Rassegna Stampa L'eredità delle donne 2019 _ seconda parte

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http://www.firenzetoday.it/eventi/gioconda-firenze-5-ottobre-2019.html

la gioconda torna a firenze il 5 ottobre per "l'eredità delle donne off" „

La Gioconda torna a Firenze

01 ottobre 2019 9:58 •


Sabato 5 ottobre alle ore 10.00 presso la Libreria “Il Libraccio” a Firenze, la giornalista Carla Cucchiarelli presenterà il suo ultimo libro “Così parlò la Gioconda. Autobiografia non autorizzata di Lisa Gherardini, la donna più dipinta e rivista della Storia”. Insieme all’autrice interverranno Caterina Del Vivo, presidente ANAI Toscana, e Monica Vinardi, storica dell’arte. L'incontro si inserisce all'interno della rassegna L'eredità delle donne Festival OFF, per la Direzione artistica di Serena Dandini. Quante volte guardando un ritratto avremmo voluto sapere qualche cosa di più sulla persona raffigurata, sulla sua storia, quali turbamenti e trepidazioni, dolori e passioni l’abbiano accompagnata? E se questo vale per tutti i ritratti, a maggior ragione vale per quei personaggi che sono diventati leggenda, come la Gioconda. Finalmente Lisa Gherardini, Monna Lisa, in questa” autobiografia non autorizzata” si racconta e ci racconta la sua vita. Comincia a narrare la sua storia da prima dell’incontro con il Maestro, con quel Lionardo che la rese immortale, cioè di quando era la sposa-bambina di Francesco Bartolomeo del Giocondo, scaltro usuraio, e poi dei quattro anni di posa per il Maestro, e ancora dell’incontro con Raffaello, dell’amore di Napoleone e della conseguente gelosia di Giuseppina, dell’adorazione di Vincenzo Peruggia, che la rapì e la tenne nascosta per due anni nella sua cucina e tanto altro, fino alle infinite rivisitazioni dei giorni nostri, prima fra cui quella di Salvator Dalì che la ritrasse con i baffi. “Non passa giorno che nel mondo, nella rete, nello studio di un pittore o in un’agenzia pubblicitaria non nasca una nuova Monna Lisa, rivista, rivisitata, spogliata, maltrattata,


umiliata, ingentilita, inaspettata. Distante da me mille miglia…”. Così si racconta la Gioconda in questo libro (Iacobelli Editore) che ripercorre la sua storia scoprendo i mille aneddoti che continuano a fare di lei il sorriso più affascinante della storia dell’arte. Una cavalcata attraverso i cinque secoli di vita del quadro più famoso del mondo, visti con gli occhi dell’icona, come se lei scendesse dalla sua prigione di vetro al Louvre e si mostrasse per quello che è. Carla Cucchiarelli è giornalista, vicecaporedattrice del TGR Lazio, scrittrice, appassionata di tematiche sociali e di arte. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Perché le mamme soffrono. Storie vissute nell’universo salvamamme (Armando editore, 2009) con Vincenzo Mastronardi e Grazia Passeri; il romanzo Ho ucciso Bambi (Zeroundici edizioni, 2012), la drammatica vicenda di un artista in Quella notte a Roma (Iacobelli editore, 2013) e un’ipotetica autobiografia di Monna Lisa in No, la Gioconda no (Compagnia editoriale Aliberti, ebook 2015). Nel 2018 esce Quello che i muri dicono. Guida ragionata alla street art della capitale (Iacobelli editore). Un suo racconto è pubblicato nel libro Streghe d’Italia o presunte tali 2 (Fefè Editore, 2014). “


https://www.okmugello.it/news/attualita/876114/la-donna-nellarte-due-iniziativegratuite-allatelier-di-elisa-marianini

Sarà un viaggio pittorico dentro l’arte: segni, forme e colori per raccontare la donna; tutto questo domenica 6 ottobre 2019, ore 16,00, presso il Centro Artistico l’Atelier dell’artista Elisa Marianini, ubicato nella traversa del Mugello dopo l’abitato de La Torre in via Proinciale 14/h.


Dunque la mostra “La donna nell’arte” – pensata in occasione della seconda edizione del Festival promosso da Serena Dandini su “L’eredità delle donne” – presenta dipinti della pittrice e storica dell’arte Elisa Marianini, affiancati ad omaggi a grandi autori in un insieme di opere tutte accomunate da una riflessione sulla donna. La pittrice mugellana, ormai conosciuta e tanto stimata, propone due incontri nel suo atelier studio: una lezione di storia dell’arte, ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria, sul tema “Le donne nell’arte” dove tratterà – attraverso la proiezione di slides – l’avventura artistica e gli ostacoli che molte artiste hanno incontrato nella loro carriera, e una visita guidata alla collezione di dipinti eseguiti della pittrice che espone direttamente in una mostra al suo atelier studio in Mugello, per l’occasione saranno esposte tutte opere rigorosamente legate al tema della donna che l’artista ha creato nel corso di diversi anni. La partecipazione ai due eventi proposti è ad accesso libero, l'uno non vincola l'altro, si può partecipare a entrambi oppure a uno solo dei due, è gradita la prenotazione attraverso e-mail (elisamarianini@tiscali.it) oppure telefonicamente chiamando il 3392933799, anche per ricevere eventuali informazioni.


Questo il programma: domenica 6 ottobre 2019 ore 16,00 visita guidata alla mostra; ore 17,30 lezione di storia dell’arte. Tutti coloro che vogliono partecipare sono vivamente pregati di mettersi in contatto con l’artista attraverso le info pubblicate in allegato a questo articolo.


https://www.gonews.it/2019/09/27/eredita-delle-donne-incontro-riflessionemontespertoli/

Piazza della Passera-La donna è un oggetto acquistabile? è un evento a Montespertoli che si inserisce all’interno del festival dell’Eredità delle Donne, con la direzione artistica di Serena Dandini, che si svolgerà nei giorni 4, 5 e 6 ottobre e che interessa tutta l’area metropolitana di Firenze.


Come il titolo della manifestazione suggerisce, sarà lo spazio per dare testimonianza e conseguentemente rendere visibile, il patrimonio storico, civile, culturale che le donne hanno costruito. “Montespertoli – dichiara Daniela Di Lorenzo, Assessore al Politche Sociali– ha accolto con molto entusiasmo l’idea di mettere a disposizione i propri spazi per la realizzazione questa riflessione-evento, oltremodo attuale, viste le derive odierne, che vogliono ricondurre la donna ad oggetto mercificato sollecitando la riapertura delle Case Chiuse nonché all’uso pubblicitario della “donna in vetrina per il rilancio del turismo” L’evento proposto e curato della dott. Paola Malacarne, responsabile dell’Associazione Toponomastica femminile per la provincia di Firenze e Prato, parte proprio dall’osservazione delle intitolazioni delle strade cittadine, dalle quali è quasi totalmente assente il nome delle donne, e quindi il riconoscimento del loro contributo alla costruzione della nostra società, e mostra invece targhe, come quella di una piazza di Firenze che fu sede di un famoso bordello, dove vi è un esplicito riferimento all’uso della donna come oggetto acquistabile e vendibile. L’attenzione e la vigilanza delle donne e degli uomini a questa tematica che condiziona in maniera inconscia la percezione di sé e dei rapporti tra i due sessi è sostanzialmente lo scopo dell’iniziativa che si svolgerà a Montespertoli alle 17,30 domenica ottobre alla Sala Tropical, in piazza del Popolo, 27 PIAZZA DELLA PASSERA – LA DONNA È UN OGGETTO ACQUISTABILE? STORIE E RIFLESSIONI DI IERI E DI OGGI L’accettazione della prostituzione significa accettare l’idea che la donna sia un oggetto acquistabile e questo rende tutte le donne delle potenziali prostitute agli occhi della società. Dov’è la rivolta femminile contro tutto ciò? Così dice Rachel Moran, nel suo libro “Stupro a pagamento”, denunciando lo stato di schiavitù agito da chi compra l’uso di un corpo e ne sollecita, oggi, la normalizzazione attraverso la regolamentazione di Stato. Ilaria Favini darà voce alle riflessioni della scrittrice sul significato profondo che la prostituzione assume nel vissuto delle donne e nell’immaginario collettivo. “Questi fatti non sono cambiati. Sono ugualmente veri e rilevanti oggi come lo erano centinaia di anni fa”, Antonella Braga, storica e biografa, e l’attrice Tiziana Giuliani, in dialogo tra di loro, con testimonianze tratte dal libro «Lettere dalle case chiuse» di Lina Merlin e Carla Voltolina, ci porteranno nel cuore della Storia e del vissuto tragico che accomuna il passato e il presente nel perdurare di questa visione della donna.


Gli intervalli e le sottolineature musicali del maestro compositore Stefano Cencetti accompagneranno il reading. In omaggio a Lina Merlin, la performance sarà integrata dalla mostra sulle Madri Costituenti che, dalla sala Topical, nei giorni successivi e per la durata di un mese, sarà trasferita ed esposta nell’Auditorium del centro culturale Le Corti, per essere visitata dalla cittadinanza. Ingresso gratuito.


https://www.gonews.it/2019/09/27/lettere-madri-perso-figli/

E’ stato un viaggio interno con tante salite. E’ iniziato, scavando dentro di sé, con l’aiuto del coraggio per arrivare ad oltrepassare il tunnel del dolore. Si conclude il primo percorso del libro “Lettere senza confini”( ADV edizioni), curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti, con un presente come addetto stampa della Lega Pro. Il libro raccoglie le lettere di 6 madri di Firenze, Mantova e Amatrice indirizzate ai figli e alle figlie che non ci sono più. Scomparsi in incidenti stradali, vittima di femminicidio, col terremoto di Amatrice e un bimbo mai nato. Gli scritti delle mamme, che usano anche tempi verbali al futuro, hanno generato due borse di studio per Amatrice. Ed ogni anno, una borsa di studio sarà intitolata, grazie anche ad Adra, alla memoria dei ragazzi destinatari delle missive.


“Parla il coraggio delle mamme: da Firenze per Amatrice” è il titolo del confronto, aperto al pubblico, che si tiene venerdì 4 ottobre dalle 17,30 alle 19 presso la Sala polivalente della Chiesa avventista in via del Pergolino 1 a Firenze. L’evento rientra nel calendario Off della rassegna Eredità delle Donne, curata da Serena Dandini. L’incontro, moderato dall’emittente radiofonica Rvs Firenze, ripercorrerà le tappe che si sono succedute in 9 mesi, attraverso il racconto delle madri, poi diventate squadra affiatata, unita nella comune determinazione a perseguire e trasmettere valori come la speranza, l’amore e la solidarietà. E’ in programma anche la testimonianza di Claudia, giovane studente di Amatrice, che con Massimiliano ha ricevuto una borsa di studio dal libro. Il 5 ottobre, alle 17,30, invece, il coraggio animerà l’incontro “Donne coraggiose, un dialogo con le autrici” condotto da Iacopo Melio alle Officine Garibaldi di Pisa. Interverranno Gaia Simonetti e Giovanna Carboni, mamma di un donatore.


http://www.tuttafirenze.it/leredita-delle-donne/


https://www.055firenze.it/art/192626/Firenze-musei-gratis-attivitDomenica-Metropolitana-ottobre

Firenze, musei gratis e attività con la Domenica Metropolitana di ottobre ARTE 30/09/2019

Nuovo appuntamento con la Domenica Metropolitana. Come ogni prima domenica del mese, anche il 6 ottobre ingresso, visite guidate e attività educative saranno gratuiti nei Musei Civici Fiorentini per i residenti nella città metropolitana di Firenze.


Nell’ambito delle iniziative promosse per il cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici (1519-2019), si inscrive inoltre la conferenza Cosimo I e la Guardaroba Medicea a cura di Valentina Zucchi. Per le famiglie con bambini sono in programma le attività Favola della tartaruga con la vela e In bottega, dipingere in fresco. Il programma è arricchito degli appuntamenti elaborati specificatamente per il festival L’eredità delle donne.


https://www.coratolive.it/eventi/25283/la-donna-nellarte-allatelier-dielisa-marianini

Sarà un viaggio pittorico dentro l’arte: segni, forme e colori per raccontare la donna; tutto questo domenica 6 ottobre 2019, ore 16,00, presso il Centro Artistico l’Atelier dell’artista Elisa Marianini, ubicato nella traversa del Mugello dopo l’abitato de La Torre in via Proinciale 14/h.


