Piero della Francesca n° 16

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2019 6° centenario della nascita di Piero della Francesca

QUALUNQUE RAPPRESENTANTE AL VERTICE DELLE ISTITUZIONI MINISTERIALI INTERNAZIONALI, AFFERMI CHE:

PIERO DELLA FRANCESCA “NON E’ NATO NEL 1419”, DICE IL FALSO.

GIORGIOPPI 2016 n° 16


Parte dei testi ed immagini di questo libro,sono tratti da vari siti web e da http:/it.wikipedia.org

QUADERNO DI SCHEDE Testo da correggere

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Nota Le misure di un’opera d’arte, il suo numero di inventario ed il giorno di emissione di un francobollo che la rappresenti, ci devono dare le stesse informazioni e queste si ottengono, conoscendo il suo numero in codice. Questo procedimento si ripete anche nelle date dei restauri, delle mostre, dei convegni e delle conferenze ministeriali, dedicate all’opera .

In queste pagine non troverete nessuna scoperta ma vedrete rappresentate con dei disegni (diagrammi), le soluzioni di alcuni rebus, che tutti i Ministeri Internazionali e milioni di persone conoscono e producono da sempre.


Pala Montefeltro, intera: 299 x 184 cm (Giorgioppi 2008). Pala Montefeltro, tagliata: 251 x 172,5 cm. Soltanto a chi ”non Massone, Sacerdote o Sovrintendente ai Beni Culturali”, ha riconosciuto il valore di 33 (dalla conchiglia al ginocchio di Gesù Bambino), è stato fatto il dono di poter ricostruire la Pala Montefeltro di Piero della Francesca, scoprire l’anno del “taglio” ed il “sistema del numero in codice” usato da tutti i Ministeri laici e religiosi del mondo.

Piero della Francesca

LA PALA MONTEFELTRO DI BRERA Il dipinto conosciuto come “Pala Montefeltro” o “Pala di Brera”, fu commissionato a Piero della Francesca (1419-1492) nell’anno 1471 da Federico da Montefeltro conte di Urbino, come “richiesta di grazia” per la nascita del primo figlio maschio, erede del casato Montefeltro, avvenuta successivamente il 24 gennaio 1472. Alla morte di Battista Sforza, moglie di Federico, avvenuta il 7 luglio del 1472, Piero della Francesca “abbandona” la tavola (in molte zone è ancora visibile l'imprimitura). Le mani di Federico vengono successivamente finite dal pittore di corte Pedro Berruguete. Il 10 settembre 1482, Federico da Montefeltro muore a Ferrara e Piero della Francesca nello stesso anno "taglia" la Pala Montefeltro su tutti quattro i lati. Il dipinto è così datato: 1471-72 / 1482. Come per la Flagellazione di Cristo (1458), la Pala Montefeltro (1471-72 / 1482) e la Madonna di Senigallia (1475), di Piero della Francesca, così le due Città Ideali (1470-72, Urbino e Baltimora), di Luciano Laurana, i “rapporti” dei formati originali delle opere (altezza e base), sono composti con i numeri (informazioni) di Federico da Montefeltro. La Pala Montefeltro poteva essere ricostruita con le sole regole della prospettiva da qualunque geometra o studente di architettura, senza conoscere il significato dei “rapporti” delle misure dell’opera. Qualunque unità di misura abbia usato Piero della Francesca per La Pala Montefeltro, il “rapporto” tra la misura dell’altezza e la base del dipinto era, è e sarà per sempre: 71,5 x 44. Queste misure possono essere trasformate in qualunque altra unità di misura. Con il “taglio” della tavola, il rapporto delle misure del dipinto, è stato ridotto in: 60 x 41,25. Traccia una linea in verticale a tuo piacimento e dalle il valore di 71,5. Dividi la tua linea per 71,5 e moltiplicala per 44. In questo modo otterrai un rettangolo identico nelle proporzioni alla Pala Montefeltro intera, prima che la tavola fosse tagliata. Riduci la tua linea verticale di 71,5 in 60 e la base di 44 in 41,25, ed otterrai un rettangolo identico nelle proporzioni alla Pala Montefeltro della Pinacoteca di Brera di Milano. (LA PALA MONTEFELTRO DI BRERA INTERA. ISSUU Giorgioppi 2014, n° 2)


L’unico segreto svelato con la “ricostruzione della Pala Montefeltro” di Piero della Francesca (2008), è sapere che oltre alla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Urbino, alla Pinacoteca Brera di Milano, a Carlo Bertelli ed Antonio Paolucci, molte migliaia di persone hanno sempre conosciuto la data di esecuzione del dipinto, il suo autore, l’anno del taglio, la storia completa dell’opera, il formato originale della tavola e molto probabilmente in segreto, hanno potuto vedere quello che solo oggi è di dominio pubblico, senza il loro minimo contributo. Quanto avrei voluto conoscere queste cose negli anni 1971-73, quando studente al Magistero di Grafica di Urbino (Scuola del Libro) con il prof. Carlo Ceci, cercavo in tutti i modi di entrare in questo tipo di studi.


IL TESTO E’ DA CORREGGERE

I DISEGNI SONO PERFETTI Questo lavoro deve essere giudicato esclusivamente per le soluzioni dei diagrammi. La soluzione corretta di ogni rebus o problema, si trova nel disegno (diagramma). Avrei tanto desiderato che le mie schede contenessero solo delle immagini. Io ho riconosciuto la bellezza di un sistema dal quale ero stato escluso. Solo attraverso delle immagini posso risolvere i problemi che “altri” hanno inventato con soluzioni matematiche.

IL GIOCO DEL 33 Il più grande gioco della storia Il gioco è millenario. Lo ha usato Leonardo ed è praticato ancora oggi.

Chi ha riconosciuto in un cerchio il “valore” di 33 (anni), all’interno della Pala Montefeltro di Piero della Francesca, non solo ha ricevuto il dono della visione completa dell’opera originale, ma anche di riconoscere “4 sistemi” sul quale si basano tutte le date della storia. 1) Sistema romano, 2) romano-cristiano, 3) cristiano, 4) romano-massonico.

Emeriti Professori e Sovrintendenti dei Ministeri. Se la regola del gioco è: “Nascondere e Mentire”, dovevate coinvolgermi, non boicottarmi. Nel 2008 con la “ricostruzione della Pala Montefeltro di Piero della Francesca”, credevo di aver scoperto la chiave del “sistema Piero”. Da allora sono passati 8 anni. Oggi posso dire di aver trovato “la soluzione valida per ogni tipo di problema”.


Nel biennio 1971 - 73, ho frequentato il Magistero di Grafica di Urbino, con il prof. Carlo Ceci, nella sezione di Litografia. I corsi si tenevano nel Palazzo Ducale. Abitavo in via Veterani, a 100 metri dalla mia Scuola (del Libro). Il 6 dicembre 2008, offrivo (regalavo) al comune di Urbino, i miei studi originali della ricostruzione della Pala Montefeltro di Piero della Francesca, a ricordo dei miei studi urbinati. Mi fu chiesto dall’Assessore alla Cultura di Urbino, Lella Mazzoli, se poteva far vedere il mio lavoro al Direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, che in quel giorno riceveva la cittadinanza onoraria di Urbino. Il 31 dicembre 2008, mi veniva risposto: ”Siamo a fine legislatura e non ci sono risorse economiche per approfondire gli studi da lei presentati, posso però segnalare la Soprintendenza per il patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico delle Marche – Urbino, organo del Ministero per i Beni e le attività Culturali sicuramente idoneo ad analizzare i risultati delle sue ricerche”. Urbino

Sono passati 8 anni e non avendo avuto risposta dal Ministero dei Beni Culturali, ho voluto fare personalmente l’esame ai suoi massimi rappresentanti e sovrintendenti, che hanno trattato l’opera in questione.

Se in futuro non si dovesse più vedere la “Pala Montefeltro intera” (1471-72), di Piero della Francesca, lo si dovrà a Carlo Bertelli, ad Antonio Paolucci, alla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Urbino e all’Università “Carlo Bo” di Urbino. Emeriti Professori dei Ministeri. Pensavate che bastasse mettermi in castigo, perché buttassi nel cesso la ricostruzione della Pala Montefeltro? Le Vostre ricostruzioni (Ragghianti, Bertelli), come “informazioni” sono corrette ma come geometria, sono delle autentiche porcherie. La Pala non è stata “ricostruita” per Voi. Volevo solo conoscere il procedimento usato da Piero della Francesca per la costruzione dell’opera. Avendo riconosciuto nel formato originale del dipinto, il pensiero logico di Piero, del Vostro giudizio, non me ne frega niente. Giorgioppi, 17 maggio 2016.


CRONOLOGIA COMPLETA DELLE OPERE DI PIERO DELLA FRANCESCA 1451, “Trattato d’abaco”. 1472, trattato “De prospectiva pingendi”.

1436

1448

1453, trattato “Archimede de spiralibus”. 1483, trattato “Libellus de quinque corporibus regularibus”.

1445 - 62

1447

1450

1451

1451

1453 - 56

1454 - 1470

1458

1460

1471 - 1472

1475

1458

1461 - 65

“taglio” 1482

1476

1459

1462

1459

1463

1473

1466

1473

1477

1479


Per tutti i Ministeri Laici e Religiosi del mondo, ogni persona, fatto o cosa, ha un numero in codice.

Piero della Francesca nato nel 1419 (19), è morto a 73 anni, nel 1492 (19+73=92). Cristo è morto, a 33 anni.

PIERO DELLA FRANCESCA (1419-1492)

numero in codice: 19.73.92.33

CRONOLOGIA COMPLETA DELLE OPERE DI PIERO DELLA FRANCESCA E RELATIVO NUMERO IN CODICE Madonna col Bambino, 1436. Numero in codice: 19.17.36.33 Polittico della Misericordia, 1445-62. Numero in codice: 19.45.62.33 San Gerolamo penitente, 1447. Numero in codice: 19.28.47.33 Battesimo di Cristo, 1448. Numero in codice: 19.29.48.33 San Gerolamo e donatore, 1450. Numero in codice: 19.31.50.33 Ritratto di Sigismondo Malatesta, 1451. Numero in codice: 19.32.51.33 Ritratto di Sigismondo Malatesta in preghiera, 1451. Numero in codice: 19.32.51.33 Storie della Vera Croce, 1453-56. Numero in codice: 19.53.56.33 Polittico di Sant’Agostino, 1454-70. Numero in codice: 19.54.70.33 Flagellazione di Cristo, 1458. Numero in codice: 19.39.58.33 San Giuliano, 1458. Numero in codice: 19.39.58.33 Resurrezione di Cristo, 1459. Numero in codice: 19.40.59.33 Madonna del Parto, 1459. Numero in codice: 19.40.59.33 San Ludovico di Tolosa, 1460. Numero in codice: 19.41.60.33 Polittico di Sant’Antonio, 1461-65. Numero in codice: 19.61.65.33 La Maddalena, 1462. Numero in codice: 19.43.65.33 Ercole, 1463. Numero in codice: 19.44.63.33 Ritratto di Federico da Montefeltro, 1466. Numero in codice: 19.47.66.33 Pala Montefeltro, 1471-72/1482. Numero in codice: 19.71.72.82.33 Ritratto di Battista Sforza, 1473. Numero in codice: 19.54.73.33 Trionfi dei conti di Urbino, 1473. Numero in codice: 19.54.73.33 Madonna di Senigallia, 1475. Numero in codice: 19.56.75.33 Natività, 1476. Numero in codice: 19.57.76.33 Madonna col Bambino e quattro angeli, 1477. Numero in codice: 19.58.77.33 Ritratto di Guidobaldo, 1479. Numero in codice: 19.60.79.33

TRATTATI “Trattato d’abaco”, 1451. Numero in codice: 19.32.51.33 “Archimede de spiralibus”, 1453. Numero in codice: 19.34.53.33 “De prospectiva pingendi”, 1472. Numero in codice: 19.53.72.33 “Libellus de quinque corporibus regularibus”, 1483. Numero in codice: 19.64.83.33


E’ meno doloroso sapere di essere presi in giro da tutti i massimi rappresentanti dei Ministeri, religiosi e laici del mondo, piuttosto di sapere che queste altezze eminentissime ed emeriti professori, non conoscano un sistema usato dagli egizi, dai romani e da tutte le più grandi religioni. Questo sistema, consiste nel registrare, con dei numeri in codice legati all’età di Cristo, i dati personali di ogni persona, fatto o cosa.

