Bilancio Sociale FMI 2013

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Il Bilancio Sociale della Federazione Motociclistica Italiana è giunto all’ottava edizione. Un documento strategico che, proseguendo nel percorso avviato otto anni fa, tende a rappresentare le attività federali svolte nel corso del 2013 analizzandole in tutta la loro complessità. La FMI è una delle sette più importanti Federazioni sportive nazionali affiliate al CONI, la prima (ci tengo sempre a sottolinearlo) ad utilizzare, nel segno della massima trasparenza, questo strumento d’analisi interna condiviso con i portatori di interesse e reso disponibile a chiunque fosse interessato alle nostre attività. Uno studio rigoroso basato su dati certi che mette in luce quello che abbiamo fatto senza lasciare spazio ad interpretazioni di parte. Gli sforzi profusi in questi anni ci hanno consentito di raggiungere una serie di risultati positivi in tutti i settori delle attività motociclistiche. Questo Bilancio Sociale, però, non evidenzia solo gli aspetti positivi ma è occasione per vedere dove e come abbiamo sbagliato, indicandoci la strada da seguire per fare sempre meglio. Tante novità ci aspettano sia dal punto di vista sportivo ma soprattutto sul fronte istituzionale. La Federazione, infatti, ha avviato un percorso di sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale.

In questa direzione sono stati creati alcuni tavoli tecnici con i soggetti e le autorità più importanti del settore fuoristrada. Un’occasione per dimostrare ancora una volta che siamo veramente rispettosi della natura e delle regole. Tornando all’aspetto sportivo la FMI, in relazione anche al difficile momento storico, punta a migliorare la qualità dei propri percorsi di crescita sportiva garantendo l’accesso all’attività motociclistica ad un numero sempre più ampio di utenti tramite l’abbattimento delle barriere economiche. Abbiamo ancora tanti traguardi ed obiettivi da raggiungere ma siamo consapevoli dei risultati ottenuti con tanto spirito di sacrificio, lo stesso che ci ha consentito di realizzare questa ennesima edizione del Bilancio Sociale. Grazie, dunque, a tutti coloro che hanno lavorato alla stesura di queste pagine e soprattutto a chi vorrà leggerle dedicandoci il proprio tempo. Paolo Sesti

Presidente Federazione Motociclistica Italiana


NOTA INTRODUTTIVA E METODOLOGIA ADOTTATA La Federazione, redigendo anno dopo anno il proprio Bilancio Sociale, ha intrapreso un cammino di chiarezza e massima trasparenza, allo scopo di fornire ai propri interlocutori un quadro complessivo della performance della federazione e aprendo un nuovo processo interattivo di comunicazione sociale. Tale documento rappresenta dunque lo strumento di una gestione attenta alla misurazione, all’analisi e alla valutazione delle attività svolte e del raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. Il processo di elaborazione del Bilancio Sociale ha visto come protagonista i dirigenti delle diverse aree della Federazione. La metodologia di lavoro è stata abbastanza “partecipata” e si è cercato di coinvolgere gli stakeholder più rappresentativi dell’organizzazione. Un importante supporto, inoltre, è stato quello fornito dal Laboratorio di Economia e Management dell’ Università degli Studi di Roma “Foro Italico” che ha dato sostegno tecnico metodologico. La stesura del Bilancio Sociale ha seguito i “Principi di redazione del Bilancio Sociale”, riconosciuti a livello nazionale dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS). L’adozione dello standard GBS garantisce la completezza e l’attendibilità delle informazioni, nonché la trasparenza del processo seguito per raccoglierle, elaborarle e rappresentarle.

Secondo tali linee guida la struttura del bilancio sociale è stata articolata in cinque sezioni tra loro interdipendenti: SEZIONE I L’identità aziendale SEZIONE II Il valore aggiunto SEZIONE III Il prospetto di rappresentazione dell’efficacia aziendale SEZIONE IV La relazione con gli interlocutori sociali e politiche ambientali SEZIONE V Il prospetto per il calcolo dell’indice di responsabilità sociale SEZIONE I - L’identità aziendale La prima sezione del documento fotografa i più salienti aspetti della realtà federale: • l’identità aziendale connessa ai programmi di governo • l’assetto istituzionale e organizzativo • i valori della Federazione • la mappatura degli interlocutori sociali. SEZIONE II - Il Valore Aggiunto Globale In questa sezione si delineano due differenti prospetti: 1. Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto I dati del conto economico vengono rielaborati per evidenziare come è stato generato valore nell’esercizio definendo, pertanto, il valore economico realizzato dalla Federazione attraverso lo svolgimento delle proprie attività.

2. Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto In questo secondo Prospetto si vede come il valore creato dalla FMI nello svolgimento della sua attività viene ripartito tra le varie categorie di stakeholder: • il personale coinvolto a vario titolo • la Pubblica Amministrazione • i finanziatori di capitale di credito • la Comunità di associazioni, comitati organizzatori e società sportive affiliate • la Federazione stessa. SEZIONE III - Il prospetto di rappresentazione dell’efficacia aziendale La terza sezione presenta le attività svolte dalla Federazione, raggruppandole in sette macro aree, ritenute fondamentali per la determinazione della performance aziendale: • Risultati agonistici • Diffusione della pratica sportiva • Struttura federale • Attività promozionali e sviluppo • Comunicazione e marketing • Formazione, didattica, ricerca e impiantistica sportiva. Per ogni macro area alcuni indicatori esprimono in termini quantitativi le attività svolte nell’area individuata in relazione a specifiche tematiche.


SEZIONE IV - La relazione con gli interlocutori sociali e politiche ambientali La quarta sezione ha lo scopo di rendicontare le politiche attuate dalla Federazione nei confronti di ciascuna categoria degli interlocutori facenti parte dello “zoccolo duro degli interlocutori” presente in qualsiasi Federazione Sportiva Nazionale. Specifici parametri (pratiche sociali e indici) misurano la capacità dell’organizzazione di perseguire obiettivi sociali attraverso l’attività esercitata. SEZIONE V - Il prospetto per il calcolo dell’indice di responsabilità sociale Nel primo prospetto “Prospetto e valutazione degli indicatori sociali” si raccolgono una serie di valutazioni specifiche che descrivono e sintetizzano, attraverso un giudizio qualitativo, quanto rilevato dagli indici inseriti nella Sezione IV (relativamente a ciascuna area tematica e alle rispettive sub-tematiche). Queste valutazioni esprimono un giudizio sulla responsabilità sociale della Federazione compreso tra “per niente” e “in modo ampio”, nel dettaglio: • Per niente: sta a significare che nessuna procedura e/o pratica è documentata, né sono stati mai attuati impegni concreti ed iniziative relative al tema in oggetto;

• In piccola parte: la Federazione documenta l’uso di pratiche aziendali e/o impegni, un positivo sviluppo e/o un buon livello in alcune aree da un certo numero di anni; • In buona parte: la Federazione documenta l’uso di sistematiche pratiche aziendali e/o impegni, un positivo sviluppo e/o un alto livello in alcune aree da un certo numero di anni; • In modo ampio: la Federazione documenta l’uso di sistematiche pratiche aziendali e/o impegni, un positivo sviluppo e/o un alto livello nella maggior parte delle aree da un certo numero di anni. Il giudizio ha una espressione numerica da esprimere all’interno del range di valutazione (0,100) con un simbolo che indichi, sottoforma di punteggio, il risultato del giudizio espresso per ciascuna subtematica considerata. Una volta raccolte tutte le valutazioni all’interno del prospetto sopra descritto – Prospetto di valutazione degli indicatori sociali – va elaborata, per ogni singola sub-tematica al suo interno contenuta, una media aritmetica di tutti i punteggi parziali attribuiti a ciascun parametro (delle sub-tematiche), in modo da giungere ad un punteggio complessivo (successivamente definito “punteggio” all’interno del “Prospetto di calcolo dell’indice di responsabilità sociale”).

Tutti i valori espressi nel prospetto di valutazione degli indicatori sociali sono, quindi, trasferiti al Prospetto di calcolo dell’indice di responsabilità sociale, imputati (nella colonna “punteggio”) in corrispondenza di ciascuna sub-tematica indagata. Calcolati tutti i punteggi, e riportati gli stessi nel Prospetto di calcolo dell’indice di responsabilità sociale, questi sono successivamente ponderati in base al peso specifico di ogni sub-tematica rispetto alla tematica indagata (punteggio x peso) ottenendo un risultato. La somma complessiva dei risultati relativi a ciascuna subtematica fornisce un parametro indicativo della responsabilità sociale della Federazione.

SOMMARIO IDENTITÀ AZIENDALE

VALORE AGGIUNTO

Storia della FMI ..................................................Pag. 3

Determinazione ..................................................Pag.31

La FMI ................................................................Pag. 5

Distribuzione ......................................................Pag.34

Assetto Istituzionale ..........................................Pag. 6 Attività FMI..........................................................Pag. 8 Marketing e Comunicazione ..............................Pag.20

EFFICACIA AZIENDALE Prospetto di Rappresentazione ........................pag.39

Fornitori e Partner Commerciali ........................Pag.51 Comunità Locale ................................................Pag.51 Pubblica Amministrazione ................................Pag.60 Politiche Ambientali ..........................................Pag.61 INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITÀ Prospetto di Valutazione

Politiche Attuate ................................................Pag.23

INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI

degli Indicatori Sociali ..............................................Pag.67

Politiche Future ..................................................Pag.23

Tesserati ..............................................................Pag.47 Dipendenti e Collaboratori ................................Pag.49

Prospetto di Calcolo

ISDE 2013 ..........................................................Pag.25

dell’indice di Responsabilità Sociale ................Pag.72


2013 IdentitĂ Aziendale


1.1 STORIA DELLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA La Federazione Motociclistica Italiana nasce ufficialmente nel 1946. Tuttavia, la sua attività comincia già nel 1911. Negli anni precedenti a quella data, il movimento motociclistico registra comunque importanti avvenimenti. Infatti, nel 1899 si svolge una delle prime gare in Italia su un percorso (Brescia – Mantova – Verona – Brescia) di 223 km, mentre nel 1901 il Club Sportivo Ardire organizza il primo Campionato Toscano. Tra il 1903 e il 1904 nascono tre Moto Club molto importanti i quali hanno avuto un ruolo fondamentale nella costituzione del Moto Club d’Italia: si tratta del M.C. Como nel 1903, dell’Unione Sportiva Leonessa d’Italia e del Moto Club Firenze.

Negli stessi anni (1904) a Milano alcuni appassionati fondano l’Automobile Club di Milano, il quale ha la capacità di organizzare manifestazioni di carattere nazionale, stilare la bozza dello Statuto e far nascere ufficialmente il Moto Club d’Italia. A seguito di diverse problematiche nei successivi anni si assiste però allo scioglimento del Moto Club d’Italia, e bisogna aspettare il 29 Aprile 1911 per la sua rinascita grazie all’impegno di Oreste Togni, il quale fa anche approvare lo Statuto e consegna alla città di Milano la sede federale. ll primo Campionato Italiano su strada viene organizzato l’8 ottobre 1911 e nel 1914 si tiene il primo Show Internazionale di Milano, in cui vengono presentate numerosissime proposte di costruttori internazionali.

Nel 1929, il Moto Club d’Italia subisce le prime modifiche. La sede federale, infatti, viene trasferita a Roma e nel 1932 cambia anche la sua denominazione, che diventa Reale Moto Club d’Italia. La situazione sociale dovuta alla guerra condiziona non poco l’attività svolta sul territorio nazionale; infatti vi furono svariati cambiamenti sia nell’attività svolta che di sede. In particolare nel 1946 la sede fu fissata nuovamente a Milano, dopo esser stata per un anno a Venezia. Nel 1949 viene organizzata la prima gara di motocross presso la Collinetta Acque Minerali ad Imola e, nell’anno successivo, viene istituito il Trofeo Italiano di Motocross. Nel 1964 infine, la sede federale torna a Roma, per rimanervi fino ad oggi.

PRESIDENTI DELLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA

Ugo Leonardi Console 1/1/1934 - 2/8/1943

Ferruccio Colucci 10/4/1963 - 13/2/1965 9/3/1969 - 22/3/1979

Ettore Rossi Oreste Togni 1/3/1908 - 3/5/1911 Barone Paolo Ricci (Commissario CONI) 28/7/1911 - 17/1/1914 Pietro Maria Rozza Lotteringi del Riccio 2/10/1943 - 13/3/1944 Giovanni Curli (Reggente) (Commissario straordinario) (Commissario RFMI Alta Italia) Carlo Manstretta Fausto Pompili 21/2/1996 - 28/9/1996 11/6/1931 - 28/2/1933 Giugno 1945 23/3/1946 (Segretario Reggente) (Reggente) Conte 14/3/1944 - 1/5/1945 23/3/1979 - 15/6/1979 Alberto Bonacossa Marchese 18/1/1914 - 10/6/1931 Piero Taruffi Emanuele Bianchi Carlo Salengo Francesco Zerbi 1/9/1943 - 1/10/1943 24/3/1946 - 9/4/1963 Maggio 1906 16/6/1979 - 20/2/1996 Gregorio Boncompagni 1/9/1945 - 23/3/1946 Inizio 1908 Principe Ludovisi Salvatore “Dore” 1/3/1933 Gino Modigliani Conte Leto di Priolo 12/12/1933 31/5/1911 Alberto Bonacossa 14/2/1965 - 8/3/1969 27/7/1911 (Commissario CONI) 5/8/1943 - 31/8/1943

Paolo Sesti 28/9/1996 - oggi


IL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO E LE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI (CONI E FSN) Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano è stato creato da un ristretto gruppo di nobili e appassionati nel 1907, per supportare la presenza di una rappresentanza italiana ai Giochi Olimpici di Londra 1908. Nel 1914 viene costituito ufficialmente il Coni, ente con le finalità di gestire, organizzare, promuovere la pratica sportiva nazionale, la formazione dei giovani e la tutela della salute. Il Coni viene riconosciuto giuridicamente nel 16 febbraio 1942 con la Legge n. 426, che enuncia la personalità di diritto pubblico per l’interesse collettivo alla tutela ed allo sviluppo della pratica sportiva. Successivamente nel 23 luglio 1999, con il “ Decreto Melandri”n. 242 viene rimodellato l’intero assetto organizzativo dello sport italiano, con il Decreto Pescante, del gennaio 2004, n. 15 viene confermata la natura pubblica dell’ente e viene eliminata la separazione tra “controllori/controllati”.

Il Coni, sin dalle origini è stato considerato Federazione delle Federazioni Sportive, con la Legge Pescante 15/04 diventa Confederazione delle Federazioni e delle Discipline Associate, ripristinando cosi il rapporto associativo tra questi soggetti. Le Federazioni Sportive Nazionali, sono soggetti impegnati all’organizzazione e all’amministrazione dello sport praticato ai più diversi livelli tecnici e nei vari contesti territoriali, hanno natura di associazione con personalità giuridica di diritto privato. Esse non perseguono fini di lucro, e sono strutture dell’organizzazione sportiva di specifiche discipline. Il Decreto Melandri riconosce la valenza pubblicistica di specifici aspetti della loro attività, il Decreto Pescante riconosce la valenza pubblicistica di specifiche tipologie di attività individuate nello Statuto del Coni. FEDERAZIONE INTERNAZIONALE MOTOCICLISTICA La FIM viene fondata nel dicembre 1904, è la più importante e si compone di 103 Federazioni Sportive Nazionali Motociclistiche.

Ha lo scopo di promuovere il motociclismo, di coordinare gli interessi delle diverse Federazioni, di diffondere e regolamentare lo sport motociclistico nelle sue molteplici espressioni. La nascita della FIM è legata ad un particolare episodio, verificatosi il 5 settembre 1904. Le accese discussioni che seguirono la vittoria francese in una gara internazionale disputata in Francia, fecero capire l’importanza di un ente “super partes”, capace di stabilire regole sportive e farle rispettare. Il 22 dicembre dello stesso anno, a Parigi, i rappresentanti dei suddetti cinque Paesi gettarono le basi per la costituzione della Federazione Internazionale del Club Motociclisti (FICM), che tuttavia fu sciolta due anni più tardi. Nel 1912, a seguito dell’incontro tra i rappresentanti di 8 Federazioni nazionali, tra cui l’Italia, fu ricostituita la FICM, che nel 1949 assunse l’attuale denominazione FMI. UNIONE EUROPEA DI MOTOICLISMO (UEM) Il 5 settembre 1995 i rappresentanti di sette Federazioni Motociclistiche si riuniscono a Monaco con l’intenzione di creare l’Unione Europea delle Federazioni Nazionali. Riconosciuta dalla FIM, tale organismo, ha lo scopo di diffondere e promuovere il motociclismo in Europa, di analizzare i problemi della sicurezza stradale e dell’ambiente. La Federazione Italiana rientra a pieno titolo nella UEM. Il 17 febbraio del 1996, per iniziativa della Federazione francese, venne convocata a Parigi l’Assemblea Costituente, nel corso della quale 21 Federazioni motociclistiche nazionali decisero di aderire all’UEM, intesa come organismo facente parte della FIM, atta a favorire la promozione, lo sviluppo e la diffusione del motociclismo in Europa..

1.2 LA FMI La Federazione Motociclistica Italiana è una delle 45 Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI ed è “l’unico organismo autorizzato a disciplinare, regolare e gestire lo sport del motociclismo nel territorio nazionale e a rappresentarla in campo internazionale. È dotata di autonomia tecnica, organizzativa e di gestione, sotto la vigilanza del CONI. (…)”. Riunisce in un unico Ente associativo, a carattere apartitico, apolitico e non lucrativo, tutte le società, associazioni sportive ed altri organismi similari a carattere ludico-sportivo, regolarmente affiliati, che praticano il motociclismo sul territorio nazionale. È la sola rappresentante della Federazione Motociclistica Internazionale (FIM) e dell’Unione Europea di Motociclismo (UEM). VISION Nel pieno rispetto delle regole e dei principi di lealtà e responsabilità, la FMI promuove e diffonde la passione per le due ruote nello sport, nel tempo libero e nel quotidiano ispirandosi ai bisogni dei motociclisti per creare soddisfazione e nuove opportunità. (ex. art. 3 dello Statuto Federale) • Promuove e disciplina l’attività sportiva ed ogni altra manifestazione motociclista • Promuove e favorisce lo sviluppo del turismo motociclistico • Promuove la tutela della salute degli atleti, la prevenzione e la repressione dell’uso di sostanze che alterano le prestazioni fisiche • Promuove e attua tutte le iniziative volte alla propaganda del valore sociale, culturale e sportivo del motociclismo ed alla diffusione dell’educazione stradale.