Dunque la mostra “La donna nell’arte” – pensata in occasione della seconda edizione del Festival promosso da Serena Dandini su “L’eredità delle donne” – presenta dipinti della pittrice e storica dell’arte Elisa Marianini, affiancati ad omaggi a grandi autori in un insieme di opere tutte accomunate da una riflessione sulla donna. La pittrice mugellana, ormai conosciuta e tanto stimata, propone due incontri nel suo atelier studio: una lezione di storia dell’arte, ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria, sul tema “Le donne nell’arte” dove tratterà – attraverso la proiezione di slides – l’avventura artistica e gli ostacoli che molte artiste hanno incontrato nella loro carriera, e una visita guidata alla collezione di dipinti eseguiti della pittrice che espone direttamente in una mostra al suo atelier studio in Mugello, per l’occasione saranno esposte tutte opere rigorosamente legate al tema della donna che l’artista ha creato nel corso di diversi anni. La partecipazione ai due eventi proposti è ad accesso libero, l'uno non vincola l'altro, si può partecipare a entrambi oppure a uno solo dei due, è gradita la prenotazione attraverso e-mail (elisamarianini@tiscali.it) oppure telefonicamente chiamando il 3392933799, anche per ricevere eventuali informazioni. Questo il programma: domenica 6 ottobre 2019 ore 16,00 visita guidata alla mostra; ore 17,30 lezione di storia dell’arte. Tutti coloro che vogliono partecipare sono vivamente pregati di mettersi in contatto con l’artista attraverso le info pubblicate in allegato a questo articolo.


https://www.gonews.it/2019/09/30/studenti-fiorentini-portano-sulla-scena-lavita-artemisia-gentileschi/

La vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza e protagonista di uno dei piĂš celebri processi di stupro di quel secolo, saranno raccontate nello spettacolo ‘Con gli occhi di Artemisia. Ritratto di Artemisia Gentileschi’ messo in scena da alcuni allievi


della scuola IISS Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino (Firenze) e rappresentato venerdì 4 ottobre dalle 10 alle 12 all’ Auditorium Cosimo Ridolfi (via Carlo Magno 7). L’evento si svolge nell’ambito del festival ‘L’Eredità delle Donne’ diretto da Serena Dandini, in programma a Firenze dal 4 al 6 ottobre. E’ un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con la co-promozione del Comune di Firenze, con partner Gucci e, tra i soggetti sostenitori, anche Intesa Sanpaolo. Porteranno il loro saluto, prima della rappresentazione, Pietro Buzzi, Responsabile Coordinamento territoriale prodotti e servizi della Direzione Regionale di Intesa Sanpaolo e Donatella Carmi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze. Lo spettacolo vedrà sulla scena una ventina di ragazzi dai 16 ai 21 anni che, accompagnati da un commento musicale, da proiezioni video e da intermezzi di danza, illustreranno la storia di Artemisia basandosi su testi originali. “E’ un modo trasversale e particolare – sottolinea la professoressa Sara Renda, una delle responsabili del progetto - per sensibilizzare gli studenti sulla questione del femminicidio e sulla parità di genere”. ‘’Ci sembra molto significativo – dichiara la Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Donatella Carmi – che una problematica così drammatica e attualissima quale è la violenza sulle donne sia affrontata attraverso il ritratto umano e artistico di questa giovane donna del Seicento che fu protagonista di un processo, che in quel tempo fece molto discutere, contro la violenza subita da un pittore, amico di suo padre. Con la performance scenica e la visione di prodotti multimediali, il progetto vuole sensibilizzare i giovani sulla gravità del tema che sarà trattato anche nel video, realizzato agli stessi studenti, che conclude la rappresentazione’’.


https://www.gonews.it/2019/09/30/eredita-delle-donne-due-appuntamenti-allabiblioteca-scandicci/

In occasione del 2° Festival L'Eredità delle Donne diretto da Serena Dandini, che si svolge a Firenze dal 4 al 6 ottobre 2019, l'Associazione Toponomastica Femminile organizza presso La Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a), due eventi legati al territorio scandiccese e alla sua sua storia, a cui si aggiunge una performance teatrale a cura della Compagnia Gli Allocchi. Venerdì 4


ottobre alle 20,30 “Cineriflessioni, Dare voce al silenzio delle donne”, proiezione analisi del film “Lezioni di piano” di Jane Campion; sabato 5 ottobre alle 16 Tosca 1944, preformance rteatrale itinerante; sabato 5 ottobre 2019 alle 17 “Sulle vie della parità”, lettura e laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Toponomastica femminile nasce su facebook nel gennaio 2012 con l'idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne per compensare l'evidente sessismo che caratterizza l'attuale odonomastica. Obiettivo principale del gruppo, che conta oggi oltre 9.000 partecipanti e si è costituito in associazione, è diffondere la cultura di genere, dare visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società. PROGRAMMA : VENERDÌ 4 OTTOBRE ORE 20:30 CINERIFLESSIONI – DARE VOCE AL SILENZIO DELLE DONNE Proiezione e analisi del film «Lezioni di piano» di Jane Campion Come dare voce al silenzio cui le donne storicamente sono state costrette? Quali i meccanismi psichici che agiscono sull'impossibilità di esprimersi? La psicologa Paola Malacarne commenta e analizza il film, suggerendo riflessioni sulla tematica esistenziale di cui la protagonista è portatrice, favorendo al contempo l'ascolto delle risonanze interiori che l'esperienza filmica, attraverso i processi di identificazione e proiezione, evoca nello/a spettatore e spettatrice. In omaggio alla protagonista del film, nella stessa location sarà esposta la mostra su Compositrici e Musiciste Evento organizzato da: Toponomastica femminile in collaborazione con Gli Amici del Cabiria SABATO 5 OTTOBRE ORE 16:00 TOSCA 1944 Performance Teatrale Itinerante La Biblioteca di Scandicci vuol far rivivere la storia di Tosca Bucarelli, una donna di grande forza d'animo, determinazione e coraggio. Partigiana combattente "Toschina" per tutta la vita ha saputo tenere alti i valori della Resistenza. Legata alla storia di Scandicci perché durante la sua prigionia in mano ai fascisti a "Villa triste" conobbe il suo futuro marito Roberto Martini che poi diventerà uno dei primi sindaci di Scandicci nel dopo guerra. Da qui la collaborazione con la Compagnia teatrale "Gli Allocchi" formata da


insegnanti, collaboratori scolastici, genitori, ex-alunni, dirigenti scolastici dell'Istituto Comprensivo "Pirandello" di Firenze, che propone "TOSCA 1944", una performance itinerante dove la storia della giovane donna partigiana si intreccia con i diversi personaggi di allora e della vita quotidiana di oggi. La sceneggiatura è il risultato di un grande lavoro collettivo. Ogni attore ha scelto un personaggio della storia (un luogo, una persona, un oggetto) e un punto di vista diverso dal quale raccontare la vita di questa donna coraggiosa. Ne sono nati dei monologhi: la bomba che deve scoppiare, la cameriera del Caffè Paskowski, il cappottino rosso di Tosca, il poliziotto fascista che la accompagna in carcere, la cameriera della trattoria, il carcere di Santa Verdiana, la prigioniera comune, il lume che parla del supplizio di Tosca, la suora che sorveglia le detenute... il tutto tra il passato e il presente accompagnato da una voce narrante. Evento organizzato a cura della Compagnia Teatrale Gli Allocchi SABATO 5 OTTOBRE ORE 17:00 SULLE VIE DELLA PARITÀ LETTURA E LABORATORIO PER BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI La lettura del libro «Una strada per Rita» di Maria Grazia Anatra aprirà un laboratorio per bambine/i dai 6 agli 11 anni per costruire insieme una città con strade dedicate ai vari ambiti del sapere: storia, arte, scienze.... Le strade, che saranno proposte dai ragazzi e dalle ragazze, attiveranno la ricercaazione di "figure" femminili che in tale settore si sono distinte. Le donne scelte popoleranno queste vie. Evento organizzato da: Paola Malacarne di Toponomastica femminile TUTTI GLI EVENTI SONO AD INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI "...mentre l'Uomo Invisibile è diventato una star cinematografica, le donne sono invisibili e spesso rimangono tali. Eppure le esponenti di quella che una volta veniva chiamata "l'altra metà del cielo" hanno fatto la storia, contribuendo all'evoluzione dell'umanità in tutti i campi possibili: dall'arte alla letteratura, dalla scienza alla politica, non trascurando la cibernetica e la fisica quantistica; ma per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tantomeno sono riconosciute come maestre e pioniere: in sintesi, si fa fatica a intestar loro persino una strada periferica." Serena Dandini, Il catalogo delle donne valorose (Mondadori, 2018) Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio stampa


https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/ l_eredita_delle_donne_festival_firenze_serena_dandini_comicita_letteratura_scienze-4765733.ht ml

“L'eredità delle donne”: sul palco con Serena Dandini scienziate, comiche e campionesse MIND THE GAP Domenica 29 Settembre 2019

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Scienziate e imprenditrici, donne delle istituzioni e atlete ma anche ma anche attrici, comiche, giornaliste, scrittrici ed economiste. Tre giorni a Firenze con le protagoniste che stanno cambiando il mondo. Torna dal 4 al 6 ottobre “L'eredità delle donne”, il festival diretto da Serena Dandini. Tanti gli appuntamenti, a cominciare da«La città delle donne» e «Vieni avanti, cretina!», due serate al Teatro della Pergola ideate e condotte da Serena Dandini nel segno dell'ironia. E poi «Cinquanta sfumature di rosa», una non-stop di confronti fra le donne su diritti, ambiente, lavoro, scienza, innovazione, sport e scenari internazionali; «Canzone per Carol», un omaggio di Concita de Gregorio all'artista scomparsa Carol Rama; Geppi Cucciari con la scrittrice Miriam Toews e infine l'anteprima assoluta del libro «Le Nuove Eroidi» (HarperCollins), con il reading delle autrici Ilaria Bernardini, Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti, Michela Murgia, Antonella Lattanzi, Valeria Parrella, Veronica Raimo e Chiara Valerio. Sono questi alcuni degli appuntamenti in programma per la seconda edizione del festival. Quest'anno in piazza della Repubblica, dal 2 al 6 ottobre, sarà presente un info-point (orario 9-13 14-18) decorato dal fantomatico street artist LeDiesis, celebre per le sue Superwomen, uno spazio interattivo dove sarà possibile anche scoprire «Donne all'ultimo grido», progetto d'ascolto che si propone di raccogliere gli urli in una virtuale «urloteca». A inaugurare il festival (venerdì 4 ottobre, alle ore 21, al Teatro della Pergola) sarà il talk-show ideato e condotto da Serena Dandini «La città delle donne», una serata per raccontare le città - come sono e come dovrebbero essere - se fossero immaginate dalle grandi donne di oggi. Sul palco la giornalista Concita De Gregorio, la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, eletta miglior sindaco del mondo nel 2018, Valentina Sumini, architetta spaziale, Maria Pia Ercolini, presidente dell'associazione Toponomastica femminile. Due le voci internazionali presenti: quella della sindaca di Barcellona Ada Colau e quella di Souad Abderrahim, sindaca Tunisi. La seconda serata (sabato 5, alle ore 21, al Teatro della Pergola) sarà dedicata alla comicità femminile, con Cristina Chinaglia, Alessandra Faiella, Emanuela Fanelli, Michela Giraud, Cinzia Leone, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero, Rita Pelusio, Lucia Vasini. Madrina della serata: Lucia Poli. L'astronoma e


astrofisica Sandra Savaglio, Elisabetta Baracchini, ricercatrice sulla materia oscura e la genetista Nicole Soranzo porteranno la loro testimonianza di eccellenze femminili in un mondo maschile come quello della scienza. Di gender gap e carriere in salita discuteranno l'economista Elsa Fornero, Ilaria Capua virologa di fama internazionale, Antonia Klugmann, chef stellata, Pamela Villoresi, attrice. Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 09:12


http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=298180

Scandicci. “L’eredità delle donne”, il 4 e il 5 ottobre tre appuntamenti in Biblioteca Venerdì 4 ottobre alle 20,30 “Cineriflessioni, Dare voce al silenzio delle donne”, proiezione analisi del film “Lezioni di piano” di Jane Campion; sabato 5 ottobre alle 16 Tosca 1944, preformance rteatrale itinerante; sabato 5 ottobre 2019 alle 17 “Sulle vie della parità”, lettura e laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti

In occasione del 2° Festival L'Eredità delle Donne diretto da Serena Dandini, che si svolge a Firenze dal 4 al 6 ottobre 2019, l'Associazione Toponomastica Femminile organizza presso La Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a), due eventi legati al


territorio scandiccese e alla sua sua storia, a cui si aggiunge una performance teatrale a cura della Compagnia Gli Allocchi Venerdì 4 ottobre alle 20,30 “Cineriflessioni, Dare voce al silenzio delle donne”, proiezione analisi del film “Lezioni di piano” di Jane Campion; sabato 5 ottobre alle 16 Tosca 1944, preformance rteatrale itinerante; sabato 5 ottobre 2019 alle 17 “Sulle vie della parità”, lettura e laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Toponomastica femminile nasce su facebook nel gennaio 2012 con l'idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne per compensare l'evidente sessismo che caratterizza l'attuale odonomastica. Obiettivo principale del gruppo, che conta oggi oltre 9.000 partecipanti e si è costituito in associazione, è diffondere la cultura di genere, dare visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società. PROGRAMMA : VENERDÌ 4 OTTOBRE ORE 20:30 CINERIFLESSIONI – DARE VOCE AL SILENZIO DELLE DONNEù Proiezione e analisi del film «Lezioni di piano» di Jane Campion Come dare voce al silenzio cui le donne storicamente sono state costrette? Quali i meccanismi psichici che agiscono sull'impossibilità di esprimersi? La psicologa Paola Malacarne commenta e analizza il film, suggerendo riflessioni sulla tematica esistenziale di cui la protagonista è portatrice, favorendo al contempo l'ascolto delle risonanze interiori che l'esperienza filmica, attraverso i processi di identificazione e proiezione, evoca nello/a spettatore e spettatrice.