Piero della Francesca è nato a Borgo Sansepolcro nel 1419 (19), ed è morto a 73 anni, nel 1492 (19+73=92). I numeri personali di Piero sono: 19.73.92. A queste informazioni, va aggiunta l’età di Cristo, morto in croce, a 33 anni. Pertanto il numero in codice di Piero e Cristo è: 19.73.92.33. Ora, per i Ministeri Internazionali ed i loro rappresentanti, tutto quello che avrà a che fare con Piero della Francesca, generico (date delle conferenze, congressi, mostre, inaugurazioni, dediche, ecc.), dovrà essere un rapporto con il numero in codice: 19.73.92.33

Piero della Francesca nato nell’anno 19 (1419) è morto a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni.

PIERO DELLA FRANCESCA (1419-1492) numero in codice: 19.73.92.33


17556 PIEROFRANCESCA 17556 Pierofrancesca è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1993, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,3318815 UA e da un'eccentricità di 0,1829007, inclinata di 1,73723° rispetto all'eclittica.

Piero della Francesca nato nell’anno 19 (1419) è morto a 73 anni, nel 1492 (19+73=92). Cristo è morto a 33 anni.

PIERO DELLA FRANCESCA (1419-1492) numero in codice: 19.73.92.33

Esempio di come si ottiene il numero 17556, usando il numero in codice: 19.73.92.33 Si divide il numero 19 in tre parti: 3, 3, 13. Si moltiplica il numero 92 x 3 (276), il numero 73 x 3 (219), il numero 33 x 13 (429). Si sommano i numeri: 276 + 219 + 429 = 924 Si moltiplica il numero 19 x 924, e si ottiene il numero dell’asteroide. 19 x 924 = 17556.


“Inaugurazione del monumento a Piero della Francesca in Sansepolcro al dì 8 settembre 1892”. (Parole di Torquato Gigli, Sansepolcro (AR), Tip. Becamorti e Boncompagni, 1892, 10 pag., 21 cm).

“Centro Studi pierfrancescani”, Sansepolcro. Data di costituzione: 17 febbraio 1990. La “Fondazione Piero della Francesca” è ospitata nella casa dell'artista. Data di costituzione: 7 maggio 1990.

Piero della Francesca nato nell’anno 19 (1419) è morto a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni. Tutte le dedicazioni fatte a Piero, sono composte con la somma dei numeri: 19, 73, 92, 33.

PIERO DELLA FRANCESCA (1419-1492) numero in codice: 19.73.92.33

Diagrammi con le date: 8 settembre (251° giorno dell’anno) 1892, 17 febbraio (48° giorno dell’anno) 1990 e 7 maggio (127° giorno dell’anno) 1990, composti con la somma dei numeri di Piero: 19, 73, 92 e di Cristo: 33.

Primo esempio Si divide il numero 92 in tre parti. 68, 1, 23. Si moltiplica il numero 68x19=1292, il numero 1x92=92, il numero 23x33=759. Si sommano i numeri: 1292+92+759=2143. Al numero 2143 si sottrae il giorno dell’anno: 8 settembre (251° giorno del cal. greg.) e rimane il numero dell’anno 1892.


Al via le iniziative per i 600 anni dalla nascita del pittore venuto alla luce a Sansepolcro nel 1416. Accordi tra Arezzo, Monterchi e Sansepolcro. In occasione del 600esimo anniversario della nascita dell’artista rinascimentale, venuto alla luce nella Sansepolcro S del 1416, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha costituito un Comitato d’onore finalizzato all’organizzazione e al sostegno sostegn di iniziative celebrative promosse dalle tre amministrazioni comunali, sotto il comune logo de Gli anni di Piero. Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, che ha tenuto per sé la delega alla cultura ha spiegato che “tra le varie iniziative iniziati abbiamo scelto con l’alta ‘benedizione’ di Antonio Paolucci, un convegno internazionale, due giornate di formazione internazionale azionale sul tema di ‘Piero della Francesca nei musei d’Europa’(il d’Europa’(il 28 e 29 ottobre 2016)” ORGANIZZAZIONE EVENTO 28 ottobre 2016 - 29 ottobre 2016 Curatore scientifico: Prof. Antonio Paolucci Quadro della spesa. Totale generale: 19,000 euro

Piero della Francesca nato nell’anno 19 (1419) è morto a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni.

PIERO DELLA FRANCESCA (1419-1492) numero in codice: 19.73.92.33

Diagrammi con le date: 28 ottobre (301°° giorno dell’anno) 2016 e 29 ottobre (302° giorno dell’anno) 2016, 2016 composti con la somma dei numeri di Piero: 19, 73, 92 e di Cristo: 33.


IL GIOCO DEL 33 Il più grande gioco della storia Il gioco è millenario. Lo ha usato Al-Khwārizmī, Fibonacci, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci ed è praticato ancora oggi.

Chi ha riconosciuto in un cerchio il “valore” di 33 (anni), all’interno della Pala Montefeltro di Piero della Francesca, non solo ha ricevuto il dono della visione completa dell’opera originale, ma anche di riconoscere 4 sistemi (numero in codice), sul quale si basano tutte le date della storia, 1) “sistema romano”, 2) “romano-cristiano”, 3) “cristiano”, 4) “romano-cristiano-massonico”.

IL GIOCO DEL 33

Con il “sistema romano-cristiano”, si possono ottenere alcune “informazioni personali”, sulle persone che hanno fatto testamento.


PIERO DELLA FRANCESCA, TESTAMENTO, 5 luglio 1487 Piero fece testamento il 5 luglio 1487, dichiarandosi "sano nello spirito, nella mente e nel corpo".

Piero nato nel 1419 (19), redige il suo testamento all’età di 68 anni, nel 1487 (19+68=87). Cristo è morto in croce a 33 anni.

Sistema romano-cristiano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno dell’anno romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma) e solare (calendario di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. Anno 1487 (87). PIERO DELLA FRANCESCA, età: 68 anni, numero chiave: 5. CRISTO: 33 anni. Il numero 33 è composto da: 19 volte l’età di Piero (68) e 14 volte l’anno: 87.

La data: 5 luglio (186° giorno del calendario giuliano) 1487 (2240 dalla fondazione di Roma), è composta con la somma dei numeri di Piero della Francesca: 19, 68, l’anno: 87, il numero chiave: 5 e l’età di Cristo: 33.


IL GIOCO DEL 33 Il più grande gioco della storia Il gioco è millenario. Lo ha usato Leonardo ed è praticato ancora oggi.

Chi ha riconosciuto in un cerchio il “valore” di 33, all’interno della Pala Montefeltro di Piero della Francesca, non solo ha ricevuto il dono della visione completa dell’opera originale, ma anche di riconoscere “4 sistemi” sul quale si basano tutte le date della storia. 1) Sistema romano, 2) romano-cristiano, 3) cristiano, 4) romano-massonico.

IL GIOCO DEL 33

Con il “sistema cristiano” (numero in codice), si possono ottenere tutte le “informazioni ”, sulle persone a cui sono dedicati i francobolli.


Giocare con Piero della Francesca, Cristo e la “Pala Montefeltro” Si trovano più informazioni nella data di emissione di un solo francobollo che rappresenti la Pala Montefeltro (ad opera dei Ministeri delle Poste Internazionali), che non nelle tantissime pagine di critica scritte sull’opera.

Piero della Francesca nato nell’anno 19 (1419), esegue la pala negli anni 71 (1471) - 72 (1472). Alla morte di Federico da Montefeltro, nell’anno 82 (1482), Piero “taglia” la Pala Montefeltro. Cristo è morto a 33 anni. I numeri: 19, 71, 72, 82, 33, si trovano nelle date di emissione del francobollo.

PIERO, PALA MONTEFELTRO, 1471-1472/1482 numero in codice: 19.71.72.82.33

Francobollo

SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA, emesso: 9 dicembre 1992.

Esempio e regola del gioco Problema Trovare nella data di emissione del francobollo (9 dicembre 1992), l’anno di nascita di Piero (19), gli anni di esecuzione dell’opera (71, 72, 82) e l’età di Cristo (33 anni). Soluzione Si divide il numero: 33, in 5 parti (2, 1, 10, 10, 10). Si moltiplica il numero: 33x2 (66). Si moltiplica il numero: 19x1 (19). Si moltiplica il numero 71x10 (710), il numero 72x10 (720), il numero 82x10 (820). 66+19+710+720+820=2335 Al numero: 2335, si sottrae l’anno: 1992, e rimane il giorno: 9 dicembre (343).

Diagramma con la data di emissione del francobollo con la Pala Montefeltro: 9 dicembre (343° giorno del calendario gregoriano) 1992, composto con la somma dei numeri di Piero: 19, gli anni: 71, 72, 82 e l’età di Cristo: 33 (anni).


"La Casa di Piero della Francesca. Gli spazi del pensiero" Sansepolcro: Domenica 16 ottobre 2016 l’inaugurazione Grazie all'impegno di alcuni soggetti privati e col sostegno del Comune di Sansepolcro, domenica 16 ottobre 2016 alle ore 11:00 sarà presentato il nuovo allestimento, che vede la Casa divenire Museo virtuale della vita e dell'opera di Piero.

Piero della Francesca nato nell’anno 19 (1419) è morto a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni. Tutte le date dedicate a Piero, sono composte con la somma dei numeri: 19, 73, 92, 33.

PIERO DELLA FRANCESCA (1419-1492) numero in codice: 19.73.92.33

Diagramma con la data: 16 ottobre (289° giorno del calendario gregoriano) 2016, composto con la somma dei numeri di Piero: 19, 92 e di Cristo: 33.

19+92=111. 97+14=111. 97X19=1843. 14x33=462. 1843+462=2305. 16 ottobre ((289° giorno del calendario gregoriano)+2016=2305


Grazie ai Ministeri (Sovrintendenze ai Beni Culturali) ed un numero in codice, possiamo conoscere con esattezza, la data di nascita, l’età e l’anno di morte di ogni artista o persona, attraverso le date delle Mostre che gli sono dedicate.

GIOCARE CON PIERO DELLA FRANCESCA, CRISTO E LE DATE DI UNA MOSTRA

MOSTRA PIERO DELLA FRANCESCA. Indagine su un mito. 13 febbraio - 26 giugno 2016, Forlì. L’affascinante rispecchiamento tra critica e arte, tra ricerca storiografica e produzione artistica nell’arco di più di cinque secoli, è il tema della mostra dedicata a Piero della Francesca.

Piero della Francesca è nato nell’anno 19 (1419) ed è morto a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni. I numeri: 19, 73, 92, 33, si trovano in tutte le date delle mostre dedicate a Piero.

