I Nostri Cani - giugno 2021 - light

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N. 6 giugno 2021 - Pubblicazione online sul sito www.enci.it

BOVARO DELLE FIANDRE PRAGA RATTER PROVE SEGUGI TROFEO ENCI DI PIANURA CANI E STUDENTI: UN VALIDO AIUTO

“organo ufficiale ENCI”

giugno 2021



SOMMARIO Il gigante dallo sguardo dolce Silvia Zabai Notizie ENCI Il Praga Ratter Pietro Paolo Condò Compagni di scuola Renata Fossati Notizie dal Mondo Cuccioli in arrivo Stefano Spagnulo Un soffio d’amore tra le rime Rodolfo Grassi Una carezza contro lo stress Renata Fossati Successi all’estero Standard in pillole Trofeo ENCI di pianura Marco Ragatzu Segugi sul Gran Sasso Enrico Gianfelice Segugi nelle Langhe Marco Ragatzu Affissi

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PER LE ASSOCIAZIONI SPECIALIZZATE DI RAZZA RAZZE: LE PAGINE DELLA RIVISTA SONO A DISPOSIZIONE PER ARTICOLI RIGUARDANTI LE RAZZE TUTELATE SU TEMI A SCELTA QUALI: STORIA, DIF­ FUSIONE SUL TERRIOTRIO, CARATTE­ RE, EDUCAZIONE, ADDESTRAMENTO, ATTIVITA SOCIALI, SPORT, SALUTE, VITA IN FAMIGLIA. CONVEGNI E SEMINARI SULLE RAZZE TUTELATE RUBRICA “CLUB”: SONO A DISPO­ SIZIONE PER SPECIALI E RADUNI. CORREDATE DA FOTO, CLASSIFICHE E BREVI TESTI SUGLI EVENTI. SI PREGA DI CONTATTARE PREVENTI­ VAMENTE LA REDAZIONE redazione@enci.it - tel. 0270020358 dalle 8,30 alle 12,30 dalle 13,30 alle 17,30

PER I GRUPPI CINOFILI

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Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedi­ cate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358

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TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO

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Pubblicità expo: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita (es. 5 novem­ bre per pubblicazione in dicembre) Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it TUTTE LE RUBRICHE SONO GRATUITE Si ringrazia per la collaborazione

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FORMATO TESTI E FOTO Testi in WORD o similari di scrittura (NO pdf) Foto in formato jpg o tif NON impaginare



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DEDICATO A CHI NON HA... ... SENSO ETICO UMANA PIETÀ UN MINIMO DI SENSIBILITÀ UN BARLUME DI COSCIENZA

L’ABBANDONO DEI CANI È UN REATO PENALE Chiunque abbandona animali domestici è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Cani fortunati pronti per le vacanze in compagnia della proprietaria. Foto Elena Corselli


Storia e attualità del Bovaro delle Fiandre

Il gigante dallo sguardo dolce

Agile come un lupo nonostante la statura imponente, ha espressioni e comportamenti che calamitano simpatia e ne rivelano l’equilibrio psichico. Come vivere con lui esaltandone tutte le qualità positive


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Il Bovaro delle Fiandre è il cane dei “doppi”: Franco-Belga d’origine, lupo-molossoide nella struttura ma soprattutto di carattere “Sage hardi” ovvero saggio e ardito, appellativo che Thorp, storico presidente del club francese della

razza, diede a questo grande cane. È infatti un cane molto equilibrato e dai nervi saldi, con notevoli capacità di discernimento: raramente va a “cercare guai” o mostra aggressività, è adattabile e tranquillo

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nella vita in famiglia, riesce benissimo ad autocontrollarsi e a frenare la sua irruenza e ad essere protettivo con bambini ed anziani, ma se necessario diventa audace difendendo il territorio e soprattutto i suoi cari con determinazione e coraggio, senza mostrare aggressività ingiustificata, bensì rispondendo ad uno stimolo esterno ritenuto pericoloso. Per queste sue caratteristiche abbaia raramente, solo lo stretto necessario a segnalare qualche anomalia nell’ambiente circostante.

