LA TOSSIEMIA causa primaria di malattia

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Un Suggerimento Preliminare Cos’altro si pu`o chiedere ad un sistema di salute se non che semplifichi la causa della malattia, rendendola comprensibile alle menti profane? LA SPIEGAZIONE DELLA TOSSIEMIA fa proprio questo. Se il lettore, infatti, legger`a o studier`a questo libro nello stesso modo in cui studierebbe un testo scolastico, potr`a capire qual’`e la vera causa della malattia, e conoscendo la causa, sar`a cosa semplicissima cercare di evitarne lo sviluppo; ma, se per imprudenza questa malattia gli si dovesse manifestare, egli conoscer`a il modo per poterla superare. J. H. TILDEN

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CENNI BIOGRAFICI Il dott. John H. Tilden, figlio di un medico, nacque a Van Burenburg, Illinois, il 21 gennaio 1851. Svolse i suoi studi medici all’Electic Medical Institute, in Cincinnati, Ohio, una scuola medica fondata nel 1830 come forma di protesta contro le scuole allopatiche ed omeopatiche di quel tempo. Si laure`o nel 1872 col titolo di dottore in medicina. Dalle migliori referenze abbiamo la possibilit`a di sapere che suo padre, un certo dott. Joseph G. Tilden, venne nel Kentucky dal Vermont nel 1837, e qui si spos`o. Il dott. John H. Tilden inizi`o ad esercitare in medicina a Nokomis, Illinois; continu`o, poi, per un anno a San Louis, nel Missouri, e poi a Litchfield nell’Illinois, finch`e, nel 1890 emigr`o a Denver nel Colorado. Qui egli si situ`o nella sezione affaristica in collaborazione con altri dottori. Pi`u tardi mise su un sanatorio in un posto ancora pi`u fuori citt`a. Egli diresse questo sanatorio e la scuola ad esso annessa fino al 1924 quando, dato che voleva dedicarsi agli studi letterari, vendette l’Istituzione ad un certo dott. Arthur Voss di Cincinnati per circa la met`a di quando vi aveva investito per il suo sviluppo. Comunque, senza la sua scuola egli divenne presto insoddisfatto e dopo un certo periodo, fattosi prestare dei soldi da un suo amico, acquist`o due case in Pennsylvania Av., a Denver, da cui ne ricav`o una sola molto grande e vi riapr`ı di nuovo il sanatorio e la scuola. Questo accadde con ogni probabilit`a nel 1926. Detta scuola continu`o ad esistere fino alla morte del Dottore che avvenne il 1◦ settembre, 1940. Fu durante i primi anni del suo operato nell’Illinois che che il dott. Tilden cominci`o a porsi delle domande sull’effettiva utilit`a delle medicine come rimedio per le malattie. La sua grande cultura letteraria, riguardante soprattutto studi medici fatti sulle scuole mediche europee, ed il suo pensiero personale lo condussero alla conclusione che deve per forza esserci un modo di vivere che non porti a malattie, e fu in quel periodo che il suo pensiero sulla tossiemia cominci`o a prendere forma e a svilupparsi materialmente. Sin dall’inizio del suo esercizio, 2


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il dottore non us`o mai alcuna medicina ma adoper`o la sua teoria del disintossicamento del corpo, permettendogli, in tal modo, di usare i propri elementi naturali per poter guarire. Insegnava, infatti, ai suoi pazienti come vivere senza creare una condizione tossica e, quindi, mantenere il corpo sano, lontano da malattie. Realista senza compromessi, severo maestro, il Dottore non perdeva tempo con quelli che non avrebbero rinunciato alle loro cattive abitudini, ma per entrambi, i suoi pazienti e discepoli, egli era un amico ed una guida. Nel 1900 cominci`o a pubblicare una rivista mensile intitolata “The Stuffed Club”, che continu`o ad uscire sino al 1915 quando cambi`o il titolo in “The Philosophy of Health”, e nel 1926 quando il nome fu di nuovo cambiato in “Health Review and Critique”. Gli articoli che egli doveva pubblicare venivano scritti nelle prime ore del mattino, dalle tre alle sette. Il proposito della pubblicazione non era quello di fare soldi ma di divulgare il suo insegnamento. In poco tempo, infatti, le sue idee si diffusero non solo nel proprio paese ma anche oltremare, fino in Australia. Non produsse mai utili, dato che il dottore rifiutava di farne un mezzo pubblicitario. E, cos`ı come rivel`o la sua morte, durante 65 anni di esercizio, il Dottore non aveva raggiunto che una condizione economica estremamente modesta. La sua vita, preminentemente votata al sacrificio ed alla devozione al servizio, fu spesa per la ricerca della verit`a con un’ indomabile volont`a ed una intensa forza d’animo. A quel tempo, i suoi pensieri non ricevettero alcun supporto dalla gi`a stabile professione medica; anzi, incontrarono una grande opposizione e furono molto criticati .

Frederic N. Gilbert

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PREFAZIONE Da tempo immemorabile l’uomo e` andato alla ricerca di un salvatore; e, quando non e` stato soddisfatto in tale senso, e` andato alla ricerca di una cura. Egli crede nel paternalismo ma il suo sforzo di ricerca e` inutile dato che non sa di essere gi`a in possesso di quanto egli rincorre inutilmente. Invece di accettare la salvezza, e` meglio meritarsela. Invece di comprare, pregando per avere una cura, e` meglio smettere di costruire la malattia. Quest’ultima deriva dalla costruzione personale dell’uomo e una cosa peggiore di comprare una cura consiste nel credere in essa. Le false teorie della salvezza e delle cure hanno portato l’uomo ad essere un mendicante mentale, mentre potrebbe essere l’arbitro della sua stessa salvezza e, certamente, il suo stesso dottore; e` , invece, uno schiavo di una professione incapace di salvare se stessa dalla malattia, n`e in grado di scoprire una singola cura per tutto il tempo dell’esistenza dell’umanit`a sulla faccia della terra. Oggi non si parla che di cure dietetiche, dietologi, razioni bilanciate, diete di carne, diete a base di verdure, e di preparati chimici e alimentari di ogni genere. Il pubblico che legge e` talmente sconcertato dalle centinaia di riviste e dalle migliaia di idee sulla salute che pur incontrandola per strada non la riconoscerebbe. Fanatismo, bigottismo, stupidit`a e commercialismo rappresentano gli elementi principali nel complesso dietetico che adesso sta battendo il pubblico. La gente vuole cure, ed esse sono ci`o che i medici ed i cultori si stanno adoperando di produrre anche se, tutt’al pi`u, viene dato solo un p`o di sollievo. La periodicit`a che caratterizza tutti i disordini funzionali del corpo presta colore alla richiesta dei mercanti di cura sul fatto che il loro rimedio ha curato i pazienti, quando poi la verit`a stabilisce che la malattia ha “fatto il suo corso”. La 4


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verit`a e` che la cosiddetta malattia rappresenta una crisi tossiemica e quando la tossiemia e` eliminata fin sotto il suo punto di tolleranza, la malattia passa e la salute automaticamente torna. Ma la malattia non e` curata; la causa (le cattive abitudini) continua, le tossine sono ancora accumulate, ed in poco tempo si sviluppa un’altra crisi. A meno che non venga scoperta e rimossa la causa tossiemica o fino a che i disordini funzionali non daranno origine alla malattia organica le crisi si susseguiranno. L’intera professione medica e` impegnata nel trattare le crisi di tossiemia curando (?) e curando (?) finch`e i loro pazienti non vengono colti da malattie croniche in qualsiasi organo che poi, in effetti, rappresenti la sede della tossiemia.

NON CI SONO CURE La natura torna normale quando vengono abbandonate le cattive abitudini. Non ci sono cure nel senso generalmente inteso. Se una persona ha una cardionevrosi da nicotinismo, qual’`e il rimedio? Smettere di usare tabacco, naturalmente. Se il cuore e` esausto per lo shock, cos`ı come vediamo che accade tra i giocatori d’azzardo o tra uomini che sono immersi nel mercato finanziario, che cosa volete che li curi? Le medicine? No! La rimozione delle cause. Qualsiasi cosiddetta malattia e` costruita entro la mente ed il corpo da abitudini malsane. La follia alimentare e dietetica, che costituisce il titolo di presentazione della scena medica, sta provocando proprio adesso la richiesta da parte della gente di una dieta che curi le sue malattie peculiari. L’idea prevalente e` che una qualsiasi cura possa guarire i reumatismi o un’altra malattia. La dieta o il cibo, comunque, non ne curer`a alcuna.

Un digiuno, il riposo a letto e la rinuncia alle cattive abitudini, mentali e fisiche, permetteranno alla natura di eliminare le tossine accumulate; poi, se queste abitudini malsane verranno abbandonate ed adoperate delle abitudini di vita razionali, la salute torner`a e continuer`a ad esserci, sempre se la persona “GUARITA” star`a ben attenta. Questo vale per qualsiasi malattia. Ebbene si – riguarda anche il tuo caso – parlo a te che leggi e ti chiedi se il sistema di guarigione Tilden e` applicabile anche al tuo caso. Si; come fai a non capire che la legge e l’ordine pervadono l’universo? Ed e` la stessa cosa dalla nebulosa alla pietra, dalla pietra alla pianta, dalla pianta all’animale, dall’animale all’uomo, dall’uomo alla mente, e dalla mente alla supermen¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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te – Dio. Per usare una espressione vacua: La Legge e l’ordine pervadono l’Universo, lo stesso di ieri, oggi e sempre, e nello stesso modo dalla polvere di stelle alla mente – dall’elettrone alla mente. La tossiemia spiega come la Legge universale opera in salute ed in malattia. Una malattia e` uguale all’altra; un fiore equivale l’altro; il carbonio presente nel pane, nello zucchero, nel carbone e nel diamante e` sempre lo stesso. Si, quindi, una malattia pu`o essere guarita allo stesso modo di un’altra, a meno che l’organo affetto dalla crisi tossiemica non e` distrutto.

Per esempio: se si persiste nel mangiare in maniera scorretta, la fermentazione acida prima irrita la mucosa dello stomaco, poi provoca infiammazione, seguita da ulcerazione, inspessimento, indurimento ed infine, cancro. Il mondo medico sta lottando per cercare di trovare la causa del cancro. E` la fine distale di qualsiasi processo infiammatorio il cui inizio prossimale pu`o essere una irritazione. La fine e` rappresentata da una degenerazione dovuta a carenza di ossigeno e nutrizione e, in caso di degenerazione, il materiale settico entra nella circolazione, sviluppando un avvelenamento settico cronico chiamato cachessia cancerosa. “Malattia” e` l’espressione comune usata per l’indebolimento universale (indebolimento nervoso). Una comprensione della fisiologia e della patologia ha bisogno di una solida presa sull’evoluzione, come espresso in biologia, oppure il raziocinio andr`a occasionalmente fuori strada. Le “cure” moderne e le “immunit`a” rappresentano delle vanit`a o seccature; esse sono fondate sullo sciocco principio del ragionamento d’effetto che e` la causa della malattia. L’organo che soffre per le troppe crisi di tossiemia e` scoperto – pu`o essere un’ulcera allo stomaco e, quindi, l’ulcera viene rimossa; pu`o trattarsi di calcoli ed allora vengono estratti questi calcoli; pu`o trattarsi di un fibroma all’utero ed in questo caso viene estirpato l’utero e/o il fibroma. Lo stesso dicasi di altri effetti – l’armamento medico ne sorvola molti. Ci`o viene accettato dall’opinione pubblica come un trattamento efficiente, quando poi, in realt`a, e` solo una stupida rimozione di effetti. E questo non e` neanche il peggior lato di tutta questa confusione. Gli operatori non hanno la minima idea di ci`o che causa gli effetti che essi rimuovono cos`ı abilmente. In altri disordini prevale la stessa carenza di conoscenza della causa. Nel trattamento di malattia da carenza, l’elemento mancante e` rifornito dal laboratorio, ma non viene fatto niente in ordine di reintegrazione dell’organo; per riportarlo, cio`e, alla normalit`a. Perch`e? Perch`e la scienza medica non ha scoperto come mai gli organi falliscono nel loro normale funzionamento; e finch`e non verr`a fatta tale ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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scoperta, la confusione scientifica continuer`a.

IL MONDO HA BISOGNO DELLA CHIRURGIA Se in novecentonovantanove casi e` richiesta la mutilazione (chirurgia non necessaria) per perfezionare la capacit`a del millesimo caso, alla richiesta di chirurgia di alta classe deve dare una risposta quella mutilata e devastata. E` necessaria la guerra? Quale sarebbe la risposta dei 7.485.000 soldati uccisi nel corso della prima guerra mondiale se fosse loro posta la domanda? Fate un calcolo di $5.000 come risarcimento di perdita di ciascuna vita umana; allora il mondo ha perso $37.425.000.000 in un solo periodo. La chirurgia, per la devastazione del corpo di uomini, donne e bambini, costa altrettanto annualmente. Ma, pensiamoci: merita poi tanto per i reali benefici che apporta? Perch`e si pensa tanto che la chirurgia e` necessaria? La risposta sta nell’ignoranza della gente, appoggiata, tra l’altro, da una scienza completamete pazza e da una professione altamente egoista. Certo, e` molto pi`u spettacolare operare anzich`e insegnare alla gente come vivere per evitare malattie croniche ed operazioni chirurgiche.

I PALLIATIVI SONO NECESSARI ? E` dubitevole che il palliativo che i medici ed i cultori prescrivono valgono lo svantaggio delle abitudini malsane che ci portiamo dietro perch`e insegnataci dai nostri medici. L’abitudine alla medicina ha insegnato alle migliaia di persone i tanti sbilanciamenti che possono provocare i sollievi. Le medicine che alleviano il dolore non sono mai necessarie. Nel corso di venticinque anni in cui non ho usato medicine mi sono convinto della loro inutilit`a e nocivit`a e che tale convinzione vale solo per coloro ai quali importa realmente conoscere la verit`a.

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SI, LE MALATTIE VENEREE POSSONO ESSERE SUPERATE SENZA MEDICINE. Non faccio alcuna eccezione per la sifilide e cerco di fare di tutto per dimostrare la verit`a di quanto dico ogni volta ed in qualsiasi posto. La natura guarisce – la natura pu`o eliminare la sifilide o qualsiasi tipo di infezione se vengono abbandonate tutte le abitudini di vita malsane e si adotta un modo di vita razionale.

GLI STIMOLANTI SONO SOTTILI INSIDIATORI DI SALUTE. Gli stimolanti sono talmente insidiosi nella loro azione che i profani sono sorpresi di trovarsi pi`u o meno loro schiavi quando non si rendono conto di abusarne. Il mal di testa da caff`e ne e` un esempio. Arriva un giorno in cui forse non e` pi`u conveniente fare la solita colazione. Una debolezza o una languidezza appare 3/4 ore dopo aver fatto colazione, e sotto certi aspetti e` completamente inspiegabile fino a che qualche amico non suggerisce che forse dipende dalla mancanza di caff`e; la vittima, comunque, non ne e` completamente convinta se non ne verifica per alcune volte la verit`a. In altri questa carenza fa venire il mal di testa; altri, ancora, sono afflitti da sbadigli continui e un senso di oppressione che e` dovuto ad un indebolimento cardiaco dipendente, a sua volta, dall’abuso di caff`e. In un primo momento gli stimolanti rimuovono gentilmente la svogliatezza – rimuovono la stanchezza e riacutizzano la mente ed il corpo. Dovrebbe essere ovvio per la mente raziocinante che si deve pagare prima o poi per il modo di vivere adottato.

Lo spreco eccessivo di energia nervosa in quantit`a superiore a quella prodotta porta l’individuo all’indebolimento. Poche persone sprecano l’energia nervosa in un solo modo. Il cibo e` uno stimolante. La sovralimentazione e` un’iperstimolazione. Aggiungi a questi eccessi uno o pi`u stimolanti – caff`e o tabacco – eccessivo sesso, super-lavoro e preoccupazioni, e la persona soggetta ad un tale spreco quantitativo di energia diventer`a presto debole. L’eliminazione non riesce pi`u a soddisfare la richiesta; conseguentemente, la materia tossica si accumula ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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nel corpo. Questo aggiunge ulteriore autointossicazione a quella gi`a proveniente dalle abitudini superstimolanti andando a completare un circolo vizioso. Un simile complesso di cose sta ad indicare una tossiemia producente malattia, che sar`a permanente eccetto che nelle crisi tossiche – chiamate malattie acute – quando, cio`e si abbassa la quantit`a di tossine, per poi riaccumularsi e continuare finch`e le abitudini che mantengono il corpo debole non vengono controllate. La salute perfetta non pu`o essere ottenuta finch`e non vengono eliminate tutte le abitudini malsane. Definizione di tossiemia e di crisi tossiemica: Nel processo di costruzione dei tessuti – metabolismo – esiste la costruzione delle cellule – anabolismo – e la distruzione cellulare – catabolismo. Il tessuto “consumato” e` tossico e nello stato di salute – quando l’energia nervosa e` normale – viene eliminato dal sangue non appena si sviluppa. Se l’energia nervosa viene dissipata per una qualsiasi causa – eccitazione mentale o fisica oppure da cattive abitudini – il corpo diventa fragile. Quando si ha un’eliminazione debole si causa una ritenzione di tossine nel sangue che provoca successivamente la tossiemia. Si stabilisce, quindi, questo accumulo di tossine ed esso persiste finch´e, con la rimozione delle cause, non viene ripristinata l’energia nervosa. La cosiddetta malattia rappresenta lo sforzo che la natura fa per cercare di eliminare le tossine dal sangue. Tutte le malattie, quindi, non sono altro che crisi di tossiemia.

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Capitolo 1 INTRODUZIONE ALLA TOSSIEMIA Il mondo medico ha costruito un’infinita letteratura senza alcuna idea della causa (eccetto qualcuna errata e vacillante). La medicina e` ricca di scienze, ma oggi, cos`ı come ieri, soffre per la mancanza di idee pratiche. Il dottore medio e` spesso educato al di l`a del senso comune col quale e` nato. Di questo, comunque, la colpa non e` sua, ma del sistema medico. Egli e` un automa educato. Ha fatti – una marea di fatti scientifici – senza idee. Ford ha fatti meccanici – non di pi`u, probabilmente, di quanti ne abbiano migliaia di altri meccanici – ma li ha accomunati in una idea che lo ha reso multimilionario. Milioni di persone hanno dei fatti, ma nessuna idea. Migliaia di dottori sono dotati di tutta la conoscenza scientifica necessaria, ma non hanno adattato la loro scienza al senso cumune ed alla filosofia. Senza una chiara concezione della causa, la malattia e` destinata a rimanere quella che e` . Sir James Mackenzie – il pi`u grande clinico di tutti i tempi – quand’era ancora vivo, una volta dichiar`o: ≪Nella ricerca medica la cosa pi`u importante e` rappresentata dalla prevenzione e dalla cura della malattia≫. Se non si conosce la causa, com’`e possibile la prevenzione o l’eventuale correzione? Com’`e possibile, per esempio, farlo, producendo una lieve forma di vaiolo o di una qualsiasi altra malattia, o introducendo nel corpo i prodotti patologici della suddetta malattia? Certamente solo un modo di pensare patologico pu`o condurre a tali conclusioni. I vaccini e i rimedi autogeni sono tratti dai prodotti di malattia (dagli agenti malati), 10


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e l’idea che la malattia pu`o curare se stessa e` solo il risultato di un pensiero patologico. Questa asserzione non e` tanto incongrua se consideriamo il fatto che tutti i lavori di ricerca, svolti dagli scienziati medici per cercare di trovare la causa, sono stati fatti su persone morte o quasi in agonia. Per quanto ridicolo possa apparire, nel cercare la causa della malattia, la scienza medica analizza solo morti o agonizzanti. Se prevenzione e cura significano produzione di malattia, sicuramente non sono desiderate. Oltre tutto, se pu`o essere effettuata la prevenzione non serve pi`u la cura. Al tempo della sua morte Mackenzie stava effettuando delle ricerche sulla prevenzione. Un lavoro altrettanto saggio non pu`o essere immaginato. Ma la tragedia della sua vita fu che egli mor`ı per una malattia che poteva essere prevenuta e corretta; e avrebbe potuto superare tale malattia se la sua concezione della causa fosse stata in linea con La verit`a sulla Tossiemia (Truth of Toxemia) – la causa primaria di tossiemia, appunto. A dispetto della sua ambizione di mettere al corrente la professione medica della verit`a concernente la prevenzione e la cura, egli mor`ı senza sapere nemmeno in quale direzione andare per avere la conoscenza desiderata, cos`ı come viene messo in evidenza da questa sua affermazione: ≪Per risolvere i problemi riguardanti la prevenzione della malattia, occorre averne una conoscenza completa, in tutti i suoi aspetti≫. Qui sta il nocciolo dell’intera questione. Non e` la malattia; e` la causa, “in tutti i suoi aspetti”, che dobbiamo conoscere a fondo prima che possiamo fare dei passi nella prevenzione della malattia. Mackenzie fece la seguente affermazione riguardo alla diagnosi:

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Ma appare inverosimile che nello stato attuale della medicina ci sarebbe una qualsiasi dissimilarit`a nella proporzione di casi diagnosticati e non diagnosticati in molte serie di ricerche come quelle che abbiamo fatto. La proporzione dipende, non solo dalla capacit`a o educazione dei praticanti individuali, ma dallo stato insoddisfacente di tutta la conoscenza medica. La similarit`a dei record statistici, derivanti dalle pratiche istitutive e private, va lontano nel cercare di far sostenere questo punto di vista. A dispetto del tempo in pi`u, dato all’istituto per l’esaminazione dei casi che non sono diagnosticabili nella pratica generale, e l’assistenza data dai dipartimenti speciali - gruppi clinici – nella loro ricerca, essi rimangono profondamente oscuri, nonostante sappiamo che e` tra essi che eventualmente emergeranno i casi di malattia organica avanzata ed i risultati finali che vanno a costituire una larghissima parte degli ospiti delle corsie degli ospedali. E la tragedia e` che molti di essi soffrono per nessuna vera grave disabilit`a, e devono, ma per nostra ignoranza, essere esaminati solo nell’ultimo stadio di malattia≫

Non e` questa una delle critiche pi`u pungenti che Mackenzie fa all’inefficienza medica? Ci`o porta vivamente alla mente l’affermazione fatta solo un p`o di tempo fa dal dott. Cabot di Boston e cio`e, che egli si era sbagliato nelle sue diagnosi nel 50% dei casi – e ci`o era provato dalle varie morti avvenute. Una tale affermazione, proveniente da un uomo del suo livello, significa veramente tanto. A me indica che la diagnosi e` un termine senza significato; pertanto usato, significa scoprire quali effetti patologici quali cambiamenti sono derivati da una causa non scoperta. Diagnosi significa, in poche parole, effetti trovati che, scoperti, non fanno alcuna luce sulla causa. Cito ancora Mackenzie: ≪La conoscenza della malattia e` talmente incompleta che ancora non sappiamo quali passi bisogna fare per aumentare la nostra conoscenza (cultura). Essendo vero questo, le leggi possono scusarsi ben poco di prevenire o evitare ai culti dal praticare palliativi meno dannosi≫. Quanti eminentissimi medici hanno l’onest`a di Sir James Mackenzie? A dispetto delle sue grandi e rispettabilissime ambizioni, Mackenzie non pot`e allontanarsi dallo stereotipato modo di pensare della professione medica. I sintomi iniziali della malattia, egli dichiarava, mantengono il segreto della loro causa, ed egli credeva che un intenso studio su di loro avrebbe dato dei fatti. Ma i disordini funzionali sono della stessa natura e provengono dalla stessa causa universale che ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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termina nella cosiddetta malattia organica. Tutte le cosiddette malattie organiche hanno, dall’inizio alla fine, lo stesso processo evolutivo. Lo studio della patologia – lo studio della malattia – ha sempre impegnato le menti migliori nella professione, ed e` sicuro che l’ultima parola deve essere stata detta sul soggetto; ma il grande uomo inglese credeva, come tutti i ricercatori, che uno studio pi`u intenso e minuzioso dei primi sintomi della malattia avrebbe rivelato la causa della malattia stessa. C’`e, comunque, una grande ragione per la quale non pu`o, e questa e` che tutti i sintomi complessi – malattie – dal loro inizio alla loro fine, sono degli effetti ed i pi`u intensi di qualsiasi stadio del loro progresso; pertanto, la loro apparizione non apporter`a alcuna luce sulla loro origine.

La causa e` costante, sempre presente e sempre la stessa. Solo gli effetti e l’oggetto sul quale essa agisce cambiano, e questo cambiamento e` piuttosto incostante. Per esempio: un catarro dello stomaco presenta dapprima irritazione, poi infiammazione, poi ulcerazione, ed infine indurimento e cancro. Non tutti i casi, per`o, arrivano allo stesso stadio; solo in una piccola percentuale avviene l’ulcerazione, ed in una ancora pi`u piccola si arriva allo stadio del cancro. Avvengono molte pi`u morti per avvelenamento alimentare ed indigestione acuta che per malattie croniche.

Nei primi stadi di questa evoluzione ci sono tutti i tipi di disagi: esistono pi`u o meno attacchi di ingestione, frequenti attacchi di gastrite disturbi allo stomaco e vomito. Neanche uno dei sintomi e` uguale all’altro. Le persone nervose soffrono quasi tutte per alcuni tipi di sintomi nervosi – insonnia, mal di testa, ecc. Le donne soffrono di mestruazioni dolorose e di sintomi isterici – alcune sono depresse ed altre ancora soffrono di epilessia. Come appaiono i sintomi cronici, quelle di temperamento linfatico non soffrono molto. Man mano che la malattia progredisce, alcuni diventano pallidi e sviluppano un’anemia perniciosa dovuta a ulcerazione gastrica o intestinale e ad un’infezione proteica putrida; in altre, la prima apparizione dell’ulcera si manifesta attraverso una grave emorragia; in altre, ancora, si ha cachessia ed una ritenzione di cibo nello stomaco, vomitato ogni due o tre giorni e causata dall’ostruzione parziale del piloro. Questi rappresentano, di solito, dei casi maligni. Dare uno sguardo ad uno qualsiasi di questi sintomi complessi, come ad una distinta malattia richiedente un trattamento specifico, significa cadere nella confusione diagnostica che adesso sconcerta la professione e rende confusionario il trattamento. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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Tutti i medici giudiziosi dovrebbero sapere che lo stadio iniziale di una malattia organica e` puramente funzionale, evanescente e mai autogenerato al punto che l’organo affetto e` coinvolto, ma e` invariabilmente dovuto ad un’irritazione estranea (se preferisci, stimolazione, aumentata da tossiemia). Quando l’irritazione non continua ad essere stimolata (non si continua ad irritare) e la tossina e` eliminata non appena tocca il punto massimo di tolleranza, la funzione normale e` recuperata attraverso gli intervalli di irritazione e reccesso delle tossine. Per esempio: una semplice rinite acuta (con emissione di muco dal naso, freddo alla testa e dolori alla fronte), una gastrite o colite. In un primo momento questi raffreddori, catarri o infiammazioni sono periodici e funzionali; ma, non appena la causa o le cause eccitate – irritazione locale e tossiemia – diventano pi`u intense e frequenti, la mucosa di questi organi assume dei cambiamenti organici, ai quali vengono dati vari nomi, quali irritazione, infiammazione, ulcerazione, e cancro. La patologia (cambiamento organico) pu`o essere studiata fino al giorno del Giudizio Universale ma non far`a mai alcuna luce sulla causa; pertanto, dalla prima irritazione all’estrema fine – cachessia – alla quale pu`o essere dato il vacuo nome di tubercolosi, sifilide o cancro, l’intero panorama patologico e` una continua evoluzione degli effetti intensificati. I germi o altre cosiddette cause possono essere scoperte nel corso di sviluppi patologici, ma sono solo accidentali, coincidenti o tutt’al pi`u ausiliarie o, per usare il gergo giudiziario, costituiscono l’obiter dicta.

