Letteratura Disegnata 1

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La rivista dell’ANONIMA FUMETTI - Associazione Italiana Professionisti del Fumetto

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La professione

• ANCORA SUL DIRITTO D’AUTORE • SEMPRE PIÙ SILF/SLC/CGIL

Il personaggio

• UNA “MATITA” IN PATAGONIA

L’associazione

• L’ANONIMA FUMETTI 2005-2006

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SETTEMBRE 2006 - NUMERO 1


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Ãi} >Ì> SETTEMBRE 2006 - NUMERO 1 Vittorio Pavesio

Anonima Fumetti

Associazione Italiana Professionisti del Fumetto Alberto Arato

Presidente Vittorio Pavesio Consiglio Direttivo Alberto Arato Silvano Beltramo Vittorio Pavesio

Silvano Beltramo

Produzione Grafica Vittorio Pavesio Productions www.pavesio.com Ideazione Grafica e Impaginazione Silvano Beltramo Editing Fulvio Gatti

Corrado Mastantuono

Copertina Elaborazione grafica su disegno di Corrado Mastantuono Stampa Pixart

Fulvio Gatti

Hanno collaborato Silvano Beltramo Fulvio Gatti Gianfranco Goria Ivo Milazzo Pierpaolo Rovero Si ringrazia Corrado Mastantuono per la gentile concessione dell’illustrazione di copertina

Noi Anonimi...

Q

uello che avete tra le mani è il nuovo numero di Le eratura Disegnata. Di più, si tra a del numero 1, il primo, l’incipit Se il numero “zero”, nella sua particolarità anche di cifra, era quasi un esperimento a sé, che ha richiesto tempo di incubazione prima che un seguito vero e proprio vedesse la luce, la ben più rassicurante cifra “1” segna l’avvio di quella che ci auguriamo sarà un’esperienza stabile e duratura. Quest’anno, con la nuova tessera dell’Anonima Fumetti rinnovata gratuitamente a tutti i soci, anche Letteratura disegnata assume la sua forma definitiva di bollettino ufficiale dell’associazione. Aspe atelo perciò nella buca delle le ere ogni tre mesi, quale regolare conta o tra l’Anonima e voi amici che ci sostenete con costanza e passione. I nostri obiettivi rimangono invariati: l’associazione proseguirà la sua attività di valorizzazione del mondo delle nuvole parlanti in tutte le sue sfumature, con un occhio di riguardo sia per i professionisti che per chi a esso si avvicina per la prima volta. Il bollettino è un ulteriore strumento per i nostri propositi, già a partire da questo numero, che come vedrete ospita un nuovo intervento di Ivo Milazzo incentrato sugli sviluppi della proposta di legge sul fumetto; ma la nona arte è anche un mezzo per superare le barriere come nel diario di viaggio di Pierpaolo Rovero, che ha portato le nuvolette tricolori letteralmente... all’altro capo del mondo. Stay tuned, l’avventura continua. Il Direttivo

© 2006 Anonima Fumetti Il copyright delle immagini appartiene agli aventi diritto, tranne nei casi in cui altrimenti specificato.

Ivo Milazzo

House organ gratuito per i soci dell’associazione.

EDIZIONI Casella Postale 3242 Ufficio Postale Marsigli Torino (Italy) Tel. +39.011.433.1465 segreteria@anonimafumetti.org www.anonimafumetti.org

Pierpaolo Rovero

Illustrazione di Silvano Beltramo

Gianfranco Goria


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Ancora sul “C

ari amici, eccoci nuovamente a parlare dell’ arcinota, ormai, proposta di legge sul Fume o. Come vedete, nessuno demorde dall’impegno preso con la speranza di infrangere il muro di gomma. Quello che mi conforta è di constatare che le adesioni sono moltissime e si incomincia a parlarne in maniera più congrua a livello professionale. Come se fosse cioè un dato di fa o ineludibile. Il percorso fa o nella scorsa legislatura è stato completato con la presentazione della nostra proposta alla VII Commissione Cultura e dire amente in un incontro con il suo Presidente, Sen. Franco Asciu i, nel Maggio 2005. Non è che avessimo qualche speranza di conclusione, considerando l’esiguità di tempo restante al Governo per decidere, ma era importante chiudere l’iter burocratico. La prima occasione d’incontro dopo le elezioni politiche è stato lo scorso Maggio in occasione di Torino Comics. Per sua specifica richiesta avrebbe dovuto presenziare il Sen. Franco Danieli, relatore e sostenitore della legge in Parlamento, che essendo invece in corso di nomina a Vice Ministro degli Esteri, non ha potuto esserci. Ha ovviamente demandato me ad essere portavoce del suo costante impegno anche nella presente legislatura. Questi incontri non sono mai bagni di folla, ma i presenti hanno fa o domande professionalmente interessanti intuendo la necessità di questa integrazione di legge.