MISSION La FMI sviluppa, controlla, promuove e tutela sul territorio italiano tutte le attività motociclistiche sportive e non, e le iniziative che diffondono la cultura ed il rispetto delle regole (relative alla cultura delle due ruote) e dell’ambiente. (ex. art. 3 dello Statuto Federale) • Studia i problemi motociclisti e promuove la diffusione della conoscenza tecnico-motociclista • Formula proposte e collabora con le Pubbliche Amministrazioni per l’emanazione di provvedimenti idonei a favorire lo sviluppo e la diffusione del motociclismo e per la soluzione dei problemi relativi alla rete stradale

• Attua forme di assistenza giuridica, tecnica e didattica assicurativa nei confronti degli utenti • Collabora per il perseguimento delle finalità statuarie con l’industria motociclista • Cura ed assiste proprietari di moto storiche, ne tutela i diritti ed organizza manifestazioni a loro riservate


1.3.1 Struttura Federale Centrale

1.3. ASSETTO ISTITUZIONALE FIM Presidente: Vito Ippolito Direttore generale: Sthefan Despres Sede: Ginevra

Assemblea Nazionale

SETTORE SE TTORE SP SPORTIVO ORTIVO STRUTTURA TERRITORIALE

UEM Presidente: Vincenzo Mazzi Segretario generale: Alessandro Sambuco Sede: Roma

I Comitati Regionali vengono istituiti nelle Regioni che hanno almeno 10 Moto Club titolari del diritto di voto: nelle Province Autonome di Trento e Bolzano e nella Valle d’Aosta vengono istituiti organi provinciali con funzioni analoghe a quelle regionali [art. 34 Statuto Federale]. Gli Organi del Comitato Regionale sono: Assemblea Regionale: è costituita dai Presidenti dei Moto Club con sede nella Regione, affiliati ed aventi diritto di voto. Essa nomina il Presidente dell’Assemblea e l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea, elegge il Presidente del Co.Re. e i quattro Consiglieri Regionali, approva i bilanci programmatici di indirizzo dell’attività regionale e discute gli argomenti proposti dai Moto Club. I componenti eletti restano in carica per il quadriennio olimpico e possono essere rieletti (eccezione fa il Presidente Regionale) [art. 35 Statuto Federale]. Consiglio Regionale: è composto dal Presidente e dai quattro Consiglieri. Esso rappresenta la Federazione nell’ambito territoriale di competenza, persegue gli scopi individuati nell’articolo 3 dello Statuto Federale e vigila sull’osservanza di tutti i regolamenti. Elegge autonomamente un Vice Presidente ed un Segretario [art. 36 Statuto Federale]. Delegati Regionali e Provinciali: il Delegato Regionale è designato per quattro anni, salvo revoche, nelle Regioni in cui non sia possibile istituire un Comitato Regionale ed è nominato dal Consiglio Federale. In alcune Province, il Consiglio Federale può individuare un Delegato con compiti di promozione, sviluppo e coordinamento delle attività dei Moto Club aventi sedi nella Provincia [art. 38 Statuto Federale].

FMI Presidente: Paolo Sesti Segretario Generale: Alberto Rinaldelli Sede: Roma

21 Comitati Regionali

Presidente P residente Federale Federale

Assemblee Regionali Comitati Comi tati R Regionali egionali

Consiglio Consigl io F Federale ederale

Organi di Giustizia

2109 Moto Club

Commissione Appello Federale

Delegati Regionali e Provinciali

LE FUNZIONI DEL PRESIDENTE REGIONALE [art. 37 Statuto Federale] 1. “Il Presidente del Comitato Regionale convoca e presiede le riunioni del Consiglio Regionale e, nei termini e casi stabiliti, convoca l’Assemblea Regionale e svolge le funzioni analoghe a quelle del Presidente Federale, in quanto compatibili. E’ responsabile del funzionamento del Consiglio Regionale, unitamente agli altri componenti, nei confronti dell’Assemblea Regionale e del Consiglio Federale, al quale trasmette tutte le delibere assunte”. 2. “Nella ipotesi di impedimento temporaneo o definitivo del Presidente, nonché nei casi di dimissioni dello stesso, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni contenute nel presente Statuto e nel Regolamento Organico, per il Presidente della FMI”. 3. “Ai fini della gestione delle risorse finanziare attribuite dal Consiglio Federale al Comitato Regionale, il Presidente del Comitato Regionale può essere nominato dal Consiglio Federale quale Funzionario Delegato alle spese. In questa veste è responsabile dell’utilizzo dei fondi assegnati alla struttura territoriale sul conto destinato alle spese e li gestisce nel rispetto delle normative vigenti, del Regolamento di Amministrazione, in piena armonia con le direttive e le indicazioni emanate dal Consiglio Federale ed in applicazione delle scelte operate dal Consiglio Regionale”.

SETTORE SE TTORE TECNICO TECNICO

Ufficiali Uffi ciali di di G Gara ara

Gestione Sportiva v Alto Livello Aspetti commerciali ci & Marketing

Comitato V Velocità Comitato Mo Motocross, Supermoto, Mo Motoslitte

Gruppo up Commissari Commi Di Gara G

Struttura Federale Nazionale

Procura Federale

Gruppo r Ufficiali ffi Esecutivi e

Albo GCG Comitato Comit Esecutivo cu

Comitato Mo Motorally

Collegio C ollegio R Revisori evisori dei de i C Conti onti

SETTORE SE TTORE PROMOZIONE PROMOZIONE E S SVILUPPO VILUPPO

Commissione e Sporti Sportiva Nazionale

Comitato Enduro

Giudice Unico

COMITATO REGIONALE PRESIDENTE Abruzzo Elvio Fortuna Basilicata Rocco Lopardo Calabria Luigi Mamone Campania Massimo Gambini Emilia – Romagna Gian Carlo Cavina Friuli Venezia Giulia Mario Volpe Lazio Valter Saveri Liguria Marco Marcellino Lombardia Ivan Bidorini Marche Giuseppe Bartolucci Molise Clemente Santoro Piemonte Vittorio Angela Puglia Cosimo Costabile Sardegna Ettore Marco Pirisi Sicilia Francesco Mezzasalma Toscana Andrea Vagnozzi Umbria Mara Colligiani Valle d’Aosta (deleg. regionale) Paolo Enriore Veneto Luigi Favarato Bolzano (comitato provinciale) Marco Bolzanello Trento (comitato provinciale) Giorgio Endrizzi

STRUTTURA FEDERALE NAZIONALE

ORGANIGRAMMA FMI - QUADRIENNIO 2013 - 2016

CONI Presidente: Giovanni Malagò Segretario Generale: Roberto Fabbricini Sede: Roma

Comitato o Quad

Comit Comitato di Valutazione t

Comitato o Trial

Fiduciari du Macro-Regioni R

Albo Direttori Dii Gara

Comitato Comit Consultivo s

Commissione Commi Normative e Fuoristrada

Ufficiali ffi di Percorso e Ufficiali ffici di Zona on Trial

Comit Comitato Registro o Storico

Commi Commissione Turistica s

Commissione on Sviluppo Attività Sportive

Commissione Atleti e

Comitato Speed Speedway Commi Commissione vide Previdenza u Conduttori

Albo A lbo Tecnici Tecnici F Federali ederali

Comitato Tecnico Comitato IImpianti

1.3.2 Struttura Territoriale I Comitati Regionali rappresentano la FMI a livello territoriale; il loro ruolo istituzionale è quello di mediare e allo stesso tempo di tenere uniti il vertice e la base del movimento. Si occupano della gestione amministrativa del territorio di competenza, dell’organizzazione delle attività sportive regionali, del tesseramento e dell’affiliazione, e della programmazione dei calendari.

ime Dipartimento Educazione a d Stradale

Commi Commissione Medica Medi

Comitato Mo Moto d’Epoca

Segreteria Generale

DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI COMMISSIONI C OMMISSIONI COMITATI C OMITATI

Tra le attività dei Comitati Regionali hanno grande importanza le relazioni con le Istituzioni come Regioni ed enti locali, per le materie di comune interesse (esempio: circolazione fuoristrada e normative ecologiche), e con le delegazioni territoriali del Coni. Infine, è da sottolineare la stretta collaborazione dei Comitati Regionali con la FMI centrale e i MOTO CLUB. La Fmi è presente in 21 regioni d’Italia.

Albo A lbo Istruttori Istruttori d dii G Guida uida Si Sicura cura Dipartimento D ipartimento Tecnico Tecnico Scientifico S cientifico

Consulenti Organizzativi Territoriali i

Commissione Commi Carte F Federali


1.4 LE ATTIVITÀ FMI

DISCIPLINE SPORTIVE

La FMI promuove, tutela e gestisce molteplici attività di diversa natura (sportiva, amatoriale, sociale e promozionale). Il mondo FMI può essere così suddiviso:  Settore sportivo: le specialità sono la velocità, il motocross, l’enduro, il motorally, il trial, lo speedway, le supermoto, le motoslitte, il quad e la baja.  Settore utenza: moto d’epoca e moto turismo  Relazioni istituzionali

VELOCITÀ È una disciplina le cui gare possono disputarsi su strada e/o circuiti. Sono manifestazioni in cui il criterio di classifica è basato sul minor tempo impiegato a percorrere una determinata distanza o maggior percorso in un dato tempo.

MOTOCROSS È una disciplina le cui gare possono disputarsi su circuiti chiusi ad anello, permanenti o provvisori, con pista fuoristrada e con ostacoli naturali o artificiali.

CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

Campionato Italiano Velocità

Moto 3 Supersport Superbike SUPERSTOCK 600

A. LOCATELLI S. CRUCIANI E. LA MARRA A. TUCCI

Campionati Internazionali d’Italia Motocross

MX1 Classe 125

CAIROLI ANTONIO RIGHI RICCARDO

Campionato Italiano Motocross 125 + VETERAN

Classe 125 Rookie Classe 125 Junior Classe 125 Senior Classe MX 1 OVER 40 Classe MX 1 OVER 50 Classe MX 2 OVER 40 Classe MX 2 OVER 50

CISLAGHI DAVIDE RIGHI RICCARDO COMPAGNONE FELICE MORETTO MAURO GIANCHE’ MANLIO ROSTANO CRISTIAN LANTSCHNER NOBERT

Campionato Italiano Motocross

MX1 ELITE MX1 UNDER 21 MX1 OVER 21 MX 2 ELITE MX2 UNDER 21 MX 2 OVER 21 Femminile

BONINI MATTEO DELLA MORA ALESSIO DEGLI ESPOSTI DAVIDE CERVELLIN ANDREA CERVELLIN MICHELE DISETTI MARCELLO NOCERA FRANCESCA

Campionato Italiano Minicross

Cadetti Junior Senior

FACCA ALESSANDRO SCUTERI EMILIO FACCHETTI GIANLUCA

1.4.1 Settore Sportivo Il Settore Sportivo si occupa della PROMOZIONE, GESTIONE ed ORGANIZZAZIONE delle attività sportive motociclistiche (articolate nelle varie discipline) al fine di migliorare la qualità dei propri percorsi di crescita sportiva. Di seguito si riportano le specialità del settore sportivo evidenziando i vincitori delle principali manifestazioni del 2013.

Minigp

JUNIOR 50

C. VIETTI RAMUS

Campionato Italiano Minimoto

SAV

M. GAGGI

JUNIOR Junior A Junior B

M. BONCINELLI M. BERTÈ

OPEN Open A Open B

M. BUCCIARELLI M. CARBONERA


ENDURO È una disciplina le cui gare si svolgono su tracciati di vario tipo aperti al traffico stradale nel rispetto delle norme del Codice della Strada, con medie e tempi di impiego prefissati e prove speciali.

MOTORALLY È una disciplina le cui gare si svolgono su percorsi di vario tipo, anche aperti al traffico stradale, nel rispetto del Codice della Strada, con medie e tempi prefissati, indicati da apposito Road Book.

CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

Campionati Assoluti d’Italia

ASSOLUTA E1 E1 2 T E2 E3 SQUADRE DI CLUB

SALVINI ALEX OLDRATI THOMAS MORONI RUDY SALVINI ALEX MONNI MANUEL M.C. G.S. FIAMME ORO

Campionato Italiano Motorally

125 cc 2T 250 cc 2T 450 cc 4T 600 cc 4T 1000 cc 4T q Marathon Femminile

CABASS ANDREA PIETRIBIASI NICCOLO’ BOTTURI ALESSANDRO CIARPAGLINI GLAUCO DE VALLE ALESSANDRO MAURI FABIO ALDO GHIONE SERENA

Campionato Italiano Enduro Senior

E1 2 T E1 4 T E2 E3

MAYR ANDREA ROGGERI DAVIDE NICOLETTI DIEGO CERUTTI JACOPO

Expert 1 Expert 2 Expert 3 Master 1 Master 2 Master 3 Elite

GALLINO GIUSEPPE BAZZURRI ROBERTO GIANNATTORI R. ZANCHI NICCOLO’ MAGGI ANGELO TELLINI DANIELE ////

Veterani Superveterani Ultraveterani Moto Club e scuderie

CALVI SERGIO ARMANNI OSVALDO FATTORI REMO M.C. BERGAMO

Campionato Italiano Enduro Major

TRIAL È una disciplina le cui gare si svolgono su tracciati di vario tipo con ostacoli naturali e/o artificiali denominati “Zone controllate”, il cui criterio di classifica è basato sull’abilità dei conduttori nel superamento di dette zone. CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

Campionato Italiano Trial

TR1 TR 2 TR 3 TR 3/125 TR 3/OVER 30 TR 4 TR 4 OVER 40 Femminile MOTO CLUB

GRATTAROLA MATTEO LOCCA FILIPPO CATTANEO RICCARDO FIOLETTI MARCO PRADELLI MICHELE CLERICO FABIO FELTRINELLI VALTER BALDUCCHI MARTINA M.C. LAZZATE

Campionato Italiano Trial Juniores

Juniores A Juniores B Juniores C1 Juniores D Juniores E

MINOT CARLO ZANA FABIO ALDO SPREAFICO MATTIA PALLAORO LUCA SPADONI EMANUELA

Campionato Italiano Trial Indoor

Unica

GRATTAROLA MATTEO


SPEEDWAY È una disciplina le cui gare si svolgono su piste piane ovali in terra battuta, prato, fondi speciali (cenere o sabbia), ghiaccio. CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

Campionato Italiano Speedway individuale

Open Under 21

COVATTI FELIPE N. VICENTIN NICOLA

QUAD Manifestazioni che si svolgono su mezzi a quattro ruote (ATV) mossi da motori di tipo motociclistico. A seconda delle caratteristiche di svolgimento le gare di quad si suddividono in: a) Quad Cross: tipologia disputata in impianti di cross provvisori o permanenti b) Fettucciati: gara disputata in un percorso fettucciato CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

Campionato Italiano Quad Cross

Categoria ELITE Categoria SPORTVETERAN Categoria JUNIOR ESORDIENTI Categoria JUNIOR CADETTI

MONTALBINI NICOLA SETTE TIZIANO PAPA MATTIA IOLI MATTIA

Campionato Italiano Quad

Categoria FX 1 Categoria FX 2 Categoria FX 3 Categoria FX 4 Categoria JUNIOR CADETTI Categoria JUNIOR ESORDIENTI Categoria PULCINI CADETTI Categoria PULCINI ESORDIENTI Categoria FA 1 Categoria FA 2

GIOVANNELLI E. GALLI DAVIDE SALVINI SAMUELE SETTE TIZIANO IOLI MATTIA GALIZZI PAOLO AGNELLI LUCA VIERU GRIGORE ARGNANI IVAN PARIS SILVESTRO

SUPERMOTO È una disciplina le cui gare si svolgono su circuiti chiusi parte in asfalto e parte in fuoristrada. Si disputa con moto da fuoristrada che montano pneumatici da strada. CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

Campionato Italiano Supermoto

Classe S1 Classe S2 Classe S3 Classe S4 Classe Junior

LAZZARINI IVAN MONTICELLI DIEGO SALMASO PAOLO DRAGHI MARCO PROMUTICO LORENZO

MOTOSLITTE È una disciplina le cui gare si svolgono su piste innevate con percorsi determinati e preparati in modo da consentire ai veicoli di avanzare sulla superficie nevosa. CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

Campionato Italiano Motoslitte

Classe M 1 Classe M 2

POGNA MICHAEL SENONER PETER

BAJA Gare di regolarità e velocità effattuate con quad in percorsi di vario tipo, anche aperti al traffico stradale CAMPIONATI NAZIONALI

CLASSE

VINCITORI 2013

Campionato Italiano Baja

Categoria M1 Categoria M2 Categoria Q A Categoria Q M

RUOSO ALESSANDRO ZANOTTI ALESSANDRO ARGNANI IVAN TORO SIMONE


IL SETTORE TECNICO

LA COMMISSIONE SVILUPPO ATTIVITÀ SPORTIVE

I NUMERI DEL CIV  Classi CIV: MOTO 3, 600 STOCK, 600 SUPERSPORT, SUPERBIKE  Piloti partecipanti: 330 125 permanenti + 67 Wild Card Piloti Trofei Honda (3 classi): 58 Piloti Trofei National (2 classi): 80  Team iscritti al CIV 44  Case Costruttrici: 8 Aprilia, Kawasaki, Ducati, MV Agusta, Yamaha, Honda, Suzuki, Triumph  Produttori Pneumatici: 5 Dunlop, Pirelli, Metzler, Michelin, Bridgestone 12 Aziende accreditate - 5 Media partner - 124 operatori media - 68 testate giornalistiche - 60.000 mq di paddock - 15 piloti stranieri - 6 nazioni rappresentate - 25 piloti del motomondiale. Totale Valore Media CIV 2013 : € 7.000.000 Audience Totale CIV 2013 : 28.000.000 spettatori Campionato Italiano Minimoto: 90 piloti iscritti - 13 aziende accreditate Campionato Italiano MiniGP: 70 piloti iscritti - 7 aziende accreditate

Il Settore Tecnico si occupa della RICERCA, della PROMOZIONE, dello SVILUPPO e della FORMAZIONE di: piloti, tecnici sportivi, praticanti ed appassionati delle due ruote. Le varie attività del settore tecnico sono: • Insegnare attraverso corsi teorici e pratici come guidare una moto e allo stesso tempo educare i motociclisti ad avere un comportamento sempre sicuro nella guida della propria motocicletta, rispettando l’ambiente naturale. È da non sottovalutare la condivisione nell’ambito agonistico, per esortare alla “socializzazione” nella pratica sportiva. • Promuovere attraverso l’istituzione di corsi di guida le discipline motociclistiche.

• Area tutoring per i piloti di interesse, organizzazione ad hoc di un percorso formativo strutturato, periodico o permanente, riguardante la crescita tecnica specifica dell’uso del mezzo, la preparazione atletica ed il training mentale. • Area sicurezza alla guida con iniziative didattiche formative/informative (GSSS - Guida Sicura Su Strada). • Area redazionale: pubblicazione di materiale di stampa (riviste, articoli, brochure ecc. ) delle attività di ricerca sulla prestazione, sulla formazione delle figure tecniche, sulla sicurezza alla guida.

Aree che caratterizzano il settore tecnico: • Area tecnico-scientifica di ricerca sulla performance e sul modello prestativo nelle varie specialità ed area medica con la stretta collaborazione del CONI (IMSS –Istituto di Medicina e Scienza dello Sport-; SDS –Scuola dello Sport-) *Medicina sportiva; riabilitativa; posturale; consulenze dietologiche. • Area didattico-formativa per le figure tecniche (tecnici di guida, preparatori atletici, istruttori di guida), aggiornamento con incontri annuali in sede, partecipazione ai seminari monotematici e di preparazione olimpica, formazione continua nel corso dell'anno di affiancamento alle figure tecniche, in occasione di eventi collegiali come: Maglia Azzurra Junior Fuoristrada e Talenti Azzurri Velocità; Atleti di Interesse Nazionale e Regionale, Scuole Avviamento.