Il giusto modo per studiare la malattia e` di studiare la salute e qualsiasi influenza favorevole o no alla sua continuazione. La malattia e` una salute viziata. Qualsiasi influenza che abbassa l’energia nervosa diventa un fattore produttivo di malattia. La malattia non pu`o essere la sua stessa causa; ha una causa antecedente.

***

Dopo anni di vagabondaggio nella giungla delle diagnosi mediche – il solito indovinello della causa e degli effetti, e ancora peggio l’indovinello del trattamento e del diventare sempre pi`u confuso – realizzai che era meglio smettere di esercitare oppure trovare a tutti i costi la causa della malattia. Per fare questo, per`o, avevo bisogno di allontanarmi dalle convenzioni mediche dato ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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che, non potevo sopportare l’idea di dover assistere passivamente al ciarlatanismo di babelici. Seguii il consiglio dato da Matteo nel versetto 6,6 del Vangelo. Secondo le opinioni prevalenti, un medico non pu`o mantenersi aggiornato con i tempi, con il progresso, a meno che dopo la laurea non lavori, non viaggi o non passi tutto il suo tempo nella societ`a medica. Questa opinione sarebbe vera se le scienze mediche fossero adatte alla vera etiologia (causa efficiente) della malattia. Ma, siccome non sono fondate su alcuna causa o tutt’al pi`u su qualche causa speculativa e spettacolare, e sono tanto mutevoli quanto la sabbia del mare, il medico che non pu`o ammettere la confusione dell’incostanza e` costretto a nascondersi alle voci di pedanti in errore e conosciuti ciarloni, finch`e non si stabilizzano. Per quel momento sar`a gi`a stato colto da ostracismo ed il suo destino, volendo fare della metafora, sar`a lo stesso del figlio di Zaccaria. Un’onesta ricerca della verit`a, troppo spesso se non sempre, porta alla tortura, al palo, al privilegio crociato o benedetto del ripudio; ma la vittima per questo tempo decide come fece il divino Ebreo: ≪Non venga fatta la mia volont`a, ma sia fatta la Tua≫; o, come dichiar`o Patrick Henry: ≪Dammi la libert`a oppure la morte!≫ Le parole di un altro grande irlandese, Emmet, e` la speranza, non il dubbio di un qualsiasi amante della libert`a e della verit`a: Che nessun uomo scriva il mio epitaffio; come, d’altra parte, nessun uomo che conosca i miei motivi osi vendicarli, non lasci il pregiudizio o l’ignoranza diffamarli. Lasciate me e loro riposare in pace, e lasciate la mia tomba non iscritta, e la mia memoria nell’oblio, finch`e altri tempi ed altri uomini possano rendere giustizia al mio carattere. Quando il mio paese prender`a posto tra le altre nazioni del mondo, allora, e non fino a quel momento, lasciate scritto il mio epitaffio≫. ≪

La verit`a e` pi`u grande di qualsiasi uomo e finch`e e` stabilita la memoria dei suoi sostenitori non e` importante. In ultima analisi, e` solo l’immortalit`a la verit`a? L’uomo e` un episodio, un caso. Se egli scopre una verit`a ne beneficiano tutti coloro i quali l’accettano. La verit`a deve spesso essere chiesta in favore per farla dire agli amici. Devo ammettere che non sono stato molto cortese verso le diverse convenzioni; e la verit`a che ho scoperto ne ha sofferto, forse anche perch`e il mio stile nel presentare i fatti ha provocato troppi shock facendo perdere l’effetto desiderato dalla reazione. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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Che io abbia scoperto la vera causa della malattia non pu`o essere contestato. Essendo vero questo, la mia seriet`a ed il mio fervore nel presentarvi questa grande verit`a sono giustificabilissimi. Quando ripenso al mio passato e ricordo la lotta che ho combattuto con me stesso per abbandonare le mie vecchie credenze ed abbracciarne delle nuove – le migliaia di volte che ho dubitato della mia integrit`a mentale – non posso, quindi, sorprendermi dell’opposizione che ho incontrato e che ancora incontro. La scoperta della verit`a e, cio`e, che la tossiemia e` la causa di tutte le cosiddette malattie venne fuori lentamente, passo dopo passo, con molti slittamenti pericolosi.

In un primo momento credevo che la causa generale della malattia fosse l’indebolimento; poi ho capito che la semplice debolezza non ne e` la causa, in quanto la malattia deve derivare da avvelenamento, e che questo deve dipendere, a sua volta, da un avvelenamento autogenerato; ma, qual’`e la causa dell’autogenerazione? Ho indugiato molto nel tentativo di far risalire la malattia all’avvelenamento procurato dal sistema, quale, per esempio, il cibo ingerito dopo che fosse iniziato il processo di putrefazione, oppure all’avvelenamento dovuto allo sviluppo della putrefazione dopo l’ingerimento. Ad un certo punto ho realizzato, per`o, che l’avvelenamento di per s`e non e` malattia. Ho osservato dove l’avvelenamento non ha ucciso; alcuni casi hanno reagito e sono tornati subito in salute mentre alcuni altri sono restati in uno stato di semi-invalidit`a. Ho trovato la stessa cosa vera nel caso di ferite e shock mentali. Mi ha preso molto tempo lo stabilire che un corpo ferito o avvelenato, quando non distrutto dalla tossiemia, torna presto alla normalit`a; e qualora ci`o non accadesse, e` perch`e esiste un’abitudine malsana – un certo tipo di disordine – che richiede una qualche eventualit`a che lo porti ad un grado di percezione.

Per esempio: una ferita ad una certa parte del corpo e` spesso complicata dalla presenza di un reumatismo; il reumatismo, prima della lesione, era potenzialmente nel sangue. Prima che la teoria tossiemica si presentasse alla mia mente, non potevo capire profondamente una malattia solo attraverso lo stress provocato da una ferita o da una febbre causata da uno shock di qualsiasi tipo. Solo con l’apparizione della suddetta teoria la causa della malattia si present`o a me in modo semplice e chiaro. Ed ora la teoria tossiemica costituisce un fatto provato. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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Dopo anni di perplessit`a ed “attente aspettative” ho imparato che le malattie, di qualunque natura esse siano, sono a sviluppo lento; che senza una preparazione sistematica anche una cosiddetta malattia sistematica acuta non si potrebbe manifestare.

In poche parole, senza tossiemia non pu`o esserci alcuna malattia. Sapevo che gli scarti del metabolismo erano tossici e che l’unica ragione per la quale non siamo avvelenati da essi e` che vengono eliminati dall’organismo non appena prodotti. Decisi, quindi, che le tossine sono ritenute nel sangue quando si cerca di eliminarle. Poi la causa della ricerca doveva essere determinata. In poco tempo riuscii ad evidenziarla. Sapevo che quando eravamo provvisti di normale energia nervosa, il funzionamento organico era normale. Poi arriv`o l’idea che la debolezza causava una ricerca di eliminazione. Eureka! Finalmente avevo trovato la causa di tutte le malattie! L’indebolimento cerca l’eliminazione degli scarti del metabolismo. Pertanto, la ritenzione delle tossine metaboliche e` la prima ed unica causa della malattia! Coloro che si fossero liberati dalla schiavit`u della superstizione medica dovrebbero studiare “Spiegazione della Tossiemia” (Toxemia Explained).

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Capitolo 2 SPIEGAZIONE DELLA TOSSIEMIA Nessuno al di fuori della professione medica sa tanto bene, quanto gli stessi medici, come sia necessario conoscere approfonditamente la malattia. Mai, nella cosiddetta storia della scienza medica, e` stato fatto tanto lavoro di ricerca quanto nella decade passata; ma ad ogni nuova scoperta segue molto da vicino la completa e rigida nemesi che scoraggia gli onesti e zelanti ricercatori ad arrivare all’osso – succede, quindi, l’inevitabile parola fallimento. Perch`e inevitabile? Perch`e tornando all’origine del raziocinio dell’uomo sull’oggetto dei suoi problemi, dei suoi dolori e della sua malattia egli fece il mostruoso errore di pensare che qualcosa al di fuori di s`e – all’infuori della sua volont`a – gli aveva augurato il male. Essendo l’uomo un animale religioso, pens`o ben presto che forse aveva offeso qualcuno dei suoi dei. La storia di come nell’uomo si sia sviluppata l’idea della malattia come entit`a e` troppo lunga per pensare di potervi fare anche solo allusione in un libro di questo genere. Una qualsiasi delle vecchie mitologie pu`o essere riferita a coloro i quali sono tanto curiosi da voler sapere a tutti i costi. Quell’uomo e` ancora saturo di centinaia di eredit`a mitologiche portate fuori prontamente quando fu introdotta la teoria dei germi. Rispose alla chiamata istintiva della possessione demoniaca! Infine la ricerca dell’uomo per il diavolo – l’autore di tutti i suoi mali – e` stata ricompensata e, per tutti i suoi bisogni apparenti, si e` potuto fare un’apologia soddisfacente alla sua coscienza. Comunque, gli ottanta anni di espiazione per i peccati dell’uomo a causa dei germi del demonio stanno decrescendo, e la ragione pu`o essere elogiata se il microbo costituisce l’ultima scusa che l’uomo pu`o mettere avanti per i suoi peccati di omissione e commissione davanti al trono della sua stessa ragione! 18


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La scienza medica e` fondata su una falsa premessa – vale a dire, che la malattia e` causata da una influenza estranea e che le medicine sono qualcosa che “curano” o attenuano un disordine. Il termine “medicinale” significa appartenere alla medicina o alla pratica medica. Qualsiasi cosa intesa nel senso che rimedia, porta avanti l’idea della cura, della guarigione, della correzione, della produzione del sollievo; tutte le terapie vengono fatte senza alcuna chiara comprensione della causa.

Le parole medicinale, medico, malattia, e cura sono diventate concrete nella nostra comprensione e modellano i nostri pensieri e credenze. Queste credenze sono cos`ı arbitrarie che nuove scuole o culti sono forzati alla comprensione convenzionale. Possono dichiarare che un nervo colpito e` la causa di qualsiasi patologia. Ma essi non si preoccupano di scoprire perch`e un nervo colpito crea una patologia e un altro non lo fa. Lo psicologo non si preoccupa del come mai l’ansia in un soggetto causa una malattia ed in un altro no; perch`e la speranza in un soggetto guarisce ed in un altro no; perch`e la negazione non guarisce sempre; perch`e la fede non guarisce sempre, ecc.. Nessuno e` pi`u sciocco di quello che prende in giro se stesso. Perch`e nessuna delle nuove scuole del pensiero dovrebbero tornare al punto di partenza? – io dico, invece, perch`e no? Fino a che si penser`a alla malattia come ad una realt`a, un’individualit`a, un’entit`a, sar`a convinzione ferma che anche quelli che lavorano nella ricerca saranno controllati e diretti nel loro lavoro dalle comprensioni convenzionali. Questo e` perch`e ogni meravigliosa scoperta prova subito una credenza sbagliata. Non c’`e alcuna speranza che la scienza medica diventi mai una scienza, dato che l’intera struttura e` costruita intorno all’idea che c’`e un’entit`a – malattia – che pu`o essere esorcizzata quando viene trovata la giusta medicina. E` mia intenzione descrivere la comune e quotidiana debolezza della medicina scientifica cosicch`e la gente possa comprendere l’assurdit`a della malattia e la cura da cui essa, credendo nella scienza, e` stata ed e` tuttora ingannata. Dovr`o, poi, descrivere l’unica spiegazione razionale esistente sulla causa delle cosiddette malattie, sperando che tramite il contrasto tra nuovo e vecchio, alcuni comincino a pensare e costruire nuove cellule del cervello che in poco tempo possano sostituire il vecchio e convenzionale. Finch`e la tossiemia non fu scoperta ed elaborata da me stesso in una filosofia, ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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non c’era alcuna vera comprensione della malattia, le sue cause ed i suoi propositi. La causa e la correzione della malattia e` ed e` stata un misto di indovinelli e speculazioni che hanno confuso le migliori e pi`u attive menti mediche di ogni generazione.

Oggi, come non mai prima, le menti pi`u brillanti nella professione si stanno sforzando, nel lavoro di ricerca, di trovare la causa della malattia. Ma essi sono destinati al disappunto in quanto falliscono al loro inizio. Perch`e? Perch`e tutto il lavoro svolto per la ricerca della causa e` stato fatto lungo la linea dello studio critico e dell’esaminazione degli effetti; e le menti raziocinanti non possono certamente credere che un effetto possa essere la sua stessa causa. Nessuno crede nella generazione spontanea. La rimanenza di questa credenza fu annientata dalla scoperta dei germi di Pasteur come causa della fermentazione – una scoperta cos`ı profonda che ha creato una frenesia nel mondo medico; e, come in ogni epidemia di pazzia, l’equilibrio mentale fu perso. L’importanza del germe, come causa primaria o efficiente, fu accettata nolens volens, volente o nolente. Come tutti i cambiamenti nel credere, era pericoloso non accordarsi con lo spirito della plebaglia; quindi, voci opposte o conservative furono soppresse od ostracizzate. La frenesia dei germi fu eccessiva per due o tre decadi; ma ora e` una cosa del passato e sar`a subito, anche se non immediatamente, una cosa morta. La causa della malattia e` stata cercata da tutte le parti, e nessun personaggio oltre a Sir James MacKenzie nel Reports of the St. Andrews Institute for Clinical Research, 1◦ vol., dichiar`o: ≪La conoscenza della malattia e` talmente incompleta che ancora non sappiamo quali passi dovrebbero essere fatti per far avanzare il nostro sapere≫. Un’altra volta egli scrisse: ≪La malattia si manifesta a noi solo attraverso i sintomi che produce; la prima cosa evidente nell’esaminazione del paziente e` la detenzione dei sintomi, e pertanto, i sintomi della malattia formano uno dei principali oggetti del nostro studio≫.

2.1 IL VALORE DELLA SINTOMATOLOGIA Sir James, da vivo, fu probabilmente uno dei pi`u grandi clinici del mondo inglese; eppure non sopravvisse alla superstizione medica che la malattia e` un’entit`a positiva e che il modo per scoprirla e` di seguire i sintomi alla loro origine. Ma se il sintomo e` seguito alla sua origine, che cosa ne e` di esso? Un dolore e` seguito alla ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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sua fonte e realizziamo che proviene dalla testa. La testa non causa il dolore. Poi scopriamo che ci sono sintomi di iperemia – troppo sangue. La pressione dovuta al troppo sangue nella testa causa il dolore. Allora la malattia e` costituita dalla pressione? No; dunque, e` il troppo sangue la malattia – iperemia? Certo; la causa e` il troppo sangue nella testa. Cos’`e che causa la congestione? Scopriamo che il dolore e` un sintomo. La pressione causa il dolore; anch’essa e` un sintomo. Troppo sangue nella testa causa pressione; anche questo e` un sintomo. Dolore, pressione, iperemia: sono tutti sintomi. Ad un certo punto le pareti dei vasi sanguigni si svegliano e la pressione rompe uno dei vasi. L’emorragia nel cervello provoca morte per apoplessia. E allora, e` questa rottura dei vasi sanguigni la malattia? No. E` l’emorragia cerebrale la malattia? No; e` un sintomo. E` la morte per emorragia la malattia? Se l’emorragia non e` tanto grave da causare morte pu`o, per`o, produrre una certa forma di paralisi e ce ne possono essere di molti tipi; ma la paralisi e` una malattia? Non siamo passati attraverso una lunga catena di sintomi che vanno dal mal di testa alla paralisi, senza aver trovato niente che possa far supporre che questi sintomi siano una malattia? Abbiamo qui una serie di sintomi che iniziano col dolore, finiscono con l’emorragia, la paralisi o la morte senza che ci diano alcuna indicazione circa la loro causa. Cio`e, mi spiego: per esempio, un mal di testa che termina con un cancro pilorico, allo stesso modo di quanto ho gi`a illustrato, non ci dar`a alcuna indicazione circa la causa che lo ha provocato. Il primo segno evidente di una qualsiasi serie di sintomi e` il disagio ed il dolore. In qualsiasi disordine intestinale abbiamo dapprima il dolore, aggravato pi`u o meno dal cibo che ingeriamo. Segue, o meglio, pi`u spesso, precede, catarro oppure si verifica ci`o che comunemente chiamiamo infiammazione o gastrite. Alla gastrite succede un inspessimento della mucosa, che genera a poco a poco l’ulcerazione. E` a questo punto che tiriamo fuori il termine malattia e le diamo pi`u specificamente il nome di ulcera allo stomaco; si tratta, invece, soltanto di una continuazione del sintomo iniziale di catarro o di dolore. Infatti, se l’ulcera verr`a rimossa, l’infiammazione ed il dolore continueranno e a questi seguiranno ancora altre ulcere. Arrivati a ci`o avviene pi`u o meno l’ostruzione dello sbocco che provoca vomito occasionale e che, attraverso un esame attento, dar`a come risultato il cancro. Analizzando i sintomi all’inizio del dolore e del catarro nello stomaco, ne troveremo tutta una serie e quello pi`u evidente e` appunto il dolore. Attraverso un esame riscontriamo una condizione catarrale dello stomaco e, questa condizione, non e` malattia e` solo un sintomo. L’infiammazione catarrale continua con l’inspessimento della mucosa e termina, infine, in ulcerazione. Quest’ultima, comunque, non e` la malattia; e` solo una continuazione di sinto¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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mi infiammatori. Se viene rimossa l’ulcera non viene per`o rimossa la malattia; si rimuove, in tal modo, solo uno dei sintomi che continuano finch`e c’`e un inspessimento ed un indurimento del piloro; condizione che viene denominata cancro. Comunque, non abbiamo scoperto niente altro che sintomi dall’inizio alla fine. Rimuovendo il cancro non si riesce, per`o, a dare una risposta alla domanda: cos’`e la malattia? Essendo il cancro un sintomo finale non pu`o rappresentare, quindi, la causa del primo sintomo. Qualsiasi cosiddetta malattia pu`o essere risolta allo stesso modo. Dolore e catarro, come regola, sono i primi sintomi che richiamano l’attenzione del medico o del paziente su una qualsiasi cosa che non funzioni; eppure il dolore ed il catarro non rappresentano la malattia. Alla fine, infatti, questo risulter`a vero. Nessuna meraviglia se i diagnostici sono perplessi nella loro ricerca affannosa della malattia, in quanto hanno confuso sintomi e malattia. La verit`a e` che e` impossibile mettere le mani su una qualsiasi manifestazione di sintomi e dire: ≪Questa e ` la malattia≫. All’inizio di quest’analisi abbiamo dimostrato che il mal di testa non e` una malattia; terminando, poi, abbiamo realizzato che l’emorragia e l’apoplessia non sono malattie – sono solo delle continuazioni di sintomi. ≪La malattia si manifesta a noi solo attraverso i sintomi che produce≫. Questa affermazione implica tacitamente che esistono malattie e sintomi e che e` tramite questi ultimi che vi possiamo arrivare. Quando ci impegniamo a seguire i sintomi che ci conducono alla malattia e` come se ci trovassimo dinanzi al dilemma dello scalatore che, arrivando alla vetta della montagna, scopre una cima sempre pi`u alta e cos`ı via dicendo.

Che Mackenzie sia stato ingannato nella sua ricerca sulla malattia e` chiaramente evidente nel seguente paragrafo tratto dal rapporto menzionato prima: Molte malattie sono considerate di natura pericolosa e vengono fatti molti sforzi nel tentativo di combattere il pericolo, anche se, comunque, senza alcuna percezione della sua natura. Questo e` il caso, in particolare, delle malattie epidemiche quali il morbillo, l’influenza, la scarlattina, e la difterite. Di conseguenza, i propositi sono stati anticipati in tempi diversi per trattare degli individui che soffrono per queste malattie su piani generali, senza alcuna considerazione delle peculiarit`a dei singoli casi e pertanto riceviamo quel trattamento secondo la regola basata sull’esperienza che e` dimostrata nell’uso indisciplinato di vaccini e sieri.

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Durante le influenze epidemiche c’`e sempre sofferenza per i trattamenti usati, e vengono fatti grandi sforzi per venire incontro a queste esigenze sotto forma di cosiddetti specifici e vaccini. Quando una grande personalit`a dichiara che le malattie pericolose sono combattute senza alcuna percezione della loro natura – e questo anche senza la teoria dei germi – dovrebbe risultare chiaro alle menti che la teoria dei germi e` stata volutamente soppesata e trovata. Pertanto, quando deve essere assolutamente fatto qualcosa e non e` stato scoperto niente “di meglio”, possono essere usati “indiscriminatamente vaccini e sieri”. Che la regola basata sull’esperienza rappresenti la regola che governa tutti i pensieri concernenti i sintomi, la causa ed il trattamento delle malattie, e` cos`ı ovvio che chiunque possieda raziocinio, non cammuffato dietro a ciarle scientifiche, dovrebbe immediatamente rendersene conto. La medicina rimane su una base scientifica. L’anatomia, la fisiologia, la chimica e tutte le altre scienze collaterali che hanno uno scopo nella vita dell’uomo, sono avanzate fino a raggiungere una grande perfezione. Ma, le cosiddette scienze sintomatologiche di malattia, di diagnosi, di etiologia, e di trattamento sono fondate solo sulla superstizione. Possiamo vedere l’incongruit`a della confusione della vera scienza con delusione e superstizione. Si crede che la malattia sia solo un’entit`a; quest’idea e` necessariamente seguita da un’altra altrettanto assurda cio`e, la cura. Intorno a queste due antiche supposizioni e` cresciuta un’infinita letteratura che confonde i suoi costruttori.

