Wonderful Italy Illustrated_ n 38

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Costo copertina €6

Direttore responsabile Flavia Colli Franzone

AROUND THE COUNTRY

Cahier de Voyage Viaggio nell'Italia della moda a/i 15-16

Trend

VENETO

Issue #38 - Settembre 2015

Trend

Trend

I brand internazionali delle calzature di lusso della Riviera del Brenta. Pag. 14

EMILIA ROMAGNA

Famosa per la maglieria, ma il fiore all'occhiello sono le scarpe. Pag. 18

TOSCANA

L'intramontabile fascino della pelle extraluxury. Pag. 22

Trend

MARCHE

Il polo italiano d'eccellenza nella produzione di calzature, ma non solo. Pag. 26

MODA&CINEMA

Prada

SHOES ARE GLAM

Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB Milano

n giro per il Bel Paese, a U caccia di eccellenze della moda e degli accessori. Per sco-

prire un made in Italy davvero glocale: alla fittissima scena produttiva locale si affianca infatti una distribuzione totalmente globale. Il diario di viaggio parte con la Lombardia, che con Milano rappresenta la capitale italiana della moda, dove lavorano più della metà di tutti gli stilisti e designer italiani del settore. Per comprendere il valore di questo ambito produttivo, basti pensare che tra i 50 nomi più conosciuti della moda internazionale molti operano in Lombardia: Armani, Prada, Versace, Dolce&Gabbana, Marni, Etro, Krizia, Fiorucci. Nella sola Milano si contano oltre 3.200 imprese di abbigliamento e oltre 1.720 produttori tessili. Seconda tappa, il Piemonte, dove già a metà ‘800 l’industria tessile e laniera biellese, assieme a quella del Vercellese e dell’Alessandrino, si posizionava a livello internazionale grazie alla capacità di innovazione e specializzazione che l’ha portata a essere, oggi, il più importante distretto di produzione di filati e tessuti di altissima qualità a livello mondiale. E così via, passando per le Marche, che sono tra i poli italiani d'eccellenza nella produzione di calzature. Ma quanti sanno che è anche uno dei più importanti distretti per la produzione di cappelli? O che questa regione viene soprannominata Jeans Valley? Dalle Marche alla Campania, la patria della sartoria maschile, che ha superato in notorietà quella inglese, ma famosa anche per la lavorazione del corallo, passando per le calzature e i pellami: un saper fare che affonda le propie origini nella tradizione. O ancora la Puglia, ormai diventata una regione glamour, scelta come meta di vacanza dai vip del cinema, innamorati dei trulli, come sfondo per alcune scene della soap di Beautiful, come protagonista di film quali Allacciate le Cinture, girato a Lecce, e Mine Vaganti ambientato interamente nel Salento, entrambi con la regia di Ferzan Özpetek, oppure come location per matrimoni da favola. Perchè il glamour è ormai una questione di total living. Da pag.6

Cameron Diaz in una scena del film In Her Shoes di Curtis Hanson (2005), distribuito da 20th Century Fox e disponibile in Blu-ray, DVD e Digital HD.

Scarpe e cinema, un legame spesso finito sotto i riflettori che si sono accesi su armadi pieni zeppi di calzature. Per mostrare il lato glamour di quello che è l’accessorio-feticcio per eccellenza.

S

ul legame intimo fra la donna e le scarpe si sono scomodati sociologi, psicologi, forse anche genetisti (se si trattasse di un fatto ereditario) e qualche anno fa anche un regista, che ha prodotto il docufilm God save my Shoes con testimonianze di stilisti come Pierre Hardy, Manolo Blahnik e Christian Louboutin, e personaggi famosi del calibro di Dita Von Teese e Kelly Rowland, consumatrici compulsive di

accessori. Anche il vincolo scarpe&cinema è stato rinsaldato da un gran numero di film che vede la calzatura protagonista del grande schermo con la cinepresa che insiste e si sofferma su scarpiere e interi armadi pieni zeppi di sandali, décolleté e stivali. Da Emma Watson, protagonista di The Bling Ring che si diverte a rubare gli accessori a casa di Paris Hilton, a Sarah Jessica Parker di Sex and the City, la serie tv e il

Casadei

film che hanno dato forte impulso alle vendite dei brand finiti sotto i riflettori. E poi, In her Shoes Cameron Diaz condivide con la sorella la passione per le scarpe, o in I love shopping Isla Fisher nei panni della giornalista Rebecca Bloomwood ironizza sull’ossessione di tutte le donne. La lista dei film è lunga se si comprendono anche quelli di animazione, dal Mago di Oz dove le scarpette rosse della protagonista hanno il

potere di riportarla a casa, fino all’ultimo Cenerentola quando, in occasione del lancio a febbraio scorso, le scarpette più famose della storia sono state reinterpretate da brand iconici fra cui Ferragamo, Jimmy Choo, Caovilla e Stuart Weitzman.

ENGLISH TEXT INSIDE P. 38


FASHION ILLUSTRATED

Issue #38 - Settembre 2015


FASHION ILLUSTRATED

Issue #38 - Settembre 2015


Sommario

L'EDITORIALE

Italia da gustare

6

A

nni fa un imprenditore delle calzature mi ha detto "quando torno dalle vacanze estive e vado in fabbrica, ho sempre l'impressione che le calzature si animino e mi parlino, come se avessero sentito la mia mancanza e io la loro" . Non nego di aver fatto un sorriso che mal celava quello che pensavo, un mix di incredulità, ilarità e stupore per una affermazione che rasentava un pizzico di follia. Col tempo ho capito. Semplicemente era orgoglio e amore per il proprio prodotto e il proprio lavoro, consapevolezza del "saper fare", del bello e ben fatto, che è il fiore all'occhiello del made in Italy. É l'anima, sempre meno nascosta, di tante produzioni italiane nei settori dell'abbigliamento e degli accessori, dell'arredamento, dei gioielli, ma anche del settore alimentare e dell'hospitality. Un concentrato di know-how, heritage, valori e professionalità con una buona dose di passione che hanno reso riconoscibile e riconosciuto il made in Italy in tutti i paesi. Ma soprattutto un mondo con un elevato tasso di creatività, fil rouge di ogni tipo di produzione, da quella del piccolo artigiano, alle grandi realtà industriali. Per raccontare questi valori, soprattutto ai visitatori stranieri che arrivano in Italia per l'Expo, abbiamo preparato questo numero alla scoperta di quell'Italia che trova nei distretti il suo punto di forza, perché rivelano un microcosmo di aziende specializzate in una o più fasi del processo produttivo. Un modello imprenditoriale che si è consolidato in Italia negli anni Settanta e che ha portato all'affermazione di eccellenze non solo sotto il profilo dell'alta qualità, ma anche realtá radicate nel territorio con una produzione pensata in Italia, con valori italiani da trasmettere, anche se una parte di essa viene poi realizzata in altri paesi, ma sempre sotto il diretto controllo e conformemente ai canoni etici dell'azienda italiana.

La scelta si è concentrata solo su otto regioni, quelle dove é presente la filiera della moda e alcuni importanti distretti (in Italia se ne contano ben 200 in tutti i settori), che hanno contribuito allo sviluppo della maggior parte delle più importanti griffe di fama planetaria. A partire dalla Lombardia e Milano, dove hanno creato il proprio impero i top designer, due dei quali, Armani e Prada, hanno regalato alla città in occasione di Expo due gioielli, come Silos e la Fondazione Prada. Expo passa, queste strutture rimarranno in un continuo divenire. E poi ci sono i distretti eccellenti delle calzature in Veneto, nelle Marche e in Emilia Romagna, quelli del tessile in Piemonte, Lombardia e Toscana, i poli conciari e degli orafi, della pelletteria, della maglieria, e così via, in un crescendo di piccole produzioni specializzate che sfruttano appieno il "genius loci" del territorio in cui sono inserite, lo caratterizzano e ne assorbono il meglio. Un percorso nelle regioni, completato da un racconto sui luoghi da vedere, i cibi del territorio, i ristoranti e i negozi esclusivi. Per una Italia tutta da gustare.

Lombardia

10 Piemonte

14 Veneto

18 Emilia Romagna

22 Toscana

26 Marche

30 Campania

34 Puglia

Concessionaria esclusiva per la pubblicità

Direttore responsabile FLAVIA COLLI FRANZONE f.colli@fashionillustrated.eu Caposervizio MARCO MAGALINI m.magalini@fashionillustrated.eu Hanno collaborato Denise Battistin, Valentina Mascarello Illustrazioni: Sara Ligari - Traduzioni: Ruth Kidanemariam Impaginazione MICHELA CLERICI m.clerici@fashionillustrated.eu Redazione Corso Colombo 7, 20144 Milano. Tel. +39 02 87365694 www.fashionillustrared.eu info@fashionillustrated.eu

MILANO FASHION MEDIA Via Alessandria 8, 20144 Milano. Tel. +39 02 58153201 www.milanofashionmedia.it - info@milanofashionmedia.it

La pubblicazione Fashion Illustrated è edita in Italia e all’estero da EDIZIONI LA MODÉ ILLUSTRÉE una divisone di Biblioteca della Moda www.bibliotecadellamoda.it

Responsabile di Testata PAOLA CORDONE pcordone@milanofashionmedia.it

Chairman DIEGO VALISI dvalisi@milanofashionmedia.it

Ufficio traffico GIADA STRAZZELLA traffico@milanofashionmedia.it

Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Milano n. 138 del 22.03.2010 © 2012, tutti diritti riservati. Abbonamento 2015: 10 numeri euro 48. Mandare una mail a pconti@milanofashionmedia.it -Tel. +39 02 92853174. Gli abbonamenti possono ave­ re inizio in qualsiasi periodo dell’anno. La riservatezza per gli abbonati è garantita dal pieno rispetto della legge 675/96 sulla privacy. I dati forniti verranno utilizzati esclusivamente per l'invio della pubblicazione, non verranno ceduti a terzi per alcun motivo. Photo credits: Per le immagini senza crediti l'editore ha ricercato con ogni mezzo i titolari dei diritti fotografici senza riuscire a reperirli. L'editore è a piena disposizione per l'assolvimento di quanto occorre nei loro confronti.

Stampa TECNOSTAMPA S.r.l. Via Brecce, 60025 Loreto (AN) Tel. +39 0719747511 - www.piginigroup.com Distribuzione INTERCONTINENTAL S.r.l. Via Veracini 9 - 20124 MILANO Tel.+39 02.6707.3227 - Fax +39 02.6707.3243 ic@intercontinental.it


Contributors 5

ANDREA ROSSO

ANNA MOLINARI

Se vi soffermate a domandargli cosa gli abbia insegnato la sua educazione, Andrea Rosso vi darà una semplice risposta: il gusto di rischiare. Appartiene alla famiglia Diesel, quindi non stupisce che sia stato istintivamente attratto dal mondo della moda. Per prepararsi in questo campo, ha studiato modellistica a Padova, anche se la passione per gli ambiti anticonformisti, come l’arte grafica e il design, l’ha scoperta mentre studiava inglese in California. Da qui, Andrea Rosso ha fatto rotta verso New York per studiare Sviluppo Tessile & Marketing presso il Fashion Institute of Technology, per poi definire il suo ruolo all'interno di Diesel. È direttore creativo di tutti i prodotti Diesel in licenza (profumi, orologi e gioielli, occhiali, cuffie, biciclette, caschi, articoli per la casa, arredamento, illuminazione, tessili per la casa e di recente cucine e accessori). Pag. 14

Anna Molinari, direttore creativo Blufin, deve il proprio successo a una travolgente personalità. Ma anche al gusto per il bello, all’amore per la pittura, la natura e i viaggi, alla sensibilità per la materia, allo sprezzo delle regole e, non ultimo, a uno spiccato sense of humor. La sua schiettezza tutta italiana la rende capace di grandi slanci emotivi, pur rimanendo una donna dal polso fermo. Figlia d’arte – i genitori gestivano un importante maglificio, e la madre era una donna particolarmente elegante – Anna Molinari inizia il proprio percorso nella moda in totale autonomia. Testardamente, tenacemente, con il solo aiuto del marito, Gianpaolo Tarabini Castellani. Sperimenta il proprio stile su se stessa, esprimendo un desiderio di seduzione che non contravviene alle regole di un bon ton frutto di rigorosa educazione. La sua visione unica di femminilità, insieme romantica e prorompente, sta tutta in questo contrasto conciliato. Pag.18

TONI SCERVINO Nato e cresciuto a Firenze, intraprende gli studi di Medicina presso l’Università della città. Con Ermanno Scervino, nel 2000, ha fondato l’azienda Ermanno Scervino, realtà di primo piano nel panorama del pret à porter made in Italy. In qualità di Ceo del Gruppo, Toni Scervino ha avuto l’intuizione di rilevare aziende dalla forte tradizione artigianale italiana con le quali la Maison ha collaborato fin dagli esordi, come la maglieria, il reparto couture, la sartoria e l'azienda che produce la linea junior, per poi acquisirle ed accorparle in un unico polo produttivo a Bagno a Ripoli alle porte di Firenze. In pochi anni ha portato l’azienda ad essere un punto di riferimento nel settore luxury goods, sviluppando nuovi mercati chiave, ad oggi consolidati, come Russia, Giappone ed Europa, attuando e promuovendo una politica di tutela dello storico know how artigianale fiorentino e italiano, nella lavorazione di tutti i tipi di materiali come la pelle, il pizzo, il denim, le lane, la seta, il cachemire. Restando fedele al dna del brand, in 15 anni, ha saputo sviluppare una rete retail internazionale, che ad oggi annovera 42 boutique monobrand e una selezione di circa 500 clienti tra i migliori multibrand al mondo. Pag. 22

SATURNINO CELANI Saturnino è considerato dalla critica più accreditata uno dei migliori bassisti sulla scena internazionale. Autore di culto e popolare allo stesso tempo, Saturnino esordisce discograficamente come solista nel 1995 con Testa di basso, in cui è autore di tutti i brani e si avvicenda al basso, alla batteria e alla chitarra. Gli altri suoi cd come solista sono: Zelig (1996), il live SaTOURnino (1997), Clima (2000). Significativo nella storia musicale e personale di Saturnino è il suo incontro, nel 1991, con Lorenzo Jovanotti. Tra i due s’instaura una forte sinergia che porterà alla realizzazione di ben otto album, tra cui un doppio live e brani di successo tra i quali L’ombelico del mondo, Io No, Penso Positivo, Salvami. Strumentista versatile capace di affrontare qualunque stile, nei suoi album si fondono strategicamente influenze che gli derivano da una cultura segnata dagli studi di musica classica e dalla passione per il funky, il jazz, il rock e l’hip hop. L'anno scorso ha lanciato la propria linea di ochiali Saturnino Eyewear. Pag. 26

ELENA BAROLO

ANTONINO CANNAVACCIUOLO

TOMASO TRUSSARDI Tomaso Trussardi ha una formazione in studi economici e un Master in Corporate Finance e Banking all’Università Bocconi. Dal 2013 è Amministratore Delegato del Gruppo Trussardi, carica ricoperta con l’obiettivo di accrescere le attività produttive e distributive dell’azienda assicurando allo stesso tempo il corretto posizionamento del marchio nel mercato domestico e internazionale. Tomaso Trussardi ha guidato la riorganizzazione ed il posizionamento delle linee Trussardi, Tru Trussardi e Trussardi Jeans, ha contribuito allo sviluppo del concetto del Café Trussardi e Il Ristorante Trussardi alla Scala ed ha ampliato il portfolio delle licenze, siglando accordi con prestigiose aziende per la produzione e la distribuzione di orologi, fragranze, occhiali, arredamento e tessile casa, abbigliamento bambino ed intimo uomo. È membro del CdA del Gruppo Trussardi. Pag. 6

Nato a Vico Equense (NA) il 16 aprile 1975, ha conseguito l'Attestato di Cucina presso la locale Scuola Alberghiera nel 1989.Chef Cannavacciuolo vanta esperienze lavorative nelle cucine di grandi ristoranti pluristellati francesi, quali l’Auberge dell'Ill di Illhaeusern e il Buerehiesel di Strasburgo, in Italia è stato nella brigata del ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri, quando la cucina era tenuta da Gualtiero Marchesi. Nel 1999 assume il ruolo di Chef patron del Ristorante Relais & Chateaux Villa Crespi, che tutt'oggi gestisce insieme alla moglie Cinzia Primatesta. Nel 2003 Antonino Cannavacciuolo riceve la prima Stella Michelin e nel 2006 gli viene conferita la seconda. Nel 2013 entra a far parte della famiglia dei canali Fox in esclusiva su Sky diventando il volto di Cucine da Incubo in onda su FoxLife, programma di straordinario successo giunto alla sua terza edizione. Grazie alle grandi doti culinarie e imprenditoriali, chef Cannavacciuolo in Cucine da Incubo si cimenta in una nuova missione: aiutare i gestori dei ristoranti in difficoltà a ritrovare organizzazione, complicità e passione nel lavoro. Nel 2013, esce il suo libro di ricette, In cucina comando io, pubblicato da Mondadori, al quale seguirà nel 2014 sempre per Mondadori Pure tu vuoi fare lo chef. Pag. 30

Velina, conduttrice, attrice e oggi affermata blogger con il suo Affashionate.com, Elena Barolo è una piemontese DOC. Torinese, classe 1982, Elena si dedica sin da bambina alle sue più grandi passioni, la danza e soprattutto la moda. Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo già a tre anni quando inizia a frequentare i primi corsi di danza nella sua Torino. La popolarità arriva nel 2002 quando approda al bancone di Striscia la Notizia dopo aver vinto il concorso Veline. Non solo programmi TV, nel 2004 Elena si trasferisce negli Usa dove inizia a studiare recitazione all’Actor’s Studio di Los Angeles. Dopo aver preso parte alla realizzazione di soap, sit-com e qualche produzione cinematografica, la camaleontica Barolo torna alle origini e a quel mondo che l'ha sempre affascinata sin da bambina, la moda. Infatti, nel 2012, apre il suo blog Affashionate.com diventando una delle web-influencer più affermate d’Italia. Pag. 10

ENNIO CAPASA Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Milano, si trasferisce a Tokyo dove diventa l’assistente di Yohji Yamamoto per due anni. Al suo rientro in Italia, nel 1986, fonda con il fratello Carlo, Costume National e, nello stesso anno, presenta la sua prima collezione donna. Designer e direttore creativo di Costume National, Ennio Capasa è riconosciuto per la sua estetica iconografica, minimal, chic, rock’n’roll e il suo stile viene definito edgy-chic dalla stampa internazionale. Il New York Times lo ha definito lo stilista che «ha ispirato e rivoluzionato la moda degli anni ‘90». Amante dell’architettura e dell’arte, collabora con il cinema, il teatro, il mondo artistico e musicale contemporaneo. Pag. 34


Cahier de Voyage 6

LOMBARDIA L'Ambassador AROUND THE REGION WITH

Tomaso Trussardi Ceo Gruppo Trussardi

Agende alla mano, di seguito la directory speciale suggerita dall'ambassador di questa regione.