Si incomincia a parlare di un “decalogo” per avere una base di regole su cui avviare trattative contrattuali eque da tutti i punti di vista: creativi ed imprenditoriali. Ritengo importante il rispe o delle parti, senza il quale esiste solo prevaricazione. In Italia il fume o sta a raversando un periodo di grande difficoltà e solo trovando i giusti equilibri tra le parti penso sia possibile superare la crisi. Finché ci saranno situazioni di anomalia che vedano elusi i diri i di qualcuno, reputo sempre difficile ogni soluzione. Arrivare ad avere delle nor-

mative di legge che vadano a regolamentare il nostro mondo è l’unica strada perché tutte le forze in campo diano il massimo per un prodotto innovativo e concorrenziale. Il pubblico è sempre più esigente e distra o da mille possibilità di svago facilmente raggiungibile. Se non troverà storie interessanti, sia a livello di scri ura che di disegno, rivolgerà altrove la propria a enzione. E sono le nuove generazioni di le ori che dobbiamo conquistare. Generazioni che spesso hanno editorialmente negli occhi solo la grafica manga o americana. La visione narrativa costruita dalla nostra

la professione

Diritto d’Autore

Marco Cattaneo del SILF/SLC/CGIL alla presentazione della proposta di modifica della legge sul diritto di autore insieme a Luca Boschi e Ivo Milazzo; Torino Comics 2006. Foto: © Gianfranco Goria/afNews.info iÌÌiÀ>ÌÕÀ>

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la professione

SETTEMBRE 2006 - NUMERO 1 formazione culturale è scarsamente praticata o addiri ura vista come qualcosa di superato. Anche se ci sono eccezioni che confermano la regola, beh, dobbiamo dimostrare che non è così. Il fume o italiano ha dato maestri, guardati e ammirati anche all’estero, che sono stati gli artefici di una innovazione linguistica e narrativa. Quindi dobbiamo fare in modo di continuare su questa tradizione senza diventare emuli di culture diverse.

Da parte mia, oltre all’augurio che ogni iniziativa editoriale trovi riscontro nel pubblico, c’è sia l’impegno professionale a dare un prodo o di qualità che quello di far sì che gli sforzi per o enere maggiore equità legale non vadano perduti. Sopra u o quelli di coloro che ci confortano dalla prima ora con il loro sostegno. Un caldo abbraccio”

Luca Enoch disegna un Cofferati/ Tex ad un incontro del SILF/SLC/ CGIL del 2002. © Gianfranco Goria/afNews.info

Ivo Milazzo

Una vignetta satirica sullo sciopero degli animatori Disney del 1941. © Gianfranco Goria/afNews.info

Sempre più SILF/SLC/CGIL

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erto che c’è bisogno del Sindacato per chi lavo-zra nel campo del fume o, dell’illustrazione, del cinema di animazione! Perché mai questi professionisti non avrebbero diri o a tutela, a regole certe, alla pensione, a contra i decenti, a lavorare in condizioni migliori, a vivere meglio? Ecco perché esiste il SILF/SLC/ CGIL, il sindacato di categoria della CGIL dedicato esclusivamente a questi professionisti. Ha o enuto la pensione e il riconoscimento delle nostre professioni, spinge per una nuova legge sui diri i, offre assistenza legale e fiscale, consulenze specifiche e servizi. Iscriversi è un investimento per il proprio futuro, un’occasione che sarebbe davvero stolto perdere.

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Il SILF offre una vetrina per promuovere e vendere le opere inedite in Italia e all’Estero? Gli iscri i al sindacato di categoria dei se ori animazionefume o-illustrazione SILF/SLC/ CGIL già usufruiscono, tra gli altri, del servizio di Deposito temporaneo di Opere Inedite, il cui scopo è quello di offrire una tutela, a basso costo, ai proge i non ancora pubblicati e di dare, contemporaneamente e laddove richiesto, visibilità al lavoro degli autori stessi tramite il web, contribuendo così anche a stabilire la “data certa” di creazione dell’opera e la sua paternità, secondo quanto previsto dalla legge. Quando leggerete questo testo, è possibile che al servizio di Deposito sarà già stato affiancato

un altro servizio specifico per gli iscri i SILF. Si tra a di un progetto volto a promuovere e a vendere le opere inedite degli iscri i SILF in Italia e all’Estero. Una sorta di Vetrina per gli Autori che offra opportunità sia per la “vendita al de aglio” delle opere (a fumetti, in animazione ecc.), sia per la realizzazione di contra i con gli editori stranieri e magari (se un giorno anche gli editori italiani mostreranno un po’ di interesse concreto per gli autori nostrani) anche italiani. Il tu o so o l’egida del Sindacato e a raverso i suoi strumenti comunicativi. Se il proge o sarà andato in porto, ne leggerete (o ne avrete le o) notizia su afNews (araba fenice news www.afnews.info) e nel sito del sindacato (www.silf-cgil.org).


