FOR YOU MAGAZINE_MARZO 2014

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Marzo 2014

Attualità Allarme bullismo in aumento tra i giovanissimi

Attualità Crisi, per i single il costo della vita è ancora più alto

Salute Le cause del mal di schiena

Moda Gucci Collection

Salute Acidità di stomaco

Viaggio Miami Florida ...e molto altro ancora all’interno




Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

Anno 5 - Numero 3 Marzo 2014

For You Magazine Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Collaboratori Eugenio Giannetta, Sara Latorre Tiziana Sacchetti, Giusi Zardi Pamela Polizzi, Giovanna Testa Gianluca Rini Stampa Arti Grafiche Europa Via Vaccareccia, 57 - Pomezia Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine

ASPETTANDO LA PRIMAVERA... Cari lettori, è arrivato finalmente il mese della Primavera. Anche se l’Inverno ci ha concesso grandi momenti di tranquillità, con un clima piuttosto autunnale, sapere che stiamo andando verso la bella stagione fa provare una sensazione nuova e positiva. In questo mese di marzo saranno come sempre tanti gli argomento che affronteremo. Ad iniziare dall’attualità con un focus sul nuovo Governo Renzi. Parleremo del delicato fenomeno del bullismo tra i più giovani: il pericolo, infatti, arriva anche dai Social Network. “La crisi fa fale ai single?”, probabilmente si, dato che per loro la vita è più cara rispetto ad una famiglia tipo. Parleremo come sempre di salute. In un approfondimento vi spiegheremo come l’ascolto di musica con le cuffie possa portare alla sordità. Parleremo anche di cibo scaduto, quando si può mangiare e quando invece è meglio gettarlo. Vi proporremo anche degli esercizi per la schiena e dei metodi contro l’acidità di stomaco. Ci sarà come sempre il viaggio. Questo mese tutti pronti per andare a Miami, la meta vip della Florida. Avremo anche la moda con le novità di Gucci e lo shopping per lei e per lui. Non mancherà lo spazio dedicato all’arte con la mostra di Frida Khalo alle Scuderie del Quirinale e al teatro con lo spettacolo di Lillo e Greg. Ci sarà anche la musica con il nuovo attesissimo album di George Michael. Dunque amici e cari lettori, come sempre vi auguro una buona lettura.

Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Raffaella Patricelli

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

direttore@foryoumagazine.it

Distribuzione gratuita



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inquestonumero

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10 Focus:

Pillole di conoscenza.

12 Politica:

Il nuovo Governo targato Renzi.

14 Attualità:

Allarme bullismo in aumento nei giovanissimi.

16 Life:

La crisi fa male ai Single. Per loro la vita è più cara rispetto ad una famiglia tipo.

20 Salute:

Dolore alla schiena. Le cause e gli esercizi da fare.

24 Salute:

Acidità di stomaco. Cause e rimedi.

28 Salute:

L’importanza degli Antiossidanti.

30 Salute:

Tachicardia, febbre e vertigini: tutta colpa di Computer e Cellulari?

32 Salute:

Ascoltare la musica con le cuffie può portare alla sordità...

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Marzo

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duemilaquattordici

36 Viaggio:

Miami, la meta Vip della Florida.

40 Moda donna:

Gucci Collezione Primavera/Estate.

44 Shopping:

Accessori donna Primavera/Estate.

46 Moda uomo:

Le nuove tendenze.

48 Arte:

Frida Khalo alle Scuderie del Quirinale.

50 Teatro:

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ommario

Lillo & Greg in “Occhio a quei due”.

54 Musica:

Geroge Michael in “Symphonica”.

60 Rubriche:

I consigli dei nostri specialisti.

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CIVICO 39 Il sapore dell’eleganza... Confortevole, raffinato, veloce. Il modo intelligente di mangiare

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pranzo, a cena, di giorno o di notte per condividere emozioni, sentimenti e atmosfere attraverso la creazione di momenti di intenso coinvolgimento. Elegante ma informale, raccolto, vero punto di incontro per chi vuole sentirsi coccolato da autentiche specialità gastronomiche in un ambiente davvero glamour. Il giusto equilibrio tra i toni e gli esclusivi elementi di design ricordano le accattivanti atmosfere Newyorkesi. Lo Chef offre tante particolarità tradizionali dell’esperienza culinaria locale, rivisitate in chiave moderna. Nel menù troverete specialità di pasta, condite con ingredienti scelti appositamente per la loro freschezza ed il loro sapore. I piatti sempre preparati con la massima cura, sono un autentico piacere per i palati (anche quelli più esigenti). Infatti, in ogni portata è possibile trovare la passione della cucina, che si esprime attraverso una vasta scelta di pietanze selezionate. Il pesce sempre freschissimo, arriva quotidianamente ed è elemento principale del menù proposto. Oltre alle specialità marinare, meritano particolare attenzione le Carni danesi e nazionali. La carne bovina danese, conosciuta in tutto il mondo ed apprezzata per la sua qualità ed il carattere igienico della produzione, è tra le carni bovine più appetitose e diffuse, questo è dovuto principalmente al suo sapo-

re, accentuato dalla giusta proporzione di grasso intramuscolare e dal colore rosso acceso che la contraddistingue. Vi accompagneremo, inoltre, in un affascinante percorso fatto di stile, curiosità, cura e attenzione per i sapori della tradizione e la cultura dei formaggi e salumi. La carta dei vini creata sulla base del panorama vitivinicolo italiano è divisa per regioni con proposte di vini bianchi, rossi, frizzanti e fermi. All’interno della stessa, compaiono alcune delle aziende più blasonate e conosciute, senza dimenticare le nuove proposte. Il tutto con un rapporto qualità/prezzo ottimo. Civico 39, inoltre, da la possibilità alla propria clientela di acquistare il vino scelto, con uno speciale sconto rispetto al listino. Confezionato in carta da asporto per un eventuale regalo. La novità è il dopocena, che puoi trascorrere in un luogo speciale ed accogliente. Di prestigio anche il menù notturno con taglieri di salumi di suino e di cacciagione, selezione di formaggi con miele e mostarde, funghi porcini alla griglia, verdure grigliate e taglieri di carpacci di pesce elaborati con cura dallo Chef. Infine, una menzione speciale per i deliziosi cocktails preparati personalmente da Ugo: da sperimentare, come d’altronde tutto ciò che questo magico posto offre.

Aprilia, Via Augusto 39 Tel. 06.92730336_335.7435267 Contatto Civico Trentanove


Il nostro menù Antipasti di Mare Misto (caldi, freddi e crudi) Sautè di cozze Zuppetta di mare Parmigiana di mare Cocktail di gamberi Sautè di vongole veraci Carpaccio di pesce spada Fantasia di polipo e porcini

Antipasti di Terra Misto (prosciutto, salumi, formaggi e sfizi vari) Tagliere con degustazione di formaggi, mostarde, miele Tagliere con prosciutto iberico e pecorino Tagliere con specialità di cacciagione Salame di cinghiale con pepe, mortadella di cinghiale Salame di cervo, prosciutto di cinghiale

Primi di Terra

Primi di Mare Tonnarelli allo scoglio Spaghetti alle vongole veraci Spaghetti alici, alloro e pecorino Fettuccine gamberoni e funghi porcini Gnocchi abbruzzesi, polipo e olive di Gaeta Risotto alla pescatora o Crema di scampi Triangoli di pesce spada con frutti di mare gamberi e pachino Lasagna di mare

Risotto speck, zafferano, e semi di papavero Chicca, crema di zucca, porcini e guanciale Fettuccina al ragù di cervo e porcini Spaghetti alla carbonara tartufata Lasagna con ragù di cinghiale Lasagna con ragù di manzo Spaghetti alla amatriciana Pappardelle al cinghiale

Secondi di Terra

Secondi di Mare Seppie alla cacciatora Gamberoni e funghi porcini Gamberoni sfumati al brandy Frittura di calamari e gamberi Polipetti in riduzione di Chianti Trancio di pesce spada alla mediterranea Grigliata di calamaro, gamberone, scampo e trancio di pesce spada Calamaro ripieno su vellutata di radicchio in camicia di purea di patate

Tagliata di manzo danese e aceto balsamico Tagliata di Manzo danese e funghi porcini Tagliata di manzo danese con olio e sale Tagliata di manzo danese con rucola, pachino e scaglie di grana Tagliata di manzo danese e tartufo Millefoglie di manzo (manzo, melanzane, mozzarella) Bistecca danese

I nostri Dolci Tortino al cioccolato, Bacio, Dolce amore Sbriciolata, Spuma di mascarpone Croccante di nocciole con gelato alla crema e frutta fresca


Pillole di conoscenza >

FOCUS

Lo stress fa alzare il gomito agli uomini (ma non alle donne)

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ui annega lo stress nel bicchiere, lei se è stressata tende a bere meno: come il genere influisce sul consumo d’alcol.

Se trascorrerete una serata con amici stressati dal lavoro, è probabile che tendano ad esagerare con l’alcol. Soprattutto se sono maschi. Uomini e donne reagiscono allo stress in modo diverso, e i primi si abbandonano più facilmente alla bottiglia nelle situazioni che generano ansia. È quanto riportato in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Addiction. C’è dell’alcol in laboratorio Un gruppo di scienziati della Radboud University di Nijmegen, Olanda, ha trasformato temporaneamente il proprio laboratorio di ricerca in un bar, dove i soggetti testati potevano ordinare vino o birra a proprio piacimento. I volontari, maschi e femmine, divisi in due gruppi, sono stati sottoposti a due compiti di diverso impatto psicologico.

Come ti annego lo stress in un bicchiere... di vino Dopo aver affrontato il primo, snervante test, gli uomini hanno bevuto quattro volte di più rispetto alle donne coinvolte nell’esperimento. Al contrario, le ragazze reduci dalla prima, logorante prova hanno bevuto meno rispetto alle compagne reduci dal test più facile. Secondo i ricercatori, il glucosio presente nel sangue ha fornito a tutti i partecipanti le energie necessarie ad affrontare i compiti stressanti. Esaurite queste “riserve” naturali, gli uomini non hanno saputo mantenere l’autocontrollo e si sono abbandonati all’alcol. Non è accaduto altrettanto alle donne, che sarebbero naturalmente meno inclini al bere, spiegano gli scienziati. Ma per i poveri maschi stressati non tutto è perduto: lo studio ha dimostrato che i partecipanti che tenevano nota del numero di drink bevuti, hanno dimezzato la quantità di alcol assunta rispetto a chi ha perso il conto. di Elisabetta Intini 10

Fonte: www.focus.it

Metà di loro ha dovuto affrontare un compito piuttosto stressante: cancellare la lettera “e” nelle parole di un testo che si faceva sempre più complesso, durante un test in cui venivano introdotte sempre più regole e clausole da rispettare. Al secondo gruppo è stata affidata la versione semplice e meno stressante dello stesso test.


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È nato prima l’uovo o la gallina?

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econdo la scienza, è l’uovo ad avere il diritto di primogenitura. Le prime uova di uccello, infatti, risalgono a 200 milioni di anni fa, mentre le uova fossili più antiche ritrovate appartenevano a rettili e sono state deposte ben 350 milioni di anni fa dai captorinomorfi, il gruppo di rettili più primitivo. Embrione equipaggiato Nel Carbonifero è poi avvenuta una delle rivoluzioni più importanti dell’evoluzione: i rettili adottano una soluzione che permette loro di rendere indipendente dalla presenza dell’acqua la delicata fase riproduttiva. L’uovo, che era avvolto solo da una membrana, si dota di un guscio rigido, sottile e poroso che protegge l’embrione dalla disidratazione e dai predatori, e di una riserva di sostanze nutritive, come grassi, proteine e zuccheri. Equipaggiato in questo modo l’embrione può raggiungere un grado di sviluppo maggiore di quello delle larve degli anfibi e, nel momento in cui nasce, ha un’elevata probabilità di sopravvivenza anche se si trova in un ambiente arido.

