Portfolio

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Gemma Germanò dottoressa in architettura

Portfolio Architettura


Formazione Accademica 01 Tesi di laurea: Polo culturale e turistico nel centro antico di Gioiosa Ionica (RC) 02.a Laboratorio di sintesi finale - interni: Sperimentazione per la ri-attivazione di 4 case per il “borgo benessere” 02.b Laboratorio di sintesi finale - design industriale: "Segni" - uno sgabello per Riva 1920 03 Laboratorio di progettazione III: Edificio residenziale nella zona ex-Italsider (NA) 04 Architettura del paesaggio: Parco urbano della Marinella (NA) 05 Tecnologia per la progettazione ambientale e sistemi costruttivi: Riqualificazione energetica 06 Rilievo dell’architettura: Palazzo Nunziante (NA)


F o r m a z i o n e

A c c a d e m i c a

01

Tesi di laurea

Polo culturale e turistico nel centro antico di Gioiosa Ionica (RC)

Architettura degli interni relatore prof. arch. Nicola Flora

La tesi ha avuto come oggetto il recupero e la variazione di destinazione d’uso di un edificio unifamiliare sito nel centro antico di Gioiosa Ionica (RC). È possibile suddividere il progetto in due macro-temi: • polo culturale - che occupa i locali del piano terra e del primo piano, costituito dalle sale riunioni e conferenze, una biblioteca multipiano ed un museo destinato ad ospitare le opere della mia bisnonna, artista locale; • polo turistico - articolato tra i piani secondo e terzo, accoglie una struttura ricettiva. L'intervento prevede, oltre alla progettazione degli interni e buona parte degli arredi, anche la sistemazione delle coperture e l’eliminazione delle superfetazioni esistenti sulla struttura.


Concept

Stampa 3d del modello virtuale - stato di fatto

Stampa 3d del modello virtuale - senza superfetazioni

Stampa 3d del modello virtuale - configurazione di progetto 4


5

Individuazione Ambienti


Centro Culturale

Pianta primo livello: ingresso - reception

Pianta secondo livello: sala lettura

Pianta terzo livello: emeroteca

6


Si accede al centro culturale attraverso il portale posto sulla facciata principale. Da tale ingresso si sviluppa un percorso che, attraversandone tutti i locali, conduce fino alla biblioteca multipiano, ottenuta mediante l’eliminazione del solaio posto tra il piano terra e primo. Quest’ultima gode inoltre, di un ingresso esclusivo, che immette direttamente nella prima sala, in cui è situata la segreteria. Mediante la scala o l’ascensore situati nelle immediate vicinanze dell’ingresso, si accede al piano superiore, interamente destinato al museo, dedicato a Donna Gemma, scultrice e fotografa gioiosana.

Ingresso bookshop

Ingresso sale espositive

Connettivo con bacheche informative

7


Museo “Donna Gemma”

Biblioteca

Prima sala espositiva_sculture

Seconda sala espositiva_sculture

Saletta proiezione fotografie

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Struttura Ricettiva La struttura ricettiva gode di due ingressi esclusivi posti, alla quota della piazza, sul fronte laterale dell’edificio e, ad una quota superiore, sul fronte posteriore. Si compone di alcuni locali destinati alle attività collettive e di servizio e di due tipologie di camere (simplex o duplex), differenziate dal numero massimo di ospiti che ciascuna è in grado di accogliere.

Render

Render

Fotografia del plastico

9


Fotografia del plastico

Fotografia del plastico

Fotografia del plastico

10


Camere per gli ospiti della struttura ricettiva

simplex

duplex

Camera duplex

duplex

Camera duplex

Camera simplex

11


F o r m a z i o n e

A c c a d e m i c a

02.a

Laboratorio

di sintesi finale

Sperimentazione per la ri-attivazione di 4 case per il “borgo benessere”

Architettura degli interni

Casa "Mascia", sita nel centro antico del comune di Riccia, è una delle 4 unità abitative oggetto del progetto del "borgo benessere", il cui scopo è quello di realizzare, attraverso la riattivazione delle stesse, un centro per anziani.