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Estra o dal diario di bordo di Pierpaolo Rovero: i primi tre giorni del viaggio in Patagonia con l’Anonima Fume i. 09/03/2006

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Foto: © Pierpaolo Rovero e Daniella Molettieri

opo due anni torno a Coyhaique, nella Patagonia del Chile. Primo scalo, aeroporto di Madrid. In mezzo alla confusione della gente mi accorgo di una signora di mezza età che sta chiedendo indicazioni. Ha un taglio degli occhi che mi ricordano quelli di Daniella, piccoli, un po allungati e con lo sguardo leggermente malinconico. Mi avvicino e la sento parlare in spagnolo, sta cercando l’imbarco per Santiago del Chile, è lo stesso mio, così ci presentiamo; si chiama Maria, è la prima volta che viaggia ed è un po’ spersa, insieme cerchiamo l’imbarco e nell’aereo ci sediamo vicini. È bello

avere compagnia, lei ha un po’ paura del volo, e comunque ci aspe ano circa 12 ore di viaggio. Mi parla di sua sorella,

sposata con un italiano, che finalmente dopo diversi anni è riuscita ad andare a trovare, mi racconta dei suoi figli, di suo marito, di nipoti e parenti, lei dice che parlo bene lo spagnolo ma in realtà parla quasi solo lei e così il tempo passa veloce. A Santiago prendo un altro aereo, direzione Puerto Mon . L’aereo è praticamente occupato da una compagnia di turisti americani. Una coppia sulla sessantina è seduta vicino a me, hanno l’aria simpatica e scherzosa e sono molto curiosi di sapere cosa ci fa un italiano dire o solo in Patagonia. Io racconto che vado a trovare un’amica che abita laggiù, fa la psicologa e lavora in una scuola dove terrò delle lezioni di fume i perché di lavoro faccio il cartoonist. Gli americani mi guardano e si esaltano: cartoonist? Walt Disney? E subito tirano fuori matita e foglio di carta. L’aereo un po sballonzola e non è facile disegnare, comunque abbozzo un Paperino. La moglie continua a ripetere ”fantastic!” mentre il marito cerca nelle borse qualcosa da darmi in cambio. Tira fuori un sacche o di noccioline americane, un libro di foto, ma io spiego che assolutamente non devono darmi niente. Mi chiedono anche come mai non sono sposato, e che hanno una figlia della mia stessa età che vorrebbero farmi conoscere. Non capisco se scherzano o fanno sul serio, comunque il disegno è piaciuto. Da Puerto Mon mi aspe ano ancora due ore di volo per arrivare a Balmaceda, un aereoporto in una valle sconfinata, l’erba dal iÌÌiÀ>ÌÕÀ>

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il personaggio

Una “matita” in Patagonia

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il personaggio

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l’alto appare color oro e sembra di a errare su di un altro pianeta. Ancora un’ora di macchina e sono a Coyhaique, riconosco la strada, mi sento come a casa, finalmente dopo un viaggio durato quasi 20 ore, ritrovo la Patagonia: ghiacciai, laghi incastonati tra le rocce, l’impetuoso rio Simpson, cascate che si ge ano da impressionanti precipizi, cavalli che corrono liberi nella steppa e poi la gente, tranquilla e ospitale. Il mio arrivo è stato annunciato dalla mitica radio Patagonia, questa è una delle zone meno densamente popolate del pianeta, e la voce della radio unisce e accompagna. Le classi della scuola invece sono numerosissime, alla prima lezione di fume o mi trovo di fronte a circa cinquanta bambini di nove anni, da gestire per tre ore. Tu i sono in silenzio in a esa che la lezione cominci. Il professore 6