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Dinosauri Gli uccelli nascono circa 140 milioni di anni fa, nel Giurassico, discendenti di un gruppo di piccoli dinosauri carnivori. Per avere qualcosa di simile alla nostra gallina, però, bisogna arrivare a 50 milioni di anni fa, quando da un embrione contenuto in un uovo, e frutto di una nuova ricombinazione di geni, nasce il primo animale simile a quello attuale. Ed è proprio attraverso l’uovo che avvengono le maggiori trasformazioni evolutive. L’originale corredo genetico che ogni adulto ha, infatti, nasce proprio quando il patrimonio materno e quello paterno si combinano tra di loro. I piccoli, ciascuno con caratteristiche differenti dai genitori, avranno alla partenza uguali probabilità di diventare adulti, anche se solo alcuni di loro riusciranno a tramandare alle generazioni successive le informazioni contenute nei propri geni.

Gli occhi degli uccelli come vedono?

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li uccelli in generale riescono a vedere i colori meglio della maggior parte dei mammiferi e possono percepire la radiazione luminosa perfino nell’ultravioletto. Inoltre, come in molti mammiferi, anche negli uccelli l’occhio destro e quello sinistro hanno caratteristiche differenti, che li rendono specializzati nel ricevere le informazioni visive con diverse modalità ed efficienza, a causa della “lateralizzazione” dell’encefalo. In pratica, l’occhio sinistro, controllato dall’emisfero destro, è molto suscettibile

agli stimoli nuovi e attraenti, e risulta molto utile quando bisogna evitare i predatori. Concentrazione La visione con l’occhio destro, controllato dall’emisfero sinistro, conferisce invece maggiori capacità di concentrazione e di categorizzazione; si focalizza su un singolo stimolo. È inoltre utilizzato dalle specie migratrici per l’orientamento. Fonte: www.focus.it

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Attualità > di Eugenio Giannetta

il governo nelle mani di

renzi il leader del pd scelto per rilanciare il paese

La sua immagine è quella della novità, proprio come la lista dei ministri. La sua squadra è formata da sedici ministri, di cui otto donne. La prima novità riguarda Angelino Alfano, sempre ministro dell’Interno, ma non più vicepremier.

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’ cambiato il tempo, è cambiato il governo. Ci sono due immagini rappresentative di questo momento: la prima è l’immagine del ritorno di Bersani tra i banchi del Pd. L’ex leader del Partito democratico riceve applausi e doverose ovazioni. La seconda è una fotografia che inquadra Matteo Renzi, segretario del Partito democratico e Presidente del Consiglio dei Ministri dal 22 febbraio 2014, con il libro di Haruki Murakami “L’arte di correre”. Per chi non l’avesse letto, Murakami in quel testo meraviglioso spiega il parallelismo tra scrivere un romanzo e correre una maratona. Non è una questione di gambe, ma una questione di testa. Mai metafora fu più calzante, perché Renzi forse è stato impaziente in questa

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corsa, ma c’è anche la possibilità che sia stato coraggioso e sia stata la decisione più giusta. «Ora si cambia» con la testa e con la costanza di chi vuole arrivare alla fine di quei 42 chilometri.Con 378 voti a favore e 220 no, anche la Camera dà il via libera al neo Premier, che succede a un Enrico Letta amareggiato per il vortice nel quale è stato inghiottito. Le condizioni non erano facili, ma andava fatto qualcosa e Renzi adesso è pronto a iniziare il suo lavoro. Il profilo del neo leader, come è stato scritto e riportato da numerosi politologi, è quello di un leader postmoderno, spigliato e diretto. Un Premier che accorcia le distanze e lo fa nel suo tempo. Calato perfettamente nella sua epoca e nel delicato periodo storico in cui si trova, ma soprattutto guidato da alcune semplici linee guida. La sua immagine è quella della novità, proprio come la lista dei ministri. La sua squadra è formata da sedici ministri, di cui otto donne. La prima novità riguarda Angelino Alfano, sempre ministro dell’Interno, ma non più vicepremier. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio è Graziano Delrio (foto a sinistra),


che ha già nelle mani la lista degli aspiranti viceministri e sottosegretari per completare il governo. Pier Carlo Padoan è il nuovo ministro dell’economia, Dario Franceschini è il ministro della cultura, Roberta Pinotti, ministero della Difesa, Federica Guidi, ministero dello Sviluppo economico, Maurizio Martina, ministero delle politiche agricole, Giuliano Poletti, ministero del Lavoro, Andrea Orlando, ministero della Giustizia, Federica Mogherini, ministero degli Esteri, Beatrice Lorenzin, ministero della Salute, Maurizio Lupi, ministero delle Infrastutture e dei Trasporti, Gianluca Galletti, ministero dell’Ambiente, Stefania Giannini, ministero dell’Istruzione e della ricerca, Maria Elena Boschi, ministero delle riforme e dei rapporti con il Parlamento, Marianna Madia, ministero della semplificazione, Maria Carmela Lanzetta, ministero degli Affari Regionali.

Sembrano invece già stati individuati i 10 miliardi da destinare al taglio del cuneo fiscale per abbattere le tasse sul lavoro. Razionalizzare sembra essere la parola d’ordine per ottenere questo risultato. Con tutti gli sconvolgimenti emotivi di queste ultime settimane ce n’è bisogno, perché ora si inizia a lavorare sul serio e non ci si può più affidare solamente a emozioni e sensazioni del momento.

SEMPLIFICA RIFORME

economia

SALUTE

DIFES

ESTERI

A

LAVORO

CULTURA

SVILUPPO E

ZIONE

CONOMICO

I temi da affrontare saranno numerosi e spinosi, ma dalla lunga lista salta subito fuori il rapporto che intercorrerà tra Renzi e Beppe Grillo. Tra i due è condivisa l’idea della partecipazione politica e del coin-

volgimento, ma lo streaming sembra aver suggerito anche tutta una serie di altre cose: il confronto ha ufficializzato la distanza tra i due e ha dimostrato che il Movimento 5 Stelle sta attestando compattezza e struttura che non sembravano appartenergli fino a qualche tempo fa, ma il vero problema resta una mancanza di concretezza nelle ideologie. Sulla questione della legge elettorale c’è ancora da capire quali meccanismi dell’Italicum si distingueranno per novità e freschezza politica rispetto al passato, ma la questione - con tutti i cambiamenti che hanno investito le ultime settimane politiche - è stata momentaneamente accantonata.

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Attualità > di Pamela Polizzi

bullismo Prevaricazioni, aggressioni e soprusi all’ordine del giorno nelle scuole italiane. Paura per 4 ragazzi su 5: il 30% di loro dichiara di esserne stato vittima, mentre il 60% dichiara di conoscere qualcuno vessato regolarmente dai compagni.

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l bullismo sta diventando una vera e propria emergenza sociale: la cronaca straborda di episodi di gratuita violenza che vedono protagonisti adolescenti convinti che sia giusto far valere le proprie ragioni attraverso soprusi, vessazioni, sottomissioni fisiche e psicologiche. Una piaga non indifferente, quindi, che deve essere debellata al più presto, sia per evitare che altre vittime innocenti periscano per mano di coetanei aggressivi sia per chiarire alle nuove generazioni che l’essere violenti non è, e non può diventare, uno stile di vita. Sebbene il fenomeno sia in continuo aumento, esso non è certo una novità degli ultimi tempi; già alla fine degli anni ’90, infatti, un quarto dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni si dichiarava vitti-

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ma di episodi di bullismo. La differenza sostanziale tra ieri e oggi sta nella diffusione repentina, grazie ai moderni strumenti tecnologici, dei maltrattamenti fisici e verbali che si verificano più o meno tacitamente nelle aule e nei cortili delle scuole. E se lo stomaco si chiude dinanzi a video che ritraggono crudi atti di violenza perpetrati ai danni di ragazzi indifesi e deboli, incapaci o impossibilitati a reagire, è doveroso riflettere sul fatto che senza tali immagini, spesse volte diffuse in rete, molti episodi di bullismo sarebbero rimasti nell’ombra. Di contro, l’omertà e il menefreghismo di coloro che guardano senza far nulla lasciano di stucco; l’indifferenza di chi si gira dall’altra parte, di chi si limita a guardare o, al massimo, a riprendere quanto accade è indice di una grave e diffusa perdita del senso di responsabilità. Le vittime di questo discutibile modo di fare crescono di settimana in settimana; alcuni ragazzi finiscono in ospedale con ematomi e fratture, alcuni periscono sotto i colpi violenti dei loro coetanei, altri, dopo essere stati vittime di bullismo, si tolgono la vita perché


incapaci di sopportare l’oltraggio subito o perché istigati al suicidio attraverso i social network. Relativamente a questo, sembrano destare grande preoccupazione i numerosi fenomeni di cyber-bullismo, sempre più denunciati dai ragazzi, in cui le molestie e i soprusi vengono perpetrati attraverso i vari mezzi tecnologici. Tra tutti, quello che più allarma è il social Ask. fm, che è, per 3 studenti su 4 il mezzo più veloce e sicuro per compiere “violenze telematiche” dal momento che garantisce l’anonimato a tutti i suoi utenti, 70 milioni nel mondo. A differenza dei più noti Twitter, Facebook o Instagram, per interagire su Ask non è necessario possedere un profilo ed essere registrati; per accedere ai profili di chi c’è già e, dunque, per leggere ciò che i vari ragazzi postano e scrivono è sufficiente connettersi ed entrare nel sito.

La morte di Nadia, la quattordicenne che si è lanciata dal tetto di un hotel di Cittadella, in provincia di Padova, dopo aver ricevuto messaggi anonimi contenenti istigazioni al suicidio, ha riacceso il dibattito sui pericoli della rete. Al di là della necessità di istruire le nuove generazioni ad un uso corretto e responsabile di Internet e dei Social network, ciò su cui vale la pena riflettere è la crudeltà, o la superficialità di chi, protetto nell’identità, invita e persuade un ragazzo a togliersi la vita perché di colore, omosessuale, disabile o per altri futili motivi. Una mancanza di umanità assoluta che è chiaro segnale di un disagio giovanile profondo e radicato. di Pamela Polizzi


Attualità > di Pamela Polizzi

single

Vivere da soli costa il 66% in più. Per i single costo della vita più alto, soprattutto sul fronte alimentare: la spesa media mensile è di 332 euro contro i 204 di un nucleo di 2,3 persone.

P

er i single d’Italia, 7,7 milioni in tutto, la crisi costa cara: il costo medio della vita per le famiglie costituite da un solo componente è il 66% più alto di quello delle famiglie tipo, costituite da 2,3 persone. Questo è quanto emerge da una recente indagine condotta, sulla base dei dati Istat, da Coldiretti. Gli esborsi maggiori sembrano riguardare il fronte alimentare: per cibi e bevande un single, infatti, deve sostenere una spesa mensile di 332 euro, il 62 per cento in più di quella media sostenuta da una coppia o da un nucleo familiare di tre persone, che non supera, invece, i 204 euro. E’ stato inoltre registrato un aumento dei costi doppio, ovvero del 101 per cento, per l’abitazione, del 76 per cento per i combustibili e per l’energia e del 29 per cento per i trasporti. I profondi mutamenti demografici e sociali avvenuti nel corso degli ultimi dieci anni, hanno avuto l’ effetto di far crescere vertiginosamente, oltre il 41 per cento, il numero degli italiani single, di cui fanno parte sia i giovani non fidanzati, sia gli anziani vedovi; ad oggi, dunque, una casa su tre (il 31 per cento) è abitata dalle cosiddette “famiglie unipersonali”, le più duramente colpite, al contrario di quanto si potrebbe immaginare, dalla crisi economica. Coldiretti, che ha fatto i conti in tasca ai non accoppiati d’Italia, sottolinea che i mo16

tivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono da ricercare nella necessità, per i single, di acquistare più cibo di quanto basterebbe loro, data la mancanza di formati adeguati che, ammesso pure che siano disponibili, risultano essere molto più cari di quelli tradizionali. Le stesse offerte promozionali che stanno prendendo piede negli ultimi tempi sono legate alla quantità del prodotto acquistato e non consentono, a chi vive solo, di avvantaggiarsene. Medesima cosa per le spese riguardanti l’ affitto, l’ automobile, l’elettricità, il riscaldamento della casa le tasse relative all’ abitazione e allo smaltimento dei rifiuti che hanno, per i single, lo stesso costo che avrebbero per un nucleo costituito da due o tre persone, con la differenza che se non si è soli si può contare su un doppio o triplo stipendio, dunque i problemi economici tipici del quotidiano possono essere fronteggiati più efficacemente e con più risorse. La scelta di non stare in coppia è in parte volontaria e in parte determinata dall’invecchiamento della popolazione; a tal proposito sono proprio gli anziani vedovi a versare in condizioni di maggior disagio sociale, costretti a soppesare ogni spesa per garantirsi il necessario con la minima pensione di cui dispongono. Come evidenziato dalla stessa Coldiretti l’8,6 per cento delle persone che vivono da sole sopra i 65 anni si trovano in una situazione di povertà - la percentuale sale addirittura al 18,6 per cento nel mezzogiorno; nel 2013 ben 578.583 over 65 anni (+14% rispetto al 2012) sono dovuti ricorrere ad aiuti alimentari facendo la fila davanti alle mense o alle associazioni caritatevoli e chiedendo in aiuto pacchi alimentari.



