Bici a Schio

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COMUNE di SCHIO PROVINCIA DI VICENZA

ATTIVITA' DEL COMUNE PER LA CICLABILITA' giugno 2009


INTRODUZIONE Uno degli impatti ambientali più significativi del territorio del Comune di Schio è sicuramente il traffico. Attuare politiche che consentano la riduzione degli impatti ambientali ad esso collegati è sicuramente molto difficile, quanto tuttavia indispensabile per migliorare la qualità dell’ambiente e della vita, nonché per il rispetto di norme ed impegni, assunti a vari livelli istituzionali, quale ad esempio il protocollo di Kyoto. È ormai evidente che gli interventi che consentono un significativo miglioramento ambientale sono quelli che permettono una diminuzione dei processi di combustione fossile, fra questi quello del traffico veicolare. La combustione degli idrocarburi infatti, determina sia un aumento dell'inquinamento atmosferico che un incremento di CO2 in atmosfera, un gas considerato uno dei maggiori responsabili del surriscaldamento globale. Alla luce di queste considerazioni l'Amministrazione Comunale di Schio, sulla base anche dei contenuti del Piano Regolatore Generale e del Piano Generale Urbano del Traffico sta portando avanti una serie di iniziative che puntano ad incentivare la mobilità sostenibile, che possono essere così sintetizzate: • realizzazione di strade di collegamento nelle aree più esterne al centro urbano; • realizzazione di Isole Ambientali nei quartieri: zone in cui il principio è quello che l'utenza “sensibile (pedoni e ciclisti) sia il riferimento per l'uso dello spazio stradale; • elaborazione di un “BICIPLAN”, documento di pianificazione territoriale rispetto alla mobilità ciclabile; • realizzazione di parcheggi “scambiatori” per favorire “l'intermodaliità” nella scelta dei mezzi di trasporto. • Attivazione del bike sharing. • Realizzazione di una segnaletica verticale dedicata ai ciclisti. • Campagne di marketing per incentivare l'uso della bicicletta. OBIETTIVI DI MEDIO PERIODO Ipotizzare che la bicicletta diventi a tutti gli effetti un mezzo di trasporto al pari dell'automobile è sicuramente un obiettivo ambizioso. Tuttavia è uno dei pochi modi per riuscire a limitare il traffico veicolare, rendendo così le città più belle, meno caotiche, meno inquinate, in una parola più vivibili. L'amministrazione comunale nel medio periodo si è posta due importanti obiettivi: 1. Entro il 2015 incrementare la rete ciclabile passando dagli attuali 35 Km a 70 Km. 2. Entro il 2015 avere il 15% di spostamenti in bici sul totale degli spostamenti (attualmente 7,6%). Gli strumenti e gli interventi descritti di seguito tendono a raggiungere questi ambiziosi obiettivi. IL BICIPLAN Per poter raggiungere degli obiettivi così ambiziosi è necessaria una pianificazione attenta e rigorosa. Si è quindi deciso di elaborare il “BICIPLAN”, documento di pianificazione territoriale che, partendo dalle piste ciclabili esistenti, propone una serie di interventi che nel medio periodo permettono di avere una rete ciclabile completa e “diffusa”. Il biciplan parte da una analisi del territorio che di seguito si sintetizza. Gli elementi significativi del territorio scledense, dal punto di vista della mobilità ciclabile sono: a) i centri abitati, che sorgono in un’area perlopiù pianeggiante e con episodi collinari, quindi adatta allo sviluppo della ciclabilità; b) il rilievo dove si trova il castello in centro a Schio e il versante dove sorge la frazione di Poleo; c) Schio ha una forma compatta con il centro storico collegato come un continuum urbano ai quartieri periferici;

