Architettura 0
La maggior parte della popolazione mondiale vive in cittĂ .
La connessione totale ha modificato il modo di vivere.
Bisogna rivedere la propensione aggressiva nei confronti dello spazio.
Si è evoluta insieme la lettura di una realtà polisensoriale.
La crisi finanziaria ha destabilizzato ogni cosa. Riemergono le economie informali, i budget disponibili e le risorse diminuiscono.
Un senso diverso dello spazio condiviso. Le nuove architetture assecondano anzichĂŠ forzare il corpo umano.
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declinazione 0 dell’architettura contemporanea
volume 0 tempo 0 budget 0 chilometro 0 tecnologia 0
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Come coniugare queste istanze col contesto ancora basato su schemi rigidi in cui ci troviamo?
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Pensare a una città abitata piuttosto che ad agglomerati di funzioni chiuse è un’utopia?
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É possibile trasformare la scarsità di risorse e gli aspetti deboli del sistema in elementi progettuali?
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Il modello dell’autocostruzione e il principio della sostenibilità si possono incontrare nella creazione di luoghi abitati trasformando i vuoti urbani?
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La città costruita è elemento progettuale >> si rigenera lo spazio pubblico >> i vuoti urbani assumono nuovo significato >> è possibile pensare a un sistema di “autocostruzione dei luoghi”
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interstizio non sfruttato
tra edifici e recinti privati
spazio libero
presenze dell’esperienza quotidiana
gap culturale
socialità mancata
scarti di suolo pubblico
inclusioni nello spazio urbano
vuoto urbano spazialità ritrovata
micro giardini
inclusione di vita collettiva
luoghi condivisi
sosta libera naturalità urbana
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>> spazio urbano incluso nel volume costruito >> pieni adeguati a funzioni per la vita privata >> vuoti ad usi liberi per la vita collettiva >> spazi adeguati al movimento del corpo umano
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coscienza sociale collettiva
Autocostruzione
democratizzazione dello spazio emersione di pratiche informali evoluzione delle esigenze
recupero delle risorse reversibilitĂ delle trasformazioni
SostenibilitĂ
flessibilitĂ degli usi declinazione temporanea delle soluzioni
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spazi metabolizzati >> progetti a durabilità limitata, “deboli” dal punto di vista estetico e formale >> suggerimenti costruiti di soluzioni temporanee per ampliare le possibilità di esperienza e movimento nelle città
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