Solare Business Novembre/Dicembre 2015

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pag EVENTI, INIZIATIVE, NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO

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pag COMBATTERE IL CLIMATE CHANGE IN 5 MOSSE

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pag LE OPPORTUNITÀ DEGLI IMPIANTI OFF GRID

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pag PIÙ RISPARMIO PER LA CASA CON FV E ACCUMULO

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Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi - Editore: Editoriale Farlastrada

I VANTAGGI DELLA POMPA DI CALORE PER ACQUA CALDA E RISCALDAMENTO articolo a pagina 14

Redazione: Via Don Milani 1, 20833 - Giussano (MB)Tel. 0362/332160 Fax 0362/282532 - info@solarebusiness.it - www. solarebusiness.it - Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) - Registrazione al Tribunale di Milano n. 712 del 27 novembre 2008. Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa.

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NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 - ANNO VII - NUMERO 6

conoscere, capire, preparare l’energia del futuro

EDITORIALE

PRIMO PIANO

UN FATTORE DI CIVILTÀ

MODULI: INNOVAZIONE ED EFFICIENZA

Ancor prima di portare a risultati concreti, la cui portata si potrà capire solo sul lungo periodo, la conferenza mondiale sul clima ("Cop 21", Parigi, 30 novembre - 11 dicembre) ha il merito di aver catalizzato le attenzioni dei media sul problema del climate change e sull’urgenza di decarbonizzare l’economia globale. Improvvisamente tanti governi, tante multinazionali, tante utilities e addirittura tanti big delle fonti fossili si sono scoperti sostenitori delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. In tutto questo, lo sappiamo, c’è un’ampia dose di greenwashing: schierarsi dalla parte dell’ambiente a parole può costare poco. Le sfide reali che invece il pianeta Terra ha davanti sono enormi: non sarà facile invertire la rotta dopo secoli interi nei quali l’economia ha scaricato sull’ambiente le conseguenze delle sue emissioni inquinanti. Per rimettersi in pista, sembra che saranno necessari 13.500 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Un'enormità. Se potessimo, noi li metteremo in conto anche a tutti quei maitre a penser che negli ultimi cinque anni si sono espressi (molte volte in perfetta malafede) contro la diffusione del fotovoltaico a causa del costo di questa tecnologia. Ora si renderanno conto di qual è il costo di non aver sostenuto molto di più questa e altre fonti energetiche pulite. La stupidaggine presenta sempre il conto. E questo è il momento. Questi signori hanno fatto di tutto per ostacolare la diffusione dell’energia solare in Italia e in parte ci sono riusciti. Ma non del tutto. Il nostro Paese infatti ha ancora un primato mondiale: quello del contributo dell’energia da fonte fotovoltaica rispetto alla richiesta nazionale di energia elettrica. Nel 2014 il fotovoltaico ha coperto il 7% della domanda di energia elettrica. Nei primi 10 mesi del 2015 questo valore è arrivato all’8,3%. È un dato di cui andare fieri. Anzi, è un fattore di grande civiltà. Significa che siamo molto più avanti di altri Paesi sulla strada di un’economia sostenibile. E questo significa anche poter risparmiare un sacco di soldi. Davide Bartesaghi bartesaghi@solarebusiness.it Twitter: @DBartesaghi

Nonostante spesso si senta parlare di nuove soluzioni per la conversione dell'energia solare, le tecnologie utilizzate in questi anni continuano ad essere una risposta efficace all'esigenza di autoprodurre energia elettrica articolo a pagina 10 L’INTERVISTA

UNA SVOLTA PER L’AMBIENTE Una maggiore efficienza energetica nelle operazioni oil&gas, la mitigazione del flaring, nuove attività di ricerca e sviluppo nel campo del fotovoltaico… Così ENI sta aumentando il proprio impegno sul fronte della lotta al climate change. «Anche l’uso delle fonti di energia rinnovabile è parte di questo quadro», spiega Francesca Ferrazza, vice presidente Renewable Energy & Environmental R&D Projects francesca ferrazza, vice presidente renewable energy & environmental r&d projects di eni

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L’INTERVISTA segue dalla prima pagina

INSIEME PER IL CLIMA

UNA SVOLTA PER L’AMBIENTE Lo scorso giugno, l’amministratore delegato di ENI, Claudio Descalzi, commentando l’enciclica di Papa Francesco sull'ambiente, espresse le proprie preoccupazioni sul climate change e sottolineò la necessità di ridurre le emissioni di CO2. Sono state dichiarazioni che hanno suscitato interesse e che sono state lette come un punto di discontinuità rispetto alla precedente gestione. Lo conferma Francesca Ferrazza, vice presidente Renewable Energy & Environmental R&D Projects di ENI, che spiega come l'azienda intenda ridare spazio al tema delle rinnovabili. «La nuova gestione di ENI ha chiaramente indicato un punto di attenzione verso tutte le misure che possono contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici, con l’obiettivo di contenere l’innalzamento della temperatura media entro i 2°C, anche attraverso la riduzione delle emissioni nelle nostre operazioni».

i moduli fotovoltaici integrati nella pensilina utilizzano la tecnologia dei concentratori solari luminescenti

Come intende agire ENI? «Sono molte le misure in fase di realizzazione e di studio, come l’efficienza energetica nelle operazioni oil&gas o la mitigazione del flaring [pratica che consiste nel bruciare il gas naturale in eccesso estratto insieme al petrolio, n.d.r.], o la soluzione dei problemi legati alle emissioni fuggitive, da cui ci aspettiamo risultati importanti. Accanto a questo, continua una solida e innovativa attività di ricerca condotta ormai trasversalmente nei centri di ricerca ENI per l’indiviQuali sono le sfide più importanti in duazione delle migliori soluzioni tecniche. tema energetico? Va inoltre considerato quanto fatto a «Le sfide sono legate alla necessità di Venezia, dove la raffineria è stata trasformantenere livelli di produzione di energia mata in Green Refinery per la produzione di in linea con le richieste di riduzione di Green Diesel che contribuisce al mercato dei emissioni, in un panorama energetico e biocarburanti». geopolitico molto complesso. Per quel che E per quanto riguarda le rinnovabili? mi riguarda, posso dire che promuovere «L’uso delle fonti di energia rinnovabile l’evoluzione tecnologica e la fruizione della è parte di questo quadro, e sicuramente grande conoscenza tecnica aziendale raprappresenta una novità importante nella presentano dei valori importantissimi». strategia ENI. Basti pensare alla creazione di una nuova unità dedicata allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Si tratta di una novità assoluta per ENI, che si rivolge alla valutazione di un nuovo futuro business per l’azienda». Tuttavia ENI è stata più volte accusata di aver ostacolato lo sviluppo delle rinnovabili. E’ così? «Eni non ha mai ostacolato la diffusione delle fonti rinnovabili. Anzi, sin dagli anni 80, con l’esperienza di Eurosolare [marchio dei prodotti fotovoltaici la raffineria di venezia è stata trasformata in una green refinery per la commercializzati da Eniproduzione di biodiesel novembre - dicembre 2015

l'a.d. eni claudio descalzi

Si chiama Oil and Gas Climate Initiative (OGCI) il progetto nato dall'aggregazione di alcune società del settore oil&gas, tra le quali ENI, unite nell’impegno di limitare l’aumento medio della temperatura globale entro i 2° C. L'associazione, che comprende anche BG Group, BP, Pemex, Reliance Industries, Repsol, Saudi Aramco, Shell, Statoil e Total, ha recentemente comunicato quali saranno i settori chiave delle prossime azioni comuni ai fini del controllo delle emissioni di gas serra (GHG) e del contenimento dell'effetto dell'inquinamento sui cambiamenti climatici. Il primo ambito d'azione riguarda l'efficienza, sia quella relativa alle attività, sia quella relativa all’utilizzo finale dei carburanti e degli altri prodotti. È inoltre prevista la collaborazione con produttori e consumatori per migliorare l’efficienza dei veicoli stradali. La seconda area di interesse comune è quella del gas naturale, una fonte che assicura emissioni più basse nel ciclo di vita rispetto ad altri combustibili fossili. L'Oil and Gas Climate Initiative si impegna inoltre ad aumentare la quota di gas nel mix energetico globale e ad eliminare la pratica del flaring di routine (gas bruciato in torcia). Tra le soluzioni a lungo termine sono invece stati previsti investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione per ridurre le emissioni di gas serra, partnership per migliorare la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica, e attività volte ad aumentare la quota di rinnovabili nel mix energetico globale. Infine, verranno sviluppati progetti per migliorare l’accesso all’energia nelle aree in via di sviluppo.


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Power, n.d.r.], ha avuto un ruolo pionieristico nello sviluppo di tecnologie che oggi sono fruibili da tutti. In particolare la tecnologia del silicio multicristallino, fiore all’occhiello della ricerca ENI negli anni 1980-2000. E la ricerca di ENI è tutt’ora attiva nello sviluppo di tecnologie di frontiera nel campo dell’energia solare, anche oltre il silicio, e delle biomasse ad uso energetico». Quali sono i progetti in corso? «Stiamo traguardando da un lato le innovazioni di sistema che riguardano le tecnologie già disponibili, e innovazioni per il medio-lungo termine basate su nanotecnologie, materiali avanzati e tecniche di stampa facilmente industrializzabili. Le tecnologie attuali nel campo del fotovoltaico hanno avuto una capacità di progresso tecnico ed economico importanti, ma non tali ancora da rappresentare risposte definitive in termini di costi. Stiamo studiando tecnologie che in futuro possano rappresentare delle alternative sostenibili. Allo stesso tempo guardiamo alle tecnologie esistenti per utilizzi che contribuiscano all’efficienza energetica e alla riduzione di emissioni».

per le tecnologie di trasformazione di biomasse di scarto in biofuels avanzati, e un progetto di biofissazione della CO2 mediante microalghe». Strategie per il futuro? «Accanto al progetto di ricerca e sviluppo sulle tecnologie innovative nel campo del il centro ricerche di eni è impegnato nello sviluppo di tecnologie fotovoltaiche solare e dei biofuels, innovative. nella foto il prototipo di un modulo solare organico realizzato su stiamo lavorando supporto flessibile con tecnologia in continuo ad una valutazione di ingresso sulle fonti rinnovabili in termini Su quali nuove frontiere state lavodi business principalmente nei Paesi in cui rando? operiamo, specialmente l’Africa, in cui siamo «I progetti principali del portafoglio ENI il primo operatore petrolifero e per cui il nel campo delle fonti di energia rinnovabile tema di accesso all’energia per centinaia di riguardano il solare avanzato, basato su pomilioni di persone è quanto mai attuale». limeri, nanotecnologie, materiali fotoluminescenti e nuovi sistemi per il solare termico Marta Maggioni a concentrazione. Inoltre è attiva una filiera

305 MWp in gestione al 2015 novembre - dicembre 2015


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NEWS

DAL MONDO APPLE PER IL FOTOVOLTAICO IN CINA Dopo aver completato 40 MW di impianti fotovoltaici nella provincia di Sichuan, Apple prevede di costruire altri 200 MW di solare e si impegna a sostenere i propri partner nella realizzazione di impianti da fonti rinnovabili per un totale di 2 GW.