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d) le frazioni separate da Schio in modo più evidente sono Giavenale ad est, Poleo a nord, Liviera e Ca’ Trenta a sud; queste ultime, insieme al nucleo di Magrè, si trovano a sud del torrente Leogra e le relazioni con Schio e la parte a nord del Leogra sono possibili in tre punti: viale Trento – Trieste, viale Europa Unita e via Vicenza; e) la Zona Industriale e Commerciale è molto estesa e si trova in posizione decentrata ad est del capoluogo e si sviluppa lungo l’asse viario di viale dell’Industria; f) molti sono i poli attrattori, dislocati in diverse zone abitate. La concentrazione più alta di servizi si riscontra nel centro storico, ma ogni zona e/o quartiere ospita poli attrattori altrettanto importanti: è il caso dell’ospedale, dei plessi scolastici di secondo grado lungo via XXIX Aprile e via Tito Livio, del cimitero a S.Croce, del centro polisportivo Lanerossi nel quartiere Rossi, delle scuole, dei campi sportivi e dei parchi a Magrè, Ca’ Trenta e Poleo. La dislocazione delle scuole è fondamentale nella creazione di una rete ciclabile che sia fruibile dal target degli studenti e che quindi disincentivi gli spostamenti casa – scuola in auto; g) gli strumenti urbanistici vigenti prevedono diverse aree di completamento dell’abitato, due delle quali sono particolarmente significative: l’area della ex Lanerossi tra via Maraschin e via Pasubio, rilevante per la sua estensione e per la contiguità al centro storico, ospiterà edifici con diverse funzioni (residenziale, commerciale e direzionale) e un parco; l’area compresa tra il torrente Leogra, viale Europa Unita e via Pista dei Veneti in località Magrè, sarà utilizzata per la costruzione di una nuova area residenziale; h) l’idrografia del territorio, caratterizzata da torrenti e rogge di diversa importanza, è complessa e varia e costituisce indubbiamente una risorsa da valorizzare. Il Comune di Schio dispone ad oggi di un sistema ciclabile composto da un insieme di percorsi ciclabili con caratteristiche disomogenee e livelli di fruibilità diversi a seconda della funzionalità e dello stato di manutenzione degli stessi. Per questi motivi e per la mancanza delle infrastrutture e dei percorsi che colleghino tra loro i percorsi il sistema ciclabile non può attualmente essere assimilato ad una rete, ma costituisce senza dubbio una buona base di partenza per la creazione di un’offerta ciclabile più strutturata e completa. Da questa disamina preliminare sono stati elaborati tutti i moduli che compongono il biciplan: 1. Modulo 1 - Abaco: offre delle linee guida per la progettazione di percorsi ciclabili in modo tale che le future realizzazioni rispettino sia la normativa vigente sia alcuni dettagli costruttivi che permettano la riconoscibilità tipica della progettazione all'interno del territorio di Schio. 2. Modulo 2, Riqualificazione percorsi esistenti: sulla base dell’analisi critica eseguita nello studio preliminare e applicando le indicazioni contenute nell’Abaco, si definiscono gli interventi di riqualificazione dei percorsi ciclabili esistenti. 3. Modulo 3 e 4 - Pianificazione e prefattibilità della rete di progetto propone un’analisi di fattibilità di una serie di percorsi di progetto studiati nell’ottica di fare di un “insieme” di itinerari ciclabili una vera e propria “rete” ciclabile. 4. Modulo 5 e 6 - Segnaletica dedicata e immagine coordinata L’unitarietà del progetto di rete trova un’importante sostegno nella definizione del progetto della segnaletica verticale dedicata che, una volta completato ed installato, renderà più fruibile e riconoscibile per gli utenti il sistema di trasporto ciclabile di Schio. Inoltre il modulo prevede lo studio di una immagine coordinata che permetta di strutturare una campagna di marketing. Il biciplan è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n° 362 del 23/12/2009 .

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La completa realizzazione delle previsioni del biciplan permetterà di avere a Schio una rete ciclabile di circa 70 Km, suddivisa in 10 percorsi, ciascuno caratterizzato da uno specifico colore: Pista Blu: Liviera – Ca’ Trenta – Pievebelvicino Pista Arancione: Magrè – Centro – Santorso Pista Verde: San Vito – Centro Pista Viola: Magrè – Zona industriale – Zanè Pista Gialla: Giavenale – Centro Pista Rossa: Giavenale (Maglio) – Centro Pista Rosa: Centro – Poleo/Torrebelvicino Pista Azzurra: Zona sportiva – Marano/Zona industriale Pista Marrone: S. Croce – Campus/Stazione Pista Grigia: Centro – Zona industriale I PRIMI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI E' chiaro che per attuare la previsioni del biciplan, uno degli aspetti principali è quello collegato alla realizzazione di nuove piste ciclabili o al miglioramento dei percorsi esistenti. Nei bilanci di previsione 2007e 2008 erano previsti investimenti sulle piste ciclabili per più di 1.000.000 di euro. Di seguito si riporta una documentazione fotografica relativa agli interventi più importanti realizzati negli ultimi mesi. Alcuni interventi di miglioramento dei percorsi esistenti con segnaletica orizzontale

1 - Rotatoria via Baccarini

3 - Via Baccarini – Via Trento Trieste

2 – Incrocio Via Pasini-Via Pasubio

4 – Via Pasini 4


5 e 6 – Viale dell'Industria: passaggio a livello per bici, uno dei rari casi nel nord est.