In omaggio alla protagonista del film, nella stessa location sarà esposta la mostra su Compositrici e Musiciste Evento organizzato da: Toponomastica femminile in collaborazione con Gli Amici del Cabiria SABATO 5 OTTOBRE ORE 16:00 TOSCA 1944 Performance Teatrale Itinerante La Biblioteca di Scandicci vuol far rivivere la storia di Tosca Bucarelli, una donna di grande forza d'animo, determinazione e coraggio. Partigiana combattente "Toschina" per tutta la vita ha saputo tenere alti i valori della Resistenza. Legata alla storia di Scandicci perché durante la sua prigionia in mano ai fascisti a "Villa triste" conobbe il suo futuro marito Roberto Martini che poi diventerà uno dei primi sindaci di Scandicci nel dopo guerra. Da qui la collaborazione con la Compagnia teatrale "Gli Allocchi" formata da insegnanti, collaboratori scolastici, genitori, ex-alunni, dirigenti scolastici dell'Istituto Comprensivo "Pirandello" di Firenze, che propone "TOSCA 1944", una performance itinerante dove la storia della giovane donna partigiana si intreccia con i diversi personaggi di allora e della vita quotidiana di oggi. La sceneggiatura è il risultato di un grande lavoro collettivo. Ogni attore ha scelto un personaggio della storia (un luogo, una persona, un oggetto) e un punto di vista diverso dal quale raccontare la vita di questa donna coraggiosa. Ne sono nati dei monologhi: la bomba che deve scoppiare, la cameriera del Caffè Paskowski, il cappottino rosso di Tosca, il poliziotto fascista che la accompagna in carcere, la cameriera della trattoria, il carcere di Santa Verdiana, la prigioniera comune, il lume che parla del supplizio di Tosca, la suora che sorveglia le detenute... il tutto tra il passato e il presente accompagnato da una voce narrante. Evento organizzato a cura della Compagnia Teatrale Gli Allocchi SABATO 5 OTTOBRE ORE 17:00 SULLE VIE DELLA PARITÀ


LETTURA E LABORATORIO PER BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI La lettura del libro «Una strada per Rita» di Maria Grazia Anatra aprirà un laboratorio per bambine/i dai 6 agli 11 anni per costruire insieme una città con strade dedicate ai vari ambiti del sapere: storia, arte, scienze.... Le strade, che saranno proposte dai ragazzi e dalle ragazze, attiveranno la ricerca-azione di "figure" femminili che in tale settore si sono distinte. Le donne scelte popoleranno queste vie. Evento organizzato da: Paola Malacarne di Toponomastica femminile TUTTI GLI EVENTI SONO AD INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI "...mentre l'Uomo Invisibile è diventato una star cinematografica, le donne sono invisibili e spesso rimangono tali. Eppure le esponenti di quella che una volta veniva chiamata "l'altra metà del cielo" hanno fatto la storia, contribuendo all'evoluzione dell'umanità in tutti i campi possibili: dall'arte alla letteratura, dalla scienza alla politica, non trascurando la cibernetica e la fisica quantistica; ma per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tantomeno sono riconosciute come maestre e pioniere: in sintesi, si fa fatica a intestar loro persino una strada periferica." Serena Dandini, Il catalogo delle donne valorose (Mondadori, 2018) 30/09/2019 17.39 Comune di Scandicci


https://www.bitontolive.it/eventi/25283/la-donna-nellarte-allatelier-dielisa-marianini

Sarà un viaggio pittorico dentro l’arte: segni, forme e colori per raccontare la donna; tutto questo domenica 6 ottobre 2019, ore 16,00, presso il Centro Artistico l’Atelier dell’artista Elisa Marianini, ubicato nella traversa del Mugello dopo l’abitato de La Torre in via Proinciale 14/h.


Dunque la mostra “La donna nell’arte” – pensata in occasione della seconda edizione del Festival promosso da Serena Dandini su “L’eredità delle donne” – presenta dipinti della pittrice e storica dell’arte Elisa Marianini, affiancati ad omaggi a grandi autori in un insieme di opere tutte accomunate da una riflessione sulla donna. La pittrice mugellana, ormai conosciuta e tanto stimata, propone due incontri nel suo atelier studio: una lezione di storia dell’arte, ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria, sul tema “Le donne nell’arte” dove tratterà – attraverso la proiezione di slides – l’avventura artistica e gli ostacoli che molte artiste hanno incontrato nella loro carriera, e una visita guidata alla collezione di dipinti eseguiti della pittrice che espone direttamente in una mostra al suo atelier studio in Mugello, per l’occasione saranno esposte tutte opere rigorosamente legate al tema della donna che l’artista ha creato nel corso di diversi anni. La partecipazione ai due eventi proposti è ad accesso libero, l'uno non vincola l'altro, si può partecipare a entrambi oppure a uno solo dei due, è gradita la prenotazione attraverso e-mail (elisamarianini@tiscali.it) oppure telefonicamente chiamando il 3392933799, anche per ricevere eventuali informazioni. Questo il programma: domenica 6 ottobre 2019 ore 16,00 visita guidata alla mostra; ore 17,30 lezione di storia dell’arte. Tutti coloro che vogliono partecipare sono vivamente pregati di mettersi in contatto con l’artista attraverso le info pubblicate in allegato a questo articolo.


https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/ la_vita_di_artemisia_portata_in_scena_dagli_studenti

La vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza e protagonista di uno dei più celebri processi di stupro di quel secolo, saranno raccontate nello spettacolo “Con gli occhi di Artemisia” in programma a Firenze FIRENZE - La vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza e protagonista di uno dei più celebri processi di stupro di quel secolo, saranno raccontate nello spettacolo ‘Con gli occhi di Artemisia. Ritratto di Artemisia Gentileschi’ messo in scena da alcuni allievi della scuola IISS Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino (Firenze) e rappresentato venerdì 4 ottobre dalle 10 alle 12 all’ Auditorium Cosimo Ridolfi (via Carlo


Magno 7). L’evento si svolge nell’ambito del festival ‘L’Eredità delle Donne’ diretto da Serena Dandini, in programma a Firenze dal 4 al 6 ottobre. E’ un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con la co-promozione del Comune di Firenze, con partner Gucci e, tra i soggetti sostenitori, anche Intesa Sanpaolo. Porteranno il loro saluto, prima della rappresentazione, Pietro Buzzi, Responsabile Coordinamento territoriale prodotti e servizi della Direzione Regionale di Intesa Sanpaolo e Donatella Carmi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze. Lo spettacolo vedrà sulla scena una ventina di ragazzi dai 16 ai 21 anni che, accompagnati da un commento musicale, da proiezioni video e da intermezzi di danza, illustreranno la storia di Artemisia basandosi su testi originali. “E’ un modo trasversale e particolare – sottolinea la professoressa Sara Renda, una delle responsabili del progetto - per sensibilizzare gli studenti sulla questione del femminicidio e sulla parità di genere”. ‘’Ci sembra molto significativo – dichiara la Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Donatella Carmi – che una problematica così drammatica e attualissima quale è la violenza sulle donne sia affrontata attraverso il ritratto umano e artistico di questa giovane donna del Seicento che fu protagonista di un processo, che in quel tempo fece molto discutere, contro la violenza subita da un pittore, amico di suo padre. Con la performance scenica e la visione di prodotti multimediali, il progetto vuole sensibilizzare i giovani sulla gravità del tema che sarà trattato anche nel video, realizzato agli stessi studenti, che conclude la rappresentazione’’.


PAESE :Italia

AUTORE :Di Alessia Gasparini

PAGINE :37-38 SUPERFICIE :200 %

5 ottobre 2019

ESTERI ARGENTINA

UnPaeseconunpiede ancoranelsecoloscorso «Non solofemminicidi e leggi contro l'aborto. Noi di Ni una menosdenunciamoun modello economicoche discrimina ledonneessendobasato su una mentalità patriarcale» dice Marta Dillon, una delle fondatrici del movimento.Comeai tempi della dittatura di Videla diAlessiaGasparini

emminicidio, mancanza di una legge che permetta l'aborto, potere machista e sistema economico capitalista sono solo alcuni dei temi affrontati da Marta Dillon, una delle fondatrici del movimento femminista argentino Ni una menos che ha dato il via a una seriedi collettivi analoghi in tutto il mondo. Giornalista, lesbica e sieropositiva, figlia cinquantatreenne di una desaparecida della dittatura di Videla, si batte senza quartiere da anni per vedere riconosciuti i diritti di tutte le donne. «Ciò che denunciamo quando denunciamo i femminicidi, ciò che realmente chiediamo non sono

F

solo SL rifugi o misure protettive per coloro che subiscono violenza, ma denunciamo una struttura sociale ed economica che ci sfrutta» dice a Lefi. Il movimento Ni una menos è nato proprio dopo un femminicidio, quello della quattordicenne Chiara Paez, e dopo l'uccisione di un'altra ragazza è stato indetto il primo sciopero femminista della storia, nell'ottobre 2016. Il femminicidio, racconta Marta Dillon, è solo la forma massima di controllo che una società patriarcale e un certo tipo di uomo vogliono esercitare sulle donne. Il tutto appoggiato da un sistemaeconomico come il capitalismo che accentua le differenze tra chi detiene il

A lato,

femministe

argentine davanti

protestano al Parlamento

per chiedere

la

legalizzazione dell'aborto. Aires,

Buenos

10 aprile

Nella

2018.

pagina

successiva, Marta

4 ottobre 2019 LEFT

Dillon

37

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PAESE :Italia

AUTORE :Di Alessia Gasparini

PAGINE :37-38 SUPERFICIE :200 %

5 ottobre 2019

ESTERI Il 27ottobre gli argentini verranno chiamati alle urne per eleggere il nuovopresidente Firenzecittà delledonne

è fatta complice, se non principale artefice. L'Argentina ha avuto anche una presidente donna, Cristina

Dal4 al 6 ottobreil capoluogotoscano ospitaL'ereditàdelle donne,un festival direttodaSerena Dandinie realizzatocon Elasticae Fondazione Cr Firenze.L'evento, dedicatoa AnnaMaria Luisade'Medici,ha 10scopodi rileggere 11patrimonio artistico e culturaledandoalle donneilgiusto ruolo chetroppospessoi loro colleghimaschihanno negato. Marta Dillonsarà ospitede L'eredità delledonnedomenica 6 ottobre,alle ore10, pressoil Saloncinodella Pergola.Insiemea lei interverrannodurante laconferenza diritti delledonnesonodiritti di Carlotta Sami, portavocedell'Unhcr, AdelaideCorbetta, presidentedi Thecircle Italiaonlus e LinaBen Mhenni,autricedel blog Unaragazzatunisinae tra leprime a raccontare le Primaverearabe. ModeraFrancesca Caferri,giornalistadeLa Repubblica.

potere (o vorrebbe farlo) e chi deve subirlo. Oltre al femminicidio, un altro problema centrale in Argentina è quello della proibizione dell'aborto, permesso solo in caso di stupro e di grave rischio per la salute della madre. Una condizione che però non viene sempre rispettata come è accaduto nel caso dell'undicenne Lucia, la cui storia ha fatto il giro del mondo lo scorso marzo perché le era stato negato di interrompere una gravidanza frutto di uno stupro. Ni una menos ha organizzato numerose manifestazioni per la legalizzazione dell'aborto e non intende fermarsi finché non ci sarà una norma che lo renderà accessibile a tutte le donne che decidono di volervi ricorrere. Lo scorso agosto è stata bocciata dal Senato l'ottava proposta di legge che andava in questa direzione. «In Argentina, come in ogni parte del mondo, le donne abortiscono. Anche se ci costa la vita, anche se ci minacciano con la prigione o ci imprigionano direttamente. Il nostro compito come associazione è quello di garantire tale decisione alle compagne, rafforzare le reti femministe di accompagnamento all'aborto e fare pressione sui centri sanitari in modo che gli aborti legali vengano eseguiti» racconta Dillon. «Quando facciamo gli scioperi fem-

ministi non chiediamo che le donne vengano promosse a posizioni lavorative di prestigio, chiediamo che cessino le aggressioni contro di noi. Noi come Ni una menos denunciamo il capitalismo, non vogliamo parteciparvi», continua. Non è l'ormai famoso «soffitto di cristallo» l'impedimento da abbattere, ma una visione della donna come oggetto deputato al piacere maschile e alla procreazione di cui la società neoliberista si

Fernàndez de Kirchner; ma Marta Dillon non lo vede come un successoper il movimento femminista: «La mia opinione personale è che durante il suo governo sono stati estesi i diritti fondamentali: ora è permesso il matrimonio tra persone dello stesso sesso, c'è una legge sull'identità di genere, una sull'educazione sessuale, una sulla fecondazione assistita, il lavoro domestico è regolamentato, c'è una legge che tenta di sradicare la violenza contro donne, solo per fare degli esempi. In SL è stato riconosciuto il terrorismo di Stato perseguito dall'ultima dittatura - quella di Jorge Rafael Videla -, che si è macchiata anche di genocidio. Ma aspiriamo a qualcosa di SL che essere semplici consumatrici, che era il modello di cittadinanza che Cristina de Kirchner aveva proposto» afferma. Avere SL donne che occupano posizioni di potere, dice, non aiuterà SL di tanto le altre: «Esserefemministe è mettere in discussione tutto e avere la volontà di cambiare tutto». Un compito che secondo Dillon il movimento italiano - nato dopo la mobilitazione argentina - Non una di meno porta avanti perfettamente. «Non possiamo considerare un successoil fatto che si propaghi per il mondo uno slogan come quello da cui prende il nome il nostro movimento, che chiede che i femminicidi vengano fermati, perché indica quanto siadiffusa la pandemia della violenza sessista. Ma, d'altro canto, crediamo che la marea femminista stia crescendo anche perché ci riconosciamo le une nelle altre, nelle nostre lotte che superano i confini nazionali». Alla domanda sul futuro dell'Argentina, i cui cittadini il 27 ottobre verranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente, Marta Dillon risponde che «in questo momento qui in Argentina ci stiamo indebitando per pagare i servizi di base. Vengono offerti prestiti permanenti (privati) per sostenere le spese della vita quotidiana, mentre lo Stato si ritira dalle sue responsabilità, come l'assistenza a coloro che subiscono violenza». Ma un semplice cambio di inquilino della Casa Rosada non sembra esseresufficiente, perché «nessun governo neoliberista può avere buoni rapporti con Ni una menos», conclude Dillon. Affinché il movimento possaritenere di avercompiuto la sua missione, i meccanismi di diseguaglianza di genere che sono alla base del capitalismo e del patriarcato devono esseresovvertiti, sostiene Marta Dillon. «Noi difendiamo le donne, e la nostra sfida è creare un altro modo di vivere, altri legami di cura e responsabilità reciproca. Vogliamo rendere il mondo una casa femminista».

