Dio non l'io

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René Vuilleumier

Dio, non l’io!

Ciò che dò all’uno, lo tolgo all’altro



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INTRODUZIONE LUISA PICCARRETA Schizzo biografico Luisa Piccarreta nasce il 23 aprile 1865 a Corato (Bari). E' battezzata la sera stessa. Sono 5 sorelle: l'ultima, Angelina, l'assisterà tutta la vita. Fino ai 10 anni è tormentata da sogni paurosi provocati dal demonio che la rendono così timida che, di giorno, non osa stare da sola. La fanno molto pregare al punto che si astiene dal giocare. Il Signore le spiegherà più tardi: «Ho girato e rigirato la Terra. Ho esaminato una ad una le creature per scoprire la più piccola fra tutte. La tua piccolezza mi ha incantato e ti ho scelta. Ti ho affidato agli Angeli perché custodissero la tua piccolezza. Ora voglio iniziare la grandissima opera del vivere nella mia Volontà. Non ti sentirai più grande. Anzi ti farà più piccola! Continuerai ad essere la piccola figlia della mia Volontà». A 9 anni riceve la prima Comunione e la Cresima. A 11 anni, diventa Figlia di Maria che, un giorno, le dirà: «Perché temere? Hai l’Angelo Custode al tuo fianco, Gesù nel tuo cuore, stai sotto il mio mantello materno! Chi è più forte di noi? Il diavolo? Perché avere paura?» Da quel momento cessano gli incubi notturni, viene liberata dalle sue fobie. Già da allora, il Signore le fa da direttore spirituale. Le insegna soprattutto la pratica delle virtù e il mistero della Croce. A 13 anni (1878), vede il Signore che porta la croce e la fa Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net


meditare sulla Passione, pratica che le fa un bene straordinario, le ha dato il desiderio di patire col Redentore. Viene, quindi, privata da ogni consolazione spirituale e sottomessa a prove anche corporali da parte del demonio. Ne cade malata e trova conforto solo nella Comunione. Il Signore le chiede pazienza nelle pene, preghiera costante, ubbidienza assoluta al Confessore. A 14 anni, va colla madre a Trani per farsi monaca clarissa. La mamma, si capisce, parla della sua fragile salute e delle sue prove. Viene respinta. Il Signore allora le promette una clausura più stretta: «Il posto Mi è indifferente, l’abito non vale nulla, se lo spirito non è quello che deve essere! Quante volte, nelle clausure anche più strette, entra il piccolo mondo e ci si diverte magnifica­ mente!». A 16 anni (1881), dopo una visione sulla Passione di Cristo sviene e non riesce più a mangiare. Il Confessore ve l’obbliga, ma dopo mangiato rimette sempre tutto. Si offre allora vittima per la salvezza delle anime e del mondo. Così il Signore la prepara alla sua missione. Vive solo della Comunione e della Divina Volontà fino alla morte. Durante 6 mesi è tormentata dai dottori che finiscono col capire che si tratta di un caso eccezionale, mistico, che esula dalla loro competenza.

l - Vita mistica: sei carismi caratteristici 1 - Sposalizio mistico (16 ottobre 1887) a 23 anni. 2 - Matrimonio mistico (8 settembre) a 24 anni. Sponsali mistici ratificati in Paradiso dalle Tre Persone Divine e da tutta la Corte celeste. Viene favorita inoltre da una speciale presenza Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net