Attualità > di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)

Quando in un attimo cambia

LAVITA

e si resta soli

La vita cambia in un attimo e, prima che ci si renda pienamente conto di quanto è successo, si resta soli.
Sono situazioni tristi e drammatiche e molto più frequenti di quanto si possa immaginare.

N

on è la prima volta che succede che chi ha vissuto una vita felice o perlomeno serena, si veda all’improvviso stravolta la propria esistenza dalla morte del proprio compagno o compagna di vita. E’ la vita che va così. Finché questo accade quando ci sono i figli o in età ancora relativamente giovane, la situazione è ancora gestibile, ma quando invece succede ad una coppia avanti negli anni, diciamo dopo i 65 anni di età e senza figli, il superstite si troverà a dover affrontare da solo quello che resta dei suoi giorni, pochi o tanti che siano, dovendosi reinventare praticamente una nuova vita.
Nonostante tutto, le donne, si sa sono più forti caratterialmente e sanno affrontare il dolore e la solitudine con maggior forza e decisione dell’uomo e poi, nella maggior parte dei casi, sono autosufficienti. Per l’uomo è diverso. Dopo i primi giorni durante i quali il dolore avrà avuto il sopravvento su tutto, pian piano si comincerà a fare strada la consapevolezza di essere rimasti soli, probabilmente irrimediabilmente soli, perché dopo i 65 anni è certamente molto più difficile rifarsi una vita sociale, una vita di affetti e di solidarietà vere.
Per gli uomini rimasti soli, il dramma è vero, un dramma che apre 18

la porta alla depressione con tutte le conseguenze che questa comporta. Sapersi tirare su è sempre più difficile e si ha la consapevolezza, a volte eccessiva, che ormai la vita è passata e non vi è più nulla da fare. Ci si lascia andare
e, inevitabilmente, il dolore e la commozione prendono prepotentemente il sopravvento. Come fare a superare questo stato di cose che potrebbe portare a serie conseguenze sia psichiche che fisiche? Una strada c’è ed anche abbastanza facile e alla portata di quasi tutte le persone sole.
Farsi un amico, ma di quelli a 4 zampe, che sono i soli e veri amici che resteranno fedeli per tutta la vita e sapranno dare tanto senza chiedere nulla in cambio se non un po’ di affetto e una carezza. Non è assolutamente una banalità ed è molto più vero di quanto si possa immaginare. Basta provare del resto. Un amico, o amica ovviamente, del genere, sarà certamente in grado di colmare il vuoto che è rimasto nel cuore e intorno a se. Un amico che saprà essere partecipe dei momenti sereni e consolare nei momenti tristi, un amico che sarà sempre li ad aspettare il ritorno del suo compagno umano e che saprà sempre dimostrargli tutto il suo affetto. Un amico che riempirà nuovamente la vita in quanto, comunque, avrà bisogno di essere accudito e curato, che sarà più che felice di accompagnare il suo padrone, termine abusato e non proprio corretto a dire il vero, nelle passeggiate. Un amico per la vita, senza ombra di dubbio.



Salute > Dott.ssa Nausica Maiorca (www.tantasalute.it)

schiena Il mal di schiena non è un dolore che nasce dalle vostre ossa, bensì parte da muscoli, articolazioni e nervi.

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l mal di schiena o rachialgia, letteralmente dolore del rachide, è una delle patologie più diffuse e invalidanti nei paesi industrializzati. Le cause sono numerose e spesso concomitanti: stare per molte ore seduti, avere una postazione lavorativa male organizzata, il sovrappeso, la vita sedentaria, calzature non adatte, esercizi sportivi praticati in maniera errata, ma anche piccoli infortuni mai curati, la gravidanza, una predisposizione genetica e molto altro ancora.

Il mal di schiena, non è un dolore che nasce dalle vostre ossa, loro del resto non hanno modo per comunicare al corpo la sensazione di dolore, bensì parte da muscoli, articolazioni e nervi. Cause e conseguenze hanno spesso un rapporto circolare: sono indolenzito perché passo molte ore al 20

computer, quando torno a casa mi sdraio a letto, e il giorno dopo torno a sedermi in ufficio e il dolore aumenta. E così via: dolore, inattività, dolore. La prima cosa da tenere presente, è che dobbiamo rimanere attivi: più ci costringiamo a rimanere fermi in alcune posizioni, più instauriamo delle limitazioni al nostro corpo, che adattandosi all’inattività manderà messaggi di dolore ogni volta che tenteremo un movimento più ampio. Iniziamo a combattere il dolore dalle scarpe: smettiamo delle scarpe con un tacco per quanto minimo, e che costringa il nostro piede schiacciando le dita. La volta plantare è uno specchio della salute della nostra schiena, se non lavora bene si riflette soprattutto nella zona lombare; quando siamo a casa camminiamo scalzi. Durante il lavoro o lo studio concediamoci una piccola pausa, anche di soli cinque minuti, dopo un’ora e sfruttiamola per muoverci, alziamoci e camminiamo per il corridoio, facciamo qualche piccolo movimento con il collo, dei cerchi, oppure muo-


vendo il mento da destra a sinistra, come a voler dire no. Spesso una zona cervicale bloccata instaura un malfunzionamento di tutta la schiena. Quando arriviamo a casa, o se abbiamo la fortuna di esserci già, stendiamo un tappetino a terra, poggiando la schiena sulla superficie rigida e stringiamo le ginocchia verso il petto: vi darà un gran sollievo, specie se il vostro dolore è nella zona lombare. Rimanendo sdraiati al pavimento, e possibilmente vicino ad un muro, stendete le vostre gambe lungo di esso, sino a creare un angolo di 90° in verticale: è uno stretching fondamentale in questi casi, dovunque c’è un mal di schiena c’è una muscolatura contratta che ha bisogno di tornare a stendersi. Se non riuscite a far aderire le gambe alla parete, poggiate i talloni, respirate e provate a stenderle sin dove riuscite. Ripetendo l’esercizio ogni giorno guadagnerete un centimetro in più in estensione.

Mantenete queste piccole attenzioni giornaliere, o con una cadenza settimanale di almeno tre volte, sia nel periodo di dolore più acuto che quando starete meglio: la prevenzione è la strada migliore per evitare ricadute o aumentare la durata dei vostri periodi di benessere. Tuttavia facciamo un’importante distinzione: se il mal di schiena è un evento momentaneo, anche di un mesetto o ricorrente per brevi periodi l’anno queste indicazioni potranno aiutarvi, ma se per voi ormai è una condizione quotidiana già da qualche mese o si accompagna a sensazioni di “scossa” o formicolio lungo le gambe, vi consiglio vivamente di rivolgervi dal vostro medico o fisioterapista, che avrà modo di integrare dei buoni consigli con manipolazioni e macchinari che renderanno più efficace il trattamento.


Salute> di Gianluca Rini (www.tantasalute.it)

Alimento

scaduto

Quando si può mangiare e quando si deve gettare. Diverse volte con il cibo scaduto si incorre in dei veri e propri sprechi. Spesso finiamo con il gettare nella spazzatura gli alimenti, la cui data di scadenza appare sorpassata.

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o stesso discorso vale anche per il cibo congelato, perché, una volta scaduto, crediamo che non vada ingerito. Non sempre questa regola vale, a volte si può mangiare, ma tutto dipende dalle condizioni in cui si trova. Bisogna stare attenti, perché gli effetti potrebbero essere anche gravi e si potrebbe arrivare all’intossicazione. Ma non sempre gli alimenti scaduti vanno buttati. Vediamo come regolarci. Carne confezionata. Per la carne confezionata la durata è, in generale, di una settimana. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che, se per acquistarla usiamo la borsa frigo, possiamo anche sforare di 2 o 3 giorni. Più che altro dobbiamo guardare come appare questo alimento. Se vediamo che la polpa è diventata scura e il grasso è ingiallito, dovremmo stare attenti. Possibilmente possiamo cuocerla molto, però, specialmente se il liquido che cola è molto, bisognerebbe non mangiarla. 22

Prosciutto cotto sottovuoto. Il sottovuoto garantisce che il prosciutto cotto possa essere consumato fino a 3 settimane. Tutto ciò non vale, comunque, come regola perentoria, perché ciò che conta è sempre l’aspetto dell’alimento. A volte possono passare anche 7 giorni o più dalla data di scadenza riportata sulla confezione. Se la sua consistenza è ancora perfetta, possiamo ingerirlo tranquillamente. Cioccolato. Il cioccolato ha una durata piuttosto lunga, che corrisponde circa ad 1 anno. Tra l’altro, se la tavoletta viene protetta dal calore e dall’umidità, può restare buona da mangiare anche per mesi oltre la data di scadenza. Se non prendiamo gli adeguati accorgimenti, si forma una patina bianca, determinata dal burro di cacao che arriva in superficie. Verdure in busta. Per le verdure in busta non vale una regola generale, perché tutto dipende dal tipo di vegetale e dal taglio effettuato. Potremmo fare riferimento a 1 settimana circa, però è sempre il nostro sguardo che deve suggerirci che cosa fare: se sono ancora belle, possono


essere mangiate. L’unico problema consiste nel fatto che contengono via via una dose sempre più ridotta di vitamine. Olio extravergine d’oliva. L’olio extravergine d’oliva dura fino a 18 mesi dal confezionamento. In ogni caso dobbiamo essere particolarmente attenti, perché va protetto dal calore e dalla luce. Per fare questo, bisogna chiudere bene il tappo e poi avvolgere la bottiglia con la carta alluminio. Se ci accorgiamo che fa un odore di rancido, meglio evitare di usarlo. Latte e derivati. Il latte fresco ha una durata di 5 giorni a partire dal confezionamento. Il giorno dopo la data di scadenza generalmente l’alimento è ancora buono da mangiare. Tuttavia potrebbero essere presenti dei batteri e, di conseguenza, si potrebbe incorrere in disturbi gastrointestinali. Per non rischiare, va fatto bollire e, se si raggruma, non va consumato.
 Lo yogurt può essere mangiato fino ad un mese dal confezionamento, anche se, man mano che il tempo passa, i fermenti lattici, molto importanti per il nostro benessere, diminuiscono in quantità. Se è ben conservato e la confezione non è ancora aperta, possiamo berlo anche fino a 10 o 15 giorni dopo la scadenza.
Per quanto riguarda il burro, ricordiamoci che può essere usato entro 1 settimana dopo la data di scadenza: è importante, però, che non sia ingiallito. I formaggi freschi confezionati possono essere mangiati nel giro di 2 o 3 giorni dopo la data di scadenza. E’ fondamentale, comunque, che la superficie non sia alterata. Discorso un po’ diverso per quelli stagionati, la cui durata va anche oltre 1 mese dalla data di scadenza. Uova. Non occorre nemmeno che le uova, se sono fresche, vadano conservate in frigorifero, perché possono durare fino a 20 giorni. Se si tratta di prodotti acquistati nei negozi, bisogna ricordarsi di consumarli entro 2 o 3 giorni dopo la data di scadenza, ma mai crude. La data di scadenza. La data di scadenza è fondamentale per la sicurezza dei cibi, per farci capire se un cibo può essere consumato oppure no. Essa deve essere visibile in maniera perfetta sulla confezione, scritta a caratteri grandi e su