` VISTA DA UOMINI FAMOSI 2.2 LA VERITA Quando la conoscenza di un uomo non e` ordinata, pi`u egli . sa maggiore sar`a la sua confusione≫ ≪

Herbert Spencer

La peggiore confusione e` la sola spiegazione che pu`o essere data alla teoria ed alla pratica medica. E` di vecchia data ed e` una professione insegnata. Con tutto ci`o, solo l’orgoglio pu`o schierarsi ed ordinare il punto alla sua aristocrazia – la sua lunga lista di morti famose al pari di quella di medici viventi. Che cosa ha ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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reso la maggior parte di essi famosi? La stessa cosa che ha reso tale anche degli altri, dentro e fuori la professione – vale a dire, i meriti personali e l’educazione. Franklin non era un medico; eppure egli era grande quanto gli altri e poteva usare la sua materia grigia dando consigli agli ammalati ed ai sani. Rivel`o un grande senso percettivo per la verit`a; e direi che la sua discriminazione e` la principale, se non la pi`u distintiva; punto, che ha diviso e divider`a sempre la vera grande maggioranza dalla mediocrit`a. Essi sono il lievito che fermenta l’intero gregge dell’umanit`a – la qualit`a di carattere che non potrebbe essere trovata in Sodoma e Gomorra. C’era anche un’altra mente discriminante nel XVIII◦ sec. – un altro Benjamin, che fu un firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza – Benjamin Rush, un medico, un luminare che port`o alla luce la scienza medica. Egli era pi`u grande della sua professione. Lasci`o semi di pensieri che, se agivano sulla professione, avrebbero organizzato il pensiero medico e prevenuto l’attuale confusione. Lasci`o sul piatto una tale pepita d’oro: Molto danno e` stato fatto dal nosologico arrangiamento di malattie. . . La malattia e` tanto un’unit`a quanto una febbre . . . i suoi vari aspetti e gradi non dovrebbero essere moltiplicati in una pluralit`a di malattie pi`u di quanto dovrebbero essere tramutati in tanti soli i diversi effetti di calore e di luce presenti sul nostro globo. L’intera materia medica e` infetta di conseguenze banali della nomenclatura della malattia, dato che qualsiasi articolo attinente ad esso e` puntato solo contro il suo nome. . . Al rigetto dell’arrangiamento artificiale delle malattie, deve seguire una rivoluzione in medicina. . . Anche la strada della conoscenza, sar`a accorciata permettendo ad un giovane uomo di qualificarsi alla pratica medica in minor tempo e lavoro, cos`ı come un bambino sarebbe molto pi`u facilitato nell’apprendere il leggere e lo scrivere con l’alfabeto romano anzich`e con quello cinese. La scienza ha molto da lamentarsi per la moltiplicazione delle malattie. E` ripugnante la verit`a in medicina come lo e` il politeismo a quella religiosa. Il medico, il quale non tiene conto del fatto che le diverse affezioni, di un solo sistema, derivano da un’unica causa, ricorda i selvaggi Indiani o Africani che considerano l’acqua, la rugiada, il ghiaccio, la gelata e la neve come essenze diverse; mentre il medico che considera le affezioni morbose di ogni parte del corpo, comunque possano essere diversificate nelle loro forme e gradi, come derivanti da una stessa causa, ricorda il filosofo che considera la rugiada, il ghiaccio, la gelata, e la neve come modificazioni dell’acqua e come derivanti semplicemente dal vapore. L’umanit`a ha similarmente molto da lamentarsi per il suo paganesimo in medicina. La spada sar`a probabilmente inguainata per sempre, come uno strumento di morte, prima che i medici cesseranno di aggiungere mortalit`a al genere umano ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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prescrivendo medicine a seconda dei nomi dati alle diverse malattie. Non c’`e che una causa remota di malattia. . . queste considerazioni sono applicazioni estensive e, se fossero state esaminate a tempo debito, ci scaricherebbero da una massa di errori che si sono accumulati per secoli nella medicina; intendo naturalmente la nomenclatura della malattia dalla sua causa remota. E` la parte pi`u ingiuriosa dell’immondizzaio della nostra scienza. Il medico che pu`o curare una malattia attraverso la conoscenza dei suoi principi pu`o servirsi dello stesso mezzo di cura per tutti i malanni del corpo umano, dato che le loro cause sono le stesse. La differenza esistente tra un medico che prescrive medicine per malattie, limitate in genere e specificazioni, ed uno che prescrive sotto la direzione dei giusti principi, e` la stessa che esiste tra la conoscenza che otteniamo dalla natura e l’estensione del cielo, la cui volta celeste pu`o essere ammirata solo in minima parte dalla cima di una montagna. Sarei portato a credere che l’Autore della Natura considerasse la ratafia come l’unica bevanda dell’uomo al posto dell’acqua, come, altrattanto, crederei che la conoscenza di quanto e` in relazione alla salute ed al vivere di un’intera citt`a o nazione, dovrebbe essere confinata ad una, ed una piccola parte privilegiata di uomini. Da una breve revisione di questi fatti, la ragione e l’umanit`a si svegliano dal loro lungo adagiamento nella medicina, e si uniscono nella proclamazione che e` tempo di togliere le cure di epidemie pestilenziali dalle mani dei medici, e metterle in quelle della gente. I sezionamenti quotidiani ci convincono della nostra ignoranza nella conoscenza della medicina, e ci portano a bleffare nelle nostre prescrizioni. . . Ah, che danno abbiamo fatto sotto la credenza di cose false, e se mi e` permessa l’espressione, di false teorie! Abbiamo assistito alla moltiplicazione di malattie! Abbiamo fatto di pi`u, abbiamo incrementato la loro nocivit`a. Pubblicamente non far`o una pausa per chiedere perdono della facolt`a di conoscere la debolezza della nostra professione. Sto perseguendo la Verit`a, e finch`e essa mi guider`a, mi e` indifferente il fatto che vi sia condotto, poich`e comprendo che e` lei la mia sola guida. Oliver W. Holmes; M. D., fu un uomo che confer`ı dignit`a e rispettabilit`a alla professione. Era un uomo letterario e, dal suo inizio alla fine, fu sempre superiore alla sua professione. Una volta disse: ≪Credo fermamente che se l’intera materia medica potesse essere affondata in fondo al mare, sarebbe molto meglio per il genere umano e peggio per i pesci≫. La Colazione – Serie da tavola (Breakfast – Table Series) sar`a letto dalle persone intelligenti del futuro, che non sapranno niente della lotta di Holmes contro dottori-pecorai che assistevano ai parti con mani sporche causando, di conseguenza, febbri puerperali alle pazienti. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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Aequanimitas manterr`a Osler nella mente delle persone intelligenti quando il suo libro Esercizio Medico (Pratice of Medicine) sar`a trovato solo in alcuni negozi di bibliomaniaci. Uomini come Osler hanno mantenuto mediocre il peso morto della medicina evitandole, cos`ı, dall’affondare nell’oblio, abbellendo le fallacie mediche con le loro superbe personalit`a e la loro educazione letteraria. Attraverso tutte le et`a, le menti pi`u acute hanno subodorato la verit`a concernente la causa della malattia e ci`o ha lottato molto contro le insanit`a e le vacuit`a mediche. Un quadro molto sorprendente della massa medica fu fatta da un Anonimo nel suo saggio sulla “Medicina” nel libro “Civilization of the United States”. E` stato rimarcato sopra che una delle principali cause della natura non scientifica della medicina e del carattere anti-scientifico dei medici e` insita nella loro innata credulit`a ed inabilit`a a pensare indipendentemente. Questa opinione e` sostenuta da un rapporto sull’intelligenza dei medici pubblicata dal Consiglio Nazionale di Ricerca. Esso si basa su tests psicologici pi`u o meno fidati che abbassano il grado d’intelligenza di tutti i professionisti, ad eccezione dei dentisti e dei veterinari il cui quoziente intellettivo scende ancora del 10%. Ma dato che i metodi quantitativi impiegati riportano certamente un errore sperimentale del 10% o pi`u, non e` sicuro che i membri delle due professioni pi`u modeste non hanno uguali o anche maggiore abilit`a intellettiva. E` significativo che gli ingegneri, per intelligenza, si trovano a capo della lista. Infatti, il loro quoziente intellettivo e` reputato del 60% maggiore a quello dei medici. Questa disparit`a interna conduce alla tentazione di fare sondaggi psicologici. La deplorevole carenza di intelligenza nei medici non e` forse dovuta ad una carenza di necessit`a per una rigida disciplina intellettuale? Molte condizioni contribuiscono a renderlo un intellettuale imbroglione. Per nostra fortuna, parecchie malattie sono autolimitanti. Ma e` naturale per il medico girare questa dispensa della natura a suo vantaggio ed intimare che ha curato John Smith, quando e` stata la natura a fare il tutto. Al contrario, dovesse morire Smith, il buon medico pu`o assumere un’espressione pietosa e suggerire che, nonostante la sua personale ed incredibile abilit`a ed i suoi sforzi immani, e` stata la volont`a di Dio (o della natura) a volere che John passasse a miglior vita. Ora l’ingegnere non e` esposto a questa tentazione. Costruisce un ponte o erige una costruzione, e sicuramente avverr`a un disastro per un qualsiasi errore di calcolo o di costruzione. Dovesse accadere una tale calamit`a, egli e` squalificato e allontanato dal mestiere. Pertanto e` mantenuto ad ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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un alto livello di rigore e di disciplina intellettuale, cosa che e` completamente sconosciuta nel mondo delle abitudini mediche. La critica sembra pensare che ≪una delle cause principali del carattere antiscientifico dei medici si basa sulla loro innata credulit`a ed inabilit`a nel pensare indipendentemente≫. Presumo che voglia dire che i medici non possono pensare indipendentemente; pertanto, se la medicina, scientifica o non, pu`o pensare di tutto, dovrebbe pensare anche a tirare se stessa fuori dall’attuale confusione. L’unica cosa che salva tutti i medici dalla suddetta accusa e` che essi non sono informati sulla causa ed il trattamento in caso di malattia. Se i medici medi passano sui “test psicologici fidati”, non si mette in buona luce l’alta educazione dei tanti studenti che si laureano annualmente. Ma tutti questi test psicologici possono essere adattati agli standard educativi che sono associati con ignoranza. L’intelligenza, come la causa della malattia, e` una forza della natura che pu`o essere usata sotto condizioni ambientali appropriate; ma non pu`o essere monopolizzata dall’esclusione di tutto il genere umano. A Gladstone, da ragazzo, venne fatto un test psicologico da parte del suo maestro che lo classific`o incorregibile; a 86 anni ancora maneggiava una scure e traduceva Virgilio.

2.3 TEST SCIENTIFICI La gente non dovrebbe prendere troppo sul serio i verdetti sul cuore stabiliti dai tests scientifici, dove la maggior parte del risultato e` frutto di supposizione e presunzione scientifica. La New York Life Insurance Company mi ha respinto pi`u di cinquanta anni fa. Scrive bene l’“Anonimo”, dovunque egli sia; e, come quello di un iconoclasta, il suo stile e` piuttosto sprezzante. Ma, per salvare la propria pelle, e` stato bene che ha criticato da imboscato dato che avrebbe costituito un eccellente bersaglio. Dal mio punto di vista lo trovo vulnerabile quanto i professionisti del miglior tipo. Mostra la sua misura e la sua altezza quando dice: ≪Di tutte le terribili calamit`a che ci affliggono e ci tormentano poche possono essere curate o migliorate attraverso la somministrazione di rimedi≫. Questo fu quanto stabilito dai medici ormai morti da cento o duecento anni senza essere pi`u sicuri di quelli di oggi appartenenti alla classe letteraria del nostro “Anonimo”.

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“Terribili calamit`a” non “ci affliggono”. Se siamo affetti dalla malattia, dipende da noi soltanto; e tutto ci`o che dobbiamo fare per tornare al benessere ed alla salute e` di smettere di costruirla; allora, il nostro subconscio diventa indaffarato a ripulire il nostro corpo. “L’anonimo” non poteva fare un’affermazione pi`u perfettamente fallace al cento per cento. Egli dice: ≪Pochi possono essere curati≫. Questa e` un’affermazione lieve proveniente da uno degli imboscati Cesari della medicina scientifica. Presumo voglia intendere che c’`e una possibilit`a contingente che pochi possono essere “curati”. Ci`o e` falso in quanto “le afflizioni” o la malattia non possono essere “curate”. La Natura – il nostro subconscio – ha un pieno monopolio sul potere di guarigione. La guarigione rappresenta una prerogativa della natura ed essa non pu`o, pur volendo, delegare questo compito ad un medico o agli accademici della scienza medica. Che gloriosa eredit`a concediamo ai posteri che saranno! In che triste situazione si troverebbe l’umanit`a se il commercialismo medico avesse un monopolio sulla guarigione o la “cura” dei malati! Il medico guadagna bene, comunque, dato che sta vendendo le sue cure cammuffate sotto varie forme. Ma quando il genere umano si sveglier`a comprendendo pienamente la verit`a, che consiste nell’aver comprato una simulazione di potere di cui essa sola possiede il monopolio, il vecchio Euscalapio sar`a sfrattato e buttato fuori dagli affari. “L’anonimo”, temendo che l’asserzione “pochi possono essere curati”, fosse troppo sbagliata, aggiunse la frase modificativa “o migliorati”, che in gergo medico significa palliativo, calmante, ecc. Questa, in realt`a, e` l’intera verit`a concernente i cosiddetti rimedi o cure. E quando la verit`a viene conosciuta e cio`e che la guarigione, o il potere di eliminare la malattia e tornare a star bene si trova all’interno del proprio subconscio, oltre ad essere un fatto personale, capiremo che la cura ed i palliativi somministrati attraverso i vari rimedi medicine, sieri, vaccini, chirurgia, ipernutrizione ecc. sono superflui, importuni, e fraudolenti. Dopo aver criticato l’Anonimo per quanto sostiene deduttivamente, citiamo ci`o che rimane di quanto egli afferm`o sul trattamento in riguardo “alle terribili tribolazioni che ci tormentano”. Egli, dunque, dichiara: E un numero esiguo miglior`o o mor`ı per gli interventi chirurgici≫. Ma, a dispetto delle pochissime malattie in cui la chirurgia e` benefica, il numero dei chirurghi che prosperano sulla terra e` enorme. Le scoperte fondamentali di Pasteur e la loro brillante applicazione effettuata da Lister furono subito ben adattate in America. I nomi di Bull, Halstead, Murphy, i fratelli Mayo, Cushing e Finney ≪

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sono da classificare tra quelli dei migliori chirurghi della nazione. Infatti, si pu`o dire che hanno capeggiato il mondo – per usare un americanismo appropriato – nella produzione di chirurghi (e piante chirurgiche), proprio come noi facciamo in quella dell’automobile, delle carrozzelle e del mobilio antico. “Poche malattie possono essere curate o migliorate”. Io dico che non possono essere mai “curate”, ed il miglioramento e` una forma costruttiva di malattia. Una donna molto fragile divenne mia paziente dopo aver sofferto di emicranie per ventidue anni e aver preso medicinali prescritti pi`u o meno da ventidue diversi medici – alcuni largamente conosciuti, uno dei quali e` addirittura un neurologo di fama mondiale; la maggior parte di essi le disse che non c’era alcuna cura, ma che, se avesse cambiato vita, le sue emicranie sarebbero scomparse. Questa era un supposizione “scroccata” dato che essa aveva dichiarato che la sua sofferenza era aumentata come non mai negli ultimi due anni, da quando, cio`e, erano cessate le sue mestruazioni. Cos`ı, come la suggestione psicologica, creata da quindici-venti medici aveva fatto andare avanti le sue emicranie a tempo indeterminato, altrettanto era impossibile dire quando sarebbero cessate. Il medicinale, usato come palliativo, e` sempre incline ad indebolire e costruire maggiore tossiemia. Questa donna aveva trovato sollievo perch`e le erano state somministrate iniezioni di morfina, un trattamento diabolico. Dovrebbe esistere una legge contro una tale pratica malsana. Ma la maggioranza non si handicappa con leggi proibitive. La mia prescrizione fu: niente pi`u fumo a casa (essendo il marito un accanito fumatore); riposo a letto e digiuno, finch`e fosse passato un parossistico mal di testa. Il dolore acuto le veniva settimanalmente, cominciando il marted`ı e lasciandola prostrata fino al venerd`ı. La signora ebbe solo un altro parossismo dopo essere diventata mia paziente. Il marito divenne molto entusiasta del fatto che sua moglie, senza medicine, era stata sollevata dal suo dolore, per la prima volta dopo ventidue anni. Il mio commento alla sua esplosione di allegria fu: ≪Il tuo fumo e la somministrazione di medicine erano responsabili della sua quotidiana sofferenza durata quasi un quarto di secolo≫. Il dolore provocato dalla somministrazione di medicinali di qualsiasi tipo ricerca l’eliminazione e non permette all’organismo umano di disintossicarsi. In questo caso, ogni qualvolta si sviluppava una crisi eliminatoria, il medico sbatteva la porta di uscita e la sbarrava con la morfina. La mia prescrizione invert`ı l’ordine: apr`ı tutte le porte, col risultato che ella non ebbe mai piu` un mal di testa in vita sua. Certo, discussi con lei la sua dieta e le altri abitudini, ma dopo. Le ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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persone che non hanno cattive abitudini non sono mai malate. Quasi nello stesso periodo visitai un’altra persona che aveva sofferto di parossismo da emicrania per sedici anni. Come nel primo caso, anche in questo c’era lo zampino di molti medici ed era stato detto alla paziente che non doveva aspettarsi miglioramenti se non dopo aver cambiato la sua vita. Anche questa donna ebbe dei dolori acuti dopo aver fatto uso di calmanti ed aver effettuato alcuni cambiamenti nelle sue abitudini quotidiane. Ecco due pazienti con una “terribile afflizione” che e` diventata “atroce” a causa di medicamenti senza senso e criminali – e anche questi prescritti da medici che avevano una laurea con la “L” maiuscola. Faccio riferimento a questi due casi per illustrare cosa voglia dire l’“Anonimo” con la frase: “Alcune malattie possono essere curate o migliorate”. L’emicrania non e` curata; e se e` narcotizzata, cos`ı come e` avvenuto per questi due casi, e sta migliorando, deve essere usato qualche altro termine per stabilire la procedura.

2.4 LE CRISI Conforme alla filosofia delle tossine, qualsiasi cosiddetta malattia e` una crisi di tossiemia, il che sta a significare che le tossine sono accumulate nel sangue oltre il punto di tolleranza, e che la crisi, la cosiddetta malattia – sia essa chiamata raffreddore, influenza, polmonite, mal di testa o febbre tifoidea – e` un’eliminazione vicariante. La natura si sta sforzando di pulire il corpo dalle tossine. Qualsiasi trattamento che ostruisca questo tentativo di eliminazione confonde la natura in questo suo sforzo di autoguarigione. Medicine, nutrizione, paura e continuo lavoro prevengono l’eliminazione. Un raffreddore si tramuta in catarro cronico; “l’influenza” pu`o essere forzata ad assumere un carattere infettivo; la polmonite pu`o finire in modo fatale se le secrezioni sono ricercate dalle medicine; gi`a sappiamo cosa avviene con i mal di testa; il tifo passa in uno stato settico e prolungato se il paziente non viene prima ucciso. Quanto detto sopra illustra come “alcuni casi possono essere curati o migliorati”. Ma la storia cambia quando il medico interessato sa che una qualsiasi malattia e` un complesso di sintomi che significano crisi di tossiemia pulizia del corpo. E lei – la natura – pu`o procedere in modo ammirevole se non viene intralciata dai ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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venditori di veleni, che si sforzano di distruggere un’entit`a immaginaria nascosta da qualche parte nel sistema e che viene fortemente aumentata ed intensificata dalle cure o dai calmanti dati dai commercianti di veleni. E` un vero piacere per il medico che sa di non poter curare ed ha la volont`a di “attendere con cautela” e di tenere “fuori le mani”, vedere la natura manifestare i sintomi di malattia attraverso l’eliminazione. Il paziente star`a in forma la maggior parte del tempo e quando gli sar`a chiesto come sta, risponder`a: ≪Mi sento bene; sono in forma≫. I pazienti non rispondono mai in questo modo quando vengono nutriti o drogati con medicinali . Si, quando la natura non viene ostruita da medicamenti ufficiali, la gente malata pu`o veramente dire quando sta bene dopo una crisi di pulizia interiore. ≪Ho avuto una malattia molto rassicurante≫. La natura non e` vendicativa. Grandi sofferenze, malattie croniche e fatali sono provocate dall’incorregibilit`a del paziente, dalle buone intenzioni ed i belligeranti sforzi dei medici che combattono incessantemente un nemico immaginario. La gente e` talmente satura dell’idea che la malattia deve essere combattuta fino alla fine che non viene soddisfatta dai trattamenti conservativi. Deve essere assolutamente fatto qualcosa pur dovendo pagare con la propria vita; d’altra parte, cos`ı come accade dalle dieci alle mille persone ogni anno. Questa voglia di morire sull’altare della superstizione medica e` una delle grandi ragioni per la quale nessun vero miglioramento e` stato fatto nella fondamentale scienza medica. Quando la gente chieder`a educazione – non medicazione, vaccinazione ed immunizzazione – finalmente ci saremo. Non c’`e niente che un medico possa fare? Certo! Dovrebbe entrare nell’ambulatorio con un sorriso ed una parola di speranza, libero da odori e lindo e pulito; essere naturale ed ovviamente sano. Non dovrebbe dire a quanti confinati ha dato l’estremo saluto o quanti ne ha assistiti negli ultimi dieci anni. La lode professionale non e` mai appropriata nell’ambulatorio. I pazienti dovrebbero avere fiducia nel proprio medico; e se egli fa troppa politica medica il paziente se ne accorge e perde la fiducia. *** Dovrebbe consigliare qualcosa di caldo per i piedi; una perfetta calma; alcun cibo, liquido o solido che sia, ed al posto della medicina tutta l’acqua che si desidera; un bagno caldo a sera ed ogni volta che e` necessario per assicurare il sollievo. Riposo, caldo, aria fresca, e silenzio conducono alla guarigione. Poi il medico dovrebbe educare il suo paziente ad un modo di vivere corretto per evitare future crisi di tossiemia. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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Quando viene seguito questo regime e viene assicurata alla natura pieno controllo, la pessimistica asserzione dell’anonimo che alcune malattie possono essere curate o migliorate pu`o essere cambiata in: “Tutte le cosiddette malattie acute passeranno se il paziente autocontroller`a le cattive abitudini che l’hanno portato alle crisi tossiemiche”. Dove viene seguito con fiducia questo piano, non si provocher`a mai una cosiddetta malattia cronica.

2.5 TUTTE LE MALATTIE ERANO UNA VOLTA INNOCENTI Il cancro, la tubercolosi, la malattia di Bright e tutte le malattie croniche erano una volta degli innocenti raffreddori “migliorati”, che ritornarono e furono “migliorati” di nuovo e poi di nuovo ancora; ciascuna volta accompagnati da una grande debolezza costituzionale e di conseguenza anche da una maggiore tolleranza all’avvelenamento tossico, che richiedeva una maggiore requisizione di mucosa e submucosa attraverso la quale poter eliminare le tossine. La ricerca e` stata portata avanti vigorosamente nello sforzo di cercare la causa della malattia, e con la concezione che quest’ultima e` un’entit`a. Tutte le cosiddette malattie incrementano i sintomi complessi dovuti a ripetute crisi di tossiemia. Non hanno un’esistenza indipendente. Non appena la tossiemia viene controllata essi spariscono, a meno che un organo non sia stato forzato alla degenerazione da innumerevoli crisi. Anche il cambiamento organico, quando l’organo non e` distrutto, sar`a superato correggendo la vita e disfacendosi della causa – crisi di tossiemia. *** Per cercare la causa del cancro cominciate da un normale raffeddore e catarro ed osservate la patologia mentre si trasforma da irritazione, in catarro, infiammazione, indurimento, ulcerazione ed infine in cancro. E` lo stesso che cercare il perch`e di un certo uomo ignorando il suo concepimento, la sua vita embrionale, la sua infanzia, l’adolescenza, ecc. Tutti i sintomi delle cosiddette malattie hanno una sola origine. Tutte le malattie sono una. L’unit`a in tutte le cose e` il piano della natura. Il politeismo non esiste pi`u, e qualsiasi cosa che si riferisca ad esso o che ne venga fuori deve essere rifiutato. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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2.6 LE CREDENZE POPOLARI Pochi realizzano veramente quali sono le possibilit`a dell’uomo una volta rimossi i suoi handicap – handicap che consistono in vecchie credenze ed istinti popolari. La filosofia tossiemica e` fondata sulla verit`a che dichiara “non esiste alcuna cura”. In questo differisce da tutti i cosiddetti sistemi curativi. Qualsiasi pretesto o promessa di cura e` falsa in tutta la linea terapeutica. Questo non pu`o essere afferrato da tutte le menti se non dopo aver maturato l’idea, col tempo. Le convenzioni e le superstizioni non permettono di ascoltare l’altra campana. Alcuni imparano lentamente, altri per niente e altri ancora vengono attratti dalla verit`a. Ci sono menti trainanti in tutte le generazioni. Il ben conosciuto episodio di Dayton, Tennessee, dovrebbe reprimere l’entusiasmo di coloro i quali pensano che il mondo ha superato la superstizione. Io ho combattuto contro la superstizione medica di qualunque tipo per tutta la mia vita e so che le menti che pensano in modo chiaro sono scarse quanto i denti delle galline. Molti si complimentano con me per il mio raziocinio chiaro sui soggetti medici; ma nel momento in cui sorpasso la linea di demarcazione della loro riservatezza etica, morale e teologica, mi ricordano che sto oltrepassando i limiti in termini incerti. Anche la mia stessa professione e` svelta nell’imbrattare le acque del mio ragionamento dichiarando che sono un infedele – una parola che riempie l’eletto di orrore. Chi e` l’infedele? Una persona che rigetta una convenzione senza senso. Non ha forse Cristo ripudiato il culto Geovitico? La mente medica preferisce la vecchia interpretazione delle parole alle definizioni della “nuova moda”. Finch`e il mondo e` d’accordo su un dizionario, una Bibbia ed un Dio, la tempesta esistente nella teiera dell’incomprensione continuer`a a bollire, mandando il protestante atomizzato verso il paradiso ed il modernista inatomizzato verso l’inferno. Naturalmente Dio ha creato l’uomo. Egli ha creato ogni cosa. Ma perch`e non cercare di scoprire come ha fatto? Sicuramente c’`e tanta “gloria di Dio” nello scoprire come Egli ci ha creati di quanta ne esiste nell’accettazione di un’interpretazione infantile che fino ad oggi non ci ha portato a nessun risultato. Quando sapremo come e` fatto l’uomo, dovremo capire le leggi del suo Essere; e, per lui, non sar`a necessario morire di apoplessia, calcoli biliari o renali, indurimento delle arterie o di una qualsiasi altra malattia causata dalla rottura delle leggi del suo corpo e della sua mente.

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Se insegniamo l’ubbidienza ai nostri bambini, dovremo insegnare loro le leggi dell’ essere e come rispettarle o dovremo continuare a seguire la vecchia strada, chiamando, quando essi si ammalano per aver appunto infranto tali leggi un chirurgo che taglier`a le parti in cui Dio ha fallito? Pensaci, e se sei troppo fanatico o bigotto per farlo, paga un chirurgo perch`e tagli fuori gli effetti sbagliati del vivere e continui a stimolare la causa.

2.7 RAGIONIAMO INSIEME! Facciamo un semplice ragionamento. Siamo inclini ad avere paura della parola infinito. L’infinito e` senza limiti alla nostra limitata comprensione – e` un termine relativo ed ambiguo; ma man mano che cresciamo in esperienza, la nostra limitata comprensione di una volta assume una grande dimensione. L’infinito di ciascuno e` personale e varia dalla comprensione di qualsiasi altra persona. Non possiamo pensare in termini illimitati e non ci dovremmo provare; pertanto se conosciamo l’analisi di un atomo di sale, conosciamo l’analisi dell’infinit`a che ce n’`e nel mondo. Questo vale per qualsiasi elemento. Se analizziamo un etto di burro, conosceremo l’analisi di tutta la quantit`a esistente sul mondo. Se conosciamo tutto su un uomo, conosceremo tutto su tutti gli uomini. Se conosciamo cosa sia l’amore limitato, sapremo che l’amore infinito e` dello stesso tipo. Dovremmo mantenere i nostri piedi piantati saldamente a terra ed essere soddisfatti di sapere che tutti i mondi sono come il nostro.

2.8 COME MISURARE L’INFINITO Sappiamo tutto da uno studio intensivo di una parte. Se sappiamo tutto su una malattia, sappiamo tutto di tutte le malattie. Dovremmo dare al lettore un quadro completo della tossiemia, cos`ı egli capirebbe bene la causa di tutte le malattie. Invece di cominciare dalla parte superiore di un qualsiasi soggetto, dovremmo cominciare dalla parte opposta e poi lavorarci. Abitualmente la nostra mente limitata accetta l’infinito in base alla fede; poi, se il comprensibile non e` d’accordo con i nostri preconcetti, la nostra fede rimane scioccata, il nostro modo di credere viene diviso contro se stesso e noi ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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cadiamo. Questa e` la divisione delle strade; e dobbiamo riconciliare la nostra fede e conoscenza trasferendole nella credenza che e` tramite la comprensione che si arriva alla conoscenza. O facciamo questo oppure dobbiamo dubitare del noto, accettando l’ignoto in base alla fede. Qualsiasi verit`a quadra con un’altra; qualsiasi parte della scienza e della ragione si fonde in un’unit`a. Le leggi della vita sono quelle del cosmo; le leggi dell’universo sono le leggi di Dio. La strada della comprensione di Dio va dalla roccia all’uomo e attraverso questi a Dio. Ogni passo dovr`a essere un blocco di verit`a o Dio, il fine, sar`a schivato. Osserviamo la collisione frontale del mondo Cristiano ed il grande massacro avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale – e` stato tutto dovuto ad una indigestione della verit`a. Il mondo e` zeppo di verit`a; ma, l’indigestione mentale, dovuta ad una scorretta combinazione degli alimenti, e` universale. Molta gente pensa di sapere cosa intendo con la parola tossiemia, dato che, per la spiegazione, sono ricorso al dizionario.

2.9 LA TOSSIEMIA, CAUSA BASILARE DI TUTTE LE COSIDDETTE MALATTIE Avvelenamento tossico. Tossina: qualsiasi composto velenoso di origine animale, batterico, o vegetale – e ptomaina velenosa – Dizionario Standard.