THAILANDIA: 6 GW DI FV ENTRO IL 2036 Il governo thailandese ha annunciato che entro il 2036 la percentuale di energia elettrica generata da fonti rinnovabili dovrà essere pari al 30% del totale. Nell’ambito di questo ambizioso target nel Paese dovranno essere realizzati circa 6 GW di impianti fotovoltaici. A sostegno del solare è stato avviato un programma di incentivazione dell’energia prodotta da sistemi realizzati su terreni di proprietà statale o di cooperative agricole.

MEGA IMPIANTO GALLEGGIANTE

Verrà realizzato vicino a Manchester (GB), un impianto fotovoltaico galleggiante composto da 12mila moduli disposti su una superficie di 45mila metri quadrati sulle acque del serbatoi di Godey. L'intervento è finanziato dalla società United Utilities Group Plc, che utilizzerà l’energia prodotta, stimata in 2,7 GWh l’anno, per alimentare le attività di trattamento delle acque.

SOLARE: + 58,7 GW NEL 2015 Il nuovo installato fotovoltaico globale a fine 2015 dovrebbe raggiungere un totale di 58,7 GW, con una crescita del 33% rispetto al 2014. I dati sono stati diffusi dall’istituto di ricerca IHS, che vede in Stati Uniti e Cina i paesi guida di questo trend positivo. Lo sviluppo della tecnologia continuerà anche nel 2016, con una crescita del 12% rispetto al 2015 e 65 GW di nuovi impianti.

novembre - dicembre 2015

CASA NUOVA? MEGLIO IN CLASSE A I REQUISITI ENERGETICI DELL'ABITAZIONE SONO UN ELEMENTO FONDAMENTALE PER IL 75% DEGLI ACQUIRENTI, PRECEDUTI SOLO DALLA LOCALIZZAZIONE E DAL PREZZO La classe energetica di un’abitazione è uno dei primi fattori di interesse per il 75% degli acquirenti di abitazioni nuove o recenti, che risultano essere molto sensibili al tema del risparmio e al suo impatto positivo sulle bollette condominiali. ll dato è contenuto in una recente analisi del portale immobiliare Casa.it, che ha rilevato come i requisiti energetici siano al terzo posto tra i fattori che indirizzerebbero la scelta, preceduto solo dalla localizzazione (90%) e dal prezzo (80%). L'interesse per la classe energetica è invece molto più basso tra coloro che scelgono di comperare un’abitazione costruita negli ultimi 15 anni: solo il 30% del campione ha infatti posto questo fattore tra quelli che influenzerebbero l'acquisto. Casa.it ha inoltre rilevato come, nei primi nove mesi del 2015, sia cresciuto notevolmente il numero di immobili in vendita corredati di Attestato di Prestazione Energetica (APE), che è passato dal 58 al 72% sul totale rispetto allo stesso periodo del 2014. Il nuovo Attestato, in vigore dallo scorso ottobre, offre a cittadini, amministrazioni pubbliche e operatori maggiori informazioni riguardo all’efficienza degli edifici e degli impianti, consentendo un più facile confronto della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso strutture con migliori performance energetiche.

PIÙ ENERGIA FOTOVOLTAICA IN ITALIA NEL 2015 La produzione di energia elettrica fotovoltaica nei primi dieci mesi dell'anno in Italia è cresciuta dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2014. È quanto riportato dai dati mensili di Terna, che mostrano come, da gennaio a ottobre 2015 il solare abbia infatti prodotto 21.823 GWh, contro i 20.180 GWh generati nei primi dieci mesi del 2014. Rispetto al 2014, il picco della produzione di energia fotovoltaica è stato registrato nel mese di luglio, quando, grazie ad un totale di 3.182 GWh, l'incremento rispetto allo stesso periodo del 2014 è stato pari al 21,2%. Il trend è stato positivo anche durante gli altri mesi dell'anno, ad eccezione di aprile (- 2,1%) e ottobre (- 8%).

Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi bartesaghi@solarebusiness.it Responsabile commerciale: Marco Arosio arosio@solarebusiness.it Hanno collaborato: Evelina Cattaneo, Cesare Gaminella, Marta Maggioni, Michele Lopriore, Impaginazione: Ivan Iannacci Editore: Farlastrada Stampa: Ingraph - Seregno (MB) Redazione: Via Don Milani 1 20833 Giussano (MB) Tel: 0362/332160 Fax 0362/282532 info@solarebusiness.it www. solarebusiness.it Progetto grafico: Accent on design Solare Business: periodico mensile Anno 7 - n. 6 – novembre - dicembre 2015 Registrazione al Tribunale di Milano n. 712 del 27 novembre 2008 Una copia 1,00 euro. Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano - L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge numero 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Editoriale Farlastrada srl. Responsabile dati: Marco Arosio Via Don Milani, 1 – 20833 Giussano (MI)

Questo numero è stato chiuso in redazione il 25 novembre 2015

PROROGATE LE DETRAZIONI DEL 50 E 65% Il Consiglio dei Ministri, nell'ambito della Legge di Stabilità 2016, ha stabilito la proroga fino al 31 dicembre 2016 delle detrazioni fiscali del 65% per le opere di riqualificazione energetica negli edifici, tra le quali rientra l’installazione di impianti solari termici e pompe di calore, e del 50% per le ristrutturazioni edilizie, che comprendono anche fotovoltaico e sistemi di accumulo.

PER IL NOLEGGIO DELL'ENERGIA Fidimprese ha presentato il portale Noleggio Energia, www.noleggioenergia.it, dedicato alle aziende che desiderano adottare misure per l’efficienza energetica senza sostenere il costo dei lavori. Il sito consente di calcolare il canone del noleggio di diverse tipologie di intervento, tra le quali led, fotovoltaico, solare termico e caldaie a condensazione.



SOLARE BUSINESS

LA PANCA MULTIMEDIALE

CapaSitty è la panca multimediale sviluppata da un gruppo di progettisti cechi che fornisce i servizi per la connessione wireless e la ricarica dei dispositivi mobili tramite USB o cordless. Inoltre, tramite un intellingence system, assicura il controllo della qualità dell’aria. Tutte queste funzioni sono alimentate dall’energia solare catturata dai moduli posti sul retro.

NEWS

100% DI ENERGIA PULITA NEL 2050 CON RINNOVABILI ED EFFICIENZA GRAZIE ALLO SVILUPPO DI IMPIANTI DA FONTI GREEN, MOBILITÀ ELETTRICA, SMART GRID, E RISPARMIO ENERGETICO, NEL 2050 IL PIANETA POTREBBE LIBERARSI DAL NUCLEARE E DALLE CENTRALI CHE UTILIZZANO FONTI FOSSILI, A VANTAGGIO DELL'AMBIENTE E DEL CLIMA Spazio Interattivo

Accedi aL documentO

SOLAREXPO TORNA A MAGGIO

La 17ª edizione di Solarexpo-The Innvoation Cloud, manifestazione che ogni anno si focalizza su rinnovabili elettriche, storage, smart buildings, smart grids, efficienza energetica e mobilità elettrica, si svolgerà a Milano presso il MiCo-Fiera dal 3 al 5 maggio 2016. Lo scorso anno la kermesse ha visto la partecipazione di 10.100 visitatori e 250 imprese.

energy

[r]evolution a sustainable world energy outlook 2015

100%

renewable energy for all

INTERSOLAR 2016: BOOM DI PRENOTAZIONI

I GRUPPI DI ACQUISTO CASARINNOVABILE.IT report 5th edition 2015 world energy scenario

Gli spazi espositivi della manifestazione Intersolar Europe 2016, in programma dal 22 al 24 giugno presso la fiera di Monaco, sono già stati riservati per il 70% circa della superficie disponibile. La fiera internazionale sul fotovoltaico quest'anno proporrà anche un focus sulla smart energy.

L'APP PER GESTIRE LA CALDAIA

È disponibile per il download ChaffoLink, l'App gratuita per iOS e Android, compatibile con tutte le nuove caldaie a condensazione Chaffoteaux, che consente di poter accendere, spegnere e programmare la caldaia anche lontano da casa con un semplice click. Oltre al telecontrollo, la nuova applicazione comprende anche la funzione di teleassistenza.

novembre - dicembre 2015

Entro il 2050 il fabbisogno energetico del Pianeta potrebbe essere soddisfatto interamente dalle fonti rinnovabili. Grazie alla diffusione delle tecnologie che consentono di produrre energia pulita, solare ed eolico in primis, unite all’efficienza energetica e alle reti elettriche intelligenti, tra 25 anni potremmo assistere alla chiusura delle centrali che utilizzano combustibili fossili e di quelle nucleari. La previsione è contenuta nel rapporto Energy Revolution 2015 di Greenpeace, che spiega come questa rivoluzione, oltre a portare immediati benefici per l’ambiente, contribuendo a porre un freno ai cambiamenti climatici, sarebbe anche conveniente a livello economico. A fronte di investimenti aggiuntivi nelle rinnovabili per 1.000 miliardi di dollari l’anno, infatti, si otterrebbe un risparmio di 1.070 miliardi di dollari l’anno legato al mancato uso di combustibili fossili. Per raggiungere l'ambizioso target i Governi dovrebbero favorire lo sviluppo delle rinnovabili e della mobilità elettrica, portando la quota di energia elettrica prodotta da fonti pulite al 42% entro il 2030, per poi passare al 72% nel 2040 e raggiungere il 100% nel 2050, per una potenza totale installata pari a 23.600 GW. Per quanto riguarda invece la produzione di energia dedicata al riscaldamento è necessario in primo luogo puntare sull’efficienza energetica, diminuendo la dispersione termica degli edifici.