uno sfondo chiaro. I termini indicati servono a garantire che un determinato prodotto acquistato sia stato conservato adeguatamente e, quindi, che contenga inalterate le proprie caratteristiche nutritive e organolettiche. In ogni caso dobbiamo fare una differenza, perché le scritte riportate sulla confezione possono essere diverse. Se c’è scritto “consumare preferibilmente entro il”, vuol dire che il cibo non ha una data di scadenza rigida e, quindi, può essere consumato anche qualche tempo dopo, non perdendo i suoi benefici nutritivi e non provocando danni alla salute. Tutto ciò vale, ad esempio, per l’olio, per i pelati e per i biscotti. Se sulla confezione è riportata la dicitura “consumare entro il”, ciò ci deve indurre a pensare che, dopo la data di scadenza, il cibo perde le sue caratteristiche organolettiche e potrebbe diventare anche nocivo. Il discorso vale soprattutto per gli alimenti freschi, come le uova, il latte e i prodotti caseari. Come conservare gli alimenti in frigo. La conservazione degli alimenti in frigo non deve essere affidata al caso, ma deve rispettare delle regole specifiche. La temperatura adatta è quella compresa fra 1 °C e 4 °C. In ogni caso alle determinate zone dell’elettrodomestico corrispondono temperature differenti. Nella zona dello sportello la temperatura è compresa fra i 5 °C e i 10 °C e per questo proprio qui possono essere conservate le bottiglie e le salse. In alto c’è una temperatura tra 5 °C e 8 °C: l’ideale per formaggi, dolci e uova. Nella parte intermedia ci sono fra i 2 °C e i 5 °C: qui si possono conservare bene carne e pesce. In basso, nei cassetti, si possono mettere la frutta e le verdure, grazie alla temperatura compresa fra i 2 °C e i 5 °C. Bisogna stare attenti a mantenere le varie confezioni staccate dalla parete di fondo, per evitare il contatto con l’umidità. Gli alimenti crudi dovrebbero essere separati da quelli cotti e questi ultimi dovrebbero stare ben chiusi all’interno di contenitori. Dobbiamo ricordarci che i latticini assorbono gli odori, quindi anche questi vanno riposti in confezioni ben sigillate. Per proteggere i formaggi, come il grana o il parmigiano, si possono usare la carta oleata o i fogli di alluminio. La frutta e la verdura devono restare ben pulite in sacchetti con dei fori. 23


Salute > di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)

Acidita'

di stomaco

L’acidità di stomaco, oltre che con i farmaci appropriati, si combatte con lo stile di vita ed una alimentazione appropriata.

L

’acidità di stomaco, un problema che colpisce un discreto numero di soggetti è legato per lo più all’alimentazione, ma anche allo stile di vita. Si pensi, ad esempio, al fumo. Le cause possono essere anche legate ad alcune patologie come esofagite, gastrite, ulcera gastrica o duodenale che, in molto casi, sono causate da un regime alimentare sbagliato, nonché da uno stile di discutibile, dal punto di vista della salute. Trascurare il problema è praticamente impossibile, perché il fastidio è certamente notevole, a volte anche accompagnato da dolore. Prima dell’avvento della categoria di farmaci che agisce sul controllo dell’acidità, o meglio, sul controllo della pompa protonica con conseguente riduzione di lunga durata della produzione di acidità gastrica, i soggetti che soffrivano di ulcera non avevano molte armi a disposizione per curare il loro problema. La soluzione spesso consisteva nell’intervento chirurgico, senza contare che un’ulcera non trattata adeguatamente poteva portare anche alla morte del malcapitato. Oggi, con la nuova generazione di farmaci, il problema è sostanzialmente risolto, ma, ciò non toglie che una corretta alimentazione va comunque adottata altrimenti si è costretti ad assumere il farmaco per tutta la vita. Ovviamente, vi è anche da considerare che prima non era conosciuto il ruolo dell’Helicobacter pylori, che oggi può essere rilevato facilmente e altrettanto rapidamente eliminato con una appropriata cura antibiotica. 24

Il primo consiglio è comunque quello di mangiare mai di fretta, ma con calma e comodamente seduti a tavola, masticando molto bene il cibo in modo da facilitare il compito dello stomaco. Inoltre evitare piatti troppo elaborati o pranzi particolarmente impegnativi. Ovviamente un’eccezione è più che consentita, purché non diventi una consuetudine. Vi sono poi alcuni alimenti e bevande sconsigliate, perché stimolano l’acidità gastrica. Tra questi il pane fresco con mollica che andrebbe assunto con estrema attenzione. Vanno poi evitati o limitati al massimo i legumi, almeno per i soggetti che soffrono di acidità, legumi che se passati non danno luogo a fastidi, la carne rossa che, in tutti i casi, andrebbe limitata al massimo, al pari della carne banca, non più di 4-5 porzioni al mese, perché rappresenta un serio rischio cancerogeno. Naturalmente gli alcolici e i superalcolici, sono dei veri nemici per lo stomaco, in particolar modo per i soggetti predisposti. Anche le verdure crude andrebbero assunte con una certa attenzione, perché tendono a fermentare, verdure che è preferibile assumere cotte al vapore, in modo da evitare che possano dar luogo ad acidità. Anche i succhi di frutta acidi vanno assunti con moderazione, o addirittura evitati dai soggetti predisposti o che hanno sofferto di episodi di acidità gastrica. Vi sono poi alimenti che aiutano a prevenire l’acidità quali il carciofo, le carote che proteggono tutte le mucose, il cavolo che favorisce la cicatrizzazione delle ferite, sia quelle esposte che quelle presenti sulla mucosa, la mela che grazie alla pectina di cui è ricca protegge le mucose, e altro ancora. Ovviamente, anche se non ancora detto esplicitamente, è necessario smettere di fumare.



Le proprietà benefiche della Salute > di Daniele Serra (www.tantasalute.it)

MELA

La mela è il frutto più famoso per le sue proprietà, caratteristiche, e per il suo valore simbolico, ripreso sia nella mitologia che nell’antichità.

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l proverbio dice: “una mela al giorno toglie il medico di torno”, e non è solo un vecchio proverbio da quello che affermano gli specialisti. Grazie alle proprietà nutrizionali la mela è un vero e proprio alleato per la salute, contiene: acqua, proteine, pochissimi grassi, zuccheri di diverso tipo, tra cui fruttosio, glucosio, e saccarosio, fibre, sali minerali tra cui potassio, zolfo, fosforo, calcio, magnesio e altri, vitamine (C, PP, B1; B2, A). Ma quali sono le proprietà terapeutiche della mela? Combatte l’asma. Secondo alcuni studi la mela sarebbe in grado di combattere l’asma. Una ricerca condotta su studenti americani, e pubblicata sulla rivista “Chest”, ha evidenziato come la carenza di vitamine e di altri nutrienti essenziali peggiora i sintomi legati all’asma. 26

La mela rappresenta una fonte di queste sostanze molto importante. Un’altra ricerca condotta dagli studiosi del National Heart and Lung Institute, dipartimento della facoltà di medicina dell’Imperial College London ha sottolineato come le sostanze chimiche contenute nelle mele riescano a depurare le vie respiratorie. Nonostante non sia ancora stato confermato scientificamente l’importanza e l’efficacia di questo frutto nei confronti delle patologie asmatiche secondo i dati già documentati sono sempre più certe le proprietà curative della mela nei confronti dell’asma. E’ adatta nelle diete.
 Le calorie della mela sono molto poche e per questo presenta proprietà utili per le persone in sovrappeso o affetti da obesità. Nei casi di ritenzione idrica, di patologie renali e cardiache gli specialisti prescrivono le cosiddette “diete di frutta”. Inoltre fornisce un senso di sazietà e un effetto prebiotico (regola la flora batterica intestinale) grazie al suo contenuto in fibre. Mantiene sotto controllo il colesterolo e la glicemia.


Le fibre contenute nella mela, come la pectina, aiutano a mantenere sotto controllo il colesterolo riducendone i livelli nel sangue, e diminuendo il rischio di ictus e cardiopatie. Inoltre questa sostanza aiuta anche a ridurre i livelli di glicemia nei pazienti diabetici. Aiuta nei casi di diarrea. La pectina contenuta nelle mele ha la capacità di risolvere i problemi di diarrea. Come? Questa sostanza viene trasformata, dai batteri intestinali, in una guaina protettiva per le pareti dell’intestino, che in caso di diarrea sono “irritate”. Lassativo. Nei casi di stipsi la mela ha proprietà lassative. Secondo gli esperti consumare una mela cotta al giorno riesce a risolvere i problemi di stipsi in pochissimo tempo. Riduce il rischio di tumore.
 Secondo gli studi le mele ridurrebbero il rischio di patologie a livello

intestinale come la diverticolosi del colon, delle vene, le varici, e alcuni tipi di tumore. Tutto ciò sarebbe possibile grazie all’effetto protettivo dei polifenoli contenuti nelle mele. Queste sostanze chimiche aiuterebbero, secondo uno studio italiano, anche a ridurre il rischio di tumori del cavo orale, dell’esofago, delle ovaie, della mammella, della prostata. Le proprietà cosmetiche della mela. Il succo di mela fresco, unito al limone, ha la capacità di rassodare la pelle. Mentre una maschera preparata con pezzetti di mela cotta nel latte aiuterà ad attenuare le rughe. Per le pelli secche è utile una maschera costituita, invece, da mele grattugiate e yogurt.

di Daniele Serra www.tuttasalute.it


Anti

Salute > di Gianluca Rini (www.tantasalute.it)

ossidanti Gli antiossidanti possono essere definiti come tutte quelle sostanze che sono in grado di contrastare le reazioni chimiche di ossidazione che nell’organismo sono provocate dai radicali liberi.

S

e non intervenissero gli antiossidanti, si produrrebbero in continuazione danni alle strutture cellulari e verrebbe alterato il funzionamento di alcune molecole molto importanti a livello biologico, come le proteine. I composti chimici che formano gli antiossidanti sono per una parte sintetizzati all’interno del corpo e per l’altra assunti attraverso l’alimentazione. Scopriamo, oltre a quali sono, anche quali alimenti li contengono. Cosa sono e a cosa servono. Gli antiossidanti sono dei composti chimici, che combattono l’azione dei radicali liberi e, quindi, contrastano l’invecchiamento cellulare. Sono in grado di bloccare la catena di reazioni innescata dai radicali liberi. Fra i composti antiossidanti, che l’organismo è in grado di sintetizzare autonomamente, ci sono il glutatione, l’acido urico, la melatonina e l’ubichinolo. Gli antiossidanti alimentari sono, invece, rappresentati dalla vitamina E, dalla vitamina C, dai carotenoidi, dalla vitamina A, da alcuni composti di polifenoli, come i flavonoidi e il resvetarolo, e da alcuni oligoelementi indispensabili per il funzionamento dei meccanismi enzimatici: selenio, rame, manganese e zinco. Gli alimenti che li contengono. Gli alimenti che contengono gli antiossi28

danti sono soprattutto la frutta, gli ortaggi, i cereali, i legumi, il cacao, il tè e il caffè. Per quanto riguarda la frutta, dobbiamo ricordare soprattutto i frutti rossi e i mirtilli. Questo gruppo di cibi, nel quale rientrano anche le fragole e le ciliegie, è ricco di vitamina C. I mirtilli, in particolare, abbondano anche di antocianine, che hanno la funzione di contrastare la perdita di memoria e la degenerazione delle abilità motorie. I kiwi sono ricchi di polifenoli, che proteggono dall’insorgenza delle malattie degenerative. L’avocado contiene vitamina E e vitamina A. Inoltre è ricco di potassio, che riesce ad esercitare un’azione di prevenzione contro la ritenzione idrica e l’ipertensione. Un altro frutto che abbonda di antiossidanti è il melograno: in esso sono presenti soprattutto flavonoidi, che proteggono il cuore e le arterie. Fra gli ortaggi possiamo ricordare in maniera specifica i broccoli e i cavolfiori, che contengono vitamina C e carotenoidi, in grado di proteggere la vista e di ridurre il rischio di tumori. Anche l’olio extravergine di oliva ha un’azione molto salutare, perché è ricco di vitamina E e di acidi grassi monoinsaturi, che possono proteggere l’intero sistema cardiovascolare. Da non sottovalutare l’azione di aglio e cipolle. Il primo è ottimo per fluidificare il sangue, aiutare il cuore e prevenire le infiammazioni. Le seconde abbondano di flavonoidi, i quali possono però perdersi con la cottura. I pomodori contengono licopene. Questa sostanza agisce nella prevenzione dell’ictus e delle malattie cardiovascolari; inoltre riesce a far abbassare il livello del colesterolo e la pressione alta.