Il sangue pu`o avvelenarsi in tanti modi e, a meno che non si comprenda veramente bene ci`o che io intendo per tossiemia, ci sar`a una certa confusione nel capire. Questa spiegazione e` resa necessaria perch`e anche i professionisti mi hanno detto: ≪Oh si, io credo nell’avvelenamento risultante da escrezioni ritenute (costipazione) e ad avvelenamento per ptomaine (cibo)≫. Come affermato prima, un avvelenamento per ptomaine, derivante dall’ingestione di cibo arrivato ad un certo punto di putrefazione o da un avvelenamento derivante da cibo gi`a ingerito e che si putref`a nello stomaco – processo che viene di solito chiamato autointossicazione – non e` un ’avvelenamento autogenerato. Entrambi questi avvelenamenti sono generati fuori dal corpo e devono essere assorbiti prima che il sangue possa esserne avvelenato. Il cibo o il veleno presente nell’intestino si trova ancora fuori del corpo. Una ferita in supporazione, un’ul¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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cera o un cancro si trovano all’esterno del corpo, e se causano avvelenamento settico (sangue), e` perch`e ai prodotti di scarto non viene data la possibilit`a di essere espulsi. Essendo ostruito lo scarico, la suppurazione diventa settica ed il suo assorbimento forzato avvelena il sangue. Anche il vaccino fallisce nel provocare l’avvelenamento settico perch`e il suo veleno e` scaricato alla superfice, all’estemo del corpo. Di solito i prodotti di scarto sono forzati ad entrare nel sangue a causa di vestiari sbagliati; segue, a questo punto, l’avvelenamento settico e la morte.

2.10 IL ‘GERME’ MORTALE Non deve essere dimenticato che l’inostruttivit`a dei canali di sbocco per ferite, ulcere, canali, dotti, ecc. li mantiene privi di tossine. Il germe mortale sulle mani, le labbra, le tazzine, le maniglie d’appoggio dei mezzi pubblici – trovato, insomma, un p`o dappertutto – non e` tanto mortale finch`e non si mischia alla sporcizia quotidiana dell’uomo, e per sporcizia qui intendo dire sudiciume in abitudini fisiche e mentali. C’`e gente alla quale non pu`o essere insegnata la pulizia; o scorticano vivi i loro corpi o si dimenticano di pulirli. Indossare vestiti e mantenere uno stato di pulizia che conduce alla salute e` un’arte. Malattie veneree e della pelle, incluso eruzioni febbrili, vengono incoraggiate dai vestiti. Nelle mie ripetute allusioni alla congenerica relazione della sifilide, della vaccinazione e del vaiolo c’`e qualcosa di pi`u che semplice pregiudizio, fanatismo e settarismo. L’affinit`a sarebbe stata stabilita molto tempo fa se il vaccino e l’antivaiolosa non fossero stati commercializzati. Saranno convinti coloro che hanno investito fior di milioni e che hanno in tornaconto grandi dividendi che sono ingaggiati nell’ingrosso della sifilizzazione della gente? Tutto ci`o e` inspiegabile senza una religione commercializzata. Il germe mortale deve essere mischiato con scarti, ritenuti e contenuti, prima che venga trasformato nel suo stato mortale. Il cane o un qualsiasi altro animale leccandosi la ferita lo tira fuori. Quando il “germe mortale” passa dalla bocca allo stomaco viene digerito. La normale secrezione del corpo, tanto all’estemo che all’interno, e` molto pi`u di tutti i ‘germi mortali’ distribuiti in ciascuna persona. Le persone normali sono mortali per tutti i germi e i particolari parassiti dell’ambiente umano. Le persone normali non hanno alcun bisogno del paradiso o dell’infemo; queste sono le congiure dell’ignoranza e della corruzione alla ricerca dell’immuniz¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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zazione artificiale. La verit`a immunizza la fallacia dei germi. “Le cure” e l’immunizzazione sono i prodotti della civilizzazione che non civilizza. Il credo religioso e` una “cura” ed un’immunizzazione per coloro che starebbero bene se non fossero stati intaccati dal danno. L’autocontrollo ed una conoscenza delle limitazioni dei propri privilegi ci portano il meglio della vita; poi, se ci accontentiamo di vivere in un mondo alla volta, saremo meglio preparati per i domani che verranno. Se viviamo bene oggi – viviamo per la salute del corpo e della mente – non ci servir`a preoccuparci dei microbi che verranno domani. Coloro che oggi predicano il timore per i germi, sono il prodotto mentale di coloro che hanno predicato il timore di Dio, del diavolo, dell’infemo e del paradiso nel passato. Essi non sanno che la paura che infondono e` da temere molto di piu` degli oggetti dei loro avvertimenti. La paura fa mille volte piu` danno di una qualsiasi causa di tossiemia. La natura d`a i suoi limiti nella prevenzione dell’assorbimento di uno o di tutti i veleni. Il muro indurito che sta alla base dell’ulcerazione e` una misura conservativa – e` fatto per prevenire riassorbimento. In materia di prevenzione, a volte, la natura va tanto lontano e costruisce tumori ed indurimenti talmente spessi da ostruire la circolazione; poi inizia la degenerazione col lento assorbimento della materia settica. Questo avvelenamento prende posto in modo molto insidioso. E` chiamata cachessia ed i nomi, dati a questa patologia, sono sifilide o cancro; o, se interessa i polmoni e` detta tubercolosi. Il soggetto tossiemico pu`o ritenere ci`o una digressione ma, come tutte le strade patologiche portano a Roma – l’unit`a di tutte le malattie – non e` necessaria una giustificazione.

2.11 IL MONDO MEDICO E` ALLA RICERCA DI CURE Il mondo medico e` alla ricerca di un rimedio per curare la malattia, – nonostante l’ovvio fatto che la natura non ha bisogno di alcun rimedio – le serve solo un’opportunit`a per poter esercitare la sua stessa prerogativa di autoguarigione.

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Alcuni anni fa un dottore malato offr`ı un milione di dollari per una cura contro il cancro. Se, invece di essere educato scientificamente, avesse saputo la causa della malattia, egli non sarebbe morto credendo nella possibilit`a di una cura dopo che la natura aveva passato il suo eterno decreto di incapacit`a (inidoneit`a) nel suo stato. Il cancro e` il culmine di anni di abusi in nutrizioni ed anni di tossiemia derivanti da un’eliminazione sbagliata. Il forzare gli intestini ad agire e` un vecchio metodo convenzionale consistente nella cosiddetta evacuazione che causa un’eccessiva eliminazione di acqua attraverso i reni. Tale misura di forza, comunque, tramite l’iperstimolazione e la conseguente inibizione della corretta espulsione, aggiunge dell’altro alla debolezza gi`a esistente. Il mezzo eliminatore piu` potente e` il digiuno. In altre parole, fate riposare la natura e lei non avr`a bisogno di alcuna cosiddetta cura. Riposo significa: stare a letto, digiuno, ed equilibrio mentale e fisico. La natura, allora, lavora senza handicap eccetto nel caso che i mostri, professionali o profani, non incutano timore con l’avviso: ≪E` pericoloso digiunare; pu`o darsi che tu non riesca a sopravvivere!≫ Questi sapientoni non sanno che esiste una grandissima differenza tra il digiunare ed il morire di fame. C’`e qui un consiglio per quei distruttori di felicit`a che hanno paura di permettere ai loro pazienti di digiunare: tu sai o pensi di sapere che le persone forzate a letto per delle ferite non guariscono mai bene, e ci`o vale soprattutto per le persone anziane. Perch´e? Perch`e sono sovralimentate.

2.12 I GERMI COME CAUSA DI MALATTIA Che i germi siano la causa della malattia e` una credenza che dovrebbe essere superata. I batteriologi stanno suonando la marcia funebre e quelli che gi`a stanno male possono sentirla. L’intuizione sta forzando le menti mediche attive ad unirsi contro la futura revulsione; essi stanno armandosi dell’endocrinologia. L’endocrinologia, infezione focale, rimedi autogeni e sintetici, immunizzazioni vaccinali e sieri sono alcuni dei punti salienti dell’attuale scienza medica; ma c’`e una carenza di unit`a fondamentale nel sistema e la natura aborrisce il caos non appena fa un p`o di vuoto. La tossiemia accetta il germe (fermento organizzato) come fa l’enzima (fermento disorganizzato). Sono entrambi necessari alla salute. Le mie teorie hanno ricevuto poca attenzione eccetto che da plagiari. Po¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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chi, molto pochi, medici sanno cosa io appoggio. Questi pochi, comunque, sono entusiasti ed hanno provato, per la propria soddisfazione, che la teoria ha un’applicazione universale. Cosa altro pu`o essere chiesto da un medico oltre ad una filosofia della causa che permette la comprensione perfetta del perch`e della cosiddetta malattia? La conoscenza della causa fornisce anche al profano un sicuro corso di correzioni ed “immunizzazioni” che immunizzano veramente. Una conoscenza sicura e` la salvezza dell’uomo; e quando pu`o essere data con pochissimo sforzo, alla pari di quella data per una buona conoscenza della filosofia, della tossiemia non esiste alcuna scusa per qualunque uomo, sia esso professionista o profano, per rischiare la sua ignoranza. La tossina – il principale veleno della tossiemia – e` un prodotto del metabolismo. E` costante ed e` generata continuamente; quando l’energia nervosa e` normale, e` costantemente eliminata non appena viene prodotta. Il corpo, a seconda del caso, pu`o essere debole o forte, e ci`o dipende interamente da maggiore o minore energia nervosa. Bisogna inoltre ricordare che le funzioni del corpo sono portate avanti bene o male a seconda dell’ammontare di energia generata.

2.13 L’IMPORTANZA DELL’ENERGIA NERVOSA Senza l’energia nervosa le funzioni dei vari organi del corpo non possono essere portate avanti. Le secrezioni sono necessarie per la preparazione del materiale costruttivo nel prendere il posto del tessuto logorato. Quest’ultimo deve essere rimosso – eliminato – dal sangue non appena si forma o si accumula e, dato che esso e` tossico, il sistema ne sar`a avvelenato. Ci`o, quindi, diventa una fonte di indebolimento. L’eliminazione dei prodotti di scarto dei tessuti costituiti e` tanto necessaria quanto il processo di costruzione. Dato che queste due importanti funzioni sono interdipendenti ed entrambe, per fare bene il proprio lavoro, dipendono dal proprio ammontare di energia nervosa, va a vantaggio di tutte quelle persone a cui farebbe piacere la vita e la salute per capire interamente in quale modo possono

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essere frugali nell’usare l’energia nervosa, in modo che possano imparare come vivere prudentemente, gioendo della piu` grande efficenza mentale e fisica, oltre che della longevit`a (vedi il capitolo “Le cause indebolenti”.) All’ignorante, all’imprudente e sensuale tale consiglio o avviso potr`a sembrare inutile o forse il capriccio o la ramanzina di una persona folle o ancora il rimorso di un sensualista sazio; ma l’autore crede che pi`u assennata diventer`a una conoscenza pi`u la persona diventa maestra di s`e stessa. Le masse hanno affidato la loro salute e la loro vita ad una professione che ha fallito nel fare bene. Dico questo deliberatamente; per adesso i supposti maestri della professione stanno cercando le cause della malattia e dovrebbe essere ovvio per qualsiasi persona sensata che finch`e non viene trovata la causa della malattia, sicuramente non pu`o essere dato alcun avviso sicuro sul come evitare la malattia. Sessantasette anni di indipendenza nel pensare, senza preconcetti di sette o credi, sono serviti a farmi scoprire la vera causa della malattia; ed e` cos`ı semplice che anche un bambino pu`o imparare a proteggersi contro le cosiddette “malattie peculiari dei bambini”. Questi sono i momenti che mettono a prova le anime degli uomini≫. Se Tom Paine fosse qui ora, cambierebbe le parole di questa frase in: ≪Questi sono i momenti che mettono a prova i nervi degli uomini≫. L’energia nervosa e tanti soldi sono le due merci spese pi`u in fretta oggigiorno. Inseguire la causa del dollaro provoca tanto spreco di energia; ed il dollaro e` stato inseguito tanto che ha sviluppato una grande voglia di viaggiare. Questa voglia si e` manifestata ad un tale livello che la gente si snerva per pochissimi dollari e si prostra sull’altare del dio “soldi”. Esistono molti modi per sprecare l’energia nervosa. Dovrebbe essere ambizione di tutti cercare di conservare l’energia nervosa il piu` possibile per poter far fronte ai grossi quantitativi che ne vengono richiesti. ≪

L’uomo si e` adattato ai tempi. E` passato da Dobbin, il cavallo macchiato, stringato e cieco, al vaporetto sul quale i nostri antenati sono andati in viaggio di nozze, alla macchina a vapore ed ai bai da trotto con vettura. Molti finiranno nelle mani del destinatario prima che il sistema nervoso si abitui alle automobili molto potenti ed agli aerei. Senza l’energia nervosa le funzioni del corpo non possono essere svolte appropriatarnente. L’attuale accanimento provoca debolezza che cerca di essere eliminata, e le tossine ritenute provocano tossiemia.

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Qualsiasi cosa che agisce sul corpo spreca energia. Il freddo ed il caldo richiedono lo spreco di energia nervosa per conformare il corpo ai cambiamenti. Dopo la mezza et`a coloro che vogliono mantenersi in forma e vogliono vivere fino a tarda et`a devono stare attenti a mantenersi caldi ed evitare raffreddamenti del corpo. Devono lasciar perdere i piaceri della tavola e devono possibilmente sempre autocontrollarsi. Permettendo ai piedi di raffreddarsi per un certo periodo di tempo permettendo al corpo di raffreddarsi – quando un cappotto potrebbe prevenirlo – significa sprecare in modo molto veloce l’energia nervosa. Il lavoro unito a preoccupazioni finir`a presto per indebolire l’energia nervosa. Visto che non viene fatta alcuna richiesta per un extra-rifornimento di energia, e` necessario, molto necessario, conoscere come conservare quello che possediamo e produrne sempre di pi`u.

2.14 LA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA ` GRANDE NERVOSA E` IL PASSO PIU VERSO IL RECUPERO DELLA SALUTE. Ora che ho scoperto che l’esaurimento e` l’origine della causa dell’unica malattia (tossiemia) ereditata dal genere umano, e` facile vedere che la cosiddetta scienza medica, come praticata, e` un’alleata straordinaria di tutte le cause indebolenti e diventa apportatrice di malattia invece di correggere o alleviare le sofferenze dell’uomo. Ogni cosiddetta cura nella sua natura causa debolezza. Anche i calmanti dei dolori finiscono col fare un gran male se non terminano addirittura con la morte. Le medicine che alleviano la tosse nella polmonite alcune volte uccidono il paziente. La rimozione di calcoli dalla cistifellea non rimuove la causa; anzi, ne favorisce lo sviluppo. Evitare le cattive abitudini e` l’unico modo che permette alla natura di mettere in atto il suo potere di guarigione. Il sonno ed il riposo del corpo e della mente sono necessari a mantenere un sufficiente livello di energia. Poche persone che vivono attivamente si riposano abbastanza.

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` L’INDEBOLIMENTO E` LA 2.15 PERCHE CAUSA E NON LA MALATTIA L’indebolimento di per s`e non e` una malattia. La debolezza o perdita di forze non e` malattia; ma, causando un indebolimento nell’eliminazione del tessuto logorato, che e` tossico, il sangue viene caricato di tossine ed abbiamo ci`o che chiamiamo tossiemia – veleno nel sangue. Questa e` malattia e quando le tossine accumulate superano il punto di tolleranza, si sviluppa una crisi, che sta a significare che il veleno sta per essere eliminato. Questa e` ci`o che noi chiamiamo malattia, ma, in effetti, non lo e` . L’unica malattia e` la tossiemia, e quelle che noi chiamiamo malattie sono i sintomi prodotti da forzata eliminazione vicariante di tossine attraverso la mucosa. Quando avviene l’eliminazione attraverso la mucosa del naso, viene chiamato raffreddore – catarro nel naso; e laddove queste crisi si ripetono per anni, la mucosa diventa spessa, si ulcera e le ossa si gonfiano ostruendo il passaggio, ecc. A questo punto si sviluppa la febbre da fieno o l’asma. Quando sono la gola, le tonsille o qualsiasi altra via respiratoria ad essere interessate dalle crisi tossiemiche, abbiamo difterite, tonsillite, faringite, laringite, bronchite, polmonite, ecc. Cosa contiene, dunque, un nome? Tutti i sintomi dell’espulsione delle tossine dal sangue nei diversi punti menzionati e dobbiamo dire che sono essenzialmente dello stesso carattere e sviluppo di una sola causa – cio`e, la tossiemia – che provoca la crisi tossiemica. La descrizione pu`o riguardare qualsiasi organo del corpo, dato che qualsiasi organo, indebolito al di sotto degli standard medi di stress o abitudini, dal lavoro o preoccupazioni, da ferite o da qualsiasi altra causa pu`o diventare il punto focale della crisi di tossiemia. I sintomi presentati differiscono da qualsiasi organo affetto; e ci`o colora la credenza che qualsiasi sintomo complesso rappresenta una malattia distinta e separata. Ma grazie alla nuova luce sprigionata sulla nomenclatura (denominata malattia) dalla filosofia della tossiemia , qualsiasi sintomo complesso si rif`a all’unica vera causa di tutte le cosiddette malattie – vale a dire la tossiemia. I sintomi denominati gastrite (catarro dello stomaco) sono molto diversi dai sintomi della cistite (catarro della vescica); eppure entrambe queste manifestazioni sono causate da crisi tossiemiche – diventano entrambe la sede dell’eliminazione vicariante delle tossine dal sangue.

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Dovrebbe essere ovvio per il perspicace com’`e straordinariamente illogico trattare il catarro del naso come una malattia locale, quando le crisi si ripetono fino a che non avviene l’ulcerazione e la mucosa non diventa sensitiva al punto che la ruggine ed il polline causano starnuti e occhi lacrimosi – sintomi chiamati febbre da fieno – e trattare questi sintomi come una malattia distinta causata da polline. Riposo ed astinenza totale dal cibo, liquido o solido, ed il cambiamento di tutte le abitudini malsane ristabiliranno l’energia nervosa; avverr`a l’eliminazione delle tossine attraverso i naturali canali di scarico e la salute sar`a riguadagnata. Questo stato rimarr`a permanente se la vittima della febbre da fieno o di una qualsiasi cosiddetta malattia non star`a prima “a riposo”. La prima forma di eliminazione attraverso il naso e` chiamata raffreddore. Quando questa eliminazione e` continuata, con occasionali peggioramenti – crisi tossiemiche (raffreddori freddi) – si sviluppa l’ulcerazione, una forma di spurgo osseo e febbre da fieno. Questi sono tutti sintomi derivanti dalla eliminazione tossiemica. La causa e` sempre la stessa: quella che ha interessato la prima forma di raffreddore ed e` seguita fino alla febbre da fieno. La liberazione (essudazione, suppurazione) catarrale che segue attraverso i temporanei raffreddori freddi (crisi di tossiemia) e` un catarro cronico, cos`ı denominato nella nomenclatura medica e trattato localmente come se fosse un’entit`a singola e malvagia, quando, invece, la verit`a e` che la vittima del cosiddetto catarro cronico mantiene deboli i suoi sistemi attraverso il tabacco, l’alcol, lo zucchero ed i dolci di ogni genere, caff`e, t`e, eccessivo burro e pane, cucina troppo carica, sovralimentazione generale, eccesso di piaceri sessuali, ecc. Mantenere il sistema debole previene il completo ristabilimento attraverso l’eliminazione dei normali organi escretori. L’organismo, mano a mano che il tempo scorre, diventa pi`u tollerante verso le tossine e “l’abitudine di prendere il raffreddore” diminuisce attraverso la riduzione delle crisi tossiemiche. E` richiesta una maggiore quantit`a di mucosa per attuare l’eliminazione. L’intero organismo comincia a mostrare segni di deterioramento. Cominciano cos`ı a manifestarsi le malattie croniche. Nel catarro dello stomaco (gastrite) la mucosa comincia ad inspessirsi, indurirsi, ulcerarsi ed infine a diventare cancerosa – tutti stati descritti nella nomenclatura medica come diverse malattie. Ma essi non sono pi`u diversi di quanto non lo fosse il Presidente Washington dal giovane George che tagli`o l’albero di ciliegie a suo padre. Il cancro una volta era il complesso sintomo del raffreddore; in base alla filosofia della tossiemia, e` lo stadio finale di molte crisi di tossiemia. Come continuano le crisi, i sintomi cambiano in accordo alla degenerazione organica causata dalla crisi tossiemica. Qualsiasi cosiddetta malattia ha lo stesso principio, evoluzione e maturit`a, ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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che differisce solo nella struttura organica coinvolta. Trattare i vari sintomi complessi come entit`a distinte e` pienamente scientifico quanto il salvare l’estremit`a della coda di un cane per il suo orecchio ferito. Fondamentalmente tutte le malattie sono uguali. La causa si rif`a alla tossiemia che ha cercato di essere eliminata; le abitudini indebolenti del corpo e della mente sono le cause primarie della perdita di resistenza la debolezza. Qualsiasi malattia cronica inizia con la tossiemia ed una crisi tossiemica. Le crisi si ripetono finch`e non avvengono i cambiamenti organici. La catena di sintomi spazia dal raffreddore alla malattia di Bright, alla tubercolosi, al cancro, alla sifilide, all’atassia o a qualsiasi altra cosiddetta malattia; tutti i sintomi, dall’inizio alla fine, sono effetti di crisi tossiemiche.

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Capitolo 3 L’INDEBOLIMENTO E` GENERALE Tutti rimasero sorpresi della grande percentuale di giovent`u trovata di debole costituzione agli esami medici fatti durante la Prima Guerra Mondiale. A questa sorpresa aggiungi quella provocata dalla fliosofia della tossiemia ed i benpensanti ne saranno spaventati. Le commissioni di esaminazione visitarono tutti i giovani che non dimostrarono una patologia sviluppata; il che sta a significare tutti quelli che non mostrarono un cambiamento negli organi o nei tessuti – un cambiamento strutturale. Quando si sa che il disordine funzionale precede i cambiamenti strutturali di mesi ed anche anni dovrebbe essere piuttosto ovvio che c’erano molti pi`u giovani uomini potenzialmente malati ed incapaci di andare avanti, fatti passare dalle commissioni, che quelli effettivamente abili. Il tempo ha dimostrato questo fatto generalmente sconosciuto in quanto durante la guerra quasi il 95% dell’esercito americano ha ricevuto attenzioni ospedaliere per malattie, oltre che per ferite, da una a cinque volte. Ed i ragazzi che non furono mandati in Francia morirono per “influenza”. Cosa significa questo? Significa che la vita cos`ı come e` vissuta causa di solito l’indebolimento. E quando l’energia nervosa versa al di sotto della normalit`a, il corpo cerca di eliminare le tossine – un prodotto naturale del metabolismo – e siccome queste sono ritenute dal sangue si verifica la tossiemia la prima, ultima ed unica causa efficiente di tutte le cosiddette malattie. 45


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Dovrebbe essere ovvio per tutte le menti perspicaci che l’ammontare delle tossine nel sangue deve variare da individuo ad individuo e di conseguenza cambia anche il grado di resistenza individuale. Un quantitativo che causerebbe delle crisi tossiemiche in una persona, probabilmente non avrebbe alcun effetto su di un’altra. Una causa indebolente – l’abituale immunizzazione – che, in un certo momento, produrrebbe difficilmente una reazione in un dato soggetto, potrebbe invece, mandare il medesimo soggetto all’ospedale in un altro momento o rivelarsi anche fatale all’istante. L’anafilassi attiva e` l’alibi o l’apologia dei provaccinatoci; ma non cambia il fatto che i vaccini sono veleni anche se sono “puri”, senza riguardo per i ripetuti processi che sono ritenuti innocenti e non dannosi. L’ammontare di danno fatto all’esercito dalla vaccinazione e dalla rivaccinazione non sar`a mai conosciuto. Nessuna parola pu`o descrivere il danno che l’immunizzazione di sieri e vaccini ha provocato e sta provocando, eccetto che il vandalismo all’ingrosso. Il dottore medio non pu`o pensare e gli altri non osano farlo eccetto che convenzionalmente. Non so in che posto mettere gli uomini della professione medica che sono capaci di pensare, ma che si rifiutano di farsi guidare dalla ragione nei loro pensieri in materia della cosiddetta immunizzazione. Pu`o la coscienza classista o la classe bigotta spiegare? Sicuramente la disonest`a e` inadatta. Questo e` stato detto di me perch`e mi oppongo alla teoria dei germi ed alla vaccinazione dato che ho “particolari punti di vista”; da altri sono stato criticato perch`e “sono un ignorante”. Se lo sono, e` strano come fondamentalmente, io trovi che i miei pensieri e le mie credenze corrano parallelamente a quelle di uno dei pi`u grandi pensatori del diciannovesimo secolo – il famoso filosofo inglese, Herbert Spencer. Stavo gironzolando nella mia biblioteca alcuni giorni fa ed ho preso a caso Facts and Comments (Fatti e Commenti). Sono tornato a leggere “La Vaccinazione” ed in un piccolo saggio ho trovato pensieri molto pi`u costruttivi di quanti possano esserne trovati in un intero trattato di medicina. Ho deciso , cos`ı, di citare l’intero saggio e mi farebbe piacere se anche altri ricevessero dalla sua lettura lo sprono mentale che ne ho tratto piacevolmente io.