PIERO DELLA FRANCESCA (1419-1492) numero in codice: 19.73.92.33

Diagramma con le due date della mostra: 13 febbraio (44° giorno del calendario gregoriano) 2016 e 26 giugno (177° giorno del calendario gregoriano) 2016, composto con la somma dei numeri di Piero: 19, 73, l’anno: 92 e l’età di Cristo: 33 (anni).


Madonna col Bambino Piero della Francesca, 1436, tempera su tavola, 530 x 410 mm, collezione privata Alana, Delaware, Stati Uniti. La prima sua opera che ci è conservata è la Madonna col Bambino, già nella fiorentina Collezione Contini Bonacossi, attribuita per la prima volta a Piero nel 1942 da Roberto Longhi, che la fa risalire agli anni 1435-1440, durante i quali Piero era ancora collaboratore di Domenico Veneziano. Nel verso della tavola è dipinto un vaso, come esercitazione prospettica ed un timbro di ingresso in Italia dell’Ufficio Esportazioni di Firenze con la data: 25 luglio 1929.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 17 anni, nel 1436 (19+17=36), dipinge la Madonna col Bambino. Cristo è morto in croce a 33 anni.

MADONNA COL BAMBINO, 1436

Numero in codice: 19.17.36.33

Diagrammi con la data: 25 luglio (206° giorno del calendario gregoriano) 1929 ed i numeri: 530, 410, composti con la somma dei numeri di Piero: 19, 17, l’anno: 36 e l’età di Cristo: 33 (anni).


Il Battesimo di Cristo è un dipinto a tempera su tavola (167x116 cm) di Piero della Francesca, databile al 1448 e conservato alla National Gallery di Londra. Inv. n° 665 Il capitolo del Duomo di Sansepolcro decide di vendere l’opera il “Battesimo di Cristo” il: 22 aprile 1859. Il dipinto fu acquistato dalla National Gallery di Londra il: 13 aprile 1861.

Piero nato nel 19 (1419), esegue il Battesimo di Cristo a 29 anni, nel 1448 (19+29=48). Cristo è morto in croce a 33 anni.

Numero in codice:

19.29.48.33

Diagrammi con il numero: 665, le date: 22 aprile (112° giorno del calendario gregoriano) 1859 e 13 aprile (103° giorno del calendario gregoriano) 1861, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 29 (l’età), 48 (l’anno 1448) e l’età di Cristo: 33 anni.


Piero della Francesca nato nel 1419 (19), all’età di 31 anni, nel 50 (19+31=50), esegue il dipinto “San Gerolamo penitente”. Cristo è morto a 33 anni.

SAN GEROLAMO PENITENTE, 1450 numero in codice: 19.31.50.33 San Gerolamo Penitente, tempera e olio su tavola, datato 1450, 515 x 383. Con la cornice: 590 x 457 mm. N° Catalogo: 1904 (misure fornite personalmente dal museo di Berlino) San Gerolamo Penitente, tempera e olio su tavola, datato 1450, 508 x 380 mm, (misure del catalogo della mostra del Metropolitan, Washington, 2014)

Le misure: 515, 382, 590, 457, 508, 380, ed il numero di catalogo: 1904, sono composte con la somma dei numeri di Piero: 19, 31, l’anno: 50 e l’età di Cristo: 33 anni.


Piero della Francesca nato nel 1419 (19), all’età di 31 anni, nel 50 (19+31=50), esegue il dipinto “San Gerolamo penitente”. Cristo è morto a 33 anni.

SAN GEROLAMO PENITENTE, 1450 numero in codice: 19.31.50.33

La scritta "PETRI DE BVRGO OPVS MCCCCL", posta nel cartiglio – in basso sulla destra – è apparsa dopo una ripulitura. Sulla composizione in esame, soltanto nel 1924 vi fu la prima proposta (Bode, "JPK) alla piena autografia di Piero della Francesca, la quale venne accolta quasi all'unanimità dalla critica ufficiale, salvo qualche studioso, tra i quali il Toesca che la considerava "debolissima". Poco più tardi, nel 1932, si pronunciava il Berenson, assegnando all'artista la sola stesura del Santo. Anche il Longhi (1942) ipotizzava autografa la figura del San Gerolamo, ma, in più, vedeva la mano dell'artista nella struttura compositiva, nonostante assegnasse ad altri pittori (fine Quattrocento) la stesura di molte zone, escluse la roccia con la nicchia, il panchetto dei volumi, il leone (sulla sinistra) ed il calamaio, gli alberelli sullo sfondo e la strada. Infine lo stesso Longhi, nel 1962, sollevò delle perplessità anche riguardo la scritta sul cartiglio.

Perché Piero della Francesca doveva datare due volte il San Gerolamo? Mettendo la sua età, 31 anni, nel numero di grani del rosario del santo, Piero dichiarava l’opera del 50 (1450). 19+31=50. Quello che tutti gli studiosi di Piero sanno, è che se il numero di grani del rosario è originale, l’opera è di Piero della Francesca.


Le Storie della Vera Croce è un ciclo di affreschi conservato nella cappella maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo. Iniziato da Bicci di Lorenzo, venne dipinto soprattutto da Piero della Francesca, tra il 1453 e il 1456, anno in cui, datò l’opera, inserendo 37 perle bianche nell’elmo dell’imperatore Eraclio.

Piero della Francesca

STORIE DELLA VERA CROCE 1453 - 1456

Numero in codice: 19.53.56.33


Piero della Francesca nato nel 19 (1419), inizia a dipingere le Storie della Vera Croce a 34 anni, nel 53 (1453), e le data con 37 perle bianche, a 37 anni, nel 56 (1456). Cristo è morto in croce a 33 anni.

STORIE DELLA VERA CROCE, 1453-1456 Numero in codice: 19.53.56.33

La battaglia di Eraclio contro Cosroe. Piero della Francesca mettendo nell’elmo dell’imperatore Eraclio, 37 perle bianche (corrispondenti alla sua età), data il ciclo delle Storie della Vera Croce: “1456”.

Le 37 perle bianche (4+15+6+6+6), compongono l’anno di nascita di Piero della Francesca, il 19 (1419), la sua età, 37 anni e l’età di Cristo morto a 33 anni.

Francobolli tratti dal ciclo: Storie della Vera Croce Annunciazione, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991. La regina di Saba, Italia, emesso: 1° marzo 2002.


26 febbraio 1985 A Firenze viene presentato ufficialmente il “Progetto per Piero della Francesca” LA LEGGENDA DELLA VERA CROCE “Progetto per Piero della Francesca” è il nome dato all'intero complesso del restauro, durato quindici anni, compresi gli anni di indagini, dal 26 febbraio 1985 al 7 aprile 2000, quando si è solennemente inaugurata la riapertura al pubblico della cappella, nuovamente godibile con le splendide cromie degli affreschi risanati.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), inizia a dipingere le Storie della Vera Croce a 34 anni, nel 53 (1453), e le data con 37 perle bianche, a 37 anni, nel 56 (1456). Cristo è morto in croce a 33 anni.

STORIE DELLA VERA CROCE, 1453-1456 Numero in codice: 19.53.56.33

Diagrammi con le date: 26 febbraio (57° giorno del calendario gregoriano) 1985 e 7 aprile (97° giorno del calendario gregoriano) 2000, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 37 (l’età), 53, 56 (gli anni: 1453, 1456) e l’età di Cristo: 33 anni.


7 marzo - 10 marzo 1990 CONVEGNO INTERNAZIONALE “PIERO AD AREZZO”

Il futuro della Leggenda della Vera Croce (Un Progetto per Piero della Francesca)

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), inizia a dipingere le Storie della Vera Croce a 34 anni, nel 53 (1453), e le data con 37 perle bianche, a 37 anni, nel 56 (1456). Cristo è morto in croce a 33 anni.

STORIE DELLA VERA CROCE, 1453-1456 Numero in codice: 19.53.56.33

Diagrammi con le date: 7 marzo (66° giorno del calendario gregoriano) 1990 e 10 marzo (69° giorno del calendario gregoriano) 1990, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 34, 37 (l’età), 53, 56 (gli anni: 1453, 1456) e l’età di Cristo: 33 anni.


15 novembre 1999 “In data odierna è completato il lavoro di restauro dell’intero ciclo degli affreschi di Arezzo di Piero della Francesca” (Progetto per Piero della Francesca)

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), inizia a dipingere le Storie della Vera Croce a 34 anni, nel 53 (1453), e le data con 37 perle bianche, a 37 anni, nel 56 (1456). Cristo è morto in croce a 33 anni.

STORIE DELLA VERA CROCE, 1453-1456 Numero in codice: 19.53.56.33

Diagramma con la data: 15 novembre (319° giorno del calendario gregoriano) 1999, composto con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 34, 37 (l’età), 53, 56 (gli anni: 1453, 1456) e l’età di Cristo: 33 anni.


6

MOSTRA “IN HOC SIGNO VINCES” Arezzo, Basilica di San Francesco

20 dicembre 2013 - 12 marzo 2014 Il 2013 è stato proclamato ANNO COSTANTINIANO in relazione all’Editto -313- che stabilì la tolleranza religiosa in tutti i territori dell’Impero Romano, segnando l’avvio della storia della Chiesa. Anche Arezzo, che conserva in San Francesco gli affreschi di Piero della Francesca con la Leggenda della Vera Croce, ha voluto partecipare alle celebrazioni.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), inizia a dipingere le Storie della Vera Croce a 34 anni, nel 53 (1453), e le data con 37 perle bianche, a 37 anni, nel 56 (1456). Cristo è morto in croce a 33 anni.

STORIE DELLA VERA CROCE, 1453-1456 Numero in codice: 19.53.56.33

Diagrammi con le date: 20 dicembre (354° giorno del calendario gregoriano) 2013 e 12 marzo (71° giorno del calendario gregoriano) 2014, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 53, 56 (gli anni: 1453, 1456) e l’età di Cristo: 33 anni.


MOSTRA “Un Progetto per Piero della Francesca, Indagini diagnostico conoscitive per la conservazione della “Leggenda della Vera Croce” e della “Madonna del Parto”.

1 giugno 1989 - 24 giugno 1989

STORIE DELLA VERA CROCE, 1453-1456 Piero della Francesca nato nel 19 (1419), inizia a dipingere le Storie della Vera Croce a 34 anni, nel 53 (1453), e le data con 37 perle bianche, a 37 anni, nel 56 (1456). Cristo è morto in croce a 33 anni.

MADONNA DEL PARTO, 1459 Piero esegue a 40 anni, nel 59 (1459), la Madonna del Parto.

MOSTRA Numero in codice: 19.53/56.59.33

Diagrammi con le date: 1 giugno (152° giorno del calendario gregoriano) 1989 e 24 giugno (175° giorno del calendario gregoriano) 1989, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 34, 37, 40 (l’età), 53, 56, 59 (gli anni: 1453, 1456, 1459) e l’età di Cristo: 33 anni.


Convegno Internazionale “Madonna del Parto”, Monterchi.

24 maggio 1980 Mostra “LA MADONNA DEL PARTO” Restauro e iconografia, Monterchi.

10 luglio 1993 - 31 ottobre 1993

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), esegue a 40 anni, nel 59 (1459), la Madonna del Parto. Cristo è morto in croce a 33 anni.

MADONNA DEL PARTO, 1459 numero in codice: 19.40.59.33

Diagrammi con le date: 24 maggio (144° giorno del calendario gregoriano) 1980, 10 luglio (191° giorno del calendario gregoriano) 1993, e 31 ottobre (304° giorno del calendario gregoriano) 1993, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 40 (l’età), 59 (l’anno 1459) e l’età di Cristo: 33 anni.