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PAESE :Italia

AUTORE :Edoardo Semmola

PAGINE :14-15 SUPERFICIE :47 % 52

4 RWLGLDQR

5 ottobre 2019

Alla Compagnia Aspettandoi festival internazionali,la saladi via Cavourstaseraapre la stagioneconi film in prima visione:dalla storiadel campoprofughi di Latina al diario della discussaEvaCollè.E un eventospecialesu«Mamma Roma»

TUTTOCINEMA IDOCINANTEPRIMA A guardarla non si direbbe, ma alla Compagnia si è lavorato alacremente: il motivo per cui la saladella RegioneToscana riapre solo oggi, con due settimane di ritardo rispetto al normale avvio di stagione, è che fino a pochi giorni fa era un cantiere: ora gli impianti di riscaldamento e condizionamento sono tutti nuovi. Nulla di «visibile», la storica sala di via Cavour non ha cambiato aspetto. Manca solo una settimana alla stagione dei festival tematici, la vecchia «50 giorni», cheinizierà O ottobre con il primo festival in Italia interamente dedicato al cinema a tematica musicale, il Seeyousound, che arriva a Firenze dopo esserestato lo scorsoanno a Pisa.Nel frattempo La Compagnia scalda i motori con una serie di anteprime di documentari con in sala i registi a presentarli in occasione delO DQWHSULPD stasera si parte con Fuga per la libertà di Emanuela Gasbarroni, storia del campo profughi Rossi Longhi di Latina, chedurante la guerra fredda, dagli anni alla caduta del Muro di Berlino, è statoil SL grande centro di accoglienzae smistamento di profughi e rifugiati in Italia (cira 100.000) dai paesi GHOO (VW europeo. Il film rimarrà in programmazione per tre giorni QHOO DPELWR del festival © HUHGLWj delle

donne». Alla prima proiezione (alle 21) interverrà Massimo Tria, slavista, professore associato GHOO QL HUVLWj di Cagliari. Domani poi torna in salafino a giovedì, dopo esserepassato alla scorsa edizione del Middle East Now, Of Fathers and Sons I bambini del Califfato di Tala Derki, premiato al Sundance Film Festival e candidato agli Oscar.Per realizzarlo, Tala Derki si è finto filojihadista riuscendo a comporre un ritratto del generale Abu Osama, leader di Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda, circondato da bambini soldato che lo idolatrano. Lunedì tocca DOO DQWHSULPD toscana GHOO HWQRP VLFROR LFR Radici di Luigi Faccini dedicato ad Alan Lomax e Diego Carpitella. Martedì doppio appuntamento incentrato su Pier Paolo Pasolini e il suo Mamma Roma : alle 17 al Gabinetto

Vieusseuxla presentazionedel libro Mamma Roma, un film scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini di Franco Zabagli, che ne racconta tutti i segreti e la genesi e alle 21 al cinema la proiezione della versione in 35 mm restaurata dalla Cineteca Nazionale.La settimana a tutt tuttoo doc si chiude il 9 e il 10con altre due anteprime: La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese,che raccontasua madre Benedetta Barzini, celebre musa negli anni di Warhol e Dalì e infine Searching Eva di Pia Hellenthall: diario intimo di EvaCollè, modella ribelle e spudorata. La regista dialogherà con Roberta Vannucci del Florence Queer prima della proiezione delle 21. Edoardo Semmola © RIPRODUZIONE RISERVATA

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PAESE :Italia

AUTORE :Edoardo Semmola

PAGINE :14-15 SUPERFICIE :47 % 52

4 R LGLDQR

5 ottobre 2019

Gallery DOO DO R «Fuga per la libertà» di Emanuela Gasbarroni (stasera), Anna Magnani in «Mamma Roma» di Pier Paolo Pasolini e Benedetta Barzini in «La scomparsa di mia madre» del Beniamino Barrese

e il Balletto della Toscana, il pianista Alessio Casinovi e la cantante Martha Rook. LQFD R sarà devoluto a sostegno di un progetto per pazienti oncologici G OO S GDO di Pescia

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PAESE :Italia

AUTORE :Edoardo Semmola

PAGINE :14-15 SUPERFICIE :47 % 52

4 R LGLDQR

5 ottobre 2019

Live

Stasera (ore 21) al Teatro Pacini di Pescia va in scena lo spettacolo Non sempre vince Golia , racconto teatrale dal libro autobiografico di Lucia Teresa Benedetti , adattato, sceneggiato e diretto da Sara Fioretto . In scena tre donne che hanno attraversato e attraversano ancora il tunnel della malattia : Lucia Teresa Benetti, Paola Lazzeri e Malin Qvarfordt insieme

Da sapere Tra i documentari in programma alla Compagnia il 10 ottobre F «Searching Eva» di Pia Hellenthall, diario intimo di Eva Collè, Modella, poeta, sex worker, simbolo di una generazione fluida che si racconta attraverso i social

DOO D R H Fabio Rubino. Con Daria Lidonnici e Alberto Spanò, danzatori GHOO 2S Ballet

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :12 SUPERFICIE :5 % 52

4 R LGLDQR

5 ottobre 2019

Quelle del Conventinoe le risate di Lucia Poli Per O ( GL delle donne la città è femmina La non-stop di oggi G OO ( GL delle donne, festival ideato da Serena Dandini sceglie la Pergola come luogo cardine ma si sviluppa in tutta la città. In teatro (10,30-13 e 14,30-18) vanno i scena «Gli stati generali delle donne a Firenze», per parlare di clima, parità di genere, lavoro, con Concita De Gregorio e il suo omaggio a Carol Rama (10,30) o Sandra Savaglio, Elisabetta Baracchini e Nicole Soranzo eccellenze femminili in un mondo maschile come quello della scienza (ore 14,30). Alle 17 al Conventino di via Giano Della Bella la storia femminile G OO convento ora sede di botteghe artigiane e di un caffè letterario con Chiara Dino, Olivia Turchi e le artigiane. Chiusura alla Pergola alle 21 , con «Vieni avanti, cretina!», show sulla comicità femminile con Serena Dandini e Martina G OO 2PE D varie attrici e madrina Lucia Poli.

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DIFFUSIONE :(215000)

PAGINE :55

AUTORE :Titti Giuliani Foti

SUPERFICIE :52 %

5 ottobre 2019

«L Eredità»rompei confini ediventa«off» Decinedi eventicollaterali: canzoni,mostrefotografichee il % R compleanno%DUEL GIORNO due di un mega festival partito quasi in sordina e che invece dilaga in tutta la città: (U GL delle Donne », manifestazione diretta da Serena Dandini, non è solo appuntamenti ufficiali:ma anche e incredibilmente tantissimi eventi del calendario «Off»che sono oltre duecento. Ecco qui un breve percorso di incontri e idee che si svolgono tutti oggi: si intitola «Le erbe delle donne. Dalle antiche madri alla moderna erboristeria, O DU medica femminile» O L contro con O D URSRORJD Daniela Bencivenni che offirirà spunti di riflessione sui rimedi con piante usate ritualmente nel mondo della stregoneria ed altre impiegate nella cultura domestica. Accadrà

Grandi, Courtney Love, Tina Turner e altre. E ancora, oggi dalle 9 alle 21 al Caffè Letterario Le

Murate «Canzoni, storie e versi di grandi interpreti del : in scena musiche, versi e storie di grandi interpreti femminili del Unviaggio musicale e poetico che va da Edith Piaf a Isabella - U D concerto spettacolo di Monica Santoro con Mikhail Pazi alla chitarra classica, Samuele Venturin alla fisarmonica e Giovanni Scalvini al contrabbasso. Sempre oggi al teatro Storico di OsteriaNuova a Bagno a Ripoli alle 21.30 ecco Artemisia « Gentileschi. La pittura si fa donna» . Con Paola Migliosi un percorso alla scoperta di LFR D simbolo del femminismo.

oggi alle 16 Sala delle Vetrate, Le IMPERDIBILE , con ritrovo ogMurate. Si chiama «Parla con i gi alle 11 agli Uffizi, alla porta numuri » il progetto che indaga e va- mero 3, partenza per una visita lorizza la street art. In occasione guidata per «Buon compleanno Barbie (1959 2019), i sessanta G OO (U GL approfitta del LFR D universale» . caso delle «Superdonne» appar- anni di sesui muri fiorentini per propor- Unpercorso tra ombre e luci anre una caccia al tesoro alla ricerca che nel mondo delle bambole. delle opere. D RU ha manteOO D PRVI UD giocosa e al tripunuto segreta la sua identità fir- dio di colori sfavillanti delle immandosi Le#. Ingresso gratuito magini dove le Barbie interpretae visita guidata oggi alle 17, da no il ruolo di donne moderne e Piazza del Carmine. dinamiche, si alternano gli oscuSi chiama «L e donne dei Mediri scenari G OO DE VR fisico e menci» la passeggiataassiemealla gui- tale a cui le donne sono troppo da turistica Francesca Rachel spessosottomesse. Oggidalle 16 Valle, alla scoperta delle vite del- alle 19 agli spazi G DU di via San le donne della storica famiglia. Zanobi 45 ecco «Boys GR cry : Appuntamento dalle 18 da Palaz- dalla butch alla drag king» viagzo Medici Riccardi. Altro giro gio nella I PDO masculinity», per trovare «Le donne del rock. Mostra fotografica » di Tania un incontro con Valeria Santini Bucci che è composta da una sele- Evento organizzato da: Centro di zione di 25 immagini alle Mura- Teatro Internazionale (5 euro). E te, tra gli innumerevoli scatti del- sempre oggi alle 21 al teatro La le regine della musica rock come Fonte a Bagno a Ripoli, reading Patti Smith, la Nannini, Irene poetico «Cantalei» con la meneGrandi, Courtney Love, Tina strella femminista Nicoletta Sal-

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(215000)

PAGINE :55

AUTORE :Titti Giuliani Foti

SUPERFICIE :52 %

5 ottobre 2019

strella femminista Nicoletta Salvi e la cantastorie e ricercatrice sciamanica Sofie della Vanth. Seguirà la testimonianza di Laura Ronchi Abbozzo, scienziata e attivista nel coordinamento antimafia.Ed è da vedere il film documentario «Fuga per la libertà» di Emanuela Gasbarroni che sarà alle 21 al al cinema La Compagnia in anteprima: è uno dei titoli candidati al Globo G RUR come miglior documentario2019. Donne in festival: W WW DOWUR che «off». ne in festival: W WW DOWUR che «off». Titti Giuliani Foti

PERCORSI Grazie alla Dandini: idee al femminile di spettacolo e arte

Ilfestival: oggidove (5( , delle Donne oggi: Archivio di Stato, Carte di Caterina % R (9,30 e 11,30). )ORUD Wiechmann 6D LROL Arte e vita (16,30; Studio Savioli), sconosciute. U GLW delle poetesse GLP WLFDW (ore 9,30 - scuola Fenysia); «UnaDonna con la D maiuscola. Percorsi tra parole e musica» (9,30) accademiadella Crusca; Alla scoperta di Natalia Goncharova (9,30 - Palazzo Strozzi).

ALCINEMA «Fuga per la libertà» il miglior documentario candidato al GloboG 2UR

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(215000)

PAGINE :55

AUTORE :Titti Giuliani Foti

SUPERFICIE :52 %

5 ottobre 2019

Serena Dandini conduttrice e ideatrice de ( GL delle donneÂť: a sinistra, la Barbie con le fattezze G D D D italiana Samantha Cristoforetti

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PAESE :Italia

AUTORE :Giulia Gonfiantini

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5 ottobre 2019

RecensioneMostra Le donne,la malattia alla villa medicea della Petraia di Giulia Gonfiantini Sculture in materiale plastico e installazioni, quadri materici e foto raccontano la storia del corpo rinato dopo la malattia. Accade nella mostra «Le Scapate. Donne oltre le ferite», con la quale per la prima volta la villa medicea della Petraia apre le porte al contemporaneo: visibile da oggi al 10 novembre, è parte del festival GL delle donne». In mostra opere di Eleonora Santanni e Serena Gallorini, autrici di un progetto site specific che attinge D VS L Q D autobiografica di Santanni del tumore alla mammella. Svagate, allegre e talvolta scomposte, le forme femminili «scapate» (ossia senza testa) qui rappresentate suggeriscono una riflessione S ampia sui corpi delle donne, restituendo Q LPPD LQ di armonia soprattutto a quelli segnati da eventi traumatici. Curata da Elisabetta Rizzuto con Marco Mozzo, la mostra dialoga con la «Venere Fiorenza» del Giambologna.

Le scapate Fino al 10 novembre

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(84000)

PAGINE :10

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :4 % 52

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5 ottobre 2019

Tre festival:

Firenze,

Milano

e Roma

Miriam Toews, di cui è stato appena pubblicato - per Marcos y Marcos nella traduzione di Claudia Tarolo «La mia estate fortunata» (suo romanzo G VR GLR sarà ospite in Italia da oggi al 12 per partecipare a tre festival letterari. Oggi a Firenze (Teatro della Pergola, Saloncino della Pergola), sarà ospite del festival «Eredità delle donne», in dialogo con Geppi Cucciari. Mercoledì 9 ottobre sarà invece a Milano (al Memo Restaurant di via Monte Ortigara 30) Q OO DPEL R del «Zacapa Noir Festival» con Valeria Parrella (info e prenotazioni su www.zacapanoirfestival.it). Miriam Toews concluderà il tour a Roma (Palco Cinema Avorio di via Macerata), sabato 12 in conversazione con Sabina Minardi.