• Ristorante La Brughiera, Senago (MI) • Ristorante Da Vittorio, Brusaporto (BG) • Carlo e Camilla in Segheria, Milano • Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano • Villa d’Este, Lago di Como • Hotel Principe di Savoia, Milano • Villa Necchi Campiglio, Milano • Castello Sforzesco, Milano • Castello Martinengo Colleoni, Carnevago (BG) • Castello Scaligero di Sirmione • Galleria D’Arte Moderna a Villa Reale, Milano • Pac Padiglione D’Arte Contemporanea, Milano • QC Terme, San Pellegrino

Tilda Swinton e Edoardo Gabbriellini in una scena del film Io sono l'amore di Luca Guadagnino, Mikado, 2010.

Armani, Prada, Marni, Trussardi, Versace: i grandi nomi sono a Milano. Ma è anche grazie alla notorietà della città come punto di riferimento del fashion e del made in Italy, che la Lombardia ha un sistema produttivo molto sviluppato.

L

a Lombardia ha una delle sue eccellenze nella moda, che ha sempre trovato la sua capitale italiana a Milano, dove lavorano più della metà di tutti gli stilisti e designer italiani del settore. Per comprendere il valore di questo ambito produttivo, basti pensare che tra i 50 nomi più conosciuti della moda internazionale molti operano in Lombardia: Armani, Prada, Versace, Dolce&Gabbana, Marni, Etro, Krizia, Fiorucci. Nella sola Milano si contano oltre 3.200 imprese di abbigliamento e oltre 1.720 produttori tessili. Ma anche al di fuori di Milano c'è una fitta vita produttiva regionale, che parte ad esempio dal distretto industriale Vigevanese e da quello di Parabiago, oggi decimati nelle aziende, ma negli anni Sessanta fra i primi poli calzaturieri italiani. Un territorio che può contare ancora su imprese di livello eccellente, come Moreschi o Fratelli Rossetti, solo per citarne alcune. Di rilievo è anche l'area comasca, che con il suo polo serico che si caratterizza per una significativa tradizione imprenditoriale, dapprima artigiana e poi familiare, rafforzata dalle dinamiche di spin-off, con un elevato livello della tecnologia di processo e utilizzo di fibre innovative, soprattutto a

Giorgio Armani

disposizione dei marchi di alta gamma. Allontanandoci da Milano, di rilievo anche il polo tessile della val Seriana, dove la produzione della seta ha rappresentato per secoli la più grande risorsa della provincia. Quest'area produttiva, estesa su dieci comuni nella provincia di Bergamo, include 395 imprese tra cui vale menzionare Albino, delle quali la maggior parte, è concentrata nella tessitura di filati. Oppure ancora il polo della calzetteria di Castel Goffredo (MN), dove la produzione locale rappresenta il 70% della produzione italiana e il 30% di quella europea per articoli di calzetteria, tramite marchi leader del settore come Golden Lady, Sanpellegrino, Filodoro, Levante, ma anche una fitta rete di imprese a gestione familiare specializzate in alcune fasi del ciclo produttivo. Ma la Lombardia non è solo moda. Basti pensare alla zona della Brianza, specializzata nella produzione di mobili e complementi di arredamento di design. Tra le aziende eccellenti, vanno segnalate la Agostonifondata nel 1820 con sede a Lissone, la Zanotta di Nova Milanese del 1954, la Colombostile del 1886, la Cassina del 1927 e la Minotti del 1957 con sede a Meda, la Flou, nata a Meda nel 1978, la Tisettanta a Giussano. Marco Magalini


Trend 7

Informal BLACK

La città del business si concede una pausa informale, vestendosi con abiti dalle forme più rilassate ma sempre upper-chic. Lasciandosi alle spalle il must del nero (meglio il blu navy o il greige) e premiando le businesswoman in completo maschile per l'a/i 15-16. (1)

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FRATELLI ROSSETTI

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U

n color block, ma in scala di grigi. Le cromie sono quelle metropolitane, ben note a chi abita la città di Milano, con delle sovrapposizioni di tinte che passano dal bianco al nero, con un arcobaleno di grigi caldi. Contorni ben definiti, dettagli, geometrie inedite, da alternare a fantasie che fanno riferimento alle correnti Nouveau e Liberty o ad effetti di lucido-opaco ottenuti con abbinamento di materiali contrastanti. La donna business che lavora a Milano è senza dubbio capace di rispettare un look formale imposto dal mondo degli affari, ma non si accontenta: ama osare con forme di raffinata seduzione, come tacchi sottili e aperture grafiche.

TOSCA BLU (4)

MISSONI

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MARNI (7)

MORESCHI

(9)

1. MOSCHINO 2. GIORGIO ARMANI 3. VERSACE 4. LUIGI BIANCHI MANTOVA

5. TRUSSARDI 6. PRADA 7. ANDREA FENZI 8. ETRO 9. PAULA CADEMARTORI

FRAGIACOMO


Lifestyle 8

Dialogo tra arte e natura

Non ci si focalizzi solo sulla bella Milano, che con Expo si sta rifacendo il look, grazie a aperture eccellenti come la Fondazione Prada e Armani Silos, alle rinate zone come Garibaldi e la nuova Darsena. La Lombardia è anche magnificenza paesaggistica e ville da sogno. Di MARCO MAGALINI

I

n via Brera 28 c’è una delle massime raccolte pittoriche italiane. Racchiude notevolissimi esempi di scuola italiana lombarda e veneta dal XV al XVIII secolo, Mantegna, Bellini, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello Caravaggio, Van Dyck, Rembrandt, Rubens. Si parla chiaramente della Pinacoteca di Brera, affiancata all’Accademia di Belle Arti, il tempio milanese dell'arte. Arte che abbraccia tutta la città, con le numerose gallerie di rilievo internazionale, concentrate principalmente nella centralissima area del Duomo, nella frizzante Zona Garibaldi (via Maroncelli), a due passi dalla nuovissima piazza Gae Aulenti. Ma non solo. I protagonisti indiscussi della fashion community nel periodo di Expo sono la Giorgio Armani, che compie 40 anni e ha aperto un museo chiamato Armani Silos, in via Bergognone, e Prada, che in Largo Isarco ha inaugurato la sede milanese della Fondazione Prada. Milano è il polo nevralgico della creatività, declinata in ambiti eccellenti, come il food, la moda e l'arredo, ma è anche al di fuori dei 'bastioni' che riesce a dar forma alle idee. A questo proposito, di grande interesse è il circuito dei Museimpresa – Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa – nato a Milano nel 2001 con l’obiettivo di individuare, promuovere e mettere in rete le imprese che hanno scelto di privilegiare il proprio patrimonio culturale all’interno delle proprie strategie di comunicazione. Le aziende e gli enti che aderiscono a Museimpresa offrono una ricca panoramica della storia produttiva, culturale e progettuale del nostro Paese e delle sue eccellenze nei principali settori del made in Italy: design, food, moda, motori, economia e ricerca. Dei veri e propri beni culturali, espressione delle valenze etiche ed estetiche dell’impresa e

Eccellenze formato interior

(1)

della capacità di innovazione, che dal passato si trasmettono al presente. Ma la Lombardia non è solo business-oriented. Basta osservare la natura che si risveglia sulla sponda occidentale del Lago di Como, con il suo paesaggio in continuo mutamento, con improvvise e sorprendenti insenature, anse e golfi, tra cui si celano meravigliose ville e parchi che occhieggiano le acque del lago. Il mezzo di viaggio privilegiato sono i battelli, che partono e attraccano dai principali pontili dei centri come Bellagio, perla del lago, Menaggio e Cadenabbia. Da fare, il tour delle ville di Cernobbio e Moltrasio, partendo da Como o dall’imbarcadero di Cernobbio, uno dei pochi in stile liberty ancora ben conservato, dal quale si scorge Villa Erba Visconti di Modrone. Poco più avanti si ammira Villa d'Este, un lussuoso Grand Hotel con uno splendido parco affacciato direttamente sul lago, noto per annoverare tra i suoi ospiti personaggi famosi dello spettacolo, dell'economia e della politica. Dopo i terrazzamenti di Villa (2)

Pizzo, nel comune di Moltrasio, lo sguardo è rapito dall’elegante facciata di Villa Le Fontanelle, fastosa residenza della famiglia Versace. Particolarmente scenografica è anche la posizione della settecentesca Villa Passalacqua, un edificio a tre piani in stile neoclassico, abbellito dagli affreschi di Andrea Appiani, fra i quali una "Madonna con Bambino". Molti furono i personaggi illustri ospitati nella villa, tra cui Vincenzo Bellini (1830), che proprio qui, rapito dal romanticismo del paesaggio, compose "La Straniera" e parte de "La Sonnambula". Per i più avventurosi, immancabile anche il Sentiero dei Fiori, un itinerario naturalistico in provincia di Bergamo, unico nel suo genere, lungo il quale, alla grandiosità del paesaggio, si aggiungono rare e spettacolari fioriture di eccezionale bellezza e di elevato interesse botanico. Il periodo migliore per realizzarlo è senz'altro quello della fioritura (giugno e luglio), ed il tracciato è adatto a chiunque. Dove pernottare? Nei Rifugi Alpe Corte e Capanna 2000. (3)

(4)

UNO DEGLI OGGETTI ESPOSTI AL MUSEO KARTELL

’ambito territoriale del polo L del mobile della Brianza è concentrato nelle province di

Como - in ben 16 comuni, il cui centro principale è Cantù - e di Monza e Brianza - 20 comuni, con Meda e Lissone - e si estende su una superficie totale di 258 kmq. Le imprese brianzole operano per lo più nella fascia medio alta puntando principalmente sulla differenziazione qualitativa del prodotto. Tale specificità è riconducibile all’alto potenziale creativo del sistema produttivo e alle forti competenze tecniche e professionali presenti sul territorio: il principale asset competitivo del distretto sta nell’attività di progettazione e design, che dà contenuto estetico e tecnico ai prodotti. Le imprese del polo sono mediamente molto piccole e la dimensione artigianale è dominante ma il sistema è al tempo stesso fortemente polarizzato, con la presenza di alcune grandi imprese, spesso leader a livello nazionale ed internazionale ed un consistente nucleo di imprese medie. Il rapporto di collaborazione-competizione che caratterizza i legami fra imprese tende a favorire un processo di innovazione continuo ed una capillare e veloce diffusione dell’innovazione e del design. M.M.

(5) PER LA FASHION COMMUNITY / VIA ALESSANDRIA 8

I RISTORANTI

da non perdere

> CERESIO 7 (via Ceresio, 7 - Milano)

> RISTORANTE CRACCO (via Victor Hugo,4 - Milano) > DA VITTORIO (via Cantalupa, 17 - Brusaporto, Bergamo) > GRAND HOTEL A VILLA FELTRINELLI (via Rimembranza, 38/40 - Gargnano, Brescia) > VILLA LARIO (Via Statale, 125 - Mandello del Lario, Lecco) 1. LA PINACOTECA DI BRERA 2. FONDAZIONE PRADA 3. PIAZZA GAE AULENTI, GARIBALDI 4. ARMANI SILOS - PH. DAVIDE LOVATTI 5. LA LOCANDINA DE "LA STRANIERA" DI BELLINI 6. VILLA LARIO

> RISTORANTE DAL PESCATORE (località Runate, 15 - Canneto sull'Oglio - Mantova)

(6)

BIBLIOTECA DELLA MODA INFO POINT PER LA MODA DURANTE EXPO > WWW.FASHIONPOINTEXPOMILANO.IT

Biblioteca della Moda diventa INFO POINT PER LA MODA con il patrocinio di Milano Expo 2015. Il progetto prevede un servizio multilingue in grado di rispondere alle domande di operatori o semplici appassionati del settore. Punto di riferimento e luogo istituzionale per l’intera fashion community, Biblioteca della Moda è ambasciatrice da Maggio ad Ottobre 2015 di un settore trainante dell’econonomia italiana, ovvero quello della Moda. L’Info-Point è attivo fino al 31 ottobre 2015, 7 giorni su 7, con orario continuato dalle 9.30 alle 19.30.


Map 9

LOMBARDIA

I poli dell'eccellenza 1. Como, la Seta 2. Monza / Brianza, i Mobili 3. Castelgoffredo, le Calze 4. Parabiago, le Calzature 5. Vigevano, le Calzature

Sondrio 2

Lecco

Como 1 3

Brescia

4

MILANO Lodi

5

Cremona

Pavia

Mantova

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MANTOVA VARESE 

BERNARDELLI

• Donna Via Roma 20, Mantova. Ph. 0376/320212 • Uomo Piazza Marconi 27, Mantova. Ph. 0376/221619 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.bernardellistores.it

MONZA  

BANNER

Via Sant’Andrea 8, Milano. Ph. 02/76004609 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: sunday and monday mornings www.biffi.com

TIZIANA FAUSTI

• Portici Sentierone, Bergamo. Ph. 035 /224142 • Città Alta Via Colleoni 3, Bergamo. Ph. 035/4284775 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings / www.tizianafausti.com

CREMONA  

COSE

• Cose Donna Corso Campi 53/55, Cremona. Ph. 0372/23479 • Cose Uomo Corso Campi 27, Cremona.

Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.pozzilei.it

POZZILEI

• Donna/Uomo Via C. Alberto 25/C, Monza. Ph. 039/2326912 • Accessori Via C. Alberto 20, Monza. Ph. 039/2320197

BASE BLU

• Donna Piazza Podestà 1, Varese. Ph. 0332/240251 • Uomo Piazza Carducci 3, Varese. Ph. 0332/830833 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.baseblu.com - www.runin2.com


Cahier de Voyage 10

PIEMONTE L'Ambassador AROUND THE REGION WITH

Elena Barolo

Ph. Valentina Melzi

Blogger e showgirl

Agende alla mano, di seguito la directory speciale suggerita dall'ambassador di questa regione.

• Le Isole Borromee e Stresa sul lago Maggiore. • L'imponente complesso della Reggia di Venaria Reale con i suoi giardini a Torino. • La Palazzina di caccia di Stupinigi, facente parte del circuito delle residenze sabaude. • Il Ristorante "La ciau del torna vento" a Treiso, Cuneo. • Il Museo Egizio a Torino. • Il Forte di Fenestrelle: la grande muraglia piemontese. • Il Museo Nazionale del Cinema a Torino. • Palazzo Carignano a Torino, bellissimo edificio barocco e sede del primo Parlamento italiano. • Villa Taranto e i suoi giardini botanici a Verbania. • La Real Chiesa di San Lorenzo, prima sede torinese della sacra Sindone nella seconda metà del '500. • Il borgo medievale di Orta San Giulio sulla sponda Orientale del Lago d'Orta. • L'antico borgo occitano di Chianale, in Val Varaita a 1800 metri d'altezza (Cuneo).