Elementi di arredo della zona giorno

Elementi di arredo della zona notte:

Letti e servizi

Pianta a quota +2.25 m

Piano terra_ingresso

Pianta a quota +4.15 m

Piano terra_zona proiezioni

Tavolo pranzo con panche

Piano primo_living

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Elementi di arredo della zona hobby:

Pianta a quota +6.80 m Pianta a quota +9.60 m

Piano secondo

Piano secondo_zona hobby

Tavolo con sedie

Piano secondo_zona notte

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Piano ultimo_letto sospeso

Piano secondo_tetto giardino

Vista esterna

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F o r m a z i o n e

A c c a d e m i c a

02.b

Laboratorio

di sintesi finale

"Segni" Uno sgabello per Riva 1920

Design industriale

Il progetto nasceva da un'attenta analisi dei brand produttori di sgabelli che ha portato ad individuare nell'opera di "Riva 1920" un modus operandi che ha guidato la progettazione dello sgabello "Segni".


Vista dall’alto

Vista dal basso

Vista frontale

350 268,74

15,17 25,46

25,46 15,17

R6

2

R1

20

52°

104°

38°

105°

104°

38°

A

A 25,29

91,65

20

91,65

25,29

253,88

9,67

40

134,71

10 10 350

147,93

26,74

17


Vista laterale

sezione esploso assonometrico

12,18

25,93

46

50

R6

R5

4

136,78

2

R1

194,21

20

34,09

41,05

400

100°

450

40°

26,03

148,63

20 369,36

148,63

26,03

3

127,65

40°

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F o r m a z i o n e

A c c a d e m i c a

03

Laboratorio di progettazione III Edificio residenziale nella zona ex-Italsider (NA)

Progettazione architettonica

Il progetto prevedeva la creazione di un complesso residenziale nell'area ex Italsider in via Bagnoli (Na). Al fine di occupare una minor quantità di suolo, in linea le direttive del PUA, si è scelta la tipologia della torre. L'edificio si compone di un piano interrato destinato ai parcheggi, un piano terra con attività commerciali e culturali e 6 piani destinati alle residenze. Il terrazzo in copertura è stato attrezzato a giardino condominiale, con annesso solarium ed un'area destinata al barbecue.


N

A

B

C'

C

A

B

Arch. Giuseppe Conte

D'

D etnoC eppesuiG .hcrA

C'

A'

C

B'

Arch. Giuseppe Conte

Pianta piano terra D'

D

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Pianta piano I

A

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A

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B

Arch. Giuseppe Conte etnoC eppesuiG .hcrA

C'

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D

Arch. Giuseppe Conte

Arch. Giuseppe Conte

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A'

D

C

D

D'

A' B'

B'

Pianta piani III - IV

C'

C

Pianta piani II - IV - VI

B'

Pianta tetto giardino

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C'

C

Arch. Giuseppe Conte

D'

A

D

B A'

Pianta piano I

A

B

A

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B

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C'

C

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C

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D

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Arch. Giuseppe Conte

D'

D

A'

A'

D

D'

A'

B'

B'

B' Pianta piani II - IV - VI

Pianta tetto giardino

Pianta delle coperture

C

D

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F o r m a z i o n e

A c c a d e m i c a

04

Paesaggio

Parco urbano della Marinella (NA)

Architettura del paesaggio

Obiettivo del progetto è stato quello di recuperare uno spazio urbano degradato, da riqualificare mediante la creazione di un parco pubblico. Il lotto è stato suddiviso in 6 aree tematiche: • area ristoro • giardino sensoriale • sgambamento cani • ortoterapia • area giochi • area relax