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“Quando interferisci una volta con l’ordine della natura, non si sa dove porteranno i risultati”, fu osservato, in mia presenza, da un famoso biologo. Immediatamente venne fuori un’espressione di vessazione riguardante la sua carenza di reticenza dato che vide i vari usi che avrei potuto fare della sua confessione. Jenner ed i suoi discepoli supponevano che quando il siero vaccinale passa attraverso il sistema umano la persona interessata passa bene, o e` comparativamente salva contro il vaiolo. Non dir`o niente qui contro o a favore di questa supposizionea . Mi permetto semplicemente di dimostrare che la questione non termina qui. L’interposizione all’ordine della natura ha altre sequenze su cui fare affidamento. Alcune sono state rese note. a

Eccetto, naturalmente, la citazione di un’affermazione fatta da un uomo ben conosciuto, il sig. Kegan Paul, l’editore, rispetto alla propria esperienza. Nelle sue “Memorie” (pp. 260-61) egli dice, riguardo al vaiolo negli adulti: “Nonostante la vaccinazione, da piccolo ho avuto il vaiolo. Sono il terzo componente della mia famiglia che ha avuto il vaiolo due volte, e sempre dopo essere stato vaccinato”

Un decreto parlamentare promulgato nel 1880 (N◦ 392) dimostra che, comparati i quinquenni 1847- 1851 e 1874-1878, la mortalit`a infantile, riguardante i bambini di et`a inferiore ad un anno fu di 6.600 per milione; mentre, la mortalit`a provocata da otto malattie specifiche, sia direttamente contagiose o semplicemente peggiorate per effetto della vaccinazione, fu incrementata da 20.524 a 41.353 per un milione di nascite annuali – cio`e, pi`u del doppio. E` chiaro che furono molti di pi`u quelli uccisi da altre malattie che salvati dal vaiolo1. Le relazioni delle malattie qui dimostrate devono essere accompagnate dagli effetti. Si ritiene che l’immunit`a prodotta dalla vaccinazione implica alcuni cambiamenti negli organi del corpo – un’assunzione necessaria. Ma ora, se le sostanze, liquide, solide oppure entrambe, che compongono il corpo sono state tanto modificate da non essere pi`u esposte al vaiolo, la modificazione e` in qualche modo inoperativa? Oser`a qualcuno dire che esso non produce alcun effetto se non quello di proteggere il paziente da una particolare malattia? Non puoi cambiare la costituzione in relazione ad un agente invadente e lasciarla intatta in base a tutt’altri agenti invadenti. In cosa deve consistere il cambiamento? 1

Questo e` ci`o che accadeva nel tempo della vaccinazione da braccio-a-braccio, quando i medici erano sicuri che le altre malattie (per esempio, la sifilide) non si potevano trasmettere attraverso il virus vaccinale. Chiunque guarda negli Atti della Societ`a Epidemiologica di circa trent’anni fa scoprir`a come si convinsero del contrario da un terribile caso di sifilizzazione. In questi giorni di vaccinazione autolinfatica, tali pericoli sono esclusi; non quella di tubercolosi bovina, comunque.

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Questi sono casi di persone non sane in cui una malattia seria quale la febbre tifoidea, e` seguita da un miglioramento della salute. Questi, comunque, non sono casi normali; se lo fossero, una persona sana lo diventerebbe di pi`u avendo una serie di malattie2. Quindi, se una costituzione, modificata da una vaccinazione, non e` capace di resistere alle influenze in generale, deve essere resa meno capace. Caldo, freddo, umidit`a e tutti i cambiamenti atmosferici tendono a disturbare il bilanciamento, cos`ı come fanno vari cibi, sforzi eccessivi e tensioni mentali. Non abbiamo bisogno di misurare le alterazioni del potere di resistenza, e pertanto essi sono comunemente irrilevanti. Ci sono, comunque, evidenze di una relativa debilit`a. Il morbillo rappresentava una grave malattia, e le morti che ha provocato sono molto numerose. Segue l’influenza. Sessanta anni fa, quando raramente accadeva un’epidemia, non era di grande entit`a, non era grave e non lasciava alcuna traccia veramente seria; ora affligge permanentemente, colpisce moltissime persone in forme estreme, e spesso lascia delle costituzioni danneggiate. La malattia e` la stessa, ma c’`e meno abilit`a a convivere con essa. Ci sono anche altri fatti significativi. E` una verit`a biologica nota che gli organi sensitivi ed i denti crescono nello strato cutaneo dell’embrione. Pertanto le anormalit`a li colpiscono tutti; i gatti cerulei sono sordi, ed i cani senza peli hanno una dentatura imperfetta (Origine della Specie, I◦ cap.). La sifilide, nei suoi primi stadi, e` una malattia della pelle. Quando e` ereditaria, gli effetti sono malformazione dei denti, e successivamente irite (irritazione dell’iride). Ha, comunque, relazioni di parentela con altre malattie dermatologiche; per esempio, il fatto che la scarlattina e` spesso accompagnata dalla perdita dei denti, e il fatto che spesso con il morbillo avvengono alcuni disordini – alcune volte temporanei, altre permanenti – di entrambi gli occhi e le orecchie. Potrebbe non essere la stessa cosa con un’altra malattia della pelle – se non venisse effettuata la vaccinazione? Se si, abbiamo la spiegazione alla paurosa degenerazione dentaria che affligge oggigiorno la ` e non dobbiamo meravigliarci della prevalenza di debolezza e dei difetti gioventu; visivi tra le giovani generazioni. Che queste asserzioni siano vere o no, una cosa e` certa: la constatazione che la vaccinazione cambia la costituzione in relazione al vaiolo, e` pura follia. “Quando per una volta interferisci con l’ordine della natura, non si sapr`a mai quali saranno i risultati”. L’interferenza con l’ordine della natura e` un argomento vasto, infinito; ma la natura “passa sorridendo” eccetto quando sopraffatta. La salute – la buona salute – e` una forza maggiore di quella viziata – pi`u di qualsiasi interferenza e, se la 2

La Tossiemia spiega questo fenomeno.

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causa e` rimossa, pu`o correggere qualsiasi effetto dannoso che non sia fatale. L’uso prolungato di stimolanti, causa un deterioramento graduale ed infine, a meno che non venga arrestata la cattiva abitudine, la morte. La tossina e` uno stimolante ed un prodotto naturale del metabolismo. Quando il corpo e` normale, la tossina e` rimossa non appena si genera; ma quando una qualsiasi abitudine indebolente viene messa in atto oltre al potere di recupero, le tossine si accumulano, e la tossiemia si sviluppa – il che sta a significare che il corpo ha perso il suo potere protettivo. Ora, se viene immesso nel sangue un vaccino o una qualsiasi fonte infettiva “non si sapr`a dove terminer`a l’effetto”. Questo libro fa luce su tale punto. In una persona sana, quando appare un’infezione, praticando un vaccino – un infiammazione cutanea localizzata – si forma del pus, e di solito il risultato finale e` la guarigione dell’ascesso. Se viene fatta l’inoculazione di antivaiolo nel modo proposto da Jenner, cio`e iniettando il virus per sottocutanea – incidendo la pelle e facendo penetrare il vaccino – si sviluppa una violenta infezione settica che, in molti casi, provoca morte. In Inghilterra molti anni fa furono istituite delle leggi circa la proibizione di questa pratica. Nei soggetti tossiemici una infezione locale provocata dal virus da sepsi proveneniente da qualsiasi fonte – la vaccinazione, una ferita trascurata, una incisione che non arriva ad asciugarsi, un dente infetto, sinusite, ecc. – causa una febbre settica di tipo maligno che pu`o portare a morte o ad invalidit`a. Un sistema molto indebolito e tossiemico ha poco potere di resistenza; quando il sangue e` troppo intossicato, e` pi`u vulnerabile e predisposto alle infezioni. Dove l’infezione non e` tanto maligna da sopraffare il sistema, dovuto alla virulenza dell’agente infettivo o allo stato indebolente e tossiemico tanto grande da distruggere la resistenza, il paziente pu`o rianimarsi dalle crisi e stare bene sotto la propria direzione. Se, comunque, la direzione e` cattiva il paziente pu`o indugiare nello stato di semiinvalidit`a per un paio di mesi o anni ed, infine, morire. La malattia e la morte prematura di circa 25 anni di Theodore Roosevelt sono la prova di tale disordine. Quest’uomo, grande e forzuto, era stato definito tossiemico. Egli fu ferito, come tutti sanno, in uno dei suoi viaggi nella giungla. Si svilupp`o, allora, un’infezione, che probabilmente avrebbe ucciso un uomo meno robusto. Torn`o a casa e riprese le sue cattive abitudini, non permettendo, quindi, al suo corpo gi`a indebolito di disintossicarsi. Tali casi, invece, possono essere riportati alla normalit`a, ma mai con trattamenti convenzionali. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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Quando vengono infettati soggetti tossiemici, l’infezione non e` mai eliminata interamente finch`e la debolezza e la tossiemia non vengono sopraffatte. A meno che i pazienti di questo genere non vengano messi a ledo, fatti digiunare fino a quando l’eliminazione non e` completata, poi nutriti appropriatamente ed educati a come mangiare entro i propri limiti; infatti, se non rinunciano a tutte le loro abitudini snervanti, non ci sar`a alcuna speranza circa la loro guarigione. Questi soggetti sviluppano spesso tubercolosi, malattia di Bright ed altre cosiddette malattie a decorso lento. I nostri ospedali federali sono pieni di giovani uomini che non staranno mai bene a causa della tossiemia che si sviluppa piu` in fretta di quanto viene eliminata. La medicina scientifica e` , quindi, inutile. L’ordine naturale e` interferito dalle abitudini indebolenti fino a che la tossiemia non e` stabilizzata; poi una vaccinazione, o un’infezione da una qualsiasi fonte, agisce prima o poi come un tizzone, causando un cambiamento nell’organo pi`u vulnerabile. L’organo, tuttavia, non ha niente a che vedere con la causa o la direzione del trattamento visto che sta combinando errori. Dei casi specifici in tal senso sono le trasfusioni di sangue per anemie perniciose; trattamenti ghiandolari per impotenza ghiandolare; la rimozione di calcoli, ulcere, tumori, ecc. Non c’`e alcun problema se non quello di una delle pratiche pi`u perniciose in voga oggigiorno e che consiste nel trattare le cosiddette malattie con altre malattie ed immunizzarle con altri prodotti malati. Una delle prime cose di cui liberarsi in una malattia e` la tossiemia in quanto e` questo stato del sangue che rende possibile la malattia. L’avvelenamento, dovuto ad infezione, a medicinali e a cibo in genere pu`o uccidere; ma se questi elementi non lo fanno, costituiranno un abbreviazione di vita in un soggetto libero da esaurimento costituzionale e dalla tossiemia. Viceversa, l’avvelenamento induger`a nel sistema fino a che la tossiemia non sar`a sopraffatta; allora l’eliminazione rimuover`a ogni traccia di infezione. L’infezione sifilitica in un soggetto molto tossiemico e` eliminata attraverso un trattamento convenzionale. L’infezione e` il problema minore del trio. Aggiungi paura ed alimentazione scorretta ed abbiamo un formidabile sintomo complesso, che giustifica tutto quanto dicono e scrivono sulla malattia i sifilomaniaci professionali. Rimuovi la tossiemia, la somministrazione di medicine, la paura ed il mangiare scorretto, ed e` rimasto ben poco. Oltre tutto quello che rimane pu`o essere facilmente espulso dalla natura.

Siamo i costruttori del domani, e non abbiamo bisogno di pagare un indovino ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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– un dottore, un avvocato, un predicatore, un banchiere – perch`e ci dica cosa ci accadr`a nel futuro. Non succeder`a niente. Avverr`a l’inevitabile. Raccoglieremo i frutti dell’attuale seminagione.

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Capitolo 4 L’EQUILIBRIO Lo stato o il modo di essere bilanciato. Figurativamente, equanimit`a; riposo. Equanimit`a – serenit`a della mente e del temperamento; compostezza, calma. Dizionario Standard.

Presumo che per essere tecnicamente equilibrato, dovremo essere anatomicamente, psicologicamente e chimicamente bilanciati; ma dato che l’assimetria e` la regola, non possiamo sperare di esserlo. Possiamo, comunque, sforzarci per l’equanimit`a – la calma della mente e del temperamento. L’accontentarsi viene con lo sforzo, non con il possesso. Apparentemente questo non e` sempre vero ed infatti, vediamo molto spesso gente che e` occupata, molto insoddisfatta e scontenta. Qualcuno ha detto: “Sia benedetto quell’uomo che ha trovato questo lavoro”. Ci`o significa che egli e` pienamente preso e soddisfatto del suo lavoro, non con i suoi emolumenti. Nessun uomo e` soddisfatto con del lavoro che non ha niente oltre ai dollari che riesce a far guadagnare, in quanto, niente pi`u di un lavoro creativo soddisfa la mente. Ma cosa si trova in esso? Progresso, autosviluppo ed una possibilit`a nel futuro capace di soddisfare le ambizioni. Per costruire la serenit`a, il lavoro deve occupare e soddisfare la mente. La mente oziosa e` una mente insoddisfatta. Se mi venisse chiesto quale sarebbe la 52


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prescrizione che darei a dei bambini per assicurare loro la serenit`a futura, direi: “Insegnate loro ad amare il lavoro! lavoro! lavoro¡‘ Abbiamo sfruttato troppo il detto: “Tutto lavoro e niente gioco rendono Jack un bambino ottuso”. Ora e` valido il detto: “Troppo gioco e niente lavoro rende Jack un delinquente”. Se i genitori non possono mantenere i bambini occupati, la citt`a, la regione o lo stato dovrebbero fornire il lavoro – non in scuole industriali, ma in lavoro che meglio calza a ogni bambino. Un bambino deve mantenersi occupato. Cristo cominci`o ad essere occupato a dodici anni ed anche prima. Dobbiamo essere occupati. Come ho detto, la serenit`a viene dallo sforzo, non dalla possessione. Questa e` una legge psicologica quanto fisica. Dovremmo essere contenti di non essere accontentati; perch`e, se lo fossimo, non avremmo niente da aspettarci – nessuna ragione per sforzarci – e, naturalmente, fallire nella gioia per l’attesa del lavoro. L’uomo non e` mai, ma e` sempre da benedire. – Il Papa. Solo perch`e quest’affermazione e` stata fatta dal Papa non deve essere presa troppo sul serio. Ho trovato molta gente benedetta che non lo sapeva. C’`e molta pi`u benedizione nella finzione che nella sincerit`a. Una delle benedizioni pi`u comuni del genere umano e` quello del 99% delle nostre volont`a che non realizziamo mai. Se la maggior parte della gente potesse tagliare fuori il tempo tanto spesso quanto lo desidera, la sua vita verrebbe abbreviata di molto: “Spero che questo tempo sia l’anno prossimo”. “Vorrei essere gi`a a dieci anni da adesso; per quel tempo dovrei essere fuori dalla scuola e di gi`a stabilizzato negli affari”. La disposizione della maggior parte della gente e` di cercare l’abbreviazione. La natura abborrisce gli spazi, ed, ecco cosa sono le abbreviazioni: “Diventa subito ricco Wallingford!”. E questo e` un detto valido per tutti. L’abbreviazione porta al successo: l’arte del vendere che significa coercizzare la vacillazione – coloro con la volont`a debole, coloro che possono essere persuasi a comprare in modo prematuro, coloro che non conoscono le loro stesse menti; in breve, inducendo la gente a comprare ci`o che non le serve e che non rientra nelle sue possibilit`a viene chiamato abilit`a nel vendere. Cosa e` successo alla gente oggigiorno? Ci troviamo dinanzi ad un indebitamento generale. I venditori hanno fatto pi`u di quanto essi sanno come spendere saggiamente su di s`e essi non sanno come riempire i loro spazi. Coloro che sono stati persuasi a correre pi`u delle loro forze quando dovevano invece stare fermi – o che sarebbero stati meglio, andando in bicicletta o rimanendo a piedi – sono angustiati a causa del loro rifor¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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nimento prematuro. Entrambe le estremit`a presentano una carenza equilibrante e costruiscono inquietudine ed insoddisfazione. L’automobile e` una necessit`a, ma e` stata portata ad uno stato lussuoso che ha superato di molto il bisogno reale. Ha costruito grandi fortune da una parte, ed ha marcato la povert`a dall’altra, tanto da creare una malattia finanziaria chiamata panico a meno che non venga rimediata subito. “Panico” e` un altro termine usato per colmare uno spazio che porter`a molta scontentezza. E` uscendo dalla scuola senza passare bene il tempo, con degli intervalli brevi, con i ponies ed il favoritismo, che vengono costruite le vacuit`a. Il lavoro onesto ed il tempo sono necessari per la costruzione del carattere, dell’educazione e dell’abilit`a in nessuna e tutta la linea. Nel mondo fisico come in quello mentale l’antica apotema latina dice: Cito maturum, cito putridum – “Presto maturo, presto putrefatto”. Gli atleti muoiono presto. Perch`e? Perch`e lo sviluppo e` forzato. L’uso eccessivo del sistema muscolare richiede un extrarifornimento di cibo per soddisfare l’eccessiva richiesta da parte dei muscoli. L’iperstimolazione indebolisce e le tossine non riescono ad essere eliminate tanto rapidamente quanto prodotte; quindi, si sviluppa la tossiemia che porta lentamente alla degenerazione cardiaca dei vasi sanguigni. “Nessuna catena e` pi`u forte dell’anello pi`u debole”. In atletica gli anelli pi`u forti, grazie alla forza che hanno, sono sotto pressione continua. La stabilit`a giovanile agisce rapidamente e come risultato d`a il fatto che l’atleta muore di senilit`a precocemente. Fitzsimmons, a soli 35 anni fu chiamato “il grande vecchio uomo del ring”. Questo, che doveva essere un complimento per il re degli atleti, era, in realt`a, un’espressione di profonda conoscenza scientifica del mondo sportivo in quanto egli era veramente invecchiato a causa dello stress a cui aveva sottoposto il proprio corpo. I giovani vogliono muoversi pi`u presto che bene, e lo giustifica la crescita sostanziale. I giovani professionisti hanno una tale fretta di succedere ai loro predecessori e sono sempre convinti di poter fare di pi`u che riempire semplicemente i loro posti. L’attuale inesperienza e` una civilizzazione ad alta velocit`a per una maturit`a ed, ovviamente, per una fine prematura. La verit`a; appresa a tempo, non porta mai ad una vera maturit`a d’esperienza e di equilibrio. In questa epoca, l’equilibrio e l’equanimit`a sono diventati termini senza senso. Gli elementi di successo che servono per la maturit`a ideale stanno mancando l’influente saldatura del tempo e dell’esperienza. La mentalit`a attuale e` atletica; si invecchia prematuramente per non sprecare il tempo che viene richiesto per potersi stabilizzare. Ospedali, penitenziari e manicomi non vengono costruiti ab¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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bastanza in fretta da guarire la prematura senilit`a. Ecco cos’`e la malattia – vecchi tessuti che sorpassano di gran lunga il rifornimento a` nuovi. Troppe abbreviazioni dall’asilo alla scuola superiore e l’universit`a, lasciano vuoti che devono essere riempiti dalle bugie della civilt`a, della malattia e della scontentezza apportati dalla falsa conoscenza e dal giudizio immaturo. Caratteristiche personali, affezioni e piccole abitudini di ogni genere sono come boomerangs che fanno tornare ai dolci sogni della vita avvelenata. La natura sorride a coloro che sono naturali; ma coloro che persistono nel fare moine, mentalmente e fisicamente, essa li unisce in una cospirazione per distorcerli, poi, dai loro piaceri. Possiamo essere felici e contenti oppure infelici e scontenti. Possiamo fare la nostra scelta e la natura far`a il resto. Sono appena tomato da una farmacia in cui mi ero fermato per acquistare un tubetto di ghiaccio di canfora. Il farmacista si e` mosso e, essendo autocosciente, la sua autocommiserazione gli ha reso necessario dire che si sentiva male e che era dovuto rimanere sdraiato per la maggior parte del pomeriggio. Ha accompagnato i suoi commenti con una faccia piena di smorfie e con un’espressione che esprimeva debolezza. Senza dubbio avrebbe voluto discutere i suoi problemi con me, ma io l’ho ignorato e sono andato oltre. Egli sta coltivando un’abitudine malsana che gli roviner`a la vita e che lo far`a odiare e diventare noioso per tutti eccetto che per quelli che frequentano la sua bottega alla ricerca di una possibile cura. “La commiserazione cerca compagnia”. La gente con le abitudini malsane si riunisce e non si stanca mai di raccontare le sue pene ed i suoi dolori. I sintomi pi`u insignificanti vengono tenuti a mente per anni. L’autocommiserazione la porta ad esagerare ed in poco tempo crede il peggio di se stessa. Una tale vita e` presto rovinata a meno che non viene riformata. Questo stato mentale porta alla debolezaa ed alla tossiemia. I sintomi sono un nervosismo generale, indigestione, costipazione, lingua ricoperta di una patina bianca, ansiet`a concernente il cancro o qualsiasi altra malattia che si possa rivelare fatale. Il sistema muscolare e` pi`u o meno teso. La costipazione e` accompagnata da un’anormale contrazione dei retto. L’intero corpo e` teso in modo anormale. Tali pazienti hanno difficolt`a ad andare a dormire, e quando sembra che stiano sul punto di addormentarsi vengono risvegliati da un sussulto – una violenta contrazione di tutti i muscoli. Questa e` gente che ha un sonno leggero, e continua a lamentarsi di dormire poco o niente. Alcuni si lagnano anche di mal di testa e nausea. Essi sono imitatori e spesso sviluppano nuovi sintomi dopo aver letto di malattie o sentito altra gente parlare dei propri sintomi.

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Molti di questi casi di nevrosi vengono ricoverati per subire delle operazioni in quanto supposti casi di disordini addominali. Troppo spesso i medici prescrivono a queste persone dei trattamenti in base a ci`o che essi dicono non va. Occasionalmente troviamo delle persone che si autosacrificano, amabili donne che non sono mai sane ma che vivono e lavorono per gli altri al di l`a delle proprie forze . Queste donne nei primi tempi aspiravano ad una carriera, ed il disappunto le ha portato ad un profondo esaurimento, e ad una costante nutrizione scorretta; per cui, il grande dispiacere non ha permesso loro di ritornare alla normalit`a. Fortunatamente, l’appagamento e` arrivato col fare per gli altri, ed in poco tempo il rendere gli altri contenti e` diventato un traquillizzante vicariante cos`ı perfetto che coloro che addolciscono con i loro sorrisi e le loro parole incoraggianti spesso dicono: “Zia Maria, tu devi aver vissuto una vita affascinante in cui non e` subentrato alcun dispiacere”. La risposta, comunque, e` sempre la solita: ulteriori sorrisi ed incoraggiamenti. Coloro che rinunciano, a delle ambizioni per una vita fatta di servizi non hanno fatto alcun errore nello scegliere il Grande Medico; ma coloro che cercano la cura al di fuori di s`e stessi stanno cercando cure in un paradiso di folli.

Cure! Non esistono cure. IlI subconscio costruisce la salute o la malattia a seconda del nostro comando. Se mandiamo impulsi di irritazione, scontentezza, infelicit`a, lamentele, odio, egoismo, invidia, ingordigia, sensualit`a, ecc. non possiamo aspettarci altro visto che questo e` quanto ordiniamo al nostro subconscio. Se mandiamo impulsi sensuali al nostro subconscio, il nostro ordine ritorna a noi trasfigurato, sotto forma di mal di testa, alito cattivo, dolore qui, dolore l`a, intelletto offuscato disattenzione negli affari, con gli amici e verso s`e stessi. Interpretiamo il nostro stato come malattia e ci rechiamo da un medico che ci trova l’albumina nell’urina, reumatismi articolari, palpitazione cardiaca, apoplessia, idropisia, ed altro. Prendiamo i suoi stimolanti, ci immunizziamo, facciamo le sue operazioni; ma continuiamo a spedire impulsi sensuali – grandi abbuffate, moltissime sigarette, indulgenze lascive. Il medico non ci fa alcun bene. Non la smettiamo di recarci, per`o, da un altro ancora. Vengono fatte moltissime analisi. Viene riscontrata sifilide. Sono prescritte delle medicine sintetiche. Vengono fatte altre analisi, invitati altri medici ad esaminare e si riscontra tubercolosi. Infine viene trovato finalmente un ‘capacissimo’ dottore che riscontra il cancro. Ma tutte le volte che i nostri ordini arrivano al subconscio questi ce li rispedisce indietro cos`ı come appare la nostra immagine.

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La verit`a e` che non ci serve affatto un medico. Ci serve un insegnante che pu`o farci riconciliare con i fautori del nostro subconscio. Ci`o che ci serve e` imparare l’autocontrollo, l’equilibrio, l’equanimit`a ed il riposo. E quando questi impulsi sono spediti attraverso il sistema simpatico ai fautori del nostro subconscio, dovremo cominciare a ricevere immagini di un uomo pi`u ideale finch`e non viene raggiunta la perfezione fisica. L’autocontrollo, con un ideale dell’esatto tipo di persona che ci piacerebbe essere, tenuto dinanzi al subconscio per tutto il tempo, ci sar`a ridato allo stesso modo che ordiniamo. Siamo fatti ad immagine dell’ideale che abbiamo mantenuto dinanzi al nostro fautore, il subconscio. Dobbiamo viverlo, comunque. Semplicemente mantenendo un ideale, per`o, non arriveremo da nessuna parte. Se il nostro ideale e` per la sobriet`a, ubriacandoci non porteremo il nostro sogno ad avverarsi. Se il nostro ideale e` la salute perfetta, certamente non sar`a una vita sensuale a condurci ad esso. Potremmo avere un’immagine ideale, ma se non la viviamo, sar`a creata una distorsione. Un’abitudine cattiva, preoccupante, costruisce un individuo di quel genere. Se ci rifiutiamo di essere composti, equilibrati e rilassati, diventiamo tesi e si costruisce il disordine. Una fronte aggrottata costruisce un mal di testa. Una tensione, uno stato d’irrigidimento del sistema muscolare provoca affaticamento muscolare, che pu`o essere trattato come nevralgia, nevrite o reumatismo. Una ferita leggera in una qualsiasi parte del corpo, curata attentamente, assistita attentamente e senza essere mossa pu`o provocare una solidificazione dei muscoli, causando pi`u dolore per la stanchezza muscolare che per la stessa ferita. La fatica muscolare di molti nevrotici e` stata alleviata e curata tanto bene da permettere loro di mettere su due scuole di manipolatori in buoni rapporti con la gente. Attraverso tutte le et`a i ciarlatani, i guaritori magnetici ed i cosiddetti pranoterapisti hanno lavorato su gente che aveva tempo per curarsi una lieve ferita e tramutarla, poi, in una grossa malattia. Sono state ricavate vere e proprie fortune da linimenti dagli orribili odori e soltanto perch`e si stropicciava un narcotico su schiene e giunture distorte. Le stesse cure potevano essere fatte semplicemente stropicciando le parti; ma le menti che appartengono a persone senza spina dorsale (senza carattere), che hanno tempo per aspettare delle cure prodigiose, non potevano essere fatte per delle cure miracolose, non potevano essere fatte per credere ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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che una cura pu`o fare effetto senza quella misteriosa propriet`a guaritiva associata alla sembianza di danno ed ai vili odori medicamentosi. Un sensibilissimo, insignificante nodulo emorroidario mette in un tale stato di tensione l’intero sistema muscolare da rendere il soggetto un invalido confermato. Fin`ı in tal modo per un mio paziente alcune settimane fa. Tramite le analisi scoprii un’estrema contrazione dei muscoli dello sfintere. Il suo intero corpo era teso e, naturalmente, egli aveva un affaticamento muscolare, che lo portava a credere che era un uomo molto malato. Lo feci sdraiare e gli insegnai come rilassarsi; introdussi poi un dito nel suo retto molto lentamente, cercando di provocargli il meno dolore possibile. Per circa trenta minuti portai i suoi muscoli anali a rilassarsi. Mentre manipolavo, mi rendevo conto che il suo corpo si stava rilassando. Prima che egli lasciasse il mio ambulatorio dichiar`o di sentirsi meglio dopo circa due anni di sofferenza, nonostante il fatto che fosse stato in ospedale e, quindi, sotto trattamento per la maggior parte del tempo. Gli diedi istruzioni su come manipolare il suo retto ed ano. Tutti i suoi disturbi di stomaco, ed i suoi disordini generali scomparvero in una settimana. Ho visto parecchi invalidi del tipo nervoso che sono stati trattati da molti medici e per molte malattie. La tensione all’interno del corpo era uno dei sintomi manifestati e la salute non poteva essere ristabilita finch`e non veniva superata l’abitudine. I disordini del tipo di quelli che hanno tumori e cisti all’utero, disordini allo stomaco ed all’intestino si basano largamente sulla tensione nervosa che deve essere sopraffatta prima che ritorni interamente il conforto e la salute. Le posizioni da assumere stando all’impiedi, camminando, stando seduti e sdraiati possono essere tali da causare tensione. Abbiamo malattie occupazionali e malattie emotive; e la carenza di equilibrio le complica tutte portando ad uno stato di tensione generale. I bambini sono predisposti al nervosismo e sono piuttosto eccitati quando sono stanchi. Quando viene loro permesso di mangiare abbondantemente, quando sono eccitati e stanchi essi sono soggetti ad indigestione; una grande maggioranza di casi sviluppa, poi, convulsioni. Paura ed ansiet`a sono due elementi che portano alla corea (ballo di San Vito). L’equilibrio mentale e corporale dovrebbe ricevere, prima o poi, attenzione ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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nella vita. La buona salute fino a tarda et`a indica autocontrollo, moderazione in ogni cosa, ed equinimit`a equilibrio, cio`e. La parola ‘moderazione’ non ha lo stesso significato per tutte le persone. Alcuni uomini chiamano indulgenza moderativa una media da tre a sei sigari giornalieri; altri credono che da uno a sei in un mese costituiscono moderazione. Coloro che hanno un cuore ed uno stomaco soggetto ad irritazioni sono consumatori smoderati di tabacco. Fortunata e` la persona che conosce i propri limiti e li rispetta. Di tale persona pu`o essere detto che e` equilibrata.

