Ice Affairs

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Vereinsheft 11. Ausgabe 2008 | Giornalino Sociale 11a edizione 2008

ICE AFFAIRS

ICE CLUB MERAN/O

seit | dal | since 1997

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w w w. m e r a n a r e n a . i t



Grußwort des Bürgermeisters

Saluti del Sindaco

Werte Eiskunstlauffreunde, auch im vergangenen Jahr hat der Ice Club Meran wieder einen unverzichtbaren Beitrag für die Stadt Meran geleistet als Organisator hochwertiger Veranstaltungen sowie als Förderer der talentierten heimischen Sportjugend. Dafür danke ich der unermüdlichen Maria Bocek und den anderen ehrenamtlichen Mitarbeitern aufrichtig, und bitte gleichzeitig, diese wichtige gesellschaftliche Verantwortung auch weiterhin zu übernehmen.

Cari amici del pattinaggio, anche durante l’anno appena trascorso l’Ice Club Merano ha fornito alla città di Merano un importantissimo ed irrinunciabile contributo: in veste di organizzatore di eventi di alto spessore sportivo e in quanto promotore di attività ed iniziative per la gioventù sportiva locale. Per tutto questo ringrazio vivamente l’instancabile Maria Bocek e i suoi validissimi collaboratori pregandoli nello stesso tempo di continuare a portare avanti questa preziosa iniziativa sportiva e sociale.

Seit vielen Jahren gelingt es dem Verein in Meran tolle, ansprechende Wettbewerbe auf internationalem Spitzenniveau professionell durchzuführen. Leider finden immer weniger Zuschauer den Weg in die Meranarena-Eishalle, um solchen Veranstaltungen beizuwohnen. Eigentlich sehr schade, dass es wieder einmal vor allem die Gäste sind, die dem, was in Meran auf die Beine gestellt wird, angemessen Tribut zollen.

Sono molti anni ormai che l’Ice Club riesce nell’intento di organizzare egregiamente e in modo assolutamente professionale delle belle ed interessanti competizioni di livello internazionale. Purtroppo sono sempre pochi gli spettatori che si recano al palaghiaccio Meranarena per assistere a tali eventi ed è un vero peccato che soprattutto siano i turisti coloro che, non rendono un tributo adeguato alle manifestazioni importanti che Merano riesce ad offrire.

Mit sportlichen Grüßen Dr. Günther Januth

In questa sede è degno inoltre di menzione il ricchissimo programma di allenamenti, corsi e competizioni che l’associazione organizza durante tutto il corso dell‘anno – e ovviamente anche la fatica e gli sforzi degli atleti durante le lunghe ore di allenamento fuori e sul ghiaccio, così come anche – ultimo ma non per ultimo – i molti piazzamenti ai più alti gradini della classifica, cosa che i media locali non mancano di riportare in modo regolare e dettagliato. Saluti sportivi Dr. Günther Januth

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Erwähnenswert ist an dieser Stelle auch das umfangreiche Trainings- und Wettkampfprogramm des Vereins während des ganzen Jahres - und selbstverständlich die vielen Mühen bei den Vorbereitungsstunden auf und abseits der Eisfläche sowie nicht zuletzt die vielen Platzierungen am Treppchen, über welche die lokalen Medien ja auch regelmäßig und ausführlich berichten.

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Grußwort des Vizebürgermei- Saluto del Vicesindaco e sters und Sportassesors assessore allo sport Die neue Ausgabe des Vereinsheftes ist auch eine gute Gelegenheit die Bilanz der Arbeit eines ganzen Jahres zu ziehen, gleichzeitig aber auch den Mitbürgern die Vereinsaktivität, sowie die Athleten und die erreichten Ziele, näher zu bringen.Der Ice Club hat diesbezüglich sehr vieles zu erzählen! Angefangen bei den Eislaufkursen für Kindergartenkinder bis zum Leistungssport und Teilnahme an nationalen und internationalen Wettbewerben mit beachtlichen Ergebnissen. Mit der Vergabe der Austragung des Junioren Grand Prix 2008 hat der Italienische Eissportverband Anerkennung und Verdienste des Clubs deutlich zum Ausdruck gebracht, indem der Ice Club Meran mit der Organisation einer so namhaften Veranstaltung betraut wurde, die zwar Unmenge an Energie den Organisatoren abverlangt, aber auch die großen organisatorischen Fähigkeiten eines überragenden Teams bestätigte, welches die Situation zu jedem Zeitpunkt voll im Griff hatte. Deshalb möchte ich an dieser Stelle allen Athletinnen und ihren Angehörigen zum weiteren Saisonverlauf und den kommenden Wettbewerben meine Grüße übermitteln und richte gleichzeitig meinen Dank an das gesamte Team des Ice Club, einen so dynamischen, entschlossenen und respektablen Sportverein aufgebaut zu haben.

L’uscita del giornalino sociale è l’occasione ideale per tracciare il bilancio di un intero anno di lavoro e per far conoscere alla cittadinanza l’attività dell’Associazione, gli atleti, i traguardi raggiunti. E l’Ice Club ne ha da raccontare! iniziando dai corsi di pattinaggio per i bambini dell’asilo fino all’attività agonistica di livello nazionale e internazionale, con risultati di tutto rispetto. In particolare nel 2008 la Federazione Italiana Ghiaccio ha assegnato all’Ice Club l’onore e il merito di organizzare un evento prestigioso come lo Junior Grand Prix che ha sì richiesto un notevole dispendio di energie, ma ha anche confermato la grande capacità organizzativa di un team eccezionale e all’altezza della situazione. Saluto quindi tutti gli atleti e i loro familiari in questo avvio di stagione di allenamenti e di importanti competizioni e rivolgo a tutto il team dell’Ice Club un ringraziamento per aver saputo organizzare una società sportiva seria, dinamica e determinata. Buon lavoro a tutti Dott. Diego Cavagna

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Auch weiterhin eine gute Arbeit an alle Dr. Diego Cavagna

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Grußwort des Präsidenten der Meranarena

Saluto del presidente della Meranarena

Es ist mir eine große Freude, von diesen Seiten aus die Athletinnen und Athleten, die Trainer und die Vereinsleitung, die ehrenamtlichen Mitarbeiter und all jene zu grüßen, welche durch ihren unermüdlichen Eifer eine kontinuierliche Entwicklung des Vereines bewirkt haben und den Ice Club Meran in den Jahren seines Bestehens zu einem der besten des nationalen und internationalen Eiskunstlaufes verholfen haben. Daher ist es mir ein Wunsch den Athletinnen und Athleten meine Glückwünsche auszusprechen, welche Dank enormer täglicher Anstrengungen beachtliche sportliche Ergebnisse und ihre bis dahin höchsten Ziele im Eiskunstlauf erreichen konnten. Darüber hinaus bedanke ich mich aber auch bei allen Mitarbeitern für ihre organisatorischen Bemühungen, immer häufiger immer wichtigere Eiskunstlaufwettbewerbe durchzuführen. Als Präsident der Meranarena kann ich mit Stolz behaupten, dass wir in diesen Jahren Gastgeber von so bedeutenden internationalen Eiskunstlaufwettbewerben wie dem „ISU Junior Grand Prix“ sein konnten und möchte daran erinnern, dass sich der „Meran Cup“ einer sehr großen Beliebtheit bei den Aktiven als auch bei den Begleitern erfreut und von Saison zu Saison eine immer größere Teilnehmerzahl aus der ganzen Welt anzieht. Meine Grüße gelten ebenfalls allen Begeisterten für diese wunderbare Sportdisziplin aber auch allen Gönnern und Sponsoren, welche ich an dieser Stelle dazu auffordere und bitten möchte, ihre unerlässliche Unterstützung zu Gunsten eines Vereines fortzusetzen, der sich aufgrund der geleisteten Arbeit, seiner Seriosität und des Enthusiasmus sicherlich eine große Anerkennung verdient.

E’ per me un grande piacere poter salutare da queste pagine le atlete, gli atleti, gli istruttori, i dirigenti, i collaboratori e tutti coloro che, in questi anni hanno reso l’ICE CLUB MERANO una delle migliori realtà del pattinaggio artistico su ghiaccio, sia a livello nazionale che internazionale. Desidero quindi fare i miei complimenti alle atlete ed agli atleti che, grazie agli enormi sacrifici quotidiani, sono riusciti a raggiungere le più alte vette del pattinaggio artistico. Consentitemi poi di ringraziare i tecnici, i collaboratori ma soprattutto i dirigenti e le famiglie che con grande impegno hanno sostenuto la crescita della società, consentendole di raggiungere considerevoli risultati sportivi, oltrecché grandi soddisfazioni nell’organizzazione delle sempre più frequenti ed importanti manifestazioni che l’ICE CLUB MERANO ha ideato ed ospitato.Come presidente di Meranarena posso infatti dirmi molto orgoglioso di aver ospitato in questi anni manifestazioni rilevanti sul panorama internazionale, e vorrei infatti ricordare la crescita della “MeranoCup”, cui da anni vi partecipa un numero sempre maggiore di atleti, ed il “ISU Junior Gran Prix”, la cui eccellente organizzazione ha riscosso un consenso unanime tra i partecipanti. Salutando tutti gli appassionati di questa splendida disciplina sportiva, colgo l’occasione per invitare gli sponsor a continuare a proporre il loro indispensabile sostegno, a favore di un’associazione che certamente con l’entusiasmo, il lavoro e la serietà ha saputo conquistarsi i giusti riconoscimenti.

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Andrea Casolari

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Eislaufkurse für Anfänger und Fortgeschrittene

Corsi di pattinaggio per principianti e progrediti

Seit Anbeginn seines mittlerweile elfjährigen Bestehens hat sich unser Verein darauf konzentriert Eislaufkurse für Anfänger und für Fortgeschrittene zu organisieren. Jedes Jahr pünktlich zum Schulanfang verteilen unsere Clubmitglieder eine Informationsbroschüre in allen Kindergärten und Grundschulen des Burggrafenamtes, aber auch in Supermärkten, Banken und in öffentlichen Gebäuden liegen unsere Flugblätter auf.

Fin dall’inizio della sua attività, arrivata ormai all’undicesimo anno di età, la nostra associazione si è sempre occupata di organizzare corsi di pattinaggio per principianti e progrediti. Ogni anno, puntualmente al riaprire della scuola, i nostri associati lasciano un depliant informativo in ogni asilo e scuola elementare del Burgraviato; i nostri volantini si trovano però anche nei supermercati, nelle banche e in tutti gli uffici pubblici.

Anmelden kann sich jeder ob Buben oder Mädchen, und das schon ab vier Jahren, um in erster Linie zu lernen sich mit Schlittschuhen auf der glatten Eisfläche einigermaßen sicher zubewegen können. Jeder Anfang ist zwar schwer, aber mit der Hilfe von unseren ehemaligen Läuferinnen und erfahrenen Eislauflehrerinnen, welche weit über 1.000 Kindern das Eislaufen beigebracht haben, machen auch die allerjüngsten schnelle Fortschritte und nach zehn Anfängerlektionen können sich alle mehr oder weniger sicher auf dem Eis bewegen.

