I Nostri Cani - settembre 2016

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 8 settembre 2016

“organo ufficiale ENCI”

settembre 2016

PASTORE BERGAMASCO ALANI PASTORI BELGI CAMPO FELICE


Bassotti a pelo duro. Foto Silvia Bagni.

ultime immagini... Bassotti a pelo lungo. Foto Dario Corallo.


SOMMARIO

Pastore Bergamasco. Se la famiglia è il suo gregge Devis Albani Nella patria delle bollicine gli Alani brindano al successo Flavio Bournique Mosca, WDS 2016 Barbara Zanieri Junior Agility. Agli azzurrini il titolo in Large Fabrizio Perosillo Pastori Belgi. Sette esaminati e promossi Rosita Trotti Un anno “Di te mi fido” Maria Grazia Miglietta Quei giorni di silenziosi eroi Rodolfo Grassi Notizie dall’estero Paolo Dondina Il trofeo del Mediterraneo Paolo Dondina E... qui, comando io! Rosanna Malaguti Le nostre esposizioni Dino Scarso La festa delle razze italiane Zeffirino Riccardi Genova si fa in tre Pietro Paolo Condò Albarella. Il Bedlington re dell’isola Martina Piva Pisa Expo. Festa di San Rossore Mario Querci

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Vicenza. Cani, pubblico e sole Marco Lunardon Campobasso. Il piccolo in cima al podio Giovanni De Castro Casale Monferrato. Applausi al gigante nero e al piccolo Black and Tan Gianedoardo Giordanino CAMPO FELICE. La cinofilia nel suo Campo Felice Rodolfo Grassi Dino Muto, tante emozioni da rivivere Silvio Marelli. ENCI, due giorni nella storia Tanti campioni tutti insieme Sandro Pacioni Ravenna, passione & tradizione Roberto Aguzzoni Mute e lepri a Galeata Roberto Aguzzoni Petrano. Bely e le quaglie Marco Ragatzu I campioni di Sicilia M.R. Caldes. Nelle terre del Bracco Re M.R.

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CHI E DOVE

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66 I successi 74 I club 78 Gli allevatori

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Le unità cinofile dell’ENCI impegnate sui luoghi del sisma Le unità cinofile di soccorso dell’ENCI (UCIS), allertate dall’Unità di Crisi, sono giunte già dalle prime ore della mattina del 24 agosto sul luogo della tragedia in cui sono impegnati 40 binomi. Il presidente dell’UCIS Bruno Piccinelli ha subito informato dell’intervento il presidente ENCI Dino Muto che ha invitato i cinofili a dimostrare tutta la loro solidarietà, com’è accaduto anche in altre drammatiche ed analoghe circostanze, alle popolazioni colpite. “Vi siamo vicini - ha detto il presidente - in questi giorni di dolore e lo saremo anche in quelli che vogliamo credere quanto prima prossimi della ricostruzione”. 3


Vita quotidiana con il Pastore Bergamasco

La famiglia è il suo gregge

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Una razza antica, selezionata per centagna e nelle aziende agricole della Le molte doti di una razza tinaia e centinaia di anni dai pastori pianura. piena di risorse. per condurre il bestiame, pecore, boL’area di diffusione della razza, comL’educazione del cucciolo. vini, capre, asini, nei verdi alpeggi duprendeva l’intero arco alpino, ma la rante l’estate e a remengo in pianura Il comportamento dell’adulto loro presenza era ed è maggiore nella durante l’inverno, alla ricerca di aliprovincia di Bergamo. Nelle aziende mento per il bestiame. Cani agili, di agricole della bergamasca e del settentaglia media, veloci in grado di ragtrione era facile trovare almeno uno di gruppare il bestiame e di guidarlo dove il pastore indicava, maquesti esemplari come cane a più funzioni: aiuto nell’attività col gari con un solo gesto del corpo o con un comando vocale apbestiame, cane da guardia e da compagnia. pena percettibile, ma che il Bergamasco era pronto a recepire e a Il mio primo Bergamasco Artù l’ho acquistato quattro anni fa e tradurre in azione. Il compito primario del cane conduttore era da lì è iniziata la mia passione, abbiamo ottenuto i titoli per il quello di radunare, indirizzare, guidare, recuperare il gregge e il Campionato italiano di bellezza, ma l’obiettivo è quello di essere bestiame, proteggendolo durante il pascolo e la transumanza dai campione di “Herding Dog”, di lavoro su bestiame... ci proviamo. pericoli, senza invadere i coltivi incontrati lungo il percorso. Ad Artù sono seguiti altri Bergamaschi e con loro ho intrapreso La relazione col pastore era per necessità molto stretta: cane e altre discipline rivolte al sociale. conduttore dovevano intendersi velocemente per poter assolvere CARATTERE il compito di accudire il gregge e il bestiame. Il cane era un’appendice dell’umano pronto a svolgere con sicurezza e allegria Convivere ed andar d’accordo con un Pastore Bergamasco non e ogni ordine impartito. Cane e pastore trascorrevano l’intera giordifficile. In casa, è in genere di facile gestione, si sceglie il suo nata facendosi reciproca compagnia, comunicando tra di loro e posto dove aspetta tranquillamente le attenzioni del suo umano. aiutandosi reciprocamente non solo nel lavoro fisico, ma anche Un cenno per l’uscita quotidiana,per le coccole, per giocare opaffettivamente. Il cane era sempre ai piedi del pastore e lo sepure per una sistemata e pulizia al caratteristico pelo… son tutte guiva in ogni sua azione e da questo è nata la grande attitudine attività che svolge con gioia perché interagire con il suo umano è del Bergamasco a cane da compagnia e la sua ampia versatilità per il Bergamasco un bisogno indispensabile. nei rapporti con l’uomo. La sua forza e autonomia lo aiutano a superare i problemi, adatSono nato e cresciuto in territorio Bergamasco alla sinistra tandosi a qualsiasi situazione senza scomporsi, ma richiedono dell’Adda, poco dopo che il fiume lascia le montagne e il lago di una guida determinata,coerente e nello stesso tempo comprenComo, in una famiglia di cinofili, segugisti principalmente, ma siva, perché un cane dalla spiccata intelligenza qual è il pastore che da sempre hanno apprezzato questa razza autoctona, avendo bergamasco le soluzioni le trova da sé, non sempre sono quelle avuto modo di osservarla durante le battute di caccia in monda noi desiderate. Inutile urlare e cercare di convincerlo con la

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forza perché il Bergamasco è testardo,soprattutto quando crede di aver ragione e sarebbe portato a toglierci la fiducia perdendo così l’allegria e la verve che un cane sereno ci dona quotidianamente. Il pastore bergamasco va conquistato con calma e pazienza, capire i suoi bisogni e le sue iniziative a volte geniali senza però cedere davanti ai loro capricci e all’opportunismo che è di tutti i cani.

IL PASTORE BERGAMASCO OGGI La relazione con gli animali è cambiata abbastanza radicalmente nella società di tipo post-industriale, soprattutto nell’ultima parte dello scorso secolo. Il cane vive nelle nostre case, in centri urbanizzati, nei quali deve potersi inserire in modo adeguato. Una nuova etica di rispetto, di tutela e protezione si sta affermando come fondamentale. Il rapporto uomo-animale è improntato soprattutto nella valorizzazione dei reciproci benefici psicosociali. Il cane diventa il soggetto con il quale sperimentare in modo quotidiano la capacità di prendersi cura di un altro e di essere ricercato in modo continuo attraverso una serie di comportamenti non verbali che continuamente ci invia: scodinzola, vuole starci vicino, saltella… Il Pastore Bergamasco instaura con i membri della gruppo umano con il quale vive un rapporto di fiducia e dedizione. Nei confronti dei bambini in famiglia è socievole e affettuoso, un compagno di giochi. Tra bambini e cani si instaura un’affinità elettiva che va indirizzata e educata da parte degli adulti. Il Pastore Bergamasco è un compagno in famiglia, sa condividere gli spazi interni ed esterni della casa con allegria e complicità. Questi cani si possono trovare in aziende agricole e di allevamento di animali da reddito. La convivenza con le specie di animali allevati è ottima e varie sono le funzioni che può ricoprire. Con l’evolversi della cinofilia e del ruolo moderno del cane, si sono sviluppate e migliorate molte attività cinofile. Fare attività 6

con il proprio cane, sia a livello amatoriale che agonistico, rafforza il rapporto, contribuisce al benessere fisico e mentale di entrambe, e soprattutto, se ben fatto, è fonte di piacere e divertimento. Sheepdog, Agility dog, Pet Therapy, Ricerca di persone in superficie e macerie sono alcune attività che lo hanno visto protagonista in questi anni. Grazie all’attività del CLB (www.clbdog. com) ho avuto l’opportunità di poter praticare lo sheepdog, disciplina ufficialmente riconosciuta con regolamenti internazionali, da circa una decina di anni. Ho potuto così verificare la memoria genetica del Bergamasco nella conduzione del gregge in differenti situazioni e con differenti difficoltà a seconda della prova. Nelle prove delle diverse classi il binomio deve spostare un piccolo gruppo di pecore in conduzione, in drive, conducendo gli ovini attraverso passaggi difficili e lavorando anche a distanza, recuperandoli per condurli in modo calmo e tranquillo al pastore. Molti sono i soggetti che si sono cimentati con successo nelle diverse prove HWT (Herding Working Test), Classe 1, 2 e 3. Altra disciplina che ha visto il pastore bergamasco cimentarsi con ottimi risultati è l’Agility, dove il binomio è impegnato in un percorso a tempo che prevede il superamento di ostacoli: finalità è mettere a frutto l’agilità, l’apprendimento e l’intesa col proprio cane. Salti, ostacoli, attrezzi, sono per il Bergamasco un piacere, tutto viene eseguito con facilità. Molti binomi fanno Agility, alcuni anche a livello agonistico. L’utilizzo del cane per la ricerca di dispersi è un’attività che sfrutta il senso più importante del cane: l’olfatto. Richiede la sinergia di più abilità: intraprendenza, agilità nel muoversi in diversi ambienti, tenuta nel lavoro (resistenza fisica e mentale) Un Pastore Bergamasco superò più volte il brevetto per l’abilitazione alla ricerca nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, fu attivo in molti interventi, anche nelle operazioni di soccorso dell’Aquila. Alcuni soggetti sono utilizzati in interventi assistiti con gli ani-


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mali, Pet Therapy. Le qualità che fanno di lui un buon cooperatore sono: la disponibilità a farsi toccare, accarezzare, spazzolare dove il piacere del contatto corporeo, non è solo accettato, ma spesso ricercato. Il pelo, se ben tenuto e pulito, dà un’aria da orsetto che attrae l’attenzione di bambini, ragazzi, adulti e anziani. Una buona indipendenza dal conduttore porta il cane a interagire direttamente con i beneficiari entrando in relazione in modo spontaneo. La partecipazione attiva al gioco: riportare palline, passare sopra e sotto gli ostacoli, giocare a nascondino, fare percorsi, rispondere in modo positivo al nuovo che si incontra nell’attività di Pet therapy, il mostrarsi tranquillo nelle attività, pur rimanendo sempre molto vigile e attento, sono doti essenziali. Il cane da lavoro è un cane felice e ben inserito nel contesto umano, può compiere attività di sostegno all’uomo reali o attività cinofile specifiche.

LA SCOMMESSA EDUCATIVA Il Cane da pastore bergamasco può vivere senza difficoltà nelle nostre famiglie; è importante assicurare come per tutte le altre razze la gestione corretta dei bisogni primari. Le stimolazioni dei cuccioli e un buon bagaglio di esperienze

tese a sviluppare le capacità di ragionamento impegnandolo mentalmente, favorire la gestione positiva dello stress e sviluppare l’autocontrollo, sono fondamentali perché sia preparato ad affrontare nel miglior modo la sua vita in sinergia con la famiglia: un’educazione di base per un buon inserimento nel contesto di vita; la socializzazione inter e intra- specifica; la valorizzazione delle attitudini e delle capacità di razza e del singolo. Il gioco è un’attività fondamentale per il futuro del cucciolo,attraverso la quale il binomio cresce in affinità e complicità. È il momento di “finzione” che permette una buona crescita, insegna a far emergere le attitudini e le potenzialità, favorisce, se ben gestito, l’autocontrollo. Per il compagno umano è anche la possibilità di imparare a guidare il cane nei momenti di forte motivazione o agitazione. È importante fornire esperienze nelle quali il cane sia portato a usare la parte cognitiva. Aprire al futuro significa recuperare e valorizzare quanto è stato fatto finora dagli allevatori e dalla SAB (www.pastore-bergasco.net) per il Cane Bergamasco, che ancora dopo molte generazioni di selezione lontano dall’ambiente pastorale, ha mantenuto la sua versatilità, offrendo all’avvenire di questa razza tutte le opportunità che si merita! Devis Albani

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In Franciacorta il Raduno Internazionale della SIA

Nella patria delle bollicine gli Alani brindano al successo

Ch. Africa del Regno di Fantàsia Best in Show Interclub

L’Europainschen Deutschen Doggen Clubs è senz’altro l’evento più importante d’Europa in materia di Alani che ogni anno si tiene in un diverso Paese europeo. Quest’anno, dopo ben 19 anni, l’EuDDC è ritornato in Italia. La SIA Società Italiana Alani ha accolto, in perfetto stile italiano, gli Alani di tutta Europa, nell’elegante cornice della Franciacorta. L’EuDDC è principalmente l’importante occasione di incontro e discussione su temi di centrale rilevanza per l’Alano. Ogni Paese membro vi partecipa a mezzo di propri delegati, scelti tra i maggiori esperti della razza, affinché possano meglio approfondirsi gli argomenti ogni volta trattati, che spaziano da work shop a partecipazione dei soli giudici, relativi allo standard di razza, alla trattazione di studi scientifici in tema di salute e patologie ricorrenti. Quindi le attività dell’EuDDC, in occasione di questi incontri annuali, si comprendono attività che s’articolano in

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Tecnica e stile nella cornice stupenda di Villa Mazzotti. Le congratulazioni del presidente Dino Muto svariate sedute di confronto ed approfondimento culturale, arricchite da seminari formativi. L’apertura dei lavori si è avuta il giovedì 26 maggio, con un primo appuntamento dedicato al “Comitato Salute ed Allevamento” svoltosi in un prestigioso complesso ricettivo in Franciacorta, circondato da rigogliose colline, celeberrime per la produzione di vini superlativi. I delegati di ogni stato membro, dopo aver preso parte all’importante riunione, si sono intrattenuti in una cena a base di specialità tipiche della zona. Il giorno seguente alle ore 10,00 si è dato il

via alla riunione del “Comitato Giudici” arricchito da un seminario presieduto dal dott. Guido Perosino, fulgido esempio di capacità divulgative, ha stupito i partecipanti con il suo eloquio trascinante. Dopo pranzo, alle ore 14,00, si è svolta, infine, l’assemblea dei membri EuDDC, terminata con una piacevolissima cena. Sabato 28 maggio si è invece svolto il primo appuntamento espositivo, in quel di Chiari BS, presso l’incantevole Villa Mazzotti, imponente proprietà, arricchita da un parco d’indescrivibile fascino, ove s’è svolto il Raduno per il 13° Campionato di Interclub che la SIA organizza ogni anno; evento di particolare interesse, in quanto vede la partecipazione di numerosi soggetti provenienti da svariati Paesi europei. Mai quanto quest’anno, la quasi concomitanza di Interclub ed EuDDC, ha garantito una più che significativa, nonché graditissima, partecipazione dall’estero. La splendida giornata di sole ci ha piacevolmente accompagnato nel corso dei giudizi. Ring letteralmente enormi, nel bel mezzo di un prato curatissimo, con sullo sfondo la maestà della sontuosa villa. I giudizi si sono svolti in un clima di piacevole aggregazione cinofila, i giudici G. Mignot (F), P.V. Montfoort (N) L H. Kliebestein (D), H. Fiscbach (D) impegnati nel giudizio dei numerosissimi partecipanti, hanno espresso, unanimi elogi per l’impeccabile organizzazione ed accoglienza ricevuta. Grande novità è costituita dal Premio “Mazzotti” riservato agli arlecchini a fondo grigio, la cui partecipazione all’evento è stata, fortunatamente, molto significativa. La sera stessa, messa da parte un po’ di stanchezza, ci siamo preparati all’attesa serata di gala con cena, presso il celebre Ralais Franciacorta. Abbandonati gli abiti più sportivi tipicamente da expo, finalmente, in occasioni come queste, ci si può concedere una serata all’insegna dell’eleganza, dell’eccellente tavola e del piacevole stare insieme tra alanisti di tutta Europa. Tra coppe di spumante e specialità tipiche della lussureggiante Franciacorta, la serata si è protratta fino a


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tardissima ora. Merita più di una semplice segnalazione, la presenza di diversi membri del direttivo ENCI, che in questa occasione si ringraziano e del Presidente dell’ENCI Dino Muto, che ci ha onorato con la sua partecipazione e ci ha reso omaggio con la sua cordialità. L’indomani, con tratti di stanchezza che il viso celava con difficoltà, si dava finalmente il via all’ultimo appuntamento, il

CAMPIONI E BEST INTERCLUB CHIARI 2016 CAMPIONI GIOVANI INTERCLUB TAM DAO’ DU CUIR D’ARABIE maschio fulvo ZUBIA DE ULMER femmina fulva THANATOS DEI NUMI DI THORR maschio tigrato KELLY DEL DOSSO DEGLI ULIVI femmina tigrata YUSTIN YOGHI BIGFORT maschio nero RIALLA DE CAN DURAN femmina nera BEST OF ROYS FACEBOOK maschio arlecchino ARA DE DOGALMAR femmina arlecchina DAKAR DEL REGNO DI FANTASIA maschio blu TIRANA PLACE ON HEATH femmina blu CAMPIONI VETERANI INTERCLUB BACCHUS VOM KAINSBACHTAL maschio fulvo USANA VOM MUHLENHOF femmina fulva KUMIKO DEL PICCOLO JIGO femmina tigrata ASTRID DEL CASTELLO DELLE ROCCHE femmina arlecchina CAMPIONI INTERCLUB BACCHUS VOM KAINSBACHTAL maschio fulvo ZUBIA DE ULMER femmina fulva SANTIAGO DELLA RUPE DEL BASSO maschio tigrato ZAFRINA DE LA CALA DEL LEONE femmina tigrata ZIBIBBO DEL REGNO DI FANTASIA maschio nero AFRICA DEL REGNO DI FANTASIA femmina nera JOKER VON ADAMANTIUM maschio arlecchino QWEENN FROM MINITZ femmina arlecchina PERICLE DELLA LUCE TRANQUILLA maschio blu TANZANIA femmina blu MIGLIOR COPPIA 1- CALIFORNIA & BONIFACIO DEL REGNO DI FANTASIA arlecchini 2- TEBE E THORR DEI NUMI DI THORR fulvi 3- RAHIMA & SETH DEI MONTI DEL KERATON arlecchini

Da sinistra: Salvatore Micale, Dino Muto, Flavio Bournique, Domenico Attimonelli e Jaja Mangiafico

grande raduno dell’EuDDC, conclusivo di questi quattro intensissimi giorni. Evento che è il risultato di una grande macchina organizzativa, di un impegno quasi febbrile e decisamente spossante. Nonostante le sopraggiunte avversità metereologiche, che hanno costituito un imprevisto di non poco conto, il tutto si è svolto con regolarità. Una nota simpatica attiene l’arrivo in expo dei quattro giudici - A. Murante( )I, G. Mignot (F), P.V. Montfoort (N) L H. Kliebestein (D), H. Fiscbach (D). Una lun-

ghissima Limousine bianca, ha varcato i cancelli della Villa, ha lentamente attraversato i lunghi viali del parco, fino a giungere innanzi al porticato d’ingresso della villa. A quel punto, uno per volta, i quattro giudici di gara, usciti dalla limousine, sono stati accolti con entusiasmo generale, tra gli applausi ed il benvenuto caloroso del pubblico. L’elevatissima qualità dei soggetti presenti, ha reso certamente non semplice il compito dei giudici. Scegliere un vincitore, alle

You are not Alone del Piccolo Jigo Best in Show Eu. D.D.C.

MIGLIOR GRUPPO ALLEVAMENTO 1- DEL CASTELLO DELLE ROCCHE neri 2- DEL REGNO DI FANTASIA arlecchini 3- DEL REGNO DI FANTASIA blu TROFEO MAZZOTTI miglior arlecchino a fondo grigio 1- RENEE’ DI CASA ELEONORE BEST GIOVANI 1- ZUBIA DE ULMER femmina fulva 2- ARA DE DOGALMAR femmina arlecchina 3- TIRANA PLACE ON EARTH femmina blu BEST VETERANI 1- BACCHUS VOM KAINSBACHTAL maschio fulvo 2- KUMICO DEL PICCOLO JIGO femmina tigrata 3- ASTRID DEL CASTELLO DELLE ROCCHE femmina arlecchina BEST IN SHOW 1- AFRICA DEL REGNO DI FANTASIA femmina nera 2- ZUBIA DE ULMER femmina fulva 3- TANZANIA femmina blu 4- QWEENN FROM MINITZ femmina arlecchina 5- ZIBIBBO DEL REGNO DI FANTASIA maschio nero

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volte, può risultare ardua impresa anche per giudici esperti e di onoratissima carriera. Assistere alla visione di ring con massimi rappresentanti della razza, costituisce certamente un’occasione imperdibile per ogni alanista. Vorrei sottolineare con poche parole, l’eccellente lavoro svolto dagli organizzatori. Più di qualche plauso meritano in particolare il Presidente Danilo Dozio e la vicepresidente e responsabile della segreteria del club Marisa Archetti, che hanno profuso infiniti sforzi per curare ogni singolo aspetto dell’organizzazione titanica di questi quattro giorni dedicati all’alano. Come membro del consiglio direttivo, ma principalmente in quanto socio del club, sento di dover manifestare un tributo di riconoscenza a chi, con sacrificio e totale abnegazione, si è dedicato all’organizzazione di questo evento d’indiscutibile importanza. Fermo restante l’aspetto strettamente espositivo, tutt’altro che trascurabile, credo sia altresì importante sottolineare quanto l’incredibile e raro pregio di simili manifestazioni, stia anche nel riuscire ad andare un po’ oltre. Si va oltre l’esposizione in quanto tale, si va oltre la corsa al

Villa Mazzotti, splendido scenario dove si è svolto il grande Raduno SIA

risultato espositivo, si va oltre la più scura competizione. In occasioni come questa, la cino-filia finisce con lo scomporre e ricomporre se stessa, il “fìlos” diventa la vera “eggrégore” di una “società”, i cui componenti sono avvinti dalla comune passione per l’alano. Credo che ognuno dei partecipanti, al termine di questa grande espe-

rienza, abbia recato con se un’energia capace di rinnovare ed accrescere l’interesse per la razza, un entusiasmo rinforzato o magari ritrovato; anche questo, in qualche misura, rappresenta il perseguimento di alcuni degli scopi del nostro amato e nobile sodalizio. Flavio Bournique

Il 12 agosto è scomparso il presidente AIAD

Pietrogino Pezzano era così Già consigliere ENCI, ha portato ai vertici internazionali l’associazione di razza Ha vissuto fra sussurri e applausi sempre e comunque vestendosi di silenzio fino al 12 agosto, due giorni appena da quella pioggia di stelle che accendono nel cielo di San Lorenzo la sagra dei desideri. Lui ne aveva ancora uno. Solamente quello, rimasto inascoltato, di giorni sereni da vivere nella grande famiglia con la moglie Franca, l’adorata mamma Caterina e gli amici dei Dobermann. Perché chiamava così congiunti e membri dell’AIAD, l’Associazione italiana che aveva salvato dalla crisi sul finire degli anni Novanta e portato ad un successo che continua. Visse insieme ad alcuni, e volle che continuassero a mantenere il segreto, i giorni drammatici in cui il Dobermann stava per completare il lungo ed ingiusto elenco dei “cani pericolosi”. Avrebbe dovuto comparire sulla Gazzetta Ufficiale. Ma non fu così. Per merito di Pietrogino (Pierluigi per gli amici) e che lui condivise, confidandolo in quel suo sorriso malizioso, con altri. Tempi passati. Pericolosi per la nostalgia

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ma belli da vivere nei ricordi che Pietrogino non ha più. Una grave malattia ha consumato l’inchiostro per altre pagine che lui

avrebbe voluto chete e dimenticate da molti ma ancora affollate di raduni e campionati, di incontri e congressi AIAD… Pagine vissute in prima linea, da personaggio discreto, come lo sanno essere i protagonisti autentici, quelli che i saggi dell’antica Roma chiamavano “egregi”, cioè fuori dal branco. Medico specializzato nell’amministrazione, allevatore con un’autentica adorazione per i Dobermann, ne aveva salvato la razza, facendola crescere nella stima e nella considerazione. E non fu ne era stato facile. Già consigliere ENCI, tra i più grandi cinotecnici, apprezzato membro della Commissione tecnica centrale, presidente ed anima dell’associazione di razza aveva meritato con i suoi campioni tutti i titoli. Addio Pietrogino Pezzano, cinofilo, medico, professionista. Ci sono attimi, sai, in cui le parole si nascondono e solo il silenzio si fa udire raccontando che… Rodolfo Grassi


Allevamento

Contea di Danstef di Daniele Barrasso

CH MACEDONIA PRINCE RED MONARCH DEL FIUME GIALLO

Chow Chow Kennel CH MONETEGRO, CH MA BABY DOLL INTIMACEDONIA TE VE con Daniele BarrLO asso

CREAM

ISS INT.CH. M.CH M.B UME GIALLO FI L DE ADOR CREAM AMBASS NAL CHAMPION INTERNATIO ALY CHAMPION OF IT INO AR M N CHAMPION OF SA NEGRO TE ON M CHAMPION OF ARINO 2014 TOP DOG SAN M

Il Pet food per l’allevatore professionista Monge Natural Superpremium “Best for Breeders” è molto più di una linea di prodotti specifici per gli allevatori professionisti. Come azienda italiana leader nel settore pet food e con ben 50 anni di esperienza, Monge è il miglior alleato per nutrire e far crescere forti e sani i cani fin dalla prima delicata fase dello svezzamento, un partner ideale perché propone un prodotto formulato appositamente per le esigenze degli allevatori. La ricetta contiene carni freschissime e elementi naturali indispensabili per il benessere dei nostri campioni.