Alcune piste ciclabili di nuova realizzazione

7 e 8 – Via dei Nani

9 – Via Ca' Masotta

10 – Viale Roma

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11 – Viale Roma

12 - Via della Potara

13 e 14 – Via della Potara

15 e 16 – Loc. Ponte d'Oro

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IL SERVIZIO DI BIKE SHARING Un importante servizio attivato nel mese di maggio 2009 per favorire l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto è stato quello del bike sharing. Sono state posizionate 3 postazioni, Piazza Rossi (Duomo), Piazzale divisioni Acqui (stazione bus) e via Baccarini (Stazione FS), dove attraverso una tessera magnetica consegnata al momento dell'iscrizione, si possono prelevare le bici, depositandole poi in uno qualsiasi dei 3 siti a disposizione. Questo servizio nella logica dell’intermodalità dei diversi mezzi di trasporto, dovrebbe consentire anche all’utente, una volta sceso dal treno/autobus, o dalla propria auto, di spostarsi all’interno della città con un altro mezzo pubblico, il quale gli garantisce autonomia e agilità nel traffico urbano, senza alcun problema di parcheggio o di code interminabili ai semafori.

17 – La stele informativa del bike sharing con il simbolo di “bicischio”.

18 – Postazione P. Divisione Acqui

19 – Postazione Piazza Rossi 7


ATTIVITA' DI MARKETING Come detto nelle premesse il principale obiettivo di tutti gli investimenti fin qui descritti è quello di incentivare la mobilità sostenibile con particolare riferimento a quella ciclabile. Proprio per questo accanto agli interventi di miglioramento e potenziamento della rete ciclabile, di attivazione del bike sharing, si stanno facendo una serie di iniziative di marketing che di seguito si descrivono brevemente. a) Realizzazione cartine piste ciclabile. Sono state realizzate 20.000 cartine tascabili, già progettate nell’ambito del “biciplan”, che descrivono in modo dettagliato le 10 “linee” di piste ciclabili che nel medio periodo saranno disponibili nel territorio comunale.

20 – Copertina Cartina

21 – Un estratto della cartina

b) Marketing emozionale Nel mese di maggio 2009 è iniziata una campagna di marketing emozionale che punta ad invogliare gli scledensi ad usare la bici. Per rendere la campagna più “legata” al territorio è stato effettuato un Fotoshooting con cast formato da bambini, giovani, anziani. Questo ha permesso di realizzare diverso materiale pubblicitario, in particolare: • 17 poster dimensioni 100x140. • 4 Big Print dimensioni 3x2. • 1 Big Print dimensioni 6x6. • Gadget alta visibilità.

I braccialetti “alta visibilità” 8


22 – Il Big print 6x6 posizionato in Piazzale Baracca

23 – Un esempio dei manifesti 100x140.

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24 – Uno dei big print 3x2 c) Segnaletica dedicata Per rendere più agevole l’uso delle diverse piste ciclabili è stata posizionata una segnaletica specifica che da le adeguate indicazioni nelle intersezioni, individua i “poli attrattori” raggiungibili con le diverse linee, i collegamenti tra le varie piste, ecc…

25 – Uno degli infopoint che evidenzia tutta la rete ciclabile di Schio

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26 e 27 – Un esempio di segnaletica dedicata posizionata lungo via Pasini e via Baccarini. d) iniziative collaterali Per far conoscere agli scledensi le iniziative ed “allenarli” all'uso della bicicletta vengono organizzati iniziative.... in bici. Alcuni esempi recenti sono: • Festa della SOStenibilità, ottobre 2008 • BIMBINBICI, 17 maggio 2009 • Tante Piazze per giocare, 24 maggio 2009

28 e 29 – Bimbinbici del 17 maggio 2009.

30 e 31 – Pedalata della SOStenibilità 23 ottobre 2008 11


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