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I VANTAGGI DELLA POMPA DI CALORE PER ACQUA CALDA E RISCALDAMENTO ARTICOLO A PAGINA 14

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NOVEMBRE/DICEMBRE 2015

- ANNO VII - NUMERO 6

L’ENERGIA CONOSCERE, CAPIRE, PREPARARE

DEL FUTURO

PRIMO PIANO EDITORIALE

UN FATTORE DI CIVILTÀ

MODULI: INNOVAZIONE ED EFFICIENZA

risultati concreti, la cui Ancor prima di portare a sul lungo periodo, la portata si potrà capire solo clima ("Cop 21", Parigi, conferenza mondiale sul ha il merito di aver 30 novembre - 11 dicembre) media sul problema del catalizzato le attenzioni dei di decarbonizzare climate change e sull’urgenza l’economia globale. tante multinazioImprovvisamente tanti governi, tanti big delle fonti nali, tante utilities e addirittura delle rinnovabili fossili si sono scoperti sostenitori questo, lo In tutto e dell’efficienza energetica. dose di greenwashing: sappiamo, c’è un’ampia a parole può schierarsi dalla parte dell’ambiente il pianeta che invece costare poco. Le sfide reali non sarà facile inverTerra ha davanti sono enormi: nei quali l’economia tire la rotta dopo secoli interi le conseguenze delle ha scaricato sull’ambiente sue emissioni inquinanti. che saranno necesPer rimettersi in pista, sembra nei prossimi cinque sari 13.500 miliardi di dollari noi li metteremo potessimo, Se Un'enormità. anni. maitre a penser che in conto anche a tutti quei sono espressi (molte negli ultimi cinque anni si contro la diffusione del volte in perfetta malafede) di questa tecnolofotovoltaico a causa del costo di qual è il costo di gia. Ora si renderanno conto di più questa e altre non aver sostenuto molto La stupidaggine presenta fonti energetiche pulite. è il momento. sempre il conto. E questo di tutto per ostacolare Questi signori hanno fatto solare in Italia e in parte la diffusione dell’energia tutto. Il nostro Paese ci sono riusciti. Ma non del mondiale: quello infatti ha ancora un primato da fonte fotovoltaica del contributo dell’energia di energia elettrica. nazionale rispetto alla richiesta coperto il 7% della Nel 2014 il fotovoltaico ha Nei primi 10 mesi del domanda di energia elettrica. all’8,3%. È un dato di 2015 questo valore è arrivato fattore di grande civiltà. cui andare fieri. Anzi, è un più avanti di altri Paesi Significa che siamo molto sostenibile. E questo sulla strada di un’economia un sacco di soldi. significa anche poter risparmiare

2008. di Milano n. 712 del 27 novembre a pagare la tariffa. (Mi) - Registrazione al Tribunale si impegna restituzione al mittente che - Stampa: Ingraph - Seregno postale di Roserio per la - www. solarebusiness.it - info@solarebusiness.it recapito inviare all’ufficio 0362/332160 Fax 0362/282532n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato 1, 20833 - Giussano (MB)Tel. (Conv. in Legge 27/02/2004 Redazione: Via Don Milani in Abb. Postale D.L. 353/2003 Poste Italiane SpA - Spediz.

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dell'energia solare, di nuove soluzioni per la conversione Nonostante spesso si senta parlare cace all'esigenza continuano ad essere una risposta effi le tecnologie utilizzate in questi anni di autoprodurre energia elettrica

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L’INTERVISTA

UNA SVOLTA PER L’AMBIENTE nelle operazioni Una maggiore efficienza energetica attività oil&gas, la mitigazione del flaring, nuove di ricerca e sviluppo nel campo del fotovoltaico… sul Così ENI sta aumentando il proprio impegno «Anche l’uso fronte della lotta al climate change. di questo delle fonti di energia rinnovabile è parte vice presidente quadro», spiega Francesca Ferrazza, R&D Projects Renewable Energy & Environmental

VICE PRESIDENTE FRANCESCA FERRAZZA, ENVIRONMENTAL R&D RENEWABLE ENERGY & PROJECTS DI ENI

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Ha già raccolto oltre 1.800 adesioni il gruppo di acquisto fotovoltaico di CasaRinnovabile.it, che propone un’offerta di impianto completo a partire da 4.300 euro circa, installazione inclusa. CasaRinnovabile.it nei prossimi mesi organizzerà anche gruppi di acquisto per solare termico e pompe di calore.

EFFICIENZA NEGLI EDIFICI STORICI

Sono state pubblicate sul sito del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo le “Linee di indirizzo per il miglioramento dell’efficienza energetica nel patrimonio culturale", che offrono gli strumenti per valutare le possibilità di riqualificazione energetica degli edifici storici, anche con l'integrazione di fotovoltaico, solare termico, pompe di calore e di altre tecnologie rinnovabili.


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IL MODELLO UNICO PER LE INSTALLAZIONI Le procedure relative all’installazione di impianti fotovoltaici fino a 20 kWp sono state semplificate grazie all’introduzione del “modello unico", un documento da inviare al Gestore dei Servizi Energetici attraverso un’interfaccia informatica, che consente di risolvere le pratiche di installazione, messa in esercizio e connessione in due soli step, all’inizio e al termine dei lavori.

1,6 MW PER L’UNIVERSITÀ DI SALERNO

È stato completato l’ampliamento del parco fotovoltaico dell’Università degli Studi di Salerno, che ora può contare su circa 1,6 GW di moduli, per una produzione annua complessiva di 2,5 GWh. Secondo le prime stime, i campus universitari di Fisciano e Baronissi potranno così risparmiare annualmente 465.000 euro.

NEWS

ENEL VENDE LA CENTRALE DI PORTO MARGHERA

L'INTERVENTO FA PARTE DEL PROGETTO DI ENEL FUTUR-E, CHE PREVEDE LA DISMISSIONE E LA RIQUALIFICAZIONE DI 23 IMPIANTI TERMOELETTRICI, PER UNA POTENZA COMPLESSIVA DI 13 GW La centrale termoelettrica da 140 MW “Giuseppe Volpi” di Porto Marghera è stata venduta da Enel a tre società industriali già attive nell’area, ovvero Porto Invest Srl, Simic SpA e Citi Srl, attive in logistica portuale, carpenteria metallica e impiantistica, che si occuperanno della riqualificazione del sito. La centrale era sostanzialmente inattiva da quasi tre anni a causa della diminuzione della domanda elettrica nazionale. Le società Citi e Simic svilupperanno nell'area nuovi insediamenti industriali, mentre Porto Invest intende ampliare le proprie capacità logistiche, anche tramite società collegate. Si tratta del primo intervento di riqualificazione realizzato da Enel nell’ambito del progetto Futur-e, che prevede la dismissione di 23 impianti termoelettrici, per una potenza installata complessiva di 13 GW, molti dei quali non più attivi, con la successiva valorizzazione delle aree industriali.

ENERGIA SOLARE: PREZZI IN DISCESA

Il costo di produzione dell’energia fotovoltaica nella prima metà del 2015 è calato ancora, avvicinandosi al costo dell’energia elettrica generata dalle fonti fossili. Una recente analisi di Bloomberg New Energy Finance ha mostrato che in Cina l'energia fotovoltaica sarebbe già più conveniente di quella prodotta dalle centrali a gas, con un costo di 109 dollari contro 113 dollari al MWh.

PALERMO, FV E LED PER L’AEROPORTO L’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo verrà dotato di impianti fotovoltaici, che si svilupperanno su una superficie di circa 16 mila metri quadrati nelle aree parcheggio e sulle coperture degli edifici, e di un sistema di illuminazione a led. Gli interventi saranno realizzati grazie alla collaborazione tra la società Ges.a.p. SpA, che gestisce lo scalo, e l’utility AMG Energia.

novembre - dicembre 2015


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ATTUALITÀ

VERSO UN SISTEMA ENERGETICO LOW CARBON L’esigenza di un futuro low carbon trova sempre più sostenitori. E, inaspettatamente, tra i fautori di questa strada ormai si contano anche aziende che sul carbone e su altre fonti fossili hanno costruito la propria fortuna e che sino a poco tempo fa non sembravano disposte a fare marcia indietro. Pochi mesi fa 11 utility, tra le quali Eni, Shell e Total, a cui fa capo un terzo dell’energia elettrica a livello mondiale, hanno chiesto di poter avere indicazioni chiare su quali saranno le politiche per un passaggio verso modelli di produzione di energia a basso livello di carbonio. A sostenere l’importanza di un processo di “decarbonizzazione” del sistema energetico è intervenuta recentemente anche l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) con il contenuto del rapporto “Pathways to deep decarbonization in Italy - 2015” (Percorsi verso la decarbonizzazione profonda in Italia), realizzato in collaborazione con la Fondazione ENI Enrico Mattei. ELETTRICITÀ PULITA, STOCCAGGIO, EFFICIENZA Il rapporto spiega che un intervento di decisa decarbonizzazione del sistema energetico italiano consentirebbe una riduzione dell’80% delle emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 1990 e un risparmio fino a 66 miliardi di euro sulla bolletta energetica nazionale. Fantasie? Utopie? No, l’obiettivo è a portata di mano, purché si mettano in atto adeguate scelte strategiche. Ad esempio un processo di decarbonizzazione della produzione di energia elettrica e di cattura e stoccaggio della CO2 consentirebbe al 2050 di avere un sistema di generazione elettrica alimentato al 93% da fonti rinnovabili, con un taglio del 97% delle emissioni per singolo kWh elettrico, rispetto ai livelli del 2010. In questo modo si eviterebbe inoltre l’immissione in atmosfera di 25 milioni di tonnellate di CO2. Alla riduzione dei consumi possono contribuire un deciso incremento dell’efficienza energetica e un maggior ricorso a elettricità e fonti rinnovabili. Anche nel trasporto, ad esempio, si potrebbero trarre enormi benefici da un incremento del mercato dei veicoli elettrici e di quelli alimentati a novembre - dicembre 2015

LA CONSAPEVOLEZZA CHE OCCORRE INVESTIRE DI PIÙ NELLE FONTI RINNOVABILI E NELL’EFFICIENZA ENERGETICA SI STA DIFFONDENDO A MACCHIA D’OLIO, CONTAGIANDO LE GRANDI MULTINAZIONALI E ANCHE I BIG PLAYER DEL SETTORE PETROLIFERO. SI PUÒ DAVVERO COMBATTERE IL CLIMATE CHANGE? SÌ. E SECONDO L’ENEA BASTANO 5 MOSSE

Foto: Phoenix Solar

5 PASSI PER UN FUTURO SOSTENIBILE 1 – Decarbonizzazione della produzione di energia elettrica e cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) 2 – Incremento dell’efficienza energetica 3 – Maggior ricorso a elettricità e fonti rinnovabili 4 – Più investimenti in ricerca, infrastrutture, formazione e informazione 5 – Cooperazione internazionale della ricerca e coordinamento delle politiche energetiche e ambientali

biocombustibili. La necessità di scelte politiche lungimiranti sul piano energetico dovrà però essere accompagnata da investimenti pubblici e privati nella ricerca in campo energetico, nelle reti infrastrutturali e nelle tecnologie trasversali come ad esempio le nanotecnologie, i processi catalitici e i nuovi materiali. A inizio dicembre si è tenuta a Parigi la Conferenza Internazionale sul Clima (Cop21). Tutto il mondo si attende che i grandi del pianeta possano individuare delle strade concrete e percorribili per affrontare riscaldamento globale e climate change. Spingere nella direzione di un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili al posto di quelle fossili è una delle strade

principali. Ma c’è bisogno di accordi vincolanti per evitare che, come successo in passato, si tirino indietro proprio gli Stati dove le emissioni sono più alte, e la loro riduzione più onerosa. UN PUNTO DI SVOLTA Ma a fronte degli indugi di molti governi, la società civile si muove con un passo più deciso. Nei mesi scorsi oltre 80 multinazionali, compresi molti gruppi petroliferi, hanno dichiarato di essere pronte a ridurre drasticamente i consumi energetici legati a fonti fossili e a puntare sulle rinnovabili. Alcuni di questi gruppi, come Apple e Ikea, hanno avviato già da tempo questo cambiamento e si dirigono con passo deciso verso il consumo di energia 100% carbon free. Siamo a un punto di svolta. Nella storia dell’umanità la crescita economica ha sempre proceduto di pari passo con il consumo di fonti energetiche ad alta presenza di carbonio. Lo scorso anno per la prima volta queste due curve hanno cominciato a distanziarsi. Merito delle energie pulite che stanno soppiantando l’utilizzo delle fonti fossili. Ed è significativo che qualche opinionista stia suggerendo di non parlare più di “energie alternative”, perché ormai le rinnovabili hanno acquisito il diritto ad essere considerate alla pari di quelle più consolidate come carbone, gas e petrolio. E magari a mettere anche la freccia per la corsia di sorpasso.