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I risultati della Mondiale in Russia

Mosca, l’Italia si fa onore Un Maltese vince il Gruppo 9, il Lhasa Apso Best nei giovani. Ai tricolori oltre 30 CACIB Quest’anno l’evento più importante della FCI, il World Dog Show, si è svolto in Russia, a Mosca, nello scorso giugno. Dopo alcuni mesi di incertezze, legate alle vicissitudini interne del Kennel Club Russo, grazie anche al fattivo interessamento della FCI, che ha costituito una commissione di supporto al comitato organizzatore, finalmente si è avuta la certezza che l’evento si sarebbe svolto ed i partecipanti, espositori, giudici e visitatori, non ne sono rimasti delusi. Nonostante le difficoltà, infatti, anche la realizzazione di questa mondiale si è ben inserita nella tradizionale capacità organizzativa russa dimostrata in grandi manifestazioni, quali “Eurasia” e “Russia”. Degno di nota e molto apprezzato, in una disposizione degli spazi destinati ai ring ben studiata, è stato l’uso intensivo ed assai suggestivo del logo stilizzato, simbolo della manifestazione, rappresentante un Levriero russo, coniugato in azzurro e bianco, azzurro che riprendeva anche il tema cromatico della moquette e delle statue raffiguranti alcune razze canine poste all’ingresso dei

1° Best Giovani Assoluto - Lasha Apso SHUT UP AND KISS ME DELL’ALBERICO Allev. e pr. Stefano Paolantoni. Premia il presidente FCI Rafael de Santiago

EXPO MONDIALE MOSCA 2016 AUSTRALIAN CATTLE DOG FEMMINA - GALAK DIDGERIDINGO Allev e pr. Gemma Zuccato BEARDED COLLIE MASCHIO - OPS I DID IT AGAIN DEL CUORE IMPAVIDO Allev. Filippo Ripoli pr. Olga Klimova PASTORE BERGAMASCO MASCHIO - GAZURIL DEL PIERVEZ Allev. Pierangelo Vezzoli pr. allev. del Piervez FEMMINA - GALA DEL PIERVEZ Allev. Pierangelo Vezzoli pr. allev. del Piervez PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE FEMMINA – TORMENTA Allev. e pr. Michele Sacchetti

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CANE LUPO DI SAARLOOS MASCHIO - BRISINGR DI FOSSOMBRONE Allev. e pr. Allev. di Fossombrone FEMMINA - HOPE FOR THE FUTURE DI FOSSOMBRONE Allev. e pr. Allev. di Fossombrone FILA BRASILEIRO MASCHIO - CAMILLO DI COLLE MANZU’ Allev. Di Colle Manzu’ pr. Elena Danyukova FEMMINA - MIRAFLORES IV DI RINCAO VIOLENTO Allev. e pr. Raul Peixoto Tort ALANO MASCHIO - FORREST-F DELLA BAIA AZZURRA Allev. Patrizio Donati pr. A. Popova YORSHIRE TERRIER FEMMINA - QOCCLE’S WELCOME EMIRA Allev. e pr. Nicoletta Pollini

HOKKAIDO MASCHIO - MASATSUNE SANUKI KAWANISHI Allev. Yasuo Kawanishi pr. Giovanni Zozzaro SIBERIAN HUSKY MASCHIO - SEASIGHT DERRING-DO Allev. e pr. Maria Patrizia Butera VOLPINO ITALIANO MASCHIO - FIGARO DEL COLLE DEGLI ULIVI Allev. Roberto Francini pr. Elena Klitina PODENGO PORTOGHESE GRANDE PELO LISCIO FEMMINA - ISIS DO VALE DE FERMEDO Allev. Freitas Sergio Paulo Silva pr. Massimo Tibaldi SEGUGIO ITALIANO PELO RASO MASCHIO - PAN DEGLI ALTI PASCOLI Allev. e pr. Raffaele Pozzi


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padiglioni fieristici. L’effetto era quello di un grande impatto e di coerenza stilistica. Detto della bella cornice, veniamo adesso ad analizzare il WDS 2016 dal punto di vista tecnico. In assenza di statistiche ufficiali, dalle informazioni raccolte sarebbero stati presenti al WDS circa 20.000 cani, ai

WDS MOSCA 2016 BEST IN SHOW 1° TERRIER NERO RUSSO “FINE LADY S ZOLOTOGO GRADA” di E.E.ZAYTSEVA (Russia) 2° COCKER SPANIEL AMERICANO “VERY VIGIE HULUBERLULU” di HEIDI KANGAS, SANNA VARTIAINEN AND TERHI KORHONEN (Finlandia) 3° WEIMARANER p/c “DOC N CAMELOT’S HEAVEN CAN WAIT” di EDWIN LENAERTS - TONIE FINCH - LINDA VAN DER SICHEL (Belgio) 4° RHODESIAN RIDGEBACK “MAKAO LINE ATUIN ART” di OVCHINNIKO ALEXANDER (Russia)

Gruppo 9 - 1° Maltese CINECITTA’ IAN SOMERHALDER Allev. e pr. Franco Prosperi

quali vanno aggiunti quelli, numerosi, che hanno partecipato agli eventi collaterali (Interra – World Terrier Association ed i vari National Special Dog Shows), numeri del tutto soddisfacenti, ma che possono esser letti in maniera un po’ meno entusiastica qualora si consideri che la gran parte delle presenze era costituita da cani russi o di nazioni limitrofe. Va anche detto che Mosca, per posizione e difficoltà burocratiche (visti, controlli veterinari e quant’altro), comporta sicuramente grossi problemi per chi si muove da molto lontano, specialmente con cani di grande taglia. Nota sicuramente dolente, per quanto riguarda alcuni giudici, e conseguentemente per gli espositori coinvolti, sono stati le molte, e talora inspiegabili, modifiche delle razze assegnate, spesso anche “last minute”. Si è infatti verificato che alcuni colleghi giudici si siano visti

* CACIB ITALIANI PER ALLEVAMENTO E/O PROPRIETÀ EPAGNUEL BRETON ALTRI COLORI MASCHIO – GENGISKAN Allev. Oliviero Merli pr. Danilo Argenti

BOLOGNESE MASCHIO - ZEUS DELLA CORTE DEL PIOLA Allev e pr. Lorena Elli

POINTER INGLESE MASCHIO - FRANZINI POLO Allev. Federico Cazzaniga pr. Gianni Guffanti FEMMINA - VIOLA DEL GALEAZZO Allev. Gianbattista Guffanti pr. Federico Cazzaniga

CHIHUAHUA PELO CORTO MASCHIO CHIBOYA BREAKING DAWN Allev. Thasanai Phadanuphong pr. Allev. Baby Killer FEMMINA - MAY BEE-PC DI SAN GIMIGNANO Allev. di San Gimignano pr. Marina Montedoro

BRACCO ITALIANO MASCHIO – BOLO Allev. Alfonso Giordano pr. Maurizio Turci FEMMINA - BICE Allev. Manuel Francesconi pr. Allev. Dei Colli Orientali LAGOTTO ROMAGNOLO MASCHIO - IL GRANAIO DEI MALATESTA ADRIANO Allev. Monica Benelli pr. CAROLYN TALBERT

PICCOLO LEVRIERO ITALIANO MASCHIO - HAMLET DEL BARONE RAMPANTE Allev . e pr. Dorella Goldoni FEMMINA - QUEEN CATHERINE THE GREAT DEL BARONE RAMPANTE Allev Dorella Goldoni pr. Peter Rodichev SALUKI FEMMINA – JELLABIEH Allev. Tiziana Benedetti pr. Francesca Zampini

MALTESE MASCHIO - CINECITTA’ IAN SOMERHALDER Allev. e pr. Franco Prosperi

WHIPPET FEMMINA - SOBRESALTO XXX Allev. Annalisa Rovani pr. Enrico De Gaspari

AZAWAKH MASCHIO - AZAMOUR SUMRACK MASSEAU Allev. e pr. Francesca Zampini FEMMINA - AZAMOUR AIDHA Allev. e pr. Francesca Zampini

* Fonte WDS 2016 e Libro genealogico. Inviare eventuali aggiunte a: redazione@enci.it

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cambiare le razze da giudicare quasi senza preavviso, con comprensibile disagio e sorpresa, loro e degli espositori interessati. Spente da poco le luci su questo prestigioso palcoscenico l’emozione sicuramente ancora viva in tutti noi italiani,

EXPO MONDIALE MOSCA 2016 RAGGRUPPAMENTI GRUPPO 1 2° Bearded Collie OPS I DID IT AGAIN DEL CUORE IMPAVIDO Allev. Filippo Ripoli pr. Olga Klimova GRUPPO 9 1° Maltese CINECITTA’ IAN SOMERHALDER Allev. e pr. Franco Prosperi GRUPPO 9 JUNIOR and “Best Junior World Dog Show” 1° Lhasa Apso SHUT UP AND KISS ME DELL’ALBERICO Allev. e pr. Stefano Paolantoni GRUPPO 10 2° Azawakh AZAMOUR AIDHA Allev. e pr. Francesca Zampini

Cuore Impavido (allevatore Filippo Ripoli, Proprietaria Olga Klimova) e nel decimo raggruppamento dell’Azawakh Azamour Aidha (allevatrice e proprietaria Francesca Zampini). Concludo questo mio breve report dandovi appuntamento al prossimo anno, quando il WDS si trasferirà in Germania, in autunno, a Lipsia. Affilate le armi, espositori ed allevatori italiani, dei successi passati non siamo affatto ancora paghi! Barbara Zanieri

Gruppo 1 - 2° Bearded Collie OPS I DID IT AGAIN DEL CUORE IMPAVIDO Allev. Filippo Ripoli pr. Olga Klimova presenti a vario titolo all’evento, è stata quella per gli importanti successi della nostra cinofilia. Troppi sono i vincitori dei titoli per essere citati tutti in dettaglio, elencati comunque nel box a fianco, tuttavia corre l’obbligo ricordare la grande vittoria nel Best in Show giovani del Lhasa Apso Shut Up And Kiss Me Dell’alberico (Allevatore e proprietario Stefano Paolantoni), il primo classificato nel nono raggruppamento FCI, dell’italianissimo Maltese Cinecittà Ian Seomerhalder (Allevatore e proprietario Franco Prosperi), le piazze d’onore nel primo raggruppamento del Bearded Collie Ops I Did Again Del 14

Gruppo 10 - 2° Azawakh AZAMOUR AIDHA Allev. e pr. Francesca Zampini



ČILISTOV (SLOVACCHIA) Campionato Europeo Junior Agility

Agli azzurrini il titolo in Large Se è vero, come è vero, che i giovani rappresentano il futuro, allora credo che i prossimi anni dell’Agility dog in Italia non potranno che riservarci delle belle sorprese. A testimoniarlo, è stata grande la partecipazione della nostra Squadra Nazionale Juniores al Campionato Europeo Junior andato in scena dall’8 al 10 luglio 2016 presso il bellissimo centro polisportivo X-bionic Sphere a Čilistov in Slovacchia. Pierre de Coubertin diceva che “lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla”. Credo personalmente che proprio la maturità e, nel contempo, la spensieratezza dei nostri ragazzi siano state le sorprese

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più belle di un Campionato Europeo che ancora una volta si è dimostrato un importante momento di divertimento, ma anche di crescita personale per tutti coloro che vi hanno preso parte. Quella dell’Europeo Junior è un contesto che ha saputo, anno dopo anno, ritagliarsi uno spazio sempre più importante all’interno delle manifestazioni internazionali dedicate all’Agility Dog ed i binomi visti in gara in Slovacchia hanno evidenziato un valore, tecnico ed agonistico, di assoluto rilievo, a dimostrazione di quanto le diverse Federazioni stanno credendo nello sviluppo del settore giovanile. Avere un vivaio di atleti che potranno un giorno calcare con la giusta consapevolezza e con il

necessario bagaglio di esperienze i più importanti palcoscenici sportivi, rappresenta per ogni disciplina un’ esigenza dalla quale non è più possibile prescindere. A Čilistov l’organizzazione è stata impeccabile e i ragazzi italiani hanno dimostrato grande maturità agonistica, impegno e senso di responsabilità, messo in campo sui percorsi particolarmente tecnici ed impegnativi disegnati per loro dai giudici Pavol Vakonič (SR), Roman Lukáč (SR), Tomáš Glabazňa (CZ)e Rolli Schiltz (LUX). Sotto l’attenta guida del Team Leader Vittorio Papavero e dei Coach Maurizio Greco e Veronique Toniolo i nostri binomi Junior si sono confermati una delle realtà europee più interessanti e promettenti,


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mettendosi in luce in una panorama che ha potuto contare sulla presenza di oltre 480 binomi in rappresentanza di 24 nazioni. A comporre la squadra nazionale, dopo un’impegnativa serie di gare di selezione protrattasi dal mese di gennaio fino al mese di maggio, sono stati chiamati 32 binomi, di cui il 50% inserito nella categoria Large ed i restanti divisi tra Small e Medium che, nelle due categorie Children under 14 e Junior under 18, sono stati impegna sia nella prova individuale sia nella prova per Team. E proprio dalla prova a squadre sono giunti

Una festa di colori, emozioni e tanta allegria. Grande impegno e passione portano in Italia un favoloso palmares ottenuto su 480 binomi di 24 nazioni

Il Team “ONE ITALY”. CAMPIONI EUROPEI A SQUADRE “LARGE”. In piedi: Vittorio Papavero, Team Leader - Veronique Toniolo, Coach - Maurizio Del Greco, Coach

3° posto per “ ITALIA’S DOG TALENT” in combinata Small Medium a squadre

i risultati più importanti della trasferta in terra Slovacca con lo splendido 1° posto a squadre Large colto dal team One Italy composto da Enrica Selvaggi con il Border Collie Devon, Camilla D’urbano con il suo meticcio Dori, Alessandro Bottin (unico Under 14 in gara) con la sua Border Collie Siryae, Samuele Negri con il Border Collie Swami. Per loro un risultato meritatissimo frutto di una prova estremamente regolare arricchita da un brillantissimo 3° posto assoluto nella prova di Agility. Di assoluto prestigio anche il 3° posto nella combinata riservata alla categoria Small e Medium conseguito dalla squadra Italia’s Dog Talent composta da Francesco Gullo con la Cavalier King “Penny”, Davide Remondina con la Shetland “Vape”, Noemi Rubaltelli con la Parson Russell “Zoe” e Matteo Novelli con lo Shetland “Woody”. A rendere ancora più importante il risultato di questa squadra l’ottimo 2° posto assoluto nella prova di Agility con oltre 67 squadre al via. Degno di nota anche il 10° posto ottenuto dalla squadra Girls Made in Italy composta da Francesca Spada e Maya, Elisa Lorenzini con Artù, Beatrice Pinchetti con Witch e Beatrice Viotti con Asia. Buoni anche i risultati conseguiti dai nostri ragazzi nelle prive individuali: Tra gli under 14 Large si segnalano il 5° posto di Elisa Lorenzini e Artù e la sesta posizione di Alessandro Bottin e Siria. Tra gli Under 14 Children Medium ottimi il 4°

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posto di Aurora Gugliemone e Miky ed il 6° posto di Valentina Rizza e Kora. Negli Under 18 Junior Medium belle prove per Beatrice Viotti e Asia, giunte al 7° posto, e per Norma Ferrero e Queen, classificatesi al 10° posto. Da segnalare infine, tra gli Under 18 Junior Small il bel 6° posto per Davide Remondina e Vape. Ma al di là dei risultati dei singoli a convincere è stato soprattutto il livello generale dei giovani binomi italiani, la sportività, il rispetto per il proprio amico a quattro zampe e la capacità di gestire, anche dal punto di vista della pressione psicologica un appuntamento agonistico che, per molti di loro, rappresentava la prima vera occasione di confronto su di un palcoscenico importante. Credo che questo rappresenti anche una bella conferma del lavoro che i diversi coach operanti nei diversi club sparsi sul

tura nella “grande famiglia” della nazionale, si è chiusa anche l’edizione 2016 dell’Europeo Junior. L’Italia ha dimostrato che il lavoro portato avanti dall’ENCI e dai Club nel corso dell’anno sta portando buoni frutti, non solamente dal punto di vista dei risultati, ma anche dalla capacità che i nostri binomi hanno saputo mettere in campo nella gestione della competizione nel suo complesso. Nelson Mandela diceva che “Lo sport ha il

territorio stanno portando avanti per fornire ai giovani binomi italiani non solamente gli elementi tecnici per poter affrontare le competizioni, ma anche i necessari “anticorpi” per godersi al meglio le emozioni che soltanto una gara di alto livello è in grado di regalare. A prescindere dagli aspetti agonistici è infine importante ricordare come quello con l’Europeo Junior si sia confermato ancora una volta anche un momento di grande festa e di divertimento, non solo per i ragazzi. Un plauso particolare va ai genitori e agli accompagnatori. Sono stati loro ad animare, ancora una volta, gli spazi di quella che ormai tutti chiamano “Casa Italia”, garantendo non solamente pasti degni dei migliori ristoranti ma soprattutto un ambiente divertente e sereno nel quale rinfrancarsi dagli impegni agonistici. Tra qualche lacrima di coloro che dal prossimo anno non potranno più gareggiare nella competizione per raggiunti limiti di età e la gioia di coloro che proprio quest’anno hanno iniziato la loro avven-

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potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le persone in un modo che poche altre cose fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione”. Prossimo appuntamento nel 2017 in Lussemburgo, con la certezza che anche in quell’occasione la nostra squadra sarà capace di mettersi nuovamente in luce. Fabrizio Perosillo


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RADUNO GAVIRATE. Best in Show. 1° ELIOT DI COLFOSCO, Tervueren di Ivano Buratto 2° JOYCE DI TORRE D’ARESE, Groenendael di Diego Conversano 3° WINALMIK’S HAWKEYE, Malinois di Davide Melegari

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Campionato e Raduno Sociale Pastori Belgi

esaminati e promossi

Archiviata in “bellezza”, è proprio il caso di dirlo, la 2a edizione del Campionato Sociale CAPB organizzata nella splendida cornice del lido di Gavirate (VA), grazie anche ad un “team” efficiente e rodato. Citiamo innanzitutto la Pro Loco di Gavirate, che, oltre a patrocinare l’evento, ha messo a disposizione la propria tensostruttura di 500 mq di superficie coperta ed attrezzata per lo svolgimento della manifestazione, in modo da alloggiare anche le gabbie e i kennel dei concorrenti, in una giornata purtroppo non favorevole dal punto di vista meteorologico. Importante il supporto del Gruppo Cinofilo Provinciale di Varese, l’altro Ente patrocinante che, con Bremadog, ha assicurato l’adempimento degli aspetti burocratici, coadiu-

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Una manifestazione spettacolare e caratterizzata da autentico agonismo. Eliot di Colfosco prevale nel Raduno vato dal personale di segreteria e dei commissari di ring. Grazie a loro la manifestazione si è svolta senza intoppi, facilitando il lavoro del giudice unico dell’evento, la specialista francese, Michèle Bidault, ben nota agli “addetti ai lavori”. Numerosa la rappresentanza di allevamenti con affisso, molti dei quali stranieri, con soggetti da sottoporre al giudizio di Michèle Bidault. Folto il pubblico che si è

avvicendato a bordo ring per seguire le varie fasi dell’evento. Un ringraziamento particolare a Francesco Bonanno che ha presieduto le premiazioni in rappresentanza del Gruppo Cinofilo di Varese, oltre a giudicare il test caratteriale per l’attribuzione del titolo di “Campione Sociale”, affiancato nel compito per la parte morfologica dal giudice Silvio Rivolta. Un ringraziamento anche alla dott.ssa Valentina Dossi, che ha garantito un efficiente Servizio Veterinario a tutela dei soggetti presenti. Numerosi e graditi i premi predisposti dal CAPB per i concorrenti. A seguire, un interessante commento del giudice Fabrizio Bonanno sul Campionato Sociale CAPB. Rosita Trotti


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RADUNO GAVIRATE. Keno di Tore d’Arese, Groenendael, BIS GIOVANI

RADUNO GAVIRATE. BIS VETERANI Ch. All Eyez On Me du Baiser Orageux, Malinois.

RADUNO GAVIRATE. Winalmik’s Hawkeye BOB Malinois

CAMPIONATO SOCIALE CAPB, GAVIRATE, 1° MAGGIO 2016 GIUDICE UNICO: MICHELE BIDAULT (F) CANE DA PASTORE BELGA GROENENDAEL MASCHI CAMPIONI ERAGON DI COLFOSCO 1° ECC. ALL .FOSCO - FIORAVANZI PR. IVANO BURATTO LIBERA JOYCE DI TORRE D’ARESE CAC BOB R/BIS ALL. ENZO POLEDRI - PR. DIEGO CONVERSANO GIOVANI KENO-G DI TORRE D’ARESE 1° ECC. GIOVANE CAMPIONE CAPB/ BIS GIOVANI ALL POLEDRI ENZO - PR. POLEDRI ENZO JUNIORES LORD BYRON GORDON DES ILES BORROMEES 1° MP MIGLIOR JUNIORES ALL. ALBERTO CASSANO - PR. DORIA FRANCESCO FEMMINE CAMPIONI HELLERA DI TORRE D’ARESE 1° ECC. ALL. ENZO POLEDRI – PR. GIANFRANCO ROZZI LIBERA JOY - G DI TORRE D’ARESE CAC BOS ALL. E PR. ENZO POLEDRI INTERMEDIA JURANA DU BOIS D’ACACIAS 1° ECC. ALLEV. DU BOIS D’ACACIAS - PR. JUIF DANIEL GIOVANI GENEVE DI COLFOSCO 1° ECC. GIOVANE CAMPIONE CAPB ALLEV. E PR. ALLEV. DI COLFOSCO

CANE DA PASTORE BELGA MALINOIS MASCHI LIBERA WINALMIK’S ROQUEFORT CAC BOS ALL. MICHELA PAVANATI - PR. MICHELA BONETTI INTERMEDIA ZUREG DELLA VALLE INCANTATA B ALL. DANILO TRAVERS - PR. VALENTINA MORO LAVORO IKO DI CASA BELLEGARDE CAC ALLEV. DI CASA BELLEGARDE PR. LORELLA GRASSANO GIOVANI OTMAR LA MASCHERA DI FERRO 1° ECC. GIOVANE CAMPIONE CAPB ALL. LILIANA BERRUTO - PR. STEFANO BERTARELLI VETERANI CH. ALL EYEZ ON ME DU BAISER ORAGEUX BIS VETERANI ALL:. CLAIRE DUPUIS - PR. MELEGARI DAVIDE FEMMINE CAMPIONI WINALMIK’S HAWKEYE BOB 3° BIS ALLEV. WINALMIK’S - PR. DAVIDE MELEGARI LIBERA ICONA LA MASCHERA DI FERRO 1° MB ALL. LILIANA BERRUTO PR. ELISABETTA SOMMOVIGO INTERMEDIA JANETTE LA MASCHERA DI FERRO 1° MB ALL. LILIANA BERRUTO - PR. GAUDINO FEDERICA LAVORO UMA DELLA VALLE INCANTATA 1° MB ALL. DANILO TRAVERS - PR. GIUSEPPE LANZETTO GIOVANI WINALMIK’S BELLADONNA 1° ECC. GIOVANE CAMPIONE CAPB ALLEV. WINALMIK’S - PR. DAVIDE MELEGARI

CANE DA PASTORE BELGA TERVUEREN MASCHI CAMPIONI ELIOT DI COLFOSCO BOB 1° BIS ALL. FOSCO FIORAVANZI - PR. IVANO BURATTO LIBERA HARRIE DES ILES BORROMEES CAC ALLEV. DES ILES BORROMEES PR. DANIELE SONZOGNI INTERMEDIA JACKAL IS COMING-T DES ILES BORROMEES 1° ECC. ALL. ALBERTO CASSANO - PR. CORRADO RIGOLIN LAVORO JACK SPARROW DES LOUPS DE MOUSETTE CAC ALL. MASSIMO ADORNI - PR. STEFANINI ERALDO GIOVANI LOCO DU DOMAINE DE L’AVENIR 1° ECC. GIOVANE CAMPIONE CAPB ALLEV. DU DOMAINE DE L’AVENIR PR. AMEL RAVANELLI FEMMINE LIBERA I HAVE A DREAM DU CLOCHER DE FEE MELUSINE 1° ECC. CAC/BOS ALL. LAURENCE MORCRETTE PR. ALBERTO CASSANO INTERMEDIA JOLIE VRAIMENT JOLIE-T DES ILES BORROMEES R/CAC ALL. ALBERTO CASSANO - PR. STEFANIA SALVEMINI GIOVANI BRINA-T. 1° ECC. GIOVANE CAMPIONE CAPB ALL LUCIANO CARDELLA PR. ANTONELLO LITTERA

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Parla l’esperto giudice Fabrizio Bonanno

“Grande equilibrio tra morfologia e lavoro. I Pastori Belgi sono strenui difensori della proprietà”

Campioni Sociali 2016. Eliot di Colfosco, Tervueren ed Eragon di Colfosco, Groenendael Campione Sociale 2016. Haresh La Maschera di Ferro. Malinois

CAMPIONI SOCIALI 2016 Ü HARESH LA MASCHERA DI FERRO MALINOIS ALL. LILIANA BERRUTO PR. GIANCARLO LEVORATO APPROVATO Ü I DREAM DEI BACI RUBATI GROENENDAEL ALL. E PR. ROSITA TROTTI APPROVATO Ü CH. ERAGON DI COLFOSCO GROENENDAEL ALL. FOSCO FIORAVANZI - PR. IVANO BURATTO APPROVATO Ü OXI DELLA VALLE INCANTATA MALINOIS ALL. E PR. DANILO TRAVERS APPROVATO Ü CH. ELIOT DI COLFOSCO TERVUEREN ALL FOSCO FIORAVANZI PR. IVANO BURATTO APPROVATO Ü TEMPERAMENTAL UNRED TERVUEREN ALL E.V/D STEEG-VROEGH - PR. . SONIA SERAFINI APPROVATO Ü CH. IRRESISTIBILE MISTER RED DEI BACI RUBATI TERVUEREN ALL. E PR. ROSITA TROTTI APPROVATO

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Il primo maggio 2016 a Gavirate, gradevole cittadina affacciata su una sponda del lago di Varese, ho giudicato la parte caratteriale del Campionato Sociale dei Pastori Belgi coadiuvato dall’ottimo figurante Luca Meneghetti, mentre la parte morfologica era stata affidata a Silvio Rivolta. Non accadeva da molti anni che ben sette soggetti, e, per di più, di tre varietà diverse, Groenendael, Tervueren e Malinois, si cimentassero per superare questa prova e, fatto ancor più ragguardevole, che tutti e sette la superassero meritatamente, accedendo così all’ ambito titolo di Campione Sociale che, per questa razza, è denso di contenuti zootecnici. Dei sette soggetti presentati, cinque erano Groenendael e Tervueren appartenenti alle cosiddette linee da “bellezza”, i rimanenti due erano invece Malinois di linee da “lavoro”. Ciò sta quindi a dimostrare l’oculatezza di alcuni allevatori delle linee di conformità allo Standard che hanno ben presente la necessità di mantenere le peculiarità caratteriali previste dallo Standard, per le quali il Pastore Belga, è uno “strenuo difensore della proprietà”. D’ altra parte, sul versante “lavoro”, si ricominciano a vedere soggetti così conformi allo Standard da poter arrivare a guadagnare un CAC in Raduno o Speciale di razza! Credo che questo autorizzi a ben sperare per il futuro, dove l’assurda dicotomia cui prima accennavo arrivi ad annullarsi. Le Associazioni Specializzate hanno la facoltà di redigere un Regolamento per il conseguimento del titolo di Campione Sociale, riconosciuto dall’ ENCI e quindi annotato sul pedigree tra i titoli conseguiti al soggetto. Come è sempre opportuno quando si tratta di una razza sottoposta a prova di lavoro, il giudizio viene espresso da due Giudici, uno di morfologia e l’altro di prove di lavoro per cani di utilità. Il Regolamento redatto dai responsabili del


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Club Amatori del Pastori Belga è molto articolato e prevede, tra gli altri requisiti, che: a) il soggetto sia stato proclamato Campione di Bellezza o che abbia conseguito un CAC in Mostra Speciale o Raduno di razza, ovvero in una precedente edizione del Campionato Sociale; b) che sia stato sottoposto a screening radiografico per l’esclusione della displasia dell’anca (gradi ammessi A e B); c) che il suo DNA sia stato depositato. Nella Classe di Campionato Sociale il giudice di morfologia può dichiarare il soggetto “idoneo” o “non idoneo”. Se giudicato “idoneo”, il cane può accedere subito dopo alla prova di lavoro che prevede in successione un attacco improvviso e un attacco lanciato. Dopo lo svolgimento del Campionato Sociale, ho assistito al giudizio delle altre classi nel ring e mi ha fatto piacere constatare il buon equilibrio caratteriale dei soggetti presenti. Non ho visto soggetti timidi o paurosi. Mi soffermo su questo particolare perché talvolta si è disquisito impropriamente sul carattere del Pastore Belga in parte misconoscendo lo standard caratteriale dei cani conduttori del gregge che invece deve essere compreso nella sua globalità. Questi cani, proprio perché conduttori del gregge, possiedono una fisiologica ritrosia. Ma il limite tra ritrosia e timidezza, che a sua volta può sconfinare pericolosamente nella paura, è molto sottile e l’allevatore deve saper osservare costantemente e scrupolosamente i soggetti che intende destinare alla riproduzione. Mai adagiarsi pensando che la difesa del padrone non sia un aspetto importante nella selezione. È vero che il Cane da Pastore Belga è primariamente un conduttore del gregge, ma, una volta ritornato all’ovile, esso deve svolgere quegli altri compiti di fattoria, come la

Campione Sociale 2016. Irresistible Mister Red dei Baci Rubati, Tervueren Campione Sociale 2016. Oxy della Valle Incantata, Malinois

guardia e anche la difesa del padrone all’occorrenza. Sono compiti che svolge non da specialista (nessuno lo pretende), ma da valido generico. A livello di prove di lavoro compete poi al giudice valutare i soggetti applicando i regolamenti nel logico rispetto degli standard caratteriali delle varie razze. Mi sono permesso di esprimere un’opinione personale valutando un aspetto tecnico, ma

Campione Sociale 2016. Temperamental Unred, Tervueren

anche con l’animo dell’appassionato perché da sempre ho seguito questa razza dal momento che due miei Maestri nell’Utilità e Difesa (Tina Violi Gussoni ed Angelo Tavazzani) furono valenti giudici sia di morfologia che di prove di lavoro, come pure indimenticabili allevatori del Cane da Pastore Belga. Furono loro a trasmettermi insegnamenti preziosi tra cui, nello specifico, l’abito mentale di questi cani.