Corsi di Guida sicura

20 corsi

Corsi di Guida sicura su strada

30 corsi

Scuola Avviamento Enduro, Trial, Velocità

19 corsi

Attività Formative-Istituzionali

Scuola Supercross Junior

3 corsi

Corsi teorico pratici Minimoto

1 corso

Corsi teorico pratici Motocross e Minicross

82 corsi

Corsi teorico pratici Enduro e Minienduro

73 corsi

Corsi teorico pratici Trial e Minitrial

24 corsi

Corsi teorico pratici Speedway e Flat Track

16 corsi

Corso teorico pratico Velocità

14 corsi

Corso teorico pratico Quad

4 corsi

Corso teorico pratico Supermoto

3 corsi

Nell’anno 2013 la Commissione Sviluppo Attività Sportive ha ampliato i suoi programmi di sviluppo e di crescita, portando avanti alcune iniziative di seguito elencate: • Il progetto Hobby Sport, rivisto e perfezionato nel suo regolamento, ha ampliato i suoi margini di utilizzo, organizzando 424 corsi rispetto ai 393 del 2012, ai quali hanno partecipato n. 15.432 neofiti o quasi, rispetto ai 13.630 del 2012. Di questi ben 5260 sono stati bambini ai quali la CSAS, anche grazie all’apporto dei propri Referenti regionali ed alla creazione di un’apposita struttura itinerante dotata di Motocicli e delle protezioni da far indossare ai partecipanti, ha dato la possibilità di provare per la prima volta l’ebbrezza di salire su una moto. • Collaborazione con alcuni Promotori con i quali la CSAS ha sottoscritto un protocollo di intenti per l’organizzazione dei Corsi Hobby Sport sul territorio nazionale in occasione di varie manifestazioni motociclistiche e non solo. Iniziativa accolta con favore dai corsisti e dai genitori. • Aumento esponenziale delle Hobby Card. La Hobby Card viene rilasciata ai non tesserati che prendono parte ai Corsi Hobby Sport. Grazie a questo strumento la FMI riesce a censire i partecipanti ai corsi e mantenere con loro un rapporto diretto, tramite l’invio costante di newsletter che riguardano il mondo FMI ed in particolare le attività della CSAS.

La Hobby Card ha validità su tutto il territorio nazionale e serve per prendere parte ai corsi Hobby Sport. Il possessore della Hobby Card può richiedere, nel corso del 2013, la Tessera Member o Sport usufruendo di un buono sconto pari all’importo della card stessa. • Sviluppo del Progetto Hobby Park. L’Hobby Park è una struttura contente al suo interno più tracciati e nata con lo scopo di offrire ai suoi fruitori, sia adulti che bambini, la possibilità di praticare più discipline del fuoristrada. • Ampliamento della rete territoriale dei Referenti, molti dei quali divenuti Istruttori di Guida Fuoristrada (IGF). • Collaborazione con il Settore Tecnico Federale per creare un progetto di crescita e di avviamento al fuoristrada, affiancando alle attività di Hobby Sport i Cosi New Entry ed i Corsi Teorico Pratici. Ciò permette di tracciare un percorso formativo che inizi con l’Hobby Sport, prosegua con i corsi new entry fino ad arrivare ai CTP. Per il 2014 la CSAS percorre l’obiettivo di ampliare il progetto Hobby Sport grazie al progetto Junior CSAS, grazie al quale in alcuni corsi Hobby Sport i minori possono richiedere in loco la tessera member, usufruendo sempre del credito previsto per il passaggio da Hobby Card a Tessera, e ricevendo in omaggio la maglia da gara.


1.4.2 Settore Utenza

MOTOTURISMO Referenti Registro Storico

Il Settore Utenza si occupa della gestione dei rapporti con i tesserati ed in generale con tutti gli appassionati delle due ruote che praticano attività turistiche e d’epoca mediante l’organizzazione di eventi dedicati.

Inoltre il Registro Storico è stato presente con lo stand ufficiale alle maggiori fiere del settore (Novegro, Reggio Emilia, Padova, Udine, Arezzo), nonché con punti informazioni presidiati dagli Esaminatori ad altri 15 fiere territoriali (Ferrara, Verona, Roma, etc.).

MOTO D’EPOCA La FMI, allo scopo di tutelare il patrimonio storico nazionale e di promuovere la ricerca, il restauro e la conservazione dei motoveicoli di interesse storico, ha istituito il Registro Storico Nazionale riconosciuto dal Codice della Strada. Possono essere iscritte al Registro Storico tutti i motocicli e ciclomotori che abbiano compiuto 20 anni di età. Nel 2013 sono stati iscritti 16.041 motoveicoli al Registro Storico FMI, suddivisi rispettivamente nelle seguenti categorie: • Tipo A: 13.069 • Tipo B: 2.676 • Epoca Sport: 296 L’attività svolta non si limita esclusivamente alle iscrizioni, ma vi è una serie di altre procedure messe in atto e di seguito elencate: • 52: trasformazioni di vecchie certificazioni in Certificati di rilevanza storica e collezionistica; • 202: richieste di rilascio targa metallica; • 186: richieste di aggiornamento dati per cambio di proprietà 246 nel 2013 • 45: richieste di duplicato per smarrimento tesserino d’iscrizione; • 304: emissioni del Pacchetto Vintage.

Il RSN è riconosciuto dall’articolo 60 del Codice della Strada e la completezza dei dati indicati nella documentazione rispetta quanto stabilito da apposito Decreto Ministeriale; gli altri Registri Storici si sono adeguati a quanto avviato da RS FMI, che “semplicemente” rispetta la legge in vigore. Il Registro Storico si avvale dell’importante contributo di due figure: l’esaminatore nazionale e il referente del registro storico.

Esaminatori Nazionali Sono tecnici nazionali scelti esclusivamente dal Comitato Registro Storico tra i referenti del Registro Storico. Gli esaminatori compiono un esame preliminare della pratica esprimendo un parere che, nel caso sia positivo, non è comunque vincolante ai fini dell’iscrizione, in quanto è la Commissione Nazionale che, nelle sue sedute periodiche, determina l’esito finale dell’iscrizione.

Sono selezionati con un concorso e nominati su proposta del Coordinatore del Registro Storico dal Consiglio Federale, in seguito formati dal Comitato Registro Storico, operano all’interno dei moto club. Il compito primario dei referenti è la promozione e la tutela del patrimonio storico motociclistico, mediante l’organizzazione di convegni a carattere storico culturale, mostre tematiche, concorsi d’eleganza, mostre scambio, etc., mediante i moto club d’appartenenza; di tale operato dovranno relazionare al Comitato Registro Storico. I referenti hanno anche il compito di supportare i soci appassionati di moto d’epoca nell’istruttoria delle richieste di iscrizione al Registro Storico, che in seguito inoltreranno ad un esaminatore nazionale.

Di seguito riportiamo gli eventi realizzati nel corso del 2013 dal settore Moto d’Epoca: Manifestazioni per specialità Motoraduni storici Motoraid Gran fondo Meeting in pista Eventi moderni In salita Motocross Meeting motocross Regolarità Trial Rievocazione strada Gimkane Motomarathon

18 7 5 8 13 6 6 1 9 5 1 0 0

Le attività del settore mototuristico nell’anno 2013 sono state condizionate pesantemente dalla situazione di recessione economica: in particolare il “caro assicurazioni” e l’aumento dei controlli lungo le strade hanno scoraggiato molti appassionati, facendo registrare una sostanziale diminuzione del parco circolante. Questa diminuzione è dovuta anche ai costi degli spostamenti, per cui i motociclisti hanno preferito partecipare ad eventi più convenienti e vicini alla propria città. Si è assistito, dunque, ad un drastico ridimensionamento delle presenze agli eventi minori, di competenza regionale.

Manifestazioni Turistiche

Manifestazioni d'Eccellenza

Manifestazioni CO.RE.

Numero

Per far fronte a questa situazione, nel corso del 2013 la Commissione Turistica FMI ha introdotto due “novità”: • Il turismo d’alta quota: itinerante, su percorsi montani generalmente su strade a fondo naturale. I partecipanti vengono accompagnati da personale qualificato ed esperto. • Le motovacanze itineranti (o mototour): generalmente propongono programmi e percorsi ad anello chiuso, con partenza ed arrivo da una base operativa (percorsi a margherita) finalizzati a far conoscere in modo approfondito il territorio ove si svolgono.

Partecipanti Tesserati Non Tesserati Stranieri Conduttori Passeggeri Conduttori Passeggeri Conduttori Passeggeri

Motoraduni Mototour of Nations Motoraduni Itineranti Motoraduni Internazionali* Motoconcentrazioni Mototour FMI Italian Rally Motovacanza Grandi Manifestazioni Classiche Manifestazioni Sperimentali

34 1 8

5246 15 606

824 6 83

3824 0 962

365 0 149

56 69 7

4 12 0

10 7 3 1 1

1939 908 180 51 35

276 89 59 18 20

6296 1077 96 0 12

604 253 39 0 10

427 0 38 0 0

129 0 0 0 0

10

2249

313

6016

479

342

114

2

86

16

64

14

1

0

Nazionali Regionali Provinciali

81 50 94

5330 2153 4816

633 190 1000

5110 2231 7200

804 471 1931

6 17 126

0 5 41

292

21675

3251

26592

4515

662

176

TOTALI PARTECIPAZIONI ALLE MANIFESTAZIONI

TOTALE GENERALE PRESENZE ANNO 2013

56871

Entrambi sono segmenti mototuristici dedicati ad una utenza, con un livello di abilità e di capacità economica superiore alla media, che cerca la qualità nell’innovazione, non accontentandosi più del fenomeno aggregativo del motoraduno o della motoconcentrazione. La Commissione Turistica FMI nel 2013 ha lanciato le basi per agganciare il mondo “scooter d’epoca”(Vespa e Lambretta), dove si assiste ad un significativo aumento di una utenza particolarmente giovane, che ritiene lo scooter d’altri tempi un oggetto di passione, con cui ci si può distinguere. Si tratta di manifestazioni semplici ma che attirano un numero considerevole di persone: con questi veicoli è possibile praticare una sorta di sport agonistico veramente elementare (gimcane e motoraid, cioè prove di regolarità di marcia) e con costi limitatissimi. Nel complessivo, i numeri del mototurismo continuano a rappresentare il settore con la maggior partecipazione dei tesserati.


1.4.3 Relazioni Istituzionali La Federazione Motociclistica Italiana ha avviato, in questi anni, una serie di “tavole rotonde” coinvolgendo diversi attori istituzionali. L’obiettivo è quello di stringere relazioni stabili e costruttive con i vari protagonisti del mondo delle due ruote e non, al fine di raggiungere risultati condivisi su vari fronti. COMMISSIONE NORMATIVE FUORISTRADA La Commissione Normative Fuoristrada (CNF) è nata nel 2010 a seguito della sentenza della Cassazione del 2002 che riconosce come strade a fondo naturale sentieri e mulattiere. L’obiettivo della CNF è l’assistenza ai Comitati Regionali, ai Moto Club, al singolo iscritto e spesso anche ai non iscritti Dal 2012 la CNF è inserita nel Settore Promozione e Sviluppo presieduto da Giovanni Copioli. La CNF è composta dal Presidente Marco Marcellino, dai membri Paolo Turci, che si occupa della parte legale ma anche dello studio ed interpretazione delle varie legislazioni, e Giulio Romei, che non è solo lo specialista del Trial e motoalpinismo ma soprattutto è il documentarista della commissione.

In Italia non abbiamo una legge quadro che regola la circolazione fuoristrada, per questo motivo la CNF è strutturata su 21 referenti, uno per regione, che coordinano sul territorio l’attività di controllo e programmazione degli enti. Il viaggio della CNF è iniziato a livello federale per l’esigenza di sostenere diverse situazioni straordinarie come in Piemonte, Lombardia ed Emilia - Romagna. La CNF chiede la convivenza tra i vari utilizzatori del territorio verde e lo ritiene non solo possibile ma auspicabile, visto il degrado delle nostre montagne e colline, a patto che la presenza motociclistica sia sostenibile e regolamentata. In questa operazione la FMI ha aperto un dialogo costruttivo con il Corpo Forestale dello Stato, con il quale è stato firmato un importante Protocollo d’intesa proprio nel 2013. Ogni attività fuoristradistica (episodica, sociale, turistica, ricreativa o agonistica) deve essere improntata al rispetto dell’ambiente e della normativa vigente. A causa dei comportamenti troppo permissivi degli anni 70-80, oggi ci troviamo in una situazione in cui molte attività vengono vietate e la FMI è spesso chiamata a mediare in sede locale. Di aree ove il fuoristrada sia lecito ce ne sono davvero poche, visti i tali e tanti strumenti legislativi che si sono alternati negli anni. È quindi necessario che ogni fuoristradista cambi mentalità, muti dal “vado dove voglio”, al “vado dove posso”. Qui però si innesta il lavoro basico che deve essere fatto anche in collaborazione con altri partner e la parte meno oltranzista dell’ambientalismo: Enduro, Trial, Rally sono sport e quindi hanno diritto a proseguire la propria attività agonistica regolamentata dal CONI, ma questi sportivi devono avere anche la possibilità di allenarsi e di avvicinarsi a questi sport nel rispetto delle regole.

I giovani, che sono la nuova generazione, non devono essere consapevoli dei soli divieti, ma anche dei diritti e dei doveri. Oggi è molto importante che vi siano percorsi ed aree permanenti che garantiscano l’attività sportiva e ricreativa per i motociclisti: nell’attività sportiva fuoristrada sono fondamentali, nella fase di pianificazione dei percorsi da parte dei Moto Club organizzatori degli eventi, le valutazioni di impatto ambientale e degli eventuali ripristini. Un altro aspetto importante è quello del turismo off road: prioritario per le vallate, oggi spopolate nella stragrande parte d’Italia, è spesso un fattore di sopravvivenza. Vietare queste manifestazioni porta alla chiusura di ogni tipo di attività ed anche alla mutazione dei nostri boschi, ormai impenetrabili, a giungla in balia agli eventi atmosferici. L’obiettivo è aprire percorsi ormai abbandonati, recuperandoli, a tutti coloro che ambiscono a vivere il verde pubblico. Qui si innesta anche il lavoro che stiamo compiendo con molte associazioni sia nel Trial che nell’Enduro, ovvero l’integrazione o l’inserimento nella Protezione civile, parte attiva non solo in caso di calamità ma anche di manutenzione ordinaria e straordinaria. La CNF avrà come compito primario quello di educare al ripristino dei danni occorsi nella pratica sia ludico ricreativa che sportivo ed agonistica. Il fine ultimo è un off road ad impatto zero. Il motto “meglio regolamentare che reprimere” non è una semplice frase fatta, ma l’obiettivo che tutti coloro che praticano le varie specialità del fuoristrada abbiano per la propria sopravvivenza. Il 2013 è stato un anno importante poiché ci sono state molte occasioni per presentare il proprio lavoro alla base, inoltre c’è stata anche una notevole presenza consultiva con gli enti locali che oggi vedono la CNF, e quindi la FMI, come un partner imprescindibile per la risoluzione di ogni problema.

EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE La FMI ha inserito, all’articolo 3 del proprio Statuto, la tutela dell’utenza motociclistica stradale. In questo senso considera tra i propri impegni primari l’educazione dei giovani all’uso corretto dei mezzi a due ruote. La FMI si è qualificata nel tempo come ente impegnato nella diffusione della sicurezza stradale intesa come fattore culturale fondamentale per la convivenza civile e per questo partecipa direttamente a tavoli di lavoro sulla sicurezza stradale per la formazione delle linee guida dei corsi di guida. In particolare, la FMI, forte della propria esperienza in pista, si propone di fare acquisire ai giovani consapevolezza alla guida del ciclomotore, attraverso esercitazioni pratiche che vengono svolte da formatori altamente qualificati, all’interno di aree protette dal traffico, con una copertura assicurativa messa a disposizione dalla FMI stessa. Tali esperienze, dedicate per lo più ai giovani, vengono loro offerte gratuitamente all’interno delle scuole. Le prove pratiche di guida possono avvenire al termine di corsi teorici dedicati al rispetto delle regole e all’utilizzo delle protezioni passive all’interno della scuola, oppure possono essere organizzate nell’ambito di manifestazioni più grandi quali fiere ed eventi cittadini e coinvolgere un numero maggiore di ragazzi provenienti da scuole differenti.

1996: il decreto del Ministero dei Lavori Pubblici che includeva la FMI tra gli Enti e le Associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. 2001: il Ministero della Pubblica Istruzione autorizzava la FMI a svolgere corsi teorici sperimentali di educazione stradale nelle scuole. 2005: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha accordato alla FMI l’accreditamento per la formazione degli insegnanti alla materia dell’educazione stradale, autorizzando contemporaneamente la sperimentazione della prova pratica di guida del ciclomotore all’interno dell’ambiente scolastico. 2007: la FMI ha firmato la Carta Europea della Sicurezza Stradale, impegnandosi con l’Unione Europea a fornire il proprio contributo per riuscire a ridurre del 50% le vittime di incidente stradale, entro il 2010. Ne è nata la campagna informativa “La pista è fatta per correre. La strada no”, con l’affissione di poster in occasione delle oltre 1000 competizioni sportive nazionali e all’interno di circa 1500 scuole italiane. 2008: è nato il Protocollo d’Intesa che impegna il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la FMI ad attivare iniziative congiunte di educazione e di informazione, rivolte agli utenti della strada. 2009: è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ribadendo l’impegno della FMI all’interno della scuola con lezioni teoriche e pratiche di educazione stradale, a titolo gratuito. Realizzazione del Progetto “Campioni in sicurezza”, 20 giornate di prove pratiche di guida e crash test all’interno delle Motorizzazioni Civili, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti, che ha coinvolto 2500 studenti. La FMI firma un protocollo d’intesa con il Ministero dei Trasporti dedicato ai corsi di guida sicura avanzata, per persone già in possesso di patente. Il Protocollo viene sottoscritto anche da BMW, ACI e Centro Dorado. 2010: il Protocollo sulla Guida sicura avanzata viene aperto anche ad altre associazioni e viene dato avvio alla sperimentazione dei corsi. Viene inoltre rinnovata la firma della Carta Europea della Sicurezza Stradale. Infine, la FMI sigla un Atto di Proroga al Protocollo d’Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in tema di educazione e sicurezza stradale. 2011: in occasione della nuova legge che introduce l’esame pratico per il patentino, la FMI sperimenta, in accordo con il Ministero dell’Istruzione, un progetto di prove pratiche dedicando due ore di insegnamento alla guida ad ogni ragazzo. Il tour coinvolge 6 città italiane, 50 ragazzi per ogni città. Il successo è tale che il MIUR invita la FMI a ripetere il progetto toccando città differenti. settembre 2011: “Il casco è di rigore”: la FMI entra negli stadi Olimpico e San Siro, nelle città di Roma e Milano, accanto al Ministero dell’Istruzione, con uno stand presente in tutte le partite di campionato, attraverso un’opera di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, la possibilità per chi vuole di provare il simulatore di guida e simulazioni di pronto soccorso. Ottobre 2011: al via il progetto di formazione, da parte dei formatori di educazione stradale FMI, dei 2200 esaminatori del Ministero dei Trasporti, che hanno il compito di effettuare l’esame e rilasciare le patenti di guida. In occasione dell’introduzione dell’obbligo della prova di guida, il Ministero dei Trasporti ritiene opportuno aggiornare in senso motociclistico la formazione del proprio personale. A.S.2012/2013: “Prove pratiche di guida su ciclomotore”, progetto di lezioni pratiche che la FMI svolge in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”. Maggio 2013: La FMI partecipa, su iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alle “Navi della legalità” che, in occasione del 21° anniversario della strage di Giovanni Falcone, riuniscono a Palermo 20.000 bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia. Ottobre-Dicembre 2013: La FMI dà vita al Progetto “Piccole Ruote crescono”, ancora una volta in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’educazione stradale viene rivolta dai formatori FMI ai bambini della scuola primaria.