fontana con sedute_piazza mercato ittico

ingresso_piazza mercato ittico

piazzetta mercato ittico

sedute piazza

ingresso_piazzetta ospedale

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Area Ristoro

L’area presenta una pavimentazione in terreno battuto colorato ed una piattaforma circolare in cui sono collocati il gazebo ed i tavolini. Le zone d’ombra sono ottenute con l’impiego di tensostrutture colorate dalla forma triangolare. Un salice piangente delimita il confine di quest’area con la fontana a semicerchio. Ispirata alla fontana delle 99 cannelle de L'Aquila, l’acqua sgorga da tante piccole cannucce inserite nel muro di confine, che creano un gradevole gioco di piccole cascate che confluiscono tutte nel grande specchio d’acqua centrale. Un percorso in legno, simile ad un piccolo ponte, permette di avvicinarsi alla fontana così da apprezzare più da vicino le piacevoli sensazioni che questa è in grado di trasmettere.

Giardino Sensoriale

Il giardino sensoriale è composto da 5 settori, ciascuno dedicato ad uno dei sensi umani. La sua forma, che richiama vagamente ad un labirinto di siepi, è stata progettata per aiutare il visitatore ad isolarsi completamente in ciascuno di essi ma, al contempo, per far nascere una curiosità che lo spinga a visitare tutte le altre aree. Una piacevole passeggiata alla scoperta delle piante, se stessi e le proprie percezioni, attraverso le sensazioni uniche e sempre nuove che il mondo vegetale è in grado di suscitare.

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Sgambamento cani

L’area sgambamento è interamente destinata al gioco ed alla socializzazione dei cani. Si tratta di uno spazio protetto, delimitato da due cancelli in cui i cani possono essere lasciati liberi di esplorare e divertirsi, sotto l’occhio vigile dei padroni. In quest’area sono presenti panchine, fontanelle per le ciotole e giochi ad ostacoli, così da garantire il massimo comfort sia ai fruitori umani, che ai loro amici a quattro zampe. Uno studio specifico sul tipo di prato da impiegare in tale area ha permesso di individuare quello meglio rispondente al caso in questione: molto resistente e che ben sopporta la corsa dei cani.

Ortoterapia

Le vasche per l’ortoterapia sono state progettate in modo tale da favorire un contatto tra le persone di differenti fasce d’età e dalle differenti capacità motorie. Ciò va ad aggiungere agli ormai accreditati effetti positivi di questo tipo di terapia, i benefici derivanti dalla socializzazione.

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Area Giochi

Area Relax

Un ponte tibetano, sovrastando il percorso che attraversa il parco, collega la collina più grande ad una torre, destinata al birdwatching, immersa in un'area popolata da piante in grado di attirare gli uccelli.

L’area giochi è costituita da cupole, che inglobano scivoli e percorsi dedicati ai più piccoli, ed a colline artificiali, in cui, grazie all’ausilio degli elementi naturali, è possibile godere di zone di ombra e di sosta. Alcuni di questi elementi sono inoltre collegati tra loro da ponti tibetani, così da massimizzare il divertimento ed ottenere percorsi posti ad una quota superiore.

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F o r m a z i o n e

A c c a d e m i c a

05

Ambientale e

sistemi costruttivi Riqualificazione energetica di una casa unifamiliare Giugliano in Campania(NA)

Tecnologia per la progettazione ambientale e sistemi costruttivi

Il progetto ha riguardato la riqualificazione di una casa unifamiliare sita in Giugliano in Campania. A seguito di un'indagine sulle caratteristiche climatiche del luogo, si sono effettuati interventi volti a migliorarne le prestazioni energetiche, sia attraverso l'impiego di elementi naturali, sia utilizzando nuovi materiali costruttivi. Il progetto si è inoltre interessato di provvedere ad una nuova distribuzione degli ambienti interni alla casa, così da metterli in relazione con l'orientamento solare in maniera più efficiente.


Analisi del SOLEGGIAMENTO

Analisi della VENTILAZIONE

Nella stagione invernale soffia un vento da Nord-Est, denominato Grecale, con una velocità media di 4,2 m/s. In questo periodo dell’anno assume una connotazione di vento freddo e secco.