Campione Sociale 2016. I Dream dei Baci Rubati, Groenendael

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Notizie ENCI A seguito dell’Assemblea dei Soci e delle nomine statutariamente previste, di seguito la composizione del

Consiglio Direttivo

Comitato Esecutivo

ANGELA FRANCINI FRANCESCO GAUDIANO consigliere di nomina MiPAAF CLEMENTE GROSSO ANTONINO LA BARBERA MARINA MONTEDORO consigliere di nomina AIA SANDRO PACIONI GIANCARLO PASSINI MARCELLO POLI

DINO MUTO SILVIO MARELLI DOMENICO ATTIMONELLI CLEMENTE GROSSO SANDRO PACIONI

Calendario prove razze da ferma inglesi e continentali

PROVE SPECIALISTICHE PER RAZZE DA FERMA

Presidente DINO MUTO Vice Presidente SILVIO MARELLI Consiglieri DOMENICO ATTIMONELLI ABELE BARBATI FRANCESCO BIONDOLILLO GIANLUCA DI GIANNANTONIO

BUSKO ZDROY - POLONIA 2016 Nell’ambito delle prove per razze da ferma inglesi e continentali, che si svolgeranno a Busko Zdroy in Polonia, l’ENCI ha deliberato la concessione di qualifiche italiane come da seguente programma: DATA 24 settembre 2016 25 settembre 2016 26 settembre 2016 27 settembre 2016 28 settembre 2016 29 settembre 2016 30 settembre 2016 1 ottobre 2016 2 ottobre 2016

RAZZE INGLESI prove a grande cerca speciale pointer prove a grande cerca speciale setter prove a grande cerca mista prove a grande cerca speciale setter prove a grande cerca speciale pointer prove a grande cerca giovani + prove a starne per inglesi prove a grande cerca oaks + prove a starne per inglesi prove a grande cerca giovani + prove a starne per inglesi prove a grande oaks + prove a starne per inglesi

DATA 8 ottobre 2016 9 ottobre 2016 10 ottobre 2016 11 ottobre 2016

RAZZE CONTINENTALI prove a starne per continentali italiani ed esteri + giovani prove a starne per continentali italiani ed esteri prove a starne per continentali italiani ed esteri + oaks prove a starne per continentali italiani ed esteri + giovani

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI, nel corso della riunione del 2 agosto 2016, con il parere conforme della Commissione Tecnica Centrale del 4.5.2016, ha deliberato la modifica del Regolamento delle prove per i cani delle razze da ferma, prevedendo che le prove specialistiche che si corrono a singolo, possano essere giudicate anche da un solo esperto giudice.

TROFEO CAJELLI RAZZE ITALIANE Il Consiglio Direttivo ha deliberato la modifica al regolamento del “TROFEO CAJELLI RAZZE ITALIANE” prevedendo, a partire dal 1 gennaio 2017 di assegnare il Trofeo ai soggetti che concorrono al raggruppamento “razze italiane” nelle esposizioni internazionali.

AVVISI Si avvisa che, essendo le raccomandate a.r. ritornate con motivazione “al mittente per compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione di addebito relativa al procedimento disciplinare n. 18/16 nei confronti di CAPOMAGI FRANCO. Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “trasferito”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 129/14 anche nei confronti di CASCONE ANDREA. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definitiva. Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

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NOTIZIE DAL MONDO ABBRACCIAMOLO… CON CAUTELA Dalla University of British Columbia arriva una ricerca pubblicata su Psychology Today da Stanley Coren, noto esperto del comportamento canino, in merito alle risposte dei cani quando vengono abbracciato dagli umani. Secondo il Dr. Coren, sono pochi i cani a cui piace essere abbracciati in maniera invasiva dagli umani. La maggior parte di essi confonde l’abbraccio come fosse una costrizione, una sorta di minaccia. “Quando il cane è ansioso – spiega Coren - volta la testa dalla parte opposta all’oggetto che lo disturba e qualche volta chiude gli occhi, anche solo parzialmente”. Se tutti questi gesti fanno capolino quando lo abbracciamo, sono un chiaro sintomo della sua sofferenza. Stando ai dati raccolti dallo stesso Coren e dal suo team, l’abitudine di stringere tra le braccia il proprio animale domestico sa-

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rebbe fin troppo diffusa tra i padroni. Cercando sul web le parole chiave: “abbracciare un cane”, “amare un cane”, la squadra di studiosi ha trovato più di 250 foto di abbracci. Analizzando il linguaggio e i loro segnali di stress, è emerso che almeno l’82% degli animali ritratti si sentivano, al momento dello scatto, in forte disagio. “I cani sono ‘programmati’ per scappare - spiega Coren - ciò implica che in momenti di stress o di sofferenza la prima difesa che mettono in atto non sono i denti, ma la loro abilità di fuggire via”… E… una volta che la via di fuga è bloccata da un abbraccio indesiderato, il livello di stress si alza, pericolosamente. Quindi, d’ora in avanti, meglio essere sicuri che il nostro cane sia pronto per essere abbracciato… diversamente, meglio desistere.


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Dove attinse Shakespeare la sua ampia visione del mondo, quel profondo spirito il Biancospino organizza corsi per: di umanità che gli permise di ISTRUTTORI CINOFILI creare opere di educazione e comportamento tanto immortali? Ma HANDLERS dal suo cane, ALLEVATORI Mr Hooker! In questo romanzo, lo IL BIANCOSPINO - Via San Biagio 32 - 27045 Casteggio PV - Tel. 0383 83000 scrittore canadese Leon Rooke immagina cell. 335 6357789 - e-mail: info@ilbiancospino.it - www.ilbiancospino.it che dietro il grande uomo non sia celata come di consueto - una donna, bensì un cane talmente intelligente da essere divenuto la vera guida spirituale del Bardo, indirizzandone la vena creativa nella giusta direzione. Stando al racconto del cane, infatti, la vita del giovane Will è piuttosto dura. Figlio di un umile guantaio, egli perde tempo calcando le scene, convinto di possedere il talento di un grande attore. Il cane, invece, è assolutamente sicuro che il suo genio sia nella scrittura anziché nella recitazione. Il problema sta nel persuadere il ragazzo a vedere le cose dal punto di vista del suo cane, il quale, nel frattempo, ha anche altri problemi da risolvere, come sfuggire alle accuse di aver ucciso un daino di frodo... “Il cane di Shakespeare” è un tour de force di arguzia, un trionfo di inventiva linguistica e intelligente comicità. Pubblicato per la prima volta nel 1981, ha ricevuto il Governor General’s Literary Award, è stato tradotto in molte lingue e ha avuto numerosi adattamenti teatrali.

MACERATA 25 SETTEMBRE 2016 24ª ESPOSIZIONE NAZIONALE CAC

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La festa dell’UNICEF

Bilancio positivo di un grande progetto scolastico.

Un anno “Di te mi fido” Abbiamo trascorso un anno interessante, pieno di fermento e di grandi grandissime soddisfazioni, mai avrei potuto immaginare che dal 2011, passo dopo passo DI TE MI FIDO sarebbe diventato una delle attività di punta del nostro Ente. Ci abbiamo creduto tanto, in molti, in primis il Presidente Dino Muto che dalla sua elezione ha iniziato con noi un lavoro di preparazione a di verifica per consentirci la tranquillità di affrontare l’anno scolastico con una struttura alle spalle. Impagabile il lavoro di Anna Bonfanti dell’ENCI che ci sta affiancando con professionalità e tanta, tanta pazienza. Siamo fieri di comunicare ai Soci, che quest’anno DI TE MI FIDO consuntiva una attività con circa 15.000 bambini e che si prepara ad affrontare il nuovo anno scolastico con numeri importanti, attestandosi forse come Progetto Scolastico di cinofilia di rilevanza Nazionale e per numero di bambini e per la risonanza sociale che sta avendo sui territori. Dalle richieste di adesione che ci sono già giunte quest’anno DI TE MI “FIDO” si svilupperà al nord, Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia hanno già importanti numeri di adesioni. Bella notizia per la Sardegna dove sono già giunte due Scuole del Cagliaritano Selargius e Quartucciu, abbiamo la prima scuola della Sicilia, insomma ormai la nostra Educazione alla Cinofilia si sta espandendo a macchia d’olio un po’ su tutto territorio nazionale.

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Coinvolti almeno 15 mila bambini in un progetto di rilevanza sociale. La nostra mascotte al servizio dell’Unicef COSA È DI TE MI “FIDO” È un Progetto di Educazione alla Cinofilia che nasce con l’intento di sviluppare nei bambini la coscienza del cane, attraverso degli incontri di confronto e di dialogo con i ragazzi atti a stimolare in loro la curiosità di comprendere il fantastico mondo degli amici a 4 zampe, capirne i segnali, riconoscerne le razze ed apprezzarli per la loro Uno dei nostri “tutor” del centro IDEFIX di Ivrea

insostituibile funzione di utilità sociale. Consta di 5 incontri in cui vengono mostrati dei supporti multimediali e attraverso l’ausilio di slide e video i bambini si immergono nel nostro mondo, imparano a riconoscere le razze, prendono coscienza dell’importante “ruolo sociale del cane”. Incontrano poi i loro beniamini e con l’ausilio degli Educatori imparano a capire i segnali ed a comprendere il corretto modo di approccio al cane.

LA MASCOTTE FIDO Abbiamo avuto questa intuizione di utilizzare la Mascotte del World Dog Show per gli eventi e le feste di fine d’anno nelle scuole, Fido ci è servito tanto a creare il canale di comunicazione con i bambini attraverso di lui siamo riusciti anche a promuovere la nostra attività, abbiamo partecipato a molti “Open Day.” LA VOCE DEGLI INSEGNANTI “Si è concluso in questi giorni il progetto ENCI di Te Mi “Fido” che ha coinvolto ben 11 classi di scuola Primaria del Terzo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana (BR). A sollevare la curiosità verso questa iniziativa era stata, da parte delle insegnanti, la voglia di un contatto vero con gli amici a 4 zampe, inteso come un’occasione di scambio affettivo e di gioco e la necessità di un intervento volto a promuovere una maggiore interazione dei bambini in età scolare con l’ambiente e in


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particolare con il mondo vivente. Il progetto si è dimostrato validissimo e ha ampiamente soddisfatto le aspettative del corpo docente che ne ha riconosciuto l’altissimo valore formativo, anche grazie all’intervento di figure professionali altamente qualificate e dotate di una grande forza comunicativa con i bambini. Saper parlare ai più piccoli, interessarli, mantenere sempre viva la loro attenzione, coinvolgendoli nel dialogo e nel gioco, non è da tutti. Una particolare attenzione è stata anche rivolta ai bambini che inizialmente si sono dimostrati molto timorosi nell’approccio con l’amico a 4 zampe. Questi piccoli allievi sono stati aiutati gradualmente a superare le proprie paure fino ad arrivare ad avvicinarsi al cane e ad accarezzarlo. Le esercitazioni pratiche sono state certamente le iniziative che hanno maggiormente entusiasmato i bambini che con gioia hanno applaudito gli amici a 4 zampe nelle varie spettacolari esibizioni: dal cane sportivo Ashley che ha eseguito un percorso ad ostacoli e si è poi lasciato coccolare dalle loro tenere manine, al pastore Peppa, che apparentemente più esuberante, si è poi rivelato un cane molto dolce, amante del gioco e delle carezze. Nella giornata conclusiva, i bambini hanno ricevuto con gioia i loro attestati e hanno salutato con rammarico gli amici Ashley e Peppa che li hanno accompagnati e divertiti in queste giornate. Certamente, sia negli alunni che nel corpo docente, rimarrà indelebile il ricordo di questa esperienza davvero unica!”.

L’EVENTO UNICEF Questa vicinanza alla scuola ci ha consentito di partecipare ad una grande manifestazione di Sslidarietà, dove, alla presenza di migliaia di bambini abbiamo portato il nostro “NO” affinché nessun bambino muoia più in mare, la nostra Mascotte FIDO ha animato il palazzetto dello Sport Palamaggiò di Caserta, dove Il cast di Made in Sud, quello di Gramigna e la Squadra Unicef si sono sfidati per un Triangolare di Basket. È stata una esperienza indimenticabile . La considerazione che possiamo fare dell’anno appena passato è che, questo progetto, ha una grande rilevanza sociale e culturale, possiamo dire che l’ENCI sta veramente, con questo mezzo entrando nelle famiglie, per questo è importante continuare su questa strada, ma per fare abbiamo veramente bisogno di tutti, per prime le Delegazioni, i Gruppi ed i Centri Cinofili riconosciuti, la nostra capillarità

può essere il nostro punto di forza, abbiamo cercato di iniziare un percorso attraverso gli incontri informativi/formativi, dove circa 200 operatori hanno espresso il desiderio di collaborare a queste iniziative, stiamo ricevendo tanti attestati di stima dalle scuole, dagli insegnanti e dalle istituzioni, sono già molti i sindaci che ci chiedono di portare DI TE MI FIDO nei loro Paesi per stare al loro fianco ed instillare nelle future generazioni il rispetto non solo per il cane, ma per tutti gli animali. Il lavoro con i ragazzi deve essere da collante per tutti noi, la realtà ENCI è fatta di tante persone appassionate e pronte, soprattutto i giovani, a mettersi in discussione verso nuove interessanti prospettive. Abbiamo, io e la pedagogista, negli incontri avuti, potuto toccare con mano l’entusiasmo che c’è intorno alle attività con le scuole il riscontro che stiamo avendo è oltre ogni aspettativa, abbiamo seminato e stiamo seminando per fare in modo di poter ancora più incentivare ed ampliare l’offerta didattica che possiamo proporre, quest’anno e andremo anche l’anno prossimo in test con il “DI TE MI FIDO ADVANCED”, progetto per le scuole superiori; interessante la esperienza del Liceo Rinaldini di Ancona, magistralmente curata da Francesca Cionchetti e portata grazie alla volontà del Gruppo Cinofilo Anconitano e del suo presidente Gianni Fulgenzi, abbiamo avuto un interessante feedback dai 4 istituti superiori in cui abbiamo realizzato l’Advanced, dobbiamo fare qualche modifica, quello che ci hanno chiesto maggiormente gli adolescenti è stato di poter avere un maggiore contatto con i cani, cioè aldilà delle nozioni che lasciano si una importante esperienza curriculare formativa, i ragazzi voglio saperne

Le ragazze della sezione di Padova del GSC- CUD

di più su questo affascinante mondo, abbiamo portato le professioni cinofile, sperando che alcuni di loro possano raggiungerci nella nostra passione, abbiamo spiegato loro cosa è un allevatore cosa deve fare e rispettare, abbiamo dato nozioni di benessere animale, utilizzando professionisti del settore che si sono messi in gioco ed in discussione e di questo gliene saremo sempre grati. Insomma questa esperienza ci sta dando tanto, non ci resta che attendere con grande ansia l’inizio del nuovo anno scolastico che vedrà anche la nascita di una nuova creatura, il DI TE MI FIDO Play, per i bambini della scuola dell’infanzia. Maria Grazia Miglietta

IL PARERE DELLA PEDAGOGISTA Il progetto “DI TE MI FIDO”, è stata una sfida e una conquista. Arrivare nelle scuole, soddisfare curiosità e attese, spazzare via pregiudizi, luoghi comuni e al contempo “far conoscere” con il contributo di esperti del settore, un amico affettuoso e disinteressato che diventa un insostituibile compagno di vita è stata la mission del progetto. Vedere, sentire, toccare con mano, per il bambino oltre ad una sensazione di piacere è stata un’occasione di arricchimento del suo patrimonio di conoscenze e l’occasione di socializzare con la classe il suo vissuto che magari prima non era stato possibile in mancanza della situazione ottimale in cui si sentisse a proprio agio. Abbiamo conosciuto bambini penalizzati dalla vita e costretti sulla sedia a rotelle, illuminarsi al contatto con l’amico quattro zampe e stringersi in un unico tenero abbraccio. Ancora una volta Fido ha assolto ad un compito importantissimo, laddove anche le più belle parole non riescono a farsi ascoltare, Lui con la sua vitalità, la sua spontaneità la sua semplicità è stato un ottimo facilitatore della comunicazione e della socialità. Dott.ssa Maria Grazia Guarino

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La cinofilia nelle copertine della Domenica del Corriere

Quei giorni di silenziosi eroi La genialità di Achille Beltrami dona il fascino dell’arte ad episodi di ordinaria grandezza. Il cane che cattura il bandito, aiuta il soldato oppure…. Achille Beltrame fa del cane l’eroe dei semplici. I colori vestono le parole e l’immagine è il minuscolo frammento di una storia quotidiana. C’è la muta che rintraccia un piccolo oramai stremato nella scomparsa o il pastore tedesco che aiuta la guardia ad immobilizzare il ladro, il vecchio sottratto al fiume oppure il toro bloccato mentre sta per trafiggere il contadino. Sono tanti episodi – e fra loro il dramma dei fanti nelle trincee sul Carso o lungo la linea del Piave a difesa della Penisola – che hanno la malinconia di una storia minima e dimenticata perché si riferiscono solo alla povera gente e sono gli innocenti che pagano per tutti. Proprio come ebbe a ricordare Giuseppe Ungaretti (1888-1970) combattente sul Carso con versi che sembrano voler dar voce a tante “tavole” si Beltrame. SAN MARTINO DEL CARSO Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca È il mio cuore Il paese più straziato

DINO BUZZATI “UN MAESTRO DI GIORNALISMO” «Attraverso le immagini da lui create i più grandi e più singolari avvenimenti del mondo sono arrivati pur nelle sperdute case di campagna, in cima alle solitarie valli, nelle case umili, procurando una valanga di notizie e conoscenze a intere generazioni di italiani che altrimenti è probabile non ne avrebbero saputo nulla o quasi. Un maestro dell’arte grafica, quindi, ma anche un formidabile maestro di giornalismo...».

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La nostra storia è storia della nostra anima e la storia dell’anima umana è la storia del mondo”. Benedetto Croce Giorni lontani di cui ancor pochi oggi faticano ad averne memoria ma che le “tavole” di un settimanale, La Domenica del Corriere, che ebbe insieme al successo anche l’affetto degli Italiani- continuano a testimoniare. E sono così vivi in quelle immagini fintamente ingenue ed immediatamente percettibili, che diventano il juke box di una nostalgia senza volti perché troppo lontani da noi o in quei giorni da esser tanto anonimi da poter lasciare a ciascuno la libertà di scoprire e conoscere la magia di una testimonianza e sentirsene subito partecipe. Ed era la trasposizione in significati comprensibili di fatti definiti alla maniera di Benedetto Croce “storia della nostra anima”.

Cominciò a raccontarli, uno per settimana come se il vivere diventasse un originale romanzo a puntate, nella copertina della Domenica del Corriere, il periodico inventato e voluto dal grande Luigi Albertini di cui Beltrame fu coetaneo ed amico, persino in quei giorni difficili della Grande guerra in cui per molti il vivere diveniva un atto di eroismo da scontare giorno dopo giorno. Era l’8 gennaio del 1899 quando esordì la Domenica del Corriere (12 pagine gratis con l’acquisto del quotidiano oppure 10 centesimi se separata) con la prima delle 4662 che Beltrame avrebbe pubblicato in 40 anni. Al suo esordio ne aveva appena 28, come Luigi Albertini, e completato gli studi a Brera dov’era stato allievo del grande Francesco Hayez e di Giuseppe Bertini (1825-1898) pittore romantico e verista direttore dell’Accademia.. L’intesa fra i due fu immediata e continuò per oltre 40 anni in un sodalizio esemplare e che nel giornalismo è una rarità. “Achille Beltrame con i suoi disegni, forse più degli articoli di Luigi Barzini - osserva Gianni Oliva storico del Novecento - svolse la funzione di raccontare e di fare accettare la guerra agli italiani impe-

gnati sul fronte interno. Fu un racconto edulcorato e consolatorio, ma quella retorica fa anch’essa parte della nostra storia”. Lo schema è semplice: l’immagine di copertina anticipa il racconto e quasi sempre lo scritto risulta meno completo. Perché ad Achille Beltrame è sufficiente l’espressione di un volto per svelarne l’universo dell’anima o il ramo di un albero per lasciarti immaginare la foresta in cui potresti smarrirti o un cane che si scaglia contro un toro o trascina il cieco in salvo dai pneumatici dell’auto che sta per investirlo per comprendere che l’affetto fra individui e cani, quand’è vero non ha confini. Ci pensi ed allora mediti sul perché di quell’impeto del fante che scavalca la trincea e piomba sul nemico che sbarra gli occhi davanti alla baionetta e senti sulla pelle le atrocità di una guerra che fece centinaia di migliaia di vittime e nessun vincitore. Unica eccezione il cane. Ovunque appaia è lui che prende la scena. Sia che aiuti il poliziotto ad acciuffare un malvivente oppure salvi il contadino dalle corna del toro o soccorra il bimbo caduto nel canale. Persino quando corre a fianco dell’alpino ed entrambi hanno la maschera antigas o traina un pesante carico insieme al soldato di fanteria. Fu così che la Domenica del Corriere divenne il settimanale degli Italiani giungendo allora, in una nazione che aveva oltre la metà di analfabeti, a vendere oltre un milione e 300 mila copie. Il contributo alla diffusione della cinofilia fu notevolissimo: il cane è ovunque e comunque l’immagine positiva e la sua funzione di aiuto all’uomo sempre indiretta e sempre necessaria. Come accade ancora oggi. In questo senso – in quell’affetto che, ciascun allevatore ed ogni proprietario ha per i cani, Beltrame fu cinofilo autentico e contribuì ad accentuare quel sentimento di affetto verso i cani che in molte occasioni al principio del secolo scorso era carente. w Rodolfo Grassi

QUANDO IMMAGINAVA IL MONDO DALLA SUA MILANO di Gaetano Afeltra Cinquant’anni fa, il 19 febbraio 1945, moriva a Milano, nella casa del nipote in via Fiamma 27, Achille Beltrame, il pittore della “Domenica del Corriere”, che per quasi mezzo secolo, con le sue “tavole” era stato il volto della “Domenica”, il settimanale più popolare d’Italia. Con i suoi disegni a colori, Beltrame ha raccontato e rappresentato i fatti più importanti e più curiosi della vita: dall’avvenimento di risonanza mondiale, al fatterello di cronaca strano o impensato, purché di attualità palpitante. Oggi si dice: l’ho visto in tv; allora, si diceva: l’ho visto sulla “Domenica del Corriere”. (Corriere della Sera, 19 febbraio 1995)

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NOTIZIE DALL’ESTERO La kermesse dall’Ecuador alla Germania: il sisma in America Latina “sposta” la mondiale 2017. Numeri e fatti della mondiale di Mosca. Notizie dall’Inghilterra.

*GERMANIA L’Esposizione Mondiale del 2017 non verrà più tenuta in Ecuador a seguito del gravissimo terremoto che ha sconvolto il Paese seminando, morte, miseria e distruzione di interi villaggi e piantagioni. La FCI ha immediatamente accolto la comprensibile richiesta del Kennel Club dell’Ecuador di cancellare l’importante evento e ha designato la Germania ad accollarsi l’onere (per i tempi ristretti) e l’onore di organizzare la Mondiale. Per impossibilità di reperire adeguati spazi espositivi la manifestazione non si terrà, come da tradizione a Dortmund bensì nell’Est della Germania a Lipsia nell’ampio funzionale centro fieristico di quella città. Certamente la nuova sede favorirà molte nazioni dell’Est inclusa la Russia, ma non sarà inaccessibile agli espositori residenti ad occidente. Inoltre la lingua tedesca certamente favorirà molti Paesi scandinavi e limitrofi come Olanda e Belgio. Certamente la Mondiale 2017 in Germania vedrà molta più partecipazione dello sfortunato e lontano Ecuador, cui tutti auguriamo di risorgere al più presto dalla grave condizione in cui si trova. La data della Mondiale in Germania, per chi ancora non la conosce è in Novembre per non interferire con la già fissata Expo Europea.

*RUSSIA Senza nulla voler togliere al diffuso servizio sulla Mondiale 2016 di Barbara Zanieri Corsini, vissuto da Lei in prima persona quale giudice esperta dell’evento, desidero fornire alcuni dati statistici che potranno interessare i nostri lettori. Dei n. 19.295 iscritti a catalogo solo 2000 cani provenivano dall’estero. Problemi di distanza ma soprattutto di visti d’ingresso 32

evidentemente hanno frenato il numero degli stranieri. La dimostrazione è data dal fatto che i Finlandesi sono al primo posto dei cani provenienti dall’estero con n. 351, perché confinanti e non devono munirsi di visto di ingresso in Russia. Come saprete la Finlandia si è aggiudicata la riserva del BIS con il Cocker Spaniel Inglese. Complimenti! Dall’Ucraina, nonostante i tesi recenti rapporti politici con la Grande Madre Russia sono giunti ben n. 291 cani, segno che la comune passione cinofila non divide ma unisce e non conosce frontiere. Terzi per numero di iscritti (n. 277) i cani provenienti da un altro piccolo Paese confinante, la Bielorussia. Al quarto posto i cani italiani in numero (183), tutto sommato consistente, considerate le grandi distanze e il problema dei visti. Lasciatemi dire che gli italiani si sono portati a casa, come spesso avviene, grandi risultati. Dobbiamo esserne orgogliosi. A seguire, Polonia (136), Estonia (118). Kazakistan (circa 100). La razza più rappresentata quella dei Labrador Retriever (504). Un numero altissimo per la Russia di oggi se si considera che circa 25 anni fa le razze da riporto erano pressoché sconosciute. E infine, la vincitrice ungherese del BIS con il Terrier Nero Russo ha conquistato il punto più alto del podio dopo aver battuto 170 concorrenti nella sua razza, tra cui moltissimi campioni di ambo i sessi.