Chiunque può iscriversi, bambini e bambine già a partire dal quarto anno di età, inizialmente per imparare a muoversi sul ghiaccio e a stare in piedi in modo sicuro sui pattini. Ogni inizio è difficile, ma grazie all’aiuto delle nostre pattinatrici e delle nostre espertissime insegnanti, che hanno già insegnato

Die Kinder brauchen außer einer geeigneten Bekleidung in der sie sich gut bewegen können und die nicht gleich durchnässt, sowie ein Paar Handschuhen nichts Weiteres mitzubringen. Die Schlittschuhe sind beim Schlittschuhverleih in der Meranarena zu bekommen. Einen Fahrradhelm stellt der Club zur Verfügung. Außer den Einschreibe- und Kursgebühren entstehen sonst keine weiteren Kosten.

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Kinder lernen spielerisch und so sind die Kurse auch als ein natürliches Spiel in der Gruppe gestaltet, wobei die Gruppen

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Die Assistentinnen / le assistenti: Paola, Martina e Franziska mit den Kurskinder / con i bambini dei corsi


a pattinare ad oltre 1.000 bambini, anche i più giovani riescono a progredire velocemente e dopo sole 10 lezioni per principianti, tutti riescono bene o male a muoversi sul ghiaccio. I bambini, oltre ad un abbigliamento adatto che li lasci muovere liberamente e che non si bagni subito e ad un paio di guanti, non hanno bisogno di nient’altro. I pattini possono essere noleggiati al palaghiaccio Meranarena. Un elmetto di protezione viene messo a disposizione dal club. Oltre alla quota di iscrizione ed alla quota del corso non ci sono costi ulteriori da sostenere.

Die Eislaufkurse sind für uns ein sehr wichtiger Bestandteil unserer Vereinstätigkeit aus zweierlei Hinsicht: Erstens übernehmen wir als Club eine nicht zu unterschätzende erzieherische Aufgabe, denn für viele der Kurskinder bedeutet das Eiskunstlaufen die erste Berührung mit einer sportlichen Tätigkeit. Sie lernen neue Freunde kennen, sie machen auch kleine Schritte in Richtung Selbständigkeit und nicht zu vergessen sie sammeln ihre erste Gruppenerfahrung. Der zweite wichtige positive Effekt der sich für unsere Vereinstätigkeit aus den Eislaufkursen ergibt, ist die Sorge und das Bemühen um eine breite Nachwuchsbasis, denn nur eine kontinuierliche Kinder- und Jugendarbeit kann auf die Dauer den Fortbestand eines Clubs nachhaltig gewährleisten. Fast alle Athletinnen des Ice Club Team entstammen aus den eigenen Reihen. Dass sich diese Strategie als erfolgreich erweist, wird in beeindruckenden Weise ersichtlich, wenn wir die Ergebnisse aus den vergangenen zwei Saisonen betrachten; die gesamte Gruppe, bei den jüngsten angefangen, bis hin zu den höchsten Kategorien hat gleichermaßen hervorragende Leistungen bei allen Wettkämpfen in den jeweiligen Leistungsklassen gebracht und

I bambini imparano giocando e anche i nostri corsi sono organizzati come se fossero un naturale e spontaneo gioco di gruppo; ogni gruppo è formato da al massimo 15 bambini, in modo che ognuno possa ricevere la necessaria attenzione. Da principianti si diventa progrediti e molti bambini si divertono così tanto a pattinare sul ghiaccio che continuano a frequentare i corsi successivi, finchè un giorno non arrivano addirittura a muovere i primi passi di pattinaggio artistico. È solo in quel momento che inizia la vera e propria preparazione per il pattinaggio artistico. I corsi di pattinaggio sono una componente essenziale delle attività della nostra associazione da due punti di vista: in primo luogo, assumiamo in quanto club anche una funzione di insegnamento e di educazione da non sottovalutare, perchè per molti bambini che frequentano i nostri corsi, il pattinaggio diventa il primo contatto con un’attività sportiva. Conoscono nuovi amici, muovono i primi passi anche in direzione di una loro indipendenza e, non dimentichiamolo, fanno le loro prime esperienze di gruppo. In secondo luogo, un effetto molto importante e positivo per il nostro club, che scaturisce da questa attività di organizzazione di corsi, è il potersi sempre assicurare un vivaio, un vasto seguito di nuove leve, perchè solo un continuo lavoro con i bambini e con i giovani garantisce, nel lungo periodo, la sopravvivenza dell’associazione. Quasi tutte le atlete dell’Ice Club Merano provengono dalle proprie file.

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aus nicht mehr als bis maximal fünfzehn Kindern bestehen, um jeden einzelnen Kind die notwendige Aufmerksamkeit widmen zu können. Aus Anfängern werden bald Fortgeschrittene und viele Kinder finden so viel Spaß am Eislaufen, dass sie auch die weiterführenden Kurse besuchen um dann eines Tages sogar die ersten Schritte in Richtung Eiskunstlauf zu wagen. Erst da beginnt die richtige Ausbildung zum Eiskunstlauf.

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Che questa strategia si riveli vincente, è assolutamente indubitabile se osserviamo i risultati delle ultime due stagioni; l’intero gruppo, a cominciare dai più giovani e fino alle più alte categorie, ha ottenuto risultati strabilianti in tutte le competizioni – nelle corrispondenti categorie – alle quali ha preso parte. Di conseguenza, ci fa particolarmente piacere avere oggi due campionesse italiane nella due categorie superiori “Juvenile” e “Junior”.

Fortgeschrittenen-Gruppe / Gruppo progrediti: Alessia Marchioro, Jennifer und/e Sabrina Orlando, Sharon Medulli, Giulia Paganini, Giulia Segna, Aileen mit Assistent / con l’assistente Martina Schenk

so freuen wir uns darüber, dass wir heuer sogar in den zweithöchsten Kategorien der Juniorinnen Klasse und bei den jüngeren Juniorinnen mit Amelia Schwienbacher und Julia Bertinato zwei Italienmeisterinnen stellen.

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Für weitere Informationen und Anmeldungen schreiben Sie bitte eine E-Mail an: maria@bocek.it oder rufen Sie einfach die Telefonnummer +39 347 2581 037 an.

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Per ulteriori informazioni ed iscrizioni ai corsi di pattinaggio inviate un’e mail a: maria@bocek.it o chiamate Il +39 347 2581 037 Maria.


Die Zusammenarbeit zwischen La collaborazione tra scuole ed Schulen und Sportvereinen associazioni sportive In una circolare alle associazioni sportive alto atesine del 12/01/2009 l‘intendenza scolastica di lingua tedesca della provincia autonoma di Bolzano le informa dell‘esistenza di un manuale sull‘importanza di sport e movimento a scuola, sui vantaggi e sulle ragioni per cui scuole ed associazioni sportive dovrebbero collaborare. l‘intenzione dichiarata della provincia è di promuovere gli sport di spicco, come anche quelli più diffusi, rafforzando la loro funzione sociale e gli effetti positivi sulla salute. I seguenti punti sono stati stabiliti come norma: • rafforzare il rapporto sport - scuola, migliorando i progetti già esistenti; • sostenere le attività sportive, coordinando meglio le competenze regionali e comunali e semplificando le procedure burocratiche; • raggiungere un miglior adattamento tra gli eventi sportivi e la pubblicità turistica; • creare un vero e proprio centro sportivo regionale, dove i comuni e le associazioni possano gestire le strutture sportive esistenti all‘insegna del vantaggio di funzionalità ed economicità; Il filo conduttore della collaborazione tra scuole ed associazioni sportive viene associato all‘importanza fondamentale che sport e movimento ricoprono nell‘organizzazione scolastica, quale importante punto di partenza nello sviluppo complessivo. Gli obiettivi dello sport praticato nelle scuole

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In einem Rundschreiben an die Sportvereine Südtirols, informiert das deutsche Schulamt der Autonomen Provinz Bozen in einem Leitfaden über die Bedeutung von Sport und Bewegung in der Schule und den Nutzen und die Gründe für eine Zusammenarbeit zwischen Schulen und Sportvereinen. Es ist die erklärte Absicht der Landesregierung den Spitzensport zu fördern als auch den Breitensport in seiner sozialen Funktion und in seinen positiven gesundheitlichen Auswirkungen zu stärken. Als Richtschnur werden folgende Punkte festgelegt: • das Verhältnis Sport und Schule zu stärken, indem bestehende Projekte verbessert werden; • sportliche Tätigkeiten unterstützen, indem Landes- und Gemeindezuständigkeiten besser koordiniert werden, bürokratisch Verpflichtungen vereinfacht werden: • bessere Abstimmung von Sportveranstaltungen und Tourismuswerbung; • das Landessportzentrum zu schaffen und zusammen mit den Gemeinden und den Vereinen die Sportanlagen unter der Vorgabe der Funktionalität und der Wirtschaftlichkeit zu verbessern. Im Leitfaden für die Zusammenarbeit zwischen Schulen und Sportvereinen wird einmal auf die grundlegende Bedeutung von Sport und Bewegung in der Schule als wichtigen Ansatzpunkt der ganzheitlichen Entwicklung hingewiesen. Der Körper als kostbares Gut und die Gesundheit als wichtiger Wert des Menschen sowie die Ausbildung von Qualifikationen

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für die Bewältigung des schulischen und außerschulischen Alltags sind Ziele des Schulsports.