Grande Oriente d'Italia “Piero della Francesca e il segreto della Madonna del Parto” è stato il tema dell’incontro che si è tenuto il 9 novembre 2013 nella Sala consiliare del Comune di Sansepolcro che ha ospitato la diciannovesima diciannovesima edizione del convegno annuale della loggia cittadina “Alberto Mario” (121) che ha dedicato l’appuntamento l’appuntamento a uno dei più grandi cittadini del Rinascimento, ai quali quali la cittadina toscana ha dato i natali.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), esegue a 40 anni, nel 59 (1459), la Madonna del Parto. Parto Cristo è morto in croce a 33 anni.

MADONNA DEL PARTO, 1459 numero in codice: 19.40.59.33

Diagramma con la data: data 9 novembre (313° giorno del calendario gregoriano) 2013, 2013 composto con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 59 (l’anno 1459) e l’età di Cristo: Cristo 33 anni.


Piero della Francesca nato nel 19 (1419), esegue a 40 anni, nel 59 (1459), la Madonna del Parto. Cristo è morto in croce a 33 anni.

MADONNA DEL PARTO, 1459 numero in codice: 19.40.59.33

MADONNA DEL PARTO, anno 1459. Francobolli: Madonna del Parto, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991. Madonna del Parto, Vaticano, emesso: 15 maggio 1992.

Diagrammi con le date: 18 dicembre (352° giorno del calendario gregoriano) 1991 e 15 maggio (135° giorno del calendario gregoriano) 1992, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 40 (l’età), 59 (l’anno 1459) e l’età di Cristo: 33 anni.


SAN GIULIANO San Giuliano è un affresco staccato frammentario (130x80 cm) di Piero della Francesca, proveniente dall'ex-chiesa di Sant'Agostino di Sansepolcro e databile al 1458.

DUE RITROVAMENTI L’affresco fu ritrovato il 23 dicembre 1954 Per Paolucci, la prima scoperta casuale dell’affresco, avvenne il 14 dicembre 1954.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 39 anni, nel 1458 (19+39=58), dipinge il San Giuliano. Cristo è morto in croce a 33 anni. SAN GIULIANO, 1458 numero in codice:

19.39.58.33

Diagrammi con le date: 14 dicembre (348° giorno del calendario gregoriano) 1954 e 23 dicembre (357° giorno del calendario gregoriano) 1954, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 58 (l’anno 1458) e l’età di Cristo: 33 anni.


Mostra “LA QUESTIONE DI SAN GIULIANO” 20 novembre 2010 - 23 gennaio 2011 Sansepolcro, Casa di Piero Della Francesca.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 39 anni, nel 1458 (19+39=58), dipinge il San Giuliano. Cristo è morto in croce a 33 anni. SAN GIULIANO, 1458 numero in codice:

19.39.58.33

Diagrammi con le date: 20 novembre (324° giorno del calendario gregoriano) 2010 e 23 gennaio (23° giorno del calendario gregoriano) 2011, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 39 (l’età), 58 (l’anno 1458) e l’età di Cristo: 33 anni.


Grande Oriente d'Italia

2 CONVEGNI

Il titolo del convegno è "Le iniziazioni di Piero della Francesca" e vedrà come relatori Silvia Ronchey, hey, Silio Bozzi e Moreno Neri. L'evento è in programma sabato 27 ottobre 2012, 2012 dalle 16.30 alle 19.30, presso la sala del Consiglio siglio Comunale di Sansepolcro. Per l'occasione saranno trattati alcuni aspetti connessi a due opere o di Piero della Francesca: "Il Sigismondo inginocchiato" e "La Flagellazione”.. Tali opere potrebbero avere significati diversi da quelli che comunemente gli vengono attribuiti. Mercoledì 27 febbraio 2013, 2013 alle 18, presso la Memoteca Montanari di Fano, si terrà il convegno su “Le iniziazioni di Piero della Francesca” organizzato dall’associazione culturale Clan Sinclair Italia. “La Flagellazione di Piero Della Dell Francesca, la soluzione di un enigma”; Moreno Neri, saggista “Sigismondo Sigismondo Pandolfi Malatesta in preghiera davanti a San Sigismondo”. ”.

Piero della Francesca (1419 - 1492) SIGISMONDO INGINOCCHIATO, INGINOCCHIATO anno 1451 - numero in codice: 19.32.51.33 .33 LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, CRISTO anno 1458 - numero in codice: 19.39.58.33 CONVEGNO

"Le iniziazioni di Piero della Francesca" numero in codice:

19.51/58/33

Diagrammi con le date: 27 ottobre (300°° giorno del calendario gregoriano) 2012 e 27 febbraio (58°° giorno del calendario gregoriano) 2013, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 51, 58 (gli anni: 1451, 1458)) e l’età di Cristo: 33 anni.


“LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO” 3 convegni A Urbino si svelerà l'enigma della 'Flagellazione' di Piero della Francesca. A fare luce sull'intrigante dipinto sarà una tavola rotonda a Palazzo Ducale alla quale parteciperanno studiosi ed esperti come Silvia Ronchey, Claudio Strinati, Antonio Paolucci, Carlo Bertelli, Antonio Giuliano e Bert Treffers. “La Flagellazione di Piero e l'ipotesi Bizantina”, venerdì 15 giugno 2007, alle ore 17. LA “FLAGELLAZIONE” DI PIERO DELLA FRANCESCA Istituto Svizzero di Roma, Venerdì 10 ottobre 2008, ore 18.00. ISR Roma, Sala Conferenze Un'iniziativa dell'ISR, in collaborazione con l'Académie de France à Rome - Villa Medici e l'Università di Roma "La Sapienza". “L’enigma della Flagellazione di Piero della Francesca” e il suo identikit tra metodi storici e di investigazione criminale 15 gennaio 2010, Centro Tedesco di Studi Veneziani.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 39 anni, nel 1458 (19+39=58), dipinge la Flagellazione. Cristo è morto in croce a 33 anni. LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, 1458 numero in codice:

19.39.58.33

Diagrammi con le date: 15 giugno (166° giorno del calendario gregoriano) 2007, 10 ottobre (283° giorno del calendario gregoriano) 2008 e 15 gennaio (15° giorno del calendario gregoriano) 2010, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 39 (l’età), 58 (l’anno 1458) e l’età di Cristo: 33 anni.


Piero Della Francesca, un capolavoro restaurato 3 giugno 2014 Giornata di studio dedicata all’opera di Piero della Francesca, San Girolamo e devoto, a conclusione del restauro eseguito all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Interverranno storici dell’arte e restauratori, presentando i risultati emersi sui materiali e sulla tecnica nel corso dell’intervento di restauro, e studiosi che contestualizzeranno il dipinto nell’ambiente sociale e culturale del tempo. La giornata di studio offrirà l’occasione per ammirare il capolavoro rinascimentale, unica testimonianza della produzione del grande artista presente alle Gallerie dell’Accademia.

Piero della Francesca nato nel 1419 (19), all’età di 28 anni esegue il dipinto “San Gerolamo e devoto” nel 1447 (19+28=47). Cristo è morto a 33 anni.

SAN GEROLAMO E DEVOTO, 1447 numero in codice: 19.28.47.33

Diagramma con la data: 3 giugno (154° giorno del calendario gregoriano) 2014, composto con la somma dei numeri di Piero: 28 (l’età), 47 (l’anno 1447) e l’età di Cristo: 33 (anni).


Riflessioni su Piero della Francesca Martedì 17 giugno 2014, Sala Convegni. Urbino, Palazzo Ducale.

Riflessioni su Piero della Francesca è il titolo dell’incontro di studio che la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche di Urbino promuove per il prossimo 17 giugno alle ore 16,30. Il colloquio avrà luogo nella splendida Sala Convegni del Palazzo Ducale di Urbino e vedrà protagonisti alcuni dei massimi studiosi di Piero della Francesca. Keith Crhistiansen (John Pope-Hennessy Chairman of European Painting at The Metropolitan Museum of Art. New York), Alessandro Angelini (Professore di Storia dell’Arte moderna. Università di Siena), Cecilia Frosinini (Storico dell’Arte. Opificio delle Pietre Dure. Firenze) e Roberto Bellucci (Restauratore conservatore. Opificio delle Pietre Dure. Firenze) discuteranno su Piero della Francesca alla luce dei nuovi studi e dei risultati delle indagini scientifiche che hanno corredato l’esposizione Piero della Francesca: personal encounters, curata da Keith Christiansen e tenutasi al Metropolitan Museum of Art dal 14 gennaio al 30 marzo 2014.

Il colloquio costituisce dunque una occasione unica di approfondimento della conoscenza dei due capolavori di Piero conservati nella Galleria Nazionale delle Marche: la Flagellazione e la Madonna di Senigallia.

Piero della Francesca (1419 - 1492) LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, anno 1458 - numero in codice: 19.39.58.33 LA MADONNA DI SENIGALLIA, anno 1475 - numero in codice: 19.56.75.33

Incontro di studio “Riflessioni su Piero della Francesca”

numero in codice: 19.58/75.33

Diagramma con la data: 17 giugno (168° giorno del calendario gregoriano) 2014, composto con la somma dei numeri: 19 (nascita di Piero), 58 (anno di esecuzione della Flagellazione), 75 (anno di esecuzione della Madonna di Senigallia), 33 (l’età di Cristo).


MOSTRA PIERO DELLA FRANCESCA: INCONTRI PERSONALI

numero in codice: 19.36.47.50.75.33

Attraverso una speciale collaborazione con le Gallerie dell'Accademia di Venezia e la Galleria Nazionale delle Marche (Urbino), il Metropolitan Museum of Art ospita una presentazione focalizzata sui dipinti devozionali di Piero della Francesca, affrontando questo tema per la prima volta. Le quattro opere in mostra non sono mai state riunite; la mostra, quindi, sarà un importante contributo allo studio di questa importante figura del Rinascimento. Piero della Francesca: incontri personali presenta le seguenti opere: Madonna col Bambino (ca. 1439-1440) dal Alana Collection, Delaware, San Girolamo e un supplicante (ca.1460-64) dalle Gallerie dell'Accademia, Venezia; San Girolamo nel deserto (datata 1450) dalla Gemäldegalerie, Staatliche Museen zu Berlin; Madonna col Bambino e due angeli (ca. 1464-1474?), Conosciuta anche come la "Madonna di Senigallia", dalla Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, Urbino. La mostra è resa possibile dalla Fondazione per l'Arte e cultura italiana (FIAC). E’ stato organizzato da The Metropolitan Museum of Art, in collaborazione con la FIAC, in occasione della apertura della nuova pittura europea Gallerie, 1250-1800.

Date corrette delle 4 opere (nascoste dai Ministeri Internazionali della Cultura)

Madonna col Bambino, 1436 (36). San Gerolamo e un supplicante, 1447 (47). San Gerolamo nel deserto, datata: 1450 (50). La Madonna di Senigallia, 1475 (75).


MOSTRA Piero della Francesca: incontri personali (4 opere) Metropolitan Museum of Art, Washington

14 gennaio 2014 - 30 marzo 2014 Piero della Francesca nato nel 1419 (19), esegue nel 1436 (36) il dipinto: Madonna col Bambino, nel 1447 (47), il dipinto: San Gerolamo e un Penitente, nel 1450 (50) data e firma il dipinto: San Gerolamo nel deserto e nel 1475 (75) dipinge la Madonna di Senigallia. Cristo è morto in croce a 33 anni. MOSTRA PIERO DELLA FRANCESCA: INCONTRI PERSONALI

numero in codice: 19.36.47.50.75.33

Diagrammi con le date: 14 gennaio (14° giorno del calendario gregoriano) 2014 e 30 marzo (89° giorno del calendario gregoriano) 2014, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), gli anni: 36, 47, 50, 75 e l’età di Cristo morto a 33 anni.