4.1 IMMUNIZZAZIONE Non sarebbe incongruo se nell’evoluzione dell’uomo un tale importante elemento quale l’auto-immunizzazione venisse lasciata fuori? Nessun animale e` stato dimenticato nel grande schema della creazione. I poteri offensivi e difensivi sono stati saggiamente provati, e supporre che il re di tutti gli animali – l’uomo – dovrebbe essere lasciato senza difese e` piuttosto assurdo. No, l’uomo e` provvisto del sistema nervoso, alla cui sommit`a si trova il cervello, capace di pensare ed in grado di aiutare a rinnovare un sistema nervoso indebolito. Quando il sistema nervoso e` normale – quando, cio`e, c’`e piena energia nervosa – l’uomo e` normale ed immune da malattia. La malattia comincia a manifestarsi solo quando le abitudini ambientali e personali sprecano energia pi`u in fretta del suo rinnovamento. Questa riserva della mente, correttamente educata, comincia a riabilitarsi tutta in una volta, rimuovendo o sopraffacendo tutte le influenze indebolenti. L’immunizzazione dell’uomo alle malattie richiede una vita talmente ben ordinata che la sua energia nervosa e` tenuta vicino al livello normale. Quando l’energia nervosa e` molto sprecata, egli e` forzato ad uno stato di indebolimento; poi, viene effettuata l’eliminazione dei prodotti guasti lasciando scarti – tossine – nel sangue, che causa loro tossiemia o auto avvelenamento – la prima, ultima e sola vera malattia che l’uomo ha ereditato. Tutti gli altri veleni sono accidentali ed evanescenti e senza tossiemia non hanno alcuna possibilit`a di entrare nel sistema. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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I veleni possono essere inghiottiti, iniettati o inoculati nel corpo; possono avvelenare o anche uccidere ma, una tale esperienza, non e` da classificare quale malattia pi`u di quanto non lo sarebbe una gamba rotta o una ferita da fucile. La tossina e` un prodotto normale e naturale del sistema, sempre presente. Essendo una costante, risponde ad ogni richiesta di una cosiddetta malattia. Tutti i sintomi complessi, a cui vengono dati nomi particolari, prendono questi appellativi dagli organi coinvolti nelle crisi tossiemiche; ma non sono individuali – sono solo sintomi di una eliminazione vicariante. Per esempio: la tonsillite, la gastrite, la bronchite, la polmonite, la colite, costituiscono ognuna e ciascuna una crisi tossiemica, che differisce solo nella localizzazione e nella sintomatologia. Queste cosiddette malattie non rappresentano altro che tantissime localizzazioni da cui saranno eliminate le tossine. Sono manifestazioni di una sola malattia la tossiemia. La tossiemia e` la sola spiegazione del perch´e tantissimi giovani uomini furono inidonei alla visita di leva nella Prima Guerra Mondiale. Molti furono mandati in Francia dove vennero subito ricoverati in ospedale per il loro limite di tolleranza tossiemica. L’eccitazione aveva sprecato la loro energia nervosa. L’indebolimento venne presto sostituito dalla tossiemia. Vennero dati dei nomi alle loro malattie, ma in realt`a, essi erano affetti da tossiemia, vale a dine eliminazione vicariante. Dopo le numerose vaccinazioni a cui furono sottoposti i ragazzi entrando nelle forze armate, probabilmente la paura o l’apprensione giocarono un ruolo sorprendente nello spreco energetico dei suddetti giovanotti portandoli ad un alto grado di indebolimento.

4.2 LA DIAGNOSI – UNA DELUSIONE MEDICA La diagnosi, a seconda della moderna scienza medica, e` uno schema sintomatologico che non significa altro che una guida nella ricerca del cambiamento organico – un cambiamento patologico; e se non viene trovato alcun cambiamento o patologia, il paziente viene mandato a casa con l’avvertimento di tornare dopo alcuni mesi; o, molto probabilmente sar`a tenuto sotto osservazione per un po’ di tempo. Anche i casi che presentano dei cambiamenti patologici, come possiamo vedere nell’artrite reumatica, ho saputo che sono stati spediti a casa per sei mesi perch`e non si e` potuto trovare alcun punto di infezione. La giustificazione e` stata, come sempre, che: “Dopo una completa esaminazione, non possiamo trovare la causa ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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della tua malattia. Torna fra circa sei mesi e pu`o darsi che per allora si sia manifestata in modo chiaro”. Ha talmente tanta influenza sull’infezione focale. Supponi che fossero trovati denti cariati, o un’infezione sinusale, che cosa ne sarebbe? Perch`e il reumatismo rappresenta un sintomo infettivo e le infezioni focali non sono che un sintomo reumatico? La verit`a e` che il reumatismo, la carie e l’infezione sinusale, come una qualsiasi altra patologia trovata nel corpo, sono effetti. I sintomi senza lesioni rappresentano dei disordini funzionali che non sono stati ripetuti abbastanza a lungo o abbastanza spesso da causare un cambiamento organico. Se, man mano che la diagnosi viene fatta, la causa viene trovata nella malattia, a quale stadio dobbiamo cercarla? E` all’inizio, allo sviluppo completo del cambiamento organico o si trova nell’uomo morto? Mackenzie credette che si trovava all’inizio, il che per lui significava nella prima manifestazione. Egli credette che uno studio approfondito in questo stadio avrebbe rivelato la causa. Questa era una sua idea sbagliata, provata dal fatto che la causa del reumatismo e del cancro non pu`o essere trovata e che coloro che credono che i germi causano la malattia non possono trovarli finch`e non ne viene scoperta la patologia. Mi sembra, dopo essere stato nel gioco per circa sessanta anni, che una ricerca che abbia ricevuto tanto lavoro senza riguardo dovrebbe essere abbandonata. La diagnosi e` talmente zeppa d’incertezza che nessuna fiducia pu`o esservi rimpiazzata. La ricerca occupa un esercito di esperti di laboratorio nel ricercare la causa della malattia e delle cure. Essi sono destinati a fallire; pertanto, come e` possibile scoprire la causa dagli effetti? Lo specialista e` talmente limitato nella sua conoscenza della filosofia della salute e della malattia che viene deluso sul soggetto; e la sua delusione spesso causa in lui il vedere meningite, appendicite o una qualsiasi altra malattia che accade essere il soggetto della sua stessa specialit`a. Come dato di fatto, la maggior parte degli ‘attacchi’ di qualsiasi tipo di malattia, sia essa trattata o no, passa se questi non sono diventati organici da funzionali che erano. Questa affermazione necessita di una piccola spiegazione. E` detto che l’80% delle persone che si ammalano guariscono o possono guarire senza l’aiuto di un medico. Tutti i cosiddetti attacchi di malattia, sono di crisi di tossiemia, che significa eliminazione vicariante di tossine accumulate oltre il punto di saturazione (punto di tolleranza). Queste crisi possono essere sintomi denominati raffreddori, “influenza”, tonsillite, mal di testa o qualsiasi altra malattia leggera. Arrivano e scompaiono in pochi giorni. Se vengono trattate, diciamo che sono curate. Se non vengono trattate, diciamo che ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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vanno bene anche senza una cura. La verit`a e` che la tossina in eccesso – l’ammontare accumulato sopra il punto che pu`o essere mantenuto col benessere – e` eliminato e ritorna il conforto. Questa non e` una cura; e` un palliativo della natura. Quando la causa o le cause di debolezza vengono scoperte e rimosse, l’energia nervosa torna alla normalit`a. L’eliminazione rimuove le tossine non appena esse vengono prodotte dal metabolismo. Questa e` salute – e` tutto quanto esiste in una qualsiasi cura. In poche parole: smetti ogni abitudine malsana; smetti di mangiare, riposa finch`e l’energia nervosa non ritorni alla normalit`a. Quando questa operazione e` compiuta, il paziente e` “curato”. Un digiuno corto o lungo e` benefico per la maggior parte della gente malata. Coloro che hanno paura del digiuno non dovrebbero farlo. Tutte le altre cosiddette cure sono una delusione e per la maggior parte dei palliativi passeggeri; ma rimangono cos`ı tante cure prescritte dai medici che bastano a mantenerli giornalmente a pane, burro e un grado di rispettabilit`a.

4.3 LA TOSSIEMIA SEMPLIFICA LA COMPRENSIONE DELLA MALATTIA Quando un bambino presenta sintomi di febbre alta, dolore e vomito, qual’`e la malattia? Potrebbe essere un’indigestione da sovralimentazione o dall’ingerimento di cibo inappropriato. Potrebbe essere l’inizio di una gastrite, di scarlattina, di difterite, di meningite, di paralisi infantile, o di una qualsiasi altra malattia. Il trattamento, secondo la filosofia della tossiemia, pu`o essere positivo e dato con fiducia. Non c’`e alcun bisogno di aspettare lo sviluppo, nessuno indovinello, nessun errore. Quello che viene fatto e` che viene usato il giusto trattamento per una qualsiasi malattia, definita o indefinita. Liberati delle cause esistenti, qualunque esse siano. Prendi moltissima aria fresca, bevi molta acqua e mantieniti tranquillo. Bada che non entri nello stomaco niente altro che acqua finch`e la febbre e lo sconforto non siano interamente sopraffatti e poi fai un pasto molto leggero. Un bambino al quale viene data carne e uova ed una eccessiva quantit`a di latte e` soggetto a malattie putrefattive. E` dubitevole (e credo impossibile) che un qualsiasi bambino allevato con frutta, noci e verdure possa mai sviluppare difterite, scarlattina, vaiolo o ancora, sviluppare la febbre settica tifoidea. I metodi della regolare pratica della medicina sono in accordo con le abitudini

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del corpo e della mente e portano a malattie maligne, epidemiche, ecc. La regolare professione crede in antitossine, vaccini e rimedi autogeni; e questi rimedi rispecchiano la psicologia di un modo di vivere che porta a viziosi tipi di malattia. La maggior parte della gente ama le cure impossibili – le cure che non rimuovono le cause. Tutte le cosiddette “cure”, un giorno, daranno una delusione. Ricorda che i bambini non si ammalano se non sono tossiemici. Lascia le manifestazioni locali essere ci`o che vogliono essere dato che la causa basilare e` sempre la stessa – la tossiemia aggiunta ad un’infezione settica; e se questo stato non viene aggravato dal cibo, i casi trattati in tal modo saranno aborriti – giugulate, se vi fa piacere. I medici che hanno visto solo una pratica regolare dichiareranno che i casi che stanno guarendo in questa maniera sono irregolari e carenti in intensit`a. Certo non sono tipici, dato che non sono stati complicati con la paura ed il trattamento creatore di malattia. I medici diranno: “Supponete che ci sia un caso di difterite. Deve essere usata un’antitossina perch`e questo caso e` specifico”. Cos’`e la difterite? Un soggetto tossiemico con catarro gastro-intestinale diviene infetto per la decomposizione del cibo animale ingerito in quantit`a superiore al suo potere digestivo. I sintomi sono quelli della tonsillite, che si manifesta sottoforma di patina grigiastra che ricopre le tonsille o una qualsiasi altra parte della gola, accompagnata da un alito sgradevole, pungente e fetido. C’`e una grande prostrazione. I soggetti che hanno sviluppato questi sintomi hanno vissuto azzardatamente. Hanno mangiato troppa carne ed amidi – le misture convenzionali – ed evitato la frutta e le verdure crude. Il solo cibo animale che si potrebbe prendere e` il latte ed il paziente dovrebbe essere un bambino. Pu`o darsi che in un primo momento ci sia stato per un periodo maggiore o minore una irritazione gastrica, costipazione e probabimente qualche attacco gastrico – indigestione acuta. In alcuni casi lo stato fisico e` talmente vizioso che in un lasso di tempo da uno a tre giorni un grave sviluppo di putrefazione gastro-intestinale pu`o rivelarsi una cosa fatale . Ci sono i casi che si suppone siano oppressi dalle tossine difteriche, il che sta a significare un acuto avvelenamento proteico – putrefazione intestinale – in un soggetto di gi`a molto indebolito e tossiemico.

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4.4 UNA DEFINITA INDOLE MALIGNA L’indole maligna sopravviene in soggetti tossiemici che si sono portati dietro, in modo continuato, uno stato di indigestione gastro-intestinale provocato da un rimpinzamento di cibo, tra le quali, sostanze animali, e possibilmente in modo predominante solo latte, come predominante. L’intero organismo e` pi`u o meno infetto dalla decomposizione proteica. Arriva un giorno di festa; un eccesso produce una crisi; e l’organismo, che e` indebolito e tossiemico al punto limite di resistenza, e` distrutto dall’avvelenamento settico. La malattia pu`o essere varicella!

` 4.5 COSA CAUSA LA FATALITA I casi fatali, in tutte le epidemie, riguardano i grandi mangiatori, indeboliti, tossiemici ed infetti dalla putrefazione negli intestini. E` un crimine dare qualcosa da mangiare ad un malato. Non dovrebbe essere dato cibo finch`e non sono scomparsi tutti i sintomi; poi dovrebbero essere dati solo succhi di frutta e di verdure (mai cibi animali). Tutte le malattie epidemiche sono vendute all’ingrosso tra le persone che sono pronunciatamente deboli e tossiemiche. L’avvelenamento da cibo e` dello stesso genere di quello chimico. Coloro che hanno meno resistenza (sono pi`u indeboliti e tossiemici), soffrono di pi`u e soccombono prima alla crisi apportata dalla tossiemia; le due influenze distruttive di nervi distruggono la resistenza di per s`e gi`a ridotta e possono terminare con la morte a meno che trattate saggiamente. Tutte le malattie acute sono infezioni gastro-intestinali agenti su soggetti tossiemici. Pi`u il soggetto e` indebolito e tossiemico pi`u la crisi e` grave. Sicuramente chiunque con un po’ di intelligenza vede il pericolo nel dare del cibo quando la vera causa della malattia e` proprio l’avvelenamento da cibo. Mantenete il paziente al caldo e tranquillo e con aria pura. Un trattamento maggiore e` importuno. Liberarsi della putrefazione e` la cosa pi`u importante. Tali malattie si sviluppano solo in persone molto deboli, con una pronunciata tossiemia ed in quelli con abitudini nutritive molto scorrette.

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4.6 RIASSUMENDO Per riassumere brevemente la differenza che esiste tra metodo tossiemico e “medicina regolare” diciamo che la tossiemia e` un sistema basato sulla vera causa della malattia – la tossiemia, appunto. Prima che quest’ultima si sviluppi e` l’immunizzazione naturale che protegge dai germi, dai parassiti e da tutte le vicissitudini fisiche. La tossina e` un prodotto passeggero cos`ı costante e necessario quanto la vita stessa. Se l’organismo sta bene, la tossina viene eliminata tanto in fretta quanto prodotta. Dal punto di produzione al punto di eliminazione, viene trasportata dal sangue; quindi, l’organismo non e` mai libero dalla tossina. In quantit`a normale essa stimola gentilmente; ma, quando l’organismo e` debole, viene ricercata l’eliminazione. Poi l’ammontare trattenuto diventa iperstimolante – tossico – variando da un leggero eccesso ad una quantit`a talmente alta da sopraffare la vita stessa. Il trattamento e` talmente semplice che sfalsa chi crede nelle cure. Un trattamento eroico e` costruttore di malattia. Trova in che modo l’energia nervosa e` sprecata e fermata, smetti ogni perdita energetica. Poi, ritornare alla normalit`a e` una questione di tempo; tempo, in cui la natura pensa a guarire da s`e. Ed essa si offende per “l’aiuto”, l’intromissione medica. Nello scrivere e dare consigli, io spesso faccio l’errore di prendere per scontato che il consultante comprende cosa ho in mente. Perch`e dovrebbe, quando io non ho dato alcuna espressione orale o scritta al mio significato? Per quanto riguarda poi il fermare lo spreco dell’energia nervosa e` troppo facile per me dire: “Trovate in che modo viene sprecata la mia energia nervosa e fermatelo – fermate ogni perdita di energia nervosa”, ecc. Sono spaventato dalla mia stupidit`a nel dire al paziente di smettere di indebolirsi e permettendo al fatto di finire l`ı nominando un paio di abitudini indebolenti. Per esempio: smetti di preoccuparti; smetti di fumare; smetti di prendere stimolanti; controlla il tuo temperamento; smetti di mangiare troppo rapidamente; smetti di emozionarti. Smettere una cattiva abitudine d`a beneficio, ma una salute dipendente non ne tollera alcuna.

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Capitolo 5 LE CAUSE INDEBOLENTI Per capire la malattia, e` necessario capire la causa; e, quindi, dato che la tossiemia e` la causa di tutte le malattie e che la debolezza – un corpo ed una mente debole – e` la causa della tossiemia, questo fatto e` necessario per quelle persone che sono malate e vogliono guarire, e che vogliono sapere come stare bene, scoprire la causa della debolezza. Una persona normale e sana e` una persona equilibrata (autocontrollata) e che non ha alcuna abitudine che logora i nervi. Un uomo che si autocontrolla e` un uomo non controllato, calciato o schiaffeggiato dalle abitudini. O e` l’uomo che guida s`e stesso o sono i suoi appetiti e piaceri sensuali a guidare lui. Se abbiamo il primo caso, egli gioisce della salute finch`e non e` sfinito; e potrebbe vivere da novanta a centocinquanta anni di et`a. Se e` incline al secondo punto ed ha ancora pi`u o meno sotto controllo le sue abitudini pu`o ancora vivere dai sessanta ai novanta anni. Ma se e` un sensuale, e` controllato dalle abitudini e dalle passioni, prima di andare a dormire sta ancora un altro minuto per fumarsi l’ultima sigaretta o mangiare l’ultimo spuntino, oppure si alza durante la notte e fuma (conoscevo un celeberrimo medico che usava il tabacco quasi come sonnifero; e` morto a cinquantaquattro anni), o prende un bicchierino per calmare i nervi e addormentarsi oppure pensa a divertirsi venereamente in modo illimitato diventa irritabile, di malumore e muore prematuramente. L’eccesso trasforma l’uomo in un disgustevole bruto. La parola “bruto” e` qui usata per indicare lo stato di una persona priva di autocontrollo. Coloro che hanno una costituzione delicata sono spesso trasformati in veri e propri nevro66


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tici dimentichi della salute ed il conforto. Alcuni conoscono quest’ultimo stadio solo per brevi periodi oppure attraverso l’uso e l’influenza degli stimolanti o delle medicine in genere. I giovani del nostro paese sviluppano piuttosto presto uno stato di eccessiva ebbrezza – jazz, tabacco, alcol, festicciole amorose; stanno sviluppando una nevrosi sessuale che sar`a seguita da una generazione di paralitici, di epilettici, di pazzi, di idioti ed altre forme di mostriciattoli, che abbracciano tutti coloro che non muoiono di malattie acute. Questa classe vive dai trenta alla cloroformizzante et`a di sessanta anni. La maggior parte muore in giovane et`a. Arriviamo presto ad un’et`a di impotenza. Ho conosciuto una persona eccelsa che e` morta per atassia all’et`a di trentacinque anni. Cito alcune righe tratte dal suo manoscritto Riguardano il suo stato di salute negli ultimi anni di vita:

Potrei cristallizzare queste lacrime di mezzanotte e riempirmi delle loro amare gocce Un rosario su cui posare le labbra ardenti, alcune tracce di dolore tratte da questi anni infelici, Per insegnare la fede che salva, la speranza che incoraggia; Poi offrire queste fonti di angoscia e circolare in fretta e liberi se il loro triste corso potesse benedire o mormorare parole di pace in orecchie sofferenti. *** Il mio mondo e` racchiuso tutto in questa piccola stanza, Dove, come un prigioniero, devo ora rimanere. Potrei essere uno schiavo nell’oscurit`a di un’umida cella, lacerando la mia catena; Per cui, forse potrei riguadagnare la mia libert`a. Oh Dio! Pensare che devo languire qui schiavizzato dalla mia malattia e domato dal mio dolore, aspettando da un anno ad un altro di morire di una morte viva, con la gioia scacciata dal mio petto ed il dolore che vi cova. *** Spesso penso a come una volta questi miei piedi ora incespicanti ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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e che adesso possono malamente trascinarmi al mio letto Erano lesti a seguire, come il vento leggero quel funesto irradiare che alla distruzione mi port`o. *** Ah! potere imperioso, amore, lussuria, passione o qualsiasi altra arte tu sia come hanno potuto le rose cremisi rigirarsi nella polvere e spargere le loro foglie appassite su questo mio povero cuore! Colpisce come il pungiglione di una libellula, eppure io sento che e` difficile discostarsi dalla vita lussuosa e dispendiosa degli Egiziani; e spesso i miei deboli sguardi deliranti si perdono dietro a cose peccaminose finch`e i miei sensi non vacillano. Ancora un ritiro e` lasciato a cui io mi abbandono: Cara dose sognante, a cui io mi abbandono, su cui io spesso mi addormento Corpo ed anima, io voto a te e mi spingo fuori dal fiotto di Lethe nel mare dell’Oblio.

Trentacinque anni e` una vita molto breve per un cervello vivente che pu`o scongiurare la lingua inglese come mostrano i versi qui sopra. Migliaia di persone pagano il prezzo che ha pagato quest’uomo, ma molto pochi possono conquistare tanta ammirazione e simpatia con il loro canto del cigno. Poche persone possono capire la psicologia del canto del cigno. Spesso esso e` un riassunto della loro vita.

5.1 ABITUDINI INDEBOLENTI 5.1.1 NEONATI I neonati non dovrebbero essere strapazzati troppo, non dovrebbero dormire nelle braccia della mamma, non dovrebbero essere esposti alla troppa luce, al vocio, ai rumori, al troppo caldo o al freddo; non dovrebbero essere scossi in carrozzelle, automobili, treni. I piccolissimi si ammalano per qualsiasi cosa possa eccitarli troppo. Questi dovrebbero essere tenuti calmi, silenziosi per permettere loro di dormire tutto il tempo eccetto quando viene loro fatto il bagno e quando vengono cambiati. Non ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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dovrebbero essere presi in braccio ogni volta che piagnucolano. Tutto ci`o che serve loro e` di stare asciutti e di essere cambiati di posizione. I piccoli non dovrebbero essere nutriti prima di ogni quattro ore e non tanto spesso, a meno che non siano svegli. Svegliare un bambino per nutrirlo e` piuttosto inutile e dannoso. L’essere umano e` una dinamo cerebrospinale e dovrebbe essere mantenuta il pi`u possibile in uno stato statico, conservando l’energia nervosa solo per l’uso futuro. L’equilibrio o l’autocontrollo – insegnano al bambino ad accontentarsi da s`e – deve essergli insegnato alla nascita. Ai bambini non serve alcun divertimento. Quando vengono lasciati soli si divertono facendo la propria conoscenza. La maggior parte dei bambini, coccolati per essere divertiti, sviluppano uno scontento e si portano dietro un esaurimento, che favorisce lo sviluppo delle “caratteristiche malattie dei bambini”.