Luciana Littizzetto e Cinzia Fornasier in una scena del film Aspirante vedovo di Massimo Venier, 01 Distribution, 2013.

La regione si posiziona al terzo posto in Italia per numerosità di imprese e occupati nel settore tessile, registrando quasi 3 miliardi di euro di prodotti della moda piemontese venduti a livello mondiale.

L

a moda ha sempre rappresentato una delle eccellenze produttive del Piemonte. Non sono lontani gli anni in cui gli atelier torinesi erano secondi solo a quelli parigini, sia a livello economico che per la risonanza e l’importanza di eventi e iniziative. Già a inizio Novecento infatti, la città subalpina era la capitale della moda e della sartoria italiana, con uno straordinario numero di laboratori e un’attenzione agli aspetti tecnici, ma anche creativi e alle tendenze, avendo come riferimento soprattutto Parigi. A metà anni Cinquanta a Torino nasce il Samia, primo salone italiano della moda che chiuderà i battenti a fine anni Sessanta, mentre nel settore nascono e si affermano, anche in periodi successivi, importanti aziende. Vale la pena menzionare una di queste, in quanto non è più attiva, ma ha avuto un ruolo di grande rilevanza sia sul piano economico sia su quello simbolico. Si tratta del GF T – Gruppo Finanziario Tessile che, nato nel 1930 per volere delle famiglie Levi e Rivetti, si afferma successivamente con il brand Facis, il primo a introdurre nel nostro Paese il sistema delle taglie e dunque la produzione di abiti in serie.

Kristina Ti

Tra le imprese oggi più rilevanti nell'area di Torino troviamo realtà internazionali come il Gruppo BasicNet, Brooksfield, PT01 Pantaloni Torino, Borbonese, Carlo Pignatelli, Fisico by Cristina Ferrari, Kristina Ti. Ma il Piemonte della moda non è solo a Torino. Già a metà ‘800 infatti, l’industria tessile e laniera biellese, assieme a quella del Vercellese e dell’Alessandrino, si posizionava a livello internazionale grazie alla capacità di innovazione e specializzazione che l’ha portata a essere, oggi, il più importante distretto di produzione di filati e tessuti di altissima qualità a livello mondiale, come il cachemire, vigogna, alpaca, mohair e pelo di cammello fino alle lane australiane superfini. C'è poi Alba e il Cuneese, con realtà leader come il Gruppo Miroglio di Alba, la cui affascinante storia ha inizio quando Carlo Miroglio, commerciante ambulante di tessuti di Asti, a partire dal 1984, inizia a battere i mercati dell’Albese, decidendo poi di vivere e operare nella zona. Una storia invece based in Alessandria è quella di Giuseppe Borsalino – formatosi a Parigi come Maestro Cappellaio – coadiuvato dal fratello Lazzaro, che nella città ha fondato l'azienda di capelli Borsalino. Marco Magalini


Trend 11

NOBILTÀ up-to-date Gli atelier torinesi erano secondi solo a quelli parigini, capaci di soddisfare le esigenze di una clientela sofisticata, non di rado nobile. Oggi le cose sono cambiate ma quello stile, rivisitato in chiave più informale, rimane nel DNA. (1) (3) (2)

ACCATINO (6)

U

na primavera ispirata all’epoca nella quale lo spirito aristocratico era impersonato dai personaggi protagonisti delle grandi spedizioni e dei leggendari viaggi. Un animo nobile e sopraffino, che vive in ogni contesto: lavorativo, esplorativo e vacanziero. Un'attitudine viscerale, che si traduce nella ricerca della perfezione, portata agli estremi, che vive in dettagli preziosi e materiali di pregio. Dei capolavori artigianali pensati per palati fini, che non rinunciano al gusto anche quando sono in versione più casual. Quando informalità e praticità rappresentano i valori cardine e vengono tradotti in forme più libere, ma sempre concepite all’insegna del design più ricercato. (4)

BORSALINO

(5)

(7)

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1. CAMO 2. ERMENEGILDO ZEGNA 3. HERNO 4. CARLO PIGNATELLI

5. CARACTÈRE 6. BROOKSFIELD 7. K-WAY 8. PT PANTALONI TORINO

ERMENEGILDO ZEGNA COUTURE

BARBISIO

SUPERGA


Lifestyle 12

Gita fuori porta

Dalla tappe culturali cittadine, come il Museo del Cinema o il Museo Egizio a Torino, alle mete around the region come Alba, Cuneo e il distretto tessile di Biella. Di DENISE BATTISTIN

O

ltre centomila api che producono miele, campi di lavanda, noccioli e casette ecosostenibili costruite sugli alberi con vista sulle Langhe piemontesi. E' questo lo scenario che si presenta agli occhi del visitatore di Eco-lodge, una meta per vacanze all'insegna del green a pochi chilometri da Cherasco, in provincia di Cuneo, dove la tecnologia è abolita e l’energia che serve è autoprodotta. Sempre nelle Langhe, a Vezza d’Alba, l’inizio della Strada Romantica che prosegue fino a Camerana, lungo la quale sono allestiti particolari punti di osservazione: al centro della scena un albero parlante narra di memorie e fascini letterari, mentre scenografiche quinte raccontano storie e segreti di queste terre e una panca “romantica” offre un’originale seduta di coppia. Fra i vigneti coltivati a Moscato, è possibile gustare anche le specialità più tipiche della zona, come la fonduta o la bagna cauda, intingoli che esaltano l’uso del tartufo bianco d’Alba, oppure i formaggi come il bruss delle Langhe o i dolci a base di “nocciola tonda gentile”. E qui si trova il Relais San Maurizio, un antico monastero del Seicento divenuto Luxury Spa Resort solo da alcuni anni e al centro di una delle 5 storiche Vie del Sale utilizzate alcuni secoli orsono per trasportare sacchi colmi di pregiati cristalli dalla Liguria fino ai paesi d’Oltralpe. Rientrando nel capoluogo piemontese è un vero must una visita al Museo Egizio, riaperto recentemente dopo un lungo restauro e la Mole Antonelliana, che domina il panorama cittadino e accoglie il Museo del Cinema. La Cattedrale, invece, custodisce la reliquia della Sacra Sindone, in ostensione fino al 24 giugno. Consigliabile anche una

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visita al Lingotto, ex fabbrica della Fiat, ora sede della collezione permanente Giovanni e Marella Agnelli. Proprio di fronte, Eataly, il più grande centro enogastronomico del mondo dove poter comprare, mangiare e studiare cibi e bevande. Come ad esempio alcuni dei più pregiati vini rossi italiani: Barolo, Barbaresco, Barbera, Gattinara, Nebiolo, Grignolino o Dolcetto. E dolci caratteristici, quali i biscotti crumiri, cioccolatini cuneesi al rhum, marrons glacés, torrone e amaretti. Dirigendosi verso nord

est, merita una visita anche Biella, rinomata in tutto il mondo per la manifattura tessile con la produzione d’eccellenza e artigianale del panno per l’abito classico da uomo e nella quale ancora si trovano esclusivi atelier di confezioni. Come ad esempio Atelier Coco, Co.BI. e Joly che lavorano filati pregiati anche per la casa. Molto interessante infine è l’Ecomuseo del Biellese, un sistema eco museale diffuso, volto a valorizzare il territorio di riferimento, la sua storia e le sue tradizioni.

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(2)

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1. UNA VEDUTA DELLA CITTÀ DI TORINO CON LA MOLE ANTONELLIANA 2. IL TARTUFO BIANCO D'ALBA 3. ECO-LODGE 4. IL LINGOTTO 5. IL MUSEO DEL CINEMA 6. IL RELAIS SAN MAURIZIO 7. VILLA CRESPI

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I RISTORANTI

da non perdere

> DOLCE STIL NOVO ALLA REGGIA (piazza della Repubblica, 4 - Venaria Reale, Torino) > VILLA CRESPI (via Fava 18 - Orta San Giulio, Novara) (6)

> COMBAL.ZERO (piazza Mafalda di Savoia - Castello di Rivoli , Rivoli, TO) > ANTICA CORONA REALE - DA RENZO (via Fossano, 13 - Cervere, Cuneo) > PIAZZA DUOMO (vicolo dell'Arco, 1 angolo piazza Risorgimento, 4 - Alba ) > ALL'ENOTECA (Via Roma, 57 - Canale, Cuneo)

(7)


Map 13

PIEMONTE

I poli dell'eccellenza 1. Biella, i Tessuti 2. Valenza, gli Orafi

Verbania 1

Biella

Novara Vercelli TORINO 2

Alessandria Asti

Cuneo

IN REGIONE / TOP MULTIBRAND STORES TORINO 

and Monday mornings www.sanlorenzo.it

SAN CARLO DAL 1973

> TUTTI I MIGLIORI NEGOZI DELLA REGIONE NEL THE BLACK BOOK OF RETAIL

/ Closing day: Monday mornings and open every sunday www.pratolivo.it

Piazza San Carlo 167/201, Torino. Ph. 011/5114111 Giorno di chiusura: lunedì mattina e domenica / Closing day: Monday and Sunday mornings www.sancarlodal1973.com

CUNEO 

BOTTA&B

• Uomo Corso Nizza 1, Cuneo. Ph. 0171/67030 • Sportswear Corso Nizza, 7, Cuneo. Ph. 0171/690310 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.bottaeb.com

ARONA 

SANLORENZO

Via Santa Teresa 6, Torino. Ph. 011/883531 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday

PRATOLIVO

• Donna Corso Cavour 61, Arona. Ph. 0322/241442 • Uomo Corso Cavour 58, Arona. Ph. 0322/45495 Giorno di chiusura: lunedì mattina e aperto tutte le domeniche

CASALE MONFERRATO 

MINETTI

Via Roma 158, Casale Monferrato. Ph. 0142/452818 Giorno di chiusura: lunedì mattina / Closing day: Monday mornings www.angelominetti.it

NOVARA

IL CORTILE

• Donna Corso Cavour 9/a e 9/b, Novara. Ph.0321/623150 • Uomo Via Omar 11, Novara. Ph. 0321/628293 • Uomo Casual Via Bianchini 4, Novara. Ph. 0321/626235 Giorno di chiusura: domenica (eccetto la prima del mese) e lunedì mattina / Closing day: sundays (except the first of the month) and monday mornings


Cahier de Voyage 14

VENETO L'Ambassador AROUND THE REGION WITH

Andrea Rosso Direttore Creativo licenze Diesel

Agende alla mano, di seguito la directory speciale suggerita dall'ambassador di questa regione.

• Mercatino di Piazzola sul Brenta dell'ultima domenica del mese • Giro bacari a Venezia • Tomba Brion, cimitero di Carlo Scarpa ad Altivole (TV) • Centro storico di Asolo • Parco giochi meccanico dell'Osteria ai Pioppi a Nervesa della Battaglia (TV)

Johnny Depp in una scena del film The Tourist di Florian Henckel von Donnersmarck, 01 Distribution, 2010.

• Arte Sella • A partire da giugno, un posto segreto che si chiama 'anguriara' sulle rive di Bassano • Giro a Marostica: ristorante 'Madonnetta', la crema della pasticceria 'Chiurato' e le mura del castello • Giro alcolico a Bassano del Grappa in senso antiorario (Grapperia Nardini, Buei, Leon, Danieli, Mariga,) poi vista Ponte Vecchio da Piazza Terraglio. Che bello! • Locanda Castelvecchio a Verona per mangiare i bolliti

S

Una squadra, quella delle aziende venete del settore moda, che gioca contemporaneamente su più campi: quello dell'abbigliamento, delle calzature, gioielli e occhiali.

econdo un censimento elaborato da Confindustria Veneto, fra tessile e abbigliamento si parla in regione di almeno 7 mila aziende con 70 mila dipendenti, artigianato compreso. Una partita che vede molte di queste aziende in campo (e tra i vincitori) dagli Anni Ottanta, facendo del denim e del blue jeans il loro punto di forza, altrochè America! Come se quel tessuto in cotone utilizzato in origine per vestire rudi lavoratori, avesse trovato in questa regione i suoi massimi estimatori, in grado di trasformarlo in articolo di alta moda. Sfruttando da un lato l'inventiva dei nostri industriali dell'abbigliamento, dall'altro le potenzialità pressochè infinite di questo tessuto, grazie anche alle aziende specializzate in lavaggi e finissaggi. Diesel e Gas a Breganze e Chiuppano (Vicenza), Replay ad Asolo, Jacob Cohen ad Adria (Rovigo), Carrera e Mash a Verona, e nel Padovano Pepper. Una vera e propria élite produttiva che si è fatta strada in tutti i mercati del mondo e ha aperto la via per altre realtà eccellenti, come la vicentina Mauro Grifoni o la Take Two di Curtarolo. Oppure ancora nel contesto della grande distribuzione, con colossi come Benetton, Stefanel e Coin. Ma non sono solo i capi d'abbigliamento a far 'brillare' la regione: si pensi a fenomeni come Luxottica e Safilo, De

Bottega Veneta

Rigo e Marcolin nell'occhialeria, che si estende in tutto il territorio della provincia di Belluno, dove si possono individuare tre importanti aree di concentrazione: il Cadore, l’Agordino e le zone di Longarone, Alpago, Feltrino, Bellunese e Val Belluna. Il distretto è specializzato in tutte le produzioni che riguardano l’occhiale: montature da vista, occhiali da sole, minuterie per occhiali, astucci e, in misura minore, lenti. In questo distretto operano, da un lato, poche grandi imprese e gruppi internazionali che, nati all’interno del distretto, hanno negli ultimi anni raggiunto dimensioni tali da esser diventati leader mondiali del settore e affermati sui mercati internazionali, che distribuiscono prodotti con marchi propri e in licenza. Dall’altro lato, c’è un insieme di Pmi specializzate nella produzione del prodotto, di parti componenti o in alcune specifiche lavorazioni, che cedono ai committenti, aziende licenziatarie e con marchi propri oppure distributori. Sempre in Veneto, trovano 'casa' realtà del lusso come Bottega Veneta e le eccellenze del distretto della Riviera del Brenta nella calzatura di alta gamma. Al punto che i francesi di Lvmh, leader del lusso a livello globale, negli anni scorsi hanno aperto a Fiesso d'Artico uno stabilimento che serve loro come avamposto nel cuore del made in Italy calzaturiero. Marco Magalini


Trend 15

Informal-MANIA

La regione da sempre ha sviluppato una fitta rete di aziende che hanno fatto del delux denim la chiave del loro successo. Senza dimenticare l'eccellente polo della riviera del Brenta, top destination produttiva per i brand internazionali di calzature di lusso, e il fiore all'occhiello dell'eyewear, a Belluno e dintorni. (3)

(1)

(2)

BALLIN

V

RENÈ CAOVILLA (6)

enezia, la città delle feste private a palazzo, e del famoso carnevale, premia i look più originali ricchi di stampe, ricami, broccati e sovrapposizioni. Un total look fatto di materiali preziosi ed estremamente rari, ma anche di divertimento e trasgressione, colore, tessuti antichi e preziosi. Ma, all'ombra del ponte di Rialto, c'è anche una moda fatta di numeri: quelli del denim. Sfruttando da un lato la grande creatività degli imprenditori, dall'altro le ormai inequivocabili potenzialità di questo tessuto, emblema della democraticità, che grazie anche alle aziende specializzate in lavaggi e finissaggi diventa prezioso. (4)

STEPHEN VENEZIA

(5)

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PAOLA D'ARCANO

KALLISTÈ

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1. REPLAY 2. BOTTEGA VENETA 3. MAURO GRIFONI 4. DIESEL 5. GAS

6. V 73 7. PAL ZILERI 8. MARCELO BURLON BY MARCOLIN

HENDERSON


Lifestyle 16

Cultura dal territorio

Gioielli d'eccellenza

La navigazione sul Brenta offre un osservatorio privilegiato per scoprire le ville venete. Con tappa obbligata al balcone di Giulietta, Bassano e la magica Venezia. Di DENISE BATTISTIN