Salute> di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)

Tachicardia, febbre e vertigini:

tutta colpa di Computer e

cellulari? Un qualsiasi apparecchio fonte di onde elettromagnetiche può essere causa di un terribile disagio, di una serie di sintomi che procurano non pochi fastidi.

T

achicardia, febbre e vertigini, sono i sintomi delle persone elettrosensibili, ovvero i soggetti che soffrono in presenza di elettromagnetismo. Basta un microonde in funzione per metterle in crisi, ma basta anche solo transitare in una piazza, strada, quartiere dove è attivo il wi-fi per avvertire una sere di fastidi tutti riconducibili alla loro condizione di elettrosensibilità. In sostanza un nuovo disturbo studiato già da qualche anno che tuttavia non è ancora stato riconosciuto ufficialmente, anche se in effetti esiste. Se fosse riconosciuto sarebbe un problema per molte aziende che dovrebbero in qualche modo tutelare la salute di quei dipendenti che ne soffrono mettendoli al riparo dall’elettromagnetismo, cosa in effetti non proprio semplice. È quanto accade ad Agnès, una donna francese che soffre terribilmente per colpa dell’elettromagnetismo. Un qualsiasi apparecchio fonte di onde elettromagnetiche le causa un terribile disagio, una serie 30

di sintomi che le procurano non pochi fastidi e disagi, tanto che per cercare di mantenere i problema sotto controllo, è costretta ad assumere una serie di medicinali che rappresentano un impegno economico non indifferente, circa 300€ al mese, il che certamente non è poco. Ma almeno lei ha avuto la fortuna di incontrare un medico coscienzioso che non si è fermato davanti alle prime difficoltà e che è riuscito a capire la natura dei problemi fisici della paziente. La stessa Agnès, ha impiegato del tempo prima di comprendere la natura dei suoi disturbi. In presenza di un qualsiasi apparecchio elettronico, così come quando si recava nella Défense, il quartiere finanziario di Parigi, dove il wi-fi è massicciamente presente, si sentiva malissimo e non riusciva a comprendere la natura dei suoi disturbi. Poi dopo una vacanza durante la quale era stata bene, ha alla fine compreso che erano gli apparecchi elettronici alla base dei suoi disturbi ed è riuscita in qualche modo, grazie al medico citato in precedenza, e lenire un po’ i suoi problemi. Del resto vi sono studi che dimostrano l’esistenza di questa condizione particolare che interessa un certo numero di soggetti. Uno studio in particolare, condotto presso il “Karolinska Institute” di Stoccolma (dipartimento di neu-


roscienze), è giunto alla conclusione che questo particolarissimo tipo di allergia esiste ed è anche significativo. Si tratta in effetti di un disturbo moderno, contemporaneo, le cui origini sono del tutto sconosciute, visto che si tratta di un problema comparso di recente, con la sempre maggior diffusione degli apparecchi elettronici che si avvalgono per il loro funzionamento di campi elettromagnetici. Tale allergia si manifesta con sintomi che vanno dalla cefalea alle vertigini, tachicardia, rossore sul viso e il corpo, tutti problemi che hanno anche una certa analogia con altre forme di allergia, quelle classiche e quindi più conosciute, viste che sono studiate da tempo. L’allergia da elettromagnetismo, invece, è studiata da soli 20 anni, il che in ambito medico è un tempo decisamente breve, per cui si tratta di un fenomeno ancora poco cono-

sciuto, anche se ormai abbastanza diffuso. Proprio per il fatto di avere origini temporali abbastanza recenti, non esiste un farmaco specifico, ma anche in questo caso, come appunto testimonia la francese Agnès, occorrono più medicinali per cercare di mantenere sotto controllo il problema. Si sono fatti registrare anche episodi di intolleranza ben più seri di quelli citati in precedenza, come casi di convulsioni dopo aver parlato per un certo periodo di tempo al telefono cellulare. Le conclusioni cui sono giunti i ricercatori non sono affatto incoraggianti, almeno per il momento, in quanto ritengono che le reazioni allergiche all’elettromagnetismo possono avere conseguenze anche severe sull’equilibrio psico-fisico dei soggetti particolarmente sensibili, senza tuttavia escludere che piccole conseguenze, anche non avvertibili nel breve periodo, possano interessare anche una ben più vasta platea di soggetti. di Daniele Lisi


Salute > di Eleonora Casula (www.tuttasalute.net)

cuffie Ascoltare la musica con le

puo' portare alla sordita'... ’ Ascoltare la musica con le cuffie è diventata ormai un’abitudine per un gran numero di persone, in particolar modo gli under 30, persone che non sanno o non si rendono conto di esporre il proprio udito ad un serio rischio.

E

’ una consuetudine che si è diffusa in modo particolare negli ultimi anni, grazie anche ai nuovi smartphone che sono dotati anche della funzione iPod. Basta guardarsi in giro per strada, nella metro, su di un qualsiasi altro mezzo pubblico, per constatare che la maggior parte dei giovani, se non in compagnia, ascolta musica con gli auricolari. Senza poi contare che, in base anche a recenti statistiche, i pedoni coinvolti in seri incidenti perché non erano stati in grado di udire i rumori circostanti, sono aumentati del 30% negli ultimi due anni e, nel 70% dei casi, tali incidenti hanno avuto esito letale. È abbastanza recente la tragedia del giovane travolto e ucciso da un treno in transito in una stazione, che non aveva avvertito l’avvicinarsi del convoglio perché intento ad ascoltare musica con gli auricolari. I rischi che una simile abitudine comporta, sono svariati, senza poi considerare il rischio di perdere l’udito. Esiste già una norma di sicurezza dell’Unione Europea che limi32

ta a 100 dB il livello di rumore delle apparecchiature portatili, considerando che il livello oltre il quale si rischia l’udito è di 89 dB. Per cui è consigliabile non ascoltare musica in cuffia oltre un limite di 60 dB, che in tutti i casi garantisce un ottimo livello qualitativo del suono e, quindi, della musica. Secondo gli Otorini, è improbabile diventare sordi se si ascolta musica al di sotto degli 80 dB, tuttavia bisogna anche considerare il tempo. Maggiore è il volume della musica, minore deve essere la durata dell’esposizione al suono, e viceversa, per cui è necessario fare attenzione a questi due parametri. Secondo recenti ricerche, una persona su dieci che ascolta la musica ad alto volume con gli auricolari è destinata a perdere l’udito nel giro di 5 anni, il che è un dato decisamente preoccupante, soprattutto considerando la diffusione del fenomeno che, oltre tutto, è in continuo aumento. La musica è certamente una compagnia, distrae, aiuta a far passare piacevolmente il tempo, tuttavia va ascoltata nel modo giusto e senza sforare i dB massimi consigliati, altrimenti quello che nel presente è un piacere, potrebbe trasformarsi in un futuro più o meno immediato, in un serio problema per la salute.



Scienza > di Sara Latorre

Le bibite

dietetiche funzionano davvero? La primavera si avvicina e con i primi caldi lo specchio diventa il nostro peggior nemico e allora via con diete ferree, con attività di ogni genere e tipo e con trattamenti estetici.

L

a bilancia ci costringe a fare i conti con i chili di troppo così per ricorrere ai ripari spesso la soluzione migliore diventano i cibi e le bevande light o diet. Ma una ricerca dell’American Journal of Public Health, conferma i dubbi che da sempre molti ricercatori hanno sulla reale efficacia delle bevande diet che sembrano essere tutt’altro che light. Se siete in sovrappeso e amate le bibite dolci, scegliere quelle diet non è la soluzione ideale. I ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora hanno analizzato i risultati relativi all’uso di bibite dietetiche su un campione di 24 mila adulti americani riscontrando che le persone in sovrappeso o obese che consumavano bibite dietetiche introducevano più calorie provenienti da cibi solidi rispetto a chi preferiva bibite non diet. La nutrizionista Cinzia Le Donne del Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione asserisce, infatti, che il consumo di prodotti senza zucchero non determina inevitabilmente una riduzione delle calorie o una perdita di peso. Sembrerebbe, infat34

ti, che il consumo di bibite diet in cui sono presenti gli edulcoranti per dolcificare, utilizzati al posto del semplice zucchero per evitare di apportare calorie, ingannerebbero il cervello “confondendo” i sensori di questo che sono preposti al riconoscimento del sapore dolce; ciò quindi comporterebbe un’alterazione sul controllo dell’appetito portando ad un aumento dell’introduzione di cibo e di conseguenza un aumento del bisogno di mangiare. Il consiglio da parte dei nutrizionisti per una dieta sana resta sempre lo stesso, mangiare con attenzione un po’ di tutto variando i cibi e facendo attenzione alla quantità, senza ovviamente trascurare l’esercizio fisico che deve essere svolto con regolarità e costanza. Il presidente del Corso di laurea magistrale di Nutrizione Umana all’Università Federico II di Napoli al quesito: “Che consigli dare sullo zucchero?” risponde: “Lo zucchero è un fenomeno relativamente recente introdotto 150 anni fa con l’arrivo delle tecnologia che ne permisero l’estrazione dalla barbabietola e dalla canna. Questo permise all’epoca di avere una fonte di energia a basso costo quando scarseggiava il cibo ma oggi con il fenomeno dell’obesità bisogna limitarne l’utilizzo distinguendo però i zuccheri sani dagli altri”.



Viaggio > di Raffaella Patricelli

vita

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La notturna (e diurna) si concentra tutta a Miami Beach, vera e propria estensione della cittĂ sul mare. Spiagge bianchissime e mare caraibico rappresentano le altre attrattive di chi vuole trascorrere qualche giorno di relax balneare.


MIAMI FLORIDA

U

n tempo Miami era soprannominata, con umorismo un po’ macabro, “la sala d’attesa di Dio”, per la presenza di un alto numero di ultraottantenni nella popolazione. Alla popolazione più anziana si sono però aggiunti nel tempo stilisti di moda, modelle in bikini ed emigrati cubani, e la città che un tempo presentava il più alto tasso di omicidi degli Stati Uniti attira oggi milioni di turisti. L’area denominata Greater Miami è un crogiolo di razze di cui i Padri Fondatori Americani andrebbero fieri. Metà della popolazione è latina e questo conferisce alla città un’atmosfera cosmopolita.

Per il visitatore occasionale, significa trovare una città impregnata di sapori latino-americani, dalla lingua alla musica, dalla politica al modo di vivere. Miami è la città più a sud degli Stati Uniti e in estate il caldo è soffocante; di conseguenza, l’alta stagione è l’inverno. La città è affollatissima in quel periodo: molti statunitensi vengono qui per riscaldarsi al sole dell’inverno mentre il resto del Paese congela. I mesi intermedi, soprattutto nel periodo da agosto a novembre, sono caratterizzati da una serie di festival allettanti, quindi è buona norma prenotare. In particolare, il Festival di Calle Ocho, che si tie37


Viaggio > di Raffaella Patricelli

ne a marzo, registra un’alta affluenza. Il clima caldo del sud della Florida fu l’unico fattore che favorì il popolamento della zona. Il periodo ideale per visitare Miami Beach è quello tra dicembre e maggio, quando le temperature medie si aggirano intorno ai 15-30 °C e le precipitazioni piovose sono scarse. L’estate è molto calda e umida, con quotidiani temporali pomeridiani. Giugno è il mese più piovoso, agosto quello più caldo. E’ una città piuttosto popolata: ci vivono circa 404 mila persone. Considerando unicamente il numero di abitanti che si trovano all’interno dei suoi confini amministrativi, è la seconda città della Florida, ma l’area urbana nel suo complesso è di gran lunga la più popolata dello stato. Miami è il capoluogo e il principale centro della contea di Miami-Dade. Fu fondata ufficialmente come città il 28 luglio 1896, con una popolazione di circa 400 abitanti. Nel 1940 vi risiedevano già 172.172 persone. L’esplosione demografica negli ultimi anni è stata determinata dall’immigrazione, sia dall’estero sia da altre città degli Stati Uniti. A Miami sono presenti molte etnie ed è forte l’influenza delle grandi comunità latino-americane e caraibiche di lingua spagnola e creola. Nonostante la nascita relativamente recente delle città, sono numerose le strutture di Miami iscritte al National Register of Historic Places principalmente nei quartieri più antichi di Downtown Miami e Coconut Grove. Nella città di Miami l’unica spiaggia

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accessibile è quella di Virgina Beach. Nell’Area metropolitana di Miami sono molto frequentate le spiagge della vicina South Beach (nella municipalità di Miami Beach). A ridosso della spiaggia di Miami Beach vi è anche l’Art Déco Historic Districts, quartiere di Miami riconosciuto dal National Register Art Deco District per essere la città americana con la più alta quantità di palazzi (se ne contano più di 800) in stile Art déco d’America. Altre località balneari si trovano a sud di Miami lungo le Florida Keys, da Tequesta a Key West. Data la relativa vicinanza con l’America latina, Miami è diventata la base per i rapporti con il Sud America per molte società multinazionali. L’aeroporto internazionale e il porto di Miami sono fra i più trafficati punti d’ingresso al territorio americano, in particolar modo per le merci provenienti dal Sud-America e dai Caraibi. Inoltre il centro di Miami ha la più alta concentrazione di banche internazionali degli Stati Uniti. Anche il turismo è una risorsa di rilievo per il bilancio della città: le spiagge di Miami sono note in tutto il mondo e il quartiere Art Décodi South Beach, con i suoi locali notturni, è considerato uno dei più glamour del pianeta. Miami nel 2000 è stata teatro della più importante azione legale promossa negli Stati Uniti, nella quale migliaia di fumatori malati di cancro della Florida ottennero lo sbalorditivo verdetto di risarcimento di 145 miliardi di dollari a danno delle cinque più grandi aziende americane produttrici di tabacco.