Nella stagione estiva, sul lotto soffia un vento da Sud, denominato Ostro, con una velocità media di 3,7 m/s. E’ un vento caldo e umido portatore di piogge.

21/03 · 9:00

21/03 · 12:00

21/03 · 15:00

21/06 · 9:00

21/06 · 12:00

21/06 · 17:00

stagione estiva · Ostro

stagione invernale · Grecale 28


W.C.

W.C.

W.C. CUCINA LETTO

GARAGE

LETTO GUARDAROBA

SALONE GARAGE

RIP.

LETTO

piano primo

pianta del sottotetto

pianta delle coperture

NORD

piano terra

NORD

piano interrato

stato di fatto

stato di progetto

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Vantaggi:

L’impiego di alberi caducifoglie consente il passaggio della luce solare in inverno, impedendolo invece durante il periodo estivo.

• risparmio energetico • comfort termico interno • regolazione del flusso d’aria dipendente dalle condizioni atmosferiche e esigenze degli utenti • riduzione dell’umidità • limitazione del rischio di condensa sulle pareti e di sviluppo delle muffe • alta resistenza alle infiltrazioni delle precipitazioni atmosferiche • facilità nella pulizia • nessuna manutenzione

Serra BIOCLIMATICA

Per garantire un’adeguata ventilazione all’interno della serra, i cui serramenti sono fissi, vengono impiegati aeratori igroregolabili: dispositivo auto comandato per mezzo di un sensore (nastro poliammidico), analizza i cambiamenti dell’umidità relativa nell’ambiente e apre gli aeratori. Sistemi PASSIVI

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Vetro FOTOVOLTAICO

Tipologia: vetro fotovoltaico doppio Celle fotovoltaiche: silicio policristallino Superficie captante: 5 mq Esposizione: Sud Angolazione: 30°

Il vetro fotovoltaico, oltre a produrre elettricità, consente l’ingresso della luce del sole all’interno e impedisce al contempo la penetrazione dei raggi UVA nocivi e delle radiazioni infrarosse. Unità a doppio vetro, sono costituite da un vetro laminato esterno, una vetrocamera con intercapedine riempita di gas argon ed una lamina di cristallo tradizionale all’interno

Sistemi ATTIVI

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Impianto di FITODEPURAZIONE

Tipologia: impianto sommerso a flusso orizzontale Abitanti equivalenti: 6

Dimensionamento dell’impianto in base al numero di abitanti equivalenti

Dimensione: 24 mq

Schoenoplectus lacustris La Lisca lacustre è una pianta semi-acquatica, in passato denominata Scirpus lacustris. È una specie elofita (con base e gemme perennanti sommerse, ma con fusto e foglie aeree) con radici striscianti, ramificate in una fitta rete che contribuisce al consolidamento del suolo. I fusti sono eretti, di colore verde scuro, alti fino a 3 m. Le foglie sono brevi, lineari, a guaina. Ha una diffusione cosmopolita, in Italia è presente in tutta la penisola e nelle isole.

Sistemi ATTIVI

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Sistema di COPERTURA

Involucro ESTERNO

Particolarmente indicati per la realizzazione di facciate di edifici, si tratta di elementi a sandwich composti da due lamiere in alluminio preverniciate, applicate con un processo di fusione ad un’anima in polietilene.

Particolare della lamiera REYNOLUX con sistema di montanti.

with EcoClean

Si tratta di un rivestimento in diossido di titanio in grado di sfruttare i raggi ultravioletti delle radiazioni solari per “spaccare” le molecole inquinate presenti nell’aria, trasformandole in una polvere che, una volta adagiata sulla superficie del pannello, può essere facilmente rimossa anche dalla sola acqua piovana. Inoltre il pannello è in grado di purificare anche l'aria circostante: è stimato che 1000 mq di lamiere svolgono lo stesso lavoro di 80 alberi, eliminando ogni giorno una quantità di smog equivalente a quella prodotta da 4 automobili.

FACCIATA VENTILATA

Particolare del pannello angolare REYNOBOND con sistema di montanti e pannello in lana di legno Celenit.