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SOLARE BUSINESS

PRIMO PIANO

MODULI, QUANTE NOVITÀ L'INNOVAZIONE NEL FOTOVOLTAICO INTERESSA TUTTE LE TECNOLOGIE, SIA QUELLE FUTURE, COME AD ESEMPIO IL SOLARE ORGANICO, DI CUI è ANCORA LONTANA L'INDUSTRIALIZZAZIONE, SIA QUELLE PIÙ RODATE, COME IL SILICIO CRISTALLINO, CHE CONTINUANO A MIGLIORARE EFFICIENZA E PRESTAZIONI Il fotovoltaico è una tecnologia ormai ampiamente diffusa a livello mondiale. A fine 2015 si stima che la potenza cumulata a livello globale potrebbe raggiungere 236 GW, dei quali circa 19 GW in Italia. Si tratta di un traguardo importante, che testimonia la continua crescita del solare, basti pensare che a fine 2014 la somma degli impianti realizzati nel mondo era pari a 178 GW di potenza. La maggior parte degli impianti fotovoltaici utilizza moduli con celle in silicio, che hanno la capacità di generare il cosiddetto effetto fotovoltaico, ovvero trasformare la luce del sole in energia elettrica. Questa tecnologia è ampiamente testata ed efficiente. Nonostante ciò, spesso si leggono notizie di nuove tecnologie per la conversione dell'energia solare che garantirebbero prestazioni maggiori. In molti casi si tratta di celle organiche, che vengono realizzate utilizzando pigmenti di origine diversa, dal mirtillo alle alghe, per cercare di ottenere bassi costi e pannelli più ecosostenibili. Queste soluzioni sono allo studio in laboratori di ricerca distribuiti in diverse aree del Pianeta, ma il passaggio alla produzione industriale per ora è riservato solo ad alcune applicazioni di nicchia nell'abbigliamento, come borse e zaini con caricabatterie, e a rari esempi di prodotti

Foto: JinkoSolar

altamente tecnologici per l'edilizia, come ad esempio i vetri solari. Ancora per qualche anno si prevede che la tecnologia tradizionale continuerà a prevalere nell'offerta di moduli fotovoltaici. E sarebbe errato pensare che si tratti di una tecnologia superata o addirittura obsoleta. Infatti, pur avendo qualche decina di anni alle spalle, i miglioramenti e le innovazioni arrivano a getto continuo. Quasi tutti i principali produttori hanno perfezionato i loro moduli, incrementando le prestazioni e consentendo di realizzare impianti molto più performanti rispetto a quelli di qualche anno fa, e in minor spazio.

ANDAMENTO DEI PREZZI DEI MODULI IN EUROPA DAL 2012 AL 2020

Fonte: Energy&Strategy Group

novembre - dicembre 2015

SILICIO & C. I moduli più diffusi sono quelli chiamati policristallini e monocristallini, costituiti da celle in cristalli di silicio. Mentre nelle celle dei monocristallini il silicio è in forma ordinata e presenta un elevato grado di purezza, garantendo il massimo dell'efficienza, nei policristallini i cristalli sono disposti secondo una struttura non ordinata, pur garantendo un buon livello di efficienza. Infine, il silicio in forma amorfa, ovvero disorganizzata e non cristallina, viene utilizzato per costruire i cosiddetti moduli in film sottile, dove il materiale può essere depositato sia su un supporto di tipo vetroso, realizzando moduli rigidi, sia su un supporto plastico flessibile, così da ottenere moduli più duttili, adatti anche per rivestire superfici curve. La categoria dei moduli a film sottile utilizza anche altri minerali come per esempio il Tellururo di cadmio, il Diseleniuro di indio rame (CIS), e il Diseleniuro di indio rame gallio (CIGS). LA LUCE è ENERGIA Mentre proseguono le ricerche volte a potenziare le prestazioni delle celle di nuova generazione, la tecnologia ancora più utilizzata per la fabbricazione di moduli fotovoltaici rimane dunque quella del silicio. Il motivo principale risiede nel rapporto efficienza/prezzo delle celle, che è ancora


NOVEMBRE 2015

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RO 11 LA RIVISTA DEI

PROFESSIONISTI

DELL’ENERGIA

SOLARE

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EDITORIALE

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EDITORIALE LE LE ORIAORIA EDITEDIT

PAGI NA 14

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ENERGETICO •

MERCATO PAG. 14

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• EFFICIENZA

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Eppur un un merca un poco ridime merca ridimensiona e contin da to to nsiona uiamo mento selezio operatori selezio drastic amento drastic ne regist ne feroce che e da feroce oleeovoci rare . Secon guard da una . Secon una ano do do di l’ultim con l’ultim Energy grande fiaducia a edizio mercatoEnergy edizio Repor ne italianRepor il fattura deldel t, nume Solar ilt,fattura alnefuturo Solar to del del settore fermato. aSul settore rotodidel fermat lo testim nel ottob 6,23 2012 6,23 2012 re dinel miliard oniavoaaoFabriz miliard si èsi è Solare di euro, i dii euro, B2B rispett rispett concon o all’annioo Liman unun cover story: calo i di Solarw o all’ann calo deldel 58% preced 58% «Il ente. nostrooèpreced nella ente. 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per una cultura dell'energia solare Via Don Milani, 1 - 20833 Giussano (MB) - Italy www.solareb2b.it - info@solareb2b.it


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SOLARE BUSINESS

il nuovo modulo bifacciale di solarworld sunmodule protect 360° duo assorbe la luce solare sia dal lato anteriore sia da quello posteriore, raggiungendo un rendimento fino al 25% superiore

decisamente spostato a vantaggio dei moduli tradizionali. L'efficienza, o efficienza di conversione, è il rapporto tra l'energia solare che colpisce la cella e la quantità di energia elettrica generata attraverso la conversione dei raggi luminosi. Maggiore è la capacità di conversione a parità di dimensione tra due celle di natura diversa e maggiore risulta essere l'efficienza. I moduli costituiti da celle organiche raggiungono un'efficienza di conversione del 4-5%, contro un'efficienza del 16-17% dei moduli policristallini e picchi del 20-22% dei monocristallini. Nonostante il costo di produzione delle celle solari organiche sia pari a circa un terzo di quello dei moduli tradizionali, che è di circa 0,60 euro al watt per il policristallino e 0,68 euro al watt per il monocristallino, le nuove tecnologie non garantiscono quindi un'efficienza di conversione tale da poter competere con quelle tradizionali. Basti pensare che per realizzare un impianto fotovoltaico da 3 kW sul tetto di un'abitazione con celle di origine organica sarebbe necessario disporre di una superficie di oltre 112 metri quadrati, contro i circa 28 metri quadrati sufficienti per installare un impianto realizzato con moduli in silicio policristallino. SEMPRE PIÙ EFFICIENTI L'efficienza delle celle è notevolmente aumentata nel corso degli anni. Nel 2010 infatti l'efficienza media del novembre - dicembre 2015

monocristallino era ferma al 16,5% e quella del policristallino si attestava intorno al 14%, mentre oggi alcune grandi aziende annunciano record che si aggirano intorno al 21-22%. Ed è soprattutto nell'ambito dei moduli ad alta efficienza che si concentrano le ultime innovazioni di prodotto. Molte aziende infatti, accanto all'offerta di moduli policristallini con potenze che variano da 210 a 280 Wp, oggi puntano sull'offerta di pannelli super efficienti che arrivano fino a 300 Wp di potenza e oltre. Quali sono i vantaggi? La messa a punto di pannelli fotovoltaici sempre più efficienti, cioè prodotti che, a parità di dimensione, producono più energia elettrica, consente di diminuire lo spazio da dedicare all'impianto in copertura. In questo modo aumentano le possibilità di realizzare installazioni fotovoltaiche anche in contesti dove, a fronte di un considerevole fabbisogno energetico, lo spazio sul tetto è limitato, come ad esempio condomini, uffici, imprese energivore e abitazioni singole con un consumo elevato di elettricità, dovuto ad esempio all'utilizzo di pompe di calore per la climatizzazione.

tra i prodotti di punta di jinko solar ci sono gli smart modules con ottimizzatore di potenza integrato, che garantiscono prestazioni elevate anche in caso di esposizione non ottimale dell'impianto ai raggi del sole

capacità di catturare l'energia luminosa, aumentando il rendimento. E ancora, SolarWorld ha recentemente presentato il modulo fotovoltaico bifacciale in vetrovetro, che assorbe la luce solare sia dal lato anteriore sia da quello posteriore, raggiungendo così un rendimento fino al 25% superiore. Anche LG utilizza le celle bifacciali nei suoi pannelli monocristallini MonoX NeON, che sfruttano al meglio la capacità di conversione della luce in energia. Un'altra innovazione adottata da diversi produttori per aumentare le prestazioni del fotovoltaico è l'applicazione degli ottimizzatori di potenza. Si tratta di dispositivi che consentono di massimizzare la produzione dell'impianto agendo sulle performance del singolo modulo. JinkoSolar, ad esempio, ha puntato decisamente su questi prodotti, proponendo la famiglia degli Smart Modules con ottimizzatore integrato, che garantiscono prestazioni più elevate

INNOVAZIONE Al fine di produrre moduli con alte prestazioni energetiche alcune aziende hanno sviluppato tecnologie innovative come la PERC (Passivated Emitter and Rear Cell), una tecnica di passivazione dello strato inferiore del silicio che permette di concentrare la luce del sole e di ridurre la sua dispersione. È il caso della tedesca SolarWorld, tra i primi produttori ad aver costruito moduli con tecnologia PERC, ma anche di altri importanti marchi come Trina Solar, Aleo Solar e Winaico. Un altro esempio di innovazione tecnologia viene da Panasonic, che realizza moduli innovativi con celle costituite da un sottile strato monocristallino rivestito di silicio amorfo ultrasottile. La combinazione Foto: ©AGC Glass Europe dei due materiali nel padiglione del belgio di expo 2015 è stato realizzato un impianto fotovoltaico consente di costituito da vetri fotovoltaici agc glass europe dei quali alcuni includono celle in potenziare la silicio (in alto) e altri una pellicola solare organica (parete verticale)


