Congresso internazionale Montessori Roma 2015

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CONGRESSO INTERNAZIONALE MONTESSORI • ROMA • 2015


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INDEX

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Speakers – plenary meeting

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Italiano Programma Relatori e interventi Workshop

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Español Programa Oradores y presentaciónes Talleres

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Português Programa Oradores e apresentações Oficinas

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Servizi educativi di Roma / Escuelas y servicios para la infancia en Roma / Escolas e serviços para a infância en Roma

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Fondazione Montessori Italia • Iladei


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SPEAKERS Plenary meeting

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Massimo Baldacci Battista Quinto Borghi Noemí Elena Burgos Talita De Almeida Maria Del Carmen Silva Jaqueline Delgado Paschoal Gaetano Domenici Silvia Fioretti Lois Ferradás Blanco Franco Frabboni Pablo Franco Marta Regina Furkan de Oliveira Manuela Gallerani Anna Maria Giovannini Carolina Gomez del Valle Piero Lucisano Andrea Lupi Susanna Mantovani Umberto Margiotta Berta Martini Furio Pesci Teodora Pezzano Franca Pinto Minerva Maria Antonia Riera Simonetta Ulivieri Maria Ainoa Zabalza Cerderiña Miguel Zabalza


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Maria Montessori e la scuola dell’infanzia a nuovo indirizzo L’eredità montessoriana per il XXI secolo CONGRESSO INTERNAZIONALE MONTESSORI Quattro giorni di interventi, tavole rotonde, presentazioni di esperienze e workshop, con esperti e docenti da tutto il mondo. Pontificia Università Lateranense, Piazza San Giovanni in Laterano 4, Roma congresso@fondazionemontessori.it www.fondazionemontessori.it • www.iladei.net


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Maria Montessori e la scuola a nuovo indirizzo Assistiamo in questi ultimi tempi a un rinnovato interesse nei confronti delle opere e del pensiero di Maria Montessori. Le scuole di metodo o di indirizzo montessoriano, tese ad osservare e reinterpretare alla luce dell’oggi i suoi grandi insegnamenti, sono sempre più diffuse in tutto il mondo. I grandi insegnamenti di Maria Montessori dimostrano di essere ancora ampiamente attuali, nonostante i profondi cambiamenti sociali e culturali che sono sopravvenuti nell’arco di più di un secolo. La pedagogia montessoriana rappresenta un’eredità importante ricca di tracce per il futuro.   Il Congresso Internazionale Maria Montessori e la scuola a nuovo indirizzo. L’eredità montessoriana per il ventunesimo secolo nasce alla luce di queste premesse.   Intende proporre una riflessione a più voci sulla grande lezione pedagogica che Maria Montessori ci ha lasciato. Siamo ben consapevoli che non è facile ripercorrere l’inesauribile fecondità delle sue opere e la ricchezza delle esperienze educative che propone o che se ne possono derivare. “Una complessità, dice Franca Pinto, che solitamente viene ricondotta all’appassionata dedizione con cui la stessa Montessori ha continuamente ricostruito e revisionato la sua opera, arricchendola con apporti concettuali sempre più innovativi (…) che si sono sempre nutriti delle contaminazioni con le diverse scienze e con i diversi ambiti disciplinari in cui la pedagogista si è formata”.1   La complessità del suo pensiero e la sua eredità va perciò oltre un sistema di pratiche didattiche consolidate. C’è un problema di “ortodossia”, cioè di applicazione corretta e coerente del metodo. È però di primaria importanza centrarsi sull’eredità della grande lezione montessoriana e sul collegamento con la ricerca successiva ed attuale: si tratta in questo senso di una proposta pedagogica che è stata permanentemente in evoluzione e lo è tutt’oggi.   Maria Montessori è la grande madre di tutti noi. È senza dubbio la capostipite della scuola “a nuovo indirizzo”, di una scuola che ha posto al centro il bambino e lo ha trattato da persona attiva,

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competente e autonoma; di una scuola che a partire dalla sua scia ha visto molti altri protagonisti che hanno popolato il ventesimo secolo, da don Lorenzo Milano a Paulo Freire, da Bruno Ciari a Loris Malaguzzi e molti altri.   Senza dubbio Maria Montessori ci ha illuminato sulla mente del bambino, sull’inconoscibilità dell’infanzia, sull’educazione al potenziale umano. Ci sono ancora molte isole inesplorate, come dice Franco Frabboni, della sua “irrequietezza teorica”.2 Anche di questo si parlerà al convegno.   Il convegno è organizzato in due parti.   La prima, che avrà luogo nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 febbraio, si propone di riflettere sulla “scuola a nuovo indirizzo” a partire dall’eredità culturale e pedagogica di Maria Montessori. Si affaccerà un coro di voci che affronterà, a partire da tale nucleo tematico centrale, una molteplicità di punti di vista e di presentazione di esperienze.   La seconda, che avrà luogo nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 febbraio, è incentrata sulla visita ad alcuni servizi educativi di Roma e sulla pratica laboratoriale. Auguro a ciascuno di voi di poter partecipare con profitto e utilità, spero che intesseremo relazioni e idee, e soprattutto che il congresso sia un punto di partenza per progetti e ricerche. Battista Quinto Borghi Presidente della Fondazione Montessori Italia 1 Franca Pinto, “Dal bambino creativo al bambino cosmico”, in “Suggestioni Montessoriane. Ripensare l’umanità a partire dall’infanzia”, MeTis, IV – 2 12/2014. 2 Franco Frabboni, “La grande bellezza. Maria Montessori e la pedagogia al femminile”, in ReLAdEI (Revista latinoamericana de educación infantil), Vol, 3, n. 3, deciembre 2014; pp. 109-116.


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PROGRAMMA 12


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Venerdì 20 febbraio 2015 9.00 Iscrizioni al Convegno 9.30 saluti Ministero Istruzione, Comune di Roma, Presidenza Siped – Società italiana di pedagogia, Fondazione Montessori Italia, Istituto latino-americano di studi sull’infanzia 10.00 relazioni di base • Presiede: Simonetta Ulivieri (Università degli Studi di Firenze) ✴ Massimo Baldacci (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo) La radice montessoriana del nuovo indirizzo della scuola d’infanzia ✴ Franco Frabboni (Università Alma Mater Studiorum di Bologna) Il modello pedagogico e didattico del nuovo indirizzo ✴ Miguel Zabalza (Università di Santiago de Compostela) L’eredità montessoriana e le sfide della scuola d’infanzia oggi 13.00 Pausa pranzo 14.30 tavola rotonda – riflessi montessoriani della pedagogia del xxi secolo • Presiede: Gaetano Domenici (Università degli Studi di Roma Tre) ✴ Furio Pesci (Università degli Studi di Roma La Sapienza) La pedagogia montessoriana e il suo contesto storico ✴ Maria Lucia Giovannini (Università Alma Mater Bologna) La valutazione per l’apprendimento nel pensiero montessoriano ✴ Berta Martini (Università Carlo Bo, Urbino) Un modello di formazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia a indirizzo montessoriano 17 – 19 presentazione di esperienze • Presiedono: Battista Quinto Borghi (Presidente Fondazione Montessori Italia) e Lois Ferradás Blanco (Università di Santiago de Compostela)


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✴ Gallina Azul, Xunta de Galicia ✴ Candelo, Rossella Trombacco, Fondazione Montessori Italia ✴ Nido inps, Nido Banca Italia, Coordinamento Pedagogico Orsa Sabato 21 febbraio 2015 9.00 tavola rotonda – orizzonti montessoriani della scuola d’infanzia • Presiede: Umberto Margiotta (Università Ca’ Foscari di Venezia) ✴ Franca Pinto Minerva (Università degli Studi di Bari) Maria Montessori e la concezione dell’infanzia tra biologia e pedagogia ✴ Carolina Gómez del Valle (Messico) Maria Montessori nelle scuole d’infanzia del Sud-America ✴ Talita de Almeida (Brasile) La scuola dell’infanzia Montessori in brasile ✴ Susanna Mantovani (Università Bicocca di Milano) Maria Montessori e i servizi per l’infanzia 11.00 comunicazioni • Presiedono: Piero Lucisano (Università degli Studi di Roma La Sapienza) e Maria Antonia Riera (Università de Las Islas Baleares) ✴ Maria del Carmen Silva e Noemí Elena Burgos Dos experiencias desde los confines del mundo, Luján, Argentina ✴ Silvia Fioretti (Università degli studi di Urbino) L’individualizzazione nella proposta formativa montessoriana ✴ Pablo Franco e Lois Ferradás Pedagogía Montessori en revistas profesionales españolas ✴ Teodora Pezzano (Università della Calabria) L’adattamento nel processo educativo: Montessori-Dewey ✴ Jacqueline Delgado Paschoal e Marta Regina Furlan de Oliveira (Universidade de Londrina-UEL, Brasil) O método Montessori nas escolas do Paraná, Brasil ✴ Manuela Gallerani (Università di Bologna) Per un’educazione attiva e antiautoritaria: il ruolo della comunicazione efficace e discreta

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13.00 Pausa pranzo 14.30 presentazione di esperienze • Presiedono: Andrea Lupi (Segretario Generale Fondazione Montessori Italia) e María Ainoa Zabalza Cerdeiriña (Università di Vigo, Spagna) ✴ Bolzano, Verena Pfeifer, Coordinamento Pedagogico Montessori-schule ✴ Alto Piemonte, Guido Boschini, Dirigente Scolastico Verbania ✴ Senza Zaino, Daniela Pampaloni, responsabile nazionale Senza Zaino 16.30 presentazione di esperienze, papers e comunicazioni (sessione non plenaria) 19.30 relazione conclusiva Miguel Zabalza (Università di Santiago de Compostela) Domenica 22 febbraio 2015 Giornata libera, visita guidata della città o partecipazione alla benedizione papale in Piazza San Pietro. Lunedì 23 febbraio 2015 9–13.00 Visita ai servizi educativi a Roma 14–18.00 Workshop 18–21.00 Seminario: Montessori e Neuroscienze a dialogo Martedì 24 febbraio 2015 9–13.00 Workshop 14–18.00 Workshop


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RELATORI E INTERVENTI

Sessione plenaria. Relatori e interventi in ordine cronologico rispetto al programma.

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Venerdì 20 febbraio, ore 10 RELAZIONI DI BASE Simonetta Ulivieri è Ordinaria di Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze. Si occupa di Storia sociale dell’educazione, in particolare studia i problemi della soggettività femminile e della costruzione dell’identità di genere in relazione alla Pedagogia della differenza. Ha studiato a lungo il rapporto tra condizione docente e sviluppo di azioni positive all’interno dell’insegnamento, analizzando, tra l’altro, la relazione educativa tra donne, considerando la connessione tra generazioni e genere. È titolare del corso di Pedagogia dell’Infanzia e di Pedagogia sociale e interculturale per il Corso di Laurea quinquennale in Scienze della Formazione Primaria; è inoltre titolare di Pedagogia di genere e delle pari opportunità per il Corso di Laurea Magistrale in Dirigenza scolastica e Pedagogia clinica nella scuola e nei servizi educativi. Dal novembre 2013 è Presidente della siped, Società Italiana di Pedagogia, e al contempo è anche Presidente della Consulta delle Società di area pedagogica. Come Presidente siped dirige la Rivista siped Pedagogia Oggi. È Coordinatrice presso l’Università di Firenze del Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia. È parte del comitato scientifico di numerose riviste e collane editoriali. ulivieri@unifi.it Presiede le Relazioni di base Maria Montessori può essere considerata a pieno titolo la pedagogista italiana più innovativa del Novecento, il secolo che, come affermò Ellen Key ai suoi albori, è passato alla storia come Secolo del fanciullo, come periodo di scoperta e di valorizzazione delle peculiarità dell’infanzia, età della vita alla quale la pedagogista marchigiana si rivolge con sguardo rinnovato.


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Assumere un’ottica di genere nell’analisi biografica della Montessori permette di cogliere gli aspetti più rivoluzionari della sua figura di donna vissuta a cavallo tra i due secoli. Prima donna medico nell’Italia post-unitaria, plurilaureata, scienziata e filosofa attenta alle problematiche sociali che riguardano i più soggetti più deboli. Donna anticonformista, femminista ante-litteram, studiosa “multidisciplinare”, ha segnato un punto di svolta sia nella Pedagogia che nel rapporto tra Donna e Sapere, divenendo un originale modello di pedagogia militante al femminile. Massimo Baldacci è professore ordinario di Pedagogia generale e sociale e docente di Pedagogia generale all’Università di Urbino. Allievo di Franco Frabboni, aderisce alla pedagogia di marca razionalista e problematicista. È stato prorettore ai processi formativi, preside della Facoltà di Scienze della Formazione, presidente della Società italiana di Pedagogia (siped). Nel 2014 ha vinto il premio di Pedagogia della siped con il testo: Trattato di pedagogia generale, Carocci, Roma, 2012 e nel 2004 ha vinto il premio Laporta per la pedagogia con il testo: Il problematicismo, Milella Editore, Lecce, 2003. Dirige, assieme a Franco Frabboni e Liliana Dozza, la rivista Pedagogia più Didattica (rivista di fascia A nella classificazione Anvur). Fa parte dei Comitati scientifici di riviste nazionali ed è direttore della Collana editoriale Il Mestiere della Pedagogia, Franco Angeli. È referee di importanti collane e riviste nazionali. È coordinatore scientifico del dottorato in Pedagogia della cognizione dell’Università degli studi di Urbino. È stato responsabile locale di prin cofinanziati dal miur. Ha al suo attivo oltre un centinaio di pubblicazioni. Intervento: La radice montessoriana del nuovo indirizzo della scuola d’infanzia

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Franco Frabboni é professore Emerito di Pedagogia all’Università degli studi di Bologna. Dirige autorevoli collane e riviste di Scienze dell’educazione. La sua ricerca è rivolta sia ai fondamenti teorici della Pedagogia e della Didattica, sia alla progettazione, culturale e curricolare, del Sistema di istruzione. Tra le opere dell’ultimo triennio, citiamo: La scuola rubata, Milano, FrancoAngeli 2011; Dialogo su una scuola possibile (in coll. con C. Scurati), Firenze, Giunti 2011; Povera ma bella. La Scuola fabbrica di futuro, Trento, Erikson 2011; La sfida della didattica, Sellerio, Palermo 2011; Una scuola condivisa, Napoli, Liguori 2011; Il problematicismo pedagogico e didattico, Trento, Erikson 2012; Manuale di pedagogia e di didattica (in coll. con F. Pinto Minerva), Roma Laterza 2013 (Nuova edizione); La ricerca in Pedagogia (in coll. con M. Baldacci et al.), Milano, De Agostini 2013; Le vie della formazione. Scuola e sfide educative nella società del cambiamento, Trento, Erickson 2013; a cura di, in coll. con G.Wallnoefer, La scuola europea tra istruzione ed educazione, Milano, Franco Angeli 2013; La Scuola comprensiva, Trento, Erickson 2014; Felicità e scuola, Roma, Anicia 2014. Intervento: Il modello pedagogico e didattico del nuovo indirizzo Nell’ultimo terzo del Novecento, il Sistema di istruzione italiano ha costruito, mattone su mattone, l’edificio a tre piani della Formazione di base: la Scuola dell’infanzia (3–6 anni), la Scuola primaria (6–11 anni) e la Scuola secondaria di primo grado (11–14 anni). Sono dimore dove convivono e si confrontano più teorie dell’Educazione (comportamentiste, gestaltiste, strutturaliste) e più modelli didattici (il Nuovo indirizzo, il Tempo pieno e il Tempo lungo). Palcoscenico alla Scuola dell’infanzia e al suo Nuovo indirizzo che hanno conquistato non pochi “scudetti” pedagogici. Fra questi ricordiamo: • una cultura dell’infanzia diffusa capillarmente presso le famiglie e le comunità locali; • una fitta rete di servizi socioeducativi per l’infanzia, nel nome di scuole tre–sei, di spazi/famiglia, di ludoteche…


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• centri territoriali di progettazione/ricerca dove si sperimentano nuove tipologie formative per la seconda infanzia. Miguel Angel Zabalza Beraza Dottore in Psicologia e Laureato in Pedagogia. Professore dell’università di Santiago de Compostela dove attualmente insegna Progetto e sviluppo curricolare dell’educazione infantile. È direttore del gruppo di investigazione gie (Gruppo di studi inter-universitario) che sviluppa il progetto nazionale i+d+i sulle buone pratiche dell’educazione infantile. È presidente di iladei (Istituto Latinoamericano di studi sull’infanzia) e direttore della rivista Reladei. È autore di numerose pubblicazioni tra le quali: Didáctica de la Educación Infantil; Áreas, Medios y Evaluación en Educación Infantil; Diseño y Desarrollo Curricular; La Calidad en la Educación Infantil; Los diarios de clase; Profesores y Profesión Docente. Intervento: L’eredità montessoriana e le sfide dell0attuale scuola dell’infanzia Pese al medio siglo largo que ha pasado desde el fallecimiento de María Montessori, la escuela infantil actual sigue llena de resonancias montessorianas. Varios aspectos me propongo destacar como elementos clave, en mi opinión, de la herencia montessoriana: a. la necesidad de educadores bien preparados; b. la importancia del ambiente (incluidos los materiales) para el desarrollo y el aprendizaje infantil; c. la sintonía de sus propuestas con los modernos descubrimientos de las neurociencias, d. el valor del entorno vital de los niños como factor de descubrimiento. Venerdì 20 febbraio, ore 14.30 TAVOLA ROTONDA – RIFLESSI MONTESSORIANI NELLA PEDAGOGIA DEL XXI SECOLO Gaetano Domenici Presiede la Tavola rotonda

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Furio Pesci (1964) vive a Roma ed è docente di Storia della Pedagogia presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della Sapienza - Università di Roma. I suoi principali interessi di studio riguardano la pedagogia Montessori e l’attivismo pedagogico; nella prospettiva di una pedagogia intesa come mediazione inter- e transdisciplinare ha cercato di coniugare la ricerca nel campo della storia dell’educazione con le sollecitazioni provenienti dalle scienze umane contemporanee, e specialmente con la sociologia di Zygmunt Bauman, la teoria mimetica di René Girard e l’analisi esistenziale di Viktor Frankl. Fa parte dei comitati scientifici delle riviste History of Education and Children’s Literature e Ethos e del CeSTES (Centro Studi sulle Tendenze Economico-Sociali). Presiede il Comitato Scientifico della Fondazione Montessori Italia. Tra le pubblicazioni (oltre a saggi e articoli su riviste scientifiche): La mediazione pedagogica. Teoria e storia dell’educazione (Roma, Anicia, 2004), Educazione senza vittime (Padova, CEDAM, 2008), Maestri e idee della pedagogia moderna (Milano, Mondadori, 2010), Globalizzazione ed educazione. Per una comprensione “pedagogica” della crisi contemporanea (Roma, Armando, 2014). Intervento: La pedagogia montessoriana e il suo contesto storico La proposta educativa montessoriana non è legata soltanto al metodo e ai materiali di sviluppo che caratterizzano le case dei bambini. Le ricerche di studiosi come Angeline S. Lillard hanno aggiornato la teoria educativa montessoriana attraverso il confronto con la psicologia evolutiva più recente; questo lavoro di ricerca deve essere continuato e gli stessi insegnanti possono svolgere un ruolo importante. La crisi dell’educazione contemporanea richiede, inoltre, di contestualizzare la teoria e la pratica montessoriane nella società globalizzata e “liquida” del nostro tempo, ricercando consonanze possibili con altri indirizzi e orientamenti filosofici e metodologici.