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Die sportliche Betätigung entspannt und hebt unmittelbar die Stimmung; regelmäßige Sportaktivität verbessert deutlich die psychosoziale Gesundheit, stärkt das Immunsystem, verbessert die Krebsabwehr und die Cholesterinwerte, vergrößert das Herzschlagvolumen, verringert den Körperfettanteil, optimiert den Blutdruck und erhöht damit die Lebensqualität von Kindern und Jugendlichen. Tendenziell ist häufige sportliche Betätigung mit besseren schulischen Leistungen verbunden und nachweislich Stressreduzierend. In diesem Zusammenhang wurde der Nutzen und die Gründe für eine Zusammenarbeit zwischen Schulen und Sportvereinen untersucht und ein gemeinsames Anliegen festgehalten: Kindern und Jugendlichen die Wichtigkeit von körperlicher Bewegung nahe zu bringen und in ihnen das Interesse und die Begeisterung für sportlichen Aktivitäten zu wecken, ihre motorische Entwicklung unterstützen..... Die Sportvereine und Verbände gehören neben andere Einrichtungen zu den außerschulischen Partnern. Schulen und Sportvereine haben eine unterschiedliche programmatische Ausrichtung: Während die Bewegungserziehung in der Schule von einem ganzheitlichen Ansatz ausgeht und sämtliche Bereiche der Persönlichkeitsentwicklung berücksichtigt, ist die Tätigkeit der Vereine meist auf die Förderung spezifischer Sportarten ausgerichtet. Immer mehr Schulen versuchen ihr Bildungsangebot vielfältiger und reicher zu gestalten, indem sie ihre Angebote auch im sportlichen Bereich ausbauen. Durch Abstimmung der Angebote und durch Zusammenarbeit kann die Wirksamkeit der Tätigkeit werden und Schule insgesamt Sport- und bewegungsfreundlicher werden. Die personellen, leistungsorientier-

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è quello di vedere il corpo umano come un bene prezioso e la salute come un importante valore dell‘essere umano, così come quello di promuovere l‘apprendimento di un‘attitudine atta ad affrontare con sicurezza la quotidianità scolastica ed extra scolastica. È indubitabile quanto l‘attività sportiva rilassi e alzi il morale; un‘attività sportiva regolare migliora sensibilmente anche la salute psicosociale, rinforza il sistema immunitario, migliora le difese naturali contro il cancro e i valori del colesterolo, aumenta il volume dei battiti cardiaci, riduce la massa grassa, ottimizza la circolazione sanguigna ed innalza di conseguenza tutta la qualità di vita di bambini e ragazzi. Tendenzialmente un‘attività sportiva regolare è anche legata a risultati scolastici migliori ed è dimostrato che riduca lo stress. E‘ in questo contesto che vengono approfonditi i vantaggi e le ragioni di una maggiore collaborazione tra scuole ed associazioni sportive, portando avanti una richiesta comune: far capire a bambini e ragazzi l‘importanza del movimento fisico, risvegliare in loro l‘entusiasmo e l‘interesse per l‘attività sportiva, sostenere il loro sviluppo motorio.... Le associzioni sportive appartengono, così come altre istituzioni, al gruppo di partner extra scolastici. Scuole ed associazioni sportive hanno un diverso orientamento programmatico: mentre l‘educazione sportiva nelle scuole fa parte di un programma complessivo volto a sviluppare diversi lati della personalità di un giovane, l‘attività delle associazioni è completamente volta allo sviluppo di specifiche discipline sportive. Sempre più scuole cercano di rendere il loro programma educativo più vario e più ricco, offrendo diverse possibilità di praticare discipline sportive. Attraverso l‘adattamento delle


varie offerte e la collaborazione tra scuole ed associazioni sportive si potrà aumentare l‘efficacia di questa attività comune e le scuole saranno più attente e propense alla promozione di sport e movimento. Le risorse materiali, professionali e di personale delle associazioni potranno aumentare la molteplicità di offerte sportive nelle scuole. Nel capitolo „collaborazione attraverso l‘accordo di contenuti e cooperazione“ si parla dei diversi orientamenti di scuole ed associazioni sportive, ma anche di come ci sia la possibilità, attraverso un accordo ben preciso di offerte sportive e collaborazione, di aumentare notevolmente la possibilità di scelte sportive di bambini e ragazzi. Le seguenti forme di cooperazione vengono, tra le altre cose, sottolineate nel manuale: • conoscenza continua di diverse attività sportive; • progetti per avvicinare bambini e ragazzi ad attività sportive; • ampliamento dell‘offerta formativa nel programma di lezioni giornaliero, in collaborazione con le associazioni sportive; • scambio culturale con esperti di know-how, preparazione ed allestimento di locali ed attrezzi per le attività sportive; • incontri a cadenza regolare tra professori di educazione fisica delle scuole ed allenatori di associazioni sportive; • sostegno speciale a studenti e studentesse che ottengano buoni risultati sportivi: tali risultati rappresentano un talento particolare che deve essere riconosciuto e sostenuto adeguatamente. di conseguenza, è assolutamente necessario che la promozione e lo sviluppo di tali talenti sportivi rientrino nel programma scolastico. Le assenze e le lezioni di recupero che si generano perchè uno studente partecipa a gare, competizioni ed allenamenti verrebbero tenute in tutt‘altro tipo di considerazione e recuperate grazie ad un

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ten und materiellen Ressourcen der Vereine können die Vielfalt des sportlichen Angebotes der Schulen stark erhöhen. In dem Kapitel “Zusammenarbeit durch inhaltliche Abstimmung und Kooperation” wird auf die unterschiedlichen Ausrichtungen von Schule und Sportvereinen hingewiesen aber eine gute Möglichkeit gesehen durch Abstimmung und Kooperation das Angebot und die Wahlmöglichkeiten für Kinder und Jugendliche zu vergrößern. Als Besondere Formen der Kooperation werden im Leitfaden unter anderen auch folgende Punkte angeführt: • Kontinuierliches Kennenlernen verschiedener Sportarten • Projekte zur Annährung der Kinder und Jugendlichen an sportliche Aktivitäten • Erweiterung des Bildungsangebots in Ganztagsunterricht in Zusammenarbeit mit Sportvereinen • Austausch von Experten und Expertinnen und Know-how, Bereitstellung von Einrichtungen und Geräten • Regelmäßige Treffen zwischen Sportlehrerinnen und Sportlehrern der Schulen und Trainerinnen und Trainern der Sportvereine • Unterstützung von Schülerinnen und Schülern mit Spitzenleistungen im Sport ( Spitzenleistungen im Sport stellen besondere Begabungen dar und sind als solche zu unterstützen. Es ist daher sinnvoll, diese Form der Begabungsförderung im Schulprogramm festzuschreiben. Abwesenheiten und Lehrrückstände, die durch die Teilnahme an Wettkämpfen oder Trainingszeiten während der Unterrichtsstunden entstehen, werden so anders betrachtet und mittels individueller Lernvereinbarungen gelöst.) • Anerkennung außerschulischer Tätigkeiten im Wahlbereich

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Wir begrüßen diese Initiative sehr, auch weil wir als Sportverein bereits seit vielen Jahren mit mehreren Schulen eine enge Zusammenarbeit in dieser Richtung aufbauen und überaus positive Erfahrungen sammeln konnten. Als Besonders wichtig anzusehen ist die Unterstützung von Athleten und Athletinnen die neben der Schule auch noch Leistungssport betreiben und oft an Wettbewerben in Innund Ausland teilnehmen.

programma individuale di insegnamento. • riconoscimento di attività extra scolastiche nel programma di scelta; Salutiamo con piacere questa iniziativa, anche perchè noi, in quanto associazione sportiva, già da anni collaboriamo con molte scuole a tale proposito, collezionando molte esperienze decisamente positive. E‘ di particolare importanza il sostegno di atlete ed atleti che, oltre ad andare a scuola, praticano un‘attività sportiva a livello agonistico e partecipano a gare e competizioni nazionali ed internazionali.


Merano Ice Show 2008 Dank unserem Sponsor Ice Fantasy waren alle unsere Athletinnen und auch die Kleinsten Kurskinder, in verschiedenen Aufführungen jeden Freitag Abend während der Adventszeit am Thermenplatz zu sehen.

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Grazie al nostro sponsor Ice Fantasy, le nostre atlete ed anche i piccolini dei corsi, si sono presentati in varie esibizioni, ogni venerdì durante l’avvento in piazza Terme.

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Fisioterapia e osteopatia nello Sport

Mehr oder weniger jeder von uns kennt die Physiotherapie als Instrument der Rehabilitation nach Verletzungen. Nicht so viele hingegen kennen die Physiotherapie als Instrument der Prävention von Verletzungen und genau das ist das oberste Ziel der Sportphysiotherapie. Obwohl die Dinge fließend ineinander übergehen sehe ich den Beitrag den ich zur Leistungssteigerung geben kann „nur“ als sekundäres Ziel. Es ist aber doch so, dass sich die beiden Aspekte treffen, denn ein gesunder Körper ist die Grundlage für herausragende Leistungen. Im Spitzen- bzw. Hochleistungssport wird vom Körper oft mehr verlangt als aus medizinisch-physiologischer Sicht vertretbar wäre. Wenn ein gesunder, sich im Gleichgewicht befindlicher Körper diese Extrembelastung eben noch abfangen kann, so ist ein Körper mit Dysbalancen unter Umständen komplett überfordert, da seine Kompensationsmöglichkeiten erschöpft sind. Die Folge davon: die Verletzungsgefahr steigt und es kommt zu strukturellen Veränderungen, zunächst an den Weichteilen (Bindegewebe, Muskulatur, Sehnen, Gelenkskapseln und Organe) und mit der Zeit eventuell auch am Skelett. Noch ein ganzes Stück weiter als die klassische Physiotherapie geht die Osteopathie. Diese beachtet ganz besonders Zusammenhänge im Körper und ich möchte es anhand von zwei einfachen Beispielen verdeutlichen: 1. Verstaucht sich ein Athlet den rechten Fuß und heilt dieser auch gut aus, so kann trotzdem eine Dysbalance zurückbleiben. Diese könnte sich dahingehend auswirken, dass der

Piu’ o meno ognuno di noi conosce la fisioterapia come strumento di riabilitazione post-infortunio. Pochi invece sanno delle possibilita’ preventive della fisioterapia e proprio queste costituiscono la filosofia basilare nella fisioterapia dello sport. Sebbene le cose alla fine si intreccino, il contributo che posso dare in qualita’ di terapista ad un miglioramento delle prestazioni atletiche lo considero “solamente” secondario all’aspetto salutare dell’atleta. Alla fin fine pero’ i conti tornano, in quanto un corpo sano costituisce pur sempre la base per delle prestazioni eccellenti. Nello sport di altissimo livello, ma anche in quello agonistico in genere, spesso al corpo viene chiesto di piu’ di quanto non sarebbe accettabile dal punto di vista sanitario o fisiologico. Orbene! Se un corpo sano con difficolta’ riesce in qualche modo a sostenere questa richiesta, un corpo con delle disfunzioni viene completamente scombussolato, in quanto le riserve di compensazione, ancor prima di compiere il gesto atletico, sono sfruttate fino al loro limite. La conseguenza di tutto cio’: un aumento del rischio d’ infortunio e delle modifiche strutturali alle quali il corpo va incontro, con interessamento prima dei cosiddetti tessuti molli (tessuto connettivale, muscoli, capsule articolari, organi) e con il passare del tempo anche delle parti scheletriche. Una visione ben piu’ ampia del corpo umano rispetto alla fisioterapia classica e’ data dall’osteopatia. Questa, infatti, considera il corpo umano nella sua globalità, tenendo conto delle relazioni e interconnessioni esistenti tra il sistema strutturale (quello che tradizionalmente è costituito da ossa, muscoli e

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Physiotherapie und Osteopathie im Sport