Per garantire una maggior coibentazione nella stagione invernale ed evitare il surriscaldamento in quella estiva, la doppia pelle impiegata possiede un sistema di apertura motorizzato, sia nella parte basamentale che nel coronamento, che consente all’utenza di adattarla al meglio alle esigenze del momento, garantendo un maggiore comfort all’interno dell’abitazione.

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F o r m a z i o n e

A c c a d e m i c a

Rilievo

06

Palazzo Nunziante, via Morelli (NA)

Rilievo dell'Architettura

Tale esercitazione è stata finalizzata all'acquisizione delle conoscenze, circa metodologie e strumentazioni, necessarie allo svolgimento del rilievo architettonico.


Metodi e Strumentazione

Strumentazione

Trilaterazione

1

A partire da un asse di lunghezza nota, i cui vertici saranno i punti A e B (detti punti fissi), si calcola la distanza che intercorre tra questi e i punti 1 e 2. Per effettuare la restituzione grafica si costituisce una circonferenza con centro in ciascuno dei punti fissi, il cui raggio sarà pari alla distanza registrata in loco; il punto di intersezione tra le due circonferenze permetterà di collocare con precisione il punti 1 e 2.

2

A B

Metro laser E' uno strumento di misurazione che consente di determinare le distanze senza contatto e con estrema precisione.

Molto simile alla fettuccia metrica, si compone di un nastro metallico avvolto intorno ad un arrotolatore mediante una molla. La leggera curvatura lungo la sua sezione gli permette una certa rigidità. La calamita posta all'estremità facilita le misurazioni di elementi metallici.

Punti Fissi 1

2

A

4

3

B

C

5

D

E

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F

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G

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H

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I

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L

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N

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O

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P

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Q

R

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S

30

29

28

T

U

32

31

V

Z

A - B : 2.77

F - G : 3.32

M - N : 3.28

R - S : 3.21

B - C : 3.22

G - H : 2.90

N - O : 3.10

S - T : 3.02

C - D : 2.76

H - I : 2.87

O - P : 3.00

T - U : 3.06

D - E : 2.83

I - L : 3.12

P - Q : 3.05

U - V : 3.16

L - M : 3.00

Q - R : 3.00

V - Z : 2.70

1: A 2.34 - B 3.63

9: G 2.94 - H 2.35

17: M 2.84 - N 2.88

25: Q 2.78 - R 2.80

2: A 3.21 - B 2.42

10: H 2.65 - I 2.35

18: N 2.46 - O 4.51

26: R 2.43 - S 3.50

3: B 3.08 - C 2.65

11: I 2.42 - L 3.44

19: N 2.40 - O 4.29

27: S 2.35 - T 3.85

E - F : 3.09

Misure Trilaterazione

6

MISURE TRILATERAZIONE (in metri)

Flessometro

Fettuccia metrica E' uno strumento di misurazione diretta delle lunghezze, costituito da un nastro in tessuto plastificato e flessibile avvolto intorno ad un rocchetto. La sua flessibilità consente di effettuare rilievi anche di superfici curve, ma, non garantendo un'alta precisione, il suo impiego risulta essere piuttosto ridotto.

Filo a piombo E' uno strumento utilizzato per verificare la verticalità rispetto ad un punto. E' costituito da un peso di forma troncoconica (il piombo) sospeso da un filo flessibile (il cordino).

4: C 2.57 - D 2.89

12: I 3.30 - L 2.48

20: N 2.35 - O 3.84

28: T 2.48 - U 4.51

5: D 2.47 - E 3.15

13: L 2.37 - M 3.54

21: N 2.63 - O 3.02

29: U 2.65 - V 4.99

6: E 2.38 - F 3.59

14: L 2.51 - M 3.15

22: O 2.35 - P 3.93

30: U 2.52 - V 3.22

Livella a bolla

7: F 2.35 - G 4.24

15: L 2.61 - M 2.98

23: P 2.43 - Q 4.39

31: V 2.38 - Z 3.29

8: F 3.03 - G 2.35

16: M 2.52 - N 4.81

24: P 2.77 - Q 2.83

32: V 3.38 - Z 2.36

Utilizzato per verificare l'orizzontalità, è costituito da un corpo in metallo al centro del quale sono collocate delle ampolle contenenti un liquido ed una bolla d'aria che indica, scorrendo, il grado del dislivello osservato.