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Maria Lucia Giovannini è Professore ordinario di Pedagogia Sperimentale (MPED/04) nel Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e Coordinatrice del corso di laurea magistrale in Scienze dell’Educazione permanente e della Formazione continua (Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione). Presso la medesima università, dal 2000 al 2006 è stata Direttore del cire Centro Interdipartimentale di Ricerche Educative. È membro del direttivo della sird Società Italiana di Ricerca Didattica. Ha insegnato tutte le discipline del settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale; attualmente insegna Metodologia della ricerca empirica in educazione, Docimologia, Valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze. Ha partecipato in qualità di responsabile scientifica e di ricercatrice a molti progetti di ricerca. I principali filoni di ricerca di cui si occupa sono: valutazione degli apprendimenti e delle innovazioni in ambito scolastico e formativo; problematiche della selezione e dispersione scolastica in un’ottica di educazione permanente; ruolo dei docenti e problemi della loro formazione; uso delle tecnologie informatiche e comunicative nei processi di insegnamento/ apprendimento; aspetti metodologico-procedurali della ricerca empirica e didattica. È autrice di numerosi lavori scientifici. marialucia.giovannini@unibo.it La valutazione per l’apprendimento nel pensiero montessoriano Il contributo mira a mettere in evidenza l’attualità scientifica dell’approccio valutativo in Maria Montessori e in particolare il legame con il cosiddetto Assessment for learning. La possibilità di controllare l’errore, la stimolazione e la valorizzazione del processo di autoregolazione e di autodirezione costituiscono una peculiarità dell’ambiente montessoriano. Alla luce di tali prospettive innovative saranno anche analizzati alcuni elementi di problematicità connessi a “teorie” valutative ingenue e classificatorie presenti all’esterno dell’ambiente montessoriano.

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Berta Martini, 1963, vive a Bologna e lavora a Urbino, ricoprendo la carica di Professore Associato di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze dell’Uomo dell’Università di Urbino Carlo Bo dove Insegna Pedagogia dei Saperi. È responsabile scientifico del Centro di Pedagogia Montessoriana (CePeM) e co-direttore della Collana Didattica generale e disciplinare dell’editore Franco Angeli. Ha pubblicato saggi e volumi sulla Pedagogia dei Saperi, la Didattica generale e le Didattiche disciplinari, tra i quali si segnalano: B. Martini (2011), Pedagogia dei saperi. Problemi, luoghi e pratiche per l’educazione, Milano, FrancoAngeli • B. Martini (2012), Il sistema della formazione ai saperi, Napoli, Tecnodid • B. Martini (2012), La didattica delle discipline, in Baldacci B. (a cura di), L’insegnamento nella scuola secondaria, Tecnodid, Napoli, 2012, pp. 37-54 • B. Martini, A. Lupi (2014), Il paradigma montessoriano nelle scuole dell’infanzia non montessoriane. Un progetto pilota nelle scuole dell’infanzia della Provincia Autonomia di Trento, in rivista online MeTis, Mondi Educativi, Temi immagini suggestioni, sezione Buone prassi, Anno IV, n. 2. bertamartini.blogspot.com • berta.martini@uniurb.it Intervento: Un modello di formazione degli insegnanti della scuola a indirizzo montessoriano Venerdì 20 febbraio, ore 17 PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE Battista Quinto Borghi, laureato in pedagogia, si è sempre occupato dell’organizzazione e della gestione pedagogica di nidi e scuole dell’infanzia in diverse realtà. È stato dirigente pedagogico dei servizi per l’infanzia del comune di Torino. Da alcuni anni segue i nidi della cooperativa Orsa (mi) e della cooperativa Città Futura (tr). Insegna pedagogia sperimentale presso l’università di Bolzano e il Conservatorio Benedetti Michelangeli di Brescia. È presidente della Fondazione Montessori Italia.


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R. Lois Ferradás è professore di didattiche e organizzazione scolastica nella facoltà di Scienze dell’educazione di Santiago di Compostela, di cui fu decano dal 2006 al 2014. Il suo ambito di approfondimento in quanto docente è centrato soprattutto sulla formazione di futuri insegnanti, maestri di educazione per l’infanzia (0-6 anni) e di educazione primaria (6-12 anni). La sua ricerca verte sulla qualità e le buone pratiche nelle scuole e nei programmi di educazione infantile nella sua regione, la Galizia. Battista Quinto Borghi e Lois Ferradás Blanco Presiedono la Presentazione di esperienze ✴ Gallina Azul, Xunta de Galicia ✴ Candelo, Rossella Trombacco, Fondazione Montessori Italia ✴ Nido inps, Nido Banca Italia, Coordinamento Pedagogico Orsa Sabato 21 febbraio, ore 9 TAVOLA ROTONDA – ORIZZONTI MONTESSORIANI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Umberto Margiotta si è laureato in Filosofia nel 1969 presso l’Università degli Studi di Bari con la tesi Vorlesungen über die Logik di I. Kant, e dall’autunno dello stesso anno, fruendo di una Borsa di studio del cnr, ha condotto un programma di ricerca sulla Storia della Logica da Melantone a Leibniz, presso le Università di Freiburg, München, Heidelberg e Münster. L’incontro con H.G. Gadamer lo ha indotto ad orientare i suoi studi verso le tematiche della Bildung e delle Scienze della Formazione. Attualmente è titolare della cattedra di Pedagogia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Venezia Ca’ Foscari. Sviluppa ricerche in Pedagogia Fondamentale, sulla formazione dei talenti, sulle nuove tecnologie educative, sulla valutazione dei sistemi formativi. Ha fondato e diretto il Centro Interfacoltà per la Ricerca Edu-

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cativa e Didattica (cired); è stato Presidente del Centro Europeo dell’Educazione, Istituto Nazionale per la ricerca educativa, a Villa Falconieri (Roma); ha diretto la Scuola Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti Secondari del Veneto; ha presieduto il Centro Interateneo per la Ricerca Didattica e la Formazione Avanzata delle Università del Veneto. Dal 2004 é Presidente della Società scientifica Italiana per la Ricerca educativa e formativa (siref). Dal 2012 è Direttore del Centro Internazionale di Studi sulla Ricerca Educativa presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università di Ca’ Foscari. Dal 2011 è VicePresidente dell’Institut Europeen pour la Recherche et la Formation des Adultes, presos il cnam, Parigi. Dirige le Collane: Riforma dell’Educazione. Saggi di Pedagogia Fondamentale (con Franco Bochicchio e Vittorio Telmon) presso l’Editore CLUEB; Le Scienze dell’apprendimento. Cognizione e Formazione, per l’Editore Franco Angeli; Ontologie Pedagogiche e La Società Formativa per l’Editore Pensa; Formare gli insegnanti (in collaborazione con Luigino Binanti) per l’Editore Anicia. Co-dirige con F. Frabboni e M. Baldacci il Trattato europeo della formazione per l’Editore Bruno Mondadori (Milano) in coedizione francese, spagnola e tedesca. Dal 2003 dirige la Rivista Formazione&Insegnamento, Pensa Editore. Tra le sue opere si ricordano: Qualità della ricerca e documentazione scientifica in Pedagogia. Le Ontologie Pedagogiche, 2014, Pensa Editore, Lecce; Teorie dell’Istruzione Finalità e modelli, 2014 Editoriale Anicia, Roma.; (in collaborazione con R. Minello) Poiein. La pedagogia e le scienze della formazione, 2011, Pensa Lecce; Insegnare nella società della conoscenza, 2009, Pensa, Lecce; Pensare la formazione, 1997, Armando, Roma; Pensare in rete. La formazione del multialfabeta, 1997, CLUEB, Bologna; Riforma del curricolo e formazione dei talenti, 1997, Armando, Roma; L’insegnante di qualità, 1996, Armando , Roma.


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Franca Pinto Minerva Presso l’Università degli Studi di Foggia è stata Preside della facoltà di Lettere e della facoltà di Scienze della formazione e ha coordinato il dottorato di ricerca in Pedagogia e scienze dell’educazione. Ha svolto importanti incarichi istituzionali anche presso l’Ateneo barese. Attualmente è professore Emerito di Pedagogia generale e sociale e Vice Presidente della siped Società Italiana della Pedagogia. Motivo dominante e costante degli studi teorici e delle ricerche realizzate è la definizione dello statuto teorico della pedagogia partendo dall’interconnessione di due diverse prospettive interpretative: la prospettiva biogenetica (che legge i processi di apprendimento, conoscenza e formazione quali dispositivi propri della vita biologica) e la prospettiva culturalista (che legge i processi di apprendimento, conoscenza e formazione quali componenti del radicamento culturale e sociale del singolo e della collettività). Tra i temi centrali dell’attività scientifica troviamo l’infanzia, la vecchiaia, l’intercultura, l’ambiente. Coordina numerosi Progetti di ricerca di rilevanza nazionale. Dirige le collane Fare scuola con F. Frabboni e G. Trebisacce per la casa editrice Laterza, Nuove frontiere dell’educazione con F. Frabboni per la casa editrice Adda, I saperi della formazione per la casa editrice Pensa Miltimedia; dirige la rivista Pedagogia pù didattica (con M. Baldacci, L.dozza, F. Frabboni) per la casa editrice Erickson. Fa inoltre parte del comitato scientifico delle riviste nazionali Studi sulla Formazione, Adultità, Laboratorio Educativo. Tra le pubblicazioni scientifiche più recenti: F. Frabboni, F. Pinto Minerva, Una scuola per il Duemila. L’avventura del conoscere tra banchi e mondi ecologici, Sellerio, Palermo, 2014; F. Frabboni, F. Pinto Minerva, Il manuale di pedagogia e didattica, Laterza, Roma-Bari, 2013; F. Pinto Minerva, F. Frabboni, M. Baldacci, L. Dozza, Pianeta Anziani, Franco Angeli, Milano, 2012. f.pinto@unifg.it Intervento: Maria Montessori e la concezione dell’infanzia tra biologia e pedagogia

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Carolina Goméz del Valle (Città del Messico, 1940) studia negli Stati Uniti diplomandosi in Letteratura e Teologia. Studia quindi Psicologia e Terapia Familiare all’Università Gesuita a Città del Messico, Terapia di Karl Rogers a San Diego USA, Antropologia Socio Culturale e Pastorale della famiglia all’Università di San Paolo a Ottavia Canada, Teologia a Roma. Nel frattempo incontra il mondo Montessori e studia il metodo nell’età pre scolare all’ams a Chicago USA, Montessori 3–6 e 0–3 presso l’ami a Città del Messico e 6–9 al seton a Chicago. Altri studi: matematica col metodo Bancubi, ascolto interattivo di musica classica, QiGong-Shibashi, pedagogia del cinema. Tra le molte esperienze di lavoro in missione, è stata educatrice dell’età pre-scolastica, di scuola primaria e secondaria al collegio Merici a Città del Messico; educatrice Montessori dell’età pre-scolastica e di scuola primaria al collegio Merici e a Chicago USA; ha fatto affiancamento di sacerdoti presso il Collegio Merici (Città del Messico), il Collegio Unión (Puebla, Messico) e il Collegio Humane (León, Messico). Annovera 38 anni come formatrice Montessoriana per l’età 0-3 e 3-6. Ha insegnato in grandi città e molte zone indigene del Messico, a Chicago, in California e Wisconsin negli USA, a La Coruña in Spagna, in Nicaragua, Perú e Chile, a Roma e in Slovenia, a Taiwan, Camerún, Russia. Supervisiona scuole Montessori in vari paesi. Maria Montessori nelle scuole dell’infanzia del Sud America Testimonianza supportata da materiale fotografico delle esperienze come formatrice montessoriana in America Latina, con un’attenzione particolare ai luoghi dove aprire scuole è stato un obiettivo difficile da raggiungere. Talita De Almeida (Rio de Janeiro Brasile, 1934) Nel 1968 crea il Constructor Sui - Campus Intern. Montessori, all’interno del Projeto Inclusão, scuola per ragazzi da 1 a 18 anni. Nel 1974, su richiesta di Mario Montessori, crea abem Asso-


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ciazione brasiliana di educazione montessoriana. La specializzazione iniziata in Italia con l’Opera Nazionale Montessori di Roma continua con la formazione a Perugia (3– 6) e l’Advanced Montessori Diploma a Bergamo (6–12) nel 1975. Attualmente è parte del Consiglio della Fondazione Chiaravalle Montessori. Tiene inoltre innumerevoli conferenze in Brasile e all’estero. Insegna in Italia Educazione Cosmica, realizza consulenze per le scuole e dirige Presence Editora che, fondata nel 1980, pubblica i suo scritti in modo esclusivo annoverandosi tra gli editori più autorevoli del panorama di scritti di tema montessoriano. www.montessoribrasil.com.br • talitaalmeida77@hotmail.com Intervento: La scuola dell’infanzia Montessori in brasile L’educazione Montessori, introdotta in Brasile più di 60 anni fa, seguì all’inizio due linee metodologiche: Lubienska de Lenval e Montessori italiano. Attualmente si è aggiunto un approccio americano. Aldilà delle specifiche e delle differenze, il movimento crebbe e si rinforzò attraverso associazioni come l’amb, l’abem e l’omb. Oggi troviamo più di 50 scuole, dal nido alla scuola media e due esperienze nell’insegnamento pubblico: l’Adriane Lessa Dias e quella della municipalidade de Camaquã, rs. L’abem mette a fuoco la Psicodidattica di Maria Montessori che presuppone da parte degli insegnanti una conoscenza approfondita del pensiero montessoriano e da parte delle famiglie la coscienza della necessità di essere la base reale e solida della trasmissione dei valori umani in questo momento tanto contraddittorio dell’umanità. Susanna Mantovani, 1946, è Professore di Pedagogia generale e Sociale presso l’Università Bicocca di Milano. Fin dagli anni Settanta ha studiato e svolto ricerche nelle scuole e nei servizi educativi per l’ infanzia in Italia e all’estero. Nel 1979/80 ha insegnato Pedagogia dell’Infanzia all’Università libera di Berlino. È stata consulente del progetto Prima

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Infanzia ocse-ceri e del progetto ocse Starting Strong. È stata coordinatrice del gruppo italiano di Children Crossing Borders e attualmente coordina il gruppo italiano nel progetto europeo care. È stata membro delle Commissioni ministeriale che hanno redatto i Nuovi Orientamenti della Scuola dell’infanzia nel 1991 e le Indicazioni per il curricolo nel 2007. È stata co-fondatrice e Presidente del Gruppo Nazionale Nidi-Infanzia. Ha collaborato dagli anni Settanta al 1992 con la Scuola Montessori “Sofia Garzanti Ravasi” di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Asili nido: pedagogia e psicologia, Manuale critico dell’asilo nido in collaborazione con Anna Bondioli, La prima scuola, La ricerca sul campo in educazione. Intervento: Maria Montessori e i servizi per l’infanzia Il pensiero e il metodo di Maria Montessori vivono un periodo di rinnovato interesse e di nuovi sviluppi in Italia e nel mondo. Come indicano recenti progetti di ricerca che analizzano e mettono a confronto le pedagogie e i curricula per l’ infanzia in Europa, Maria Montessori è autrice a cui tutti fanno riferimento pur con accentuazioni e interpretazioni diverse che rispecchiano il contesto culturale nel quale si sono sviluppati i servizi per l’infanzia nei vari paesi. Verranno approfondite alcune di queste diverse interpretazioni riguardo alle idee sul bambino e sul suo sviluppo, alle interazioni educative e alla preparazione/progettazione di contesti di apprendimento. Sabato 21 febbraio, ore 11 COMUNICAZIONI Piero Lucisano è professore ordinario di Pedagogia Sperimentale nel Dipartimento di Psicologia di Processi di Sviluppo e Socializzazione dell’Università di Roma La Sapienza. Presso la stessa università è presidente dell’Area didattica si Pedagogia e Scienze dell’educazione e della formazione della Facoltà di Medicina e Psicologia, e delegato al Diritto allo studio,


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orientamento e placement. Si occupa di ricerca educativa e in particolare di ricerche sull’efficacia dei sistemi educativi. Ha coordinato due indagini internazionali (la IEA Written Composition e la IEA Reading Literacy) e numerose indagini nazionali tra si ricorda il progetto Re.Di.S. sulla dispersione scolastica e l’indagine sulla leggibilità da cui è stato messo a punto un indice di leggibilità per la lingua italiana che è stato inserito tra gli strumenti di word. Recentemente si è dedicato all’orientamento degli studenti sia in entrata con il Progetto Ponte e l’organizzazione dei rapporti tra Sapienza e scuole secondarie sia, e soprattutto, con il progetto soul (Sistema Orientamento Università Lavoro) e con il Progetto unico assieme al Ministero del Lavoro che traccia gli esiti occupazionali dei laureati di La Sapienza. Recentemente a pubblicato assieme ad Anna Salerni e Patrizia Sposetti il volume Didattica e Conoscenza, Carocci. Pietro.lucisano@uniroma1.it Maria Antonia Riera Jaume – In seguito al dottorato in Pedagogia all’Università de las Islas Baleares, attualmente insegna alla stessa università all’interno degli Estudios de Grado de Educación Infantil tematiche relazionate alla metodologia dell’osservazione e della documentazione, strategie educative di intervento nella prima infanzia. È direttrice del corso di Master della uib: Prima infanzia: prospettive e linee di intervento. È ricercatrice principale del gruppo di ricerca sulla prima infanzia della uib (gipi). La sua ricerca e le sue pubblicazioni sono relazionate alla definizione, implementazione e valutazione dei programmi d’appoggio alle famiglie per la prima infanzia, l’innovazione educativa e le buone pratiche nall’interno dell’Educazione Infantile. gte.uib.es/pape/gipi Piero Lucisano e Maria A. Riera Jaume presiedono le Comunicazioni.