S

ul lago di Garda non solo il turista potrà degustare gli ottimi vini, come il rosso Bardolino o il Chiaretto, ma si divertirà anche ad assaporare il tipico olio, spremuto a freddo dalle olive delle colline prospicienti il lago. In linea verso est, si trova Verona, città di Giulietta, che la ricorda nel famoso balcone a pochi passi dall’Arena, altra icona cittadina di epoca romana. In viaggio verso Vicenza appare il castello di Soave, retaggio turrito dell’era scaligera, che protegge i vigneti di Garganega, uva matrice dell’omonimo vino. Vicenza e il Palladio si passano in un soffio, garantendo un lungo sguardo al teatro Olimpico e alla Basilica, che troneggia nella piazza principale della città e sulla cui terrazza è possibile accedere per un suggestivo aperitivo tra i tetti. Dall’alto del colle di Monte Berico, il santuario dedicato alla Madonna riserva al suo interno uno dei capolavori di Paolo Veronese, la Cena di San Gregorio Magno. Appena fuori città, si potrà ammirare la maestosa classicità di Villa Capra detta La Rotonda, una delle opere maggiori di Andrea Palladio. E qui, un assaggio di baccalà è d’obbligo. Prendendo la via per Bassano, a Schiavon, quasi all’altezza del Museo della Grappa delle Distillerie Poli, si innesta la strada per Molvena, località collinare famosa per le “sandre”, ciliegie a denominazione igp. E sede di un’importante fondazione artistica, creata dai Fratelli Bonotto per promuovere la Collezione Luigi Bonotto, che dai primi anni Settanta ad oggi ha raccolto numerosissime testimonianze tra opere, documentazioni audio, video, manifesti, libri, riviste ed edizioni di artisti Fluxus e delle ricerche verbo-visuali internazionali sviluppatesi dalla fine degli anni Cinquanta. Proseguendo verso nord est, la provincia di Treviso si propone con eleganza, richiamando fra le strette vie di Asolo molti visitatori grazie ad un rinomato mercatino dell’antiquariato e alla presenza costante di ricordi legati ad Eleonora Duse, che qui riposa. A viziare il viaggiatore, penserà l’Hotel Villa Cipriani, relais di rango, nel quale trova spazio anche una deliziosa area wellness, un angolo dimensionato alle proporzioni dell’albergo, raccolto ed intimo dove ogni dettaglio è stato studiato per il confort e benessere del cliente. Invece, in linea verso Venezia, 1. L'ORTO BOTANICO DI PADOVA 2. IL FARFALLARIO DI MONTEGROTTO 3. IL BALCONE DI GIULIETTA A VERONA 4. L'HOTEL VILLA CIPRIANI 5. LA BIENNALE DI VENEZIA

(1)

ROBERTO COIN

rima mostra orafa dell’anP no del calendario internazionale Vicenzaoro - la fiera

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si passa a Padova, nel cui centro storico si potrà apprezzare la Cappella degli Scrovegni di Giotto e il cinquecentesco Orto Botanico, recentemente aggiornato con i canoni della biodiversità. Da non perdere il “Farfallario”, nella vicina area termale di Montegrotto. Una volta raggiunta Venezia, immancabile una visita alle più note vetrerie di Murano, come Salviati, Colleoni e Venini, mentre un’attenzione particolare va al Museo del Vetro, situato nell’ex diocesi di Torcello. La vicina e coloratissima Burano espone i suoi famosi merletti fatti a

(3)

tombolo nell’omonimo Museo. Fra le calli di Venezia, sarà divertente poi individuare la casa di Goldoni, situata fra il ponte dei Nomboli e quello della Donna Onesta, all’angolo della calle di Ca’ Centanni, nella parrocchia di San Tomà. Infine, un viaggio nella cultura del futuro con la 56˚ esposizione Internazionale d’Arte, intitolata ”All the World’s Futures”, curata da Okwui Enwezor, e che alla Biennale dal 9 maggio al 22 novembre cerca l’oggi nelle sue connessioni con il passato per i suoi 120 anni di storia. (4)

leader del comparto gioielli, che si tiene a Vicenza - conferma il suo ruolo di laboratorio di idee e di osservatorio privilegiato per presentare le nuove collezioni e anticipare le tendenze del gioiello, consolidate anche dal centro di ricerca permanente Trendvision Jewellery + Forecasting, che analizza il mercato e in generale i fenomeni socio-culturali. La natura ha un ruolo predominante nelle collezioni. Innanzitutto con i fiori. Seguendo la spinta delle nuove emozioni green, le creazioni dei gioiellieri interpretano una sorta di Eden ritrovato, dove fiori di frangipane, rose, foglie d’edera e d’acanto si cristallizzano su orecchini, anelli e collane in oro giallo e smalti spesso decorati da brillanti. Ma anche con gli animali. Anche la ricerca sui materiali è importante. La fantasia dei creativi si esercita ogni giorno per reperire nuovi e interessanti materiali, alternativi all’oro, che, tuttavia, non ne facciano sentire la mancanza in fatto di preziosità o bellezza. Come l’oro bruciato o brunito, accanto a ematite e diamanti brown. Per stupire e affascinare il consumatore, ora sono di gran moda i bracciali e anelli estesi longitudinalmente, a due cerchi. Assieme a schiave in lastra d’ oro giallo, ribattute a mano, per una conferma di classe e di pregio.D.B.

I RISTORANTI

da non perdere

> ANTICA OSTERIA DA CERA (via Marghera, 24 – Lughetto, Venezia) > STORIE D’AMORE (via Desman, 418 – Borgoricco, Padova) > LA PECA (via Alberto Giovannelli, 2 – Lonigo, Vicenza)

MARCO BICEGO

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> CASIN DEL GAMBA (via Roccolo Pizzati, 1 – Altissimo, Vicenza) > PERBELLINI (via Muselle, 130 – Isola Rizza, Verona) > LAITE (Borgata Hoffe, 10 – Sappada, Belluno) ROBERTO COIN


Map 17

VENETO

I poli dell'eccellenza 1. Belluno, gli Occhiali 2. Bassano del Grappa, il Denim 3. Vicenza, il Denim e gli Orafi 4. Arzignano, le Concerie 5. Montebelluna, le Calzature e gli Articoli Sportivi 6. Riviera del Brenta, le Calzature 7. Cerea, i Mobili 8. Verona, le Calzature

1

Belluno 2

Treviso 3

Vicenza 4 5

VENEZIA

8

Verona 7

Padova

6

Rovigo

8

IN REGIONE / TOP MULTIBRAND STORES VENEZIA 

AL DUCA D'AOSTA

Piazza San Marco 4946, Venezia. Ph. 041/5220733 Sempre aperto / Always open (Lunedì - Sabato: 10 - 19.30 domenica: 11.00 - 19.00 / Monday saturday: 10 am 7.30 pm Sunday: 11 am - 19 pm) 

LA CUPOLE

• Uomo Calle Larga XXII Marzo 2366, Venezia. Ph. 041/5224243 • Donna Calle Larga XXII Marzo 2414, Venezia. Ph. 041/2960555 • Glass Piazza S. Marco 289/305, Venezia. Ph. 041/2770739 Giorno di chiusura: 25 e 26 dicembre / Closing day: 25th and 26th December

BASSANO DEL GRAPPA 

> TUTTI I MIGLIORI NEGOZI DELLA REGIONE NEL THE BLACK BOOK OF RETAIL

winter holiday seasons www.lenoirshop.com

CENERE G.B.

• Via J. Da Ponte 25, Bassano Del Grappa. Ph. 0424/525460 • Via J. Da Ponte 18-20, Bassano Del Grappa. Ph. 0424/523322 • Bambino Via J. Da Ponte 31, Bassano Del Grappa. Ph. 0424/524606 Giorno di chiusura: Domenica mattina e lunedì mattina / Closing Day: Sunday and Monday mornings www.ceneregb.com

www.lenoirboutique.it

VERONA 

PADOVA 

LE NOIR

Corso Italia 76/78, Cortina d’Ampezzo. Ph. 0436/861811 Sempre aperto nella stagione sciistica ed estiva/Always open during summer and

DUBLE FIVE

Via Adua 16, Verona. Ph. 045/8031014 Giorno di chiusura: domenica mattina e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.double5.it

CORTINA D'AMPEZZO 

/Closing day: Sunday and Monday mornings www.paranashop.it

PARANÀ

• Via Santa Lucia 45, Padova. Ph. 049/8754065 • Galleria Corner Piscopia 2/4, Padova. Ph. 049/662449 Giorno di chiusura: Domenica e Lunedì mattina

BRUSCHI

Via Guglielmo Oberdan 9b, Verona. Ph. 045/8014204 Giorno di chiusura: domenica mattina e lunedì mattina /Closing day: Sunday and monday mornings www.bruschishop.com

VICENZA 

PAVIN ELEMENTS

Corso Palladio 106, Vicenza. Ph. 0444/322711 Giorno di chiusura: Lunedì mattina /Closing day: Monday mornings www.pavinelements.it www.pavingroup.com


Cahier de Voyage 18

EMILIA ROMAGNA L'Ambassador AROUND THE REGION WITH

Anna Molinari Direttore Creativo Blumarine

Agende alla mano, di seguito la directory speciale suggerita dall'ambassador di questa regione.

Arte • Duomo di Modena • Chiesa di Sant’ Apollinare in Classe, Ravenna • Piazza Maggiore, Bologna • Cattedrale di Parma Musei • Musei di Palazzo Pio, Carpi • Palazzo dei Diamanti, Ferrara • Museo Enzo Ferrari, Modena Una scena del film Il Giardino dei Finzi Contini, capolavoro di Vittorio De Sica (1970) e premio Oscar, restaurato nel 2015 con il patrocinio di Antony Morato

Ristoranti • Ristorante Blu, Carpi • Ristorante La Francescana, Modena • Ristorante San Domenico, Imola • Arnaldo Clinica Gastronomica, Rubiera Negozi • La Boutique di Adani, Modena • L’inde Le Palais, Bologna • Della Martira, Carpi Hotel • Grand Hotel, Rimini • Grand Hotel MajesticBaglioni, Bologna • Hotel Touring, Carpi

Dall’abbigliamento, con l’accento sulla maglieria, alle calzature, la regione vanta una forte concentrazione di griffe. Un mix di big player e aziende artigiane con un accentuato knowhow produttivo.

S

e piccolo è bello, questo motto si addice proprio all’Emila Romagna che nella moda può contare su tante piccole aziende e laboratori, che lavorano per sé o per i grandi brand. Mentre fra Reggio, Bologna e Rimini spiccano imprese medio-grandi del tessile-abbigliamento con marchi di prestigio (Max Mara, Alberta Ferretti, Gilmar-Iceberg, Les Copains), nella zona invece di Modena il fiore all’occhiello del settore è Carpi, polo d’eccellenza per la maglieria dove un migliaio di piccole aziende affiancano pochi big player con brand internazionali come Liu-Jo e Blumarine. In Romagna, a San Mauro Pascoli, è concentrata invece l'eccellenza calzaturiera, dove spiccano brand come Baldinini, Casadei, Sergio Rossi e Vicini-Zanotti che con le loro creazioni, raffinate e a volte provocatorie, fanno camminare le dive di Hollywood sui red carpet delle più prestigiose rassegne cinematografiche internazionali. Anche l’Emilia Romagna, come altre regioni, pensa ai giovani stilisti offrendo loro la possibilità di confrontarsi con il mercato alla manifestazione Riccione Moda Italia, che si è svolta nella nota località balneare

Max Mara

dal 20 al 26 luglio scorsi. La rassegna, con cadenza annuale e dedicata alla creatività, alla ricerca e alla formazione, è promossa e organizzata da CNA Federmoda e il Comune. Che la moda ormai si nutra di arte, musica e cinema è un fatto assodato. Ci sono imprenditori che hanno creato addirittura delle Fondazioni, altri che hanno raccolto collezioni di valore. Una di queste si trova anche in Emilia Romagna ed è stata creata da Achille Maramotti, fondatore di Max Mara e appassionato collezionista d’arte. Ed è proprio da questo amore, unito all’attenzione per l’evoluzione dei nuovi linguaggi espressivi, al desiderio di condivisione con appassionati d’arte, alla proposta di un luogo come spazio aperto di ricerca e conoscenza, che è nata la Collezione Maramotti,
aperta a fine 2007 negli spazi della vecchia sede aziendale a Reggio Emilia. La collezione permanente consta di oltre duecento opere ed è visitabile dal pubblico su prenotazione. Senza contare l’importanza dell’archivio storico dell’azienda, composto da oltre ventimila abiti e accessori, dagli anni Sessanta ad oggi, completato da una vasta raccolta di
tessuti. Un patrimonio inestimabile anche per il settore. Flavia Colli Franzone


Trend 19

Virtuosismi in MAGLIA La maglieria è sicuramente il fiore all'occhiello dell' Emilia Romagna. Ma l'accessorio non è certo secondo. Soprattutto le calzature. (3)

(1) (2)

GIUSEPPE ZANOTTI DESIGN

I

n Emilia Romagna ci si può vestire dalla testa ai piedi. La regione infatti è un concentrato di aziende che producono total look, ma le eccellenze ruotano intorno a due tipologie in particolare, la maglieria e le calzature. In entrambi i settori le collezioni si concentrano su lavorazioni accurate, frutto di knowhow produttivo di lunga data, e materiali di alta qualità nell'utilizzo di filati, tessuti e pellami pregiati che assecondano le tendenze, ma che fanno durare e vivere i capi e gli accessori oltre le mode del momento. Grandi griffe e aziende artigianali si adoperano per assicurare alla produzione locale il valore aggiunto del made in Italy, che solo una manodopera specializzata può garantire.

(6) CASADEI (5)

BALDININI

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SERGIO ROSSI

A. TESTONI

1. ICEBERG 2. MAX MARA 3. MANILA GRACE 4. CARUSO 5. BLUMARINE

6. FUZZI 7. ELISABETTA FRANCHI 8. TWIN-SET SIMONA BARBIERI

PINKO - SHINE BABY SHINE


Lifestyle 20

Night & Day

G

Dal Castello Estense, un vero gioiello architettonico, alle spiagge iperattive della riviera. L’Emilia Romagna sa offrire molto ai suoi visitatori. Di DENISE BATTISTIN

li amanti del mare, del sole e del divertimento potranno scegliere la Riviera Romagnola, dotata della spiaggia più lunga d’Europa. Basti citare località come Rimini, Riccione e Cattolica che insieme alla più esclusiva Milano Marittima, garantiscono ospitalità e servizi. Il capoluogo, Bologna, invece condensa arte, storia e architettura. Anche attraverso un edificio di grande fascino come la Salaborsa, trasformata in Biblioteca nel 2001 e che mantiene ancora inalterate le caratteristiche originali. Inoltre, sotto la pavimentazione trasparente dell’attuale piazza coperta, si possono ammirare reperti archeologici dovuti alla sedimentazione di varie civiltà, a partire dalla villanoviana del VII sec. a.C. Notevole è la veduta di Piazza Grande nel centro storico, nella quale si manifesta la Basilica di San Petronio, dalla singolare facciata: metà grezza e metà rivestita in marmo. Per ammirare il panorama dall’alto, si possono salire i 498 gradini della Torre degli Asinelli. Proprio sotto la torre, ArtigianArte, il negozio d’arte e artigianato più importante di Bologna, che offre una notevole selezione di prodotti artigianali. Attorno, molte botteghe storiche: Al Foderame, dal ’56 un negozio specializzato in fodere, cotoni, bottoni, sete e passamanerie; Antica Aguzzeria del Cavallo, che vende fucili, coltelli e accessori dal 1783.; l’Antica Cappelleria Malaguti, fondata nel 1870, e il negozio di Armando Giusti, che vende ugualmente cappelli dal 1887. Arte e ricerca del bello si collegano ai mosaici di origine bizantina di cui Ravenna è gelosa custode, attraverso le Basiliche di S.Apollinare Nuovo e S.Apollinare in Classe o il Mausoleo di Galla Placidia. In quest’ultimo, è stupefacente la cupola decorata da mosaici dove brillano 900 stelle dorate. Chi entra nella struttura, passa dalla notte al giorno. E fu così che Cole Porter per la sua celebre canzone “Night and day”, si ispirò proprio al Mausoleo che aveva visitato durante il viaggio di nozze. Anche Ferrara è ricca di fascino e di storia, evidenziati dagli edifici con mattoni a vista, in perfetta armonia con il Castello Estense, un vero gioiello architettonico, come anche il Palazzo dei Diamanti, di epoca rinascimentale, che ora ospita mostre d’arte. O il Palazzo Schifanoia, costruito nel 1385 affinchè Alberto V d’Este potesse godere di un palazzo di lussi e divertimenti, dove, appunto, “schivar la noia”. Notevole anche il ghetto ebraico, ricco di storie splendidamente raccontate dallo scrittore Giorgio Bassani. Regina della costa Adriatica è la laguna delle Valli di Comacchio, dove effettuare suggestive gite in barca, alla ricerca di posticini particolari dove gustare

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la vera cucina della zona. Come ad esempio “Vasco e Giulia”, locale storico di Comacchio, il più antico del territorio, che propone le mitiche anguille servite ai ferri o in umido con la polenta e gustate sorseggiando il Trebbiano, vino bianco e profumato. L’Emilia Romagna sa offrire molto ai suoi visitatori. Oltre al cibo, di cui è regina, come i tortelli e la pasta ripiena, o i pisarei con i fagioli, oppure gli insaccati (mortadella e prosciutto di Parma) e il mitico Parmigiano Reggiano, e al vino come il Lambrusco o il Sangiovese, riesce a dare spazio anche al benessere, con un’ampia scelta di centri termali, tra cui spiccano Salsomaggiore, Bagno di Romagna, Castrocaro e Porretta. Proprio in quest’ultima località, la famiglia Santoli mette a disposizione la sua esperienza quarantennale nell’omonimo hotel, direttamente collegato, tramite un tunnel interno, al centro termale presso il Parco della Puzzola, per godere delle proprietà terapeutiche delle acque sulfuree e salsobromoiodiche. Anche Ferrara gode di questo fascino antico, evidenziato dagli edifici con mattoni a vista, in perfetta armonia con il Castello Estense, un vero gioiello architettonico, come anche il Palazzo dei Diamanti, di epoca rinascimentale, che ora ospita mostre d’arte.

