la Gazzetta 29 ottobre 2014

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

anno 9 - n. 41

1,20 euro

LIVORNO FERRARIS

BIANZÈ

SANTHIÀ

Si riasfaltano le vie del centro

Addio all’ex sindaco Gian Mario Picco

“Mezzogiorno in famiglia” La città ancora su Rai Due

Un piano triennale messo a punto dall’Amministrazione comunale

Aveva 69 anni, fu primo cittadino dal 1987 al 2001

Il gioco-spettacolo proseguirà anche nel prossimo weekend

A PAG.

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Il percolato sta contaminando la falda SALUGGIA L’indagine della Procura di Milano sull’appalto per l’impianto nucleare Cemex

Discarica di Alice: bonifica fallita ora si tenta la messa in sicurezza

La cava-discarica alicese vista dall’alto

ALICE CASTELLO. È convocata per oggi, mercoledì 29 ottobre, presso la Provincia di Vercelli una conferenza dei servizi dedicata alla discarica alicese. Il progetto di “bonifica e ripristino ambientale” approvato nel 2003 è sostanzialmente fallito: il percolato ha contaminato la falda, dove si è riscontrata presenza di ammoniaca. Si sta valutando ora la messa in sicurezza del sito. A PAG.

CRESCENTINO Il sindaco dispone un sopralluogo

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Tangente Sogin, dal conteggio mancano 300 mila euro

L’imprenditore Maltauro era stato arrestato dopo la consegna di una prima tranche al faccendiere Cattozzo SALUGGIA. La Procura di Milano prosegue le indagini sull’assegnazione dell’appalto di Sogin per “progettazione esecutiva ed esecuzione lavori di realizzazione dell’impianto di cementazione di soluzioni liquide radioattive (Cemex)” presso il sito Eurex di Saluggia. Ad aggiudicarselo - per 98 milioni di euro di lavori - sono state le imprese Saipem e Maltauro spa. L’imprenditore Enrico Maltauro ha spiegato agli inquirenti di aver pattuito il versamento tangenti, per ottenere l’appalto, al faccendiere Sergio Cattozzo: una prima tranche di 490 mila

LA CONSIGLIERA OLIVERO

«Mobbing nei miei confronti perché mi oppongo al “regime”»

Il progetto dell’impianto Cemex. A destra il faccendiere Cattozzo e l’imprenditore Maltauro

euro, di cui però nella contabilità di Cattozzo sequestrata al momento dell’arresto ne risul-

tano solo 190 mila. E gli altri 300 mila? A PAG.

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L’Amministrazione comunale: gli intitoleremo una via

SEGUE A culturale PAG. 11 Accoglienza e scambio

Greppi: è urgente intervenire sul Po

CRESCENTINO. La situazione del Po e la sicurezza del territorio circostante è tra le priorità indicate da Fabrizio Greppi anche prima di essere rieletto sindaco. Il primo cittadino ha incontrato Livio Martina, il professionista che nel 2009 era stato incaricato da Greppi di predisporre un piano d’intervento relativo al fiume. «Ho notato - spiega Greppi - che il corso del fiume è cambiato: la sezione a monte del ponte viene sempre più verso il nostro argine. Ho incontrato Martina e, siccome la situazione è mutata, gli ho chiesto di svolgere un nuovo sopralluogo per aiutarmi a redigere un elenco degli interventi da effettuare, che poi porterò in Regione e all’Aipo».

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SALUGGIA. La consigliera comunale Paola Olivero denuncia che «è in atto un pesante mobbing mediatico e politico, con cui si cerca di farmi desistere dalla mia attività come oppositore del “regime” instaurato da sindaco e Giunta saluggesi, diretto contro la mia onestà e la mia dignità, non solo politica ma anche di cittadina. Non hanno risparmiato neppure componenti della mia famiglia».

S’è spento a 83 anni Tullio Regge grande scienziato di Borgo d’Ale

Cinque comuni per Terra Madre A PAG.

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BORGO D’ALE. Borgo d’Ale ha perso il suo figlio più illustre, il fisico Tullio Regge, scomparso il 23 ottobre ad 83 anni. Fu docente al Politecnico di Torino, divulgatore scientifico, parlamentare europeo ed anche artista. Nella sua autobiografia L’infinito cercare lo scienziato racconta non senza commozione come la sua famiglia abbia trovato rifugio durante la seconda guerra mondiale a Borgo d’Ale, paese natale del padre Michele. Visse qui un anno frequentando la terza media al Seminario arcivescovile del Trompone. All’indomani della sua scomparsa

Tullio Regge

il Comune sta pensando di rendergli onore con l’intitolazione di un luogo pubblico, una via o una piazza. ALLE PAG.

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A Bianzè una raccolta di cimeli, a Tronzano una mostra sul primo conflitto mondiale CALCIO Al vertice della società il torinese Baeli. In panchina Beccari subentra a Buscaglia

Caduti in guerra, cent’anni fa Il Santhià cambia presidente e allenatore

Il monumento in piazza a Tronzano

Francesco Baeli

Domenica 2 novembre debutterà a Tronzano la mostra La prima guerra mondiale e la comunità di Tronzano Vercellese, inserita nel calendario ufficiale del Centenario della Grande guerra. A Bianzè vi sarà invece un’apertura straordinaria della raccolta permanente di cimeli sulle due guerre.

SANTHIÀ. Il Santhià si prepara a cambiare pelle. La società granata, con ogni probabilità, verrà presa in mano da una cordata di imprenditori torinesi guidata da Francesco Baeli. Intanto il direttore generale Pierantonio Mezza ha dato il benservito al tecnico Stefano Buscaglia: al suo posto arriva Sandro Beccari.

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CronaCa mercoledì 29 ottobre 2014

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La sentenza del Tribunale di Vercelli: «il fatto non sussiste». Tra novata giorni le motivazioni

Processo lavori pubblici in Provincia, tutti assolti

Fra gli imputati c’erano Cortopassi (ex coordinatore del Pdl) e Zanotti (ex assessore) Vercelli. (r.g.) Tutti assol-

ti «perché il fatto non sussiste» al processo “Lavori pubblici in Provincia”, che ha visto coinvolti l’ex coordinatore provinciale del Pdl Alberto Cortopassi, l’ex assessore provinciale ai Lavori pubblici Francesco Zanotti, accusati di concorso in concussione. Assolti anche i funzionari Marco Acerbo, Marzio Sguotti, Caterina Silva, Paolo Bello e Michele Cressano, che erano accusati di falso e abuso d’ufficio. Secondo la procura l’ex assessore Zanotti - difeso dall’avvocato Roberto Rossi - avrebbe in qualche modo pilotato un numero cospicuo di appalti, e le indagini erano volte a ricostruire la vicenda in cui era emerso, come sottolineato dalla pubblica accusa, che “Zanotti fosse il soggetto chiave, anche perché era solito vantarsi, e lo abbiamo ascoltato in quest’aula

Alberto Cortopassi

Il tribunale di Vercelli

con le intercettazioni e con la deposizione di alcuni testimoni, di come i dipendenti facessero ciò che lui diceva”. Il pubblico ministero Davide Pretti, in sede di requisitoria, aveva chiesto quattro anni di carcere per Francesco Zanotti, tre anni e quattro mesi per Alberto Cortopassi, e per entrambi l’interdizione ai pubblici uffici per cinque anni. Per Marco Acerbo aveva chiesto la condanna a due anni, per Mar-

zio Sguotti a un anno e quattro mesi, per Caterina Silva a due anni, per Paolo Bello a un anno e quattro mesi, mentre era stata proposta l’assoluzione per Michele Cressano. Il collegio giudicante era composto da Antonio Marozzo con a latere Arianna Pisano e Fabrizio Laguzzi. Tra novanta giorni saranno rese note le motivazioni della sentenza. Massimo Mussato, difensore di Cortopassi, Acerbo, Cressano e Bel-

Francesco Zanotti

lo (quest’ultimo insieme all’avvocato Aldo Casalini) ha dichiarato: «Esprimo la massima soddisfazione per l’esito del processo e la mia ammirazione per il lavoro svolto nel lungo e difficile dibattimento da parte del Tribunale di Vercelli. è stata accertata l’insussistenza dei fatti in imputazione ed è stata condivisa l’intera linea di difesa che sin da principio abbiamo portato avanti con la massima convinzione e determinazione. Nes-

suna concussione e piena legittimità dell’operato di Cortopassi, che esce a testa alta da una vicenda processuale che lo ha coinvolto nella persona e nella sua immagine pubblica, in seno alla quale si è sempre difeso con grande dignità. Altrettanta soddisfazione per quanto riguarda la posizione dei membri delle commissioni di gara: l’insussistenza del fatto dimostra inconfutabilmente la piena correttezza del loro operato».

Ad Alice Castello va a fuoco una tettoia con 40 quintali di legna Alice cAstello. (r.c.) Un fumo nero e denso si è levato, verso le 13 di sabato 25 ottobre, da una tettoia di via per Santhià ad Alice Castello: l’allarme è scattato subito grazie alla segnalazione dei vicini e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Santhià con due squadre e la squadra di Livorno Ferraris. Ci sono volute due ore per domare

le fiamme che hanno divorato 40 quintali di legna accatastati sotto la tettoia. Danni anche a una parte del tetto della struttura. Tra le probabili cause del rogo, un mucchio di cenere ancora calda rovesciato a due passi dalla legna. Fortunatamente le fiamme non si sono estese alla vicina abitazione e non ci sono stati feriti.

mattinale BORGO D’ALE

Nidasio non ce l’ha fatta Giuseppe Nidasio, l’uomo che alcune settimane fa era caduto dalla scala a pioli della sua abitazione di via Matteotti a Borgo d’Ale, non ce l’ha fatta: è morto nelle scorse ore, aveva 70 anni. Quando si è verificato l’incidente, Nidasio stava sistemando la copertura di una tettoia. All’improvviso aveva perso l’equilibrio ed era caduto al suolo. Immediato l’intervento dei soccorritori che, dopo aver intubato l’uomo, lo avevano trasportato all’ospedale di Novara con l’elisoccorso. Nelle scorse ore è però arrivata la triste notizia. Nidasio era molto conosciuto in paese per aver gestito per molti anni un’officina da gommista.

sAnthià

Rissa tra ragazzi in piazza Vittorio Venerdì sera in piazza Vittorio Veneto, intorno alle 23, i Carabinieri sono intervenuti per sedare una rissa. Sabato sera un’analoga scazzottata avvenuta a Vercelli ha mandato in ospedale un ragazzo.

sAnthià

Sette giovani trovati con stupefacenti

I Carabinieri della Stazione di Santhià nel corso della loro attività di controllo al territorio, svolto lo scorso week end, hanno incentrato la loro attività sul controllo dei giovani presenti in luoghi, ove sono giunte indicazione di probabile consumo di sostanze stupefacenti. I controlli hanno permesso di sequestrare complessivamente circa 20 grammi di sostanza stupefacente fra marijuana e hashish, trovato nella disponibilità di 7 giovani tutti della zona, aventi età dai 17 ai 23 anni. Per loro è scattata la segnalazione alle competenti autorità prefettizie, quali assuntori di stupefacenti e alla Motorizzazione Civile per i titolari di patente di guida, per i provvedimenti di competenza.


Saluggia

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«Lavori per 98 milioni di euro, per ottenere l’aggiudicazione ci eravamo accordati per l’1,5%»

Appalto “Cemex”: Maltauro ha versato una tangente da 490 mila euro ma i faccendieri ne hanno trattenuti soltanto 190 mila. E gli altri 300?

Trasparenza amministrativa

Non ci resta che piangere

Cattozzo (ex Forza Italia, poi Udc) teneva i rapporti con i dirigenti Sogin Negli appunti contabili sequestrati li aveva registrati sotto la sigla “rag” L’imprenditore: «Di quel denaro diceva “Io devo dare qualcosa ai ragazzi”, e con quell’espressione intendeva i suoi riferimenti all’interno della Sogin. Prima di parlarne con Cattozzo io non sapevo nulla di questa società»

Sergio Cattozzo

La richiesta degli atti al Comune di Saluggia

Milano. (r.s.) Nell’ambito dell’inchiesta della Procura milanese sulle tangenti per Expo 2015, sanità lombarda e appalti Sogin sono stati recentemente desecretati i verbali degli interrogatori degli arrestati. Piuttosto interessanti si rivelano le deposizioni dell’imprenditore Enrico Maltauro, titolare dell’azienda che si è aggiudicata l’appalto per “progettazione esecutiva ed esecuzione lavori di realizzazione dell’impianto di cementazione di soluzioni liquide radioattive (Cemex)” presso il sito Eurex di Saluggia. Il bando di Sogin era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea nel marzo 2011, e successivamente integrato. A Sogin erano pervenute cinque offerte, e ad aggiudicarsi l’appalto – per 98 milioni di euro di lavori – sono state le imprese Saipem (mandataria) e Maltauro spa (mandante). Per ottenere questo appalto, Maltauro spiega di aver versato tangenti al faccendiere Sergio Cattozzo, ex segretario dell’Udc ligure. «Con Maltauro ha detto Cattozzo, interrogato dagli inquirenti - ci eravamo accordati per un pagamento pari all’1,5 per cento sul valore complessivo dell’appalto, che è di 98 milioni di euro. Il pagamento doveva avvenire in più tranches, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori». Ma gli arresti sono scattati dopo il pagamento dei primi 490 mila euro.

stefano Frigerio. Al senatore Grillo ho consegnato 41.500 euro in contanti, a Frigerio altri 56.600». Della somma incassata da Maltauro, sull’appunto vicino alla cifra 300 mila euro è annotata la sigla “rag”. I pm D’Alessio e Gittardi hanno chiesto a Cattozzo: chi è questo “rag.”? Un ragioniere? E Cattozzo: «Non significa ragioniere, ma ragazzi, Semplicemente mi è venuto in mente, per indicare i soldi che ho trattenuto per me stesso, di indicare il nominativo “ragazzi”». Risposta che non convince gli inquirenti, che tornano da Maltauro. A quel punto l’imprenditore spiega loro: «Quando Cattozzo utilizzava l’espressione “ragazzi” si riferiva in generale ai suoi riferimenti all’interno della Sogin. In particolare mi disse che lui e Frigerio dovevano provvedere a versare parte del denaro a dei pubblici ufficiali di Sogin, e tra questi mi fecero anche il nome di Alberto Alatri, che però non ho mai conosciuto personalmente. Cattozzo continuava a dirmi che aveva rapporti e riceveva informazioni da “Alberto”. Ho potuto riscontrare che anche il senatore Grillo, che mi dichiarava di avere rapporti con Nucci [all’epoca amministratore delegato di Sogin, ndr], era puntualmente informato delle fonti di finanziamento e della struttura della Sogin». E infine precisa: «Prima di parlare con Grillo e Cattozzo degli appalti Sogin io non sapevo nulla di questa società».

In occasione dell’ultima patronale di San Grato, nei pressi del Municipio un’associazione storica ravennate ha allestito - con abiti e attrezzi fedelmente riprodotti - la ricostruzione di un mercato medievale. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai visitatori. Per contraccambiare, in occasione della prossima patronale a Ravenna, il Comune di Saluggia è stato invitato a portare là una rappresentazione di come si svolgeva la vita amministrativa in un Comune medievale. Si potrà quindi vedere come, in un’epoca in cui non esistevano la posta elettronica, i pdf e la firma digitale, i consiglieri comunali fossero costretti a recarsi al palazzo pubblico per leggere gli atti da approvare, e gli impiegati tirassero fuori gli scartafacci dagli scaffali, e ci fosse tutto un lavoro di pergamente e calamai, e una procedura di timbri e sigilli e ceralacche. Tra i due scambi culturali c’è solo una differenza. I figuranti ravennati sono consapevoli che quel mondo è finito da secoli: conclusa la rappresentazione, dismettono gli abiti (anche mentali) del Trecento e rientrano nella contemporaneità. Al Comune di Saluggia invece, terminata la rappresentazione medievale, si torna in Municipio e - come Benigni e Troisi in quel film - si continua a lavorare come nel medioevo: la posta elettronica per l’invio degli atti non esiste e i consiglieri, a dorso d’asino, devono lasciare le loro botteghe e recarsi al Palazzo Pubblico per consultare gli scartafacci. *** Noi si scherza, ma il problema è serio: al Comune di Saluggia si sta assistendo, in questi anni di Amministrazione Barberis-Farinelli (con consulenza Pozzi), a una preoccupante involuzione della trasparenza amministrativa. Si va consolidando - anche presso i funzionari e gli impiegati, che purtroppo per loro sono quotidianamente a contatto con gli amministratori l’idea che i documenti che partono o arrivano in Municipio o che ivi vengono redatti siano riservati al sindaco, alla maggioranza ed eventualmente a qualche loro consulente, e che darne copia - o anche solo darli in visione - ai consiglieri di minoranza o ai membri delle commissioni sia una gentile concessione: l’ente è pubblico, i documenti molto meno. Lo vediamo in Consiglio comunale, dove si fa di tutto per mettere in difficoltà Bianco e Olivero nello svolgimento del loro mandato (“devono venire a prendersi gli atti in Municipio, e se vengono chiedendo un permesso all’azienda li trattiamo come ladri perché rubano ore di lavoro”). Lo vediamo negli uffici tecnici, dove ogni volta che qualcuno va a consultare qualche atto... improvvisamente piomba in sala l’occhiuto Farinelli (come se si andassero a controllare i suoi esami del sangue o le sue radiografie, e non documenti comunali!), e allieta gli astanti con la sua simpatica presenza. Lo vediamo in Commissione Ambiente-Nucleare, dove il regolamento prevede che “i membri della commissione hanno libero accesso alla consultazione degli atti pubblici dell’Amministrazione comunale ed agli archivi di pubblica utilità”, mentre il presidente Pozzi interpreta questo “libero accesso” nel seguente modo: “se volete vedere i documenti lo chiedete a me, e vi dico io se e quando si può, e quando venite a consultarli vengo anch’io”. C’è insomma, al Comune di Saluggia, una ristretta casta che ha accesso a tutto senza problemi, e un resto del mondo (compresi i consiglieri di minoranza, che sulla carta hanno tutti i diritti dei loro colleghi di maggioranza) che deve chiedere per favore: se stanno bravi, forse qualcosa - nei tempi e nei modi decisi da lorsignori - si farà loro vedere. Una concezione da ancien régime, dove la pratica della democrazia non è un diritto ma un favore, octroyée da chi detiene il potere. E se provi ad alzare la testa vieni subito additato come un rompicoglioni o un soggetto che necessita di cure mediche (mentre quell’altro, lo psicolabile che aveva chiesto i danni in tribunale sostenendo che alcuni articoli de la Gazzetta ne avevano “compromesso il quadro medico generale sotto il profilo psichico ed emotivo”, si aggira tranquillamente per gli uffici). C’è da sperare che arrivi presto un tempo in cui questo vecchio, stantìo, medievale modo di pensare la politica e la pubblica amministrazione che sta ammorbando il Municipio saluggese venga spazzato via da una ventata d’aria fresca. Un tempo in cui, checché ne pensi Farinelli, il Comune torni ad essere una casa di vetro. (u.l.)

Luigi Grillo

Il progetto dell’impianto Cemex da costruire nel sito di Saluggia

Gianstefano Frigerio

Cattozzo è stato fermato mentre tentava di nascondere nelle mutande un appunto manoscritto con la contabilità delle tangenti per l’appalto del Cemex.

to da Maltauro per la gara d’appalto della Sogin: 490 mila euro». Una parte della somma è stata divisa «tra me, il senatore Luigi Grillo e il professor Gian-

Messo di fronte al foglietto, ha spiegato: «Sì, effettivamente questo appunto manoscritto reca sulla colonna in alto a sinistra gli importi che io ho incassa-

Il parlamentare del Movimento 5 Stelle

Busto: «Ho inviato un’altra nota all’Autorità Anticorruzione sollecitando un intervento sull’appalto nel sito di Saluggia» RoMa. (r.n.) «Le indagini della Procura di Milano - dichiara Mirko Busto, parlamentare vercellese del Movimento 5 Stelle - stanno rivelando una vera e propria rete di corruzione che coinvolge gli appalti della Sogin, la società pubblica che gestisce le discariche nucleari. Chiediamo il ripristino della legalità e la massima chiarezza sull’operato di Sogin anche al suo interno». «Dalla stampa - continua Busto - apprendiamo che si sta aprendo una pista investigativa su cosiddette tangenti nucleari che potrebbe arrivare fino ai politici nazionali. Le indagini in corso non avrebbero ancora smascherato i destinatari finali di ingenti somme di denaro per un totale accertato di 300 mila euro, gestite fino all’ottobre 2013 da un poten-

te faccendiere arrestato nella retata del maggio scorso. Temiamo di trovarci solo alla famigerata punta dell’iceberg di un giro di affari illeciti sul decommissioning nucleare che potrebbe vedere coinvolti nomi potenti della politica nazionale. Oltre al ripristino della legalità, naturalmente a noi sta anche a cuore il destino degli appalti che riguardano la sicurezza ambientale e sanitaria di migliaia di cittadini, con particolare riguardo alla situazione critica di Saluggia e del complesso Eurex. In contemporanea a questo comunicato stampa - conclude il deputato vercellese - ho inviato una nuova nota al dott. Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, sollecitandone un intervento nella direzione da noi auspicata».

La consigliera: un gioco di squadra tra membri della Giunta e blog compiacenti

Olivero: «Mobbing mediatico e politico nei miei confronti per farmi desistere dall’attività di opposizione al regime» Saluggia. (r.s.) La consigliera comunale Paola Olivero denuncia che «è in atto un pesante mobbing mediatico e politico, con cui da tempo si cerca di farmi desistere dalla mia attività come oppositore del “regime” instaurato da sindaco e Giunta saluggesi, diretto contro la mia onestà e la mia dignità, non solo politica ma anche di cittadina. Notizie sono create ad arte in un gioco di squadra fra componenti della Giunta del Comune di Saluggia e blog compiacenti, che non hanno risparmiato neppure componenti della mia famiglia». Con un post sul suo blog spiega: «Credo sia mio preciso dovere scrivere quanto segue, lasciando una testimonianza che potrebbe essere necessaria in futuro». «Da troppo tempo - scrive la Oli-

«Lascio una testimonianza che potrebbe essere necessaria in futuro»

«Per farmi tacere si cerca di colpirmi nel mio lavoro di dipendente e non vengono risparmiati neppure componenti della mia famiglia Poi c’è chi lancia “avvertimenti” tipo: occupati della tua salute» vero - sono camuffati come “critica politica” nei miei confronti pesanti critiche e “inviti” a desistere dalla mia attività politica, sia da parte del sindaco e della giunta, sia da parte di personaggi che, avendo pendenze con la giustizia che riguardano presunti reati contro la Pubblica Amministrazione, in particolare il Comune di Saluggia, farebbero bene a pensare ai propri guai. Recentemente ho presentato un’interrogazione al sindaco: se rispondes-

se al vero la presenza dell’ex sindaco di Saluggia, Marco Pasteris, in diverse occasioni negli uffici comunali (uffici tecnici?), visto che contro Pasteris il Comune si è costituito parte civile nel processo “Edilizia connection”. Il sindaco non ha smentito, avendo affermato che “ogni cittadino ha diritto di accesso agli uffici comunali secondo le modalità stabilite” e che l’interrogazione sarebbe “pretestuosa”, mentre il mio ex capogruppo Pozzi, che dal 2012 è consulente per il nucleare

Paola Olivero

dell’attuale sindaco (compagine di chiara connotazione leghista e forzitaliota) ha affermato: “la consigliera Olivero farebbe meglio ad occuparsi della propria salute, invece di fare fantasiose interrogazioni e peggio ancora esposti a Procure, Sovrintendenze e Vigili del Fuoco”. Come debbo interpretare questo “avvertimento”, visto che godo di ottima salute?». Si può leggere l’intervento completo della consigliera sul blog paolaolivero.info.


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Giovedì al Centro Vita l’anno accademico è stato inaugurato con una conferenza di Rinaldo Doro Domenica: prima in frazione, poi nel capoluogo

All’UniTre “Strumenti e musiche della cultura popolare” Celebrazione del 4 Novembre

Arte, storia, religione, società: presentato il programma delle lezioni e delle visite culturali Saluggia. Nel pomeriggio di giovedì 23 ottobre è stato inaugurato l’anno accademico 20142015 dell’Università della Terza età, organizzata come sempre dall’associazione Vita Tre. A dare il via al nuovo percorso è stata la coordinatrice Carla Fontana, che ha illustrato il programma di incontri, cominciati lo stesso pomeriggio con Rinaldo Doro che ha proposto “Strumenti e musiche della cultura popolare del Piemonte”. Doro ha fatto percorrere al pubblico la storia del Piemonte attraverso la musica popolare, a partire dal Medioevo, con racconti e dimostrazioni strumentali. Cominciando dagli strumenti ricavati da corna di stambecchi e conchiglie già utilizzati nella Preistoria, passando per i pifferi risalenti all’epoca di Napoleone, che vengono utilizzati ancora oggi al Carnevale di Ivrea. Ha presentato strumenti costruiti con le pelli di animali come la cornamusa, che un tempo ve-

Un momento della lezione con la fisarmonica e il tamburo di Cogne

niva realizzata con la pelle del capretto, o il tamburo di Cogne, fatto con pelle di camoscio ed ornato da nastri coloratissimi all’esterno e da campanellini all’interno, e infine ha concluso con la ghironda e la fisarmonica. L’incontro è stato allietato dagli interventi danzanti a cura del gruppo Le rate dansòire dij tre canton, che hanno ballato sulle note di Rinaldo Doro. Il prossimo appuntamento dell’UniTre sarà il 6 novembre.

Tutte le lezioni si terranno nel salone del Centro Vita alle 15. Durante gli incontri del 6 e del 20 novembre Pier Paolo Balzaretti racconterà “Il culto delle Madonne Nere”, seguirà il 4 dicembre “Expo 2015: tra notizia e opportunità” con Stefano Osta, e il 19 dicembre “La figura e l’opera di don Bosco a 200 anni dalla nascita” con don Giancarlo Isoardi. Nel nuovo anno le lezioni riprenderanno con la conferenza

“Dalla sonda spaziale alla cometa: un anno ricco di sorprese… spaziali” con Cesare Lobascio, il 29 gennaio Pier Michele Giordano spiegherà “Che cos’è stata e cosa rappresenta oggi la Resistenza?”, il 12 febbraio ci sarà Daniela Mosca con “La cioccolata, il caffè e il bicerin dai salotti veneziani ai salotti sabaudi”, il 26 febbraio Giovanni Olivero con “Saluggia, dalla bufera dell’ultima guerra mondiale alla democrazia”, e il 12 marzo Raimonda Bresciani parlerà de “Il ruolo della donna nella prima guerra mondiale”. Per giovedì 26 marzo è prevista una visita culturale, mentre il 9 aprile l’appuntamento sarà con “L’arte di Carlo Mazzetti: tra natura, sogno e realtà”, con l’artista stesso. I corsi termineranno il 18 aprile con il concerto di chiusura eseguito dai giovani allievi della Scuola comunale di Musica diretti dal maestro Enrico Momo. Diana Gallo

a Saluggia e a Sant’Antonino Saluggia. (r.s.) Domenica 2 novembre si svolgerà la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, organizzata come ogni anno dal Comune in occasione della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. La cerimonia comincerà alle 8.30, nella piazza Parrocchiale della frazione di Sant’Antonino, con l’alzabandiera e onore ai Caduti, e il discorso del sindaco. Seguirà il ricordo delle vittime delle guerre presso la lapide all’ex scuola “C. Collodi” ed il corteo fino al Parco della Rimembranza, dove verrà posata la corona di alloro. Alle 9.45 il ritrovo è nella piazza del Municipio a Saluggia, per recarsi nella chiesa parrocchiale ad assistere alla celebrazione della messa in suffragio

Il monumento ai Caduti

dei Caduti. In seguito si svolgerà l’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro presso il monumento ai Caduti con l’allocuzione del sindaco. Poi si raggiungerà l’atrio per il ricordo dei soldati defunti e la deposizione dell’omaggio floreale; infine il corteo si avvierà verso il Parco della Rimembranza.

I bimbi di Halloween Imparare La processione “Festa del Ciao” all’Oratorio: messa, giochi, venerdì in biblioteca l’inglese di Ognissanti gara di torte e merenda con le caldarroste “Dolcetto o scherzetto?” per le vie del paese divertendosi Parrocchia

Saluggia. (d.ga.) Sono diversi gli appuntamenti per questa settimana organizzati dalla Parrocchia, in occasione della festa di Tutti i Santi. Domani, giovedì 30 ottobre, nella chiesa parrocchiale al mattino dalle 9 ci sarà la possibilità di confessarsi, mentre la sera alle 18 ci saranno la recita del Rosario e la benedizione eucaristica. Sabato 1° novembre la festa di Ognissanti verrà celebrata con la processione al cimitero, partendo alle 15 dalla chiesa, e la sera alle 20.30 verrà recitato il Rosario per tutti i defunti.

Domenica scorsa il ritrovo di ragazzi e animatori per l’inizio dell’anno catechistico

Saluggia. (d.ga.) Il nuovo anno catechistico è cominciato domenica 26 ottobre con la Festa del Ciao, organizzata dalla Parrocchia e dall’Oratorio. Al mattino i bambini si sono ritrovati all’oratorio “Mazzetti”, per poi recarsi in chiesa parrocchiale per partecipare alla messa celebrata dal parroco don Enrico Triminì. Nel pomeriggio, dopo aver pranzato tutti insieme con una pa-

La degustazione delle torte

Gli Alpini hanno distribuito le caldarroste

stasciutta, i piccoli si sono divertiti con giochi, giostre e gonfiabili, e si è svolta la gara di torte, seguita da una degustazione delle stesse. Per merenda i bambini hanno potuto gustare le caldarroste, preparate e distribuite dal Gruppo Alpini.

Saluggia. (d.ga.) In occasione della notte di Halloween, il 31 ottobre, l’appuntamento è con “I bimbi di Halloween!”, dalle 20.30 in biblioteca per trascorrere una serata in compagnia e divertirsi con “Dolcetto o scherzetto?” per le vie del paese. Sarà presente una trucca bimbi, e si potranno portare bibite e stuzzichini per festeggiare tutti insieme. I bambini dovranno essere accompagnati da un adulto. Per partecipare è gradita una conferma, telefonando al 340.4661439 o al 348.1800680, oppure inviando una e-mail all’indirizzo bambini.saluggia@gmail. com.

Saluggia. (d.ga.) Prende il via oggi, mercoledì 29 ottobre il corso d’inglese per i più piccoli “ABC english… in Biblioteca”, organizzati dall’assessorato comunale alle politiche sociali, istruzione, cultura e sport. Gli incontri si terranno tutti mercoledì dalle 17 alle 18 presso la Biblioteca. L’iniziativa è rivolta ai bambini dai tre ai sette anni, che potranno imparare l’inglese divertendosi, attraverso giochi, disegni, canzoncine e favole. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti. Per informazioni rivolgersi alla biblioteca tel. 0161.240472, e-mail: biblioteca@comune.saluggia.vc.it.

Con don Enrico nei luoghi di San Padre Pio C’è il podologo Domenica in piazza castagnata con gli Alpini Saluggia. (d.ga.) C’è ancora tempo per iscriversi alla gita-pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo e Pietrelcina. Organizzata dall’Istituto Diocesano Sostentamento al Clero in collaborazione con Sogevi Tour, si svolgerà dal 25 al 28 novembre. La partenza è prevista da Vercelli alle 5.30, con arrivo a Loreto per il pranzo, e una preghiera al santuario mariano, poi il viaggio proseguirà fino a San Giovanni Rotondo. Mercoledì 26 in mattinata è in programma la visita alla Cripta che custodisce la tomba di Padre Pio, alla cella e al convento, dove il Santo trascorse la maggior parte della sua

vita, mentre nel pomeriggio si terrà un’escursione al Monte Sant’Angelo, con visita al santuario. Il giorno successivo si partirà per Foggia, con una sosta al Santuario dell’Incoronata, poi si raggiungerà Benevento e Pietrelcina, città natale di Padre Pio. L’ultimo giorno si andrà a Montecassino, a visitare la celebre abbazia, poi la discesa verso la zona dei Colli Albani, ed infine la partenza per il rientro a Vercelli. Il costo della gita è di 325 euro e comprende viaggio, pensione completa in albergo, assicurazione di viaggio e guida. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al parroco don Enrico Triminì.

Saluggia. (d.ga.) Nel pomeriggio di sabato 1° novembre, presso l’associazione Vita Tre dalle 13.30 sarà a disposizione un podologo. È indispensabile la prenotazione presso l’ufficio dell’associazione, telefonando allo 0161.486097 tutti i giorni dalle 15 alle 17, e il giovedì dalle 9.30 alle 11.30.

Saluggia. (d.ga.) Il Gruppo Alpini organizza per domenica 2 novembre la 13ª Grande Castagnata. In piazza del Municipio dalle 10 per tutta la giornata verranno distribuite le caldarroste e il vin brulè; inoltre vi sarà un’esposizione di attività artigianali e gastronomiche. Il ricavato delle offerte verrà devoluto dalle Penne Nere, come sempre, in beneficenza.


CresCentino Impianti per la produzione di energia

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Il sindaco: il corso del fiume è cambiato, la sezione a monte del ponte è sempre più vicina all’argine

Ce l’avevano «In cinque anni sul Po, per la sicurezza idrogeologica, non si è fatto nulla» raccontata diversa Ora Greppi richiama l’ingegnere di sua fiducia e gli chiede un nuovo studio

di Umberto Lorini

Cos’ha lasciato a Cresentino, l’Amministrazione Venegoni, che prima non c’era? Di sicuro due cose: due nuovissimi impianti per la produzione di energia elettrica. Quello della CH4 e quello della IBP. Del primo, ormai, su queste colonne s’è scritto così tanto che ormai i nostri lettori lo sanno a memoria: una centrale costruita nel posto sbagliato, che va a mais e triticale (e non a deiezioni animali come qualcuno voleva far credere), che al momento della presentazione del progetto non aveva i requisiti dell’assetto cogenerativo ma che ciononostante in Comune ha goduto, per l’approvazione, di una corsia preferenziale. Una centrale che non è quel che doveva essere: per informazioni, chiedere agli abitanti della zona cos’avevano raccontato loro. L’altro è quello della IBP, di Mossi & Ghisolfi. Un forno - perché di questo si tratta - che, da progetto, giustificava la sua esistenza con la necessità di bruciare la lignina, prodotto di scarto dell’innovativo (ah, le magnifiche sorti e progressive) processo di estrazione di etanolo dalla canna palustre arundo donax coltivata nei terreni marginali in un raggio di poche decine di chilometri (la famosa “filiera corta”). Sono trascorsi due anni: di arundo donax in zona ne è stata piantata pochissima (è una pianta infestante, gli agricoltori son mica grulli); l’etanolo si estrae ma non si sa da cosa (dalla paglia di grano, forse, che c’è solo in una stagione dell’anno) e non si sa quanto (Ghisolfi nelle interviste dà numeri diversi dai documenti ufficiali); i tecnici della IBP vanno in Provincia a dire che di lignina quasi non ne hanno e allora, nel forno, sono “costretti” a bruciare altro, perché quella è una fiamma insaziabile che va continuamente alimentata. Altro cosa? Cippato, soprattutto, ramaglie e altra biomassa combustibile. Proveniente da dove? Da un deposito vicino alla rotonda che c’è all’uscita di Livorno Ferraris verso Cigliano (a giudicare dalla quantità di legna lì stoccata e movimentata, a Livorno dev’esserci una specie di foresta amazzonica nascosta da qualche parte), e da centinaia di chilometri di distanza: chiedete a certi autisti, magari in trattoria davanti a un bicchierino di amaro Montenegro, perché il loro tir arriva dal Montenegro; chiedete all’avvocato Mosca di mostrarvi la rivista ferroviaria in cui si descrivono alcuni convogli appositamente attrezzati che portano la materia prima “alla Beta Renewables di Crescentino dalla Polonia, via Tarvisio”. Altro che filiera corta, qui qualcuno ha il naso lungo. L’impianto, insomma, è tutt’altro da come l’avevano raccontato, e in Provincia c’è una pila di faldoni alta così che racchiude le “modifiche autorizzative” chieste da Ghisolfi negli ultimi due anni. Di fatto, finora, l’estrazione del bioetanolo è stata oltre che un filone di ricerca lautamente finanziato da fondi pubblici - uno specchietto per le allodole: l’attività principale dello stabilimento di strada del Ghiaro consiste nel bruciare biomassa (doveva essere lignina, è altro) per produrre energia elettrica e venderla al gestore nazionale. Il tutto in una zona, quella tra Vercellese e Chivassese, dove di energia elettrica c’è sempre meno richiesta: negli ultimi anni la centrale “Galileo Ferraris” di Trino è stata chiusa, la dirimpettaia E.On funziona a ritmo ridotto e la Edipower di Chivasso è ferma. Solo a Crescentino si consumano migliaia di metri cubi di gas per estrarre etanolo (sì, perché il combustibile non fossile è incentivato: la convenienza è economica, non energetica) e si bruciano tonnellate di biomassa per produrre energia elettrica: legna proveniente da tutta Europa che con i suoi fumi appesta il cielo di Crescentino. è questa la green revolution?

CresCentino. La situazione del Po e la sicurezza del territorio circostante è tra le priorità indicate da Fabrizio Greppi anche prima di essere rieletto sindaco. Mercoledì 22 ottobre il primo cittadino ha incontrato Livio Martina, il professionista che nel 2009 era stato incaricato dallo stesso Greppi di predisporre un piano d’intervento relativo al fiume. Cinque anni fa Martina aveva presentato il risultato delle sue ricerche in un incontro in sala consiliare; «ma quel progetto – osserva il sindaco – in tutto questo tempo è rimasto lettera morta». «Ho notato - spiega Greppi - che il corso del fiume è cambiato; come avevo già fatto presente in un’interrogazione presentata in Consiglio, la sezione a monte del ponte viene sempre più verso il nostro argine. Ho incontrato Martina e, siccome la situazione è mutata, gli ho chiesto di svolgere un nuovo sopralluogo per aiutarmi a redigere un elenco degli

Nelle piene la corrente spinge verso la testata del ponte

interventi da effettuare, che poi porterò in Regione e all’Aipo». La preoccupazione di Greppi tocca anche altri punti del territorio: «l’argine di Santa Maria è di mezzo metro più basso rispetto al livello di piena duecentennale». In merito alla vegetazione, anche d’alto fusto, cresciuta sul greto, ribatte «non ho potere, è anche vietato toccarla».