1.5 IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE Premessa: Alla fine del 2012 la Federazione Motociclistica Italiana ha deciso di rinnovare il proprio settore Comunicazione progettando una profonda ristrutturazione della propria struttura. Per questo motivo dall’inizio del 2013 è diventato operativo un vasto progetto le cui linee principali si posso sintetizzare nei seguenti punti: • Miglioramento della comunicazione FMI sia interna che esterna. • Completo rinnovamento dell’house organ mensile Motitalia • Rinnovamento della struttura interna con nuove risorse umane • Adeguamento del sito istituzionale attraverso la ristrutturazione dei contenuti e dello spazio espositivo • Potenziamento dei mezzi di comunicazione: comunicati, newsletter ai Moto Club, FMI TV, attenzione e filtro su ogni notizia. • Progettazione di nuove iniziative editoriali e di eventi editoriali • Stretto dialogo e collaborazione fra il settore Comunicazione e Marketing per più efficaci sinergie.

Dall’inizio del 2013 è diventata operativa una nuova fase di dialogo e comunicazione fra i vari settori della FMI con uno snellimento ed una velocizzazione di comunicati e notizie che hanno raggiunto le strutture interne ed i media esterni con indubbia e maggiore efficacia. Rassegna stampa - Una delle prime novità del 2013 è stata la rassegna stampa quotidiana che raccolta dalla redazione, fornisce a tutti i dirigenti della FMI e ad altre selezionate personalità, la raccolta degli articoli di maggiore interesse sul motociclismo. In questo modo si velocizza la comunicazione e su questa base il Presidente fornisce indicazioni sulla linea da tenere rispetto a fatti o notizie di interesse nazionale. Motitalia - Uno dei lavori di maggior rilievo è stato effettuato sull’house organ mensile: La Fmi ha ripreso il suo ruolo di Editore dopo anni in cui la rivista era gestita da altro Gruppo editoriale ed ha deciso di trasformare la rivista in digitale lasciando una parte cartacea per Moto Club, Case produttrici ed istituzione e lasciando la rivista free sul web in modo che potesse aprirsi a vecchi e nuovi lettori. Il prodotto (10 numeri annuali) è stato completamente cambiato sia nella grafica che nei contenuti con un aumento della foliazione ( da 48 a 64 pagine) inserendo nuove rubriche, i test delle moto e spazi riservati ad ogni specifico settore con inserimento di filmati e fotogallery. E’ stata poi creata sinergia con la rivista digitale del CIV Irace che adesso è pubblicata in reciproco allegato con Motitalia. Dal punto di vista tecnico Motitalia è stato inserito nel web attraverso una piattaforma professionale gestita dalla società Prodigy ed è stata creata un App dedicata per incrementarne la diffusione. Il sito FMI - In attesa di una più profonda e dettagliata ristrutturazione il sito FMI dall’inizio del 2013 è stato graficamente semplificato con una nuova splash page

e la creazione di un’apposita sezione di attualità che riporta la testata Motitalia. Inserendo tempestivamente le notizie e le novità di rilievo, grazie ad un quotidiano e puntuale lavoro redazionale, il sito, nonostante alcune criticità tecniche, è diventato attuale, puntuale e preciso sulla cronaca sportiva non dimenticando gli aggiornamenti istituzionali e le comunicazioni relative agli settori della FMI. Sul sito poi è iniziato il paziente lavoro di inserimento delle classifiche di tutte le gare che si svolgono in Italia con l’egida della FMI, in modo da offrire un servizio a tutti gli addetti del settore ed iniziare ad avere una preziosa banca dati. Social Network – Un ruolo centrale e sempre più importante (fra i canali di comunicazione online) è quello riservato ai Social Network. La FMI è presente su FB, Twitter e Google +. La pagina ufficiale Facebook (al 31 Dicembre 2013) conta circa 50.000 “Mi piace” spontanei (10.000 in più rispetto a Gennaio dello stesso anno). Le attività di comunicazione (contenuti, foto, contest) realizzate in questo canale mirano, oltre a rafforzare l’autorevolezza del brand, ad aumentare l’engagement dei propri fan misurato attraverso: “Mi piace” alla Pagina e interazioni (Mi piace, commenti, condivisioni). La FMI gestisce anche le pagine FB relative a: Moto d’Epoca, Mototurismo e Maglia Azzurra. La comunicazione della Federazione è veicolata, inoltre, su Twitter attraverso un profilo personale che al 31 Dicembre 2013 conta circa 1.200 followers (500 in più rispetto a Gennaio dello stesso anno). La FMI, infine, è dotata di una pagina ufficiale su Google + collegata direttamente al Canale Youtube ufficiale che consente l’immediata condivisione dei contenuti video (FMInforma, FMISport e Moto Racing School).

ISDE 2013 Un lavoro supplementare è stato pianificato e realizzato per la manifestazione ISDE 2013 per la quale si è attinto alle stesse risorse umane ma con, di fatto, un completo ufficio stampa dedicato, un nuovo sito dedicato, pubblicazione di un race Program, una copertura mediatica e televisiva senza precedenti per una manifestazione di Enduro in Italia, comprese due ore di diretta RaiSport della finale. Alla fine è stato realizzato anche un libro commemorativo “SEI”. Questa in estrema sintesi l’impostazione e gli obiettivi del primo anno di gestione (2013) del settore Comunicazione che ha rispettato tempi, modi, operatività e soprattutto i preventivi programmati. MARKETING Il Marketing della FMI ha l’obiettivo di sviluppare l’immagine del motociclismo sportivo e amatoriale attraverso azioni tattiche e strategiche, che coinvolgono tutte le aree della Federazione, volte ad incentivare la pratica sportiva motociclistica a livello giovanile, ad aumentare i tesserati, i tifosi e i semplici appassionati attraverso la promozione dei valori etici che caratterizzano la Mission della FMI. Fra le competenze dell’Ufficio Marketing vi sono: la valorizzazione del brand della Federazione e dei marchi direttamente collegati (CIV, Maglia Azzurra, Registro Storico), la gestione delle relazioni con i propri partner commerciali, l’analisi e il monitoraggio del mercato di rifermento al fine di creare nuove opportunità, la gestione marketing degli eventi sportivi organizzati dalla FMI, il supporto diretto alla struttura decisionale.

La Brand Awarness si basa sulla costruzione di un’immagine coordinata ben riconoscibile dai partner e dal mercato e coerente in tutti i suoi aspetti. In questa direzione la FMI è impegnata quotidianamente in una continua opera di informazione verso l’esterno seguendo essenzialmente due direttive: • far conoscere agli interlocutori istituzionali tutte le iniziative della Federazione nei molteplici settori di attività (Sport, Utenza, Turismo, Moto d’Epoca, Educazione Stradale). • monitorare la qualità delle informazioni che vengono diffuse per poter intervenire qualora vi fosse la diffusione di notizie errate. L’obiettivo primario resta, comunque, quello di raggiungere i tesserati e gli appassionati delle due ruote attraverso una grande quantità di informazioni veicolate attraverso i propri mezzi di comunicazione (online e offline). La FMI, infatti, è un’organizzazione attenta alle esigenze dei motociclisti: il Tesserato (in una visione più estesa il motociclista) è il fulcro del proprio modello di sviluppo. Questa scelta strategica definisce l’obiettivo della FMI: rispondere ai bisogni dei motociclisti contribuendo alla realizzazione dei propri desideri. La soddisfazione degli utenti per la qualità dei servizi offerti è, dunque, un fattore critico di successo che qualifica le azioni tattiche e strategiche compiute dalla FMI. Nel 2013 è stata effettuata una customer survey per misurare il grado di importanza, interesse e soddisfazione dei tesserati (percepito dai presidenti dei Moto Club) verso i servizi offerti dalla FMI. Questa analisi ha evidenziato alcune criticità sulle quali è stato sviluppato un piano di azioni tattiche e strategiche.

SPONSOR E PARTNERSHIP

PARTNER FMI Azienda San Carlo Eni Fiat Professional Kappa Europcar Pivesso Qualyline Sportissimo TNT Kiron Victory Stegip Motocross Moto.it

Qualifica Partner Istituzionale Partner Istituzionale Partner Istituzionale Partner Istituzionale Fornitore Ufficiale Fornitore Ufficiale Fornitore Ufficiale Fornitore Ufficiale Fornitore Ufficiale Fornitore Ufficiale Official Merchandising Media Partner Media Partner


PARTNER TEAM ITALIA

PARTNER CIV

Azienda San Carlo 3570 Eni elf Mugello Circuit Honda Dunlop Pirelli FTR Moto Geo Technology AGV Dainese TCX Kawasaki Eni Pirelli Ognibene chain tech Braking Andreani Group Beta Rizoma Domino Stegip Group Indivisual Akrapovic Caba vini DA Distrib.Automatica A. Morelli Tabarrini Montefalco

Azienda Qualifica Eni Title Sponsor San Carlo Main Sponsor Bell Sponsor Ufficiale Honda Sponsor Ufficiale Mahindra Sponsor Ufficiale MotorBikeExpo Sponsor Ufficiale Pirelli Sponsor Ufficiale Quarto di Miglio Sponsor Ufficiale Santantoni Fornitore Ufficiale Bindini Fornitore Ufficiale Qualyline Fornitore Ufficiale Victory Fornitore Ufficiale Dainese Partner Tecnico Rewin Partner Tecnico Vircos Partner Tecnico Bridgestone Dunlop Michelin Metzeler Aprilia BMW Ducati Kawasaki KTM MV Augusta Suzuki Yamaha Oral Ioda Racing Project TVR Vitali

Qualifica Title Sponsor Main Sponsor Official Sponsor Moto3 Official Sponsor STK600 Official Sponsor Moto3 Technical Partner Moto3 Technical Partner Moto3 Technical Partner STK600 Technical Partner Moto3 Technical Partner Moto3 Technical Partner Technical Partner Technical Partner Technical Partner STK600 Technical Partner STK600 Technical Partner STK600 Technical Partner STK600 Technical Partner STK600 Technical Partner STK600 Official Supplier Official Supplier Official Supplier Moto3 Official Supplier Official Supplier Official Supplier STK600 Official Supplier Moto3 Official Supplier Moto3 Official Supplier Moto3 Official Supplier

Accred.

Moto Moto Gomme

Gomme Gomme Gomme Gomme Moto Moto Moto Moto Moto Moto Moto Moto Moto Moto Moto

MERCHANDISING

1.6 POLITICHE ATTUATE

Progetto “Sicuri in curva”

1.7 POLITICHE FUTURE

Nel 2013 si è lavorato soprattutto per promuovere la linea di merchandising dedicata alla Sei Giorni di Enduro organizzata in Sardegna. E’ stato siglato un accordo con la Federazione Internazionale che ha permesso alla FMI di gestire autonomamente il merchandising dell’evento, affidandolo alla stessa azienda licenziataria del marchio FMI in modo da ottimizzare la produzione e consentire delle sinergie fra le due linee, sia sul web che negli eventi. In particolare è stato aperto un sito internet dedicato, proposto in diverse lingue, ed è stata fatta un’importante promozione sui social network e i media di settore.

Progetto “Piccole ruote crescono”

• 57 giornate • 180 Formatori • 5000 utenti coinvolti

Il lavoro e gli sforzi profusi in questi anni hanno consentito di raggiungere una serie di risultati positivi in tutti i settori delle attività motociclistiche. Le strategie future della FMI riguarderanno essenzialmente tre sfere d’azione:  Rapporti con le istituzioni  Attività sportiva  Utenza Per quanto riguarda la prima, la Federazione ha avviato un percorso di sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale soprattutto in relazione alla circolazione “off road”. In questo senso la FMI, in qualità di interlocutore autorevole e sensibile all’argomento, dopo aver definito un protocollo di intesa con il CFS che sta dando risultati di reciproca soddisfazione, ha avviato alcuni tavoli tecnici con i soggetti e le autorità più importanti del settore fuoristrada (CAI, Ente Parchi, Lega Ambiente, Protezione civile). L’obiettivo della FMI è quello di sensibilizzare i propri tesserati e quanti praticano le discipline del settore al fine di coinvolgerli nello sviluppo di una pratica motoristica fuoristrada rispettosa della sostenibilità ambientale che salvaguardi le risorse naturali sul territorio, rispetti i valori naturalistici, paesaggistici, storici e culturali del territorio italiano e non costituisca elemento di depauperamento, di danno o minaccia a specie selvatiche (animali o vegetali), agli ecosistemi ed habitat esistenti. Per far ciò la FMI punterà alla responsabilizzazione dei propri Moto Club organizzatori di eventi supportandoli nell’organizzazione di manifestazioni compatibili con il rispetto dell’ambiente.

• • • • • •

14 CITTA' 9 REGIONI 26 GIORNATE 40 FORMATORI 25 SCUOLE 1300 BAMBINI

Progetto “Navi della legalità” • 2 giornate • 1300 alunni • 2 navi • 20 formatori


Nel contempo è stata richiesta un’audizione alle Commissioni competenti di Camera e Senato per far conoscere e per sensibilizzarle sui valori della nostra attività, non solo nel rispetto delle regole, ma anche per l’impatto economico e diretto sul territorio, nonché (più in generale) sul prodotto interno lordo di tutto il movimento. Verrà avviato, inoltre, un percorso formativo per Istruttori di Guida Sportiva nelle attività Territoriali (progetto IGAST) che avranno il compito di accompagnare appassionati in “moto-cavalcate” in fuoristrada, nel pieno rispetto delle regole, delle normative e dei principi succitati. Dal punto di vista sportivo verrà avviato un processo di trasformazione della disciplina dell’Enduro che da tradizionale diventerà eco-Enduro. Per realizzare queste direttive la FMI è protagonista di un tavolo di lavoro territoriale con i componenti delle istituzioni, le associazioni ambientaliste e tutti gli attori coinvolti con i quali instaurare una sinergia per un serio sviluppo economico eco-compatibile. Per ciò che concerne l’aspetto sportivo, la Federazione ha l’obiettivo di migliorare la qualità dei propri percorsi di crescita sportiva. L’obiettivo principale è quello di garantire l’accesso all’attività motociclistica ad un numero più ampio di utenti tramite l’abbattimento delle barriere economiche. Saranno ridotti i costi ma verrà garantito il medesimo standard qualitativo prestando grande attenzione ad un aspetto fondamentale: dialogare con l’ambiente (genitori, giovani, moto club) e ascoltare le loro esigenze e le loro aspettative senza far cadere decisioni dall’alto.

Nel Motocross è stata avviata una ristrutturazione del settore con l’istituzione di un “Gruppo di Lavoro” che si occuperà della riorganizzazione generale della specialità. Il rapporto diretto con i genitori dei piloti sarà al centro del progetto che prevederà briefing sportivi e tecnici prima e dopo le gare. Saranno ridefinite anche le normative sportive e i calendari per rendere la specialità accessibile a tutti.

Infine è stato messo in atto un progetto di integrazione della formazione all’interno dell’organizzazione, tale progetto prevede che la formazione diventi parte del sistema e che i processi formativi abbiano un approccio dal basso (bottom-up). Il progetto coinvolgerà tutta la FMI attraverso l’individuazione delle figure da formare ex novo e da riqualificare: il primo target oggetto di un intervento formativo saranno i dirigenti territoriali.

MAPPA STAKEHOLDERS INTERNI ED ESTERNI

Personale FMI FIM, UEM, CONI

Comitati Regionali

Tesserati

Ministeri ed Enti Pubblici

ANCMA

STAKEHOLDERS INTERNI Scuole e Università

Media STAKEHOLDERS ESTERNI

Delegati Regionali

Motoclub

Delegati Provinciali

Banca BNL

Fornitori

Compagnie di Assicurazione

Sponsor tecnici

1.8 ISDE 2013 INTERNATIONAL SIX DAYS of ENDURO Nel 2013 (anno del centenario) l’ISDE si è svolta nel suggestivo ed emozionante territorio della provincia di Olbia-Tempio, in Sardegna: la “Sei Giorni di Enduro” è la più importante competizione motociclistica a squadre, che si disputa una volta all’anno in un Paese diverso ed è l’unica occasione per assicurarsi il titolo di Campione del Mondo di Enduro a squadre nazionali. Il percorso di gara ha previsto circa 250 km al giorno, snodato in tutta la Gallura, coinvolgendo 10 Comuni. Il Paddock è stato costruito presso i Moli 1 e 2 del Porto di Olbia, con una superficie complessiva pari a 80.000 m2. Un Villaggio pieno di vita, con attività legate alle gare e altre di carattere commerciale e di coinvolgimento che ha richiamato (per circa dieci giorni) migliaia di appassionati e curiosi creando per la regione Sardegna un introito economico stimato in circa 10.000.000 di euro. Questa edizione della manifestazione è destinata a rimanere nella Hall of Fame dello sport e nel cuore di tutti gli appassionati che hanno preso parte al raduno grazie alla bellezza del territorio, all’impeccabile organizzazione e ai notevoli sforzi fatti dalla FMI e dalle istituzioni locali per rendere tutto questo unico. La Federazione ha investito moltissimo sulla comunicazione dell’evento, a partire già dal 2011, mantenendo costantemente l’attenzione sulla manifestazione e creando, quindi, una forte attesa. Nell’edizione del 2011, tenutasi in Finlandia, sono stati lanciati il logo ed il sito internet: fin da subito si è voluta porre l’attenzione sul territorio che avrebbe ospitato l’evento, piuttosto che sul Paese, al fine di creare un immediato legame con la regione organizzatrice e

suggerire un’idea di vacanza sport-famiglia. Questo è dimostrato dal fatto che il soggiorno medio degli spettatori è stato di 10 giorni. La vera e propria comunicazione pre-evento è iniziata nel 2012, durante la “Sei Giorni” organizzata in Germania: qui l’Italia era presente nell’Area Hospitality con il brand “Six Days Sardegna 2013” ed ha distribuito brochure, merchandising, gadget e mostrato video dedicati alla promozione dell’evento. Inoltre, all’edizione 2012 ha partecipato il Team Sardegna, mostrando ulteriormente il marchio ed incuriosendo gli spettatori. Anche i mezzi di comunicazione tradizionali sono stati sin da subito ben sfruttati: i quotidiani sportivi nazionali e la stampa locale hanno fin dal 2011 parlato dell’evento ed è stata assicurata una vastissima copertura televisiva, sia nazionale che internazionale. Oltre all’organizzazione della manifestazione, la Federazione ha attivato diversi progetti culturali, sociali e promozionali, tra i quali: “Impatto Zero”, che comprende iniziative di sostenibilità ambientale; un’attività di “Social Responsability”; un progetto che coinvolge le scuole in attività riguardanti l’educazione stradale ed inoltre ha organizzato una mostra presso il Museo Archeologico di Olbia riguardante i 100 anni dell’ISDE e delle moto da enduro in generale. Tutto questo ha messo in moto l’intera regione sia per assicurare il meglio durante la manifestazione, sia per fidelizzare il mondo motociclistico a questa terra: le partnerships della FMI con le istituzioni, gli enti locali, le compagnie aeree e di navigazione non si esauriscono con la fine dell’evento, ma continueranno per molti anni a venire grazie alla piena soddisfazione ottenuta da tutti. Il successo mediatico e organizzativo della ISDE 2013 ha creato un legame speciale tra la

magnifica Sardegna ed il pubblico di appassionati e piloti, ed ha sicuramente incuriosito e affascinato chi lo ha seguito a distanza, provocando il desiderio di poter visitare un giorno questi luoghi incantevoli; un legame destinato a durare nel tempo. L’analisi approfondita dei dati relativi all’impatto economico sul territorio ha dimostrato, senza ombra di dubbio, l’importanza dei grandi eventi per i territori che li ospitano, e della collaborazione e coordinamento con gli enti territoriali coinvolti.