UNA STORIA CONDIVISA TRA FRANCIA E BELGIO La culla del Bovaro delle Fiandre è la zona che va dalle Fiandre Francesi sulle rive della Manica alle cinque provincie attorno a Bruxelles di lingua francese e fiamminga. La razza nacque inizialmente dagli accoppiamenti empirici effettuati dagli allevatori di bestiame di quelle zone per l’utilizzo come rustico conduttore e guardiano delle mandrie ma anche per accompagnare i mandriani al mercato e per lavorare in fattoria come trasportatore dei bidoni del latte e protezione della fattoria dai malintenzionati. Erano cani che vivevano sempre all’aperto e, visto il clima perennemente umido e grigio, necessitavano di un ”cappottino” di pelo adeguato a quei luoghi. Solo all’inizio del XX secolo si iniziò a considerare questi “pastori pelosi e ruvidi” come una razza specifica e a dibattere sul “tipo” corretto. Tali discussioni vennero però bruscamente interrotte dallo scoppio della 1° Guerra mondiale che portò alla quasi totale scomparsa di questi cani, sterminati in quanto utilizzati in quel frangente come porta-ordini e cerca-feriti. Tra le due guerre Justin Chastel titolare dell’allevamento “della 9


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Thudinie” iniziò a ricostruire la razza partendo dai pochi soggetti sopravvissuti; egli dovette proteggerli anche dai rastrellamenti nazisti della 2° Guerra mondiale nascondendoli nei fienili delle fattorie più isolate. Nel dopoguerra il confronto anche acceso degli allevatori francesi e belgi , portò nel 1961, alla stesura dello Standard e nel 1965 all’approvazione della FCI. Standard leggermente corretto poi nel 2001 per ribadire la natura lupo – molossoide della razza ed escludere i colori troppo chiari del manto.

ROBUSTO E AGILE Il “tipo” del Bovaro delle Fiandre è un equilibrio perfetto tra le caratteristiche delle famiglie canine da cui deriva: dei Lupoidi conserva l’agilità, la rapidità di movimento e l’autonomia; dei Molossoidi la forza, la compattezza del corpo e l’istinto alla difesa. Vediamo alcuni aspetti essenziali dello Standard . Il Bovaro delle Fiandre è brevilineo: il corpo, tarchiato e muscoloso, dà impressione di potenza senza pesantezza e 10


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deve essere idealmente iscrivibile in un quadrato. L’altezza al garrese è di 62-68 cm per i maschi e di 59-65 cm per le femmine. La testa è massiccia e proporzionata al corpo e alla taglia. Il cranio è piatto e i rapporti cranio/muso sono di 3 a 2,

tivo adatto alle variazioni climatiche della zona di origine della razza, risultando anche impermeabile. Il colore è grigio, “tigrato” o carbonato fino al nero che è ammesso senza essere favorito. I manti chiari, ”slavati”, non sono ammessi. Il pelo è ruvido al tatto, secco e opaco, lungo circa 6 cm, leggermente arruffato, fitto e cricchiante specie sulla parte superiore del dorso; sulla testa è più corto e quasi raso, come anche sulla parte esterna delle orecchie.

TESSITURA E COLORI Il mantello è folto e il pelo di copertura forma con il sottopelo, costituito da peli fini e serrati, un involucro protet-

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LA CARATTERISTICA BARBA

VIVERE CON UN BOVARO DELLE FIANDRE

Le labbra superiori e il mento sono provvisti di baffi e barba che danno al cane un aspetto burbero. Le sopracciglia sono fatte di peli rialzati che accentuano la forma delle arcate sopraccigliari senza velare gli occhi che sono il più possibile scuri rispetto al colore del mantello. Lo sguardo è intenso ed espressivo, rivela dolcezza, sensibilità e intelligenza e anche dignità, energia e determinazione. Lo sguardo, insomma, rivela l’equilibrio psichico, la consapevolezza di sé, la forza di cui il cane è dotato. Del resto i soggetti paurosi o aggressivi sono esclusi dalla riproduzione.

Chi ha la fortuna di avere un Bovaro delle Fiandre (BDF) ha un amico fidato con il quale può condividere tantissimi aspetti della propria esistenza, unita all’educazione di base con cui è necessario far crescere il cucciolo, otterrà un soggetto che potrà portare veramente dappertutto. Anzi, portarlo dappertutto è già, di per sé. “educazione”, dato che le esperienze quotidiane aiutano l’ambientamento nel contesto sociale in cui si troverà a crescere. Ogni cane e in particolare il Bovaro delle Fiandre, soffrirebbe a essere lasciato solo tutto il giorno in giardino e in questo caso probabilmente non riconoscerebbe nel suo 12


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partner umano una guida degna di quella fiducia che rende possibile l’educazione e l’addestramento. La razza è sottoposta a prove di lavoro: certamente si può adottare un soggetto semplicemente per gioire della sua compagnia, ma se si desidera farlo diventare Campione italiano o internazionale di bellezza, è necessario, oltre che ottenere risultati nelle esposizioni, anche fargli superare delle prove di lavoro che accertino che il soggetto non è né aggressivo né pauroso e che la sua bellezza è “funzionale”, non può prescindere dalla salute (e infatti i bovari sono cani rustici e di buona salute) ed è corrispondente a ciò che è delineato dallo standard, per cui il “fuoco” del cane sta proprio nella sintesi fra bellezza e bravura.