E aggiunge: «Se oggi dovesse arrivare la massa d’acqua che si era riversata nel 2000 e che è riuscita a malapena allora a passare, oggi non potrebbe scorrere. In quell’occasione una parte si era riversata nei campi dall’argine Teksid, ma già allora avevo avviato gli interventi per rafforzarlo e quindi oggi l’acqua scorrerebbe tra gli argini». Il punto debole resta

quindi l’argine sempre scavato, se non tracima il rischio si riflette sul ponte. «Sarebbe utile poter creare due “forbici” sotto la strada, come due piccole arcate, ma prima occorre mettere tutto in sicurezza». Greppi è consapevole che non basta analizzare il corso del fiume nel territorio di Crescentino, «ciò che si fa a monte si riversa a valle»: sarebbe da prendere in considerazione almeno l’intero troncone dalla confluenza della Dora all’area a valle della frazione Santa Maria. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare in Municipio i risultati del sopralluogo di Martina: fotografie e relazione. Su quei dati tecnici il sindaco si baserà per richiamare l’attenzione degli enti sovracomunali che, oltre ad avere l’autorità per eseguire eventuali opere e interventi, ne hanno anche la forza economica. Silvia Baratto

Segretario: Piazza va via, L’assessore alla cultura replica ad alcune affermazioni dell’ex sindaca il prossimo sarà condiviso Arlotta: «Ma cos’ha scritto la Venegoni? Ve la spiego io con il Comune di Saluggia la storia del fondo Marchese e dell’archivio Casalone»

Il segretario comunale Lucia Piazza

CresCentino. (s.b.) Nel Consiglio comunale che si è tenuto a Saluggia giovedì 23 ottobre un punto dell’ordine del giorno riguardava la convenzione con il Comune di Crescentino per il Segretario comunale. L’accordo sarà effettivo dal 2015; l’attuale titolare del Municipio crescentinese, Lucia Piazza, ha già trovato un’altra sede. A Crescentino la questione arriverà in Consiglio a novembre, poi verrà emesso il bando da entrambi i Comuni. «Ero abituato ad un segretario unico, solo per noi – osserva il sindaco Fabrizio Greppi – ma le esigenze di bilancio non lo permettono». L’orario verrà suddiviso in parti proporzionali, Saluggia è una cittadina più piccola rispetto a Crescentino per cui il Segretario sarà presente da noi per il 60% delle ore e a Saluggia per il restante 40%». Rispetto al passato il Comune risparmierà anche qualcosa: già nel passaggio tra Maria Grazia De Santis e Lucia Piazza vi era stata una notevole riduzione degli emolumenti, all’incirca dimezzati, giacché il nuovo inquadramento normativo prevedeva che alcune responsabilità non fossero più a carico di questa figura professionale. La De Santis era anche direttore generale e il costo annuo per il Comune, compresi i contributi, ammontava a circa 120 mila euro; la Piazza, senza questa indennità e riducendo le ore settimanali da 28 a 21, costa al Comune circa 55 mila euro all’anno. Il sindaco Fabrizio Greppi ha sempre ritenuto un errore aver sciolto l’Unione dei Comuni della Grangia Vercellese; ora, con la condivisione del Segretario con Saluggia e la necessità (è previsto dalla legge) per i piccoli Comuni di gestire alcuni servizi insieme ad altri, potrebbe aprirsi una nuova prospettiva. Livorno Ferraris ha istituito l’Unione con Fontanetto e Palazzolo, Cigliano ne sta parlando con Moncrivello, Borgo d’Ale, Alice Castello e altri centri limitrofi. Non è da escludere che Saluggia, che ha popolazione inferiore a cinquemila abitanti, guardi a Crescentino.

CresCentino. (b.l.) Una volta le persone si parlavano, incontrandosi, o si telefonavano. In questa città che ha meno di ottomila abitanti, invece, una scrive su un blog e l’altro replica consegnando uno scritto ai giornalisti. L’assessore alla cultura Giuseppe Arlotta ha letto, sul blog dell’ex sindaca, un post riguardante - fra l’altro - il fondo Marchese e l’archivio Casalone. E allora puntualizza: «Se la Città di Crescentino è in possesso del fondo Marchese lo si deve a quel patto verbale (rispettato dignitosamente dagli eredi) intercorso a suo tempo tra il sottoscritto ed il compianto Beppe. La parte più importante dello stesso fondo è stata trasferita immediatamente all’interno dell’Archivio storico. In tempi non sospetti avevo dichiarato che quel fondo

Marinella Venegoni

Giuseppe Arlotta

sarebbe stato catalogato dopo il trasferimento della biblioteca dai locali della villa Tournon a quelli dell’ex casa di riposo delle Suore di carità; nell’attesa i libri sarebbero stati custoditi dentro l’unica stanza chiusa a chiave della biblioteca (il mio ex ufficio)». La biblioteca è ancora a Villa Tournon. «Per quanto riguarda, invece, il tanto celebrato archivio fotografico Casalone, è quello che proviene

dalla casa dei coniugi fotografi crescentinesi e che è stato donato al Comune dalla figlia in occasione di un trasloco avvenuto dopo la morte dei genitori. Anche in questo caso bisogna dirselo fuori dai denti: stiamo parlando di un fondo di magazzino di un’attività commerciale dismessa, dove il dato di fatto più palese è quello che a fronte di migliaia di negativi alla fine risulteranno di interesse cento o duecento imma-

gini relative ad un periodo che va dalla fine degli anni ‘60 alla fine degli anni ‘90. Tutto il resto ha scarsa rilevanza storica, tale da non giustificare spese per il recupero; d’altronde l’Amministrazione Greppi non aveva a disposizione appassionati e volontari. Il vero archivio fotografico Casalone, quello che accorpava anche l’archivio fotografico Piovano (negativi ed immagini dall’inizio del ‘900 alla fine degli anni ‘30) la cui attività era stata rilevata dal Casalone padre, è disperso o in mano a collezionisti locali». Quanto alla damnatio memoriae temuta dall’ex sindaca «voglio rassicurarla, garantendo che ciò che è stato fatto di buono dalla precedente Amministrazione non verrà cancellato, così come quello delle amministrazioni Greppi verrà ripristinato».

Centro raccolta Covevar Speranza: «Prepariamo il progetto preliminare»

Che ne sarà del Polivalente?

CresCentino. (s.b.) Abbiamo chiesto al vicesindaco Carmine Speranza che ne sarà del Polivalente, la struttura ubicata vicino alla stazione che per tanti anni - fino allo scioglimento dlel’associazione, avvenuto quest’estate - è stato gestito dalla Pro Loco. Sarà ristrutturato e messo a norma? «Lo faremo appena avremo la disponibilità economica. Adesso non è utilizzabile, ci è stato chiesto per una festa di Capodanno, ma non so se per quella data riusciremo a rimetterlo a posto». Per il vicesindaco, responsabile anche dei lavori pubblici, il polivalente «non è una priorità; priorità sono le telecamere, l’area per far correre i cani. La città deve essere pulita, per raggiungere questo obiettivo impiegheremo anche le persone che ci devono pagare gli affitti degli alloggi loro assegnati per l’emergenza abitativa».

CresCentino. (s.b.) L’Amministrazione comunale ha ripreso il progetto che il Covevar aveva già proposto al Comune di Crescentino: essere sede di uno dei centri di raccolta del Consorzio. «Il progetto è ampio», spiega l’assessore Carmine Speranza; «il Consorzio ha stanziato i fondi per una serie di centri, tra cui potrebbe esserci anche Crescentino. Stiamo redigendo il progetto preliminare, predisponendo tutto, vogliamo essere competitivi». Per il momento non vi ancora la conferma ufficiale da parte del Covevar dell’approvazione della proposta crescentinese, per prudenza l’assessore non svela la località prescelta. In realtà di questo progetto aveva già parlato la passata Amministrazione: «la Giunta Venegoni lo aveva lasciato cadere, noi lo abbiamo ripreso. Il Comune metterà a disposizione il terreno; hanno buttato tanti soldi in cose inutili, questa era a favore della città».


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crescentino

Sabato e domenica: momenti culturali, ludici e sociali con l’associazione “Franco Francese” A Vercelli: eventi fino al 5 dicembre

In tanti alle giornate d’autunno a San Genuario Amiciadella biblioteca

Caccia al tesoro, bancarelle, mostre a Palazzo Ariotti, conferenza-concerto degli Esprit Follet CresCentino. (s.b.) Una volta all’anno la frazione San Genuario torna ad essere il cuore della città: sabato e domenica si sono alternati momenti culturali, ludici e sociali grazie alla manifestazione curata dall’associazione “Franco Francese”. La pedalata del sabato mattina, i giochi del pomeriggio e la caccia al tesoro del giorno seguente hanno divertito tutti i partecipanti, a prescindere dall’età; le bancarelle hanno attratto i visitatori festivi che al mattino hanno anche potuto effettuare controlli semplici ma importanti, quali pressione e glicemia, presso lo stand della Croce Rossa. Le sale di Palazzo Ariotti si sono riempite di

Gli artisti che hanno esposto nel weekend

colori che con tonalità ed espressività diverse hanno affascinato i numerosi visitatori; il primo è stato l’assessore Giuseppe Arlotta: «sono felicissimo di essere tornato a casa – ha dichiarato al termine della visita alle sale espositive – ringrazio l’associazione, gli artisti, però il mio ringraziamento assoluto va all’amico To-

Lo stand della Croce Rossa

L’assessore Giuseppe Arlotta con Antonio Protto e Rita Spalasso

nino Protto che ha dato la disponibilità ad esporre i suoi quadri; è un amico e compagno di tante collaborazioni artistiche benefiche con cui intendo progettare altri percorsi culturali». Oltre alle opere della collezione privata quadri e allestimenti di qualità. Ogni edizione ha portato a San Genuario mu-

sicisti di alta formazione, che negli anni hanno toccato i vari generi; per il 2014 una conferenzaconcerto il sabato pomeriggio, molto apprezzata e coinvolgente, con il pubblico incuriosito dagli strumenti particolari ed originali presentati dagli Esprit Follet, frutto di lunghe e appassionate ricerche. Nel pomeriggio

Rita Spalasso con i musicisti Nadia Battezzati e Gabriele Fontana

Quest’anno al rione Mulino niente caldarroste

domenicale invece i Glas Lora hanno portato le musiche irlandesi, celtiche, bretoni, una variegata antologia di brani che per un paio d’ore ha ricreato le atmosfere nordiche; come overture due giovanissimi musicisti, Nadia Battezzati e Gabriele Fontana. Applausi ad ogni esecuzione e fervide congratulazioni del pubblico a fine concerto per Sonia Cestonaro, Federico Chierico e Martina Verna, giovane e promettente violinista figlia d’arte. Contenta la presidente Rita Spalasso: «abbiamo provato a proporre un genere completamente nuovo rispetto al passato e abbiamo visto con soddisfazione l’apprezzamento del pubblico».

alla 6 Festa dei Popoli CresCentino. (s.b.) Si è aperta sabato 25 ottobre a Vercelli la sesta edizione della Festa dei Popoli; ideata dall’Arcivescovado e dalla Caritas, è organizzata dal Centro servizi volontariato. Dopo cinque anni la presidente del Csv - la crescentinese Daniela Mosca - ed il direttivo del Centro hanno voluto uno schema diverso; il primo cambiamento è stata la scelta della location. «Al parco Kennedy arrivava chi voleva espressamente partecipare alla Festa – osserva la presidente – invece quest’anno piazza Cavour si è rivelata il cuore della città, le persone che passavano in centro si sono dimostrate interessate e c’è stato un maggior coinvolgimento; inoltre ci ha anche aiutato la bella giornata». L’altro aspetto da considerare con attenzione è stata la partecipazione, oltre 40 associazioni; tra queste la crescentinese Amici della biblioteca. Diversa anche la formula, non più una serie di eventi aspettando la Festa, ma appuntamenti e incontri

Nelle domeniche di ottobre

Festeggiati in parrocchia

Mandia: «Le castagne sono troppo care e rovinate da un parassita» gli anniversari di matrimonio CresCentino. (s.b.) Si avvicina la fine di ottobre, i Santi e Halloween sono alle porte, ma al rione Mulino non si muove nulla: quest’anno niente castagnata. Di solito le caldarroste impegnavano alcuni volontari che in questo periodo ne cuocevano decine di chili, con attenzione e utilizzando i trucchi e gli espedienti insegnati dall’esperienza per ottenere i risultati migliori,

I “castagnari” del Mulino, l’anno scorso

offrendole poi ai numerosissimi estimatori che si dirigevano sicuri alla tettoia

posta vicino all’incrocio, a due passi dalla caserma dei carabinieri.

Quest’anno il raccolto delle castagne è stato rovinato da un parassita, per cui il presidente Orlando Mandia e i soci hanno deciso di rinunciare: «Non possiamo proporre un prodotto non buono, castagne mezze marce da far strapagare» commenta Mandia; in effetti i prezzi sono alti e la qualità bassa. C’è di che giocarsi la stima dei crescentinesi.

CresCentino. (s.b.) Si è chiuso il lungo percorso ottobrino che per più domeniche ha radunato attorno all’altare le coppie che festeggiavano gli anniversari di matrimonio. Le ultime si sono ritrovate il 26 insieme ai familiari e a don Paolo; le messe delle 11 si sono arricchite grazie alle loro testimonianze, diverse per età ma simili per contenuti. Un momento di festa nella festa che ha toccato più generazioni.

Daniela Mosca

che si concluderanno il 5 dicembre, Giornata internazionale del volontariato. «Non è più solo un modo per parlare di integrazione bensì per parlare di volontariato; i gruppi si presentano, i visitatori li avvicinano per sapere chi siamo, per conoscere le attività». Il titolo di questa edizione è “Insieme per nutrire la vita” e per un coinvolgimento allargato viene chiesto a chi partecipa agli aperitivi o alle cene multietniche di invitare altre persone, magari emeriti sconosciuti. Potrebbe rivelarsi un’esperienza coinvolgente; per renderla maggiormente tale si può visitare il sito www.acsv.it/ vc e scoprire quali occasioni vengono offerte.


crescentino SCRITTORE CRESCENTINESE

Sabato scorso al Teatro Angelini lo spettacolo dell'associazione Dea Tre moduli bimestrali con l'attore e regista

Applausi a Lui, lei e le altre Inizia lunedì 3 l'undicesimo anno

La contessa della cripta il secondo romanzo di Alessandro Cappa Nadia Refosco e il suo gruppo stanno preparando per fine novembre una nuova pièce CresCentino. (s.b.) Il giovane scrittore crescentinese Alessandro Cappa ha recentemente pubblicato La contessa della cripta, secondo romanzo di una trilogia iniziata con La baronessa del convento, presentato alcuni mesi addietro. Dal primo lavoro è stato tratta una rappresentazione teatrale andata in scena lo scorso 4 ottobre a Locana, località montana posta nella valle dell'Orco, ai piedi del Gran Paradiso. Qui l'autore ha avuto l'ispirazione che ha dato avvio alla stesura del primo libro, ambientato a inizi Novecento, e ora questa seconda pubblicazione, che ruota attorno ad un gioiello, con avventure, passioni e tragedie sullo sfondo del Piemonte sabaudo.

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CresCentino. Serata divertente con gli attori dell'associazione Dea che sabato scorso hanno portato all'Angelini Lui, lei e le altre, versione ridotta della commedia Chicago'n Boston che fecero conoscere al pubblico un paio d'anni addietro. Gli equivoci sorti attorno alla figura dell'archi-

Piergiorgio Bertucci in scena

Gli attori al termine dello spettacolo

tetto Charles Ramplin, che non si vede mai, hanno animato l'esistenza di tre donne, la moglie, una sua amica e l'amante di Charlie, o comunque di un uomo che si fa passare per lui. Ostilità e amicizia si alternano sino allo scioglimento finale. Ad accogliere il pubblico, a sipario chiuso, Piergiorgio Bertucci con un monologo cabarettistico; la passerella finale degli attori è stata scan-

dita dalla sua chitarra e dalle note di When the saints, simpatico saluto al pubblico che la regista e interprete Nadia Refosco ha invitato a fine novembre per il debutto del nuovo lavoro teatrale, una sorpresa di cui per ora si sa solamente che sarà in costume, magari quelli apparsi nella vetrina della sarta e attrice Rosy. Silvia Baratto

della scuola di teatro di Mongiano

CresCentino. (s.b.) Si aprirà lunedì 3 novembre alle 20.45 l'11° anno della scuola di teatro di Giovanni Mongiano. I corsi seguiranno uno schema diverso rispetto al passato, mutuato dall'esperienza e dalla risposta positiva degli allievi che hanno dimostrato vivo interesse per William Shakespeare e apprezzato le lezioni di storia del teatro. Si avranno tre moduli bimestrali; il primo, a novembre e dicembre, sarà tenuto da Luca Brancato e affronterà “Il lavoro introduttivo sul contesto Shakesperiano: le dinamiche delle relazioni tra i caratteri”, a gennaio e febbraio Marinella Debernardi tratterà “Scelta del testo, distribuzione dei ruoli e lavoro sulla costruzione del personaggio” ed infine ad aprile e maggio con Mongiano si effettuerà il “Lavoro sulla messa

Giovanni Mongiano

in scena del testo prescelto come tappa conclusiva dell'attività svolta nei moduli precedenti”. Il risultato si vedrà nella rappresentazione che sarà portata in scena a fine corso. Le lezioni si terranno ogni lunedì dalle 20.45 alle 23 presso il teatro Angelini; per informazioni ed iscrizioni telefonare ai numeri 338.1378957, 3 4 9 . 6 0 4 7 8 8 2 , 347.3457900 e 338.5025373.

Attore nella fiction con Anna Valle e Neri Marcorè Con la Croce Rossa, frequentato da una trentina di allievi delle classi quinte

Il giovane crescentinese Giovanni Monchietto Un corso di "manovre salvavita" in tv su Rai Uno con Questo nostro amore 70 per gli studenti del Calamandrei

Giovanni Monchietto sul set

CresCentino. (s.b.) Il giovanissimo crescentinese Giovanni Monchietto è tornato in televisione: infatti ieri, martedì 28 ottobre, è stata trasmessa la prima puntata della fiction Questo nostro amore 70, in onda su Rai Uno per sei settimane. Questa serie di episodi, con protagonisti sempre Anna Valle e Neri Marcorè, è ambientata negli anni Settanta. Giovanni, nonostante abbia solo 12 anni, può ormai vantare un'esperienza davvero considerevole; è infatti apparso già nella prima serie e nell'anno nuovo sarà anche al fianco di Terence Hill in un episodio della serie Un passo dal cielo, registrato in estate in Trentino. Sempre accompagnato dalla mamma Raffaella e

seguito a distanza dal papà Ernesto, Giovanni si reca sui vari set solo il tempo necessario per il lavoro, non perde settimane di scuola per farsi conoscere o seguire corsi. Un po' timido di carattere, riesce a recitare con naturalezza, lavorando con impegno ma senza spirito di protagonismo; un talento che lo porta ad affrontare carichi professionali superiori a quelli soliti dei suoi coetanei e che, tornato a Crescentino, apprezza e non ostenta. Che impressione ti fa vederti in televisione? «È una sensazione forte, un'emozione intensa. Mi serve anche a correggermi, vedo cosa avrei potuto fare meglio, diversamente. È anche strana, mi chiedo cosa ci faccio lì».

CresCentino. (s.b.) Una trentina di studenti delle classi quinte dell'Istituto “Calamandrei” hanno frequentato un corso di “manovre salvavita”. Venerdì 17 ottobre è stato spiegato loro come funziona il sistema di soccorso, come effettuare correttamente una chiamata al 118 e, in caso di arresto cardiaco, come riconoscerlo e quali manovre di rianimazione cardiopolmonare applicare. La sezione cittadina della Croce Rossa da tempo sta cercando e creando le occasioni per diffondere queste pratiche, semplici ma fondamentali per salvare una vita. In particolare questo breve corso, una mattinata in palestra suddivisa fra parte teorica e prove pratiche sui manichini, era inserita nella campagna di di-

vulgazione “Viva! 2014” che dal 13 al 19 ottobre ha visto realizzarsi più di 100 eventi in 80 città. L’iniziativa è stata realizzata da Irc, Italian Resuscitation Council e Irc-Comunità, due associazioni senza scopo di lucro collegate con il Council europeo. Secondo i dati divulgati da queste organizzazioni circa due terzi dei casi di arresto cardiaco avvengono in presenza di altre persone; al momento solo nel 15% dei casi la rianimazione è stata avviata immediatamente, l'obiettivo è di portare questa soglia a superare almeno la metà degli episodi, il che significherebbe salvare 100 mila persone ogni anno in Europa. «Siamo soddisfatti della buona riuscita dell'iniziativa - commenta Vittorio Ferrero, presi-

Presentazione venerdì alle 18

l'atelier di Mihaela Tiganus ora è in via Mazzini 71 CresCentino. (s.b.) La sartoria di Mihaela Tiganus si sposta dall'inizio di via Mazzini alla parte centrale della via, sotto gli antichi portici, al civico 71, e diventa l'atelier. Infatti Mihaela proseguirà con la consueta attività affiancandole alcune opzioni per nulla scontate che saranno presentate venerdì 31 ottobre alle 18. La prima è “la tela di casa”: «chi non ha nell'armadio un lenzuolo o una tovaglia vecchia, che non usa? Per me quello è un bene del territorio, della cultura locale. Quello è davvero

biologico perché lo era anche la pianta, non porta allergie. Inoltre è unico e lo si può rendere personale». Discorso analogo per bomboniere, packaging e abiti lasciati in disparte; «non si trovano più quelle stoffe, ma il taglio può non piacere più, allora lo si modernizza. Le bomboniere e i pacchetti molto spesso finiscono in un angolo, inutilizzati; se invece sono piccoli elementi personalizzati seguendo l'emozione di chi li regala, e si possono usare normalmente, sono davvero un ricordo».

Dimostrazione di un intervento di emergenza

dente del Comitato Locale della Croce Rossa - e del coinvolgimento dei ragazzi che si sono messi in gioco provando e riprovando la tecnica della Rcp (rianimazione cardiopolmonare). Questo percorso di diffusione delle manovre salvavita è fondamentale per creare una comunità resiliente, che sappia sempre di più affrontare meglio le situazioni di emergenza, imparando, in questo caso, a salvare una vita».


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comuni verrua savoia

Domenica scorsa alla Fortezza: alle coppie sono state consegnate pergamene e vasi di ciclamini Il Comune deve designare tre rappresentanti

Festeggiati gli anniversari di matrimonio «Nella Fondazione "Verrua Celeberrima" C'era anche una coppia che ha celebrato 65 anni di nozze. Messa officiata dal parroco don Corrado Verrua SaVoia. (s.b.) Il salone della Fortezza era gremito dalle coppie invitate per festeggiare gli anniversari di matrimonio e da familiari, parenti ed amici che le hanno accompagnate domenica 26 ottobre. Il sindaco Paola Moscoloni insieme ad alcuni amministratori ha consegnato le pergamene personalizzate ed un vaso di ciclamini ai coniugi convenuti: per i 25 anni delle nozze Laura Bettanello e Adriano Mola, Lucia Gallese e Mauro Rivalta, Isabella Regaglia e Carlo Rivalta, Anna Carpignano e Mauro Rigaldo, Daniela Gandosio e Marino Guglia. 30 anni di matrimonio per Maria Tassone e Mario Rivalta, Lorella Barberis e Angelo Tabbia, 35 per Ivana Bausano e Carlo Masoero, Giuliana Polimeni e Emilio De Nardo, 40 per Giuseppina Maccagnola e Paolo Moscoloni, Rosina Lombardo e Saverio Voci,

Letture e merenda

Dolcetto o scherzetto? festa di Halloween venerdì in biblioteca

I membri del consiglio direttivo della Fondazione

Le numerose coppie presenti domenica scorsa alla fortezza

Franca Vittone e Alessandro Mussano. Numerose le coppie che hanno raggiunto le nozze di rubino, 45 anni, Giuseppa Narciso e Sebastiano Lecanà, Carmela Nicolosa Diana e Saverio Vittone, Laura Rivalta e Luigi Tomasoni, Palma Di Giovanni e Antonio Antonini, Luigia Calderan e Giuseppe Falqui, Amalia Contiero e Flaviano Nucibella. Mezzo secolo di vita insieme per Rosanna Cappone e Ugo Fontana, Teresa Amantino e Adriano Verrua

Bianco, nozze d'avorio, 55 anni, per Maria Grazia Vaudano e Ercole Cena, Maria Pia Massaiu e Giulio Salidu, Anna Maria Baudino e Sergio Tabbia. Una convivenza da record quella di Carolina Tortello e Pietro Maina, 65 anni di matrimonio; la tradizione è varia, nozze di ferro, pietra o granito, in ogni caso una tale longevità coniugale è davvero eccezionale. Al termine della cerimonia di consegna don Corrado ha celebrato la messa al piano superiore.

mettiamo tecnici e persone competenti»

Il sindaco Moscoloni con Carolina Tortello e Pietro Maina: 65 anni di matrimonio

SaVoia.

(s.b.) Una festa di Halloween dolcemente spaventosa è stata organizzata dai volontari della biblioteca con la collaborazione di un gruppo di mamme che si sono occupate dell'allestimento del polivalente. Così venerdì 31 ottobre dalle 17 ci si potrà ritro-

vare per una mezz'ora di letture adatte all'occasione ed al pubblico; poi, dopo la merenda, il gruppo si sposterà per il paese per una passeggiata all'insegna del “dolcetto o scherzetto”. Chi volesse partecipare non deve prenotare, può unirsi alla merenda condivisa portando qualche golosità.

FoNTaNeTTo Po

Verrua SaVoia. (s.b.) Lo scorso 14 ottobre è scaduto il mandato del consiglio di amministrazione della Fondazione "Eugenio Piazza - Verrua celeberrima", che possiede la Fortezza e i terreni circostanti e ne gestisce l'attività. I soci fondatori sono la famiglia Piazza ed il Comune; a questi enti si sono uniti il Parco del Po vercellese-alessandrino e quello torinese, confinanti proprio a Verrua, le associazioni La Rocca e il torinese Coordinamento Rievocazioni Storiche che raccoglie più formazioni. Vi è anche un socio privato, Franco Galliati, e un socio fondatore aggiuntosi successivamente, la società Ibp (Gruppo Mossi & Ghisolfi), che ha pattuito un versamento annuale di 30 mila euro per tre anni. Il Comune ha tre rappresentanti nella Fondazione: il vicepresidente, che deve essere esterno all'Amministrazione comunale, e due consiglieri; nella passata consiliatura

l'ex sindaco Giuseppe Valesio era solitamente presente alle riunioni del Consiglio. Al momento sono in carica Elvio Ginevro come vicepresidente, Manuela Rigaldo come consigliere espresso dalla maggioranza e Anna Mongilardi per la minoranza; essendo stato eletto un nuovo Consiglio comunale, ora dovranno essere designati tre candidati (due scelti dalla maggioranza consiliare e uno dalla minoranza), e sarà l'assemblea dei soci ad eleggerli. Al momento l'Amministrazione non ha espresso alcuna candidatura; interpellata in merito, il sindaco Paola Moscoloni dice: «personalmente ritengo che il direttivo dovrebbe essere composto da tecnici, sono infatti parecchi i problemi che andranno affrontati e sarebbe ottimale che vi fossero elementi competenti in materia per valutare la gestione, al di là del semplice apporto di chi opera materialmente nella Fortezza».

Palazzolo

Le celebrazioni del 4 Novembre

Nell'edificio delle elementari sarà ospitata anche la materna

Domenica 9 una messa in ricordo del carabiniere Andrea Filippa, caduto a Nassiriya

Affidata la verifica statica della scuola

Fontanetto Po. (s.b.) Doppio appuntamento in paese per la celebrazione del 4 Novembre, giorno dell'unità nazionale e delle forze armate. Domenica 2 novembre alle 10.30 in piazza Garibaldi si terrà l'alzabandiera che darà l'avvio alla Festa delle Forze armate; il corteo, preceduto dalla Banda “G.B. Viotti” raggiungerà quindi il cimitero per rendere omaggio al monumento ai Caduti; al ritorno in piazza il sindaco Riccardo Vallino terrà un discorso. Al termine il corteo raggiungerà la chiesa parrocchiale per assistere alle 11.30 alla messa celbrata in suffragio dei Caduti di tutte le guerre. Il ricordo del carabiniere fontanettese Andrea Filippa, caduto nell'attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, verrà rinnovato domenica 9 novembre nella funzione domenicale delle 11.30. Il ritrovo è direttamente in chiesa.

Palazzolo. (s.b.) La risistemazione dell'edificio che attualmente ospita la scuola elementare prosegue, la finalità resta dare la possibilità alla scuola materna di essere accolta nella stessa sede per evitare problemi a causa di possibili e probabili riduzioni del personale non docente. Ancora per quest'anno Palazzolo ha in forse due bidelle, ma dal prossimo potrebbero esserci tagli. Prima di qualsiasi passo è stata affidata alla società Pqrs di Torino la verifica strutturale dell'edificio. «Abbiamo voluto venisse effettuata la verifica statica e sismica – spiega il sindaco Emiliano Guarnieri – prima di ese-

Il monumento ai Caduti, davanti al municipio

Il sindaco Emiliano Guarnieri

guire gli altri interventi». Questi riguarderanno solo la suddivisione degli spazi interni, in modo da renderli ottimali per entrambi gli

ordini di scuole. Nei giorni scorsi i tecnici hanno eseguito verifiche e carotature che proseguiranno per l'intera settimana in corso; solo al termine dei collaudi si avrà il quadro della situazione e di conseguenza si saprà se saranno necessarie opere correttive o se si potranno redigere le certificazioni. Una conseguenza delle rilevazioni è stata però l'aver sporcato la scuola; per ripulirla da polvere, intonaco, piccoli calcinacci è stato necessario spazzare e lavare un po' ovunque. L'operazione è stata svolta nel fine settimana dal sindaco e dagli assessori armati di secchi, stracci, scope e spazzoloni.

Grande partecipazione alla festa degli scacchi

Domenica scorsa a "Sognolandia", con giovani giocatori da tutto il Piemonte

Palazzolo. (s.b.) Ottima riuscita per la Festa della Scuola Regionale Piemonte Scacchi under 14 che si è svolta domenica scorsa a "Sognolandia". Per i giovanissimi giocatori giunti da tutta la regione è stata una giornata divertente ed originale, trascorsa nel verde, visitando le sale del centro creato da Paolo Vito Racioppo - che oltre ad essere una artista è anche un maestro riconosciuto dalla federazione italiana di scacchi - e naturalmente affrontandosi sulle scacchiere. Vincitrice del torneo lampo Maria Palma, 12 anni, con 7 vittorie su 7 partite. Presente al completo il Comitato regionale Piemonte Scacchi, di cui è presidente Roberto Rivello, giunto appositamente da Strasburgo dove rappresenta l'Italia presso la Corte europea. Per il futuro Racioppo intende proseguire questo percorso scacchistico aprendo un cor-

Gli scacchisti premiati

so rivolto a persone di ogni età. Per iscriversi 347.8023365 o recarsi in vicolo dietro il Castello 16 ogni sabato e domenica.


Trino

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I due scolmatori e il ponte: NUCLEARE La situazione a un mese dall’approvazione della delibera del Consiglio comunale Portinaro: «Ne ho parlato Legambiente: si proceda con la Variante al Prg che blocchi le nuove costruzioni con gli assessori regionali» Il sindaco: ci lavoreremo, ma ci vorrà qualche mese. Serve il deposito nazionale

Il ponte sul Po a Trino

Trino. L’incontro previsto per lo scorso 21 ottobre a Torino tra il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il consigliere comunale trinese Giovanni Ravasenga e l’ex parlamentare Roberto Rosso, annullato in quella stessa giornata e rinviato a data da destinarsi, avrebbe dovuto fare chiarezza sul tema della messa in sicurezza del territorio di Trino. Sul tavolo di Chiamparino la questione legata ai rischi idrogeologici e alluvionali. All’incontro avrebbe dovuto partecipare anche il sindaco Alessandro Portinaro, che a distanza di qualche giorno fa il punto della situazione. «In mattinata sono stato avvisato che non sarebbe stato possibile incontrarci. Venerdì 24 ottobre invece c’è stata la giunta regionale a Vercelli, abbiamo parlato con gli assessori regionali Alberto Valmaggia e

Francesco Balocco e a loro abbiamo ribadito la necessità di verifiche per gli scolmatori di Trino e Fontanetto e dell’ampliamento del ponte sul Po trinese. Ci rivedremo a Torino a breve, probabilmente già nei primi di novembre», spiega Portinaro. Il primo cittadino prosegue dicendo che «dobbiamo tenere molto alta l’attenzione, riconoscendo che da un anno a questa parte stiamo mantenendo i tempi, c’è solo un ritardo sulla Conferenza dei servizi, fissata il 20 novembre invece che in estate. Le opere in questione riguardano tre punti: lo scolmatore a Trino e Fontanetto e il ponte sul Po. Per lo scolmatore trinese il rischio che i fondi non ci fossero è stato scongiurato. Più complicata la vicenda degli altri due interventi». Simone Ottavis

Trino. Fausto Cognasso, a nome di Legambiente Trino, ha diffuso nei giorni scorsi un comunicato stampa che riprende quanto deliberato dal Consiglio comunale il 3 ottobre e pubblicato il 21 all’Albo Pretorio del Comune: “... di verificare la fattibilità di una modifica dell’attuale Piano Regolatore che non contiene norme specifiche relative all’area della centrale “E. Fermi”, in modo da inserire limitazioni alla costruzioni di nuovi depositi e/o strutture atte allo stoccaggio del materiale radioattivo; di istituire entro la fine del 2014 una Commissione comunale speciale con il compito di esaminare ogni problematica riguardante gli impianti nucleari di Trino; di contribuire a costituire nel Vercellese un “Osservatorio dei Cittadini sul Nucleare”; di richiedere a Regione e Arpa la disponibilità di strumentazione professionale di controllo della radioattività; di attivarsi affinché nei provvedimenti autorizzativi venga inserita la seguente prescrizione: “le attività di disattivazione della centrale “E. Fermi” non devono rilasciare nell’ambiente ulteriori sostanze radioattive artificiali”; di richiedere a Sogin uno scenario cronologico dettagliato e verificabile (per il decennio 2015-2025). Punti impen-

Fausto Cognasso e Alessandro Portinaro

sabili fino a qualche anno fa - prosegue Cognasso - in una deliberazione comunale trinese; ciò anche frutto della spinta positiva del Comitato di Vigilanza sul Nucleare” «Il 9 ottobre - aggiunge l’esponente di Legambiente - la Regione ha convocato una serie di soggetti istituzionali (Provincia di Vercelli, Comune di Trino, Parco del Po, Arpa, Asl competenti, Prefettura di Vercelli) per raccogliere osservazioni da inviare al Ministero per valutare l’opportunità di sottoporre a Via (Valutazione d’Impatto Ambientale) il progetto di Sogin in merito alla demolizione e ricostruzione dei depositi “temporanei” della Fermi. Non siamo, ovviamente, in possesso del verbale della riunione, ma... sembrerebbe che, per ragioni di sicurezza, non sia stato posto un diniego al progetto Sogin (se così fosse, parrebbe

di capire, niente VIA, e, da gennaio, quindi, inizio dei lavori, secondo il cronoprogramma Sogin). Leggiamo dai resoconti giornalistici la posizione del sindaco Portinaro: “senza certezze sul sito nazionale c’è il rischio che la centrale diventi deposito di se stessa”. Affermazione banalmente vera. Noi, però, ci auguriamo che al più presto, la sua Amministrazione faccia due cose: la prima è che, al pari di quanto fatto da Legambiente, depositi presso il Ministero una serie di osservazioni (negative) in merito al progetto di Sogin; la seconda è che, al più presto, dia seguito ai punti della delibera citata, in particolare l’adozione di una variante al Piano Regolatore». «Legambiente - conclude Cognasso - non può che essere felice delle posizioni espresse da due parlamentari locali, il casalese Fabio Lavagno ed il vercellese

Mirko Busto, in merito all’assurdità dei depositi temporanei della Fermi, ma tutto ciò non basta: ci vuole un gesto amministrativo forte, e questo non può che venire dal Comune di Trino». Ai timori del gruppo trinese il sindaco Portinaro ha risposto che «nell’incontro del 9 ottobre sono stati chiesti pareri tecnici contrari o favorevoli alla costruzione di un nuovo deposito di scorie, piuttosto che alla sua ristrutturazione, e le nostre posizioni sono state considerate politiche, non tecniche. La proposta di Sogin di costruzione di un nuovo deposito è stata reputata migliorativa da Arpa, Parco del Po e Asl». «Occorre spostare l’attenzione sul deposito nazionale – ha aggiunto il primo cittadino – ovvero sul luogo e sui tempi nei quali sorgerà, e conoscere il progetto definitivo di Sogin, altrimenti la vicenda presa a pezzetti non è costruttiva, né foriera di maggior sicurezza». Quanto alla Variante al Piano Regolatore “ci lavoreremo - assicura Alessandro Portinaro - ma occorre qualche mese. L’attuale Prg per quell’area non dice praticamente nulla, se non che quella è un’area produttiva energetica, cosa che da tempo non è più». Laura Pantucci

La propria parte Se c’è un modo sicuro, garantito, per procrastinare ancora la disattivazione di un impianto nucleare in Italia, è quello di dire «aspettiamo di vedere cosa decidono a livello nazionale». Vediamo le mosse degli altri, e noi ci muoveremo di conseguenza, «all’interno di un quadro complessivo definito». Sarebbe invece ora che ciascuno, nel ruolo che gli è dato, all’interno del quadro complessivo (i criteri di Ispra, il Programma nazionale) si muovesse per fare la parte che tocca a lui, il suo “pezzetto”. Per esempio: se il Comune di Trino, dando concreta applicazione a quanto deciso un mese fa dal Consiglio comunale, si desse una normativa urbanistica comprendente il divieto di costruzione di nuovi depositi sul sito della centrale “Fermi”, è molto probabile che Sogin si opporrebbe, perché su quel sito intende proprio costruire nuovi depositi. A quel punto, allora, ci sarebbero tutti i presupposti per chiedere a Sogin (e all’Isin, e al Governo, e a tutti i soggetti coinvolti) certezze su tempi e modalità del decommissioning del sito trinese, e costringerli - costringerli - a «spostare l’attenzione sul deposito nazionale». Per smuovere la palude ci vuole un atto - come può essere questa Variante - dirompente. Legittimo, ma dirompente. Altrimenti, caro sindaco, come tutti i predecessori, aspetta e spera. (u.l.)