della SS. Trinità nell’anima. Le dirà il Signore: «Sei stata dotata di doni che non conosci ancora! Le Tre Persone Divine sono scese nel tuo cuore per prenderne possesso. Abbiamo preso le redini della tua intelligenza, volontà e attività. Ogni tuo volere è l’eco del nostro eterno Volere. Basta fare ora conoscere questa grazia perché altri vi possano partecipare» (5 dic. 1921). 3 - Liberazione dell’anima del corpo materiale. Rivestita da uno splendido corpo luminoso, percorre, guidata dal Signore, gli spazi e scorge nel mondo i vizi e delitti che provocano i divini castighi. Si offre continuamente come vittima per preservarne l’Umanità. 4 - Stigmatizzazione. Riceve le stigmati nelle mani, nei piedi, nel costato, ma invisibili per le sue insistenti preghiere. Carisma dolorosissimo per condividere e continuare la Passione di Cristo per la salvezza delle anime. La costringe a letto fino alla morte (1947) per circa 60 anni. 5 - Crocifissione. Per salvare l’Umanità da immani e imminenti castighi, accetta spesso di venire misteriosamente eppure realmente crocifissa anche dalle mani del Redentore, anche fuori del venerdì, sempre col permesso del Confessore. 6 - Irrigidimento del corpo. Ogni notte capita una specie di pietrificazione, totale immobilizzazione del corpo che la rende insensibile e assente al nostro mondo naturale per ricevere comunicazioni soprannaturali e mistiche sofferenze, finché non viene liberata dalla benedizione di un sacerdote. Altrimenti il fenomeno poteva durare anche 20 giorni, fino all’arrivo del ministro di Dio. Questo stato di insensibilità sembra figurare lo stato di totale indifferenza e abbandono alla Volontà di Dio, in onore del triplice “Fiat”: Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net


del Padre nella Creazione, del Figlio nella Redenzione, dello Spirito Santo nella nostra santificazione. “Fiat” implorato nel Padre Nostro: «Sia fatta (fiat) la tua Volontà come in Cielo così in Terra» perché essa trionfi in noi e in tutto il mondo, secondo il disegno di Dio. È il messaggio che Luisa Piccarreta ha la vocazione di praticare e la missione di propagare per preparare la nuova èra, l’età d’oro dell’Umano Genere, dopo la grande puri­ ficazione dalla corruzione del nostro mondo moderno.

2- Missione Il progetto di Dio stà nell’offrire alla futura Chiesa una santità superiore: la sua santità divina col invitare i fedeli a vivere nella sua Volontà col sacrificio totale della propria volontà. Sacrificio che per la Piccarreta consiste nell’ubbidienza assoluta al rappresentante di Dio o Confessore: nel mangiare, anche se rimettere sempre tutto quanto; nell’aspettare la benedizione del Confessore per tornare alla vita normale, ogni mattina; nel farsi crocifiggere solo con la sua autorizzazione; nello scrivere i divini messaggi ( feb. 1899 - 28 dic. 1938). Infine, nell’ubbidire al decreto della Santa Sede che mette all'Indice (feb. 1899) tre libri dei suoi scritti (pubblicati da Sant’Annibale, suo direttore spirituale), decreto poi ritirato.

3 - La sua giornata e morte Verso le sei del mattino, arriva il sacerdote incaricato dall’Arcivescovo di Bari. Col segno di croce tracciato col pollice Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net


sul dorso della mano della Piccarreta, libera il suo corpo irrigidito dalla vigilia e inchiodato sul letto durante 64 anni senza nessuna piaga di decubito. Tutti i fenomeni sono attentamente osservati e studiati da dottori in medicina e in teologia per incarico dell’autorità ecclesiastica. Poi, il confessore legge quanto la Piccarreta ha scritto la vigilia, celebra la Messa nella camera e comunica la sua penitente che rimane in orazione un paio di ore e si mette al lavoro verso le 9. Cuce, rammenda, ricama tessuti per la Chiesa. Arrivano ragazze per imparare il ricamo mentre si prega (Rosario, Ore sante, Orologio della Passione che sapevano quasi a memoria). Alle due pomeridiane portano il pranzo che regolarmente rimette. Segue un’ora di preghiera, dopo la quale chiudono la tenda del letto per lasciarla sola un paio di ore col Signore e Maria SS. che le apparivano spesso. Infine, di nuovo lavoro specialmente per scrivere ciò che le comunica il Signore. Dopo mezzanotte viene ripresa dal solito irrigidimento dal quale verrà liberata dal sacerdote.