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I RISTORANTI

da non perdere

> SAN DOMENICO (via Sacchi 1, Imola, Bologna)

> OSTERIA FRANCESCANA (via Stella 22 - Modena) > OSTERIA DEL POVERO DIAVOLO (via Roma 30 - Torriana, Rimini) > ANTICA OSTERIA DEL TEATRO (via Verdi, 16 - Piacenza) 1. UNA VEDUTA DI CORREGGIO 2. FORME DI PARMIGIANO REGGIANO IN FASE DI STAGIONATURA 3. IL DELTA DEL PO 4. LA SCULTURA ROBERT MORRIS NEI CHIOSTRI DI SAN DOMENICO A REGGIO EMILIA 5. PALAZZO ESTENSE A FERRARA 6. IL RISTORANTE SAN DOMENICO A IMOLA

> IL RIGOLETTO (piazza Martiri, 29 - Reggiolo, Reggio Emilia) > DON GIOVANNI WINE BAR LA BORSA (Corso Ercole I d’Este, 1 - Ferrara)

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Map 21

EMILIA ROMAGNA I poli dell'eccellenza

1. Carpi, la Maglieria e il Tessile 2. San Mauro Pascoli, Le Calzature

Piacenza 1

Parma

Modena

Reggio Emilia

Ferrara BOLOGNA

Ravenna Forlì 2

Cesena Rimini

IN REGIONE / TOP MULTIBRAND STORES BOLOGNA 

L’INDE LE PALAIS

Via De’ Musei 6, Bologna. Ph. 051/6486587 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.lindelepalais.com

TASSINARI

Via San Felice 55, Bologna. Ph. 051/557006 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.tassinaricalzature.it

MILANO MARITTIMA 

JULIAN

• Donna Viale Matteotti 31, Milano Marittima. Ph. 0544/994313 • Uomo Viale Matteotti 23/25, Milano Marittima. Ph. 0544/992271 Sempre aperti / Always open www.julian-fashion.com

> TUTTI I MIGLIORI NEGOZI DELLA REGIONE NEL THE BLACK BOOK OF RETAIL

PARMA 

O'

• Uomo Borgo Giacomo Tommasini 9/e, Parma. Ph. 0521/ 247738 • Donna Borgo Giacomo Tommasini 8/a, Parma. Ph. 0521/1801000 Giorno di chiusura: giovedì pomeriggio / Closing day: Thursday afternoons. www.ostoreparma.wix.com/ officinastore

RICCIONE 

ANTONIA

Viale Dante 13,15,17, Riccione. Ph. 0541/692308 Giorno di chiusura: sempre aperto nella stagione estiva / Closing day: always open in Summer www.antoniaboutique.it

RIMINI 

LUISA

• Donna Via Gambalunga 28, Rimini. Ph. 0541/24869 • Uomo Via Gambalunga 7, Rimini. Ph. 0541/21569 Giorno di chiusura: Martedì pomeriggio / Closing day: Tuesday afternoons www.luisaboutique.it


Cahier de Voyage 22

TOSCANA L'Ambassador AROUND THE REGION WITH

Toni Scervino

CEO del Gruppo Ermanno Scervino

Agende alla mano, di seguito la directory speciale suggerita dall'ambassador della regione.

Firenze • Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella Nella sede di un ex convento domenicano del 1200, vi è una delle più antiche farmacie del mondo, nonché casa di profumi rinomata a livello internazionale. • Grand Hotel Villa Cora Esclusivo Grand Hotel, all’interno di un parco secolare che domina il Giardino di Boboli. • Brunch al Four Seasons Immerso nello splendido Giardino della Gherardesca. • Il panorama sulla città di Forte Belvedere Appoggiata sulle antiche mura cittadine di Costa San Giorgio e immersa nel verde del parco, la storica fortezza offre una visione impareggiabile del centro. • Ristorante Fuor D'Acqua Vero sapore di mare dentro l’antica tradizione fiorentina. Il pesce arriva tutti i giorni da Viareggio. • Giardino Orticoltura Un luogo fiabesco, noto a tutti i fiorentini per il suo splendido tepidario ottocentesco e per essere la sede del Mercato di piante e fiori. Forte dei Marmi Per lo shopping • La cestaia della signora Papi per le sue creazioni in vimini. • Il mercato del mercoledì mattina, nella piazzetta dei cavallini Dove mangiare • Tre Stelle, proprio davanti alla mia boutique. • La prima colazione al bar Principe, d'obbligo!

Margherita Buy, Luciana Littizzetto e Francesca Inaudi in una scena del film Matrimoni e altri disastri di Nina Di Majo, 01 Distribution 2010.

Dall'abbigliamento agli accessori ai tessuti e filati, la Toscana è una regione ad alta concentrazione di creatività. E con brand di lunga tradizione, che sono diventati ambasciatori del Made in Italy.

I

n Toscana ci sono alcuni ambasciatori della moda che rappresentano un pezzo di storia del made in Italy: da Gucci a Salvatore Ferragamo da Pucci a Roberto Cavalli. Griffe il cui dna affonda le radici nel territorio per diffondere da lì un messaggio di creatività e qualità in tutto il mondo. Sicuramente la Toscana rappresenta al meglio "il bello e ben fatto" italiano conciliando realtà industriali e laboratori artigianali, tanto da aggiudicarsi il primato di regione europea con il più elevato numero di imprese nel settore tessile-abbigliamento con ben 11.000 attività in essere nel 2013. Fiore all'occhiello della regione è anche la produzione di pelletteria che si svolge a Firenze e dintorni, dove si producono le borse e gli accessori delle più prestigiose griffe internazionali. Ma fra tanti terzisti di lusso ci sono anche brand storici, come Gherardini con i suoi 150 anni di storia e Braccialini che ha appena festeggiato 60 anni di attività. A rendere più pregiati gli accessori toscani sono i pellami prodotti nella vicina zona di Santa Croce sull'Arno, uno dei quattro poli conciari italiani che forniscono pelli di

Emilio Pucci

alta qualità, utilizzati anche dai calzaturifici nell'area di Valdinievole. Dagli accessori al tessile: Prato è una zona da oltre 800 anni ad alta concentrazione di aziende tessili la cui storia è tracciata dal Museo del Tessuto che occupa gli ambienti restaurati dell'ex cimatoria Campolmi, gioiello di archeologia industriale del XIX secolo all'interno della cerchia muraria della città. Una visita vale la pena per vedere le mostre che ospita come quella appena conclusa Arte vera e gentile, una collezione di ricami e merletti della nobildonna Antonia Suardi o quella in corso Facewall. 100 intrecci di mondi possibili (fino al 27 settembre). In un percorso nelle eccellenze toscane non si può dimenticare i cappelli in paglia di Firenze declinati in tre forme che hanno caratterizzato la storia della loro speciale lavorazione: la pastorella per le donne, la paglietta per gli uomini, il trilby o fedora, forma tradizionalmente maschile ma oggi molto amata anche dalle donne. E per concludere, Arezzo con le sue aziende e i laboratori orafi che lavorano sia metalli preziosi che semipreziosi. Flavia Colli Franzone


Trend 23

Il fascino della pelle

Materiale che ha perso ogni connotazione invernale, la pelle è versatile e duttile come il tessuto. Ideale per i capi di tutte le stagioni. (1)

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RODO

N

on solo per l’inverno. Per l’abbigliamento la pelle è ormai un materiale transtagionale, da indossare tutto l’anno, grazie alle più avanzate tecniche di concia che la fanno assomigliare per leggerezza al tessuto, tanto che spesso diventa difficile cogliere la differenza a un semplice sguardo. Duttile e versatile, la pelle ha mille volti: è traforata, intrecciata, laserata, punzonata e diventa ideale per abiti, giubbini e pantaloni. La Toscana vanta una lunga tradizione nella lavorazione della pelle non solo per la presenza sul territorio delle concerie, ma anche per le griffe made in Tuscany che hanno fatto della pelle il fil rouge di molte collezioni, da Salvatore Ferragamo a Gucci, da Roberto Cavalli a Ermanno Scervino. Nelle loro proposte prevale il total leather oppure singoli pezzi da abbinare a capi in tessuto.

(6) ERMANNO SCERVINO

SUTOR MANTELLASSI

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ALBERTO MORETTI (7)

FERRAGAMO

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1. SALVATORE FERRAGAMO 2. EMILIO PUCCI 3. ERMANNO SCERVINO 4. ROBERTO CAVALLI

5. GUCCI 6. PATRIZIA PEPE 7. GHERARDINI 8. BRACCIALINI

PAKERSON


Lifestyle 24

Vista dal Ponte Vecchio

L

Firenze è un vero e proprio museo a cielo aperto che custodisce innumerevoli monumenti. Per ritrovare invece la quiete, è d'obbligo una tappa sulle colline del Chianti oppure in Maremma. Di DENISE BATTISTIN

a Toscana non ha bisogno di presentazioni. A cominciare da Firenze, culla del Rinascimento e delle Arti, e che da sempre vanta un posto da protagonista nel mondo per le sue bellezze storiche e paesaggistiche, unite alla raffinatezza dei suoi negozi. C’è davvero l’imbarazzo della scelta nel visitare l’antica Signoria dei Medici, un vero e proprio museo a cielo aperto che custodisce innumerevoli monumenti, tra i quali il Duomo con il campanile di Giotto, Santa Maria Novella, Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi con capolavori unici al mondo. Ma il fascino di Firenze è anche legato al Lungarno, al caratteristico Ponte Vecchio dove trovano sede le botteghe orafe più caratteristiche. Cibo e artigianato, poi, sono un altro vanto di Firenze, dalle botteghe di articoli in pelle alle incredibili botteghe gastronomiche del Mercato Centrale a San Lorenzo, che in un anno di apertura ha visto la stessa affluenza degli Uffizi! Lo shopping di lusso, invece, si fa in via della Vigna Nuova e via de’ Tornabuoni. Qui, una pausa al Caffè La Giocosa, che ha visto i natali del famoso cocktail Negroni, e una visita al nuovo museo Salvatore Feragamo nel palazzo SpiniFeroni. In largo Fratelli Alinari, da visitare l’omonimo Museo, frutto della raccolta di un’attività legata alla fotografia dal 1852. Fuori dal circuito urbano, cittadine con castelli e sistemi di fortificazione, chiesette rurali (le cosiddette “pievi”) e suggestive abbazie, come quella di Sant’Antimo, sono presenti su tutto il territorio e i loro profili si stagliano nei paesaggi della Garfagnana o della Val d’Orcia. In questa zona, si trova il Fonteverde Tuscan Resort & Spa, inserito tra le colline vicino a Siena, frutto di una sapiente ristrutturazione di un’antica di-

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mora medicea. I giardini circostanti, ricchi di vegetazione, sono attraversati da rivoli di acqua termale che disegnano tracciati suggestivi. Nella vicina Bagno Vignoni, località di natura termale come Montecatini, Saturnia o Monsummano, si può usufruire dei medesimi vantaggi relativi all’acqua sorgiva nella piacevole oasi di benessere e relax dell’Hotel Adler Thermae, un esclusivo resort di charme, dalla calda atmosfera nel cuore delle colline toscane. Una quiete e un riposo che si può trovare anche sulle colline del Chianti, dove si possono assaporare i tipici rossi del territorio. Oppure, spostandosi verso la costa, entrare in Maremma e cogliere le bellezze del luogo fra bird watching e masserie attrezzate. Da (3)

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ricordare che nella provincia grossetana c’è una delle più belle lagune, quella di Orbetello, e il promontorio dell’Argentario, prospiciente l’isola del Giglio, uno dei siti più chic e più amati dai visitatori di tutto il mondo, soprattutto inglesi. Sempre nell’area maremmana, che comprende anche la provincia di Livorno, si entra in questa città di mare che ha dato i natali a Modigliani (4)

e che presenta sul bel lungomare di Viale Italia, impreziosito da ville ottocentesche, lo scoglio della Regina, che ricorda il posto dove amava bagnarsi Maria Luisa nel 1700. Nell’entroterra, nei pressi di Castagneto Carducci, ecco Bolgheri, con i mitici cipressi descritti dal Poeta. E dove si producono dei vini notevoli tutelati dal Consorzio omonimo: gli storici Sassicaia, Ornellaia, Masseto, Cavaliere, Paleo, Grattamacco, Guado al Tasso insieme a nomi più giovani ma di altissimo valore, tutti vini e uvaggi diversi, legati ad un preciso terroir. Tra le specialità gastronomiche, zuppe e minestre celebri come la Ribollita, la Panzanella e la Fettunta in alternativa alla mitica bistecca alla fiorentina o al caciucco livornese. 1. PONTE VECCHIO 2. MUSEO GUCCI, FIRENZE. COURTESY OF RICHARD BRYANT & GUCCI 3. BAGNO VIGNONI, SIENA 4. CAFFÈ LA GIOCOSA 5. MUSEO SALVATORE FERRAGAMO, FIRENZE 6. ENOTECA PINCHIORRI

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I RISTORANTI

da non perdere

> ENOTECA PINCHIORRI (via Ghibellina, 87 - Firenze)

> HOTEL FOUR SEASONS, IL PALAGIO (Borgo Pinti, 99 - Firenze) > HOTEL CERTOSA DI MAGGIANO IL CANTO (strada di Certosa, 82/86 - Siena) > LORENZO (via Carducci, 61 - Forte dei Marmi) > LOCANDA MARTINELLI (piazza Mazzini, 11 - Nibbiaia, Livorno) > CAINO (via Canonica, 3 - Grosseto)

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Map 25

TOSCANA I poli dell'eccellenza 1. Prato, il Tessile 2. Firenze, le Calzature 3. Pisa, le Calzature 4. Lucca, le Calzature 5. Pistoia, le Calzature 6. Signa, i Cappelli

Carrara Massa

7. Empoli, l'Abbigliamento 8. Scandicci, la Pelletteria 9. Santa Croce, le Concerie 10. Arezzo, le Calzature e gli Orafi

5

Lucca

4

Pistoia

Pisa 3 2 1

Livorno

Prato

7

FIRENZE

9 6 8

Arezzo

Siena

Grosseto

10

IN REGIONE / TOP MULTIBRAND STORES FIRENZE 

EREDI CHIARINI

• Via Porta Rossa 33r, Firenze • Piazza Beccaria 5r, Firenze Sempre Aperto / Always Open www.eredichiarini.com

LUISAVIAROMA

Via Roma 19/21r, Firenze. Ph. 055/9064116 Sempre aperto /Always open www.luisaviaroma.com

AREZZO 

SUGAR

Corso Italia 19, Arezzo. Ph. 00390575/354631 Giorno di chiusura: Lunedì / Closing day: Mondays www.sugar.it

> TUTTI I MIGLIORI NEGOZI DELLA REGIONE NEL THE BLACK BOOK OF RETAIL

FORTE DEI MARMI 

FIACCHINI

• Via IV Novembre 14/16, Forte dei Marmi. Ph. 0584/82297 • Via Carducci 51, Forte dei Marmi. Ph. 0584/787989 • Piazza Marconi 9, Forte dei Marmi. Ph. 0584/784353 Giorno di chiusura: lunedì solo nei mesi invernali / Closing day: Mondays only in Winter. www.fiacchini.com

MONTECATINI TERME 

BONVICINI

Corso Matteotti 21, Montecatini Terme. Ph. 0572/79341 Sempre aperto /Always open www.bonvicini.it

SIENA 

CORTECCI

• Banchi di Sopra 27, Siena. Ph. 0577/280096 • Il Campo 30/31, Siena. Ph. 0577/280984 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina /Closing day: Sunday and Monday mornings www.corteccisiena.it

VIAREGGIO 

SILVIA BINI

• Donna Viale Marconi 71, Viareggio. Ph. 0584/31196 • Uomo Viale Marconi 98, Viareggio. Ph. 0584/50351 Giorno di chiusura: lunedì e martedì mattina, in estate aperto tutti i giorni / Closing day: Monday and Tuesday mornings, in summer open 7 days a week www.binisilvia.it


Cahier de Voyage 26

MARCHE L'Ambassador AROUND THE REGION WITH

Saturnino Musicista, Bassista

Agende alla mano, di seguito la directory speciale suggerita dall'ambassador di questa regione.