In Regione sta circolando la bozza del Disegno di legge di “razionalizzazione del sistema delle aree protette” Diritti: dopo #iobaciochimipiace di quest’estate

Il Bosco della Partecipanza ancora accorpato agli altri Parchi del Po? «In Comune stiamo ragionando Ferrarotti: no, meglio un’autonoma “area protetta a gestione locale” sul “registro delle unioni civili”» Trino. (s.b.) Sulle scrivanie e nelle mail degli “addetti ai lavori” sta girando la bozza del “Disegno di legge: “Razionalizzazione del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità)”. Nel testo vi sono alcuni riferimenti alla Partecipanza. Nella relazione introduttiva è spiegato che “le esigenze di razionalizzazione del Sistema rendono poi necessario addivenire all’accorpamento della gestione di alcune aree protette, procedendo alla contestuale soppressione dei corrispondenti enti strumentali”, con riferimento ai Parchi fluviali del Po. Si prevede infatti che un solo soggetto - denominato Ente di gestione delle aree protette del Po torinese, vercellese e alessandrino - gestirà tutte le aree protette attualmente affidate all’Ente del Po vercellese-alessandrino (compresa la Partecipanza) e a quello del Po e della Collina torinese; tale scel-

Una recente assemblea della Partecipanza

ta si giustifica in ragione della necessità di gestire in maniera unitaria l’asta fluviale: infatti le politiche di gestione del Po per la difesa idraulica, la conservazione della fascia di pertinenza e di esondazione, la fruizione turistica e l’utilizzo delle risorse agricole ed estrattive richiedono una trattazione omogenea; tale soluzione comporterà inoltre, una superficie complessiva di aree naturali protette (collocate per lo più alla confluenza degli immissari nel Po) maggiormente significativa di quella attualmente gestita singolarmente dai due enti”. Le richieste formulate a luglio scorso dalla Partecipanza all’assessore Alber-

to Valmaggia (tornare alla situazione antecedente l’accorpamento realizzato dalla Giunta Cota o creare un’area protetta locale, come ha realizzato lo stesso Valmaggia nel cuneese quando era sindaco), al momento non compaiono in alcuna parte della bozza di disegno di legge. Il primo conservatore Bruno Ferrarotti ha prontamente telefonato alla segreteria dell’assessorato che lo ha rassicurato: il documento non è ufficiale, e di certo l’assessore in questi giorni stabilirà la data dell’incontro richiesto da due mesi. Ai soci della Partecipanza, per ora, non resta che attendere; «siamo di fronte ad un’anomalia giuridica», commenta Ferrarotti;

«quando hanno redatto la normativa attuale hanno dovuto specificare cosa siamo; in questa bozza di ddl per ora non c’è neanche questo. Se il nuovo decreto resterà questo lo rigetteremo; come primo conservatore o singolo socio mi batterò per l’autonomia della Partecipanza». Intanto nelle settimana passate era stato predisposto il Libro Stima che verrà consegnato nel corso dell’assemblea di domenica 2 novembre. In chiusura, poche righe sulla situazione in essere: “vogliamo esprimere la speranza che la nuova Giunta Regionale del Piemonte accetti di ridare alla nostra Partecipanza quella dignità istituzionale pubblica toltaci arbitrariamente dalla Giunta Cota, creando quell’“area protetta a gestione locale” (artt. 4 e 9 L.R. 19/2009) denominata “Bosco delle Sorti della Partecipanza” il cui soggetto gestore dovrà ritornare ad essere la Cumulativa Amministrazione della Partecipanza, affrancandoci così definitivamente dal Parco del Po e dell’Orba”.

Domenica

Estrazione delle sorti Trino. (s.ott.) L’estrazione delle sorti del Bosco della Partecipanza, che avviene con cadenza annuale, per il 2015 è stata fissata a domenica 2 novembre alle 9.30, nella sede di via Vercelli. Si tratta di una cerimonia storica, tramandata durante i secoli, fin da quando il territorio dove sorge il bosco venne dato al Comune di Trino. I partecipanti, secondo le regole prestabilite per il taglio del legname e per la conservazione del parco, hanno diritto a tagliare nelle rispettive zone, assegnate proprio con sorteggio. Durante la mattinata saranno anche fornite nuove comunicazioni sul rapporto con la Giunta della Regione Piemonte, riguardo la gestione del bosco. I partecipanti saranno anche aggiornati sulle attività selvicolturali nel bosco. Sono inoltre in scadenza i mandati triennali di tre capi lista: Bruno Ferrarotti, Franco Picco e Domenico Ravasenga. Chi volesse proporsi per questo incarico nel triennio 2015-2017 può candidarsi consegnando la domanda presso la segreteria, in sede, entro le 16 di sabato 8 novembre.

Il sindaco con alcuni partecipanti alla notte bianca #iobaciochimipiace

Trino. (l.p.) Una delle prime uscite pubbliche forti sul tema del matrimonio omosessuale, Alessandro Portinaro, attuale sindaco di Trino, l’aveva fatta con una lettera inviata a un giornale: raccontava di aver partecipato a un matrimonio di amici dello stesso sesso, dell’amore e della naturalezza di quel rito. Non era in Italia, ovviamente, ma auspicava che anche da noi si compissero gli opportuni passi legislativi in questa direzione. Più di recente, Portinaro ha sfidato l’omofobia dell’europarlamentare leghista Gianluca Buonanno invitando tutti a “baciara chi ci piace” (etero o gay) ed evidenziando così un’attenzione e una sensibilità affatto scontate. Era l’evento estivo #iobaciochimpiace, ed ebbe grande riscontro, anche mediatico. Trino insomma potrebbe

essere, come Roma, un luogo in cui i diritti degli omosessuali sono diventati il confine ideologico tra conservatori e progressisti. Ma a che punto è Trino con la creazione di un registro delle coppie di fatto? «è compito di un’Amministrazione attenta far avanzare la tutela dei diritti – risponde Portinaro – anche se, a dire il vero, non abbiamo avuto richieste specifiche da parte dei cittadini. Ho però già proposto ai consiglieri di ragionare sul “registro delle unioni civili” e sul testamento biologico. Su questi temi vorrei però la maggior condivisione possibile, come è successo a Vercelli. Se riusciamo a fare passi avanti, otteniamo il miglior risultato». L’obiettivo del primo cittadino è comunque il matrimonio egualitario: «quello è il vero punto di caduta».


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trino

Risistemazioni in piazza 29 Maggio 1898 e al fondo di via Ferruti L’assessore fa il punto sugli interventi in frazione Robella

Gli interventi del Comune nei giardini Pitarresi: in piazza Montagnini

vorremmo far aprire un chiosco

L’assessore Demichelis: presto inizieranno i lavori in piazza dell’Aeronautica e in piazza 4 Novembre Trino. Recentemente l’Amministrazione comunale è intervenuta su due dei giardini pubblici cittadini, che negli anni erano stati trascurati, con l’obiettivo di farli conoscere e frequentare maggiormente ai trinesi. Si tratta degli spazi verdi in piazza 29 Maggio 1898, dove si trova il parcheggio dell’Asl, e di quello in fondo a via Ferruti, vicino ai vecchi locali dell’Ovest Ticino. Ne parla il vicesindaco e assessore all’ambiente Alessandro Demichelis. «Nei giardini dell’Asl –

spiega l’assessore – è stata rifatta l’illuminazione, oltre a una risistemazione generale. In fondo a via Ferruti invece l’illuminazione è stata installata, per rendere questo spazio più utilizzabile dalla cittadinanza. Si tratta di giardini poco conosciuti dagli stessi trinesi, ma che si trovano in posti tranquilli per un po’ di relax». Prossimamente ci saranno altre novità per i parchi cittadini, come anticipato dallo stesso assessore: «A breve partiranno i lavori in piazza dell’Aeronauti-

I giardini in fondo a via Ferruti

Alla vecchia scuola elementare previste sostituzione dei serramenti e ritinteggiatura

I giardini di piazza 29 maggio 1898. Nel riquadro il vicesindaco Demichelis

ca, con l’inserimento di autobloccanti nelle stradine interne. Ci saranno anche nuove giostre, come un’altalena per i più piccoli, perché l’“aereo” è molto frequentato. Il giardino sarà rimesso a nuovo con l’illuminazione che non era più stata fatta, la siepe di cinta per riparare i bambini e le stradine interne. I prossimi interventi saranno poi in piazza 4 novembre, rione Fusa, dove ci sarà più lavoro». Sempre a proposito di ambiente e pulizia urba-

na, Demichelis spiega che il Comune ha approvato l’acquisto di trenta bidoni e portacenere, da collocare in corso Italia. Per un criterio di omogeneità i nuovi bidoni sostituiranno totalmente quelli vecchi, che a loro volta saranno spostati in altri punti, come ad esempio nel tratto tra corso Cavour e l’oratorio salesiano. Altri dieci nuovi contenitori saranno invece portati al Teatro Civico. Simone Ottavis

Trino. (s.ott.) Sono diverse le novità che interesseranno la frazione Robella nei prossimi mesi. Piazza Montagnini, lavori pubblici, Natale; l’assessore Alessandra Pitarresi fa il punto della situazione, a partire dalla possibile apertura di un chiosco per la stagione primaveraestate. L’idea di un chiosco in piazza Montagnini è concreta? «L’idea è in piedi già dal 2013, ma non è così semplice portarla avanti, tra bandi per l’affidamento della gestione, permessi da parte dell’Asl e altro. L’ipotesi è quella, con l’arrivo della bella stagione, di affidarlo a qualcuno». Quali saranno le prossime novità a Robella? «Ci sarà la sostituzione dei serramenti nella vecchia scuola elementare, sia delle finestre che delle persiane; questo lavoro sarà fatto entro la fine dell’an-

Ricordato in Provincia l’autore di Valore Alpino

Nato nella seconda metà del 1800, Palazzi fu musicista (studiò a Milano con Giacomo Puccini) e insegnante, professione che lo portò in diverse città del nord Italia. Molto riservato e poco noto a Trino anche ai suoi contemporanei, Palazzi negli anni Venti del Novecento portò avanti uno scambio di lettere con l’editore di Trieste Carlo Schmidl, a cui confidò di aver messo su carta le note dell’inno. Proprio questa

Decisi i contributi economici del Comune alle associazioni Anche 2500 euro alla San Vincenzo Trino. (s.ott.) Come ogni anno il Comune erogherà contributi economici alle associazioni trinesi: culturali, sociali e sportive. Con le modifiche avvenute di recente al regolamento comunale, questi fondi ora potranno essere indirizzati anche a gruppi non trinesi che operano in città; per il 2015 ci saranno quindi alcune novità, come anticipato da Alessandro Portinaro. Il sindaco ha annunciato che «i contributi saranno ufficializzati entro pochi giorni, in settimana, con un potenziamento per il sociale. Le cifre sono di

circa 40 mila euro per il sociale, 20 mila per lo sport e 25 mila per la cultura. Le novità riguardano il Pulmino Amico di Casale e la Caritas di Vercelli, con la quale stiamo attivando delle borse lavoro mensili, a cavallo tra il 2014 e l’anno nuovo. Ci sarà inoltre un contributo straordinario di 2500 euro alla San Vincenzo, destinato alla contribuzione di libri scolastici e abbonamenti ai mezzi pubblici per studenti, perché ci siamo accorti che in città ci sono famiglie che lasciano a casa i figli da scuola per risparmiare sul viaggio».

missiva ha permesso a Ferrarotti e Crosio di indagare sulla storia di Valore Alpino e di compiere altre scoperte sulla vita dell’autore. I risultati della ricerca sono stati presentati ufficialmente lunedì 27 ottobre in conferenza stampa, presso la Sala Baltaro della Provincia. Diverse le autorità presenti: il presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, l’assessore provinciale alla cultura Gian Mario Demaria, il sindaco

Amici Robellesi. La potremo faremo al chiuso, nella scuola, perché useremo delle piastre elettriche per la cottura. Tutti gli abitanti della frazione sono invitati. Per Natale abbiamo parlato con l’Aoct della possibilità di partecipare alle iniziative trinesi con un banchetto del Car. Nella nostra piazza ci sarà l’albero di Natale e la sera del 24 dicembre ci troveremo per panettone e vin brulé, con un Babbo Natale che distribuirà i regali ai bambini».

A Ognissanti il rosario in piazza con la parrocchia e gli ex allievi Gian Mario Demaria, Carlo Riva Vercellotti, Bruno Ferrarotti e Mariano Spreafico

Trino. (s.ott.) Il padre dell’inno degli Alpini è un trinese. La scoperta, realizzata da Bruno Ferrarotti e Franco Crosio, ha quasi del sensazionale, visto che fino a oggi la teoria più diffusa sull’origine di Valore Alpino era che il motivo fosse di origine francese. I due ricercatori di Trino hanno però fatto luce sulla nascita di Trentatré, attribuendo la trascrizione musicale della composizione a Eugenio Palazzi.

no utilizzando i “fondi Scanzano”. Sempre alla scuola sarà fatta una riverniciatura della facciata esterna, mentre nel 2015 all’interno ci sarà una sistemazione dei muri, eliminando muffa e umidità. Le transenne fuori dall’edificio sono state messe in estate quando sono caduti alcuni calcinacci, ma verranno tolte con la fine dei lavori di verniciatura». Sul tema eventi, Pitarresi spiega che «venerdì 31 ottobre, alle 21, ci sarà la castagnata con il Circolo

Saranno letti brani dell’enciclica Pacem in terris

Eugenio Palazzi, musicista trinese che scrisse l’inno alpino Trentatrè

Gli Alpini intervenuti nella Sala Baltaro della Provincia

Piazza Montagnini dopo il recente intervento

trinese Alessandro Portinaro, il presidente del Centro studi alpino di Milano Mariano Spreafico, il vice presidente dell’Ana Renato Zorio, il segretario nazionale dell’Ana Silverio Vecchio, il consigliere di sezione Claudio Ronco, l’ex presidente sezionale Giandomenico Ciocchetti e il capogruppo trinese Giancarlo Pigni, oltre a Ferrarotti. Proprio quest’ultimo ha spiegato che «tutta la ricerca è partita dopo la pubblicazione del libro sulla storia della banda musicale di Trino, nel 2013. Da lì, in un anno e mezzo, siamo risaliti al lavoro di Palazzi, che riprese un motivetto ironico francese, molto in

voga tra gli Alpini nella Grande Guerra, lo rielaborò e ne scrisse la musica. Le parole sono invece da attribuire all’avvocato di Susa Camillo Fabiano. Durante questo periodo abbiamo anche rintracciato la nipote del musicista, Giovanna Zatti, nata nel 1922 e residente in Friuli; Palazzi aveva una figlia e una moglie, morta precocemente e sepolta a Trino». L’inno sarà suonato per rendere onore a questa scoperta e al suo autore il prossimo 9 novembre, in occasione del concerto della banda per la Festa delle forze armate e dell’unità nazionale, al Teatro Civico di Trino.

Trino. (s.ott.) Come ormai tradizione da alcuni anni, la sera di sabato 1° novembre sarà recitato il rosario in piazza. La funzione, organizzata dalla parrocchia in collaborazione con il gruppo Alpini e l’unione ex allievi Don Bosco di Trino, sarà celebrata in piazza Audisio alle 21. Durante la recita del rosario, a ogni decina saranno letti alcuni brani dell’enciclica sociale di Papa Roncalli (Giovanni XXIII) Pacem in terris; si alterneranno nella lettura diverse personalità pubbliche delle associazioni trinesi. Per concludere la serata gli ex allievi offriranno delle caldarroste. L’appuntamento ha uno scopo benefico, visto il ricavato delle offerte sarà devoluto al Centro di ascolto e alla San Vincenzo, le due

La chiesa dell’Orazione e Morte

associazioni con sede in via Gennaro impegnate nell’assistenza delle famiglie in difficoltà. Tramite questa manifestazione, gli organizzatori intendono anche sensibilizzare e informare sull’attività dei due gruppi. Un altro rosario sarà recitato domenica 2 novembre, giorno dei defunti, alle 21 nella chiesa dell’Arciconfraternita della Orazione e Morte, in via Giovanni Lanza.

Più di duecento tesserati

Eletto il nuovo consiglio direttivo dell’Inter Club Grange Neroazzurre

“Gran buffet della legalità” all’Alberghiero Trino. (s.ott.) L’Inter Club Grange Neroazzurre, fondato a Trino e sbarcato poi a Vercelli, ora approda anche a Casale Monferrato. Il tesseramento degli interisti casalesi è partito lo scorso giugno: 33 nuove tessere monferrine, che si aggiungono alle 222 già sottoscritte dal club. Lo scorso 15 ottobre si è riunita l’assemblea straordinaria dei soci ed è stato eletto il nuovo consiglio direttivo. Presidente è il trinese Giancarlo Sali, Chiara Angelino è vicepresidente, Alida Icardi vicetesoriere, Luca Zuccolo vicesegretario. La

sede casalese delle Grange Neroazzurre è al bar Lux del Ronzone, dove si possono avere informazioni su biglietti e partite. Obiettivo della sezione è quello di riuscire a organizzare un pullman in partenza proprio da Casale, oltre a quello di Vercelli, per i match casalinghi. Il club si è già attivato anche nel sociale, portando un ragazzo diversamente abile dell’Anffas a San Siro, grazie al delegato al sociale Onesimo Vicari. Programmata anche la cena di Natale, giovedì 11 dicembre, all’Azienda Agricola La Bottazza.

Trino. (s.ott.) Settantacinque persone hanno partecipato al Gran buffet della legalità proposto dall’associazione Itaca, che con questa iniziativa si era prefissata di sostenere un viaggio a Scampia per sei allievi dell’Istituto alberghiero. Obiettivo centrato e gli studenti della scuola trinese prossimamente si recheranno a Napoli, per il decimo anniversario dell’uccisione di Antonio Landieri, vitti-

ma della camorra. La trasferta è infatti l’ultimo passaggio di un percorso di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, promosso proprio da Itaca. La cena si è svolta giovedì 23 ottobre nella sala ristorante dell’Istituto alberghiero di Trino; i cuochi hanno utilizzato i prodotti di beni confiscati alle mafie da Liberaterra, con un menù ispirato alla tradizione campana.


Livorno Ferraris

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I primi cantieri sono già avviati Bonificati i terreni vicino all’ex Pirelli, in primavera si potrà coltivare Aperte le prenotazioni

Gli orti urbani assegnati entro l’anno

Asfaltature, è stato predisposto un piano triennale di interventi

Festa d’autunno pro Oratorio L’area suddivisa in tre lotti, concessi a chi ne farà richiesta, a San Vincenzo e Cisas, alle scuole e Confraternita

Livorno Ferraris. (r.l.) Sono iniziati i lavori di asfaltatura delle strade comunali, secondo un piano triennale redatto dal sindaco Stefano Corgnati con il vice Franco Sandra e l’assessore Matteo Capizzi. L’ultimo piano risaliva al 2009; quello attuale prevede un budget fra i 90 e i 150 mila euro l’anno. Gli interventi saranno effettuati secondo una scala di priorità che tiene conto della vetustà dell’asfalto e delle condizioni di degrado: i primi cantieri sono già avviati, si riprenderà poi dopo l’inverno. In corso Leone Giordano, una delle

Livorno Ferraris. (r.l.) è iniziata nei giorni scorsi, nell’area lungo la recinzione dell’ex stabilimento Pirelli oltre il sottopasso, la bonifica dei terreni che l’Amministrazione comunale intende destinare ad orti urbani. L’assessore Matteo Capizzi sta predisponendo il bando che sarà pubblicato sul sito del Comune nelle prossime settimane, in modo da procedere all’assegnazione entro l’inizio del 2015 e poter iniziare a coltivare in primavera. I lavori di bonifica costano circa 4 mila euro, e l’area sarà suddivisa in tre lotti: la prima data in gestione a chi ne farà richiesta, con particolare attenzione ai pensionati e agli anziani; la seconda affidata al Gruppo parrocchiale San Vincenzo e al Cisas, per lo sviluppo di progetti a favore delle famiglie in difficoltà; la terza diventerà un

Si rifà il manto stradale

arterie cittadine più dissestate, i lavori di rifacimento del manto partiranno più avanti perché Sii (il gestore del servizio idrico) ha in previsione il rifacimento di un tratto della rete fognaria.

Venerdì con la Pro Loco

La notte di Halloween Livorno

ris.

Ferra-

(r.s.) La Pro Loco livornese con il patrocinio del Comune organizza per venerdì 31 ottobre “La notte di Halloween”. Il programma prevede il ritrovo alle 21 presso la tettoia comunale; da lì si partirà per la passeggiata “Dolcetto o scherzetto?”, poi alle 22 al bocciodromo comunale, denominato “Horrordromo” per l’occasione, comincerà la “Festa di Halloween” dove verranno offerti dolci, cioccolata calda, tè ed altre leccornie.

Livorno Ferraris. (rd.ga.) Domenica 9 novembre si terrà la “2ª Festa d’autunno” pro Oratorio e Confraternita di San Francesco, organizzata da varie associazioni livornesi con il paUna parte dell’area sarà assegnata ad anziani e pensionati trocinio del Comune. Il menu del pranzo, che zioni di terreno a 10-15 persone, avrà luogo presso il Boccioorto didattico gestito dalle scuole. In Municipio sono già pervenute ma l’area è molto vasta e non si dromo comunale alle 12.30, alcune richieste: si inizierà proba- esclude di raddoppiare o triplicare prevede un tris di salumi, vibilmente con l’affidamento di por- il numero degli orti. tello tonnato, seppioline con piselli, impepata di cozze, pennette al salmone o al pomodoro, arrosto con purè, dolce, caffè e vino. Il costo del menù è di 17 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini con meno di 10 anni. Le prenotazioni dovranrium della SS. Trinità, con il reading no pervenire entro martedì teatrale “Scintille”. Le invenzioni di Galileo 4, versando un acconto di Ferraris, spettacolo ideato e messo in 10 euro. L’incasso dell’iniscena da Renzo Bellardone, per conto ziativa verrà devoluto per de “La Voce” di cui è presidente. i lavori di ristrutturazione Spiega Bellardone: «Ogni oltre attesa dell’Oratorio parrocchiale e il successo di “Scintille”. Le invenzioni di Un momento di Scintille all’Auditorium Confraternita di San FranGalileo Ferraris andato in scena sabato, a cesco. conclusione di una giornata interamente o Thomas Edison. La coreografa Vale- del Museo Ferraris, ha segnato positivaPer le prenotazioni rivoldedicata al grande scienziato. Lo spetta- ria Bor ha allestito quattro momenti di mente l’iniziativa, peraltro molto ben gersi a cartoleria Garda, pacolo è realmente riuscito grazie alle buo- balletto sia tra il pubblico che sul palco, accolta da un pubblico più che numero- netteria Spadari, tabacchene sinergie e collaborazioni. Rosella Za- coinvolgenti e scintillanti, con abiti che si so. Alla “Voce” ci si augura che questa ria Giulianot e panetteria nini, Daniele Inocco e Renato Gialluca illuminavano tra il volo di un telo azzur- collaborazione possa continuare, visto il Lucia e Massimo. sono state le voci recitanti ed interpreta- ro ed il roteare di luci colorate. L’acco- successo ed il calore emanato dalla priPer informazioni telefotive che hanno narrato la vita di Galileo, glienza dell’Amministrazione comunale ma collaborazione». nare ad Arnaldo Pozzati con aneddoti, citazioni dello scienziato è stata calorosa ed anche la presenza in 392.2598119 oppure a Stestesso, piuttosto che di Camillo Olivetti sala insieme a Carla Pugliaro, direttrice Diana Gallo fano Trento 335.7197606.

Una giornata per ricordare lo scienziato Galileo Ferraris Livorno Ferraris. In occasione dei 167 anni dalla nascita dello scienziato Galileo Ferraris, il suo paese natale gli ha dedicato un’intera giornata, quella di sabato 25 ottobre. L’evento, organizzato dal Comune con le associazioni culturali Amici del Museo Ferraris, La Voce e Insieme Ballando, è iniziato dal mattino con le visite guidate al rinnovato Museo Ferraris, con i ragazzi delle scuole medie in qualità di guide. Nel pomeriggio i docenti del Politecnico di Torino Michele Tartaglia e Marco Mezzalama hanno tenuto la conferenza dal titolo “Galileo Ferraris uomo e scienziato”. La giornata si è conclusa in bellezza all’Audito-

“Una pianta contro la fame”: A San Giacomo Karaoke e antiquariato per la campagna di Oxfam la Pro Loco ha raccolto 471 euro al circolo Mon Pays

Il celebre batterista napoletano ospite in paese

Tullio De Piscopo all’Auditorium

Giovedì sera presenta il libro Tempo! La mia vita Livorno Ferraris. (d.ga.) Tullio De Piscopo domani sera, giovedì 30 ottobre, alle 21 sarà all’Auditorium della SS. Trinità per presentare il suo libro Tempo! La mia vita. “Uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, artista, interprete appassionato e caposcuola si racconta, dalle umili origini in terra partenopea ai successi davanti ai grandi del pianeta. Irriducibilmente col cuore oltre le logiche dello show business”: così recita la locandina dell’evento, organizzato dall’assessora-

L’Oratorio Sismondi

to comunale alla Cultura con la collaborazione della Pro Loco. Il libro autobiografico, che racconta la vicenda umana e artistica del musicista napoletano, è scaturito dalla sua recente lotta conto il tumore, che è riuscito a sconfiggere. Tullio De Piscopo, batterista, cantautore, percussionista nato a Napoli nel 1946, è anche insegnante di batteria. Recentemente ha ottenuto grande successo il suo disco Conga milonga, seguito da un doppio cd dal titolo Questa

Tullio De Piscopo

è la storia, che raccoglie i primi 40 anni della sua lunga carriera. Al termine della presentazione l’artista si esibirà in una live drum session. L’ingresso all’evento è gratuito.

Livorno Ferraris. (d.ga.) La Pro Loco di Livorno Ferraris ha aderito alla campagna di Oxfam “Una pianta contro la fame”, a sostegno della lotta alla povertà. Durante le giornate di sabato 18 e domenica 19 ottobre i volontari della Pro Loco hanno distribuito sanseverie e dracene in piazza Galileo Ferraris-viale IV Novembre e presso la tettoia comunale. Al termine delle due giornate, tutte le piantine sono state vendute, con un ricavato di 471 euro, che servirà per sostenere le donne nella lotta contro la fame.

Livorno Ferraris. (d.ga.) Al Circolo Mon Pays, in frazione San Giacomo, nel mese di novembre, tutti i venerdì a cena e i sabati sia a pranzo che a cena, offre un menù con polenta, cinghiale, baccalà e fagiolata, con intrattenimento musicale di karaoke; vi sarà anche un mercatino di antiquariato ed un’esposizione di radio d’epoca. Locale con parcheggio privato. Prenotare almeno tre giorni prima ai numeri 0161.478095 – 392.0413417.


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A Castell'Apertole un'oasi di serenità per gli anziani Immerso nella natura, nel cuore della pianura vercellese, il Parco il Babi offre un servizio residenziale per anziani autosufficienti, in un’atmosfera di completo relax e serenità. Situato a Castell’Apertole, frazione di Livorno Ferraris, un tempo residenza di caccia dei Savoia, è un piccolo borgo con un passato ricco di storia. Infatti, gran parte degli edifici tra cui Palazzo Chiablese, la chiesa di San Rocco e le stalle risalgono al XVIII secolo. Il complesso è stato valorizzato attraverso una recente progetto di ristrutturazione che ha saputo combinare sapientemente l’antico con il moderno. Il Parco è dotato di un Residence adatto ad ospitare anziani autosufficienti, che si compone di otto alloggi con camera, soggiorno completo di angolo cottura e camino, con bagno proprio. Inoltre all’interno della dimora sabauda Palazzo Chiablese, nel Bed & Brekfast Chicco d’Oro Suites & Spa, dispone di altre sei camere. A partire da 40 euro al giorno si avrà a disposizione una camera doppia con bagno privato, con inclusi i servizi di pulizia delle stanza e della biancheria due volte a settimana, con la possibilità di utilizzare la lavanderia del Residence. Saranno compresi i tre pasti giornalieri principali, ovvero colazione, pranzo e cena, presso il Bar Ristorante del Babi e l’Osteria della Colombara, dove si potranno gustare i piatti tipici della cucina tradizionale. Si potrà usufruire del parcheggio privato, oltre che di un proprio spazio di area verde da adibire ad orto oppure a pollaio; per di più presso la struttura sa-

ranno ben accetti gli animali domestici, non soltanto cani e gatti, ma anche conigli, galline e quant'altro. Tra i molteplici servizi inte-

grativi il Parco Il Babi offre l’opportunità di frequentare le strutture per le attività sportive quali il maneggio Queen Isabel Horse & Pony Club, la piscina,

i laghetti privati destinati alla pesca sportiva, ma anche per il relax come i trattamenti del centro benessere Chicco d’Oro Suites & SPA.

La struttura garantisce ai propri ospiti un servizio di assistenza medica. Per due giorni

alla settimana il medico di base sarà disponibile per eventuali controlli e prescrizioni, in

più nel caso venisse richiesta l’assistenza giornaliera, verrà fornito un servizio di infermeria a domicilio.


CIGLIANO

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Il bilancio pareggia a 4,8 milioni, la voce di entrata più importante (2,3) sono i tributi Con la psicologa Elena Vercellone

Comune: situazione finanziaria positiva, nonostante tutto Gruppo di auto aiuto

Quest’anno, a causa dell’estate piovosa, i proventi del parco fotovoltaico saranno inferiori alle attese CIGLIANO. In ottemperanza del regolamento municipale, il responsabile del servizio finanziario del Comune, ragionier Alessandro Andreone, deve preparare almeno due volte all’anno una relazione con la quale viene illustrata la situazione finanziaria dell’ente, in particolare in rapporto ai vincoli imposti dal “patto di stabilità” ed allo stato di indebitamento. Questo rapporto deve essere poi controllato ed approvato dalla Giunta e dal Consiglio. Secondo l’ultima relazione di Andreone, il pareggio tra entrate e uscite nel bilancio annuale è raggiunto a quota 4.815.150 euro. Quanto alle entrate, la voce più importante, comprendente oltre la metà de-

gli introiti totali, è data dalle entrate tributarie (2 milioni e 315 mila euro); seguono le entrate extratributarie, che arrivano a 961.550 euro; compaiono poi un avanzo d’amministrazione di 600 mila euro, un servizio per conto terzi di 496.500, trasferimenti correnti per 209.500 euro e trasferimenti in conto capitale per altri 172.600. Le spese invece vengono ripartite in quattro titoli: le spese correnti, per 3 milioni e 195.700 euro; il rimborso di prestiti, per 839.350 euro; i servizi per conto terzi per 496.500 euro; le spese in conto capitale di 283.600 euro. Nella sua relazione il ragionier Andreone invita comunque ad una gestione attenta della spesa corrente, per due

L’ingresso del Municipio ciglianese

ragioni basilari ed indipendenti dall’Amministrazione comunale in quanto tale: le incertezze riguardo alle risorse provenienti dal fondo di solidarietà; il rendimento inferiore alle attese del parco fotovoltaico, presumibilmente dovuto alle particolari condizioni climatiche di quest’anno, con un’estate in-

solitamente fredda e piovosa. Nella relazione si afferma inoltre che l’obiettivo di rispettare il “patto di stabilità”, assai criticato da molti comuni incluso quello di Cigliano, risulta gravoso per il 2014, poiché tra le spese correnti 2009-2011 era stato contabilizzato l’ingente versamento dell’Iva a seguito dell’operazione straordinaria di concessione del diritto di superficie per il parco fotovoltaico. Ciononostante il Comune rispetta il limite d’indebitamento fissato dalla legge. In ogni caso è «a disposizione un congruo fondo svalutazione crediti, volontariamente costituito». Il fondo di cassa del Comune supera i quattro milioni di euro, ammontando a circa

4,2 milioni. Esistono anche dei residui attivi ancora da riscuotere, fra cui quasi due milioni di euro di contributo regionale per il programma d’edilizia abitativa che prende il nome di “10.000 alloggi”. Il Comune ha già ricevuto un acconto di questa cifra, che però la Regione ha “congelato” rinviando il saldo completo a successivi provvedimenti. La situazione finanziaria del Comune di Cigliano appare quindi positiva, anche se si possono riconoscere nella relazione le difficoltà ed i problemi imposti sia dalle riduzioni dei trasferimenti, sia dalle restrizioni imposte dal “patto di stabilità”. Marco Vigna

Halloween: bambini in festa “4 time out in English” Drammaterapia: al via con Crescere Insieme venerdì “Al grillo salterino” Conversazione e gioco i “Percorsi espressivi per bambini e genitori”

CIGLIANO. (m.v.) Si sta organizzando in paese una festa di Halloween per bambini, naturalmente per la sera di venerdì 31 ottobre, dalle 16 alle 19.30 “Al grillo salterino”, in via Moncrivello. Il programma prevede in successione: l’accoglienza dei partecipanti; la canzone di Halloween; il gioco de “La ragnatela”; la merenda del silenzio; il gioco dello specchio; il ragno acchiappa mosche; la fata burlona ovvero la patata bollente; il concorso de “Il mostro più mostro”, con premi e sorprese; infine da ultimo “Cantiamo la famiglia Addams”. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero 392.9758317.

CIGLIANO. (m.v.) Le associazioni “GiocAnimando” e “Crescere Insieme” organizzano un ciclo d’incontri dedicato all’apprendimento dell’inglese. Intitolato “4 time out in English... all year round” e prevede quattro appuntamenti: il primo si è svolto lo scorso lunedì 27 ottobre; il prossimo s’avrà nei giorni 20-22 dicembre; vi saranno poi altri due incontri il 16 febbraio e il 2 aprile. Questo ciclo consisterà in un’esperienza di conversazione e gioco in lingua inglese con insegnante di madrelingua ed è destinato a bambini e ragazzi dai 9 ai 18 anni. Gli incontri si tengono a Cigliano in orario pomeridiano. Per ulteriori informazioni: tel. 342.0706901; e-mail: allena. mente1@gmail.com.

CIGLIANO. (m.v.) L’associazione Crescere Insieme lo scorso anno aveva realizzato un progetto destinato a creare un laboratorio di drammaterapia, coinvolgendo in questo un gruppo di genitori e ragazzi con disturbi dell’apprendimento. Anche quest’anno l’associazione intende riproporre un progetto analogo, che prende il nome di ”Percorsi espressivi per bambini e genitori”. Esso si rivolge ai bambini dai sei ai nove anni, ma nella prospettiva di coinvolgere anche i loro genitori. Questi “percorsi espressivi” avranno come loro curatori un gruppo di persone praticanti diverse discipline e vedranno l’impiego di tecniche teatrali. La drammaterapia consiste in una forma di terapia artistica fondata appunto sulle arti drammatiche

Domenica scorsa la tradizionale manifestazione organizzata dagli Alpini

“Sapori d’Autunno”: castagne e mostra mercato CIGLIANO. (m.v.) La manifestazione “Sapori d’Autunno”, tenutasi domenica 26 ottobre, ha avuto un buon afflusso di pubblico; buona anche la qualità degli eventi organizzati e numerosi gli espositori, specialmente quelli di monili e di opere d’arte. Le vie e le piazze del paese hanno ospitato la 22a mostra mercato, con prodotti artigiani, gastronomici ed enologici, antiquariato ed altro ancora. Fra i partecipanti c’erano anche diverse associazioni di Cigliano, come la Banca del tempo, la Pro Loco, la Vapc, che offriva gratuitamente la misurazione della pressione sanguigna e presentava ai

I volontari della Vapc

cittadini le proprie meritorie attività. Durante la manifestazione circolava per le vie del paese il coloratissimo trenino turistico, sempre affollato da bambini. Vi sono stati molti altri appuntamenti, come il raduno di trattori d’epoca, la sagra del “salam d’la duja” fatto sotto grasso, spettacoli e la musica itinerante con il gruppo “Eva c’era”. Il nucleo originario della festa era però la grande castagnata organizzata dal locale gruppo Alpini , che quest’anno è giunta alla 30a edizione e si è svolta nella mattinata dinanzi alla vecchia sede del gruppo, ossia in piazza Martiri della Libertà nei pressi di

Il gruppo musicale “Eva c’era”

palazzo Carpeneto. Il capogruppo della sezione ciglianese delle Penne Nere, Validio Fontana, è soddisfatto dell’esito ottenuto: «Abbiamo cotto e distribuito la solita quantità di otto quintali di castagne, esaurendo tutto ciò che avevamo preparato». Fontana annuncia che la sua associazione a novembre sarà impegnata in altre attività, ad iniziare da quelle legate alla ricorrenza del IV novembre, festa delle forze armate e della vittoria italiana nella Grande Guerra. La sezione degli Alpini esprime infatti molto dinamismo ed operosità, nonostante l’età media degli iscritti tenda a salire sempre

più. La fine dell’esercito di leva e la sua sostituzione con uno costituito da professionisti, molto più piccolo, ha ridotto di molto l’afflusso di nuovi membri. Una possibile soluzione, secondo Fontana, potrebbe essere l’aumento degli “amici degli Alpini”: coloro che scelgono di aggregarsi alle attività delle Penne Nere anche se non hanno prestato servizio nelle truppe di montagna. “Sapori d’autunno” è stata organizzata dalla sezione Ana di Cigliano con la collaborazione del Comune, dell’assessorato al turismo della Provincia di Vercelli, del Centro Servizi volontariato e dell’associazione “50 & più”.

ed applicata a contesti educativi ed sociali, sia individualmente, sia collettivamente. La finalità del progetto è migliorare le capacità d’apprendimento e di relazione oppure l’autostima dei partecipanti. Per ulteriori informazioni contattare i seguenti recapiti: tel. 342.0706901; indirizzo e-mail: crescereinsieme. asso@gmail.com.

e “Sorridi alla vita”

CIGLIANO. (r.s.) L’Amministrazione comunale, la sezione provinciale della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), l’associazione “Vita Tre Cigliano e Moncrivello” e la “Banca del tempo” di Cigliano hanno progettato, attivato e finanziato un gruppo di sostegno per le persone colpite da malattie oncologiche ed i loro familiari. Questo progetto ha la finalità di favorire la riflessione e lo scambio di esperienze fra coloro che sono colpiti, direttamente od indirettamente, da questo tipo di patologie, anche approfondendo la conoscenza in materia. Esso è attivo da circa tre anni ed ha il supporto della psicologa Elena Vercellone. Si tratta d’una attività detta di auto aiuto, che permette di cercare d’affrontare un dato problema ricorrendo al sostegno reciproco degli altri membri del gruppo. Esso consente a chi soffre d’un cancro oppure è parente d’un ammalato d’uscire dal proprio isolamento, condizione frequente in questi casi, per parlare con altri della propria situazione esistenziale. Il luogo prescelto per le riunioni è il salone polivalente della società operaia, in via Romualdo Bobba 26 bis. È previsto un incontro ogni mese, sempre di mercoledì: i prossimi saranno il 19 novembre e il 17 dicembre, con inizio alle 20.45. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Associazione Vita Tre Cigliano e Moncrivello, martedì e giovedì dalle 9.30 alle 11.30, tel. 0161.423125; Elena Vercellone 348.7561986 oppure elena.verce@tiscali. it; Banca del tempo (Domenico Arborio) 3402699505; Lega Tumori 339.4241424 e 333.2561090. In questo autunno 2014 comincia la sua attività un altro gruppo, che avrà finalità analoghe a quello destinato ai malati oncologici e sarà sempre seguito da Elena Vercellone. Esso opererà sempre con pratiche di condivisione e reciproco sostegno, rivolgendosi però a chi soffra per problemi di natura più strettamente psicologica, quale stati di ansia, solitudine ecc. Quest’altra iniziativa prende il nome di “Sorridi alla vita”. Il ciclo d’incontri per il periodo 2014-2015 è già iniziato ad ottobre e proseguirà fino a giugno. Entro fine anno sono previsti altri due appuntamenti, il 25 novembre e 23 dicembre, con inizio alle 21 nella sala del centro incontri della biblioteca, in piazza don Lorenzetti.


