Guida cdmicro ok5

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-Funzione EXT RC e commutatore su OFF (morsettiera j5 pin2,pin3) Quello che in seguito e’ descritto rappresenta un “escamotage” circuitale che permette con commutatore a chiave in posizione OFF(tutti i moduli sono a “riposo” e non assorbono nulla dagli accumulatori) di avere tensione per alimentare la centralina su un contatto ausiliario NC(normalmente chiuso),mentre su di un altro contatto sempre NC la massa per “abilitare” l’ingresso auto anche nella posizione di OFF disponibile ai pin EXTRC----OUT+B interponendo tra questi un ponticello ,i contatti puliti della ricevente di un radiocomando ,i contatti di un interruttore a tempo od altro ,posto comunque esternamente e non facente parte del modulo della centralina .Cosi’ si sortisce lo stesso effetto di avere acceso la centralina passando manualmente con il commutatore dalla posizione OFF direttamente nella posizione AUTO ,senza essere stato fisicamente in loco o senza avere dovuto lasciare necessariamente la centralina accesa con conseguente scarica progressiva degli accumulatori , per problemi di distanza eccessiva o perché i luoghi non erano comodamente accessibili .Un led sul fronte del sinottico segnala la presenza di questa condizione di chiusura attiva .Tuttavia se erroneamente ,con il ponticello di chiusura presente tra pin2 e pin3,l’operatore spostasse la posizione del commutatore da OFF a MAN o direttamente in AUTO , il led EXT RC si spegnerebbe e cadrebbe la tensione di alimentazione e l’ingresso digitale auto annullando l’effetto del ponticello stesso pin2---pin3 ripristinando ,quindi, il normale funzionamento della centralina( senza creare nessun conflitto tra procedure presenti e attualmente innescate). Togliendo ,invece, il ponticello esterno P2----P3(la chiave é su OFF),si disalimenta il led EXTRC ,la posizione AUTO così “forzata” non permane e la centralina si disattiva spegnendosi dopo pochi istanti .In questo modo suddetto la centralina spegnendosi,per come e’ architettato permette di arrestare il motore endotermico da questa controllato che sia dotato di elettrovalvola combustibile sempre eccitata in servizio continuo oppure un controllo con un elettrostop sempre “in tiro” a motore in moto,non e’ adatto quindi per il servizio discontinuo(vedi P04=0 parametri impostabili). (spiegazione parziale) -CCD su unico filo/ingresso con controllo in cascata di 8 generatori (vedi pagina del manuale alla voce -BASC-): una connessione esterna , realizzata con un cavo elettrico unipolare , collegato”in cascata” tra tutte le uscite OUT CALL e tutti i relativi ingressi IN FORZATURA STATO +BATTERIA permette di configurare una rete di soccorso in isola da qualsiasi altra alimentazione primaria ,composta al massimo da otto generatori funzionanti nella modalità di soccorritore/sostituto con erogazione a tempo di un generatore alla volta,scaduto questo tempo di erogazione o per un allarme occorso si attiverà l’uscita transistor CALL (–Batt) per un tempo preimpostato ,il segnale sarà trasmesso su tutte le otto connessioni elettriche, diretto a tutti gli ingressi IIN FORZATURA connessi e quindi recepito in modo univoco dal gruppo che avrà impostato nelle parametrizzazioni come tempo di forzatura lo stesso tempo impostato di conduzione dell’uscita OUT -batt transistor CALL nel gruppo chiamante precedentemente al lavoro ,tutto questo senza dover utilizzare sistemi di trasmissione proprietari e circuitazioni artificiose ,complesse tecniche di sincronizzazione temporali gestite da orologi interni tutti indipendenti e non effettivamente sincronizzati l’uno con l’altro , nonché di ulteriori segnali di avvenuta ricezione e trasmissione della chiamata necessari nella fase di apertura della linea dell’uno e della effettiva richiusura sull’altro nei dovuti tempi di commutazione sicura .Non c’é tra l’altro la necessità di dover impostare la priorità , cioè definire quale sarà l’ordine esatto di partenze ed intervento di ciascuna macchina riferita alle altre ,il che implica in termini di complessità un limite numerico ridotto di macchine nella sequenza di automazione .Invece questa semplice configurazione si presta sicuramente ad innumerevoli automazioni in svariati ambiti di alimentazione di sicurezza . La rete dei generatori soccorritori,alternandosi questi ultimi continuamente , e’ sempre in produzione visto che non e’ previsto e quindi non attiva la gestione dell’alimentazione di rete pubblica dell’ente erogatore .Si possono aggiungere moduli soccorritori e quindi centraline in modo modulare senza alcuna limitazione,sia nella prima fase di progettazione dell’impianto che successivamente in corso d’opera e dopo l’installazione finale come ampliamento del sistema senza onerose spese aggiuntive. -Segnalazioni led PROG(vedi manuale)


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