Luoghi d'interesse • Piazza del Popolo, Ascoli Piceno • Tempietto di S. Emidio Rosso, Ascoli Piceno • Borgo di Marano, Cupra Alta (AP) • Le sette sorelle, Chiese romaniche dei Sibillini (AP - FM) • Le cisterne romane, Fermo • Castello Pallotta, Caldarola (MC) • Castello della Rancia, Tolentino (MC) Musei • Galleria D'arte moderna " O. Licini", Ascoli Piceno • Pinacoteca civica, Ascoli Piceno • Pinacoteca "F. Duranti", Montefortino (MC) • Centro di documentazione scenografica "G. Basili" Polo museale di Montefiore dell'Aso (AP) Ristoranti • Frangipane Casual Restaurant, Grottammare (AP) • L'Enoteca Bar a Vino, Fermo • Lu Focarò, Torre di Palme (FM) • Caffè Meletti, Ascoli Piceno • Clandestino, Ancona Hotel • Hotel Emilia, Portonovo (AN) • 100 Torri, Ascoli Piceno • Villa Cicchi, Ascoli Piceno

Elio Germano in una scena del film Il giovane favoloso di Mario Martone, 01 Distribution, 2014.

Le Marche sono tra i poli italiani d'eccellenza nella produzione di calzature. Ma quanti sanno che è anche uno dei più importanti distretti per la produzione di cappelli? O che questa regione viene soprannominata Jeans Valley?

A

ttualmente le imprese marchigiane del sistema moda Dinamica che si sviluppa anche nel fermano, con grandi aziende sono 6.366. Il settore prevalente è quello delle cal- come Tod's, dove prevalgono tre poli produttivi diversamente spezature con 4.034 aziende mentre 1.882 sono quelle cializzati per prodotto: l’area che circonda il comune di Montegradell’abbigliamento e 450 quelle attive nel tessile. Un naro, dove vengono realizzate prevalentemente calzature da uomo; territorio fertilissimo che vede oltre un terzo delle la zona di Monte Urano, specializzata nella produzione di calzature imprese concentrarsi nel Fermano, altre 1.668 a Macerata, 800 ad per bambino/ragazzo; il comprensorio di Civitanova Marche e PorAncona, a Pesaro Urbino 745 e ad Ascoli Piceno 501. Ma andiamo to Sant’Elpidio, dove è particolarmente accentuata la produzione con ordine, iniziando con la 'Jeans Valley' di Urbania e S.Angelo di scarpe da donna. Un territorio qualitativamente eccellente, nel in Vado. Le aziende della zona formano una vera e propria catena quale vengono realizzate gran parte delle più belle scarpe italiane: di montaggio del jeans. Accanto a quelle direttamente impegna- un patrimonio di conoscenza, di maestranze di eccellenza, di quate nella produzione dei capi d’abbigliamento, altre si occupano di lità e passione che deve essere assolutamente preservato per il bene ricerca e progettazione, dell'informatizzaziodi tutto il Paese. Ma non ci sono solo le scarpe. ne, dei macchinari. In questo distretto operano Molto sviluppato è anche il territorio di Montapimprenditori terzisti che lavorano su commespone e Massa Fermana, che si è affermato come il sa per marche come Moschino, Swish, Coveri, più importante distretto europeo della produzione Trussardi, Avirex, Benetton. C'è poi l'area di di cappelli. L’antica lavorazione artigiana del capMacerata (Civitanova Marche, Montecosaro, pello di paglia trae origine dai contadini dei colli Potenza Picena), specializzata nella produzione fermani (sui quali era molto diffusa la coltivazione di pelle, cuoio e calzature. In questa zona esiste del grano), i quali iniziarono a intrecciare i gambi un limitato numero di imprese leader, come nel mietuti per trasformarli in copricapo e si è tracaso di Santoni, che delegano fasi del processo sformata negli anni in produzione su vasta scala produttivo ad un numero molto elevato di ime Montappone, sul finire dell’Ottocento, è stato il prese conto terziste di piccole e piccolissime diprimo centro italiano a industrializzarne la fabbriLoriblu mensioni con altissime capacità manifatturiere. cazione. Marco Magalini


Trend 27

Mare d'inverno

Per l'autunno dominano dei look aerei, esteticamente quasi impalpabili, quasi contaminati da una brezza marina che tocca le rive del mare. Una semplicità solo apparente: i dettagli e i materiali sono preziosi. (1)

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SANTONI

LORIBLU

L'AUTRE CHOSE (6)

I

nfilature metalliche e intrecci che creano grafismi in rilievo, intarsi, perforazioni ritmiche che smaterializzano le superfici come fanno le onde che si infrangono sulle rive del mare d'inverno. Geometrie, sensualità, esattezza che si mescolano con sofisticata naturalezza per un rinnovato spirito informale. Come al passaggio dell'acqua salata, che riflette il paesaggio circostante, gli accessori rispecchiano il look di chi li indossa, attuando un un gioco di decostruzioni e contaminazioni sempre inaspettati. La palette si ispira ai paesaggi marini, con colori naturali, con punte vivaci e accenti metallici: bianco, nero, toni di marrone, blu elettrico e arancio. Sino a spaziare, in occasioni più glamour, anche in flash metallizzati di oro, rosa e blu notte. Proprio come il sole al tramonto.

ALDO BRUÈ

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TOD'S (4)

ALBERTO FERMANI

1. DONDUP 2. FABI 3. HOGAN 4. TOD'S

5. LARDINI 6. ORCIANI 7. FORNARINA

RICHMOND


Lifestyle 28

Un tavolo per due

In viaggio tra le ricette tradizionali, come gli strozzapreti e i “vincisgrassi”, le famose olive all'ascolana, o il pecorino di Talamello, avvolto in foglie di noce e invecchiato in grotte di tufo. Di DENISE BATTISTIN

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L

e Marche mettono a disposizione distese di frutteti e vigneti delle colline attorno ad Ascoli Piceno e nella Valle dell’Esino, a contorno di case coloniche e agriturismi dove è possibile gustare una cucina un po’ rustica, fatta di piatti di carne come il maiale in porchetta o l’agnello marinato, insieme a pietanze condite con i funghi oppure con il tartufo di Acqualagna e Sant’Agata Feltria. Nei primi piatti, protagoniste le tagliatelle, gli strozzapreti e i tradizionali “vincisgrassi”. Ma ad Ascoli - dal centro medioevale caratterizzata dall’antica Piazza del Popolo con il palazzo dei Capitani - prime fra tutte si trovano le famose olive all’ascolana e poi i dolci tipici come la cicerchiata o i ravioli ripieni di castagne. Degno di nota anche il pecorino di Talamello, avvolto in foglie di noce e invecchiato in grotte di tufo. Il tutto accompagnato da vini come il bianco Falerio dei colli Ascolani, il Rosso Piceno e il Rosso Piceno Superiore. A conclusione, il vino cotto, conservato in botte, una suggestione mediterranea che ricorda l’anisette e il mistrà. Prodotti che vengono dal cuore di questa terra, ricca di artigianalità che si esprime su diversi fronti. Prima di tutto nella realizzazione di strumenti musicali, tra i quali le mitiche fisarmoniche di Castelfidardo. E la lavorazione del cuoio e della pelle, concentrata soprattutto a Civitanova Marche o Tolentino, sede storica di Tod’s e Nazareno Gabrielli. Oppure, la manipolazione del tabacco: la Manifattura di Chiaravalle, in provincia di Ancona, rap-

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presenta infatti un patrimonio storico e culturale notevole, essendo la più antica unità produttiva di tabacchi lavorati in Europa, attiva dal 1759. E ancora, uno dei materiali con cui vengono realizzati oggetti tipici, il giunco, oltre al salice o alla paglia di grano intrecciate, è usato per produrre cesti di vario tipo. Per avere una visione in diretta di questa lavorazione bisogna arrivare fino ad Acquaviva Picena, dove si possono trovare ancora donne che realizzano portafrutta, portabiancheria o piatti decorativi. Sempre in area picena poi, ma in piena zona balneare, si trova San Benedetto del Tronto, il centro più importante e noto della Riviera delle Palme, sul cui lungomare lo Smeraldo Suites & Spa ospita al proprio interno una spa gioiello dove concedersi il lusso delle pause rilassanti e dei profumi evocativi del benessere. Come dimenticare una perla storica e culturale unica al mondo come Urbino, che ha dato i natali a Raffaello e che si presenta con l’imponente Palazzo Ducale, dove i duchi di Montefeltro hanno governato per oltre 200 anni. Mentre, uscendo dal circuito classico, è un piacere visitare la Rocca di Gradara, nota soprattutto per la leggendaria storia d’amore di Paolo e Francesca, narrata da Dante nel suo Inferno. 1. IL PALAZZO DUCALE DI URBINO 2. LA LIBRERIA DEL CONTE MONALDO LEOPARDI 3. LA LAVORAZIONE DELLE FISARMONICHE A CASTELFIDARDO 4. IL CORTILE D'ONORE DEL PALAZZO DUCALE DI URBINO 5. SMERALDO SUITES & SPA 6. IL RISTORANTE MADONNINA DEL PESCATORE

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I RISTORANTI

da non perdere

> ULIASSI (via Banchina di Levante, 6 - Senigallia) > ENOTECA LE CASE (località Mozzavinci, 16/17 - Macerata) > MADONNINA DEL PESCATORE (via Lungomare Italia, 11 - Loc. Marzocca, Senigallia) > SYMPOSIUM QUATTRO STAGIONI (via Cartoceto, 38 - Serrungarina) > GALILEO (lungomare Nord, Concessione 25 - Civitanova Marche) > LA COSTARELLA (via IV Novembre, 35 - Numana)

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Map 29

Pesaro 1

Urbino ANCONA

Macerata

2

4

Ascoli Piceno

3

Fermo

MARCHE

I poli dell'eccellenza 1. Pesaro, l'Abbigliamento e i Mobili 2. Macerata, le Calzature 3. Fermo, le Calzature 4. Ascoli Piceno, le Calzature

IN REGIONE / TOP MULTIBRAND STORES ANCONA 

COLTORTI

Corso Stamira 22, Ancona. ph. 071/202729 Giorno di chiusura: lunedì mattina / Closing day: Monday mornings www.coltorti.it

GISA BOUTIQUES

Corso Garibaldi 12, Ancona. Ph. 071/203255 Giorno chiusura: lunedì mattina / Closing day: Monday mornings www.gisa1965.com

> TUTTI I MIGLIORI NEGOZI DELLA REGIONE NEL THE BLACK BOOK OF RETAIL

CIVITANOVA MARCHE 

ANNA ANNIBALI

Corso Umberto I° 41/45, Civitanova Marche. Ph. 0733/813973 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings

PESARO 

RATTI

Via Rossini 71, Pesaro. Ph. 0721/31031 Giorno di chiusura: lunedì mattina / Closing day: Monday mornings www.rattiboutique.com

PORTO SAN GIORGIO 

ROSSANA NICOLAI

• Accessori Via Leopardi 1, Porto San Giorgio. Ph. 0734/676601 • Mare Viale Cavallotti 125, Porto San Giorgio. Ph. 0734/672575 • Caffe’ Moda Nicolai Via Mazzini 95, Porto San Giorgio. Ph. 0734/679099 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina /Closing day: Sunday and Monday mornings www.rossananicolai.com


Cahier de Voyage 30

CAMPANIA L'Ambassador AROUND THE REGION WITH

Antonino Cannavacciuolo Chef

Agende alla mano, di seguito la directory speciale suggerita dall'ambassador di questa regione.

• “Vico Equense”, il paese dove sono cresciuto e dove vive tuttora la mia famiglia, considerato una terrazza sospesa tra cielo e mare, con una fantastica vista • A Napoli, la cappella Sansevero e la statua del “Cristo Velato” • A Napoli, la famosa via “Spaccanapoli”….una delle vie più affascinanti e rappresentative della città, che raccoglie e rappresenta i contrasti e le tradizioni simbolo di una città dalla vivace dinamicità. • Chiesa della Santissima Annunziata a Vico Equense, uno dei rari esempi di architettura gotica nella costiera sorrentina • Gli stabilimenti balneari di Vico Equense, tra i quali “Il Bikini” • A Napoli, nei caffè si usa lasciare un caffè pagato e “sospeso”….per chi lo desidera…. generosità di una città dal grande cuore. • E non volendo sembrare banale, non posso non menzionare il fascino intramontabile di Capri

Sophia Loren in una scena del cortometraggio Voce umana di Edoardo Ponti, 2014.

Dalla sartoria maschile, che ha superato in notorietà quella inglese, alla lavorazione del corallo, passando per le calzature e i pellami: il saper fare della Campania affonda le propie origini nella tradizione.

“N

on sono italiana, sono napoletana! E’ un’altra cosa”. Così ha detto una volta durante una intervista a una giornalista americana Sofia Loren, donna simbolo per eccellenza della Campania, dove ha trascorso la sua infanzia a Pozzuoli, nonostante i suoi natali romani. Un orgoglio condiviso da tanti imprenditori di questa terra che vanta alcune eccellenze nel settore della moda. A partire dall’abbigliamento maschile, con grandi aziende proiettate da tempo sui mercati internazionali, ma anche botteghe artigiane, dove c’è il culto del bespoke e dell’accessorio costruito in modo artigianale. A “nobilitare” il prodotto contribuiscono anche la storia e la cultura del territorio: Napoli ha vissuto la monarchia e la presenza di una Famiglia Reale ha favorito la diffusione di mestieri artigiani e attività fiorenti, se si considera che i clienti erano re o esponenti della nobiltà. I capi made in Naples sono il risultato del “saper fare” tramandato di generazione in generazione e anche nelle aziende più grandi come Kiton, Isaia o Cesare Attolini, alcune fasi della lavorazione di giacche e capispalla sono manuali, spesso

Kiton

affidate a un gruppo di sarti, ognuno con una propria specializzazione. Ma Napoli e il suo golfo è anche un polo importante per il corallo e i gioielli. Già dal 1400 la città di Torre del Greco si è dedicata alla pesca del corallo ma solo agli inizi dell’Ottocento è cominciata la sua lavorazione che ancora oggi, seppur con l’ausilio di macchinari sofisticati, segue tecniche centenarie. In Campania è presente anche il settore della pelle, dalle concerie al prodotto finito, con alcuni brand conosciuti in tutto il mondo. Uno su tutti Mario Valentino, fondata nel 1952 a Napoli, che al core business delle calzature ha poi aggiunto pelletteria e abbigliamento. Fra le sue clienti illustri anche Farah Diba, Jacqueline Kennedy, Liz Taylor, Catherine Deneuve, sono per citarne alcune. La concentrazione maggiore di calzaturifici si trova nelle zone di Grumo Nevano e Aversa (provincie di Napoli e Caserta). Le concerie invece hanno il loro centro di riferimento a Solofra, in provincia di Avellino, e sono specializzate nella lavorazione di pelli ovo caprine. Di qui proviene la pelle di nappa del giubbotto rosso con strisce nere che Michael Jackson indossò per il celebre video di Thriller. Flavia Colli Franzone


Trend 31

Fra formale e casulwear

La Campania si divide fra l'eccellenza della sartoria maschile che vanta aziende e laboratori artigianali e grandi aziende di abbigliamento uomo, donna, bambino e accessori. (1)

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MARIO VALENTINO

L’

abito maschile si rinnova nei tessuti, nella vestibilità, nelle proporzioni, importantissime, determinate dalla lunghezza della giacca e del pantalone. Prende infatti il sopravvento un mood più rilassato sia per l'estate che per l'inverno, che si identifica con giacche destrutturate e svuotale, spesso peso piuma perché declinate in tessuti leggeri. Anche le aziende specializzate nei capospalla e le sartorie maschili, che sono concentrate nella zona di Napoli tanto da essere una eccellenza partenopea, si sono convertiti ai nuovi diktat dello stile. La Campania è però sede anche di aziende dai grandi numeri, una su tutte Original Marines, che producono abbigliamento total look casual per soddisfare un target più ampio di consumatori con collezioni eclettiche, corredate dagli accessori.