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comuni moncrivello

Nei paesi della nostra zona sono stati ospitati nei giorni scorsi 37 delegati di Terra Madre Invitati il vescovo, molti sindaci e politici

Al castello la “Fiesta de la amistad campesina” Franco: quella del 4 Novembre Una cena (sudamericana e non) con gli amministratori comunali di Moncrivello, Cigliano, Villareggia, Borgo d’Ale e Alice Castello

sarà una celebrazione solenne

Moncrivello. (m.v.-c.car.) In occasione della decima edizione di Terra Madre i municipi di Alice Castello, Borgo d’Ale, Cigliano, Moncrivello e Villareggia hanno deciso di darsi un’organizzazione condivisa per accogliere i delegati stranieri partecipanti alla manifestazione ed ospitati in questi paesi. Tutti e 37 provenivano dal Sudamerica, dalle terre di lingua spagnola dove tanti emigranti piemontesi sono andati a cercare fortuna ed hanno cominciato una nuova vita. Ad Alice Castello sono giunti sei messicani ed un peruviano. Fra le famiglie che li hanno accolti comparivano quelle del vicesindaco Andrea Sarasso e del consigliere comunale Giovanna Giordano, referente dell’ospitalità dei delegati per il Comune. Era la prima edizione di Terra Madre a cui Alice partecipava attraverso il progetto di “Ospitalità in famiglia”. A Borgo d’Ale sono stati accolti otto peruviani. Nella giornata di sabato, il sindaco Mario Enrico ha avuto modo di far loro visitare la capitale subalpina. A Cigliano hanno soggiornato quattro messicani e due nicaraguensi. Erano quattro le famiglie ospitanti, fra cui quella del sindaco Anna Rigazio. A Moncrivello sono stati accolti otto cileni, presso il Castello di Elda Viletto e le famiglie Regge, Conforti, Capello. L’Amministrazione comunale aveva scelto d’invitare in paese ospiti dal Cile in considerazione dell’importanza che in questo paese latinoamericano ha la coltivazione della vite, molto praticata a Moncrivello. Infine a Villareggia si trovavano sette ecuadoriani ed una

Moncrivello. (m.v.) La festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate e l’anniversario della vittoria italiana nella prima guerra mondiale, sarà celebrata dal Comune esattamente nella data ad essa destinata, ossia appunto martedì 4. Il programma prevede anzitutto alle 10 la commemorazione dei Caduti davanti al monumento in piazza Castello, imbandierato per l’occasione, con la deposizione d’una corona e l’alzabandiera. Seguirà quindi il corteo al cimitero, con un altro alzabandiera e la posa di un serto presso la lapide ai Caduti. Infine, sempre al camposanto, il màzzaro don Lorenzo Pasteris officerà una messa in suffragio di tutti i morti in guerra italiani. L’organizzazione della manifestazione è curata dal consigliere Angelo Franco; capogruppo della maggioranza consigliare “Noi per Moncrivello”, è un maresciallo dell’Esercito che ha preso parte a dieci missioni militari all’estero, l’ultima in Afghanistan, da cui ha fatto ritorno da poco

Il regista Aldo Oviedo ha letto il ringraziamento dei delegati

peruviana. Tra loro cuochi, pescatori, agricoltori, docenti, a rappresentare le diverse comunità del cibo. Mercoledì 22 i sindaci dei paesi ospitanti si sono recati ad accogliere i rappresentanti stranieri alla cerimonia inaugurale di Terra madre. Sabato 25 si è poi tenuta al Castello una cena collettiva, la “Fiesta de la amistad campesina”, organizzata a cura delle Amministrazioni comunali dei paesi coinvolti, anche se sotto la supervisione diretta dell’assessore moncrivellese Luca Lisco. In apertura il pico de gallo, una salsa con i colori del Messico, gli stessi dell’Italia. I commensali hanno poi gustato il ceviche preparato sulla base d’una ricetta cilena, con salmone, orata, branzino marinati. Seguiva la panissa nella variante

di Moncrivello (in spagnolo arroz con frijoles), che era stata preparata dal Comitato Pro Carnevale e vedeva naturalmente riso, fagioli di Saluggia, cotiche e salsicce. C’erano poi le costine di maiale alla messicana, imbandite in due versioni, una di colore più scuro e piccante, secondo le tradizioni della cucina messicana, l’altra invece di colore dorato e dolce. Chiudeva infine una torta alla crema di nocciola. Il lungo salone al piano terra del Castello era interamente riempito dagli ospiti, con gli amministratori di tutti i paesi e le famiglie. Durante la cena i cuochi stranieri che avevano cucinato i piatti hanno tenuto delle brevi presentazioni delle ricette, chiarendo che esse erano state preparate in modo da conciliare le tradizioni gastronomiche dei paesi d’origine con i gusti culinari abituali agli italiani. A fine serata hanno portato il loro saluto e condiviso la gioia di aver partecipato a questa esperienza anche il referente Slow Food Gabriele Varalda, i cinque sindaci e la padrona di casa Elda Viletto. A nome dei delegati il regista Aldo Oviedo, che soggiornava a Moncrivello, ha letto una lettera di ringraziamento e donato a tutti e cinque i comuni il suo documentario Arca del gusto, sulle tradizioni culinarie e agricole cilene. La domenica mattina gli ospiti sono stati condotti in visita al territorio locale, in particolare ad una piantagione di actinidie, la sede della cooperativa Borgofrutta di Borgo d’Ale e l’elevatore idraulico di Mazzè-Villareggia.

tempo. Franco annuncia che è intenzione dell’Amministrazione comunale cercare di celebrare il 4 Novembre nel modo più solenne possibile. Sono stati invitati il deputato Luigi Bobba, i consiglieri regionali vercellesi Giovanni Corgnati e Gabriele Molinari, l’arcivescovo di Vercelli monsignor Marco Arnolfo ed altre autorità, fra cui i sindaci di paesi vicini. «Speriamo che almeno alcuni fra di loro decidano di venire», commenta il consigliere; «noi a differenza di altri comuni abbiamo deciso di celebrare la ricorrenza proprio il 4 novembre». Dovrebbero essere comunque presenti delegazioni delle scuole, un picchetto d’onore di militari con il gonfalone ed un trombettista. Angelo Franco rimarca l’importanza della commemorazione e della memoria dei caduti: «È doveroso ricordare coloro che sono morti e si sono sacrificati per l’Italia». Anche per questo annuncia di voler dare nuova vita alla sezione moncrivellese dell’associazione Combattenti e Reduci.

villareggia

Domenica inizia la patronale di San Martino Primo appuntamento: castagnata in piazza villareggia. (c.car.) Dal 2 al 22 novembre Villareggia vivrà la festa patronale di San Martino, organizzata dal Comitato Manifestazioni Villareggesi con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Parrocchia e di altre associazioni. C’è tempo fino a venerdì, 31 ottobre, per far pervenire alla Biblioteca o al Comune, in busta chiusa o via mail ad info@comune.villareggia. to.it, gli elaborati del primo concorso letterario “San Martino ieri, oggi, domani!”. Si tratta di uno svolgimento narrativo libero (fino ad 8000 battute) «per chi ha un ricordo da condividere o un pensiero sul tema festa, festività, paese. Per chi ha un pensiero legato al tema il mio paese e le ritualità festive o chi vede in San Martino un autunno festoso che rievoca i cicli della vita. La propria e/o quella della collettività. E i giovani propongano il loro paese possibile invisibile per gli adulti». La proclamazione dei vincitore avrà luogo sabato 8 novembre presso la struttura polivalente, con lettura pubblica e premi offerti dall’associazione CMV ai primi tre

Aver ospitato in paese i delegati di Terra Madre è stata un’esperienza di grande valore umano I santi e i defunti

Una precedente edizione della castagnata

classificati. Tutte le opere invece saranno esposte domenica 9 nel salone dell’Oratorio. Bando su www.comune. villareggia.to.it/bibliotecacivica.html. Il primo appuntamento della festa di San Martino sarà con l’annuale castagnata organizzata in occasione di Ognissanti dalle associazioni Pensionati e ControSenso Villareggese, domenica 2 novembre dalle 15. Castagne, dolci e vin brulé per un pomeriggio in compagnia, durante il quale sarà possibile anche quest’anno ritrovarsi al banco del bookcrossing per l’iniziativa “Il libro ritrovato”, che prevede appunto un spazio dove por-

tare i propri libri e offrirli in cambio di altri per favorire la lettura. La patronale si aprirà poi con la celebrazione della novena, che si svolgerà da lunedì 3 a lunedì 10 novembre: alle 15 si reciterà il rosario nella chiesa di San Martino sulla collina e alle 18.30 vi sarà invece la messa vespertina in chiesa parrocchiale. Da sabato 8 novembre avranno inizio i festeggiamenti con serate gastronomiche e musicali, benefiche e culturali, che si concluderanno sabato 22 novembre, Santa Cecilia, con il tradizionale doppio evento di musica e solidarietà con i cori della diocesi e a favore di Telethon.

villareggia. (c.car.) Tra pochi giorni la Chiesa solennizzerà la festa di Ognissanti e quella dedicata ai defunti. Oggi, mercoledì 29 ottobre, sarà possibile confessarsi in chiesa parrocchiale dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 21. Sabato 1° novembre alle 11 il parroco don Alberto Carlevato celebrerà una messa solenne animata dalla Corale Villareggese, a cui seguirà la processione al cimitero in onore di tutti i santi e alle 18.30 la messa vespertina. In quest’occasione si svolgerà anche la cerimonia civile di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre. Domenica 2, memoriadei defunti, alle 14 il rosario al cimitero e alle 18.30 la messa in loro suffragio.

I delegati con il parroco, gli amministratori comunali e alcuni villareggesi che hanno partecipato all’iniziativa

villareggia. Un’esperienza di grande valore umano quella vissuta dal Comune di Villareggia, che insieme ai vicini Cigliano, Moncrivello, Alice Castello e Borgo d’Ale ha ospitato i delegati di Terra Madre. Rispetto ai paesi limitrofi Villareggia ha potuto avvalersi anche della collaborazione del parroco, don Alberto Carlevato, che ha messo a disposizione i locali della casa parrocchiale per il loro soggiorno. I rappresentanti dell’Amministrazione e vari volontari si sono organizzati a turni per poterli assistere al meglio ed i delegati, pur impegnati quotidianamente con i lavori di Terra Madre a Torino, hanno condiviso molti momenti di scambio ed amicizia con i villareggesi. La grande maggioranza degli ospiti proveniva dall’Ecuador, dalla regione amazzonica sono giunti Javier Tandazo, agronomo del cacao, e Armando Vargas, indigeno kichwa attivo in un centro turistico, dalla

Costa Jeakeline Quishpe, dirigente commerciale presso un’azienda di prodotti biologici artigianali e Lucio Cacao de la Cruz, pescatore artigianale, dalla Sierra il bioagricoltore Roberto Gortaire e lo chef Esteban Tapia. Dal confinante Perù Rosmery Chevez, produttrice di cacao e cioccolato. Grazie all’aiuto di due famiglie stabilitesi in paese, una di origine colombiana e l’altra cilena, di un villareggese vissuto per numerosi anni in Venezuela e del sindaco Fabrizio Salono sono state superate le difficoltà linguistiche e la scoperta delle rispettive culture è stata ancora più arricchente. I delegati si sono congedati dal nostro paese dopo aver donato al Comune e al parroco oggetti tipici del loro artigianato, dvd e libri informativi sulla cultura e l’agricoltura locale e prelibatezze tra cui il pregiatissimo cioccolato. Claudia Carra

maglione

Ognissanti, ricordo dei Caduti e la festa del Ringraziamento

Sabato la raccolta delle castagne nei boschi, domenica le caldarroste Un corso di ginnastica Bambini e genitori accompgnati dagli assessori Fiorenza e Santià. Al parco giochi di vicolo Gioberti anche un rinfresco con torte

al Salone Polivalente

Maglione. (c.car.) In paese si celebrerà la festività di tutti i Santi sabato 1° novembre con la messa solenne delle 18. Domenica 2 monsignor Silvio Faga officerà alle 15 la messa, seguita dalla processione al cimitero, in ricordo di tutti i defunti. Nella stessa occasione si svolgerà la cerimonia civile in memoria dei Caduti, con la deposizione da parte dell’Amministrazione comunale di una corona d’alloro di fronte ai monumenti delle vittime delle guerre. Domenica 9 la messa delle 11 sarà dedicata invece alla festa del Ringraziamento, particolarmente cara agli agricoltori.

Maglione. (c.car.) Due giornate dal clima mite hanno accompagnato sabato 25 e domenica 26 ottobre un’iniziativa per tutta la popolazione ed i bambini in particolare. Nella mattinata di sabato, con alcuni genitori e gli assessori Franca Fiorenza e Simona Santià, un gruppo di piccoli maglionesi si è inoltrato tra le colline alla ricerca dei grandi alberi di castagno e dei loro prelibati frutti. Nel pomeriggio di domenica al parco giochi di vicolo Gioberti invece si è svolta con una buona partecipazione la sedicesima edizione della castagnata, accompagnata come sempre da un ricco rinfresco a base di torte, ad opera dei numerosi volontari che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione.

Maglione. (c.car.) Inizierà lunedì 3 novembre, dalle 9 alle 10 del mattino, presso il Salone Polivalente un nuovo corso di ginnastica organizzato dall’Asl 4 di Ivrea in collaborazione con la Uisp. Venti gli incontri previsti, con l’obiettivo di insegnare ai partecipanti, con particolare attenzione agli anziani, degli esercizi alla portata di tutti per prevenire i danni della sedentarietà, e magari nel contempo combattere la solitudine insieme al gruppo che si verrà a creare.

La preparazione delle castagne


comuni

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ALICE CASTELLO

Riempire l'invaso tra due discariche con altri rifiuti non è stata una buona idea L'ex sindaco: mi rivolgo al gestore, non all'Amministrazione comunale

Discarica, la "bonifica" è tecnicamente fallita: Petrino: «La Comuni Riuniti ora congeli il debito si prova con "messa in sicurezza permanente" degli alicesi che non possono pagare le bollette» Lutto

L'addio del paese a Guido Salussolia presidente della Croce Bianca La discarica alicese

ALICE CASTELLO. (v.l.) È

convocata per oggi, mercoledì 29 ottobre, presso la Provincia di Vercelli, una conferenza dei servizi dedicata alla discarica alicese. Due i temi che verranno affrontati. Durante l’ultima conferenza era stato chiesto alla società Alice Ambiente srl di preparare un progetto di installazione di nuovi pozzi di emungimento del percolato. Si ritiene difatti che alcuni dei pozzi in passato installati a tale scopo siano divenuti inservibili, poiché collassati. Inoltre si discuterà anche della richiesta di ammodernamento dei sistemi di rilevamento del biogas. Per la discarica alicese la Provincia approvò nel 2006 un “progetto di bonifica e di ripristino ambientale”, denominato Alice 3, che prevedeva l'impermeabilizzazione delle vecchie vasche della discarica (Alice 1 e Alice 2) “attraverso specifico pacchetto di copertura, il riempimento dell'invaso tra le due vecchie vasche della discarica attraverso

l'utilizzo di rifiuti e la realizzazione di un capping finale dell'intera area al fine di ridurre l'apporto delle acque meteoriche al sistema sottostante e per la definitiva restituzione ad utilizzi ambientalmente e socialmente utili”. Il progetto di bonifica, redatto e sostenuto da fior di professionisti, è sostanzialmente fallito: il percolato ha contaminato la falda, dove si è riscontrata presenza di ammoniaca. Alla conferenza dei servizi del 5 giugno scorso Elena Zarantonello, funzionaria della Provincia di Vercelli, ha affermato che «la situazione porta a considerare il fallimento del progetto di bonifica così come è stato concepito ed approvato nel 2006, e rende necessario ripensare alla modalità di intervento, perché è evidente che non è più possibile pensare alla rimozione della sorgente di contaminazione, ma è necessario valutarne il confinamento, pensando pertanto non più ad una bonifica, ma ad un progetto di messa in sicurezza permanente».

Guido Salussolia

ALICE CASTELLO. (r.a.) È improvvisamente mancato, la sera di giovedì 23, Guido Salussolia, presidente della Croce Bianca Pubblica Assistenza. L'uomo è stato colto da un malore nella sede dell'associazione, mentre era in servizio e stava riposando un momento. Inutili i tentativi di rianimarlo effettuati dalla figlia Laura. Salussolia lascia la moglie Carla e le figlie Erika e Laura. Il paese è stato colpito e sorpreso dalla sua morte, inaspettata e prematura: aveva infatti solo 58 anni. Le esequie sono state celebrate domenica, la cremazione è avvenuta lunedì.

ALICE CASTELLO. (m.v.) Vittorio Petrino, sindaco del paese per dieci anni fino al maggio scorso, nei giorni scorsi ha diffuso una nota con cui commenta la richiesta di pagamento di bollette dell'acqua arretrate inviata a molti utenti dalla Comuni Riuniti, la società responsabile della gestione del servizio idrico. «Non mi rivolgo - dice Petrino - all’Amministrazione attuale ed al sindaco che devono operare istituzionalmente e quindi non possono assumere degli atti non consoni alla buona prassi, ma al gestore del servizio idrico, che a mio parere dovrebbe congelare l’attuale debito d’alcuni cittadini alicesi che non possono più pagare le bollette». L’ex sindaco passa poi ad elencare le ragioni che a suo parere dovrebbero portare all’adozione di questa misura. Anzitutto bisogna considerare la qualità dell’acqua: «è sicuramente potabile ma alcuni parametri, i pesticidi, sono di poco al di sotto della norma. Non si può, in poche parole, dire che “ci depura dentro e ci fa belli fuori!”». D’altronde «per anni gli ali-

Vittorio Petrino

cesi hanno pagato bollette che comprendevano spese di una depurazione non certo al meglio della categoria», mentre «l’impegno di porre i filtri o di sprofondare i pozzi è stato da subito condiviso ma non ancora realizzato». Inoltre si devono valutare gli aiuti dati dal Comune alla Comuni Riuniti, che hanno permesso a questo consorzio grandi risparmi e vantaggi economici. Difatti il Comune alicese «con una fideiussione pari a circa 900 mila euro ha favorito prestiti bancari al gestore per il finanziamento del nuovo depuratore e del suo annesso tratto fognario» ed in più «intervenendo economicamente a supporto del gestore ha evitato allo stesso una multa di molti milioni da parte della Comunità Europea per insolvenza tempistica nella realizzazione dei

tratti fognari di collegamento al depuratore». Si tratta di cifre molte volte superiori a quelle degli arretrati verso la Comuni Riuniti di alcuni cittadini alicesi. Infine Petrino pone l’accento sull’utilità pubblica dell’acqua e sul suo ruolo sociale: «al tempo dell’impero romano veniva garantito gratuitamente l’utilizzo d’acqua potabile anche per i bagni ed i servizi igienici; forse consapevoli che l’acqua viene utilizzata non solo per dissetarsi ma per i servizi igienici, per cucinare ed oggi anche per far funzionare i termosifoni». A fronte di commenti quali «non pagano le bollette ma poi sono al bar a fare nulla», l’ex sindaco osserva che «alcuni interventi si fanno perché le persone ne hanno bisogno e non perché se li meritano. In sanità si curano i cardiopatici che fumano od i diabetici che al bar mangiano la brioche al mattino». L’ex sindaco ritiene comunque che «il congelamento temporaneo del debito agli insolventi o la sua rateizzazione, compatibile con le disponibilità delle famiglie interessate, non debbano essere pagati dagli altri contribuenti».

Un cassone per la raccolta della frazione verde ALICE CASTELLO. (m.v.) L’Amministrazione comunale intende attivare un servizio di raccolta della “frazione verde” dei rifiuti: erba falciata, resti di vegetali derivanti da attività di giardinaggio oppure d’orticoltura, ramaglie

di piccole dimensioni ed altri residui analoghi. Questo avverrà attraverso la collocazione d’un apposito cassone di raccolta all’interno di un’area di proprietà comunale, debitamente recintata, situata in località Grebbia.

Un premio ai furbi Avendo fatto il sindaco per dieci anni, Vittorio Petrino sa bene che la Comuni Riuniti ha molto da farsi perdonare dagli alicesi: fornisce loro un'acqua appena appena potabile, fa pagare loro una depurazione “così così”, si è fatta garantire dal Comune di Alice per una fidejussione e ha ricevuto dal Comune stesso un contributo economico per evitare un'ingente multa. Dire, però, che «siccome gli alicesi vi hanno aiutato tanto in questi anni... adesso congelate le bollette agli alicesi morosi» è una proposta che si basa su una profonda ingiustizia, che divide la popolazione del paese in due: gli alicesi grulli che finora hanno pagato il servizio idrico regolarmente, e gli alicesi furbi che non hanno pagato e che continuerebbero a non pagare perché - come sostiene Petrino - la Comuni Riuniti, in ragione delle inadempienze e degli aiuti del passato, dovrebbe chiudere un occhio. Se davvero la Comuni Riuniti deve qualcosa agli alicesi, Petrino - così diligente nell'elencare tutti questi motivi - avrebbe dovuto trattare uno sconto sulle bollette per tutti gli alicesi, e farlo quand'era ora: ne aveva il tempo, la facoltà e il “potere contrattuale”. Chiedere adesso un congelamento solo per alcuni è uno schiaffo a tutti gli onesti che finora hanno pagato. (u.l.)

BORGO D'ALE

Il sindaco: spendiamo meno così che con altre soluzioni Il grande fisico scomparso la scorsa settimana a 83 anni era di famiglia borgodalese

Animatori dell'oratorio San Luigi Orione si occupano dei servizi pre e post scuola

Il pre scuola è anche per gli alunni della primaria

BORGO D'ALE.. (m.v.) Il sindaco Mario Enrico informa che il Comune ha attivato i servizi di prescuola e postscuola. Il primo riguarda gli allievi dell’asilo e della scuola primaria, il secondo soltanto quelli della materna. Gli orari sono rispettivamente dalle 7.30 alle 8 e dalle 16 alle 17.30. Responsabili delle attività sono nove giovani del gruppo oratoriale San Luigi Orione, che già erano stati animatori del centro estivo e che in questo modo conosco-

no gran parte degli alunni con cui sono chiamati a relazionarsi. «Oltre a questo vantaggio - aggiunge il sindaco - ne esistono altri di natura economica e che ricadono positivamente per tutte le persone coinvolte. Il Comune spende meno per tale servizio di quanto avrebbe fatto con altre soluzioni, mentre il personale incaricato ottiene un lavoro a condizioni migliori». La creazione di questi due servizi era stata sollecitata dai genitori degli studenti.

«A Tullio Regge intitoleremo una via o una piazza» Durante la seconda guerra mondiale frequentò la terza media al Seminario del Trompone

BORGO D'ALE. Borgo d’Ale ha perso il suo figlio più illustre, il fisico Tullio Regge, scomparso il 23 ottobre all’età di 83 anni. Tra le sue grandi scoperte, per le quali fu insignito dell’Albert Einstein Award per gli studi relativistici e della Medaglia Dirac, la scienza gli deve i poli e il calcolo detti appunto di Regge. È stato docente al Politecnico di Torino, divulgatore scientifico innovativo, attraverso tutti i moderni mezzi di comunicazione, parlamentare europeo ed anche artista. A Tullio Regge è stato dedicato perfino un asteroide, il 3778, che ne porta il nome. Tra i suoi libri ricordiamo il Dialogo scritto con Primo Levi (1984), Infinito (1994), L’universo senza fine (1999), Lettera ai giovani sulla scienza (2004) e nel 2012 L’infinito cercare. In quest’ultimo testo, autobiografico, lo scienziato racconta non senza commozione come la sua famiglia abbia trovato rifugio durante la seconda guerra mondiale a Borgo d’Ale, paese natale del padre Michele, e degli orrori che contraddistinsero la fine del conflitto. Il futuro studioso visse qui un anno frequentando la terza media al Seminario arcivescovile del Trompone. Tornata la pace poté dedicarsi agli studi scientifici, e in particolare alla fisica. Laureatosi nel 1952 a

Tullio Regge nel suo studio

Torino, si trasferì negli Stati Uniti, conseguendo il dottorato alla Rochester University di New York, e poi al Max Planck Institut di Monaco di Baviera, dove a fine anni Cinquanta lavorò con il padre della meccanica quantistica Werner Karl Heisenberg. Nel 1961 ottenne la cattedra di Fisica teorica all’Università di Torino e successivamente lavorò nuovamente negli Stati Uniti, alla Princeton University e all'Institute for Advanced Study. Nel 1979 ritornò definitivamente a Torino. Lascia la moglie, la fisica Rosanna Cester, i figli Daniele, Marta e Anna e la loro numerosa e unita famiglia. Nel 2005, anno mondiale della fi-

sica, il circolo fotografico borgodalese “La Bottega” istituì il riconoscimento “Un borghin propi ‘n piota”, ed il primo ad esserne insignito fu proprio il professor Regge. In quell’occasione fu anche emesso un annullo filatelico speciale apposto su cartoline artistiche create da lui stesso e nel 2007 venne organizzata una mostra delle sue opere, realizzate a partire da modelli matematici, La matematica a colori. All’indomani della sua scomparsa il Comune sta pensando di rendergli onore attraverso l’intitolazione di un luogo pubblico, una via od una piazza. Claudia Carra

Protezione civile: il nuovo veicolo sarà un Fiat Qubo BORGO D'ALE. (m.v.) L’Amministrazione comunale ha deciso di procedere all’acquisto di un’autovettura che andrà destinata al gruppo comunale di volontariato di Protezione civile, che ne ha fatto richiesta per le sue attività essendone al momento priva. Il mezzo che in passato era impiegato dalla Protezione Civile rientrava nell’ambito della “Comunità Collinare Intorno al Lago”, da cui il Comune ha fatto recesso. A questo scopo sarà quindi destinato un contributo proveniente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, giunto proprio affinché fosse impiegato all’interno del progetto “Safety Vehicle 2013”. L’intenzione è di comprare un autoveicolo Fiat Qubo Active. Il prezzo è di 11.600 euro e sarà coperto per 9 mila euro dal contributo della Cassa di Risparmio e per il resto dal Comune. L’ultima spesa sostenuta dal Comune per l’acquisto di un’autovettura era avvenuta nell’anno 2000 per la Fiat Punto in dotazione alla Polizia municipale.


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comuni TRONZANO

bIANZè

è stato primo cittadino dall’87 al 2001, aveva 69 anni

Addio all’ex sindaco Picco

Riuscì a far sorgere in paese la casa di riposo. Lunedì le esequie Bianzè. (d.ga.) Sono stati celebrati lunedì 27 ottobre i funerali di Gian Mario Picco, ex sindaco del paese, mancato a 69 anni, dopo una lunga malattia. Picco, ricordato dai suoi compaesani come una persona attiva per la collettività, volenteroso, sempre solare, è stato sindaco di Bianzè per 14 anni, dal 1987 al 2001. Inoltre era proprietario, insieme al fratello Benedetto, della Cascina

Gian Mario Picco

Belvedere, ed era stato tra i primi ad avviare un progetto di cascina di-

dattica, per trasmettere la sua passione anche ai bambini che andavano a visitarla. Anche il sindaco Maurizio Marangoni lo ricorda come «un uomo molto determinato, e da ammirare per aver dedicato buona parte della sua vita al paese; per anni ha lottato per avere a Bianzè una casa di riposo, e nel 1999 ci è riuscito. È una grande perdita per tutta la comunità bianzinese».

Gli ospiti della casa di riposo al ristorante Bianzè. (d.ga.) Gli ospiti

della casa di riposo lunedì 20 ottobre hanno partecipato a un pranzo organizzato al ristorante “La rotonda”. La tavolata era composta da 21 commensali, con due operatrici socio sanitarie, il medico, la responsabile e l’animatrice. Tra le varie portate, molto apprezzate dagli anziani che hanno fatto onore alla cucina con tanto di bis, non poteva mancare il fritto misto.

I lavoretti di Halloween con Sogni di carta e Little Devil

Incontro dei sindaci con l’associazione ColtiViViamo

Un orto didattico in paese Condivisione di esperienze e occasione di sostentamento alimentare Tronzano. (d.ga.) Mercoledì 22 ottobre a Tronzano l’associazione ColtiViViamo di Roppolo e Occhieppo ha incontrato i rappresentanti delle Amministrazioni comunali di Tronzano e Alice Castello. L’incontro è stato voluto dal sindaco Andrea Chemello e dal vicesindaco Francesco Massocca con l’intenzione di avviare entro la prossima primavera un orto didattico in paese; per concretizzare questo obiettivo hanno chiesto un aiuto a ColtiViViamo. Si è discusso dell’esperienza ColtiViViamo, dei suoi intenti ma anche delle attività attualmente in corso. Attraverso tale confronto i relativi amministratori comunali hanno potuto apprendere come poter favorire iniziative simili che, si spera, possano fare rete fra loro per condividere esperienze e risorse, oltre a creare nuove occasioni di sostentamento alimentare e remunerativo. All’incontro erano pre-

I sindaci di Tronzano e Alice Castello con i membri di ColtiViViamo

senti anche persone coinvolte nel progetto Arcipelago Scec che, attraverso buoni sconto circolari, vorrebbero favorire la rilocalizzazione dell’economia. Tronzano, grazie alla promozione da parte dell’Amministrazione comunale, ha già adottato questi buoni Scec. «Non perdiamo mai occasione per invitare chiunque voglia dare il suo con-

tributo logistico – spiegano i membri dell’associazione ColtiViViamo - soprattutto pensiamo a inoccupati e sottoccupati, a unirsi ai gruppi più vicini aderenti alla nostra rete, oppure, se non esistono, attivarsi per crearne uno nel proprio paese che potrà avere il nostro supporto e che pertanto, facendo parte di una rete, non partirà mai da zero».

I bimbi della scuola bianzinese «Dolcetto o scherzetto?» Facebook fa ritrovare in gita al Parco della Preistoria Giro per le vie del paese le compagne di scuola Bianzè. (d.ga.) Grande successo per i “Lavoretti di Halloween”, iniziativa organizzata dalla cartoleria “Sogni di Carta” di Alice e Fausto, in collaborazione con il bar Little Devil. All’incontro di martedì 28 ottobre, svoltosi presso il salone dell’oratorio, hanno partecipato 58 bambini, che si sono divertiti a realizzare fantasmini, pipistrelli e zucche, e a trascorrere un pomeriggio insieme giocando e creando dei lavoretti con le proprie mani. Il prossimo appuntamento sarà proprio la sera di Halloween, venerdì 31 ottobre, con ritrovo alle 16.30 presso il bar Little Devil, per una “merenda mostruosa” e, per l’occasione, ci sarà anche il truccabimbi. Poi alle 17.45 si partirà per il “Dolcetto o scherzetto?” per le vie di Bianzè.

Bianzè. (d.ga.) I bambini delle scuole elementari hanno iniziato il nuovo anno scolastico con una gita. Infatti alla fine di settembre gli alunni hanno trascorso una piacevole giornata al “Parco della Preistoria” di Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona. Qui i più piccoli si sono divertiti, affascinanti da dinosauri e mammut, mentre i più grandi hanno potuto ricordare e ripassare quanto imparato tra i banchi di scuola durante gli scorsi anni. Quest’anno alla prima-

ria sono iscritti 16 bambini alla classe prima, 13 alla seconda, 16 alla terza, 10 alla quarta e 14 alla quinta. Sono diversi i progetti pensati per gli studenti per il nuovo anno, tra questi il progetto “Territorio-ambiente”, per far scoprire ai piccoli la lettura e la Biblioteca Comunale: ogni classe dovrà scegliere un libro e in biblioteca verrà svolto il laboratorio di lettura, con la drammatizzazione dei testi letti, che verrà messa in scena a Natale in una rappresentazione teatrale.

Tronzano.

(d.ga.) La notte di Halloween è alle porte e, per l’occasione, un gruppo di mamme ha organizzato una festa dedicata ai bambini delle scuole materna e primaria. Il ritrovo è previsto alle 20 nella piazza della chiesa, da lì si partirà per un percorso itinerante per le vie del paese in compagnia di streghe per il “Dolcetto o scherzetto?”. Il giro notturno, che prevederà il racconto di alcune storie di paura, proseguirà fino alla palestra della scuola primaria, dove i piccoli scopriranno la vera storia della zucca di Halloween, e si divertiranno con giochi e musica.

Tronzano. (d.ga.) Grazie a Facebook un gruppo di ex compagne di banco della scuola elementare di Tronzano si ritrovano dopo 64 anni. Questo è quanto è accaduto ad un gruppo di signore tronzanesi, che nel 1950 frequentavano la quinta; nella stessa classe c’era Francesca che, terminate le scuole, si è trasferita in un altro paese. Proprio Francesca si è riconosciuta in una fotografia pubblicata su Facebook, che la ritraeva insieme alle sue compagne delle elementari, ed è riuscita a contattare le sue vecchie amiche. Così, dopo oltre sessant’anni il gruppo della classe quinta si è rincontrato domenica 19, per raccontarsi le loro vite e ricordare i momenti trascorsi insieme, con la promessa di rivedersi presto.


Santhià

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Presentato il nuovo gruppo: ne fanno parte - fra gli altri - Simion, Pauna, Orto e Spagna Il circolo Pd ha allestito un gazebo

Manca un anno e mezzo alle elezioni comunali: nel centrodestra ecco “Laboratorio per Santhià”

Sono arrivati sette profughi Cappuccio: «Con numeri piccoli la situazione resta sostenibile»

Santhià. (r.s.) “Buona amministrazione, etica e assenza di conflitti di interesse” sono i temi prioritari del manifesto politico-amministrativo del gruppo “Laboratorio per Santhià”, presentato alla stampa mercoledì scorso in un locale santhiatese. Mancano 18 mesi circa alla scadenza naturale del mandato del sindaco – dichiara il portavoce – e il tempo è maturo per creare un’alternativa credibile e concreta all’attuale gestione della città. Lo scopo è di dare corpo a un programma condiviso ispirato ai principi di buon andamento dell’attività amministrativa, contenimento della spesa e di individuare un candidato sindaco sostenuto da un’unica lista civica. “Il gruppo - si legge in un comunicato - si costituisce senza simboli di partito ed è aperto alla partecipazione di tutti coloro che vogliano condividere un percorso di lavoro con contributo di

Santhià. (r.s.) Nella serata di martedì 21 ottobre sono arrivati a Santhià sette profughi, che sono stati accolti nella palazzina dell’ex Asl in via Matteotti. Il sindaco Angelo Cappuccio intende incontrarli per portare il suo saluto ma anche per capire le diverse situazioni in cui versano. Il sindaco nel mese scorso aveva manifestato le sue perplessità quando ha appreso la notizia che la Prefettura avrebbe mandato a Santhià un certo numero di profughi (si prospettava che fossero più di dieci), inviando anche una lettera dove chiedeva che i migranti venissero distribuiti in piccoli gruppi in più paesi della provincia “poche persone in tanti luoghi”, specificando inoltre che la città sarebbe stata disposta ad accogliere non più di dieci persone. In questi giorni lo stesso sindaco ribadisce che finché si tratta di piccoli numeri la situazione è sostenibile; in più, in collaborazione con la cooperativa

Aperti a nuove adesioni

«Il tempo è maturo per creare un’alternativa credibile e concreta all’attuale gestione della città. Lo scopo è individuare un candidato sindaco sostenuto da un’unica lista civica»

La presentazione del “Laboratorio”

idee e iniziative nell’interesse di Santhià. Gli aderenti al gruppo hanno come obiettivo di arrivare a un’intesa per la selezione, tra le candidature avanzate, del soggetto che assuma la qualifica di candidato sindaco nella costituenda Lista Civica, all’interno del gruppo stesso, per le prossime elezioni comunali. Il candidato sindaco verrà selezionato con condivisione democratica e si dovrà riconoscere nei principi ispiratori del Laboratorio e impegnarsi a dedicare la propria

competenza ed esperienza nell’interesse della comunità per il perseguimento del bene comune. I soggetti fondatori sono aperti all’adesione di chiunque voglia condividerne i presupposti conferendovi idee e suggerimenti e apportandovi autocandidature. Gli stessi confidano in una adesione massima possibile dei cittadini di Santhià a questa iniziativa, in quanto numerosi apporti di idee e linee di pensiero saranno utili a realizzare un miglior lavoro creativo per il pub-

Comune, Istituto Comprensivo e Associazione Liceo Musicale

blico interesse”. “Laboratorio per Santhià” – conclude il portavoce – nei prossimi mesi organizzerà una serie di eventi pubblici sul lavoro, la famiglia, l’immigrazione, il commercio, l’ambiente, il sociale, l’agricoltura tesi a sviluppare i pilastri del progetto amministrativo per il futuro della città. Tra i promotori del gruppo ci sono alcuni esponenti già noti del centrodestra santhiatese insieme ad alcuni volti nuovi: Veronica Monti, Andrea Scaglia, Pier

Giuseppe Pugno, Mario Fassi, Cristiano Mortarino, Jessica Gaio, Pier Giuseppe Orto, Giuseppe Armiento, Antonella Giobellina, Antonella Mocafico, Franco Pauna, Michele Pairotto, Massimo Simion, Michele Azeglio, Nicola Passannante, Ornella Spagna, Gian Luca Boschin, Giuseppe Roviera, Gianni Tomalino, Franca Demargherita, Milco Viviani, Gianmichele Peizer, Maria Luisa Bieta, Ettore Salino, Giorgio Bizzi, Paolo Scarano e Patrizia Gullino.