PIERO DELLA FRANCESCA. Il disegno tra arte e scienza. 14 marzo - 14 giugno 2015, Reggio Emilia. In mostra a palazzo Magnani di Reggio Emilia, si può ammirare l’intero corpus grafico e teorico di Piero della Francesca.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), muore a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto in croce a 33 anni.

I “4 trattati” di Piero 1451, Trattato d’Abaco. Nel 51, Piero ha 32 anni. 1453, Archimede de spirali bus. Nel 53, Piero ha 34 anni. 1472, De Prospectiva Pingendi. Nel 72, Piero ha 53 anni. 1483, Libellus de quinque corporibus regularibus. Nell’83, Piero ha 64 anni.

MOSTRA: Il disegno tra arte e scienza

Numero in codice: 19.92/51.53.72.83/33


Grazie ai Ministeri (Sovrintendenze ai Beni Culturali) ed un numero in codice, possiamo conoscere con esattezza, la data di nascita, l’età e l’anno di morte di ogni artista o persona, attraverso le date delle Mostre che gli sono dedicate.

GIOCARE CON PIERO DELLA FRANCESCA, CRISTO E LE DATE DI UNA MOSTRA

PIERO DELLA FRANCESCA. Il disegno tra arte e scienza. 14 marzo - 14 giugno 2015, Reggio Emilia. In mostra a palazzo Magnani di Reggio Emilia, si può ammirare l’intero corpus grafico e teorico di Piero della Francesca.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), muore a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto in croce a 33 anni.

I “4 trattati” di Piero 1451, Trattato d’Abaco. Nel 51, Piero ha 32 anni. 1453, Archimede de spirali bus. Nel 53, Piero ha 34 anni. 1472, De Prospectiva Pingendi. Nel 72, Piero ha 53 anni. 1483, Libellus de quinque corporibus regularibus. Nell’83, Piero ha 64 anni.

MOSTRA: Il disegno tra arte e scienza

Numero in codice: 19.92/51.53.72.83/33

Diagramma con le due date della mostra: 14 marzo (73° giorno del calendario gregoriano) 2015 e 14 giugno (165° giorno del calendario gregoriano) 2015, composto con la somma dei numeri di Piero: 19, 32, 34, 53, 64, gli anni: 51, 53, 72, 83, 92 e l’età di Cristo: 33 (anni).


Grazie ai Ministeri delle Poste Internazionali, la storia della “Resurrezione” di Piero, si trova in 5 francobolli.

GIOCARE CON PIERO (19), LA RESURREZIONE (59), CRISTO (33) E LE POSTE INTERNAZIONALI

Piero della Francesca è nato nell’anno 19 (1419), a 40 anni, nell’anno 59 (1459), esegue il dipinto “La Resurrezione”. Cristo è morto a 33 anni. I numeri: 19, 40, 59, 33, si trovano nelle date di emissione dei francobolli.

RESURREZIONE 1459 numero in codice: 19.40.59.33

BURUNDI, emesso: 7 aprile 1971. EQUATORIAL GUINEA, REP., emesso: 27 marzo 1974. VATICANO, emesso: 15 maggio 1992. ITALIA, emesso: 10 marzo 2000. EQUATORIAL GUINEA, REP., emesso: 17 dicembre 2012.

Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con rappresentato il dipinto “Resurrezione di Cristo“, di Piero della Francesca, composti con la somma dei numeri di Piero: 19, 40, l’anno: 59 e l’età di Cristo: 33 (anni).


Francobollo RESURREZIONE DI CRISTO, anno 1459 Piero della Francesca

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 40 anni, nel 1459 (19+40=59), esegue la Resurrezione. Cristo è morto a 33 anni.

PIERO, LA RESURREZIONE, 1459 numero in codice: 19.40.59.33

Francobollo S. TOME’ E PRINCIPE, emesso: 10 marzo 2004

Diagramma con la data: 10 marzo (69° giorno dell’anno) 2004, composto con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 40 (l’età), 59 (l’anno 1459) e l’età di Cristo: 33 (anni).


Restauro della "Resurrezione" di Piero della Francesca. Ad inaugurare le attività di restauro sarà il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ilaria Borletti Buitoni. Sarà lei l’ospite d’onore della conferenza stampa in programma per venerdì 21 novembre 2014, alle 12, presso la Sala della Resurrezione del Museo Civico di Sansepolcro.

CONFERENZA 9 novembre 2015. A pochi mesi dall’avvio del restauro della Resurrezione di Piero della Francesca, il Comune di Sansepolcro, il Museo Civico, l’Opificio delle Pietre Dure e Soprintendenza di Arezzo (costituenti la direzione dei lavori) comunicano i primi, importanti, risultati delle indagini e delle operazioni effettuate in questo primo periodo.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), dipinge la “Resurrezione” a 40 anni nel 1459 (19+40=59). Cristo è morto a 33 anni.

LA RESURREZIONE, 1459 numero in codice: 19.40.59.33

Diagrammi con le date: 21 novembre (325° giorno del calendario gregoriano) 2014 e 9 novembre (313° giorno del calendario gregoriano) 2015, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 40 (l’età), 59 (l’anno 1459) e l’età di Cristo: 33 anni.


MOSTRA Piero della Francesca

INDAGINI SULLA RESURREZIONE MUSEO CIVICO PIERO DELLA FRANCESCA

19 marzo 2016 - 17 luglio 2016

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), dipinge la “Resurrezione” a 40 anni nel 1459 (19+40=59). Cristo è morto a 33 anni.

LA RESURREZIONE, 1459 numero in codice: 19.40.59.33

Diagrammi con le date: 19 marzo (78° giorno del calendario gregoriano) 2016 e 17 luglio (198° giorno del calendario gregoriano) 2016, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 40 (l’età), 59 (l’anno 1459) e l’età di Cristo: 33 anni.


Foglio di francobolli dei grandi maestri italiani, Piero della Francesca.

Repubblica della Guinea 3 francobolli, emessi: 17 dicembre 2012. 1°) La Leggenda della Vera Croce, 1453 - 1456. 2°) Madonna di Senigallia, 1475 e Natività, 1476. 3°) Resurrezione, 1459 e Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, 1451.

Diagramma con la data di emissione dei francobolli: 17 dicembre (351° giorno del calendario gregoriano) 2012, (351 + 2012 = 2363).

Esempio: Madonna di Senigallia, L’opera è stata eseguita nel 75 (1475). Si divide il numero 75 in tre perti: 11, 1, 63. Si moltiplica il numero 22 per 19 (anno di nascita di Piero). 19 x 11 = 209. Si moltiplica il numero 63 per 33 (l’età di Cristo). 63 x 33 = 2079. 209 + 2079 = 2288. 2288 + 1 volta 75 = 2363. Il giorno 17 dicembre è il 351° giorno del calendario gregoriano. 351+2012(anno) = 2363.


MOSTRA

I Della Rovere. Piero della Francesca – Raffaello - Tiziano 4 aprile 2004 - 3 ottobre 2004 Palazzi Ducali di Senigallia, Urbino, Pesaro, Urbania.

I 4 protagonisti della mostra Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano, Cristo. 1) Piero della Francesca nato nel 19 (1419) muore a 73 anni, nel 1492 (19+73=92). 2) Raffaello Sanzio nato nell’83 (1483), muore a 37 anni, nel 1520 (83+37=120). 3) Tiziano Vecelio nato nel 89 (1489), muore a 87 anni, nel 1576 (89+87=176). 4) Cristo è morto in croce a 33 anni.

MOSTRA

Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano numero in codice: 19, 92 (Piero), 83, 120 (Raffaello), 89, 87 (Tiziano), 33 (Cristo).

numero in codice: 19.92/83.120/89.87/33

Diagrammi con le date: 4 aprile (94° giorno del calendario gregoriano) 2004 e 3 ottobre (276° giorno del calendario gregoriano) 2004, composti con la somma dei numeri di Piero: 19, 92, di Raffaello: 83, 37, 120, di Tiziano: 89, 87, 176 e gli anni di Cristo: 33.


MOSTRA

“MELOZZO DA FORLI’ tra Piero della Francesca e Raffaello”

29 gennaio 2011 - 12 giugno 2011 Musei San Domenico, Forlì.

Melozzo, che riuscì a umanizzare la sublime astrazione di Piero della Francesca, cercando una lingua comune tra le scuole artistiche italiane. “Senza Melozzo difficilmente si spiegherebbe Raffaello” (Paolucci): rende chiaramente l’idea dell’importanza che Melozzo da Forlì (Forlì, 1438-1494), ha rivestito nello sviluppo del Rinascimento italiano.

I 4 protagonisti della mostra Piero della Francesca, Melozzo da Forlì, Raffaello, Cristo. 1) Piero della Francesca nato nel 19 (1419) muore a 73 anni, nel 1492 (19+73=92). 2) Melozzo da Forlì nato nel 38 (1438), muore a 56 anni, nel 1494 (38+56=94). 3) Raffaello Sanzio nato nell’83 (1483), muore a 37 anni, nel 1520 (83+37=120). 4) Cristo è morto in croce a 33 anni.

MOSTRA

MELOZZO DA FORLI’ tra Piero della Francesca e Raffaello numero in codice: 19, 92 (Piero), 38, 94 (Melozzo), 83, 120 (Raffaello), 33 (Cristo).

numero in codice: 19.92/38.94/83.120/33

Diagrammi con le date: 29 gennaio (29° giorno del calendario gregoriano) 2011 e 12 giugno (163° giorno del calendario gregoriano) 2011, composti con la somma dei numeri di Piero: 19, 92, di Melozzo: 38, 56, 94, di Raffaello: 83, 37, 120 e gli anni di Cristo: 33.


MOSTRA

“LA CITTA’ IDEALE tra Piero della Francesca e Raffaello”

6 aprile 2012 - 8 luglio 2012 Galleria Nazionale delle Marche, Urbino.

L’esposizione si propone di dimostrare come la tavola dipinta, conosciuta come Città Ideale, conservata nella Galleria Nazionale delle Marche a Urbino, rappresenti, insieme con il dipinto -col medesimo soggetto- di Baltimora, il compendio della civiltà rinascimentale fiorita a Urbino e nel Montefeltro, nella seconda metà del Quattrocento, ad opera di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino; il più dotto ed illuminato fra i signori del suo tempo.

I 4 protagonisti della mostra Piero della Francesca, Luciano Laurana, Raffaello, Cristo. 1) Piero della Francesca nato nel 19 (1419) muore a 73 anni, nel 1492 (19+73=92). 2) Luciano Laurana nato nel 25 (1425), dipinge “La Città Ideale” di Urbino e di Baltimora, a 45 anni, nel 1470 (25+45=70), e con la morte di Battista Sforza, taglia il dipinto a 47 anni, nel 1472 (25+47=72). 3) Raffaello Sanzio nato nell’83 (1483), muore a 37 anni, nel 1520 (83+37=120). 4) Cristo è morto in croce a 33 anni.

MOSTRA

LA CITTA’ IDEALE tra Piero della Francesca e Raffaello numero in codice: 19, 92 (Piero), 25, 70, 72 (Laurana), 83, 120 (Raffaello), 33 (Cristo).

numero in codice: 19.92/25.70.72/83.120/33

Diagrammi con le date: 6 aprile (96° giorno del calendario gregoriano) 2012 e 8 luglio (189° giorno del calendario gregoriano) 2012, composti con la somma dei numeri di Piero: 19, 73, 92, di Laurana: 25, 45, 47, 70, 72, di Raffaello: 83, 37, 120 e gli anni di Cristo: 33.