Attività culturali e sociali: • Mostra “10 Moto per 100 anni” al Museo Archeologico di Olbia: mostra allestita ad hoc per l’evento. Sono state esposte unicamente moto da enduro appartenenti a campioni che hanno partecipato alle “Sei Giorni” dagli anni 50: è l’unica mostra allestita in tutte le edizioni della “Sei Giorni”. I visitatori in sei giorni sono stati 3000. • Street Art: Il Comune di Olbia ha messo a disposizione di artisti del graffito un muro della città sul quale è stato creato un murale ispirato al mondo delle due ruote. Il graffito rientra nel progetto comunale della riqualificazione dell’area urbana degradata. • Varie iniziative culturali nei dieci Comuni della Gallura: per sei mesi (da aprile 2013 fino a dopo la manifestazione) essi hanno avuto spazi diretti sul web per la promozione del territorio, con eventi culturali, eno-gastronomici e promozione delle loro capacità ricettive. Inoltre, durante la manifestazione ognuno ha potuto organizzare eventi collaterali e promozionali al servizio degli ospiti e degli appassionati che sono giunti per seguire la manifestazione.

• Piantumazione: nel corso della manifestazione ad Olbia sono stati piantati un albero per ogni nazione partecipante (35); un rappresentate per ciascuna nazione ha partecipato per promuovere e dimostrare l’importanza che ha l’ambiente per il mondo motoristico, in particolare per coloro che praticano il fuoristrada. Tutto ciò è avvenuto in collaborazione con il Comune di Olbia e l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Olbia. • “Trenino Verde”: è un trenino ecologico che i partecipanti alla manifestazione hanno avuto a disposizione esclusiva per raggiungere l’area della manifestazione. Il trenino ha collegato, nel solo sesto giorno di gara, il crossodromo di Tempio Pausania con i parcheggi ubicati fuori città, al fine di evitare ingorghi e problemi di sicurezza lasciando libera l’area di gara. Il trenino ha anche effettuato un viaggio, la mattina della finale, da Palau a Tempio-Pausania e, durante le gare finali, ha collegato i parcheggi in area industriale all’impianto sportivo. Per questo progetto la FMI ha ottenuto la piena collaborazione della ARST (linea ferroviaria sarda) proprietaria dello storico mezzo di trasporto su rotaia. • “Il raduno del cuore”: è stata organizzata dall’Associazione Thalassa Azione Gallura e la FMI, una giornata dedicata alla raccolta del sangue per il sostegno alla lotta alla Talassemia, patologia che ha una notevole incidenza tra la popolazione sarda.

Bilancio Consuntivo ISDE: • Costi: 1.138.083,00 € • Ricavi: 1.121.704,00 € • Disavanzo: 16.379,00 € I numeri della “Sei Giorni di Enduro 2013” La gara: • 80.000 m2 di Paddock • 820 pre-iscrizioni ricevute • 35 Nazioni partecipanti • 613 piloti partenti di cui 513 partiti per la finale di Tempio Pausania (le precedenti edizioni contano una media di 400 piloti) • 140 team privati e Moto Club • 59.000 tempi rilevati dal servizio di cronometraggio • 4.000 addetti ai lavori • 300 persone di staff per l’allestimento e la cura dei percorsi • 18 marshall Il pubblico: • 20.000 Presenze medie giornaliere tra Aree Gara e Paddock • 10.000 Presenze alla Finale di Tempio Pausania • 200.000 spettatori totali • 3.000 Visitatori alla mostra dei 100 Anni della Sei Giorni di Enduro presso il Museo di Olbia • 10 giorni di soggiorno medio • Aumento percentuale di presenze ed arrivi presso le strutture alberghiere superiore al 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. • 80 Viaggi tra andata e ritorno del Trenino Verde per il pubblico della finale di Tempio Pausania • 200 persone circa mediamente presenti a viaggio sul Trenino Verde

I media: • 150.000 visitatori unici sul sito ufficiale ISDE 2013 • 1.000.000 di pagine aperte sul sito ufficiale ISDE 2013 • 200 giornalisti accreditati in sala stampa, di cui 130 giornalisti internazionali • 20.000 Official Program distribuiti • 198.019 visite e 624.593 visualizzazioni di pagina del sito internet (dati settimana evento) • 133.260 accessi video tra Streamago, Federmoto.TV e Youtube (dati settimana evento) • 97 newsletter inviate in italiano ed in inglese ad un database di 90.000 contatti • Pagina Facebook dedicata con 78.529 persone che il 30 settembre 2013 hanno visualizzato i post della pagina e 217.817 che il 2 ottobre 2013 hanno visualizzato tutte le attività della pagina • Copertura televisiva totale - 112:37:11 (Italia - 34:53:11, Europa - 37:04:00, Asia - 6:56:00, Area del Pacifico 12:31:00, Africa - 12:17:00, America Latina - 8:56:00) • Audience televisiva totale: 1.166 (Italia: 353, Europa: 661, Asia: 63, Area del Pacifico: 23, Africa: 42, America Latina: 24) • Valore mediatico totale: 1.173.567 € (Italia: 778.977 €, Europa: 333.780 €, Asia: 24.570 €, Area del Pacifico: 9.480 €, Africa: 16.890 €, America Latina: 9.870 €). Il Piano Medico: • 1 eliambulanza • 11 ambulanze • 4 moto mediche • 1 centro medico fisso nel paddock • 135 passaggi di primo soccorso gestiti nel centro medico • 12 medici (6 anestesisti, 2 ortopedici, 3 chirurghi, 1 medico d’urgenza) • 7 infermieri di area critica • 26 barellieri delle ambulanze

• • • • • • • •

25.736 picchetti per delineare prove speciali e tratti di percorso 180 km di fettucce 4 km di transenne tra paddock, prove speciali e controlli orari 10 km di striscioni e TNT su aree gara e paddock 100 cartelli allestiti per la finale tv di Tempio 2000 packet lunch distribuiti 25.000 bottigliette di acqua San Benedetto distribuite Attività completa di smaltimento rifiuti e di ripristino del terreno.

PARTNER ISDE 2013 Azienda Regione Sardegna KTM Red Bull Airoh Bardhal Brema Menichetti EICMA Fiat Professional Metzeler Tiscali Ciao Sardinia/Geasar Europcar Gazzetta dello Sport Sardinia Ferries Acerbis Acqua San Benedetto Blackbird

Qualifica Main Sponsor Main Sponsor Main Sponsor Official Sponsor Official Sponsor Official Sponsor Official Sponsor Official Sponsor Official Sponsor Official Sponsor Official Partner Official Partner Official Partner Official Partner Official Supplier Official Supplier Official Supplier

Braking Circuit Equipment Italia Defibrillatori Midland Oakley Pivesso Progrip San Carlo Sardinia wine Sebach Slime Ufo Vertex Confindustria ANCMA Provincia di Olbia Tempio Città di Olbia Comune di Tempio Pausania Comune di Alà dei Sardi Comune di Arzachena Comune di Loiri Porto San Paolo Comune di Golfo Aranci Comune di Padru Comune di Sant’Antonio di Gallura Comune di Telti Autorità Portuale Nord Sardegna Consorzio Industriale Prov. Gallura

Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Official Supplier Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner Institutional Partner


2013 Valore Aggiunto


2.1 IL VALORE AGGIUNTO E LA SUA DETERMINAZIONE Per valore aggiunto si intende quel maggior valore che, rispetto ai mezzi impiegati, la Federazione è in grado di creare grazie all’attivazione del processo produttivo e la sua determinazione assume significato in quanto rappresenta il raccordo contabile tra il bilancio di esercizio ed il bilancio sociale. Si tratta di una “grandezza” ottenuta operando una riclassificazione – secondo una logica diversa da quella civilistica - dei dati contenuti nel conto economico federale. Il Valore Aggiunto è espressione di quanto valore è stato creato dalla Federazione Motociclistica Italiana attraverso la produzione di servizi realizzati grazie al lavoro di coloro che operano al suo interno. La determinazione di tale grandezza avviene mediante la differenza tra il valore prodotto attraverso la gestione caratteristica e l’insieme di tutti i costi intermedi della produzione ascrivibili all’attività sia centrale sia territoriale. Da tale valore viene dedotto il risultato della gestione extra-caratteristica e degli ammortamenti e si ottiene il Valore Aggiunto Globale Netto. Quest’ultimo rappresenta, quindi, l’aumento di ricchezza creato dalla Federazione nello svolgimento della propria attività che dovrà essere ripartito tra le varie categorie di stakeholder. Il calcolo sviluppato, grazie all’ausilio del Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, ha richiesto:  la riclassificazione di alcune poste di bilancio civilistico per determinare la ricchezza prodotta dall’organizzazione federale;

 il riparto del valore aggiunto, per comprenderne la distribuzione fra i portatori di interesse della Federazione. Il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto per l’anno 2013 evidenzia un valore della produzione lorda pari a 20.535.576,16 euro (pari allo 0,95% in meno rispetto all’esercizio 2012). I costi intermedi hanno raggiunto, invece, quota 11.113.680,64 euro (minori di circa il 21,6% rispetto al 2012). Questi sono maggiormente ascrivibili ai costi sostenuti per l’attività sportiva centrale e, in particolare, si evidenzia che una buona quota di questi è stata sostenuta per l’organizzazione di manifestazioni sportive nazionali (circa il 39%). Il Valore Aggiunto Globale Netto per l’anno 2013 è risultato pari a 8.997.114,20 (circa il 24% in più rispetto all’esercizio precedente), stante l’esigua presenza di oneri per ammortamento e quelli derivanti dalla gestione extra-caratteristica. Questo valore, come si vedrà nel prospetto di ripartizione del Valore Aggiunto, è destinato ad essere distribuito alle seguenti categorie di portatori d’interesse:  operatori (personale dipendente e non dipendente);  pubblica amministrazione;  finanziatori (tutti coloro che apportano capitale di credito ad eccezione del Coni);  associati ed affiliati;  la Federazione stessa.


A)

VALORE DELLA PRODUZIONE

2013

B)

2012

1.Attività centrale

Contributi dello Stato, Regione, Enti Locali Quote degli associati

4.113.485,75 78.109,84

4.011.806,53 122.834,82

10.974.086,63

11.376.519,76

Ricavi da Manifestazioni Internazionali

1.283.360,81

204.845,00

Ricavi da Manifestazioni Nazionali

3.147.064,61

4.381.025,56

605.897,01

163.772,56

23.747,75

124.117,18

1.02 Attività sportiva Struttura Territoriale

1. Attività sportiva

Attività agonistica

1.01 Costi per l'attività sportiva centrale

Organizzazione Manifestazione Sportive

Preparazione Olimpica/Alto livello

Attività rappresentative nazionali

Assicuraz. Manifestazioni Sportive Nazionali e Intern.li

361.682,57

C) 54.887,37

73.715,13

190.226,30

201.738,91

Corsi di formazione

10.683,52

20.614,03

Promozione sportiva

14.453,22

15.532,91

-

-

270.250,41

311.600,98

COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI Saldo gestione accessoria Saldo componenti straordinari

99.284,31

198.201,95

-

-

460.966,88

708.092,66

1.014.685,24

29.405,17

Gestione impianti sportivi Totale costi per attività sportiva struttura territoriale

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

Altri ricavi della gestione ordinaria Contributi Comitato Italiano Paralimpico

Valore della produzione attività centrale

-

20.225.752,40

-

20.384.921,41

Organizzazione Manifestaz. Sportive Intern.li Organizz. Manifestazione Sportive Nazionali

4.306.591,23

6.089.443,39

81.427,17

81.492,00

Formazione, ricerca e documentazione

126.484,07

175.947,54

Promozione sportiva

555.520,63

824.974,13

55.929,13

66.582,56

2.783.043,34

2.256.561,67

-

-

8.923.680,81

9.524.406,46

Partecipazione ad organismi internazionali

Contributi dello Stato, Enti Locali, altri soggetti

46.727,09

82.613,34

245.407,00

246.162,00

Ricavi da manifestazioni:

17.689,67

17.200,00

Altri ricavi della gestione:

-

-

309.823,76

345.975,34

Quote degli associati:

Altri costi per l'attività sportiva Variazione rimanenze materiali di consumo per attività sportiva Costi Attività sportiva

7.128.070,58

152.902,23

158.099,60

81.213,12

125.959,04

Ammortamenti attività sportiva

-

-

Ammortamenti per funzionamento

-

-

8.997.114,20

6.844.011,94

Ammortamenti della gestione per gruppi omogenei di beni Ammortamenti attività centrale

Ammortamenti struttura territoriale Costi per la comunicazione

192.496,49

876.123,45

Costi generali

820.342,43

903.124,32

58.297,71

338.700,85

Variazione delle rimanenze di mat. di consumo per funzionamento

Valore della produzione struttura territoriale

2.117.948,62

Costi generali

117.191,25

120.819,42

Funz. e costi generali Strutt. Terr.

117.191,25

120.819,42

136.622,26

316.510,00

-

-

133.832,40

413.404,01

-

-

11.113.680,64

13.512.782,15

9.421.895,52

7.218.114,60

3. Accantonamenti per rischi e oneri 3a. Acc.to per rischi ed oneri dell'attività sportiva

-

Organizz. Manifestazione Sportive Paralimpiche Nazionali e Internazionali

-

3a2. Territoriale -

3b. Acc. Per rischi e oneri funzionamento e costi generali 3b1. Centrale 3b2. Territoriale

RICAVI DELLA PRODUZIONE TIPICA E ATIPICA

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 1.071.136,63

3a1. Centrale Preparazione Paralimpica

20.535.576,16

20.730.896,75

Formazione ricerca e documentazione

-

-

Costi attività Paralimpica

-

-

9.384.647,69

10.232.499,12

Totale costi per attività sportiva centrale

117.268,71

2.01 Funzionamento e costi generali attività centrale

2.02 Funzionamento e costi generali struttura territoriale Gestione impianti sportivi

-

2. Funzionamento e costi generali

Funz. e costi gen. attività centrale

2.Attività struttura territoriale

208.446,75

9.231.229,55

Ammortamenti per funzionamento Ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni

-

27.224,69

509.890,71

Ammortamenti attività sportiva Costi P.O./A.L.

17.780,78

COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO

PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

C o n t rii b u t i C O N I

COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE


2.2 LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Per l’esercizio 2013 il Valore Aggiunto Globale Netto è stato così distribuito:

 Il Valore Aggiunto distribuito alla Pubblica Amministrazione, che avviene tramite il pagamento di imposte dirette ed indirette, ammonta a 135.454,64 euro (l’ 1,51% sul totale). Questa voce rappresenta quel beneficio economico che la Pubblica Amministrazione trae dall’operato della Federazione come contribuzione alla copertura della spesa pubblica nazionale;  La quota di Valore Aggiunto riconosciuta alla categoria dei finanziatori è stata pari a 16.997,95 euro. Questa è rappresentata da coloro che, ad eccezione del Coni, immettono capitale all’interno dell’organizzazione. La remunerazione di questa categoria avviene attraverso gli oneri finanziari che maturano sul capitale di credito. Questa voce risulta esigua in quanto la Federazione riceve contributi proprio dal Coni per la realizzazione della mission federale;

 Infine, la stessa Federazione è da considerare come stakeholder “a se stante” e la sua remunerazione coincide con l’ammontare degli accantonamenti dei risultati positivi dell’esercizio. Nell’anno 2013, a differenza dell’esercizio precedente nel quale avevamo avuto un risultato negativo, questa remunerazione è stata pari a 394.173,94 euro (che rappresenta circa il 4,4% del totale). I seguenti grafici mostrano la ripartizione del Valore Aggiunto Globale Netto per l’anno 2013.

A.Remunerazione del personale

E. Liberalità esterne

Personale non dipendente 1. Costi per attività sportiva Attività sportiva centrale P.O./A.L. Attività sportiva Attività Paralimpica Attività sportiva struttura territoriale 2. Funzionamento e costi generali Attività centrale Costi per collaborazioni Organi e commissioni federali Struttura territoriale Costi per collaborazioni Organi e commissioni federali

1.Costi per attività sportiva Attività sportiva centrale Contributi ad associazioni e terzi per attività P.O./A.L. Contributi per attività sportiva Contributi per preparazione/attività sportiva Paralimpica

Personale dipendente 1.Costi per attività sportiva Attività sportiva centrale P.O./A.L. Attività sportiva Attività Paralimpica Attività sportiva struttura territoriale 2. Funzionamento e costi generali Attività centrale Personale federale Struttura territoriale Personale federale

 Nei confronti dell’interlocutore ambiente naturale non viene rilevata una remunerazione seppur presente indirettamente.