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Teodora Pezzano (Università della Calabria) L’adattamento nel processo educativo: Montessori-Dewey Silvia Fioretti (Università degli studi di Urbino) L’individualizzazione nella proposta formativa montessoriana Manuela Gallerani è Professore associato confermato presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione G. M. Bertin dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna dove insegna Pedagogia generale e sociale ed è Responsabile scientifico del Centro Studi e Ricerche sull’Educazione e il Lifelong Learning (Cestriell). La sua ricerca teoretica (e sul campo) intreccia l’approccio problematicista alla prospettiva sistemico-costruttivista focalizzando l’attenzione da un lato sui nessi tra riflessione e pratica educativa, tra competenze ed empowerment; dall’altro sulla pedagogia montessoriana e lo sviluppo di life skills nella prima infanzia. Tra i suoi saggi più recenti: L’abitare etico (Loffredo, Napoli 2011); Prossimità inattuale (FrancoAngeli, Milano 2012); L’impegno lieve (Loffredo, Napoli 2012); Generi in relazione (in coll. con alii, Loffredo, Napoli 2013). manuela.gallerani@unibo.it Silenzio e ascolto come premesse per una comunicazione efficace: significati e implicazioni a partire dalla pedagogia montessoriana Per un’educazione attiva e antiautoritaria: il ruolo della comunicazione efficace e discreta. La comunicazione efficace e discreta dell’educatrice montessoriana, a una lettura criticoermeneutica, emerge come una categoria pedagogica essenziale per la co-costruzione di significati condivisi nella scuola dell’infanzia. È tanto più efficace quanto è attenta alla modulazione delle parole, ai momenti di silenzio, alla non intrusività dell’adulto rispetto ai ritmi-tempi dell’infanzia per favorire lo sviluppo nei bambini della competenza comunicativa (life skill), dell’attenzione e concentrazione. È funzionale alla realizzazione della progettualità educativa di una scuola-comuni-


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tà “a nuovo indirizzo”, espressione di una cultura democratica e antidogmatica che promuove un’educazione attiva e antiautoritaria, sin dalla prima infanzia. Jacqueline Delgado Paschoal y Marta Regina Furlan de Oliveira (Universidade de Londrina-UEL, Brasil) O método Montessori nas escolas do Paraná, Brasil Maria del Carmen Silva Magister in Gestione politica dell’educazione all’università nazionale di Luján, Buenos Aires. Dottoranda in Scienze sociali e umane. Diploma superiore in Scienze sociali, specialistica in Gestione educativa, Flacso. Professoressa di Livello Iniziale, maestra. Professoressa aggiunta ordinaria alla unlu; coordinatrice e assistente pedagogica della scuola infantile alla unlu. È stata direttrice del cideei – Centro de investigación, docencia y extensión en educación inicial- de la unlu, Argentina. Ricercatrice categoria V, coordinatrice della reduei (Rete universitaria Educazione Infantile argentina). Ha assistito ed é intervenuta in numerosi congressi e seminari nazionali e internazionali , è co-autrice di libri e articoli di riviste nazionali e internazionali specializzate sulla prima educazione. Noemí Elena Burgos Magister in Gestione politica dell’educazione all’università nazionale di Luján, Buenos Aires. Dottoranda in Scienze sociali e umane. Diploma superiore in Scienze sociali, specialistica in Gestione educativa, Flacso. Professoressa di Livello Iniziale, maestra. Professoressa aggiunta ordinaria alla unlu; coordinatrice e assistente pedagogica della scuola infantile alla unlu. Professoressa di educazione per la prima infanzia. Ricercatrice categoria V. Docente universitaria, Ayudante Concursada nella divisione di Epistemologia e Metodologia della ricerca del dipartimento di Scinze sociali

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dell’Università Nazionale di Luján. Membro dell’equipe tenica dell’Ufficio di autovalutazione della unlu. Consigliera superiore del consiglio superiore della unla. Segretaria della reduei (Rete universitaria Educazione Infantile argentina). Ha assistito ed é intervenuta in numerosi congressi e seminari nazionali e internazionali , è co-autrice di libri e articoli di riviste nazionali e internazionali specializzate sulla prima educazione. Maria del Carmen Silva e Noemí Elena Burgos Dos experiencias desde los confines del mundo, Luján, Argentina Luogo dell’esperienza: Giardino dei bambini Montessori e paese dell’infanzia nel distretto di Luján, provincia di Buenos Aires, Argentina. Nel distretto di Luján esistono numerosi servizi educativi sia pubblici che privati per la prima infanzia. Il caso del Giardino Montessori è stato differente fin dalla sua creazione: una proposta educativa di educazione integrale con l’obiettivo principale di costruire la personalità in tutte le sue dimensioni, fin dai primi anni di vita, cosicché i bambini possano diventare membri attivi della propria comunità. Gli insegnanti di questa scuola, che lavorano anche in contesti sociali svantaggiati caratterizzati da situazioni di povertà e violenza, innalzarono la scuola a porposta di spazio fisico Aldeas Infantiles, per ampliare le oppurtunità e le possibilità educative. Questa proposta, attualizzata in una contesto svantaggiato dove gli adulti non sempre sono riferimento educativo, è divenuta una scommessa e quindi è evoluta in saperi, sogni, desideri, paure, rischi; arrivando a promuovere la libertà di pensiero, di parola e di azione, l’immaginazione e il quotidiano lavoro di essere e relazionarsi con gli altri con mutuo rispetto, in linea con l’eredità montessoriana. Pablo Franco y Lois Ferradás Pedagogía Montessori en revistas profesionales españolas


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Sabato 21 febbraio, ore 14.30 PRESENTAZIONI DI ESPERIENZE Andrea Lupi Filosofo, formatore Montessori, responsabile pedagogico e supervisore di scuole e nidi. Nato a Roma nel 1979, si occupa da sempre di scuola e di trasformazione dei contesti educativi. Ha iniziato a lavorare nel settore educativo quando aveva 16 anni, prima in progetti di alfabetizzazione dei bambini di origine Rom e poi nelle comunità d’accoglienza per minori, infine come maestro. Phd Candidate presso l’Università degli studi di Urbino, il suo campo di ricerca spazia dalla riforma dei sistemi scolastici all’educazione morale e del carattere. Attualmente è impegnato a promuovere il metodo Montessori nel sistema scolastico italiano come Segretario Generale di Fondazione Montessori Italia. Maria Ainoa Zabalza Cardeiriña Psicologa e maestra, professoressa del dipartimento di didattica, organizzazione scolastica e metodi di investigazione dell’università di Vigo, Spagna. Tra gli articoli pubblicati: Zabalza, M. A. y Zabalza Cerdeiriña, M. A. (2011). La formación del profesorado de Educación Infantil. Participación Educativa, 16, 103-113 • Parrilla, A., Martínez, M.E y Zabalza, M.A. (2012) Diálogos infantiles en torno a la diversidad y la mejora escolar. Revista de Educación, 359, 120-142 Zabalza, M. A. y Zabalza Cerdeiriña, M. A. (2013) • A mejor profesorado, mejor educación. El desafío de una educación infantil de calidad. RELAdEI (Revista Latinoamericana de Educación Infantil), 2(1), 47-70. I libri pubblicati: Ferradás Blanco, L. y Zabalza Cerdeiriña, M.A. (2009). Monografía: Documentación, seguimento e avaliación da actividades das Escolas -Infantís xestionadas polo Consorcio Galego de Servizos de Igualdade e Benestar. • Zabalza, M. A. y Zabalza Cerdeiriña, M. A. (2013). Profesores/as y Profesión Docente. Entre el Ser y el Estar, Madrid: Narcea • Zabalza Cerdei-

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riña, M. A. (2012). Psicopedagogía de la Enfermedad. Sistemas de apoyo a niños y sus familias. Almería: Círculo Rojo. Capitoli di libro: Ferradás, R.L. y Zabalza Cerdeiriña, M.A. (2015, in stampa). Dall’adattamento all’accoglienza: pratiche di qualità attraverso le famiglie in Galizia. Alleanze educative tra servizi per l’infanzia e famiglie in Italia e altrove. Milano (Italia): Junior Edizione. ✴ Bolzano, Verena Pfeifer, Coordinamento Pedagogico Montessorischule ✴ Alto Piemonte, Guido Boschini, Dirigente Scolastico Verbania ✴ Senza Zaino, Daniela Pampaloni, responsabile nazionale Senza Zaino Sabato 21 febbraio, ore 16.30 PRESENTAZIONI DI ESPERIENZE, PAPERS E COMUNICAZIONI (sessione non plenaria) Sabato 21 febbraio, ore 19.30 RELAZIONE CONCLUSIVA Miguel Zabalza (Università di Santiago de Compostela)


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WORKSHOP

Ogni partecipante potrĂ seguire tre workshop di quattro ore a sua scelta . I singoli gruppi saranno attivati al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

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1. Educazione linguistica L’apprendimento linguistico con i metodi analitici, apprendimento su base fonetica, dal codice al significato-dalla scrittura alla lettura, materiali montessoriani preparatori del movimento della mano per la scrittura e materiali per l’apprendimento dei fonemi, le tombole l’alfabetario le nomenclature e i libri, i primi materiali per l’analisi delle parti del discorso. Rossella Trombacco – Direttrice di Nido e Scuola dell’infanzia a metodo Montessori, formatrice impegnata in progetti rivolti a educatrici e insegnanti 0-6 anni, esperta dell’apprendimento linguistico nei primi anni di vita. 2. Educazione matematica Creare un ambiente armonioso, i materiali per scoprire il numero, contare, enumerare, addizionare; lavorare indipendentemente e in gruppo; autocorrezione e invito al lavoro, devoluzione dell’insegnante e carattere a-didattico dell’apprendimento. Martine Gilsoul – Maestra elementare, formata in pedagogia all’Università di Liege e in metodo Montessori (3-6) all’Università di Roma Tre. Dottoranda in Filosofia dell’Educazione all’Università Salesiana. Collabora ai progetti di formazione della Fondazione Montessori. 3. Educazione scientifica e cosmica Il pensiero ecologico di Maria Montessori, i materiali della geografia, i materiali della botanica, gli esperimenti con le piante, il rapporto tra il bambino e la natura/il rapporto tra la scuola e il territorio. Andrea Lupi – Pedagogista e formatore, supervisore di strutture a metodo, esperto nella progettazione di materiali educativi per la scuola dell’infanzia e primaria. Ruggero Poi – Vice Presidente esecutivo della Fondazione Montessori Italia, esperto di arte contemporanea e educazione all’arte, formatore montessoriano.


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4. Educazione all’arte Espressività e tecniche, la mano e l’occhio, i materiali tradizionali montessoriani per le attività della plasticità e del disegno, le figure geometriche, i materiali di Bruno Munari e l’angolo dell’educazione all’arte nelle scuole Montessori oggi Paola Cappelletti – Formatrice esperta nel metodo Munari e nel metodo Montessori, conduce gruppi e seminari sulla proposta artistica nella scuola dell’infanzia montessoriana. Thea Unteregger – Curatrice museale e Mediatrice Artistica. Collabora con molte istituzioni culturali e museali. Esperta e formatrice montessoriana. 5. Documentazione educativa Perché documentare, tempi e modi per la documentazione delle didattiche: forme documentative differenti per comunicare a tanti diversi soggetti: educatori, insegnanti, famiglie e bambini. Dall’osservazione alla documentazione, cosa trattenere; perché pensare ad una documentazione sociale che restituisca il valore degli apprendimenti cooperativi e di gruppo e con quale equilibrio tra dimensione sociale e quella soggettiva. Tra digitale e carta e penna: la reciprocità e il loro intreccio per una documentazione che viva e si alimenti di più linguaggi possibile. Laura Malavasi – Pedagogista e formatrice. Si occupa di percorsi di formazione in particolare rivolti ad educatori ed insegnanti 0/6 anni e di supervisione di equipe di pedagogisti. Autrice con Barbara Zoccatelli del libro Documentare le progettualità nei servizi e nelle scuole dell’infanzia, 2012 e di L’educazione naturale nei servizi e nelle scuole dell’infanzia, 2013, Ed. Junior. Beatrice Vitali – Pedagogista del nido d’infanzia e della scuola dell’infanzia della Fondazione Gualandi a favore dei sordi di Bologna. Si occupa di formazione, in particolare affronta tematiche legate all’idea di scuola inclusiva e di come il fare laboratoriale divenga occasione di crescita e sviluppo per tutti quanti i bambini.

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6. Materiali educativi e progettazione dell’ambiente I principi psico-pedagogici dei materiali montessoriani, interesse e motivazione intrinseca, difficoltà graduali, concentrazione individuale e lavoro di gruppo, learning space project, tutto a misura di bambino Simona Martino – Architetto, esperta di Learning Space e materiali educativi, formatrice montessoriana.

seminario Neuroscienze e Montessori a dialogo Il pensiero scientifico di Maria Montessori trova ancora conferme nelle ultime ricerche neuroscientifiche. Ludovica Lumer e Ruggero Poi ne discutono in un seminario: dal movimento, alla concentrazione, dall’imitazione all’utilizzo dei nostri sensi come canali di conoscenza. Ludovica Lumer – Filosofa e neuroscienziata, studia la relazione tra percezione visiva e rappresentazione artistica. Lavora all’Univesity College London con Semir Zeki. Vive a New York. Ruggero Poi – Vice Presidente esecutivo fmi, esperto di arte contemporanea e educazione all’arte, formatore montessoriano.


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Maria Montessori y la nueva escuela infantil La herencia montessoriana para el S. XXI CONGRESSO INTERNACIONAL MONTESSORI Cuatro días de intervenciones, mesas redondas, presentación de experienzas, workshops de formación. Pontificia Università Lateranense, Piazza San Giovanni in Laterano 4, Roma congresso@fondazionemontessori.it www.fondazionemontessori.it • www.iladei.net


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Maria Montessori y la nueva escuela infantil En los últimos tiempos somos testigos de un renovado interés en las obras y en el pensamiento de María Montessori. Las escuelas de método o de dirección Montessori, tendientes a la observación y reinterpretación a la luz de hoy de sus grandes enseñanzas, son cada vez más diseminadas en el mundo. Las grandes enseñanzas de María Montessori demuestran todavía de ser muy actuales, a pesar de los profundos cambios sociales y culturales que se han producido lo largo de más de un siglo. La pedagogía Montessori es una importante herencia rica en huellas para el futuro.   El Congreso Internacional Maria Montessori y la escuela de nueva dirección. El legado Montessori para el siglo XXI nació a la luz de estas premisas.   Tiene la intención de proponer una reflexión de muchas voces sobre la gran lección pedagógica que nos dejó Maria Montessori. Somos muy conscientes de que no sea fácil de reconstruir la fertilidad inagotable de sus obras y la riqueza de las experiencias educativas que propone o que puedan ser derivadas. “Una complejidad, dice Franca Pinto, que se suele atribuir a la dedicación continua y apasionada con la que la misma Montessori ha reconstruido y revisado su obra, enriqueciéndola con aportes conceptuales cada vez más innovadores (…) que siempre se alimentaron de la contaminación con las diferentes ciencias y las diversas disciplinas en las que se formó el educador”.1   La complejidad de su pensamiento y de su legado va más allá de un sistema de prácticas didácticas consolidadas. Hay un problema de “ortodoxia”, o sea la aplicación correcta y coherente del método. Sin embargo, es de importancia primordial centrarse en el legado de la gran lección Montessoriana y su vínculo con la búsqueda siguiente y actual: es en este sentido una propuesta pedagógica que ha ido evolucionando continuamente y lo sigue siendo.   Maria Montessori es la gran madre de nosotros todos. Es, sin duda, el fundador de la escuela de “nueva dirección”, una escuela que ha colocado al centro el niño y lo trata como una persona acti-

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va, competente e independiente; una escuela que desde su estela ha visto a muchos otros personajes que poblaron el siglo XX, de Don Lorenzo Milano a Paulo Freire, de Bruno Ciari a Loris Malaguzzi y muchos más.   No hay duda de que María Montessori nos iluminó sobre la mente del niño, sobre lo desconocido de la niñez, sobre la educación al potencial humano. Todavía hay muchas islas inexploradas, dice Franco Frabboni, por su “inquietud teórica.”2 Aunque de esto se discutirá en la conferencia.   La conferencia está organizada en dos partes.   La primera, que habrá lugar el viernes 20 y el sábado 21 de febrero, tiene como objetivo de reflexionar sobre la “escuela de nueva dirección” a partir de la herencia cultural y pedagógica de María Montessori. Participará un coro de voces que abordarán, a partir de ese tema central, una multiplicidad de puntos de vista y presentaciónes de experiencias.   La segunda, que habrá lugar los días lunes 23 y martes 24 de febrero se enfoca en la visita a algunos de los servicios educativos en Roma y en el laboratorio de prácticas.   Deseo a cada uno de ustedes que puedan participar con provecho y utilidad, espero que nazcan relaciones e ideas, y sobre todo que el Congreso sea un punto de partida para proyectos e investigaciones. Battista Quinto Borghi Presidente de la Fundación Montessori Italia 1 Franca Pinto, “Dal bambino creativo al bambino cosmico”, in “Suggestioni Montessoriane. Ripensare l’umanità a partire dall’infanzia”, MeTis, IV – 2 12/2014. 2 Franco Frabboni, “La grande bellezza. Maria Montessori e la pedagogia al femminile”, in ReLAdEI (Revista latinoamericana de educación infantil), Vol, 3, n. 3, deciembre 2014; pp. 109-116.