*INGHILTERRA Leggo sulla rivista Dog World del 29 giugno il giudizio alla “Ch. Show di Three Counties (Malvern)” di Andrew Brace, noto giudice gallese, ben conosciuto anche in Italia. Oggetto del giudizio è il maschio Collie Scozzese a pelo lungo, colore bleu merle, a Nome ONE EXTRAORDINARY BLU DI CAMBIANO – omissis – “Nome più che

a cura di Paolo Dondina

appropriato di questo bellissimo soggetto per il superbo colore che attira l’occhio immediatamente. La sua costruzione è quella ideale di un Pastore Scozzese, ottimo il movimento. Il mantello è abbondante e la condizione del cane è eccellente. Ha dato il massimo sia da fermo che in movimento per la sua abile ed esperta handler. Ha vinto in maniera netta su tutti gli altri maschi aggiudicandosi il CC ed ha battuto anche la miglior femmina conquistando il BOB”. Nel raggruppamento, ben rappresentato numericamente, questo cane ha conquistato il podio giungendo quarto nella selezione finale. Non mi sarei sorpreso se questo Rough Collie descritto dal giudice come un soggetto esemplare fosse nato nel Regno Unito dove la razza è ancora vitalissima ed i soggetti in esposizione numerosi. Ma il cane in oggetto, con l’affisso di Cambiano, è nato in Toscana nell’Allevamento della grande e conosciutissima allevatrice della razza Maria Teresa Garabelli. Questa Signora, vanto della Cinofilia italiana, ha ottenuto l’affisso nel 1952. Quando questo, subito dopo la guerra, era possibile ottenere anche da una persona minore di età quale Maria Teresa era! Il primo suo cane proclamato campione inglese si chiamava Incredibile Blu di Cambiano. Questo avveniva nel 1984 (ai tempi della quarantena) anno in cui questo maschio in soli quattro mesi ottenne 3 CC e 3 riserve di CC divenendo, ciò che conta di più dal punto di vista zootecnico, Top stallone della razza per quell’anno. Nel 2009 veniva proclamata la seconda campionessa inglese di Cambiano Hit Parade Blu, discendente dal primo e BIS allo Scottish Collie Club. Il terzo campione di Maria Teresa è stato proclamato nel 2009 e si chiama Xtraordinario Xia Di Cambiano vincitore, tra l’altro, del rag-


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gruppamento all’LKA 2009. Di nuovo onore al merito per un importante Allevamento italiano. Per finire una curiosità ed una coincidenza. Nel 1952 anno in cui iniziava la carriera cinofila di Maria Teresa mori il suo amato nonno materno che l’aveva, quale sua nipotina prediletta, incoraggiata all’amore per la natura e gli animali. Quel nonno statista siciliano famoso si chiamava Vittorio Emanuele Orlando e le ha portato fortuna.

*INGHILTERRA A metà anno, per l’esattezza dopo l’esposizione di Windsor che si svolge in un enorme spazio, quasi sulle rive del Tamigi, e sotto l’omonimo castello preferito dalla Regina per trascorrervi lunghi periodi, non lontano da Londra, il cane in testa alla classifica per il Top Dog appartiene alla razza simbolo del Regno Unito. Si tratta del Bulldog inglese maschio CH. He’s Tyler, miglior soggetto nel Raggruppamento “UTILITY” 2015 e quest’anno (Luglio 2016) primo nella classifica parziale, con al suo attivo tre BIS in totale e la Riserva di BIS a Windsor (punti 65). Facendo una media dei cani battuti da questo bellissimo soggetto con prevalenza di bianco e pezzature marroni ed una fortissima pigmentazione del muso, rime palpebrali, labbra e mento, si arriva a quasi sessantamila soggetti. Confrontando i vincitori in USA ove le statistiche ci hanno abituati a numeri da capogiro di BIS vinti dai capi classifica (e relativi alti punteggi) il confronto con i vincitori dell’UK vede certamente in testa quest’ultimi, perché in USA la media semestrale alle Expo, pur numerosissime, non supera i quarantamila/cinquantamila soggetti iscritti in totale. Seconda del semestre con 55 punti la Riserva di BIS al Cruft’s 2016 e BIS alla esposizione di Welks 2016 la armonica e tipicissima Whippet CH. Nothing Compares To You At Cross Cop. Terzo e Top Toy che tallona da vicino con 51 punti è il vincitore assoluto del 2015 il Papillon Ch. Glenicen Shootin detto “Travis”. Tornando alla Expo di Windsor 2016 esposizione di cui ho ricordi meravigliosi da visitatore, espositore e giudice, non posso, sentimentalmente, non ricordare (forse solo a me stesso) che alla più classica Esposizione estiva di Inghilterra miglior giovane assoluto è stato proclamato un Beagle di nome Rossut Endeawoured. Questo affisso glorioso (trasmesso da madre Mrs. C. Sutton alla figlia) in vita da oltre sessanta anni, è lo stesso della coppia di cani da me importati nel 1967 e da cui iniziò il mio allevamento amatoriale. Mi scuso vivamente con i lettori per questa mia senile caduta di stile. A presto.

Sinergia con il Principato di Monaco

IL TROFEO DEL MEDITERRANEO

Una storia prestigiosa. La cinofilia italiana ancora una volta protagonista

Foto d’epoca: SAS la Principessa Charlotte con i figli Ranieri ed Antoinette durante una fase di giudizio di una delle prime expo internazionali del Principato di Monaco, è possibile vedere anche il giudice Giuseppe Solaro

Principato di Monaco – La Expo di Montecarlo è da sempre stata considerata una “classica” inserita nella Tradizionale Settimana del Mediterraneo ove si davano appuntamento ben tre esposizioni internazionali (a rotazione annuale) che vedeva anche impegnate Sanremo per l’Italia e altra città del Sud per la Francia. È di antica tradizione e grande classe per il livello di chi l’ha ideata, sponsorizzata e portata avanti per molti decenni e per la sua ubicazione, tra le più belle e famose della costa del mediterraneo. Nacque a cavallo degli anni Trenta per desiderio della Principessa Charlotte di Monaco che fu la prima Presidente. Le prime edizioni furono un grande successo che vedeva iscritti soggetti non solo dalla Francia e dall’Italia ma

dall’ Inghilterra e financo dagli Stati Uniti. So per certo che in quei primi anni la madre di Walter Goodman un mio caro amico da poco scomparso (lui stesso giudice di Terrier e importante figura del KC americano) prendeva il piroscafo a New York, con alcuni Sky Terriers da lei allevati, per partecipare alla famosa Expo di Montecarlo e nell’occasione trattenersi in Europa per alcune settimane. Mrs Goodman era la moglie del Capo dello Studio di grandi avvocati che tutelavano gli interessi degli Studi Cinematografici della Twenty Century Fox di Hollywood e stipulavano praticamente tutti i contratti con le grandi star dell’epoca fino agli anni cinquanta. Alla madre Charlotte, successe la figlia

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Principessa Antoinette, sorella del Principe Ranieri. La Principessa, presidente onorario dell’FCI per moltissimi anni, fu Presidente di Montecarlo fino alla sua morte. Cinofila Doc. SAS Antoinette viveva con decine di cani di pura razza (levrieri e cani da compagnia) ma anche trovatelli e meticci in una grande villa in Francia vicino al Principato. Conosceva gli allevamenti e i migliori giudici di mezzo mondo. Era sempre presente in Europa e in USA alle più grandi manifestazioni. Intratteneva giudici ed espositori con grandissima cordialità ed attenzione. Donna colta e affascinante aveva grandissimo il senso dell’umorismo. A quei tempi i premi erano coppe d’argento e medaglie d’oro o di smalto e oro. Insomma a Montecarlo esporre cani era un po’ come trovarsi in un mondo da favola e assolutamente fuori dal tempo. Il declino dell’esposizione ha coinciso con la malattia della sua infaticabile Presidente. Per anni l’ Expo, spostata negli spazi espositivi di Monaco-Fontvieille, non è stata più quella magica di un tempo. Fortunatamente da pochi anni Presidente del Monaco KC e della Esposizione è divenuta la figlia di Antoinette B.ssa Lisbeth Ann de Massy che organizza anche il famoso Torneo di Tennis del Principato. Dal settembre 2015 Pietro Paolo Condò, allevatore di successo di Cavalier King Charles Spaniels, giudice FCI, presidente del Club Cani da Compagnia e attivo organizzatore di Sanremo Expo è stato cooptato nel Comitato organizzatore di Montecarlo per portare nuove idee e nuovo impulso alla Mostra. I risultati si sono visti già da quest’anno con l’allargamento degli spazi espositivi, l’apprestamento di altre strutture fisse, la razionalizzazione dell’utilizzo di quelle esistenti. Con la istituzione di nuovi punti di accoglienza e ristoro del pubblico ed espositori, con modifica sostanziale e grafica del catalogo. Ma la proposta di novità viene dalla approvazione di un progetto ambizioso: l’istituzione di un Trofeo del Mediterraneo che viene a modificare il vecchio superato modello della settimana del Mediterraneo ed in perfetta armonia con le moderne esigenze organizzative che attengono alla localizzazione ed ai tempi differenziati delle tre esposizioni: Principato di Monaco, Francia e Italia. Per attirare sempre più espositori ed interesse di pubblico alle tre esposizioni che si affacciano nel Mediterraneo l’appuntamento non sarà più nella stessa settimana ma in tempi e luoghi diversi nell’anno per quanto riguarda Francia ed Italia purché non lontani dal Principato di Monaco. È stato redatto un regolamento del Trofeo del Mediterraneo che in sintesi prevede la ro-

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La Baronessa Lisbeth Ann de Massy Presidente del Monaco Kennel Club e Pietro Paolo Condò Consigliere del Monaco Kennel Club. Il Trofeo TDM Challenger messo in palio dai tre comitati di Monaco, Sanremo e Midi Cote d’Azur. (Foto Erika Tanaka)

tazione temporale delle tre esposizioni e che all’ultima di queste venga disputato (terminate tutte le altre attività previste dai regolamenti nazionali) nel Ring d’Onore il “Best of Trophy”. La partecipazione è aperta a maschi e femmine delle singole razze che abbiano ottenuto il CACIB nelle tre Expo Internazionali. La grande Coppa non verrà consegnata al conduttore del cane vincitore cui verrà consegnato invece un trofeo ricordo. Ogni anno verrà iscritto nella Coppa Challenge il nome del vincitore, la data, il nome del proprietario. Il Trofeo Challenge verrà in seguito consegnato dall’ultimo Comitato Organizzatore al primo dell’anno successivo per essere esposto nel Ring d’onore e così per le altre due Esposizioni. Al vincitore del Best Trophy è riconosciuto il diritto di partecipare l’anno successivo gratuitamente alle tre Internazionali. Quest’anno si è tenuta la

prima edizione del Trofeo del mediterraneo. Oltre a Monaco/Montecarlo e Sanremo (esposizione tenutasi a Genova), la terza esposizione si è svolta a Martigues in Francia. Il vincitore è lo Schnauzer nano nero, a nome Blackgalaxy Yannich Noah, proprietario Piuzzi. I cani di ambo i sessi che avevano conseguito il CACIB alle tre Internazionali erano venticinque. Il numero apparentemente sembra non esaltante ma pensandoci bene solo cani di elevata qualità possono ottenere il CACIB da tre giudici diversi in tre nazioni diverse, seppur nella stessa area geografica. L’importante sarà mantenere in futuro giurie con esperti – giudici di alto profilo internazionale seguendo gli insegnamenti e l’esperienza della Principessa Antoinette indimenticata ed indimenticabile organizzatrice della Montecarlo dei tempi d’oro. Paolo Dondina



LE NOSTRE ESPOSIZIONI PROBLEMI E SOLUZIONI PER IL MONDO CHE CAMBIA

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rancesca Savoldi ci scrive per avere la conferma che i cani non iscritti a catalogo non possono entrare in manifestazione nemmeno con il pubblico. Le confermo quanto di sua informazione e la rimando all’articolo 6 del Regolamento Speciale delle Esposizioni Canine.

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uigi Migliaccio scrive per proporre di assegnare, nelle esposizioni del periodo estivo, un massimo di 50 soggetti ad Esperto Giudice al fine di salva36

guardare il benessere dei cani così come avviene nelle prove di caccia. Lo stress della competizione nelle prove è ben altra cosa rispetto alla tranquilla passeggiata/breve corsa dell’expo, per il numero limitato dei soggetti da giudicare passo la sua richiesta al Direttore Generale.

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rancesco Di Coste ha acquistato un cucciolo di Cocker Spaniel Inglese senza pedigree e chiede se ci sono

delle manifestazioni alle quali poter iscrivere il proprio cane per ottenere il certificato. Purtroppo, non può ottenere nessun certificato in quanto il R.S.R. per la sua razza è chiuso.

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rene Caccuri ha sentito parlare della possibilità di poter ottenere un “certificato di razza” (cit.) per i cani che non possiedono il pedigree in esposizione e


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Cani

Anno 62 num. 8 settembre 2016

chiedeva a chi rivolgersi per ottenerne uno per il suo Cane Nudo Messicano. Quanto le è pervenuto è in parte vero, ossia esiste la possibilità per alcune razze di ottenere un certificato R.S.R. ma la lista delle razze ammesse è sempre più sottile e per la sua razza specifica questi registri sono chiusi già da tempo.

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iulia Bianchini che si sta avvicinando da neofita al mondo delle esposizioni canine ci chiede quale tipo di guinzaglio utilizzare per presentare un Pastore Tedesco e nello specifico chiede se può essere usato un guinzaglio in stoffa. Il guinzaglio deve essere, per la sua e l’altrui sicurezza, rapportato alla stazza del cane, personalmente riterrei un po’ azzardato un collarino di tessuto per un cane di grossa taglia, opterei magari per un più robusto collare in cuoio o nei nuovi materiali sintetici resistenti.

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oselena Borrelli, ci informa che il suo cane ha subito, durante una manifestazione alla quale era regolarmente iscritto, uno spiacevole attacco da parte di un cane di un visitatore, soggetto che non risultava essere iscritto al’expo e chiede che i comitati organizzatori siano più rigidi nell’applicare la regola “i cani non iscritti a catalogo non sono ammessi alla manifestazione”. Inoltre richiede informazioni riguardo ai punteggi assegnati in Mostra Speciale e Raduno e su come va fatta la richiesta di titolo di giovane promessa ENCI. Le confermo che è fatto divieto assoluto di ammettere soggetti non iscritti a catalogo alle manifestazioni ENCI, il Delegato ENCI (presente in ogni esposizione) è la persona alla quale rivolgersi per questo tipo di problematiche. Per quanto concerne i punteggi vengono assegnati 5 punti sia in Mostra Speciale che in Raduno, per l’iter di richiesta per il riconoscimento del titolo di Giovane Promessa ENCI deve scaricare il modulo dal sito del nostro ente.

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ito Marra, ci scrive proponendo l’obbligo di presentazione di certificato di esenzione displasia ed/od altre malattie genetiche trasmissibili per i soggetti con più di 18 mesi di età in quanto a suo parere vede nelle manifestazioni aggiudicare certificati di eccellenza e CAC/ CACIB a soggetti riportanti queste malattie da Esperti Giudici che a suo dire verrebbero distratti. Mi permetta innanzitutto di dubitare che Esperti Giudici di esperienza si lascino distrarre in maniera da non riconoscere un tale difetto, penso che con la loro conoscenza arrivino, nel soggetto giudicato, a conclusioni semplicemente diverse dalle sue; per quanto riguarda l’obbligo di presentazione inoltrerò la sua richiesta alla Direzione Generale.

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atteo Bergamaschi ci scrive in qualità di Commissario di Ring per richiedere alcune delucidazioni sulla gestione dei cani sottoposti a conchectomia in quanto, stando a quanto da lui riportato, in una manifestazione un Delegato ENCI gli ha richiesto di riportare sui giudizi una serie di appunti e che avrebbe dovuto farsi carico lui di raccogliere la documentazione veterinaria dei soggetti amputati. Il Bergamaschi cita la circolare ENCI del gennaio 2015 dove si evidenzia il divieto di accesso alle manifestazioni ufficiali dell’ENCI dei soggetti allevati in Italia sottoposti a conchectomia e dove viene riportato “Il comitato organizzatore/servizio veterinario che è presente all’ingresso dei cani alle manifestazioni potrà consentire l’accesso ai soggetti di cui sopra esclusivamente se provvisti di certificazione veterinaria comprensiva di timbro e firma del medico veterinario [...] l’espositore dovrà, all’ingresso della manifestazione, rilasciare copia di suddetta certificazione. Il Delegato ha potere di intervenire qualora una funzione di controllo non sia stata svolta correttamente, probabilmente si è rivolto al commissario per completare le operazioni o per un ulteriore controllo atto a risolvere la questione; in ogni caso, come lei ha ben sottolineato, nella circolare viene indicato che i soggetti devono essere controllati dal comitato organizza-

tore/servizio veterinario all’ingresso della manifestazione pertanto dovrebbero giungere al ring solo i cani che hanno già espletato questo iter.

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ndrea Modonutti ci scrive che ha da poco acquistato una cucciola di Dogo Argentino di ottima genealogia, e vorrebbe in un futuro partecipare a qualche gara di bellezza ENCI/FCI. Avrebbe intenzione, per una serie di considerazioni logistico/personali, di sottoporre la cagna a sterilizzazione e ci chiede se una femmina sterilizzata possa competere in manifestazioni ENCI/FCI Come lei stesso riporta nel regolamento FCI non viene fatta menzione riguardo al giudizio di soggetti sterilizzati pertanto la sua cucciola potrà accedere alle manifestazioni ENCI/FCI. Mi permetta però una riflessione personale: se questo soggetto è di ottima genealogia e lo scopo degli associati al nostro Ente è quello di migliorare lo standard di razza, ha davvero senso provvedere alla sterilizzazione? Magari potrebbe divenire fattrice di campioni chi lo sa...

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ilvia Cocconi ci scrive per chiedere delucidazioni in merito alla possibilità di iscrivere il proprio cane che ha ottenuto 3 titoli di campione (in Georgia, Moldavia ed Azerbaijan) alle esposizioni regionali poiché presso il gruppo cinofilo di appartenenza le hanno impedito di iscrivere il soggetto in classe Campioni in Nazionali ed Internazionali in quanto a detta loro i titoli conseguiti non sono riconosciuti. Per la FCI Azerbaijan e Moldavia sono Paesi membri e la Georgia membro associato pertanto i titoli di campione conseguiti in questi Paesi sono validi a tutti gli effetti (dando per assodato che il cane abbia ottenuto il titolo di campione), questo le dà diritto ad iscrivere il soggetto in classe campioni nelle nazionali ed internazionali e conseguentemente rende il suo cane non iscrivibile alle regionali.

PER QUESTA RUBRICA: dinoscarso@enci.it 37


BEST IN SHOW 1° Bracco italiano Polcevera’s Manu di Pierino Ghezzi, 2° Pastore Bergamasco Weito dei Lupercali dell’Allev. dei Lupercali 3° Volpino Italiano Paride di Corrado Barani. Al centro, Dino Muto e ultimo a dx. Silvio Marrelli

Volta Mantovana, rinnovato il successo del Raduno

La festa delle razze italiane Il 5 giugno Volta Mantovana ha accolto il 12° Raduno delle razze italiane in un’atmosfera di grande festa. Finalmente il tempo ha ritenuto di dare a tutti i partecipanti un trattamento come si conviene nelle grandi occasioni, sole da

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primavera avanzata, brezza tipica delle colline moreniche a sud del Garda, profumo inebriante di gelsomino in piena fioritura e ring verdissimi. Simile situazione non si aveva da almeno un lustro.

Come ormai è consuetudine, grande è stata la partecipazione, oltre 400 soggetti, ma quel che più fa ben sperare è la crescente qualità dei soggetti presentati, anche se qualcosa in più si può sicuramente fare ed è di questo che si è parlato


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Grande partecipazione e notevoli risultati tecnici. Applausi per il presidente Dino Muto e il consigliere Silvio Marelli col presidente Dino Muto e col consigliere Silvio Marelli che con la loro presenza hanno onorato l’importante manifestazione. Per qualificare questo appuntamento è desiderio del Gruppo Cinofilo Virgiliano organizzatore unitamente al Raduno, incontri per dibattere sulle diverse problematiche nelle razze italiane. Il presidente Dino Muto ed il consigliere Silvio Marelli hanno dimostrato il loro interesse assicurando il loro impegno per promuovere iniziative a corredo della manifestazione. L’ambiente in cui si è lavorato ha mantenuto il suo fascino e di questo va dato merito all’amministrazione comunale ed alla Pro-loco di Volta Mantovana per il loro interesse mantenuto nel tempo. Ottima la giuria composta da esperti molto qualificati al quale va il plauso del comitato organizzatore; un ringraziamento particolare tutti i partecipanti per il loro comportamento improntato alla massima correttezza. I Numeri: 414 iscritti per 246 espositori I giudici esperti: Ferdinando Asnaghi, Silvio Corradetti, Lucia Giraldi, Mario Migliarini, Claudio Montefusco, Michele Palazzo, Vincenzo Parmiciano e Giuseppe Quinzanini. Sul gradino più alto del podio, il Bracco italiano Polcevera’s Manu di Pierino Ghezzi. Nei giovani, prevale il Cane Corso

BIS GRUPPI 1° Pastore Bergamasco dell’Allev. dei Lupercali 2° Segugio Italiano dell’Allev. Brambilla, 3° Cirneco dell’Etna dell’Allev. Hadranensis

BIS COPPIE 1° Pastore Bergamasco pr. Allev. dei Lupercali 2° Bracco Italiano pr. Allev. di Cascina Croce, 3° Segugio Italaliano pr. Allev. di Pompiano

Rothorm Jy Dream Public Enemy di Sergio dal Segugio italiano Aron di Pompiano di Lopez seguito dal Bracco italiano Pietro Zanardi. Zeffirino Riccardi Polcevera’s Viola di Giuseppe Ballarini e Volta Mantovana. La spendida location che ogni anno accoglie il Raduno Razze Italiane

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BIS CACIB SANREMO 1° Samoiedo SAMMANTIC QUICK di Barbara Bruns 2° Carlino MOPSAND’S DOMINO DANCING dell’Allev. dei Muppet Show 3° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE dell’Allev. del Barone Rampante

Grandi confronti nel capoluogo ligure

GENOVA SI FA IN TRE Ospitate anche le esposizioni di Sanremo e Albenga. Organizzazione perfetta. I complimenti del presidente Dino Muto Il fine settimana del 20-21-22 maggio 2016 ha visto avvicendarsi un nutrito insieme di eventi dedicati ai cinofili Italiani e sicuramente, dati alla mano, per una moltitudine di stranieri. I lavori sono iniziati il venerdì alle 14 con l’esposizione Internazionale di Sanremo, che grazie ad una giuria ampia e collaborativa alle 21 concludeva con il suo Best in Show. Prima dell’avvio del Ring d’Onore per la menzionata storica esposizione giunta alla 67° edizione, sul grande ring si è concluso il tradizionale “Trofeo del Mediterraneo” con la sua nuova veste e regolamento, dove un confronto finale tra tutti i soggetti vede salire sul podio un solo ed unico re delle coste Mediterranee. La giornata si è conclusa con una cena organizzata sulle terrazze della fiera del mare, affacciati sul porto, tra brindisi e allegra compagnia. Sabato invece ha ospitato per la prima volta a Genova, l’esposizione nazionale di Albenga giunta alla sua 16ª edizione, i timori erano quelli di non riuscire ad programmare a fine expo il con-

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sueto e nutritissimo raduno Special Premier del Club Cani Compagnia ed i raduni dedicati ai Pastori scozzesi e ai Border collie, ma i timori erano infondati, perché il sinergico team organizzatore che ha visto collaborare i presidenti Marco Frediani, Giorgio Gaggero, Pietro Paolo Condò ed ovviamente tutti i consiglieri dei tre comitati ai quali va il più grande plauso, sono stati tranquillamente nei tempi. Ed anche per la giornata di sabato, nonostante l’avvicendarsi dei 4 eventi alle 21 durante l’aperitivo e la cena sullo stile della sera precedente ha visto giudici ed organizzatori passare una serata piacevole, distensiva dove il Presidente dell’ENCI ha presenziato, rispolverando ricordi con i vecchi amici liguri. Quindi domenica, la giornata più congestionata di presenze ma parimenti la più semplice nello svolgimento, l’expo Internazionale di Genova che con la sua 64° edizione, ha visto pure lo svolgersi dell’evento dell’anno per la Proplan Cup, dove su 50 cuccioli presenti un piccolo Chihuahua a pelo corto


BIS CAC ALBENGA 1° Alaskan Malamute STARLIGHT ESPRESS DEL BIAGIO dell’Allev. del Biagio 2° Welsh Terrier CUNNINGS ULTIMA TULE di Giuseppe Avveduti 3° Bassotto nano p/d CARO MARZIO DEL WANHELSING dell’Allev. del Wanhelsing

RAGGRUPPAMENTI CACIB SANREMO 20/5/16 GRUPPO Ê 1° Cane Da Pastore Di Brie GWESTEFANI DELLE NEBBIE DI AVALON pr. Allev. delle Nebbie di Avalon GRUPPO Ë 1° Bullmastiff I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER pr. Allev. I Bravi Ragazzi GRUPPO Ì 1° Yorkshire Terrier QOCCLES WELCOME EMIRA pr Nicoletta. Pollini GRUPPO Í 1° Bassotto nano p/d CARO MARZIO DEL WANHELSING pr. Allev. del Wanhelsing GRUPPO Î 1° Samoiedo SAMMANTIC QUICK pr. Barbara Bruns GRUPPO Ï 1° Grand Basset Griffon Vendeen CHENIL D’ANJA BERNHARD HOLLANDE pr. Gabriella Segato GRUPPO Ð 1° Weimaraner a Pelo Corto COCO MADEMOISELLE BY BELFEGORUS pr. Marie Frederique Bussiere GRUPPO Ñ 1° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY pr. Cristian Marcellino GRUPPO Ò 1° Carlino MOPSAND’S DOMINO DANCING pr. Allev. dei Muppet Show GRUPPO Ó 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE pr. Gaetano Caldarone BIS JUNIORES 1° Zwergschnauzer Nero BLACKGALAXY VELVET BLUE pr. Demis Bassa BIS GIOVANI 1° Pastore Scozzese a Pelo Lungo UNO SPLENDIDO BLU DI CAMBIANO pr. Fabio Serra BIS VETERANI 1° Cocker Spaniel Inglese MONTEREGALE ACTIONFULL OF AFFECTION pr. Elisabetta Vassallo BIS RAZZE ITALIANE 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE pr. Gaetano Caldarone BIS COPPIE 1° BASENJI pr. Marina Zhuravleva BIS GRUPPI 1° CAVALIER KING CHARLES SPANIEL pr. Allev. dei Piccoli Demoni

Headstar Cindy On The Cover del socio CCC Marco Perdo Lopez ha posato i piccoli piedi sul podio più alto. Le premiazioni di domenica sono state svolte da due ospiti d’onore la Baronessa Lisbeth Ann de Massy e da sua figlia Melanie Antoinette de Massy, eredi nella Presidenza e Vice Presidenza (della Société Canine de Monaco) della Principessa Antoinette RAGGRUPPAMENTI CAC ALBENGA 21/05/16 1° Bearded Collie ISLANDPEARL RIPICCA D’AMORE pr. Alessio Stramesi GRUPPO Ë 1° Mastino Spagnolo KOKO DEL DHARMAPURI pr. Alessandro Bordoni GRUPPO Ì 1° Welsh Terrier CUNNINGS ULTIMA TULE pr. Giuseppe Avveduti GRUPPO Í 1° Bassotto nano p/d CARO MARZIO DEL WANHELSING pr. Allev. del Wanhelsing GRUPPO Î 1° Alaskan Malamute STARLIGHT ESPRESS DEL BIAGIO pr. Allev. del Biagio GRUPPO Ï 1° Bracco Italiano BOLO pr. Maurizio Turci GRUPPO Ð 1° Barbone Grande Mole SAXON EMBLEMATICA pr. Allev. Saxon GRUPPO Ñ 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE pr. Gaetano Caldarone BIS JUNIORES 1°Bassotto nano p/d A TOTAL ECLIPSE OF THE HEART DEL GOTHA pr. Lucia Terruzzi BIS GIOVANI 1° Siberian Husky J J TEVEZ BAIKAL WHITE pr. Allev. Baikal White BIS VETERANI 1° Cocker Spaniel Inglese MONTEREGALE ACTIONFULL OF AFFECTION pr. Elisabetta Vassallo BIS RAZZE ITALIANE 1° Bracco Italiano BOLO pr. Maurizio Turci BIS COPPIE 1° BASSOTTO NANO P/D pr. Allev. di Grotta Mafalda BIS GRUPPI 1° WELSH CORGIE PEMBROKE pr. Elena Pieroni GRUPPO Ê