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Das war jetzt sehr vereinfacht und nur zum besseren Verständnis so dargestellt. Durch das zweite Beispiel habe ich aber indirekt bereits den Zusammenhang zwischen organischen Störungen und Störungen am Bewegungsapparat angedeutet. In der Tat beeinflussen sich diese beiden Systeme wechselseitig. Der Osteopath macht es sich zur Aufgabe die Prämärdysfunktionen ausfindig zu machen und sie – nach Ausschließen eventueller Kontraindikationen - mit seinen Händen zu behandeln. Bei körperlichen Beschwerden soll auf jeden Fall eine ärztliche Diagnose vorliegen. Bei Eiskunstläufer/innen finde ich, nimmt die manuelle Behandlung der Leber grundsätzlich eine ganz zentrale Rolle ein. Sie ist – um es einfach auszudrücken – der Benzintank der Athleten/innen und beeinflusst nicht nur alle Nachbarorgane (Magen, Darm, Niere, usw.) sondern hat indirekt auch endokrine und psychische Einflüsse. Aus diesem Grunde kann deren Behandlung die Erholung nach einem Training oder Wettkampf fördern, sowie den Stoffwechsel, das Immunsystem und die Psyche positiv beeinflussen. Das alles hat präventiven wie auch leistungsfördernden Charakter. In diesem Sinne wünsche ich allen Athletinnen des Ice Club Meran, deren Betreuern, Funktionären und Familien ein frohes, erfolgreiches Jahr und „bleibt immer am Ball“.

articolazioni), quello viscerale (gli organi interni), quello craniosacrale (ossa del cranio e del sacro) e quello fasciale (le guaine del tessuto connettivale). Due esempi chiarificativi: 1. un atleta subisce una distorsione al piede destro, la quale dopo un po’ pare perfettamente guarita. Nonostante cio’ puo’ restare, come conseguenza, un disquilibrio nel senso che lo sportivo – assolutamente inconsciamente – continua a caricare maggiormente la gamba sinistra. Mesi se non anni dopo potrebbe dover ricorrere al medico e poi al terapista per dolori all’anca sinistra o alla colonna lombare dovuti ad un bacino obliquo o addirittura cefalee dovute a una postura asimmetrica come conseguenza del trauma subito tanto tempo prima. 2. una cicatrice post-apendicectomia puo’ dare delle aderenze. Queste a loro volta possono generare tensione a fascie piu’ profonde del corpo e quindi dar luogo a dolori nel basso ventre, alla gamba destra o anche a disfunzioni della colonna lombare. Quanto illustrato ora e’ stato riportato a semplice titolo esemplificativo per facilitare la comprensione. Con il secondo esempio, tuttavia, ho indirettamente fatto riaffiorare l’interconnessione tra l’apparato locomotore e quello organico e viceversa. Compito dell’osteopata e’ quello di riconoscere e trattare – con l’utilizzo delle proprie mani - le disfunzioni primarie, non senza pero’ aver tenuto conto delle eventuali controindicazioni. In caso di problemi fisici, a monte ci deve essere in ogni caso una diagnosi medica.

Nel trattamento di atleti/e del pattinaggio artistico a mio modo di vedere il fegato assume un’importanza estrema. Questo organo e’ un po’ il serbatoio di benzina dei “nostri” atleti e non solo influisce su organi vicini (stomaco, intestino, reni ecc.), ma secondariamente anche sul sistema endocrino e sulla psiche. E’ per questo che il trattamento manuale del fegato velocizza il recupero fisico oltre ad avere influenze positive sul metabolismo e sulla psiche. Tutto cio’ contribuisce a prevenire infortuni e ad aumentare le potenzialita’ fisiche. Auguro a tutte le atlete alle loro famiglie e a tutti coloro che collaborano e sostengono direttamente o indirettamente l’Ice Club Merano tanta salute, un anno pieno di soddisfazioni e ricordatevi “rimanete in gioco”.

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Sportler unbewusst das linke Bein mehr belastet, was dann Monate bis Jahre später zu Schmerzen an der linken Hüfte oder wegen des entstandenen Beckenschiefstandes zu Schmerzen an der Lendenwirbelsäule bzw. wegen der asymmetrischen Haltung zu Kopfschmerzen führen kann. 2. Durch eine Blinddarmnarbe kann es zu Verwachsungen im Gewebe kommen. Durch diese entstehen wiederum Spannungen an den Fascien, die z.B. Unterleibsschmerzen oder auch Dysfunktionen in der Lendenwirbelsäule auslösen können.

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Ein Winter mit Turbulenzen

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Im Winter des letzten Jahres bekamen wir von unserem Sponsor „Ice Fantasy“ den Auftrag an jeweils vier Wochenenden im Dezember 2007 eine Show in Hermannstadt (im rumänischen Sibiu) zu präsentieren. Sibiu war die europäische Kulturhauptsdtadt des Jahres 2007 und Austragungsort vieler festlicher Veranstaltungen, wo eine Ice-Show um die Weihnachstazeit perfekt reinpasste. Die Idee war bei Trainern und Läufern sofort mit Begeisterung aufgenommen worden, denn ein Schaulaufen im Ausland und dazu noch mit unserem eigenen Konzept war eine kleine Ehre und wie eine Belohnung für die gute Arbeit im Verein. Neben den Auftritten in Rumänien waren auch noch weitere Auftritte vor und nach den Shows im Dezember geplant, wie schon im Jahr zuvor in Casalecchio in Bologna, oder in Verbania, direkt am Lago Maggiore, sowie einmal pro Woche am Thermenplatz. Als wir den fertigen „Tourkalender“ vor Augen hatten, wurde uns klar, dass es keineswegs eine besinnliche Zeit, sondern mehr eine hektische Zeit werden würde. Eigentlich sind Schaulaufen für uns Läufer eine willkommene Ablenkung vom sonst so stressigen Wettkampf- Vorbereitungsalltag, doch auf einmal war genau das Gegenteil der Fall, die Wettbewerbe waren plötzlich die willkommene Ablenkung von den Proben und vor allem langen Reisen zu den Schaulaufen. Schnell musste ein Konzept her, ein Programm, wie man denn eine Show aufziehen könnte. Unsere Trainerinnen Ludmila und Sia haben sich auch viele Gedanken darüber gemacht, wie die Choreographien schlussendlich aussehen sollen. Es begann ein Langes Überlegen und Durchstöbern von etlichen Cd’s bis gute Stücke gefunden wurden, die man dem Publikum präsentieren konnte. Wir begannen die Arbeit für ein „Opening“, eine

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Einleitung und zeitgleich Präsentation der Mannschaft. Dann folgten die Läufer einzeln und zwischendurch noch 2 weitere Gruppennummern, die keine Langeweile aufkommen ließen. Das Einstudieren hat Spass gemacht, denn im Gegensatz zu Wettkampfprogrammen hat man beim Schaulaufen keine Pflichtelemente und kann auch mit verschiedenen Accessoires spielen, in unserem Fall waren das Stühle, bunte Tücher, Masken und Perücken. Nach vielen Stunden des Probens war die Show einstudiert und bereit für die ersten Vorführungen. Ende November waren wir bereit für die erste Show in Sibiu.

Let‘s get ready to rumble! Ab jetzt hieß es Samstag morgens um kurz vor 4 raus aus den Federn und rein in den Minibus nach München. Von dort aus hatten wir den Flug nach Sibiu. Wie gerädert ging es dann kurz in eine kleine Pension, wo wir unsere Sachen abstellen und uns umziehen konnten. Doch Zeit zum Ausruhen blieb uns leider nicht denn es ging schnell weiter zu den Generalproben. Die Eisfläche hatte keine reguläre Grösse, sondern war ein bisschen grösser als ein Drittel einer normalen Eisfläche. Die Eisfläche war unter einem Zelt untergebracht mit Tribünen, und alles war sehr festlich dekoriert. Die Organisation hat sich die ganze Zeit sehr gut um uns gekümmert, es mangelte nie an Getränken und Früchten, und man hat sich sehr um unser Wohl gesorgt. Die Proben verliefen ein bisschen stressig, denn wir waren nicht die Einzigen Läufer der Show, wir wurden von anderen Läufern begleitet, wie zB. Der mehrfachen rumänischen Meisterin Roxana Luca, den bulgarischen Junioren- Eistänzer Dimitar Lichev und lora Semova, dem ehemaligen Polnischen Meister Bartosz Domanski, der deutschen Meisterin Annette Dytrt , sowie dem überaus talentierten und sympathischen Tschechen Michal Brezina, der bereits zwei Junioren Grand Prix gewonnen hat.

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Heute landen wir in Cluj - oder: Wir fahren im Bus durch Transilvanien Das zweite Wochenende war gekommen und wir saßen wieder im Flugzeug nach Sibiu. Doch nach einer halben Stunde im Flugzeug kam die Durchsage dass wir aufgrund von starkem Nebel nicht in Sibiu landen können sondern auf einen anderen Flughafen ausweichen müssen. Die Nachricht war nicht besonders erfreulich, denn wir hatten nicht ewig Zeit zu verlieren, dennoch blieben wir alle optimistisch, dass wir es dennoch rechtzeitig zu den Proben schaffen würden. Wir landeten auf einem winzigen Flughafen in Cluj Napoca, wo uns ein Reisebus nach Sibiu fahren sollte. Ein paar Minuten waren nach dem Start vom Flughafen in Cluj Napoca vergangen als plötzlich die anderen Reisenden aufschrien. Erschreckt schauten wir aus dem Fenster und mussten feststellen, dass der Reisebus soeben während der Fahrt alle Koffer verloren hatte. Sofort sprangen die Mitreisenden aus dem Bus und sammelten die Koffer wieder ein. Es ging weiter, doch nach dieser Aktion wur-

den langsam auch wir nervös. Nichtsdestotrotz setzten wir uns zusammen um die Gruppennummern noch mal zu besprechen. Da einzelne Läufer an unterschiedlichen Wochenenden Wettbewerbe hatten, waren wir stets in einer anderen Besetzung und mussten dementsprechend die Positionen ändern. Schnell bemerkten wir, dass es in Rumänien kaum eine Autobahn gibt, und so ging alles über Land und Bergstrassen, was die Reise sehr verlängerte. Die Generalprobe hatten wir bereits verpasst, die Organisatoren wussten Bescheid und beruhigten uns dass wir nicht die Einzigen wären, denn auch Roxana war noch nicht angekommen, denn sie hatte den späteren Flug genommen und mussten ebenfalls in Cluj landen. Roxana erwischte es sogar noch schlimmer als uns, denn ihr Reisebus ging während der Fahrt sogar kaputt und sie musste mit einem Taxi die ganze Strecke zurücklegen. Diese Show wird uns gewiss nicht als die beste in Erinnerung bleiben, denn wir begannen mit einer Verspätung von fast zwei Stunden, und deswegen blieb auch das Publikum diesmal aus. Die Rückfahrt war ebenso ewig wie die Hinfahrt, denn diesmal ging es mit dem Bus sogar nach Bukarest, da wegen des Nebels kein Flugzeug in Sibiu landen konnte, und der Fughafen noch immer geschlossen war. Die Reise nach Bukarest dauerte ca fünf Stunden, aber auch diese Reise hatte Gott sei Dank ein Ende und am Ende des Tages waren alle wieder sicher zu Hause angekommen.