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Viernes 20 de Febrero 2015 9.00 Incripciones al Congreso 9.30 saludos Ministerio de Educación Pública, Ayutamiento de Roma, Presidencia de la Sociedad Italiata de Pedagogía (Siped), Fundación Montessori Italia, Instituto Latinoamericano de Estudios de la Infancia (ILAdEI) 10.00 conferencias • Preside: Simonetta Ulivieri (Università degli Studi di Firenze) ✴ Massimo Baldacci (Universidad Carlo Bo de Urbino) La radice montessoriana del nuovo indirizzo della scuola d’infanzia (Las raíces montesorianas de una nueva escuela infantil ronovada) ✴ Franco Frabboni (Universidad de Bolonia) Il modello pedagogico e didattico del nuovo indirizzo (El modelo pedagógico y didáctico de esa nuieva escuela infantil renovada) ✴ Miguel Zabalza (Universidad de Santiago de Compostela) La herencia Montessoriana y los desafíos de la escuela infantil actual (L’eredità montessoriana e le sfide della scuola d’infanzia oggi) 13.00 Pausa para la comida

14.30 mesa redonda – riflessi montessoriani della pedagogia del XXI secolo (reflejos montessorianos en la pedagogía del S. XXI) • Preside: Gaetano Domenici (Universidad Roma Tre) ✴ Furio Pesci (Università degli Studi di Roma La Sapienza) La pedagogia montessoriana e il suo contesto storico (La pedagogía montessoriana y su contexto histórico) ✴ Maria Lucia Giovannini (Universidad de Bolonia) La valutazione formativa e il metodo Montessori (La evaluación formativa y el método Montessori) ✴ Berta Martini (Universidad Carlo Bo de Urbino) Un modello di formazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia a indirizzo montessoriano (Una propuesta para la formación profesional de profesores de escuela infantil Montessori)


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17–19 presentación de experienzas • Presiden: Battista Quinto Borghi (Presidente de la Fundación Montessori Italia) e Lois Ferradas Blanco (Universidad de Santiago de Compostela) ✴ Gallina Azul, Xunta de Galicia ✴ Candelo, Rossella Trombacco, Fondazione Montessori Italia ✴ Nido inps, Nido Banca Italia, Coordinamento Pedagogico Orsa Sábado 21 Febrero 2015 9.00 mesa redonda – orizzonti montessoriani della scuola d’infanzia (horizontes montessorianos de la escuela infantil) • Preside: Umberto Margiotta (Universidad de Venezia) ✴ Franca Pinto Minerva (Universidad de Bari) Maria Montessori e la concezione dell’infanzia tra biologia e pedagogia (María Montessori y la concepción de infancia: entre biología y pedagogía) ✴ Carolina Gómez del Valle (México) Maria Montessori en las escuelas infantiles do Sul America (Maria Montessori nelle scuole del Sud-America) ✴ Talita de Almeida (Brasil) Maria Montessori en las escuelas infantiles brasileñas (Maria Montessori nelle scuole d’infanzia nel Brasile) ✴ Susanna Mantovani (Università Milano Bicocca) Maria Montessori e i servizi per l’infanzia (María Montessori y los servicios para la infancia) 11.00 comunicaciones • Presiden: Piero Lucisano (Universidad de Roma La Sapienza) e Maria Antonia Riera (Universidad de Las Islas Baleares) ✴ Maria del Carmen Silva e Noemí Elena Burgos Dos experiencias desde los confines del mundo, Luján, Argentina ✴ Silvia Fioretti (Università degli studi di Urbino) L’individualizzazione nella proposta formativa montessoriana ✴ Pablo Franco e Lois Ferradás Pedagogía Montessori en revistas profesionales españolas ✴ Teodora Pezzano (Università della Calabria) L’adattamento nel processo educativo: Montessori-Dewey ✴ Jacqueline Delgado Paschoal e Marta Regina Furlan de Oliveira

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(Universidade de Londrina-UEL, Brasil) O método Montessori nas escolas do Paraná, Brasil ✴ Manuela Gallerani (Università di Bologna) Per un’educazione attiva e antiautoritaria: il ruolo della comunicazione efficace e discreta 13.00 Pausa para la comida 14.30 presentación de experiencias • Presiden: Andrea Lupi (Secretario General de la Fondazione Montessori Italia) e María Ainhoa Zabalza Cerdeiriña (Universidad de Vigo, Espana) ✴ Bolzano, Verena Pfeifer, Coordinamento Pedagogico Montessorischule ✴ Alto Piemonte, Guido Boschini, Dirigente Scolastico Verbania ✴ Senza Zaino, Daniela Pampaloni, responsabile nazionale Senza Zaino 16.30 presentación de experiencias, papers y comunicaciones (sesión no plenaria) 19.30 síntesis de las conclusiones • Miguel Zabalza Domingo 22 Febrero 2015 Día libre o para quien lo desee: visita guiada a la ciudad de Roma (incluirá la participación opcional en la bendición papal en la Plaza de San Pedro del vaticano). Lunes 23 Febrero 2015 9–13.00 Visita a escuelas y servicios para la infancia de Roma 14–18.00 Seminarios - Talleres 18–21.00 Seminario: Montessori e Neuroscienze a dialogo Martedì 24 Febbraio 2015 9–13.00 Seminarios - Talleres 14–18.00 Seminarios - Talleres


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ORADORES Y PRESENTACIÓNES Sesión plenaria. Relatores e intervenciones en orden cronológico.

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Viernes 20 de Febrero, 10h CONFERENCIAS Simonetta Ulivieri Es catedrática de Pedagogía General y Social del Departamento de Ciencias de la Formación y Psicología de la Universidad de Florencia. Su campo de estudio es la Historia Social de la Educación, más específicamente trabaja sobre los problemas de la subjetividad femenina y la construcción de la identidad de género en relación a la “Pedagogía de la diferencia”. Ha estudiado en profundidad la relación entre las condiciones docentes y el desarrollo de acciones positivas dentro de la enseñanza, analizando, entre otras cosas, la relación educativa entre mujeres, considerando la conexión entre generaciones y género. Es profesora titular de las materias de “Pedagogía de la Infancia” y de “Pedagogía Social e Intercultural” del grado de Maestro de Educación Primaria y de la materia de “Pedagogía de Género y de la Igualdad de Oportunidades” del grado de Dirección escolar y Pedagogía clínica en la escuela y en los servicios educativos. Desde noviembre de 2013 es la Presidenta de la SIPED, Sociedad italiana de Pedagogía, y de la Consulta de la Sociedad de Área Pedagógica. Como presidenta de la SIPED dirige la revista SIPED “Pedagogia Oggi”. Es también Coordinadora del Doctorado en “Ciencias de la Formación y Psicología” de la Universidad de Florencia. Forma parte de la comisión científica de numerosas revistas y colecciones editoriales. ulivieri@unifi.it Preside las Relaciones de base Maria Montessori puede ser considerada la pedagoga italiana más innovadora del siglo XIX, siglo que, como afirmó Ellen Key en sus albores, ha pasado a la historia como el siglo de los niños, como período de descubrimiento y de valoración de las peculiaridades de la infancia, edad de la vida a la que la pedagoga italiana se dirigió- con una mirada renovada.


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Asumir una perspectiva de género en el análisis biográfico de Montessori permite captar los aspectos más revolucionarios de su figura como mujer que vivió a caballo entre dos siglos. Fue la primera mujer médico en la Italia unificada, plurilicenciada, científica y filósofa preocupada por las problemáticas sociales relacionadas con las personas más débiles. Mujer inconformista, precursora del feminismo, estudiosa “multidisciplinar”, ha marcado un punto de inflexión tanto en la Pedagogía como en la relación entre Mujer y Saber, convirtiéndose en un original modelo de la pedagogía militante en femenino. Massimo Baldacci Catedrático de Pedagogía General y Social y docente de Pedagogía General en la Universidad de Urbino. Discípulo de Franco Frabboni, defensor de la pedagogía de corte racionalista y problematicista. Ha sido vicerrector de los procesos formativos, decano de la Facultad de Ciencias de la Formación y presidente de la Sociedad italiana de Pedagogía (SIPED). En el 2014 ganó el premio de Pedagogía de la SIPED con el texto: Tratado de pedagogía general (Carocci, Roma, 2012) y en 2004 ganó el premio Laporta de pedagogía con el texto: El problematismo (Editorial Milella, Lecce, 2003). Junto con Franco Frabboni y Liliana Dozza dirige la revista Pedagogia più Didattica (revista de rango A en la clasificación Anvur). Forma parte del Comité Científico de revistas nacionales y es director de la colección editorial Il Mestiere della Pedagogia, Franco Angeli. Es revisor de importantes colecciones y revistas nacionales. Es coordinador científico del doctorado de Pedagogía de la Cognición de la Universidad de Urbino. Ha sido responsable local del PRIN, co-financiado por el MIUR. Es autor de un centenar de publicaciones. Interevención: La raíz montessoriana de la nueva orientación de la escuela infantil

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Franco Frabboni Es profesor Emérito de Pedagogía de la Universidad de Bolonia. Dirige importantes colecciones y revistas de Ciencias de la Educación. Su investigación se ha centrado tanto en los fundamentos teóricos de la Pedagogía y de la Didáctica, como en la proyección, cultural y curricular, del Sistema Educativo. Entre sus publicaciones de último trienio se pueden citar: La scuola rubata, Milano, FrancoAngeli, 2011; Dialogo su una scuola possibile (en colaboración con C. Scurati), Firenze, Giunti 2011; Povera ma bella. La Scuola fabbrica di futuro, Trento, Erikson, 2011; La sfida della didattica, Sellerio, Palermo, 2011; Una scuola condivisa, Napoli, Liguori, 2011; Il problematicismo pedagogico e didattico, Trento, Erikson 2012; Manuale di pedagogia e di didattica (en colaboración con F. Pinto Minerva), Roma Laterza 2013 (Nuova edizione); La ricerca in Pedagogia (en colaboración con M. Baldacci et al.), Milano, De Agostini 2013; Le vie della formazione. Scuola e sfide educative nella società del cambiamento, Trento, Erickson 2013, en colaboración con G. Wallnoefer; La scuola europea tra istruzione ed educazione, Milano, Franco Angeli 2013; La Scuola comprensiva, Trento, Erickson 2014; Felicità e scuola, Roma, Anicia 2014. El modelo pedagógico y didáctico de la nueva orientación En el último tercio del s.XIX, el Sistema educativo italiano ha construido, ladrillo a ladrillo, el edifico de tres plantas de la Formación de base: la Escuela Infantil (3/6 años), la Escuela Primaria (6/11) y la Escuela secundaria de primer grado (11/14 años). Son espacios donde conviven y se confrontan diversas teorías de la Educación (comportamentales, gestálticas, estructruralistas) y diferentes modelos didácticos (la nueva orientación, el Tiempo completo y el Tiempo prolongado). Escenario de la Escuela Infantil y de su nueva orientación, que han conquistado no pocas “insignias” pedagógicas. Entre estas cabe recordar:


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• una cultura de la infancia distribuida entre las familias y las comunidades locales • una extensa red de servicios socio-educativos para la infancia. Con nombres como Escuelas Infantiles tres/seis, Espacios/familia, Ludoteca... • centros territoriales de diseño/investigación donde se experimentan nuevas tipologías formativas para la segunda infancia. Miguel Angel Zabalza Beraza Doctor en Psicología y Licenciado en Pedagogía. Catedrático de la Universidad de Santiago de Compostela donde en la actualidad enseña Diseño y Desarrollo Curricular en la Educación Infantil. Director del grupo de Investigación GIE (Grupo Interuniversitario de Estudios) que en la actualidad desarrolla un proyecto nacional de I+D+I sobre “Buenas Prácticas en Educación Infantil”. Presidente de ILAdEI (Instituto Latinoamericano de Estudios de la Infancia) y director de la revista RELAdEI (Revista Latinoamericana de Educación Infantil). Autor de numerosas publicaciones entre las que cabe destacar: Didáctica de la Educación Infantil; Áreas, Medios y Evaluación en Educación Infantil; Diseño y Desarrollo Curricular; La Calidad en la Educación Infantil; Los diarios de clase; Profesores y Profesión Docente. La herencia Montessoriana y los desafíos de la escuela infantil actual Pese al medio siglo largo que ha pasado desde el fallecimiento de María Montessori, la escuela infantil actual sigue llena de resonancias montessorianas. Varios aspectos me propongo destacar como elementos clave, en mi opinión, de la herencia montessoriana: (a) la necesidad de educadores bien preparados; (b) la importancia del ambiente (incluidos los materiales) para el desarrollo y el aprendizaje infantil; (c) la sintonía de sus propuestas con los modernos descubrimientos de las neurociencias, (d) el valor del entorno vital de los niños como factor de descubrimiento.

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Viernes 20 de Febrero, 14.30 MESA REDONDA – LA HERENCIA MONTESSORIANA EN LA PEDAGOGÍA DEL SIGLO XXI Preside Gaetano Domenici Furio Pesci (1964). Vive en Roma. Es profesor de Historia de la Pedagogía del Departamento de psicología de los Procesos de Desarrollo y Socialización de la Universidad Sapienza de Roma. Sus principales intereses de estudio se centran en la pedagogía Montessori y el activismo pedagógico, desde la perspectiva de una pedagogía entendida como mediación inter y trans-disciplinar ha intentado conjugar la investigación en el campo de la historia de la educación con los requerimientos provenientes de las ciencias humanas contemporáneas, y especialmente con la sociología de Zygmunt Bauman, la teoría mimética di René Girard y el análisis existencial de Viktor Frankl. Entre sus publicaciones (además de ensayos y artículos en revistas científicas) detacan: La mediazione pedagogica. Teoria e storia dell’educazione (Roma, Anicia, 2004), Educazione senza vittime (Padova, CEDAM, 2008), Maestri e idee della pedagogia moderna (Milano, Mondadori, 2010), Globalizzazione ed educazione. Per una comprensione “pedagogica” della crisi contemporanea (Roma, Armando, 2014). Forma parte de Comités científicos de revistas, entre ellos de: “History of Education and Children’s Literature” y “Ethos” y del CeSTES (Centro Studi sulle Tendenze Economico-Sociali). Preside el Comité Científico de la Fundación Montessori Italia. Intervención: La pedagogia montessoriana y su contexto histórico La propuesta educativa montessoriana no está asociada sólo al método y a los materiales que caracterizan las Casa dei Bambini. Las investigaciones de estudiosos como Angeline S. Lillard han actualizado la teoría educativa montessoriana


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a través de la comparación con la psicología evolutiva más reciente; este trabajo de investigación debe ser continuado y los mismos profesores pueden desarrollar un papel importante. La crisis de la educación contemporánea requiere, entre otras cosas, contextualizar la teoría y la práctica montessoriana en la sociedad globalizada y “líquida” de nuestro tiempo, buscando posibles consonancias con otras orientaciones filosóficas y metodológicas. Maria Lucia Giovannini – Es catedrática de Pedagogía Experimental (MPED/04) del Departamento de Ciencias de la Educación del Alma Mater Studiorum-Universidad de Bolonia y Coordinadora de la licenciatura de Ciencias de la Educación Permanente y de la Educación Continua (Escuela de Psicología y Ciencias de la Formación). Del 2000 al 2006 ha sido Directora del centro Interdepartamental de Investigación Educativa (CIRE) también en esa universidad. Es miembro de la dirección de la Sociedad Italiana de Investigación Didáctica (SIRD). En el ámbito universitario ha enseñado todas las disciplinas del sector científico de Pedagogía Experimental, actualmente enseña Metodología de la Investigación Empírica en Educación, Docimología, Evaluación de los aprendizajes y certificación de las competencias. Ha participado en calidad de responsable científico y de investigadora en muchos proyectos de investigación de relevancia nacional e internacional. Los principales temas de investigación de los que se ocupan son los siguientes: a) la evaluación de los aprendizajes y de las innovaciones en ámbito escolar y formativo; b) problemáticas de la selección y dispersión escolar desde una óptica de educación permanente; c) uso de las tecnologías informáticas y comunicativas en los procesos de enseñanza-aprendizaje; e) aspectos metodológicos-procedimentales de la investigación empírica y didáctica. Es autora de numerosos trabajos científicos (volúmenes, ensayos en volúmenes internacionales, artículos en revistas).

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La evaluación del aprendizaje en el pensamiento montessoriano La contribución busca poner en evidencia la actualidad científica del enfoque evaluativo de Maria Montessori y en particular la relación con el conocido Assessment for learning. La posibilidad de controlar el error, la estimulación y la valoración del proceso de autorregulación y de autodirección constituyen una peculiaridad del ambiente montessoriano. A la luz de tales perspectivas innovadoras se analizarán también algunos elementos problemáticos relacionados con “teorías” evaluativas ingenuas y clasificaciones existentes al externo del ambiente montessoriano. Berta Martini – 1963, vive en Bolonia y trabaja en Urbino como profesora asociada de Pedagogía General del Departamento de Ciencias del Hombre de la Universidad de Urbino Carlo Bo, donde enseña Pedagogía de los Saberes. Es responsable científico del Centro de Pedagogía Montessoriana (CePeM) y co-directora de la Colección Didattica generale e disciplinare de la editorial Franco Angeli. Ha publicado ensayos y volúmenes sobre la Pedagogía de los Saberes, la Didáctica General y las Didácticas Específicas, entre los que se pueden señalar: B. Martini (2011), Pedagogia dei saperi. Problemi, luoghi e pratiche per l’educazione, Milano, FrancoAngeli; B. Martini (2012), Il sistema della formazione ai saperi, Napoli, Tecnodid; B. Martini (2012), La didattica delle discipline, en Baldacci B. (coord.), L’insegnamento nella scuola secondaria, Tecnodid, Napoli, 2012, (pp. 37-54); B. Martini, A. Lupi (2014), Il paradigma montessoriano nelle scuole dell’infanzia non montessoriane. Un progetto pilota nelle scuole dell’infanzia della Provincia Autonomia di Trento, en la revista online MeTis, Mondi Educativi, Temi immagini suggestioni, sección Buenas Prácticas, Anno IV, n. 2. bertamartini.blogspot.com • berta.martini@uniurb.it Intervención: Un modelo de formación montessoriano de los maestros


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Viernes 20 de Febrero, 17h PRESENTACIÓN DE EXPERIENCIAS Battista Quinto Borghi, licenciado en Pedagogía, ha siempre trabajado sobre la organización y la gestión pedagógica de escuelas infantiles en diversos contextos. En los últimos años ha sido director pedagógico de los servicios para la infancia del ayuntamiento de Turín. Desde hace algunos años asesora a las escuelas infantiles de la cooperativa Orsa (Milán) y de la cooperativa Città Futura (Trento). Actualmente es profesor de Pedagogía Experimental en la Universidad de Bolzano, es también profesor del Conservatorio “Benedetti Michelangeli” de Brescia. Es presidente de la Fundación Montessori Italia. Lois Ferradás Blanco Es profesor de Didáctica y Organización Escolar en la Facultad de ciencias de la Educación de la Universidad de Santiago de Compostela, de la que fue decano desde 2006 a 2014. Su labor docente ha estado centrada sobre todo en la formación de futuros enseñantes, maestros de Educación Infantil (0-6 años) y de Educación Primaria (6-12 años). Sus investigaciones han versado sobre la calidad y las buenas prácticas en las escuelas y programas de educación infantil en su región, Galicia. ✴ Gallina Azul, Xunta de Galicia ✴ Candelo, Rossella Trombacco, Fondazione Montessori Italia ✴ Nido inps, Nido Banca Italia, Coordinamento Pedagogico Orsa Sábado 21 de Febrero, 9.00 MESA REDONDA – HORIZONTES MONTESSORIANOS DE LA ESCUELA INFANTIL Umberto Margiotta Se licenció en Filosofia en el 1969 por la Universidad de Bari, con una tesina sobre Vorlesungen ùber die Logik de I. Kant, y en el otoño de ese