I M A I M FLORIDA

Meta all’ultima moda, Miami è ricca di attrattive per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del mare e dei divertimenti. Eventi, feste mondane e serate nei locali più trendy del momento attirano migliaia di visitatori da tutto il mondo.

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Moda > di Giovanna Testa

Spring Summer CI GUleCction Col

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Spring Summer

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Moda > di Giovanna Testa

TENDENZE

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Joanna Mastroianni

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PRIMAVERAESTATE

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Spring Summer

Collezione Blugirl

Laura Biagiotti

Atelier Versace


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Donna Shopping > di Giovanna Testa

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PERSY GIOIELLI Collezione di gioielli ispirati alla pittrice messicana Frida Kahlo.

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uomo Shopping > di Giovanna Testa

LE TENDENZE DELLA MODA

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Arte > di Alessandro Immordino

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dal 20 marzo al 31 agosto 2014

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lle Scuderie del Quirinale una grande mostra sull’artista messicana di Frida Kahlo (19071954), simbolo dell’avanguardia artistica e dell’esuberanza della cultura messicana del Novecento. Icona indiscussa della cultura messicana novecentesca, venerata anticipatrice del movimento femminista, marchio di culto del merchandising universale, seducente soggetto del cinema hollywoodiano, Frida Kahlo si offre alla cultura contemporanea attraverso un inestricabile legame artevita tra i più affascinanti nella storia del XX secolo. Eppure i suoi dipinti non sono soltanto lo specchio della sua vicenda biografica, segnata a fuoco dalle ingiurie fisiche e psichiche subite nel terribile incidente in cui fu coinvolta all’età di 17 anni.


La sua arte si fonde con la storia e lo spirito del mondo a lei contemporaneo, riflettendo le trasformazioni sociali e culturali che portarono alla Rivoluzione messicana e che ad essa seguirono. La mostra intende riunire attorno ad un corpus capolavori assoluti provenienti dai principali nuclei collezionistici, opere chiave appartenenti ad altre raccolte pubbliche e private in Messico, Stati Uniti, Europa. Completa il progetto, una selezione dei ritratti fotografici dell’artista, tra cui quelli realizzati da Nickolas Muray negli anni quaranta, indispensabile quanto suggestivo complemento all’arte di Frida Kahlo sotto il profilo della codificazione iconografica del personaggio.

Pablo Picasso in una lettera a Diego Rivera scrisse: “Né Derain, né tu, né io siamo capaci di dipingere una testa come quelle di Frida Kahlo”.

L’artista nel 1929 sposò il famoso pittore Diego Rivera dal quale divorziò, per poi tornare a risposarlo un anno dopo. Rivera era vitale, come lei. Amava le donne e la loro relazione non fu facile, ma dal giorno in cui si incontrarono non si separarono mai, se non per un anno, dopo il quale lui tornò da lei. Non l’aveva mai dimenticata. I tradimenti li separavano, ma c’erano le affinità elettive, la ricchezza culturale e artistica che si regalavano quotidianamente, ad unirli. Avevano bisogno l’uno dell’altra.

Il suo linguaggio è ricco di elementi simbolici, surreali e fantastici, che danno vita ad un sogno spaventoso ma mai completamente distaccato dalla realtà. Il corpo, spesso suo, viene sezionato, aperto. Frida mostra quello che c’è all’interno. E le cose, si sa, una volta aperte non tornano più come prima. Quando hai capito come funzionano, non puoi più tornare indietro. Attraverso la pittura cercava di risolversi, ma quando hai dentro di te un’immensità come quella di Frida, è impossibile. Questo permette alla ricerca di continuare, incessante.

L’arte di Frida Kahlo si ispirava alle opere popolari, quelle delle civiltà native. Dipingeva su tele di piccole dimensioni, i suoi soggetti erano ricchi di dettagli e particolari. Nei suoi disegni gli elementi vengono ingigantiti, le foglie diventano alberi, così come i fiori.

Nessuno amava la vita più di lei. Nonostante il dolore, la malattia, le sofferenze dell’incidente, l’immobilità forzata, gli aborti, i tradimenti. 49


Occhio Teatro >

A QUEI DUE

Il duo comico Lillo & Greg dopo la parentesi sul grande schermo con il Cinepanettone “Colpi di fortuna”, tornano dal 13 al 30 marzo al teatro Ambra Jovinelli con il loro nuovo spettacolo.

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uò un trattato di sociologia e psicologia diventare uno spettacolo comico? Certamente sì quando le teorie del Professore in questione si trasformano in esilaranti episodi di vita messi in scena da Lillo & Greg con la partecipazione di Vania Della Bidia e Danilo De Santis. Una carrellata di situazioni che esplorano vizi e difetti dell’animo umano, come la venalità, l’insicurezza, l’egoismo, la meschinità. Caratteristiche umane negative molto più fertili di quelle positive quando si vuole raccontarle in chiave umoristica. Si vedrà come ci riduciamo per conquistare i favori di una donna che ci attira sessualmente, quanto ci vergogniamo di mettere a nudo un sentimento normalissimo come la paura. come si mente spudoratamente pur di arrivare ad una meta stabilita, quanto ci impantaniamo in gigantesche gaffe pur di apparire sempre lucidi e perfetti, come

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cambiamo la nostra facciata per cercare di nascondere quello che siamo veramente. Il tutto con il tocco surreale e la regia di Lillo e Greg. Lo spettacolo andrà in scena dal 13 al 30 marzo al Teatro Ambra Jovinelli di Roma. Biografia Lillo e Greg si conobbero lavorando insieme alla casa editrice ACME di Roma, per la quale erano entrambi impiegati come autori di fumetti comici. Quando nel 1991 la casa editrice fallì, i due, nonché l’intera redazione, si trovarono senza lavoro. Decisero allora di proseguire la loro opera creativa in una dimensione tutta nuova, dando vita al gruppo musicale rock demenziale Latte & i Suoi Derivati. Furono nel gruppo fondatore de Le Iene, programma di Italia 1, per 3 anni consecutivi, poi continuarono a collaborare con la realizzazione di una serie di minifilm insieme a Franco Stradella: Arancia meccanica, Le Iene anni 1970, Ienissima. Al cinema, Lillo è presente nel cast del film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino (candidato all’Oscar come miglior film straniero). Mentre insieme, hanno girato per Neri Parenti, i Cinepanettoni Colpi di fulmine e Colpi di fortuna.


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LA SCUOLA

Dal 03 al 13 aprile 2014 Regia di Daniele Luchetti Con Silvio Orlando, Marina Massironi Prezzo del biglietto: da 17,00 euro a 31,00 euro. Orari: da martedì a sabato ore 21:00, domenica ore 17:00

Dal confronto tra speranze, ambizioni, conflitti sociali e personali, amori, amicizie e scontri generazionali, prendono vita personaggi esilaranti, giudici impassibili e compassionevoli al tempo stesso. Il dialogo brillante e le situazioni paradossali lo rendono uno spettacolo irresistibilmente comico.

DI PADRE IN FIGLIO Dal 01 al 13 aprile 2014 Regia di Marco Carniti Scritto e interpretato da Max Giusti Prezzo del biglietto: da 34,00 euro a 44,00 euro. Orari: da martedì a sabato ore 21:00, domenica ore 17:00

Pomeriggio al parco. Un personaggio pubblico in compagnia del figlio ancora in carrozzina. Un pargolo con tutta la vita davanti e un padre con un bel po’ di vita (tutta da ridere) già vissuta e la speranza di viverne ancora un bel po’. Un inevitabile confronto tra due educazioni: quella di un ragazzo cresciuto nei pesanti anni 70, gli anni 80 da bere e i 90 tutti da rifare sotto la guida di un padre amato e temuto come tutti i padri di quella generazione; quella del figlioletto, nato nel terzo millennio all’ombra di una grande crisi e all’alba di rivolgimenti culturali e storici che il padre fatica a capire ma sopratutto a spiegare. 51


Cinema >

Dal regista SPIKE JONZE

un’incredibile storia d’amore

Un’incredibile storia d’amore. Il nuovo capolavoro di Spike Jonze, interpretato da Joaquin Phoenix e candidato a 5 Premi Oscar tra cui Miglior film, miglior sceneggiatura e miglior colonna sonora.

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no dei film più attesi e misteriosi dell’anno. Parliamo di Her (questo il suo titolo originale), la nuova fatica di Spike Jonze a quattro anni di distanza da “Nel paese delle creature selvagge”. Una storia d’amore a metà strada tra dramma, commedia, romanticismo e fantascienza. Los Angeles, in un futuro non troppo lontano. Theodore, un uomo solitario dal cuore spezzato che si guadagna da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente. Il nome della voce del sistema operativo è Samantha, che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il rapporto di Theodore e Samantha crescerà e l’amicizia si trasformerà in amore ma... Strutturato in una narrazione sofisticata, ma notevolmente fluida, il film alterna momenti drammatici e strazianti a momenti di romanticismo e riflessione e all’interazione spontanea e comica tra i suoi due protagonisti.