IL GIOCO DEL 33 Il più grande gioco della storia Il gioco è millenario. Lo ha usato Al-Khwārizmī, Fibonacci, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci ed è praticato ancora oggi.

Chi ha riconosciuto in un cerchio il “valore” di 33 (anni), all’interno della Pala Montefeltro di Piero della Francesca, non solo ha ricevuto il dono della visione completa dell’opera originale, ma anche di riconoscere 4 sistemi (numero in codice), sul quale si basano tutte le date della storia, 1) “sistema romano”, 2) “romano-cristiano”, 3) “cristiano”, 4) “romano-cristiano-massonico”.

Con il “sistema cristiano”, si possono ottenere tutte le “informazioni”, di ogni opera d’arte.


MOSTRA PIERO DELLA FRANCESCA

LA MADONNA DELLA MISERICORDIA

Il Comune di Milano rinnova il tradizionale appuntamento natalizio con la grande arte a Palazzo Marino:

dal 6 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 in Sala Alessi sarà esposta la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, pala centrale dell’omonimo polittico. Il Polittico della Misericordia è un'opera, tecnica mista su tavola (273x330 cm), di Piero della Francesca, realizzata tra il 1445 e il 1462 e conservata nel Museo Civico di Sansepolcro.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 26 anni, nel 45 (1445), inizia il Polittico della Misericordia e lo finisce a 43 anni, nel 62 (1462), Cristo è morto in croce a 33 anni.

POLITTICO DELLA MISERICORDIA, 1445-1462 numero in codice: 19.45.62.33

Diagrammi con le date: 6 dicembre (340° giorno del calendario gregoriano) 2016 e 8 gennaio (8° giorno del calendario gregoriano) 2017, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 26, 46 (le due età), 45, 62 (gli anni: 1445, 1462) e l’età di Cristo: 33 anni.


Arezzo, 12 genanio 2017 - Dopo 35 giorni la Madonna della Misericordia è di nuovo a Sansepolcro. Il rientro in città del capolavoro di Piero della Francesca, esposto a Milano durante le festività natalizie, si è svolto senza intoppi: nella giornata di ieri, i tecnici del Museo Civico hanno infatti provveduto alla ricollocazione del dipinto al centro dell’omonimo Polittico che da oggi torna nuovamente ammirabile nella sua interezza. Con i suoi 94.930 ingressi, una media di oltre 3mila ogni giorno, la rassegna di Palazzo Marino ha costituito un’importante occasione di visibilità per l’Arte di Piero, ma anche per la cultura e le tradizioni della sua città natale.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 26 anni, nel 45 (1445), inizia il Polittico della Misericordia e lo finisce a 43 anni, nel 62 (1462), Cristo è morto in croce a 33 anni.

POLITTICO DELLA MISERICORDIA, 1445-1462 numero in codice: 19.45.62.33

Diagramma con il numero di ingressi: 94930, composto con la somma dei numeri di Piero della Francesca: 19 (nascita), 45, 62 (gli anni: 1445-1462) e l’età di Cristo: 33 anni.


Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 26 anni, nel 45 (1445), inizia il Polittico della Misericordia e lo finisce a 43 anni, nel 62 (1462), Cristo è morto in croce a 33 anni.

POLITTICO DELLA MISERICORDIA, 1445-1462 numero in codice: 19.45.62.33

Tre francobolli: POLITTICO DELLA MISERICORDIA, Piero della Francesca, anni 1445 - 1462. Polittico della Misericordia, Madonna della Misericordia, Vaticano, emesso: 7 aprile 1960. Polittico della Misericordia, San Giovanni Battista, Ordine di Malta, emesso: 25 giugno 1990. Polittico della Misericordia, Madonna della Misericordia, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991.

Diagrammi con le date di emissione dei 3 francobolli, composti con la somma dei numeri di Piero della Francesca: 19 (nascita), 26, 43 (le due età), 45, 62 (gli anni: 1445-1462) e l’età di Cristo: 33 anni. (Errata corrige. Nel’ultimo disegno sostituire il numero 23 con il numero 26).


MOSTRA “Nel segno di Roberto Longhi. Piero della Francesca e Caravaggio” Dal 12 febbraio al 4 giugno 2017 a Sansepolcro (Arezzo), negli spazi del Museo Civico. A ideale apertura della mostra il meraviglioso “Polittico della Misericordia” di Piero della Francesca, riportato recentemente nel suo assetto originario all’interno del museo Civico di Sansepolcro. Il “Ragazzo morso da un ramarro” è certamente uno dei più significativi capolavori giovanili di Caravaggio, che con i suoi splendidi dettagli di natura morta e straordinari effetti luministici, coglie il momento in cui il giovane si ritrae improvvisamente per il morso di un ramarro.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 26 anni, nel 45 (1445), inizia il Polittico della Misericordia e lo finisce a 43 anni, nel 62 (1462), Cristo è morto in croce a 33 anni. POLITTICO DELLA MISERICORDIA, 1445-1462 numero in codice: 19.45.62.33 Caravaggio nato nel 71 (1571), a 25 anni, nel 1596 (71+25=96), dipinge il “Ragazzo morso da un ramarro”. Cristo è morto in croce a 33 anni. RAGAZZO MORSO DA UN RAMARRO, 1596 numero in codice: 71.25.96.33

MOSTRA “Piero della Francesca e Caravaggio”

numero in codice: 19.45.62/71.96/33

Diagrammi con le date: 12 febbraio (43° giorno del calendario gregoriano) 2017 e 4 giugno (155° giorno del calendario gregoriano) 2017, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 45, 62 (gli anni: 1445, 1462), di Caravaggio: 71 (nascita), 96 (l’anno: 1596) e l’età di Cristo: 33 anni.


RAGAZZO MORSO DA UN RAMARRO Ragazzo morso da un ramarro è il soggetto di un dipinto realizzato dal pittore italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio e di cui esistono due versioni simili. La prima versione, realizzata su tela tra il 1595 ed il 1596 e conservata presso la Fondazione Longhi a Firenze, è senza dubbio opera autografa di Caravaggio.

Caravaggio nato nel 71 (1571), a 25 anni, nel 1596 (71+25=96), esegue il dipinto “Ragazzo morso da un ramarro”. Cristo è morto in croce a 33 anni.

CARAVAGGIO, RAGAZZO MORSO DA UN RAMARRO, 1596 numero in codice: 71.25.96.33

Francobollo

RAGAZZO MORSO DA UN RAMARRO REPUBBLICA DELLE MALDIVE, emesso: 25 agosto 2015

Diagramma con la data: 25 agosto (237° giorno del calendario gregoriano) 2015, composto con la somma dei numeri di Caravaggio: 71 (nascita), 25 (età), l’anno: 96 e l’età di Cristo: 33 (anni).


MOSTRA Piero della Francesca

"il Polittico di Sant'Antonio" Perugia, Rocca Paolina, Sala della Cannoniera

18 maggio 1993 - 30 settembre 1993

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), inizia a dipingere il polittico di Sant’Antonio a 42 anni, nel 61 (1461), e lo finisce a 46 anni, nel 65 (1465). Cristo è morto in croce a 33 anni.

POLITTICO DI SANT’ANTONIO, 1461-1465

Numero in codice: 19.61.65.33

Diagrammi con le date: 18 maggio (138° giorno del calendario gregoriano) 1993 e 30 settembre (273° giorno del calendario gregoriano) 1993, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 61, 65 (gli anni: 1461, 1465) e l’età di Cristo: 33 anni.


Piero della Francesca nato nel 19 (1419), inizia a dipingere il polittico di Sant’Antonio a 42 anni, nel 61 (1461), e lo finisce a 46 anni, nel 65 (1465). Cristo è morto in croce a 33 anni.

POLITTICO DI SANT’ANTONIO, 1461-1465

Numero in codice: 19.61.65.33

Francobollo: ANNUNCIAZIONE, Piero della Francesca, 1461-65 Polittico di Sant’Antonio, Annunciazione, Uganda, emesso:

18 dicembre 1991

Diagramma con la data: 18 dicembre (352° giorno del calendario gregoriano) 1991, composto con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 61, 65 (gli anni: 1461, 1465) e l’età di Cristo: 33 anni.


Due opere di Piero della Francesca in una mostra alla Pinacoteca di Brera di Milano e in un saggio di Carlo Bertelli.

Piero della Francesca. Un pittore per due nemici In questa mostra e saggio, sono messi a confronto due capolavori di Piero della Francesca: Il Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, del Louvre di Parigi e la Pala Montefeltro, della Pinacoteca di Brera di Milano.

Dal 27 ottobre 2010 al 30 gennaio 2011

Piero della Francesca è nato nel 19 (1419). Esegue il Ritratto di Sigismondo Malatesta, nel 51 (1451) e la Pala Montefeltro nel 71 (1471), abbandonandola nel 72 (1472) e tagliandola nell’82 (1482). Cristo è morto a 33 anni.

Mostra: Piero della Fancesca. Un pittore per due nemici.

Numero in codice: 19.51(ritratto Malatesta)71.72.82(Pala Montefeltro).33

1° diagramma. La data: 27 ottobre (300° giorno del calendario gregoriano) 2010, è composta con la somma dei numeri: 19, 51 (S.P. Malatesta), 71, 72, 82 (Pala Montefeltro), 33 (Cristo). 2° diagramma. La data: 30 gennaio (30° giorno del calendario gregoriano) 2011, è composta con la somma dei numeri: 19, 51 (S.P.Malatesta), 71, 72, 82 (Pala Montefeltro), 33 (Cristo).


Piero della Francesca nato nel 19 (1419), a 57 anni, nel 1476 (19+57=76), esegue la Natività. Cristo è morto a 33 anni.

PIERO, LA NATIVITA’, 1476 numero in codice: 19.57.76.33 5 francobolli LA NATIVITA’, Piero della Francesca, anno 1476. Malawi, emesso: 6 novembre 1968.

Barbuda, emesso: 15 ottobre 1970.

S. TOME’ E PRINCIPE, emesso: 10 dicembre 2013

Uganda, emesso: 18 dicembre 1991

REPUBBLICA DELLA GUINEA, emesso: 20 ottobre 2014

Diagrammi con i giorni ed anno di emissione dei francobolli, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 57 (l’età), 76 (l’anno 1476) e l’età di Cristo: 33 (anni).


La Madonna col Bambino e quattro angeli è un dipinto, tecnica mista su tavola trasferito in epoca moderna su tela (1078 x 784 mm), dell'ultima fase artistica di Piero della Francesca, databile al 1477 e oggi conservato nel Clark Art Institute di Williamstown (Massachusetts), Inv. n° 1955.984.

Piero della Francesca nato nel 1419 (19), all’età di 58 anni esegue il dipinto “Madonna col Bambino e quattro angeli” nel 1477 (19+58=77). Cristo è morto a 33 anni.

MADONNA COL BAMBINO E QUATTRO ANGELI, 1477 numero in codice: 19.58.77.33

Diagrammi con i numeri: 1078, 784, 1955, 984, composti con la somma dei numeri di Piero: 19, 58, l’anno: 77 (1477) e l’età di Cristo: 33 (anni).


MOSTRA

PIERO DELLA FRANCESCA IN AMERICA Dal 12 febbraio 2013 al 19 maggio 2013, la Frick Collection presenta la prima mostra monografica negli Stati Uniti dedicata a Piero della Francesca. La mostra è composta da sei pannelli del “Polittico di Sant’Agostino” e la “Vergine col Bambino e quattro angeli”, la sua unica pala d’altare intatta rintracciabile negli Stati Uniti.