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BIS CACIB GENOVA 1° Chihuahua a pelo lungo TORO LOCO DI RIO GALERIA di Simonetta Stampigi 2° Zwergschanuzer nero BLACKGALAXY YANNICH NOAH di Osvaldo Piuzzi 3° Alaskan Malamute STARLIGHT ESPRESS DEL BIAGIO dell’Allev. del Biagio

de Monaco, che tanto interesse e coinvolgimento ha profuso negli anni per le expo tra Riviera dei Fiori e Costa Azzurra, unite al Patron di casa Giorgio Gaggero. Spente le luci su questa estemporanea edizione primaverile dell’evento, gli organizzatori si son già rimboccati le maniche per valutare in merito al prossimo evento. Pietro Paolo Condò RAGGRUPPAMENTI CACIB GENOVA 22/05/16 1° Pastore Scozzese p/l ONE EXTRAORDINARY BLU DI CAMBIANO pr. Gianpaolo Falletto GRUPPO Ë 1° Zwergschnauzer nero BLACKGALAXY YANNICH NOAH pr. Osvaldo Piuzzi GRUPPO Ì 1° Kerry Blue Terrier DANDY BLACK BLUE JUST FOR BALBOA pr. Roberto Tasselli GRUPPO Í 1° Bassotto nano p/d LY O LY DEL WANHELSING pr. Allev. del Wanhelsing GRUPPO Î 1° Alaskan Malamute STARLIGHT ESPRESS DEL BIAGIO pr. Allev. del Biagio GRUPPO Ï 1° Beagle AMMIRABEL CAMILLO pr. Allev. Ammirabel GRUPPO Ð 1° Bracco Italiano BOLO pr. Maurizio Turci GRUPPO Ñ 1° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY pr. Cristian Marcellino GRUPPO Ò 1° Chihuahua a Pelo Lungo TORO LOCO DI RIO GALERIA pr. Simonetta Stampigi GRUPPO Ó 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE pr. Gaetano Caldarone BIS JUNIORES 1° Cane Da Orso Della Carelia TUONO DELL’AMORETTO pr. Allev. dell’Amoretto BIS GIOVANI 1° Cane Lupo Cecoslovacco CLELIA PASSO DEL LUPO pr. Sergio Rocca BIS VETERANI 1° Golden Retriever ROYAL CREST GOLD-N OH MY LORD pr. Colorado Fiorentini BIS RAZZE ITALIANE 1° Bracco Italiano BOLO pr. Maurizio Turci BIS COPPIE 1° PASTORE BERGAMASCO pr. Allev. dei Lupercali BIS GRUPPI 1° MASTINO SPAGNOLO pr. Allev. del Dharmapuri GRUPPO Ê

Cucciolo di San Bernardo, uno dei concorrenti alla Purina Pro Plan Puppy Cup

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Nella bellissima Albarella la grande Expo

IL BEDLINGTON RE DELL’ISOLA La suggestione dell’ambiente ha fatto da cornice all’iniziativa del Gruppo Cinofilo Polesano Anche quest’anno il numero di iscrizioni ha confermato l’apprezzamento e il consenso degli espositori nei confronti della manifestazione nazionale organizzata dal Gruppo Cinofilo Polesano presso l’Isola privata di Albarella, svoltasi il 15 maggio sul piazzale del porto. 524 gli iscritti in rappresentanza di 131 razze hanno partecipato alla 14a edizione e inoltre si sono svolte alcune mostre speciale, per gli Spinoni Italiani e per le razze tutelate della Società Italiana Pro Segugio (SIPS) Il tempo è stato clemente: dopo le grandi piogge dei giorni precedenti, la domenica dell’esposizione è stata una giornata soleggiata, il maltempo ha pazientato fino a sera e solamente qualche goccia d’acqua ha baBEST IN SHOW gnato alcuni raggruppamenti. 1° Bedlington Terrier COLACODA MR. DOUBTFIRE di R. Gammella Un grande piacere aver avuto 2° Bassotto nano a pelo duro DREAMDAX EASY TO LOVE di G. De Donatis personalità internazionali a 3° Spitz nano THAI SILK STADT BY ME di C. Gambasin comporre la giuria: non solo italiani ma anche giudici provenienti da Slovenia, Croazia e Argentina hanno raggiunto l’Isola. Il compito di scegliere il vincitore dell’esposizione del 2016 è RAGGRUPPAMENTI GRUPPO Ê 1° Pastore Australiano ROHAN RIDES UNDER stato assegnato alla giudice argentina Frances Smith, per la ANCIENT MULBERRY pr. Quadalti C. prima volta giunta a valutare nel Belpaese. Re della manifestaGRUPPO Ë 1° Alano arlecchino ACHILLE-A pr. Martina S. zione quest’anno il Bedlington Terrier Colacoda Mr. Doubtfire GRUPPO Ì 1° Bedlington Terrier COLACODA MR. DOUBTFIRE che, aggiudicandosi il primo posto al Best In Show, si è portato a pr. Gammella R. casa una meravigliosa coccarda dello stato sudamericano conGRUPPO Í 1° Bassotto nano p/d DREAMDAX EASY TO LOVE segnata personalmente in omaggio dalla gentilissima giudice. pr. De Donatis G. GRUPPO Î 1° Spitz nano THAI SILK STADT BY ME pr. Gambasin C. La proprietaria Raffaella Gammella, felicissima per questa vitGRUPPO Ï 1° Setter Inglese PINA DELLA BASSANA toria, ha ricevuto numerosi premi tra cui il soggiorno di una pr. Allev. della Bassana settimana per quattro persone presso l’isola offerto da Albarella. GRUPPO Ð 1° Barbone Grande Mole Nero CLASS LINE Sul secondo gradino del podio si è piazzato il Bassotto nano a ZETA JONES CATHERINE pr. Gasparoni A. pelo duro Dreamdax Easy To Love e al terzo posto lo Spitz nano GRUPPO Ñ 1° Grayhound ESTET CLASSIC EXTREME pr. Kogovsek Thai Silk Stadt By Me. BIS JUNIORES 1° Rottweiler LUDWIG ROCCIA NERA pr. Tiozzo Fasiolo BIS GIOVANI 1° Samoiedo BELROS ANASTASIA AT CASA KALY Il Gruppo Cinofilo Polesano coglie l’occasione per ringraziare pr. Mazzuccato G. quanti hanno lavorato per la riuscita dell’esposizione, ringrazia BIS VETERANI 1° Terranova STARRY TOWN CU LE ALIS inoltre l’Isola ospitante, i giudici, i commissari di ring, gli pr. Battistuzzi G. sponsor, gli standisti, i collaboratori che hanno prestato forza BIS RAZZE ITALIANE 1° Segugio Italiano p/r ERNO DI PONTENIZZA lavoro prima, durante e dopo la manifestazione e non da ultimi pr. Bolognesi E. tutti gli espositori che hanno deciso di trascorrere la domenica BIS COPPIE 1° Basset Fauve De Bretagne pr. Lugli G. BIS GRUPPI 1° Gascon Saintongeois pr. Stizioli G. con noi. Martina Piva

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BEST IN SHOW CAC LUCCA 1° BigBboom’s Banditos Dex Clumber Spaniel di Levai I. 2° Thor del Wanhelsing Bassotto kaninchen a pelo duro di Silvestro D. 3° Magic Shamrock Guggi by Gucci Barbone media mole nero di Magic Shamrock

PISA - Tre Expo da record con i Gruppi cinofili Pisano, Empolese e Lucchese

FESTA DI SAN ROSSORE Circa 4500 cani iscritti, 200 razze, 30 ring e diretta streaming. La manifestazione ha calamitato un folto pubblico che ha premiato con gli applausi il lavoro della giuria proveniente dai quattro Continenti Un’edizione da record, questo è quello che in prima battuta si può dire del lungo week end cinofilo che si è tenuto all’ippodromo di San Rossore da venerdì 3 a domenica 5 giugno. Organizzate dal Gruppo Cinofilo Pisano in collaborazione con quelli di Empoli e Lucca, le tre expo ed i raduni hanno visto passare nei vari ring quasi 4.350 cani in tre giorni, in rappresentanza di oltre 200 razze provenienti da molte nazioni europee ed extra europee. Numeri veramente impressionanti. Da molto lontano sono giunti anche alcuni dei qualificati Giudici Internazionali, in rappresentanza di quattro continenti. Insomma, un evento che ha avuto una risonanza a livello mondiale. In ogni giorno del concorso, le selezioni sono avvenute nei 30 ring, molti dei quali piacevolmente coperti, distribuiti sulla pista dell’ippodromo di San Rossore, che per un weekend ha cambiato il suo aspetto e al posto dei nitriti dei purosangue sono stati i cani a riempire l’aria di festosi abbai. Questo tuttavia non ha modificato la bellezza del luogo, che sembra nato per accogliere anche manifestazioni cinofile. Proprietari, allevatori, appassionati e visitatori sono rimasti affascinati da questo ippodromo e dal contesto naturale nel quale è situato, pagando tal-

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RAGGRUPPAMENTI CAC LUCCA 4/6/16 GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ BIS COPPIE BIS GRUPPI

1° Once Upon a Time del Nobilpazzi Bobtail pr. Vinci M. 1° The Puppet Master v Tani Kazari Affenpinscher pr. Sim D. 1° Aiola vd Schonen Bergen Lakedand terrier pr. Schoneberg F. 1° Thor del Wanhelsing Bassotto Kaninchen p/d pr. Silvestro D. 1° Triumf Sibiri Lucky in Love Akita americano pr. Nicotiati M. 1° Big Boom’s Bandito’s Dex Clumber spaniel pr. Levai L. 1° Magic Shamrock Guggi by Gucci Barbone media mole nero pr. Magic Shamrock 1° Sobers Xtravaganza Greyhound pr. Allev. Sobers 1° CURLY COATED RETRIEVER pr. Rosa Agostini 1° BASSOTTI STANDARD p/c pr. Allev. Antonella Niccolini


BEST IN SHOW CACIB EMPOLI 1° Cabaka’s Bobbie of Storm Cat Samoiedo di Moreschi B. 2° Blu Emperor of Newfounland Hills Terranova di De Vitto D. 3° Bolo Bracco italiano di Turci M.

volta pegno per i limiti che l’ambiente pone e del rispetto che richiede. Come consuetudine, al termine di ogni giornata si è scelto nel ring principale il Best in Show del giorno. Il venerdì il titolo è

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS COPPIE BIS GRUPPI

RAGGRUPPAMENTI CACIB EMPOLI 3/6/16 1° Unforgettable del Cuore Impavido Bearded collie pr. Ripoli F. 1° Blu Emperor of Newfoundlan Hills Terranova pr. De Vitto D. 1° Jokyl Red Robin Airedale terrier pr. Audisio di Somma G. 1° Thor del Wanhelsing Bassotto kaninchen p/d pr. Silvestro D. 1° Cabaka’s Bobbie of Storm Cat Samoiedo pr. Moreschi B. 1° Dinka delle Cime Bianche Rhodesian Ridgeback pr. Bacchini Carr G. 1° Bolo Bracco italiano pr. Turci M. 1° Big Boom’s Banditos Dex Clumber spaniel pr. Levai L. 1° Mopsand’s Domino Dancing Carlino fulvo pr. Carneiro F. 1° Azamour Rebel Masseau Azawakh pr. Zampini f. 1° Cavalier King Charles Spaniel pr. Allev. Carsana L. 1° Welsh Corgi Pembroke Allev. Pieroni E.

stato conquistato da un candido Samoiedo Cabaka’s Bobbie Of Storm Cat, il giorno successivo è stato dominato da un Clumber Spaniel Big Boom’s Banditos Dex, mentre la domenica è stato scelto come miglior soggetto un Barbone Grande Mole Nero Samarcanda Italian Lover. Grande risalto anche allo Junior Handler, che rappresenta il futuro della cinofilia, ma anche alla categoria Veterani, riservata a quei cani che anno superato gli 8 anni d’età. Va certamente ricordata la diretta via streaming che “animal.tv” ha effettuato da San Rossore e che ha permesso al grande pubblico, di seguire le fasi salienti della manifestazione. Buono anche l’impatto avuto sui social media, con una pagina di Facebook dedicata all’evento con notizie, foto, aggiornamenti e anche brevi filmati grazie alla nuove opportunità offerte da questo mezzo di comunicazione. A proposito di media, anche Super Quark ha girato tra gli stand per la realizzazione di una trasmissione andata in onda di recente su RAI1 dedicata alla decodificazione del DNA dei cani. L’atto conclusivo delle expo è stato il Supreme Best in Show, che ha messo a confronto i tre vincitori. Il giudice irlandese Michael Forte che ha assegnato il terzo posto al Clumber Spaniel, il secondo al Samoiedo e il gradino più alto del podio al magnifico Barbone Grande Mole nero, che ha conquistato anche il Trofeo dei Due Mari offerto dal Gruppo Cinofilo Anconetano e da quello Pisano. Venerdì sera nella magnifica cornice del Teatro Verdi di Pisa si è svolta la cena di gala organizzata dal Gruppo Cinofilo Pisano

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BEST IN SHOW CACIB PISA 1° Samarcanda Italian Lover Barbone grande mole nero di Merati L. 2° Balboa Saladin Kerry Blue Terrier di Cassin F. 3° Cabaka’s Bobbie of Storm Cat Samoiedo di Moreschi B.

alla presenza del presidente Dino Muto. Tutto questo è stato possibile grazie all’apporto di decine di volontari che per molti giorni hanno alacremente dato il loro meglio per la riuscita delle Expo Canine di Pisa. E ci sono riusciti. Mario Querci

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS COPPIE BIS GRUPPI

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RAGGRUPPAMENTI CACIB PISA 5/6/16 1° Story Rex Invictus Border collie pr. Allev. Story Rex 1° Blackgalaky Yannich Noah Zwergschnauzer nero pr. Piuzzi O. 1° Balboa Saladin Kerry blue terrier pr. Cassin F. 1° Thor del Wanhelsing Bassotto kaninchen p/d pr. Silvestro D. 1° Cabaka’s Bobbie of Storm Cat Samoiedo pr. Moreschi B. 1° Dinka delle Cime Bianche Rhodesian Ridgback pr. Bacchini Carr G. 1° Bolo Bracco italiano pr. Turci M. 1° Big Boom’s Banditos Dex Clumber Spaniel pr. Levai L. 1° Samarcanda Italian Lover Barbone grande mole nero pr. Merati L. 1° Way Up Estote Parati Levriero Afgano pr. Amato A. 1° Weimaraner pr. Allev. dei Grandi Grigi 1° Bassotti standard p/c pr. Allev. Niccolini A.

Supreme BIS Junior Handler


VICENZA. Un altro successo dell’Esposizione

CANI, PUBBLICO E SOLE Quasi 500 soggetti si sono disputati la vittoria conquistata da un Chow Chow

BEST IN SHOW Giudice Lazic Suncica 1° ANTONIO BANDERAS FOR NANNI WITH LOVE Chow Chow di A. Rosolia 2° MIRACLE ARTAX’S ANGELS Schauzer pepe sale di C. Scapin 3° MAKE THE DIFFERENT EDIS Labrador retriever di E. Fraccaro

Non sembrano mai finire gli sforzi del Circolo Cinofilo Vicentino a favore della cinofilia ufficiale e di qualità. Anche quest’anno dopo il successo del week-end espositivo di febbraio si è arrivati alla 38a Esposizione Nazionale Canina di Vicenza del 5 giugno, valida anche per il Trofeo “Leone Alato” (che comprende le esposizioni di Belluno, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza). Un successo che non pareva scontato viste le diverse difficoltà che hanno accompagnato gli ultimi mesi di preparazione. Imprevisti che hanno necessariamente portato ad un repentino cambio di giuria non previsto e di cui il comitato organizzatore non è responsabile. La giornata ha visto a catalogo poco meno di 500 cani provenienti anche da Austria, Croazia, Ungheria, Estonia e Russia. La giovane giudice Suncica Lazic ha incoronato come miglior soggetto dell’esposizione il Chow Chow “ANTONIO BANDERAS FOR NANNI WITH LOVE” di Rosolia. Secondo e terzo gradino del podio rispettivamente per lo Schnauzer P/S “MIRACLE ARTAX’S ANGEL” di Scapin e il Labrador Retriever “MAKE THE DIFFERENT EDIS” di Fraccaro. Buona la presenza numerica di alcune razze: prima tra tutte quella dei Pastori Svizzeri Bianchi, dei Labrador, dei Golden e dei Cani Lupo Cecoslovacco. Numerosa anche la partecipazione delle razze tutelate dalla Società Italiana Pro Segugio che, come

il Pastore Svizzero Bianco Club Italia, hanno scelto Vicenza come cornice per una mostra speciale. A completare il panorama cinofilo della giornata la prova nazionale di Agility che da anni si svolge in parallelo all’esposizione e che era tappa del circuito del 1° Trofeo Vicentino di Agility. Buoni i risultati anche se la pioggia caduta verso l’ora di pranzo non ha aiutato. Sinceri ringraziamenti vanno ai giudici dell’Esposizione e dell’Agility, al delegato ENCI, alle Associazioni specializzate, alla Pro Loco di Castelnovo, a Novafoods, al gruppo “Best Friend Agility”, agli espositori, a tutto il comitato organizzatore e a tutti coloro che si sono messi a disposizione perché questa manifestazione risultasse veramente un successo. Marco Lunardon

RAGGRUPPAMENTI 1° CHEROKEE DEI GRIGI AUDACI Cane lupo cecoslovacco pr. Caccherano R. GRUPPO Ë 1° MIRACLE ARTAX’S ANGELS Schauzer p/s pr. Scapin C. GRUPPO Ì 1° LIEVORE’S EDITION A KIND OF MAGIC American staffordshire terrier pr. Cusinato G. GRUPPO Í 1° HARMAKHIS WISDOM YOYO Rhodesian ridgeback pr. Capra R. GRUPPO Î 1° ANTONIO BANDERAS FOR NANNI WITH LOVE Chow Chow pr. Rosolia A. GRUPPO Ï 1° MAKE THE DIFFERENT EDIS Labrador retriever pr. Fraccaro E. GRUPPO Ð 1° EMPEROR BALTHAZAR Bouledogue francese caile b/f pr. Vicentino R. GRUPPO Ñ 1° MILLE MIGLIA A PIEDI NUDI NEL PARCO Levriero afgano pr. Pimpinella B. BIS JUNIORES 1° TALK TO MUCH OF WOLFPOINT Golden retriver pr. De Anna C. BIS GIOVANI 1° BILLION DOLLAR BOY BY MARTINA’S Pastore svizzero bianco pr. Micozzi M. BIS VETERANI 1° ASHHLEYJUDD Australian cattle dog pr. Pretto G. BIS RAZZE ITALIANE 1° EOLO DELLE CRODE Bracco italiano pr. Bencich M. BIS COPPIE 1° PASTORE SCOZZESE P/L pr. Sanità M. BIS GRUPPI 1° GASCON SAINTONGEOIS pr. Stizioli G. GRUPPO Ê

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BEST IN SHOW 1° Barbone miniatura bianco Smash Jp 1 Pot pr. T. Omura 2° Whippet Sobresalto XXX pr. E. De Gasperi 3° Setter irlandese Deveras della Magnasila pr. M. Presta

Internazionale di Campobasso

IL PICCOLO IN CIMA AL PODIO Vince il Barbone miniatura. Al miglior Pointer un premio speciale in memoria di Luigi Nerilli Grande successo per la XIII edizione della esposizione canina di Campobasso tenutasi il 17 aprile 2016 organizzata dal Gruppo Cinofilo Molisano presso il Centro Commerciale Monforte che, per le condizioni atmosferiche favorevoli è stato frequentato da tanti appassionati, spettatori amatoriali e neofiti. La manifestazione quest’anno ha ospitato circa 660 cani provenienti da varie regioni Italiane e un’ampia giuria internazionale formata da grandi esperti. Il tutto si è svolto in un clima sereno; mutatosi ben presto in grande commozione nel momento in cui è stato commemorato il Dr Luigi Nerilli un grande della Cinofilia

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Italiana ma soprattutto Molisana. Di professione farmacista ma grande allevatore della razza Pointer a conferma di ciò a suo ricordo il Gruppo Cinofilo Molisano ha istituito un premio speciale da assegnare al miglior Pointer della manifestazione vinto da Luca Simone. Speaker ufficiale del ring d’onore è stato l’esperto giudice Maria Ceccarelli. L’evento si è concluso con il giudizio del Best in Show giudicato da Manola Poggesi che ha assegnato i premio del miglior soggetto della manifestazione al cane Smash Jp 1 Pot, Barbone


BIS JUNIORES 1° Akita Americano Estava Rain Only The Brave di Galluccio R. 2° Riesenschnauzer nero Over the Daring del Nuovo Gervasio dell’Allev. del Nuovo Gervassio 3° Scottish Terrier Marcas Du Moulin De Mcmonique di P. Del Vasto

bianco miniatura. Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato con amore e grande professionalità alla buona riuscita della manifestazione, particolarmente alla Giuria e ai Delegati. Giovanni De Castro

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ

GRUPPO 8 1° Clumber Spaniel Big Boom’s Banditos Dex di L. Levai 2° Labrador Retriever Dakotaspirit Radio GaGa di V. Vado 3° Golden Retriever Alibren Tornado di P. Mastrolonardo

GRUPPO Ò GRUPPO Ó

RAGGRUPPAMENTI CACIB CAMPOBASSO 1° KIRA PASTORE TEDESCO PR. BRUNO ESPOSITO 1° CELINE DION DELLA CA DEL LEONE ALANO TIGRATO PR. N. SALIERNO 1° YAVANO DELL’ANTICA CALEDONIA SKYE TERRIER PR. PASQUALE DEL VASTO 1° LOVE TO BE KISSABLE GANG DELLA PARDA BASSOTTO KANINCHEN PR. CHIARA PARDINI 1° AEN SOF PRETTY BOY SPITZ NANO PR. TECACI NATALIA 1° PENELOPE DELL’ANTICA DEA PARTENOPEA BASSETHOUND PR. DELL’ANTICA DEA PARTENOPEA 1° DEVERAS DELLA MAGNASILA SETTER IRLANDESE PR. MIMMO PRESTA 1° BIG BOM’S BANDITOS DEX CLUMBER SPANIEL PR. LANA LEVAI 1° SMASH JP 1 POT BORBONE MINIATURA BIANCO PR. T. OMURA 1° SOBRESALTO XXX WHIPPET PR. ENRICO DE GASPERI

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BEST IN SHOW NOVARA 1° Terranova ROSE’ WANTED I WAS BORN ON A FRIDAY THIRTEEN Prop. Lecomte Thierry & Isabelle 2° Labrador Retriever LOCH MOR GWEN Prop. Barberi Franco 3° Yorkshire Terrier DECLAN’S DAZZLING STAR Prop. Mirmina Lucia Rossella

CASALE MONFERRATO - I Gruppi Cinofili Novarese ed Alessandrino insieme per un grande evento

APPLAUSI AL GIGANTE NERO E AL PICCOLO BLACK AND TAN Al Terranova il Best del 30 aprile. Il 1° maggio lo Jagdterrier sbaraglia tutti i concorrenti Sulla scorta dei positivi giudizi espressi l’anno prima da tutti circa l’idoneità della struttura, il Palafiere di Casale Monferrato ha ospitato per il secondo anno consecutivo l’International Dog Show, giunto all’ottava edizione, nel tradizionale “ponte” del 1° Maggio. La manifestazione si è articolata su due giornate dedicate alle Expo Internazionali di Novara e di Alessandria, la cui organizzazione è stata curata rispettivamente dal Gruppo Cinofilo Novarese e del Sesia e dall’omologo Gruppo Cinofilo Alessandrino. Gli sforzi compiuti dal comitato organizzatore per allestire una manifestazione di prestigio, all’altezza del blasone di tanti altri eventi curati in passato dai due sodalizi, sono stati apprezzati dagli espositori, anche se alla “chiusura” del catalogo da parte di Bremadog si sono contati nelle due giornate circa 1700 soggetti (qualcuno meno del previsto), appartenenti alla

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maggior parte delle razze riconosciute ufficialmente dalla FCI. Cinque le speciali di razza, riservate ai Kurzhaar, agli Spinoni italiani ed ai Cani da traccia (Dachsbracke, Annoveriani e Bavaresi), oltre ad un raduno dei Pastori svizzeri bianchi, concesse dalle rispettive società specializzate alle quali, tramite queste poche righe, va un sentito ringraziamento da parte degli organizzatori. La giuria chiamata per l’occasione ad assegnare nelle diverse classi in concorso qualifiche e certificati era composta da esperti italiani e stranieri provenienti da diverse nazioni europee, la maggior parte dei quali impegnata in entrambi i concorsi. Il loro operato è stato apprezzato da tutti i presenti e sottolineato da applausi scroscianti al termine di ogni spareggio per determinare i migliori di ogni classe, sesso e razza. Il clou dell’entu-


BEST IN SHOW ALESSANDRIA 1° Deutscher Jagdterrier ARON OD JUKICA Pr. Z. Prahin 2° Samoiedo KISSKISS ME DEGLI ALTI CASTAGNI Pr. V. Riccoboni 3° Labrador Retriever NORA ICEFLOWER OF FINNWOODS Pr. S. Hermanutz

siasmo si è raggiunto, comunque, nel pomeriggio con l’inizio delle “operazioni” sull’ampio ring d’onore dove si sono succeduti i giudizi dei vari raggruppamenti, ognuno dei quali doveva designare un candidato all’ambito titolo di “Best In Show”. Il RAGGRUPPAMENTI NOVARA 30 APRILE 2016 1° Pastore Scozzese a pelo lungo ARTHUR MILLER Pr. Faccio Simone GRUPPO Ë 1° Terranova ROSE’WANTED I WAS BORN ON A FRIDAY THIRTEEN Pr. T.& I. Lecomte GRUPPO Ì 1° Yorkshire Terrier DECLAN’S DAZZLING STAR Pr. Lucia Rossella Mirimina GRUPPO Í 1° Bassotto kaninken p/c CH GASÈET EIRIK Pr. Sabrina Mauro GRUPPO Î 1° Akita Americano SEISHIDO DREAM TICKET FOR RESTAYLING Pr. Emanuele Zanusso GRUPPO Ï 1° Dalmata DALMINO WITHCRAF WIZARD Pr. Allev. Mondo Dalmata GRUPPO Ð 1° Kurzhaar OMAR DI SAN MAMILIANO Pr. Maria Elisabetta Biancani GRUPPO Ñ 1° Labrador Retriever LOCH MOR GWEN Pr. Franco Barberi GRUPPO Ò 1° Maltese AUDACE CONDOTTIERO DELL’ANTICA STORIA Pr. Tiziana Saracini GRUPPO Ó 1° Whippet JUST A JOY DEL CALAMIDORO Pr Marta Lorenzi BIS RAZZE ITALIANE 1° Maltese AUDACE CONDOTTIERO DELL’ANTICA STORIA Pr. Tiziana Saracini BIS JUNIORES 1° Jack Russel Terrier JACKANDFISH GET LUCKY Pr. Silvia De Lorenzi BIS GIOVANI 1° Barbone Miniatura DAVINCI’S GV NOTORIUS Pr. Katarina Gallina BIS VETERANI 1° Siberian Husky GLEN EAGLE-KT THE EAGLE’S TATANKA Pr. Glen Eagle-kt BIS COPPIE 1° Tibetan Terrier LHA-KHANG SAMSARA MI-KA FABULOUS TEDDY’S LUCY IN THE SKY Pr. Brigitte Roy BIS GRUPPI 1° Bassotti nano p/c Andrea Montecolle GRUPPO Ê

tutto preceduto dal concorso per Junior Handlers, per coppie e gruppi di allevamento, nonché da quello riservato ai migliori esponenti delle razze italiane. Il compito di speaker è stato svolto egregiamente da Katia Maffezzoni , la quale ha illustrato con dovizia di dettagli le peculiarità, morfologiche e funzionali delle razze che sfilavano nel ring. Ad assistere agli spareggi (soprattutto nella giornata di domenica)un pubblico caloroso ed entusiasta, fra cui parecchi bambini, al fianco dei giudici e del

GRUPPO 1 ALESSANDRIA 1° GWENSTEFANI DELLE NEBBIE DI AVALON Cane da Pastore della Brie Pr. All.to delle Nebbie dfi Avalon 2° GEORG JENSEN DESIGN Border Collie Pr. Tortato Marco 3° NOTRE DAME DE PARIS TITIS LOUP D’AMOUR Pastore Svizzero Bianco Pr. All.to Vomfriaulerzar