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PAESE :Italia

AUTORE :Titti Giuliani Foti

PAGINE :55 SUPERFICIE :56 %

5 ottobre 2019 - Edizione Firenze

«L Eredità» rompei confini ediventa «off» Decinedieventicollaterali:canzoni,mostre fotograficheeil % R FRPSO D %DUEL R GIORNO due di un mega festival partito quasi in sordina e che invece dilaga in tutta la città: (U GL delle Donne », manifestazione diretta da Serena Dandini, non è solo appuntamenti ufficiali:ma anche e incredibilmente tantissimi eventi del calendario «Off»che sono oltre duecento. Ecco qui un breve percorso di incontri e idee che si svolgono tutti oggi: si intitola «Le erbe delle donne. Dalle antiche madri alla moderna erboristeria, O DU medica femminile» O L contro con O D URSRORJD Daniela Bencivenni che offirirà spunti di riflessione sui rimedi con piante usate ritualmente nel mondo della stregoneria ed altre impiegate nella cultura domestica. Accadrà

Patti Smith, la Nannini, Irene Grandi, Courtney Love, Tina Turner e altre. E ancora, oggi dalle 9 alle 21 al Caffè Letterario Le

Murate «Canzoni, storie e versi di grandi interpreti del : in scena musiche, versi e storie di grandi interpreti femminili del Unviaggio musicale e poetico che va da Edith Piaf a Isabella - U D concerto spettacolo di Monica Santoro con Mikhail Pazi alla chitarra classica, Samuele Venturin alla fisarmonica e Giovanni Scalvini al contrabbasso. Sempre oggi al teatro Storico di OsteriaNuova a Bagno a Ripoli alle 21.30 ecco Artemisia « Gentileschi. La pittura si fa donna» . Con Paola Migliosi un percorso alla scoperta di LFR D simbolo del femminismo.

oggi alle 16 Sala delle Vetrate, Le , con ritrovo ogMurate. Si chiama «Parla con i IMPERDIBILE muri » il progetto che indaga e va- gi alle 11 agli Uffizi, alla porta nulorizza la street art. In occasione mero 3, partenza per una visita G OO (U GL approfitta del guidata per «Buon compleanno caso delle «Superdonne» appar- Barbie (1959 2019), i sessanta sesui muri fiorentini per propor- anni di LFR D universale» . re una caccia al tesoro alla ricerca Unpercorso tra ombre e luci andelle opere. D RU ha manteche nel mondo delle bambole. nuto segreta la sua identità firOO D PRVI UD giocosa e al tripumandosi Le#. Ingresso gratuito dio di colori sfavillanti delle ime visita guidata oggi alle 17, da magini dove le Barbie interpretano il ruolo di donne moderne e Piazza del Carmine. dinamiche, si alternano gli oscuSi chiama «L e donne dei Medici» la passeggiataassiemealla gui- ri scenari G OO DE VR fisico e menda turistica Francesca Rachel tale a cui le donne sono troppo Valle, alla scoperta delle vite del- spessosottomesse. Oggidalle 16 le donne della storica famiglia. alle 19 agli spazi G DU di via San Appuntamento dalle 18 da Palaz-Zanobi 45 ecco «Boys GR cry : zo Medici Riccardi. Altro giro dalla butch alla drag king» viagper trovare «Le donne del rock. gio nella I PDO masculinity», Mostra fotografica » di Tania Bucci che è composta da una sele- un incontro con Valeria Santini zione di 25 immagini alle Mura- Evento organizzato da: Centro di te, tra gli innumerevoli scatti del- Teatro Internazionale (5 euro). E le regine della musica rock come sempre oggi alle 21 al teatro La Patti Smith, la Nannini, Irene Fonte a Bagno a Ripoli, reading

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PAESE :Italia

AUTORE :Titti Giuliani Foti

PAGINE :55 SUPERFICIE :56 %

5 ottobre 2019 - Edizione Firenze

Fonte a Bagno a Ripoli, reading poetico «Cantalei» con la menestrella femminista Nicoletta Salvi e la cantastorie e ricercatrice sciamanica Sofie della Vanth. Seguirà la testimonianza di Laura Ronchi Abbozzo, scienziata e attivista nel coordinamento antimafia.Ed è da vedereil film documentario «Fuga per la libertà» di Emanuela Gasbarroni che sarà alle 21 al al cinema La Compagnia in anteprima: è uno dei titoli candidati al Globo G RUR come miglior documentario2019. Donne in festival: W WW DOWUR che «off». ne in festival: W WW DOWUR che «off». Titti Giuliani Foti

ALCINEMA «Fuga per la libertà» il miglior documentario candidato al GloboG 2UR PERCORSI Grazie alla Dandini: idee al femminile di spettacolo e arte

Ilfestival: oggidove (5( ,7 delle Donne oggi: Archivio di Stato, Carte di Caterina % R (9,30 e 11,30). )ORUD Wiechmann 6D LROL Arte e vita (16,30; Studio Savioli), sconosciute. U GLW delle poetesse GLP WLFDW (ore 9,30 - scuola Fenysia); «UnaDonna con la D maiuscola. Percorsi tra parole e musica» (9,30) accademiadella Crusca; Alla scoperta di Natalia Goncharova (9,30 - Palazzo Strozzi).

Tex, «Fra la via del Chianti e il West» Apre oggi ore 17.30 a Palazzo Malaspina di San Casciano la personale di Fabio DWD con una cinquantina di lavori dedicati DOO DUW del fumetto italiano: «Fra la via del Chianti ed il West»

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PAESE :Italia

AUTORE :Titti Giuliani Foti

PAGINE :55 SUPERFICIE :56 %

5 ottobre 2019 - Edizione Firenze

Serena Dandini conduttrice e ideatrice de GL delle donneÂť: a sinistra, la Barbie con le fattezze G D D D italiana Samantha Cristoforetti

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :12 SUPERFICIE :3 %

5 ottobre 2019 - Edizione Empoli

Fucecchio

AllaFondazione Montanelli la dedica a donna Letizia 1 0%,72 de L delle donne 2019Âť e in occasione della presentazione del libro di Francesca Allegri 9RFL dal VLO LR oggi alle 17 alla Fondazione MontanelliBassi, la stessa Allegrie Federica De Paolis parleranno di Colette Rosselli Montanelli. L L LD L D vede la collaborazione di Associazionenazionale Case della Memoriae Centro italiano femminile di Fucecchio.

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :14 SUPERFICIE :17 % 52

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5 ottobre 2019 - Edizione Firenze

Teatro della Pergola Via della Pergola oggi dalle 10,30

Eredità delle donne insieme su diritti e lavoro Nel secondo giorno G OO Eredità delle donne al Saloncino della Pergola si tiene Cinquanta sfumature di rosa, ovvero gli stati generali delle donne: le donne si racconteranno in una non-stop per fare il punto su diritti, ambiente, lavoro, scienza, innovazione, sport e scenari internazionali. Ad aprire sarà Concita De Gregorio (alle 10.30) con Canzone per Carol. Epitaffio per voce sola, una lettura scenica in omaggio alla celebre artista Carol Rama, scomparsa nel 2015. Poi la sera, sempre alla Pergola, è in programma la serata in stile stand up comedian Vieni avanti, cretina!, uno show dedicato alla comicità femminile condotto da Serena Dandini e Martina G OO 2PE D con Cristina Chinaglia, Alessandra Faiella, Emanuela Fanelli, Michela Giraud, Cinzia Leone, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero, Rita Pelusio, Lucia Vasini e Lucia Poli.

I laboratori

Oltre k ai concerti

previste

anche visite nei laboratori

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06/10/2019


Indice Ovunque6

3

Amore Criminale

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Condizione femminile e migrazioni: otto autrici rileggono i miti di Ovidio

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“Le nuove Eroidi”, le donne di oggi rivedono i miti di Ovidio

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INEDITO CORTEZ LA SFIDA DEL MAGGIO

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CARNET

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Eredità delle donne ultima giornata con Dillon e Fornero

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Bruno, la marcia nella neve dopo essere sopravvissuto a Cefalonia

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L Uragano della Paolinelli al festival della Dandini

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La Mancinelli: «Pd, rinnovare o addio futuro»

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Eredità delle donne , finale in grande stile

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L Uragano della Paolinelli al festival della Dandini

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TG 38

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Radio Rai 2 - - - 06/10/2019

RAI TRE - - - 06/10/2019

Il Tirreno - 06/10/2019

Il Messaggero - 06/10/2019

Corriere Fiorentino - 06/10/2019

Corriere Fiorentino - 06/10/2019

La Repubblica Firenze - Firenze - 06/10/2019

La Repubblica Firenze - Firenze - 06/10/2019

La Nazione Viareggio - Viareggio - 06/10/2019

Il Resto Del Carlino Ancona - Ancona - 06/10/2019

La Nazione Firenze - Firenze - 06/10/2019

La Nazione Lucca - Lucca - 06/10/2019

RTV38 - - - 05/10/2019

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Ovunque6 10/06/2019: Radio Rai

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75 '5

... Fiorella Mannoia imparare ad essere una donna su Rai radio 2 allora già che ci sono vie ricordo che oggi è il terzo e ultimo giorno della 3 giorni insieme alle donne che stanno cambiando il mondo sotto la direzione artistica di serena Dandini l' eredità delle donne e a Firenze anche quest' anno ha cominciato l' altroieri il 4 ottobre al teatro della Pergola si va avanti fino a quest' oggi con tantissimi nomi per ragionare appunto anche sul nostro ruolo adesso però è il momento qui ovunque 6 degli incontri ravvicinati del terzo tipo di Federico Bernocchi ora torna a Natasha ogni appuntamento dedicato all' episodio tour americano ho accennato scendere in dettagli perché altrimenti mi cacciano davvero dagli Stati Uniti ha avuto qualche problema entrare nel territorio americano quest' anno per farla molto breve devo fare un nuovo visto che mi permette di stare qui e Totti in poi non so mai classici 90 giorni ogni tanto evidentemente Governo americano fa un po' una stretta sulla gente che entra ed esce dagli Stati Uniti quest' anno evidentemente è stato uno di quelli qui devo fare nuovo visto prendere tutt'altro che semplice perché di rifarlo per farlo di compilare una serie di moduli di rara complessità adulto aggio dovuto c'è anche la mia sezione preferito dove di chiedono se 6 un terrorista 6 un terrorista Alice Nova non so quanti ne beccate così però non è il caso del podio soprattutto deve avere una foto di sé valida per i visti per il passaporto ora siccome questa è la cosa S difficile sono andato in uno studio fotografico la foto è molto complessa perché sa che adesso ci sono delle nuove regolamentazioni per quanto riguarda la foto il colore della dello sfondo la posizione dei fiocchi insomma c'è una stretta anche su quello per non sbagliare per non andare in un centro commerciale dove c'è la macchinetta che costa pochissimo alla fine il computer chi rifiuterà foto sono andato .it non è uno studio vero e proprio studio fotografico tratto veramente un minuto di strada casa mia quindi somma mi sono messo a Karin Sco di casa sono sprecate mi sono diretto verso lo studio stop per entrare quando vedo due signore un poi la con gli anni che si stanno avvicinando alla porta diciamo che sono una distanza di 7 secondi da me io sono un po' S avanti però Somedia spettò carino cortese tengono ora le porte di faccio entrare meno Carini Cortesi loro invece poi di concedermi la priorità si sono rivolti al tipo dello studio prima di me anche loro dovevano fare una foto tessera per il passaporto quindi foto fisica foto digitale questa è la prassi da caricare poi sul sito per cui anche se un po' scocciato per la delegazione penso avere quanto ci metteranno questi due a fare due foto 5 minuti poi toccherà a me non avevo però appreso fate i conti con il signor mansioni mansioni esserlo titolare solare dello studio TV voto Ford fotografico signor marpioni totalmente sordo di chiare origini italiane stamane in quello stabile sporchissima molto brutto dal lontano 1981 come dimostrano le foto dovuto modo di guardare attentamente nei 55 minuti ieri ci sono voluti per servire il signore era da me lo ricordo in tutta la mia vita deve ormai visto una persona S lenta lavoro Eurostar per venirmi un colpo dal nervoso ma era impossibilitato ad andare via

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perché sperava ingenuamente pensavo che quasi fosse finita quella Coni invece signor mansioni rilanciava subito con un' altra inutile perdita di tempo senza alcun senso logico di signori davanti a me peraltro non erano da meno visto che si sono impegnate anche loro per l' allungarsi i tempi il S possibile momento diciamo migliore di questa terribile agonia è stato quando c'è stata la spiegazione di come si carica una foto digitale un file su una chiavetta Usb e siamo arrivati dalla mente oltre qualsiasi umana concezione ma il momento S bello è stato quando il signor il cliente mi ha detto lei europeo ovvero eletto selfie come ha fatto a capirlo ma lo vedo perché lei è un maglione Colli tu pensa anch' io sono europeo Fener l' inglese quando John ero molto povero e anche un fantastico le truppe lei povero Miyake qua qua si dette pet sono molto povero e fatta cadere la conversazione però avete scelto molto questo scambio di battute che son fatto dare del povero da un Signore irlandese lo studio Ford Jaguar ugualmente Vito anche la vicina del del visto 6 un terrorista effettivamente la domanda che la frase perché la legge dice ma perché mi fa questa domanda tu governo degli Stati Uniti chiave delle armi esausto Silvio Olla ovvio per noi è un problema c'è una ...

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6 ottobre 2019 - 01:45:15

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Amore Criminale 10/06/2019: RAI ,7 Amore

,

Altro

... come negargli un semplice appuntamento bocce. ho sentito gli spari, poi deve essere sembrato libera basket ai alla fine, pensava mi ha detto consegnando il libro che era intanto passato tra i banchi, mi disse con molta cosĂŹ di sinceritĂ e anche soppalco con una sosta di grido di aiuto, forse non so, professoressa sembra che questo libro lo abbia scritto io, vincenza rimane molto colpita dalle parole del libro di serena dandini, dedicato al tema della violenza su in quelle pagine si ritrova e si rispecchia. cosi il giorno dell' esame finale del corso, decide di parlare col suo insegnante appena carnimeo compirĂ 18 anni, residente a londra, sabahi studiare lei quando ha concluso il colloquio orale dell' esame cee, tendenzialmente una domanda di rito che si fa come spendere to diploma e lei ...

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PAGINE :53 SUPERFICIE :14 %

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il libro

Condizione femminile e migrazioni: otto autrici rileggono i miti di Ovidio FIRENZE. «Quando ho letto

la storia di Ero e Leandro, un uomo che ogni notte attraversa a nuoto un tratto del Mediterraneo per incontrare la sua amata V OO LVROD opposta, mi è subito venuta in mente O LPPD LQH del Mediterraneo ora: un mare attraversato da migranti che perdono la vita». Così Ilaria Bernardini racconta come è nato (UR uno degli otto racconti di H nuove EroiL (HarperCollins, 208 pp. 17 euro) una raccolta di brevi storie dove otto scrittrici Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti, Antonella Lattanzi, Michela Murgia, Valeria Parrella, Veronica Raimo, Chiara Valerio partono DOO D DOL del classico di Ovidio per mettere al centro la prospettiva femminile. Poco SL di duemila anni fa Ovidio scrisseuna raccolta di epistole in versi in cui le eroine del mito si rivolgevano ai loro (generalmente non irreprensibili) mariti e compagni, rovesciando il tradizionale punto di vista maschile sulle storie raccontate. Oggi otto scrittrici nate negli anni Settanta reinterpretano il classico di Ovidio: Antonella Lattanzi porta il lettore al processo in cui è coinvolta Fedra; Teresa Ciabatti immagina una nuova Medea in Maremma;

TeresaCiabatti Veronica Raimo mostra Laodamia impegnata in una chat erotica con il fantasma di Protesilao; per Caterina Bonvicini Penelope si è imbarcata per mare e salva rifugiati mentre Ulisse la attende a Itaca; Chiara Valerio reinventa il dramma di Deianira, fornendo una spiegazione nuova agli eventi che provocarono la follia di Ercole. Valeria Parrella, invece, sposa il punto di vista di Didone, in una invettiva contro il pavido Enea.Michela Murgia dà voce a Elena, perché «quando bellezza e guerra diventano sinonimi, non F q SL differenza tra ammirare e prendere di mira». Oggi le otto autrici sono a Firenze, al festival HUH L tà delle RQQH per il primo reading dei loro racconti.