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mismo año, gracias a una Beca CNR, hizo una investigación sobre la Historia de la Lógica de Melantone a Libniz, en la Universidad de Freiburg, Munchen, Heidelberg y Munster. El encuentro con H.G. Gadamer le llevó a orientar sus estudios hacia las temáticas de la Bildung y de la Ciencia de la Formación. Actualmente es profesor titular de la cátedra de Pedagogía de la Facultad de Letras y Filosofía de la Universidad de Venezia Ca’ Foscari. Su investigación está relacionada con los Fundamentos de la Pedagogía, con la formación de los talentos, con las nuevas tecnologías educativas y con la evaluación de sistemas formativos. Ha fundado y dirigido durante el primer trienio (1987-19990) el Centro Interfacultad para la Investigación Educativa y Didáctica (C.I.R.E.D.). Desde 1991 a 1996 ha sido Presidente del Centro Europeo de la Educación, Instituto Nacional para la investigación educativa, en Villa Falconieri (Roma). Del 1999 al 2008 ha dirigido la Escuela Interuniversitaria de Especialización para la Formación de los docentes de Secundaria del Veneto. Del 2009 al 2011 ha presidido el Centro Interuniversitario para la Investigación Didáctica y la Formación Avanzada del Veneto. Desde el 2004 es Presidente de la Sociedad Científica Italiana para la Investigación educativa y formativa (SIREF). Desde el 2012 es Director del Centro Internacional de Estudios sobre Investigación Educativa del Departamento de Filosofía y Bienes Culturales de la Universidad Ca’ Foscari. Desde el 2011 es Vicepresidente del Institut Europeen pour la Recherche et la Formation des Adultes, del CNAM, París. Dirige las Colecciones: Riforma dell’Educazione. Saggi di Pedagogia Fondamentale (con Franco Bochicchio y Vittorio Telmon) de la editorial CLUEB; Le Scienze dell’apprendimento. Cognizione e Formazione, de la editorial Franco Angeli; Ontologie Pedagogiche y La Società Formativa de la editorial Pensa; Formare gli insegnanti (en colaboración con Luigino Binanti) de la editorial Anicia. Codirige con F. Frabboni y M. Baldacci el Trattato euro-


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peo della formazione de la editorial Bruno Mondadori (Milano) en coedición francesa, española y alemana. Desde el 2003 dirige la Revista Formazione&Insegnamento, Pensa Editore. Entre sus obras destacan: Qualità della ricerca e documentazione scientifica in Pedagogia. Le Ontologie Pedagogiche, Pensa Editore, Lecce (2014); Teorie dell’Istruzione Finalità e modelli, Editoriale Anicia, Roma (2014); (in collaborazione con R. Minello) Poiein. La pedagogia e le scienze della formazione, Pensa Lecce (2011); Insegnare nella società della conoscenza, Pensa, Lecce (2009); Pensare la formazione, Armando, Roma (1997); Pensare in rete. La formazione del multialfabeta, CLUEB, Bologna (1997); Riforma del curricolo e formazione dei talenti, Armando, Roma (1997); L’insegnante di qualità, Armando, Roma (1996). Franca Pinto Minerva Carolina Goméz del Valle (Ciudad de México, 1940) estudió en los Estados Unidos diplomándose en Literatura y Teología. Posteriormente estudia Psicología y Terapia Familiar en la Universidad Jesuita de Ciudad de México, Terapia de Karl Rogers en San Diego (USA), Antropología Socio Cultural y Pastoral de la familia en la Universidad de San Paolo en Ottavia (Canadá) y Teología en Roma. En ese tiempo, conoce el mundo Montessori y estudia el método en la edad preescolar en el AMS de Chicago, Montessori 3-6 e 0-3 en el AMI de Ciudad de México y 6-9 en el SETON de Chicago. Otros estudios: matemática Bancubi, escucha interactiva de música clásica, QiGong-Shibashi y pedagogía del cine. Entre las muchas experiencias de trabajo, ha sido educadora de la edad preescolar, de escuela primaria y secundaria en el colegio Merici de Ciudad de México; educadora Montessori de edad preescolar y de escuela primaria en Chicago; ha acompañado a sacerdotes en el colegio Merici (Ciudad de México), el colegio Unión (Puebla, México) y el colegio Humane (León, México).

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Acumula 38 años de experiencia como formadora Montessoriana de la edad 0-3 y 3-6. Ha enseñado en grandes ciudades y muchas zonas indígenas de México, en Chicago, California e Wisconsin en USA, en La Coruña en España, en Nicaragua, Perú y Chile, en Roma y en Eslovenia, Taiwan, Camerún y Rusia. Supervisa escuelas Montessori de varios países. Maria Montessori en las escuelas infantiles de Sudamérica Testimonios apoyados de material fotográfico y de las experiencias como formadora montessoriana en América Latina, con atención especial a los lugares donde abrir escuelas ha sido un objetivo difícil de alcanzar. Talita De Almeida – Pedagoga com MBA, nascida no Rio de Janeiro, Br, em 3/03/1934. Em 1968, criou o Constructor Sui Campus Intern. Montessori, escola de aplicação para crianças de 1 a 18 anos, sendo inovador no Projeto Inclusão. Em 1974, a pedido de Mario Montessori, criou a ABEM – Assoc. Brasil. de Educação Montessoriana. A especialização iniciada na Itália em 1962, junto à ONM – Opera Nazionale Montessori, de Roma teve continuidade com assistência em Perugia 1973/1974 (3 a 6 ) e o Advanced Montessori Diploma AMI de Bergamo 1974/1975 (6 a 12). Atualmente, integra o Conselho da Fondazione Chiaravalle Montessori. Conferencista no Brasil e exterior: Santiago, Roma e Chiaravalle. Hoje, além de aulas de Educação Cósmica na Itália, realiza consultoria a escolas e dirige a PRESENCE Editora,1980, que edita suas publicações exclusivas para a capacitação, do Nido ao Ensino Médio, formando uma das maiores coletâneas Montessori existentes. www.montessoribrasil.com.br; talitaalmeida77@hotmail.com Intervento: La scuola dell’infanzia Montessori in Brasile A Educação Montessori, introduzida há mais de 60 anos no Brasil, teve de início duas linhas metodológicas: Lubienska de Lenval e Montessori italiano. Agora, tem-se também a linha americana. Apesar das diferenças, o movimento cresceu e se


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solidificou através de associações como AMB, ABEM e OMB. Hoje, são mais de 50 escolas particulares, do Nido ao Ensino Médio e 2 experiências na rede pública: a de Adriane Lessa Dias e da municipalidade de Camaquã, RS. ABEM mete em foco a PSICODIDÁTICA de Maria Montessori que pressupõe dos profissionais melhor conhecimento e prática do ideário montessoriano e das famílias uma conscientização da necessidade de serem uma base real e sólida na transmissão dos valores humanos neste momento tão contraditório da humanidade. Susanna Mantovani nacida en 1946. Es profesora de Pedagogía General y Social en la Universidad de Milano-Bicocca. Desde los años setenta ha estudiado y desarrollado investigaciones en las escuelas y en los servicios educativos para la infancia en Italia y en el extranjero. En 1979/80 fue profesora de Pedagogía de la Infancia en la Universidad Libre de Berlín. Ha sido asesora del proyecto Primera Infancia OCSE-CERI y del proyecto OCSE Starting Strong. Ha sido coordinadora del grupo italiano de Children Crossing Borders y actualmente coordina el grupo italiano en el proyecto europeo CARE. Ha sido miembro de la comisión ministerial que ha redactado las Nuevas Directrices de la Escuela de la Infancia en 1991 y las Indicaciones para el curriculum en el 2007. Ha sido co-fundadora y Presidente del Grupo Nacional Nidi-Infanzia. Ha colaborado desde los años setenta al 1992 con la Escuela Montessori “Sofia Garzanti Ravasi” de Milano. Entre sus publicaciones encontramos: Asili nido: pedagogia e psicologia, Manuale critico dell’asilo nido en colaboración con Anna Bondioli, La prima scuola, La ricerca sul campo in educazione. Intervención: Maria Montessori y los servicios para la infancia El pensamiento y el método de Maria Montessori viven un período de renovado interés y de nuevos desarrollos en Italia y en el resto del mundo. Como indican recientes proyectos de

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investigación que analizan y comparan las pedagogías y los curricula para la infancia en Europa, Maria Montessori es la autora a la que todos hacen referencia aunque con acentos e interpretaciones diferentes che reflejan el contexto cultural en el que se han desarrollado los servicios para la infancia en los diferentes países. Se profundizará sobre algunas de estas interpretaciones respecto a la idea de niño y de desarrollo, sobre las interacciones educativas y la preparación/proyección de contextos de aprendizaje. Sábado 21 febbraio, 11.00 COMUNICACIONES Piero Lucisano es catedrático de Pedagogía Experimental en el Departamento de Psicología y Procesos de Desarrollo y Socialización de la Universidad de Roma La Sapienza. Presidente del Área didáctica de Pedagogía y Ciencias de la Educación y de la Formación de la facultad de Medicina y Psicología. Es delegado del Derecho al Estudio, orientación y placement de dicha Universidad. Su investigación se centra en la eficacia de los sistemas educativos. Ha coordinado dos estudios internacionales (el IEA Written Composition y el IEA Reading Literacy) y numerosas investigaciones nacionales ente las que se encuentran el proyecto Re.Di.S. sobre la dispersión escolar y la investigación sobre la legibilidad, a partir de la cual se ha desarrollado un índice de legibilidad de la lengua italiana que ha sido introducido entre los instrumentos de Word. En los últimos tiempos se ha dedicado a la orientación de los nuevos estudiantes con el Proyecto Puente y a la organización de las relaciones entre la Sapienza y los institutos de educación secundaria, y sobre todo, al proyecto SOUL (Sistema Orientación Universidad Trabajo) y al Proyecto UNICO, en colaboración con el Ministerio del Trabajo que monitoriza los éxitos profesionales de los licenciados de La Sapienza.


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Recientemente ha publicado junto con Anna Salerni y Patrizia Sposetti el volumen Didattica e Conoscenza, Carocci. Pietro.lucisano@uniroma1.it Maria A. Riera Jaume – Doctora en Pedagogía por la Universidad de las Islas Baleares. Actualmente imparte docencia en los Estudios de Grado de Educación Infantil en la Universidad de las Islas Baleares en temáticas relacionadas con la metodología de la observación y documentación y estrategias de intervención educativa en la primera infancia. Directora del Master oficial de la UIB “Primera Infancia: perspectivas y líneas de intervención”. Investigadora principal del Grupo de investigación en Primera Infancia de la UIB (GIPI). Sus investigaciones y publicaciones están relacionadas con el diseño, implementación y evaluación de programas de apoyo a las familias en la primera infancia y con la innovación educativa y buenas prácticas en la etapa de Educación Infantil. Web: gte.uib.es/pape/gipi/ Teodora Pezzano (Università della Calabria) L’adattamento nel processo educativo: Montessori-Dewey Silvia Fioretti (Università degli studi di Urbino) L’individualizzazione nella proposta formativa montessoriana Manuela Gallerani es profesor asociado confirmado en el Departamento de Ciencias de la educación G.M. Bertin en la Alma Mater Studiorum Universidad de Bolonia donde enseña Pedagogía general y social y es tambièn coordinador científico del Centro de Estudios e Investigación en Educación y Lifelong Learning (Cestriell). Su investigación teórica (y en el campo) entrelaza el enfoque problematicista con la perspectiva sistémica-constructivista, centrandose de un lado en la relación entre la reflexión y la práctica educativa, incluyendo capacida-

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des y empoderamiento; del otro, en la pedagogía Montessori y el desarrollo de life skills en la primera infancia. Entre sus ensayos más recientes:El vivir ético (Loffredo, Napoli 2011); Proximidad inactual (FrancoAngeli, Milano 2012); El compromiso leve (Loffredo, Napoli 2012); Géneros en relación (Loffredo, Napoli 2013). manuela.gallerani@unibo.it El silencio y la escucha como condiciones previas para una comunicación eficaz: los significados y las implicaciones de la pedagogía Montessori • Para una educación activa y anti-autoritaria: el papel de la comunicación eficaz y discreta. La comunicación eficaz y discreta de la educadora Montessori, en una lectura crítica hermenéutica, emerge como una categoría pedagógica esencial para la co-construcción de significados compartidos en la escuela infantil. Es tanto más eficaz cuanto es atento a la modulación de las palabras, a los momentos de silencio, a la escasa presencia del adulto respecto a los ritmos-tiempos de la infancia para fomentar el desarrollo de la competencia comunicativa en los niños (life skill), la atención y la concentración . Es funcional a la realización del proyecto educativo de una comunidad escolar “de nueva dirección”, una expresión de una cultura democrática y anti-dogmática que promueve la educación activa y antiautoritaria, desde la primera infancia. Jacqueline Delgado Paschoal y Marta Regina Furlan de Oliveira (Universidad de Londrina-UEL, Brasil) El método Montessori en las escuelas de Paraná, Brasil Maria del Carmen Silva Magister en Gestión política de la educación en la Universidad Nacional de Luján, Buenos Aires. Estudiante de doctorado en ciencias sociales y humanas. Diploma Superior en Ciencias Sociales, especialista en gestión de la educación, Flacso. Profesor de Nivel Inicial, Educador. Profesor agregado ordinario en la Unlu; coordinador y asistente pedagogica de la escuela infantil de Unlu.


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Fue directora del cideei - Centro de investigación, docencia y extensión en educación inicial – de la Unlu, Argentina. Investigadora categoría V, coordinador de la reduei (Red Universitaria de Educación Infantil de Argentina). Asistió y intervino en numerosas conferencias y seminarios nacionales e internacionales, es co-autor de libros y artículos de revistas nacionales e internacionales especializadas en la primera educación. Noemí Elena Burgos Magister en Gestión política de la educación en la Universidad Nacional de Luján, Buenos Aires. Estudiante de doctorado en ciencias sociales y humanas. Diploma Superior en Ciencias Sociales, especialista en gestión de la educación, Flacso. Profesor de Nivel Inicial, educador. Profesor agregado ordinario en la Unlu; coordinador y asistente pedagogica de la escuela infantil de Unlu. Profesor de educación para la primera infancia. Investigador de categoría V. Docente universitaria, Ayudante Concursada en Epistemología y Metodología de la Investigación del Departamento de ciencias sociales en la Universidad Nacional de Luján. Miembro del équipo técnico de auto-evaluación de la Unlu. Consejero superior del Alto Consejo de la UNLA. Secretario de la reduei (Red Universitaria de Educación Infantil de Argentina). Asistió y intervino en numerosas conferencias y seminarios nacionales e internacionales, es co-autor de libros y artículos de revistas nacionales e internacionales especializadas en la primera educación. Maria del Carmen Silva y Noemí Elena Burgos Dos experiencias desde los confines del mundo, Luján, Argentina Lugar de la experiencia: Jardín de los Niños Montessori y el país de la infancia en el distrito de Luján, provincia de Buenos Aires, Argentina.

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En el distrito de Luján hay numerosos servicios educativos públicos y privados para la primera infancia. El caso del Jardín Montessori ha sido diferente desde su creación: una educación integral con el objetivo principal de la construcción de la personalidad en todas sus dimensiones, desde los primeros años de vida, para que los niños puedan convertirse en miembros activos de su propia comunidad. Los maestros de esta escuela, que también trabajan en un entorno social desfavorecido caracterizado por la pobreza y la violencia, plantearon la escuela como un espacio físico Aldeas Infantiles, para ampliar las oportunidades y las posibilidades educativas. Esta propuesta, que se realiza en un ambiente con desventajas y donde los adultos no siempre son una referencia educativa, se ha convertido en una apuesta y luego se convirtió en conocimientos, sueños, deseos, miedos, riesgos; llegando a promover la libertad de pensamiento, palabra y acción, la imaginación y el trabajo diario de ser y de relacionarse con los demás con respeto mutuo, en línea con el legado Montessori. Pablo Franco y Lois Ferradás Pedagogía Montessori en revistas profesionales españolas Sábado 21 febbraio, ore 14.30 PRESENTACIÓN DE ESPERIENCIAS Andrea Lupi, Filósofo, formador Montessori, responsable pedagógico y supervisor de escuelas y escuelas infantiles. Nacido en Roma en 1979, se ha centrado desde siempre en la escuela y en la transformación de los contextos educativos. Empezó a trabajar en el sector educativo cuando tenía 16 años, al principio en proyectos de alfabetización de niños de origen rumano y después en las comunidades de acogida para menores, ya como maestro. Doctor por la Universidad de Urbino, su campo de investigación se mueve desde la reforma de los


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sistemas educativos hasta la educación moral y del carácter. Actualmente está centrado en la promoción del método Montessori en el sistema escolar italiano como Secretario General de la Fundación Montessori Italia. Maria Ainoa Zabalza Cerdeiriña – Psicóloga y doctora en Ciencias de la Educación por la Universidad de Santiago de Compostela. Es profesora del Departamento de Didáctica, Organización Escolar y Métodos de Investigación de la Universidad de Vigo. Su área de investigación es la Educación Infantil y la Educación Inclusiva. Participa en varios proyectos de investigación I+D+I financiados por el Ministerio de Educación español, entre ellos “Buenas prácticas en Educación Infantil” y “Escuelas que caminan hacia la Inclusión Educativa: trabajar con la comunidad local para promover el cambio”. Secretaría de la revista RELAdEI (Revista Latinoamericana de Educación Infantil) e integrante de ILAdEI (Instituto Latinoamericano de Estudios de la Infancia). Entre sus publicaciones destacan algunos libros: Profesores/as y Profesión Docente. Ente el Ser y el Estar (Narcea, 2013); Psicopedagogía de la Enfermedad. Sistemas de apoyo a niños y sus familias. (Círculo Rojo, 2012); artículos: La formación del profesorado de Educación Infantil. Participación Educativa, 16, 103-113 (2011); A mejor profesorado, mejor educación. El desafío de una educación infantil de calidad. RELAdEI (Revista Latinoamericana de Educación Infantil), 2(1), 47-70 (2013); o capítulos de libro: Dall’adattamento all’accoglienza: pratiche di qualità attraverso le famiglie in Galizia. Alleanze educative tra servizi per l’infanzia e famiglie in Italia e altrove (con Ferradás, R. L.). Milano: Ed. Junior (2015, in stampa). ✴ Bolzano, Verena Pfeifer, Coordinamento Pedagogico Montessorischule

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✴ Alto Piemonte, Guido Boschini, Dirigente Scolastico Verbania ✴ Senza Zaino, Daniela Pampaloni, responsabile nazionale Senza Zaino Sábado 21 febbraio, 16.30 PRESENTACIÓN DE EXPERIENCIAS, PAPERS Y COMUNICACIONES (sesión no plenaria) Sábado 21 febbraio, 19.30 SÍNTESIS DE LAS CONCLUSIONES Miguel Zabalza (Università di Santiago de Compostela)


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TALLERES

Cada participante podrá participar en tres de los talleres a su elección. Los talleres tendrán una duración de 4 horas. Los seminarios anunciados se realizarán solo si existe un número mínimo de participantes.