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GRUPPO 7 NOVARA 1° OMAR DI SAN MAMILIANO Cane da Ferma Tedesco pelo corto Pr. Maria Elisabetta Biancani 2° FRANZINI POLO Pointer Inglese Pr. Gimbattista Guffanti 3° HENNESSY DANITY Bracco Ungherese pelo corto Pr. Gualtiero Gelmini

RAGGRUPPAMENTI ALESSANDRIA 1° MAGGIO 1° Pastore di Brie GWENSTEFANI DELLE NEBBIE DI AVALON Pr. All. Nebbie di Avalon GRUPPO Ë 1° Terranova ROSE’WANTED I WAS BORN ON A FRIDAY THIRTEEN Pr. T.& I. Lecomte GRUPPO Ì 1° Deutscher Jagdterrier ARON OD JUKICA Pr. Z. Prahin GRUPPO Í 1° Bassotto nano p/d KINGLORD EAGER BOY Pr. V. Barcella GRUPPO Î 1° Samoiedo KISSKISS ME DEGLI ALTI CASTAGNI Pr. V. Riccobono GRUPPO Ï 1° Rhodesian Ridgeback HARMAKHIS WISDOM AURORA FLOYD Pr. F. Monza GRUPPO Ð 1° Setter irlandese GWENDARIFF GETS CARRY’D AWAY Pr. S. Castoldi GRUPPO Ñ 1° Labrador Retriever NORA ICEFLOWER OF FINNWOODS Pr. S. Hermanutz GRUPPO Ò 1° Chin ZENCO DEL FIOR DI PESCO Pr. M. Piovano GRUPPO Ó 1° Whippet ALMAGLO TOUCH OF MAGIC Pr. G. Verità BIS RAZZE ITALIANE 1° Mastino Napoletano GOFFEDO Pr. M. Priano BIS GIOVANI 1° Levriero Russo RUSSKIY AZART CERARUS VALIANT INVICTUS Pr. M. Lazareva GRUPPO Ê

GRUPPO 6 ALESSANDRIA 1° HARMAKHIS WISDOM AURORA FLOYD Rhodesian Ridgeback Pr. Flavio Monza 2° BORN TO BE MY DESTINY Beagle Pr. Federica Cibin 3° DALMINO WITHCRAF WIZARD Dalmata Pr. All.to Mondo Dalmata

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GRUPPO 5 NOVARA 1° SEISHIDO DREAMTICKET FOR RESTAYLING Akita Americano Pr. Emanuele Zanusso 2° MIDNIGHT MUSIC LAYLA THE RUSSIAN DANCER Spitz nano tutti i colori Pr. Linda Russo 3° KISSKISS ME DEGLI ALTI CASTAGNI Samoiedo Pr. Vincenzo Riccobono

delegato ENCI Loredana De Cesare. Il comitato organizzatore, intende ringraziare quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, compreso lo sponsor Monge, presente nell’area dell’expo con un stand. Gianedoardo Giordanino

GRUPPO 9 NOVARA 1° AUDACE CONDOTTIERO DELL’ANTICA STORIA Maltese Pr. Tiziana Saracini 2° DAVINCI’S GV NOTORIUS Barboni miniature toy bianco marrone nero Pr. Katarina Gallina 3° DANTE DEI PICCOLI DEMONI Cavalier King Charles Spaniel Pr. Lorella Carsana

GRUPPO 4 ALESSANDRIA 1° KINGLORD EAGER BOY Bassotto Tedesco Nano a pelo duro Pr. Valentina Barcella 2° JOSHUA TREE DEL CONTEVERDE Bassotto Tedesco Standard a pelo corto Pr. All.to del Conteverde 3° UMA DEL TOCAI Bassotto Tedesco Standard a pelo duro Pr. All.to del Tocai


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Cani

Anno 62 num. 8 settembre 2016

Trialler e conduttori nei giorni da ricordare

La cinofilia nel suo Campo Felice Ci sono attimi che ti fanno desiderare l’eternità. Perché sono troppo in tutto. Belli quando diventano veri. Rapidi, quando se ne vanno. Dolci nell’attesa che si ripetano. E sono in molti a viverli in un’altalena tra la feroce crudeltà del ricordo e le fantasie della speranza. Sono i privilegiati di Campo Felice protagonisti o spettatori avvinghiati per due giorni alle loro emozioni. Pagine meravigliose di una cinofilia d’élite e per tutti. Ed anche questo somiglia a un miracolo. I risultati di quei confronti a quaglie fanno oramai parte d’un albo d’oro che ha voltato pagina e affidato al prossimo anno un altro foglio bianco. Turni importanti per Setter e Pointer. Per conduttori ed appassionati. Attimi in cui gli atleti sono al centro del mondo e le voci dei conduttori hanno un’eco lontana e lieve.

Cammini lungo paesaggi che vorresti indirizzare a persone care e lontane. Come una cartolina del cuore Le classifiche consegnano alla storia i trialler dei Pointer e dei Setter ma anche un’ENCI che ha saputo interpretare al meglio se stessa in una nuova dimensione decollata con la mondiale più bella di sempre e avviata sul sentiero di un agonismo davvero egregio. L’ambiente ha un fascino da alba del mondo. Cammini lungo i sentieri e ti par di calpestare ricordi e speranze perché niente come il silenzio della montagna sa custodire i segreti. Le giurie hanno concluso un lavoro pesante ed egregio e sono state promosse agli

esami di un pubblico preparato e mai distratto. I conduttori sono scesi in un’arena delle meraviglie dove non esistevano lacet per giocare a rimpiattino. Lontano il fascino burbero di un imbronciato Gran Sasso. Più giù, a valle, paesaggi che avresti voluto indirizzare come un invito a persone care lontane. Ci sono i vincitori, e lasci sia il vento a scarmigliare una classifica creata da giudici che meritano ben più di un applauso per aver evitato la suggestione dei luoghi ed esse rimasti aggrappati all’oggettività della tecnica. Così salgono sul palco Angelo Testa e Mauro Iazzetta, Sandro Albamonte e Fabrizio Baraghini. E ad accogliere l’abbraccio di tutti Rodolfo Lombardi con un sorriso grande. Ma così grande come volesse donarne un po’ a tutti. Rodolfo Grassi

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Dicono in Abruzzo che la montagna è la cornice e chi le va incontro e la vive anche solo in una delle sue molteplici realtà ne dipinge la tela. Ecco perché l’acquerello firmato dal popolo della cinofilia nel secondo week- end di luglio è destinato ad essere il ritratto di due giorni da ricordare. È una tela con immagini nuove e corali di un successo collettivo e di vittorie individuali e sono gli aspetti della riuscita di manifestazioni che richiedono il confronto dei singoli e la partecipazione collettiva. Proprio come accade nelle prove a grande cerca per i grandi Inglesi dove Pointer e Setter si confrontano ed ogni volta gettano sul tavolo verde di grani ed erbe di montagna il prestigio o la voglia di vincere di un’intera stagione. Il presidente Dino Muto ne è stato testimone e protagonista insieme, il che significa che ha contribuito a render più significativa la tela che ha per cornici i monti della catena Velino-Sirente e la suggestione del Gran Sasso così selvaggio nel suo fascino primitivo che sembra un’immagine dimenticata dall’alba del mondo. E lo rammenta con parole che hanno significati d’orgoglio e sfumature d’affetto ma anche la certezza che il cammino intrapreso dovrà continuare. Come ogni sentiero verso la cima: faticoso ma necessario per salire ancora di più. “È stato tutto bello” dice. “Bello e tecnicamente pregevole con una cinofilia che sa vivere il suo tempo e guardare avanti. Due giorni in cui emozione e tecnica, complice l’ambiente, si sono reciprocamente completati ed il risultato non può che esser d’esempio. Sia sotto l’aspetto della partecipazione che dei risultati raggiunti e che preludono ad altri successi.” Il presidente, visibilmente emozionato nel ricordo, dice dei programmi e dei propositi, dei traguardi su cui non bisogna fermarsi e delle difficoltà che non possono non essere superate. “C’è - afferma a questo proposito - da dare volti, significato e scopi al progetto di una valorizzazione del territorio, creare quella sinergia con la direzione del Parco che fino ad oggi non era stato possibile intercettare pienamente. Noi - e i due giorni lo hanno nuovamente confermato - abbiamo necessità del territorio ma il territorio ha bisogno di noi, dell’impegno di una cinofilia militante, capace di far da volano a nuovi sviluppi di una zona che è davvero meravigliosa”. Dalla cinofilia quindi una risorsa per il territorio in una sinergia che non può che essere virtuosa. “In questo programma - prosegue il presidente - sono fondamentali le amministra-

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Dino Muto premia la scuderia Mauro Iazzetta

L’impegno del presidente per una sinergia con Parco e Comuni

Dino Muto, tante emozioni da rivivere Un accordo per fare dei luoghi la palestra più prestigiosa d’Europa. “Noi abbiamo bisogno del terreni ma il territorio di noi” zioni locali e cito, a titolo di esempio, i comuni di Lucoli, di Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo. Territori davvero meravigliosi: da lontano paiono immense e suggestive oleografia, immagini ferme nel tempo e con quel magnetico incanto che solo pochi luoghi privilegiati sanno donare. In questo senso i terreni di Campo Felice meritano di essere elevati a palestra meravigliosa ed unica”. Il presidente dopo aver delineato i capisaldi di un impegno che vede la cinofilia in primo piano (“L’ENCI, ripete, mantiene le promesse”) manifesta tutta la soddisfazione per una due giorni destinata ad avere un ruolo d’onore nell’albo d’oro di Campo Felice. “La cinofilia agonistica - afferma - ha vinto un’altra importante sfida ponendosi in

prima linea come autentica protagonista. Ho assistito con sincera trepidazione - aggiunge poi - ai confronti e confesso di essermi emozionato più di una volta. Ecco, ritrovare questa cinofilia - complici i terreni e la suggestione dei luoghi - significa non solo fare zootecnia ma anche un’azione culturale importante. Quell’azione che a Campo Felice ha avuto due giorni destinati a diventare il punto di partenza per un nuovo importante impegno che vede coinvolta tutta la comunità dei cinofili”. Il presidente ha poi espresso tutta la sua stima “per quanti si sono impegnati affinché una due giorni tanto prestigiosa tenesse fede alle molte aspettative”. “Era stata fatta una promessa - ha concluso - ed è stata mantenuta”.


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Cani

Anno 62 num. 8 settembre 2016

Silvio Marelli presenta la scuderia di Stefano Girlandola vincitrice del 12° Pointer Show

CAMPO FELICE - Presenze record di tecnici, spettatori e concorrenti

ENCI, due giorni nella storia

Terreni ideali in un ambiente unico per suggestione dei luoghi. La cinofilia ha vinto un’altra sfida importante e si conferma prima in Europa. Silvio Marelli dice che… Ha il destino nel nome ed a viverne i luoghi, anche per soli due giorni, t’accorgi che è ben meritato. Perché a Campo Felice ogni vicenda di sport o tempo libero diventa il frammento d’una storia da ricordare. Proprio com’è accaduto il 9 e 10 giugno scorso quando la cinofilia ha vissuto 48 ore da campioni. Cani e genti di sport per i più importanti confronti d’Europa e duelli al cardiopalma fra Setter e Pointer destinati a rimanere nella storia. Un evento così non c’era mai stato. Prove sì, anno dopo anno in un rosario di turni e giudizi, spareggi e richiami, speranze, trionfi o delusioni. Ma così, proprio come in quei due giorni e sui quei terreni e panorami che ti richiamano alla realtà di una natura meravigliosa e ad un teatro che ha per cornici i monti e per trama le mille vicende di uomini e cani da

sport non era mai accaduto. Folla - si calcola che fra tecnici, concorrenti e spettatori vi siano state oltre 5 mila presenze - la cinofilia aveva calamitato tanta gente in questo stupendo scorcio d’Abruzzo nell’incanto del Gran Sasso. Mai lacet sono stati più rapidi in uno stupendo Barnum della cinegetica dove si sono confrontati nell’eccellenza setter, pointer e infine nel master concorrenti fra loro i migliori del mondo ed anche quelli che - riproduttori e madri - condizioneranno la cinofilia agonistica degli inglesi nei prossimi anni. Mai si era avuta una tale partecipazione resa ancor più coinvolgente dall’ENCI ufficialmente presente con i suoi dirigenti e dal presidente Dino Muto. Così ti domandi se il nome - Campo Felice - reso concreto nei fatti fosse una scelta di remoti visitatori o gli venisse dato come

speranza da un autentico pioniere della sua terra, il sindaco di Rocca di Cambio, Aldo Jacovitti. Interrogativi che sorgono negli attimi di riposo quando atleti e conduttori, esperti giudici ed appassionati dormono sui loro peccati. Silvio Marelli insieme agli altri guru dell’iniziativa, presidente del Pointer Club Italiano e ai vertici internazionali, è raggiante. “È stato raggiunto, dice, un risultato notevole sia per presenze che traguardi tecnici ed è un’altra grande vittoria della nostra cinofilia. Campo Felice ha idealmente concluso un confronto record, è stato il punto di arrivo ma anche il principio di altre iniziative, di un percorso per Setter e Pointer che ha coinvolto direttamente e in diverso grado di importanza, migliaia di presenze di atleti. L’ENCI è riuscita nel grande intento grazie allo spirito innovativo che la pervade, ad un rinnovato entusiasmo, agli ingressi di nuove leve che rappresentano comunque una risorsa fondamentale”. “Campo Felice oltre a rivitalizzare il ruolo primario di selezione zootecnica ha un impatto mediatico non solo nazionale che supera addirittura quello di Coppa Europa e dei diversi Campionati europei. È un fiore all’occhiello della miglior cinofilia al mondo e la riprova che il motore italiano sta trainando tutta la cinofilia mondiale. La conferma giunge dall’alta partecipazione ai due caroselli organizzati direttamente dalle Associazioni specializzate: il Setter Day ed il Pointer Show. È una manifestazione che rende orgoglioso il Pointer Club d’Italia che raduna tutti sotto lo scudo dell’amicizia e del rispetto reciproco”. Tace d’improvviso Silvio Marelli. Immagini riveda i terreni lontani, i trialler che corrono inseguendo la propria ombra come sfidassero sé stessi. E magari è proprio così... “perché” riprende la voce “erano presenti cinofili da ogni parte d’Europa.” Le prospettive? Non è stupito dalla domanda…”. Questa edizione è il punto di partenza per i prossimi ani e Campo Felice ha tutto in regola per diventare il luogo d’incontro della cinegetica internazionale con l’Eccellenza Pointer, l’Eccellenza Setter ed il Master. Confronti di certezze, con i campioni in carica e di speranze con Setter e Pointer che hanno cominciato la scalata agli albi d’oro”. “Tecnicamente i risultati sono importanti e le classifiche e le relazioni degli esperti giudici ne sono la più autorevole conferma ma quello che mi preme sottolineare ancora una volta è il ritrovato entusiasmo che si è espresso anche nell’organizzazione, nella funzionalità dell’ENCI Village, nella presenza di responsabili dell’Ente pronti a dare risposte ad ogni domanda, soluzioni ai tanti quesiti e cercare risposte dove occorreva superare difficoltà”.

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Da sx. Sandro Pacioni, Rodolfo Lombardi, Dino Muto, Angelo Testa, Silvio Marelli. Ed il Setter Inglese Rapace del Sole vincitore della Prova Eccellenza Setter e del Master. A fianco, il Pointer Liuk vincitore della prova Eccellenza Pointer

Così nacquero giorni da ricordare

Tanti campioni tutti insieme Le prove di Eccellenza e il Master. La suspense dei confronti. Il fascino dell’ambiente L’idea nacque in occasione di una Coppa Europa di anni fa per mettere insieme tanti campioni. Sia per il fascino, sia per la spettacolarità la Coppa Europa, contorniata di tutte le prove a lei satellite in primis la prova di eccellenza, è la manifestazione più importante dell’anno riuscendo a trascinare tutti i concorrenti della Grande Cerca, con a seguito i migliori cani in attività . Purtroppo però il tutto si svolge lontano dal nostro Paese. Eppure in quei giorni si sente quasi esclusivamente parlare italiano, guarda caso anche i proprietari e allevatori sono in maggioranza italiani, inoltre, sbirciando dentro le genealogie dei cani che corrono si scopre che è quasi tutto sangue italiano.

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Ucraina del Volturno Pointer


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Cani

Anno 62 num. 8 settembre 2016

CLASSICA QUAGLIE ECCELLENZA SETTER 9/7/16 GIUDICI: GIUSEPPE COTI ZELATI VITALIANO GAGGI OLIVIANO NOBILE 1° ECC RAPACE DELSOLE SETTER INGLESE COND. RODOLFO LOMBARDI PR PAOLO SCUDIERO 2° ECC ROVAL SALVO SETTER INGLESE COND. FABRIZIO BARAGHINI PR GIUSEPPE ANANIA 3° ECC BUK SETTER INGLESE COND. RODOLFO LOMBARDI PR ANTONIO LOCATELLI Noi purtroppo non abbiamo né starne né terreni pronti, ma a differenza degli altri Paesi, oltre ad una grandissima passione, abbiamo la cultura delle prove classiche a quaglie con dei prati naturali stupendi che ci permettono di effettuare prove fino a metà luglio. Pertanto, anche per dare la possibilità a tutti i cinofili italiani amanti di queste razze, agli allevatori e ai tanti proprietari di vedere questa volta in Italia i propri cani, l’ENCI ha pensato, sempre su emulazione della Coppa Europa e prove che le fanno da corollario, di organizzare due prove di Eccellenza, una riservata ai Setter ed una riservata ai Pointer e a seguire un Master che poi è l’epilogo di tutte le prove classiche a quaglie dell’anno. Le prove di Eccellenza, oltre a dare un confronto di alta selezione zootecnica danno la possibilità alle Associazioni specializzate di toccare con mano l’evoluzione dei

Roval Salvo Setter inglese

Palaziensis Gerry, Pointer, con Rodolfo Lombardi

propri indirizzi, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti squisitamente qualitativi: e non vi è certo un terreno migliore di Campo Felice per poter visionare e valutare anche le minime sfumature stilistiche. Alle prove di Eccellenza possono partecipare tutti i soggetti che nel circuito di prove classiche hanno ottenuto un Eccellente per i Pointer (quest’anno 20 soggetti partecipanti) e due Eccellenti per i Setter (quest’anno 31 soggetti partecipanti). Regola questa stabilita per scelta

dei due Club. A seguire il Master con un regolamento che negli ultimi anni ha avuto sostanziali modifiche cercando di dare ad esso l’importanza che merita. Da semplice barrage privo di qualifiche, che si disputava fra il miglior Setter ed il miglior Pointer del circuito, le due Associazioni specializzate hanno convenuto di disputare una prova vera e propria, questa volta con classifica e qualifiche, che mette a confronto i 10 migliori Setter e i 10

Buk Setter inglese

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CLASSICA QUAGLIE ECCELLENZA POINTER 9/7/16 GIUDICI: MARIO AGOSTEO LUIGI CATALDI GIANGAETANO DELAINI 1° CAC LIUK POINTER COND. ANGELO TESTA PR VALERIO SCIPIONE 2° ECC UCRAINA DEL VOLTURNO POINTER COND. MAURO IAZZETTA PR PASQUALE GUARIGLIA 3° ECC AXEL POINTER COND. SANDRO ALBAMONTE PR EDOARDO CAI Nonostante le solite mille difficoltà, quest’anno penso si sia svolta una bellissima manifestazione sia sotto l’aspetto tecnico, sia sotto l’aspetto aggregativo, con una partecipazione di migliaia di spettatori provenienti da tutta Europa e oltre. Posso assicurare quindi che è intenzione dell’ENCI, a partire dal presidente Dino Muto che ha voluto fermamente questa manifestazione a Campo Felice e di noi tutti, mettere insieme i nostri sforzi affinché questi importantissimi appuntamenti si ripetano e si migliorino di anno in anno. Sandro Pacioni

Axel Pointer

migliori Pointer che maggiormente si sono distinti nel circuito. Di sicuro entrano al Master, per diritto, i primi tre qualificati per ogni prova di Eccellenza, poi rimane alle due Associazioni specializzate scegliere distintamente il criterio di accesso a tale competizione. In definitiva il Master oltre ad essere l’epilogo è anche l’ulteriore evoluzione della prova di Eccellenza che mette a confronto i soggetti più rappresentativi delle due razze.

CLASSICA QUAGLIE MASTER 10/7/16 GIUDICI: IVO GEMINIANI GIANLUCA LUCONI DUSKO SORMAZ ARTEMIO SPEZIA 1° ECC RAPACE DELSOLE SETTER INGLESE COND. RODOLFO LOMBARDI PR PAOLO SCUDIERO 2° ECC PALAZIENSIS GERRY POINTER COND. RODOLFO LOMBARDI PR ADRIANO BOTTO 3° ECC TRIS SETTER INGLESE COND. RODOLFO LOMBARDI PR ELISABETTA BUCALOSSI

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Tris Setter inglese


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Cani

Anno 62 num. 8 settembre 2016

Ravenna, passione & tradizione Incrocio sul terreno

Le classiche su quaglie comunicano l’atmosfera di un fine settimana felice, a mezza strada fra la festa campestre e la partita di calcio. C’è tanta gente, ci sono tante auto, qualche bancarella, gli ombrelloni, in un mosaico di colori. Ci sono i “giocatori” in campo, e ci sono i “tifosi” nel “parterre”. Mentre i primi lavorano, sudano, cambiano i cani turno dopo turno, spostano i furgoni a seconda del vento, macinano chilometri (i giudici) su è giù per il grande prato, i secondi si intruppano in simpatici capannelli compostamente vocianti, che ad un certo momento (senza mai abbandonare i binocoli) si acquietano intorno ad un piccolo desco di prodotti agroalimentari tipici regionali. Ognuno ha il setter o il kurzhaar da osservare con occhio attento come ad un concorso ippico ad Ascot, sognando magari, da quei magnanimi lombi, un cucciolo che possa replicare le gesta del genitore per poter dimostrare (e dimostrarsi) che anche lui (il proprietario) il cane da classiche ce l’ha e poche storie! E, naturalmente, all’osservazione non sfuggono “allenatori” (conduttori) e “arbitri” (giudici), in un cinofilo “processo del lunedì”. Tanti capannelli e tanti estemporanei “processi del lunedì”, in diretta durante i turni e dopo le relazioni dei giudici. Quadretti di figure allegre, spontanee, un po’ caciarone, buone, costantemente attente e intereressate allo svolgimento dei fatti della giornata, poiché, al momento delle relazioni, come si suol dire “in un sol uomo”, in sincronismo perfetto, circondano la giuria per ascoltare i resoconti della prova. Poi riprendono le posizioni sul “parterre” per i commenti sul pregresso e le osservazioni sui turni suc-

Assegnati 34 Eccellenti fra 233 concorrenti al Trofeo di Pianura. Sul terreno Setter e Pointer e Continentali cessivi. La cinofilia venatoria fa aggregazione, confronto, critica, stimolo, cioè socialità: la più grande ricchezza per qualsiasi tipo di sport. In un clima assolutamente trasversale, dall’agricoltore al primario ospedaliero, in una sparizione pressochè totale degli “altri” rispettivi ambienti di vita. Chi parla male della categoria non la conosce, accodandosi al coro dei contrari a tutto a prescindere, e si perde qualcosa. Puntuale l’appuntamento a Ravenna per le prove classiche su quaglie, “circuito di pianura”, sui vasti terreni dell’Azienda Turistico Venatoria Massari di Conselice. Sabato 7 maggio e domenica 8 maggio le giornate. Premiato sul campo, riconoscimento alla sua professionalità, Vasco Zuccarelli, gestore cinofilo-venatorio dell’Azienda Massari. Campi flessibili, sui quali razze continentali e inglesi possono correre in contemporanea su appezzamenti distinti, con la possibilità di poter cambiare facilmente la linea di partenza a seconda del vento. Eguagliate (233) le iscrizioni dello scorso anno, con una buona presenza delle razze continentali. Organizzazione come sempre condivisa fra Delegazioni, Gruppi e Club cinofili delle province emiliano-romagnole (Bologna, Ravenna, Ferrara, Forlì, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Lugo,

LE CLASSIFICHE Hanno giudicato: Giuseppe Dellatorre, Alessandro Evangelisti, Piero Frangini, Ivo Geminiani, Giuseppe Grasso, Aldo Guarnieri, Silvio Marelli, Oliviano Nobile, Giancarlo Passini, Artemio Spezia, Franco Zurlini SABATO 7 MAGGIO Libera Continentali Giudici: Passini – Guarnieri Iscritti: 25 1° Ecc. Juba eb-f cond. Massardi 2° Ecc. Tuono bi-m cond. Tognolo Giovani Setter Giudici: Evangelisti – Grasso Iscritti: 10 1° Ecc. Mio m cond. Lombardi Giovani Pointer Giudici: Marelli – Evangelisti Iscritti: 3 1° MB Caelum Fantom m cond. Bernabè 2° MB 671LT De casa Von Furt m cond. Borrello Libera Pointer Giudici: Marelli – Dellatorre Iscritti: 31 1° Ecc. Tina di Valeggio f cond. Tebaldini 2° Ecc. Oscar di Villa Elena m cond. Iazzetta Libera Setter Giudici: Nobile - Frangini Iscritti: 40 1° CAC Tris m cond. Lombardi 2° R/ CAC Agavit Tris m cond. Targetti Mista Inglesi Cond. Dilettanti Giudici: Dellatorre – Evangelisti Iscritti: 19 1° Ecc. Caelum Diomira pt-f cond. Bernabè 2° Ecc. Lisa pt-f cond. Landi DOMENICA 8 MAGGIO Libera Continentali Giudici: Frangini – Grasso Iscritti: 21 1° Ecc. Akim k-m cond. Venturelli 2° Ecc. Baron dei Maranensis eb-m cond. Lazzaroni Libera Setter Giudici: Dellatorre - Spezia Iscritti: 29 1° CAC Tris m cond. Lombardi 2° R/CAC Buk m cond. Lombardi Libera Pointer Giudici Zurlini – Geminiani Iscritti: 18 1° Ecc. Oscar di Villa Elena m cond. Iazzetta 2° Ecc. Batticuore m cond. Lombardi Giovani Setter Giudici: Geminiani – Zurlini Iscritti: 6 1° Ecc. Torero del Sole m cond. Lombardi 2° MB Mio m cond. Lombardi Mista Inglesi Cond. Dilettanti Giudici: Frangini Grasso Iscritti: 23 1° Ecc. Lisa pt-f cond. Crotti 2° Ecc. Elen dei Fulmini pt-f cond. Bassi

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Imola). Presenti molte delle “fruste” nazionali in entrambe le categorie, non solo delle classiche ma anche degli altri concorsi di lavoro che a metà primavera vanno a riposo. Assegnati trentaquattro Eccellente, dei quali due con CAC e due con ris. CAC nelle razze inglesi (due CAC e una riserva a Lombardi, e una riserva a Targetti). Importante la partecipazione non solo nelle libere Pointer, Setter e Continentali, ma anche nelle Miste Inglesi Dilettanti, categoria dotata di trofeo per il miglior soggetto delle due giornate, guadagnato dalla pointer Lisa (cond. Crotti). Grande tradizione cinofila quella delle classiche ravennati, nate ufficialmente nel maggio del 1948, dopo “abbozzi” (riportano vaghe memorie trasmesse oralmente) risalenti addirittura agli anni ’20 del Novecento. Modulo vincente quello delle classiche a quaglie: tutti possono vedere tutto. Pur nel limite della finzione cinegetica e del surrogato di selvatico, stile, impegno, mordente, sono sotto il sole. Quindi modulo importante, da sostenere e conservare, e appuntamenti da non perdere. Grazie agli enti organizzatori, ai proprietari dei terreni, ai giudici, ai concorrenti, e al pubblico degli appassionati. Alla prossima. Roberto Aguzzoni

Il successo della Classiche a quaglie

Il Trofeo per il Miglior soggetto condotto da dilettanti - razze inglesi, è stato appannaggio della Pointer Lisa, condotta da Crotti (a sx.), nella foto insieme ai giudici Grasso, Frangini, Evangelisti

5° Trofeo Romagnolo di Eccellenza per mute su lepre

Mute e lepri a Galeata Riconfermato successo della prova di eccellenza che la SIPS provinciale di Forlì/ Cesena organizza a Galeata fra le vallate romagnole del Bidente, del Savio e del Tevere. Prova di eccellenza a invito, che ha visto la chiamata di quarantadue mute, con il mix organizzativo-ambientale curato come sempre dal Dr. Michelangelo Martino, presidente provinciale della Sips di Forlì-Cesena. Quinto Trofeo Romagnolo di Eccellenza su Lepre, dotato di CAC-CACIT, organizzato dalla sezione provinciale di Forlì-Cesena della Soc. Italiana Pro Segugio (in collaborazione il Gruppo Cinofilo Forlivese). Sesta edizione in realtà, poiché la prima, svolta nell’area del Monte Fumaiolo, venne intitolata Trofeo del Fumaiolo. Per il raduno l’Amministrazione locale mette a disposi-

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Ottimi i risultati del tradizionale appuntamento segugistico. Ottima accoglienza che la terra romagnola riserva agli appassionati segugisti zione il tendone della Protezione Civile quale punto d’appoggio e “centrale operativa”. E, non ultimo, sul luogo si ritrova un clima che da altre parti si è perso, cioè il piacere di un rapporto caccia-agricoltura visto ancora all’interno della cultura della ruralità.