LE ABILITÀ SPORTIVE Nelle prove il BDF dimostrerà di avere un carattere in linea con quanto stabilito dallo standard , esprimendo tutta la sua collaboratività, energia e capacità di autocontrollo. Anche nelle prove su bovini gli attuali BDF “cittadini” dimostrano ancora di avere nel sangue la loro antica sapienza di pastori. Si adatta a tante situazioni, ma ha necessità di interagire con la sua “guida umana” che deve essere autorevole senza essere autoritaria. Un partner umano autorevole e percepito come tale dal cane, prima di tutto comprende il suo linguaggio e va incontro ai suoi bisogni. Per crescere e vivere in salute e serenità, hanno bisogno di una dieta consona alla loro mole, di vivere in un ambiente sereno, di fare movimento. L’aspetto della socialità è molto importante in quanto hanno necessità di sentirsi parte del 13


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gruppo e di ricoprire un ruolo al suo interno. Sarà necessario quindi dedicargli tempo per le passeggiate e per il gioco: il gioco ha valore educativo e aiuta, in un clima di serenità, a costruire il rapporto e anche a stabilire dei ruoli.

malattie “tipiche” della razza e da tempo, con l’obbligo fissato dal Club di razza di certificazione della displasia dell’anca per acquisire titoli ed accedere alla Riproduzione Selezionata, tale patologia è diventata molto rara. L’unico problema può essere che, essendo un cane di grande tempra, il BDF segnala poco e tardi un suo eventuale malessere

ALLIEVO MODELLO Il Bovaro delle Fiandre è un cane che desidera imparare cose nuove e quindi apprende con facilità, se ben educato, saprà comportarsi adeguatamente in ogni situazione come per esempio al ristorante o nel negozio di cristallerie, saprà stare tranquillo ponendosi seduto o a terra in attesa, mentre nelle passeggiate in campagna e nei boschi sarà pronto a scatenarsi dimostrando tutta la sua vitalità. È quindi un cane poliedrico e multifunzionale, ma non dobbiamo dimenticare che è innanzitutto un cane da pastore -conduttore di mandrie, pertanto le sue vocazioni principali sono quelle collaborativa e predatoria. Ai fini del suo equilibrio interiore le suddette “aspirazioni” non devono essere soffocate o rimanere inespresse, ma gratificate, indirizzate e “raffinate”, in modo da avere il meglio dal nostro Bovaro diventato “cittadino”.

TOELETTATURA Da cucciolo sarà un super-peluche morbido e caldo e non avrà nulla della rusticità di pelo impermeabile e inodore tanto utile nell’adulto. Per “aiutare” sia da piccolo ma anche da grande il cambio del pelo, sarà utile eliminare il pelo morto, la polvere e lo sporco, spazzolandolo e togliendo il sottopelo in eccesso, regolarmente. Per mantenere poi il più possibile l’impermeabilità tipica del suo manto, i lavaggi dovrebbero essere limitati al minimo indispensabile La toelettatura va poi completata con la rasatura di cranio e orecchie e il ritocco a forbice delle lunghezze del pelo che ne evidenzino la struttura ripulendo le zone “critiche” La manutenzione ordinaria può essere effettuata anche da un proprietario volenteroso, mentre per le Esposizioni è bene affidarlo ad un toelettatore professionista, conoscitore della razza. Silvia Zabai

SALUTE È un cane che gode generalmente di buona salute, con una vita media intorno agli 11/12 anni. Non si segnalano

Presidente del Club Italiano Bovaro delle Fiandre

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Notizie ENCI FORMATO CARTACEO

“organo ufficiale ENCI”

Informiamo i nostri Soci che nei mesi di luglio, ottobre e dicembre 2021 il giornale sarà in formato cartaceo (oltre che on line) e verrà inviato a tutti gli associati.

Grave lutto nella famiglia dell’ENCI Profondamente addolora­ ti, ci duole comunicare l’improvvisa scomparsa del dipendente dell’ENCI Roberto Migliau. Alla fami­ glia esprimiamo le più pro­ fonde condoglianze e la vicinanza di tutti noi.