Wiener Blut und Gänsehaut Die dritte Show in Sibiu stand im Zeichen des Live Orchesters. Wir bekamen die Information, eine Nummer mit einem absoluten Klassiker einzustudieren. Es ging hierbei um den weltberühmten Wiener Walzer von Johann Strauss. Dieses Schaulaufen war das wohl erfolgreichste der Auftritte in Sibiu, und es wurde begleitet von einer Atmosphäre der Gänsehaut und

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Allen diesen Läufern musste noch auf die schnelle das Opening, das auch gleichzeitig das Finale war, beigebracht werden. Alle Läufer zeigten sich motiviert und hatten keine Probleme die Schritte und Bewegungen in kurzer Zeit einzustudieren. Die erste Show war ein totaler Erfolg, das Zelt war voll und die Show kam beim Publikum super an. Durch die Show führte uns Marius Negrea als Moderator, der schon viele Europa und Weltmeisterschaften im Eiskunstlauf auf Eurosport kommentiert hat und redegewandt das Publikum unterhalten hat. Todmüde fielen wir nach der Show ins Bett und am nächsten Tag ging es wieder um 7 Uhr morgens nach Hause. Noch hatte keiner von uns eine Ahnung welche Abenteuer uns auf den nächsten Reisen bereits erwarteten...

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Euphorie. Begleitet wurde das Schaulaufen von einem Live Orchester, eine Erfahrung die man nicht jeden Tag macht. Dieses Wochenende wird uns wahrscheinlich nicht mehr loslassen, und die Idee vom Wiener Walzer als Gruppennummer auf dem Eis wird uns wohl noch öfters begegnen. Mit Freude aber auch ein bisschen Wehmut kamen wir nun nach einem turbulenten Monat dem Ende unserer RumänienReisen entgegen. Dieser Monat hat uns Erfahrungen beschert die wir so schnell nicht vergessen werden. Alles in allem war es eine sehr positive Erfahrung, und noch heute lachen wir über die einzelnen Pannen die uns jedes Wochenende begleitet haben. Text: Martina Bocek

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Sommerstage ‘08 in Bulgarien

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Amelia posiert vor Werbeplakat mit Choreographin Sia

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Julia und Amelia zu Beginn einer Shoppingtour in Sofia


Zimmerparty am let

zten Abend in Bulga

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Marina, Steffi, Julia, Eleonora, Peta, Jana, Amelia, Sasha, Tony und Martina am Hotelpool

Tägliches Lauftraining mit Eistanzweltmeister Maxim Staviski

nceakt an der Springbrunnenanlage

Amelia, Marina und Martina beim Bala

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Verdientes Eis am Wochenende

Nicht nur Training sonder auch SpaĂ&#x;...

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Interview: Ludmila Mladenova Intervista

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Bevor Sie als Eiskunstlauftrainerin zu uns nach Meran gekommen sind, haben Sie zuletzt mit Ivan Dinev in Sofia gearbeitet und konnten mit ihm bis an die Weltspitze gelangen. LM: Ja das ist richtig. Ich habe mit Ivan viele Jahre gearbeitet und ihn zu mehreren Grand Prix, Europa Weltmeisterschaften und zu den Olympischen Spielen in 2002 in Salt Lake City als seine Trainerin begleitet. Das waren bisher auch meine größten persönlichen Erfolge in Eiskunstlaufsport, aber das ist jetzt nur noch Vergangenheit und liegt jetzt auch schon ein paar Jahre zurück. Sie sind jetzt seit etwas mehr als vier Jahren als Trainerin für unseren Club tätig. Wie sehen Sie in Rückblick Ihre bisherige Arbeit? LM: Abgesehen davon, dass ich mich mit dem Erreichten nie zufrieden gebe, kann ich nur die Feststellung machen, dass wir uns auf dem richtigen Kurs befinden und die Ergebnisse von Jahr zu Jahr ganz offensichtlich besser werden. Vor zwei Jahren hat es in der Kategorie „cadetti“ und in der Kategorie „allievi“ jeweils nur für Silber bei den Italienmeisterschaften gereicht. In der vergangenen Saison wurde eine Athletin der Kategorie „esordienti“ Italienmeisterin und in dieser Saison konnten sogar zwei Athletin-

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Prima di arrivare da noi a Merano come insegnante di pattinaggio artistico su ghiaccio, ha lavorato a Sofia con Ivan Dinev, arrivando con lui ai massimi livelli mondiali. LM: Si, esattamente. Ho lavorato con Ivan per quattro anni e l‘ho accompagnato come allenatrice a molti Grand Prix, Campionati Europei e Mondiali e anche alle Olimpiadi del 2002 a Salt Lake City. Finora si tratta in effetti del mio migliore successo personale nell‘ambito del pattinaggio artistico, ma ormai è passato e stiamo parlando di qualche anno fa. Lei è allenatrice per il nostro Club da poco più di quattro anni. In retrospettiva, come valuta il Suo Lavoro fino ad oggi ? LM: A prescindere dal fatto che non mi sento mai soddisfatta da ciò che ho raggiunto, posso solo constatare che ci troviamo sulla strada giusta e che i risultati migliorano visibilmente anno dopo anno. Due anni fa al Trofeo delle Regioni nella categoria „cadetti“ e al Campionato Italiano nella categoria „allievi“ ci siamo dovuti accontentare dell’argento; nella stagione passata invece nella categoria Esordienti abbiamo avuto una campionessa italiana, mentre in questa attuale stagione, sono due le nostre Campionesse Italiane nelle categorie superiori “Juvenile” e “Junior”. Sicuramente la Federazione Italiana Sport su Ghiaccio non si aspettava che due Sue allieve avrebbero portato il titolo nazionale a Merano ? LM: Perchè no? Nelle competizioni nazionali e sempre più spesso anche in quelle internazionali, tutte le atlete hanno


potuto raggiungere ottimi piazzamenti e principalmente tra i primi posti. Non si tratta sicuramente di un caso, non sono certo apparizioni eccezionali e non si tratta neanche di talenti particolari. Lavoriamo di più e forse anche in maniera più professionale di tanti altri e quindi, in un tempo relativamente breve, possiamo contare su un seguito di giovani leve molto buono, che si sviluppa in un team omogeneo, dove tutti hanno lo stesso alto livello di prestazioni. Per me contano molto i risultati e lo sviluppo dell‘intero gruppo, anche se il pattinaggio artistico è uno sport individuale. Non faccio particolari differenze tra „piccolo“ e „grande“ e di questo atteggiamento beneficiano molto anche i nuovi arrivi. Da questo punto di vista ritengo che il nostro Club abbia conquistato una reputazione molto buona agli occhi della F.I.S.G. Per questo motivo non credo che le due belle vittorie di cui abbiamo parlato abbiano rappresentato una grande sorpresa. Ciò che secondo me la Federazione vorrebbe vedere è un continuo sviluppo degli atleti, ma senza ristagni o passi indietro. Verrà anche il periodo post Carolina Kostner e Valentina Marchei. Curiosamente tre atlete dell‘Ice Club Merano gareggiano per Federazioni di Pattinaggio artistico di altre nazioni. C‘è una spiegazione plausibile ? LM: Si, dall‘esterno può anche sembrare una cosa curiosa, ma per me e per l’Ice Club Merano il pattinaggio artistico non conosce confini. E quindi, perchè le atlete del Club non dovrebbero cercare e sfruttare le loro possibilità anche all‘estero? Questa domanda ha una risposta essenzialmente molto semplice: una grande Federazione ha una grande possibilità di scelta, una piccola Federazione ha poche possibilità.

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nen in den höheren Kategorien „Juvenile“ und „Junior“ den Italienmeistertitel nach Hause bringen. Das wird sich der Italienische Eissportverband sicherlich nicht erwartet haben, dass gleich zwei Ihrer Schülerinnen den Meistertitel nach Meran holen? LM: Warum eigentlich nicht? Alle Mädchen konnten sich bei nationalen und immer häufiger auch bei internationalen Wettbewerben mit sehr guten Ergebnissen meistens unter den ersten platzieren. Das ist sicherlich kein Zufall und es sind auch keine Ausnahmeerscheinungen oder besondere Talente über die wir verfügen. Wir arbeiten eben etwas mehr, vielleicht auch etwas professioneller als viele andere und deshalb konnten wir in einer verhältnismäßig kurzen Zeit eine sehr gute Nachwuchsbasis heranziehen und ein sehr homogenes Team schaffen in dem alle gleichermaßen auf einem hohen Niveau arbeiten. Für mich zählen die Ergebnisse und die Weiterentwicklung der gesamten Gruppe auch wenn Eiskunstlauf ein Individualsport ist. Ich mache da auch keine besonderen Unterschiede zwischen „klein“ und „groß“ und davon profitieren gerade die Jüngeren die nachkommen. In sofern denke ich, haben wir uns als Club auch ein recht gutes Ansehen bei dem Eissportverband erarbeitet. Deshalb glaube ich auch nicht dass die zwei schönen Siege eine große Überraschung waren. Das, was meiner Ansicht nach der Verband sehen möchte, ist eine kontinuierliche Weiterentwicklung der Athleten, aber keine Stagnation oder gar Rückschritt. Es wird auch die Zeit nach Carolina Kostner und Valentina Marchei geben. Drei Athletinnen des Ice Club Meran starten kurioser weise für Eiskunstlaufverbände anderer Länder. Haben Sie dafür eine plausible Erklärung?