Proprio di recente il regista Spike Jonze ha commentato così sul suo nuovo film: “Uno degli aspetti più impegnativi di una relazione è essere veramente onesto e profondo e consentire alla persona che si ama di essere se stessa. Si cresce e si cambia continuamente, quindi la domanda è: come si fa a lasciarla essere quel che è giorno dopo giorno? Col tempo sarà ancora possibile amarla? E lei può amare te? Samantha è pubblicizzata come un sistema intuitivo che ti ascolta, capisce e conosce. Ed è questo che colpisce Theodore, che, come tante altre persone, ha bisogno di relazioni e di amore. Esistono tante opinioni sulla tecnologia, sull’isolamento che può creare così come sulle connessioni che favorisce e sui cambiamenti che ha provocato nella nostra società. Ma mentre scrivevo, continuavo sempre a lasciare questi temi sullo sfondo. L’idea alla base del film cedeva regolarmente il passo alla storia d’amore fra Theodore e Samantha. Attraverso la loro relazione ho voluto creare una vicenda in grado di affrontare le storie d’amore da ogni punto di vista.” Lei uscirà nei cinema italiani il prossimo 13 marzo. Nel cast: Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde, Scarlett Johansson, che nella versione originale, dà la voce al sistema operativo Samantha. Nella versione italiana, invece, la voce di Samantha sarà di Micaela Ramazzotti. Fonte: cinetvlandia.it

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CAPTAIN AMERICA Dopo gli eventi catastrofici di New York in The Avengers, Captain America, vivere tranquillamente a Washington, mentre cerca di adattarsi al mondo moderno. Ma quando un collega dello S.H.I.E.L.D. si trova sotto attacco, unendo le forze con la Black Widow, Capitan America lotta per esporre l’esteso complotto, mentre combatte assassini professionisti inviati per farlo tacere. Quando la portata del malvagio complotto viene rivelata, Capitan America e Black Widow si servono dell’aiuto di un nuovo alleato, Falcon. Tuttavia, ben presto si ritrovano contro un inaspettato e temibile nemico, il Soldato d’Inverno. Regia di Anthony Russo Con C. Evans, S. L. Jackson, S. Johansson Genere: Azione

JACK RYAN - L’iniziazione Reboot della famosa franchise di thriller incentrata sull’analista della CIA Jack Ryan. Jack Ryan deve recarsi in Russia per dare un consiglio finanziario a un miliardario che lo incastra assegnandoli la colpa di un attentato terroristico finalizzato al collasso dell’economia americana. In una corsa contro il tempo, Ryan deve ripulire il suo nome, rivelare il piano terroristico e salvare sua moglie che è stata presa in ostaggio dal miliardario. Regia di Kenneth Branagh Con Chris Pine, Kenneth Branagh, Keira Knightley e Kevin Costner Genere: Thriller

IL RICATTO «Suona una nota sbagliata e morirai»: è il messaggio che un giovane e talentuoso pianista (Tom SelznicK, interpretato da Elijah Wood), ritiratosi dalle scene a causa di un attacco di fobia da palcoscenico, trova scritto sullo spartito nel momento in cui sta per iniziare il concerto del suo grande ritorno. Un thriller senza pretese che allarga a film lo spunto di una celebre scena hitchcockiana. Regia di Eugenio Mira Con John Cusack, Elijah Wood, Allen Leech, Kerry Bishé Genere Thriller

NON BUTTIAMOCI GIÙ Regia di Pascal Chaumeil Genere Commedia Con Pierce Brosnan, Toni Collette e Aaron Paul Dal best seller di Nick Hornby, la storia di quattro sconosciuti che, durante la notte di Capodanno, si incontrano in cima al grattacielo più alto di Londra con lo stesso intento, ovvero quello di saltare giù. Questa coincidenza è talmente grottesca da farli desistere temporaneamente e stringere un patto: nessuno dei quattro si suiciderà per almeno 6 settimane ma, la notte di San Valentino, si ritroveranno sullo stesso grattacielo per fare il punto della situazione delle loro vite. Una commedia sull’amore, sull’amicizia e sull’importanza di avere qualcuno con cui condividere qualsiasi cosa, anche il tetto di un grattacielo...

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George Musica >

Michael

L’artista inglese è tornato con “Symphonica”. Un lavoro pieno d’amore che soddisfa il desiderio del cantante di dimostrare le sue innate doti vocali al cospetto di un’orchestra straordinaria in alcuni dei teatri più belli d’Europa.

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a copertina lo ritrae seduto in platea, nel più classico teatro lirico. Lo sguardo sornione, il look sempre elegante: George Michael sta tornando, questa è la (bella) notizia. Uscirà, infatti, il prossimo 18 marzo “Symphonica”, il sesto album solista dell’ex Wham, nuovo tassello della straordinaria carriera dell’artista di origini greche. Il disco, registrato durante il “Symphonica Tour” (2011/2012) e prodotto dal leggendario Phil Ramone insieme allo stesso George, uscirà in edizione hardback deluxe a 17 tracce, in standard edition a 14 tracce, in Blue Ray e in digitale per Virgin EMI/Universal Music Group. Accurati ri-arrangiamenti di grandi successi di George Michael, ma anche splendide riletture di canzoni dei suoi artisti preferiti. Questo sarà l’album “Symphonica”. Un lavoro pieno d’amore che soddisfa il desiderio del cantante di dimostrare le sue innate doti vocali al cospetto di un’orchestra straordinaria in alcuni dei teatri più belli d’Europa. Un disco composito, senza ombra

di dubbio. Partiamo dalle cover: momenti intensi e pieni di ispirazione, come “The First Time Ever I Saw Your Face” di Ewan MacColl e “My Baby Just Cares For Me” di Nina Simone. A questi omaggi pieni di tenerezza si affianca un indimenticabile standard come “Wild Is The Wind” (resa celebre dall’interpretazione di David Bowie), oltre al singolo “Let Her Down Easy” (un vecchio successo di Terence Trent D’Arby) e “Idol” di Elton John. E, ancora, “A Different Corner”, “Praying For Time”, “Cowboys and Angels”, “John And Elvis Are Dead” e “Through”, brani che qui si vestono di nuovi colori… Dopo oltre 120 milioni di dischi venduti dagli esordi negli anni 80 con gli Wham! (gruppo che ha definito la musica degli anni 80 e ci ha regalato oltre ad un classico natalizio come “Last Christmas” una serie infinita di hit Pop) attraverso una carriera solista che l’ha trasformato da “teen idol” a “adult icon”, attraverso una serie di album strepitosi, hit indimenticabili e tour mondiali, George Michael è una delle stelle più luminose della musica degli ultimi 30 anni. E oggi, alla vigilia del suo ultimo album, resta ancora un punto di riferimento per molti giovani colleghi: basti pensare che Beyoncé, Adele e Justin Timberlake sono tutti suoi fan. Fonte: velvetmusic.it

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Motori >

BMW X3 RESTYLING

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opo 10 anni dalla prima edizione, lanciata nel 2003 agli albori del successo dei SUV, e con oltre un milione di esemplari venduti il BMW X3 si rinnova prendendo spunti dal fratello maggiore X5 e dal resto della recente offerta BMW.

che si aggiorna alla versione più recente del BMW ConnectedDrive con connettività internet integrata per ricevere informazioni sul traffico in tempo reale e sfruttare vari servizi tra cui la chiamata di soccorso intelligente e le diverse app. Tra le varie dotazioni del nuovo X3, citiamo l’iDrive Controller con touchpad integrato, per scrivere del testo con il dito, il Park Assistant, e il Driving Assistant Plus con Lane Change Warning e protezione preventiva dei pedoni.

La parte più coinvolta dall’aggiornamento stilistico sono i gruppi ottici anteriori, disponibili anche in tecnologia LED, che si uniscono al doppio rene, ora di dimensioni maggiori, conferendo maggiore imponenza al frontale. Nell’insieme l’aspetto del nuovo modello guadagna in carattere, con rinnovati paraurti (anteriori e posteriori), fendinebbia e specchietti retrovisori che ne esaltano la sportività. Rivisti anche gli interni con qualche nuova finitura e particolari che confermano ed accentuano l‘essenza premium del modello. Novità anche per l’intrattenimento di bordo

Al lancio saranno disponibili quattro motori diesel e tre propulsori a benzina che copriranno un arco di potenza da 150 CV a 313 CV; tutti Euro 6 ed equipaggiati con la tecnologia BMW EfficientDynamics (Start Stop, funzione sailing, Brake Energy Regeneration) e BMW TwinPower Turbo garantendo prestazioni e consumi ai vertici della categoria. Da notare il fatto che, in anteprima su questo modello, la potenza del duemila turbodiesel che spinge la BMW X3 xDrive20d (consumo di carburante 5,0 l/100 km) è cresciuta da 184 CV a 190 CV.

Fonte: hdmotori.it

L’INIZIO DELLA NUOVA GENERAZIONE



Agenda eventi

Dal 11/03 al 13/04

15 Marzo Roma

Roma

CHRISTIAN DE SICA

Teatro Brancaccio Prezzi da euro: 33,00 a 55,00 Info: Ticket One

Palalottomatica L’Anima Vola Tour Prezzi da euro: 36,80 a 69,00 Info: Ticket One

ELISA

13 Marzo

Fino al al 16/03

Roma

Roma

Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 25,00 a 46,00 Info: Ticket One

Teatro Sistina Ore 21.00 Prezzi da E 35,00 Info: Ticket One

7 SPOSE PER 7 FRATELLI

GIOVANNI ALLEVI

Dal 13/03 al 17/03

18 Marzo Roma

Roma

Teatro Italia Ore 21.00 Prezzi da E 11,50 Info: Ticket One

ANTONIO GIULIANI

LOREDANA BERTÈ

Dal 13/03 al 30/03

18/19/20 Marzo

Roma

Roma

Teatro A. Jovinelli Prezzi da euro: 17,00 a 31,00 Info: 06.83082884

LILLO & GREG 58

Auditorium Parco della Musica Sala Sinopoli Prezzi da euro: 32,00 a 37,00 prontoticket.it

Palalottomatica Prezzi da euro: 57,50 a 80,50 Info: Ticket One

CLAUDIO BAGLIONI


La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

19 Marzo

15 Marzo

Roma

Roma

Gran Teatro Tour acustico Prezzi da euro: 30,00 a 40,00 Info: Ticket One

SKUNK ANANSIE

Atlantico Live ore 21.00 Prezzo euro 36,80 Info: Ticket One

PIERO PELU’

20 e 21 Marzo

Fino al 6/04 Roma

Roma

Stadio Flaminio Prezzi da euro 18,00 Orari spettacolo: 17.00 - 18.30 - 21.30 Info: Ticket One

Gran Teatro Prezzi da euro: 34,50 a 52,90 Info: Ticket One

CIRCOS DE LOS HORRORES

GIGI D’ALESSIO

21 Marzo

Dal 3/04 al 13/04

Roma

Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 25,30 a 40,25 Info: Ticket One

SAMUELE BERSANI

Roma

Teatro A. Jovinelli Prezzi da euro: 17,00 a 31,00 Info: 06.83082884

LA SCUOLA

28 Marzo

30 e 31 Maggio

Roma

Roma

Atlantico Live ore 21.00 Prezzo euro 15,00 Info: Ticket One

NEFFA

Stadio Olimpico Mondovisione Tour Prezzi da euro 28,75 Info: Ticket One

LIGABUE 59


Medicina > di Liliana Ranieri D’ovidio

La Salute...

Approfondimenti sulla Medicina Generale

A cura della Dott.ssa Liliana Ranieri D’Ovidio Direttore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia

I BAMBINI IN PSICOTERAPIA? Facciamo un po’ di chiarezza...

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a stanza dello psicoterapeuta è un luogo dove, generalmente, i bambini al di sotto dei 12-13 anni non dovrebbero entrare. Questo è il punto di vista della Terapia Breve Strategica che considera il portare in consultazione psicologica un bambino, come un evento potenzialmente dannoso che può dar vita a un pericoloso processo di “etichettamento diagnostico”: l’essere in cura da uno specialista rischia di far sentire il bambino “anormale”, ”malato”, o, comunque, ”diverso” e può generare conseguenze negative sul suo sviluppo psicologico. E’ dunque, importante evitare di utilizzare etichette diagnostiche che “medicalizzano” il bambino e che, anziché risolvere il problema, potrebbero aggravarlo. Ma quando un genitore riconosce nel figlio un problema psicologico che richiederebbe l’intervento dello specialista, cosa può fare? Si può agire indirettamente attraverso il lavoro con i genitori senza rendere il bambino oggetto di valutazione diretta. Molti dei problemi che emergono nell’età evolutiva (disturbi precoci del sonno e dell’alimentazione, fobie, ansia di separazione, disturbi psicosomatici e del comportamento) sono risolvibili attraverso il coinvolgimento di uno o di entrambi i genitori, i quali, rappresentano la risorsa principale per un cambiamento positivo e per ripristinare una situazione di benessere del bambino e quindi di tutto il sistema familiare. E’ nella relazione adulto-bambino che si trovano le risorse per le soluzioni più adeguate. Prima della 60

preadolescenza, quindi, la leva più vantaggiosa per produrre un cambiamento appare la famiglia stessa, piuttosto che la figura esterna del terapeuta. Quest’ultimo si limita a fornire concrete indicazioni di comportamento e ad aiutare i genitori a modificare determinati atteggiamenti (ovvero le loro “tentate soluzioni”) senza che sia necessario vedere il bambino in seduta nemmeno una volta. I bambini hanno tutte le potenzialità per cambiare perché dotati di capacità di adattamento sorprendenti a ciò che cambia intorno a loro soprattutto in rapporto alle figure di riferimento principale. Nella relazione tra un adulto e il proprio figlio c’è tutto quello che un genitore ha bisogno di sapere per fare bene il proprio mestiere. Per le vostre domande alla Psicologa-Psicoterapeuta Dott.ssa Serena Aceti rivolgetevi pressolo studio medico Medical Dream di Aprilia.