ENCI e LEGAMBIENTE, progetto

“VENGO VIA CON TE” Ha preso il via il progetto “Vengo via con te”, realizzato in collaborazione con Legambiente, una campagna naziona­ le di informazione e cultura cinofila dedicata all’approfon­ dimento della conoscenza del cane e dell’impegno che richiede averne uno. ENCI ha accolto con grande entusiasmo questa campagna nazionale su un tema di importanza così attuale. Informare e divulgare sono il primo passo per responsabi­ lizzare i cittadini verso il cane, che da millenni ci affianca fedelmente in famiglia come in tantissime attività. Una sana cultura cinofila non può essere patrimonio di pochi, ma un valore da diffondere in maniera capillare, per ono­ rare e rispettare il migliore amico dell’uomo.

Il Presidente Dino Muto

ISTITUZIONE TITOLO DI GIOVANE CAMPIONE ITALIANO DI BELLEZZA

http://www.legambienteanimalhelp.it/vengo-via-con-te/ Il Presidente Dino Muto

Il Consiglio Direttivo in data 8 marzo 2021 ha deliberato di istituire il nuovo titolo di

GIOVANE CAMPIONE ITALIANO DI BELLEZZA

AVVISO

Conseguentemente, è stato adeguato il Regolamento speciale delle esposizioni canine, il cui testo aggiornato è consultabile dal sito dell’ENCI al seguente link:

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazio­ ne relativa al procedimento disciplinare n. 18/20 nei confronti di NOLASCO LUISA.

https://www.enci.it/media/6747/reci sec.pdf

Il Segretario Istruttore

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DIDATTICA A DISTANZA Il supporto dei cani si è rivelato essenziale Zoe mentre segue una lezione di scienze. Alle sue spalle, la piccola Spitz di Pomerania dorme in attesa di poter giocare. Foto Dennyse Beber

Compagni di scuola Bambini e adolescenti travolti da cambiamenti radicali causati dalla pandemia hanno trovato conforto e serenità dalla presenza a volte discreta dei loro pets. I therapy dog “trasmessi” via web agli alunni che solitamente li ospitavano in classe

Studiare da casa all’inizio poteva essere divertente, una novità in questo tempo di cambiamenti così radicali da stravolgere la vita di tutti. Poi, con l’andare del tempo questa novità è diventata una routine forzata e la mancanza della scuola, degli amici e persino dei maestri e dei professori ha incominciato a farsi sentire. Niente “ricreazione”, corse per i corridoi, gruppetti appostati in ogni dove a raccontarsi la vita, a ridere, ad ascoltare musica…

ora solo video e distanze che non si riescono a colmare. Soli, davanti a schermi che trasmettono informazioni a ripetizione, bambini e adolescenti hanno dovuto adattarsi ad una quotidianità mai immaginata prima d’ora e la mancanza di contatti con gli amici, e con i compagni di classe ha incominciato a farsi sentire, come una malinconia, una stanchezza anche fisica oltre che mentale, quasi un torpore che, specialmente in alcuni adolescenti, 23


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D’un tratto, nella stanza entra anche il gatto… ma nessuno perde la concentrazione!

si è accompagnato ad una pigrizia anche nella cura di sé. Una vita chiusa fra quattro mura è pesante per qualsiasi persona, figuriamoci per i giovani, abituati a viverla la vita con ritmi sostenuti tra la scuola e la famiglia, tra i viaggi in autobus o in treno, semi addormentati per la sveglia di buon mattino ma felici di potersi incontrare o scontrare… insomma, felici di vivere una quotidianità vivace e mai monotona. Poi, d’un tratto, tutto è cambiato e il cambiamento è stato talmente repentino e radicale che era impossibile non lasciasse un segno. Si sono mossi anche i ricercatori, come sempre in questi casi dove tutto è nuovo ed hanno incominciato a porsi delle domande su come sia stato vissuto questo periodo che ancora non si è del tutto chiuso alle nostre spalle.

Il rapporto dell’UNICEF del marzo 2021 dice:” In tutto il mondo, almeno 1 bambino e un giovane su 7 ha vissuto con restrizioni e regole di soggiorno a casa per via della pandemia, per la maggior parte del 2020, e i primi indicatori mostrano che queste deprivazioni hanno colpito le capacità sociali, la produttività e il benessere dei bambini.” Lo studio era stato preceduto da un rapporto di SAVE THE CHILDREN uscito nell’ottobre 2020 dal titolo “Gli impatti nascosti del Covid-19 sulla salute mentale dei bambini”.