Piero della Francesca nato nel 1419 (19), all’età di 35 anni, nel 54 (1454), inizia il “Polittico di Sant’Agostino” e lo termina a 51 anni nel 70 (1470). Cristo è morto a 33 anni.

POLITTICO DI SANT’AGOSTINO, 1454 - 1470 numero in codice: 19.54.70.33 Piero della Francesca nato nel 1419 (19), All’età di 58 anni, esegue il dipinto “Madonna col Bambino e quattro angeli” nel 1477 (19+58=77). Cristo è morto a 33 anni.

MADONNA COL BAMBINO E QUATTRO ANGELI, 1477 numero in codice: 19.58.77.33

MOSTRA PIERO DELLA FRANCESCA IN AMERICA

numero in codice: 19.54.70/77.33

Diagrammi con le date: 12 febbraio (43° giorno del calendario gregoriano) 2013 e 19 maggio (139° giorno del calendario gregoriano) 2013, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 35, 51, 58, (l’età), 54, 70, 77 (gli anni: 1454, 1470, 1477) e l’età di Cristo: 33 (anni).


“LA MADONNA DI SENIGALLIA” 1475 Il 26 novembre 1916, il Comune di Senigallia delibera il trasferimento del dipinto di Piero della Francesca, “Madonna di Senigallia” al Museo di Urbino.

Piero nato nel 19 (1419), esegue la Madonna di Senigallia a 56 anni, nel 1475 (19+56=75). Cristo è morto in croce a 33 anni.

Numero in codice:

19.56.75.33

Diagramma con la data: 26 novembre (330° giorno del calendario gregoriano) 1916, composto con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 56 (l’età), 75 (l’anno 1475) e l’età di Cristo: 33 anni.


LA MADONNA DI SENIGALLIA, RESTAURO E MOSTRA

Restauro, Intervento: 13 dicembre 2010

Presentazione del restauro de “La Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca, presso la sede dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro via S. Michele 23, Roma. 17 gennaio 2011

Mostra “LA LUCE E IL MISTERO” Madonna di Senigallia 18 giugno 2011 - 10 luglio 2011

Piero nato nel 19 (1419), esegue la Madonna di Senigallia a 56 anni, nel 1475 (19+56=75). Cristo è morto in croce a 33 anni.

Numero in codice:

19.56.75.33

Diagrammi con le date: 13 dicembre (347° giorno del calendario gregoriano) 2010, 17 gennaio (17° giorno del calendario gregoriano) 2011, 18 giugno (169° giorno del calendario gregoriano) 2011 e 10 luglio (191° giorno del calendario gregoriano) 2011, composti con la somma dei numeri di Piero: 19 (nascita), 56 (l’età), 75 (l’anno 1475) e l’età di Cristo: 33 anni.


Manoscritto

IL FURTO DI URBINO

Giorgioppi 2016


PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO

URBINO

IL FURTO DEL SECOLO numero in codice: 19.58.75/83.106/33


Per tutti i Ministeri Laici e Religiosi del mondo, ogni persona, fatto o cosa, ha un numero in codice.

Nota Le misure di un’opera d’arte, il suo numero di inventario ed il giorno di emissione di un francobollo che la rappresenti, ci devono dare le stesse informazioni e queste si ottengono, conoscendo il suo numero in codice. Questo procedimento si ripete anche nelle date dei restauri, delle mostre, dei convegni e delle conferenze ministeriali dedicate all’opera.

Piero della Francesca (1419 - 1492) Piero nato nel 19 (1419), esegue la Flagellazione a 39 anni, nel 1458 (19+39=58). Cristo è morto in croce a 33 anni.

Numero in codice:

19.39.58.33

Piero della Francesca (1419 - 1492) Piero nato nel 19 (1419), esegue la Madonna di Senigallia a 56 anni, nel 1475 (19+56=75). Cristo è morto in croce a 33 anni.

Numero in codice:

19.56.75.33

Raffaello Sanzio (1483 - 1520) Raffaello nato nell’83 (1483), esegue la Muta a 23 anni, nel 1506 (83+26=106). Cristo è morto in croce a 33 anni.

Numero in codice:

83.23.106.33


URBINO PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO IL FURTO DEL SECOLO Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio del 1975 sparirono dal Palazzo Ducale di Urbino tre delle più meravigliose opere del Rinascimento italiano: furono rubate La Flagellazione e La Madonna di Senigallia, entrambe opere di Piero della Francesca e La Muta di Raffaello. La Flagellazione, tra le altre cose, era allora presente nella lista dei 30 capolavori dell’arte da salvare «ad ogni costo in caso di guerra nucleare».

E’ meno doloroso sapere di essere presi in giro da tutti i massimi rappresentanti dei Ministeri, religiosi e laici del mondo, piuttosto di sapere che queste altezze eminentissime ed emeriti professori, non conoscano un sistema usato dagli egizi dai romani e da tutte le religioni. Questo sistema, consiste nel registrare con dei numeri in codice legati all’età di Cristo, i dati personali di ogni persona, fatto o cosa. I tre protagonisti: Piero della Francesca, Raffaello, Cristo. Piero della Francesca nato nel 19 (1419), esegue la Flagellazione a 39 anni, nel 1458 (19+39=58). Cristo è morto in croce a 33 anni. Numero in codice:

19.39.58.33 Piero nato nel 19 (1419), esegue la Madonna di Senigallia a 56 anni, nel 1475 (19+56=75). Cristo è morto in croce a 33 anni. Numero in codice:

19.56.75.33 Raffaello Sanzio nato nell’83 (1483), esegue la Muta a 23 anni, nel 1506 (83+26=106). Cristo è morto in croce a 33 anni. Numero in codice:

83.23.106.33

Con la somma dei numeri in codice delle 3 opere, si ottiene il numero in codice del “furto di Urbino”.

PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO

IL FURTO DEL SECOLO numero in codice:

19.58.75/83.106/33


PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO

IL FURTO DEL SECOLO numero in codice:

19.58.75/83.106/33 Piero della Francesca (1419 - 1492) LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, anno 1458 - numero in codice: 19.39.58.33 LA MADONNA DI SENIGALLIA, anno 1475 - numero in codice: 19.56.75.33 Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 - numero in codice: 83.23.106.33

RECUPERO Più che una mossa studiata, quella del riscatto, fu la mossa della disperazione da parte dei furfanti, come si scoprì l’anno successivo, precisamente il 23 marzo 1976. Fu quella, infatti, la data in cui, in un hotel di Locarno, in Svizzera, vennero ritrovate le tre opere d’arte dai Carabinieri. I ladri erano pronti a bruciarle, dato che avevano riscontrato l’impossibilità di rivenderle. In extremis si evitò che dei capolavori di inestimabile valore divenissero cenere.

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino. Giorgioppi 2016


PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO

IL FURTO DEL SECOLO numero in codice:

19.58.75/83.106/33 Piero della Francesca (1419 - 1492) LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, anno 1458 - numero in codice: 19.39.58.33 LA MADONNA DI SENIGALLIA, anno 1475 - numero in codice: 19.56.75.33 Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 - numero in codice: 83.23.106.33

RITORNO AD URBINO I dipinti ritornarono nella loro casa, a Urbino, il 29 marzo 1976: alle 17.40 un furgone blindato contenente le tre opere fece il suo ingresso nella città accolto da due ali di gente in festa. Qua e là, scrive Olivieri, «c’era chi aveva il volto segnato di lacrime e commozione». L’Italia aveva ritrovato i suoi tesori, ma soprattutto aveva scoperto l’importanza del difendere la propria storia artistica.

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino. Giorgioppi 2016


PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO

IL FURTO DEL SECOLO numero in codice:

19.58.75/83.106/33 LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, anno 1458 - numero in codice: 19.39.58.33 LA MADONNA DI SENIGALLIA, anno 1475 - numero in codice: 19.56.75.33 LA MUTA, anno 1506 - numero in codice: 83.23.106.33

PRESENTAZIONE … Proprio la clamorosa vicenda: il furto della “Madonna di Senigallia” e della “Flagellazione” dell’artista di San Sepolcro e de “La Muta” di Raffaello che tanto appassionò l’opinione pubblica, scomodando mafia e terrorismo nel formulare le ipotesi più credibili di attribuzione del gesto, è il centro della scena raccontata nelle pagine dell’ultimo libro di Massimo Pulini Gli inestimabili (CartaCanta editore, 191 pagine, 13,50 euro) presentato il 2 ottobre 2011 negli spazi della Biblioteca Malatestiana di Cesena nell’ambito dell’iniziativa comunale “Fine settimana per la cultura” (che propone il “Libro” e la Biblioteca Malatestiana come centro della proposta culturale e carta d’identità della città).

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino. Giorgioppi 2016


PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO

IL FURTO DEL SECOLO numero in codice:

19.58.75/83.106/33 LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, anno 1458 - numero in codice: 19.39.58.33 LA MADONNA DI SENIGALLIA, anno 1475 - numero in codice: 19.56.75.33 LA MUTA, anno 1506 - numero in codice: 83.23.106.33

PRESENTAZIONE Torna venerdì 9 dicembre 2011, alle ore 18, all'Auditorium di Santa Chiara, l'appuntamento con "Scrittori nel Borgo – Narrare storie", il ciclo di incontri promosso dall'Istituzione Biblioteca, Museo e Archivi storici di Sansepolcro. Ospite dell'incontro Massimo Pulini che presenterà il suo primo romanzo "Gli Inestimabili. Quando Raffaello e Piero vennero rubati a Urbino"(CartaCanta Editore).

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino. Giorgioppi 2016


PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO

IL FURTO DEL SECOLO numero in codice:

19.58.75/83.106/33 LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, anno 1458 - numero in codice: 19.39.58.33 LA MADONNA DI SENIGALLIA, anno 1475 - numero in codice: 19.56.75.33 LA MUTA, anno 1506 - numero in codice: 83.23.106.33

PRESENTAZIONE Il giorno 11 dicembre 2015, a quarant’anni dal clamoroso furto dei capolavori di Piero della Francesca e Raffaello patrimonio della Galleria Nazionale delle Marche, verrà presentato a Palazzo Ducale, nella Sala Convegni “Serra d’Inverno”, alle ore 11.00, il volume “Dossier di un furto. La verità taciuta. I capolavori di Urbino”.

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino. Giorgioppi 2016


PIERO DELLA FRANCESCA E RAFFAELLO

IL FURTO DEL SECOLO numero in codice:

19.58.75/83.106/33 LA FLAGELLAZIONE DI CRISTO, anno 1458 - numero in codice: 19.39.58.33 LA MADONNA DI SENIGALLIA, anno 1475 - numero in codice: 19.56.75.33 LA MUTA, anno 1506 - numero in codice: 83.23.106.33

“L'ARTE RAPITA” Dedicato a Maurizio Balena, 5 gennaio 2016, Sala del Giudizio del Museo, Rimini. A quarant'anni dal furto a Palazzo Ducale d'Urbino, di un ritratto di Raffaello e di due opere di Piero della Francesca, riflettiamo sul recupero dell'arte violata con VITTORIO SGARBI e MINO DEVANNA. Introduce MASSIMO PULINI.

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino. Giorgioppi 2016


MOSTRA BOSTON

“MADONNA DI SENIGALLIA” Dal 13 settembre 2013 fino al 6 gennaio 2014 è possibile ammirare presso il Museum of Fine Art di Boston, la celebre “Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca (1411-1492), esposta per la prima volta negli U.S.A.. La mostra è uno dei grandi momenti organizzati nell’ambito delle manifestazioni del 2013, per l’Anno della Cultura Italiana negli U.S.A. L’evento, reso possibile grazie al prestito della Galleria Nazionale della Marche e alla collaborazione del Comando CC Tutela Patrimonio Culturale, al quale si deve il recupero di questo capolavoro del Rinascimento italiano, rubato dal palazzo Ducale di Urbino.