La morte Raggiunti 81 anni, 10 mesi e 9 giorni, Luisa Piccarreta muore alle sei del mattino, il 4 marzo 1947, dopo 15 giorni di malattia polmonare, con “una morte alla rovescia” diceva, poiché la morte naturale è la nascita alla vita soprannaturale. Durante i quattro giorni che viene esposto alla venerazione pubblica, il corpo verginale non manda cattivo odore e le membra rimangono flessibili. Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net


Il funerale è un vero trionfo della “Santa” così detta dal popolo. D. Bruno, suo confessore, riporta le sue ultime parole, suo testamento spirituale: «Ora muoio più contenta, perché il Divino Volere mi ha consolato, più del solito, con la vostra presenza. Ora vedo una lunga e spaziosa via illuminata da infiniti e splendidi soli. Sono i miei atti fatti nella Volontà Divina. È la via che ora devo percorrere, via di trionfo e di gloria, per unirmi all’immensa felicità della Divina Volontà. È la mia via che farò percorrere a tutte le anime che vorranno vivere nel Divino Volere!» Amen.

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GLI SCRITTI 36 VOLUMI MESSAGGIO RIVOLUZIONARIO! Cosa ne pensa il Signore! «È il testamento del mio Amore verso le mie creature. Sono pagine piene di vita divina. Nessuno le può distruggere. Sarebbe come tentare di distruggere il Sole che se ne riderebbe o lo brucerebbe. Chiamerei questi scritti il supremo, l’ultimo sfogo del mio Amore verso il Genere umano, la “Nuova Creazione viva e parlante”. Benedico questi scritti usciti dal mio Cuore come raggi dal centro del Sole, verità che illuminano ogni popolo e tempo, Cielo e Terra. Benedico ogni parola: le grazie che contengono, i frutti che producono. Non puoi capire quanta grazia contiene ogni mia parola! Sono una parte di me stesso. Ogni parola sul mio Fiat può chiamarsi un miracolo del mio Amore, uno più grande dell’altro, raddoppiando il mio amore verso chi la legge. Tante anime ne saranno illuminate. Se ci sarà qualche problema, sarà perché la mente sarà abbagliata dall’eccessiva sua luce. La conoscenza della mia Volontà santifica l’anima cui ridà la divina rassomiglianza del momento della sua creazione e le imprime il bacio di Dio, suo Creatore e Sposo. So a chi gioverà questo messaggio, il bene che fà. Vedo tante anime che ne saranno trasformate e ne santificheranno tante altre. Il mio Regno è basato sulla mia Volontà e questa sopra la sua conoscenza. Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net


Più viene conosciuta e fatta la mia Volontà, più l’anima si stringe al Signore in un sacro sposalizio e arricchisce la sua dote di sposa. La teologia della mia Volontà è la più bella perché pura da ogni interesse naturale e soprannaturale, splende da sé, come il sole! È la santità più cara a Dio e gradita alle anime che ne sono santificate. La Chiesa ne sarà rigenerata e il mondo trasfigurato. Il Signore manderà gli Angeli a toccare la fronte e illuminare la mente dei Teologi incaricati di esaminare questo messaggio, il suo valore, la sua fecondità, alla luce dello Spirito Santo. Questi scritti saranno per la mia Chiesa come lo spuntare di un nuovo Sole, la benefica rugiada dopo una torrida giornata, una dirotta pioggia dopo mesi di siccità. Vedrai dal Cielo il bene operato da questi scritti. Sono scritti miei, non tuoi. È dottrina mia, non tua! Saprò salvaguardarla e confondere chi vorrà alterarla. Impossibile impedirla, perché la mia Volontà splende più del sole, determinata a farsi strada col farsi conoscere. Le verità che ti ho rivelato sono briciole in confronto della verità totale. Allorché le particelle complementari della verità totale verranno integrate, formeranno un sole, fonte di grazie infinite. Fà che la sua luce sfolgori sempre di più in tutto il mondo e superi ogni ostacolo, lo voglio! Quanti tesori da Me rivelati, ma trascurati, sepolti per la noncuranza di chi dovrebbe curare la mia Causa! Non tollererò tale disimpegno nell’opera della mia Volontà! Il giorno in cui verrà vissuta la mia Volontà, sarà più celeste del giorno della Creazione! Fate, quindi, conoscere il mistero del mio Volere, la sua esimia santità e fecondità nel Fedele che la vive, la pratica. Quanto Mi preme che venga conosciuta, poiché da tale conoscenza dipende il trionfo della mia Creazione e Redenzione! Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net