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AUTORE :Chiara Valerio

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le donne (C) Ced Digital di oggi rivedono ii miti miti di di Ovidio Ovidio

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carta.ilmessaggero.it

Valerio a pag. 18

I miti di ieri rivisti dalle donnedi oggi Pubblichiamo inanteprima un estratto del racconto di Chiara Valerio tratto da nuove (HarperCollins), che

del festival delle con la direzione artistica di Serena Dandini (ore 12.15, salottino del Teatro della Pergola ). Nel libro, appena pubblicato, otto autrici reinterpretano, in assoluta libertà, il classico testo di Ovidio che racconta i miti dal punto di vistadelle donne.Antonella Lattanzi ci fa assistere alprocesso in cui è coinvolta Fedra; Teresa Ciabatti rivisita Medea, Ilaria Bernardiniscrive del dramma di Ero e Leandro, su un barcone nel Mediterraneo; Veronica Raimo ci mostra Laodamia impegnata in una chat erotica con il fantasma di Protesilao; Caterina Bonvicini ci fa conoscere una Penelope che si è imbarcata per mare e salva rifugiati mentre Ulisse la attende a Itaca; Valeria Parrella sposa il punto di vistadi Didone contro il pavido Enea; Michela Murgia dà voce a Elena. Infine, Chiara Valerio torna del mito e reinventa il dramma di Deianira, fornendo una spiegazione nuova agli eventi che provocarono la follia di Ercole.

S

tizzita per dei propri comportamen-

ne convinte che gano al passato

pria voce e per mento della stanza, Deianira, principessa di Calidone e sposa di Ercole, aveva cacciato tutte le ancelle senza voltarsi e senza parlare. Con un gesto della mano tanto fermo che i suoi stessi occhi erano inciampati con la testa di leone della mano destra. Il regalo di Ercole per la nascita del figlio, opera di un orafo di Micene. Solo per te, le aveva sussurrato quella volta, prima di prenderla in piedi, senza nemmeno appoggiarsi al muro. Io, Eubea, la serva, nonostante la perentorietà protetta dalle coltri che circondavano il letto, ero rimasta a osservare la regina. Era bella Deianira, luminosa come un tramonto, liscia come un petalo, sottile

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come una lancia, con gli occhi colore della palude. Era forse troppo vanitosa, come spesso sono le donne belle, e troppo insicura, come spesso sono le don-

prese. Avevo colto subito la tristezza di Deianira, le labbra piegate e gli occhi, la fronte increspata, quando Ercole era rientrato in città trionfante, seguito da cento schiavi mal messi e da una sola schiava coperta una divinità egizia, per quello che ho sentito degli egizi una schiava che manteneva, pur in ceppi, lo sguardo fiero di chi e amato con gli occhi, e col corpo. La schiava portava un anello che ruggiva come e contro quello di Deianira. Ercole era dunque il motivo del portamento della schiava Che aveva

giovane. E soprattutto era nuova. Ercole cercava il nuovo, gli uomini lo fanno, perché hanno a disposizione il mondo intero, le donne no, perché, anche quando sono fortunate, non hanno a disposizione che un palazzo. Le donne hanno solo stanze.

Avrei voluto impedire alla mia signora di dare in escandescenze, di piangere e ritirarsi sdegnata nella sua ala, comoda e ombrosa, in attesa di Ercole che però non era e non sarebbe arrivato, ma non ce fatta. Avrei preferito accecarla piuttosto che farle vedere lo col leone al dito di Deianira si era girata, e io mi ero sporta, un solo velo rimasto, una garza ci separava, poi, quasi non mi avesse visto, era tornata a guardare fuori. I servi si affaccendavano per la cena trionfante, spostando otri di vino, gli olivi mandavano bagliori

no, gli olivi mandavano

bagliori paurita ma confortata compagnia della propria

Deianira guardava le volute di fumo e cercava una strada. Interrogava quei riccioli come gli aruspicii visceri. Senza voltarsi, mi ha parlato. Ho chiesto a tutti di uscire, Io non sono tutti, Infatti hai meno diritto degli altri a stare qui adesso, se Ercole arriva voglio che mi trovi sola, Sappiamo entrambe che non arriverà, e che avrete bisogno di conforto, Ho bisogno del mio sposo, Se questo e il vostro desiderio. Poi la mia regina si era voltata per cercare forse un movimento, ma tutto si era fermato, come per una maledizione. Non una tenda, non un refolo, nessun rumore, nessun fruscio, nessun passo. Sei andata via? A quel punto, incoraggiata si era mossa verso la madia e, con la pazienza della quale sapeva essere capace la pazienza era la sola virche le aveva permesso di tollerare i tradimenti di Ercole

e liberato una nicchia, chiusa da una pietra trapezoidale che, improvvisamente, non ricordava così pesante. Il suo braccio aveva traballato. Che in dieci anni fosse diventata piu debole? Che gli dei la stessero punendo per aver lasciato che altri occupasse il posto di Ercole nel letto? Si era voltata di nuovo quasi i pensieri potessero essere letti da qualcuno. Temeva i ricatti quanto le giornate afose. Si rivolgeva agli dei ctoni, si giustificava dicendo che non era un uomo, e dunque, in fondo, non aveva mai tradito lo sposo. Le nudità del corpo delle

dalla voce.

Rimossa la pietra, Deianira aveva trovato ciò che cercava, La guardava come un oggetto sconosciuto nonostante nascosta li molti anni prima. Il vetro si era come inspessito, e scurito, ed era piccola, troppo piccola per la soluzione che andava cercando. Dopo averla spolverata, poggiata su un tavolo e aveva cominciato a girarci intorno. stappata e annusata. Sapeva di ferro e gelsomino. Deianira riposta, in fretta, quasi con paura, non voleva SL usarla. Eppure la attirava, come attirava il resto, le coltri, il letto, le mura e io stessa. Chiara Valerio © 2019, HarperCollins © 2019, HarperCollins Pubblicato Pubblicato

ItaliaS.p.A ItaliaS.p.A

© Chiara Valerio. © Chiara Valerio.

in accordo con Grandi&Associati, in accordo con Grandi&Associati,

Milano Milano

SCRITTRICI, DATERESA CIABATTI AVALERIA PARRELLA, RIVISITANO ILTESTO CLASSICO DELDIVINO OVIDIO

biascicava. Parlava a voce alta, descriveva i gesti compiuti, im-

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i fasti appartene il futuro non

nome Iole ed era la principessa del popolo sottomesso. Non po

rapisce dipinto del 1621 di Guido Reni (Museo del Louvre, Parigi) A sinistra la scultura e di Antonio Canova del 1795 conservata alla Galleria Nazionale Moderna di Roma freddi, la pietra tata dal giorno

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bianca arrovenfumava, bagnata

con la pazienza, aveva tolto dalle mensole le vesti, gli scialli, le garze, le tende, tutto ciò che

donne non hanno sorprese dunque non hanno peccati, questo biascicava. Parlava a voce alta,

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LenuoveEroidi HARPERCOLLINS ITALIA 202pagine 17,50 euro

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Evento Il 12ottobre si aprela stagionelirica conO RSHUD NRORVVDOdi Spontini,simbolo GHOO ,PSHUR napoleonico.Saràpropostanellaversioneoriginaledel 1809 mai eseguitain Italia. La registaCeciliaLigorio: ma il condottieronon fu un eroe

INEDITO CORTEZ LA SFIDA DELMAGGIO Tradizione vuole che sia stato Napoleone in persona a richiedere a Gaspare Spontini, musicista al servizio GHOO LPSH ro, la composizione di Q RSH ra grandiosa, ispirata alle gesta del conquistador Fernando (Heran) Cortez in Messico. Il parallelismo era evidente, e GDJO LQ HQ L propagandistici: Napoleone stava per inviare le sue truppe in Spagna per debellare O LQV UUH LRQH contro il dominio francese, e Cortez, che avevainvaso il Messico per sconfiggere la religione superstiziosa dei sacerdoti atzechi, ne era O DOOHJRULD Fernand Cortez andò in scena DOO 2SpUD di Parigi nel 1809,in uno sfarzoso e costosissimo allestimento. Fu un successoformidabile. Poi,vuoi perché le truppe francesi ebbero una sorte ben diversa dal lieto fine GHOO RSHUD (dove i messicani si arrendono, e Corteze la principessa indigena Amazily convolano felicemente a nozze), vuoi perché il coraggioso e clemente Cortez era spagnolo e F HUD il rischio che risultasse uno spagnolo pericolosamente simpatico agli occhi dei francesi, O RSHUD sparì lentamente dalle scene.Salvopoi riapparire nel 1817,con spostamentodegli atti e qualche rimaneggiamento, in una versione che poi ha conquistato un successoSL stabi-

quistato un successoSL stabi- squadra che ne è alla base». le. Quello che ascolteremo al ©8Q D HQ UD la definisce il direttore Tingaud, che della Teatro del Maggio (12,16 e 23 musica di Spontini ci tiene a ottobre alle ore 19, il 20 alle sottolineare «la modernità 15.30), opera inaugurale della nella scrittura, O LPPDJLQD LR Stagione Lirica, è invece pro- ne nel trattamento GHOO RUF H prio il Fernand Cortez del 1809: stra, O VR espressivo e imporsaràla prima rappresentazione tante delle massecorali». E coin epoca moderna di quella me Q D HQ UD «ma anche prima versione, realizzata sul- come una grande responsabiO HGL LRQH critica della Fonda- lità» vive questo spettacolo Cecilia Ligorio. «In T HV RSHUD dice la regista la figura di zione PergolesiSpontini a cura di Federico Agostinelli. Sul po- Cortez è eroica, positiva, ma dio dei complessi del Maggio sappiamo che la realtà è stata DO UD Come conciliare una sale Jean-LucTingaud, che sostituisce il dimissionario Fabio partitura celebrativacon la stoLusi, la regia è di Cecilia Ligo- ria? La scelta è stata quella di rio, nel cast Dario Schmunck, ripercorrere la vicenda con gli Luca Lombardo, André Cour- occhi di Moralez, un soldato ville, Alexia Voulgaridou; e F q qualunque, che sollevasse dubbi, prendesse le distanze. I anche la Compagnia Nuovo riferimenti delle scene e dei Balletto di Toscana,con le co- costumi sono storici, ma il reografie di Alessio Maria Ro- progressivo svuotamento del mano, con un ruolo DO UR palcoscenico,quegli spazi vuoche marginale in quello che ri- ti vogliono far emergerele ommane, per opulenza di mezzi bre di una storia che ha in sé espressivi e durata, un grand- ancheaspetti equivoci e confuopéra. «Proporre il Cortez è si». si». stata per il Maggio una sfida Francesco Ermini Polacci © RIPRODUZIONE RISERVATA

che ci rende orgogliosi», dice il coordinatore artistico Pierangelo Conte:non solo per la novità in sé, che guarda anche oltre Firenze,ma per il meticoloso lavoro musicologico e di squadra che ne è alla base».

Live

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E Oggi alle 16 alla Feltrinelli Red di piazza della Repubblica Valeria Parrella presenta il suo libro Almarina (Einaudi) che racconta la scuola come un punto di ripartenza e di accoglienza. D LF ne discute con Chiara Dino Q OO DPEL R del festival GL delle donne . A seguire presentazione de «Le bambinacce» (Feltrinelli), canzoniere ironico erotico V OO LPPDJLQD L o delle filastrocche. Gli autori Veronica Raimo e Marco Rossari lo presentano con un reading. Alle 18.30 tocca a Grazia Di Michele presentare il suo romanzo «Apollonia» (Castelvecchi) e il suo nuovo

Lo spettacolo ispirato allegesta del conquistador in Messico debuttò DOO Sp D di Parigi in uno sfarzoso allestimento efu un successo formidabile Gallery DOO DO R la regista Cecilia Ligorio, il direttore Jean Luc Tingaud, il coordinatore artistico Pierangelo Conte e un momento momento delle delle prove dello spettacolo con la Compagnia Nuovo Balletto di Toscana

album «Sante, bambole e puttane»

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6 ottobre 2019

CARNET I CONCERTI DELLALIUTERIATOSCANA Firenze,Auditorium di Santo Stefano al PonteVecchio Stasera alle 21 parte la nuova stagione dei Concertidella liuteria toscanacurata daGiuseppeLanzetta,con il concertodedicatoa «La musica di Mario Castelnuovo-Tedesco». I GIARDINIDI FIRENZE Firenze,GiardinoG OO 2U LFRO UD In occasionedella Mostra Mercato Autunnale di piante e fiori della SocietàToscanadi Orticoltura, stamani(ore 11.30) al Tepidariosi terrà la presentazionedel libro «Angiolo Pucci,«I giardini di Firenze (volume V). Suburbio vecchioe nuovo di Firenze»(Olschki)a curadi Mario Bencivenni e Massimo de VicoFallanipresenti conAlberto Giuntoli.Ingressolibero. PIERFRANCESCO POGGI

po di ballo, accompagnato da una live band, e con la presenza di ospiti come DrusillaFoer,LorenzoBranchetti. JANISJOPLIN.LA SIGNORADELBLUES Firenze,CentrogiovanileLe Cure DVVRFLD LRQ Queer Ireos presenta la rassegna«Da Stonewalla Firenze.Culture lgbt e URFN Q UROO che oggi alle 17 racconta«Janis Joplin.La signora delblues» Q OO LQFRQ URcon EleonoraBagarotti. AL& )) LETTERARIO Firenze,Caffèletterariole Murate Oggialle17 presentazionedellibro DO tra metà di Dio»(FeltrinelliEditore)diGinevraBompiani in dialogocon LauraBarile. Aseguire presentazionede «Glispaiati» (Einaudi Editore) di Ester Viola in dialogo con Marinella Baschiera con le letture dalvivo a curadi GaiaNanni. LADONNANELMONDOEBRAICO