MARINELLA (6)

(5) ULTURALE

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1. ATTOLINI 2. KITON 3. HARMONT&BLAINE

4. TRAMONTANO 5. KOCCA 6. RUBINACCI

FRACOMINA


Lifestyle 32

Fascino d'arte e mare

Tra le vie della città vecchia di Napoli si ha ancora l’opportunità di imbattersi nelle antiche arti manuali. Mentre Capri, Ischia e Positano sono le mete del glamour internazionale. Di DENISE BATTISTIN (1)

L

a baia di Napoli si apre con la splendida veduta del Vesuvio, che sovrasta la città, che conferma il suo fascino di centro d’arte e di mare. Fra le vie della città vecchia si ha ancora l’opportunità di imbattersi nelle antiche arti manuali, da quelle dei presepi (San Gregorio Armeno) a quella raffinata dei maestri liutai, fino ad arrivare all’antico Borgo degli Orefici. Per trovare un angolo di relax e di benessere, a Napoli è attiva la “Dogana del Sale” all’Hotel Romeo, una luxury Spa progettata all'insegna del design più ricercato e delle più avanzate tecnologie, in contrasto con il cuore più

antico della città, e che tra le altre offerte, in oltre mille metri quadrati, propone cascate di neve o la doccia emozionale a pioggia. Una quarantina di chilometri da Napoli, si trova Caserta, con la sua splendida Reggia e poco lontano, il borgo di San Leucio, costruito da Ferdinando IV di Borbone che volle edificare una città ideale chiamata “Ferdinandopoli”. Sede della manifattura della seta, ancora oggi questa pratica è rimasta viva grazie alla presenza della Real Fabbrica della Seta, che fornisce sete alla Casa Bianca e Buckingham Palace. Seta, voile o cotone decorato sono usati anche per gli splendidi abiti ricamati o variopinti che Po(2)

sitano realizza da decenni e che sono il prodotto di un artigianato evoluto che si esprime attraverso laboratori e botteghe. La “Bottega di Brunella”, per esempio, è una fra queste. E ancora l’arte del bello e ben fatto si ritrova attraversando il Golfo e approdando a Capri, che in via Camerelle – la via più alla moda dell’isola – propone i sandali alla Jackie Kennedy, realizzati per lei negli anni ’60 da Amedeo Canfora e ancora oggi in produzione. Tutti rigorosamente fatti a mano. Da Capri, sarà facile poi passare ad Ischia e godere del benessere delle sue Terme o a Procida, dove si potranno vedere i luoghi scelti come set di molti film, come “Il Po(3)

stino”, “Il Talento di Mr. Ripley” o “Francesca e Nunziata” con Sofia Loren. Da non dimenticare anche due isole minori, meno famose ma altrettanto affascinanti: Vivara, collegata a Procida da un ponte e Nisida, connessa al continente. Una pausa a tavola è d’obbligo, per una cucina ricca di sapori e di profumi, a partire dagli spaghetti con la “pommarola ‘n coppa”, la pizza con la mozzarella di bufala, fino ai dolci come la pastiera napoletana, le fragranti sfogliatelle o il babà al Limoncello, passando per il coniglio all’ischitana o la impepata di cozze. In accompagnamento, i vini bianchi e profumati della zona: Greco di Tufo, Falanghina o Aversa. (4)

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I RISTORANTI

da non perdere

> TORRE DEL SARACINO (via Torretta 9 - Località Marina d’Equa, Vico Equense, Napoli) > TAVERNA DEL CAPITANO (piazza delle Sirene 10, Marina del Cantone Località Nerano, Massa Lubrense, Napoli) > HOTEL MANZI TERME IL MOSAICO (piazza Bagni 4 - Loc. Casamicciola Terme, Ischia) > OASIS ANTICHI SAPORI (via Provinciale, 8 - Vallesaccarda, Avellino) 1. UNA VEDUTA DI ISCHIA 2. LA REGGIA DI CASERTA 3. IL CASTELLO DI NAPOLI 4. LA TOMBA DEL TUFFATORE A PAESTUM 5. LA DOGANA DEL SALE 6. IL RISTORANTE TORRE DEL SARACINO

> LA CARAVELLA (via Matteo Camera, 12 - Amalfi)

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Map 33

Benevento Caserta

1

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Avellino

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NAPOLI

4

Salerno

CAMPANIA

I poli dell'eccellenza 1. Caserta, le Calzature 2. Marcianise, gli Orafi 3. Napoli, le Calzature, la Sartoria e gli Abiti da Sposa 4. Torre del Greco, gli Orafi 5. Solofra, le Concerie

IN REGIONE / TOP MULTIBRAND STORES NAPOLI 

DILIBERTI

Via dei Mille 65, Napoli. Ph. 081/4238059 Giorno di chiusura: Domenica /Closing day: Sundays www.deliberti.it 

MAXI HO

• Donna Via Nisco n. 18-20, Napoli. Ph. 081/414721 • Uomo Via Nisco n. 23-25-27, Napoli. Ph. 081/427530 Giorno di chiusura: Sempre Aperti /Closing day: Always Open www.maxi-ho.com

OLD ENGLAND

Via Toledo 229/230, Napoli. Ph. 081/417055 Giorno di chiusura: Domenica /Closing day: Sundays

> TUTTI I MIGLIORI NEGOZI DELLA REGIONE NEL THE BLACK BOOK OF RETAIL

CAPRI 

RUSSO CAPRI

• Uomo Via Federico Serena 8 (Piazzetta Quisisana), Capri. Ph. 081/8388208 • Donna Via Vittorio Emanuele 5, Capri. Ph. 081/8388207 Sempre aperto /Always open www.russocapri.com

ISCHIA 

LA CAPRESE

• Donna Corso Vittoria Colonna 121, Ischia. Ph. 081/991625 • Uomo Corso Vittoria Colonna 196, Ischia. Ph. 081/985004 • Capresino Corso Vittoria Colonna 202, Ischia. Ph. 081/5074165 Sempre aperto /Always open www.lacapresepiu.com

POSITANO 

D'ANNA

• Uomo Via Federico Serena 8 (Piazzetta Quisisana), Capri. Ph. 081/8388208 • Donna Via Vittorio Emanuele 5, Capri. Ph. 081/8388207 Sempre aperto /Always open www.russocapri.com


Cahier de Voyage 34

PUGLIA L'Ambassador AROUND THE REGION WITH

Ennio Capasa Direttore Creativo di Costume National

Agende alla mano, di seguito la directory speciale suggerita dall'ambassador di questa regione.

Chiese e Basiliche: • La Basilica Santa Croce a Lecce • Il Santuario di Santa Maria di Leuca Spiagge da non perdere: La Castellana (Otranto), Lido Pizzo (Gallipoli),Coco Loco, Ugento Goa, Porto Cesareo, Baia dei Turchi, I due Mori Negozi, mercato: • Smart (Lecce) • Mercato delle pulci “ i Polacchi” (Lecce lunedì e venerdì) Bar per aperitivi: • Piccolo Bar (Porto Badisco) • Avamposto (Santa Cesarea) • Blu Bar e Atlantis (Otranto)

Carolina Crescentini, Francesco Arca e Francesco Scianna in una scena del film Allacciate le Cinture di Ferzan Ozpetek, 01 Distribution, 2014.

Ristoranti

e le loro specialità:

• Peccato di vino, Otranto (fave e cicoria, pesce azzuro, legumi con frutti di mare) • Da Alex , Lecce (ostriche di profondità) • Bolina, Tricase (Pesce) • I bastioni, Gallipoli (Pesce) • La Puritane, Gallipoli (Pesce) • Osteria egli Amici,Giurdignano (Cucina tipica leccese) • Agli Angeli di Otranto (gelato di mandorle e pinoli e la granita di gelsi nella gelateria artigianale) Alberghi, masserie: • Palazzo dei Mori, Otranto • Masseria Montelauro, Otranto

L

Non solo meta cool per vacanze o location scelte per matrimoni di vip provenienti da tutto il mondo. La Puglia si divide anche fra abbigliamento, abiti da sposa e accessori.

a Puglia è a tutti gli effetti diventata una regione glamour, scelta come meta di vacanza dai vip del cinema, innamorati dei trulli, come sfondo per alcune scene della soap di Beautiful, come protagonista di film quali Allacciate le Cinture, girato a Lecce, e Mine Vaganti ambientato interamente nel Salento, entrambi con la regia di Ferzan Özpetek, oppure come location per matrimoni da favola. Uno su tutti, quello celebrato a Fasano fra Ritika Agarwal e Rohan Metha, figlia del magnate del ferro e di un imprenditore nel settore moda, che hanno trasformato il borgo in una sontuosa Bollywood, creando un evento mediatico senza precedenti. E alimentando nuove professioni, come la wedding planner specializzata nella ricerca di luoghi suggestivi in Puglia. Ma sotto questa facciata patinata, la regione è ricca di sostanza e non solo dal punto di vista gastronomico e culturale, ma anche sotto il profilo della moda. Forse non tutti sanno che circa il 40% della produzione italiana di abiti da sposa e da cerimonia è realizzato in Puglia, per lo più nella zona di Putignano, e ogni anno queste aziende trovano 4

Tagliatore

la vetrina ideale a Milano nella manifestazione Sì Sposaitalia che svoltasi a maggio, inaugurando nel 2015 anche una sezione dedicata ai designer con talenti sia nazionali sia esteri. Ed è sempre in questa zona che hanno sede importanti aziende di abbigliamento bambino (ad esempio Mafrat e Gimel) che producono le collezioni per griffe blasonate, forti della specializzazione produttiva e delle maestranze qualificate di cui è ricca l’area. Nel settore uomo e donna ci sono aziende che hanno saputo imporre il proprio brand oltre che lavorare in licenza per maison internazionali. Il fermento creativo sul territorio è palpabile e i giovani stilisti stanno cercando di uscire con le loro proposte moda e capsule collection dai confini regionali. Un grande aiuto proviene dalla Lecce Fashion Week, appuntamento semestrale che porta in passerella artigiani emergenti di accessori e ready-to-wear. Quello che contraddistingue queste piccole produzioni è il grande amore dimostrato dagli stilisti per la propria terra, i colori, le atmosfere e le suggestioni che si riflettono nei tessuti, nelle forme, nelle decorazioni e nell’uso di materiali naturali. Flavia Colli Franzone


Trend 35

Non solo cerimonia Gli abiti da sposa rappresentano il fiore all'occhiello della Puglia, ma si stanno affermando anche brand di abbigliamento maschile.

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I

l fashion bridal racconta anche un pezzetto di Puglia e unisce moda e wellness che non manca certamente in questa regione ricca di resort, spa e location esclusive. Dagli outfit più tradizionali e importanti per il giorno del sì, dove a dominare sono sempre il bianco, gli strascichi e i pizzi, a quelli più giovani e frizzanti, che si concedono un tocco di colore, le aziende pugliesi di abiti da sposa e cerimonia sono conosciute anche all’estero. La moda uomo non è certo seconda e può contare su brand solidi specializzati sia in capispalla sia in pantaloni che si affidano al colore, ai disegni in esclusiva e ai check. La cura dei dettagli e delle finiture fanno il resto per regalare un guardaroba che fa la differenza.

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1. HARRY&SONS 2. TAGLIATORE 3. BERWICH 4. DALIN ITALIAN ATELIER 5. GIANPAOLO 6. ALESSANDRO DELL'ACQUA 7. TARDIA 8. VALENTINI SPOSE 9. LUISA SPOSE


Lifestyle 36

Avanguardia slow

Il barocco leccese, i trulli di Alberobello, il candore di Ostuni. Tour tra le eccellenze pugliesi passando da “Pescetrullo”: un agglomerato di case colorate tra alberi di fico, mandorli e ulivi secolari. Di DENISE BATTISTIN

L

a Puglia è una terra di contrasti. Da un lato pianure bruciate dal sole, monti scarni e brulli, dall’altro boschi fitti di vegetazione e un mare avvolgente. O paesini di muri a secco accanto a meraviglie del Barocco, rappresentato principalmente da Lecce, capoluogo della penisola Salentina, dove questo stile architettonico si esprime con richiami al gusto spagnolo, attraverso la monocromia della pietra leccese giallo oro. Tutta la città si caratterizza per questa cifra comune: una speciale attenzione merita Santa Croce e l'attiguo convento dei Celestini. Nella zona, caratteristici sono piccoli borghi d’arte dove rivivono capolavori dell’artigianato, fra i quali eccellono la cesteria e la ceramica, un patrimonio di cultura e di storia che esprime l’anima della Puglia. Le terrecotte sono il frutto di un lento e paziente lavoro rigorosamente artigianale di tintura, decorazione, rifinitura, essiccazione al sole e cottura in fornace. Molto famosi sono i fischietti realizzati in creta e i prodotti tipici della terra del vento, del mare, del cielo e del vino (ventu, mare, cielu, mieru). O la cartapesta, che fin dal settecento si sviluppa soprattutto negli arredi sacri. Da non perdere una visita alla “Bottega della Cartapesta“, all’interno dell’incantevole centro storico di Lecce. Si trova in via Degli Acaya, a due passi da Piazza Sant’Oronzo. Risalendo verso nord, circa un centinaio di chilometri, si trova Ostuni, poco sopra Brindisi, rinomata località turistica. Ma fra le curiosità da ammirare nell’agro di questa cittadina, anche il “Pescetrullo”, diventato una vera e propria attrazione turistica: case colorate planate nella macchia mediterranea tra alberi di fico, mandorli e ulivi secolari. Disegnate e realizzate dal designer italo-newyorkese Gaetano Pesce, sulla facciata dei corpi

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principali porte e finestre sono posizionate in modo da mimare un viso: l’ingresso è il naso, gli oblò gli occhi, due aperture laterali mimano un sorriso e come capelli ciuffi di piante aromatiche. I trulli, quelli veri, vanno visitati invece ad Alberobello, dove le antichissime case sono contese a suon di dollari dalle celebrities del cinema o della moda come Kean Etro, Valeria Golino e Riccardo Scamarcio. Verso lo Ionio c’è Taranto, antica colonia della Magna Grecia, fondata da Sparta. Interessante il Castello Aragonese che sta a guardia del Canale navigabile che mette in

comunicazione i due mari, il Mar Grande e il Mar Piccolo. Nel sud della provincia tarantina, il Grand Hotel Kalidria & Thalasso Spa offre relax attraverso un resort dal design contemporaneo, con la struttura incastonata in una riserva biogenetica, grazie al contributo della bioarchitettura, e nella quale gli interni presentano soluzioni d'avanguardia. L’area alberghiera è composta da due piani che si aprono ad anfiteatro e fronteggiano una vasta riserva naturale di pini di Aleppo. Un luogo riposante dove poter gustare anche le specialità gastronomiche della regione. La (2)

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I RISTORANTI

da non perdere

> BACCO (corso Vittorio Emanuele, 126 - Bari) > PASHÀ (piazza Castello, 5/7 - Conversano, Bari) > ATENZE DEL PATRIA PALACE (piazzetta Riccardi - Lecce) > RISORGIMENTO RESORT LE QUATTRO SPEZIERIE (via Augusto Imperatore, 19 - Lecce) 1. TRABUCCO DI SAN NICOLA A PESCHICI PH. CARLOS SOLITO 2. TARANTO - PH. ACIDI COLORI 3. LA CATTEDRALE DI SANTA CROCE A LECCE 4. QUARTIERE DELLE CERAMICHE A GROTTAGLIE PH. CARLOS SOLITO 5. RISTORANTE RISORGIMENTO RESORT LE QUATTRO SPEZIERIE A LECCE

> BLUE SALENTO LOUNGE RESTAURANT (Marina Blue Salento, lungomare Marconi - Gallipoli) > MASSERIA PETRINO (zona Petrino - Palagianello, Taranto)

cucina pugliese, da sempre definita “povera” per la semplicità dei suoi ingredienti, sa comunque soddisfare ogni tipo di palato. Tre sono i punti di forza: il grano duro, le verdure e l’olio che, uniti a carne e pesce danno vita a piatti originali. Come le orecchiette con le cime di rapa o gli strascinati con cavoli e pancetta fritta. Tra le eccellenze, vanno ricordati il pane di Altamura, le clementine del golfo di Taranto, agrumi dolci e profumati, e l’olio extravergine d’oliva ricavato dalla Bella della Daunia, oliva coltivata nel foggiano fin dal 1400. (3)

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Map 37

Foggia

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BARI

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Taranto

Brindisi

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Lecce

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PUGLIA

I poli dell'eccellenza 1. Barletta, le Calzature 2. Putignano, l'abbigliamneto Bambino e gli Abiti da Sposa 3. Bari, le Calzature 4. Martina Franca, l'Abbigliamento 5. Casarano, le Calzature 6. Lecce, le Calzature

IN REGIONE / TOP MULTIBRAND STORES BARI 

MIMMA NINNI

Via Putignani 26-34, Bari. Ph. 080/5241922 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.mimmaninnigroup.com

RAFFAELE PINTUCCI

• Uomo Via Argiro 89, Bari Ph. 080/ 5216538 • Donna Via Dante 16, Bari. Ph. 080/ 5235759 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing day: Sunday and Monday mornings www.pintuccicalzature.it

BARLETTA 

DEPINTO KIDS

Via M.R. Imbriani 36, Barletta. Ph. 0883/517331 Giorno di chiusura: domenica e lunedì mattina / Closing Day: Sunday and Monday mornings www.depintokids.it

> TUTTI I MIGLIORI NEGOZI DELLA REGIONE NEL THE BLACK BOOK OF RETAIL

LECCE 

SUITS

• Uomo Via 140° Rgt. Fanteria 12, Lecce. Ph. 0832/241015 • Donna Via 140° Rgt. Fanteria 18/26, Lecce. Ph. 0832/241015 Giorno di chiusura: lunedì mattina / Closing day: Monday mornings www.suitnegozi.com

TARANTO 

GUERRA

piazza Giovanni XXIII° 12, Taranto. Ph. 099/4648669 Giorno di chiusura: lunedì mattina. / Closing day: Monday mornings

TRANI 

NUGNES 1920

• Uomo Corso V. Emanuele 195, Trani. Ph. 0883/588863 • Donna Corso V. Emanuele 183, Trani. Ph. 0883/582620 Giorno di chiusura: lunedì mattina / Closing day: Monday mornings Orario Continuato il Venerdì / Always open on Friday www.nugnes1920.it


English Text 38

LOMBARDY Armani, Prada, Marni, Trussardi, Versace: the big names are all in Milan. But it is also thanks to its reputation of being a benchmark for fashion and Made in Italy, that Lomwbardy can count on a particularly developed productive system.