AFFETTO E CONDIVISIONE Fortunatamente, per molte famiglie gli animali domestici sono stati ottimi compagni di studio offrendo ai bambini il supporto emotivo di cui avevano tanto bisogno. Il sondaggio racconta che più dell’83% dei genitori intervistati ha scoperto che il proprio animale domestico ha aiutato il proprio bambino a sentirsi meno solo durante la chiusura delle scuole, con oltre 3 genitori su 4 che hanno osservato come le interazioni quotidiane con il loro cane o gatto abbiano ridotto lo stress e l’ansia del loro bambino. Oltre il 50% dei genitori intervistati afferma che gli animali domestici, soprattutto i cani, hanno anche contribuito a migliorare il rendimento scolastico dei propri figli, e il 72% ha dichiarato che il proprio bambino era più motivato con un animale domestico vicino a lui con il quale condividere la propria giornata. Il 90% ha scoperto che l’ interazione con loro ha aiutato ad aumentare l’energia e la concentrazione dei bambini.

UN AMICO SU CUI CONTARE Sono stati fatti sondaggi, interviste, previsioni più o meno azzardate e alla fine ne è uscito uno spaccato di vita pieno di contraddizioni… e tra speranze, rimpianti e determinazione a riprendersi in mano la vita, uno spazio notevole di conforto agli studenti è stato conquistato dai cani. Un recente sondaggio realizzato su 2000 genitori effettuato negli Stati Uniti e in Gran Bretagna mostra che l’amore incondizionato degli animali domestici ha portato ai bambini benefici sociali, fisici ed emotivi, aiutandoli a far fronte allo stress e alla solitudine causati dalle restrizioni e dall’istruzione online, qui in Italia definita DAD (Didattica A Distanza). 24


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Due speciali osservatori per il piccolo Edoardo che si gode la compagnia dei suoi due Mastiff. Foto Claudia Lippi.

IN ITALIA Anche nel nostro Paese la DAD si è imposta per lunghi mesi, con brevi intervalli dove soprattutto i più piccoli hanno potuto tornare a scuola per qualche settimana. Un cambiamento che ha sorpreso tutti, che ha messo in difficoltà molti genitori costretti a conciliare tra casa e lavoro ma, d’altra parte, non si poteva fare diversamente. Abbiamo chiesto ad alcuni allevatori con figli in età scolare quali fossero le loro impressioni in questa quotidianità dove nulla era dato per scontato e dove si doveva conciliare il proprio tempo tra figli, cani, famiglia e lavoro.

La lezione sta per finire, Tigro si porta avanti… Foto Claudia Lippi.

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DAD CON I CANI: TUTOR A 4 ZAMPE In questo particolare periodo storico, nel quale i nostri figli non hanno più potuto frequentare regolarmente la scuola, le abitudini familiari sono cambiate completamente e gli animali domestici, di riflesso, sono stati parte integrante di tale cambiamento… In particolare, i miei Mastiff Tigro e Musa, vivendo in casa con noi, si sono dovuti abituare alla presenza di mio figlio Edoardo, anche la mattina. Durante le video lezioni, hanno imparato a stare buoni vicino al bimbo, pur sentendo voci diverse provenire dal computer. Con la loro presenza discreta e confortante, sono stati un’ottima compagnia, nel corso delle attività didattiche. Mio figlio, durante le pause, per scaricare la tensione accumulata, li abbracciava, li accarezzava, giocava con loro, ed ho potuto constatare personalmente e quotidianamente, che i cani hanno saputo rendersi utili, adeguandosi alla nuova realtà, come dei veri e propri Tutor a 4 zampe! D’altronde, per loro, è fondamentale stare vicino al bimbo, qualsiasi cosa accada... Claudia Lippi

Allevatrice ENCI

VISITE VIRTUALI A DOMICILIO Molti insegnati hanno dimostrato grande inventiva per coinvolgere i loro studenti da casa come Chris Koening, insegnante di educazione fisica e sanitaria nel distretto scolastico di Gresham-Barlow dell’Oregon, che ha dichiarato: “La pandemia è stata un cambiamento improvviso per i miei studenti e per l’istruzione in generale, e tutti gli educatori sono stati sfidati a trovare modi nuovi e creativi per coinvolgere le nostre classi, l’aggiunta del mio cane Bella ai miei programmi di lezione a distanza per Pet Fridays ha contribuito notevolmente a dare ai miei studenti - e al nostro cane - qualcosa di positivo da aspettarsi con impazienza”. Così anche Mary Margaret Callahan, Chief Mission Officer della principale organizzazione di terapia animale Pet Partners che dice: “Siamo stati assolutamente sopraffatti

Sofia molto concentrata non cede alle lusinghe della Border Collie: prima lo studio poi le coccole! Foto Dennyse Beber.