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IL FUTURO SARÀ ORGANICO? Spesso i laboratori di ricerca diffondono notizie relative a nuove tecnologie per la conversione dell'energia solare diverse dal silicio, che garantirebbero prestazioni record. Molti di questi studi riguardano le celle organiche, che vengono realizzate utilizzando pigmenti vegetali in luogo dei tradizionali semiconduttori inorganici. Si tratta di celle solari ispirate al processo della fotosintesi clorofilliana, che utilizzano una miscela di materiali in cui un pigmento assorbe la radiazione solare e gli altri componenti estraggono la carica per produrre elettricità. Questi prodotti offrono alcuni vantaggi rispetto alle celle tradizionali, tra i quali costi di produzione più bassi, maggiore ecosostenibilità del processo di produzione e ampie possibilità di applicazione nell'ambito dell'integrazione architettonica del fotovoltaico. Si tratta di un orizzonte del fotovoltaico al quale guardano diversi enti di ricerca e sul quale molte aziende stanno già investendo da anni. Tuttavia, ad oggi, queste tecnologie non sono ancora pronte per il mercato. Il futuro potrebbe dunque essere organico ma ora il fotovoltaico è strettamente legato alle tecnologie del silicio e degli altri semiconduttori, che garantiscono affidabilità, continua innovazione e un migliore rapporto qualità/prezzo.

anche in caso di esposizione non ottimale dell'impianto ai raggi del sole o parziale ombreggiamento dei moduli. Infine, vi sono aziende che hanno sviluppato soluzioni finalizzate ad una particolare tipologia di installazione. È il caso dei pannelli fotovoltaici trasparenti Clear di

Ferrania Solis, progettati appositamente per favorire le colture in serra. QUALE POTENZA? Grazie all'ampia offerta di prodotto disponibile sul mercato oggi è possibile realizzare un impianto di qualità optando

ENERGIA SOLARE SOttO uNA NuOvA LucE FINO A 320 WAtt.

per diverse soluzioni, in base alla esigenze energetiche e alle caratteristiche dell'edificio. In primo luogo è necessario stabilire quale deve essere la potenza del proprio impianto partendo dai consumi, ovvero dal fabbisogno energetico. Facciamo l'esempio di un'utenza domestica composta da quattro persone con un consumo annuo di circa 4.500 kWh situata in centro Italia, dove la produzione media annua del fotovoltaico è di circa 1.300 kWh per ogni kW installato. Per coprire completamente il fabbisogno dell'utenza è necessario un impianto con una potenza di circa 3,5 kWp. Per raggiungere tale potenza è possibile optare per diverse configurazioni dell'impianto, tenendo conto di altri fattori tra i quali la superficie disponibile in copertura. Optando per esempio per i "classici" moduli policristallini da 250 Wp sarà necessario installare 18 unità, mentre, volendo utilizzare moduli ad alta efficienza da 300 Wp, si potrà scendere a 15 moduli, con un notevole risparmio di spazio.

I nuovi moduli G4 LG NeON™ 2 e LG NeON™ 2 Black con tecnologia cello aggiungono ancora più potenza sul vostro tetto. Hanno la qualitá inconfondibile di LG Electronics e resistono sino ad una pressione di 6000 Pascal. Per questi motivi anche nel 2015, per la seconda volta consecutiva, LG ha ottenuto il riconoscimento „tOP BRAND Pv“ da parte degli installatori, sinonimo di affidabilitá ed eccellenza. Su entrambi i modelli LG offre una garanzia di 12 anni sul prodotto e migliora ulteriormente le garanzie sulle prestazioni lineari. www.lg-solar.com/it Innovation for a Better Life.

novembre - dicembre 2015


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ATTUALITÀ

EFFICIENZA E RISPARMIO CON LA POMPA DI CALORE BOLLETTE PIÙ LEGGERE, RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 E AUMENTO DELLA CLASSE ENERGETICA DELL'ABITAZIONE. QUESTI I PRINCIPALI BENEFICI GENERATI DALL'INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA DI RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA A POMPA DI CALORE, UN DISPOSITIVO ELETTRICO A FONTI RINNOVABILI CHE RAPPRESENTA UN'ALTERNATIVA EFFICIENTE ED ECOLOGICA AI SISTEMI DI RISCALDAMENTO TRADIZIONALI Sono molti i vantaggi generati dall'installazione di una pompa di calore per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria in ambito domestico, a partire dal risparmio sulla bolletta del gas e dall'aumento del livello di comfort, per arrivare all'opportunità di portare l'abitazione ad una classe energetica più alta. Non da ultimo vi è poi il beneficio

ecologico, dovuto al fatto che, essendo un dispositivo elettrico alimentato da fonti rinnovabili, la pompa di calore consente di evitare le emissioni inquinanti dovute all'utilizzo dei combustibili fossili. L'ampia offerta di soluzioni disponibili in commercio è in grado di rispondere a esigenze diverse, rendendo la pompa di calore una valida soluzione sia in integrazione ad altri apparecchi per la

VETRINA PRODOTTI BAXI PBS-i La linea di pompe di calore aria-acqua PBS-i di Baxi comprende soluzioni compatte, silenziose e facili da installare per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Dotata di due unità, una esterna e un system manager da interno, consente di accedere agli incentivi attualmente in vigore. Grazie a diverse possibilità di configurazione degli impianti, PBS-i è ideale sia per le nuove costruzioni in classe A sia per le abitazioni esistenti. Le elevate performance energetiche assicurano la massima ottimizzazione dei consumi: il sistema a inverter, infatti, permette di modulare la potenza erogata dalla pompa di calore in base alle reali esigenze degli ambienti, consentendo di evitare sprechi e mantenere un comfort interno ottimale.

HOVAL - Belaria twin A Belaria twin A è la pompa di calore di Hoval ideale da utilizzare sia in occasione di interventi di ristrutturazione sia nelle nuove costruzioni. La macchina funziona con due compressori (da cui deriva la denominazione "twin"), ed è prodotta anche nella versione reversibile (R) che si occupa anche del raffrescamento. I modelli Belaria twin A e AR sono disponibili nelle classi di potenza da 17, 24 e 32 kW. Belaria twin A è dotata del dispositivo TopTronic E che, grazie al collegamento Internet, riesce a riconoscere in tempo utile le previsioni del tempo ed a regolare di conseguenza la produzione di calore, riducendo i consumi. L'impianto può inoltre essere controllato a distanza tramite Smartphone.

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produzione di energia termica, come le caldaie a condensazione o i collettori solari termici, sia come soluzione indipendente. Per facilitare la scelta delle tecnologie dedicate a riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria ai fini del risparmio e dell'efficienza, lo scorso settembre è stato inoltre introdotto l'obbligo di applicare alle pompe di calore, come anche a caldaie, collettori solari e scaldacqua, un'etichetta che indichi la classe di efficienza energetica, oltre a specificare altre caratteristiche come la potenza nominale e le emissioni sonore. CALORE E ACQUA SANITARIA La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire energia termica, o calore, da un ambiente a temperatura più bassa ad un altro a temperatura più alta, utilizzando lo stesso principio di funzionamento del frigorifero o del condizionatore d’aria. Si tratta di un

CHAFFOTEAUX Arianext Compact

Arianext Compact è la proposta di Chaffoteaux per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria. La soluzione unisce una pompa di calore e una colonna integrata con un bollitore per l'acqua sanitaria da 180 litri e un modulo idraulico. Arianext Compact ha un ingombro interno di soli 60x60 centimetri ed è concepita per l'installazione in abitazioni di nuova costruzione, dove consente di raggiungere elevati standard di efficienza energetica, grazie alla capacità di coprire gran parte del fabbisogno termico. La pompa di calore è equipaggiata con compressore DC inverter che può modulare la potenza termica tra il 15% e il 115% della potenza nominale, adattandosi ai bisogni reali dell'utenza e consentendo di ridurre i consumi energetici.


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dispositivo che utilizza energia pulita, in quanto preleva il calore da una sorgente esterna rinnovabile, che può essere l'aria o l'acqua. Il calore viene poi trasferito ad un ambiente che si trova ad una temperatura più alta, come l’interno di un edificio oppure il serbatoio dell’acqua calda sanitaria. La macchina è costituita da un circuito chiuso all'interno del quale scorre un fluido frigorigeno che, a seconda delle condizioni di temperatura e di pressione in cui si trova, assume lo stato di liquido o di vapore. Il circuito chiuso è costituito da un compressore, un condensatore, una valvola di espansione ed un evaporatore. Durante il funzionamento la fonte di calore esterna (aria o acqua), passa dall'evaporatore cedendo calore al fluido frigorigeno, che evapora. Il vapore viene quindi trasferito all'interno del compressore, che lo porta ad una pressione più alta, riscaldandolo. Il vapore così riscaldato passa al condensatore, dove torna allo stato liquido, cedendo

parte del calore all'esterno. Infine il liquido passa dalla valvola di espansione trasformandosi nuovamente in vapore e raffreddandosi. ARIA E ACQUA Le pompe di calore si distinguono in tre principali tipologie. I modelli più diffusi sono quelli aria-aria e aria-acqua, che utilizzano come sorgente esterna l'aria, mentre il terzo gruppo è costituito dagli apparecchi acqua-acqua, che utilizzano l'acqua del sottosuolo e per questo motivo si possono installare solo dove questa sorgente sia disponibile. Grazie al suo principio di funzionamento la pompa di calore è anche in grado di raffreddare gli ambienti, come un condizionatore d'aria. Questa opzione si attua invertendo il ciclo del fluido frigorigeno, in modo tale che in estate il calore presente all’interno di un ambiente da raffrescare venga trasferito all’esterno.

PANASONIC- Acquarea All in One La pompa di calore Aquarea All in One ad alta connettività di Panasonic è una soluzione salvaspazio dedicata a riscaldamento e raffrescamento degli ambienti e produzione di acqua calda sanitaria, ideale per nuove abitazioni a basso consumo energetico e riqualificazioni di edifici preesistenti. Dotata di serbatoio per l’acqua calda sanitaria da 200 litri in acciaio inox e in grado di mantenere la resa termica nominale fino a -15°C senza l’ausilio di resistenze, All in One permette un risparmio fino al 78% rispetto a un sistema di riscaldamento elettrico. Grazie ad allacciamenti e connessioni idrauliche facilmente accessibili, All in One si installa rapidamente e riduce la permanenza dell’installatore in casa. Gestibile anche da remoto con IntesisHome.