Firenze,Sinagogae Museoebraico Siparla G OO QL UVRfemminile nelmondo ebraico in un doppio appuntamento, oggi alle 11 e alle 15.30 fra antiche ketubbot,i contratti matrimoniali decoratie con la caratteristica forma a cupola, Lucca, Villa Bottini Oggi alle 18 Lello Arena presenta il suo asciugamaniper il bagno rituale, oggetti libro «Io, Napolie tu» con Stefano Geno- in uso durante la cerimonianuzialecome vese(Edizioni Piemme): appunti, ricordi, il tallèd, in una visita guidata speciale passeggiate,incontri,leggendeda Napoli promossada CoopCultureDOO LQ UQR delU GL delle donne». coni raccontidi IsaDanieli,LelloEsposito, larassegna VISARNOMARKET EnzoAvitabilee gli Arteteca. MARIOCUCINELLA Firenze,Ippodromo del Visarno,piazzale delleCascine Firenze,MuseoNovecento Domani alle 11 il direttore Sergio Risaliti Ancheoggi F il mercato vintage,handmade, illustrazioni, arredamento, vinili, ospita CeciliaDel Re,assessoreDOO 8UED nistica e DOO PEL Q del Comunedi Fi- workshop,barber shop, areabambini,forenze,e Mario Cucinella,FounderdiMC A od & beverage del VisarnoMarket.Dalle per una conversazionesul tema «Econo- 11 alle 21, ingressolibero. LINODINI mia circolare e pensiero sostenibile». FortedeiMarmi,VillaBertelli,vialeMazzini ModeraMassimoImparato. GALILEOE LAPIERA Domani alle 17.30 O DUFKL R Lino Dini presenta il suo primo romanzo G DU e Firenze,MercatoCentrale Domani alle 18.30 dialogo astronomico G DPRU sulla storia degli artisti lucchesi in cucina «Galileoe la Piera»,narrazione GiovanniColi e FilippoGherardi:«Svisceteatralesulle passionie O DPRU per cibo ratissimie V QV V PSLR (Faust). Pietrasanta,LibreriaNina Oggi (ore 17.30) presentazionedel libro di PierfrancescoPoggi DVVDVVLQLRdelO LQJ JQ UAdone» (Solferino). LELLOARENA

e il buon vino dello scienziatotoscanodel Seicento.Acura del MuseoGalileo. POLITEAMAPRATESE Prato,TeatroPoliteama,via Garibaldi33 Stasera alle 21.30 Stefano Simmaco, showmanpratese, exenfant prodige con Mike Buongiorno,presenta lo spettacolo «TiPorto via con me» con un nutrito cor-

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AUTORE :N.D.

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6 ottobre 2019 - Edizione Firenze

Teatro della Pergola e altri luoghi della cittĂ www.ereditadelledonne.eu

EreditĂ delle donne ultima giornata con Dillon eFornero Ultima giornata per U GL delle G QQ diretto da Serena Dandini. Alle 10 alla Pergola D L LV D argentina Marta Dillon partecipa a un incontro sui diritti delle donne moderato da Francesca Caferri (ore 10), mentre alle 11Gad Lerner apre una discussione su gender gap e carriera con ministra Elsa Fornero, D ULF Pamela Villoresi e la direttrice deLa Nazione Agnese Pini. Alle 12,15 reading suLe nuove Eroidi . Alle 16,30 in Manifattura Tabacchi presentazione di Morgana con le autrici Michela Murgia e Chiara Tagliaferri e Serena Dandini. Alla Zap alle 14 Ilaria Guidantoni parla di QQ del 0 GL UUDQ

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AUTORE :Di Laura Montanari

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6 ottobre 2019 - Edizione Firenze

Dai campi nazisti ai gulag sovietici

Bruno, la marcia nella neve dopo esseresopravvissuto a Cefalonia tedeschi e portato ad Atene. Poi ancora caricato su un treno diretdi Laura Montanari to allo stalag di Leopoli, in Ucraina. La Wehrmacht cercava mece lui viene destinato a un «Si impara soffrendo». La frase canici di auto e moto a Eschilo che Bruno ha visto scolpi- deposito di panzer, Minsk, in Bielorussia: «Prigionieta su una colonna di marmo, D ri, chi di voi conosce i motori alzi fatta sua ricopiandola sul quaderla mano. Abbiano di pelle. Non sa che quelle pa- immediatamente mo un problema». Certe volte il role sono premonitrici di grandi destino fa una curva a gomito. Da dolori. Fa anche un sogno ricorMinsk riesce a scappare assieme rente che lo inquieta e getta omad altri tre italiani, ma vengono bre cupe sui suoi risvegli: un nazicatturati dai partigiani polacchi sta lo picchia a sangue: «Porco itaforliano ti ammazzo». Nel settembre che dopo un periodo di lavori ai russi. Allora del 1943, Bruno indossa la divisa zati li consegnano GH HVHUFLW italiano assieme ad altri del battaglione Aqui e si trova a Cefalonia. La pita con la farina G U DPLFL LD con un pastore, una partita a carte sotto il pergolato, un bicchiere di ouzo: T H LV D era diventata una matrigna da amare». Parcheggiati lì, i nostri soldati aspettano DQQ Q cio della fine della guerra. settembre arriva DUPLVWL L si chiude D HDQ D con la Germania. q uno sbandamento: chi è adesso il nemico? A Cefalonia le truppe di a piedi per centinaia di chilomeHitler compiono uno degli eccidi tri nella neve, nel gelo, con il terSL sanguinosi trucidando migliamometro che arriva a toccare ania di soldati italiani. Filippo Boni, che i trenta gradi sotto zero, in discrittore, giornalista, studioso da lì trasferito del Novecento, ha raccontato inrezione di Mosca: QH LQIHUQD H gulag di Tambov. un romanzo storico appena pubVive nelle caverne scavate sottoblicato da Longanesi WLP soterra e vede morire migliaia di solpravvissuto di Cefalonia . Cioè ha dati italiani prigionieri come lui. primavera del Bruno ridato voce alla storia di BrunoNella a seminare e a racBertoldi che il 23 ottobre 2018 ha viene mandato cotone, in condizioni compiuto FHQW DQQL ed è uno dei cogliere estreme, nel gulag di in testimoni scampato a quella stra1H WW EUH 1945, cage. una vita pazzesca quella Uzbekistan. di su un carro bestiame D Bruno che poi viene catturato dai ricato divisione Aquitorna a tedeschi e portato ad Atene. Poi tiere della

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AUTORE :Di Laura Montanari

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6 ottobre 2019 - Edizione Firenze

tiere della divisione Aquitorna a casa, a Castelnuovo Valsugana, dove approda, stremato e malato, la notte di Natale. «Pesava 44 chili. Era un guscio di conchiglia vuoto, mangiato dal mare della prigionia». Ciascuno di noi ha dentro dei silenzi, quelli di Bruno sono durati a lungo. Almeno fino al giorno in cui una donna speciale gli scrive una lettera che comincia così: «Amore mio, ricorda, se ciò che hai vissuto durante LPD guerra non lo porti al futuro, non sarà servito a nulla. Al cielo non servirà a nulla la tua storia se prima non la condividerai con i giovani. Portala fuori dai tuoi confini, seminala nel mondo, non temere. Tra le pagine della tua vita è nascosta quella del nostro paese».

Il sergente Bruno Il romanzo storico di Filippo Boni ripercorre la vita di Bruno Bertoldi, uno dei sopravvissuti D FFL LR di Cefalonia compiuto dai nazisti. 6 LVR D greca vennero uccisi migliaia di soldati italiani, considerati traditori dopo D PLV L LR

Cerretani a Firenze, giovedì 10 (alle ore 18) ottobre Il lupo e DEED LD (Mondadori), su un giovane monaco cerca di fermare una serie di omicidi

Piero Meucci

della Repubblica) oggi alle ore 18 Almarina (Einaudi). Con lei, Chiara Dino

La storia La vita, la guerra LPR sopravvissu to di Cefalonia di F. Boni Longanesi

Piero Meucci k ha curato per Polistampa il volume Ettore Bernabei e il giornale del mattino . Lo presenterà alla Ibs Il Libraccio di Firenze, mercoledì alle ore 18assieme a Ciriaco De Mita

Valeria Parrella

Marcello Simoni

Marcello Simoni presenta alla Feltrinelli di via

Per ( L delle donne, Valeria Parrella presenta alla Feltrinelli Red di Firenze (piazza

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PAESE :Italia

AUTORE :Di Laura Montanari

PAGINE :17 SUPERFICIE :46 % 2

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L LDQ

6 ottobre 2019 - Edizione Firenze

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Domenica, 6 ottobre 2019

Firenze Scrittura mista

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :20 SUPERFICIE :5 %

6 ottobre 2019 - Edizione Viareggio

Sotto i riflettori TEATRO

UD D Rdella Paolinelli al festival della Dandini OGGI alle 17 nella Casa del Popolo il Progresso in via Vittorio Emanuele135, a Firenze andrĂ in scena, nella sezione Off del Festival di SerenaDandini U GL delle GR lo spettacolo UD D R scritto e interpretato GDOO D ULF lucchese Caterina Paolinelli.

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PAESE :Italia

AUTORE :Alfredo Quarta

PAGINE :2,8 SUPERFICIE :48 %

6 ottobre 2019 - Edizione Ancona

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LaMancinelli: «Pd,rinnovare oaddio futuro» · A pagina7

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ILPRIMOCITTADINO VALERIAMANCINELLIIMPEGNATAA FIRENZE

«Porto, possibilelosviluppo sostenibile Pd darinnovare,sindaci inprimalinea» LE DONNE protagoniste nella vita professionale e, soprattutto, in quellapolitica e di amministratrici. stato uno dei temi affrontati dal festival HUHGL delle donne» ideato da Serena Dandini a Firenze. Un appuntamento al quale non poteva certamente mancare il primo cittadino di Ancona Valeria Mancinelli, con la medaglia al collo di miglior sindaca del mondo, che venerdì è stata protagonista di un talk-show che O D vista sulpalco del teatro della Pergola con le colleghe di Barcellona Ada Colaue di Tunisi Souad Abderrahim, oltre DOO DUF L H R Doriana Mandrelli Fuksas e la presidente GHOO DVVRFLD LRQH Toponomastica al femminile Maria Pia Ercolini. Sindaco Mancinelli, ormai

lei

Sindaco Mancinelli, ormai lei è sempre SL protagonista sui palcoscenici nazionali. 8Q DPEDVFLD ULFH della città e del modo di fare politica come lei lo intende. A Firenzecome è andata?

stata una serata divertente, dalla qualeportiamo a casaunaserie di contatti e LQ HVH molto importanti». A cosa si riferisce?

«In particolare al tema dei porti, del loro sviluppo sostenibile con particolare attenzione DOO DPELHQ te». Ha trovato sintonia con le colleghe spagnola e tunisina?

«Assolutamentesì. Tutti vivono i nostri stessi scenari. risultato evidente come i problemi di inquinamento negli scali portuali non si possono risolvere con ordinanze dei singoli territori ma si

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PAESE :Italia

AUTORE :Alfredo Quarta

PAGINE :2,8 SUPERFICIE :48 %

6 ottobre 2019 - Edizione Ancona

deve agire in modo globale. Abbiamo condiviso con la Colau la necessità di creare un coordinamento delle città portuali del Mediterraneo in modo da attivare provvedimenti ugualiper tutti, altrimenti non si risolvono i problemi. In questoscenario bisogna registrare come sul fronte dei trasporti navali si stanno facendo enormi passi in avanti con le nuove navi dotate di sistemi dual fuel. Io mi farò portatrice in sede Anci, dove sono responsabile delle città portuali, di questaidea di un coordinamento che realizzi una piattaforma sulla qualelavorare». Unprogetto

ambizioso.

«Vorrei riuscire a concorrere a Q RSHUD LRQH sovranazionale che migliori LQ HUR sistema portualedel Mediterraneo coniugando ambiente e sviluppo». Si è parlato delle cittàdel futuro: come vede la V D Ancona?

«Come la Colauvede la V D Barcellona e la Abderrahim Tunisi. Nel senso che gli obiettivi sono gli stessi seppurcon scaledi grandezza diverse. Questo significa, comunque, che non si tratta di avereuntocco femminile QH DP ministrazione di unacittà ma fare in modo che i cittadini siano felici di viverci, riescano ad apprezzare i luoghi dove crescono. Per farlo le città devono esserepulite, devono avere trasporti efficienti, il verdee i parchidevono esserefruibili, le manutenzioni devono essere costanti. Possono sembrare discorsi banali, ma il punto centrale è far funzionare le città suquesti temi».

Pd. Con lui condividiamo lo stesso pensiero: il partito così RP q non è adeguatoalle sfide future.E inadeguato è anche Italia Veradi Renzi. necessario impegnarsi per rinnovare radicalmente i Democratici, creareunacasariformista adatta ai tempi. Lascommessa che faccio è quella di realizzare questo cambiamento GD LQ HUQR del partito. Sono convinta che qualcosanei prossimi mesi accadrà anche grazie D LPSH QR di molti sindaci». E se questa operazione dovesse riuscire?

non

«Noi ci impegnamo per farlo. Se non dovessimo riuscirci cercheremo di capire cosa fare. un discorso che inizia e servirà del tempo per verificare il risultato». Questo discorso potrà influire sulle elezioni regionali marchigiane?

«Assolutamente no». Maper la scelta del nuovogovernatoresiandrà alle primarie del Pd?