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Si può ascoltare una lezione con una spettatrice d’eccezione che se ne sta tranquilla in braccio a Sofia. Foto Dennyse Beber.

VIDEO LEZIONI CONDIVISE Durante il primo lock down io e le mie ragazze siamo state costrette a stare in casa per 3 mesi, i nostri animali che abitualmente stanno in casa, due gatti e due cani, uno Spitz nano tedesco e un Border collie inizialmente erano entusiasti di averci sempre con loro, richiedevano molte coccole e molte attenzioni. Anche con atteggiamenti diversi come la piccola Spitz più discreta e osservatrice, quasi sapesse quando era il momento per salire in braccio e farsi accarezzare. A differenza della Border collie sempre in cerca di attenzioni con ammiccamenti e rotolamenti… per poi rassegnarsi ad aspettare che la lezione finisse per poter giocare. Con il passare del tempo, ho notato invece un cambiamento, entrambe i cani hanno iniziato sempre più a prediligere anche un poco di solitudine, a mantenere le distanze, insomma ad isolarsi. Erano stanchi di averci a casa! Tuttavia la loro presenza per noi è stata importante, una valvola di sfogo, un motivo per giocare e interagire, hanno anche partecipato attivamente alle video lezioni di DAD salendo sul pc e volendo stare in braccio!! Dennyse Beber

Allevatrice e addestratrice ENCI

dalla risposta di insegnanti, genitori e studenti che hanno aderito alle visite virtuali dei cani da terapia effettuate dei nostri team durante la pandemia. Ora c’è un ruolo importante per questi animali nell’aiutare i bambini ad adattarsi quando torneranno a scuola”. Oltre a questi vantaggi, il sondaggio ha anche rilevato: • Il 75% dei genitori crede che gli animali domestici abbiano aiutato i bambini a legare con altri compagni di scuola. • L’81% afferma che gli animali domestici, soprattutto i cani, abbiano incoraggiato più esercizio e attività. • L’80% dei genitori ritiene che l’interazione con animali domestici debba essere utilizzata nelle scuole, con 3 su 27


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UNA COMPAGNIA PREZIOSA Come avrei fatto senza i miei cani? Sono le 7.30 e il risveglio improvviso della solita Quba che salta sul mio letto è compensato dal fatto che ho potuto dormire un’ora in più. La colazione di fretta e le corse che facevo per prendere il pullman all’ultimo minuto, mi avevano fatto perdere di vista il piacere di una bella colazione condivisa con i miei Samoiedo. Sono le 8. Accendo il computer, cominciano le lezioni a distanza e come ogni mattina Kisa mi raggiunge e si mette sotto al tavolo.

La presenza dei miei cani e dei miei gatti ha alleggerito il peso di questo isolamento forzato e sono sicura che in futuro, quando si parlerà di questo periodo, ricordare le avventure con loro mi farà sorridere. Il mio gatto Leo che è saltato sulla scrivania e ha fatto ridere la classe facendomi rimproverare dal professore, Kisa che mi ha fatto da compagna di banco, Kotik che mi è saltato in braccio dopo un’interrogazione andata partico­ larmente bene e quanti altri episodi avrei da raccontare! Giulia

4 che affermano che dovrebbero esserci maggiori investimenti a sostegno degli animali domestici nei programmi di classe. Il tempo in più trascorso insieme ha anche giovato agli animali domestici, soprattutto ai cani poiché la maggior parte dei genitori ritiene siano anche più calmi ora che trascorrono più tempo con i loro figli. La ricerca mostra che gli animali domestici, soprattutto i

cani che sono maggiormente diffusi, possono avere un impatto positivo sull’apprendimento dei bambini, migliorando la loro motivazione, il coinvolgimento e le interazioni sociali in classe. Altri studi hanno dimostrato che possono fornire supporto emotivo ai bambini, aiutandoli ad affrontare lo stress e a comprendere la responsabilità. Anche avere un cane a casa è stato associato a un minor rischio di ansia infantile.

(figlia di Corrado Pelizzoli, Allevatore ENCI)

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e video speciali per connettersi con loro, i “Mylie Messages”, simili alle figurine del baseball, contengono messaggi che gli studenti possono raccogliere e conservare in un luogo sicuro a casa o, più avanti, a scuola. Le figurine offrono un promemoria per le strategie esplorate durante le sessioni, danno sicurezza e consapevolezza delle proprie abilità. Mylie mostra agli studenti come “scrollarsi di dosso” i pensieri insistenti o utilizzare strategie calmanti quando si presentano le crisi. Si connette anche con gli studenti attraverso brevi video clip, immagini, poesie e storie che aiutano gli studenti a migliorare le loro prestazioni. Un percorso che si è dimostrato molto efficace e produttivo, che ha creato un “ponte” tra la scuola e la casa, in attesa di potersi ricongiungere al più presto.