SUNERG SOLAR - Dynamic Dynamic di Sunerg Solar è la pompa di calore Made in Italy di tipo termodinamico dedicata alla produzione di acqua calda sanitaria. L'alimentazione della pompa di calore, da posizionare all’esterno, avviene attraverso un pannello solare termodinamico che è in grado di catturare l'energia termica del sole, del vento e della pioggia sia di giorno sia di notte. Il pannello solare assorbe calore e poi lo rilascia alla pompa di calore tramite evaporazione, e quest'ultima di occupa della produzione di acqua calda sanitaria. Dynamic, disponibile nelle versioni con capacità da 200 e 260 litri, è predisposta per essere abbinata al fotovoltaico ed è anche collegabile idraulicamente ad un impianto solare termico.

La pompa di calore è un apparecchio alimentato dall'energia elettrica, che, a differenza delle caldaie a metano o gpl, non utilizza un combustibile fossile per generare calore, ma l'aria e l'acqua prelevate dall'ambiente esterno. Per questo motivo, l'installazione di una pompa di calore consente un notevole risparmio sull'acquisto del combustibile. RISPARMIO IN BOLLETTA Un altro punto di forza di questo apparecchio risiede nel fatto che l'assorbimento di elettricità è molto più basso del calore che riesce a generare. Infatti, il 75% dell'energia utilizzata dalla pompa di calore viene ricavato dall'ambiente esterno e l'integrazione di energia elettrica mediamente rappresenta solo il 25% di quella complessivamente utilizzata. Inoltre, il rapporto tra consumo di energia elettrica e produzione di energia termica è spostato a favore di quest'ultima: basti pensare che per un 1 kWh di energia elettrica consumata la pompa di calore è in grado di fornire 2,5 kWh di energia termica. Ancora più vantaggioso è l'utilizzo della pompa di calore in abbinamento ad un impianto fotovoltaico dimensionato in modo tale da rispondere al fabbisogno elettrico della macchina. Infatti, se l'energia elettrica necessaria al funzionamento della pompa di calore viene generata dal solare, si ottiene anche un notevole risparmio sulla bolletta elettrica. ABITAZIONE EFFICIENTE L'installazione di una pompa di calore, oltre a contribuire ad alleggerire la bolletta energetica, è in grado di migliorare l'ecosostenibilità, il comfort e la classe energetica dell'edificio. La classe energetica, infatti, è determinata sulla base dell’indice di prestazione energetica globale dello stabile. Minore è l'apporto delle fonti fossili e più elevata sarà la classe energetica raggiunta, con una valutazione economica migliore dell'immobile. Ma è sempre possibile realizzare un impianto in pompa di calore? Grazie all'ampia varietà di modelli disponibili in commercio, la tecnologia si presta a diverse tipologie di installazione, sia in abitazioni esistenti sia in nuove costruzioni. Per valorizzare al massimo novembre - dicembre 2015


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il funzionamento di questi apparecchi, è importante considerare la località di installazione, le caratteristiche dell'abitazione, le esigenze energetiche dell'utenza e il livello di efficienza che si intende raggiungere, ed elaborare un progetto studiato su misura. PROGETTO AD HOC La resa di alcuni modelli di pompa di calore è migliore in aree dove le temperature minime non scendono sotto lo zero, quindi in zone dal clima rigido potrebbe essere opportuno installare anche una caldaia, che può intervenire a supporto in caso di giornate con temperature particolarmente basse. Tuttavia, grazie ai recenti progressi tecnologici, ci sono modelli in grado di rendere bene anche nelle aree più fredde del Paese. Un altro aspetto da considerare è la tipologia costruttiva dell'edifico. Se si pensa per esempio ad un'abitazione realizzata negli anni Sessanta, con un isolamento scarso e un impianto di riscaldamento collegato a radiatori che utilizzano acqua a temperatura elevata, dai 65 agli 80° C, volendo installare una pompa di calore potrebbe essere opportuno valutare la realizzazione di alcuni lavori di riqualificazione, per consentire all'apparecchio di lavorare in modo più efficiente. La resa massima delle pompe di calore dedicate al riscaldamento, infatti, si ottiene in edifici ben isolati e dotati di un impianto di riscaldamento costituito da pannelli radianti a bassa temperatura, ed è quindi più semplice da raggiungere in edifici di nuova concezione, progettati in classe A o B. Risulta invece più semplice l'installazione di pompe di calore dedicate alla produzione esclusiva di acqua calda sanitaria, che generalmente non comporta problemi di dimensionamento anche in edifici più datati o situati in zone climatiche più fredde. Infine, nell'ottica dell'efficienza, nell'ambito della progettazione del sistema in pompa di calore in alcuni casi è opportuno valutare anche l'abbinamento di altri impianti che utilizzano le fonti rinnovabili, come il solare termico o il fotovoltaico, che consentono di aumentare l'autonomia energetica dell'abitazione e di ridurre ulteriormente la bolletta. In base a queste considerazioni, è sempre consigliabile valutare insieme ad novembre - dicembre 2015

PIÙ RISPARMIO CON IL FOTOVOLTAICO Riscaldare l'abitazione o produrre acqua calda sanitaria con un impianto in pompa di calore consente di abbattere, e in alcuni casi azzerare, la bolletta del gas. Questi dispositivi infatti funzionano tramite alimentazione elettrica. Ne consegue che, dopo l'installazione di un apparecchio di questo tipo, si registra un aumento dei consumi elettrici, che solitamente è pari al 3040% in più rispetto al consumo iniziale. Una risposta a sostegno della bolletta elettrica

viene dal fotovoltaico. L'abbinamento delle due tecnologie rinnovabili infatti consente di valorizzarle entrambe. Grazie all'installazione di un impianto fotovoltaico è infatti possibile avere a disposizione energia elettrica a costo zero per l'alimentazione della pompa di calore, evitando l'aumento della bolletta e aumentando la quota di autoconsumo dell'energia elettrica prodotta. Il risultato sarà una contemporanea riduzione sia della bolletta del gas sia di quella della luce.

SCHEMA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO ABBINATO ALLA POMPA DI CALORE Moduli fotovoltaici

Aria

Riscaldamento Energia elettrica

Acqua calda sanitaria

Pompa di calore Bollitore

un esperto come integrare la pompa di calore nel sistema edificio, in modo da ottenere massimo comfort e risparmio energetico. DETRAZIONE In virtù del minore impatto ambientale di questi apparecchi rispetto ad altri sistemi di climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria, la diffusione delle pompe di calore è sostenuta dal Governo, al pari di altre tecnologie per la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili. L'utilizzo delle pompe di calore è incentivato attraverso meccanismi di diversa natura, a partire dalla detrazione fiscale del 65% che sostiene le spese relative a interventi di riqualificazione di edifici esistenti. Il provvedimento è stato confermato per tutto il 2016 nell'ambito dell'ultima Legge di Stabilità. A favore dell'adozione di questi sistemi

si è recentemente espresso anche il ministero dello Sviluppo Economico, che ha pubblicato sul suo sito web un vademecum sulle regole fondamentali per il risparmio energetico. Il documento sottolinea l'importanza di sostituire impianti di riscaldamento che abbiano compiuto più di 15 anni con nuove caldaie a biomassa, pompe di calore, con impianti che integrano pompa di calore e fotovoltaico oppure una caldaia a condensazione e il solare termico. INCENTIVI Una forma di sostegno alternativa alla detrazione fiscale viene dal Conto Termico, che prevede un incentivo dedicato alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi che utilizzano pompe di calore con potenza termica utile nominale fino a 1.000 kW. L'incentivo è calcolato moltiplicando


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la pompa di calore è una macchina in grado di trasferire energia termica da un ambiente a temperatura più bassa ad un altro a temperatura più alta

un coefficiente definito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che varia in base alla potenza della pompa di calore e alla zona climatica, per l'energia termica prodotta. Ad esempio, il proprietario di un impianto che utilizza una pompa di calore da 12 kW in un'abitazione situata nel nord Italia (zona climatica contraddistinta dalla lettera "E") avrà diritto ad un incentivo di circa 1.745 euro distribuito in due anni.

Il Conto Termico prevede un sostegno anche per la sostituzione di scaldacqua elettrici con modelli in pompa di calore. In questo caso l'incentivo è pari ad un rimborso del 40% della spesa sostenuta per l'acquisto, fino ad un massimo di 400 euro in un anno per apparecchi con potenza compresa entro i 150 litri, e ad un massimo di 700 euro in due anni per apparecchi con capacità superiore ai 150 litri.

PIÙ CONSUMO, MENO SPENDO? Gli utenti che utilizzano la pompa di calore elettrica come unico sistema di riscaldamento possono chiedere l'applicazione di una tariffa elettrica dedicata, chiamata D1. Questa tariffa, introdotta in via sperimentale nel luglio 2014, è riservata ai clienti titolari di utenze elettriche domestiche con un contatore elettronico. A differenza delle tariffe più diffuse tra i clienti residenziali, chiamate D2 e D3, che crescono progressivamente all'aumentare dei consumi elettrici, la D1 non è progressiva ma ha un costo fisso per ogni kWh elettrico consumato. Questa opzione risulta vantaggiosa per le utenze con consumi complessivi superiori ai 3.000 kWh annui, ovvero il fabbisogno medio di un'abitazione occupata da due o tre persone. Considerato che installando una pompa di calore si incrementa mediamente il consumo di elettricità del 30-40%, ne deriva che la tariffa D1 per utenze che abbiamo installato questi apparecchi, dovrebbe risultare sempre vantaggiosa.

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ATTUALITÀ

SOLARE, UNA RISORSA ANCHE SENZA RETE SONO DIVERSE LE APPLICAZIONI DEL FOTOVOLTAICO OFF GRID, DAGLI IMPIANTI A ISOLA REALIZZATI SU MISURA PER ALIMENTARE BAITE DI MONTAGNA E VILLAGGI SITUATI NELLE AREE PIÙ REMOTE DEL PIANETA, PER ARRIVARE AI kIT PORTATILI COLLEGATI A SISTEMI DI ILLUMINAZIONE E PRESE PER LA RICARICA DI SMARTPHONE E TABLET Come portare energia elettrica in rifugi, baite montane e piccole isole che non sono raggiunte dalla rete elettrica? Come illuminare i villaggi rurali situati nelle aree più remote del Pianeta? Un aiuto viene dal fotovoltaico, una tecnologia per la produzione di energia elettrica che si presta sia ad installazioni connesse alla rete, dove costituisce un'alternativa ecologica all'acquisto di energia generata da centrali alimentate a gas o a carbone, sia alla realizzazione di impianti a isola, detti anche off grid, che producono energia destinata al consumo immediato o

PIÙ SICUREZZA PER L'OSPEDALE

Grazie al fotovoltaico l'energia elettrica è arrivata anche in alcune strutture ospedaliere situate in aree remote del Pianeta, garantendo agli operatori sanitari la possibilità di lavorare sia di giorno sia di notte, grazie all'abbinamento di sistemi di accumulo. È il caso del centro medico Dream della Comunità di Sant’Egidio a Balaka, nello stato africano del Malawi, alimentato da un impianto fotovoltaico da 29 kW costituito da moduli fotovoltaici Tenesol, un inverter Sirio K33 di Aros Solar Technology e collegato ad una soluzione per l'accumulo energetico Sirio Power Supply di Aros Solar Technology. Il sistema assicura la completa autonomia energetica scongiurando blackout e cali di tensione.