Il sindaco Angelo Cappuccio

che gestisce questa situazione, si stanno programmando alcune attività che coinvolgeranno i profughi, che daranno un servizio in cambio dell’accoglienza. Intanto l’Amministrazione comunale, per fare chiarezza, ha distribuito dei volantini informativi ed esplicativi sulla tematica dei profughi. Già nell’imminenza dell’arrivo dei profughi, la sezione locale del Partito Democratico aveva allestito un gazebo per sensibilizzare la cittadinanza, e per ricordare che i profughi sono innanzitutto persone.

Lavori pubblici

Ripreso il servizio di post scuola Rifacimento della alle primarie “Pellico” e “Collodi” segnaletica orizzontale Santhià. (d.ga.) È ripreso anche quest’anno il servizio di post scuola per tutti gli studenti delle primarie “Pellico” e “Collodi”£. Avviato ieri, martedì 28 ottobre, proseguirà fino al 9 giugno, ogni martedì dalle 16.30 alle 18, con possibilità di estensione dell’orario. Il servizio viene proposto alle famiglie e agli studenti delle primarie grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Cappuccio, l’Istituto Comprensivo Sant’Ignazio e l’Associazione Liceo Musicale di Santhià. Rispetto alla sperimentazione dello scorso anno scolastico ci sono alcune novità: l’iniziativa di post scuola, offerta inizialmente al martedì, prevede una possibile estensione al giovedì in un secondo tempo in base alle richieste; inoltre l’attività viene svolta presso i locali del Liceo musicale (scuola Collodi), dotati di spazi adeguati ai bambini e provvisti di tastiere ed altri strumenti musicali, consentendo un allentamento dei vincoli di orario di fine post scuola, per an-

dare incontro alle esigenze delle famiglie. Il progetto, curato dall’Associazione Liceo Musicale di Santhià, prevede attività di acquisizione delle principali nozioni per il controllo dell’apparato uditivo-vocale, lo sviluppo dell’orecchio ritmico e attività di body-percussioni, coordinazione ritmico-motoria, e conservazione delle tradizioni etnomusicali. «Il servizio – commentano il sindaco Angelo Cappuccio e Simonetta Todi, consigliera con delega all’istruzione – è stato richiesto da numerosi genitori di allievi sia della “Pellico” sia della “Collodi”; ci è sembrata una buona soluzione avviare questo discorso di avvicinamento alla musica, al canto e alla coordinazione ritmico-motoria». Si può aderire all’iniziativa in qualsiasi momento dell’anno; è previsto contributo annuo da suddividere in due tranche di 30 e 40 euro. Per informazioni contattare l’Ufficio scuola comunale 0161.936207 - scuola@comune. santhia.vc.it.

Santhià. (d.ga.) Il Comune nei giorni si è occupato, fra l’altro, del rifacimento della segnaletica orizzontale. In particolare gli ultimi interventi hanno riguardato gli attraversamenti pedonali, oltre alla messa in sicurezza delle due strade di via Carisio e via Porta Fura, attraverso la realizzazione di un nuovo passaggio pedonale, ed anche in corso Matteotti, via Gramsci, via Tagliamento e corso Sant’Ignazio. Complessivamente l’intervento ha interessato 32 strade comunali, attraverso il rifacimento di circa quaranta attraversamenti pedonali ed una decina di segnali di stop; inoltre sono state riverniciate le strisce dei parcheggi riservati ai taxi nella zona della stazione ferroviaria, ed è stato aggiunto un parcheggio destinato alle forze dell’ordine in piazza Aldo Moro. I lavori sulla segnaletica orizzontale proseguiranno anche nel 2015, e proprio in questo periodo si stanno programmando i prossimi interventi.

Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate: domenica mattina la messa e la commemorazione Santhià. (d.ga.) Domenica 2 novembre verrà celebrata la giornata dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e del Combattente. Il programma comincia alle 9.45 con il concentramento delle Associazioni Combattentistiche al Monumento presente al parco Jacopo Durandi, nella chiesa parrocchiale alle 10 verrà celebrata la messa in

onore dei Caduti, infine la manifestazione si concluderà con la commemorazione della lapide dei Caduti in piazza Roma. La celebrazione sarà accompagnata dalla Banda cittadina. Il sindaco Angelo Cappuccio invita la popolazione a partecipare alle celebrazioni e ad esporre la bandiera tricolore.


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santhià

Nello scorso weekend alla trasmissione di Rai Due presentate le associazioni e i prodotti della tradizione locale Il sindaco: uniamo le forze

“Mezzogiorno in famiglia”, Santhià vince ancora Il Comune organizza

Sabato e domenica la squadra agatina sfiderà quella di Salsomaggiore Terme. Probabile fagiolata con la Pro Loco Santhià. Seconda vittoria per Santhià nel programma televisivo di Rai Due “Mezzogiorno in Famiglia” condotto da Amadeus, Sergio Friscia e Alessia Ventura. Anche questa volta la squadra santhiatese è riuscita a ribaltare i risultato vincendo l’ultimo gioco, quello delle “mani musicali”, trionfando così sullla città pugliese di Presicce. Durante la due giorni, insieme all’inviata Manila Nazzaro, Santhià ha mostrato le sue bellezze artistiche, culturali ed artigianali. Dalle sculture in legno di Roberto Gherardi, ai Pitociu (statuette in terracotta,

Il gruppo Pifferi e tamburi

Mostrate in tv alcune opere di artigianato santhiatese

La presentatrice Manila Nazzaro con gli Alpini

rappresentanti i mestieri di una volta) presentati da Gianni Franceschina, maestro carrista del Carnevale Storico di Santhià;

ed ancora il Gruppo Arti e Mestieri, che ha portato in tv i mestieri di un tempo, dal maniscalco alla lavorazione della lana per la

produzione dei materassi. Il gruppo locale degli Alpini ha invece mostrato i prodotti gastronomici della tradizione locale.

I “pitociu”, statuette in terracotta

Domenica 9 novembre: confermare in Comune o in Parrocchia entro il 31 ottobre

Si festeggiano gli anniversari di matrimonio Santhià. (d.ga.) Domenica 9 novembre in Municipio verranno festeggiati gli anniversari di matrimonio. Il Comune e la Parrocchia invitano le coppie che quest’anno hanno raggiunto il 25°-50°-55°-60°65° e 70° anno di matrimonio, a partecipare alla festa. Il programma prevede il ritrovo in sala consiliare alle 10, dove vi sarà il saluto dell’Amministrazio-

Domenica sono state presentate le associazioni sportive, con dimostrazioni di spinning, karate e arti marziali, e l’esibizione

ne comunale alle coppie festeggiate; alle 11.15 si raggiungerà la chiesa per assistere alla messa e al termine della celebrazione, si ritornerà in Municipio con l’Amministrazione per un brindisi insieme. La partecipazione deve essere confermata entro il 31 ottobre presso l’Ufficio Anagrafe, tel. 0161.936209, oppure in Parrocchia, tel. 0161.94341.

(foto Michele Urru)

delle majorettes; in più non poteva mancare la musica del Corpo Pifferi e Tamburi, gruppo simbolo del Carnevale santhiatese fin dall’Ottocento. Questo fine settimana, sabato 1 e domenica 2 novembre, a sfidare il Comune di Santhià sarà la squadra di Salsomaggiore Terme (Parma). Da alcune indiscrezioni pare che una delle protagoniste della puntata di sabato sia la Colossale Fagiolata; infatti per l’occasione verranno preparate dalla Pro Loco di Santhià alcune caudere dimostrative. Diana Gallo

Visite di controllo dei nei con la Fondazione Tempia Santhià. (d.ga.) Proseguono gli appuntamenti organizzati dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia per la prevenzione dei tumori. Presso l’ambulatorio della Casa di riposo di via Dante Alighieri 10 si terranno le visite di controllo dei nei a cura della dottoressa Linda Angeli. I controlli avranno luogo oggi, mercoledì 29 e venerdì 31 ottobre dalle 12.30 alle

15.30. Le visite sono gratuite, per prenotare occorre telefonare allo 0163.51820.

il “Natale a Santhià”

Santhià. (d.ga.) Anche quest’anno l’Amministrazione comunale intende organizzare il “Natale a Santhià” attraverso una serie di iniziative che diano il giusto valore alla festa e alla città, pur tenendo in considerazione il periodo di ristrettezze economiche in cui viviamo. Per poter definire un calendario condiviso di eventi, l’Amministrazione comunale invita cittadini, scuole, associazioni e istituzioni, a segnalare in Comune la propria disponibilità a collaborare. Per dare la propria disponibilità è sufficiente recarsi presso l’Ufficio Scuola o la Biblioteca civica di via Dante entro l’8 novembre. «Rinnovo a tutti - ha detto il sindaco Angelo Cappuccio - l’invito a unire le forze in modo da poter definire un calendario natalizio piacevole e interessante che possa comprendere soprattutto iniziative per i bambini. Alcune associazioni si sono già proposte e le ringrazio di cuore. Confermiamo l’impegno del Comune ad allestire le luminarie in corso Nuova Italia e nelle principali vie e piazze della città, che saranno accese dal 29 novembre prossimo. Confermiamo anche la pista del pattinaggio su ghiaccio, che nel 2013 aveva riscosso un grande successo; sarà più grande di quella dello scorso anno e verrà posizionata in piazza Aldo Moro. Inoltre - conclude il sindaco - stiamo definendo alcuni appuntamenti, che speriamo di poter arricchire con la buona volontà di tutti, rivolti in particolare ai più bisognosi».


Economia E Lavoro BIOMEDICALE

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Dalla nostra provincia per la manifestazione di sabato scorso sono partiti sette pullman

La Cgil vercellese a Roma: «lavoro, dignità, uguaglianza»

Sorin amplia lo stabilimento Terranova (Fiom): il 6 novembre si riunisce il direttivo regionale, il 31 quello nazionale in Germania

Saluggia. (d.ga.) Sorin Group, multinazionale leader nel trattamento delle patologie cardiovascolari che ha una delle proprie sedi a Saluggia, ha annunciato l’ampliamento del suo stabilimento di produzione a Monaco di Baviera, per rispondere alla crescente domanda internazionale di tecnologia cardiopolmonare all’avanguardia. L’ampliamento ingrandirà del 25% la dimensione dello stabilimento attuale, consentendo un significativo aumento della capacità produttiva per macchine cuorepolmone e sistemi di autotrasfusione, permettendo inoltre la produzione interna di sistemi di raffreddamento e riscaldamento. La macchina cuorepolmone consente di supportare un paziente sottoposto a interventi chirurgici a cuore aperto, assicurando l’ossigenazione e la circolazione sanguigna verso il cervello e i principali organi. Un sistema di autotrasfusione è una sofisticata apparecchiatura medica che permette la raccolta, il trattamento e la reinfusione di sangue autologo durante e dopo gli interventi chirurgici, oltre alla separazione preoperatoria di componenti del sangue per uso autologo. Oltre al suo sito produttivo tedesco, Sorin Group detiene stabilimenti destinati ai sistemi di bypass cardiopolmonare a Denver, Colorado, negli Stati Uniti, e a Mirandola in Italia. Nel 2013 la società ha inoltre iniziato un progetto greenfield per la produzione in Cina, per soddisfare al meglio la domanda crescente del sistema sanitario cinese.

Vercelli. Grande partecipazione dei lavoratori vercellesi alla manifestazione organizzata da Cgil e Fiom che si è svolta Roma sabato scorso. «Da Vercelli sono partiti 7 pullman – dichiara Ivan Terranova, responsabile provinciale Fiom – un’adesione almeno doppia rispetto al passato, molti non hanno potuto unirsi a noi e ci hanno attestato la loro solidarietà. Comunque non eravamo il solo gruppo numeroso, la folla era tale che non siamo riusciti ad arrivare in piazza». In questi giorni i sindacati incontrano il Governo per discutere sulla legge di stabilità; gli incontri si svolgeranno a cascata, i vari livelli delle associazioni si riuniranno per conoscere gli ultimi sviluppi, decidere

Lo striscione della Camera del lavoro vercellese

risposte, dialettiche e concrete. «Il 6 novembre si riunirà il direttivo regionale, il 31 quello nazionale; nel frattempo verrà redatto il calendario delle riunioni e, nel caso, delle manifestazioni. Se con il Governo non si arriverà a trovare una soluzione decideremo se partire da scioperi re-

I lavoratori del settore pubblico

(foto Greco)

La folta rappresentanza dei metalmeccanici

gionali per arrivare a quello nazionale o se puntare subito su questo». Lo sciopero, per come è strutturato adesso, sembra un permesso non retribuito; sono stabilite fasce orarie, va programmato per tempo. Sono maggiori i disagi legati alle disfunzioni dei servizi, come i traspor-

ti. Non pensate ad una forma di protesta alternativa? «Siamo partiti con questa modalità soft, si va per gradi; c’è un confronto su questo tema all’interno del sindacato, vagliare altre possibilità di dimostrazione da mettere in atto per dare segnali chiari». I vercellesi torneranno

Ivan Terranova

Severino Gasparini

a manifestare a Roma sabato 8 novembre per sostenere le richieste della funzione pubblica, colpita dai tagli ed in perenne attesa del rinnovo del contratto. «Si terrà nel pomeriggio e sarà congiunta» spiega Gianni Esposito, segretario generale regionale della funzione pubblica della Cgil; «manifesteremo contro i tagli, il mancato rinnovo del contratto, sei anni che aspettiamo, i licenziamenti. Si dice che negli enti pubblici non si può licenziare, invece ci troviamo di fronte a entri, come i consorzi, che chiudono e i dipendenti assunti tramite concorso che non vengono reintegrati nei Comuni; la normativa non è lineare e viene disattesa». Silvia Baratto

Si presenterà giovedì all’Ascom Unicredit: 800 milioni di euro di finanziamenti il progetto rivolto alle aziende per le piccole e medie imprese del Piemonte di agroalimentare e ristorazione Grazie ai fondi ottenuti dalla Banca Centrale Europea

Milano. (r.e.) Unicredit destina alle piccole e medie imprese del Piemonte 800 milioni di euro, circa il 10% del totale nazionale (7,7 miliardi), grazie ai fondi ottenuti dalla Bce. «Serviranno a potenziare l’attività creditizia della banca che nei primi nove mesi ha erogato circa 500 milioni di finanziamenti alle imprese piemontesi», ha spiegato Giovanni Forestiero, regional manager Nord Ovest di Unicredit. L’obiettivo è stimolare nuovi investimenti produttivi e facilitare l’accesso al credito. Sosterremo anche le famiglie con prestiti specifici per la ristrutturazione edilizia e per la riqualificazione energetica, a un tasso annuo nominale del 5%”. In Piemonte Unicredit ha già identificato oltre 15.000 aziende che potranno beneficiare dell’offerta. L’intervento coinvolgerà anche le oltre 190 Start Up innovative presenti in regione che, attraverso finanziamenti fino a 100 mila euro, con costo della

garanzia azzerato e tempi di erogazione accelerati, potranno ottenere il supporto necessario a consolidare la propria attività. Alle imprese sarà inviata una lettera per illustrare l’iniziativa con l’invito a presentare i loro piani di crescita. Secondo Forestiero, entro dicembre sarà erogata metà della somma: sono già arrivate richieste da imprese in particolare dal Nord-Est del Piemonte, di tutti i settori, alcune delle quali già avevano in cantiere investimenti.

Vercelli. (r.e.) Giovedì 30 ottobre alle 11 presso l’Ascom di Vercelli verrà presentato il progetto rivolto alle aziende del settore alimentare/ristorazione, che avrà luogo lunedì 10 novembre. Il seminario formativo gratuito inizierà alle 15 presso la Sala Biginelli dell’Ascom. Tratterà della nuova normativa vigente inerente “L’informazione sugli alimenti ai consumatori” e della 8° edizione della “Fiera della Festa di tutti i Santi” organizzata per domenica 2 novembre.

Offerte di lavoro Centro per l’impiego di Vercelli piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Rif.: 37873 Azienda sita in Caresanablot cerca un impiegato/a addetto/a paghe e contributi per inserimento nel proprio organico. Il candidato, diplomato o laureato, dovrà avere ottima conoscenza del pacchetto Office ed aver maturato pregressa esperienza nella mansione, in particolare nell’elaborazione di buste paga, nella gestione degli adempimenti amministrativi legati alla gestione del personale (assunzioni, proroghe, cessazioni, maternita, malattie, infortuni), e degli obblighi contributivi fiscali. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza dell’applicativo Zucchetti. Completano il profilo: precisione, attitudine al problem solving, gestione autonoma del lavoro, capacità di definire le priorità. Si propone un contratto di sostituzione maternità con durata indicativa di 12 mesi, full time. Il presente annuncio è rivolto ad ambosessi. I dati forniti verranno utilizzati ai soli fini di selezione e nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Il riferimento della presente campagna di ricerca è: addetto ufficio paghe - ottobre 2014. Per candidarsi, collegarsi al seguente link: www.puntoservice. org/jobs Rif.: 37825 Azienda alimentare in Vercelli cerca addetta bar/caffetteria e vendita con esperienza lavorativa nella mansione, referenziata, età preferibile max 40 anni. Disponibilità al lavoro sabato, domenica e festivi, no serale. La persona sarà assunta con lavoro occasionale accessorio. Candidarsi sul sito: www. lavoro.provincia.vercelli. it allegando il curriculum vitae. Rif.: 37716 Azienda medica ricerca n. 30 informatori medici/infermieri (formazione interna gratuita). Full time; contratto a progetto. Richiesto diploma di scuola media superiore, patente B, automuniti. Inviare curriculum vitae a: cempmed@libero.it.

Da luglio a settembre nate 4915 aziende a fronte di 4441 cessazioni

Pressoché stabile il bilancio anagrafico del sistema imprenditoriale piemontese

Rif.: 37585 Ditta in Vercelli cerca n. 1 fabbro con esperienza lavorativa nella mansione di almeno 5 anni. Tempo determinato da 1 a 3 mesi; patente B, automunito. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì 8-12 e 14-18. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

La percentuale è lievemente superiore a quella di un anno fa, ma resta al di sotto della media nazionale a+0,27%. Analizzando le singole province piemontesi è stata Alessandria a far segnare il maggior livello di espansione del sistema imprenditoriale, con una crescita dello 0,34%. Segue poi a ruota Novara con +0,30% e, più staccate, Cuneo (+0,18%) e Asti (+0,11%) . Risultano, invece, inferiori al dato medio regionale i tassi di crescita delle altre province: si va dal +0,05% di Vercelli al -0,04% del Verba-

Rif.: 37471 Ditta artigiana metalmeccanica vicinanze Vercelli cerca n. 2 lattonieri per posa in opera di lattoneria metallica. Tempo determinato 3 mesi, part time 30 ore settimanali. Disponibile a trasferte di 80 km. Candidarsi sul sito: www. lavoro.provincia.vercelli. it allegando il curriculum vitae.

Torino. (r.e.) è sostanzialmente stazionario il bilancio sulla nati-mortalità delle imprese piemontesi nel terzo trimestre dell’anno. Da luglio a settembre sono nate infatti 4915 aziende a fronte di 4441 cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio). Dopo il segno meno registrato nel precedente trimestre, il saldo è quindi tornato positivo per 474 unità. Lo stock di imprese registrate fino alla fine di settembre dalle Camere di commercio piemontesi è salito a 448.972 e ha fatto segnare un tasso di crescita del +0,11%.

no Cusio Ossola, passando per il +0,04% di Torino. La provincia di Biella si contraddistingue per la performance peggiore, registrando un tasso del -0,16%. Dall’analisi per classe di natura giuridica, si osserva come le altre forme (+0,64%) e le società di capitale (+0,62%) continuino a manifestare il maggior dinamismo, mentre la base imprenditoriale delle imprese individuali risulta stabile (+0,03%). Lievemente negativa, invece, la dinamica delle società di persone, che rilevano un tasso tendenziale del -0,10%.

Valutando i tassi di variazione percentuale trimestrale dello stock di imprese registrate per settori di attività economica, si osserva come il turismo abbia manifestato la performance migliore (+0,92%), seguito dal comparto degli altri servizi

La sede dell’Ascom a Vercelli

(+0,32%). Risultano, invece, sostanzialmente stabili gli stock del commercio (+0,16%) e dell’industria in senso stretto (+0,04%), mentre l’agricoltura e le costruzioni hanno registrato un tasso di crescita negativo (-0,15% ciascuno).


in collaborazione con

con il patrocinio del

Arci Associazione Nazionale Giuristi Democratici Centro Studi Sereno Regis Laboratorio Civico Almese Pro Natura

Comune di Almese

GRANDI OPERE CONTROLLI COMUNITà LOCALI Venerdì 7 novembre ore 16

C. S. SERENO REGIS Torino Dal Vajont a oggi Ambiente e diritti fondamentali Grandi opere in Europa Chi decide?

CONVEGNO NAZIONALE

7 - 8 novembre 2014 CENTRO STUDI SERENO REGIS via Garibaldi 13, Torino

TEATRO MAGNETTO

via Avigliana 17, Almese

Gian Vito Graziano (presidente Consiglio nazionale dei geologi) Gianni Tognoni (segretario Tribunale Permanente dei Popoli) Tiziano Cardosi (Forum contro le Grandi opere inutili e imposte) Alessandra Algostino (professore di diritto costituzionale, Università di Torino) Luca Giunti (Movimento No Tav, Italia) Daniel Ibanez (Coordinamento oppositori alla linea Lyon-Torino, Francia) presiede Nanni Salio (Centro studi Sereno Regis)

Saluto di Ombretta Bertolo (sindaco di Almese) Ivan Cicconi (esperto di infrastrutture e lavori pubblici) Alberto Vannucci (professore di Scienza politica, Università di Pisa) Paolo Maddalena (magistrato, vicepresidente emerito Corte costituzionale) Luca Masera (professore di Diritto penale, Università di Brescia) Daniel Ibanez (Coordinamento oppositori alla linea Lyon-Torino, Francia) Stefano Micheletti (Assemblea permanente NoMose - Associazione AmbienteVenezia) presiede Ezio Bertok (Controsservatorio Valsusa)

ore 13.30 pranzo di lavoro organizzato da “Fornelli in lotta”

Sabato 8 novembre ore 14.30

TEATRO MAGNETTO Almese

La vicenda esemplare del Tav: non solo Val Susa Grandi opere, comunità locali, controllo democratico

Sabato 8 novembre ore 9.30

TEATRO MAGNETTO Almese Grandi opere: corruzione disastri ambientali tutele

Guido Viale (esperto di ambiente, economia, modelli di sviluppo ) Livio Pepino (magistrato, Controsservatorio Val Susa) Dario Fracchia (sindaco di Sant’Ambrogio di Susa) Alberto Perino (Movimento No Tav) presiede Emilio Delmastro (Pro Natura Torino) Francesca Chiavacci (presidente nazionale Arci) Mauro Furlani (presidente Federazione nazionale Pro Natura) Roberto Lamacchia (presidente Associazione giuristi democratici) Marco Revelli (Università Piemonte orientale) Edoardo Zanchini (vicepresidente nazionale Legambiente) coordina Ugo Zamburru (coordinamento Arci Piemonte)

Il convegno si inserisce nel percorso avviato dal Controsservatorio Valsusa, unitamente a un folto gruppo di sindaci e amministratori delle valli di Susa e Sangone, che ha portato alla decisione del Tribunale Permanente dei Popoli di aprire un procedimento per appurare "le finalità e l’effettività delle procedure di consultazione delle popolazioni coinvolte e l’incidenza sul processo democratico" esaminando il caso Valsusa ed altri simili nel panorama internazionale.


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Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno 9 numero 41

SPORT CALCIO ECCELLENZA Decide Travaini dagli undici metri CALCIO ECCELLENZA Il Santhià impatta 0-0 e “silura” Buscaglia Al suo posto ecco Beccari

L’Orizzonti United riassapora il dolce gusto del successo Orizzonti United BSR Grugliasco

1 0

Rete: 32’ rig. pt Travaini. Orizzonti United: Spatafora, Adamo, Cappelli, Barabino, Serao, Camilli, Gianetto, Beretta, Travaini (31’ st De Souza), Dossena, Freda. A disp. Ottuso, Filippazzo, Lombardi, Pissardo, Terzoni, Gennaro. All. Boschetto. BSR Grugliasco: Del Boccio, Vadalà, Vitobello, Bertello, Marmo, Maiorana (42’ st Guerrieri), Bontempo, Todella, Trentinella, Sansone, Palmieri (34’ st Lasaponara). A disp. Orsini, Delisi, Depretis, Bar, Deangelis. All. Faghino. Arbitro: Delnotaro di Vco. Note: ammoniti Travaini (O), Marmo (B).

L’Orizzonti United torna a riassaporare il gusto del successo dopo quasi un mese di digiuno. L’ultima affermazione per la squadra di Riccardo Boschetto era infatti datata 27 settembre (2-1 in casa della Junior Biellese Libertas). Contro il BSR Grugliasco, superato già in settimana in Coppa Italia con un perentorio 4-0, i rossoblu si ripetono e fanno bottino pieno. Decisivo come spesso accaduto in questo primo scorcio di stagione bomber Travaini che, al rientro dopo aver scontato un turno di squalifica mette a segno al rete del successo al 32’ su calcio di rigore. L’Orizzonti United si presenta in campo senza il portiere Coda Zabetta e il fantasista Scutti e sin dai primi minuti prova a fare la partita al cospetto di un avversario in grosse difficoltà di classifica ed arrivato a Cigliano per portare a casa almeno un punto. Dopo mezzora di azioni offensive poco

Santhià Calcio Ivrea

Santhià: Cerruti, Cianciolo, Salierno, Fogliato, Tassin (41’ st Scimone), Ferla, Manco, Babacar (38’ st Basabe), Brugnera, Ravetto, Bottone. A disp. Marino, Cardinale, Eron, Dashi, Siragusa. All. Buscaglia. Calcio Ivrea: Bastianelli, Mazzone, Zardini, Cau, Santoliquido, Giacoletto, Gallo (28’ st Chiappero), Graziolo, Soster (30’ st pagliero), Pierobon, Bergantin (25’ st Pllumbaj). A disp. Giarnera, Olivero, Impieri, Pallante. All. Rizzo. Arbitro: Ciaccio di Nichelino. Note: ammoniti Babacar, Cianciolo (S), Bergantin, Giacoletto (I).

Andrea Gianetto, capitano della truppa rossoblu allenata da Riccardo Boschetto

fruttuose, i rossoblu trovano il penalty che vale il successo. Il portiere ospite Del Boccio tiene in vita i suoi con due belle parate e quando non arriva sul pallone è la traversa a dargli una mano come accade sulla conclusione quasi a botta sicura di Camilli. Nella ripresa l’Orizzonti United potrebbe arrotondare il punteggio, soprattutto con il neo entrato De Souza che timbra la seconda traversa di giornata, ma manca il colpo del ko e in un paio di circostanze rischia anche di subire il pareggio dei torinesi. Domenica prossima capitan Gianetto e compagni andranno a fare visita al GassinoSanRaffaele, reduce dal pareggio interno con il Baveno: nello scontro diretto della passata stagione i collinari si erano imposti di misura (1-0) con rete di Bregaji. E’ l’occasione buona per poter dire se l’Orizzonti United è uscito definitivamente dalla crisi che l’ha attanagliato nelle settimane passate e se può tornare a respirare l’aria dell’alta classifica.

ECCELLENZA GIRONE A BIOGLIESE VALMOS BORGARO CASELLE GASSINO SR ORIZZONTI UNITED SANTHIA' VDA CHARVENSOD VERBANIA VOLPIANO GOZZANO VOLPIANO CITTA' DI BAVENO AYGREVILLE GASSINO SR CALCIO IVREA ORIZZONTI UNITED BORGARO VARALLO E POMBIA CASELLE NO.VE. CALCIO JUNIOR BIELLESE SANTHIA' OMEGNA BIOGLIESE VALMOS BSR GRUGLIASCO VERBANIA (-3) VDA CHARVENSOD AYGREVILLE CALCIO IVREA CITTA' DI BAVENO GASSINO SR GOZZANO JUNIOR BIELLESE NO.VE. CALCIO OMEGNA VARALLO E POMBIA

Risultati 11a giornata 0-1 OMEGNA 0-3 VARALLO E POMBIA 2-2 NO.VE. CALCIO 1-1 CITTA' DI BAVENO 1-0 BSR GRUGLIASCO 0-0 CALCIO IVREA 1-4 JUNIOR BIELLESE 0-4 GOZZANO 3-1 AYGREVILLE Pt 33 25 21 19 19 18 16 14 14 14 13 13 11 11 10 9 8 4

Pg 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

Pv 11 8 6 6 5 5 5 4 4 3 3 4 3 3 2 2 3 0

Pn 0 1 3 1 4 3 1 2 2 5 4 1 2 2 4 3 2 4

Pp 0 2 2 4 2 3 5 5 5 3 4 6 6 6 5 6 6 7

Rf 38 26 17 21 13 15 14 7 10 13 15 18 10 10 7 11 13 7

0 0

Un Santhià grintoso e tonico costringe l’Ivrea al pareggio a reti bianche. Lo 0-0 con gli eporediesi è costata però la panchina al tecnico Stefano Buscaglia esonerato ufficialmente martedì dal direttore generale Pierantonio Mezza. Al suo posto ecco Sandro Beccari, che in passato ha allenato Borgopal e Gattinara. Nella gara di domenica l’Ivrea giostra spesso e volentieri nella metà campo avversaria e nei primissimi minuti di gioco si divora il possibile vantaggio con Graziolo, poco freddo e preciso nella conclusione a rete. Il Santhià

Rs 5 9 11 14 16 11 19 9 7 11 16 22 17 17 14 20 20 25

Prossimo turno CASELLE BORGARO VERBANIA ORIZZONTI UNITED VDA CHARVENSOD BIOGLIESE VALMOS BSR GRUGLIASCO SANTHIA' VOLPIANO

PROMOZIONE GIRONE A

CALCIO - PROMOZIONE Girone A

L’Alicese è implacabile e approda al terzo posto Bollengo Albiano 0 Alicese 2 Reti: 33’ pt Umeroski, 10’ st Carnaroglio. Bollengo Albiano: Converso, Tshibangu, Rao, Macario (32’ st Enrico), Tardivo, Carlisi, Landorno (30’ st Landorno), Sapone, Koetting, Joeyusaz (35’ st Luciani), Tapparo. A disp. Sofian, D’Alessandro, Enrico, Luciani, Iannaci, Rotundo, Ponsetto. All. Provenzano. Alicese: Rainero, Lita, Fiore, Castelli, Pane, C. Marteddu, Porcelli, Meo De Filippi, Umeroski, Carnaroglio, Comotto. A disp. Quaglino, Valrosso, Germano, M. Marteddu, Arlone, Di Vanno, Branca. All. Yon. Arbitro: Cortese di Novara. Note: ammoniti Rao, Koetting (B); Comotto (A).

Il Bollengo Albiano cede in casa al cospetto dei un’Alicese implacabile e che sembra davvero aver messo il turbo nelle ultime giornate. Al 33’ i biancogranata passano in vantaggio con Umeroski che da rapinatore d’area approfitta di una colossale disattenzio-

BOLLENGO ALBIANO CEVERSAMA BIELLA DORMELLETTO FULGOR VALDENGO GATTINARA PIEDIMULERA ROMENTINESE STRESA

Risultati 9a giornata ALICESE CAMERI CALCIO PONDERANO VIRTUS CUSIO COSSATO CALCIO OLEGGIO JUVENTUS DOMO DUFOUR VARALLO

VIRTUS CUSIO STRESA ALICESE PIEDIMULERA DORMELLETTO JUVENTUS DOMO COSSATO CALCIO ROMENTINESE BOLLENGO ALBIANO PONDERANO FULGOR VALDENGO DUFOUR VARALLO OLEGGIO CEVERSAMA BIELLA GATTINARA CAMERI CALCIO

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 18 9 5 3 1 16 18 9 5 3 1 13 17 9 5 2 2 13 17 9 5 2 2 17 16 9 5 1 3 11 15 9 5 2 2 16 15 9 4 3 2 16 15 9 4 3 2 18 14 9 4 2 3 9 13 9 3 4 2 13 12 9 4 0 5 10 10 9 3 1 5 11 7 9 2 1 6 11 4 8 1 1 6 7 3 9 1 0 8 9 2 8 0 2 6 6

ALICESE CAMERI CALCIO CEVERSAMA BIELLA COSSATO CALCIO JUVENTUS DOMO OLEGGIO PONDERANO VIRTUS CUSIO

Prossimo turno DUFOUR VARALLO FULGOR VALDENGO STRESA DORMELLETTO GATTINARA ROMENTINESE BOLLENGO ALBIANO PIEDIMULERA

0-2 NP 1-0 3-1 0-3 2-1 2-1 1-0 Rs 5 7 8 10 12 8 11 12 10 9 10 14 20 21 22 18

PROMOZIONE GIRONE D

Luca Carnaroglio

ne del giovane portiere Converso che si avventura in un pericoloso dribbling e perde malamente la sfera lasciando via libera all’attaccante avversario. Il Bollengo, un po’ scosso, prova a reagire e Rainero salva alla grande su Koetting con un grande intervento. L’undici di Ugo Yon non sta a guardare e cerca di offendere con rapide ripartenze che mandano in difficoltà la difesa dei biancoverdi. Al 10’ della ripresa arriva la rete che chiude i conti: un lancio dalle retrovie pesca Carnaroglio nello spazio e con un calibrato pallonetto supera Converso in uscita.

ASCA ATLETICO TORINO CBS CIT TURIN LIBARNA PAVAROLO SAVIO ROCCHETTA SANTOSTEFANESE

Risultati 9a giornata VICTORIA IVEST CANELLI MIRAFIORI S. GIULIANO NUOVO ARQUATESE SPORTING CENISIA BORGARETTO LG TRINO

CBS CIT TURIN SANTOSTEFANESE CANELLI PAVAROLO LG TRINO ARQUATESE SAVIO ROCCHETTA ATLETICO TORINO BORGARETTO S. GIULIANO NUOVO LIBARNA VICTORIA IVEST SPORTING CENISIA MIRAFIORI ASCA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 19 9 5 4 0 14 19 9 5 4 0 16 19 9 6 1 2 12 18 9 5 3 1 15 18 9 5 3 1 17 16 9 4 4 1 16 16 9 5 1 3 8 15 9 4 3 2 14 11 9 3 2 4 8 9 9 2 3 4 9 8 9 1 5 3 10 6 9 1 3 5 12 6 9 2 0 7 8 6 9 1 3 5 7 5 9 1 2 6 9 4 9 1 1 7 6

BORGARETTO CANELLI CBS LG TRINO MIRAFIORI S. GIULIANO NUOVO SPORTING CENISIA VICTORIA IVEST

Prossimo turno SANTOSTEFANESE PAVAROLO LIBARNA ASCA ATLETICO TORINO SAVIO ROCCHETTA CIT TURIN ARQUATESE

0-1 0-1 2-1 2-1 1-2 3-3 3-2 1-0 Rs 6 8 7 8 6 6 6 14 10 14 10 18 23 15 14 14

CALCIO - PROMOZIONE Girone D

L’LG Trino incassa la prima sconfitta stagionale: 0-1 Santostefanese LG Trino

1 0

Rete: 2’ pt Morrone. Santostefanese: Gallo, Zilio, A. Marchisio, Rizzo, Lomanno, Galuppo (20’ st Baldovino), G. Balestrieri (20’ st Garazzino), Ivaldi, Maghenzani, Morrone (30’ st F. Marchisio), Busato. A disp. Campanella, S. Balestrieri, Bertorello, Gulino. All. Amandola LG Trino: Bagnis, Geminardi, Casalone, Zago (38’ st Venniro), Cafasso, Michelerio (16’ st Barbi), Amarotti, Accatino, Boscaro, Lopes, Fodero (1’ st Pozzati). A disp. P. Parisi, Colangelo, Aldrovandi, Genesi. All. Gamba Arbitro: Franco di Cuneo.