DAL TEXAS L’ESEMPIO DI MAYLIE Dal distretto di Northside ISD, San Antonio (Texas) arriva un altro esempio di creatività dettato dalla pandemia. Da diversi anni una Golden retriever, Maylie, certificata come therapy dog, svolge il suo prezioso lavoro con alcuni studenti affetti da ansie, depressione, attacchi di panico. Sta con loro in classe e li aiuta ad affrontare meglio la quotidianità scolastica e relazionale. Con l’arrivo della pandemia, le lezioni in classe sono state sospese per lunghissimo tempo ed i ragazzi, già sconcertati da queste restrizioni, erano molto in ansia per Maylie. Ecco che la sua proprietaria, Melissa Allen-Jones, insegnante di sostegno e coadiutore di Maylie ha incominciato a realizzare un programma di Didattica A Distanza con il supporto del cane. Per interessare i suoi studenti fragili, Mylie invia messaggi

Renata Fossati 29


Affissi approvati dal Consiglio direttivo e ratificati dalla FCI

Belleli Rosanna “BELROS BEL” Samoiedo Via Cantone 67 38013 Borgo d’Anaunia (TN)

Contri Alessandro “CONTRINENSIS” Segugio Maremmano Via Matteoni 2 54100 Massa

Di Salvo Marcello & Di Blasi Laura “LAMADI’ KENNEL” Basenji Via Monte Po 1 A 95030 Pedara (CT)

Bruno Alfonso “DELLA TERRA DEI FUOCHI” Mastino napoletano Via Pesaro 18 81034 Mondragone (CE)

Crivellaro Manuela “BARETIUM TEUTHA” Cane Lupo Saarloos Via T. Edison 16 21049 Tradate (VA)

Ferraroni Manuel “TRIGOLARO” Bovaro del Bernese Via Panazza Ruggera 4 46020 Pegognaga (MN)

Busolo Massimo “VIUGA’S LAND” Siberian Husky Via Torino 33 A 35020 Albignasego (PD)

Dalle Palle Francesco “DELLA VOLPE CREMISI” Australian shepherd Via Camisana 109 36040 Torri di Quartesolo (VI)

Fiorillo Angelo “PERLA’S ANGELS” Siberian Husky Via Serroni 36 84091 Battipaglia (SA)

Calamusa Graziella “GRACE’S ANGELS” Maltese Via Asiago 91026 Mazara del Vallo (TP)

D’Amato Giuseppe “KENSINGTON ROYAL” Carlino Via Paolucci 1 D 74026 Pulsano (TA)

Folegatti Giacomo & Antonelli Denise “WONDERFACE” Bouledogue Via Fossa dei Socialisti 21 44011 Anita Argenta (FE)

Caroti Marco “DI CASALPIANO” Epagneul breton Via di Casalpiano 57021 Campiglia Marittima (LI)

Della Maddalena Raffaella “DELL’ARMONIA PERSIANA” Saluki F.ne Ponchiera 144 E 23100 Sondrio

Franquillo Daniele “DEL PRATO SMERALDO” Bovaro del bernese Via Michele Novaro 2 06034 Foligno (PG)

Carpanelli Virginia “STELLE DELL’EREMO” Chihuahua Via San Chierlo 5 40050 Monte San Pietro (BO)

Deserti Luca “DESERT KINGDOM” Labrador Via Cassano 30/8 40050 Monterenzio (BO)

Gagliolo Aldo Maria Riccardo “DEI MOLOSSI DELL’ETNA” Dogue De Bordeaux Via Leucatia 34 95125 Catania

Cocchi Luigi “URVUM” Kurzhaar Via Indipendenza 45 61025 Montelabbate (PU)

Di Luciano Eugenio “CUORE BIANCO” Chihuahua Via Trinacria 12 96100 Siracusa

Giraudo Luca “BANBASS DI VILLA AMBROSIA” Bassotto Via Cavour 161 12011 Borgo San Dalmazzo (CN)

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Gorni Diego “ARGANTIS” Zwergschnauzer Via Cascina Bianca 3/A 12032 Barge (CN)

Nannucci Ilaria “DI LORINAND” Spizt tedesco Via di Ravone 23/2 40135 Bologna

Striano Barbara “DRAGON’S VALLEY KENNEL” Dogue de Bordeaux Via Orsiera 19 C 10050 Mattie (TO)