One of the excellences of Lombardy is fashion, which has always found in Milan, its Italian capital, where over half of all the Italian fashion designers work. To better understand the value of this productive area, suffice it to say that among the 50 most famous brands of international fashion operate in Lombardy: Armani, Prada, Versace, Dolce&Gabbana, Marni, Etro, Krizia, Fiorucci. Just the city of Milan counts over 3,200 clothing companies and more than 1,720 textile manufacturers. Even outside of Milan there is a dense regional productive activity beginning, for example in the industrial district of Vigevano and Parabiago, today decimated in the number of factories, but during the 1970’s among the first Italian footwear manufacturers. A territory that can still count on excellent companies, such as Moreschi or Fratelli Rossetti to name a few. Significant is also the Como area, which with its silk hub characterized by an important entrepreneurial tradition, first artisanal and then family-run, strengthened by spin-off dynamics featuring a high level of technology process and usage of innovative fibres, especially available to high end brands. Moving away from Milan, we find the important hub of the Seriana Valley, where the silk production has represented for centuries the main resource of the province. This production area extends over 10 municipalities of the province of Bergamo, including 395 companies dedicated to yarn weaving, among which is worth mentioning Albino. Or also the hosiery hub of Castel Goffredo (MN), where local production represents 70% of the Italian production and 30% of the European one for hosiery items through sector’s leading brands as Golden Lady, Sanpellegrino, Filodoro, Levante, but also a dense network of family run companies specialised in specific phases of the manufacturing cycle. However Lom-

bardy is not just fashion. The Brianza area, for example, is specialised in the production of furniture and design accessories. Among these outstanding companies, Agostonifondata founded in 1820 and based in Lissone, Nova Milanese’s Zanotta born in 1954, Colombostile founded in 1886, Cassina in 1927, Minotti in 1957 based in Meda, Flou, founded in

1978 in Meda and Tisettanta in Giussano should be mentioned.

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PIEDMONT

mically and symbolically, it’s the GF T - Gruppo Finanziario Tessile, founded in 1930 by the Levi and Rivetti families, and subsequently established with the Facis brand, the first to introduce in the size system in our country and therefore clothing mass production. Among the currently most important companies in the Turin area, there is the BasicNet group, Brooksfield, PT01 Pantaloni Torino, Borbonese, Carlo Pignatelli, Fisico by Cristina Ferrari and Kristina Ti. However the Piedmont of fashion is not only located in Turin. In the middle of the 1800’s, textile and Biella’s wool industry, together with Vercelli’s and Alessandria’s, gained international recognition thanks to their ability to innovate and specialise that lead them to constitute the world most important production district of top quality yarn and textile, including cashmere, vicuna, alpaca, mohair and camel hair and superfine Australian wools. There is then Alba, in the Cuneo province, featuring leading businesses as the Miroglio Group, which fascinating history started when in 1984 Carlo Miroglio street trader of fabrics from Asti started to work at the markets of the Alba region, deciding afterwards to live and operate in the area. A history based in Alessandria is that of Giuseppe Borsalino - trained in Paris as master chapelier and assisted by his brother Lazzaro, who in the city founded the hat company Borsalino.

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VENETO

main supporters, able to transform it into a high fashion item. Leveraging on the inventiveness of our clothing on one hand and on the entrepreneurs nearly infinite potential of this fabric, and the companies specialized in washing and finishing. Diesel and Gas in Breganze and Chiuppano (Vicenza), Replay in Asolo, Jacob Cohen in Adria (Rovigo), Carrera and Mash in Verona and Pepper in the Padua area. A true production élite that has found its way in every market of the world and opened the way for other excellent businesses, as the Vicenza based Mauro Grifoni or the Take Two fro Curtarolo. Or in the largescale retail, giants like Benetton, Stefanel and Coin. It is not only fashion that makes this region ‘shine’: suffice to think of phenomena such as Luxottica and Safilo, De Rigo and Marcolin in the eyewear, which extends in the whole Belluno province, where we can identify three important concentration area: Cadore, Agordino and the areas of Longarone, Alpago, Feltrino, Bellunese and Val Belluna. This district is specialized in all the production concerning eyewear: prescription lenses, sunglasses, spectacles parts, cases, and to a lesser extent, lenses. In this district operate a few large companies and international groups that, born inside the district, in the past few years have reached such a size to be considered this sector’s world leaders and established on the international markets distributing their own brands and licensed ones. On the other hand, there is a group of Pmi specialized in the manufacturing of the product, components or some specific techniques that they transfer to purchasers, licensed companies, with owned or distributing brands. The Veneto region is home to luxury brands as Bottega Veneta

The region ranks third in number of companies and people employed in the sector in Italy, registering nearly 3 billion Euros of Piedmont fashion sold all over the world. Fashion has always represented one of Piedmont manufacturing excellences. The years in which Turin ateliers only came second to the Parisians ones are and not too far away, both economically and for the resonance and importance of events and initiatives. In the early 1900’s the sub-alpine city was already the capital of Italian fashion and tailoring, with an extraordinary number of workshops and attention to technical and also creative features and trends, keeping Paris as main reference. By the middle of the 1950’s the Samia was born in Turin; the first Italian fashion fair that will close its doors at the end of the 1970’s, while important fashion companies are founded and flourish also after its end. One worth mentioning, as it’s no longer operating but had great relevance both econo-

A team of Veneto companies in the fashion sector that simultaneously plays on different f ields: clothing, footwear, jewellery and eyewear. According to a census carried out by Confindustria Veneto, we are dealing with 7,000 companies that count 70,000 employees between textile and clothing, including craftsmanship. A game that has seen many of these companies (among the winners) on the field since the 1980’s, making of denim and blue jeans their very strength, forget America! As if that cotton fabric originally used to dress rough workers, found in this region its

and the top footwear excellences of the district of Riviera del Brenta. The French world luxury leaders of Lvmh, in the past few years opened in Fiesso d'Artico a facility that serves them as a reference located in the heart of Made in Italy of footwear.

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EMILIA ROMAGNA From fashion, focused on knitwear, to footwear, the region boasts a strong concentration of fashion labels. A mix of big players and craft

businesses with a deep manufacturing knowhow.

If small is beautiful, this motto perfectly suits the region of Emilia Romagna that in fashion can count on many small companies and workshops that work on their own or for the big names of fashion. While in the middle of Reggio Emilia, Bologna and Rimini medium to large companies of the textileclothing sector stand out with prestigious brands (Max Mara, Alberta Ferretti, Gilmar-Iceberg, Les Copains), in the area of Modena, the showpiece of the industry is Carpi, excellence hub for knitwear where a thousand of small companies support a few big players with international brands such as Liu-Jo and Blumarine. San Mauro Pascoli in Romagna is where the footwear excellence is concentrated with brands as Baldinini, Casadei, Sergio Rossi and ViciniZanotti whose sophisticated, at times provocative, creations are worn by Hollywood stars at the most prestigious international film festival’s red carpets. Emilia Romagna, as well as other regions, supports young designers, offering them the chance of getting in touch with the market at the Riccione Moda Italia event held in the seaside town from July 20th-26th. The annual event dedicated to creativity, research and training is sponsored and organized by CNA Federmoda and the Municipality. Is now well established that fashion feeds off art, music and film. Some entrepreneurs created Foundations, other collect valuable pieces. One of these is located in Emilia Romagna and has been established by Achille Maramotti, founder of Max Mara and passionate art collector. It is this love, together with the attention for evolution of new expressive languages and the desire to share with art enthusiasts, and the idea of a location as an open space of research and knowledge that the Maramotti Collection is born, opened at the end of 2007 in the premises of the old Reggio Emilia industrial headquarters. The permanent collection comprises of over 200 artworks and is open to the public upon reservation. Not to mention the importance of the historic archive of the company, composed of over 20,000 dresses and accessories, from the 1960’s to present day, completed by a wide fabric collection. An invaluable heritage for the sector as well.


English Text 39

TUSCANY From clothing to accessories, yarn and fabrics, Tuscany is a region with a high concentration of creativity and long-established brands that became ambassadors of the Made in Italy. In Tuscany there are fashion ambassadors that represent part of the history of the Madie in Italy: from Gucci to Salvatore Ferragamo, Pucci and Roberto Cavalli. Houses which DNA is rooted in the territory and conveys a message of creativity and quality around the world. Tuscany represents the Italian “beautiful and well made” at its best combining industrial companies and artisanal workshops, being recognized as the European region with the largest number of businesses in the textile-clothing sector counting over 11,000 in 2013. Highlight of the region is also the leather manufacturing in the area of Florence, where the bags and accessories of the most prestigious international brands are made. Among all these luxury suppliers there is also historic brands, such as Gherardini with 150 years of history and Braccialini, which recently celebrated its 60th anniversary. Adding to the preciousness of Tuscan accessories, is the leather manufactured in the near area of Santa Croce sull'Arno, one of the four Italian tanning hubs that supply high quality leathers also used by the footwear manufacturers of the region of Valdinievole. From accessories to textile: Prato is an area with over 800 years of history of high concentration of textile companies which journey is outlined by the Textile Museum hosted by the facilities of the former Campolmi textile factory, jewel of industrial archaeology of the XIX century located inside the own walls. It is worth a visit to see the exhibitions held, such as the “A Genuine and Gentle Art”, a collection of embroideries and lacework that belonged to the noblewoman Antonia Suardi and the current exhibition Facewall. 100 combinations of possible worlds (open until September 27th). On a journey through Tuscan excellences we cannot forget Florence straw hats available in three different shapes that cha-

racterized the history of their special creation: the pastorella for women, the boater for men and the trilby or fedora, traditionally a men’s model, today appreciated by women as well. And finally Arezzo with its companies and its goldsmith’s workshops that process precious and semiprecious metals.

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MARCHE The Marche region is one of the Italian excellence hubs for the production footwear. But how many people know this is also an important district for the production of hats? Or that this region is also called Jeans Valley?

is the are of Macerata (Civitanova Marche, Montecosaro, Potenza Picena), specialized in the manufacturing of leather, hide and footwear. In this area there is a limited number of leading businesses, like Santoni, which delegate phases of the production process to a very high number of small or very small third party companies of high manufacturing capability. A dynamic that has been developing also in the area of Fermo, with companies as Tod’s, where there are three main production plants differently specialized by product: the area around Montegranaro, mainly specialized in men’s shoes; the area of Monte Urano specialized in children’s/ young boys’ shoes and the district of Civitanova Marche and Porto Sant’Elpidio, known for the production of women’s shoes. A qualitatively excellent territory in which most of the most beautiful Italian shoes are made. A heritage of knowledge, excellent workmanship, quality and passion that must be unconditionally preserved for the good of the whole country. But it is not only shoes; the territory of Montappone and Massa Fermana has also established itself as the most important European district in the production of hats. The ancient craftsmanship techniques used for the creation of straw hats originated from the farmers of the hills of Fermo (where the cultivation of wheat was widespread), who started weaving the harvested stems transforming them into hats and then, over the years, turning into a large-scale production and Montappone, at the end of the 18th century, was the first Italian place to industrialise its production..

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CAMPANIA From men’s tailoring, which surpassed the notoriety of the British tradition, to the Manufacturing of coral, through footwear and leather: Campania’s knowhow is deeply rooted in tradition.

The companies of the Marche region in the fashion system are currently 6,366. The main sector is footwear with 4,034 companies, while the clothing businesses are 1,882 and the textile are 450. A very productive territory that features over one third of the companies in the area of Fermo, other 1,668 in Macerata, 800 in Ancona, 745 in Pesaro Urbino and 501 in Ascoli Piceno. But let’s proceed with order, beginning with the 'Jeans Valley' in Urbania and S.Angelo in Vado. Companies in the area create a true denim assembly line. Beside those directly focused in the production of clothing items, others deal with research, design and computerization of machines. Supplying entrepreneurs operate in this district on contract work for brands, such as Moschino, Swish, Coveri, Trussardi, Avirex, Benetton. Then there

“I’m not Italian, I’m Neapolitan! It’s different”. That is what Sofia Loren told an American

journalist during an interview. A woman who is the emblem of the excellence of the region where, although born in Rome, she spent her childhood in Pozzuoli. A pride for a territory that boasts some of the excellences of fashion, that many local entrepreneurs share. Starting with menswear and its many companies focused on the international markets, but also craft workshops where bespoke and handmade accessories are considered a cult. The history and culture of the territory contribute to the enhancement of the product: Naples experienced monarchy and the presence of a Royal Family facilitated the diffusion of old crafts and flourishing activities, considering the clients were either kings or members of the aristocracy. Items made in Naples are the result of a knowhow handed down from generation to generation, and even in big companies as Kiton, Isaia or Cesare Attolini some phases of the making of jackets and outerwear are still handmade, often by a group of tailors, each one with a different specialization. Naples and its gulf is also and important hub for coral and jewellery. In the 1400’s the town of Torre del Greco was dedicated to coral fishing, but it was only at the beginning of the 1800’s that the manufacturing tradition begun and to this day, with the support of sophisticated machinery, still maintains its century-old techniques. The leather manufacturing is also present in Campania, from tanneries to the finished product, and it features world famous brands. An example is Mario Valentino, founded in Naples in 1952, added to its core business of shoes, leather and clothing. Among its famous clients, Farah Diba, Jacqueline Kennedy, Liz Taylor and Catherine Deneuve. The main concentration of shoe factories is located in the areas of Grumo Nevano and Aversa (in the provinces of Naples and Caserta). Tanneries, have their hub in Solofra, in the province of Avellino and are specialized in the manufacturing of goat and sheepskin. The leather of famous red jacket with black stripes that Michael Jackson wore for the famous Thriller video is from here.

APULIA Not just a cool summer destination or wedding location for international VIPs. In Apulia, fashion is divided between clothing, wedding gowns and accessories.

Apulia has now become a glamour region, chosen as holiday destination by film celebrities in love with the trulli, as backdrop for some scenes of the soap opera The Bold and the Beautiful, as protagonists of movies such as Allacciate le Cinture, shot in Lecce, and Mine Vaganti, entirely shot in Salento, both directed by Ferzan Özpetek, or as location for dream weddings. Like the one celebrated in Fasano between Ritika Agarwal and Rohan Metha, daughter of the iron tycoon and a fashion entrepreneur, that transformed the small town in a sumptuous Bollywood, creating and unprecedented media event. Fostering new professions, as the wedding planner specialized in the research of evocative locations in Apulia. But behind this glamorous facade, the region is also very rich from a culinary and cultural point of view, but perhaps not everyone knows that approximately the 40% of the Italian production of wedding gowns takes place in Apulia, mostly in the area of Putignano and every year these companies find their ideal showcase in Milan at the Sì Sposaitalia fair in May, that inaugurated a section dedicated to national and international designers in 2015. This is also the home of important children's clothing companies (as Mafrat and Gimel) that create collections for prestigious labels, that count on the product specialization and qualified workmanship of which the area is abundant of. In the men's and women's sector there were companies that managed to imposed their brand besides just doing license work for international houses. The creative ferment is evident and young designers are trying to be known with their fashion creations and capsule collections outside their regional borders. Great assistance comes from the Lecce Fashion Week, six-monthly appointment that bring upand-coming accessories and ready-to-wear craftsmen to the catwalks. What distinguishes these small productions is the great love shown by the designers towards their land, it's colors, the atmospheres and the suggestions that are reflected in the fabrics, shapes, decorations and use of natural materials.


FASHION ILLUSTRATED

Issue #38 - Settembre 2015

presenta in

ANTEPRIMA MONDIALE

un cortometraggio con

RICKY TOGNAZZI

Mercoledì

9 SETTEMBRE 2015 ore 19.30

TEATRO LITTA

Corso Magenta 24 - Milano

INGRESSO LIBERO

www.lineapelle-fair.it






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