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LM: Ja, nach außen hin mag das als ein Kuriosum aufscheinen, aber für mich und auch für den Ice Club Meran ist der Eiskunstlaufsport grenzenlos. Also warum sollten Athletinnen unseres Clubs ihre Chancen nicht im Ausland suchen und wahrnehmen? Diese Frage ist im Prinzip ganz einfach zu beatworten: großer Verband hat große Auswahl, kleiner Verband hat kleine Auswahl… Für die meisten bedeutende internationale ISU (International Skating Union) Eiskunstlaufwettbewerbe können die nationalen Verbände je nach Wettkampf nur einen, bis maximal drei Athleten in der gleichen Kategorie nominieren. Damit sind wir bereits beim Kernproblem angelangt: nach welchen Kriterien wird die Auswahl getroffen, wenn ein Verband die Qual der Wahl hat? Die Erfahrung zeigt, dass in der Regel jene Läufer bevorzugt werden die sich bereits „bewährt“ haben und über eine mehrjährige Wettkampferfahrung auf internationaler Ebene verfügen. Damit werden häufig jene Läufer die auch die läuferischen Fähigkeiten mitbringen leider nur als „Reserve“ berücksichtigt, zum Einsatz kommen sie in der Regel aber sehr selten. Umgekehrt bei einem Verband der nicht aus dem Vollen schöpfen kann - und damit ist eigentlich alles gesagt. Welche Ergebnisse hat die Repräsentanz für andere Nationen bis jetzt gebracht? LM: Die Läuferin welche für den bulgarischen Eiskunstlaufverband startet hat in Sofia die bulgarischen Meisterschaften in der „Junior“ Klasse mit einem großen Vorsprung gewonnen. Damit hat sie sich für die Junioren Weltmeisterschaft im Februar qualifiziert. Wie sie dann im Wettbewerb mit den besten der Welt abschneidet ist zwar eine andere Frage, aber fürs erste ist sie immerhin dabei. Sie hat auch schon an zwei Junioren Grand Prix teilgenommen und sam-

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Per le competizioni internazionali di pattinaggio artistico su ghiaccio più grandi ed importanti del circuito ISU (International Skating Union), ogni Federazione nazionale può presentare da uno a massimo tre atleti a categoria per ogni competizione. E con questo siamo già al cuore del problema: con quali criteri viene effettuata la scelta, se una Federazione ha proprio l‘imbarazzo della scelta? L‘esperienza insegna che di norma sono da preferire pattinatori che abbiano già dimostrato quello che valgono e che abbiano già anni di esperienza in competizioni di livello internazionale. Spesso tuttavia questo significa che pattinatori con notevoli capacità, vengano presi in considerazione solo come „riserve“ e arrivino quindi a competere a livello internazionale molto raramente. Al contrario, ci sono delle Federazioni che non hanno molta scelta... e con questo ho detto tutto. Quali risultati ha portato il fatto di gareggiare per altre nazioni? LM: L’atleta che gareggia per la Federazione Bulgara a Sofia ha vinto con grande vantaggio sulle altre atlete i Campionati Nazionali nella categoria “Junior” (Campionessa Bulgara) classificandosi per i Campionati Mondiali Junior, che si terranno in Febbraio. Come si comporterà poi in gara con le migliori del mondo è un‘altra questione, ma almeno ha la possibilità di provare e di esserci. Ha inoltre già partecipato a due Junior Grand Prix, collezionando esperienze internazionali importanti e significative. L’altra atleta che da tre anni gareggia per la Federazione della Repubblica Ceca, si è piazzata terza nella massima categoria “Senior” ai Campionati Nazionali, quando lo scorso anno era ancora solo al nono posto; inoltre recentemente partecipando ai Campionati nazionali in Slovenia ed in Bulgaria è salita sul gradino più alto. La terza atleta che gareggia per la Fe-


derazione Serba nella categoria Senior ai campionati nazionali si è classificata al terzo posto come pure al Campionato nazionale in Slovenia. Tutte e tre le atlete hanno la possibilità di esserci nelle gare a livello internazionale del circuito ISU (International Skating Union), e la motivazione è grande. Questo significa che le Sue atlete possono avere successo non solo in Italia ma anche e soprattutto all‘estero. LM: Si, si può anche vedere in questo modo. Adesso stiamo lavorando insieme per la quinta stagione consecutiva e, competizione dopo competizione, le ragazze sono sempre più sicure di sè. I progressi sono innegabili, ma più si va verso l‘alto e più aumentano i compiti da svolgere e anche le responsabilità. Dobbiamo lavorare sempre di più per mantenere e confermare i risultati raggiunti, per stabilizzare e regolarizzare le prestazioni di ogni singola atleta, per costruire altro su ciò che è stato già ottenuto, per migliorarci continuamente e per imparare sempre qualcosa di nuovo. E‘ sempre difficile arrivare in cima alla piramide di ogni sport e soprattutto nel pattinaggio artistico, ma non c‘è altro modo. Mi auguro che tanti ci riescano e tengano duro.

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melt so wertvolle internationale Erfahrungen. Die Läuferin welche seit drei Jahren für den tschechischen Verband läuft konnte bei den tschechischen Nationalmeisterschaften der Seniorinnen den dritten Platz belegen. Im vergangenen Jahr war sie noch neunte, hat aber innerhalb von drei Wochen die offenen slowenischen und bulgarischen Meisterschaften gewinnen können. Die Läuferin welche bei dem serbischen Verband gemeldet ist hat bei den Seniorinnen anlässlich der dortigen Meisterschaften den dritten Rang eingenommen genauso bei den slowenischen Meisterschaften. Alle sammeln somit wichtige Erfahrungen auf internationale Ebene. Das bedeutet, dass Ihre Schülerinnen nicht nur in Italien, sondern auch im Ausland überaus erfolgreich sind. LM: Ja, so kann man das sehen. Wir arbeiten jetzt in der fünften Saison zusammen und die Mädchen werden von Wettkampf zu Wettkampf immer sicherer. Fortschritte sind unverkennbar, aber je weiter es nach oben geht, um so größer wird unsere Aufgabe sein und um so größer auch die Verantwortung. Wir müssen daran arbeiten die erzielten Ergebnisse zu halten und zu bestätigen, die Leistung jeder einzelnen Läuferin zu stabilisieren auf dem bisher erreichten weiter aufzubauen, uns ständig zu verbessern und neues hinzulernen. An die Spitze der Pyramide zu gelangen ist es im Leistungssport vor allem im Eiskunstlauf sehr schwierig, aber es gibt keinen anderen Weg. Ich wünsche mir, dass es viele schaffen und durchhalten.

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Die jüngste Läuferin in der Gruppe ist gerade erst fünf Jahre alt, die ältesten zwei sind bereits einundzwanzig. Wie sieht es mit der Heranziehung einer Nachwuchsbasis aus? LM: Verglichen mit vielen anderen Vereinen stellt der Ice Club Meran eine große Ausnahme. Fast alle unsere Athletinnen kommen aus den eigenen „Reihen“. Sie haben in unseren Eislaufkursen das Eislaufen überhaupt erst gelernt und haben anschließend die ersten Schritte in Richtung Eiskunstlauf gemacht und zählen heute zu den Besten Italiens in allen Kategorien. Vom Anfang bis Ende der Saison organisiert der Club

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La più giovane in questo gruppo di atlete ha appena 5 anni, le due più „anziane“ hanno già 21 anni. Come va con la crescita delle nuove leve? LM: Paragonato a molte altre associazioni sportive l’ Ice Club Merano rappresenta una grossa eccezione. Quasi tutte le nostre atlete provengono dalle nostre file: hanno imparato il pattinaggio nei nostri corsi e hanno mosso i primi passi nel mondo del pattinaggio artistico sempre qui da noi fino ad arrivare, al giorno d‘oggi, ad essere le migliori in Italia in tutte le categorie. Dall‘inizio alla fine della stagione l’Ice Club


Merano organizza corsi di pattinaggio per bambini a partire da un‘età di circa quattro anni. Dall‘inizio di settembre fino ad aprile, ci sono ogni anno dai 150 ai 200 bambini che muovono i loro primi passi sul ghiaccio sotto la supervisione delle insegnanti. I corsi offrono la possibilità di scegliere bambini che posseggano attitudine ed idoneità fisiche e motorie tali da farli proseguire nella pratica del pattinaggio ed arrivare anche a diventare atleti di pattinaggio artistico. E‘ in questo modo che l’Ice Club si assicura il suo futuro.

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Eislaufkurse für Kinder ab einem Alter von circa 4 Jahren. Pro Saison von Anfang September bis April sind es jedes Jahr zwischen 150 bis 200 Kinder die ihre ersten Schritte auf dem Eis lernen. Die Eiskunstlaufkurse bieten außerdem die Möglichkeit jenen Kindern welche eine gewisse körperliche und motorische Eignung mitbringen, in Richtung Eiskunstlauf zu fördern um später in die Gruppe aufgenommen werden zu können. Auf diese Weise kann man den Fortbestand des Clubs auch in die Zukunft sichern.

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I S U JUNIOR GRAND PRIX OF FIGURE SKATING

Die Junior Grand Prix (JPG) Stationen in 2008 Courchevel (FRA), Meran (ITA), Mexico City (MEX), Ostrava (CZE), Madrid (SPA), Gomel (BLR), Kapstadt (RSA), Sheffield (GBR), Finale: Goyang City (KOR) Der letzte JGP in Sheffield wurde am 15.10. – 18.10.2008 ausgetragen und nun steht es fest: der JGP in Meran war der mit den meisten Teilnehmern von allen; Junior Men: 31, Junior Ladies: 36, Junior Ice Dance: 17. (Quelle: offizielle web site der ISU „www.isu.org“) Anzahl der teilnehmenden Länder Anzahl der teilnehmenden Athleten Anzahl der Trainer und Choreographer Anzahl der Preisrichter Anzahl technisches Personal ISU Anzahl Teamleader Anzahl sonstiges Begleitpersonal

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Durante la prima settimana di settembre tutta l’attenzione del mondo del pattinaggio artistico era rivolta verso la città di Merano. I migliori e le migliori atlete Junior di 33 nazioni si sono incontrati al Meranarena per la seconda delle otto tappe del Junior Grand Prix di pattinaggio artistico su ghiaccio e di danza su ghiaccio. I risultati dei JGP vengono raccolti in un sistema di punteggi che vale come criterio di qualificazione per i Campionati Mondiali Junior che si svolgeranno in Bulgaria a Sofia dal 22 Febbraio al 1. Marzo 2009. Le tappe degli Junior Grand Prix (JPG) nel 2008 Courchevel (FRA), Merano (ITA), Mexico City (MEX), Ostrava (CZE), Madrid (SPA), Gomel (BLR), Kapstadt (RSA), Sheffield (GBR), Finale: Goyang City (KOR) L’ultima tappa del JGP si è tenuta a Sheffield dal 15. al 18. ottobre 2008 e da quel momento è stato certo che il JGP a Merano è stato la tappa che ha avuto più partecipazioni di tutte le altre: Junior Men: 31; Junior Ladies: 36; Junior Ice Dance: 17. (fonte: sito web ufficiale dell’ ISU “www.isu.org”) Numero di paesi partecipanti Numero di atleti partecipanti Numero di allenatori e coreografi Numero di giudici partecipanti Numero di personale tecnico ISU Numero di Teamleader Numero di accompagnatori

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In der ersten Septemberwoche richtete sich die Aufmerksamkeit der gesamten Eiskunstlaufwelt nach Meran. Die besten Juniorinnen und Junioren aus 33 Ländern trafen sich auf ihrer zweiten, von insgesamt acht Stationen des Grand Prix in Eiskunstlauf- und Eistanz in der Meranarena. Die Platzierungen bei den JGP werden in einem Punktesystem erfasst und gelten als Qualifikationskriterium für die Junioren Weltmeisterschaft in Sofia, Bulgarien vom 22. Februar bis zum 01. März 2009

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Der erste JGP der jemals in Italien von einem Club im Auftrag des Eissportverbandes F.I.S.G. veranstaltet wurde, ist durch die unerwartet hohe Teilnehmerzahl zu einer besonderen organisatorischen, vor allem aber zu einer gigantischen logistischen Herausforderung geworden.

Il primo JGP che in Italia sia stato organizzato da un Club in nome e per conto della Federazione sportiva F.I.S.G. si è così trasformato in una vera e propria sfida logistica ed organizzativa a causa dell’altissimo numero di persone che vi hanno preso parte.

