INFORMATIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA. GARE TELEMATICCHE NELLE P.A. NUOVO ELEMENTO DI EFFICIENZA E ECONOMICITÀ? ANALISI E PROSPETTIVE
L’abilitazione ha certamente oggetto e finalità differenti a seconda che si tratti di Mercato Elettronico o di Gare Telematiche. Si ricordi, per esempio, che nel caso delle Gare Telematiche l’abilitazione dovrà necessariamente essere seguita dall’avviso di gara, che conterrà le specifiche previsioni, condizioni e modalità per prendere parte al procedimento; invece nel Mercato Elettronico (che per espressa disposizione normativa è destinato ad acquisti di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario) la semplice abilitazione del fornitore è sufficiente perché l’amministrazione possa concludere un contratto e quindi acquistare mediante ordine diretto un prodotto dal catalogo del fornitore abilitato.29 Nel Mercato Elettronico accanto all’abilitazione “soggettiva” dei fornitori, è possibile prevedersi l’abilitazione dei prodotti e dei servizi che i fornitori offriranno (abilitazione oggettiva) L’opportunità dell’abilitazione “oggettiva” discende da una espressa previsione dell’art. 11, comma 4, lett. b), che richiede di indicare all’interno del Bando di abilitazione «le specifiche tecniche, costruttive e di qualità dei beni, nonché i livelli dei servizi cui raffrontare i beni e servizi offerti ai fini dell’abilitazione dei fornitori». I cataloghi conterranno, pertanto, beni e servizi la cui conformità al capitolato tecnico è stata preventivamente vagliata in sede di abilitazione. L’abilitazione del fornitore non riguarderà soltanto l’ambito soggettivo, ma presuppone che il fornitore sia in grado di predisporre e offrire un catalogo di “prodotti abilitati” pronti all’acquisto da parte dell’amministrazione. L’abilitazione del fornitore non può prescindere dall’abilitazione dei relativi beni e servizi da questo offerto all’interno del Mercato Elettronico. Come richiesto dall’art. 11 del DPR n. 101/2002 e l’art. 15 delle Regole di accesso al Mercato Elettronico Consip (www.acquistinretepa.it), l’abilitazione al Mercato Elettronico avviene tramite appositi Bandi di abilitazione relativi alle categorie di beni e servizi che andranno a costituire il Mercato Elettronico. Si tratta di una procedura a) aperta nel tempo; b) ad evidenza pubblica; c) non competitiva.
La speciale finalità del processo di “abilitazione” rispetto alle procedure di acquisto “on line” è confermata anche dalla Direttiva 2004/18/CE recante il coordinamento delle procedure di acquisizione, la quale disciplina alcune innovative modalità di approvvigionamento che prevedono specifiche fasi assimilabili al processo di abilitazione di cui al DPR n. 101/2002. Si pensi, in particolare, al Sistema dinamico di acquisizione di cui all’art. 33 della Direttiva 2004/18/CE che prevede l’utilizzo di mezzi elettronici per l’istituzione del sistema e l’aggiudicazione degli appalti, ma che soprattutto richiede l’ammissione al sistema elettronico di acquisto di tutti gli offerenti che soddisfano i criteri di selezione e che hanno presentato un’offerta indicativa conforme al capitolato d’oneri. Tale procedura di “ammissione” al sistema di acquisizione (nonostante sia prevista per gli acquisti sopra soglia) riecheggia molto da vicino l’abilitazione al Mercato Elettronico di cui al DPR n. 101/2002, in quanto attuata sulla base di bandi ad evidenza pubblica, tendenzialmente aperti nel tempo e non competitivi.
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RevJurFA7, Fortaleza, v. V, n. 1, p. 11-54, abr. 2008
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