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Taller 1. Educación lingüística Aprendizaje lingüístico con métodos analíticos, aprendizajes con base fonética. Del código al significado; de la escritura a la lectura. Materiales montessorianos preparatorios del movimiento de la mano para la escritura y materiales para el aprendizaje de los fonemas, las tómbolas del alfabeto, de las nomenclaturas y los libros; los primeros materiales para el análisis de las partes del discurso. Rossella Trombacco – Directora de Escuela Infantil Montessori, formadora centrada en proyectos dirigidos a educadores y maestros 0-6, experta en el aprendizaje lingüístico de los primeros años de vida. Taller 2: Educación matemática Cómo crear un ambiente armonioso para el aprendizaje de la matemática. Materiales para descubrir el número, para contar, enumerar y adicionar. Ambientes para trabajar independientemente y en grupo. Autocorrección e invitación al trabajo, Feedback del profesor y carácter a-didáctico del aprendizaje. Martine Gilsoul – Maestra de escuela primaria, formada en pedagogía en la Universidad de Lieja y en el método Montessori (3-6) en la Universidad de Roma Tre. Estudiante de doctorado en Filosofía de la Educación en la Universidad Salesiana. Colabora en proyectos de formación de la Fundación Montessori. Taller 3: Educación científica y cósmica El pensamiento ecológico de María Montessori. Los materiales de la geografía, de la botánica, los experimentos con las plantas, la relación entre el niño y la naturaleza, la relación entre escuela y territorio. Andrea Lupi – Pedagogo y formador, supervisor desde las estructuras hasta el método, experto en la proyectación de materiales educativos para la escuela infantil y primaria. Ruggero Poi – Vicepresidente ejecutivo de la Fundación Montessori Italia, experto de arte contemporáneo y educación artística, formador montessoriano.


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Taller 4: Educación artística Expresividad y técnicas, la mano y el ojo. Los materiales tradicionales montessorianos para la actividad plástica y el dibujo. Las figuras geométricas. Los materiales de Bruno Munari y el rincón de la educación al arte en las escuelas montessorianas actuales. Paola Cappelletti – Formadora experta en el método Munari y en el método Montessori, coordina grupos y seminarios sobre la propuesta artística en la escuela infantil montessoriana. Thea Unteregger – Encargada de museos y mediadora artística. Colabora con muchas instituciones culturales y museos. Experta formadora montessoriana. Taller 5: Documentazione educativa Por qué documentar. Tiempos y modos para la documentación de las actividades didácticas. Formad diferentes de la documentación en función de las audiencias: educadores, profesores, familias y niños. De la observación a la documentación: qué es lo que se mantiene. Por qué pensar en una documentación social que ponga en valor los aprendizajes cooperativos y de grupo; con qué equilibrio entre la dimensión social y la subjetiva. La documentación entre la pluma y el mundo digital: la reciprocidad y vinculación mutua en la búsqueda de una documentación que se alimente de todos los lenguajes posibles. Laura Malavasi – Pedagoga y formadora. Se dedica a recorridos de formación dirigidos especialmente a educadores y maestros 0/6 y de supervisar equipos de pedagogos. Es autora, en colaboración con Barbara Zoccatelli del libro Documentare le progettualità nei servizi e nelle scuole dell’infanzia, Ed. Junior, 2012; y en el 2013 del texto L’educazione naturale nei servizi e nelle scuole dell’infanzia, Ed. Junior. Beatrice Vitali – Pedagoga de la Escuela Infantil de la Fondazione Gualandi de sordos de Bolonia. Se dedica a la formación, centrada especialmente en temáticas vinculadas a la idea de escuela inclusiva y de cómo el modo de hacer de los laboratorios se puede convertir en ocasión de crecimiento y desarrollo para todos los niños.

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Taller 6: Materiales educativos y design do ambiente Los principios psico-pedagógicos de los materiales montessorianos: interés y motivación intrínseca, dificultad gradual, concentración individual y trabajo de grupo, learning space project, todo a medida del niño. Simona Martino – Arquitecta, experta en Learning Space y materiales educativos, formadora montessoriana.

Taller Neurociencias y Montessori El pensamiento científico de Maria Montessori todavía encuentra confirmación en las últimas investigaciones neurocientíficas. Ludovica Lumer y Ruggero Poi debaten en un seminario los siguientes temas: del movimiento a la concentración, de la imitación a la utilización de nuestros sentidos como canales de conocimiento. Ruggero Poi – Vicepresidente ejecutivo FMI, experto de arte contemporánea y de educación artística, formador montessoriano. Ludovica Lumer – Filósofa y especialista en neurociencia, estudia la relación entre percepción visual y representación artística. Trabaja en el Univesity College of London con Semir Zeki. Vive en New York.


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Maria Montessori e a nova escola infantil O legado montessoriano para o Séc. XXI CONGRESO INTERNACIONAL MONTESSORI Quatro dias de ensaios, paineles de discussão, apresentações de experiencias, seminários práticos. Pontificia Università Lateranense, Piazza San Giovanni in Laterano 4, Roma congresso@fondazionemontessori.it www.fondazionemontessori.it • www.iladei.net


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Maria Montessori e a nova escola infantil Nos últimos tempos, somos testemunhos de um renovado interesse nas obras e no pensamento de Maria Montessori. As escolas de método ou de endereço Montessori, com o objectivo de observar e reinterpretar a luz de hoje seus grandes ensinamentos, são cada vez mais espalhadas pelo mundo. Os grandes ensinamentos de Maria Montessori se revelam ainda muito atuais, apesar das profundas mudanças sociais e culturais que ocorreram ao longo de mais de um século. A pedagogia Montessori é um importante património rico em caminhos para o futuro.   O Congresso Internacional Maria Montessori e a escola de novo endereço. O legado Montessori para o século XXI nasceu à luz dessas premissas.   Tenciona propor uma reflexão de muitas vozes sobre a grande lição pedagógica que Maria Montessori nos deixou. Estamos bem conscientes de que não seja fácil lembrar a fertilidade inesgotável de suas obras e da riqueza de experiências educativas que propõe ou que podem ser derivadas. “Uma complexidade, diz Franca Pinto, que normalmente é atribuída à dedicação apaixonada com que a mesma Montessori tem continuamente reconstruído e revisto a sua obra, enriquecendo-a com contribuições conceituais cada vez mais inovadoras (...) que sempre foram alimentadas por contaminações com diferentes ciências e nas várias disciplinas em que a educadora foi formada”.1   A complexidade de seu pensamento e de seu legado vai então além de um sistema de práticas didáticas consolidado. Há um problema de “ortodoxia”, ou seja a aplicação correcta e coerente do método. No entanto, é de primordial importância se focar sobre o legado da grande lição Montessori e sobre sua ligação com a pesquisa que segue e mais recente: é neste sentido uma proposta pedagógica que tem sido e ainda é continuamente em evolução.

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Maria Montessori é a grande mãe de todos nós. É, sem dúvida, a fundadora da escola de “ novo endereço”, uma escola que tem colocado a criança no centro e tratou-a como uma pessoa ativa, competente e independente; uma escola que, desde sua esteira, tem visto muitas outras personagens que povoaram o século XX, de Don Lorenzo Milano a Paulo Freire, de Bruno Ciari a Loris Malaguzzi e muitos mais. Sem dúvida, Maria Montessori nos iluminou sobre a mente da criança, sobre o desconhecido da infância, sobre a educação ao potencial humano. Há ainda muitas ilhas inexploradas, como diz Franco Frabboni, pela sua “inquietação teórica”.2 Isso também será discutido na conferência.   A conferência é organizada em duas partes.   A primeira, que terá lugar na sexta-feira 20 e sábado 21 de fevereiro, tem como objetivo de refletir sobre a “escola de novo endereço” a partir do legado cultural e pedagógico de Maria Montessori. Será presente um coro de vozes que abordarão, a partir desse tema central, uma multiplicidade de pontos de vista e de apresentações de experiências.   A segunda, que será realizada na segunda e terça-feira, 23 e 24 de fevereiro, centra-se na visita de alguns serviços educacionais em Roma e no laboratório de prática.   Desejo que cada um de vocês possa participar de forma rentável e utilitária, espero que surjam relações e idéias e, principalmente, que o Congresso seja um ponto de partida para projetos e pesquisas. Battista Quinto Borghi Presidente da Fundação Montessori Itália 1 Franca Pinto, “Dal bambino creativo al bambino cosmico”, in “Suggestioni Montessoriane. Ripensare l’umanità a partire dall’infanzia”, MeTis, IV – 2 12/2014. 2 Franco Frabboni, “La grande bellezza. Maria Montessori e la pedagogia al femminile”, in ReLAdEI (Revista latinoamericana de educación infantil), Vol, 3, n. 3, deciembre 2014; pp. 109-116.


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PROGRAMA 76


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Sexta-feira 20 Fevereiro 2015 9.00 Credenciamento 9.30 abertura Ministério da Educacão, Representante do Governo de Roma, Presidência da Sociedade Italiana de Pedagogia (Siped), Fundação Montessori Itália, Instituto Latinoamericano de Estudos sobre a Infância (ILAdEI) 10.00 conferências • Coordenação: Simonetta Ulivieri ✴ Massimo Baldacci (Universidade Carlo Bo de Urbino) La radice montessoriana del nuovo indirizzo della scuola d’infanzia (As raizes montesorianas de uma nova escola infantil renovada) ✴ Franco Frabboni (Universidade de Bolonia) Il modello pedagogico e didattico del nuovo indirizzo (O modelo pedagógico e didático dessa nova escola infantil renovada) ✴ Miguel Zabalza (Universidade de Santiago de Compostela) La herencia Montessoriana y los desafíos de la escuela infantil actual (O legado Montessoriano e os desafios da escola infantil atual) 13.00 Pausa para o almoço 14.30 mesa redonda – riflessi montessoriani della pedagogia del XXI secolo (reflexos montessorianos na pedagogia do Séc. XXI) • Coordenação: Gaetano Domenici (Universidade Roma Tre) ✴ Furio Pesci (Università degli Studi di Roma La Sapienza) La pedagogia montessoriana e il suo contesto storico (A pedagogia montessoriana e seu contexto histórico) ✴ Maria Lucia Giovannini (Universidade de Bolonia) La valutazione formativa e il metodo Montessori (A avaliação formativa e o método Montessori) ✴ Berta Martini (Universidade Carlo Bo de Urbino) Un modello di formazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia a indirizzo montessoriano (Um modelo de formação dos profesores da escola infantil Montessori)


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17–19 apresentação de experiências • Coordenação: Quinto Battista Borghi (Presidente da Fundação Montessori Itália) e Lois Ferradas (Universidade de Santiago de Compostela) ✴ Gallina Azul, Xunta de Galicia ✴ Candelo, Rossella Trombacco, Fondazione Montessori Italia ✴ Nido inps, Nido Banca Italia, Coordinamento Pedagogico Orsa Sábado 21 Fevereiro 2015 9.00 mesa redonda – orizzonti montessoriani della scuola d’infanzia (horizontes montessorianos da escola infantil) • Coordenação: Umberto Margiotta (Universidade de Veneza) ✴ Franca Pinto Minerva (Universidade de Bari) Maria Montessori e la concezione dell’infanzia tra biologia e pedagogia (Maria Montessori e a concepção de infância: entre biologia e pedagogia) ✴ Carolina Gómez del Valle (México) Maria Montessori nas escolas infantiles do Sul America (Maria Montessori nelle scuole del Sud-America) ✴ Talita de Almeida (Brasil) Maria Montessori nas escolas infantis brasileiras (Maria Montessori nelle scuole d’infanzia nel Brasile) ✴ Susanna Mantovani (Universidade Milano Bicocca) Maria Montessori e i servizi per l’infanzia (Maria Montessori e os serviços para a infância) 11.00 comunicações • Coordenação: Piero Lucisano (Universidade de Roma “La Sapienza”) e Maria Antonia Riera (Universidade das Ilhas Baleares) ✴ Maria del Carmen Silva e Noemí Elena Burgos Dos experiencias desde los confines del mundo, Luján, Argentina ✴ Silvia Fioretti (Università degli studi di Urbino) L’individualizzazione nella proposta formativa montessoriana ✴ Pablo Franco e Lois Ferradás Pedagogía Montessori en revistas profesionales españolas ✴ Teodora Pezzano (Università della Calabria) L’adattamento nel processo educativo: Montessori-Dewey

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✴ Jacqueline Delgado Paschoal e Marta Regina Furlan de Oliveira (Universidade de Londrina-UEL, Brasil) O método Montessori nas escolas do Paraná, Brasil ✴ Manuela Gallerani (Università di Bologna) Per un’educazione attiva e antiautoritaria: il ruolo della comunicazione efficace e discreta 13.00 Pausa para o almoço 14.30 apresentação de experiências • Coordenação: Andrea Lupi (Secretário Geral da Fundação Montessori Itália) e María Ainhoa Zabalza Cerdeiriña (Universidade de Vigo, Espanha) ✴ Bolzano, Verena Pfeifer, Coordinamento Pedagogico Montessorischule ✴ Alto Piemonte, Guido Boschini, Dirigente Scolastico Verbania ✴ Senza Zaino, Daniela Pampaloni, responsabile nazionale Senza Zaino 16.30 apresentação de experiências, papers e comunicações (sessão não plenaria) 19.30 sínteses das conclusões • Miguel Zabalza Domingo 22 Fevereiro 2015 Dia livre, ou para quem desejar: visita guiada à cidade de Roma (incluirá a participação opcional na benção papal na Praça de São Pedro do Vaticano). Segunda-feira 23 Fevereiro 2015 9–13.00 Visita a escolas e serviços para a infância de Roma 14–18.00 Seminários - Oficinas 18–21.00 Seminário: Montessori e Neuroscienze a dialogo Terça-feira 24 Fevereiro 2015 9–13.00 Seminários - Oficinas 14–18.00 Seminários - Oficinas


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ORADORES E APRESENTÇÕES Sessão plenaria. Palestrantes e intervenções em ordem cronológica em relação com o programa.

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Sexta-feira 20 fevereiro, 10 horas RELATÓRIOS DE BASE Simonetta Ulivieri è professora ordinária de Pedagogia geral e social no Departamento de Ciências da Formação e Psicologia, Universidade de Florência. E’ especialista em História social da educação, em específico estuda os problemas da subjetividade feminina e da construção da identidade de gênero em relação com a pedagogia da diferença. Estudou por muito tempo a relação entre a condição de docente e o desenvolvimento de ações positivas no ensino, analisando, entre outras, a relação educativa entre mulheres, em consideração da conexão entre gerações e gênero. È titular do curso em Pedagogia da Infância e em Pedagogia Social e Intercultural no curso de licenciatura de 5 anos em Ciências da Formação Primária; è também titular em Pedagogia de gênero e igualdade de oportunidades no Mestrado em Direção escolar e Pedagogia clínica na escola e nos serviços educativos. Desde novembro 2013 è Presidente da SIPED, Sociedade Italiana de Pedagogia, e ao mesmo tempo è Presidente da Consulta das sociedades de área pedagógica. Em quanto Presidente SIPED dirige a Revista SIPED Pedagogia Hoje. È Coordenadora na Universidade de Florência do doutorado em Ciências da Formação e Psicologia. Faz parte do Comité Científico de várias revistas e publicações. ulivieri@unifi.it Preside os Relatórios de base Maria Montessori pode com razão ser considerada a pedagoga italiana mais inovadora do século XX, o século que, como afirmou Ellen Key em seus primórdios, foi conhecido como o Século da criança (Secolo del fanciullo), um periodo de descoberta e de valorização das especifidades da infância, época da vida na qual a analise da pedagoga da Região Italiana das Marcas foi mais inovadora. Tomar em conta um ponto de vista de gênero na analise bio-


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gráfica de Montessori permite de relevar os aspetos mais revolucionários dessa pessoa que morou na passagem entre dois séculos. Primeiramente, ela foi médico durante a época logo depois da unificação italiana, se graduou várias vezes, foi ciêntista e filósofa atenta aos problemas sociais que afetam os mais vulneráveis. Mulher inconformista, uma das primeiras feministas, estudiosa “multidisciplinar”, marcou um ponto de viragem, tanto na Pedagogia que na relação entre Mulher e Conhecimento, tornando-se um modelo original de pedagogia militante em versão feminina. Massimo Baldacci è professor ordinário de Pedagogia geral e social e docente de Pedagogia geral na Universidade de Urbino. Foi aluno de Franco Frabboni, adere à pedagogia de marco racionalista e problematicista. Foi pró-reitor aos processos formativos, decano da Faculdade de Ciências da Formação, Presidente da Sociedade Italiana de Pedagogia (SIPED). Em 2014 ganhou o prêmio de Pedagogia da SIPED com o texto: Tratado de pedagogia geral, editora Carocci, Roma 2012 e em 2004 ganhou o prêmio Laporta de pedagogia com o texto: O problematicismo, Editora Milella, Lecce, 2003. Dirige, junto a Franco Frabboni e Liliana Dozza, a revista Pedagogia mais didática (revista de primer ordem em consideração com a classificação da Agência de valutação do Ministério Italiano da Instrução – Anvur). Faz parte dos Comités ciêntificos de revistas nacionais e è diretor da publicação O Ofício da Pedagogia Franco Angeli. È referee de importantes publicações e revistas nacionais. È coordenador ciêntifico do doutorado em Pedagogia da cognição na Universidade de Urbino. Foi também responsável local de prin financiados parcialmente pelo Ministério da Instrução, Universidade e Pesquisa (MIUR). Editou mas de cem publicações. Intervenção: A raiz montessoriana do novo endereço da escola infantil