567.456,26 1.511.808,97 94.769,76

468.855,04 306.367,92

660.106,07 534.369,28

99.201,84 159.664,81

113.606,62 192.312,02

-

2.842.655,00

2.543.413,01

-

-

5.953.442,29

6.217.841,99

114.118,00 21.336,64

101.429,00 23.722,93

-

-

135.454,64

125.151,93

Oneri per capitali a breve termine

16.997,95

13.468,44

Oneri per capitali a lungo termine

-

-

16.997,95

13.468,44

-

-

Totale remunerazione del personale B.Remunerazione della pubblica Amministrazione Imposte dirette Imposte indirette

Totale remunerazione della pubblica amministrazione C.Remunerazione del capitale di credito

Totale remunerazione del capitale di credito D. Remunerazione del capitale di rischio

Attività sportiva struttura territoriale Contributi all'attività sportiva 2. Funzionamento e costi generali Attività centrale Struttura territoriale Totale liberalità esterne F. Ambiente

-

sovvenzioni in conto esercizio

 Alla comunità di associazioni e società sportive affiliate alla Federazione è stata distribuita una quota pari a 2.497.045,38 euro (circa il 28% del totale). Questa rappresenta la seconda quota più importante dell’aggregato ed esprime l’attenzione sociale della Federazione nei confronti delle realtà sportive che la circondano;

413.110,00 1.570.263,45 93.324,23

G. Risultato di esercizio (remunerazione FSN)

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO

1.905.870,00 389.831,28 -

1.513.092,85 499.744,87 -

201.344,10

132.166,70

-

-

2.497.045,38

2.145.004,42

-

-

394.173,94

8.997.114,20

-

1.657.454,84

6.844.011,94

PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

 Al personale è stata distribuita la quota più importante di tutto l’aggregato. Ad esso è stata, infatti, riconosciuta una cifra pari a 5.953.442,29 euro (che rappresenta circa il 66% del totale). Questa categoria è rappresentata dal “personale” largamente inteso, ovvero da tutti coloro che a titolo oneroso opera all’interno della Federazione. Il personale è stato suddiviso in dipendente (con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato), e non dipendente (consulenti, collaboratori occasionali, componenti commissioni federali centrali e territoriali). La remunerazione del personale, ovvero il valore aggiunto distribuito a questa categoria di stakeholder, viene idealmente divisa in due macroclassi: a) la prima comprende tutte le poste (finanziarie o in natura) che misurano il beneficio economico scaturito dal rapporto fra lavoratore e Federazione. Ricadono in tale voce: le retribuzioni dirette vere e proprie, le quote di trattamento di fine rapporto (TFR), i compensi in natura (non comprendono i rimborsi spese).

b) Alla seconda macroclasse, invece, sono ascrivibili le poste derivanti dal versamento dei contributi sociali che la Federazione versa per il lavoratore;


2013 Efficacia Aziendale


3.1 PROSPETTO DI RAPPRESENTAZIONE DELL'EFFICACIA AZIENDALE




2013 Interlocutori Sociali e Politiche Ambientali


4.1 TESSERATI I Tesserati della Federazione Motociclistica Italiana sono più di 140.000 e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale. Ad essi sono riservati i servizi del tesseramento e la possibilità di partecipare a tutte le manifestazioni sportive e non, organizzate dalla Federazione attraverso i propri Moto Club. Tutti i tesserati della FMI sono accomunati dalla passione per le due ruote ma differiscono fra loro per le varie esigenze. La FMI si impegna a creare un unico gruppo coeso al fine di fornire una maggiore scelta di servizi, utili, efficienti e gratificanti per chi li riceve. I tesserati della FMI si possono essenzialmente suddividere in quelli che praticano Sport (anche possessori di una licenza) e quelli che coltivano semplicemente la passione per le due ruote in tutte le sue sfaccettature. Servizi ai Tesserati La Federazione Motociclistica Italiana si impegna da anni ad offrire servizi sempre più innovativi, sviluppando soluzioni efficaci e all’avanguardia che possano soddisfare i propri Tesserati. Tessera Member 126.771nel 2013, di cui 76.595 Member e 50.176 Vintage:  Assistenza stradale gratuita (traino del motoveicolo in caso di guasto o sinistro, spese in caso di perdita delle chiavi, spese in caso di perdita documenti, rimpatrio del motoveicolo e molto altro ancora)  Assistenza sanitaria gratuita (trasporto in ambulanza, assistenza telefonica h24)

 Sconti sul biglietto di ingresso delle più importanti manifestazioni sportive internazionali e nazionali organizzate in Italia  Sconti sul biglietto di ingresso delle più importanti manifestazioni motociclistiche di tipo fieristico organizzate in Italia  Partecipazione a concorsi ed iniziative diverse Tessera Sport 10.792 possessori nel 2013:  Prove libere in pista  Allenamenti nelle specialità off road (Motocross, Enduro, Trial, Speedway, Motoslitte, Quad, Motorally, Supermoto) in tutti gli impianti omologati  Manifestazioni promozionali a livello territoriale organizzate dai Co.Re., come regolato dalle Norme Sportive nazionali e regionali. Tali manifestazioni escludono tassativamente acquisizione di punteggi e classifiche legate a Campionati/Trofei su più gare di qualsiasi livello e categoria  Attività non competitive nelle specialità  Copertura assicurativa sia per le lesioni personali che per la RC Terzi con massimali simili a quelli dei possessori della licenza agonistica (tabella lesioni B) Inoltre, tutti i tesserati possono godere di sconti da parte delle aziende convenzionate. Le agevolazioni sono riportate su federmoto.it.

Le Licenze devono essere richieste presso il Comitato Regionale di appartenenza del Moto Club, ad eccezione delle Licenze richieste da piloti stranieri che vengono rilasciate dall’Ufficio Licenze di Roma, che mantiene anche la prerogativa sul rilascio delle Licenze Internazionali. Tra i tesserati fanno parte tutti i possessori delle seguenti licenze:  Agonistiche  Fuoristrada Under/Over 21  Fuoristrada Elite  MiniYoung  Velocità  Assistenti Trial  Miniold NUMERO TESSERATI 158.085 150.233

151.759

150.698

146.564

146.278

133.978

2006

Licenze 15.610 nel 2013: Oltre ai vantaggi della Tessera Member e Sport, le Licenze permettono di partecipare alle competizioni sportive organizzate dalla FMI nelle diverse specialità. I piloti in possesso di Licenza possono partecipare indistintamente a gare nazionali o territoriali.

159.602

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013


4.1.1 I Moto Club NUMERO MOTOCLUB

2233

2234

2220

2220

2184 2109

2079

1964

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Continua da diversi anni da parte della FMI l’attività di supporto ai M.C. che hanno un ruolo molto importante nella gestione del motociclismo e di tutte le attività riguardanti questo sport, soprattutto a livello territoriale.

Il M.C. gestisce il contatto diretto con le autorità locali, indispensabile per consentire lo svolgimento di ogni attività, inoltre organizza le attività territoriali su mandato dei Comitati Regionali. La Federazione supporta i Moto Club nel miglioramento dell’efficienza operativa attraverso il Tesseramento online e l’invio di materiale promo-pubblicitario come volantini e pieghevoli. Inoltre offre gli strumenti necessari per stabilire un contatto diretto con i M.C., quali: casella di posta elettronica dedicata ad ogni Moto Club, newsletter mensili con iniziative e novità normative. Il M.C. fornisce tutte le informazioni necessarie per gli appassionati sui servizi offerti e organizza le attività motociclistiche, coordinate dalla FMI, a cui possono partecipare tutti i Tesserati.

4.1.2 Etica nella FMI  Fair play Nel Regolamento disciplinare della FMI viene applicato l’articolo che introduce il fair play: “qualsiasi comportamento scorretto, sleale, fraudolento che possa arrecare pregiudizio al regolare svolgimento di una manifestazione o ai suoi risultati o compromettere la sicurezza dei piloti o del pubblico commessi durante o in occasione di manifestazioni sportive e turistiche, da parte dei Moto Club, tesserati,organizzatori, ufficiali esecutivi e coadiutori, Concorrenti o Conduttori o in nome o per conto degli stessi, comportano secondo la gravità dei fatti, l’irrogazione di una o più penalità...” Nel 2013 sono stati realizzati corsi sia per le figure tecniche sia per gli sportivi, con l’obiettivo di diffondere il rispetto delle regole e della collettività.

 Antidoping “Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dello organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.” E´ quanto cita l’ art. 1 della che disciplina in Italia la tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping. I controlli per garantire il rispetto delle normative antidoping sono decisi dalla Commissione Nazionale Antidoping che stabilisce annualmente il calendario. Anche nel 2013 il calendario ed i criteri dei controlli per garantire il rispetto delle normative antidoping sono stati stabiliti dalla Commissione sulla base della ns. nota relativa alle gare meritevoli di controlli. Secondo le direttive della Commissione nel 2013 sono stati realizzati 11 controlli programmati (TDP). I controlli in TDP sono stati effettuati nelle seguenti manifestazioni sportive:  CIMX.125.VETERAN- PAROLDO (CN) 15.9.2013 (4 prelievi)  CIV – MUGELLO (FI) 19.9.2013 (4 prelievi)  CIEN - RUFINA(FI) 27.10.2013 (3 prelievi)  Commissione Previdenza Conduttori La Federazione da anni ha istituito la Commissione Previdenza Conduttori, che si prefigge lo scopo di riferire e proporre al Consiglio Federale i nominativi dei conduttori licenziati, coinvolti in incidenti, che hanno riportato danni alla persona, suggerendo di volta in volta il sussidio da corrispondere: Nel 2013 sono stati allocati 145.759,78 € che non sono stati erogati.

4.1.3 Giustizia Sportiva

4.2 DIPENDENTI E COLLABORATORI

4.2.1 Pari opportunità

La Giustizia Federale è amministrata in base al Regolamento di Giustizia deliberato dal Consiglio Federale secondo i principi dello Statuto e delle leggi dello Stato e sottoposto all’approvazione del CONI. Le norme di procedura da seguire devono ispirarsi ai principi del diritto processuale penale. Questo organo garantisce il rispetto delle norme e dei principi contenuti nello Statuto, nei Regolamenti Federali e nell’ordinamento giuridico sportivo, nonché il diritto di difesa, il diritto alla impugnativa di tutti i provvedimenti sanzionatori e cautelari, la possibilità di ricusazione e l’obbligo di astensione del Giudice, nonché la possibilità di revisione del giudizio nei casi tassativamente previsti dal Regolamento di Giustizia. Nel 2013 si annoverano i seguenti procedimenti:

Continua l’importante progetto federale di ristrutturare le segreterie dei Comitati Territoriali, attraverso la progressiva copertura delle strutture territoriali più importanti con personale dipendente a cui vengano affidati ruoli di responsabilità operativa e gestionale prima svolti dai dirigenti volontari.

Politiche Aziendali La FMI si attiene alla normativa vigente in materia di pari opportunità e rispetta il CCNL CONI SERVIZI/FSN in vigore. In particolare su 48 dipendenti Sede e 12 dipendenti presso le strutture territoriali, nel 2013, 28 sono di sesso maschile e 32 di sesso femminile.

Al 31 dicembre 2013 erano 9 i dipendenti federali operanti presso le strutture territoriali. Di seguito si riporta la tabella della Retribuzione media dei diversi livelli salariali CCNL CONI Servizi/FSN: Ruoli

Retrib.Media Lorda

Tot.

Dipendenti Quadro Super

1

66.594,19

N. di procedimenti del Procuratore Federale

53

Dipendenti Quadro

2

62.430,87

N. procedimenti del Giudice Unico

51 (20 ricorsi e 31 deferimenti)

Dipendenti C4

2

42.068,14

Dipendenti C3

3

39.521,35

N. di ricorsi alla C.A.F.

3

Dipendenti C2

6

36.587,17

Dipendenti C1

6

36.037,86

Dipendenti B4

3

34.170,43

Dipendenti B3

3

32.465,43

Dipendenti B2

13

30.308,49

Dipendenti B1

6

29.923,90

Dipendenti A4

7

29.066,33

Dipendenti A3

2

28.138,41

Dipendenti A2

5

27.023,97

2013

Approfondimento - Il Procuratore Federale Il Procuratore Federale riveste un ruolo di primo piano ed ha la funzione di ricerca della verità nella fase dell’indagine e di rappresentanza dell’accusa davanti a tutti gli Organi della Giustizia Sportiva. Il Procuratore Federale ha il compito di raccogliere le denunce da parte di affiliati, tesserati, di organi centrali o periferici, o di agire in piena autonomia ogni qual volta venga a conoscenza di fatti degni di essere “puniti”. Inoltre, ha il compito di promuovere l’azione disciplinare investendo l’organo giudicante di 1° Grado, il Giudice Unico, ovvero di procedere all’archiviazione del caso qualora la denuncia dell’infrazione risulti infondata.

Dipendenti A1

26.255,08

I dati sono comprensivi di tredicesima, PAR, buoni pasto e costi previdenziali.

Tot.

%M

%F

Dipendenti che usufruiscono di servizi specifici di conciliazione dei tempi

1 - sede. 5 - strutt.territ.

0% 100%

Dipendenti che usufruiscono di servizi di assistenza in caso di figli e/o genitori anziani

5

20% 80%

Dipendenti che usufruiscono di particolari forme di organizzazione del lavoro (es. job-rotation, ecc.)

0

0%

0%


4.2.2 Salute e sicurezza dei lavoratori Politiche Aziendali Nel 2013 è stato avviato un progetto di miglioramento sulla sicurezza seguendo le linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza nel lavoro. Il documento di valutazione dei rischi è stato aggiornato tenendo conto anche della nuova disposizione del magazzino in Via Flaminia. È stata nominata e formata una nuova squadra di addetti all’emergenza al 5° piano ed aggiornata la formazione delle squadre esistenti. Nel mese di giugno è stato effettuato il corso di aggiornamento triennale al primo soccorso. Sempre nell’anno corrente, sono stati eseguiti dei miglioramenti nella dislocazione di alcune attrezzature di lavoro e di alcune postazioni. Il medico competente (MC) ha provveduto alla sorveglianza sanitaria di cui all’articolo 41 D.Lgs 81/08 e s.m.i. attraverso un protocollo sanitario definito in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati. Non sono stati riscontrati rischi significativi nelle attività nell’organizzazione e nelle sedi, nessun infortunio, né malattia professionale. La prova di evacuazione in collaborazione con Coni Servizi ha mantenuto la periodicità annuale. L’RLS ha partecipato al corso di formazione e aggiornamento per l’anno in corso e la FMI ha lasciato a quest’ultimo l’accesso libero e completo su tutta la documentazione inerente la sicurezza e salute sul lavoro.

A conclusione dell’anno 2013 si è tenuta la riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi.

4.2.3 Formazione e sviluppo professionale Pratiche Aziendali È noto che la formazione del personale sia un elemento cruciale per un’azienda, ma negli ultimi anni questo tema continua a non trovare alcuno spazio per essere approfondito, a causa di mancanza di risorse economiche dedicate.

4.2.4 Comunicazione con i dipendenti e i collaboratori Politiche Aziendali L’organizzazione della Federazione per aree/settori/uffici garantisce che le decisioni, operative ed attuative, delle linee politiche definite dal Consiglio Federale siano prese attraverso il coinvolgimento dei responsabili d’Area, che a loro volta interagiscono con i propri collaboratori. Periodicamente si organizzano riunioni con i Presidenti di Commissione e i Responsabili di Area al fine di garantire una migliore comunicazione tra i Settori Federali e focalizzarsi su quelle che sono le aree critiche gestionali del momento. La comunicazione tra i dipendenti è garantita dalle frequenti riunioni, anche su singoli progetti, che coinvolgono più uffici e diverse responsabilità. La sede federale centrale si avvale di sistemi di comunicazione e condivisione delle risorse, con policy e procedure definite, e di un sistema intranet. Tutte le sedi federali si avvalgono di applicativi gestionali online che permettono la condivisione e la gestione dei dati in tempo reale. Tutti gli operatori federali (i dipendenti, i collaboratori, i dirigenti eletti, i dirigenti nominati, gli

appartenenti agli Albi Federali) sono dotati di casella email del dominio federale ed hanno accesso, attraverso livelli personalizzati di autorizzazioni, al sistema informativo integrato della FMI, in costante evoluzione ed aggiornamento. Inoltre, il sito federale mette a disposizione aree di servizio aperte, ed altre riservate solo a particolari tipologie di accessi. Una notevole criticità sta emergendo nella difficoltà di recepimento delle comunicazioni da parte del mondo federale esterno alla Federazione Centrale, in particolare i Moto Club ed i Tesserati, che raramente utilizzano i canali di aggiornamento attivati e pertanto non si mantengono costantemente informati. Questa diversa “profondità” delle conoscenze crea una importante discontinuità nel flusso delle informazioni, producendo anche una notevole dispersione delle forze e delle risorse ed, in alcuni casi, un inutile contenzioso. Tot. Percentuale di dipendenti coinvolti nelle forme di consultazione e comunicazione

36,5%

%M

24,4%

%F

12,1%

BENEFICI DEI DIPENDENTI

Totale

M

F

4.3 FORNITORI E PARTNER COMMERCIALI

Fondi pensione

0

0

0

Orario di lavoro flessibile

0

0

0

4.3.1 Politiche Aziendali

Aspettativa

0

0

0

Assicurazione Medica

55

Altro(Premi individuali)

23

12

11

4.2.6 Gestione del cambiamento (Ristrutturazione) Politiche Aziendali La FMI ha già attraversato negli anni precedenti una fase di ristrutturazione. In questa fase attuale la FMI, nel rispetto delle linee definite, è in costante ricerca di un punto di equilibrio fra la crescita di lavoro e la disponibilità delle risorse economiche. Inoltre, si ricorda che le FSN non sono completamente autonome nelle proprie scelte, ma seguono determinati indirizzi definiti dal CONI. Nell’ambito del “cambiamento” delle relazioni interne fra i colleghi che prima erano esclusivamente basate sul concetto di “anzianità”, ora si spostano sui concetti di competenza e merito.

4.2.5 Remunerazione e altri benefici Politiche Aziendali In relazione, invece, alle forme di collaborazione, eccetto quelle professionali, regolate dal mercato, la FMI si è data da tempo dei criteri di uniformità di trattamento economico. Per quanto attiene invece alle forme incentivanti, previste solo per i dipendenti, esse sono riconosciute nel rispetto del contratto e con un criterio selettivo, che tiene effettivamente conto del livello di impegno e di responsabilità di ciascuno.

Tot.

M

F

Numero di licenziamenti

0

0%

0%

Numero di dimissioni

1

0%

0%

Numero di pensionamenti e pre–pensionamenti

0

0%

0%

Numero di mobilità

0

0%

0%

Nuove assunzioni a tempo determinato

6

5

1

Assunzioni di dipendenti CO.RE - a tempo det.

1

1

La Federazione ha espletato nel corso del 2013 diverse procedure di gara:  1 gara europea  4 procedure di cottimo fiduciario. L’aggiudicazione delle gare si basa su diversi criteri che ne determinano l’offerta più vantaggiosa (ad es. qualità, prezzo, tempi di esecuzione). A prescindere dal tipo di procedura adottata, ad avvenuta aggiudicazione e prima di autorizzare, approvare e stipulare i contratti viene sempre richiesta e acquisita, oltre alla prova della veridicità delle autocertificazioni fornite, la documentazione richiesta relativamente alla normativa per la tracciabilità dei flussi finanziari e il DURC. Inoltre, nel corso dell’anno, sono stati trasmessi circa 450 ordini di acquisto per servizi o forniture. Per tutti gli acquisti di importi contenuti, che non hanno reso necessario il ricorso a gara, la Federazione ha operato in base a una procedura che prevede sempre la richiesta di almeno tre preventivi e una relazione di spesa che spiega il criterio di scelta del contraente. Nel rispetto della normativa nazionale e in accordo con i principi di trasparenza e correttezza nel processo di selezione dei fornitori, la Federazione ha continuato ad iscrivere nell’albo fornitori istituito nel 2009, aggiornato ad aprile 2012, le società che ne hanno fatto richiesta. Nel corso dell’anno sono state iscritte all’Albo circa 30 nuove società. La disponibilità di società iscritte all’Albo ha consentito una scelta sensibilmente più ampia rispetto al passato e incrementato la rotazione dei fornitori ai quali sono stati chiesti preventivi e affidate forniture e servizi. Ai fornitori, in sede di gara o di richiesta di preventivo, sono richieste

le eventuali documentazioni e le certificazioni che attestano il loro impegno nella sostenibilità ambientale.Inoltre è proseguita la politica, avviata nel 2009, per la riduzione dell’impatto ambientale, privilegiando le comunicazioni e-mail nel rapporto con i fornitori per l’invio e la ricezione di presentazioni, preventivi, ordini di acquisto, accettazione bozze cianografiche, e tutto ciò che in passato veniva abitualmente trasmesso via fax o tramite posta.

4.4 COMUNITÀ LOCALE 4.4.1 Comitati Regionali I 21 Comitati Regionali hanno il compito di rappresentare la FMI, a livello territoriale. Contributi economici per i Comitati Regionali

2013

Anticipazioni funzionali

336.500

Contributi FMI

81.110

Contributi Enti territoriali

49.240

Giroconti

284.809

Quest’anno, al fine di rappresentare nel Bilancio Sociale anche i Comitati Regionali, è stato somministrato loro un questionario riguardante l’attività svolta (sportiva, amatoriale e promozionale), i rapporti con la comunità locale (Enti pubblici e Moto Club), la formazione del personale e gli eventuali progetti messi in atto a favore dell’ambiente. Nelle pagine seguenti riportiamo le risposte elaborate.