Per le domande alla Dott.ssa Liliana Ranieri potete inviare una mail a redazione@foryoumagazine.it



Alimentazione > di Tiziana Sacchetti

In buona salute con una corretta educazione alimentare Dott.ssa Tiziana Sacchetti, Laurea in Dietistica, Educazione Alimentare, Intolleranze ed allergie alimentari, Consulente dietista per scuole, RSA

IL BURRO COME ALIMENTO Una ricca fonte di energia, ma attenzione alle quantità.

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ari lettori, dopo aver descritto le principali caratteristiche del latte, parliamo di un alimento ottenuto a partire dal latte, ma che a differenza di questo fornisce molta più energia: il burro. Il burro si ottiene dalla componente più grassa del latte, la panna, ottenuta attraverso due processi: l’affioramento e la centrifuga. Entrambi questi processi portano alla separazione dei globuli di grasso dalla parte liquida del latte. Dopodichè, la crema del latte ottenuta, verrà pastorizzata ad una temperatura di 90/100 °C, successivamente sottoposta a raffreddamento ad una temperatura di 9-11 °C per ca. 2-4 ore, ed infine sottoposta al processo di burrificazione o zangolatura. Per ultimo, Il burro ottenuto, viene lavato accuratamente con acqua fredda e viene nuovamente amalgamato per eliminare i liquidi residui e i microrganismi in esso presenti, così da aumentarne la conservabilità. Un burro di buona qualità deve avere un aspetto lucido, compatto ed omogeneo, un aroma gradevole ed un sapore delicato. Le caratteristiche organolettiche del burro dipendono dalle caratteristiche del latte impiegato per ottenerlo. Questo alimento ricco di energia, è facilmente digeribile per via del contenuto in grassi a catena corta, che gli conferiscono

la capacità di sciogliersi ad una temperatura di ca. 30 °C. E’ un alimento ideale per gli sportivi, i bambini, i ragazzi e per chi conduce una vita dinamica e attiva: ma va sempre consumato nell’ambito di una dieta sana e bilanciata senza eccedere nelle quantità. In realtà, il burro consumato come tale, è poco presente nella dieta mediterranea, che predilige il consumo di oli vegetali come l’olio extravergine d’oliva, ricco di acidi grassi monoinsaturi, ma lo assumiamo quasi quotidianamente attraverso gli alimenti che consumiamo per la prima colazione, per gli spuntini, in chiusura del pasto: biscotti, merendine e croissant, torte, ciambelloni, dessert vari… e altri dolci. Le principali caratteristiche nutrizionali del burro sono: - l’elevato apporto di grassi, circa l’80/85%; - il contenuto in acqua, di circa il 15%; - è un’importante fonte di vitamina D: fondamentale per il metabolismo del calcio, per un buono sviluppo e la salute delle ossa; - fornisce vitamine liposolubili, come la vitamina A: utile per la crescita, la protezione delle mucose e la difesa dalle infezioni. In commercio è possibile trovare diversi tipi di burro, classificati in base al diverso apporto di grassi (inferiore rispetto alle caratteristiche sopra riportate), e classificati in base al più basso contenuto in colesterolo. A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti

Per le vostre domande alla Dott.ssa Tiziana Sacchetti o per una consulenza diretta, inviate una mail a: alimentazione@foryoumagazine.it 62


IN BUONA SALUTE

CON UNA CORRETTA

EDUCAZIONE ALIMENTARE. L’attività di educazione alimentare è finalizzata al raggiungimento e/o al mantenimento di un buono stato di salute attraverso l’acquisizione di corretti comportamenti alimentari. Durante il primo incontro si elabora il programma di educazione alimentare, in base alla valutazione dello stato di salute del paziente (su indicazione medica attestante diagnosi), e lo stato nutrizionale del paziente attraverso l’anamnesi alimentare, la misurazione antropometrica e la bioimpedenziometria. Si prosegue il percorso con incontri periodici, al fine di monitorare l’andamento del programma di educazione alimentare, attraverso l’anamnesi e le misurazioni ottenute utilizzando degli strumenti sopra elencati.

Bioimpedenziometria

Questa misurazione consiste nel calcolare, mediante uno strumento detto impedenziometro, la resistenza e la reattanza del corpo al passaggio di una corrente alternata a bassissima intensità. Ciò permette la valutazione dello stato di idratazione e della composizione corporea (massa cellulare, massa magra e massa grassa).

Intolleranze alimentari

Intolleranze alimentari ed allergie alimentari sono due argomenti differenti. Le allergie alimentari coinvolgono il sistema immunitario e sono reazioni che compaiono dopo brevissimo tempo dall’assunzione dell’alimento implicato. Le intolleranze alimentari dipendono da un progressivo accumulo di sostanze infiammatorie nel nostro organismo ed hanno tempo di reazione più lungo. Il problema delle intolleranze può essere influenzato da diversi fattori, tra cui una dieta poco varia, stress psico-fisico, disbiosi intestinali. Individuare gli alimenti che danno intolleranza ed eliminarli periodicamente dalla dieta, aiuta a risolvere i disturbi correlati e a migliorare la qualità della vita. Disturbi più comuni: afte, disturbi intestinali, cefalee, dimagrimento o ingrassamento improvvisi, stipsi, cute impura, cellulite, dermatiti, ritenzione di liquidi, disturbi del sonno, sindrome premestruale, stanchezza cronica.

Altri servizi:

Consulenza Dietistica per RSA, Comunità, Cliniche, Mense scolastiche e aziendali: Elaborazione di menù, con relative ricette e grammature; Redazione del Manuale di Consulenza Dietistica; Formazione in sede. Consulenza HACCP: Elaborazione del piano di autocontrollo con il sistema HACCP (Hazard analysis and critical control points) (D.Lgs. 193 del 06/11/2007); Analisi del diagramma di flusso con l’individuazione dei Rischi e dei CCP (Punti critici di controllo); Formazione in sede. Preventivi personalizzati in relazione alle specifiche esigenze e caratteristiche del richiedente (numero di pasti somministrati, dimensioni della struttura). Per informazioni e preventivi inviare una mail a: alimentazione@foryoumagazine.it


Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Tagliolini al pesce spada con agrumi e pistacchio

Ingredienti per 4 persone

400 gr. di tagliolini, 300 gr. di spada fresco, possibilmente una fetta con la ventresca o il capocollo, un paio di arance e di limoni non trattati, 50 gr.di pistacchio, olio extravergine, pepe bianco, aglio prezzemolo e peperoncino.

Preparazione (Livello di difficoltà di preparazione: facile)

P

rivate della pelle e della lisca lo spada, tagliatelo a cubetti e, dopo averlo salato e cosparso con poco pepe bianco, infarinatelo leggermente; quindi rosolatelo in una padella non antiaderente con olio extravergine, uno spicchio di aglio e del peperoncino. Ricordate di togliere l’aglio per evitare che bruci e, una volta ben rosolato il pescespada, sfumatelo con il succo delle arance (a mio gusto eviterei il succo di limone) in modo da ottenere nel tegame una salsina piuttosto legata. Tritate grossolanamente e tostate i pistacchi ed a questo punto lessate in abbondante acqua salata i tagliolini e tuffateli nel pescespada.

Saltateli ed all’occorrenza aggiungete dell’acqua di cottura ed alla fine il pistacchio tostato. Guarnite con le scorzette dei limoni e delle arance che avrete privato della parte bianca amarognola, tagliate alla julienne e tenute in una coppetta di acqua fresca. Questo tocco darà un ulteriore aroma al piatto che potrà essere accompagnato, in onore alla regione alla quale è chiaramente legato, da un bel vino bianco Siciliano. Buon appetito

Tempo di preparazione:

20

minuti

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. via M.Aurelio) T. 06.92062042



I programmi e i buoni propositi del nuovo anno

vi sentirete in un momento di rinnovamento psico-

sembrano non volerne sentire parlare. Intoppi

logico, in cui le ombre e le azioni del passato comin-

nel lavoro e imprevisti a livello affettivo, possono

ciano ad assumere un senso. Si instaureranno nuovi contatti personali, che vi stimoleranno l’animo. Tuttavia attenzione al portafoglio e a spese improvvise. I vostri numeri fortunati: 14 - 31 - 52

stress e bassa fiducia in voi stessi. Selezionate la vostra sfera affettiva e immergetevi nella natura. I vostri numeri fortunati: 27 - 29 - 53

nel vostro segno, apportandovi una grande pas-

già avvenuto, eppure dovete ancora innaffiare

sionalità e fiamme d’amore che pretenderete

molto la pianta della vostra creatività. Avete bi-

di consumare non solo nel letto, ma anche dimostrando una grande generosità. Potete permettervelo grazie a nuovi introiti lavorativi!

Scorpione

Sembra che all’orizzonte qualcosa di positivo sia

sogno di concentrare le forze, non perdere tempo, siate pratici. Sono in arrivo i traguardi che da tempo mirate. Attenzione a liti nella coppia. I vostri numeri fortunati: 23 - 60 - 71

Non solo siamo fatti di impegni, doveri e aspetta-

una calma apparente che elude il nemico e

tive. L’animo a volte richiede uno sforzo maggio-

che in verità cela il rinnovamento della vostra

re soprattutto per capire chi siamo e cosa stiamo

vita. State pianificando un viaggio, un trasferimento o un cambio di vita e necessitate di calma e razionalità per progettare il passaggio. I vostri numeri fortunati: 4 - 12 - 44

Sagittario

Sembrati pensierosi, stanchi, meditativi. E’

facendo per diventare ciò che vogliamo. Tutto sta nel capire se le nostre azioni sono dettate da scelte o da rinunce. Differenza fondamentale. I vostri numeri fortunati: 6 - 62 - 88

Gli intoppi che avevate previsto si sono rilevati

rando nel vostro animo ipersensibile. Sembrate

veritieri, eppure rimarcare la situazione non vi

deboli ma avete un grande senso di giustizia. Il

porterà a nulla. Sicuramente il senso di solitudi-

senso di abbandono non deve farvi dimenticare che a volte poche parole sono più potenti di eserciti armati. E voi siete dei maestri in questo. I vostri numeri fortunati: 34 - 42 - 74

Capricorno

Alcuni torti che vi sono stati fatti stanno riaffio-

ne è forte ora che vi siete accorti che difficilmente vi fidate degli altri. L’amore della famiglia e degli amici veri può guarirvi dallo scetticismo. I vostri numeri fortunati: 5 - 32 - 63

Un senso di noia vi rende insoddisfatti anche se

State godendo dell’ondata positiva che il Sole vi

non riuscite a lamentarvi di questo come vostro

ha concesso nel mese precedente. Raccogliere i

solito. Preferirete studiare le mosse dell’avver-

frutti di quanto si è seminato è un momento

sario, mentre vi stupirete che forse nel passato avete perso qualcosa che ora possedete solo in parte. Volete di più? Analizzate i vostri errori. I vostri numeri fortunati: 56 - 83 - 88

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

destabilizzare la vostra autostima, arrecandovi

Il pianeta dell’amore, vostro protettore, entra

I vostri numeri fortunati: 17 - 70 - 85

66

Bilancia

Il pianeta dei venti, Urano, entra nel vostro campo;

raro e va goduto con tutta la gioia che voi sapete offrire a voi stessi e agli altri. Perfetto periodo per partire in coppia e con i migliori amici. I vostri numeri fortunati: 14 - 36 - 89

L’opposizione del Sole e di Nettuno può portarvi

Buon compleanno pesciolini! Un grande passag-

ad un calo di difese immunitarie, accentuato dal

gio planetario nelle vostre stelle vi rende ottimi

passaggio di Marte che nel vostro segno potrà ag-

compagni di gioco, oltre che audaci amanti! Fate

giungere il carico di stress derivante dal settore

attenzione solamente ad imprevisti lavorativi

lavorativo. Per voi ogni cosa è un impegno improrogabile, ma almeno una tisana concedetevela. I vostri numeri fortunati: 4 - 46 - 67

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese >

e sappiate dare il giusto peso ad inconvenienti. Nettuno vi rende affascinati come perle d’oceano! I vostri numeri fortunati: 45 - 55 - 57




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