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Franco Frabboni é professor Emérito de Pedagogia da Universidade de Bolonha. Dirige importantes publicações e revistas de Ciências da educação. A sua pesquisa è direcionada aos fundamentos teóricos da Pedagogia e da Didática, tanto na projetação cultural e curricular que no sistema de ensino. Umas das óperas dos últimos três anos são: A escola roubada, Milano, Franco Angeli 2011; Diálogo sobre uma escola possivel (com C. Scurati), Firenze, Gunti 2012; Pobre mas legal. A escola fábrica de futuro, Trento, Erikson 2011; O desafio da didática, Sellerio, Palermo 2011; Uma escola compartilhada, Napoli, Liguori 2011; O problematicismo pedagógico e didático, Trento, Erikson 2012; Manual de pedagogia e didática (com F. Pinto Minerva), Roma Laterza 2013 (Nova edição); A pesquisa em Pedagogia (com M. Baldacci et al.), Milano, De Agostini 2013; Os caminhos da formação. Escola e desafios educativos na sociedade da mudança, Trento, Erickson 2013; com G. Wallnoefer, A escola europeia entre instrução e educação, Milano, Franco Angeli 2013; A Escola comprensiva, Trento, Erickson 2014; Felicidade e escola, Roma, Anicia 2014. Intervenção: O modelo pedagógico e didático do novo endereço No último terço do século XX, o Sistema de Instrução italiano construiu, pouco a pouco, o edifício de três andares do ensino fundamental: a escola infantil (3-6 anos) a escola primária (611 anos) e a escola secundária de primer nível (11-14 anos). São lugares onde vivem e se comparam várias teorias da Educação (comportamental, de Gestalt, estruturalista) e vários modelos didáticos (o novo endereço, o tempo integral e o tempo longo). Vamos deixar mais espaço para a Escola Infantil e a seu novo endereço que ganhou muitos “prêmios” pedagógicos. Em específico: • uma cultura da infância distribuída amplamente nas famílias e comunidades locais; • uma densa rede de serviços sociais e educativos para as crianças, com o nome de escolas 3-6, de espaços / família, brinquedotecas…


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• centros territoriais de projetação / pesquisa onde se experimentam novos tipos de formação para a segunda infância. Miguel Angel Zabalza Beraza Doutor em Psicologia e licenciado em Pedagogia. Professor da Universidade de Santiago de Compostela, onde atualmente ensina Projeto e desenvolvimento curricular da educação infantil. Ele é diretor da equipe de investigação GIE (Grupo de estudos inter-universitários) que desenvolve o projeto nacional i+d+i sobre as boas práticas de educação infantil. Ele é presidente do ILADEI (Instituto de Estudos Latino-Americanos sobre a infância) e editor da revista Reladei. Ele é o autor de numerosas publicações, incluindo: Didática da Educação Infantil; Áreas, Meios e Evaluação na educação infantil; Desenho e desenvolvimento Curricular; A qualidade na educação infantil; Os Diários de classe; Professores e Profissão Docente. O legado montessoriano e desafios da escola infantil de hoje Apesar do meio século que se passou desde a morte de Maria Montessori, a escola infantil atual ainda è cheia de ressonâncias montessorianas. Tenho a intenção de destacar vários aspectos como elementos-chave, na minha opinião, do legado Montessori: a. a necessidade de professores bem preparados; b. a importância do meio ambiente (incluindo materiais) para o desenvolvimento e a aprendizagem da criança; c. A afinidade das suas propostas com as modernas descobertas da neurociência, d. o valor do ambiente de vida das crianças como um fator de descoberta. Sexta-feira 20 fevereiro, 14.30 horas MESA REDONDA – REFLEXOS MONTERRORIANOS NA PEDAGOGIA DO SÉCULO XXI Gaetano Domenici Preside a mesa redonda

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Furio Pesci (1964) mora em Roma e é professor de História da Pedagogia do Departamento de Psicologia dos processos de desenvolvimento e socialização da Sapienza - Universidade de Roma. Seus principais interesses de pesquisa são a pedagogia Montessori e o ativismo pedagógico; na perspectiva de uma pedagogia entendida como mediação inter e trans-disciplinar, ele tentou combinar a pesquisa no campo da história da educação com as tensões das ciências humanas contemporâneas, e, especialmente, com a sociologia de Zygmunt Bauman, a teoria mimética de René Girard e análise existencial de Viktor Frankl. Faz parte dos comités científicos das revistas History of Education and Children’s Literature e Ethos e CeSTES (Centro de Estudos das tendências económicas e sociais). Preside o Comitê Científico da Fundação Montessori Itália. Entre as publicações (além de ensaios e artigos em revistas científicas): A mediação pedagógica. Teoria e história da educação (Roma, Anicia, 2004), Educação sem vitimas (Padova, CEDAM, 2008), Educadores e ideias da pedagogia moderna (Milano, Mondadori, 2010), Globalização e educação. Para uma compreensão pedagógica da crise contemporânea (Roma, Armando, 2014). Intervenção: A pedagogia montessoriana e seu contexto histórico A proposta educacional Montessori não está apenas relacionada com o método e os materiais de desenvolvimento que caracterizam as casas das crianças. As pesquisas de estudiosos como Angeline Lillard S. atualizaram a teoria educacional Montessori através da comparação com a psicologia evolutiva mais recente; Este trabalho de pesquisa deve ser continuado e os próprios professores podem desempenhar um papel importante. A crise da educação contemporânea exige também contextualizar a teoria e prática montessorianas na sociedade globalizada e “líquida” de nosso tempo, à procura de possíveis afinidades com outros endereços e orientações filosóficos e metodológicos.


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Maria Lucia Giovannini é Professor ordinário de Pedagogia Experimental (MPED/04) no Departamento de Ciências da Educação da Alma Mater Studiorum-Universidade de Bolonha e coordenador do Mestrado em Ciências da Educação permanente e Formação continua (Faculdade de Psicologia e Ciências da Formação). Na mesma universidade, de 2000 a 2006 foi Diretor do CIRE Centro Interdepartamental de Pesquisas Educativas. Ela é membro do conselho de direção da Sociedade Italiana de Pesquisa em Educação SIRD. Ela ensinou todas as disciplinas do campo científico de Pedagogia Experimental; atualmente ensina Metodologia da pesquisa empírica em educação, Docimologia, avaliação da aprendizagem e certificação de competências. Participou como responsável científica e pesquisador em muitos projetos de pesquisa. As principais linhas de pesquisa que aborda são: a avaliação da aprendizagem e das inovações no campo da educação e formação; as questões de seleção e evasão escolar numa perspectiva de educação permanente; o papel dos professores e os problemas das suas formações; a utilização das tecnologias de informação e comunicação nos processos de ensino/aprendizagem; aspectos metodológicos e processuais de investigação empírica e didática. Ela é a autora de inúmeros artigos científicos. marialucia.giovannini@unibo.it A avaliação para a aprendizagem no pensamento Montessori O trabalho tem como objetivo de destacar a atualidade da avaliação científica da abordagem de Maria Montessori e, especialmente, a ligação com o chamado Assessment for learning. A capacidade de controlar o erro, a estimulação e melhoria do processo de auto-regulação e auto-direção constituem a peculiaridade do ambiente Montessori. À luz destas perspectivas inovadoras também vão ser analisados alguns elementos de preocupação relacionados com “teorias” avaliativas ingênuas e classificatórias presentes fora do ambiente Montessoriano.

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Berta Martini, 1963, mora em Bolonha e trabalha em Urbino, é professor associado de Pedagogia geral e social no Departamento de Ciências Humanas da Universidade de Urbino Carlo Bo, onde ensina Pedagogia dos conhecimentos. É responsável científico do Centro de Pedagogia Montessori (Cepem) e co-diretor da série de publicação Didática geral e disciplinar da editora Franco Angeli. Ela publicou ensaios e livros sobre a Pedagogia do Conhecimento, a Didática geral e as didáticas disciplinais, entre os quais estão: B. Martini (2011), Pedagogia dos conhecimentos. Problemas, lugares e práticas para a educação, Milan, FrancoAngeli • B. Martini (2012), O sistema de educação aos conhecimentos, Nápoles, Tecnodid • B. Martini (2012), O ensino de disciplinas, em Baldacci B, o ensino na escola secundária, Tecnodid, Nápoles, 2012, pp. • 37-54 B. Martini, A. Lobos (2014), O paradigma montessoriano em escolas infantis não-montessorianas. Um projeto piloto em escolas infantis da província autónoma de Trento, na revista online Metis, Mundos educativos, Temas imagens sugestões, Seção Boas práticas, Ano IV, nº. 2. bertamartini.blogspot.com • berta.martini@uniurb.it Intervenção: Um modelo de formação dos docentes da escola com endereço montessoriano Sexta-feira 20 fevereiro, 17 horas APRESENTAÇÃO DE EXPERIÊNCIAS Battista Quinto Borghi, licenciado em pedagogia, sempre se interessou na organização e gestão pedagógica de escolas maternais e infantis em diferentes realidades. Ele foi diretor de serviços educacionais para crianças na cidade de Turim. Nos últimos anos segue as escolas maternais da cooperativa Orsa (Milão) e a cooperativa Città Futura (Terni). Ensina pedagogia experimental na Universidade de Bolzano e no Conservatório Benedetti Michelangeli de Brescia.


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Ele é presidente da Fundação Montessori Itália. Lois Ferradás Blanco é professor de Didática e Organização escolar na Faculdade de ciências da Educação na Universidade de Santiago de Compostela, onde foi decano de 2006 a 2014. Seu ensino tem se concentrado principalmente na formação dos futuros professores, educadores da escola infantil (0-6 anos) e da educação primária (6-12 anos). Suas pesquisas se centraram sobre a qualidade e as boas práticas nas escolas e sobre programas de educação infantil na sua região, a Galiza. Preside a Apresentação de experiências ✴ Gallina Azul, Xunta de Galicia ✴ Candelo, Rossella Trombacco, Fondazione Montessori Italia ✴ Nido inps, Nido Banca Italia, Coordinamento Pedagogico Orsa Sábado 21 fevereiro, 9 horas MESA REDONDA – HORIZONTES MONTESSORIANOS DA ESCOLA INFANTIL Umberto Margiotta se licenciou em filosofia em 1969 na Universidade de Bari com a tese Vorlesungen über die Logik de I. Kant, e a partir do outono do mesmo ano, com o benefício de uma bolsa de estudos do Comité Nacional de Pesquisa CNR, realizou um programa de investigação sobre a história da lógica desde Melantone até Leibniz, nas Universidades de Freiburg, Munique, Heidelberg e Münster. O encontro com H.G. Gadamer o levou a dirigir os seus estudos em relação às questões de Bildung e Ciências da Formação. Atualmente é titular da cátedra de Pedagogia da Faculdade de Letras e Filosofia da Universidade de Veneza Ca ‘Foscari. Desenvolve pesquisas em Educação Fundamental, formação de talentos, novas tecnologias educacionais e avaliação dos sistemas de formação.

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Fundou e dirigiu o Centro de Investigação em Educação e Didática (CIRED); foi presidente do Centro Europeu de Educação, Instituto Nacional de Pesquisas Educacionais, na Villa Falconieri (Roma); dirigiu a Escola de Especialização para a formação de professores de ensino secundário da Região Veneto; presidiu o Centro de Pesquisa didática sobre Aprendizagem e Educação Avançada da Universidade de Veneto. Desde 2004, ele é presidente da Sociedade Científica Italiano de Pesquisa em educação e formação (siref). Desde 2012 ele é diretor do Centro Internacional de Estudos sobre a Pesquisa Educacional do Departamento de Filosofia e Património Cultural na Universidade Ca ‘Foscari. Desde 2011 ele é vice-presidente do Institut Européen pour la Recherche et la Formation des Adultes, no CNAM, Paris. Dirige as séries de publicações : Reforma da educação. Ensaios de Pedagogia Fundamental (com Franco Bochicchio e Vittorio Telmon) na editora CLUEB; As ciências da aprendizagem. Cognição e Formação, editora Franco Angeli; Ontologias Pedagógicas e a Sociedade da Formação na editora Pensa; Formar os professores (em colaboração com Luigino Binanti) na editora Anicia. Dirige junto a F. Frabboni e M. Baldacci o Tratado Europeu da formação na editora Bruno Mondadori (Milão), co-publicado em francês, espanhol e alemão. Desde 2003 dirige a Revista Formação&Educação, editora Pensa. Seus trabalhos incluem: Qualidade da pesquisa e documentação científica na Pedagogia. As Ontologias Pedagógicas, 2014, Editora Pensa, Lecce; Teorias de educação Finalidades e modelos 2014 Editorial Anicia, Roma.; (Em colaboração com R. Minello) Poiein. A pedagogia e as ciências da educação, 2011, Pensa Lecce; Ensinar na sociedade do conhecimento, 2009, Pensa, Lecce; Conceber a formação, 1997, Armando, Roma; Pensar em rede. A formação do multialfabeta, 1997 CLUEB, Bologna; A reforma do currículo e a formação de talentos, 1997, Armando, Roma; O professor de qualidade, 1996, Armando, Roma.


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Franca Pinto Minerva foi decana da Faculdade de Letras e da Faculdade de Ciências da Educação na Universidade de Foggia e coordenou o doutorado em Pedagogia e Ciências da Educação. Desempenhou também papeis institucionais importantes na Universidade de Bari. Atualmente é Professor Emérito de Pedagogia Geral e Social e Vice-Presidente da Sociedade Italiana de Pedagogia SIPED. Motivo dominante e constante de estudos teóricos e pesquisas realizadas é a definição do estatuto teórico da pedagogia a partir da interligação de duas perspectivas diferentes de interpretação: a perspectiva biogenética (que lê os processos de aprendizagem, conhecimento e formação como dispositivos próprios da vida biológica) e a perspectiva culturalista (que lê os processos de aprendizagem, conhecimento e formação como partes da radicação cultural e social do indivíduo e da comunidade). Entre os temas centrais da atividade científica mais recente, aparece a infância, a velhice, a intercultura, o meio ambiente. Coordena vários projetos de pesquisa de importância nacional. Direciona publicações Fazer escola com Franco Frabboni e Giuseppe Trebisacce na editora Laterza, Novas Fronteiras da educação com Franco Frabboni para a editora Adda, Os conhecimentos da formação na editora Pensa Miltimedia; dirige a revista Pedagogia mais didática (com M. Baldacci, L.dozza, F. Frabboni) para a editora Erickson. É também membro do comité científico das revistas nacionais Estudos de Educação, A idade adulta, Laboratório Educacional. As mais recentes publicações científicas: F. Frabboni, F. Pinto Minerva, Escola para o milênio. A aventura do conhecimento entre os bancos e mundos ecológicos, Sellerio, Palermo, 2014; Frabboni F., F. Pinto Minerva, O manual de pedagogia e didática, Laterza, Roma-Bari, 2013; F. Pinto Minerva, F. Frabboni, M. Baldacci, L. Dozza, Planeta dos Idosos, Franco Angeli, Milão, 2012. f.pinto@unifg.it

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Intervenção: Maria Montessori e a concepção da infância entre biologia e pedagogia Carolina Goméz del Valle (Cidade de México, 1940) estuda nos Estados Unidos, Diploma em Literatura e Teologia. Estuda Psicologia e Terapia Familiar na Universidade jesuíta de Cidade do México, a terapia Karl Rogers em San Diego EUA, Antropologia Socio-Cultural e Pastoral da Família na Universidade de São Paulo em Ottavia Canadá, Teologia em Roma. Enquanto isso, encontra o método Montessori e estuda o método na idade pré-escolar no AMS em Chicago EUA, Montessori 3-6 e 0-3 no AMI na Cidade do México e 6-9 no SETON em Chicago. Outros estudos: matemática Bancubi, escuta interativa de música clássica, o qigong-Shibashi, pedagogia do cinema. Nas várias experiências de trabalho, foi educadora da idade pré-escolar, de escola primária e secundária no Colégio Merici da Cidade do México; educadora Montessori de idade préescolar e ensino primário no Colégio Merici (Cidade do México) e em Chicago EUA; foi apoio aos sacerdotes no Colégio Merici (Cidade do México), no Colégio Unión (Puebla, México) e no Colégio Humane (Leon, México). Tem 38 anos de experiência como treinadora Montessori para as idades 0-3 e 3-6. Lecionou nas grandes cidades e em muitas áreas indígenas do México, em Chicago, Califórnia e Wisconsin nos EUA, em La Coruña, na Espanha, Nicarágua, Peru e Chile, em Roma e na Eslovénia, Taiwan, República dos Camarões, na Rússia. Supervisiona escolas Montessori em vários países. Maria Montessori nas escolas infantis da América do Sul Testemunho apoiado por material fotográfico das experiências como formadora Montessori na América Latina, com especial atenção para os lugares onde abrir as escolas foi um objetivo difícil de alcançar.


