Curare gli agrumi

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ALTRE SCHEDE DISPONIBILI A richiesta sono disponibili le schede per: ORTENSIE BLU : come conservare il colore blu dell’ortensia TILLANDSIE: le piante anti inquinamento COME ACIDIFICARE IL TERRENO : pratica indispensabile per chi posside piante acidofile (azalee, rododendri, camelie, etc.), CURA DELLE PIANTE, principi generali,

Dall’esperienza professionale e dalla grande passione di Franco Galliati, nasce Rosacisalpina, l’azienda florovivaistica specializzata in vivai selezionati di rose piemontesi e incroci per nuove varietà, tra le pochissime realtà in Italia ad ibridare Rose. le nostre creazioni rappresentano non solo un’innovazione per le loro particolari caratteristiche, ma anche una nuova opportunità per personalizzare il proprio giardino nel rispetto della natura e dell’ambiente

GLI AGRUMI

LE ROSE, cure e attenzioni, FIORITURE DA BALCONE: note per la riuscita del balcone fiorito, PIANTE ORTIVE: suggerimenti per un orto sano e naturale PIANTE DA FRUTTA: suggerimenti per trattamenti e concimazioni,

RosaCisalpina

di Galliati Alberto

V. G. Leopardi 4 13044 CRESCENTINO (Vc) Tel / Fax 0161-84.34.13 Web www.rosacisalpina.it E-mail: rosacisalpina@plion.it

Vivai selezionati di rose piemontesi

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CONCIMAZIONE E TRAVASI Un errore comune è quello di travasare gli agrumi in vasi voluminosi; preferiteli invece poco più grandi di quello di vendita, meglio se di larghezza superiore all’altezza. Dato che i travasi sono minimi, concimate adeguatamente la pianta dalla primavera all’autunno con un titolo ricco di fosforo e potassio tipo 10-16-25

INGIALLIMENTI Le patologie di tipo ambientale:sono tipicamente le carenze fra cui la clorosi ferrica si manifesta a vari livelli a seconda della gravità. Le foglie ingialliscono progressivamente dagli apici vegetativi sino alla base della pianta. Nei casi critici le piante non fioriscono o hanno scarsa fioritura o perdono precocemente i frutti. Le foglie poi disseccano ai bordi e cadono sino a portare la pianta a completa defogliazione. Assieme a questa carenza ve ne sono altre che presentano sintomi differenti fra cui: ingiallimenti delle foglie basali, torsione delle foglie, l' imbianchimento e la deformazione delle medesime, oppure punteggiature e arricciamenti, a cui fanno seguito scarsa fioritura e fruttificazione e scarse qualità dei frutti. Queste cause sono controllabili preventivamente solo con l'utilizzo di fertilizzanti idonei come quelli consigliati, mentre in altre situazioni le piante sono recuperabili a livello delle prime manifestazioni con interventi specifici con integratori di microelementi.

COCCINIGLIA Le cocciniglie perforano la lamina fogliare o dei fusti giovani e si nutrono della linfa in essi contentuta. Anche questi rincoti spesso vengono spostati sulle piante dalle formiche, che si nutrono di melata, talvolta la presenza di formiche sulle nostre piante può essere un campanello di allarme, che ci svela la presenza di parassiti in zone a noi non visibili. Se l'infestazione è di lieve entità è possibile debellare questo parassita asportandolo manualmente, avendo cura di disinfettare i fori lasciati dagli insetti con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool. Se l'infestazione dovesse essere massiccia è bene intervenire utilizzando dell'olio bianco, magari attivato con un piretroide o con malathion, per un'azione più efficace. Per un risultato ottimale è consigliabile trattare le piante con anticoccidici all'inizio della primavera oppure in autunno-inverno, in modo da riuscire a distruggere la gran parte delle uova, evitando di danneggiare gli insetti utili, poco presenti in questi periodi dell'anno. Questi insetti hanno avuto, ad hanno ancora, una grande importanza commerciale, in quanto dal corpo delle femmine si estrae un colorante alimentare, il rosso carminio; di solito gli "allevamenti" di cociniglia si sviluppano su grandi opuntie.

La nostra azienda da sempre investe risorse nella ricerca nell’ambito della selezione di nuove varietà, rivolta ad aumentare la resistenza intrinseca della pianta alle avversità. Ciò apporta un notevole contributo all’ambiente poiché permette una decisa riduzione dell’utilizzo degli antiparassitari, il che consente di ottenere un giardino sempre sano, brillante e in ordine senza danneggiare ulteriormente la natura RosaCisalpina di Galliati Alberto V. G. Leopardi 4 13044 CRESCENTINO (Vc) Tel / Fax 0161-84.34.13 Web www.rosacisalpina.it E-mail: rosacisalpina@plion.it

FUMAGGINI

Si presenta con delle strutture scure e fuligginose, le quali sono composte da dei miceli intrecciati tra loro. Più questi filamenti sono compatti e numerosi più la pianta viene privata della luce necessaria per vivere. Le principali cause di formazione della fumaggine sono una scarsa aerazione, la presenza della melata e un grado d’umidità abbastanza elevato Per una lotta efficace si deve per prima cosa eliminare la causa di questa malattia, la melata, che viene prodotta nella maggior parte dei casi da afidi e cocciniglie. La rimozione della fusaggine avviene lavando le foglie con acqua e detersivo per piatti (1/2 cucchiaino per

AFIDI E RAGNETTI Detti anche pidocchi delle piante, questi insetti si annidano nelle parti più tenere delle piante,.Mentre succhiano la linfa questi insetti emettono un liquido zuccherino, detto melata, che cade su foglie e fusti, divenendo terreno di coltura di numerosi funghi che spesso creano una patina nera. Le infestazioni da afidi si combattono con insetticidi specifici o ad ampio spettro, generalmente si interviene quando l'infestazione è già manifesta; i principi attivi più utilizzati sono: Imidacloprid, Pirimicarb, Quinalphos, Fenitrothion, Malathion, Triclorfon, Diflubenzuron, Endosulfan. Piretro e acephate sono due principi che oltre agli afidi permettono di controllare anche gli aleurodiddi I ragnetti, anch’essi frequenti, si combattono con prodotti specifici che spesso uniscono l’azione


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