Um die mehr als 500 Personen vom Flughafen zu ihren Hotels und nach dem Wettkampf wieder rechtzeitig zu ihren Flügen zu bringen musste ein perfekt funktionierender Bustransfer an unterschiedlichen Tagen und zu unterschiedlichen Tages- und Nachtzeiten sichergestellt werden. Um alle Personen unterzubringen waren 19(!) verschiedenen Hotels in Meran und unmittelbarer Umgebung erforderlich, wohl bemerkt, dass weit mehr als die Hälfte der Zimmer als Einzelzimmer gebucht waren und das auch noch zu Hochsaison! Der Empfang der Repräsentanten wurde im Schloss Rametz bei einem typischen südtiroler Abendessen, in toller atmosphäre abgehalten. Für die Logistik wurden 4 Shuttle-Buslinien der Firma Artema eingerichtet, welche im dreißig Minutentakt von vier Uhr morgens bis nach Mitternacht zwischen allen Hotels und der Meranarena hin- und her pendelten.

Per poter trasferire le oltre 500 persone dall’ aeroporto di arrivo ai loro hotel e, alla fine della competizione, di nuovo puntualmente ai loro voli, è stato necessario organizzare un servizio bus perfettamente funzionante per diversi giorni e a differenti orari del giorno e della notte. Tutti i partecipanti erano alloggiati in 19(!) diversi hotel in tutta Merano e dintorni – tenete inoltre presente che più della metà delle stanze erano prenotate come singole e ancora durante l’alta stagione turistica! Il benvenuto ai rappresentanti è stato dato presso il Castello Rametz con una cena tipica tirolese, in una cornice meravigliosa. Sono state organizzate anche 4 linee di servizio shuttle con l’organizzazione da parte della ditta “Artema”che dalle quattro di mattina a mezzanotte inoltrata portavano i partecipanti avanti e indietro dai loro alberghi al palaghiaccio Meranarena, con un intervallo di 30 minuti.

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Entsprechend der Vorgaben der ISU (International Skating Union) mussten rechtzeitig vor dem Beginn des Wettbewerbes unter vielem anderen auch einige erforderliche Umbauarbeiten rund um die Eisfläche durchgeführt werden. In enger Zusammenarbeit mit der Leitung und den Mitarbeitern der Meranarena als auch der Gemeinde Meran konnten auch diese Aufgaben termingerecht abgeschlossen werden.

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Conformemente alle indicazioni della ISU (International Skating Union), tra le altre cose prima della gara è stato necessario effettuare anche alcuni lavori all’interno della struttura del palaghiaccio. In stretta collaborazione con la società ed il personale della Meranarena e con il comune di Merano, anche questi compiti sono stati portati a termine egregiamente.


Zum wiederholten Male konnte der Ice Club Meran seine organisatorischen Fähigkeiten unter Beweis stellen und auch überaus anspruchsvolle internationale Veranstaltungen in einer bisher nicht dagewesenen Größenordnung erfolgreich durchführen.

Un servizio di catering, la “Risto3”, organizzato nei locali del vicino ippodromo Merano Maia e attivo durante tutti i giorni della competizione, da mezzogiorno ad oltre la mezzanotte, ha messo a disposizione un servizio giornaliero di tavola calda, con una ricca varietà di proposte culinarie, a tutti i partecipanti del JGP. La cena conclusiva, tappa obbligatoria del JGP, tenutasi l’ultimo giorno di gara, ha visto la partecipazione di oltre 400 persone e si è svolta negli eleganti locali della Peter Thalguter Haus a Lagundo, finendo in una bella atmosfera da discoteca ben oltre la mezzanotte. Per l’ennesima volta l’Ice Club Merano ha saputo dimostrare le proprie capacità organizzative e portare a termine con successo un tale evento internazionale di estrema importanza.

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Ein Cateringservice „Risto3“, untergebracht in den Restaurationsräumen am benachbarten Pferderennplatz, sorgte während der Wettkampftage mit durchgehend warmer Küche und reichhaltiger Menüauswahl für die Verpflegung von allen Teilnehmern am JGP. Das obligatorische Bankett am Abschlusstag des Junioren Grand Prix, am welchen über 400 Personen teilgenommen haben, fand in feierlichem Rahmen im Peter Thalguter Haus zu Algund und endete in einer ausgelassenen Tanzstimmung weit nach Mitternacht.

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Dankworte, ringraziamento An dieser Stelle möchte ich mich offiziell bei allen folgenden Institutionen, Sponsoren und Helfer für die freundliche Untersützung bedanken. Aus Platzgründen wird nur der italienische Text veröffentlicht: E a questo punto rivolgo un particolare e sincero ringraziamento innanzitutto alla FISG Federazione Italiana Sport del Ghiaccio ed all’ISU International Skating Union per la loro fiducia accordata all’Ice Club Merano assegnandoci l’organizzazione dell’ISU Junior Grand Prix e per le parole di elogio: Al Presidente dell’ISU, il dott. Ottavio Cinquanta Al Dott. Giancarlo Bolognini Presidente della F.I.S.G. e alla Vicepresidente responsabile del settore Figura Signora Nicoletta Vio Petrini Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile una manifestazione sportiva così importante: All’ISU per il sostegno finanziario e soprattutto per il supporto organizzativo da parte dei loro coordinatori Signor Mario Meinel e Signora Christine Karadar. Alla Federazione Italiana Sport Ghiaccio per la cortese collaborazione da parte del Segretario Generale Signor Aberto Berto, del Consigliere Federale Signor Riccardo Amort, della Signora Daniela Pasquini, della Signora Paola Sforza, della Signora Meri Ribolini, del Signor Cofano Dionisio.

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Al Comune di Merano nelle persone del Sindaco Dott. Günther Januth e Vicesindaco Dott. Diego Cavagna che hanno

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creduto sin dall’inizio nella manifestazione e l’hanno sostenuta sia con il patrocinio che con il contributo finanziario. Alle giardinerie comunali per l’addobbo floreale. Alla Provincia Autonoma di Bolzano nella persona del Presidente Dr. Luis Durnwalder e alla Regione Trentino Alto Adige per i contributi finanziari. Al Comitato Alto Adige FISG nelle persone del Presidente Christian Trettel, del Vice Presidente Signor Comploj Willy, della responsabile del settore artistico Signora Anneliese Schenk. Alla Meranarena nelle persone del Presidente Signor Andrea Casolari, Direttrice Dott.ssa Barbara Caggegi, Responsabile del Palaghiaccio Signor Peter Zanon gli Eismen Sig. Vincenzo Volpe, Sig. Riccardo Padovani, Manuel Markart, Sig. Paolo Facchinetti, il responsabile della manutenzione Sig. Walther Zorzi la collaboratrice in amministrazione Sig. Alexia Stragenegg, per il loro massimo impegno nei lavori preparatori dello stadio del ghiaccio, rispettando tutte le richieste dell’ISU fondamentali per l’ottima riuscita di questo evento sportivo. All’Azienda di Soggiorno di Merano nella persona del Presidente Signor Reinhard Schölzhorn con i collaboratori Sig. Tamara Scarselletta nella ricerca della disponibilità alberghiera e per aver offerto ai componenti delle giurie e rappresentanti delle 33 nazioni una visita guidata in inglese ai giardini di Castel Trautmannsdorf.


A tutti gli sponsor: La Fondazione Cassa di Risparmio, Acque Forst, Itas Assicurazioni, Gp Supercars, Gruppo Nord Petroli, Hotel Bavaria, Hotel Steigenberger, alla VOG di Terlano per le mele, la latteria sociale di Merano per la fornitura giornaliera di Jogurt. All’USSA per la messa a disposizione di due pulmini, la preziosa collaborazione del Gen. Bruschi per la coordinazione dei giovani volontari che hanno seguito con il massimo impegno giorno per giorno tutta la manifestazione. A tutti i volontari del comitato organizzativo nelle persone: Amort Riccardo, Schenk Annelies, Bruschi Pietro, Bruschi Marta, Kostner Patrizia, Giulio Pallaver, Karin Telser, Unterhuber Andreas, Mirko Bocek, Maria Therese Kreiselmeyer, Torneri Melanie, Franziska Reier, Marchioro Emanuele, Laura Maretto, Laura Borgatello, Mazoll Peter, Sabine Raffeiner, Scola Lucio, Monika Viscanic, Denise Acerbi, Bocek Martin, Bauer Markus, Pechlaner Hanspeter, Lustik Renato, Karin Götzberger, Alexandra Kreiselmayer, Lorenzo Magri, Mladenova Ludmila, Sharenkova Anastasija, Calligione Teresa, Benetti Antonello, Giangi, Hannelore Scola, DeMartino Andrea, Carol Rigatti, Segna Vantino, Segna Giulia, Marchioro Alessia, Chien Robyn, Savina Dania, Savina Maurizio, Schwienbacher Helga, Bertinato Wilma, Alessandra Lo Re, Quici Ester, Brunner Raffaella, Simone Munda, Plotheger Chiara, Cristian Armento, Alessandro Ramon, che si sono alternati nell’organizzazione e gestione delle diverse fasi dell’evento e che hanno prestato

il loro servizio a turni durante tutta la settimana a partire dalle 4 del mattino fino a mezzanotte inoltrata. Per la collaborazione delle atlete: Martina Bocek, Julia Bertinato, Peta Chien, Stefanie Pechlaner, Iana Savina, Amelia Schwienbacher,Alessia Benetti,Celine Brunner,Eleonora Livieri. All’apparato tecnico-sanitario costituito da un team affiatato di 4 medici e da una decina di volontari della Croce Rossa che hanno dovuto assicurare l’assistenza di primo soccorso durante tutte le giornate (per quasi 60 ore di servizio in 4 giorni), per la sicurezza alla Polizia di Stato - Merano. Per il coordinamento della stampa e marketing alla Dott.ssa Alessia Moretti, a tutti i giornalisti, in particolar modo per la collaborazione al Signor Klaus Köcher e al Signor Marco Marangoni per i comunicati stampa, inoltre al Signor Riccardo Cervelli, al Signor Enzo Coco.

Grazie di cuore

La Presidente dell’Ice Club Merano Nagler Maria Bocek

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All’Azienda energetica come sponsor principale, al Marchio Südtirol, Alto Adige sponsor, all’SMG per la messa a disposizione di materiale informativo Dell’Alto Adige.

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Treuer Sponsor des Ice Club Meran, seit mehreren Jahren Sponsor dell‘Ice Club Merano fedele da tanti anni

Eingebettet in eine herrliche Gartenlandschaft, die berühmte Passerpromenade vor der Haustür und die glitzernde Meraner Bergkulisse im Rücken: wohnen im Hotel Westend heißt Herzlichkeit und Urlaub pur. Heißt Stil und Tradition genießen mit allen Vorteilen des modernen Lebens. Wir freuen uns auf Ihren Besuch und sorgen dafür, daß Ihr Aufenthalt zu einem unvergeßlichen Erlebnis wird. Sie werden nicht nur von der einzigartigen Jugendstilarchitektur begeistert sein, sondern auch besondere Gaumenfreuden erleben.