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Talita De Almeida (Rio de Janeiro Brasil, 1934) Em 1968 cria o Constructor Sui - Campus Intern. Montessori, dentro do Projeto Inclusão, escola para crianças de 1 a 18 anos. Em 1974, a pedido de Mario Montessori, cria ABEM Associação Brasileira de Educação Montessori. A especialização começou na Itália com a Opera Nacional Montessori de Roma continua com formação em Perugia (3-6) e o Advanced Montessori Diploma em Bergamo (6-12) em 1975. Ela atualmente faz parte do Conselho da Fundação Chiaravalle Montessori. Também desempenha várias conferências no Brasil e no exterior. Ensina educação Cósmica na Itália, assessora as escolas e dirige a Editora Presence que, fundada em 1980, publica seus escritos sendo um dos editores mais influentes dentro das publicações de método Montessori. www.montessoribrasil.com.br • talitaalmeida77@hotmail.com Intervenção: A escola infantil Montessori no Brasil A educação Montessori, introduzida no Brasil mais de 60 anos atrás, seguiu no início duas linhas metodológicas: Lubienska de Lenval e Montessori italiano. Atualmente se adicionou uma abordagem americana. Além das diferenças e das específicas, o movimento cresceu e fortaleceu através de associações como a AMB, a ABEM e OMB. Hoje, existem mais de 50 escolas, da escola maternal ao ensino médio e duas experiências no ensino público: o Adriane Lessa Dias e a municipalidade de Camaquã, RS. A ABEM concentra a Psicodidática de Maria Montessori, que assume o conhecimento em profundidade por parte dos professores do pensamento Montessori e por parte das famílias a consciência da necessidade de ser o fundamento real e sólido pela transmissão dos valores humanos, neste momento de tanta contradição da humanidade. Susanna Mantovani, 1946, è Professor de Pedagogia geral e Social na Universidade Bicocca de Milão. Desde os anos Setenta estudou e realizou pesquisas nas escolas e nos serviços

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educacionais para a infância na Itália e no exterior. Em 1979– 80 ensinou Pedagogia da Infância na Universidade Livre de Berlim. Foi consultora do projeto para a Primeira Infância da OCDE-CERI e do projeto da OCDE Starting Strong. Foi coordenadora do grupo italiano de Children Crossing Borders e atualmente coordena o grupo italiano no projeto europeu care. Ela foi membro das comissões ministeriais que elaboraram as novas diretrizes da Escola da Infância em 1991 e as Diretrizes para o currículo em 2007. Ela foi co-fundador e presidente do Grupo Nacional Escola maternal-Infância. Colaborou a partir dos anos setenta até 1992 com a Escola Montessori “Sofia Garzanti Ravasi” em Milão. Suas publicações incluem: Creche: pedagogia e psicologia, manual crítico da escola maternal em colaboração com Anna Bondioli, A primeira escola, a pesquisa de campo na educação. Intervenção: Maria Montessori e os serviços para a infãncia O pensamento e o método de Maria Montessori estão vivendo um período de renovado interesse e de novos desenvolvimentos na Itália e no mundo. Como indicam os projetos de investigação recentes que analisam e comparam pedagogias e currículos para as crianças na Europa, Maria Montessori é o autor a quem todos ainda se referem, apesar das ênfases diferentes e interpretações que refletem o contexto cultural em que se desenvolvem os serviços para a infância de diferentes países. O foco será então a analise de algumas dessas diferentes interpretações sobre as ideias sobre a criança e seu desenvolvimento, as interações de ensino e sobre a preparação / projetação de ambientes de aprendizagem. Sabado 21 fevereiro, 11 horas COMUNICAÇÕES Piero Lucisano é professor ordinário de Pedagogia Experimental do Departamento de Psicologia dos processos de de-


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senvolvimento e socialização da Universidade de Roma La Sapienza. Na mesma universidade é Presidente da Área de ensino de Pedagogia e Ciências da educação e da formação na Faculdade de Medicina e Psicologia, e delegado para o Direito ao estudo, orientação e placement. Trabalha com a pesquisa educacional, em especial com a investigação sobre a eficácia dos sistemas de ensino. Ele coordenou duas pesquisas internacionais (a IEA Written Composition e a AIE Reading Literacy) e vários inquéritos nacionais, como o projeto Re.Di.S. sobre o abandono escolar precoce e a investigação sobre a legibilidade da qual foi desenvolvido um índice de legibilidade para o idioma italiano que foi inserido entre as ferramentas de word. Recentemente se dedicou à orientação dos alunos, tanto em entrada com o projeto ponte e com a organização das relações entre Sapienza e escolas secundárias, tanto, especialmente, com o projeto SOUL (Sistema de Orientação Universidade Trabalho) e com o projeto único, juntamente com o Ministério do Trabalho que acompanha os resultados de emprego dos graduados de La Sapienza. Publicou de recente juntamente com Anna Salerni e Patrizia Sposetti o volume Didática e Conhecimento, Carocci. Pietro.lucisano@uniroma1.it Maria Antonia Riera Jaume – Após o doutorado em Pedagogia na Universidade das Ilhas Baleares, atualmente ensina na mesma universidade nas questões Estudios de Grado de Educación Infantil relacionados à metodologia de observação e documentação, estratégias educativas de intervenção na primeira infância. É diretora do Master da UIB: Primeira Infância: perspectivas e linhas de ação. É o principal pesquisador do grupo de pesquisa sobre a primeira infância da UIB (GIPI). Suas pesquisas e publicações estão relacionadas com a definição, implementação

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e avaliação de programas de apoio às famílias para a primeira infância, a inovação educacional e boas práticas dentro da Educação Infantil. gte.uib.es/pape/gipi Piero Lucisano e Maria A. Riera Jaume preside las comunicações. Teodora Pezzano (Universidade da Calabria) A adaptação no processo educativo: Montessori-Dewey Silvia Fioretti (Universidade de Urbino) Intervenção: A individualização na proposta formativa Montessori Manuela Gallerani é professora adjunta do Departamento de Educação GM Bertin da Universidade Alma Mater Studiorum de Bolonha, onde ensina Pedagogia Geral e Social e è responsável Científico do Centro de Estudos e Pesquisas em Educação e Lifelong Learning (Cestriell). Sua pesquisa teórica (e pratica) entrelaça a abordagem problematicista com a perspectiva sistêmico-construtivista para se concentrar de um lado na ligação entre a reflexão e a prática educacional, incluindo competências e empowerment; de outro lado, na pedagogia Montessori e o desenvolvimento de life skills na primeira infância. Entre seus ensaios mais recentes: O viver ético (Loffredo, Napoli 2011); Proximidade desatualizada (Franco Angeli, Milão 2012); O compromisso leve (Loffredo, Napoli 2012); Gêneros em relação (Loffredo, Napoli, 2013). manuela.gallerani@unibo.it Intervenção: Silêncio e escuta como condições prévias para uma comunicação eficaz: significados e implicações da pedagogia Montessori Para uma educação ativa e antiautoritária: o papel da comunicação eficaz e discreta. Uma comunicação eficaz e discreta da educadora de método Montessori, numa leitura crítica hermenêutica, surge como uma categoria pedagógica essencial para a co-construção de significados compartilhados na escola infantil. É mais eficaz se for atenta na modulação das palavras,


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nos momentos de silêncio, na discrição do adulto nos ritmostempos da infância para promover o desenvolvimento nas crianças da competência comunicativa (life skill), de atenção e concentração. É funcional para a realização do projeto educativo de uma escola-comunidade “com um novo endereço”, uma expressão de uma cultura democrática e antidogmática que promova a educação ativa e antiautoritária, desde a primeira infância. Jacqueline Delgado Paschoal e Marta Regina Furlan de Oliveira (Universidade de Londrina-UEL, Brasil) Intervenção: O método Montessori nas escolas do Paraná, Brasil Maria del Carmen Silva Magister em gestão da política de educação na Universidade Nacional de Luján, Buenos Aires. Doutorando em ciências sociais e humanas. Diploma Superior em Ciências Sociais, especialista em gestão educacional, Flacso. Professor de Nível Inicial, mestre. Professora ordinária adjunta na UNLU; coordenador e assistente pedagógica da escola infantil na UNLU. Foi diretora do cideei - Centro de Investigación, Docencia y extensión en educación inicial- Unlu, Argentina. Pesquisadora de categoria V, coordenadora da reduei (Rede Universitária de Educação Infantil da Argentina). Ela participou e interveio em numerosas conferências e seminários nacionais e internacionais, é co-autor de livros e artigos de revistas sobre educação infantil nacional e internacional especializadas na primeira educação. Noemí Elena Burgos Magister em gestão da política de educação na Universidade Nacional de Luján, Buenos Aires. Doutorando em ciências sociais e humanas. Diploma Superior em Ciências Sociais, especialista em gestão educacional, Flacso. Professor de Nível Inicial, mestre. Professora ordinária adjunta

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na unlu; coordenador e assistente pedagógica da escola infantil na unlu. Professora de educação para a primeira infância. Pesquisadora categoria V. Docente universitária, Ayudante Concursada na divisão de Epistemologia e Metodologia de Pesquisa do Departamento de Ciências Sociais na Universidade Nacional de Luján. Membro do time técnico de auto-avaliação da Unlu. Conselheira superior do Alto Conselho da UNLA. Secretário da reduei (Rede Universitária de Educação Infantil, Argentina). Ele participou e interveio em numerosas conferências e seminários nacionais e internacionais, é co-autor de livros e artigos de revistas sobre educação infantil nacional e internacional especializada na primeira educação. (Maria del Carmen Silva e Noemí Elena Burgos) Intervenção: Duas experiências desde os limites do mundo, Luján, Argentina Lugar da experiência: Jardim das crianças Montessori e país da infância no distrito de Luján, província de Buenos Aires, Argentina. No distrito de Luján existem inúmeros serviços educacionais públicos e privados para a primeira infância. O caso do Jardim Montessori tem sido diferente desde a sua criação: uma proposta educativa integral com o objetivo principal de construir a personalidade em todas as suas dimensões, desde os primeiros anos de vida, para que as crianças possam se tornar membros activos da sua própria comunidade. Os professores desta escola, que também trabalham em meios sociais desfavorecidos caracterizados pela pobreza e violência, levantaram a escola como proposição de espaço físico Aldeias Infantis, para expandir as oportunidades e as possibilidades educacionais. Esta proposta, atuada num lugar desfavorecido, onde os adultos nem sempre são referência educacional, tornou-se uma aposta e depois evoluiu em conhecimento, sonhos, desejos, medos, riscos; vindo a promover a liberdade de pensamento, de expressão e de ação, a imaginação e o trabalho diário de ser e se relacionar com os outros com respeito mútuo, em linha com o legado Montessori.


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Pablo Franco e Lois Ferradás Pedagogía Montessori em revistas professionais espanholas Sábado 21 fevereiro, 14.30 horas APRESENTAÇÕES DE EXPERIÊNCIAS Andrea Lupi Filósofo, formador Montessori, responsável pedagógico e supervisor de escolas e creches. Nascido em Roma em 1979, sempre se interessou de escola e de transformação dos contextos educativos. Ele começou a trabalhar na educação aos 16 anos, primeiramente em projetos de alfabetização para crianças de origem cigana e depois nas comunidades de destino dos menores, e finalmente como educador. Doutorando da Universidade de Urbino, seu campo de pesquisa varia da reforma dos sistemas de ensino até a educação moral e caraterial. Ele está atualmente trabalhando para promover o método Montessori no sistema escolar italiano como Secretário Geral da Fundação Montessori Itália. Maria Ainoa Zabalza Cardeiriña Psicóloga e educadora, professora do departamento de Didática, organização escolar e métodos de investigação da Universidade de Vigo, Espanha. Entre os artigos publicados: Zabalza, MA e Zabalza Cerdeiriña, MA (2011). A formação de professores na Educação Infantil. Participação em Educação, 16, 103-113 • Grill, A., Martínez, ME e Zabalza, MA (2012) Diálogos infantis sobre a diversidade e a melhoria da escola. Jornal da Educação, 359, 120-142 Zabalza, MA e Zabalza Cerdeiriña, MA (2013) • Melhor professores, uma melhor educação. O desafio da qualidade da educação infantil. RELAdEI (Revista Latino-Americana de Educação Infantil), 2 (1), 47-70. Livros publicados: Ferradás Blanco, L. e Zabalza Cerdeiriña, MA (2009). Monografia: Documentação, seguimento e Avaliação das atividades das Escolas -Infantís gestionadas pelo

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Consortium Galego de Serviços de Igualdade e Bem-Estar. • Zabalza, MA e Zabalza Cerdeiriña, MA (2013). Professores / as e a Profissão Docente. Entre ser e estar, Madrid: Narcea • Cerdeiriña Zabalza, MA (2012). Psicologia da Doença. Sistemas de apoio às crianças e suas famílias. Almería: Red Circle. Capítulos de livros: Ferradas, R. L. y Zabalza Cerdeiriña, M. A. (2015). Da Adaptação à recepção: práticas de qualidade através das famílias da Galiza. Alianças educativas entre serviços da infância e famílias, na Itália e em outros lugares. Milão (Itália): editora Junior. ✴ Bolzano, Verena Pfeifer, Coordinamento Pedagogico Montessorischule ✴ Alto Piemonte, Guido Boschini, Dirigente Scolastico Verbania ✴ Senza Zaino, Daniela Pampaloni, responsabile nazionale Senza Zaino Sábado 21 fevereiro, 16.30 horas APRESENTAÇÕES DE EXPERIÊNCIAS, ARTIGOS E COMUNICAÇÕES (sessão não plenária) Sábado 21 fevereiro, 19.30 horas RELAÇÃO CONCLUSIVA Miguel Zabalza (Università di Santiago de Compostela)


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OFICINAS

Cada participante poderá participar de três oficinas a sua escolha. As oficinas terão duração de 4 horas. Os seminários anunciados ocorrerão apenas se houver um número mínimo de participantes.

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Oficina 1. Educação linguística Aprendizagem linguística com métodos analíticos, aprendizagem com base fonética. Do código ao significado; da escrita à leitura. Materiais montessorianos preparatórios do movimento da mão para a escrita e materiais para a aprendizagem dos fonemas, jogos de alfabeto, de nomenclaturas e os livros; os primeiros materiais para a análise das partes do discurso. Rossella Trombacco – Direttrice di Nido e Scuola dell’infanzia a metodo Montessori, formatrice impegnata in progetti rivolti a educatrici e insegnanti 0-6 anni, esperta dell’apprendimento linguistico nei primi anni di vita. Oficina 2. Educação matemática Como criar um ambiente harmonioso para a aprendizagem da matemática. Materiais para descobrir o número, para contar, enumerar e adicionar. Ambientes para trabalhar individuamente e em grupo. Autocorreção e convite ao trabalho, Feedback do professor e caráter a-didático da aprendizagem. Martine Gilsoul – Educadora da escola primária, formada em pedagogia em Bélgica e no método Montessori (3-6) em Roma. Doutoranda em Filosofia da Educação na Universidade Salesiana. Colabora em projetos de formação da Fundação Montessori. Oficina 3. Educação científica e cósmica O pensamento ecológico de Maria Montessori. Os materiais da geografia, da botânica, os experimentos com as plantas, a relação entre a criança e a natureza, a relação entre escola e território. Andrea Lupi – Pedagogo e formador, supervisor de estruturas de método, especialista na projetação de materiais educativos para escola da infância e primária. Ruggero Poi – Vice-Presidente executivo da Fundação Montessori Itália, especialista de arte contemporânea e ensino da arte, formador de método Montessori.


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Oficina 4. Arte-Educação Expressividade e técnicas, mão e olho. Os materiais tradicionais montessorianos para a atividade plástica e o desenho. As figuras geométricas. Os materiais de Bruno Munari e o lugar da arte-educação nas escolas montessorianas atuais.Paola Cappelletti – Formadora especialista no método Munari e no método Montessori, conduz grupos de trabalho e seminários sobre a proposta artística na escola infantil Montessori. Thea Unteregger – Curadora de museu e Mediador Artística. Colabora com muitas instituções culturais e museus. Especialista e formadora de método Montessori. Oficina 5. Documentação educacional Porque documentar. Tempos e modos para a documentação das atividades didáticas. Formas diferentes de documentação em função das audiências: educadores, professores, famílias e crianças. Da observação à documentação: o que fica. Porque pensar em uma documentação social que valorize as aprendizagens cooperativas e de grupo; qual equilíbrio entre a dimensão social e a subjetiva. A documentação entre a caneta e o mundo digital: a reciprocidade e vinculação mútua na busca de uma documentação que se alimente de todos as linguagens possíveis. Laura Malavasi – Pedagoga e formadora. trabalha em cursos de formação específicos para educadores e docentes 0/6 anos e como supervisor de equipes de pedagogos. Autor junto com a Barbara Zoccatelli do livro “Demonstrar os planejamentos nos serviços e nas escolas infantis”. Ed. Junior 2012. Em 2013, autor da mesma editora do texto “A educação natural nos serviços e nas escolas infantis”. Beatrice Vitali – Pedagoga da escola maternal e infantil da Fundação Gualandi em favor dos surdos de Bolonha. Trabalha na formação, em específico nas temáticas relacionadas com a ideia de escola inclusiva e de como as atividades laborais (de laboratório) cheguem a ser uma oportunidade de crescimento e desenvolvimento para todos os meninos. Oficina 6. Materiais educativos e design do ambiente Os princípios psico-pedagógicos dos materiais montessorianos: interes-

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se e motivação intrínsecos, dificuldade gradual, concentração individual e trabalho de grupo, projeto de espaço de aprendizagem a medida da criança. Simona Martino – Arquiteto, especialista em Learning Space e materiais educativos, formadora de método Montessori.

Oficina Neurociências e Montessori O pensamento cientifico de Maria Montessori ainda encontra confirmações nas últimas pesquisas neurocientíficas. Ludovica Lumer e Ruggero Poi debatem disso no seminário: desde o movimento até a concentração, da imitação ao uso dos sentidos como canais de conhecimento. Ruggero Poi – Vice-presidente executivo fmi, especialista de arte contemporânea e educação artística, formador de método Montessori. Ludovica Lumer – Filósofa e neurocientista, estuda a relação entre percepção visiva e representação artística. Trabalha na Univesity College London com Semir Zeki. Mora em Nova York.


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Roma Termini station

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Pontificia Università Lateranense

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SERVIZI EDUCATIVI DI ROMA / ESCUELAS Y SERVICIOS PARA LA INFANCIA EN ROMA / ESCOLAS E SERVIÇOS PARA A INFÂNCIA EN ROMA Lunedì 22 febbraio 2015 / Lunes 23 Febrero 2015 / Segunda-feira 23 Fevereiro 2015

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1

Nido Il Giardino Magico CNM in convenzione Via Di S. Stefano Rotondo 6, Roma

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Scuola dell’Infanzia Angelo Mauri Via Piero Foscari 61, Roma

3

Scuola dell’Infanzia Pulce D’acqua Via Lemonia 228, Roma

4

Nido in conv. /Ponte/ Scuola Inf. /Primaria Piscine di Torre Spaccata, via M. Dino Rossi, Roma

5

Nido Montessori INPS Via Ciro il Grande 21, Roma

6

Nido Montessori Banca d’Italia Largo Bastia 1, Roma

7

Scuola Montessori Infanzia e primaria Viale Adriatico, Roma


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FONDAZIONE MONTESSORI ITALIA

La Fondazione Montessori Italia crede che le risorse più importanti per l’umanità siano l’intelligenza, la socialità e la voglia di imparare dei bambini e delle bambine. Per non sprecare queste risorse la Fondazione cerca di diffondere la conoscenza dei principi psico-pedagogici montessoriani, e di sostenere e promuovere le pratiche educative che vi si ispirano. La Fondazione Montessori Italia, applicando il metodo nell’attuale contesto sociale, culturale ed economico del nostro Paese, crede nella necessità di innovare le pratiche montessoriane e di integrarle con le migliori pratiche di scuola attiva presenti nella scuola pubblica italiana. info@fondazionemontessori.it www.fondazionemontessori.it

ILADEI

ILAdEI (Instituto Latinoamericano de Estudios sobre la Infancia) es una red internacional de grupos de profesionales y estudiosos de la Infancia y de todo lo que afecta a la educación, desarrollo y bienestar de los niños y niñas pequeños. Pretende reunir a profesionales y académicos de diversas disciplinas dispuestos a participar en una comunidad de creación de conocimiento e intercambio de experiencias y propuestas a favor de la infancia. miguel.zabalza@usc.es www.iladei.net

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