5.1.2 BAMBINI I bambini di et`a scolastica si logorano quando vengono costretti al lavoro scolastico, all’esercizio e a tutti gli altri tipi di eccitazioni. Il gioco dovrebbe essere limitato e quando, durante quest’attivit`a ricreativa, essi diventano nervosi ed isterici si deve farli smettere subito. Molto studio, esami, esercitazioni senza desiderio e prove competitive di tutti i tipi causano una capricciosa voglia di cibo. Quando un bambino sta crescendo e` forzato a limitare la sua capacit`a nervosa in quanto la natura deve conservarla in qualche modo; e visto che non c’`e alcun modo per sorpassare l’eterno lavoro convenzionale, viene perso il normale desiderio di cibo. Nutrizione forzata per l’aumento di peso. L’intero sistema di alimentazione scolastica e` una forma distruttiva di salute a causa del logorio che provoca nel bambino. Il governo federale sta riunendo migliaia di nostri giovani uomini per insegnare loro le cattive abitudini. Il governo dovrebbe dare loro una pensione e poi lasciarli stare. Il presente coccolamento e` pernicioso, non solo per l’ex soldato, ma anche per quelli che sono interessati a mantenere i loro lavori ospedalieri. I medici dovrebbero essere in grado di detenere l’astuzia e l’abilit`a. L’abitudine malsana ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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spesso comincia come uno scherzo, un esperimento – solo per vedere come la prendono coloro alla quale interessa – e finisce con l’ingannare l’imbroglione. Un’abitudine comune che spesso conduce ad un’abitudine malsana e` l’autocommiserazione – dispiacersi per s`e stessi. I bambini fanno spesso finta di sentirsi male per farsi comprare ci`o che vogliono. L’uso di far portare colazioni scolastiche indebolisce e provoca insoddisfazione. E` un’abitudine che provoca malattia. Ai bambini deve essere dato uno spirito indipendente – l’amor proprio salver`a il mondo. Poi, per aggiungere dell’altro a tutta questa routine di costumi distruttori di nervi delle nostre scuole, devono essere stretti i denti; il che sta a significare pressione sui nervi e pi`u o meno irritazione. Le tonsille e l’appendicite devono essere rimosse. Questa e` una moda medica piuttosto pemiciosa. Nutritevi in un modo corretto e non ci sar`a alcun bisogno di operazioni chirurgiche. Vaccini e sieri devono essere usati per immunizare dalla malattia che risulta dall’indebolimento causato da tutte le cause precedenti. Questa e` un’altra moda senza senso, a parte il fatto che e` costruttrice di malattia. La gente si ammala per il vivere scorretto. Le operazioni rimuovono gli effetti. Se si rimuove, invece, la causa, la malattia scompare. La natura guarisce quando le viene permesso di farlo; le viene data, cio`e, la possibilit`a di rimuovere la causa di indebolimento. Bambini viziati e rovinati. Questo conduce alle abitudini cattive ed indebolenti di irritabilit`a, caparbiet`a, di sovralimentazione, nutrimento improprio e collera. Molti dei bambini piu` grandi fanno uso di tabacco, caff`e e soprattutto di dolci e pasticceria. In alcuni, l’abuso individuale comincia molto presto ed e` la causa di sintomi allo stomaco. L’adolescenza arriva con balli eccessivi, perdita di sonno, fumo, bere, lascivit`a, malattie veneree e la paura delle conseguenze. I bambini irritabili fanno fatica a fare tutto. La ragione della loro irritabilit`a e` che sono coccolati e non portati a pensare. E` un crimine non controllare i bambini. Dovrebbero essere costretti ad obbedire. Ma non aspettate a quando sono malati. Un accenno di irritabilit`a aiuter`a a provocare la malattia e mantenere un bambino malato. La paura. La paura e` la maggiore causa indebolente. I bambini sono soggetti a molte paure. Sono educati ad aver paura del buio, dell’uomo nero e delle punizioni. I genitori spesso mantengono i bambini in uno stato di paura maltrattandoli ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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o schiaffeggiandoli per una qualsiasi scusa. Ci sono molti genitori che fanno i loro “litigi” dinanzi ai loro bambini. Questa e` una cosa terribile. La proscrizione comincia a casa ed al seno della madre. Un bambino che non pu`o rispettare i suoi genitori non rispetter`a nemmeno le leggi dello stato o della nazione. Nessun genitore che non venga ubbidito all’istante e senza capitolazione e` rispettato. La capitolazione incondizionata e` la disciplina necessaria per la costruzione del carattere. Ma i bambini non obbediranno a leggi che i genitori non osservano. Dall’infelicit`a domestica sono sorte malattie e crimini, e nessun trattamento prescritto dai praticanti medici, dalla legge o dalla teologia pu`o ristabilire la salute dato che nessuno di essi pu`o rimuovere la causa. Coloro i quali muoiono per malattia cronica non hanno autocontrollo. C’`e molta paura ed ansiet`a nella vita di un bambino. Nessun bambino pu`o fiorire vivendo in un perenne stato di paura a casa, a scuola o in chiesa. La giusta disciplina insegnata da genitori rispettati porta amore e non paura. E` aumentata la longevit`a sin da quando il fuoco dell’inferno e del diavolo ha smesso di essere insegnato e di inculcare, quindi, paura. Una moralit`a mantenuta intatta dalla paura non imparte salute ed anzi, non costituisce per niente moralit`a. Rimuovi la paura e dovr`a seguire un patentino per la motocicletta. La paura e l’amore fungono da antidoto. All’uomo e` stato insegnato ad aver paura di Dio ed allo stesso tempo ad amarlo. Dove la paura e` reale, l’amore e` fittizio. L’amore e` la base su cui e` costruita l’etica, un amore fondato sulla paura costruisce una falsa etica; e` questa la base di tutte le bugie convenzionali della nostra civilt`a. La paura riguardante in tutti i sensi i nostri bambini, dal loro concepimento alla loro nascita, e durante tutto il periodo scolastico, la vita sociale ed il matrimonio, porta all’indebolimento. La scarsit`a di conoscenza sul come nutrire e, quindi, prendersi cura dei bambini mantiene i genitori in uno stato di inutile preoccupazione circa la loro buona salute. Come insegnare ai giovani a non distruggere la loro salute ed handicappare le loro menti eccedendo nel gioco, nel mangiare, nel bere, nel controllare i loro caratteri e le loro emozioni e l’autopolluzione (masturbazione) e` una triste carenza in quasi tutte le case. La malattia segue questi eccessi del giovane. Non c’`e alcuna abitudine tanto autodistruttiva e talmente tanto praticata quanto l’eccitamento venereo; e non ce n’`e un’altra che riceva tanta poca attenzione da parte dei genitori. Si suppone che l’atassia sia causata dalla sifilide, ma in effetti e` causata da un ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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indebolimento cerebrospinale, provocato da ogni genere di sensualit`a particolarmente venerea. Coloro che sono predisposti a questa malattia di solito iniziano l’onanismo in et`a precoce. I genitori dovrebbero insegnare ai loro figli come evitare le abitudini distruttive. Ho assistito a casi di atassia locomotoria che mi hanno confessato di aver cominciato a masturbarsi (l’autopolluzione) all’et`a di otto anni. Dai dieci ai quindici anni e` l’et`a in cui inizia una polluzione molto attiva. A meno che un medico non sia molto attento e pieno di tatto, l’adolescente non si confesser`a mai. Dir`o, comunque, che pochi ragazzi sono stati insinceri con me e aggiungo che tale pratica non e` tanto comune nel sesso femminile. L’abuso fisico in questo senso non e` tanto snervante quanto il permettere alla mente di indugiare su soggetti sessuali. I sogni lascivi pervertono la vittima quanto una eccessiva attivit`a venerea. La masturbazione precoce, seguita da un’eccessiva attivit`a sessuale, spesso rende comune una mente che altrimenti brillerebbe nel foro ed in occupazioni intellettuali. C’`e una differenza, comunque, nella garrulit`a pappagallesca e nel dare una ragione di festa. Intelletti brillanti all’et`a di ventiventicinque anni spesso degenerano nella mediocrit`a verso i quarantacinque anni perch`e il cervello e` indebolito da eccessiva attivit`a sessuale. Metti insieme abuso sessuale, tabacco, caff`e, t`e, alcol, ed alimentazione eccessiva ed impropria e nessun superuomo a sessanta anni, e` piu` in grado di fare niente se non cloroformarsi, a meno che la natura non abbia gi`a provveduto ad amministrargli l’eutanasia.

5.1.3 GLI ADULTI Anche gli adulti hanno molta paura nella loro vita. Il problema del pane e companatico crea ansiet`a; ma quando ne e` stata accumulata abbastanza, cosicch`e la paura in questo senso non e` pi`u necessaria, questa torna perch`e si ha perennemente il timore che possa accadere qualcosa che li riporti al punto di partenza. Perch`e? Non c’`e fiducia nell’etica affaristica – non c’`e alcun Dio negli affari.

Preoccupazioni affaristiche. Le preoccupazioni di lavoro sono una grande fonte di indebolimento. Gli affari – di qualsiasi tipo – non costituiscono la causa della preoccupazione. Un lavoro ben fatto e` una gioia e qualsiasi cosa che provoca contentezza costruisce il nostro carattere. Un lavoro portato avanti svogliatamente non soddisfa, ma la persona preoccupata non si guarda mai veramente dentro per scoprire la causa. Questo genere di vita, col tempo, porla indebolimento e la malattia e` una sequela; poi ci sono mol¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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te altre preoccupazioni che cercano una cura. L’affare e` quanto l’uomo ne fa. Una vera comprensione degli affari, con onest`a ed industriosit`a, rimuove tutte le preoccupazioni e salva l’energia nervosa. Preoccupazione, carenza di controllo emotivo, nutrizione impropria, stimolanti, sono tutti costruttori di malattia. Niente conduce di pi`u all’equilibrio quanto una vasta comprensione delle proprie abitudini ed occupazioni. Il bluff ed il baccano possono rendere l’idea dell’efficienza “attraverso” la gente per un po’ di tempo, ma, come e` sicuro che i polli tornano a casa per essere arrostiti, la verit`a verr`a fuori. La preoccupazione, anche attraverso la presentazione di un’esteriorit`a dolce, si manifester`a; il lavoratore croller`a – il suo destino sar`a la malattia. Le casalinghe che si portano dietro un fardello di preoccupazioni diventano deboli e perdono la salute. La causa delle loro preoccupazioni e` il poco controllo nel mangiare, la carenza di controllo emotivo, mancanza di cura del corpo e soprattutto carenza d’efficienza. Invece di mettersi al lavoro risolutamente per poter rimuovere tutti i difetti, esse si sentono depresse. Un temperamento incontrollabile deve essere ridimensionato oppure sopraffar`a colui che gli d`a l’avvio. Il pettegolezzo non e` una bella qualit`a, e a meno che non venga sopraffatto, porter`a ben presto via tutti gli amici. L’invidia e la gelosia sono cancri che mangiano l’anima di quelli che ne sono afflitti. Cosa rimane da amare se l’anima e` persa? Quando, una qualsiasi persona dalle abitudini indebolenti o distruttrici di salute, permette a s`e stesso di gravitare al di sotto degli standard che i suoi amici si aspettano da lui, non deve essere sorpreso quando questi fuggono da lui. Chi sono i vecchi che vengono lasciati soli? Coloro che hanno vissuto delle vite egoistiche – che hanno chiesto di essere divertiti quando dovevano divertirsi da s`e. La felicit`a ed il divertimento dovrebbero venire dall’interno – da un amore per il servizio, il lavoro ed i libri. Se questa fonte di giovinezza e piacere non viene scoperta prima che arrivi la vecchia et`a a sopraffarci e ci troveremo soli. Anche nel bel mezzo di una folla ci sentiremo soli, per sempre soli. Cosa potrebbe essere pi`u patetico? L’autoindulgenza. L’autoindulgenza e` contraria all’etica e porta alla sua condanna. E, a proposito dell’etica dei ghiottoni – a proposito della loro religione? L’eccesso in tutto, segue un’indulgenza egoistica anormale. Mascherati sotto questo aspetto troviamo l’autocommiserazione ed il desiderio di cura. Le abitudini stravaganti, anche se c’`e una riserva inesauribile, costruiscono una morale autodistruttiva, in conseguenza della quale, come un nemico, corre la strada che porta ad una morte prematura. Le cause vengono denomina¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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te attacchi cardiaci, apoplessia, paralisi, malattie renali, suicidio, ecc. ma qual’`e il nome? I nomi sviano tutto, dato che la causa – prima ed ultima in tutti i casi – e` un corpo ed una mente egoista, un’autoindulgenza distruttiva. Uno studio della natura rivela il fatto che l’uomo deve vivere per il servizio; non dando elemosine, ma aiutando gli altri ad aiutare se stessi. L’autoindulgenza nell’uso degli stimolanti, anche in moderazione, e` una perdita costante dell’energia nervosa; e verr`a un tempo in cui l’ultimo sigaro; l’ultima tazza di caff`e, l’ultimo pasto abbondante rompe la corda che tiene in vita; e la contingenza e` sempre inaspettata ed a sorpresa. Il superlavoro si dice che indebolisce ma questa e` una scusa dietro la quale nascondiamo molte cattive abitudini che, oltre tutto, uccidono molto piu` del lavoro. Lavorare senza piacere indebolisce e provoca malattia; una mente insoddisfatta, il desiderio di impegnarsi in qualche altro lavoro prima che non si esaurisca l’efficienza nel lavoro che si sta svolgendo; pi`u desiderio di paga che del fare un buon lavoro. Un lavoro non e` mai ben fatto finch`e prende l’individualit`a della persona. Dovremmo lavorare con l’istinto creativo. Il nostro lavoro dovrebbe essere creato ad immagine del suo creatore – l’amore del creatore non dei suoi emolumenti. Emozioni provocate da insoddisfazioni e da superlavoro sono indebolenti. Preoccupazione, paura, affanno, arrabbiatura, passione, temperamento, eccessiva felicit`a, depressione, insoddisfazione, orgoglio, egoismo, invidia, gelosia, pettegolezzo, falsit`a, disonest`a, fallimento nell’andare agli appuntamenti e ad affrontare le obbligazioni, abuso della credulit`a degli amici, abuso della fiducia che gli altri ripongono in noi, sono tutte cause indebolenti, che a lungo andare creano una malattia cronica. Dolore. Il dolore e` snervante. Coloro che sono molto deboli ed intossicati saranno prostrati dall’angoscia e, a meno che non vengano messi a letto e tenuti al caldo, tranquilli e possibilmente senza cibo possono morire. Il cibo ingerito in tali circostanze non verr`a digerito ed agir`a come veleno. Alcune persone sono rese invalide a vita a causa di fortissimi dolori. Shock. Lo shock, mentale o fisico, pu`o indebolire a tal punto da uccidere per un infarto o per esaurimento nervoso permanente. L’alimentazione sbagliata o una sovralimentazione possono prevenire un ritorno alla salute. La psicosi traumatica (dovuta a bombardamento) di cui hanno sofferto i soldati della prima guerra mondiale fu convertita in invalidit`a permanente per il tabacco ed altre abitudini malsane. Certamente la sovralimentazione previene un ritorno alla salute.

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La collera. La collera e` molto snervante. Un’arrabbiatura quotidiana porta ad una profonda debolezza. Un temperamento che s’infiamma ad ogni minima provocazione si rovina la digestione e si esaurisce. A meno che non venga controllato, pu`o sviluppare epilessia o un cancro che pone fine alla vita stessa. Il malumore cronico predispone all’ulcera ed al cancro allo stomaco. Coloro i quali non possono controllare il proprio temperamento soffrono spesso di artrite reumatica, indurimento delle arterie, di calcoli biliari, e di invecchiamento precoce. Egotismo. A causa dell’amor proprio, dell’egoismo, della misantropia e della sfiducia, l’egotista vede inimicizia in tutti gli atti degli altri, in qualsiasi mano che gli viene porta. Questa sfiducia causa debolezza e tossiemia che porta a moltissimi disordini nervosi ed a volte anche a pazzia. Un misantropo ama s`e stesso sopra chiunque ed ogni cosa. Arriva il momento in cui anche l’amico pi`u caro viene allontanato. L’egotista odia chiunque fallisce nell’alimentare la sua vanit`a. Odio e collera sono sempre a portata di mano ma mascherati da un sorriso ironico, domande maliziose o strategiche. Amicizia, onore, onest`a e veracit`a devono essere abbandonate quando non viene preso in considerazione l’interesse proprio. Gli uomini di questo genere non hanno gratitudine. Chiedono tutto ma non danno niente senza un’ulteriore motivazione. Dove l’egotismo e` lieve pu`o darsi che non si nasconda dietro uno sgradevole e orribile egoismo. Egoismo. Una natura egoista pensa prima di tutto a s`e stessa. Un tipo comune di egoismo potrebbe nascondersi dietro un apparente amore per i bambini. Ma quando un figlio o una figlia si sposano contro il volere del padre, segue la diseredazione. Perch`e? Perch`e e` stata calpestata l’ambizione. L’amore e` molto pi`u spesso un’ambizione egoistica che vero affetto. L’egoismo conduce alla debolezza ed alla tossiemia. L’ambizione. L’ambizione di tipo egoistico porta alla cattiva salute in quanto incontra troppi disappunti. Quando si ha successo, essa permette alla persona in questione di gratificare la sua natura sensuale risultante in tutte le cosiddette malattie che seguono il risveglio della gratificazione egoistica. Una nobile ambizione va a braccetto con l’autocontrollo, e la salute e la vita lunga sono due dei premi che ci vengono dati. L’ambizione per orgoglio, ostentazione, d`a una gratificazione evanescente ma costa pi`u spreco di energia nervosa di quanto effettivamente merita. Migliaia di donne semi-invalide si portano avanti crisi tossiemiche come il risultato di cene, pranzi e ostentato vestiario, case e mobilio.

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Le donne si gratificano in modo sciocco, con ambizioni stupide e pagano per i loro trilli con crolli di salute. Molte sprecano piu` energia nervosa in una partita di carte pomeridiana di quanta ne riescono ad immagazzinare in un’intera settimana. L’invidia. L’invidia, di tipo pi`u basso e di produzione di malattia, e` di natura maligna. L’uomo che possiede questo tipo di invidia e` un vandalo. Egli intralcer`a in tutti i modi la strada a coloro che invidia. Diffamer`a le reputazioni altrui, dichiarando: Colui che ruba la mia borsa, ruba immondizia; e` qualcosa, niente; Fu mia, e` sua, ed e` stata schiava per migliaia; Ma colui che cerca di rubacchiare il mio buon nome Mi toglie ci`o che non lo arricchisce, e mi rende veramente povero. – Shakespear.

Quando e` salva, una tale persona passer`a il limite, danneggiando anche corporalmente quelli i cui meriti superano i suoi. L’invidia lodevole, invece, e` quella in cui si desidera uguagliare in successo gli altri che si invidiano. Gioire del successo degli altri e cercare di uguagliarli, laddove il successo e` basato sui meriti, costruisce una mente ed un corpo sano. Amore e gelosia. Secondo Salomone: “L’amore e` forte quanto la morte; la gelosia e` crudele come la fossa.” Salomone doveva sapere. Shakespear conosceva qualsiasi cosa degna di merito fino a quel tempo. Egli disse: Quanti sciocchi sono impazziti per gelosia! I clamori maligni di una donna gelosa uccidono, per il veleno, molto pi`u del morso di un cane arrabbiato.

L’avvelenamento sistematico dovuto a troppe emozioni e` stato conosciuto sin da quando e` cominciato il raziocinio; ma, la filosofia della tossiemia non ha mai spiegato in modo soddisfacente cos’`e veramente il veleno ed il modus operandi della sua produzione. Shakespear conosceva bene la patologia della gelosia cos`ı come messo in evidenza dalle parole che ha spesso posto nella bocca di alcuni suoi attori. Emozioni eccessive – la gelosia, per esempio, o una grande collera – portano ad una profonda debolezza che inibisce l’eliminazione. Questa ritenzione accumula nel sangue delle tossine e porta ad una tossiemia maligna sotto forma di ebbrezza tossica, che in persone di natura belligerante causa una ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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corsa sfrenata come fossero presi da pazzia sanguinaria. Parecchi omicidi sono stati commessi per questi motivi. In coloro che hanno pi`u considerazione per gli altri – coloro che hanno meno arnor proprio – e` il suicidio a porre fine alla loro tempesta psicologica. Gelosia e amore irrequieto, quando non maligni – si sviluppano in soggetti viziosi ed immorali – ed in poco tempo indeboliscono la costituzione aumentando gradualmente la debolezza e la tossiemia. Finch`e non vengono sopraffatte le cause di indebolimento – vale a dire, le cattive abitudini della mente e del corpo, di cui la gelosia sta a capo – le infiammazioni catarrali e ulcerative, a seconda dei casi, migliorano o peggiorano con nessuna speranza di guarigione finale. Sovralimentazione. La sovralimentazione e` un’abitudine comune ed universale; mangiare troppi grassi – panna, burro, carni grasse, oli, pasticcieria ricca, dolci; mangiare troppo spesso, mangiare tra i pasti e cercare la digestione bevendo molta acqua tra i pasti. L’ebbrezza da cibo e` molto simile a quella da alcol. Il subconscio e` occupato come un alveare di api nel sostituire, fare antidoti, e lavori di riparazione; sostituendo un eccesso stimolativo con un altro chiedendo wiskey, tabacco, oppio, ecc. , per un mangiare ghiotto; palpitazioni, shock, eccessi sensuali per avvelenamento alimentare. Le richieste di un senso insoddisfatto sono appagate dall’eccesso di cibo o di altri stimolanti. E, quando la natura viene ostacolata nelle sue richieste, la vittima d`a i numeri. La figlia di un pastore francese, essendo stata contrastata dal padre nello sposare un suo corteggiatore, uccise il genitore mentre egli dormiva presso il fuoco dell’accampamento. Poco tempo dopo la tragedia alcuni uomini si recarono al campo e scoprirono che la ragazza mangiava il cuore del padre, che aveva estratto ed arrostito sul fuoco. Quando venne scoperto il suo festino cannibalesco, ella alz`o quanto rimaneva dell’organo paterno e con una risata sardonica, dichiar`o: “Egli ha rotto il mio cuore ed io sto mangiando il suo”. Solo poco tempo fa i nervi scossi di una ragazza moderna e impazzita dall’alcol la costrinsero ad uccidere la madre in quanto le aveva impedito di soddisfare la sua subconscia richiesta di stimolazione. Quando la tossiemia e la debolezza hanno raggiunto lo stadio di inebriet`a appena visto sopra, leggi civili ed immorali annullano le leggi del subconscio che, come le leggi e l’ordine cosmico, sono immorali ma vere per necessit`a. I cicloni psicologici, come quelli fisici, sono fuori dell’ordine naturale; eppure, essi obbediscono alle leggi della loro natura. Essi non si fanno scrupolo di radunare, crudeli come demoni, solo lacrime attraverso l’ordine. ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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Ogni essere umano dovrebbe sapere che tale fenomeno e` potenziale e che la strada a tali catastrofi rappresenta un’abitudine indebolente. La proibizione e` un ideale bellissimo ma, mentre da una parte mitiga una delle malattie sociali dall’altra ne sta provocando una maggiore. Quale madre non vorrebbe che suo figlio ubriaco venisse portato a casa dal bar dell’angolo anzich`e vederlo sbattere in galera ammanettato da un ufficiale della polizia? La debolezza e la tossiemia, focalizzati sul cervello, portano ad uno stato nevrotico che si manifesta con ogni genere di sintomi complessi. L’ebbrezza sostituisce la rapina in banca ed altri generi di malfatti. Tanto pi`u a lungo l’ebbrezza riterr`a il suo prestigio con la professione, tanto pi`u statuti ci vorranno per rinforzare la legge e l’ordine. La maggior parte delle nostre leggi vengono fatte mentre i legislatori sono ebbri di cibo e di tabacco. L’ubriachezza ed i crimini di qualunque genere rappresentano una disintossicazione vicariante – crisi tossiemica. Il rinforzo del temperamento ed il controllo del crimine, comunque, sono destinati a fallire in quest’ambito poich`e provocano un temperamento ed una legge costante nella gente. La ragione dovrebbe essere ovvia allo studente della natura. I nostri bisogni sono fondati sui nostri bisogni subconsci; sentimenti ed etica non hanno niente a che fare con esso. Non si pu`o dire che il nostro subconscio e` morale o immorale; appartiene al Grande Cosmo, che e` sistematico, perfetto nell’ordine, ma immorale. L’intemperanza di qualsiasi tipo stabilisce un bisogno che, se non soddisfatto nel modo usuale, si rivolger`a ad altre fonti per essere soddisfatto. La chirurgia, la legge ed i calmanti forse alleviano gli effetti, ma il ristabilimento della salute e` basato sulla rimozione delle cause. I legislatori sono medicastri. L’autocontrollo e` il solo rimedio anche se per svilupparlo deve esserne compreso il bisogno. I ghiottoni permettono la putrefazione negli intestini. L’energia nervosa viene sprecata nel cercare di resistere all’infezione sistematica. Il rifornimento di sangue alla superfice del corpo per portare calore – radiazione – resistendo al freddo ed al caldo, viene richiesto alla mucosa del canale gastro-intestinale per neutralizzare il materiale settico che sta per entrare nel sistema attraverso assorbenti. La mucosa, col sangue, diventa turgida e sviluppa una mucorrea (secrezione eccessiva di muco). Questo e` quanto noi chiamiamo catarro. Questa secrezione ostruisce meccanicamente l’assorbimento della putrescenza ed inoltre antidota il veleno portando degli anticorpi dal sangue. Negli intestini dei ghiotti e` sempre in atto una battaglia reale. Il subconscio d`a tutto l’aiuto possibile, e quando il sistema e` a corto di antidoti autoge¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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nerati, la vittima e` spedita dal suo subconscio alla ricerca dell’alcol, del tabacco, del caff`e, del t`e, dei condimenti e di maggiori quantitativi di cibo. Predicazioni morali e leggi proibitive passate da legislatori ubriachi di tossine, di putrescenza intestinale e di tabacco, e tutti gli altri generi di mostruosit`a, sono nutrizioni pervertite. Un desiderio insaziabile di cibo e di stimolanti indica uno stato indebolito del corpo provocato da sovraindulgenza, iperstimolazione. Un folle desiderio di cibo per tre volte al giorno indica uno stato di indebolimento; il problema sta leggermente pi`u in l`a. Il saggio diventer`a attento e corregger`a gli appetiti. Gli appetiti perversi vengono stimolati dalla sovralimentazione; dal mangiare cibi molto conditi finch`e viene persa la gioia di mangiare prodotti primari o semplici; dall’uso di stimolanti – alcol, tabacco, caff`e, t`e; dall’uso di burro, di sale, pepe e ricchi contorni; dal mangiare senza una vera fame (la vera fame ti far`a prendere un cibo semplice con piacere); dal mangiare quando si e` malati o in disordine; dal mangiare a tutte le ore o tra i pasti; dal mangiare finch`e non ci si sente male. Il pettegolezzo. I pettegoli sono sempre diffamanti ed i calunniatori sono sempre e per sempre dei gran bugiardi. Se essi non sanno che stanno disseminando bugie, essi sono criminalmente disattenti nel non sforzarsi di scoprire se la favola sulla quale stanno spettegolando e` vera o meno. Il pettegolezzo indebolisce il pettegolo. I pettegoli sono sempre nervosi poich`e vivono nella paura di essere scoperti. Le loro secrezioni sono acide. Essi sono inclini allo sviluppo della piorrea e di infezioni alla mucosa. Sono molto lenti nel recupero da crisi catarrali di tossiemia. I pettegoli sono schiavi a testa vuota a causa delle loro abitudini diffamanti e dispettose; essi sono parassiti maligni che si nutrono del putrido. Rappresentano il genere di criminali del tipo pi`u losco; sono mostri infernali che uccidono con il loro fiato. Essi spesso muoiono di cancro. L’adulazione. Gli adulatori sembrano amici, cos`ı come i lupi amano i cani (Byron). Ma feriscono pi`u di chi ti loda generosamente (Churchill). Un vero adulatore, come tutte le persone disoneste, vive una vita che indebolisce e che la natura condanna precocemente. Disonest`a. La disonest`a attualmente indurisce le arterie ed e` il cancro a porre fine ad una miserabile esistenza.