35


Rilievo Metrico

Rilievo dei Materiali

(38.90)

(38.00)

(36.51)

0.53

35.60 35.07

1.43

0.43

33.64 33.21

Intonaco

0.36 0.65

Legno

Strato di rivestimento protettivo delle murature che spesso assume anche una funzione estetica. Tradizionalmente si tratta di una malta che ingloba della sabbia ad una parte indurente (legante).

3.76

29.46 29.09

Materiale ricavato dai fus largamente impiegato ne tempi più remoti.

RILIEVO DEI M

28.44 0.56 27.88

3.90

0.31 0.44 0.19

23.98 23.67 23.23 23.04

Intonaco

Legno

Strato di rivestimento protettivo delle murature che spesso assume anche una funzione estetica. Tradizionalmente si tratta di una malta che ingloba della sabbia ad una parte indurente (legante).

Materiale ricavato dai fusti degli alberi, largamente impiegato nell'edilizia sin dai tempi più remoti.

Ferro

E' tra i materiali più utiliz vantaggi che presenta d economico, della lavora capacità meccaniche.

RILIEVO DEI MATERIALI 3.87

0.41 35.60

19.17 18.76

2.30

16.46

Intonaco

Legno

Ferro

Strato di rivestimento protettivo delle murature che spesso assume anche una funzione estetica. Tradizionalmente si tratta di una malta che ingloba della sabbia ad una parte indurente (legante).

Materiale ricavato dai fusti degli alberi, largamente impiegato nell'edilizia sin dai tempi più remoti.

E' tra i materiali più utilizzati a causa dei vantaggi che presenta dal punto di vista economico, della lavorabilità e delle capacità meccaniche.

0.71 15.75

Pipern

E' una raccia magmatica zone in cui vi è stata att Seppur di difficile0estraz1 largamente impiegata so Napoli a causa della sua resistenza agli agenti at

RILIEVO DEI MATERIALI

3.85

11.90

1.43 10.47

Intonaco

Legno

Ferro

Piperno

Strato di rivestimento protettivo delle murature che spesso assume anche una funzione estetica. Tradizionalmente si tratta di una malta che ingloba della sabbia ad una parte indurente (legante).

Materiale ricavato dai fusti degli alberi, largamente impiegato nell'edilizia sin dai tempi più remoti.

E' tra i materiali più utilizzati a causa dei vantaggi che presenta dal punto di vista economico, della lavorabilità e delle capacità meccaniche.

E' una raccia magmatica tipica delle zone in cui vi è stata attività vulcanica. Seppur di difficile estrazione, fu 0 1 2 a3 largamente impiegata soprattutto

4

Materiale ottenuto solidificazione di u accompagnata da crista 5

Napoli a causa della sua ottima resistenza agli agenti atmosferici.

RILIEVO DEI MATERIALI 3.70

6.77

Intonaco

Legno

Ferro

Piperno

Strato di rivestimento protettivo delle murature che spesso assume anche una funzione estetica. Tradizionalmente si tratta di una malta che ingloba della sabbia ad una parte indurente (legante).

Materiale ricavato dai fusti degli alberi, largamente impiegato nell'edilizia sin dai tempi più remoti.

E' tra i materiali più utilizzati a causa dei vantaggi che presenta dal punto di vista economico, della lavorabilità e delle capacità meccaniche.

E' una raccia magmatica tipica delle zone in cui vi è stata attività vulcanica. Seppur di difficile estrazione, fu largamente impiegata soprattutto a Napoli a causa della sua ottima resistenza agli agenti atmosferici.

