I FORTI E IL SISTEMA DIFENSIVO DEL FRIULI - Marco Pascoli, Andrea Vazzaz

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AGGIORNAMENTI ALLA SECONDA EDIZIONE

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L’appostamento di Monte Brancot P) Partenza 1) Appostamento del M. Brancot. 2) Cresta del M. Tre Corni. 3) Caverne. A) Arrivo. Vie d’accesso: il tragitto escursionistico ha il punto di partenza presso Braulins e quello d’arrivo poco a monte di Interneppo: necessarie due auto data la significativa distanza chilometrica che intercorre fra i due luoghi. Tempo di percorrenza: da Braulins all’appostamento posizionato tra il M. Brancot e il M. Palantavins, ore 3.00; da qui alla vetta del M. Tre Corni, ore 0:30; discesa al punto d’arrivo, ore 2:00. Difficoltà: escursionistiche; prestare attenzione ad alcuni punti esposti lungo la cresta del Tre Corni. Note Dalle ultime case di Braulins ci si innalza per comoda mulattiera (segnale CAI ) e in una manciata di minuti si guadagna una selletta tra la dirupata Quota 252 e i contrafforti del Monte Brancot. Ivi, il sentiero continua diritto tagliando sottoroccia il pendio: merita tuttavia effettuare una digressione sia sulla sinistra per visitare la suggestiva Chiesetta di San Michele dei Pagani (vicino alla quale passava il vecchio itinerario di salita, ora inagibile), che sulla destra per esplorare i resti dei trinceramenti italiani sulla vicina Quota 252, dominante il Ponte di Braulins. Tali solchi assunsero parte attiva nella difesa del Ponte durante la Battaglia di Caporetto, dal 29 ottobre al 4 novembre 1917.Apprezzati gli interessanti siti, s’insiste attenendosi alle marcature bianco-rosse della mulattiera, la quale prima traversa a mezza costa donde prendere quota con strette serpentine.


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