LA MINI CASA AUTOSUFFICIENTE

Per rispondere all'esigenza di abitare in luoghi isolati, potendo però contare sull'alimentazione elettrica, è stato sviluppato il prototipo abitativo “Nido House”, dall'architetto Francesca Fadalti. La piccola casa in cartone riciclato è dotata di un impianto fotovoltaico off-grid progettato su misura da Bisol, che fornisce energia novembre - dicembre 2015

all'accumulo in apposite batterie. Nell'ambito della categoria dei sistemi a isola si trovano soluzioni molto diverse tra loro per la destinazione dell'energia prodotta, la grandezza e la potenza. Accanto all'installazione di impianti fissi sui tetti di case, scuole e ospedali situati in aree che non sono servite dalla rete elettrica, sono molto diffuse anche le soluzioni portatili, costituite da piccoli moduli fotovoltaici che servono per alimentare elettrodomestici, lampade o dispositivi mobili, come tablet e smartphone.

sufficiente per coprire il consumo giornaliero di diverse apparecchiature, come luci, computer, radio e notebook. L’energia generata in eccesso durante il giorno viene immagazzinata in una batteria e può così essere utilizzata nel corso della notte o nelle ore di scarsa insolazione.

anche gli obiettivi di sicurezza e prestazioni raccomandati da Lighting Africa, lo standard della piattaforma mondiale congiunta IFC - Banca Mondiale Lighting Global. I risultati mostrano che le luci della Energy Station Plus dopo 2.000 ore sono efficaci al 102% rispetto all’inizio. Dopo un giorno di carica la durata con tre luci accese è di 3,3 ore e di 9,6 ore con una sola luce. I lumen effettivi sono 320.

IL FOTOVOLTAICO CHE ARREDA

RICARICA TRASPORTABILE

Energy Station Plus di Futura Sun, è un dispositivo trasportabile per illuminare e ricaricare, che utilizza un modulo fotovoltaico da 5 Wp. Questa soluzione, ideale in campeggi, baite e tempo libero, soddisfa

L'inseguitore fotovoltaico Smartflower, distribuito da VP Solar, nasce dall’idea di ricreare la forma e la funzione di un girasole. Grazie al piacevole design Smartflower, oltre a produrre energia rinnovabile, contribuisce ad arredare contesti architettonici storici e moderni, giardini e parchi pubblici. L'inseguitore si presta sia alla connessione alla rete sia all'utilizzo off grid in abbinamento allo storage, e può essere impiegato come torretta per la ricarica e la connessione alla rete di dispositivi elettronici ma anche per l'alimentazione di veicoli elettrici.


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MOBILITÀ

LA MOBILITÀ GREEN SBARCA A PALERMO

PILLOLE MOBILI ABB: RICARICA VELOCE PER AUTOBUS

è STATO REALIZZATO NEL CAPOLUOGO SICILIANO UN PROGETTO DI MOBILITÀ SOSTENIBILE CHE COMPRENDE UN SERVIZIO DI CAR SHARING ELETTRICO PUBBLICO E UN PROGETTO DI BIkE SHARING CON OTTO PENSILINE FOTOVOLTAICHE PER LA RICARICA ABB ha sviluppato un sistema di ricarica veloce automatico per autobus elettrici che offre tempi di ricarica medi compresi tra quattro e sei minuti. Grazie al sistema di collegamento automatico posto sul tetto, la soluzione può essere facilmente integrata nelle linee urbane esistenti installando unità di ricarica rapida presso stazioni di capolinea, depositi e fermate intermedie. La soluzione modulare con potenze di ricarica da 150 kW, 300 kW o 450 kW si adatta agli autobus fornendo in pochi minuti l’energia necessaria per tutta la giornata. Il sistema di collegamento automatico utilizza un pantografo come quelli tradizionalmente installati su treni, tram e metropolitane, montato però in posizione rovesciata su un palo. Quando l’autobus arriva alla stazione di ricarica, il veicolo comunica via wireless con l'unità di ricarica e il pantografo viene abbassato automaticamente nella posizione richiesta. Dopo aver eseguito tutti i controlli di sicurezza, il sistema eroga all’autobus una ricarica veloce.

il piano dell'amministrazione comunale comprende l'installazione di otto pensiline fotovoltaiche per la ricarica delle biciclette a pedalata assistita

La mobilità sostenibile rappresenta uno dei tempi chiave per le amministrazioni comunali che decidono di realizzare azioni concrete a favore della sostenibilità ambientale. Un esempio viene dalla città di Palermo che, un paio di anni fa, ha dato il via al progetto D.e.me.tra (Development of ecology system for metro transport), un percorso dedicato alla promozione del trasporto a impatto zero, e in particolare alla diffusione dei veicoli elettrici e a metano, realizzato con la collaborazione di Amat, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo siciliano. Nell'ambito di D.e.me.tra è stato recentemente inaugurato un servizio di car sharing elettrico pubblico che si affianca a quello già esistente a metano. Il progetto è stato realizzato tramite una gara di appalto indetta nel 2014 e vinta da Renault, che ha messo a disposizione 24 auto elettriche ZOE, insieme ad Enel,

che ha fornito 16 stazioni di ricarica elettrica. «L'avvio del car sharing elettrico rappresenta la sintesi perfetta di quello che la Giunta comunale ha delineato come piano di intervento e metodologia con il Paes, il Piano per la sostenibilità energetica e la vivibilità di Palermo», ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. «Con il car sharing elettrico uniamo, infatti, il tema della mobilità sostenibile con quello della valorizzazione delle energie alternative». Tra le azioni volte all'integrazione delle rinnovabili con la mobilità sostenibile, è stata prevista anche la realizzazione di un progetto di bike sharing costituito da 400 biciclette tradizionali e 20 biciclette elettriche. Tra i plus di questa iniziativa c'è la realizzazione di otto pensiline fotovoltaiche dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici, che verranno realizzate dall'azienda TMR, aggiudicataria della gara d'appalto.

IN AUSTRALIA LA GARA DI AUTO SOLARI

Si è svolta lo scorso ottobre in Australia la Bridgestone World Solar Challenge, competizione di auto elettriche alimentate a energia fotovoltaica. Primo in classifica è stato il team olandese dell’Università di Delft, che ha partecipato con l'auto Nuna8. La vettura, completamente rivestita di moduli fotovoltaici, ha percorso la distanza di 3.022 da Darwin ad Adelaide in 33 ore, 26 minuti e 12 secondi ad una velocità di 91,7 chilometri orari, superando le altre 50 auto solari arrivate da tutto il mondo. Questo risultato si deve all'impegno del Nuon Solar Team, che ha sviluppato una vettura particolarmente leggera e aerodinamica. Nuna8 è infatti più leggera di circa 30 kg rispetto alla precedente versione Nuna7, vincitrice del Bridgestone World Solar Challenge del 2013, e può vantare il 9% di aerodinamicità in più.

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CASE HISTORY

BOLLETTA DIMEZZATA CON FV E ACCUMULO DOPO DUE ANNI DALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 2,9 kWP IL PROPRIETARIO DI UN'ABITAZIONE DI TELTI, IN PROVINCIA DI SASSARI, HA DECISO DI INSTALLARE ANCHE UN SISTEMA DI ACCUMULO, CHE CONSENTE DI UTILIZZARE L'ENERGIA DEL SOLE ANCHE QUANDO L'IMPIANTO NON è ATTIVO. GRAZIE AD UN AUTOCONSUMO PARI AL 70%, IL COMMITTENTE BENEFICIA DI UN RISPARMIO SULLA BOLLETTA DI OLTRE IL 50%

l'impianto fotovoltaico costituito da 13 moduli sunlink pv e un inverter sma è stato collegato ad un sistema di accumulo solar eclipse

L'installazione di un impianto fotovoltaico consente di produrre in modo autonomo energia elettrica pulita, aumentare l'indipendenza dalla rete e risparmiare sulla bolletta. Per incrementare i benefici dell'investimento è fondamentale cercare di utilizzare in autoconsumo la maggior parte dell'energia fotovoltaica. Tuttavia ciò non è sempre possibile, soprattutto se le necessità dell'utenza sono concentrate nelle ore serali, quando l'impianto non è attivo. In questi casi un aiuto può venire dall'installazione di un sistema di accumulo, che consente di stoccare in apposite batterie l'energia prodotta dall'impianto e non immediatamente consumata, rendendola poi disponibile al momento del bisogno, anche quando l'impianto non è in funzione. È la scelta fatta da una famiglia di Telti, in provincia di Sassari, che dopo due anni circa dalla realizzazione di un sistema fotovoltaico, ha deciso di rivolgersi alla filiale di Alghero della Casa delle Nuove Energie per trovare una soluzione che consentisse di ottimizzare l'utilizzo dell'energia fotovoltaica. L'installatore ha collegato al fotovoltaico un sistema di storage che ha permesso di raggiungere una percentuale novembre - dicembre 2015

di autoconsumo pari al 70%, riducendo il prelievo di energia elettrica dalla rete, e quindi abbattendo la bolletta. LA SCELTA DEL SOLARE Il proprietario della villetta di Telti nel 2012 si era rivolto alla Casa delle Nuove Energie con l'obiettivo di alleggerire la bolletta dell'energia elettrica della sua famiglia, composta da quattro

DATI TECNICI Località d’installazione: telti (ss) Committente: privato IMPIANTO FOTOVOLTAICO Tipologia di impianto: su tetto Potenza di picco: 2.900 kwp Produttività annua: 4.000 kwh Caratteristiche tecniche: - n. 13 moduli sunlink pv - n. 1 inverter sma sunny boy 3000 tl SISTEMA DI ACCUMULO - n. 1 solar eclipse 1.5 monofase - n. 4 batterie sonnenschein solar 12 v 130 ah Installatore: casa delle nuove energie, filiale di alghero

persone, attraverso la realizzazione di un impianto fotovoltaico. L'installatore aveva realizzato un sistema fotovoltaico da 2,9 kWp composto da 13 moduli SunLink PV e un inverter SMA che, grazie all'elevata irradiazione media annua dal sassarese, pari a circa 1.400 kWh al kWp, produce in media 4.000 kWh annui di energia elettrica. Nonostante l'elevata produttività dell'impianto, il proprietario non aveva raggiunto il risparmio sperato. Per questo motivo, dopo un paio di anni si è rivolto nuovamente alla Casa delle Nuove Energie che, analizzando le bollette, ha constatato che la maggior parte dei consumi della famiglia erano concentrati nelle prime ore del mattino e nella fascia serale, ovvero durante i momenti di minore produzione da parte dell'impianto. La quota di autoconsumo era quindi molto bassa. È stato così proposto al cliente di abbinare al fotovoltaico un sistema per l'accumulo. AUTOCONSUMO AL 70% Nel giugno 2015 la Casa delle Nuove Energie ha quindi installato un sistema Solar Eclipse fornito da Tecno-Lario S.p.A. e composto da quattro batterie al piombo, che sono state collocate in un apposito armadio vicino all'inverter. La scelta è caduta su Solar Eclipse per la capacità di adattarsi senza problemi all'inverter esistente, la semplicità di installazione e anche per la modularità, che consente di prevedere futuri ampliamenti del parco batterie. Nel corso dei primi cinque mesi di funzionamento del sistema di accumulo la quota di autoconsumo dell'energia fotovoltaica si è attestata su una media del 70%. Di conseguenza, la bolletta elettrica è scesa del 55% circa, passando da 320 euro a bimestre a 140 euro. Si tratta di un vantaggio considerevole che, unito alla detrazione fiscale del 50%, consentirà il rientro dell'investimento nell'arco di soli quattro anni. La spesa sostenuta per l'impianto di accumulo, pari a 6.000 euro, è stata interamente finanziata da Deutsche Bank. Il prestito verrà ripagato con una rata mensile di circa 60 euro che il proprietario, grazie al risparmio sulla bolletta, può sostenere senza nessun costo aggiuntivo.