Quest’importante evento vuole valorizzare l’impegno dell’Arma dei Carabinieri. (Comunicato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo).

Piero della Francesca nato nel 1419 (19), all’età di 56 anni esegue il dipinto “Madonna di Senigallia” nel 1475 (19+56=75). Cristo è morto a 33 anni.

MADONNA DI SENIGALLIA, 1475 numero in codice: 19.56.75.33

Le date: 13 settembre (256° giorno del calendario gregoriano) 2013 e 6 gennaio (6° giorno del calendario gregoriano) 2014, sono composte con la somma dei numeri di Piero: 56, l’anno: 75 e l’età di Cristo: 33. P.S. La somma delle due età di Piero della Francesca (56+56), vuole essere un riconoscimento al merito, verso l’Arma dei Carabinieri (112).

Il “gioco della Madonna di Senigallia ed il n° 112” è facilmente decodificato da milioni di persone che lo praticano. Tutti i miei studi sulla “ricostruzione originale”, della Pala Montefeltro di Piero della Francesca, hanno avuto origine dal dipinto Madonna di Senigallia.


IL FURTO DEL SECOLO Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

“La Memoria Ritrovata” 15 luglio 2015 - 15 ottobre 2015 Antiche carceri di San Pancrazio, all'interno della Cittadella dei Musei, Cagliari. (Mostra in omaggio all’Arma dei Carabinieri, 112) La Muta di Raffaello, uno dei pezzi forti della mostra La Memoria Ritrovata, lascerà Cagliari. Promossa dalla Regione, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dall’Arma dei Carabinieri, la mostra è stata inaugurata alla presenza del Ministro Dario Franceschini. Il ritratto della Muta è stato protagonista, nel 1975, del cosiddetto furto del secolo. Ladri professionisti, dopo essersi introdotti nella Pinacoteca di Urbino, s'impossessarono del dipinto. Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, nel 1976, individuò l' opera in Svizzera. In breve tempo furono identificati e arrestati i responsabili della ricettazione.

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino. Giorgioppi 2016


“La Muta” del 1506, è il ritratto di Giovanna Feltria, figlia di Federico da Montefeltro e protettrice di Raffaello, per il quale scrisse una lettera di raccomandazione al gonfaloniere Pier Soderini, al fine di agevolare il trasferimento del giovane urbinate a Firenze nel 1504.

Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

Il dipinto è annoverato nell'inventario dell'eredità del cardinale decano Carlo de' Medici nel 1666. Dopo essere stato trasferito a Palazzo Pitti e quindi nella villa di Poggio a Caiano, raggiunse gli Uffizi il

23 dicembre 1773.

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

La Muta è un dipinto a olio su tavola, 680 x 480 mm (*) di Raffaello Sanzio, databile al 1506 e conservato nella Galleria Nazionale delle Marche a Urbino. (* Sito: Cultura Italia, un patrimonio da esplorare)

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

Catalogo della mostra:

INDAGINI E RESTAURO Ritratto di Gentildonna detto La Muta, olio su tavola, 48 x 65,2 x 1,3 cm

480 x 652 x 13 mm

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

Dal 1773 al 1927 si trovava nella collezione degli Uffizi di Firenze.

INV. 1440 Inventario della Galleria Nazionale delle Marche, Urbino.

INV. 237

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

Il dipinto di Raffaello: “La Muta”, è inviato ad Urbino il 3 aprile 1927.

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

DUE DATE FALSE PER LA “MUTA” DI RAFFAELLO” A partire dalla lunga controversia con Firenze, Firenze a colpi di appelli, lettere, re, ricorsi e controricorsi, questione que risolta dal duce che riassegnò la proprietà a Urbino. Caldari ha rimarcato poi la presenza di molti documenti e carte che, a proposito della collocazione, entrano nella partita tra t le due città. Come una lettera a firma rma del sindaco di Urbino Franco Del Vecchio (dal 20 agosto 1945 al 22 marzo 1946), ), diffidente e preoccupato di riavere dagli Uffizi «la dama con la crocetta sul petto».

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

MOSTRA URBINO - E' tornata 'a casa' a Urbino, la Muta di Raffaello, sottoposta a restauro nell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che ha restituito all'opera lo splendore originale ed eliminato il pericolo principale: la presenza di tarli. Il restauro è stato cofinanziato da uno sponsor giapponese. Dal 25 marzo al 5 maggio 2015, la Muta resterà esposta in una mostra allestita nella Sala dei Banchetti di Palazzo Ducale, per poi essere ricollocata nell'appartamento della Duchessa.

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

DUE CONFERENZE

LA MUTA DI RAFFAELLO RESTAURATA 25 marzo 2015 / 27 marzo 2015 Sala Convegni, Palazzo Ducale, Urbino

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


Raffaello Sanzio (1483 - 1520) LA MUTA, anno 1506 numero in codice: 83.23.106.33

Tratto dal manoscritto: Il furto di Urbino, La Muta Giorgioppi 2016


È stata presentata lunedì 17 ottobre 2016 a Palazzo Ducale di Urbino, l’app “Ducale”, attualmente disponibile su App Store e Google Play. L’applicazione consente di navigare le stanze del Palazzo a 360° e di conoscere ed approfondire tre capolavori conservati nella Galleria Nazionale delle Marche: la “Città Ideale” del 1470 - 1472, di Luciano Laurana, il “doppio ritratto di Federico e Guidobaldo” del 1477, di Pedro Berruguete e “La Muta” del 1506, di Raffaello Sanzio.

I 4 protagonisti dell’app “Ducale” Luciano Laurana, Berruguete, Raffaello, Cristo. 1) Luciano Laurana nato nel 25 (1425), dipinge “La Città Ideale” di Urbino, a 45 anni, nel 1470 (25+45=70), e con la morte di Battista Sforza, taglia il dipinto a 47 anni, nel 1472 (25+47=72). 2) Pedro Berruguete nato nel 49 (1449), dipinge il “Doppio ritratto dei Montefeltro” a 28 anni, nel 1477 (49+28=77) 3) Raffaello Sanzio nato nell’83 (1483), dipinge la “Muta” a 23 anni, nel 1506 (83+23=106). 4) Cristo è morto in croce a 33 anni.

APP “DUCALE” numero in codice: 25, 70, 72 (Laurana), 49, 77 (Berruguete), 83, 106 (Raffaello), 33 (Cristo).

numero in codice: 25.70.72/49.77/83.120/33

Diagramma con la data: 17 ottobre (290° giorno del calendario gregoriano) 2016, composto con la somma dei numeri di Laurana: 45, 70, 47, 72, di Berruguete: 28, 77, di Raffaello: 23, 106 e l’età di Cristo: 33 anni.


Pedro Berruguete (Paredes de Nava, 1450 circa – Ávila,1503) è stato un pittore spagnolo.

"Perus Spagnolus" documentato a Urbino alla corte di Federico da Montefeltro il: 14 aprile 1477

Francobollo. SPAGNA, “Autoritratto di Berruguete, del 1491”, emesso il: 5 novembre 2007

Esercizi per scoprire attraverso alcune date storiche, l’anno di nascita di Pedro Berruguete.

Mostra 5°centenario della morte del pittore.

Pedro Berruguete “Il primo pittore rinascimentale della Corona di Castiglia” Valladolid, Castilla y Leon. 4 aprile 2003 - 8 giugno 2003 Cat. Bibliografia, etc. note: Pagine 218-229

Pedro Berruguete è nato nel 49 (1449), ed è morto a 54 anni, nel 1503 (49+54=103). Cristo è morto a 33 anni.


Grande Oriente d'Italia Incontro l'11 ottobre 2014 a San Sepolcro dedicato a Piero della Francesca e a Luca Pacioli. Pacioli

L'ombra del mago: Piero della Francesca e Luca Pacioli Pacioli sotto il segno di Urbino. Sala Consiliare del Comune di Sansepolcro, (AR). E' questo il tema dell'incontro che si terrà l'11 ottobre alle a 16,30 nella sala consiliare are del Comune di San Sepolcro. Giovanni Tomassini, che ha al suo attivo saggi sui templari e sui cavalieri di Malta, e Andrea Aromatico, giornalista e scrittore, autore di numerosi volumi sull'alchimia e sulla magia, analizzeranno le vicende politiche e la grandezza culturale di una delle delle corti più ricche di fermento del Quattrocento attraverso due straordinari protagonisti. Aprirà i lavori Francesco Polverini della loggia "Alberto Mario" (121) che ha organizzato l'iniziativa niziativa alla quale interverrà anche il sindaco Daniela Frullani. Concluderà i lavori il presidente president del Collegio circoscrizionale della Toscana Francesco Borgognoni insieme al Grande Ufficiale Moreno Milighetti.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), muore a 73 anni, nel 1492 (19+73=92). ). Cristo è morto a 33 anni.

Piero della Francesca - numero in codice: 19.73.92.33 Luca Pacioli nato nel 45 (1445), muore a 72 anni, nel 1517 (45+73=117).. Cristo è morto a 33 anni.

Luca Pacioli - numero in codice: 45.72.117.33

CONVEGNO “Piero/Cristo/Pacioli” numero in codice: codice 19.92/33/45.117

Diagramma con la data:: 11 ottobre (284° giorno del calendario gregoriano) 2014,, composta con la somma dei numeri: 19, 92 (Piero della Francesca), 33 (Cristo), 45, 117 (Luca Pacioli).


MOSTRA LUCA PACIOLI TRA PIERO E LEONARDO a cura di Stefano Zuffi, 10 giugno 2017 - 5 novembre 2017

Il Museo di Sansepolcro presenta una preziosa selezione di dipinti, disegni, rare edizioni a stampa, tarsie lignee per ripercorrere la figura, il ruolo e l’attività di Luca Pacioli nel passaggio tra il XV e il XVI secolo, in coincidenza con il quinto centenario della morte (1517). Matematico, filosofo, ispiratore degli artisti, maestro di scacchi, docente universitario di fama europea: Luca Pacioli propone una visione del mondo basata su una geometria sentita come “divina”, ma radicata sulla necessità di interpretare un mondo che cambia, e ci porta dalle solenni certezze di Piero della Francesca al turbine sentimentale di Leonardo.

Piero della Francesca nato nel 19 (1419), muore a 73 anni nel 1492 (19+73=92). Cristo è morto a 33 anni. Leonardo da Vinci nato nel 52 (1452), muore a 67 anni nel 1519 (52+67=119). Cristo è morto a 33 anni. Luca Pacioli nato nel 45 (1445), muore a 72 anni nel 1517 (45+72=117). Cristo è morto a 33 anni. MOSTRA DEDICATA A PIERO, LEONARDO, PACIOLI.

numero in codice: 19.92/52.119/45.117/33

Diagramma con le date: 10 giugno (161° giorno del calendario gregoriano) 2017 e 5 novembre (309° giorno del calendario gregoriano) 2017, composto con la somma dei numeri di Piero: 19, 92, di Leonardo: 52, 119, di Pacioli: 45, 117 e di Cristo: 33.


STUDI SU PIERO DELLA FRANCESCA Per avere la dimostrazione che Piero è nato nel 1419, non solo ho verificato le informazioni (1835), fornite da Piero all’interno dei suoi dipinti e trattati ma anche 1993 documenti, riguardanti l’opera del Grande Geometra, prodotti dai Ministeri Internazionali.

Ulteriori studi, sono noia e ripetizione.


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