La prima sconfitta stagionale dell’LG Trino arriva a Santo Stefano Belbo. La squadra di mister Davide Gamba incappa in una partita opaca, fortemente condizionata dal terreno di gioco dei cunees. Al 2’arriva subito la doccia gelata per i trinesi. Punizione molto dubbia fischiata a favore della Santostefanese, a circa 20 metri dalla porta. Batte Morrone, palla che passa a fianco della barriera

Davide Gamba

e sorprende Bagnis sul suo palo. La partita adesso la fa il Trino, che col passare dei minuti inizia un vero forcing nell’area avversaria. All’81’la palla per il pareggio: mischia in area, la sfera finisce sui piedi di Boscaro che se la aggiusta e calcia di sinistro da buona posizione, ma Gallo mette in angolo con un ottimo intervento. L’allenatore dell’LG Trino Davide Gamba a fine gara commenta il risultato: “Partita condizionata al primo minuto da una punizione inventata e da un errore di valutazione del portiere. Abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco per tutti i 90’, purtroppo senza trovare lo spiraglio per segnare”.

Sandro Beccari

bada principalmente a difendere il proprio fortino, grazie anche al monumentale Bassaoule, e a ripartire. Cerruti è da applausi quando alla mezzora risponde alla grande su un colpo di testa di Soster quasi a colpo sicuro. Nella ripresa l’ingresso di Pllumbaj dà maggior peso specifico all’attacco degli arancioni. Ed è proprio l’attaccante albanese nei minuti finali della contesa ad avere sui piedi due ghiotte opportunità, ma tutto solo davanti a Cerruti non riesce ad avere la meglio nel duello con il numero uno di casa. Domenica prossima i granata saranno impegnati sul campo dell’Omegna, diretta concorrente per evitare la zona playout e appaiato in classifica ai granata a quota 11 punti.

TUTTO COPPE L’Orizzonti United si riscatta: secco 4-0 Nella Coppa Italia di Eccellenza l’Orizzonti United esordisce alla grande nel secondo turno. I rossoblu si sono imposti nella prima gara del triangolare 2 e contro il BSR Grugliasco con un perentorio 4-0. Le reti per la squadra di mister Boschetto sono state messe a segno da Freda nel primo tempo e da Beretta, Pissardo e Dossena nella ripresa. Il 12 novembre si giocherà la seconda sfida e l’Orizzonti starà a guardare in attesa di conoscere il risultato di BSR Grugliasco-Aygreville per poi giocarsi il passaggio del turno il 26 novembre sul campo dei valdostani. Nella Coppa Italia riservata alle squadre di Promozione serata storta per l’Alicese (girone 2): i castellani sono stati superati dalla Romentinese per 3-2. Non è bastata la doppietta di bomber Umeroski che per due volte ha portato avanti la squadra di Ugo Yon. Nel finale di partita i padroni di casa hanno ribaltato il punteggio con Baronchelli e N’Dyae. Nel raggruppamento 7 l’LG Trino non va oltre il pareggio casalingo (1-1) al cospetto della CBS Scuola Calcio: al vantaggio torinese con Caria, i trinesi rispondono con Geminardi nella ripresa.


SPORT

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Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno 9 numero 41

CALCIO 1A CATEGORIA Azzurri scatenati CALCIO 1A CATEGORIA Il PVF vince 1-0

Il Bianzè vince ancora Il Livorno Ferraris e sale al terzo posto in giornata negativa Bianzè Azeglio

2 0

Reti: 22’ pt Gagnone, 41’ st Panipucci. Bianzè: Perissinotto, Mauro, Menegatti, Barberis, Rega, Atich, Gallione (25’ pt Ferrigno), Straulo, Panipucci, Gagnone, Cistaro (30’ st Bigatti). A disp. Erbari, Zanetti, Albergoni, Rigoni, Parrinello. All. Costanzo. Azeglio: Blanc, Ziggiotto, Sonnati (25’ st Loreni), Mordenti (30’ st Salvato), Florio, Dotelli, Soda, Lana, Farinella, Mollo, Camosso. A disp. Coppo, Pozzo, Fracasso, Angela, F. Santina. All. Mordenti. Arbitro: Pavia di Torino. Note: ammoniti Mauro, Atcih (B).

Il Bianzè supera con un classico 2-0 l’Azeglio. Gli azzurri hanno faticato parecchio per avere la meglio su una delle squadre più in forna del momento e reduce da ben quattro vittorie consecutive. L’avvio di gara è tutto

PVF Livorno Ferraris

Cristian Rega ha disputato una buona prova in marcatura

di marca bianzinese. Gagnone saggia i riflessi di Blanc con una sventola da fuori area e poi va ancora alla conclusione mancando però il bersaglio. L’Azeglio si fa vedere dalle parti di Perissinotto con Camosso e con l’ex Santhià e Crescentinese Farinella, ma la difesa di casa sventa. Il Bianzè attacca di più, ma rìischia al 38’ quando il palo dice di no al tentativo di Camosso. Anche nella ripresa sono

i locali a spingere con più determinazione, ma gli errori di mira continuano ad essere all’ordine del giorno. Al 22’ arriva il sospirato vantaggio degli azzurri: lungo lancio di Ciraulo che premia lo scatto di Gagnone abile a rimanere freddo al cospetto di Blanc e ad infilarlo con una precisa conclusione. Nel finale di gara Panipucci gonfia ancora la rete sfruttando un prezioso assist di Gagnone.

CALCIO 2A CATEGORIA Una prova opaca

La Virtus Saluggese cade in casa con il Pontestura Virtus Saluggese Junior Pontestura

0 1

Rete: 27’ pt De Chirico. Virtus Saluggese: Salvato, Biganzoli (22’ st S. Merkaj), Boggio (1’ st R. Merkaj), Vigna, Rigamonti, Biscaro, Actis Moreno, Maida, Bolognesi, A. Anania, S. Anania. A disp. L. Bernini, Torasso. All. Crovella-Aimone. Junior Pontestura: Ormelese, Volpato, Tribocco, Biondolillo, De Ambrogio, Casamassa, Audino, Roccia, Visca (35’ st Volpicella), Temporin (37’ st Giglione D.), De Chirico. A disp. Gatti, Meneghetti, Coppo A., Ceccato, Pavan. All. Baldasso. Arbitro: Franco di Torino. Note: espulso Vigna (VS) al 47’ st per gioco falloso.

Domenica da dimenticare per la Virtus Saluggese. La squadra allenata da Maurizio Crovella e Rober-

Uno dei vani assalti della Virtus Saluggese alla porta dello Junior Pontestura (foto Greco) to Amone cade in casa al cospetto deo Junior Pontestura. I bianconeri non hanno brillato creando poco in avanti e concendendo parecchio in difesa. La rete che decide la contesa arriva al 27’ del primo tempo e porta la firma di De Chirico che supera Salvato con una spettacolare conclusione. La Virtus Saluggese non ha trovato la forza per reagire

1 0

Rete: 30’ st Brillante. PVF: Longhin, Oberto, Biesta (20’ st Grimaldi), Boetto, Corona, Franzino, Brillante, Brunetta, Virardi (38’ st Picco), Campaci, Vironda (35’ st Trabucco). A disp. Grimaldi. All. Santomauro. Livorno Ferraris: Crotta, E. Peruginelli, Careggio, Desso, Nicolello (10’ st Genestrone), Coppo (30’ st F. Peruginelli), Gaida, Buccoliero (1’ st Germano), Ferraro, Di Marino, Pola. A disp. Castillo, Joutan, Mocca. All. Pizzorno. Arbitro: Giorgio di Pinerolo.

Un colpo di testa di Brillante ad un quarto d’ora dalla fine condanna il Livorno Ferraris alla quinta sconfitta stagionale in nove gare. La prestazione degli amaranto è stata davvero disastroso soprattutto per quello che concerne l’atteggiamento in campo.

SECONDA CATEGORIA GIRONE D E. CASTIGLIANO LA VISCHESE MONTANARO RONZONESE CASALE VEROLENGHESE VIRTUS SALUGGESE

Risultati 7a giornata ATLETICO VOLPIANO CASALINO BUSIGNETTO CARESANA PIEMONTE SPORT JUNIOR PONTESTURA

RIPOSA

PRO PALAZZOLO

ATLETICO VOLPIANO PIEMONTE SPORT LA VISCHESE MONTANARO CASALINO PRO PALAZZOLO BUSIGNETTO VIRTUS SALUGGESE JUNIOR PONTESTURA E. CASTIGLIANO CARESANA RONZONESE CASALE VEROLENGHESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 16 6 5 1 0 17 14 7 4 2 1 14 13 6 4 1 1 13 11 6 3 2 1 13 11 7 3 2 2 9 10 6 3 1 2 12 9 7 2 3 2 11 8 7 2 2 3 9 8 6 2 2 2 7 6 7 1 3 3 6 6 6 1 3 2 6 2 7 0 2 5 2 0 6 0 0 6 11

ATLETICO VOLPIANO BUSIGNETTO CARESANA CASALINO JUNIOR PONTESTURA PIEMONTE SPORT

Prossimo turno MONTANARO VEROLENGHESE VIRTUS SALUGGESE PRO PALAZZOLO E. CASTIGLIANO LA VISCHESE

RIPOSA

RONZONESE CASALE

anche a causa della giornata di scarsa vena dei suoi interpreti offensivi. Nemmeno gli gressi dei fratelli Merkaj dà quella scossa necessaria per cambiare l’inerzia della partita. Lo Junior controlla e sfiora il raddoppio in più di una circostanza. Salvato tiene a galla i suoi, ma non c’è nulla da fare e oltre al ko i bianconeri incassano anche il cartellino rosso di

1-1 1-0 1-1 1-1 2-3 0-1

Rs 5 5 8 9 4 14 11 11 9 9 12 13 20

Vigna reo di un fallaccio ai danni di De Chirico nei minuti di recupero dell’incontro. La Pro Palazzolo ha invece osservato il proprio turno di riposo e tronerà in campo domenica per l’ottava giornata nella quale affronterà in trasferta il Casalino. La Virtus Saluggese giocherà invece sul terreno del Caresana.

PRIMA CATEGORIA GIRONE C AGLIE' BIANZE' CAVAGLIA' COLLERETTO P. G. RODALLESE PVF VALLE CERVO VERRES CAVAGLIA' CHIAVAZZESE BIANZE' COLLERETTO P. VALLE CERVO FULGOR COSSILA FENUSMA AZEGLIO FCM VIGLIANO AGLIE' G. RODALLESE VERRES LIVORNO FERRARIS PVF VALLORCO QUART

Edoardo Peruginelli

AZEGLIO CAVAGLIA' CHIAVAZZESE FCM VIGLIANO FENUSMA FULGOR COSSILA LIVORNO FERRARIS QUART

Poca grinta e voglia di sudare pe rla maglia. Contro un avversario in grosse difficoltà sia di classifica che di formazione (il PVF ha schierato in campo parecchi ragazzi della Juniores) la truppa di mister Pizzorno non è riuscita quasi mai a rendersi pericolosa giocando con troppa suf-

Risultati 9a giornata VALLORCO AZEGLIO CHIAVAZZESE FCM VIGLIANO FENUSMA LIVORNO FERRARIS FULGOR COSSILA QUART Pt 25 20 19 18 17 13 12 12 12 12 9 8 8 7 6 4

Pg 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

Pv 8 6 6 5 5 4 3 4 3 3 2 2 2 2 2 1

Pn 1 2 1 3 2 1 3 0 3 3 3 2 2 1 0 1

Pp 0 1 2 1 2 4 3 5 3 3 4 5 5 6 7 7

Rf 28 21 18 17 22 11 16 16 13 16 12 10 7 8 12 16

3-1 2-0 1-1 2-2 3-0 1-0 0-0 2-0 Rs 5 10 13 9 18 16 16 15 14 15 14 18 15 18 25 25

Prossimo turno VALLORCO AGLIE' COLLERETTO P. PVF BIANZE' G. RODALLESE VERRES VALLE CERVO

ficienza. I canavesani hanno messo maggior cuore sul rettangolo verde e hanno meritatamente conquistato i tre punti con l’incornata di Brillante sul traversone di Brunetta. Pizzorno è in furiato con i suoi a fine gere. “Di questo passo e con questi atteggiamenti non si va da nessuna parte”.

JUNIORES REGIONALE

L’Orizzonti United passa in Valle 2-0 P.D.H.A. Orizzonti United

0 2

Reti: 21’ pt Montuori, 44’ pt Piaia. PontDonnaz HoneArnad: Juglair, Collura (21’ st Awny Barti), Bich (10’ st D’Aprile), Meraglia, Noro, Longis, Rousc (16’ st Bonomelli), Pinet, Chiavenuto (31’ st Candian), Bruni (42’ st Rossi), Passador. A disp. Chasseur. All. Giraudo. Orizzonti United: Ottuso, Filippazzo, Lombardi, Landorno (1’ st Lombardo), Frison, Manzo, Piaia (38’ st Herashchenko), Trusciglio (44’ st Campo), Montuori (10’ st Borgogna), Gennaro, M. Fasolato (28’ st Le Rose). A disp. Turetto, Atzeni. All. Alloisio. Arbitro: Giovannnini di Ivrea. Note: ammoniti Frison, Montuori, M. Fasolato, Lombardo (O).

Quarta vittoria in campionato per l’Orizzont United che passa sul

Mattia Lombardi

campo del PontDonnaz HoneArnad. I rossoblu chiudono la pratica nella prima frazione di gico grazie alle reti messe a segno da Montuori (al secondo gol consecutivo) e da Piaia. I ragazzi di mister Alloisio si confermano così al terzo po alle spalle della capolista Borg aro e del Volpiano. Sabato sfida interna con lo Charvensod.

JUNIORES REGIONALE I tirnesi cedono alla capolista 3A CATEGORIA Pareggio a reti bianche per i biancorossi

Giornata conmpletamente da dimenticare Tronzano esce dal campo con il rammarico Con il Montjovet non sfonda e fa solo 0-0 Santhià, Alicese ed LG Trino sconfitte Cossato 2010 Santhià

5 1

Alicese Casale

0 2

Rete: 32’ pt Rebora. Santhià: Franco, Chiorboli, Pella, Rebora (8’ st Zanone), Fattor, Cardinale, Siragusa (1’ st Dashi), Gaudeni (24’ st Alice), Monteleone, Pesola (1’ st El Azhari), Agaddou. A disp. Tosi, Cagliera, Rodrigues. All. Bergamo.

Reti: 16’ pt Mullici, 23’ pt Casone. Alicese: Grazio (1’ st Zanetti), Sacchi D. (35’ st E. Gaddo), Maccieri, Ballario, Pronti, Lacchio, Moretto (30’ st Bongianino), Mazza (17’ pt Brustia), Memoli, Mangone, Cabras. A disp. A. Vricciariello, Boarolo, Bertolotto. All. Romeo.

Giornata da dimenticare per il Santhià. I granata sono travolti 5-1 dal Cossato 2010 al termine di una partita giocata malamente. La rete della bandiera pe rla truppa di mister Bergamo porta la firma di Rebora.

Il Casale passa sul campo dell’Alicese per 2-0. I ragazzi di mister Romeo pagano un inizio di gara non brillante e incassano le due reti nerostellate nei primi 23’. La reazione, pur volenteroso, è sterile e non produce grosse occasioni.Alicese

LG Trino FR Valdengo

0 1

LG Trino: Reale, Giorcelli, Bortolameazzi, Chessa (9’ st Della Casa), Curci, Gullo (15’ st Bobba), Tosatti, Tiso, La Loggia (30’ st Riminella), Baucero, Genesi. A disp. Boido, Cannella, Lavazza. All. Rampone.

L’LG Trino vende cara la pelle al cospetto della capolista Fulgor Ronco Valdengo, ma alla fine deve alzare bandiera bianca. La truppa di mister Rampone gioca una prova gagliarda e avrebbe anche meritato il pareggio, ma non ha avuto la necessaria freddezza sotto porta per segnare.

Tronzano Montjovet

0 0

Tronzano: Ronza, El Kissani, Battel, Bonomelli, Ranzi, Landucci, Migliorini (13’ st Hrarti), Andreotti, Bonadio (25’ st Cicchirillo), Sauchelli, Cianni. A disp. Bassani, Lo Conte, De Vita, Morosan, Zagaria. All. La Fontana. Montjovet: Pola, Lo Piccolo, Paride, M. Gamba, L. Spalla, Bertoldo, Pavia (29’ st R. Gamba), Sonny, Ussen (44’ st Termine), M. Spalla, Pession (25’ st Foti). A disp. Pernel, Jaccod, Portè. All. Bozzetti. Arbitro: Stea di Vercelli. Note: ammoniti El Kissani, Bonadio, Andreotti (T), M. Gamba, Bertoldo, Pavia, M. Spalla (M).

Il Tronzano lascia per strada due punti preziosi impattando a reti bianche al cospetto del Montjovet. La squadra di Salvatore La Fontana attacca per quasi 90’ senza però trovare il giusto varco per segnare. Le belle parate del portiere Pola e i tanti errori di mira dei suoi attaccanti.

TERZA CATEGORIA IVREA BELLAVISTA CALCIO CGC AOSTA JUNIOR TORRAZZA LESSONA TRONZANO

Risultati 6a giornata ATLETICO 1912 SAN GRATO IVREA MASSERANO ATLETICO CHATILLON MONTJOVET

RIPOSA

LA RONDINESE

MASSERANO TRONZANO CGC AOSTA BELLAVISTA CALCIO JUNIOR TORRAZZA MONTJOVET ATLETICO CHATILLON LESSONA ATLETICO 1912 SAN GRATO IVREA LA RONDINESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 15 5 5 0 0 10 11 5 3 2 0 10 10 5 3 1 1 13 10 6 3 1 2 9 8 6 2 2 2 12 8 6 1 5 0 5 7 5 2 1 2 6 5 6 1 2 3 8 4 5 1 1 3 5 3 6 0 3 3 8 0 5 0 0 5 6

ATLETICO CHATILLON ATLETICO 1912 MASSERANO MONTJOVET SAN GRATO IVREA

Prossimo turno JUNIOR TORRAZZA LESSONA CGC AOSTA LA RONDINESE TRONZANO

RIPOSA

BELLAVISTA CALCIO

3-2 5-2 1-3 0-1 0-0

Rs 4 5 8 7 12 4 6 8 7 13 18


SPORT

Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno 8 numero 41

23

CALCIO GIOVANILE Rotondo successo casalingo per i Giovanissimi FB della Crescentinese

L’Orizzonti United non sbaglia un colpo I Giovanissimi della Saluggese ne fanno otto ALLIEVI Piemonte Sport Orizzonti United

GIOVANISSIMI

Reti: 19’ Carra (O), 5’ st Vana (O), 38’ st Sousu (P). Orizzonti United: Tridico (34’ st Pistis), Formia, Pollicino (23’ st Leone), Vana, Ambrosino (30’ st Marinotto), Boggio, Maletta, Carra (8’ st Ami. Farjaoui), Palumbo, Torrau Alexi, Nosengo (18’ st Greco). A disp. Speziale. All. D’Agostino.

ALLIEVI Alicese Casale

Villanova Virtus Saluggese

1 2

I Giovanissimi Fascia B della Crescentinese hanno superato con un secco 3-0 il Canadà

ALLIEVI F. B

ALLIEVI F. B 0 5

Alicese: Zanetti, Sacco, Barbierato, Boarolo (15’ st F. Cambieri), Galeone, Conte, Mosshaif (30’ st Farjaoui Aim.), Panero (10’ st S. Martinetti), Vricciariello R. (33’ st E. Martinetti), Ballario, Franceschini. All. Caputo.

Livorno Ferraris Castellamonte

5 2

Reti: 5 Fumiento. Livorno Ferraris: Zucchelli (1’ st Fralini), Laudone, Anwar, Pasteris, Crisci, Della Mula (1’ st Satriano), Bottini, Marino, Jukic, Fanzini (15’ st Pugliese), Fumiento. All. Merlino.

Orizzonti United Vallorco

ALLIEVI F. B 5 0

Reti: 1’ Palanca, 7’ Calfa, 11’, 37’ Pani, 38’ st Ricciotti Orizzonti United: Taverna (1’ st Lanza), Mironi, Bignoli, Bonello, Suozzo, Bovolenta (8’ st Ricciotti), Palanca (6’ st Viletto), Danese (16’ st Gianni), Calfa (26’ st Ampalla), Barolat, Pani. A disp. Merlo. All. Francisca.

Crescentinese Volpiano

0 5

Crescentinese: Visciglia, Carnazza, Frola, Masoero (34’ st Grotto), Quarticelli, Salino (24’ st Silva Santos), Landolfi, Barillà (27’ st Podella), Botti, Lonardo, La Greca (16’ st Quamori). All. Bernini.

GIOVANISSIMI F. B 4 8

Crescentinese Canadà

3 0

Reti: 5’, 32’, 27’ st Tirraf, 13’, 20’ st Crupi, 21’ Birzu, 24’ st Barbieri, 30’ st Chirico. Virtus Saluggese: Ferrero, Barbieri (28’ st Santià), A. Farfariello, H. Belbsir, De Francesco, Crupi, Salvo (33’ st M. Farfariello),David (12’ Y. Belbsir), Birzu (20’ st Bunariasu), Tirraf, Chirico. All. Zito.

Reti: 15’ st aut. Magnetti, 17’ st Calzavara, 25’ st rig. Panizza. Crescentinese: Barlaro, Corgnati (3’ st Spahiu), Ramello, Cappellari, Conti, Franco, Calzavara (35’ st Tabbia), Clerici (30’ pt Grosu), Panizza (31’ st Damiano), Gabriele, Fai (19’ st D’Anna). A disp. Roggero, Cosentino. All. Cavalli.

GIOVANISSIMI

GIOVANISSIMI F. B

Piemonte Sport LG Trino

4 1

Reti: 3’, 25’ Nicosia (P), 30’ Merigo (P), 5’ st Pasini (L), 15’ st Spena (P). LG Trino: Vescovo, Graziani (20’ st Z. Zeid), D’Amario (20’ st Sigismondi), Vlose, Zanzone, Viancino, Montanari, Carena (10’ st Zanetti), A. Zeid, Gagliarde, Pasini. A disp. Bruno. All. Guaschino.

Borgovercelli Santhià

0 6

Reti: 3’, 6’ st Cassinis, 12’, 28’, 35’ Anselmino, 30’ Piazza. Santhià: De Petris (1’ st Algieri), Rosso, Sina (1’ st Revello), Giarola (20’ st Muccino), Perinetti (1’ st Guerrini), Cammarata (20’ st Ottino), Augusti, Cassinis, Anselmino, Facchetti, Piazza. All. Ponzi.

CALCIO CSI A 11 Questa sera si gioca il derby tra Santhià e Warriors CALCIO GIOVANILE

Il MiViDa Crescentino si scatena: 5-0 Le classifiche Il Borgo d’Ale passa in casa del Celtic dei campionati Il campionato del Csi a 11 vercellese comincia a esprimere i reali valori delle squadre. Il Borgo d’Ale, dopo un avvio a rilento, venerdì sera regolando 0-2 l’ex capolista del girone A Celtic 2009 e portandosi in 4ª posizione con 8 punti, a 4 lunghezze dal Crova. Il team di Bario passava in vantaggio al 25’ con un bel diagonale sul secondo palo di Mischiatti; nella ripresa si chiudeva a difesa della propria metà campo e in contropiede trovava il raddoppio allo scadere del tempo con Castelletti. Si mantiene a un’incollatura dai borghini il MiViDa, che venerdì sera non ha avuto pietà del Trino ’04 rifilandogli un perentorio 0-5. Questa volta al bel gioco si sono accompagnati anche i gol e i 3 punti. Apriva le danze Bergamasco al quarto d’ora con un gran tiro dalla distanza, poi

ci pensava Berardi a mandare tutti al riposo sullo 0-3 con una doppietta, ben assistito da Barello e Dolcimascolo. La musica non cambiava nel secondo tempo: il team di mister Semenzin non riusciva a uscire dalla trappola allestita dall’Energia 3 e subiva ancora le reti di Grosu al 15’ su mischia in area di rigore e di La Paglia al 28’ di piatto destro; trinesi ottavi a 4. Il turno di Halloween del campionato proporrà venerdì alle 20,45 MiViDa Energia 3-Stroppiana e Sangermanese-Trino, sabato alle 15 Borgo d’Ale-Caresanablot. Weekend senza partite per le squadre locali del girone B. I Warriors erano attesi domenica al debutto in Coppa Piemonte, ma il San Tarcisio Libera, squadra cuneese, non si è presentato a Fontanetto (prevedibile la vittoria a tavolino). In vista del match era stato

CSI A 11 GIRONE A

CSI A 11 GIRONE B CONET SPORTING SANTHIA' OLCENENGO ERRANTE

Risultati 4a giornata FERRANTE WARRIORS F. RIVESE RANGERS

RIPOSA

QUINTO PER UMBI

CELTIC CARESANABLOT TRICERRESE CROVA GS TRINO

Risultati 5a giornata BORGO D'ALE SALASCO VINZAGLIO SANGERMANESE MIVIDA CRESCENTINO

RIPOSA

STROPPIANA

CROVA CARESANABLOT CELTIC BORGO D'ALE SANGERMANESE MIVIDA CRESCENTINO TRICERRESE GS TRINO SALASCO VINZAGLIO STROPPIANA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 12 4 4 0 0 8 10 5 3 1 1 7 10 5 3 1 1 7 8 4 2 2 0 8 7 5 2 1 2 4 7 5 2 1 2 8 5 5 1 2 2 5 4 4 1 1 2 3 3 4 1 0 3 5 3 5 0 3 2 4 0 4 0 0 4 4

MIVIDA CRESCENTINO SANGERMANESE VINZAGLIO SALASCO BORGO D'ALE

Prossimo turno STROPPIANA GS TRINO CROVA TRICERRESE CARESANABLOT

RIVESE WARRIORS F. QUINTO PER UMBI CONET

Prossimo turno RANGERS OLCENENGO SPORTING SANTHIA' ERRANTI

RIPOSA

CELTIC

RIPOSA

FERRANTE

0-2 2-0 1-1 2-0 0-5

Rs 1 5 3 4 6 3 7 8 8 8 10

rinviato a oggi, mercoledì 29, con inizio alle 20.45 il derby di Santhià con lo Sporting. Per il 5° turno sabato alle 15 lo Sporting, leader a 9, farà visita

SPORTING SANTHIA' FERRANTE QUINTO PER UMBI CONET OLCENENGO RANGERS RIVESE ERRANTI WARRIORS F.

Pt Pg Pv Pn Pp Rf 9 3 3 0 0 3 8 4 2 2 0 9 7 3 2 1 0 4 7 4 2 1 1 4 5 4 1 2 1 5 4 3 1 1 1 5 1 3 0 1 2 1 0 4 0 0 4 2 0 2 0 0 2 1

1-1 ND 1-1 1-4

Rs 0 2 0 2 4 3 3 14 5

al Quinto X Umbi, e i Warriors, ancora a 0, ospiteranno l’Olcenengo.

Stefano Tubia

JUNIORES REGIONALE Girone A: Fulgor Valdengo 15, Junior Biellese e No.Ve. Calcio 13, Casale e Cossato 2010 9, Dufour Varallo 7, LG Trino 6, Santhià 4, Gattinara, Biogliese, Alicese e Ceversama 3. Girone C: Borgaro 15, Volpiano 13, Orizzonti United 12, Rivarolese e Banchette 8, Calcio Ivrea e VDA Charvensod 7, La Chivasso 5, Aygreville 3, PontDonnaz HoneArnad 2, Mathi Lanzese e Caselle 1. ALLIEVI Girone Vercelli: Casale e Orizzonti United 16, Valle Elvo 15, LG Trino e No.Ve. Calcio 11 Piemonte Sport 9, Canadà 7, Alicese e Scuole Cristiane 3. ALLIEVI FASCIA B Girone Ivrea: Volpiano 24, Orizzonti United 21, La Chivasso 18, Montanaro 15, Crescentinese 11, Vallorco e PVF 10, Livorno Ferraris 6, Castellamonte e

Castiglione 1. Girone Biella: Santhià 19, Junior Biellese 18, Cossato 2010 10, Biogliese e Ceversama 6, Chiavazzese e Fulgor Cossila 5, Fulgor Ronco Valdengo e Serravallese 4. GIOVANISSIMI Girone Biella: Junior Biellese 21, Santhià 19, Torri Biellesi 16, Bollengo Albiano 12, Valle Elvo 9, Alicese 7, Ponderano 5, Valle Cervo 3, Chiavazzese 1. Girone Vercelli: Orizzonti United e Borgovercelli 21, Canadà 15, Virtus Saluggese 12, Piemonte Sport 10, LG Trino 7, Villanova Monferrato 5, Pro Cavagnolo 3, Virtus Vercelli 0. GIOVANISSIMI FASCIA B Girone Vercelli: Sparta Novara e Orizzonti United 16, Crescentinese e Santhià 15, Piemonte Sport 13, Canadà 9, Borgovercelli e Alicese 4, Carpignano 1.

CALCIO Importante novità per il sodalizio granata CALCIO GIOVANILE A breve i nomi degli allenatori

Il Santhià è pronto a rinnovarsi Viassi è il nuovo coordinatore Baeli sarà il nuovo presidente tecnico del Comitato Regionale

Il Santhià si prepara a cambiare pelle. Tramontata in estate, ancora prima di iniziare, l’era di Stefano Ragazzoni, passato in strada vecchia di Biella come un fugace temporale, la società granata verrà presa in mano dalla cordata di imprenditori torinesi guidata da Francesco Baeli (in foto), pronto a rituffarsi nel mondo del calcio dilettantistico piemontese, dopo la sfortunata parentesi al timone del Rivoli, precipitato in poche stagioni dalla serie D alla Prima Categoria. “Siamo un gruppo di imprenditori torinesi – spiega Baeli, in procinto di ricoprire il ruolo di presidente – che vuol fare cose importanti e Santhià è una bella piazza. Parliamo di una società seria, storica e con un passato glorioso. Siamo pronti a lavorare

in sinergia con l’attuale dirigenza, con cui si è instaurato subito un ottimo feeling. Vogliamo portare in alto, molto in alto il Santhià. Ci piacerebbe arrivare in lega Pro, l’ex serie C. E’ sempre stato il mio sogno sportivo. Per questo motivo, l’inizio di questa nuova avventura è per me motivo di orgoglio e di riscat-

to, dopo quanto successo a Rivoli, dove non mi è stata lasciata la possibilità di realizzare il nostro progetto. Abbiamo visto la partita della prima squadra contro l’Ivrea – continua Baeli – Da parte nostra c’è la massima disponibilità ad investire nel club. Non vogliamo stravolgere la squadra, ma solo rinforzarla se ce ne sarà bisogno per centrare quelli che erano gli obiettivi stagionali”. Baeli e soci andranno ad affiancare l’attuale direttore generale Pier Antonio Mezza e hanno le idee chiare: programmare la rinascita del sodalizio granata, senza stravolgimenti e terremoti tecnici. Nonostante i rumors, la panchina di Stefano Buscaglia sembra salda. Con l’arrivo di nuovi sponsor, i tifosi possono sognare anche qualche prezioso regalo “sotto l’albero” durante il mercato invernale.

Il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, presieduto da Ermelindo Bacchetta, ha affidato a Fabrizio Viassi (in foto) il ruolo di coordinatore tecnico delle Rappresentative maschili di calcio a 11. L’allenatore vercellese coordinerà l’attività di Giovanissimi, Allievi e Juniores, e di quest’ultima sarà anche la guida tecnica. I punti principali del progetto Viassi, che almeno sulla carta dovrebbe durare tre anni, come confermato dal Presidente Bacchetta, riguarderanno soprattutto lo scouting e la costante mappatura di tutto il territorio. Particolare attenzione sarà inoltre rivolta alle categorie giovanili in modo da (ri)costruire un importante percorso di filiera. Con un passato da allenatore professionista alle spalle avendo guidato, tra le altre, le prime squadre di Pro

Vercelli, Casale e Alessandria, Viassi è stato presentato ufficialmente in conferenza stampa martedì 14 ottobre all’hotel Atlantic di Borgaro ed è stato ritenuto l’uomo giusto per rilanciare un settore fortemente in crisi. La speranza del Comitato Regionale, infatti, è che un tecnico tanto preparato come Viassi possa garantire la crescita del movimento piemontese e valdostano più che i successi immediati. In via Volta auspicano di non dover più ripetere le debacle degli utlimi anni, legate non tanto ai successi sportivi quanto alla carenza di organizzazione e programmazione. Nelle prossime settimane saranno resi noti i nomi degli altri allenatori che guideranno le Rappresentative Regionali delle squadre Giovanissimi e Allievi.


SPORT

24

Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno 9 numero 41

NOTIZIE IN BREVE JUDO - Trino

KARATE - Crescentino

TIRO A VOLO - Cigliano

KICKBOXING - Cigliano/Trino

Otto medaglie per la Marmar

Daimoku-Move in gara ricordando Silvio Cena

Marchini vince la classifica Ladies Barbiere cade in semifinale

Per chiudere bene il mese di ottobre domenica la Marmar è tornata da Asti con otto medaglie. Ottime le prove dei suoi atleti al “Memorial Baladelli” per Esordienti A e B: due i successi, ottenuti da Marco Miglietta e Riccardo Di Liberti; due le medaglie d’argento, finite al collo di Cesare Porcaro e Giacomo Pigino; quattro i bronzi, andati a Daniel Vartolomei, David Ungureanu, Valeria e Sofia Sanzone. Niente podio per An Zilin, che ha comunque tenuto testa a judoka di grande talento ed esperienza benché fosse alla terza gara in carriera. Sabato 1° novembre trasferta a Bergamo per il 25° Trofeo Internazionale Sankaku, riservato a Cadetti, Juniores e Seniores.

Folta partecipazione della Daimoku-Move allo stage di domenica a Sant’Antonino di Susa (Torino), valevole come monte ore per le cinture Blu, Marroni e Nere al fine di accedere all’esame per la Nera 1° Dan o Dan superiore. La giornata è stata aperta da un minuto di silenzio in ricordo di Silvio Cena, l’atleta più anziano del club crescentinese (classe 1948, in foto con Alessandro Caizzo), recentemente scomparso. Gli atleti sono stati suddivisi in quattro gruppi; al maestro Caizzo, presidente della Daimoku-Move, è toccata la docenza delle cinture fino alla Nera 1° Dan con il kata Kanki Dai, poi alle Nere 2° Dan e oltre con il kata Gankaku, nella forma base e con il Bunkai.

Soddisfazioni per Erica Marchini nel “2° Memorial Domenico Napoli”, gara sociale disputata da venerdì 17 a domenica 19 al Tav Carisio. Con 66 piattelli centrati (23 nella prima sessione, altrettanti nella seconda e 20 nella terza) la tiratrice ciglianese, in attesa di riprendere con le gare valevoli per la Fitav, ha vinto la classifica riservata alle Ladies davanti a Cristina Bocca (65), Rossella Conti (63), Nayara Tarricone (60) e Jessica Bergia (57). Nella classifica individuale assoluta Erica ha occupato il 41° posto, mentre con il trio “Donne & Donne”, a cui ha dato vita con Rossella Conti e la junior Elisa Forno (62), è giunta 15ª nella classifica a squadre.

L’ultimo weekend di ottobre Simone Barbiere l’ha trascorso a Latina per l’“Italian Team X3”, gara internazionale tra squadre di tre fighter. Il “Light Revolution Team Top Ten”, formato dal responsabile della sezione di Cigliano dell’Action Team Italia, dal lombardo Mario Nani e dal campano Tiziano Trimboli, batteva nel primo turno una compagine della Slovenia per poi cedere di misura a una ungherese in semifinale. Giovedì a Chivasso alle 17 ci sarà anche la kickboxing locale, rappresentata dall’Action Team e dalla Mvnera Trino, al convegno per i 100 anni del Coni a Palazzo Einaudi, che vedrà l’intervento del vicepresidente del Coni Giorgio Scarso.

VOLLEY Santhiatesi superati 3-1 in trasferta VOLLEY Debutto positivo per l’U16 di Cigliano

La Stamperia Alicese Le giovanili santhiatesi cade a Novi Ligure sono battute in trasferta Magimi Novi Santhià

3 1

Parziali: 25-20, 17-25, 25-21, 2519. Stamperia Alicese Santhià: Linguari, Signorelli, Salussolia, Zinetti, Fracasso, Rigamonti; Pagliasso (L), Medina, Riviera, Gogna. N.e. Salto, Rizzotti, Pisani (L2). All. Mainardi.

La prima trasferta stagionale ha coinciso con la prima sconfitta per la Stamperia Alicese, ferma a 2 punti nel girone A di B2 maschile dopo due giornate. Sabato a Novi Ligure il gruppo di Nicola Mainardi si è arreso 3-1 al Mangini Novi ma soprattutto ai propri errori, ben 28 disseminati nell’arco dell’incontro. Quasi la

Martino Salussolia

metà (12) li commetteva nel primo set, gli avversari ringraziavano e si portavano in scioltezza sull’1-0. Di cosa è capace il Santhià - quando gioca con lucidità - lo dimostra la seconda frazione, vinta a 17

BASKET SERIE D

La Pallacanestro Trino incappa nella terza sconfitta consecutiva SEA Settimo Pall. Trino

con il contributo determinante dell’opposto Luca Signorelli. Visto che la partita si era messa sui binari dell’equilibrio, la Mangini rischiava nel terzo set Stefano Moro, l’opposto locale con trascorsi in A1, tenuto fin lì in panchina a causa di una condizione non ottimale. Le sue potenti schiacciate, unite alla crescita degli errori e del nervosismo (ammonito il centrale Zinetti nel quarto set) dei santhiatesi, conducevano così al successo i padroni di casa. Sabato, nel giorno di Tutti i Santi, secondo viaggio consecutivo per la Stamperia Alicese, che cercherà riscatto a Fossano contro la Crf Surrauto (ko 3-1 con il Gonzaga Milano).