La prova si è svolta il 4 e 5 giugno scorsi, sui terreni messi gentilmente a disposizione dall’AFV “Sassetto Mortano” del Dr. Claudio Ravaioli, dall’ATC FO 6 (comuni di Civitella di Romagna e Galeata), dall’ATC FO 5 (comuni di Santa Sofia e Bagno di Romagna), dall’ATC FO 3 (comune di Verghereto). Ambiente collinare che varia dai 500 ai 1400 mt. s.l.m., in cui sono presenti boschi e prati a sfalcio. La densità di lepri è stata tale da garantire la valenza tecnica della manifestazione. In una realtà come quella galeatese sarebbe probabilmente possibile svolgere persino un campionato italiano o sociale. La selvaggina presente oltre alle lepri (caprioli, daini, cinghiali) ha dato modo di vedere la correttezza dei cani. Vedere la concentrazione dei cani sulla lepre, ignorando gli


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Cani

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Luigi Di Stefano (a sx. con la targa) premiato per il miglior soggetto (Beki, segugio italiano n/f a pelo corto) e per la miglior muta (segugi italiani n/f a pelo corto)

Miglior muta della seconda giornata, i segugi italiani fulvi a pelo raso di Sacchetti

altri selvatici “handicap”, costituisce certamente una soddisfazione per l’Associazione, che in questi anni ha speso tempo e ha investito tanto per creare una cultura cinofila fra i segugisti. Organizzazione sul campo perfetta, con gli accompagnatori che hanno svolto un ottimo lavoro, portando i concorrenti nelle batterie e assistendoli in ogni fase. Soffermandoci ancora un attimo sull’aspetto territoriale, va sottolineato che queste manifestazioni in realtà locali medio-piccole possono avere anche un significato turistico non indifferente. Per il Trofeo sono giunte a Galeata persone

dall’Abruzzo, dalla Lombardia e da tante altre parti d’Italia interessando le strutture di alloggio e ristorazione, portando sicuramente ricchezza. Un valore spesso poco evidenziato, da cavalcare con maggiore vivacità, “pro domo sua”, da parte della cinofilia. Alla fine dei giochi, il Trofeo ha visto al primo posto la muta di Luigi Di Stefano (Segugi Italiani nero focati a pelo corto). Di assoluto valore anche gli altri due sul podio, Carlo Generotti (secondo, Segugi Italiani fulvi a pelo corto, distaccato veramente di un soffio) già vincitore della precedente edizione, e Giovanni Petruccioli (terzo, Segugi Italiani fulvi a pelo corto, ad un’incollatura), ben noto attore del circuito segugista italiano. Il miglior cane delle due giornate è risultato Beki (segugio italiano nero focato a pelo corto, di Luigi Di Stefano). Un doveroso ringraziamento ai conduttori dei fondi, per la grande disponibilità. Così come si ringraziano il Comune di Galeata e le altre Autorità locali, la Proloco Mevaniola, il Gruppo Cinofilo Forlivese, gli ATC forlivesi e tutti coloro che hanno sostenuto e collaborato. Roberto Aguzzoni

I RISULTATI Il Trofeo Romagnolo di Eccellenza è organizzato ad invito, solo per mute, raccogliendo le riconosciute migliori del momento in Italia, al netto di defezioni o impossibilità a partecipare. Alla prova di eccellenza sono state invitate 42 mute. Sul campo ne sono scese 41 (circa 200 cani) per assenza di una, in quattordici batterie per giornata. La classifica finale è stata stilata per sommatoria dei punti acquisiti da ciascuna muta nei due giorni, premiando le prime tre. Viene inoltre premiato il miglior soggetto assoluto delle due giornate. Migliori tre mute assolute: 1° Segugi Italiani nero-focati pelo corto, di Luigi Di Stefano (p. 335) 2° Segugi Italiani fulvi pelo corto, di Carlo Generotti (p. 334,4) 3° Segugi Italiani fulvi pelo corto, di Giovanni Petruccioli (p. 330,75) Miglior muta della seconda giornata: Segugi Italiani fulvi pelo corto, di Sacchetti

Il secondo classificato, Carlo Generotti (con il gilet giallo), con segugi italiani fulvi a pelo corto

Miglior soggetto: Beki, Segugio Italiano nero-focato pelo corto, di Luigi Di Stefano (p. 177) 61


Con la Giuria, Pacioni, Evangelisti e La Barbera, da sinistra Scarpecci con Bely, Giacinti con Fumo, Antinori con Gege e Selmi con Poldo.

Petrano, la grande classica dei Breton

Bely e le quaglie Il 4 giugno scorso ventitre Epagneul Breton si sono esibiti con la speciale in classica a quaglie loro dedicata negli splendidi terreni del Petrano, giudicati da Alessandro Evangelisti, Antonino La Barbera e Sandro Pacioni. Emerge Bely od Postara condotto da Roberto Scarpecci, miglior premiato con la certificazione ed accompagnata da altri sei soggetti quasi tutti alla massima qualifica. Termina la stagione primaverile che ha visto l’espletarsi di numerose prove a selvaggina naturale e quelle particolari a starne distribuite a macchia di leopardo in tutto il territorio italiano ed oltre i suoi confini. Ogni anno questo periodo coincide con il passaggio del testimone alle prove a quaglie: i protagonisti, cani e uomini, sono sovente gli stessi, cambiando luoghi e selvatici. L’attenzione è rivolta ad uno strumento molto particolare che l’uomo è riuscito a plasmare nell’allevamento e rappresenta un validissimo mezzo al raggiungimento di indicazioni cinotecniche, la quaglia di-

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Il campione di Roberto Scarpecci supera altri concorrenti. Magnifici terreni venta infatti coprotagonista insieme al cane da ferma di entusiasmanti dimostrazioni cinofile. È tra il Catria, Monte Acuto e il Nerone che questo spettacolo trova una delle allocazioni più rinomate: il Monte Petrano. Dobbiamo ritornare al 1938 quando un gruppo di cinofili decisero di spostarsi nei periodi caldi sugli altipiani montuosi per dedicarsi alle prove a quaglie, ricercando la loro valorizzazione dal punto di vista tecnico . L’ideatore era Giorgio Gramignani che accanto ad altri nomi indimenticabili della cinofilia, quali Gianni Puttini, Vittorio Ortali, Antonio Ridella, Angelo Napolioni e Ettore Ziviani diede vita ad un progetto. Con loro anche Giulio Colombo che fu giudice ad apprezzare queste nobili scelte durante le prime prove alla fine degli anni

‘30. Da allora il Petrano fece numerosi proseliti conservandosi sino ai giorni nostri in quanto entusiasmante ed imperdibile tappa cinofila, dove tutti i migliori esperti italiani del passato ne hanno riconosciuto l’alto valore e significato tecnico e morale che queste prove sono in grado di offrire. Qui, agli inizi di giugno, si è svolta la speciale in classica a quaglie per la razza Epagneul Breton, inserita nel nutrito programma del calendario di prove che l’ENCI ha dedicato con Trofeo a questo apprezzatissimo migratore oramai oriundo. Sono il Gruppo Cinofilo di Pesaro Urbino e il Club Italiano Epagneul Breton che hanno organizzato l’evento, per una prova che non è stata caratterizzata da soli numeri, ma anche da eccellente qualità per la razza continentale. Monte Petrano, con i suoi oltre mille metri d’altezza ha rappresentato ancora oggi, dopo oltre settant’anni dalla sua nascita, una fruibile, eccellente, nobile ed utilissima palestra cinotecnica, orgoglio di Cagli e dell’Italia intera. Marco Ragatzu


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Cani

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Successo dele classiche del Gruppo Cinofilo Ragusano

I campioni di Sicilia Inglesi e continentali hanno dato vita ad una “due giorni” da ricordare

Da sin. Rivelli con Colt, D’Emanuele con D’Aria e Alaimo con Zeolo insieme al Giudice Barbieri

La Trinacria rappresenta una di quelle Regioni italiane che ha fatto della passione un motto tutto suo, che riguarda molti argomenti tra i quali sicuramente la cinofilia. Il Gruppo Cinofilo Ragusano, rappresentato da Pino Veraldi nel solo mese di giungo ha messo in atto un duplice appuntamento in due differenti discipline: una classica a quaglie nel fine settimana del 18 e 19, ed una prova su selvaggina naturale per il 25 e 26. La cinofilia siciliana non è novità: volendo considerare le pregiate ed esclusive prove specialistiche a beccacce tutt’ora espletate annualmente e molto partecipate, oltre che la storicità di quelle meravigliose prove a cotorne di un tempo, (che ci auguriamo possano trovare ancora loro manifestazione), l’inserimento nel calendario della Regione di prove classiche e di quelle su selvaggina costituisce la quadratura di quel cerchio che, oltretutto, rappresenta valida occasione per tutti i cinofili del Sud che intendono partecipare all’attività cinotecnica del Paese. Per queste due occasioni, rispettivamente, sono stati invitati ad osservare e commentare il test gli Esperti Giovanni Barbieri ed Enzo Persi per la classica e per la selvaggina. La partecipazione è stata buona volendo chiaramente tener conto di quei fattori logistici che caratterizzano l’Isola,

(che vede numeri inferiori nel confronto con le verifiche espletate dal centro al nord Italia), ma tale da garantire un sufficiente confronto per un più confortante e realistico giudizio tecnico, mentre la qualità dei risultati testimonia l’eccellente grado zootecnico dei riproduttori e prodotti dell’allevamento siciliano. Nella nota classica migliori gli inglesi che vedono primeggiare alla massima qualifica il Setter inglese Colt condotto da Rivelli e Bull Pointer di Scarpinati, mentre per i continentali sul primo gradino del podio salgono il Kurzhaar Zira della Riserva Reale di Lo Re e il Breton Zaro II di Maggiore. Durante le prove su selvaggina naturale il Pointer D’Aria ottiene l’en plain: condotta da D’Emanuele guadagna nelle due occasioni il 1° Eccellente; medesima situazione nella categoria continentali dove il Breton Didi di Mattera si impone con la massima qualifica sul primo gradino del podio in ambedue le giornate. Loro, gli indiscussi protagonisti della prova. Da notare che Zira della Riserva Reale è stata capace di classificarsi in ambedue le discipline con la qualifica di MB. L’impegno di questi ci-

nofili e la concretezza delle risultanze ottenute stimola l’approfondimento di tutte quelle proposte per l’incremento dello sviluppo delle attività zootecniche che intendono sostenere ed aiutare la cinofilia in quanto occasione alla portata di tutto il Paese, promuovendo anche l’attività “di frontiera”. M.R.

CLASSIFICHE CLASSIFICHE A QUAGLIE 18/6/2016 Mista continentali 1 MB Zira della Riserva Reale K di Lo Re Mista inglesi 1 Ecc Colt ST di Rivelli 2 MB Lex dello Zeolo SI di Alaimo 19/6/2016 Mista continentali 1 MB Zaro II EB di Maggiore 2 MB Figo di S.Mamiliano K di Maggiore Mista inglesi 1 Ecc Bull PT di Scarpinati 2 MB Lex dello Zeolo SI di Alaimo SELVAGGINA NATURALE 25/6/2016 Mista continentali 1 Ecc Didi EB di Mattera 2 MB Zira della Riserva Reale K di Lo Re Mista inglesi 1 Ecc D’Aria PT di D’Emanuele 26/6/2016 Mista continentali 1 Ecc Didi EB di Mattera Mista inglesi 1 MB D’Aria PT di D’Emanuele

Prova su selvaggina naturale. 1° Epagneul Breton Didi di Matera e 1° Pointer D’Aria di Roberto D’Emanuele

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Foto di gruppo con il Bracco italiano Tomas che ha ottenuto il CAC in prova

In Trentino Raduno e Prove della SABI

Nelle terre del Bracco Re Nelle terre di Caldes, in uno scenario meraviglioso e caratterizzato tra gotico e romanico, nasce e si sviluppa nelle montagne del Trentino una delle manifestazioni più importanti dedicata al bracco italiano. Allocazione storica ideata e voluta da Giuseppe Colombo Manfroni, anch’egli pilastro significativo della razza, che una decina di anni fa organizzò per la prima volta il Raduno di Caldes al quale, da tre anni, viene affiancata la prova classica su quaglie. In virtù del successo riscontrato nel corso degli anni, oggi l’evento viene partecipato anche da concorrenti provenienti da Germania, Ungheria e Inghilterra, assumendo quindi caratura internazionale. Alternando gli impegni lavorativi che svolge personalmente nei suoi meleti della valle, Colombo Manfroni pone le basi nella sua terra di quella che rappresenterà per sempre l’evento di riferimento dei Bracchi italiani, dei suoi cani, ospitati nel giardino della residenza stile ‘800 che lo ha visto crescere come braccofilo e cacciatore di montagna. Mai come in situazioni come questa, caratterizzata da evidenti aspetti storici, una razza si è opportunamente in-

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L’iniziativa creata da Colombo Manfroni ha una valenza internazionale. Chi sono i vincitori serita in piena sintonia. Nelle due giornate di 18 e 19 giugno 2016 si sono svolti rispettivamente la prova classica a quaglie e il Raduno Nazionale, giudicate la prima dallo stesso Manfroni e da Daniele Gaddini, mentre il Raduno dall’esperta Adriana Bocca. Non poteva mancare il trofeo dedicato al “Bello e bravo” guadagnato in questa occasione da Rios, (reduce dal Derby di quest’anno), il bianco arancio condotto da Fabio Angelini che ottiene nella categoria giovani in Prova il 1° MB e nel Raduno in classe libera il CAC. La classica della sola prova vede come protagonista Tomas alle redini di Vinicio Tognolo con il CAC, seguito da Rodi di Cascina Croce con il 2° Eccellente anche lui condotto dallo storico conduttore di italiani. Sul terzo gradino del podio un’altra vecchia conoscenza: con il MB la femmina Piera condotta da Adriano Turci. La verifica morfologica del giorno seguente vede

assegnato il riconoscimento per il miglior giovane a Ettore dell’Oltrepò, la miglior femmina a Bice e il miglior maschio, oltre che migliore del Raduno, a Bolo. La prova si è svolta nei terreni di Monte Bondone, una ZAC messa a disposizione dal Gruppo Cinofilo Trevigiano, da sempre amico e al fianco della SABI, che per questa occasione, oltre alla collaborazione tecnica, ha rappresentato anche un pregiato ospite per concorrenti, spettatori e addetti ai lavori, organizzando un delizioso e caratteristico benvenuto con degustazione di prodotti tipici del luogo. Non poteva mancare all’evento il Presidente SABI Cesare Manganelli che si esprime in maniera molto favorevole a proposito della precisa organizzazione e per tutto ciò che caratterizza il momento di Caldes, tenuto conto sia della sua storicità che delle risultanze zootecniche che questa manifestazione continua a fornire. Le prove classiche non sono ancora apprezzabile momento per la media dei Bracchi italiani, a causa della scarsa partecipazione in questa tipologia per la maggior parte dei braccofili che notoriamente preferiscono la selvaggina na-


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Cani

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Bracco italiano BICE. Miglior Femmina del Raduno

Bracco italiano BOLO. Miglior Soggetto del Raduno

Bracco italiano Ettore del’Oltrepò. Miglior Giovane del Raduno

turale. Fatta eccezione i di alcuni rappresentanti e conduttori che sono più assidui nelle verifiche per la “nota Classica”, per diversi è possibile esprimersi in termini di potenzialità, (apprezzabili chiaramente anche questi), senza dilungarsi nella concretezza. Dal punto di vista morfologico è

stato possibile ammirare un lotto interessante di cani, alcuni dei quali già noti per il lavoro, (premiati all’eccellenza o addirittura già Campioni di Lavoro), che qui riescono a guadagnare la massima qualifica. Prati naturali di alta montagna in leggero declivio, stupendo scenario dove il bracco

italiano è protagonista per la sua beltà e funzione durante l’appuntamento di Caldes, che oramai ha raggiunto il suo culmine in termini di qualità organizzativa e che costituisce futuribile ed imperdibile momento per i braccofili di tutto il Mondo. M.R.

NOTIZIE DAL MONDO AREE VERDI: IL TAR DEL LAZIO IN FAVORE DEI CANI La legittima esigenza di tutelare il decoro, l’igiene pubblica e la sicurezza dei cittadini, è già adeguatamente presidiata dalla normativa statale, che impone ai proprietari e detentori di cani di condurli in aree pubbliche con guinzaglio e museruola oltre all’obbligo di raccogliere le deiezioni canine. I Sindaci non possono imporre il divieto generalizzato di accedere con gli animali in tutte le aree verdi comunali, ma solo attivare gli ordinari strumenti di controllo, vigilanza e sanzione delle violazioni accertate. Si è espresso in tal senso il Tar Lazio, Roma, Sezione II bis, con lasentenza 17 maggio 2016, n.5836. Lo riferisce il Quotidiano degli enti locali e della Pa del Sole 24 Ore, qui. Il ricorso è stato proposto da una Associazione che persegue fini di tutela degli animali, legittimata dal proprio statuto a impugnare l’ordinanza contro “atti che siano ritenuti – in astratto – in contrasto con il benessere e gli interessi

Foto Eleonora Pesci.

degli animali”, recita la sentenza. Il divieto assoluto di accesso con i cani, anche se custoditi e condotti al guinzaglio, in tutte

le aree comunali destinate a verde pubblico, comporta una limitazione eccessiva della libertà di circolazione dei cittadini…

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successi all’estero ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate

Inviare a redazione@enci.it

CRUFTS 2016: ACCESSO ALLA RUBRICA AI BOB - BOS E RAGGRUPPAMENTI A SOGGETTI DI PROPRIETA’ E/O DI ALLEVAMENTO ITALIANO

DAL NUMERO DI OTTOBRE SOLO SUCCESSI OTTENUTI DOPO IL 31 MARZO 2016

* STELLE ITALIANE MONDIALE MOSCA 2016

Volpino Italiano maschio FIGARO DEL COLLE DEGLI ULIVI CACIB - BOB Allevatore Roberto Francini Proprietario Elena Klitina

UNO Drahthaar Expo di Ajaccio (F) 14/5/16 1° classificato gruppo 7 Giudice C. Eymar-Dauphin

Expo di Ajaccio (F) 15/5/16 1° classificato Best in Show Giudice Pietro Paolo Condò Allevatore Antonello Deriu Proprietario Alessandra Ledda

BENIAMINO W-CHOCO PRIDE OF ASTRID Pastore Svizzero Bianco Expo di Umago (HR) 4/6/16 3° classificato Best in Show Giudice Anna Kochan Allevatore Giovanna Moro Proprietario Ezio Urbani

IT VERSACE CRYSTAL NOIR DALIDO Pastore della Brie Briard Klub di Jedovnice (CZ) 25-26/6/16 CAC CC BOS Giudice Marlies Werkmeister Allevatore Daniela Kellovskà Proprietario Marco Amato

* Accesso alla rubrica per i CACIB delle RAZZE ITALIANE WDS 2016 66

ARIMMINUM SABA Cane da Lupo Cecoslovacco Mondiale razze slovacche di Nitra (SK) 10/6/16 CAC cl. Intermedia

Giudice Jaroslav Matyas Allevatore e propr. Sarka Matrasova

OROBORO JUAN CARLOS OROBORO JOYA OROBORO IGUAL DESIGUAL OROBORO LOLITA Norfolk Terrier Expo di Montecarlo 7/5/16 3° BIS Gruppi

Giudici F. Bauchal, M. Forte, M. Kavcic Allevatore e propr. Allev. Oroboro


successi all’estero

STORM FROM SUPERBIA West Highland White Terrier Expo di Umago (HR) 5/6/16 1° classificato gruppo 3

Giudice Zsuzsanna Petik Allevatore Anna Siwulska Proprietario Maria Maddalena Sartori

FENDI VON HAUSE LEROY Rottweiler Raduno Weltsiegerschau 29/5/16 Ecc. 1° cl. Libera

Giudice Yvonne brink Allevatore Leroy Von Hause Proprietario Vincenzo Bonfardino

I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER Bullmastiff Expo di Umag (HR) 4/6/ 16 2° classificato gruppo 2

Giudice Daniele Poltri Allevatore e proprietario Nadia Furlon

ANTONIO CITTERIO DI ALA D’ORO Bracco Italiano Expo di San Marino 22/5/16 2° classificato gruppo 7

Giudice T.Urek Allevatore Jaap Muller Proprietaria Tamara Cislaghi

RIO Rottweiler Raduno Weltsiegerschau 29/5/16 Ecc. 1° R/ CAC cl. Campioni Giudice Bruno Morstabilini Allevatore Paolo Mannicci Proprietario Raffaele Zaganelli

KINGARRA DELLA BASSA PAVESE Irish Wolfhound CRUFT Birmingham 13/3/16 1° Yearling R/ CC

Giudice Elisabeth Murray All. e pr. Antonia e Ludovica Salamon 67


successi all’estero

EZRA SI NASCE LUPI DEL MONTALE Cane Lupo Cecoslovacco Mondiale razze slovacche di Nitra (SK) 10/6/16 1° classificato Best in Show Giudice Gabriela Ridarčíková Allevatore Marco Bruciati Proprietario Ettore Sergio

I BRAVI RAGAZZI BARCELONA MONTSERRAT Bullmastiff Expo di Montecarlo 7/5/16 3° classificato gruppo 2 Giudice Habig Christofer Allevatore Nadia Furlon Proprietario Paola Montemurro 68

ISABEAU DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Raduno di Ulm (D) 15/5/16 1° classificato BIS Assoluto Giudice Milan Krinke Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Sabrina Botto

ARIMMINUM YUNKAI VALAR Cane da Lupo Cecoslovacco Mondiale razze slovacche di Nitra (SK) 10/6/16 CAJC cl. Giovani Giudice Gabriela Ridarcikova Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Krebs Claudia Andrea

GRAZIANO DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Raduno di Ulm (D) 15/5/16 Ecc. 1° VDH-CAC cl. Campioni Giudice Klaus Ruker Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Sabrina Botto

OSMANTHUS OMNIA NOIR Barbone Toy Raduno di Club Helsinki 31/1/16 CAC BOS

Giudice D. Risdan (SLO) Allevatore e proprietario Bruno Nodalli


successi all’estero

ABLAZE WITH LIGHT Pastore Scozzese p/l National d’Elevage di Cerans-Foulletourte (F) 24/4/16 1° cl. Campioni F

AFRICA DEL REGNO DI FANTASIA Alano Klubsiegerschau di Hackenheim (D) 12/6/16 1° classificata Best in Show

Giudice Anne Hollywood Allevatore e propr. Marco Fontanelli

Giudice S. Harnik - C. Lafay Allevatore Danilo Dozio Proprietario Bice Aprile Rita

PATCHWORK I GO CRAZY FOR MARSH MALLOWS Australian Shepherd Expo di Bled (SLO) 12/6/16 3° classificato gruppo 1

Giudice Tomas Rohlin Allevatore e propr. Daniele Moroso

KARISHMA DELLA BASSA PAVESE Irish Wolfhound Birmingham CRUFT 13/3/16 1 yearling R/CC

Giudice Elisabeth Murray All. e pr. Antonia e Ludovica Salamon

ARES GOOD SIDE Pastore Scozzese p/l National d’Elevage di Cerans-Foulletourte (F) 24/4/16 1° cl. Campioni M Giudicie J.C. Larive (FR) Allevatore e propr. Marco Fontanelli

BONNI BENNET BLASKA Siberian Husky Expo di Oplenac Topola (SRB) 15/5/16 1° classificato gruppo 5

Giudice Natasa Blanusa Allevatore S. Acanfora – A. M. Pinto Proprietario Antonio Angela 69


successi all’estero

HAROLD DE LAMBRINIE Setter Irlandese Expo di Natalinci (SRB) 24/4/16 3° Classificato Best In Show Giudice Djordjevic Allevatore Renata Ferrari Proprietari A. Vetere – S. Pezzotta

DEVIL MAVERICK CANTO DEI LUPI Cane Lupo Cecoslovacco Expo di Kranevo (BG) 18/6/16 1° classificato Best in Show Giudice Zholt Lokodi (Ro) Allevatore Alessandra Bonfiglioli Proprietario Barbara Degli Esposti

NECKU IF I HAD A COON Black And Tan Coonhound Speciale Caccia di Tabor (CZ) 4/6/16 1° classificato Best in Show Giudice Kresten Scheel Allevatore Teija Urpellainen Proprietario Marino Vedelago

ARIMMINUM ELITE RAKSHA Cane da Lupo Cecoslovacco Expo di Kranevo (BG) 13/6/16 1°classificata gruppo 1 Giudice Beata Petkevica

Expo di Kranevo (BG) 16/6/16 1°classificata gruppo 1 Giudice Hizhyak Vitalij

Expo di Kranevo (BG) 17/6/16 1°classificata Best in Show

Giudice Cristian Stefanescu Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Martina Francescon 70

MALEFICENT DI MONTE TONICO Australian Cattledog Expo di Umago (HR) 4/6/16 1° Junior BIS

Giudice J. Mijatovic Allevatore e propr. Francesco Bianchi

LANGRIGG SOLDIERING ON Beagle Expo di Kazan (Russia ) 24/1/16 1° classificato gruppo 6 Giudice Belyakov V.U. Allevatore Lesley Osmeterly Proprietario Paolo Pieracci


successi all’estero

CHEOPE Beagle Expo di Bled (SLO) 11/6/16 2° classificata gruppo 6 Giudice Bojan Debersek Allevatore Riccardo Turba Proprietario Allev. Salga

WITCH DRAGON LITTLE Bassotto nano p/c Expo di San Marino 22/5/16 2° classificato gruppo 4

Giudice Victor Lobakin Allevatore e proprietario Bruna Rosati

ISHMENE IN CAMMINO Bassotto nano p/c Expo di Bled (SLO ) 11/6/16 1° classificato gruppo 4

Giudice Zelika Fon Zidar Allevatore e propr. Allev. Dei Carrares

FREE SPIRIT IN THE DARKNESS Pastore Scozzese p/l Expo di Montecarlo 7/5/16 3° BIS Veterani

Giudice J.P. Kerihuel Allevatore Isabelle Huegel-Anselmi Proprietario Marco Fontanelli

DRAGONJOY SONNY CORLEONE Welsh Corgi Pembroke CRUFTS Birmingham (UK) 12/3/16 CC BEST OF BREED