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La religiosit`a (la fede). Essere morbosamente pii e continuare a praticare le abitudini malsane porta ad una morte prematura. Una religione che salva, la Cristiana, l’Ebraica, o Maomettana, e` una libera da abitudini mentali e fisiche che iperstimolano, indeboliscono ed intossicano. Se sei tossiemico, liberati delle abitudini malsane. Le cure le preghiere, le medicine, la chirurgia – tutte cure oneste o disoneste – non rimuoveranno la causa. Liberati della causa e stanne lontano, vedrai che la salute torner`a e rimarr`a buona per sempre.

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Appendice A RETROSPEZIONE Molto pu`o essere stato detto e senza dubbio meglio posto su come noi esseri umani vandalizziamo la nostra mente e i nostri corpi; ma e` stato detto abbastanza alle persone di larghe vedute per permettere loro di vedere che le uniche nemesi sono le nostre abitudini. O.W. Holmes, nel suo The Autocrat of the Breakfast Table, ha detto le seguenti parole sulle abitudini. L’abitudine e` l’approssimazione del sistema animale dell’organico. E` una confessione di fallimento nella pi`u alta funzione dell’essere, che involve un auto-determinazione perpetua nella piena visione di tutte le circostanze esistenti.

L’autonomia e l’autogoverno sono trovati alla soglia della vita da tutte le superstizioni convenzionali ed educate in molte abitudini, quali il cercare di curare senza rimuovere le cause. Questo, combinato all’inclinazione dell’uomo all’edonismo, (la dottrina secondo la quale il piacere e´ l’unica cosa buona), porta ad una vita di fallimento a dispetto del potenziale desiderio dell’uomo di sorgere sopra altre forze che lo mantengono gi`u. Il libro La Tossiemia aiuter`a a capire cos’`e la malattia e come si sviluppa a tutti coloro che lo studiano attentamente. Questa comprensione aiuter`a il saggio e l’autocontrollato ad evitare la malattia ed il tentacolo del medico che, inconsapevolmente, vandalizza il malato. La professione e` costituita da un esercito di uomini educati; e io credo che la maggior parte di essi sono gentiluomini che si sforzano di servire l’umanit`a. Date all’educazione ed all’etica il prestigio del numero e fatele basare sulla fallacia che esse rendono quest’ultima vera tanto quanto e` coinvolta la massa. 81


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Tutto quanto io chiedo ai profani o ai professionisti e` di mettere onestamente la mia Filosofia della Tossiemia nella prova dell’acido. Si, provatemi che mi sbaglio, se vi e` possibile, e poi datemi ci`o che mi spetta! L’uomo crea la sua personale malattia. Questo libro dice come egli fa. Ed egli e` l’unico che pu`o ristabilire la sua buona salute. Lui ed il suo subconscio possono farlo da soli. I medici non possono curare. Solo molto raramente il vandalismo chirurgico costituisce veramente l’ultimo tentativo a meno che un cattivo trattamento non richieda un’emergenza non necessaria. A seconda del caso, il corpo pu`o essere forte o debole per la sua dipendenza dall’energia nervosa che, a sua volta, e` pi`u o meno forte. E si dovrebbe ricordare che le funzioni del corpo vengono pi`u o meno portate avanti a seconda della quantit`a di energia generata.

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Appendice B ALCUNI SUGGERIMENTI I seguenti suggerimenti possono essere di assistenza a coloro che sperano di mantenere uno stato di buona salute o che vogliono ristabilirsi. Coloro che sono malamente handicappati e che vogliono spiegazioni pi`u dettagliate dovranno avere, attraverso istruzioni individuali, un consiglio per il loro caso specifico. La prima cosa da fare quando ci si sveglia al mattino sono gli esercizi del sistema Tilden per quindici - trenta minuti. Dopo detti esercizi, recatevi nel bagno e, mentre state all’impiedi nell’acqua calda, fatevi una veloce spugnatura. Fate seguire a questa, un frizionamento molto forte con un asciugamano asciutto. La sera prima di ritirarvi in camera fate quest’ultima operazione del frizionamento ancora una volta. Se non potete fare la spugnatura al mattino, invertite le due cose: a sera frizionatevi con l’asciugamano ed al mattino fate la spugnatura nell’acqua calda. Non fate pi`u di tre pasti al giorno; non mangiate o bevete tra i pasti. Usate le seguenti regole per guidarvi nel mangiare, nel momento di mangiare, oppure nel mangiare: Regola N.1 Non mangiate mai a meno che non state assolutamente bene fisicamente e psicologicamente. Regola N.2 Masticate ed insalivate molto bene ogni boccone di alimento amidaceo e masticate ragionevolmente il resto del vostro cibo. Regola N.3 Non mangiate mai senza un piacere reale. 83


Appendice C GLI ESERCIZI DEL DOTT. TILDEN Cominciate tendendo i muscoli delle gambe, dalle dita a tutto il corpo nel modo seguente: prima tendete le dita il pi`u lontano che potete; poi ritiratele, portandole in posizione normale e forzandole verso il calcagno; contraete, nello stesso tempo, con molta forza i muscoli delle gambe. Rilassatevi completamente. Non ripetete di nuovo finch`e i muscoli non sono completamente rilassati; poi ripetete la contrazione e l’estensione. Tendete le mani e le braccia allo stesso modo dell’altro esercizio. Allargate e stendete le dita il pi`u possibile, contraendo con forza i muscoli della spalla; poi ritirate le dita e chiudete il pugno, indurendo i muscoli delle spalle. Fate questo cinque volte ed altrettante volte con le gambe; poi fatelo di nuovo con le mani e le braccia. Piegate un cuscino e mettetelo sotto le spalle cosicch`e quando piegate la testa all’indietro essa non toccher`a niente. Piegate successivamente la testa in avanti, finch´e il mento non tocca il petto; ripiegate la testa all’indietro fin dove arriva, ed infine rialzatela. Fate questo quattro o cinque volte. Poi, ancora col cuscino sotto le spalle, allacciate le dita sotto la testa permettendo alla testa di riposare tra le mani. Dondolate la testa da un lato all’altro, su e gi`u, e ruotatela facendole fare un giro il pi`u largo possibile. Spingete poi il cuscino piegato sotto ai fianchi, e con le gambe imitate il movimento della bicicletta. Poi, con una gamba alzata, muovete prima una gamba 84


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da una parte e poi l’altra, permettendo all’una di sorpassare l’altra, tipo forbici; alternando, comunque, ogni volta che passano. Contraete l’addome, indurendo i muscoli il pi`u possibile ed allo stesso tempo massaggiandoli con le mani. Quest’esercizio aiuta a rinforzare i muscoli addominali ed aiuta a superare la stitichezza. Nelle donne saranno rinforzati i legamenti uterini, il sollevamento ed il conseguente scalamento dell’utero o il suo eventuale fuoriposto. I muscoli della vescica e del retto miglioreranno con questo esercizio. Le emorroidi prolassi della mucosa anale saranno eliminate. Una vescica irritata ed una prostata allargata trarranno benefici da questo esercizio. Ora sedetevi e girate il viso verso destra, il pi`u lontano possibile; fate lo stesso movimento verso sinistra; poi permettete alla testa di piegarsi quasi fino a portare l’orecchio sulla spalla e poi piegatela dall’altra spalla. Questi movimenti della testa e del collo servono a rimuovere i depositi tossici che si siano potuti depositare tra le vertebre e il solco e le aperture delle ossa laddove passano i nervi e le arterie. Se l’udito e` difettoso questi movimenti lo miglioreranno. Se l’odorato non e` molto acuto come dovrebbe essere, facendo in modo continuato tali esercizi il nervo olfattivo sar`a liberato ed il suo potere migliorer`a. Anche il gusto sar`a migliorato. Tutti i nervi sensitivi saranno rinvigoriti. Il nervo pneumogastrico e tutti i nervi che controllano gli organi vitali vengono rinforzati da questo esercizio. Quando i nervi vengono pressati dai depositi organici, i movimenti suddetti causeranno l’assorbimento dei depositi. I muscoli del collo si svilupperanno; i muscoli facciali altrettanto ed una persona crescer`a alla vista e si sentir`a molto pi`u giovanile. Questi esercizi dovrebbero essere fatti non soltanto quando ci si sveglia al mattino ma anche ogni tre quattro ore durante la giornata. Sicuramente penserete che questo e` molto faticoso, ma e` il prezzo che dovrete pagare per stare bene. Quindi, cominciate subito, e siate fiduciosi! Sedetevi sull’orlo del letto e piegate il corpo da una parte all’altra il pi`u lontano possibile; poi fate seguire a questo movimento uno di contorsione (twist), stando attenti a guardare oltre la spalla. Sedetevi sul letto e piegatevi prima in avanti e poi indietro, costringendo, in tal modo, alla colonna vertebrale di piegarsi fin gi`u e poi su, avanti ed indietro. Questo movimento agevola la spina dorsale e rinvigorisce i nervi che sono mandati alla parte inferiore del corpo. Tutte le parti del corpo sono migliorate dallo svolgimento quotidiano di questi esercizi. Mettetevi sulle ginocchia ed i gomiti; poi spingete il corpo in avanti il pi`u possibile senza cadere ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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sull’addome; poi fate il movimento opposto piegando il corpo all’indietro. Andate avanti e indietro, finch`e non sarete stanchi; poi piegatevi sulla spalla sinistra o su quella destra mentre i fianchi sono tenuti ben alti. Questa e` chiamata la posizione delle ginocchia-spalle. Chiamo la posizione del ginocchio e della spalla, e con i movimenti appena descritti “movimenti della posta irlandese”. E` necessario praticare entrambi questi movimenti e posizioni per superare la costipazione, la prolassi dell’intestino, del retto, o dell’utero e delle emorroidi. Mettete gli indici delle mani sugli occhi chiusi e stropicciate gentilmente da una parte all’altra. Poi rimuovete le dita e ruotate le pupille, alternando il movimento per alleviare la stanchezza. Mettete gli indici sulle narici del naso; congiungete premendo e girate da una parte all’altra. Quando il tempo e` bello, e` bene camminare all’aria aperta il pi`u spesso possibile.

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LA TEORIA RETENTIVA SULLA CAUSA DELLA MALATTIA Basata sull’insegnamento del Dott. J.H. Tilden.

NOTE E COMMENTI del Dott. HARRY CLEMENTS Il dott. Tilden nacque nel 1851 e si laure`o in medicina nel 1872. Esercit`o nel Missouri e nell’Illinois fino al 1890 quando si trasfer`ı a Denver, Colorado, dove ripudi`o il normale trattamento di malattia e fond`o la sua scuola di salute. Poi port`o avanti la sua pratica senza l’uso di medicinali per circa mezzo secolo, muorendo nel suo novantesimo anno di et`a. Il seguente diagramma mette in un’appropriata sequenza gli eventi che portano alla malattia cos`ı come proposte dal dott. Tilden nella sua teoria sulla tossiemia . E` importante mettersi in mente questa sequenza se vogliamo capire la teoria e non interpretarla male cos`ı come spesso si fa. Alcune persone, incluso i professionisti e gli scrittori delle Cure Naturali hanno detto che essi non credono che la tossiemia sia la causa della malattia; uno ha scritto recentemente che per curare la malattia dobbiamo aspirare alla disintossicazione come se questi sentimenti esprimessero i punti di vista del dott. Tilden. Se si esamina il diagramma, si vedr`a che questi non credeva che la tossiemia fosse la causa della malattia, n`e egli sosteneva che il metodo disintossicante equivalesse alla rimozione dei fattori causativi, che giacciono nei cattivi modi di vivere e di nutrirsi. Se interpretata appropriatamente la teoria include tutte le forme di stress come fattori causativi, ambientali, fisici, mentali ed emotivi. 87


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Il diagramma aiuter`a il lettore a capire la linea di condotta seguita dal dott. Tilden che enfatizz`o il fatto che non c’`e alcuna causa singola nella malattia e sottolinea il punto che la dieta non e` , cos`ı come pensa tanta gente, l’unico fattore da essere considerato nel mantenimento della salute e nella assistenza della malattia. STRESS AMBIENTALE - ABITUDINI QUOTIDIANE ⇓ TENSIONE FISICA - MENTALE - EMOTIVO - AMBIENTALE ⇓ INDEBOLIMENTO ⇓ ELIMINAZIONE INEFFICIENTE POLMONI - INTESTINI - RENI - PELLE ⇓ RITENZIONE DI SCARTI ⇓ TOSSIEMIA ⇓ REAZIONI DI MALATTIA CRISI ACUTE CONDIZIONI CRONICHE E DEGENERATIVE ⇓ LA NATURA DELLA MALATTIA DETERMINATA DALLA PREDISPOSIZIONE INDIVIDUALE O DIATESI ED EFFETTI DEI TRATTAMENTI MEDICI.

Il dott. Tilden riassunse la sua teoria come segue: “Nel processo costitutivo dei tessuti – metabolismo – c’`e la costruzione delle cellule – anabolismo – e la distruzione delle cellule – catabolismo. Il tessuto rotto e` tossico e nella salute, ¤dizioniPDF www.edpdf.it . . . come una foglia nel vento. . .

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quando l’energia nervosa e` normale, essa viene eliminata dal sangue non appena si sviluppa. Quando l’energia nervosa e` sprecata per una qualsiasi causa, fisica, mentale o abitudine cattiva, il corpo diventa debole. Quando arriva a questo stadio, esso cerca l’eliminazione, causando una ritenzione di tossine entro il sangue ed i tessuti a cui si d`a il nome di tossiemia. Questa accumulazione di tossine una volta stabilita, continuer`a finch`e non e` ristabilita l’energia nervosa. Le malattie, le cosiddette malattie, rappresentano gli sforzi che la Natura fa nell’eliminazione delle tossine dal corpo. Tali reazioni di malattia rappresentano crisi di tossiemia.”

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SFONDO STORICO L’igiene Naturale arriv`o sulla scena americana come un movimento educativo nel 1830 attraverso le letture di Sylvester Graham di New York, Rochester, Providence, Buffalo ed altre citt`a dell’est. La moderna scienza dietetica s`ı dice che abbia avuto i suoi inizi con Graham, che enfatizzava il valore della frutta fresca e delle verdure come il miglior cibo per l’umanit`a. Egli scrisse libri ed articoli sul vivere sano per ventun anni ed il suo libro pi`u importante e` intitolato The Science of Human Life. (La scienza della vita umana), pubblicato nel 1839. Graham si apr`ı la strada nel nostro paese sostenendo l’insegnamento della fisiologia nelle scuole pubbliche e spiegando il valore dei regolari esercizi fisici, dell’aria fresca, delle case ben ventilate, del riposo e del sonno, dei bagni di sole, dei controllo emotivo e della riforma vestiaria per le donne dai corsetti stretti, e delle scarpe a tacco alto e a punta stretta. Graham, nel suo lavoro di educazione salutare, era accompagnato da eminentissimi medici di quel tempo quali Isaac Jennings, M.D., William Alcott, M.D., Russell Thacker Trall, M.D., Thomas Low Nichols, M.D., Susanna Dodds, M.D., James Calb Jackson, M.D., George H. Taylor, M.D., e pi`u tardi da Robert Walker, M.D., John H. Tilden, M.D. Molti di questi pionieri del Sistema Igienico Naturale sono stati molto male nei primi anni del loro esercizio per cui questo li spinse a ricercare una soluzione al problema della malattia. Arrivarono a vedere nel modo di vivere scorretto la causa della malattia e sperarono di indurre il genere umano a tornare ad un modo di vivere normale adottando buone abitudini di vita. Essi scrissero prodigiosamente su libri e riviste ed alcuni trovarono collegi per addestrare quelle persone che avrebbero voluto prendersi cura della gente attraverso mezzi igienistici, piuttosto che attraverso medicine. Molti laureati dai Collegi Igienistici esercitarono in qualit`a di dottori nella Guerra Civile ed aiutarono i loro genitori a ristabilirsi pi`u

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in fretta attraverso i metodi igienistici. Fu il dott. Herbert M. Shelton che quasi da solo, torn`o a scovare nei lavori dei primi pionieri igienisti e che e` ancora oggi considerato il pi`u grande pioniere igienico naturale. I suoi sette volumi intitolati The Hygienic System sono riconosciuti universalmente come la pietra miliare dell’Igiene Naturale. L’American Natural Hygiene Society porta ora avanti il lavoro educativo del movimento attraverso la distribuzione di libri pubblicati dalla sua ed altre societ`a editrici, opuscoli, conferenze annuali e seminari ed una struttura locale che funziona in molte grandi societ`a attraverso l’associazione, che dispensa l’educazione Igienica Naturale .

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Indice COPERTINA

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CENNI BIOGRAFICI

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PREFAZIONE

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INTRODUZIONE ALLA TOSSIEMIA

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SPIEGAZIONE DELLA TOSSIEMIA 2.1 IL VALORE DELLA SINTOMATOLOGIA . ` VISTA DA UOMINI FAMOSI . 2.2 LA VERITA 2.3 TEST SCIENTIFICI . . . . . . . . . . . . . 2.4 LE CRISI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.5 TUTTE LE MALATTIE ERANO UNA VOLTA INNOCENTI . . . . . . . . . . . . . 2.6 LE CREDENZE POPOLARI . . . . . . . . 2.7 RAGIONIAMO INSIEME! . . . . . . . . . . 2.8 COME MISURARE L’INFINITO . . . . . . 2.9 LA TOSSIEMIA, CAUSA BASILARE DI TUTTE LE COSIDDETTE MALATTIE . . . 2.10 IL ‘GERME’ MORTALE . . . . . . . . . . . 2.11 IL MONDO MEDICO E` ALLA RICERCA DI CURE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.12 I GERMI COME CAUSA DI MALATTIA . . 2.13 L’IMPORTANZA DELL’ENERGIA NERVOSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.14 LA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA ` GRANDE NERVOSA E` IL PASSO PIU VERSO IL RECUPERO DELLA SALUTE. . 2.15 PERCHE` L’INDEBOLIMENTO E` LA CAUSA E NON LA MALATTIA . . . . . . 92

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L’INDEBOLIMENTO E` GENERALE

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L’EQUILIBRIO 4.1 IMMUNIZZAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . 4.2 LA DIAGNOSI – UNA DELUSIONE MEDICA 4.3 LA TOSSIEMIA SEMPLIFICA LA COMPRENSIONE DELLA MALATTIA . . . . 4.4 UNA DEFINITA INDOLE MALIGNA . . . . . ` . . . . . . . . . . 4.5 COSA CAUSA LA FATALITA 4.6 RIASSUMENDO . . . . . . . . . . . . . . . . .

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LE CAUSE INDEBOLENTI 5.1 ABITUDINI INDEBOLENTI 5.1.1 NEONATI . . . . . . 5.1.2 BAMBINI . . . . . . 5.1.3 GLI ADULTI . . . . .

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A RETROSPEZIONE

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B ALCUNI SUGGERIMENTI

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C GLI ESERCIZI DEL DOTT. TILDEN

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A . . . altri libri in PDF

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Appendice A . . . altri libri in PDF Sono stati anche digitalizzati, tra gli altri, i libri che seguono e scaricabili con eMule durante i week-end. Tutti eccellenti. Cercali ... Contento? Ti risparmio la fatica di andare alla Biblioteca Comunale per prenderli a prestito. Diversi libri sono dedicati al DIGIUNO, un rimedio che non costa nulla ... approfondisci! Chiss`a, potr`a esserti utile. Gli altri titoli: Digiuno terapeutico dell’Associazione Igiene Naturale Italiana Digiuno razionale, per il ringiovanimento fisico mentale e spirituale del Prof. Arnold Ehret Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco del Prof. Arnold Ehret (Pregevole per tante intuizioni valide e per quanto e` scritto sul digiuno ma ATTENZIONE: la dieta di Ehret non vale per chiunque, con qualunque costituzione fisica ... e lui inoltre non distingue a seconda della costituzione fisica, non parla di canali energetici nel corpo, non sa nulla di prana/etere, non parla delle qualit`a energetiche dei diversi alimenti ... e questa dieta presuppone comunque che si accompagni al digiuno e lunghi bagni di sole ... meglio leggere anche qualche libro sulla dieta macrobiotica, prima di cacciarsi nei guai). Ipertensione e malattia circolatoria Come prevenirle e disfarsene naturalmente senza ricorrere a medicine ma adottando un sistema di vita corretto, del dr. Herbert SHELTON Il digiuno pu`o salvarti la vita del dr. Herbert SHELTON (uno dei migliori libri sull’argomento). Tante malattie gravi, incurabili per la medicina ufficiale, possono essere guarite semplicemente digiunando e in breve tempo. Occorre forza di volont`a.


Assistenza igienica ai bambini del dr. Herbert SHELTON Sieri e Vaccini del dr. Herbert SHELTON La Facile Combinazione degli Alimenti del dr. Herbert SHELTON [molto importante combinare correttamente i cibi] Tumori e Cancri e loro sparizione naturale per autolisi del dr. Herbert SHELTON, c’`e anche una critica feroce ma onesta alla cosidetta ricerca scientifica (e relativa fame di denaro senza mai fine) in campo oncologico (era il 1950) tutt’oggi attualissima. Si parla anche di errate diagnosi. Non ci fanno una bella figura i medici. Shelton era un Igienista Naturale, non un medico. L’antico segreto per ringiovanire Lo Yoga della Nutrizione di M. Aivanhov Il Vangelo Esseno della Pace scoperto da Edmond B. Szekely, un classico, poetico. Tratta del digiuno e del corretto modo di alimentarsi. La scoperta del Vangelo Esseno della Pace descrive come Szekely ha scoperto il Vangelo Esseno della Pace. Di cancro si pu`o guarire . . . con l’aloe arborescens preparata secondo la ricetta di Padre Romano Zago. Vegetarismo e Occultismo di Leadbeater. Dopo uno decide di non mangiare pi`u la carne. Alcool e Nicotina di Rudolf Steiner Alimentazione per vivere sani di Rudolf Steiner FLUORO, pericolo per i denti, veleno per l’organismo di L. Acerra [Un sacco di balle ci vengono raccontate sui pregi del fluoro nel prevenire la carie e invece e` un veleno. “Save your ass”] SUGAR BLUES, il mal di zucchero, una dipendenza dal sapore dolcissimo di William Dufty [un classico che mette in guardia dai gravi pericoli per la salute derivanti dal consumo di zucchero raffinato] Consigli pratici per una vita macrobiotica di Ferro Ledvinka La dieta macrobiotica di Georges Ohsawa [libro davvero importante]


Latte e Formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini di Claudio Corvino [contro la disinformazioni della lobby dei produttori di latte & derivati]. Una volta letto questo libro, uno di latte e derivati non ne vuole pi`u saper nulla. Chi consuma questi prodotti, si ritrova, una volta avanti con gli anni con un corpo intasato da rifiuti metabolici di varia natura ... a chili! Vai in giro, guardati attorno e osserva! ... le panze ... e l’addome sfatto/espanso delle donne, in particolare, ... questo hanno ottenuto con la mozzarellina la sera, assieme all’insalata o sulla pizza, col cacio sui maccheroni, con lo yogurt o il latte a colazione. Intestino Libero, curarsi e purificarsi con l’igiene intestinale del dott. Bernard Jensen, corredato da foto alquanto crude ed esplicite ... es. foto di corde di muco nero e colloso ... Essiac il famoso rimedio contro il cancro di Rene Caisse. Con Informazioni anche su alghe Klamath, probiotici, enzimi digestivi Noni, la pianta magica dei guaritori polinesiani di L¨ubecke e Hannes Cucinare per il corpo e per lo spirito di Roggero Guglielmo [valido libro di cucina macrobiotica con facili ricette] Il segreto di Igea. Guida pratica al digiuno autogestito dell’Associazione Igienista Italiana. Una guida semplice, chiara, completa. Utile anche a chi ha problemi di dipendenza (tabacco, droga, cibo, farmaci . . . ) Le istruzioni per la pulizia del fegato con i Sali di Epson della dr. Hulda Clark. Corredate da documentazione fotografica che mostra i calcoli biliari espulsi applicando questo metodo facile, veloce, incruento e indolore e soprattutto “tremendamente” efficace. E` molto importante dare la stura al fegato periodicamente altrimenti tra i 65 e i 75 anni il processo si compie e il “fegato va a puttane” e fai una brutta fine ... ma brutta davvero. I MEDICI TACCIONO: e si capisce! Se questa pratica fosse diffusamente conosciuta e adottata, centinaia, migliaia di interventi chirurgici non verrebbero pi`u eseguiti perch`e inutili e tonnellate di medicine non sarebbero pi`u vendute. Ergo . . . centinaia, migliaia di medici a spasso . . . un business minacciato! Riflessione: un bambino ha il fegato pulito ed efficiente e porzioni modeste di cibo gli sono sufficienti per crescere. Un adulto ha il fegato intasato e consuma grandi quantit`a di alimenti che male assimila. Se pulisce il fegato (anche 10-15 volte andr`a ripetuta la procedura, ad es. ogni 2 mesi), dopo, avr`a bisogno di consumare molto meno cibo.


I Sali di Epsom sono in vendita in alcune erboristerie oppure su www.ecosalute.it e costano davvero poco. Ortotrofia, l’arte di nutrirsi per fortificarsi di A. Mosseri, igienista francese Ortotrofia, la salute con il cibo di A. Mosseri Mangiate secondo le leggi della natura di A. Mosseri Il miracolo degli alimenti vivi del dr. Kristine Nolfi sul crudismo (la Nolfi e` cos`ı guarita da un cancro al seno) Il digiuno per la salute di Oswald e Shelton. Contiene in particolare il diario di un digiuno di 28gg (con cui fu curato l’asma)! e la descrizione di 100 casi di (varie) malattie, curate col digiuno. Miracoli, come fare accadere quello che vuoi di S. Wilde. Un’opera che ti spiega come funziona la realt`a. Non e` proprio come appare! L’Acquario e l’Arrivo dell’Et`a d’Oro di O.M. Ivanhov [fa riferimento all’Era dell’Acquario che avr`a inizio a dicembre del 2012] IL CERCHIO NON SI CHIUDE SE . . . Se queste informazioni sono state utili a te e le trovi valide e se provi il desiderio di ringraziare e mostrare la tua riconoscenza allora sappi che il modo corretto di ringraziare consiste nel prodigarsi per diffonderle in altre direzioni – condividere la Verita` con tante altre persone in difficolta` a causa della diffusa opera di disinformazione in atto, ad opera dei media soprattutto – dando continuazione cos`ı al lavoro di quanti hanno operato (senza scopo di lucro, i piu) ` per portarle a te, attraverso . . . il tempo e lo spazio. Se hai capito, tanto meglio.

Il presente file e` stato ottenuto con software open-source: in ambiente Linux (OpenSuse), formattato con LATEX, interfacciato da Kile. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mosca, settembre 2008.


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