CAMPIONATI REGIONALI COMITATO REGIONALE Abruzzo Basilicata Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte P.A. di Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Veneto

VELOCITÀ n. gare 0 0 4 5 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 30 5 0 0

n. piloti 34 6 26 270 0 0 0 0 89 0 0 0 30 0 60 40 0 0

MOTOCROSS n. gare 6 6 7 7 12 0 16 26 12 0 27 7 5 11 9 8 2 15

ENDURO

n. piloti 51 72 620 717 1.354 0 192 3.861 225 10 0 170 50 672 80 230 200 1.400

n. gare 7 1 6 16 17 6 23 37 5 5 16 0 6 11 6 6 2 5

n. piloti 84 7 550 2.200 2.319 620 177 4.830 105 55 0 0 80 484 110 220 150 1.500

EPOCA n. gare 0 0 0 6 8 0 3 25 1 0 11 0 0 2 3 0 0 9

n. piloti 0 0 0 460 858 0 0 2.709 nd 0 0 0 0 63 50 55 0 110

TURISMO n. gare 23 9 18 50 31 14 16 32 38 4 35 0 0 26 10 45 13 84

n. piloti 0 378 1.682 4.500 1.219 705 0 4.059 nd nd 0 0 0 1.655 60 nd 120 500

TRIAL n. gare 0 0 0 0 0 0 0 13 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

n. piloti 0 0 0 0 0 0 0 599 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

MOTOCAVALCATE n. gare 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12 0 0 0 0

n. piloti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.565 0 0 0 0

ATTIVITÀ PROMOZIONALE COMITATO REGIONALE Abruzzo Basilicata Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte P.A. di Bolzano P.A. di Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Veneto

HOBBY E SPORT n.partecipanti 200 420 4 180 1502 432 39 1844 180 2 17 110 50 0 2 240 2300 30-80 0

n.manifestazioni 5 14 80 49 49 15 40 48 12 130 0 3 8 0 60 12 37 21 30

MANIFESTAZIONI A CARATTERE AMBENTALE ED ECOLOGICO INIZIATIVE CON TEMATICHE DESCRIZIONE AMBIENTALI/ECOLOGICHE

IMPATTO AMBIENTALE

SAE - SAT - SAV n.partecipanti 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 3 20 40 0 4 225 0 0 0

n.manifestazioni 0 0 0 0 0 0 60 0 0 0 0 1 1 0 169 5 0 0 50

EDUCAZIONE STRADALE n.partecipanti 0 100 1 120 0 0 0 150 0 5 2 1309 80 0 0 0 400 0 0

n.manifestazioni 0 3 300 2 0 0 0 6 0 210 0 nd 2 20 0 0 6 0 9

COMITATO REGIONALE

RIFIUTI PER MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI

RIFIUTI CONNESSI ALLO SVOLGIMENTO DEGLI EVENTI

RACCOLTA RIFIUTI TIPICI DELL'EVENTO

Abruzzo

norme comunali di riferimento

norme comunali di riferimento

Basilicata

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

Emilia Romagna

norme comunali di riferimento

Raccolta differenziata

Lazio

a cura del gestore dell’impianto

a cura dei M.C.

Raccolta differenziata

Liguria

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

Lombardia

norme comunali di riferimento

Molise Piemonte

SMALTIMENTO

norme comunali di riferimento ditte specializzate autorizzate

nessuna

nessuna

nessuna

nessuna

nessuna

nessuna

norme comunali di riferimento

nessuna

nessuna

Raccolta differenziata

norme comunali di riferimento

nd

nessuna

norme comunali di riferimento

Raccolta differenziata

norme comunali di riferimento

nd

nessuna

Raccolta differenziata

norme comunali di riferimento

nd

norme comunali di riferimento

nessuna

nessuna

norme regionali di riferimento

norme regionali di riferimento

norme regionali di riferimento

norme regionali di riferimento

nd

nessuna

P.A. di Bolzano

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

nd

nd

nessuna

nessuna

P.A. di Trento

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

nessuna

nessuna

Sardegna

nd

Raccolta differenziata

nd

norme comunali di riferimento

nessuna

nessuna

Sicilia

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

norme comunali di riferimento

nessuna

nessuna

Toscana

norme regionali di riferimento

norme regionali di riferimento

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

3

finalizzate al rispetto dell'ambiente

Umbria

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

nd

nd

nessuna

nessuna

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

norme comunali di riferimento norme comunali di riferimento

IMPATTO AMBIENTALE COMITATO REGIONALE Basilicata

IMPATTI SULLA VEGETAZIONE E/O AMBIENTE NATURALE Nessuno

Emilia Romagna

Nessuno

Lazio

Durante le prove speciali di Enduro lungo i tratti delimitati da numerosi picchetti e fettucce di plastica.

Liguria

Commisurato all’evento

Lombardia

Nessuno

P.A. di Trento Sardegna Sicilia

Nessuno Nessuno nd Inquinamento acustico ed ambientale, dissesto idrogeologico basso o quasi irrilevante basso

Toscana Umbria

NUMERO DI RIPRISTINI: AZIONI Nessuno Ogni M.C. provvede secondo gli accordi con i Comuni in sede di rilascio permessi e in base alle necessità.

INSTALLAZIONE STRUTTURE FISSE E/O PROVVISORIE PER EVENTI Nessuno

RISPARMIO ENERGETICO Raccolta differenziata

nd

Nessuno

Nessuno

Nessuna

Nessuno

Commisurato all’evento Dove ci sia la necessità vengono eseguite dal M.C. organizzatore e/o da società esterne incaricate dagli organizzatori. 4 nd 4

Nessuna

Nessuno

Nessuna

Nessuno

Nessuna nd 4

Nessuno nd Nessuno

nd

nd

Nessuno

nd

nd

Nessuno


COMUNITÀ LOCALE

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COMITATO REGIONALE

NUMERO INIZIATIVE SOCIALI: LIBERALITÀ, DONAZIONI E INIZIATIVE SOLIDALI

DESCRIZIONE INIZIATIVE SOCIALI

NUMERO MOTOCLUB E PILOTI COINVOLTI IN ATTIVITÀ SOCIALI

NUMERO DI VOLONTARI COINVOLTI

NUMERO PARTNERSHIP CON ISTITUZIONI PER CAUSE SOCIALI E RELATIVA DESCRIZIONE

Basilicata

5

AISM,CRI,AVIS,Protezione Civile,AIDO. Eventi con stand ed info point delle associazioni.

nd

20

Partnership con Regione Basilicata per sponsorizzazione sportiva dell’immagine regionale extra territoriale

Emilia Romagna

3

Consegna "Casa di legno" al Comune di Finale Emilia con i fondi raccolti dalla delegazione provinciale FC (Gnani). Consegna somma 9.000 raccolta per una iniziativa congiunta UISP ed FMI. Iniziativa Motoclub Provincia Ravenna Adozioni a distanza di 3 bambini.

121

nd

CER, CONI, Pubblica Istruzione, Osservatorio Regione Emilia Romagna. Organizzazione di eventi e progetti legati alla promozione e sviluppo del motociclismo e sulla sicurezza stradale.

Friuli Venezia Giulia

nd

nd

nd

nd

Liguria

Terremotati Emilia

Raccolta materiali di primo soccorso

nd

20

Sezione di Udine dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato per sensibilizzare gli amministratori del territorio sui danni che arrecano i guard-rail di vecchia generazione. nd

Lombardia

2

“In moto contro la violenza”, Motoincontro in occasione dell’iniziativa “Lo sport contro la violenza in genere – Lo sport per Yara Gambirasio” svoltosi a Brembate Sopra con il coinvolgimento del Comune

10; 50

10

Regione, alcune Provincie, Assessorato Sport Reg. Lombardia, Vari comuni per iniziative locali.

Marche Molise Piemonte P.A. di Bolzano

nd Nessuna Nessuna Nessuna

nd Eventi di aggregazione e gare sociali nd nd

1 5 nd nd

10 Nessuno nd nd

nd Nessuno Nessuno Educazione Civica e Stradale sostenuto dalla Provincia Autonoma di Bolzano

nd

UPS (Unione delle Province della Sardegna) Maratona della solidarietà di Cagliari, Collaborazione ed aiuti alle popolazioni colpite dall’alluvione attivando la raccolta di elettrodomestici e la loro consegna su indicazioni della Protezione Civile.

10

30; 180

Collaborazione con il comune di Terralba per l'avviamento di una scuola federale certificata.

Sardegna

Toscana

Protezione Civile per l’individuazione di incendi boschivi.

nd

12; 50

120

Umbria

nd

nd

nd

nd

Regione Toscana promozione del turismo motociclistico e del Calendario Eventi Motociclistici. Provincia di Firenze; Provincia di Prato: patrocinio eventi hobby sport e Supermotard; Provincia di Arezzo: patrocinio e supporto Manifestazioni Enduro e Motocross; Provincia di Pistoia: patrocinio e supporto Manifestazioni di Enduro; Provincia di Siena: patrocinio e supporto Manifestazioni di Enduro ed Educazione Stradale; Provincia di Pisa: patrocinio Manifestazioni di Motocross; Provincia di Livorno: patrocinio Manifestazioni Educazione Stradale; Provincia di Grosseto: patrocinio eventi di Turismo; Assessorato Provinciale di Perugia per sensibilizzare il corretto comportamento dell’utente motociclista sulle strade Umbre, in particolare SS Apecchiese.


SERVIZI AI MOTOCLUB

COLLABORATORI DIVERSAMENTE ABILI

COMITATO REGIONALE

DESCRIZIONE DI EVENTUALI SERVIZI AI MOTOCLUB

NUMERO COLLABORATORI DIVERSAMENTE ABILI DEL COMITATO

Abruzzo

Invio tessere, costo spedizione a carico del Comitato, servizio legale gratuito per questioni connessa all'attività federale, contributi per organizzazione manifestazioni, servizio catering durante le manifestazioni agonistiche, consulenza gratuita fiscale, messa a disposizione gratuita locali per riunioni, report gratuiti su stampa e talk show manifestazioni e gare, servizio fisioterapia gratuito durante le gare.

0

Basilicata

Consulenza fiscale, segreteria iscrizione gare on line, consulenza rapporti istituzionali bandi e contributi

0

Emilia Romagna

Assistenza nello svolgimento di qualsiasi pratica inerente l’attività FMI. (Sportiva e burocratica) - Supporto nell’organizzazione degli eventi - informazioni generali

0

Friuli Venezia Giulia

Supporto ed indicazioni nella compilazione e presentazione della modulistica necessaria per l’ottenimento delle necessità organizzative atte allo svolgimento delle manifestazioni siano esse competitive che turistiche.

1

Lazio

Preparazione per il 2014 di Corsi Minicross/Minienduro. Incontri con moto club con ottimo potenziale per acquisizione nuovi tesserati e licenze sportive.

Lazio

Il Comitato ai moto club organizzatori di manifestazioni di enduro fornisce fettucciato e numeri di gara. Contribuisce alle spese agli organizzatori di gare che hanno avuto pochi iscritti alle gare di campionato regionale delle varie discipline sportive.

Liguria

Il CoRe fornisce ad ogni MC organizzatore sia di attività agonistiche, sportive, turistiche , promozionali a proprio carico il Coordinatore di specialità ed i membri della Commissione relativa più eventuali altre collaborazione esempio Segreteria organizzativa se richiesta.

0

Liguria

4

CORSI “BIMBI IN MOTO” – rivolti a ragazzi dai 7 ai 14 anni. CORSI NEW ENTRY – rivolti a ragazzi dai 7 ai 14 anni che possiedono una moto e vogliono impararne l’utilizzo. - PROGETTO “MAGLIA LIGURE” rivolto a ragazzi che praticano il motociclismo a livello agonistico e vogliono migliorare la tecnica. TROFEO STOP&HOP TRIALS manifestazioni realizzate per chi pratica il Trial a livello amatoriale e per chi si “avvicina” alle gare.

Lombardia

Il Co.Re è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, inoltre anche il martedì sera per poter fornire ai Moto Club servizi su tesseramento, licenze, manifestazioni, moto epoca,

0

Lombardia

15

Promozione e formazione giovanile di guida fuoristrada con corsi di New Entry e Avviamento Hobby Sport

Molise

Supporto su organizzazione eventi

0

Marche

1

Incontri mensili con tutti i piloti junior (Simoncini)

Piemonte

Convenzione servizio spedizione corriere con filiale mail boxes etc

0

Molise

7

Corsi CSAS e Educazione Federale

P.A. di Bolzano

Comitato (moto, kart ed auto) per continuare a svolgere attività sull'impianto del Safety Park.

Apertura del Comitato nella giornata stabilita, ma disponibilità a rilasciare tessere e licenze in orari e giorni concordati; Presenza a manifestazioni dei vari MC di componenti il Consiglio del Core Bz; Sostegno alle squadre dei vai Trofei delle Regioni

0

P.A. di Bolzano

3 Suedtirol Trial Challenge

P.A. di Trento

1

CSAS per guida fuoristrada – Attività di Educazione stradale

ATTIVITÀ CO.RE. COMITATO REGIONALE

NUMERO PROGETTI, ATTIVITÀ, INIZIATIVE

DESCRIZIONE PROGETTI, ATTIVITÀ, INIZIATIVE

Basilicata

nd

Corso di aggiornamento Dirigenti Moto Club, corso di aggiornamento tecnico, corso di aggiornamento e qualificazione RMT.

Emilia - Romagna

96

Hobby Sport, Corsi Teorico Pratici, raccolta fondi per i Terremotati (Adesivi). Con l’Osservatorio sono stati organizzati eventi in cui si è cercato di sensibilizzare l’utenza sull’utilizzo del casco e delle protezioni per la sicurezza sulle strade

Friuli - Venezia Giulia

nd

nd

Sardegna

5

Sicilia

nd

"Mototour delle Nazioni": organizzazione e gestione manifestazione turistica internazionale; "Udine Motori": partecipazione a evento motoristico; "Friuli Fvg News": mensile di comunicazione che tratta di motociclismo locale; "Newsletter": comunicazione iniziative e spedizione mensile in formato elettronico ai 3.600 soci; Opposizione al piano Comunale di Udine di limitazione periodica alla circolazione di motocicli e ciclomotori Euro 0 e Euro 1; Hobby Sport; "Petizione contro i guardrail": sensibilizzazione degli amministratori del territorio, sui danni che arrecano i guard-rail di vecchia generazione e proposta soluzione; Proposta di piloti a concorsi regionali a carattere sportivo/sociale

CORSI SAF – SCUOLA AVVIAMENTO AL FUORISTRADA Si tratta di iniziative distribuite sul territorio, con la collaborazione dei Motoclub, finalizzate ad un primo contatto con l’attività motociclistica. Per consentire tale attività è stata sollecitata la creazione di una struttura privata per il noleggio di motocicli e abbigliamento di protezione (coinvolti circa 169 ragazzi). Corpo Forestale Regionale di Vigilanza Ambientale: nello spirito di collaborazione con l’Ente regionale, è stato proposto lo studio di un Vademecum (analogo a quello già predisposto in campo nazionale) ma relativo alle norme e vincoli della R.A.S. Istituito un campionato regionale minienduro che si svolge assieme al campionato delle storiche. Assieme hanno contato oltre 70 partecipanti alla prima gara

P.A. di Trento

Sostegno nelle organizzazioni di campionati regionali – coordinamento e assistenza delle manifestazioni organizzate. Elaborazione delle classifiche.

0

0

Puglia

Consulenza a 360° su organizzazione manifestazioni sia sportive che turistiche, compresa l’informazione sulle procedure di omologhe impianti.

0

Sardegna

Predisposizione, stampa e distribuzione gratuita presso i tesserati di un libretto contenente, oltre al calendario delle manifestazioni, anche le Norme Sportive regionalI - Consulenza per iscrizioni al Registro Storico presso il Comitato Regionale anche con la presenza di un referente di Moto d’Epoca Aggiornamento e manutenzione del sito www.fmisardegna.it - Assegnazione gratuita del numero di pettorale ai licenziati e pubblicazione dei numeri di gara e relativa licenza. - Creazione e gestione di un profilo face book fmisardegna, per integrazione e supplemento al sito istituzionale fmisardegna - Supporto del Referente Enduro, per l’approvazione delle manifestazioni. Sopralluogo 30 gg prima e il giorno prima della gara a carico del Co.Re.

0

Sicilia

Servizio di consulenza su qualsiasi tematica del mondo motocislistico.

0

Toscana

3

Progetto crescita giovanile, concretizzato con n.5 giornate dedicate a Corsi Teorici Pratici, n.6 corsi New Entry unitamente ad innumerevoli Corsi Hobby Sport , tra i quali spicca quello delle Cascine di Firenze con ben 238 bambini e avviati.

Toscana

Miglioramento Performance Motoclub

0

Umbria

espletamento delle pratiche federali.

0

Umbria

3

Corsi Teorici Pratici – New Entry – Hobby sport

Veneto

Assistenza alle gare, segreteria, consulenza

0


M AR K ETIN G TER R ITO R IA LE

FO R M A Z IO N E

COMITATO REGIONALE

N U M ER O S PO N S O R E PARTNER COMMERCIALI DEL COMITATO REGIONALE

VALORE DELLE SP O N S O R IZZA ZIO N I E DELLE PARTNERSHIP

Abruzzo Basilicata Emilia - Romagna Friuli - Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Molise Piemonte Provincia Autonoma di Bolzano

nd nd 1 2 nd 0 0 Nessuno 2 nd

nd nd nd 10.000,00 nd 0 0 Nessuno cambio merce nd

Nessuno nd

Nessuno nd

nd

compensazione oneri di stampa opuscolo

0

0

Provincia Autonoma di Trento Puglia Sardegna Sicilia

N U M ER O C O R S I ISTITU ZI O N A LI

N U M E R O C O R SI D I A G G IO R N AM EN TO TEC NIC I

N U M ER O PARTECIPANTI CORSI D I A G G IO R NA M E N TO

NUMERO INIZIATIVE DI FO R M AZIO N E /IN FOR M A ZIO N E P ER DIRIGENTI E RELATIVI PARTECIPANTI

NUMERO CORSI COMMISSARI E PARTECIPANTI

ALTRO

nd 4 2 nd nd nd 0 0 nd Corsi per giudici trial triennali 2 nd

nd 2 nd nd nd nd 0 0 nd 0

nd 20 180 nd nd nd 0 0 nd nd

nd 1 nd nd nd nd 0 0 nd nd

nd nd nd nd 1 corso 35 partecipanti nd 0 0 nd nd

nd 2 corsi RMT nd nd nd nd 0 0 nd nd

Nessuno nd

Nessuno 3 Organizzati dal Coni Regionale sulla Disciplina Fiscale ( Cagliari – Nuoro – Oristano – Sassari ) - Dati parziali sulla partecipazione: Cagliari 9 Sassari 3

2-100 nd

nd nd

Corsi per Ufficiali di Percorso : 4 124 partecipanti

Incontri Referenti Moto Epoca e tesserati

Nessuno nd Incontro aggiornamento Co.Re con Corso di aggiornamento per Direttori e Commissari di gara, tecnici Segretari di Manifestazione. Federali e referenti regionali di specialità 2

Non previsto ma organizzato dal STF

9 Non previsto ma organizzato dal GUE

1

Toscana

11

5.850

nd

nd

nd

Corso Miglioramento Performance Motoclub con 40 partecipanti circa.

Umbria

nd

nd

3

nd

nd

nd

Non previsto ma organizzato dal GCG

1

nd

Sostegno continuativo a tutte le esigenze del Territorio.