Giudice Leif Herman Wilberg Allevatore e propr. Allev. Dragonjoy

CAMILLA OLIMPIA MINERVA MCGRANITT Bassethound Expo di Sneznik (SLO) 30/4/16 2° classificato gruppo 6 Giudice Robert Bandelj Allevatore Mara Giacometti Proprietario Francesco Tremul

VICTORIA DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/l Speciale di Medina de Ponar (E) 19/6/16 1° CACJ Giudice Francisco Ranea Allevevatore Maria Teresa Garabelli Proprietario Igacio Calvo

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successi in italia ACCESSO ALLA RUBRICA 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate

Inviare a redazione@enci.it Dal numero di ottobre solo successi ottenuti dopo il 31 marzo 2016

* RADUNI WDS 2015, POSSONO ACCEDERE A QUESTA RUBRICA I BOB E I BOS

I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER Bullmastiff Expo di San Remo 20/5/16 1° classificato gruppo 2

VAMPIR DELLA VAL DI REM Kurzhaar Expo di Catanzaro 13/3/16 1° classificato gruppo 7

Giudice Giovanni Battista Dammone Allevatore Allev. della Val di Rem Proprietario Nicola Filazzola

Giudice Viva Maria Soleckyi Sputnar Allevatore e proprietario -Nadia Furlon

POLCEVERA’S VANDA Bracco Italiano Expo di Ercolano 8/5/16 1° classificato gruppo 7 Giudice Juan Naveda Allevatore Maurizio Sodini Proprietario Maria Filazzola 72

LISANDER EXPLOSION OF BEAUTY Terrier Nero Russo Expo di Terni 12/6/16 1° classificato gruppo 2

Giudice Juan Naveda Allevatore Marco Galli Proprietario Luciano Enrico Campi

CHANTAL OF ENIGMA Labrador Retriever Expo di Vibo Valentia 28/5/16 1° classificato gruppo 8

Giudice Curcic Zoran Allevatore Elina Davletova Proprietario Francesco Zicarelli

JOKYL RED ROBIN Airedale terrier Expo di Empoli 3/6/16 1° classificato gruppo 3

Giudice Annukka Paloheimo Allevatore O. Jackson - M. Swash Proprietario Giulio Audisio di Somma


successi in italia

ROCK AND ROLL D’ISOLAGERRE Bovaro del Bernese Expo di Milano 10/1/16 1° classificato gruppo 1

Giudice Roberto Velez Pico Allevatore Pia Colombani Proprietario Fabrizio Turchetti

FRIPON DELLA ROCCA DEI PATOUS HABANERA DELLA ROCCA DEI PATOUS JOSEPHINE DELLA ROCCA DEI PATOUS Cani da Montagna dei Pirenei Expo di Ivrea 2/7/16 1° BIS GRUPPI

All. e pr. Allev. della Rocca dei Patous

IVAN DI CASA INES pr. Alessio Chiriano

LEER DI CASA INES

pr. Giovanni Di Girolamo

KEILY DI CASA INES pr. Eleonora Storri

Pastori Tedeschi Expo di Rapallo 18/6/16 1° BIS Gruppi

Giudice Gianfranco Bauchal Allevatore Fausto Gazzetta

KOBLET DI CASA INES pr. Marcello Perrone

DUCK Segugio italiano p/r Esposizione di Torino 3/7/16 1° classificato gruppo 6

Giudice Claudio de Giuliani Allevatore Enzo Lei Proprietario Emanuele Nava

KEY DI CASA INES Pastore Tedesco Expo di Reggio Emilia 20/3/16 1° classificato gruppo 1

Giudice Rafael Malo Alcrudo Allevatore Fausto Gazzetta Proprietario Oreste Licata 73


C L U B CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO RADUNO PADOVA 23 GENNAIO 2016 Giudice: Pierluigi Buratti (I) MASCHI Campioni LOKI PASSO DEL LUPO 1 ECC Miglior Maschio, BOS ANTARES 2 ECC Libera EDWARD SPIRITO LIBERO 1 CAC DEUS EX MACHINA ATHANOR LUPUS 2 ECC Lavoro ARAGORN 1 CAC BAJKAL OD NASEJ VLCICE 2 R/ CAC Intermedia PARKER PASSO DEL LUPO 1 R/ CAC AXEL DUNCAN 2 ECC Giovani ARN ARIANSON 1 ECC AMAROWOLFISLIFE 2 ECC Juniores CAOS 1 MP Puppy TAMBURY THUG SPOD DUMBIERA 1 MP FEMMINE Campioni ENYA PASSO DEL LUPO 1 ECC ARIMMINUM ELITE RAKSHA 2 ECC Libera PLANKA PASSO DEL LUPO 1 CAC, Miglior Femmina, BOB DEA 2 ECC Lavoro ILE AU TRESOR OF LIBERTY WIND 1 CAC

AKEBIA SALTO DEL LUPO 2 R/CAC Intermedia ARIMMINUM QUEEN SANUYE 1 R/ CAC DIANA AMARCORD 2 ECC Giovani SELVAGGIA PASSO DEL LUPO 1 ECC Miglior Giovane BABYNYMERIA 2 ECC Juniores YGRITTE 1 MP MOSTRA SPECIALE AREZZO 14 FEBBRAIO 2016 Giudice: Pietro Paolo Condò (I) MASCHI Campioni MOZART OLIM PALUS 1 R/ CACIB Q-AKU LUPI DEL MONTALE 2 ECC Libera GERONIMO WOLF LUPI DI MONTEMORELLO 1 CAC, CACIB QUINO 2 R/ CAC Lavoro ARKANSAS 1 CAC XENON LUPI DEL MONTALE - MB Intermedia AMAROWOLFISLIFE 1 ECC ZERO PASSO DEL LUPO 2 ECC Giovani THAI OLIM PALUS 1 ECC I-BALTO DEI LUPI DI GUBBIO 2 ECC Juniores CAOS 1 MP CAZAN 2 MP FEMMINE Campioni VACUNA PASSO DEL LUPO CH. 1 ECC Libera PLANKA PASSO DEL LUPO 1 CAC, CACIB, BOB

Raduno di Padova BOB e BOS. Al centro, il giudice Pierluigi Buratti

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CHAKRA DI GUBBIO 2 R/ CAC Lavoro AKEBIA SALTO DEL LUPO 1 CAC, R/ CACIB ARIMMINUM NEEM 2 R/ CAC Intermedia SELVAGGIA PASSO DEL LUPO 1 ECC QUIXA PASSO DEL LUPO 2 ECC Giovani NICE WOLF LUPI DI MONTEMORELLO 1 ECC EMIKO PASSO DEL LUPO 2 ECC Juniores ARCADIA 1 MP RADUNO REGGIO EMILIA 19 MARZO 2016 Giudice: Spoliaric Boris (maschi) Soukopova Monika (femmine + BOB) MASCHI Campioni BUDULÍNEK Z MOLU ES 1 ECC LOKI PASSO DEL LUPO 2 ECC Libera JASSPER MALY BISTEREC 1 CAC GERONIMO WOLF LUPI DI MONTEMORELLO 2 R/CAC Lavoro ARIMMINUM LOBO 1 CAC XENON LUPI DEL MONTALE 2 R/CAC Intermedia OVER THE MOON DELL’IRCO SORTIERE 1 ECC SPENCER PASSO DEL LUPO 2 ECC Giovani DUILIOSIBILLINIWOLF 1 ECC BEAVER ISLAND 2 ECC Juniores ARIMMINUM YUNKAI VALAR 1 MP ARIMMINUM YRKAN SHAHZAD 2 MP Puppy ICKY PASSO DEL LUPO 1 MP LESATH LEEROY OLIM PALUS MALY BYSTEREC 2 MP FEMMINE Campioni PLANKA PASSO DEL LUPO 1 Miglior Femmina, BOB ENYA PASSO DEL LUPO 2 ECC Libera ANJA 1 ECC ARIMMINUM LUCY 2 ECC Lavoro FOLLIA DEI LUPI DI GUBBIO 1 CAC ANTEA Z BRZOZOWEJ SMUGI 2 R/CAC Intermedia DIANA AMARCORD 1 CAC ARIMMINUM QUEEN SANUYE 2 R/ CAC Giovani ALGIDA KEIKO 1 ECC EMIKO PASSO DEL LUPO 2 ECC Juniores CELINE 1 MP ARIMMINUM YASMEEN 2 MP Puppy ARIMMINUM AKUNA MATHAI 1 MP ARIMMINUM BAGHEERA 2 MP RADUNO REGGIO EMILIA 20 MARZO 2016 Giudice: Soukopova Monika (maschi) Spoliaric Boris (femmine + BOB) MASCHI Campioni EZRA SI NASCE LUPI DEL MONTALE 1 ECC LOKI PASSO DEL LUPO 2 ECC Libera JASSPER MALY BISTEREC 1 ECC BRISÙ 2 ECC


C L U B Lavoro HAKI SRDCERVAC 1 CAC XENON LUPI DEL MONTALE 2 R/CAC Intermedia ZERO PASSO DEL LUPO 1 CAC, Miglior Maschio DINAMO MIAMI 2 ECC Giovani BENJAMINWOLFISLIFE 1 ECC AEGON TARGARYEN TRATTO DAL LUPO 2 ECCELLENTE Juniores ARGO JAGO SILUC 1 MP Puppy ICKY PASSO DEL LUPO 1 MP LESATH LEEROY OLIM PALUS MALY BYSTEREC 2 MP FEMMINE Campioni PLANKA PASSO DEL LUPO 1 ECC Miglior Femmina, BOB FOLLIA DEI LUPI DI GUBBIO 2 ECC Libera ANGEL-ARIEL L’AMICO DEL LUPO 1 ECCELLENTE ris. CAC QUIXA PASSO DEL LUPO 2 ECCELLENTE Lavoro ANTEA Z BRZOZOWEJ SMUGI 1 CAC TAIKI LUPI DEL MONTALE 2 R/ CAC Intermedia SELVAGGIA PASSO DEL LUPO 1 CAC DIANA AMARCORD 2 ECC Giovani CLELIA PASSO DEL LUPO 1 ECC ALGIDA KEIKO 2 ECC Juniores CELINE 1 MP AMAZING GRACE SILUC 2 MP Veterani BREEZEWOLF 1 ECC Puppy ARIMMINUM BAGHEERA 1 MP ARIMMINUM AKUNA MATHAI 2 MP CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO C/O RUBBIANI A. VIA SALVATERRA 21 42048 RUBIERA (RE) Tel. 331-3190927 Fax 0536-1852005 segreteria@clubcanelupocecoslovacco.it http://www.clubcanelupocecoslovacco.it

CLUB ITALIANO DEL MOLOSSO

SEZIONE DOGUE DE BORDEAUX Si è tenuto a Voghera il 24/4/2016, presso il Cowboys Guest Ranch, il XIV° Raduno Italiano della Sezione Dogue de Bordeaux (Club Italiano del Molosso ENCI - FCI), valido per il circuito Internazionale Kunstler Cup 2016. La manifestazione è iniziata il sabato con il meeting sulla riproduzionetenuto dalla D.ssa Pecchia e proseguita la sera con la cena sociale, al quale non sono mancate risate e divertimento. La domenica si è tenuto il Raduno, preceduto dalla consueta registrazione dei pesi e misure dei Dogue partecipanti (lavoro che il Club porta avanti ormai

da anni). Il giudice della manifestazione è stato Lorenzo Giuliano, che ha giudicato ben 100 cani iscritti a catalogo, con importanti presenze provenienti dall’estero. La Sezione ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all’evento e che hanno sostenuto il DDB Rescue, con le proprie donazioni, rendendo felice qualche povero Dogue sfortunato. RISULTATI MASCHI Campioni BENITO DEL VECCHIO MANIERO 1 ECC BOB ALLEV. DANIELE NAIMOLI - PR. ANTONIO CARRILLO HALESSANDRO DE LA TOUR GELEE 2 ECC ALLEV. DOGUE FORCE ONE - PR. EVELINE DAVI Libera TANAKAYD SZEPE NELSON 1 ECC ALLEV- DRAGOUICS AIRPAID - PR. ROBERT KOZMA IDEFIX DU CLOS DES MALICIEUSES 2 ECC ALLEV. DE L’ELEVAGE D’IDEFIX - PR. ANNE JEHL Intermedia JOEY TRIBBIANI DE LA TOUR GELEE CAC ALLEV. SEVERINE COLME - PR. JOZSEF KIS GANNICUS R/CAC ALLEV. E PR. SALVATORE PATINELLA Giovani ETNA - 1 ECC ALLEV. RICCARDO GAGLIOLO ALDO MARIA - PR. VALERIA ARDUINO MAGNAGRECIA BABY FACE 2 ECC ALLEV. E PR. TOMMASO FRIGOLI Juniores MAGIC MIKE VAN DE MADROELHOEVE - 1 MP MIGLIOR JUNIORES ALLEV. E PR. ROB VAN OS RINGHIO 2 MP ALLEV. E PR. LUANA SPIGARELLI Puppy

FORD DOGUE DEL MONTICANO 1° MP MIGLIOR PUPPY ALLEV. E PR. CARLO BUTA GERONIMO 2 P ALLEV. SALVATORE PATINELLA - PR. CARLO CRIELLESI FEMMINE Campioni TANAKAYD SZEPE JARA 1 ECC ALLEV. DRAGOVICS ARPAD – PR. ROBERT KOZMA LUCY VOM GROSSHERZOGTUM HESSEN 2 ECC ALLEV. E PR. SILKE WILCH Libera PENNY LANE DELLE QUERCEROSSE R/ CAC ALLEV. E PR. ALLEV. DELLE QUERCE ROSSE YULIA DEI COLLI IBERICI 2 ECC ALLEV. DEI COLLI IBERICI PR. NICOLA DAL MONTE Intermedia IMKHULA CAC BOS ALLEV. E PR. MIRKO LETO DOUBLE DEEZ THE HOLLYWOOD RANCH 2 ECC ALLEV. E PR. ROB VAN OS Giovani QUERIDA DELLE QUERCE ROSSE 1 ECC MIGLIOR GIOVANE ALLEV. E PR. DANIELE GUZZETTI IMKISHTAR 2 ECC ALLEV. E PR. MIRKO LETO Juniores MISS MONDAY VAN DE MADROELHOEVE 1P ALLEV. E PR. ROB VAN OS CUMA DEI DOGUE DELLE CAVE 2 P ALLEV. E PR. CHIARA HERMES TORTRINO Puppy MISS MARPLE 1 MP ALLEV. SALVATORE PATINELLA PR. BARBARA STRIANO

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C L U B ELDA DEI DOGUE DEL MONTICANO 2 MP ALLEV. E PR. CARLO BUTA MIGLIOR COPPIA FONZIE & MINA DEL TRIFERNUM MIGLIOR GRUPPO YEN DEI COLLI IBERICI / XENA DEI COLLI IBERICI / EBANO DEI COLLI IBERICI / YULIA DEI COLLI IBERICI SEZIONE DOGUE DE BORDEAUX Presidente Simona D’Introno Tel. e Fax +39 0119275240 Cell. +39 3382474075 presidente@sezionedoguedebordeaux.it

SOCIETÀ ITALIANA AMATORI SCHAPENDOES RADUNO DI VOLTA MANTOVANA Il 30 aprile 2016 , si è tenuto a Volta Mantovana, il 6° Raduno Nazionale Schapendoes. 53 iscritti che, considerando i pochi numeri della razza, sono un risultato davvero eccezionale. Soggetti provenienti da tutta Europa, compresa l’Olanda, paese di origine dello Schapendoes. La giudice, Ilona Y. Onstenk-Schenk - Netherlands - specialista della razza, pur avendo scrupolosamente giudicato ogni soggetto, rilevando pregi e difetti, ha dichiarato quanto fosse alta la qualità dei cani presentati, rilevando una rara omogeneità. Una giornata splendida, un’organizzazione impeccabile ed un’atmosfera gioiosa e amichevole, in uno spazio messo a disposizione da Cascina Boschi di Volta Mantovana. Grazie a tutti. Ecco il commento della giudice:

“È stato un onore per me essere chiamata a giudicare il Raduno Nazionale Schapendoes di Volta Mantovana. Avevo già giudicato diverse volte in Italia ma mai in questa regione perciò già il viaggio in macchina dall’aeroporto di Verona al mio albergo a Monzambano è stato una vera gita turistica: una bellissima regione con prati, boschi e frutteti. Il sabato mattina un’altra sorpresa: il luogo scelto per l’esposizione era coperto. Un’ottima cosa, la migliore per i cani, gli espositori e… anche per me. C’erano 53 schapendoes iscritti, un bel numero! Sono rimasta molto colpita dalla loro qualità generale: quasi tutti avevano buone proporzioni lunghezza-altezza (leggermente più lunghi che alti), soltanto uno o due erano troppo lunghi. Ho incominciato col giudicare un cucciolo di meno di sei mesi che possedeva già le qualità che io cerco: bella testa, begli occhi grandi e rotondi, struttura e angolazioni eccellenti, un bel pelo da cucciolo e un carattere molto amichevole. In alcune classi erano iscritti parecchi cani così ho deciso di dividerli in modo da poter vedere meglio i movimenti. In generale le teste erano piuttosto buone con crani larghi, orecchie ben portate, buone lunghezze del muso e buoni occhi. In alcuni cani il cranio e il muso non erano paralleli ma seguivano due linee divergenti che disturbavano l’insieme della testa. La maggior parte aveva una buona linea dorsale con una leggerissima curva sulle reni. Un numero limitato aveva invece una linea diritta che non è corretta. Lo Schapendoes è un cane da pastore che deve poter lavorare tutto il giorno con resistenza nelle andature. Questo significa anche che la struttura del corpo e le angolazioni degli arti devono essere armoniche per poter creare un movimento libero, fluido e in equilibrio. Io penso che in questo campo ci siano ancora spazi di miglioramento. Molti cani dovrebbero avere una migliore angolazione delle spalle e un omero più lungo. Quando l’angolo frontale è corretto le zampe anteriori sono sotto il corpo e questo permette al cane di avere una falcata ampia. Quando invece non è corretto (spalla troppo dritta o omero troppo corto) le zampe si ritrovano sotto la testa invece che sotto il

corpo e il cane sarà costretto a fare piccoli passi. Questo si può benissimo vedere osservando l’andatura di lato! La maggior parte dei mantelli aveva una buona struttura, veramente pochi erano troppo molli. Sono stata molto soddisfatta dai caratteri: amichevoli e vivaci. I miei CAC e RCAC (maschi e femmine) erano molto belli, con belle teste, belle espressioni, corpi eccellenti con angolature armoniche, un movimento anteriore molto bello e leggero, un buon pelo e un carattere vivace. Anche i vincitori delle altre classi erano molto belli. Sono rimasta favorevolmente impressionata dai Veterani per la loro qualità e la condizione eccellente; è stato un piacere giudicarli e vedere l’amore reciproco tra i proprietari e i loro cane e ringrazio il pubblico che li ha salutati con un caldissimo applauso. Voglio infine ringraziare la SIAS per l’ottima organizzazione e ospitalità, i miei eccellenti assistenti di ring e tutti gli espositori che hanno affrontato in alcuni casi lunghissime distanze per poter essere presenti. Ho apprezzato ogni momento di questa giornata ed è stato veramente bello visitare di nuovo la vostra bella nazione. Ilona Y. Onstenk-Schenk - Netherlands. La segreteria Laura Polo Fotografo: Gabriele Boni RISULTATI 6° RADUNO NAZIONALE SCHAPENDOES 30/4/2016 VOLTA MANTOVANA MASCHI Campioni Mago Merlino Des Uns et Des Autres Exc 1 Hyadi Du Jardin Des Lucioles Exc 2 Libera Filou Van De Wuselstulpje Exc 1 CAC BOB Tappetinis Avanti Artù Exc 2 R/CAC Giovani Trill Me Des Uns et Des Autres Exc 1 Viva Allegria’s Mi Unico Sueno MB 2 Veterani Italian Shooting Star Des Uns et Des Autres Exc 1 Mistral Des Uns et Des Autres Exc 2 Cuccioli Arno Feeling Kabouterdoes Van Hard 1 MP BEST BABY FEMMINE Campioni Freja du Jardin Des Lucioles Exc 1 I Besos di Rosa Van Hoefflaecken’s Cocò Exc 2 Libera Andra Les Gardiens Du Ciel Exc 1 CAC BOS Ziquita Banana Des Uns et Des Autres Exc 2 R/CAC Creme Caramel Des Uns et Des Autres MB Intermedia Ruby Tuesday Des Uns et Des Autres Exc 1 Rubis Mon Amour Des Uns et Des Autres MB 2 Giovani Sunflower Des Uns et Des Autres Exc 1 MIGLIOR GIOVANE My Baer Didido Exc 2 Veterani Nuvola Des Uns et Des Autres Exc 1 MIGLIOR VETERANO Cayran Du Jardin Des Lucioles Exc 2 MIGLIOR COPPIA: Filou Van de Wselstulpje Andra Les Gardiens du Ciel

BOB

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SOCIETÀ ITALIANA AMATORI SCHAPENDOES VIA MOSCATELLO 8 46040 MONZAMBANO (MN) Tel. 0376-809235 info@schapendoesclub.it http://www.schapendoesclub.it


C L U B

Foto di gruppo

ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO MOSTRA SPECIALE BRACCO UNGHERESE presso 32ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI TERNI Villa Paolina- Porano Terni Il 12 Giugno 2016 si è svolta la Mostra Speciale Vizsla con CAC - CACIB nell’ambito della 32° Esposizione Internazionale Canina di Terni organizzata dal Gruppo Cinofilo Ternano e Orvietano, in collaborazione con AMVCI presso la splendida cornice dei giardini di Villa Paolina a Porano. L’esposizione ha avuto luogo nonostante il clima incerto ed a tratti temporalesco che ha complicato il lavoro sul ring ed in alcuni casi innervosito i cani. Sono presenti a catalogo 8 soggetti della razza a pelo corto più uno fuori concorso. L’esperto Giudice Amedeo Bottero con grande perizia ha valutato i cani, coadiuvato dall’utilizzo del cinometro. Al termine della prova il Giudice ha riunito gli iscritti ed espresso il suo parere su alcune caratteristiche dei Vizsla presentati: ha riscontrato molte variabili cromatiche del pelo ed ha ricordato che trattandosi di cani da caccia, questi devono esibire una muscolatura pronunciata in un corpo agile e scattante. Complimenti a Penelope, la più piccola socia AMVCI che a soli 8 anni ha condotto con disinvoltura e professionalità il suo giovane Zack del Fatalbecco alla loro prima Speciale Vizsla. Cogliamo l’occasione per ringraziare gli esperti Giudici Amedeo Bottero e Pier Antonio Nurra per il sostegno dimostrato durante l’Expo, i Commissari di Ring ed il il Gruppo Cinofilo Ternano e Orvietano per l’organizzazione. Livia Fabbri & Federica Feliziani RISULTATI BOB - Sancho di Maria Rita Cutonilli BOS - Sole di Giorgio Silvi Miglior Giovane - Artemide del Fatalbecco di Antonella Moroli ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO c/o Poggini - Frazione Montedoglio 19 52037 SANSEPOLCRO (AR) - Tel. 335-6637690 segretario@vizslaclub.it - http://www.vizslaclub.it

Il podio dei vincitori

Recensione Graeme Sims IL RITORNO DELL’UOMO CHE SUSSURRA AI CANI De Agostini Editore La peculiarità del metodo di Graeme Sims, infatti, sta nell’ascoltare i bisogni del cane, con pazienza: non esiste una ricetta valida a priori per tutti i cani, ma ogni cane ha il suo percorso, il suo carattere, le sue necessità e solo chi si mette ad ascoltarli sul serio può comprendere, così, quale sia il giusto modo di procedere con un cane Un metodo troppo semplicistico? A chi lo accusa di questo, Graeme Sims risponde: «Ho solo percorso più strada e sono arrivato in una terra in cui tu non sei ancora arrivato. Vivi in un mondo rigido, io vivo in un mondo in cui il cane e l’uomo mostrano l’uno all’altro nuove possibilità». Eric Knight TORNA A CASA LASSIE! Robin Edizioni In un villaggio dello Yorkshire, la famiglia Carraclough in tempi di crisi è costretta a vendere al duca di Rudling la propria amata Lassie. È un duro colpo per il piccolo Joe, inconsolabile all’idea di aver perso per sempre la sua fedele compagna di avventure. Ma Lassie non è un cane qualunque, e non ne vuol proprio sapere di mancare all’appuntamento col suo padroncino di fronte al cancello della scuola. Anche quando il duca si trasferisce nella parte più remota della Scozia, Lassie trova il modo di fuggire...

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ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 8 settembre 2016 – Anno 62° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati

LA VITA DEI NOSTRI CANI SARÀ PIÙ LUNGA... I ricercatori dell’Università di Washington stanno studiando nuove cure che potrebbero allungare la durata della vita dei cani

PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Roberto Aguzzoni, Devis Albani, Flavio Bournique, Pietro Paolo Condò, Giovanni De Castro, Paolo Dondina, Gianedoardo Giordanino, Rodolfo Grassi, Marco Lunardon, Rosanna Malaguti, Maria Grazia Miglietta, Sandro Pacioni, Fabrizio Perosillo, Martina Piva, Mario Querci, Marco Ragatzu, Zeffirino Riccardi, Dino Scarso, Rosita Trotti, Barbara Zanieri.

Agilità è sinonimo di buona salute. Akita. Foto Marco Valigi.

ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori In copertina: Cane da Pastore Bergamasco. Foto Luigi Guidobono Cavalchini Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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Per monitorare l’invecchiamento dei cani, i ricercatori dell’Università di Washington hanno iniziato il Dog Aging Project. Questo progetto di ricerca, il primo nel suo genere, sta testando clinicamente un farmaco chiamato rapamicina. Questo farmaco è solitamente somministrato agli umani per contrastare il rischio di rigetto in seguito a trapianti di organi. Tuttavia, la somministrazione di questo immunosoppressore nei topi di laboratorio si è rivelata in grado di prolungare la vita dei piccoli mammiferi del 90, 40, e 50 per cento, agendo contro i segni dell’invecchiamento. Nel corso di questo primo studio clinico sono state somministrate pillole con un basso dosaggio di rapamicina a un grup-

po di prova di 30 cani di mezza età, tre volte alla settimana, per 10 settimane. I proprietari dei cani che hanno partecipato all’esperimento hanno dichiarato di aver visto miglioramenti nei livelli di attività dei loro cani, che hanno addirittura mostrato comportamenti simili a quelli che avevano quand’erano cuccioli. In questo momento, il team di ricerca del Dog Aging Project sta lavorando al completamento di una proposta di finanziamento governativo che, se accettata, consentirà al team di sviluppare nel giro dei prossimi cinque anni una nuova cura che secondo i ricercatori sarà in grado di aumentare la durata della vita canina di due, tre, quattro o addirittura cinque anni.


Shiba. Foto Elettra Grassi.

... di una bella estate Siberian Husky. Foto StefanoTrivellin.


Nutrizione su misura per una

gestazione

e una crescita sana

Lo sviluppo ottimale di un embrione inizia già da una adeguata alimentazione in fase di gestazione I fabbisogni nutrizionali cambiano nel corso della gestazione: • Dal 1° giorno di calore al 42° giorno di gestazione, il corpo della cagna richiede nutrienti specifici come beta-carotene e acido folico. • Dopo il 42° giorno le sue esigenze cambiano così come il suo corpo che necessita di un maggior apporto energetico. Per rispondere in maniera specifica alle esigenze nella fase di gestazione e lattazione, Royal Canin ha sviluppato un programma nutrizionale completo per ognuna di queste fasi.

* *

HT 42d FATTRICI Per cagne di taglia piccola (<10 kg) e grande (>10 kg) dal 1° giorno di calore al 42° giorno di gestazione

CUCCIOLI

Nascita

Starter

Per la fase finale della gestazione (dalla 6ª settimana di gestazione) e durante la lattazione Babydog milk

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Latte completo

Dallo svezzamento a 2 mesi di età

*Prodotto per esclusivo uso professionale. Vietata la rivendita - Per il mercato italiano il prodotto è destinato anche al circuito allevatori non professionisti.


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