Se il fiore non viene spremuto, non sparge il suo pro fumo. Lo stesso per le mie parole. Vanno spremute ossia meditate, stampate e pubblicate per illuminare le menti, santificare le anime che profumano il Cielo e la Terra. Altrimenti vengo defraudato dall'effetto desiderato e dal frutto sperato. Le mie parole operano un duplice effetto: sublimano o sprofondano. Sublimano con la grazia fino alla più alta santità le anime ben disposte. Deprimono la altre nella disgrazia di Dio, nella morte, nell’Inferno. Nella mia onniveggenza vedo che questo messaggio segna l’alba radiosa che annunzia il giorno del mio Fiat in mezzo all’Umanità, l’aurora della rinnovata mia Chiesa. Attirate dal fulgore di questa luce, assetate di conoscsere sempre meglio la mia Volontà, tante anime si sforzeranno di trasformarsi in essa. Ne usciranno deificate, invase da una forza divina e pace celeste. È l’inizio dell’èra nuova dell’Umanità, l’aurora di un giorno santo fino al suo meriggio. Tutto cambierà in meglio per queste persone. Sentiranno una forza tale da vincere ogni ostacolo. Sparirà la distinzione tra Volontà Divina e umana. Le anime possedereanno tutto: Cielo e Terra, possedendo Dio, Padrone dell’Universo. Ogni verità, che fa vivere la Volontà di Dio, genera la sua vita nell’anima, grazia che supera tutto il Creato. È la perfetta, completa glorificazione del Creatore da parte della creatura che possiede Dio stesso. Glorifica Dio per mezzo di Dio! Posso chiamare questi scritti: sfoghi, ccessi, follie, deliri della mia tenerezza per fare sentire quanto Mi sono care le creature. Per vincerle col mio Amore, per attirarle nel mio Cuore, voglio arrivare al parossismo di effondere in esse la mia Volontà e Vita. È l’esplosione del mio Amore trattenuto da millenni, col amarci di uguale amore da potere dire: “Il Mio è tuo e il tuo è Mio!”, “Ego vobis, vos mihi” (motto camaldolese). Poiché l'uomo ha un Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net


volere limitato, Io verserò nel suo cuore il mio infinito Volere per amarci con lo stesso Amore o Spirito Santo!».

N.B. - "Ora et labora"! Questa opera invita alla riflessione per approfondire un problema di suprema importanza: il rapporto tra il nostro spirito e l’Altissimo per fare risalire, anzi, sparire il nostro “io” in Dio, ideale della nostra vita, sostanza della vera santità alla quale siamo tutti chiamati. Sono messaggi del Signore offerti alla Chiesa, alla nostra attenzione per la nostra santificazione. L’opera, divisa in capitoletti e paragrafi invita il lettore, più che a leggere, a riflettere per stimolare la volontà ad amare il Signore di vero amore, abbracciando il suo Divino Volere! Alla Chiesa il giudizio, al quale ci sottomettiamo.

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Autore: René Vuilleumier Titolo: Dio, non l’io! Formano: 16,5x11,5 Pagine: 210


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