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CASE HISTORY

IL CENTRO CULTURALE CHE IMMAGAZZINA CALORE ED ENERGIA GRAZIE AD UN IMPIANTO SOLARE TERMICO INNOVATIVO IL CENTRO POLIFUNZIONALE DI HALLWANG, CHE PUÒ OSPITARE FINO A 400 PERSONE, COPRE IL 100% DEL SUO FABBISOGNO RELATIVO A CALORE E ACQUA CALDA SANITARIA CON L'ENERGIA PULITA. L'APPROVVIGIONAMENTO ELETTRICO è INVECE GARANTITO DA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU TETTO DI 18 kWP a cura di Gianmaria Origgi

bollitori da 5.000 litri, che immagazzinano acqua calda. L’accumulo di energia termica all'interno delle strutture di calcestruzzo si ottiene attraverso il riscaldamento o il raffreddamento delle stesse e, in questo modo, la quantità di energia i collettori solari termici producono un surplus di energia pari a 20.000 kwh immagazzinata può annui che viene immessa nella rete essere impiegata per riscaldare o raffreddare l'ambiente interno Il Culture and Events Center del comune all'edificio. Gli accumulatori presentano di Hallwang, progettato dagli architetti una parte attiva costituita da circa 615 Resmann e Schindlmeier, rappresenta metri cubi di calcestruzzo, per una massa uno degli edifici più innovativi costruiti in di 1.300.000 kg, e una seconda, attivabile Austria. Si tratta di un centro culturale che in caso di necessità, data dalle pareti si sviluppa su una superficie di 1.538 metri perimetrali, con massa pari a 700.000 quadrati e accoglie, oltre ad ampi spazi per kg. Attraverso questa massa, che funge mostre e banchetti, una sala polifunzionale da accumulatore di energia termica, il per convegni e proiezioni cinematografiche. 15% circa dell’energia offerta dal sole Il fabbisogno energetico di questo centro durante l’estate può essere utilizzata culturale è soddisfatto esclusivamente sfruttando l’energia solare ed è per questo motivo che le emissioni di CO2, così come i costi energetici per il funzionamento dell’edificio, sono pari a zero.

DATI TECNICI

SOLARE TERMICO INNOVATIVO La richiesta di energia annuale per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria, pari a 40.000 kWh, è soddisfatta da un impianto solare termico con una superficie di 138 metri quadrati. I collettori solari, installati sulla copertura piana dell'edificio, sono stati posizionati in modo da massimizzare gli apporti solari e quindi la produzione dell’impianto. Il sistema fornisce calore sia alla piastra di fondazione del seminterrato e al soffitto interno dello stesso, entrambi di calcestruzzo, che costituiscono due accumulatori di calore, sia a un sistema di

Località di installazione: hallwang (austria) IMPIANTO SOLARE TERMICO Tipologia di impianto: su tetto Caratteristiche tecniche: - collettori solari per una superficie complessiva di 138 mq - sistema di bollitori da 5.000 litri - n. 2 accumulatori di calore costituiti dalla piastra di fondazione del seminterrato e dal soffitto interno sopra il seminterrato, entrambi in calcestruzzo IMPIANTO FOTOVOTAICO Tipologia di impianto: su tetto Potenza di picco: 18 kwp Produttività media annua: 20.000 kwh

durante il periodo di riscaldamento, in modo tale da coprire completamente il fabbisogno di energia termica invernale. Inoltre, in caso di inverni molto freddi, preceduti da estati molto calde, i bacini interrati per l’immagazzinamento delle acque meteoriche, che hanno un volume complessivo di 70.000 litri, possono essere impiegati come scambiatori di calore. In aggiunta, l’accumulatore di calore in calcestruzzo può essere usato per il raffrescamento estivo attraverso l’accumulo che funziona grazie alle acque meteoriche. Il surplus di energia termica prodotta da marzo a novembre e non utilizzata dall’edificio, corrispondente a circa 20.000 kWh all'anno, viene inviato alla rete di teleriscaldamento della vicina località turistica di Gasthof Kirchbichl. IL FOTOVOLTAICO L’energia elettrica necessaria al funzionamento dell’edificio è fornita da un impianto fotovoltaico di circa 18 kWp, che garantisce una produzione annua di 20.000 kWh di energia elettrica. Tra le utenze alimentate dal fotovoltaico c'è una macchina per la ventilazione con uno scambiatore di calore a rotazione, che serve l’impianto di ventilazione interna del centro culturale, capace di fornire un ricambio d’aria fresca di 6.800 metri cubi l'ora. Questo sistema consente di mantenere un microclima confortevole per i visitatori, che possono raggiungere le 400 unità.

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MERCATO

VETRINA PRODOTTI GLI INVERTER DI SMA PER IL RESIDENZIALE Gli inverter Sunny Boy di SMA per il residenziale, disponibili nelle taglie da 1,5 e 2,5 kW, sono il frutto dei continui investimenti in ricerca e sviluppo dell'azienda, volti a realizzare prodotti con un ridotto numero di componenti, e quindi con costi notevolmente più contenuti, ma che allo stesso tempo garantiscano elevate performance e durata nel tempo. L'inverter monofase ha dimensioni contenute (460x357x122) e un peso di 9,2 kg. Grazie alla user interface WI-FI è possibile monitorare i dati dell’impianto da qualsiasi smartphone, tablet, notebook o da un classico PC, anche senza connessione internet. In alternativa il cliente può scegliere il monitoraggio online tramite Sunny Places e Sunny Portal.

APP4SOLAR, L’ASSISTENTE DIGITALE PER GLI IMPIANTI Si chiama App4Solar l'assistente digitale messo a punto dalla società Energy Intelligence che si occupa di controllare le prestazioni di piccoli e medi impianti fotovoltaici. L’applicazione, scaricabile gratuitamente on line dal sito www.app4solar. com, funziona su dispositivi Android. App4Solar è stato pensato per consentire ai proprietari di impianti di verificare quotidianamente le prestazioni del fotovoltaico e poter contare su una produzione in linea con le stime iniziali durante tutto l’arco di vita del sistema solare. Per utilizzare App4Solar è sufficiente scaricare gratuitamente la App4Solar da GooglePlay e iscrivere l’impianto seguendo la procedura guidata. Periodicamente è possibile inserire attraverso il dispositivo i dati di produzione energetica per un confronto con altre strutture simili.

L'ACCUMULO PER IL SOLARE DOMESTICO

ARISTON NET, L'APP PER LA CALDAIA Ariston Net è il nome della app e del sito web dedicati da Ariston al telecontrollo e alla teleassistenza dell’impianto di riscaldamento domestico. Ariston Net permette di gestire in qualsiasi momento le impostazioni della temperatura, effettuare il settaggio ottimale dei parametri della caldaia da remoto e controllarne l’accensione e lo spegnimento. Il tutto con un semplice touch sul dispositivo mobile o direttamente dal sito web. Inoltre, l'applicazione offre la sicurezza di avere un Centro di Assistenza tecnica Ariston che monitora costantemente l'impianto ed è pronto ad occuparsi da remoto degli eventuali imprevisti, con un intervento prioritario e notifica contestuale sullo smartphone dell’utente. L’app può essere scaricata gratuitamente su smartphone (iOS e Android) ed è compatibile con tutte le nuove caldaie a condensazione Ariston.

Sarà disponibile nel primo trimestre del 2016 il sistema di accumulo Geniol, realizzato nei laboratori dell’azienda Genport di Vimercate (MB), spin off del Politecnico di Milano, dedicato all’integrazione con impianti che sfruttano le energie rinnovabili. Il sistema di accumulo consiste in otto batterie agli ioni di litio interconnesse con un sistema di gestione elettronica per un totale di 3 kWh espandibili fino a circa 12 kWh. Tra i punti di forza del prodotto vi sono affidabilità e durata nel tempo, modularità e possibilità di essere installato per ogni specifica esigenza. Geniol si installa in modo semplice e veloce: basta infatti collegare la batteria all’inverter e connettere il dispositivo al sistema di controllo Genport per il monitoraggio.

IL MODULO FOTOVOLTAICO FLESSIBILE I moduli fotovoltaici Prometea in film sottile, realizzati con tecnologia CIGS (Copper Indium Gallium di Selenide) dall’azienda trevigiana Energyka, rappresentano una soluzione ideale per l'integrazione del solare negli edifici. I moduli flessibili si adattano infatti a diverse tipologie architettoniche, prestandosi ad installazioni su misura anche in superfici curve e articolate. Prometea inoltre non necessita di alcuna struttura di ancoraggio, consentendo di abbattere i costi di acquisto e installazione, e garantisce l’impermeabilizzazione delle coperture. Tra i punti di forza dei moduli vi è inoltre la capacità di garantire una buona resa anche in caso di luce diffusa e in giornate nuvolose.

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GRAZIE! SIAMO VICINI ALLA CONCLUSIONE DEL 2015. RINGRAZIAMO I NOSTRI LETTORI, CHE ANCHE QUEST'ANNO CI HANNO SEGUITO CON FEDELTÀ E ATTENZIONE. UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA A CHI HA SCELTO SOLARE BUSINESS PER I SUOI INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE CONTRIBUENDO A FARE ANCORA PIÙ GRANDE ED AUTOREVOLE QUESTA RIVISTA



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