Stefano Tubia

Cammini paralleli per la prima squadra e il vivaio del Santhià: successi in casa, sconfitte lontano dalle mura amiche. Entrambe le compagini giovanili, guidate da Gianluca Manavella, sono tornate senza punti dalla provincia di Torino. L’Under 19 lottava con la Parella Rossa, ma doveva arrendersi 3-1: dopo una partenza a rilento, sotto di due set persi a 16 e a 20, gli ospiti reagivano e strappavano con i denti il terzo, vinto a 23, ma avevano un nuovo cedimento nell’ultimo parziale (2517). La squadra, 4ª con 3 punti nel girone A di categoria, tornerà in campo a Occimiano (Alessandria) mercoledì 4 novembre con l’Avbc Fortitudo. Più netto il ko che ha interessato l’Under 14: il Nuncas Sfoglia Chieri si rivelava squadra decisamente più solida e non aveva problemi ad archiviare il primo e il terzo periodo sul 25-17 e il

BASKET CSI

secondo a 10. I giovani santhiatesi sono così terzi a quota 3 nel girone A; li attende ora un turno di riposo prima del match di sabato 8 novembre a Ovada (Alessandria) con la Plastipol. Prime schermaglie anche nel settore femminile. Ottimo debutto in Under 16 (in foto) per il Giocavolley, corsaro in tre set con il Valsesia Team Volley (12-25/ 20-25/ 20-25). La formazione ciglianese, guidata da Marco Bono, salterà una giornata prima di affrontare domenica 9 novembre la trasfer-

ta di Novara con il Pgs Issa. È tutto pronto intanto in Prima Divisione, nel nuovo assetto interprovinciale, per il 1° turno: oggi, mercoledì 29, il Cigliano di Bono è atteso dall’Occhieppese con inizio alle 21,00; venerdì sarà il turno del Crescentino di Remo Iannaccone, che ospiterà dalle 21 nella palestra delle scuole medie l’Azeta Disinfestazioni S2M Vercelli, mentre il Borgovercelli Buzzi Trino di Davide Fossale farà visita al Team Volley Novara domenica alle 20.

BASKET CSI OPEN

La compagine Senior L’Under 14 femminile dell’Adbt Livorno Ferraris livornese cade all’esordio contro i Mooskins Vercelli impegnata in Lombardia

78 53

Mooskins Vercelli 60 Adbt Livorno F. 56

Parziali: 22-14, 31-28, 45-39. Pallacanestro Trino: Vigliaturo 4, Arditi 4, Mboup 17, Delle Fave 6, Marzolla 5, Caccianotti 7, Gambara 8, Prete 2, Reiser, Regalli, Deandreis, Pescarolo. All. Tricerri.

Parziali: 11-20, 31-36, 49-44. Adbt Livorno Ferraris: Fracchetta 6, Antoniotto, Cisse 8, Misuraca 9, Falchetti, Gambarotto, Terzago, Grimaldi 14, Tognolo, Sereno 12, Cavalcante 7, Rubino. All. Bonafin.

Un’altra sconfitta con dignità per il Trino in serie D, dopo quelle di misura con Ghemme e Alfieri Torino. Domenica a Settimo Torinese il team di Francesco Tricerri ha tenuto testa al Sea impedendogli di prendere vantaggi abissali, ma la grande prestazione in difesa non è stata accompagnata da una altrettanto valida in attacco, per un risultato finale di 62-53. Solo 3 i punti di distacco all’intervallo lungo, poi 5 quando mancavano 50 secondi alla sirena, ma gli ospiti non hanno trovato il guizzo giusto per il sorpasso. Errori di inesperienza per un quintetto giovane come quello trinese, che nella classifica del girone A, spaccata in due, è comunque 8° con 2 punti dopo 5 giornate. Adesso è atteso da sfide più abbordabili, a partire da quella di domenica alle 20,30 al Centro Sociale Buzzi con la Libertas Amici San Mauro. Battuta anche l’Under 13 trinese, crea-

Avete presente tutti quando d’estate siete in giro in bici con un amico o la morosa, state chiacchierando, e vi entra in bocca un moscerino? Ecco, una bella serata diventa una schifezza tutta d’un tratto. Dopo un mese e mezzo, quasi due di preparazione tecnica e atletica dura, come non se ne vedevano da anni, le aspettative erano ben altre, e dopo sei vittorie consecutive contro i Mooskins Vercelli, ci si aspettava tutt’altro risultato. Invece è arrivata una sconfitta amara e di misura al termine di una serata poco brillante. La delusione era ben leggibile nelle parole di coach Bonafin che, durante l’intervallo, aveva già intuito quello che stava succedendo: niente contropiedi, niente gioco di squadra, azioni con un passaggio, un tiro. Esaurite le cartucce di Sereno e Misuraca, (12 punti con canestri da 3 punti a inizio partita) i Mooskins

Davide Caccianotti (7 punti)

L’Under 14 femminile dell’Adbt Livorno Ferraris

ta in collaborazione con l’Ecs e il Cavagnolo: sabato ha esordito nel girone Verde cedendo 42-51 all’Arcobaleno. Nessun punto anche per il Saluggia, ko 59-58 con l’Olimpo Alba. Per la 2ª giornata il Trino farà visita al Derthona, mentre domenica il Saluggia riceverà alle 15,30 il Sesto Senso Gassino. In Under 15 altalenante la Ecs, a quota 2 nel girone Verde: sabato 18 si è imposta 76-41 sul Serravalle, mentre venerdì 24 ha ceduto di schianto (115-49) alla Pms Torino pagando l’arrivo ritardato a Moncalieri per il traffico. Sabato tornerà al PalaGuerrieri per il match delle 17 con il Cb Casale. In Under 17, girone Blu, partenza col botto per l’Ecs, 94-57 domenica sul Gaglianico. Trasferta a Cossato con il Teens Basket nella festa di Tutti i Santi.

Bella esperienza per le ragazze della squadra Under 14 dell’Adbt Livorno Ferraris, che nello scorso week end hanno partecipato a Bielmonte al quinto torneo “Basket Alta Quota”, affrontando tre forti squadre lombarde. Nella partita inaugurale contro Stars Milano l’inizio è stato traumatico, con le milanesi che viaggiavano a velocità doppia e con intensità nettamente superiore alle comunque volenterose livornesi, che probabilmente hanno pagato un po’ l’emozione, cosi il primo tempo è terminato 49-11. Poi nel terzo e quarto periodo le cose pian piano sono migliorate, le ragazze guidate da Nicola Miglietta e Francesco Rimedio hanno trovato di più la via del canestro e la partita è stata più equilibrata, terminando 84-41. La seconda sfida si è giocata contro il Nova Basket varese, ampionesse regionali lombarde Under 14 (cioè dell’annata 2000). Dopo la solita difficoltà ad entrare nel match, è aumentata l continuità di gioco delle livornesi, sia in attacco che in difesa, chiudendo i restanti periodi con uno scarto minimo fino al 57-38 finale. Nell’ultima gara del torneo contro SanGa Milano (società che disputa il campionato neazionale di A2), Alice Cosentine e compagne hanno offerto una prova grintosa e determinata, con la giusta intensità. rimanendo, a parte i minuti iniziali, sempre incollate alle avversarie, con scarti intorno ai 5 punti, cedendo poi solo nel finale per 60-49.

Alessio Falchetti

hanno prima dimezzato lo svantaggio, per poi effettuare il sorpasso nel terzo quarto. A poco è servito vincere l’ultimo parziale e i due errori dalla lunetta nel finale, più tripla subita sul capovolgimento di fronte che hanno condannato la compagine livornese. Pagata anche l’espulsione di Rubino, reo di aver commesso cinque falli in pochi minuti. Troppi zero al referto, e poche idee e organizzazione di gioco, non una partita disastrosa nel complesso, ma sicuramente nessuno in casa Adbt Livorno Ferraris si sarebbe mai aspettati un risultato negativo nel finale. Sereno, Grimaldi e Cavalcante sono le note liete di una serata che dovrà essere da monito per i prossimi impegni di campionato.


SPORT

Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno 8 numero 41

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NUOTO Successi e piazzamenti per gli alfieri crescentinesi TWIRLING CIGLIANO

Peretto e Capostagno lanciano Domenica super a Castelletto in orbita la Dynamic Sport La stagione 2014/2015 del nuoto ha rreso il via con la disputa della prima tappa della Coppa Rio Winter Edition nelle piscine di Torino e Biella. Ottimi i risultati della Dynamic Sport. In campo femminile Alessia Peretto è stata come sempre la grande protagonista in casa Crescentino. Nei 100 farfalla ha conquistato il successo staccando nettamente tutte le rivali. Peretto ha messo al collo anche la medaglia di bronzo nei 200 stile libero alle spalle del duo del Centro Nuoto Torino Alisia Tettamanzi e Giulia Lucia Facchini, rispettivamente prima e seconda. Per la crescentinese anche un quarto posto nei 100 stile libero. Il top per il sodalizio crescentinese è arrivato nei 200 misti con una fantastica tripletta messa a segno da Peretto, Federica Schiapparelli e Lucrezia Violino, rispettivamente prima, seconda e terza. Doppio quinto posto per Schiapparelli, nei 200 dorso a pochi centesimi dal podio e nei 100 dorso. Violino

La compagine femminile della Dynamic Sport

ha chiuso sesta nei 200 dorso e 100 nei 100 dorso. Grandi prestazioni anche per Arianna Capostagno che ha conquistato il successo nei 50 diorso, la piazza d’onore sia nei 100 stile libero alle spalle di Elisa Guarisio dell’Aquatica Torino Sud e sia nei 100 dorso battuta solamente da Sara Alesci del Centro Nuoto Torino. Nei 400 stile libero argento per Giulia Nicandro e bronzo per Ilaria Moro; nella stessa specialità quarto

posto per Camilla Giacomini. Nicandro e Moro si piazzano rispettivamente quarta e quinta nei 200 farfalla. Martina Roggero conquista la quarta piazza nei 50 stile libero e la quinta nei 100 stile libero. Piazzamento sul terzo gradino del podio nei 200 farfalla per Beatrice Verna che chiude poi sesta nei 100 farfalla Podio anche per Veronica Sportillo nei 50 farfalla superata per soli 7 centesimi di secondo da Serena Viaren-

go del Centro Nuoto Torino. ottava nei 100 farfalla e nona nei 100 stile libero. In gara anche Elisa Crestale, Marta Caprioglio, Ilaria Moro, Elisabetta Lessio ed Helena Biasibetti. In campo maschile Federico Picco ha messo al collo due medaglie di bronzo: una nei 100 rana e una nei 400 stile libero. Per Picco anche un dodicesimo nei 200 stile libero. Alessandro Castagna ottavo nei 200 dorso. Alen Poggio dodicesimo nei 200 dorso e tredicesimonei 50 stile libero Andrea Dellarole sale sul secondo gradino del podio nei 200 rana subito dietro a Stefano saladini del Centro Nuoto Torino e sul terzo nei 400 misti e ottiene anche il quattordicesimo tempo nei 100 farfalla. Bene anche Andrea Ortone, quinto nei 200 misti e dodicesimo nei 50 stile libero. Alla Coppa Rio Winter hanno gareggiato anche Davide Berardinetti, Alessio Bonino, Matteo Tarantino, Lorenzo Cimavilla, Jacopo Lofaro, Josè Manuel Ferreri.

ATLETICA

PODISMO Pontiroli trionfa, mentre Regis si piazza secondo A Santhià

Diavoli Rossi protagonisti sulle strade di Avigliana L’ultima domenica di ottobre ha visto ancora una volta gli atleti dell’Asd Podismo di Sera presenti in diverse manifestazioni. Ad Avigliana, località in terra torinese, ai nastri di partenza della “StrAvigliana”, gara su strada di 10 km, erano schierati Gabriele Costa, Giulio Pontiroli, Gabriele Amore, Flavio Regis e Cristina Bausano. Ottime le prestazioni di Cristina Bausano (5a SF40), Gabriele Costa (8° SM45), Giulio Pontiroli (9°SM45), Gabriele Amore (11° SM 45) e Flavio Regis (16° SM50), ma prestazioni ancora migliori sono state ottenute nel settore giovanile, dove Valentina Pontiroli si è classificata al primo posto negli 800 metri previsti per la categoria Ragazze, e Mattia Regis è giunto al secondo posto nei 1600 m. della

categoria Cadetti. La somma dei loro risultati ha portato anche il secondo posto nella classifica delle società giovanili a punteggio. In contemporanea alla gara di

COMBATTIMENTO

La trinese Bausone è sconfitta in finale

Majorie Bausone è stata sconfitta ai punti nella finale valida per il titolo italiano del “Fight Warriors”, evento organizzato dalla coordinatrice nazionale Patrizia Sciurba. La portacolori della Ginnasio Trino si è dovuta arrendere al cospetto di Aurora Sinibaldi al termine di un match equilibrato e molto combattuto. Il match di muay thai si è disputato lo scorso fine settimana a Treviglio, località in provincia di Brescia. Bausone, categoria 53,5 kg classe B, è approdata da poco nel sodalizio trinese e ne rappresenta una degli atleti di punta. Contro Sinbaldi, portacolori della Itthipol Academy, dopo una prima parte di incontro di studio, Bausone è stata sconfitta solamente ai punti difend-

endosi comuque con onore. Per la trinese una prova più che positiva sotto la guida dei tecnici Ivan Provini e Joseph Cicciarella.

Avigliana, Giorgio Masetto ha brillantemente concluso la Maratona di Venezia con il tempo di 3h34’24”, classificandosi in 1007a posizione su 4687 partecipanti.

CICLISMO Cifarelli primo sulle strade di Fiano Ottimi piazzamenti nelle gare Acsi per i nostri ciclisti. A Murello, nell’ultima ultima prova Trittico di seconda serie, 9° posto per Pietro Sala (Mobili Bono Santhià) nei Gentlemen, 7 e 9° nei Supergentlemen A rispettivamente per altri due santhiatesi, Carlo Reali e Mauro Manzotti. A Fiano, nella seconda prova Trittico d’Autunno è arrivato il guizzo vincente di Gigi Cifarelli del Pedale Borgodalese tra i Supergentlemen A, categoria che ha visto un altro borgodalese (Antonino Laganà) piazzarsi quinto. Infine tra i Gentlemen buona performance per Gianmarco Guglielmino (Pedale Borgodalese), quinto sul traguardo.

il Pentathlon Lanci S35+ Pentathlon lanci S35+ nel fine settimana a Santhià che ha visto gli atleti cimentarsi nel lancio del martello standard e maniglia corta, disco, peso e giavellotto. Al maschile il successo è andato al primatista italiano SM80 Carmelo Rado (Olimpia Amatori Rimini) con 4914 punti. Alle sue spalle 3138 punti per Tarcisio Venturi (La Fratellanza 1874), categoria SM60, e Michelangelo Bellantoni (Sandro Calvesi), categoria SM55, con 3015 punti. Paola Melotti (Cus Lecce), categoria SF55, si aggiudica la prova femminile con 2949 punti; miglior prestazione tecnica 30,42m nel martello. Seguono in classifica Patrizia Spillo (San Giovanni), categoria SF50, con 2819 punti e Annalisa Tognola (Rovellasca), categoria SF55, con 1610 punti.

Buoni piazzamenti per il Twirling Cigliano nella prima prova delle Specialità Tecniche, disputata domenica a Castelletto Ticino (Novara). Nel Solo Junior Elite successo di Marika Ottaviano davanti alle compagne di club Gaia Locatelli e Giulia Bertotto; medaglia d’argento per Giorgia Nuriotti nel Solo Junior A, con Giulia Actis 8ª; nell’Artistic

TWIRLING

Anche Cigliano ad Obiettivo Sport

Domani, giovedì 30 ottobre, il Twirling Cigliano sarà protagonista di “Obiettivo Sport” la mostra fotografica che dal 23 ottobre al 23 novembre si svolge a Chivasso presso Palazzo Enaudi. Verrà proiettato un video riguardante la disciplina spor-

CICLISMO Bene anche i borgodalesi

La santhiatese Ceoloni vince la gara di Arborio

Con la partecipazione di 210 atleti si è disputata lo scroso fine settimana ad Arborio la seconda edizione del “Gran Premio Noemi Caffè”, gara ciclistica amatoriale Acsi organizzata dal Team Valli del Rosa. Primi a scattare i Gentleman: la gara si è risolta con la fuga di 7 corridori che in volata sono stati battuti da Roberto Governali della Equipe Corbettese. Nei Super Gentleman (un centinaio al via) per una gara caratterizzata dalla fuga di quattro atleti raggiunti poi da altri quattro evolata a otto vinta da Fulvio Tronchin della Besanese. Ad Anna Ceoloni, portacolori della Mobili Bono Santhià è andata la vittoria nelle Woman. Nella partenza riservata a Junior,

Twirl Senior A vittoria di Serena Aimone Ceschin, infine 8° posto per Alberto Actis nel Solo Cadetti B. L’ottimo lavoro compiuto in palestra non ha lasciato indifferente il Team Italia, che ha chiamato per l’allenamento del 15 e 16 novembre a Cantalupa Marika Ottaviano, Gaia Locatelli, Cristian Matturro e la direttrice tecnica Liboria Regina.

Senior e Veterani, con questi ultimi assoluti protagonisti nella volata conclusiva del gruppo compatto: vittoria per Davide Pertegato della Ceramiche Lemer) con Manuel Santangelo (Team Adarte) primo tra gli Junior e Ivano Desco (Team Santhysiak) vincitore dei Senior. Tra i Veterani quinto posto per Adamo Visentin della Mobili Bono Santhià, mentre tra i Gentlemen Gianmarco Guglielmino del Pedale Borgodalese è salito sul terzo gradino del podio. Infine tra i Supergentlemen A quinto posto per Gigi Cifarelli del Pedale Borgodalese, sesto per Giulio La Scala del Team Cicli Fratelli Oliva e ottavo per Ivo Antonini, anch’egli alfiere del sempre presente Pedale Borgodalese.

tiva del twirling accompagnato dall’esposizione dei costumi e da una breve esibiuzione delle atlete che difendo i colori del sodalizio ciglianese presieduto da Silvano Maglione (in foto con l’assessore allo sport Bruna Filippi all’inaugurazione della mostra).

CICLOCROSS Buon esordio in Coppa per Manzoni

La stagione del ciclocross a livello nazionale è iniziata con il sorriso per Gloria Manzoni (in foto). La santhiatese, che difende i colori del Racconigi Cycling Team, si è classifica quinta nella categoria Juniores nella gara inaugurale della Coppa Piemonte e Lombardia che si è disputata a San Colombano Belmonte, nella provincia torinese.


opinioni

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LETTERE E COMMENTI G  

Acqua e beni comuni, il secondo scalpo di Renzi di MARCO BERSANI*

Attraverso la famigerata coppia normativa, formata dal decreto «sblocca Italia» e dalla legge di stabilità, il Governo Renzi sta tentando di portare un secondo scalpo al tavolo dei rigoristi europei e al banchetto dei grandi interessi finanziari: i servizi pubblici locali, a partire dall’acqua. Il disegno sotteso è quello di un processo di aggregazione/fusione che veda i quattro colossi multiutility attuali – A2A, Iren, Hera e Acea – già collocati in Borsa, fare man bassa di tutte le società di gestione dei servizi idrici, ambientali ed energetici, divenendo gli unici campioni nazionali, finalmente in grado di «competere» sui mercati internazionali. Dietro la propaganda della riduzione del carrozzone delle società partecipate e dei costi della «casta» — problema reale, le cui soluzioni, se affidate ai cittadini e ai lavoratori dei servizi, andrebbero in direzione ostinata e contraria agli interessi delle lobby politico/finanziarie che dominano il paese– si cerca di mettere una pietra tombale sull’esito della straordinaria vittoria referendaria del giugno 2011 e sul suo profondo significato di pronunciamento di massa contro le politiche liberiste e di affermazione del nuovo paradigma dei beni comuni. Con lo «sblocca Italia» — piano di cementificazione devastante del paese, alla faccia delle lacrime di coccodrillo sul suo dissesto idrogeologico — si è imposto il concetto dell’unicità della gestione del servizio idrico dentro ogni ambito territoriale ottimale (Ato) in cui è diviso il territorio, buttando a mare il pre-esistente concetto di unitarietà della gestione, che permetteva di mantenere, integrandola, la pluralità delle gestioni esistenti in ogni territorio. Se a questo si aggiunge il fatto che ogni regione sta ridisegnando gli ambiti, tendendo sempre più spesso a farli coincidere con l’intero territorio regionale, il risultato appare chiaro: al termine di questo processo, vi sarà un unico soggetto gestore per regione, e sarà giocoforza il pesce più grosso che annetterà tutti i pesci più piccoli. Rompendo definitivamente ogni legame con la territorialità dei servizi pubblici locali e la possibilità, se non di una gestione partecipativa, almeno di un controllo democratico affidato alle istituzioni locali. In realtà, il disegno di fusione progressiva ha un preciso obiettivo: la valorizzazione finanziaria di società che, basandosi sulla redditività garantita dall’erogare servizi essenziali — e quindi a domanda rigida — e sull’enorme liquidità periodica garantita dalle tariffe, se dimensionate su un numero significativo di utenti-cittadini, possono produrre, una volta collocate dentro la rete delle grandi multiutility, un importante valore aggiunto sui mercati finanziari. Ciò che prevede lo «sblocca Italia» è tuttavia solo la premessa di quanto disposto dalla legge di stabilità, che si prefigge il colpo finale per ogni idea di riappropriazione sociale dei beni comuni e di gestione partecipativa e priva di profitti da parte delle comunità locali. Infatti, approfittando del progressivo strangolamento degli enti locali, scientificamente portato avanti negli anni attraverso i tagli dei trasferimenti e l’applicazione di un patto di stabilità interno che ha reso praticamente impossibile il mantenimento di ogni funzione pubblica e sociale (gli osannati «angeli del fango» della recente alluvione a Genova, altro non sono che ragazzi sanamente arrabbiati, i quali, avendo chiaro il totale stato di abbandono in cui sono lasciati dalle istituzioni, decidono di fare da sé), il governo Renzi regala ai sindaci il definitivo ricatto, togliendo dai parametri del patto di stabilità, quindi permettendo loro di spendere, una parte delle cifre ricavate dalla cessione di quote pubbliche delle società partecipate di servizi pubblici locali e rendendo nel contempo, ancor più onerosa, la scelta di una gestione pubblica degli stessi. Si chiede ai sindaci, dunque, di mettere in vendita i beni comuni primari delle proprie comunità di riferimento, per consentire loro di mantenere uno straccio di funzionamento ordinario dell’ente locale. L’obiettivo delle élite politico-tecnocratiche dell’Ue è lo stesso di quando, dopo neppure un mese dalla proclamazione della vittoria referendaria, scrissero all’allora governo Berlusconi la famosa lettera di diktat, in cui il punto n. 26 chiedeva «cosa intende fare il suo governo per la privatizzazione dei servizi idrici nel Paese, malgrado l’esito del recente risultato referendario?». L’obiettivo di Renzi è quello di dimostrare di essere l’unico capace di portare a termine un compito che nessun altro governo era sinora riuscito a fare. Il compito del movimento per l’acqua e dei movimenti per i beni comuni è ancora una volta quello di dimostrare che indietro non si torna, riaprendo una forte mobilitazione territoriale e nazionale che sappia parlare a quella maggioranza di persone, intimorita dalla crisi ma non annichilita nella speranza, che votando «sì» al referendum ha suggerito la possibilità di un altro modello sociale, basato sulla riappropriazione dei beni comuni e sulla loro gestione partecipativa, democratica, territoriale. E di far schierare i sindaci, costretti, oggi più che mai, a scegliere se essere l’ultimo terminale delle politiche rigoriste che dall’Ue ai governi nazionali precipitano sui beni comuni della popolazioni locali o se finalmente essere i primi rappresentanti del territorio e delle persone che lo abitano. Renzi non è che il presente fine a se stesso, feroce e cinico come chi non conserva memoria e non immagina futuro. Alle donne e agli uomini dell’acqua, che un futuro non solo l’hanno chiaro ma lo pretendono per tutte e tutti, l’obiettivo di fermarlo. *componente del Forum italiano dei movimenti per l’acqua

reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006 iscr. al Roc n. 14465 DIRETTORE RESPONSABILE: Umberto Lorini direttore@lagazzetta.info EDITORE

Montecristo srl - Crescentino

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I.T.S., stab. di Cavaglià

ci scrivono DISSESTO IDROGEOLOGICO

«SOLDI PER PAGARE I DANNI E NON PER LA PREVENZIONE» Fabio Dovana Legambiente Piemonte

Ciò che è accaduto poche settimane fa in Liguria e in ampie zone del Piemonte mette in evidenza come ancor oggi si continuino a concentrare gli sforzi sull’emergenza quando è necessario lavorare sulla prevenzione del rischio idrogeologico. Oggi nel nostro Paese si spendono circa 800 mila euro al giorno per riparare i danni e meno di un terzo di questa cifra per prevenirli, a scapito della sicurezza delle persone. Questa situazione deve far mettere una mano sulla coscienza a una certa politica sempre in prima linea per le grandi opere inutili che sottraggono risorse indispensabili per la messa in sicurezza del territorio. Occorre invertire una volta per tutte questa tendenza facendo partire subito i cantieri che servono al territorio per un’efficace strategia di mitigazione del rischio. Sono ben 1.049 i comuni del Piemonte in cui sono presenti aree a rischio idrogeologico, l’87% del totale. In 160 comuni piemontesi (il 78% di quelli analizzati in Ecosistema rischio 2013) sono presenti abitazioni in aree golenali, in prossimità degli alvei e in aree a rischio frana e, in tali zone, in 111 amministrazioni piemontesi (il 54% del campione), sorgono impianti industriali che, in caso di calamità, comportano un grave pericolo oltre che per le vite dei dipendenti, per l’eventualità di sversamento di prodotti inquinanti nelle acque e nei terreni circostanti. Nell’8% dei comuni intervistati sono state costruite in aree a rischio idrogeologico strutture sensibili come scuole e ospedali, e nel 15% dei casi sia strutture ricettive che commerciali. Anche nell’ultimo decennio sono state edificate nuove strutture in zone esposte a pericolo di frane e alluvioni in 11 comuni intervistati. Nel 21% dei casi in tali zone sono presenti addirittura interi quartieri. I dati relativi all’urbanizzazione nelle aree a rischio non hanno visto una concreta inversione di tendenza, come si può notare sia dall’esiguo numero di delocalizzazioni di strutture, sia dal fatto che, proprio in quelle zone si è continuato a costruire. Eventi come quelli di questi giorni ci ricordano che il rischio aumenta proprio quando vengono aumentate le superfici edificabili e si costruisce vicino ai fiumi. Di fronte a questa semplice verità è necessario lavorare insieme per una svolta. Per il Piemonte proponiamo di cominciare da fiumi e

torrenti, a cui spesso abbiamo voltato le spalle, ricordandoci di loro soltanto quando di acqua ce n’è troppa o troppo poca. Se si lavorasse costantemente per riportare i corsi d’acqua a condizioni vicine a quelle naturali, con alvei sufficientemente aperti per assorbire le piene e una quantità d’acqua sufficiente a far vivere gli ecosistemi acquatici, potremmo dire di aver fatto un deciso passo avanti verso un territorio più bello, più adatto alla vita e più sicuro. Noi siamo disponibili ad accettare questa sfida e lo dimostriamo ogni giorno con la nostra presenza e le nostre proposte. OPERE IDRAULICHE

«TROPPI RITARDI PER GLI SCOLMATORI» Giovanni Ravasenga consigliere comunale - Trino

Ritorno ancora su quella che ormai è diventata “la mia fissazione”, e cioè quella un giorno di vedere iniziare e compiersi queste benedette opere idrauliche di messa in sicurezza di Trino e non solo. Forse nessuno si è ancora reso conto che viviamo in una delle zone più a rischio della nostra Regione, anche se sono stati a suo tempo costruiti gli argini sul Po, quasi raddoppiata la potenza delle pompe di sollevamento delle acque e rimossa la briglia sul Po. E nonostante tutto ciò siamo ancora e fortemente (non l’ho mai detto prima) a rischio esondazione e maggiormente per causa delle piene delle rogge e dei canali. Dopo 14 anni dall’alluvione del 2000, tre sono ancora le opere di messa in sicurezza da iniziare e completare affinchè a Trino e non solo, sia garantito un livello di sicurezza umanamente sostenibile nel senso di quanto l’uomo può fare. Non si tratta certamente di opere faraoniche e/o esibizioniste; ma di interventi che consentono a migliaia di abitanti, di “dormire un po’ più tranquilli” quando purtroppo le condizioni meteorologiche preannunciano un rischio in crescita. E i casi sono sempre più frequenti. E di questo rischio e pericolo tutti ne sono da tempo informati e a conoscenza; Istituzioni e Politica in primis. Essere più in sicurezza significa innanzitutto costruire gli scolmatori di Fontanetto Po e di Trino perchè entrambi svolgono sul territorio, una funzione complementare. Purtroppo però le risorse finanziarie a suo tempo stanziate e previste dalla Regione Piemonte, non risultano più disponibili perchè dirottate per altre esigenze. Per la costruzione degli scolmatori restano solamente circa 250.000 euro per la progettazione definitiva di Fontanetto Po e del quale il Comune è il soggetto attuatore; progettazione non ancora avviata dopo oltre due anni di attese. Anche il finanziamento regionale di 5.200.000 euro per la costruzione dello scolmatore di Trino, il cui soggetto attuatore è la stessa Regione Piemonte, è stato dirottato per altre esigenze. E quindi dopo quasi nove anni di progetti, revisioni, sopraluoghi, conferenze, varianti, ecc. ecc. si è scoperto che, stante la situazione,

TRATTAMENTO DEI DATI:

il responsabile ai sensi del D.Lgs 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato sono riservati.

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Le lettere vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

Tagli agli enti locali

«Renzi fa il re buono con i soldi degli altri» Riceviamo e pubblichiamo. Egregio direttore, è ormai chiaro agli italiani come l’operazione “80 euro” a ridosso delle elezioni europee sia servita a Renzi da un punto di vista elettorale e non certo per rilanciare l’economia. C’è stato promesso che non sarebbero aumentate le tasse, ma così non è stato tra Imu, Tasi, Tari e irpef, scaricando sui sindaci l’iniziativa elettorale della scorsa primavera. Con la Legge di stabilità 2015 non solo si replica, ma il Presidente del Consiglio, irrefrenabile, esagera, perché va bene ridurre le tasse alle imprese, ma è scorretto tagliare ancor più di prima a Comuni e Regioni che per reggere il taglio dovranno a loro volta nuovamente aumentare le tasse locali. A ciò si aggiunga il peggioramento di tutti i servizi. Le Province, manco a dirlo, saranno ancora una volta le più colpite. Renzi giustifica il taglio dicendo che dal primo gennaio cesseranno le funzioni, ma non è la verità perché lo stesso premier ha deciso che il riordino debbano farlo le Regioni, le quali, senza risorse, non si caricheranno di nuove responsabilità. A Renzi ciò poco interessa, lui deve scrivere le coperture e sa perfettamente che le Province, ormai delegittimate, non incidono mediaticamente. Succederà così che nel 2015 continueremo a svolgere tutte le funzioni, senza risorse. Insomma, con i soldi degli altri è facile fare il re buono che promette il taglio delle tasse, obbligando gli Enti territoriali a fare gli esattori cattivi che tolgono ai cittadini, ai disabili ed alle imprese i servizi che giustamente si aspettano dopo averli pagati a caro prezzo con le tasse locali. Renzi rafforza la sua immagine, mentre presidenti di Regione, di Provincia e sindaci saranno messi in croce da contribuenti esausti e furiosi. Con Regioni deboli per gli scandali di rimborsopoli e Province vittima di una campagna demagogica senza precedenti il Governo ha buon gioco nel fomentare l’opinione pubblica. Restano i Comuni, sui quali dovrà fare attenzione, perché oggi il sindaco è ancora percepito come il livello meno “inquinato” della politica ed ha ancora una forza mediatica e numerica incisiva. Se Renzi si troverà contro i sindaci (a novembre l’ANCI eleggerà il nuovo presidente), allora dovrà iniziare a riflettere: dovrà fare meno il trasformista e più lo statista, che oggi non vuol dire promettere e twittare. Vuol dire fare riforme serie e nuove alleanze internazionali, uscendo dal fiscal compact e promuovendo investimenti strategici per rilanciare economia interna e competività. Se Renzi avrà l’intelligenza di farlo, allora, potrà sperare di governare a lungo; diversamente, senza un cambio di rotta immediato delle politiche di austerità tedesche, il caro Matteo sarà ricordato come un bravo affabulatore, ma un fuoco di paglia nella politica italiana, spazzato via dall’ondata antieuropeista crescente di un Paese senza crescita e lavoro. Carlo Riva Vercellotti presidente della Provincia di Vercelli

ci si dovrà fermare definitivamente. Quella dei tempi biblici parrebbe essere anche una strategia di continuo allungamento dei tempi proprio perchè i finanziamenti sono stati dirottati per altre esigenze. Una sorta di “tiriamola alla lunga e poi vedremo”. Nel frattempo ci sono “spese tecniche” per centinaia di migliaia di euro. Stessa storia anche per l’allungamento con sette nuove campate, del ponte stradale di Trino sul fiume Po, finanziamenti europei: 16.500.000 euro, dirottati per altre esigenze a fronte di un’opera di messa in sicurezza essenziale per un vasto territorio, necessaria per recuperare sostenibilmente una serie di pericolose criticità durante il deflusso delle piene per effetto delle due strettoie a poca distanza

l’una dall’altra: la stessa del ponte stradale e quella poco più a monte del rilevato della centrale nucleare Enrico fermi. Un’opera prevista dal Piano per l’Assetto Idrogeologico e dichiarata urgente fin dal 2009. Il Soggetto Attuatore dell’opera è la Provincia di Vercelli che da tre anni si sta dibattendo in una sorta di accanimento burocratico e in una miriade di indecisioni. Non posso far altro che sperare che queste verifiche avvengano con urgenza anche se conosciamo già lo stato di fatto, non c’è più disponibilità finanziaria. Ma soprattutto spero che intervenga la decisione politica, unica soluzione, affinchè in breve faccia ripartire veramente e non per finta, la messa in sicurezza di questo territorio, attesa ormai da 14 lunghi anni.

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

rassegna stampa

Anche questa settimana l’apertura è dedicata a una scomparsa. Scomparsa - una volta tanto - non perché morta, ma perché non sanno dove sia: “Da 35 anni cerca la sorellina sparita nel nulla: aiutiamola”. Sorellina ormai quarantenne, visto che “le ultime tracce” sono del 1979 quando aveva cinque anni. A pagina 3, però, si capisce che non è proprio “sparita nel nulla”: il padre della “sorellina” racconta che «aveva 5 anni e mezzo quando su consiglio del medico abbiamo accompagnato nostra figlia in ospedale, a Vercelli, per una sospetta salmonellosi. Le cose si sono complicate quando ci hanno accusati di maltrattamenti: aveva dei segni, dei lividi, ma erano dovuti ai giochi con i fratelli. L’abbiamo detto, ripetuto anche ai carabinieri e ai giudici, ma non ci hanno creduto e noi non siamo stati in grado di tenere nostra figlia»: altro che “sparita nel nulla”, è stato il tribunale dei minori a toglierla ai genitori! Ora la sorella «ha provato a contattare il tribunale dei minori ma lì nessuno ha potuto dirle nulla, una questione di privacy”. E siccome è una questione di privacy cosa fa la Nuova Periferia? La sbatte in prima pagina. Il resto della prima pagina è il solito concentrato di allegria e gioia di vivere: “Alla Coppina aria di guerra”, “Storie di donne: una vive con 200 euro, l’altra è finita in mezzo a una strada”, “Senza guinzaglio e museruola azzanna e uccide un cucciolo”, “Guardiano del parco travolto: è gravissimo”. Per fortuna che “Scatta l’ora legale, sabato si dorme di più”.

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Di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro Di tanti / che mi corrispondevano / non è rimasto / neppure tanto Ma nel cuore / nessuna croce manca / E' il mio cuore / il paese più straziato Giuseppe Ungaretti, San Martino del Carso, Valloncello dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916

Cultura e SpettaColi

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Una mostra allestita in un anno di lavoro dai volontari della Biblioteca “Ermanno Dellora” Domenica, in occasione della commemorazione dei Caduti

La prima guerra mondiale e la comunità di Tronzano A Bianzè un'apertura straordinaria Con fotografie, lettere, riviste e cimeli di cittadini, enti, associazioni e collezionisti

Tronzano. Un anno di lavoro per restituire ai tronzanesi una parte importante della loro memoria storica, attraverso una mostra che ha ricevuto da Palazzo Chigi il logo ufficiale del Centenario della prima guerra mondiale ed è entrata a pieno titolo nel calendario ufficiale delle commemorazioni. L’idea è nata su impulso della Biblioteca Civica “Ermanno Dellora” e con il coordinamento dell'Amministrazione comunale nel dicembre 2013, quando si è dato inizio al progetto di allestire, in occasione dei cento anni dallo scoppio del primo conflitto mondiale, un'esposizione che ricostruisse questo periodo storico attraverso l’in-

Il monumento ai Caduti sulla piazza di Tronzano

contro tra grande storia e testimonianze locali. Ai tronzanesi è stato richiesto di contribuire alla realizzazione della mostra con i propri materiali legati al paese in guerra. In quegli anni infatti il paese pagò un alto tribu-

to di sangue, con ben 94 Caduti. Dapprima si sperava di realizzare l’esposizione per la festa patronale, poi i tempi hanno abbracciato anche i mesi successivi: molti cittadini, enti, associazioni e collezionisti

hanno risposto all’appello del Consiglio di Biblioteca presieduto da Massimo Borro, e con fotografie, lettere, riviste e cimeli hanno dato un apporto fondamentale. La mostra La prima guerra mondiale e la comunità di Tronzano Vercellese sarà inaugurata domenica 2 novembre alle 11.30 presso il Centro polifunzionale (ex Albergo del sole), dove rimarrà allestita fino alla domenica successiva, 9 novembre. Claudia Carra

Da domenica 2 a domenica 9 novembre, Centro Polifunzionale (ex Albergo del Sole), Tronzano. Inaugurazione domenica 2 novembre, ore 11.30.

della raccolta dei cimeli dei soldati

Bianzè. (c.car.) Anche quest’anno, in concomitanza con la ricorrenza del ricordo dei Caduti, vi sarà un’apertura straordinaria della raccolta permanente di cimeli legati ai soldati bianzinesi e alle tradizioni locali allestita dalle associazioni Blanzate e Memorabilia. Domenica 2 novembre la commemorazione ufficiale si concluderà in Municipio intorno alle 11 con una visita alle collezioni. Per l’occasione il curatore Renzo Ferrari ha allestito un riparo per trincea con legno e filo spinato, che illustra questa peculiarità del primo conflitto mondiale, ed una mappa delle armate coinvolte nell’ultima battaglia di Vittorio Veneto.