Lombardo Carlo “MYFUCKINGWOLF” Cane Lupo Cec. Via della Croda 5 31020 Sernaglia della Battaglia (TV)

Pegoraro Simone “DEL PIAN DEL GALLO” Setter inglese Via Cairoli 94 13894 Gagliano (BI)

Tomasini Renato & Garlatti Mariangela “MOONDUST DIAMONDS” Siberian Husky Via Europa Unita 39 33030 ragogna (UD)

Lugibello Valentina “STELLA DI MICHELE” Pastore tedesco Via Papa Giovanni XXIII 46 84010 San Marzano sul Sarno (SA)

Pirazzoli Alessandra “DE LA CORTE DEI BARBAROSSA” Barbone Via Istituto 21 40059 Villa fontana (BO)

Trovarelli Simone “DI CASA TROVARELLI” Springer spaniel ing. Via S.P. fattore 66030 Santa Maria Imbaro (CH)

Manara Giulia “NEW COSTELLATION” Barbone Via Cocorre 3 48022 Lugo (RA)

Quinto Michele “ELITE COTON” Coton de Tulear Via Arno 9 74013 marina di Ginosa (TA)

Vione Diego “HOUSE OF WIND” Rottweiler Via Casale 36 16030 Moneglia (GE)

Mastropietro Giovanni “NACADO’S” Barbone Via Monte Velino 38 67100 L’Aquila

Ruchka Ekaterina “LITTLE FAIRY WORLD” Barboni Via Onez 34 33052 Cervignano del Friuli (UD)

Zaccarini Francesco “ZHUNA” Border collie Via Ponenta 569 47032 Bertinoro (FC)

Merli Emanuele “DI SAN COLOMBANO” Kurzhaar Via Cascina San Colombano 13 C 27020 Tromello (PV)

Russo Sara “GOLDEN TAURUS KENNEL” Bull terrier standard Via delle Azalee 9 00055 Ladispoli (RM)

Zammarini Luca “DEL ZAMMARINI’S” Setter inglese Via Verginella 39 25066 Lumezzane (BS)

Morandi Elisa “WHANAU CASTLE OF BACLY” Rottweiler Strada Fraz. Massignano 105 60129 Ancona

Sangiacomo Giovanna “DEL COLLE ELETTO” Pastore tedesco Via Antonio Ligabue 6 06024 Gubbio (PG)

Zampelli Piera Debora “ABOUT SILKY STAR CAVALIER” Cavalieri king c. s. Via Peluso 65 74121 Taranto

Mozzi Ilaria “DEL PARCO DI VEIO” Labrador Via delle Porcineta 73 00060 Formello (RM)

Solpasso Felice “BLACK STONE STAFFY” Staffordshire bul. Via Cascina Mella 1 25020 Offlafa (BS)

Zanette Veronica “DELLE TERRE FRIULANE” Whippet Via Ungaresca 8 33074 Fontanafredda (PN)

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ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 6 giugno 2021 – Anno 67°

CANADA – AMICI INSEPARABILI

DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Dennyse Beber, Pietro Paolo Condò, Renata Fossati, Enrico Gianfelice, Rodolfo Grassi, Claudia Lippi, Giulia Pelizzoli, Marco Ragatzu, Stefano Spagnulo, Silvia Zabai ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

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Non importa come la misuri - meno 50°C o meno 58° Fahrenheit - è una temperatura estremamente fredda da far congelare qualcuno solo a pensarci. Anche se non era una serata adatta per uomini o animali, questo è ciò che leggeva il termometro in una fattoria del Saskatchewan (Nord del Canada) quando un vitello ha deciso di nascere con un po’ di anticipo. Quando Bonnie Potoroka andò ha controllare la sua giovenca incinta (chiamata ironicamente Summer), scoprì che la vitella era già nata e rischiava di congelare. “Semplicemente non era abba­ stanza caldo”, ha detto Potoroka a CBC News. “Un vitellino è bagnato quando nasce, e stava già iniziando a raffreddare e le sue orecchie cominciavano a congelarsi, quindi l’ho portata nel negozio riscaldato ed è lì che è rimasta”. Insieme alla stufa, la vitellina ha ricevuto un’accoglienza estre­ mamente calorosa dal Collie di Potoroka, Mickey, ed ora i due sono praticamente inseparabili.


Labrador Retriever. Foto Luigi Liotta.

Rhodesian Ridgeback. Foto Antonella Tarlazzi.


Jack Russell. Foto Margie Pozzi.

Chart Polski. Foto Francesca Tognato.


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