0.92 5.85 1.32 4.53

A'

la non

(1.64)

0 0

1 1

2 2

3 3

4 4

5 5

RILIEVO DEI MATERIALI RILIEVO DEI MATERIALI

2.20

2.56

2.30

2.44

2.47

2.50

2.13

3.17

2.35

2.25

1.73

1.14

29.97

27.24

26.10

24.37

22.12

19.77

16.60

14.47

11.97

9.50

7.06

4.76

Sezione A-A'

2.20

0.54

2.18

0.00

2.34

Materiale ottenuto tramite solidificazione di un liquido accompagnata da cristallizzazione.

1.73

2.53 60.21

Intonaco Intonaco

Strato di rivestimento protettivo delle murature spesso assume anchedelle una Strato di che rivestimento protettivo funzione estetica. murature che spesso assume anche una Tradizionalmente funzione estetica. si tratta di una malta che ingloba della sisabbia una malta parte Tradizionalmente tratta ad di una indurente (legante). che ingloba della sabbia ad una parte indurente (legante).

Legno Legno

Materiale ricavato dai fusti degli alberi, largamente impiegato nell'edilizia sin dai Materiale ricavato dai fusti degli alberi, tempi più remoti. largamente impiegato nell'edilizia sin dai tempi più remoti.

Ferro Ferro

E' tra i materiali più utilizzati a causa dei vantaggi che presenta dal punto di vista E' tra i materiali più utilizzati a causa dei economico, lavorabilità e delle vantaggi chedella presenta dal punto di vista capacità meccaniche. economico, della lavorabilità e delle capacità meccaniche.

Piperno Piperno

E' una raccia magmatica tipica delle zone cui vi magmatica è stata attività vulcanica. E' unainraccia tipica delle Seppur estrazione, fu zone in di cuidifficile vi è stata attività vulcanica. largamente impiegata soprattutto Seppur di difficile estrazione, fu a Napoli a causa della sua ottima a largamente impiegata soprattutto resistenza agli agenti atmosferici. Napoli a causa della sua ottima resistenza agli agenti atmosferici.

Materiale ottenuto tramite solidificazione ottenuto di un tramite liquido Materiale accompagnata dadicristallizzazione. solidificazione un liquido accompagnata da cristallizzazione.

la non la non

36


Esperienze Lavorative 01 02 03 04 05 06

Progettazione di interni: Ampliamento di un bagno Render e fotoinserimento: Sistemazione della passeggiata Progettazione di interni: Organizzazione degli arredi in un appartamento Progettazione di interni: Organizzazione degli arredi in un appartamento Modellazione e render : Progetto di una scuola Renderizzazione: Progetto di una villa unifamiliare


E s p e r i e n z a

L a v o r a t i v a

01

Progettazione di Interni

Ristrutturazione di un bagno

luogo: Napoli committente: C. B.


costruzioni

demolizioni

stato di fatto

progetto

viste da render

40


E s p e r i e n z a

L a v o r a t i v a

02

Renderizzazione Fotoinserimento Lungolago: sistemazione della passeggiata

luogo: Lucrino committente: Studi G. ed M.


stato di fatto

stato di progetto

42


E s p e r i e n z a

L a v o r a t i v a

03

Progettazione di Interni Progetto di arredo di un appartamento

luogo: Napoli committente: A. D'A.


viste da render

44


E s p e r i e n z a

L a v o r a t i v a

04

Progettazione di Interni Progetto di arredo di un appartamento

luogo: Milano committente: A. B.


viste da render

46


E s p e r i e n z a

L a v o r a t i v a

05

Modellazione 3d

Renderizzazione Progetto di una scuola materna ed elementare

luogo: Marche committente: Studi G. ed M.


viste da render

area gioco - scuola dell'infanzia

auditorium

aula didattica - scuola dell'infanzia

ingresso - scuola elementare 48


E s p e r i e n z a

L a v o r a t i v a

06

Renderizzazione Progetto di una villa unifamiare

luogo: Vitulazio (CE) committente: ArchistudiO


viste da render

50


contatti


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