Un riparo per trincea con legno e filo spinato

Accanto a questi nuovi ingressi, i reperti, distinti in base all’appartenenza alla prima o alla seconda guerra mondiale, annoverano le immagini dei combattenti bianzinesi – oggetto di un recente approfondimento nell’archivio comu-

(foto Carlo Mino)

nale che ha prodotto una serie di schede personali – oltre a una cinquantina di elmetti (austriaci, francesi, italiani, tedeschi), porta munizioni, attestati del cavalierato di Vittorio Veneto, medaglie e maschere antigas.

Visitabile in biblioteca a Trino fino all'8 novembre Giovedì per bambini e ragazzi, venerdì per gli adulti Vercelli: laboratorio con l'associazione Paspartù

La mostra La scelta della Divisione Acqui Al Museo Leone “un'esperienza da brivido” “Mostruosamente Halloween” a Cefalonia e Corfù nel settembre 1943 alla scoperta del lato oscuro delle collezioni venerdì alla Libreria S. Andrea Trino. L’eccidio di Cefalonia e Corfù rappresenta una pagina nera per l’esercito italiano durante la Seconda Guerra Mondiale. La firma dell’Armistizio tra Italia e Alleati, l’8 settembre 1943, portò a una situazione ambigua tra la Divisione Acqui e le truppe tedesche, che da poco convivevano sull’isola greca, a causa della mancanza di ordini da Roma. La Germania pretese la resa dagli italiani, che però si rifiutarono e diedero vita a uno dei primi episodi di resistenza. La scelta portò a rappresaglie da parte dei tedeschi, con fucilazioni ed esecuzioni sommarie. L’Associazione Nazionale Divisione Acqui, che fin dal 1945 si occupa di tramandare la memoria di questi eventi, ha allestito una mostra itinerante che durante l’anno fa tappa in diversi comuni. Dopo essere stata a Santhià nel mese di settembre, in questi giorni è a Trino,

Gli amministratori comunali e i rappresentanti dell'Anpi all'inaugurazione

Halloween al Museo Leone

nella Biblioteca Civica, a disposizione di cittadini e studenti. L’intento dell’Amministrazione comunale è infatti di invitare a visitare la mostra in primo luogo i ragazzi delle scuole superiori trinesi, l’Alberghiero e l’Artistico, e le classi di terza media, per far conoscere ai giovani tali avvenimenti storici. La mostra La scelta della Divisione Acqui a Cefalonia e Corfù nel settembre 1943 rimarrà in città fino a sabato 8 novembre, con in-

Vercelli. (d.ga.) Al Museo Leone si festeggia la notte di Halloween con un doppio appuntamento della “Visita al buio”, giunta quest’anno alla quarta edizione. Si comincerà giovedì 30 ottobre con “Un’esperienza da brivido al Museo Leone versione junior”, un percorso di scoperta attraverso le tenebre suddiviso in due turni: alle 20 per i bambini dai 6 ai 9 anni e alle 21 per i ragazzi dai 10 ai 12 anni.

gresso libero. L’assessore alla cultura Debora Cavallari spiega che «l’Amministrazione ci teneva che la mostra arrivasse qui, visto che Trino dallo scorso anno è di nuovo associata all’Istituto storico della Resistenza». Simone Ottavis

Fino a sabato 8 novembre, martedìvenerdì 10-12 e 14.3018.30, sabato 10-12 e 14.30-17.30, Biblioteca Civica, Trino.

Halloween in libreria

La serata di venerdì 31 ottobre, invece, sarà dedicata agli adulti, che guidati solo da una torcia potranno vedere il “lato oscuro” delle collezioni museali, tra misteri, leggende e magie. Sono previsti quattro turni di visita dalle 20, l’ultimo dei quali inizierà alle 23. Per entrambi gli eventi è necessaria la prenotazione. Per informazioni telefonare allo 0161.253204 o 348.3272584.

Vercelli. (c.car.) Secondo appuntamento del calendario di laboratori per i più piccoli curati dall’associazione PasparTù e le porte dell’immaginazione alla Libreria Sant’Andrea di Vercelli venerdì 31 ottobre alle 17.30 in occasione di Halloween. Non tutti sanno che questa festa che si ritiene di derivazione americana ha in realtà un’origine europea ed affonda le proprie radici in epoca celtica. Durante l’appuntamento “Mostruosamente Hallo-

ween” i giovani partecipanti, dai quattro anni in su, scopriranno meglio questa antica tradizione, realizzeranno lanterne e sacchetti porta dolciumi, e potranno divertirsi a fare “dolcetto o scherzetto”. Al termine delle attività, verrà offerta una merenda a tema ai bimbi e ai loro genitori. Venerdì 31 ottobre, ore 17.30, Libreria Sant’Andrea, Vercelli. Per informazioni, costi e prenotazione obbligatoria: 338.3785826, 337.9520436, info@paspartulab.it.

Giovedì e venerdì la compagnia Magdaclan in scena al teatro Municipale di Casale Venerdì in biblioteca a Chivasso torna il progetto Ludorì

Extra_Vagante. Cabaret di circo contemporaneo Tre sotto un naso alla MoviMente casale MonferraTo. (c.car.) La stagione del Teatro Municipale prosegue giovedì 30 e venerdì 31 ottobre con Extra_Vagante. Cabaret di circo contemporaneo, della compagnia italiana con sede in Belgio Magdaclan. Gli otto artisti ritengono che «il circo contemporaneo nasce sì dalla tradizione, dal rigore del gesto e della tecnica, ma spalanca il suo sguardo al di fuori di essa. Ciò in cui crediamo è che il circo oggi debba aprire la mente a tutto ciò che è altro da sé». Il sottotitolo della performance è esplicativa: le esibizioni si riversano con ironia e creano immagini surreali proponendo una

nuova forma di espressione. Giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, ore 21, Teatro Municipale, Casale. Per informazioni e pre-

notazioni 0142.444314; platea e palchi 6 euro, loggione e ridotto 18-30 anni 4 euro, ridotto 0-18 1 euro.

chiVasso. (e.p.) Torna per il quattordicesimo anno presso la Biblioteca Civica il Progetto Ludorì, laboratori, letture animate e incontri con gli autori dedicati ai giovanissimi, a cura dell’associazione culturale La Nottola di Minerva. Il primo evento è fissato per il pomeriggio di venerdì 31 ottobre, con la lettura animata tratta dal libro Tre sotto un naso, scritto da Sandra Dema e illustrato da Chiara Gobbo. E sarà

Sandra Dema

proprio l’autrice a raccontare ai bambini la storia di amicizia tra il gatto tuttofare, l’orso bruno e un terzo misterioso personaggio che popolano le pagine del libro e a stimolarli nel successivo laboratorio creativo. Venerdì 31 ottobre, ore 17, Biblioteca Civica MoviMente, Chivasso. Prenotazioni allo 011.0469920 o a biblioteca@comune.chivasso.to.it.


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cultura e spettacoli

Ne fa parte anche il Museo di Arte Contemporanea all’Aperto di Maglione Vercelli: le relazioni internazionali della Fondazione

Aumentano i visitatori della Rete Museale Ami Gemellaggio tra la Biblioteca Capitolare

Quest’estate si sono rilevate 4600 presenze, il 10% in più rispetto all’anno scorso Maglione. La Rete Museale Ami, di cui fa parte il Macam (Museo di Arte Contemporanea all’Aperto di Maglione) gode di ottima salute, più forte di tutte le avversità che avrebbero dovuto tenere lontani i visitatori. In quattro anni il progetto, nato nel 2011 e messo a punto dall’Ecomuseo Ami (Anfiteatro Morenico d’Ivrea), sostenuto dalla Fondazione Crt, dalla Fondazione Banca del Canavese, dal Rotary Club, dall’Aeg e co-finanziato dai comuni aderenti, è stato premiato dal ragguardevole numero di 20800 presenze. Nell’ultimo anno gli undici siti della Rete - che nel periodo compreso tra il 14 giugno e il 12 ottobre sono stati aperti in contemporanea - hanno avuto 4600 visitatori, con un saldo positivo del 10% rispetto al 2013, quando furono 4200. C’erano motivi per essere pessi-

Un affresco su una casa di Maglione

misti alla vigilia - la crisi economica generale, il maltempo estivo e l’indisponibilità di una delle sedi, chiusa per ristrutturazione -, ma i numeri sono andati in controtendenza, fa-

cendo raggiungere l’obiettivo dei 20 mila visitatori, che hanno dimostrato quanto sia valida la proposta culturale e turistica per il territorio canavesano. In particolare il Museo all’aperto maglionese ha avuto 329 passaggi censiti dell’Ami, di cui ben 220 tra i 45 e 65 anni, con 148 presenze dalla nostra regione e 29 dalla Germania. Il 2015 sarà un anno speciale per il Macam, una colonna portante del progetto Ami per la sua peculiarità e rilevanza internazionale: sta infatti per festeggiare il trentennale, essendo nato nel 1985 su iniziativa dello scrittore e regista Maurizio Corgnati, il quale ha portato in paese grandi firme quali Ugo Nespolo e Giò Pomodoro e in seguito un laboratorio di affresco per i giovani artisti. Stefano Tubia

e l’Università Georg-August di Gottinga Vercelli. (s.t.) Il tessuto di relazioni internazionali che la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare va intrecciando da anni è talmente prestigioso che adesso ha la possibilità di ufficializzare il gemellaggio tra la Biblioteca Capitolare e l’Università GeorgAugust di Gottinga, in Germania. Merito dei preziosi manoscritti medievali conservati nella Biblioteca, in particolare il Vercelli Book (una delle prime testimonianze scritte della lingua inglese): sei anni fa il professor Winfried Rudolf cominciò a frequentare le sue sale da ricercatore per poi tornarci come docente e organizzarvi dei seminari per i propri studenti del corso di filologia inglese nelle Università di Oxford e di Gottinga. Sono quindi garantiti nuovi workshop e nuovi studi sulla scia di quelli recenti, che hanno evidenziato l’importanza del Codice CCXXV e delle pergamene conservate nell’Archivio Capitolare. La Fondazione sta portando avanti le

Il prof. Rudolf e i suoi studenti con il Vercelli Book

iniziative per i restauri e la valorizzazione di questi antichissimi documenti attraverso l’evento “Adotta una pergamena”. Per informazioni info@tesorodeduomovc.it, chiuso dal 1° al 4 novembre.

Sabato al Teatro Civico di Vercelli uno spettacolo benefico Martedì in Duomo, nell’ambito delle celebrazioni del 4 novembre Giovedì a Vercelli All’UniTre un ricordo di Si raccolgono fondi per il Premio universitario “Roberta Caracci” Organizzano i Gruppi Alpini, il Comitato della Croce Rossa e l’Istituto “Sinigaglia” Pietro Germi

Love me tonight con i Lowlands ClariMozart e TreCorInCanto a Chivasso Vercelli. (s.b.) Il Teatro Civico ospiterà sabato 1° novembre Love me tonight, spettacolo a scopo benefico ideato dall’associazione vercellese Follow that dream. Si esibiranno i Lowlands presentando il loro ultimo cd Love etc; è l’unica data piemontese della band paveseche si muove musicalmente tra rock, roots e alternative. La finalità della serata è raccogliere fondi per la quarta edizione del Premio universitario “Roberta Caracci”, che verrà assegnato nel 2015 in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale. L’associazione no profit ha lo scopo di istituire borse di studio, collaborare con gli atenei e sponsorizzare iniziative inerenti ai

I Lowlands in concerto

beni culturali e al patrimonio archeologico e storico artistico, e per raggiungerlo organizza eventi in tutta Italia. Follow that dream è nata nel 2008 per ricordare la giovane Roberta, vittima di un incidente stra-

dale. Si era laureata a Vercelli con una tesi sulla Processione delle Macchine, il suo interesse per l’arte e la storia si riflettono nelle attività dell’associazione. Sabato 1° novembre, ore 21, Teatro Civico, Vercelli.

chiVasso. (c.car.) In occasione delle celebrazioni ufficiali del 4 novembre a Chivasso, in Duomo si terrà il concerto del quintetto ClariMozart e dei TreCorInCanto, evento coordinato dai gruppi di Chivasso e Castelrosso dell’Associazione Nazionale Alpini, con il Comitato chivassese della Croce Rossa Italiana e l’Istituto Musicale Comunale “Leone Sinigaglia”. L’ensemble ClariMozart è nato nel 2012 in occasione di un concerto commemorativo del clarinettista e docente Emo Marani. Tre dei componenti del gruppo hanno fatto parte dell’Orchestra Sinfonica Rai di Torino e del Teatro Regio, mentre gli altri due sono loro allievi, a testimonianza della

Il regista Pietro Germi

Il quintetto ClariMozart

continuità della scuola del maestro. Il quintetto ha scelto un repertorio che spazia da Mozart allo swing, in un viaggio musicale adatto a qualsiasi pubblico. Il progetto dei TreCorInCanto unisce invece il coro

dell’Istituto “Sinigaglia” di Chivasso con il Nuove Direzioni di Brandizzo e il Vocincanto di Cortiglione di Robella d’Asti. Martedì 4 novembre, ore 21, Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta, Chivasso.

La giuria del Concorso Internazionale ha assegnato il primo premio al soprano russo Chivasso: poesia e narrativa, è la decima edizione

Kristina Mkhitaryan vince il 65° “Viotti” Concorso “Carla Boero” Tornerà ad esibirsi a Vercelli il 31 gennaio con l’Orchestra Camerata Ducale

Vercelli. (c.car.) Sabato 25 ottobre il 65° Concorso Internazionale di Musica “Gian Battista Viotti” di canto lirico ha incoronato vincitrice il soprano russo Kristina Mkhitaryan. L’artista tornerà ad esibirsi a Vercelli il 31 gennaio per il Viotti Festival, accanto all’Orchestra Camerata Ducale. La giuria internazionale presieduta da Renate Kupfer ha premia-

Kristina Mkhitaryan tra Lussine Levoni e Yohan Kim

to anche con il secondo gradino del podio il tenore coreano Yohan

Kim e al terzo posto il soprano armeno Lussine Levoni. Per il premio

Giovedì a Vercelli, al Caffè Letterario dei giovani del Fai

I racconti palermitani di De Bernardis Vercelli. (c.car.) Giovedì 30 ottobre tornerà al caffè Orti.Ca di Vercelli il Caffè Letterario del Fai Gruppo Giovani di Vercelli. In dialogo con Sonia Raineri, referente del sodalizio, lo scrittore Stefano De Bernardis presenterà il suo debutto narrativo Così era Toni (e altri racconti), edito nel 2013 da Mercurio. Laureato in filosofia e musicista, l’autore ha affidato ad una raccolta di brevi testi narrativi una testimonianza su Palermo, la sua città natale, sospesa tra impegno civile e criminalità, sconfitta e coraggio di vivere e combattere. Giovedì 30 ottobre, ore 18.30, caffè Orti.Ca, Vercelli.

Stefano De Bernardis

(foto L. D’Amico)

del pubblico è stato prescelto il basso coreano Seung Weon Lee. Assegnate anche le borse di studio “Luciano Pavarotti”, destinate ai cantanti fino a 27 anni, scelti fra i semifinalisti e finalisti. La serata, presentata dal maestro di cerimonia Paolo Pomati, è stata accompagnata dall’Orchestra Sinfonica “Carlo Coccia” di Novara diretta dal maestro Alessandro Ferrari.

Iscrizioni fino a gennaio chiVasso. (s.b.) Fino al 31 gennaio 2015 resterà aperto il bando per la decima edizione del Concorso nazionale di Poesia e Narrativa “Carla Boero”, curato dall’associazione intitolata alla imprenditrice agricola e ambientalista prematuramente scomparsa. Le sezioni accreditate sono poesia in lingua italiana sezioni adulti e giovani, racconto in lingua italiana adulti e giovani, poesie e racconto in dialetto, se-

zione stranieri con prosa o poesia che descrivano le loro esperienze, storie di guarigione, sezione dedicata a Ersilia Borrometi, filastrocche per bambini e romanzi a tema libero. Tutte le opere dovranno essere inedite; sono previsti alcuni premi speciali. Per ulteriori informazioni, telefonare ai numeri 349.8401976, 331.7668746, 393.9792990 oppure inviare una mail a premiocarlaboero@yahoo.it.

Vercelli. (c.car.) Per il ciclo degli incontri culturali dell’Università della Terza età di Vercelli “Conoscere per comprendere, per condividere” giovedì 30 ottobre sarà il critico Tonino Repetto a tracciare un “Ricordo di Pietro Germi”. Del regista, sceneggiatore e attore ricorrono infatti il centenario della nascita e il quarantennale della morte. Repetto, autore tra gli altri saggi di Invito al cinema di Pasolini e di Luis Buñuel: la logica irridente dell’inconscio, si soffermerà in particolare sul primo Germi, quello neorealista di Il cammino della speranza e Il ferroviere, meno conosciuto rispetto ai successi della commedia all’italiana, il cui nome deriva proprio dalla sua pellicola Divorzio all’italiana, premiata con l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Giovedì 30 ottobre, ore 15.30, Seminario Arcivescovile, Vercelli.

I Ricordi dell’anima di Albeltaro

Le lezioni dei prossimi giorni all’UniTre di Chivasso

Mostra da “Nelson Cornici” a Vercelli fino al 13 novembre

La guerra e Tonino De Bernardi

Vercelli. (c.car.) Si è aperta lunedì 27 ottobre alla galleria “Nelson Cornici” la mostra del pittore Roberto Albeltaro Ricordi dell’anima, visitabile fino al 13 novembre. Più di quarant’anni di attività per l’artista, già allievo di Cesare Libano, a sua volta discepolo del celebre paesaggista Ferdinando Rossaro. Albeltaro ha esposto in Italia e all’estero, più di ottanta le sue mostre personali. Tra impressionismo e naïf, predilige oltre agli amati paesaggi figure umane e nature morte, in atmosfere trasfigurate dalla fantasia. Fino a giovedì 13 novembre, ore 9-12 e 15-19, chiuso festivi e lunedì mattina, galleria d’arte “Nelson Cornici”, Vercelli.

chiVasso. (d.ga.) Prosegue il calendario dei corsi organizzati dall’Università della Terza Età di Chivasso. Presso il Teatrino Civico alle 16, oggi, 29 ottobre, l’archivista storico Silvio Bertotto racconterà “Un conflitto lontano dal fronte: il Piemonte e la prima guerra mondiale”; la giornata di giovedì 30 invece sarà interamente dedicata al regista chivassese Tonino De Bernardi, che verrà

Il pittore Roberto Albeltaro

ricordato attraverso la proiezione di un suo film del 2012: Iolanda, tra bimba e corsara. Le lezioni riprenderanno lunedì 3 novembre con Lorenza Santa e “I Savoia: una dinastia al femminile. Regine e principesse illustri”, mentre martedì 4 per “Cronache da un’Italia migliore” il relatore sarà Paul Muller, il fondatore di Niso Biomed, premiata dal Presidente della Repubblica come start up dell’anno.


rubriche

fra le note

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le erbe di Mirta

I chitarristi Moreno, Alessio e Davide suonano insieme nel trio M.A.D.

L’origano non solo sulla pizza: fa anche passare il torcicollo

BORGO D’ALE. Il trio di chitarre M.A.D. è nato da tre musicisti ed amici, Moreno Palmisano, Davide Crenna e Alessio Negro, quest’ultimo di Borgo d’Ale. Il pubblico locale ha avuto la possibilità di apprezzarli durante la recente rassegna annuale “Arte e Musica”, curata dal Coro polifonico femminile borgodalese Torre Alata, che li ha visti tra i protagonisti. Proprio in quell’occasione la formazione, sorta nell’ambito del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como, ha debuttato al di fuori del contesto originario. Crenna e Palmisano si esibivano già insieme come duo di chitarre e successivamente, venendo incontro ad un’esigenza didattica del Conservatorio, che richiedeva l’istituzione di un corso di musica di insieme di chitarre, è stato formato il trio con Alessio Negro. Il feeling artistico e personale venutosi a creare ha indotto poi i tre a portare al pubblico il nuovo ensemble nato ad inizio anno e consolidatosi negli ultimi tempi. M.A.D. sono infatti le iniziali dei nomi dei tre giovani artisti e compositori; Alessio Negro ha 24 anni, Davide Crenna 23 e Moreno Palmisano 22. Il repertorio scelto dal trio spazia tra brani scritti per chitarra di autori tra fine Seicento e i giorni nostri, come il Ricordo di Somogy di Ferenc Farkas o il Rondò di Paul Hindemith, accanto a trascrizioni, curate da tutti e tre insieme, di cui è esempio un’Invenzione a tre voci di J.S. Bach originariamente per clavicembalo/pianoforte, che hanno trasfor-

L’origano (origanum vulgare) è una pianta originaria dell’isola di Creta e diffusasi in tutta Europa, crescendo spontanea in luoghi assolati di media altitudine. Questa pianta aromatica può essere coltivata in giardino od in vaso come ornamentale, si differenzia in molte varietà ed è spesso confusa con la maggiorana, che ha foglie più minute ed i fiori bianchi. L’origano che cresce dalle nostre parti è molto meno profumato rispetto a quello che nasce spontaneo nelle rive assolate del Mezzogiorno e nelle isole. Il clima influisce molto anche nella composizione di certe essenze e nelle proprietà degli oli aromatici. Essa è una pianta perenne della famiglia delle labiate con fiori rosa porpora che fioriscono da giugno a settembre e che dissemina facilmente. È ricca di principi attivi, oli ed essenze solforate, grazie ad un olio contenente tinolo ed altre sostanze importanti. L’origano aiuta la digestione, assorbe ed espelle gas intestinali, seda le coliche gassose e svolge un’azione efficace sul sistema nervoso. Inoltre ha proprietà analgesiche.

mato così da poterla suonare come trio chitarristico. Del compositore di fine Ottocento Isaac Albeniz hanno rivisitato invece una trascrizione esistente da un’opera originariamente per pianoforte, Bajo de la Palmera, per renderla più fedele alla partitura originale. Il gruppo sta lavorando ora su un nuovo pezzo per trio di chitarre composto da Moreno Palmisano, dal titolo The Mysterious Forest. Per informazioni sul gruppo si può scrivere a moreno.palmisano@alice.it. Claudia Carra

È molto efficace in casi d’affezione respiratorie accompagnate da tosse secca, assunto come tisana o per inalazioni di vapore. È un ottimo rimedio anche contro i dolori reumatici ed il torcicollo, con l’applicazione sulla parte dolorante d’un cuscinetto di sommità fiorite appena colte e riscaldate brevemente. L’industria alimentare lo utilizza per numerose preparazioni, nella liquoreria, nella fabbricazione di certe birre, nella cosmesi, ma

soprattutto per dare sapore agli alimenti conservati. L’origano è conosciutissimo come ingrediente per la pizza, ma le sue cime floreali fresche od essiccate sono ottime da aggiungere alle frittate, alle acciughe al forno, alle melanzana alla pizzaiola, a vari piatti di carne, spezzatini e bistecche, funghi trifolati, verdure crude e insalate di pomodoro, aceti ed oli aromatici. Mirta

ORARI DELLE MESSE FESTIVE a cura dei volontari che si occupano di loro Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

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«Sono una bella cagnetta da caccia non adatta alla caccia, bella, vivace al punto giusto, non ho molte pretese... solo coccole e tante corse. Se sei un tipo sportivo, faccio proprio per te!».

È un meraviglioso cagnolino di appena un anno, di piccola taglia, buonissimo; cerca una casa ed una famiglia che non lo abbandoni più. È stato visto correre dietro ad un’auto che lo aveva appena scaricato.

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Simpatico e socievole sia con le persone che con gli altri cani.

Ha trascorso gli ultimi cinque mesi da solo in un cortile, mangiando una volta alla settimana. Adesso questo dalmata, nato nel 2009, si meriterebbe un po’ di serenità.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 339.4329998

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a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandonati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

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Questa bella e giovane gatta è stata sottratta da una situazione di pericolo poco prima di diventare mamma.

...e questo è uno dei suoi bellissimi cucciolotti.

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Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati) Rubrica n°

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al telefono ( Saluggia

( trino

Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile croce Rossa farmacia Parrocchia

0161.480112 0161.488831 0161.842655 0161.480042 0161.486181 0161.486522 0161.480113

( CreSCentino Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani carabinieri Guardia medica croce Rossa farmacia Gorrino farmacia centrale Parrocchia

0161.833111 0161.833911 0161.843145 0161.843134 0161.842655 0161.841122 0161.843160 0161.842352 0161.843315

( Cigliano Municipio Ufficio Postale carabinieri Guardia medica Vigili Urbani farmacia Parrocchia Polizia stradale Poliambulatorio Volontari V.A.P.c.

0161.423142 0161.423153 0161.423156 0161.424524 0161.423142 0161.423137 0161.423241 0161.226711 0161.433701 0161.424757

( maglione Municipio 0161.400123 Ufficio Postale 0161.400234 Guardia medica 0161.424524

Municipio Ufficio Postale Vigili Urbani Guardia medica

( Villareggia 0161.806011 0161.809111 0161.806060 0161.829585

( Fontanetto po Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.840114 0161.840130 0161.842655 0161.840125 0161.840139

( Borgo d’ale Municipio 0161.46132 Ufficio Postale 0161.46140 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.46259 Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se Municipio Ufficio Postale Guardia medica farmacia Parrocchia

0161.818113 0161.818126 0161.829585 0161.818131 0161.818137

( Verrua SaVoia Municipio Ufficio Postale Guardia medica Protezione civile Parrocchia Polizia stradale

0161.849112 0161.849121 011.9187453 348.0846905 0161.849118 011.9110811

Municipio 0161.45464 Ufficio postale 0161.45112 Guardia medica 0124.518111 farmacia 0161.45266

( lamporo Municipio Ufficio Postale Guardia medica Parrocchia

0161.848101 0161.848118 0161.842655 0161.848125

( liVorno FerrariS Municipio 0161.477295 Ufficio Postale 0161.47197 Vigili Urbani 0161.47358 carabinieri 0161.47144 Guardia medica 0161.424524 farmacia Gallo 0161.47129 farmacia Mezzalama 0161. 47139 Parrocchia 0161.47160 P.A.L. 0161.478411 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 Polizia stradale 0161.226711 Vigili del fuoco 0161.477815

( Santhià Municipio 0161.936111 Ufficio Postale 0161.936032 carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200 Vigili Urbani 0161.936222 Polizia (Pronto intervento) 0161.225411 farmacia comunale 0161. 94398 farmacia Prando 0161. 94389 Parrocchia 0161.94341

( aliCe CaStello Municipio 0161.90113 Ufficio Postale 0161.90135 Guardia medica 0161.424524 farmacia 0161.90185 Parrocchia 0161.90127

( VerCelli Municipio 0161.5961 0161.264011 Ufficio Postale Vigili Urbani 0161.296711 Guardia medica 0161.255050 carabinieri 0161.6101 croce Rossa 0161.213000 Questura 0161.225411 ospedale s.Andrea 0161.59311 Guardia di finanza 0161.55266 Vigili del fuoco 0161.261411 camera di commercio 0161.5981 clinica s.Rita 0161.2221 confartigianato 0161.282401 Agenzia delle entrate 0161.648111

( Bianzè Municipio 0161.49133 Ufficio Postale 0161.49268 Guardia medica 0161.424524 croce Bianca 0161.90671 farmacia 0161. 49637 Parrocchia 0161.49175

( monCriVello Municipio Ufficio Postale Guardia medica Vigili Urbani Parrocchia

0161.401177 0161.401189 0161.424524 0161.401177 0161.401198

( tronzano Municipio 0161.911235 Ufficio Postale 0161.911191 Guardia medica 0161.929200 Parrocchia 0161.911303

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo. Mercoledì 29 - Tronzano Grosso Giovedì 30 - Livorno F. Gallo Venerdì 31 - Bianzè sabato 1° novembre - Santhià Prando Domenica 2 - Santhià Prando Lunedì 3 - Livorno F. Mezzalama Martedì 4 - Cigliano

distributori

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000] sALUGGiA: TotalErg di Bonino, strada crescentino, 31 ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900 Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655] cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinotti Eni Via Giotto, 32 LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggia IP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra saluggia e crescentino Shell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275] Eni, Via Due Giugno [sP3]


agenda

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

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Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzetta via Mazzini, 103 13044 Crescentino (Vc)

@

Indirizzo email: posta@lagazzetta.info Fax: 178 2775237

Fino al 23 novembre a Palazzo Einaudi una mostra-evento con i campioni di molte discipline MERCOLEDÌ 29

A Chivasso “Obiettivo Sport”: fotografie e iniziative

VERCELLI. Proseguirà fino a domenica 23 novembre “Obiettivo Sport”, la manifestazione organizzata dall’assessorato allo sport della Città di Chivasso con la Pro Loco Chivasso “L’Agricola”, in occasione dei 100 anni del Coni e in previsione di “Torino 2015: Capitale europea dello Sport”. Per tutta la durata dell’evento sarà visitabile la mostra fotografica di Alberto Ramella, Max Ferrero e Paolo Siccardi, che vede esposte presso la Galleria di Palazzo Luigi Einaudi, 110 immagini raffiguranti 28 discipline sportive. L’esposizione è aperta al pubblico dalle 15 alle 18 nei giorni feriali, e dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 nei giorni festivi, l’ingresso è gratuito.

La manifestazione prevede altresì un ricco calendario giornaliero di iniziative proposte dalle associazioni sportive chivassesi, per promuovere le proprie attività. Inoltre giovedì 30 ottobre, alle 17 presso la sala Convegni di Palazzo Einaudi, si terrà il convegno “Sport:

le molte facce di una medaglia”, che analizzerà lo sport dal punto di vista delle finalità formative, educative, politiche, lavorative e di educazione alla salute. All’incontro parteciperanno molte personalità del mondo dello sport, tra cui il vicepresidente del Coni Giorgio Scarso, l’olimpio-

nico Andrea Baldini, il preparatore atletico Antonio Pintus e altri illustri nomi dello sport nazionale. «Una manifestazione realizzata per sensibilizzare la cittadinanza nei confronti dello sport come stile di vita» ha commentato l’assessore comunale delegato, Giulia Mazzoli; «Una mostra-evento che durerà un mese e si concluderà il 23 novembre con la premiazione dei campioni chivassesi di ieri, oggi e, speriamo, di domani». “Obiettivo Sport” ha già ottenuto la prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica, onorificenza che per la prima volta viene conferita alla Città di Chivasso. Diana Gallo

to della manifestazione Obiettivo sport, con gli interventi di illustri nomi dello sport nazionale. • BIANZÈ, corso di computer, scambio di conoscenze informatiche In Municipio, al piano terra, alle 18, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con gli utenti dell’Unitre insieme a Nicola Miglietta. • VERCELLI, presentazione del libro Così era Toni (e altri racconti) di Stefano De Bernardis Al caffè Orti.Ca dalle 18.30, nell’ambito dei “Caffè letterari”, gli incontri culturali a cura del gruppo giovanile della Delegazione di Vercelli del Fai, con l’autore e Sonia Raineri, capogruppo del Fai Giovani. • CASALE MONFERRATO, spettacolo teatrale Extra_Vagante. Cabaret di circo contemporaneo Al Teatro Municipale alle 21, con la compagnia Magdaclan, per la stagione del Teatro Municipale.

Il regista Tonino De Bernardi

“Un’esperienza da brivido al Museo Leone versione junior “ Al Museo Leone dalle 20 per i bambini dai 6 ai 9 anni, e alle 21 per i ragazzi dai 10 ai 12 anni; a cura della sezione educativa. • CHIVASSO, convegno “Le molte facce di una medaglia” Nella sala convegni di palazzo Luigi Einaudi alle 17, nell’ambi-

SABATO 1° NOVEMBRE

organizza il Comune, dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni.

• CIGLIANO, corso di teatro per bambini e ragazzi In biblioteca, con Patrizia Becchio e Marta Gianetto. • CHIVASSO, lettura animata e laboratorio creativo Tre sotto un naso Alla Biblioteca MoviMente dalle 17 , nell’ambito del Progetto Ludorì a cura dell’associazione culturale La Nottola di Minerva, insieme all’autrice Sandra Dema, dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni. • VERCELLI, “Mostruosamente Halloween” Alla Libreria Sant’Andrea alle 17.30, in occasione di Halloween, laboratorio curato dall’associazione Paspartù e le porte dell’immaginazione, per bambini dai quattro anni in su. • SALUGGIA, “I bimbi di Halloween” Ritrovo alla Biblioteca Civica alle 20.30, per il “Dolcetto o scherzetto” per le vie del paese. • VERCELLI, percorso guidato “Visita al buio. Un’esperienza da brivido al Museo Leone” Al Museo Leone dalle 20, dedicato agli adulti.

Patrizia Becchio in biblioteca a Cigliano

• LIVORNO FERRARIS, festa di Halloween Ritrovo presso la tettoia comunale alle 21, con passeggiata “Dolcetto o scherzetto”, appuntamento a cura della Pro Loco. • CASALE MONFERRATO, spettacolo teatrale Extra_Vagante. Cabaret di circo contemporaneo Al Teatro Municipale alle 21, con la compagnia Magdaclan, per la stagione del Teatro Municipale.

DOMENICA 2 • VERCELLI, mercatino dell’antiquariato “Barlafus” In viale Garibaldi dalle 8 alle 19, a cura di Confesercenti. • VERCELLI, Fiera della Festa di Tutti i Santi In viale Rimembranza dalle 8 alle 20, a cura di Ascom. • SALUGGIA, 13ª grande castagnata In piazza del Municipio dalle 10, organiz-

Il mercatino NaturalVercelli in piazza Cavour

• VERCELLI, mercatino di prodotti biologici ed ecocompatibili “NaturalVercelli” In piazza Cavour dalle 8.30 alle 19, a cura di Confesercenti. • TRINO, “Rosario in piazza” In piazza Audisio alle 21, per la ricorrenza del 1° novembre, organizzato dalla Parrocchia, con la collaborazione con il Gruppo Alpini e l’Unione ex-Allievi don Bosco di Trino. • VERCELLI, spettacolo musicale benefico Love me tonight Al Teatro Civico alle 21, concerto live del gruppo musicale Lowlands, aperto da Renato Tammi; organizzazione a cura dell’associazione vercellese Follow that dream; il ricavato della serata andrà a finanziare il Premio di Laurea “Roberta Caracci” 2015.

A Bianzè si può visitare la raccolta di cimeli dei soldati

LUNEDÌ 3 • CHIVASSO, corso su “I Savoia: una dinastia al femminileregine e principesse illustri” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università

Silvio Bertotto

VENERDÌ 31

GIOVEDÌ 30 • SANTHIÀ, gruppo di cammino “A camminare vengo anch’io” Ritrovo davanti al presidio ospedaliero di via Matteotti 26 alle 10, organizzato dall’Asl. • VERCELLI, incontro “Ricordo di Pietro Germi” Nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, per il ciclo di incontri “Conoscere per comprendere, per condividere” organizzati dall’Università della Terza Età di Vercelli, con Tonino Repetto. • CHIVASSO, “Omaggio a De Bernardi” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, un omaggio al regista chivassese Tonino De Bernardi, con la proiezione di uno dei suoi film Iolanda, tra bimba e corsara, dal mattino con il coinvolgimento delle scuole, al pomeriggio con il pubblico dell’Uni Tre e la sera con la cittadinanza. • VERCELLI, visita al buio

• CHIVASSO, corso su “Un conflitto lontano dal fronte: il Piemonte e la prima guerra mondiale” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Silvio Bertotto. • SALUGGIA, corso di inglese “ABC english… in Biblioteca” In Biblioteca Civica alle 17, primo incontro, per imparare l’inglese attraverso giochi, disegni e canzoncine;

zata dal Gruppo Alpini.. • FONTANETTO PO, celebrazione del 4 Novembre In piazza Garibaldi alle 10.30, l’alzabandiera, poi il corteo verso il cimitero accompagnato dalla Banda “G.B. Viotti” per rendere omaggio al monumento ai Caduti; alle 11.30 celebrazione della messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre. • BIANZÈ, apertura straordinaria della raccolta dei cimeli dei soldati In Municipio alle 11, a conclusione della commemorazione ufficiale ai Caduti, visita alle collezioni. • TRONZANO, inaugurazione della mostra La Prima Guerra Mondiale e la comunità tronzanese Al Centro Polifunzionale, Ex Albergo del Sole alle 11.30, per la commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale, organizzata della Biblioteca Civica “Ermanno Dellora” con il coordinamento dell’Amministrazione comunale; l’esposizione sarà visitabile fino a domenica 9 novembre. • CHIVASSO, Giornata celebrativa dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate In frazione Castelrosso, da piazza Assunta alle 8.45 omaggio al monumento dei Cadu-

A Vercelli la Fiera della Festa di Tutti i Santi

ti, con la Società Filarmonica di Castelrosso. • CHIVASSO, Giornata celebrativa dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate Ritrovo in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa alle 10, alle 10.15 corteo e posa delle corone ai monumenti ai Caduti, alle 11.30 a Palazzo Einaudi commemorazione ufficiale.

MARTEDÌ 4 della Terza Età, con Lorenza Santa. • TRONZANO, corso di cucito In Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Nadia Trombini.

• CHIVASSO, corso “Cronache da un’Italia migliore” Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Paul Muller, fondatore di Niso Biomed, premiata dal Presidente della Repubblica come start up dell’anno. • CHIVASSO, concerto del quintetto ClariMozart e dei

TreCorInCanto Nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta alle 21, per la giornata celebrativa dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, a cura dell’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Chivasso e Gruppo di Castelrosso, Croce Rossa Italiana Comitato locale di Chivasso e Istituto Musicale Comunale “Leone Sinigaglia”.



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