Adagiata in mezzo a parchi e giardini meravigliosi, a pochi passi dalla famosa Passeggiata del Passirio e con vista sulle splendide montagne che circondano la conca di Merano: soggiornare presso l‘Hotel Westend è una garanzia di cordialità e vacanza pura. Significa riuscire a godersi appieno lo stile e la tradizione in combinazione con tutti i vantaggi della vita moderna. AverVi nostri ospiti sarà per noi un grande piacere e faremo di tutto per rendere la Vostra una vacanza indimenticabile. Rimarrete di certo affascinati non solo dalla sua fantastica architettura in Stile Liberty, ma anche dalle specialità culinarie che potrete gustare.

Westend GmbH - Srl. 39012 Meran/Merano - BZ Speckbacherstr. 9, Via Speckbacher www.westend.it Tel. +39 0473 447 654 info@westend.it Fax +39 0473 222 726


Aileen Rübsamen 5 Jahre/anni

ICE CLUB MERAN/O

Aileen und ihre erste Erfahrungen in Richtung Einführung im Eiskunstlaufen... Aileen nelle sue primissime esperienze nell’avviamento al pattinaggio artistico...

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Eleonora Livieri

6 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Propaganda“ Wettkampfergebnisse - Risultati gare Gold/Oro: Innsbrucker Cup (22.11.08)

ICE CLUB MERAN/O

Silber/argento: Triveneta „Free“ Selva Gardena (15.11.08)

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Celine Brunner

9 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Esordienti A Free“ Wettkampfergebnisse - Risultati gare

ICE CLUB MERAN/O

Gold/Oro: Triveneta „Free“ Selva Gardena (15.11.08)

39012 Meran/Merano • Lauben 246F/Via Portici 246F • Galleria Pobitzer Galerie Tel. + Fax +39 0473 212440 • www.caligula.it

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Treuer Sponsor des Ice Club Meran, seit mehreren Jahren Sponsor dell‘Ice Club Merano fedele da tanti anni

Ragespi bietet die einfache Antwort auf alle Fragen zur Bo-

Bequem erreichbar im Erdgeschoss des Maiacenter, mit

den-, Wand- und Deckengestaltung.

Parkplätzen direkt vor der Tür, stehen umfangreiche Mus-

Perfekte Lösungen für die unterschiedlichsten Einrichtungs-

terprogramme und ein persönliche Fachberatung zur Ver-

stile sowie Raumsituationen in erstklassiger Qualität und

fügung. Thomas und Andreas Haller mit Mitarbeiter Martin

schließlich die fachgerechte Realisierung von A bis Z. Ob

Gruber geben gerne Tipps und Anregungen, wie sich indi-

Massivholzdielen, Fertigparkett oder Laminatböden, Echt-

viduelle Vorstellungen verwirklichen lassen. Ragespi hat

holz- oder Dekorpaneele: Ragespi macht die Entscheidung

eben Ideen für Boden, Wand und Decke.

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echte Steinverkleidungen werden gerne erfüllt.

Tel. 0473 209581, www.ragespi.it


Alessia Benetti

11 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Principianti“ Wettkampfergebnisse - Risultati gare Gold/oro: Coppa Amicizia - Merano (31.10.08) Innsbrucker Cup (22.11.08) 2. Triveneta - Bolzano Silber/argento: 1. Triveneta - Pinzolo (23.11.08)

ICE CLUB MERAN/O

Bronze/bronzo: Santa Claus Cup - Budapest (06.12.08)

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Jana Savina

12 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Cadetti“ Wettkampfergebnisse - Risultati gare

ICE CLUB MERAN/O

Gold/oro: 1. Triveneta - Pinzolo (23.11.08) 2. Triveneta - Bolzano (09.01.09)

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Julia Bertinato

14 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Juvenile“ Wettkampfergebnisse - Risultati gare Gold/oro: Campionato Italiano - Pinerolo (21.12.08) Silber/argento: Coppa Amicizia - Merano (31.10.08) 2. Gara Nazionale - Courmayeur (30.11.08)

ICE CLUB MERAN/O

Foto: Fausto Fontana

Bronze/bronzo: Alpenpokal - Pinè (18.10.08)

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Amelia Schwienbacher 14 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Junior“

Wettkampfergebnisse - Risultati gare Gold/oro: Campionat Italiano - Pinerolo (21.12.08) Merano Cup - Merano (05.10.08) Alpenpokal - Pinè (19.10.08) Silber/argento: Coppa Amicizia - Merano (31.10.08) Innsbrucker Cup - Innsbruck (23.11.08) Santa Claus Cup - Budapest (06.12.08)

ICE CLUB MERAN/O

Bronze/bronzo: 1. Gara Nazionale - Bozen (25.10.08) 2. Gara Nazionale - Courmayeur (30.11.08)

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Stefanie Pechlaner 15 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Junior“

Wettkampfergebnisse - Risultati gare Gold/oro: Bulgarian Championship - Sofia

ICE CLUB MERAN/O

Bronze/bronzo: Innsbrucker Cup - Innsbruck (23.11.08)

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Martina Bocek

21 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Senior“ Wettkampfergebnisse - Risultati gare Gold/oro: Czech National Competition - M. Boleslav (01.11.08) Slovenian Championship - Ljubljana (22.12.08) Bulgarian Championship - Sofia

ICE CLUB MERAN/O

Bronze/bronzo: Czech National Championship - Trinec (06.12.08)

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Marina Seeh

22 Jahre/anni Kategorie/categoria: „Senior“ Wettkampfergebnisse - Risultati gare

ICE CLUB MERAN/O

Bronze/bronzo: Kocaeli Cup - Turkey (01.11.08) Slovenian Championship - Ljubljana (22.12.08)

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Merano Cup 2008, 11. Edition/edizione Eine unerwartet große Anzahl an Einschreibungen aus aller Welt für den 11. Meran Cup (20 Nationen), hat uns buchstäblich überrannt, sodass wir sogar die Teilnehmerzahl nach Absprache mit dem Eissportverband und die ISU beschränken mussten um den Wettkampf innerhalb der vorgesehenen Zeit von 3 Tagen durchführen zu können. Für drei Tage ist die Meranarena wieder zum Treffpunkt der Eiskunstläuferinnen und Eiskunstläufer aus den drei höchsten Kategorien Novice, Junior und Senior. Seit elf Jahren begrüßen wir in unserer Stadt Athletinnen und Athleten zu diesem traditionellen Eiskunstlaufmeeting, welches seit der Aufnahme in den Wettkampfkalender der I.S.U. (International Skating Union) von Jahr zu Jahr an internationaler Bedeutung hinzugewonnen hat. Neuerdings zählt der Meran Cup auch zu denjenigen Wettkämpfen, bei dem die drei Erstplatzierten Punkte in der Weltrangliste „ISU World Standings“ sammeln können. Die Liste der Nationen, welche ihre Athleten bisher nach Meran geschickt haben, wird immer länger und jedes Jahr kommen neue Länder hinzu. So konnten wir bei den bisherigen Veranstaltungen Athletinnen und Athleten aus den folgenden Nationen in Meran begrüßen: Australien, Belgien, Bosnien Herzegowina, Croatien, Bulgarien, Deutschland, Dänemark, Finnland, Frankreich, Groß Britannien, Fürstentum Monaco, Mexiko, Niederlande, Kanada, Kroatien, Italien, Österreich, Polen, Rumänien, Russland, Slowenien, Slowakische Republik, Spanien, Schweden, Schweiz, Südafrika, Tschechien, Ungarn, Ukraine und Vereinigte Staaten von America.

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In der Novice Kategorie hat dieses Jahr unsere Athletin Amelia Schwienbacher. Den 1. Platz belegt. In der Kategorie der Seniorinnen Martina Bocek 4.

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Per tre intere giornate alla Meranarena si sono nuovamente incontrati gli atleti delle 3 massime categorie: Novice, Junior e Senior provenienti da ben 20 nazioni. Un’ inaspettato elevato numero di iscrizioni ci ha letteralmente travolti, da doverne addirittura ridurre il numero per poter svolgere la manifestazione nei tre giorni previsti. Da 11 anni ormai accogliamo a Merano atleti da tutto il mondo e di anno in anno la Merano Cup è diventato un appuntamento prestigioso conosciuto in tutto il mondo, impensabile toglierlo dal calendario internazionale dell’I.S.U. Anche la Merano Cup ormai fa parte delle gare in cui gli atleti classificandosi ai primi 3 posti, accumulano punti per la classifica: “ISU World Standings”. Si allunga la lista dei paesi che fin’ora hanno inviato i loro migliori atleti a Merano, ed ogni anno se ne aggiunge qualcun altro: Australia, Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Canada, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Ucraina, Ungheria. Quest’anno il primo posto nella categoria: “Novice” è stato vinto dalla nostra atleta Amelia Schwienbacher. Ottimo 4. Posto nella categoria Senior per Martina Bocek.


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Vom Ice Club Meran organisierte Events seit 1997: Avvenimenti organizzati dall‘ Ice Club Merano dal 1997: Meran/o Cup - International: 1998 - 2008

Regionentrophäe / Trofeo delle Regioni: 2007

Italienmeisterschaft / Campionati Italiani: 2000, 2005 Eiskunst, Eistanz, Synchron (Junior, Senior) Artistico, Danza, Sincronizzato (Junior, Senior)

Nationalwettkampf / Gara Nazionale: 2002 Eiskunst, Eistanz, (Junior, Senior) Artistico, Danza, (Junior, Senior)

Italienmeisterschaft / Camp. Italiani: 2001, 2003, 2006, 2008 Eiskunst, Eistanz, Synchron (Jugend) Artistico, Danza, Sincronizzato (Allievi)

Dreivenetien Wettkampf / Gara Triveneta: 2004 Alle Kategorien / Tutte le categorie Ice Show Merano 2006 - 2008

I.S.U. Junior Grand Prix: 2008

Ausgabe | Edizione 2005/06

www.iceclubmerano.com

...mehr als nur gefrorenes Wasser ...non solo acqua ghiacciata

Italienmeisterschaft „Jugend“

Editorial

ICE ICECLUB CLUBMERAN/O MERAN/O

Ice Club Meran/o Amateursportverein Assoc. sportiva dilettantistica c/o Meranarena Gampenstr. 74, Via Palade 39012 Meran/o Tel. 347 25 81 037 Fax 0473 442 329 E-Mail: maria@bocek.it www.iceclubmerano.com

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Eiskunstlauf und Eistanz

25, 26.03.2006

Campionato Italiano „Allievi“ Artistico e danza

Layout, graphic Mirko Bocek

Photos Mirko Bocek Marco Proli Eventguide.it Marina Seeh

www.meranarena.it


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