N° 1 corso Castiglione del lago per Ufficiali di Percorso N° 1 corso Città di Castello per Ufficiali di Percorso N° 1 corso Gualdo Tadino per Giudici di Zona

nd

COMUNICAZIONE

Basilicata Campania Emilia - Romagna Friuli - Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Provincia Autonoma di Bolzano Provincia Autonoma di Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Veneto

COMUNICAZIONE ESTERNA

COMUNICAZIONE INTERNA

COMITATO REGIONALE N° RIUNIONI ORGANIZZATE

N° E-MAIL INVIATE

N° NEWSLETTER INVIATE

N° COMUNICATI STAMPA

N° NEWSLETTER INVIATE

N° VISUALIZZAZIONI SITO INTERNET

10 7 15 6 6 8 22 5 4 nd 50 5 8 7 15 20 4 10

5000 nd 7.000 32 2300 5000 2000 100 20 nd nd 30 150 4252 3500 500 300 250

1000 nd 35 12 nd 48 29 nd 0 nd nd 0 40 11 120 nd 10 0

50 35 nd 4 nd 50 nd nd 0 0 nd 10 50 12 120 20 20 0

50 nd 200 12 nd nd 29 nd 0 0 nd 0 nd nd 0 nd 10 0

nd nd nd nd 4000 0 nd nd 0 nd nd nd nd 23.131 70000 nd nd nd

N° USCITE PUBBLICITA' CARTACEA nd nd 1000 12 1000 0 0 nd 0 0 nd 0 nd 1 0 20000 nd 0

N° USCITE PUBBLICITA' RADIOFONICA nd nd nd 0 nd 0 0 nd 0 0 nd 0 nd 0 0 nd nd 0

N° USCITE PUBBLICITA' TELEVSIVA nd nd nd 0 nd 0 0 nd 0 0 nd 0 nd 0 0 nd nd 0

SOCIAL NETWORK UTILIZZATI E VISUALIZZAZIONI nd 400 (FB) 2000 (FB) nd FB,Twitter,Youtube FB nd nd FB nd nd FB 1000 (FB) FB nd nd FB nd


4.4.2 Scuole e università  Scuole La FMI opera nelle scuole grazie ad un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, con cui si impegna ad organizzare corsi di formazione in tema di educazione stradale, dedicati anche ai docenti della scuola. La FMI è inclusa, infatti, tra gli enti accreditati dal MIUR alla formazione del personale docente. Il protocollo d’intesa prevede inoltre che la FMI organizzi corsi di educazione stradale all’interno degli istituti scolastici, attraverso i propri “Formatori di educazione stradale”, corredati anche, ove possibile, da un corso pratico di guida sicura sul ciclomotore. I corsi sono rivolti ai ragazzi di tutte le età (a partire dagli 8 anni), con particolare riguardo a quelli che stanno per compiere o hanno compiuto 14 anni. I corsi sono effettuati dai formatori di educazione stradale FMI, formati attraverso un corso il cui programma è concordato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che permette loro di entrare ad insegnare la materia dell’educazione stradale all’interno delle scuole. I 650 formatori di educazione stradale FMI sono raccolti in un Albo interno alla Federazione e sono soggetti ad aggiornamenti periodici che permettono di selezionare coloro che sono effettivamente operativi.

Nell’ambito dei corsi di guida sicura è proseguito, nel 2013, l’impegno estivo all’interno di alcuni villaggi turistici (Alimini, in Puglia e Caorle in Veneto) in cui, tra le attività ludiche, è stato proposto l’avviamento alla guida. Tra Ottobre e Dicembre 2013 i formatori FMI sono stati impegnati nel progetto “Piccole ruote crescono” in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, svolto all’interno di 25 scuole primarie italiane in 14 province e dedicato a 1300 bambini di terza, quarta e quinta classe, dei quali 10 diversamente abili. Nel corso delle giornate l’intervento dei formatori FMI è stato teorico per una sensibilizzazione all’ambiente stradale e pratico, nella seconda parte della mattinata, con esercitazioni svolte sulle biciclette. È proseguito nel 2013 l’impegno della FMI con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dedicato alla guida sicura avanzata, ovvero a corsi di guida per coloro che hanno già la patente, la cui efficacia nel tempo è costantemente monitorata dall’Università “La Sapienza” di Roma. In occasione del 21° anniversario dell’uccisione di Giovanni Falcone, i formatori FMI hanno partecipato attivamente all’organizzazione delle “Navi della Legalità” che, partite per iniziativa del Ministero dell’Istruzione dai porti di Civitavecchia e Napoli il 23 maggio, hanno raggiunto Palermo portando 20.000 ragazzi di ogni età ad un approccio alla legalità in ogni sua forma, compresa quella dell’educazione all’ambiente stradale.

 Università La FMI anche nel 2013 ha riconfermato la su ormai pluriennale collaborazione con il laboratorio di Economia e Management dell’Università degli studi di Roma “Foro Italico”per il supporto dell’attività di redazione del Bilancio Sociale.

Attività del Dipartimento Educazione Stradale nel 2013 1 Corso per Formatori di Ed. Stradale a Rapallo 650 Formatori 24.000 ragazzi che hanno partecipato a Corsi Teorici 4.000 ragazzi nei Corsi di Guida Sicura per ciclomotore 241 adulti nei Corsi di Guida Sicura avanzata su moto

 Unione Europea Prosegue l’impegno della FMI con il Charter Europeo della sicurezza stradale, attraverso i corsi di educazione stradale dentro e fuori la scuola, per contribuire alla riduzione del numero di vittime causate dagli incidenti stradali.

4.5 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Programmi di collaborazione con le Istituzioni Politiche Aziendali La FMI, attraverso i suoi rappresentanti, è chiamata a partecipare alle commissioni tecniche, costituite presso le Istituzioni nazionali e territoriali, per la sua doppia natura di federazione sportiva nazionale e di rappresentante dell’utenza motociclistica e delle sue problematiche legate alla circolazione, alla sicurezza e alla formazione. Collaborazioni Istituzionali  CONI I rapporti con il Comitato Olimpico Nazionale riguardano soprattutto l’ambito economico finanziario, attraverso l’attività di erogazione del contributo annuale da parte del CONI e delle successive azioni di controllo sul bilancio di esercizio della FMI.

Nel 2013 è stata lanciata una nuova campagna per la prevenzione e la sicurezza, realizzata in collaborazione con l’Istituto di Design Poliarte di Ancona.

svolgimento di manifestazioni motoristiche fuoristrada in ambiente rurale e montano.

 Parlamento Nel 2013 la Federazione si è impegnata a collaborare con il Parlamento sui seguenti temi: 1. Revisione del Nuovo Codice della Strada 2. Normativa su circolazione Moto di interesse storico e collezionistico 3. Riconoscimento dello status di “utente debole della strada” per il motociclista 4. Regolamentazione della circolazione fuoristrada 5. Introduzione di una targa sostitutiva per le competizioni fuoristrada.

4.6 POLITICHE AMBIENTALI

 Ministero dei Trasporti Nel 2013, in occasione della revisione della normativa nazionale sul rilascio delle patenti, la FMI partecipa alla definizione delle prove di esame per la patente AM per ciclomotori e per le patenti A dedicate ai motoveicoli.  Ministero dell’Istruzione Diffusione sempre più capillare dell’Educazione Stradale nelle scuole, attraverso interventi teorici e pratici mirati ad un utilizzo in sicurezza del mezzo a due ruote a motore. Nel 2013 sono stati realizzati: - Progetto di educazione stradale “Piccole ruote crescono” rivolto alle scuole primarie - Partecipazione con interventi di educazione stradale alle Navi della Legalità  Corpo Forestale Dello Stato Confermato per il 2013 il Protocollo d’Intesa con il Corpo Forestale dello Stato sull’organizzazione e lo

4.6.1 Rapporto ambientale Sulla base delle indicazioni che pervengono dalla Commissione Ambiente della Federazione Internazionale di Motociclismo ed Europea, durante le manifestazioni sportive più importanti è prevista la presenza di un “delegato all’ambiente” che ha il compito di controllare tutti gli aspetti legati a questo particolare settore:  Danni al territorio provocati dalla circolazione fuoristrada  Controllo raccolta rifiuti legati alla manifestazione. Nelle manifestazioni Nazionali organizzate dalla FMI, i controlli ambientali sono rivolti al moto club organizzatore; nello specifico si verifica che ci sia stato nelle attività di organizzazione della manifestazione il pieno rispetto dei regolamenti ambientali nazionali e internazionali.

4.6.2 Impatto ambientale (emissioni) Pratiche aziendali La FMI, dal 2011, ha continuato ad implementare il proprio lavoro di ricerca sulle emissioni sonore, prodotte dalle motociclette impegnate soprattutto in competizioni fuoristrada. Questo ha permesso di raccogliere dati utili da presentare alla Federazione Internazionale, che ha modificato, grazie anche a questo contributo, il nuovo sistema di misurazione utilizzato nella gare di Campionato del Mondo: il 2 MeterMax. Con questo nuovo sistema la misurazione del rumore avviene a regime pieno (Max), rispetto alle precedenti che si effettuavano ad un regime già prefissato; ciò permette di registrare il valore reale dei Decibel (Db) prodotti (perché si considera tutto il motociclo e non solo gli scarichi). La rilevazione del numero effettivo di Decibel, risulta infatti di particolare importanza per la FMI, in quanto l’impatto acustico delle competizioni motociclistiche deve confrontarsi continuamente con una normativa nazionale particolarmente restrittiva e con l’aggiornamento dei piani regolatori locali.


Nel 2013 è stato effettuato il controllo fonometrico:

MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI MANIFESTAZIONI NAZIONALI MANIFESTAZIONI TERRITORIALI

21 83 120

4.6.3 Trasporti/logistica Mezzi Federali Il parco auto della FMI è costituito per la maggior parte da mezzi FIAT, alcuni in noleggio a lungo termine acquisiti a partire dal 2009 ed altri di proprietà della FMI. Il noleggio a lungo termine è una soluzione che, oltre a portare un evidente risparmio sui costi generali che la Federazione sostiene per la gestione dei mezzi federali, consente di rinnovare dopo soli tre anni l’intera flotta aziendale che

in questo modo risulta sempre aggiornata ai migliori standard di sicurezza e di tutela dell’ambiente. I mezzi sono affidati ai tecnici che ne fanno uso e sono dislocati sul territorio, in prossimità delle zone in cui vengono svolte attività sportive o di formazione. Ciò è stato previsto al fine di evitare il continuo spostamento, lungo la penisola, di mezzi da condividere tra vari settori che operano in zone lontane tra loro, con un evidente risparmio in termini economici e di emissioni.

4.6.4 Sensibilità e coscienza ambientale Anche nel 2013 la Federazione ha proseguito nel proprio impegno nei confronti della tematica ambientale; tra questi la riduzione dell’impatto ambientale all’interno degli uffici. La Federazione ha adottato un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti all’interno di tutti gli spazi federali, suddividendo gli scarti organici, i materiali riciclabili e i non riciclabili.

Le macchine fotocopiatrici utilizzano dei toner a basso impatto ambientale ed hanno un consumo energetico ridotto rispetto alle macchine di vecchia generazione. Più in generale la Federazione Motociclistica si è impegnata nel sostituire la comunicazione cartacea, ove possibile, con comunicazioni elettroniche trasmesse via e-mail. Tutto ciò è stato possibile grazie all’utilizzo del nuovo sistema di gestione documentale (WeLodge) volto alla conservazione sicura dei documenti federali.

Tale sistema, in grado di impostare work flow approvativi in diversi settori delle procedure interne, consentirà uno snellimento di molte attività e l’eliminazione della carta sin dall’origine.


2013 Indicatori Sociali e Indice di ResponsabilitĂ


2013

PROSPETTO DI VALUTAZIONE DEGLI INDICATORI SOCIALI

13 20 MISport F

5.1 I Tesserati Etica nello sport

punteggio parziale

La Federazione ha sviluppato politiche per la lotta al doping?

95

La Federazione ha realizzato periodicamente controlli a sorpresa?

80

La Federazione ha sviluppato politiche di fair play?

Servizi/assistenza Tesserati

95 punteggio parziale

La Federazione ha realizzato politiche di sviluppo dei servizi offerti?

90

La Federazione ha realizzato programmi di promozione dei servizi?

85

La Federazione offre ai suoi Tesserati servizi ad hoc?

FedeltĂ dei Tesserati alla disciplina sportiva

90 punteggio parziale

La Federazione ha sviluppato politiche per incentivare i propri Tesserati?

90

La Federazione effettua un monitoraggio sui dati dei propri Tesserati?

95

Qual è il livello di conoscenza che la Federazione ha dei Tesserati (oltre al numero complessivo)?

90

FMIVintag

a istic

e

n

Ago enza

2013

Lic

FMIMember

2013


5.2 Dipendenti e Collaboratori Area dello svantaggio La Federazione ha dei lavoratori svantaggiati (dal punto di vista culturale, psicologico, geografico)? La Federazione ha assunto dei lavoratori diversamente abili?

Formazione e sviluppo professionale punteggio parziale

0

La Federazione adotta programmi relativi allo sviluppo professionale dei dipendenti e collaboratori?

80

La crescita del personale è in linea con gli obiettivi strategici della Federazione?

70

95 Comunicazione con dipendenti e collaboratori

La Federazione ha predisposto all’interno del suo edificio il superamento delle barriere architettoniche?

Pari opportunità

90 punteggio parziale

La Federazione ha sviluppato politiche per la conciliazione dei tempi di lavoro?

60

La Federazione prevede servizi di assistenza in caso di figli e/o genitori anziani?

45

La Federazione prevede forme di organizzazione del lavoro particolari (es. job– rotation, ecc.)?

Salute e sicurezza dei lavoratori La Federazione ha adottato politiche di tutela della salute e della sicurezza del lavoratori? La Federazione organizza e propone corsi di formazione sulle tematiche salute e sicurezza?

punteggio parziale

60 punteggio parziale

punteggio parziale

La Federazione adotta un sistema di comunicazione/dialogo con i dipendenti e collaboratori?

90

La Federazione coinvolge i suoi dipendenti nella formulazione e revisione delle politiche aziendali?

90

La Federazione adotta un sistema di misurazione di soddisfazione dei dipendenti e collaboratori?

30

Remunerazione e altri benefici

punteggio parziale

La Federazione prevede forme di incentivi legati ai risultati conseguiti?

60

La Federazione offre una serie di benefici ai suoi dipendenti e collaboratori?

60

60 60

Gestione del cambiamento (Ristrutturazione)

punteggio parziale

La Federazione ha gestito il cambiamento organizzativo tenendo conto delle possibili ripercussioni interne?

85

La struttura organizzativa è sufficientemente dimensionata in funzione delle attività e obiettivi da conseguire?

90


Appassionati dal 1911

Tua Passione

MondoFMI

5.3 Fornitori e Partner Commerciali

Selezione e gestione di fornitori e partner commerciali

5.5 Pubblica Amministrazione punteggio parziale

Programmi di collaborazione con le Istituzioni

La Federazione adotta criteri etici di selezione di partner e fornitori?

75

La Federazione adotta programmi specifici di collaborazione (anche commerciale) con le istituzioni locali/nazionali?

La Federazione ha dei fornitori che possiedono Certificazioni ambientali e etiche?

95

La Federazione è libera da contenziosi con la pubblica amministrazione?

Attività istituzionali finanziate CONI e Enti territoriali

5.4 Comunità Locale Liberalità, donazioni, supporto a iniziative sociali

punteggio parziale

100 punteggio parziale

80 60

95

La Federazione riceve altri tipologie di contributi rispetto a quelli del CONI?

La Federazione adotta programmi di sviluppo e supporto della comunità locale?

75

I contributi finanziati vengono investiti interamente?

punteggio parziale

95

La Federazione in quale percentuale è in grado di autofinanziarsi?

La Federazione adotta programmi di supporto ad iniziative sociali?

Scuole e università

punteggio parziale

100

5.6 Ambiente

La Federazione adotta programmi specifici di collaborazione (anche commerciale) con le scuole e le università?

95

Rapporto ambientale

La Federazione adotta programmi di promozione della pratica sportiva presso le scuole e/o università?

80

La Federazione adotta una politica ambientale secondo la normativa vigente?

90

La Federazione adotta programmi di collaborazione con le università finalizzate all’inserimento di nuove risorse manageriali?

95

La Federazione adotta delle politiche di prevenzione ambientale?

90

Coinvolgimento degli atleti nella comunità locale

punteggio parziale

Impatto ambientale (emissioni)

punteggio parziale

punteggio parziale

La Federazione adotta programmi per supportare gli atleti che svolgono attività di volontariato o fanno donazioni?

40

La Federazione adotta programmi che riducono l’impatto ambientale e le sostanze nocive?

85

La Federazione ha degli atleti che svolgono attività per il sociale?

80

La Federazione adotta delle politiche di riduzione delle emissioni inquinanti?

75


Ambiente (segue)

Stakeholder 3. Fornitori e Partner commerciali

punteggio parziale

Trasporti/logistica

85

La Federazione adotta una politica per ridurre i consumi nel trasporto e rendere la logistica meno inquinante?

4. Comunità locale

5. Pubblica Amministrazione

25

La Federazione possiede Certificazioni Ambientali?

punteggio

0,06

85,0

5,1

0,02 0,04 0,06

85,0 90,0 60,0

1,7 3,6 3,6

Programmi di collaborazione con Istituzioni

0,04

97,5

3,9

Attività istituzionali finanziate CONI e Enti territoriali

0,06

80.0

4,8

Rapporto ambientale

0,04

95,0

3,8

Impatto ambientale (emissioni)

0,04

80,0

3,2

Trasporti/logistica

0,04

85,0

3,4

Sensibilità e coscienza ambientale

0,06

77,5

4,7

Criteri di selezione e gestione

Scuole e Università Coinvolgimento atleti nella comunità locale

90

La Federazione adotta programmi interni/esterni per migliorare la coscienza e la sensibilità ambientale?

peso

Liberalità, donazioni, supporto iniziative sociali

punteggio parziale

Sensibilità e coscienza ambientale

Tematica

5.7 Prospetto di calcolo dell’indice di responsabilità sociale 6. Ambiente Stakeholder

Tematica

peso

punteggio

risultato

0,06 0,06 0,06

90,0 90,0 93,3

5,4 5,4 5,6

Area dello svantaggio

0,04

61,7

2,5

Pari opportunità

0,06

61,7

3,7

Salute e sicurezza dei lavoratori

0,06

60,0

3,6

Formazione e sviluppo professionale

0,06

70,0

4,2

Comunicazione con i dipendenti

0,06

73,3

4,4

Remunerazione e altri benefici

0,06

62,5

3,8

Gestione del cambiamento (Ristrutturazione)

0,02

87,5

1,8

Etica nello sport 1. Tesserati

Servizi/assistenza Tesserati Fedeltà dei Tesserati alla disciplina sportiva

2. Dipendenti e Collaboratori

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

risultato

78,0


Si ringraziano vivamente: • Tutti i Colleghi dei Settori Federali che hanno collaborato al reperimento dei dati necessari alla stesura di questo documento; • il Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” ed in particolare la Prof.ssa Cristiana Buscarini che ha fornito il supporte tecnico e metodologico.

Federazione Motociclistica Italiana Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma www.federmoto.it Università degli Studi di Roma “Foro Italico” Laboratorio di Economia e Management Largo Lauro de Bosis, 6 - 00194 Roma Progetto Grafico: Stefano Fonzo Stampa:LitografTodi Coordinamento Editoriale: Pasquale Parisi Finito di stampare: Dicembre 2014

Responsabile Prof.ssa Cristiana Buscarini 06.36733.314/218 cristiana.buscarini@uniroma4.it


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