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di arte è giovane, piccole o con l’aria sognante. Mi ha preparato un maxi schermo collegato ad internet, davvero sono organizzati bene in questa scuola, e tu o mi sembra molto più moderno ed efficiente che da noi. Comincio facendo vedere il mio sito e quello dell’Anonima Fume i, che ha patrocinato questo viaggio. I bambini restano a enti e in silenzio, non sento nessun rumore e la cosa mi sorprende. Non capisco se sono interessati o stanno dormendo, così decido di disegnare un Paperino e vedere se anche qui ho il successo o enuto con gli americani. Mi volto e silenzio, vedo solo tu i gli occhioni scuri puntati su di me. Chiedo se conoscono il personaggio. Un bambino alza la mano e risponde per tu i: certo che lo conoscono, è un gringo. “Gringo”, così chiamano ciò che arriva dagli Stati Uniti. Ok. Allora provo a disegnare un altro personaggio, per

fortuna mi ero un po preparato e faccio un disegno di Condorito, un piccolo condor che qui compare in delle strisce su molti giornali, in pratica è il fume o nazionale. I bambini ridono e si divertono in maniera composta, abbiamo ro o il ghiaccio e quando la campana suona, comunicandoci che è finita, né io né loro abbiamo voglia di sme ere. Pierpaolo Rovero


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L’

Associazione non è stata ferma e sempre moltissime e varie sono state le iniziative che sono si sono svolte nell’ultimo anno. L’Anonima ha dato il proprio patrocinio a ben cinque concorsi tra Fume o e illustrazione, a partire dai consolidati “Premio Pietro Miccia” e il “Concorso di Illustrazione dell’Accademia Pictor”, svoltisi a maggio nell’ambito e in collaborazione con la Mostra Mercato

del Fume o Torino Comics, dove si sono premiati i vincitori e le migliori tavole partecipanti sono state esposte in una mostra. Abbiamo contribuito inoltre a tre nuovi contest per giovani autori: la prima edizione del concorso di Fume o “Il preservativo... è comodo!” in collaborazione con Comodo.it, la prima edizione del premio “Vite Diesel”, e infine la prima edizione del Premio Energy Week in collaborazione con Agenzia Energia e Ambiente di Torino. L’Anonima Fume i non si è limitata però all’ambito regionale; tra le iniziative che ci hanno visti coinvolti ci sono infa i il patrocinio culturale alla prima edizione di “Omnia Liber Expo – Fiera del libro per ragazzi ci à di Chioggia”, nel gennaio di quest’anno, e il

patrocinio della prima edizione di “Acquaviva Comics Academy” tenutasi ad Acquaviva, ci à dalla decennale amicizia con il mondo del fume o, con mostre, stage, ospiti e autori del calibro di Vi orio Giardino, Juan Gimènez, Vi orio Pavesio, Laura Scarpa, Joseph Vig, Marco Bianchini, Stefano Tamiazzo.

l’associazione

L’Anonima 2005-2006

Si conferma infine la collaborazione con la Mostra Mercato di Torino Comics, giunta nel 2006 alla sua 12° edizione, salone che sin dall’inizio ha visto protagonista l’Anonima Fume i. Quest’anno oltre alle esposizioni degli originali dei concorsi citati prima e alla presenza del nostro stand con in vendita i gadget e le pubblicazioni dell’Associazione, ci sono state le tavole rotonde e le conferenze, come quella su “Fume o e Professione” con la iÌÌiÀ>ÌÕÀ>

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partecipazione di Ivo Milazzo, Luca Boschi, del segretario del SILF/SLC/CGIL Marco Ca aneo e del presidente dll’Associazione, autore ed editore Vi orio Pavesio. Tradizione consolidata, infine, il viaggio degli “Anonimi” presso la fiera del Fume o di Angoulême, dove 22 soci hanno avuto la possibilità di visitare la più importante mostra-mercato del fume o europea. Altre iniziative sono in pro-

gramma… Ma come sempre, abbiamo bisogno delle vostre idee e della vostra passione! Scriveteci, dateci le vostre impressioni, collaborate per rendere l’Associazione sempre più viva e interessante. Tu e le info aggiornate sul nostro sito www.anonimafume i.org Silvano Beltramo Segretario Organizzativo

Alcune delle iniziative dell’Anonima Fumetti dell’ultimo anno. A sinistra Angoulême 2006.

La Biblioteca del Fumetto

a cura di Gianfranco Goria 96 pagine a colori - f.to 16,6x24 cm - 10,90 € una biblioteca in cui desiderate inserire dei fumetti che valgano davvero la spesa? Vi occuApatevete di libri per bambini e ragazzi, ma di letteratura

disegnata ne sapete poco? Volete completare la vostra cultura fumettistica, ma avete bisogno di una mano per la scelta dei volumi adatti? Di fumetto ne leggete poco, ma quel poco vorreste che valesse la pena? Questa sintetica guida è quel che fa per voi!

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● SCONTO DEL 50% PER I SOCI!

Foto: © Guido Vogliotti / Afnews.info

l’associazione

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