«Guardi, non sono superwoman. Non riesco a stare dietro a troppe cose.Come le ho detto ora mi sento impegnata su due fronti: fare bene il sindaco, e in questoruolo avere contatti a livello nazionale e internazionale, e poi provare a rinnovare il partito. E questopuòavvenire solo in chiave nazionale e non territoriale. Quindi non chiedetemi di elezioni regionali, mi sono prefissata obiettivi già molto pesanti e difficili da perseguire». pesanti e difficili da perseguire». Alfredo Quarta

Sindaco, poi q la politica. Ha visto il suo collega pesarese Matteo Ricci fianco co con Renzi?

a fian-

«Sì, e vi assicuroche da parte sua non q alcuna idea di lasciare il Pd. Con lui condividiamo lo stes-

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PAESE :Italia

AUTORE :Alfredo Quarta

PAGINE :2,8 SUPERFICIE :48 %

6 ottobre 2019 - Edizione Ancona

«DISTANTEDALLE ELEZIONIREGIONALI» «PORTAREAVANTIDUE IMPEGNICOMELA GUIDA DELLA , E IL PROGETTODI RINNOVAMENTODEL PD NONMI PERMETTEDI OCCUPARMIDI ALTRO»

SORRIDENTI Dasinistra le sindache di Barcellona, Tunisi e Valeria Mancinelli

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :59 SUPERFICIE :51 %

6 ottobre 2019 - Edizione Firenze

Ereditàdelledonne , finalein grandestile Diritti,carrierein salitae storiedi ragazzecontrocorrente:libri, dibattitied eventi I DIRITTI delle donne, il gender gap nel lavoro e le grandi scrittrici italiane di oggi al centro oggi del programma della giornata conclusiva GH (UHGLW delle Donne, il festival con direzione artistica di Serena Dandini in vari luoghi della città tra cuiil Teatro della Pergola, T DUWLHU JH HUDOH del festival, la Manifattura Tabacchi e le librerie del centro. Unprogetto di Elastica e della Fondazione CR Firenze con partner Gucci.

ALLA Manifattura Tabacchi si terrà il gran finale, alle 16.30, con la presentazione del libro 0RUJD na. Storie di ragazzeche tuamadre non DSSUR HUHEEH (Mondadori) alla presenza delle autrici Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, introdotte dal giornalista Edoardo Rialti e con la partecipazione di Serena Dandini. DaVivienne Westwood,

la stilista che ha rivoluzionato il OGGI dunquesi parte alle 10, al mondo della moda, DOO H pattinaSaloncino della Pergola, ingresso trice Tonia Harding, da Shirley libero, con la maratona &L T D Tempie alle sorelle Bronte, a Marita sfumaturedi URVD Tra le prota- na Abramovich, Santa Caterina, goniste GHOO L FR WUR , diritti del- Moana Pozzi, Moira Orfei, Grace le donne sono i diritti di W WWL mo- Jones: dieci storie di donne controderato da FrancescaCaferri, O DWWL corrente, anticonformiste, scomovistaargentina Marta Dillon in pride e difficili da collocare. ma linea per la difesa dei diritti del- Ilsecondo giorno del CaffèLetterale donne e fondatrice nel 2015 delrio parte con Irene Soavee Galateo per ragazzeda marito (Bompiani) movimento 1L unaPH RV con AgnesePini (Todo Modo, ore Digendergape carrierein salita di11.30), per proseguireconLagentiscuterannocon GadLerner, O HFR lezzavola lontano (Librì) di Fabio nomista Elsa Fornero, Ilaria Ca- Leocatain conversazione con Dopuavirologa di fama internaziona- natella Carmi e Mariella Orsi(Felle, Antonia Klugmann, chef stella- trinelli Cerretani, ore 11.30), seguita, Pamela Villoresi, attrice e diret- to da OWLPD notte di Aurora trice del Teatro Massimo di Paler- (Giunti), di Barbara Baraldi con mo e Chiara Pastorino, responsabi- GianlucaMorozzi (Libraccio, ore le Diversity & Inclusion Intesa 12). Nel pomeriggio è la volta di Sanpaolo, HOO L FR WUR H GHU Valeria Parrella con Chiara Dino Gape soffitti di FULVWDOOR che verrà apertoalle 11 da AgnesePini, diretsuAlmarina (Einaudi) a LaFeltritrice de LaNazione. Alle 12.15 conclude la mattina ilnelli Red (ore 16), seguita dallo scambio tra Ginevra Bompiani e reading del libro H nuoveEroiGL (Harper Collins), rivisitazione LauraBarile su DOWUD metà di Le Murate, ore delle Eroidi di Ovidio. Protagoni- Dio (Feltrinelli), steIlaria Bernardini, Caterina Bon- 17. E ancora, Lebambinacce (Felvicini, Teresa Ciabatti, Michela trinelli) di VeronicaRaimo e MarMurgia, Antonella Lattanzi, Vale- co Rossari a La Feltrinelli Red ria Parrella, Veronica Raimo e (ore 17.30);Vera Ghenoe Potere alChiara Valerio, le autrici che han- le parole (Einaudi) con RaffaelePano riscritto in chiave contempora- lumbo (Todo Modo, ore 18); Lia Pianocon Planimetria di unafaminea le famoseepistole, rovesciando glia felice (Bompiani) con Ilaria il tradizionale punto di vista ma- Giannini (Libraccio, ore 18). La schile. giornata si conclude con il minilive di GraziaDi Michele a LaFel-

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :59 SUPERFICIE :51 %

6 ottobre 2019 - Edizione Firenze

ve di GraziaDi Michele a LaFeltrinelli Redper presentare il libro Apollonia (Castelvecchi) e il cd Sante, bambole, puttane con Chiara Baffa (18.30) e EsterViolain dialogo con Marinella Baschiera su Gli Spaiati (Einaudi) con le letture di GaiaNanni (18.30, LeMurate).

PADRONA DI CASA Serena Dandini, direttrice della manifestazione, alla Manifattura Tabacchi

Serena Dandini, direttrice artistica G OO EreditĂ delle donne, e a destra O D LF Pamela Villoresi che stamani dalle 11 sarĂ al Saloncino della Pergola

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :18 SUPERFICIE :7 %

6 ottobre 2019 - Edizione Lucca

Sotto i riflettori TEATRO

8UD D R dellaPaolinelli al festivaldellaDandini OGGIalle 17 nella Casa del Popolo il Progresso in via Vittorio Emanuele 135, a Firenze andrĂ in scena, nella sezione Off del Festival di Serena Dandini U GL delle GR lo spettacolo 8UD D R scritto e interpretato GDOO D ULF lucchese Caterina Paolinelli.

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PAESE :Italia PROGRAMMA :-

RTV38 - -

DURATA :00:01:48 PRESENTATORE :-

5 ottobre 2019 - 12:30:00

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TG 38 05-10-2019 12:46 Le chi è Cinquanta sfumature di rosa una vera e propria maratona per tutto il fine settimana per parlare di donne con le donne pantaloncino del Teatro della Pergola a Firenze è solo l' ultima novità del Festival l' eredità delle donne manifestazione pensata e voluta a Firenze da Serena Dandini che ha voluto provocatoriamente da della iniziativa con una domanda come sarebbe dei nostri citasse fossero disegnati pensate immaginate dalle grandi donne di oggi questo Festival nasce da un' intuizione di Serena Dandini legata proprio alla storia di Firenze alla famosa elettrice Palatina a Anna Maria Luisa dei medici che ha salvato letteralmente il patrimonio storico artistico di Firenze se non fosse stato per lei per quel patto di famiglia.

Che consentì di lasciare qui nella città tutti i beni culturali accumulati in secoli di collezionismo della famiglia de' Medici noi non avremmo la Galleria degli Uffizi e le bellezze straordinarie che ci invidiano in tutto il mondo non vorrei parlare di quote rosa perché siamo completamente su un altro piano il ruolo della donna è importantissimo e qui si parla di integrazione di insieme agli uomini quindi nessun confronto nessun conflitto e queste.

Donne di cui si parla sono donne importanti che attraverso le loro storie hanno cambiato il mondo che hanno dato un' impronta importante senza medaglie sul petto e senza andare sui libri di storia assolutamente.

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PAESE :Italia PROGRAMMA :DURATA :00:03:27 PRESENTATORE :-

6 ottobre 2019 - 01:45:15

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Amore Criminale 10/06/2019: RAI ,7 Amore

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Altro

... come negargli un semplice appuntamento bocce. ho sentito gli spari, poi deve essere sembrato libera basket ai alla fine, pensava mi ha detto consegnando il libro che era intanto passato tra i banchi, mi disse con molta cosĂŹ di sinceritĂ e anche soppalco con una sosta di grido di aiuto, forse non so, professoressa sembra che questo libro lo abbia scritto io, vincenza rimane molto colpita dalle parole del libro di serena dandini, dedicato al tema della violenza su in quelle pagine si ritrova e si rispecchia. cosi il giorno dell' esame finale del corso, decide di parlare col suo insegnante appena carnimeo compirĂ 18 anni, residente a londra, sabahi studiare lei quando ha concluso il colloquio orale dell' esame cee, tendenzialmente una domanda di rito che si fa come spendere to diploma e lei ...

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DIFFUSIONE :(215000)

PAGINE :20

AUTORE :Titti Giuliani Foti

SUPERFICIE :66 %

7 ottobre 2019

«Nessun traguardo ci èprecluso» Lalezionedelledonnedi successo ConvegnoaFirenze.«Maleprimeavolerlodobbiamoesserenoi» nuatoElsaFornero, economista Titti Giuliani Foti FIRENZE

UOMINI e donne, due universi che si guardano,duepianeti diversi eppure equivalenti. D OLD Dsulla carta non corrispondeperò, ancora, al trattamento di fatto riservato ai due generi, soprattutto nel lavoro, nella retribuzione, nella possibilità di fare carriera. Il cielo, che le donne riescono solo a guardare, è ancora coperto da unabarriera di cristallo. Daquiil titolo H GHU gap e soffitti di cristalOR O DSS DPH R che si è svolto ieri al Saloncino della Pergola, in calendario per il festival (UHGL delle R H diretto da Serena Dandini e realizzato da Elastica e Fondazione Cr Firenze. Insieme alla direttrice de LaNazione, Agnese Pini, hanno partecipato alla tavola rotonda altre professioniste donne di altissima caratura, quali Elsa Fornero, economista; Ilaria Capua,virologa di fama internazionale; Antonia Klugmann, chef stellata; Pamela Villoresi, attrice e direttrice del Teatro Massimo di Palermo e Chiara Pastorino, responsabile Diversity & Inclusion Intesa Sanpaolo. A moderare, il giornalista Gad Lerner. Il dibattito è stato introdotto dalla direttrice Pini, che haricordato come inItalia ci siano solo tre direttrici di giornale. capitato anchea voi di sentirvi dire in fondo sei moglie e sei madre. E questoè radicato nella nostra società così ha continuatoElsaFornero, economista

e già ministro del Lavoro Noi le leggi le abbiamo ha spiegato Fornero ma poi ci sono le convinzioni». Unodei punti fondamentali del dibattito èstato proprio il conflitto interiore che blocca prima di tutto le stesse donne: O LPSRVVLELOL di essere brave mogli e madri e, allo stesso tempo, avere successonel lavoro.

«LE DONNE hanno meno opportunità di carriera ha continuatoFornero e questoè alla basedella disparità salariale: la politicaha il compito di combattere la discriminazione». Gli stereotipiche bloccano ledonne sono stati al centro GHOO L HU H R di Chiara Pastorino di Intesa Sanpaolo: «Abbiamo difficoltà aportare le ragazzeverso mestieri SL maschili: è difficile superare gli stereotipi. Ragazze,non vi scoraggiate, seguite le vostre aspirazioni». Un mondo maschile, che però ha sempredi SL incursionifemminili, è quellodella cucina. La chef AntoniaKlugmann rappresenta un caso perfetto di parità di trattamento, senza discriminazioni, ma anche senza favoritismi per le donne: «Hodieci dipendenti, uomini e donne. Al cliente non importa nulla di come sei, la cucinaè creatività e felicità. Nel momento in cui affrontiamo quelle14 ore di lavoro, siamo concentrate come gli uomini». «Laperpetuazionedella specie umanaè legata al gene-

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DIFFUSIONE :(215000)

PAGINE :20

AUTORE :Titti Giuliani Foti

SUPERFICIE :66 %

7 ottobre 2019

la specieumana è legata al genere femminile è stato il punto di vista scientifico della virologaIlaria Capua unmondo senzauomini è possibile. Lamaternità è un dono». E infine un esempio positivo, quello GHOO D ULFH Pamela Villoresi. «Quando facevo i provini da giovane, tutti mi chiedevano di spogliarmi. E io chiamavo la polizia. Ma la tenacia ha pagato. Sono la sestadonna nella storia della Repubblica a dirigere un Teatro Nazionale, dove sonostata chiamata DOO QDQLPL a partire dalle maestranze». © RIPRODUZIONE RISERVATA

CHIARAPASTORINO «Ragazze,non vi scoraggiate»

ADA COLAU

«Abbiamo difficoltà a portare le ragazze verso mestieri SL maschili: difficile superare gli stereotipi. Seguite le vostre aspirazioni». Dice la dirigente

«Miglioreremo il mondo»

© HVSHULHQ D femminista, la visione delle donne può aiutare a migliorare moltissimo il nostro mondo». Dice Ada Colau, sindaco di Barcellona, al Festival delle donne

PAMELA VILLORESI «Non misono maispogliata»

«Quando facevo i provini tutti mi chiedevano di spogliarmi, e io chiamavo la polizia. Latenacia ha pagato: sono la sesta donna a dirigere un Teatro Nazionale». Dice O D ULFH

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(215000)

PAGINE :20

AUTORE :Titti Giuliani Foti

SUPERFICIE :66 %

7 ottobre 2019

DIBATTITO Da sinistra GadLerner, Antonia Klugmann, Elsa Fornero, Ilaria Capua, Chiara Pastorino e Pamela Villoresi. La manifestazione si è svolta ieri a Firenze HOO DPEL del Festival ( HGL delle G H (New PressPhoto)

«Le donne costituiscono la miglior riserva di talento esistente mai sfruttato» Hillary Clinton

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PAESE :Italia PROGRAMMA :-

Radio Rai 2 - -

DURATA :00:00:55 PRESENTATORE :-

6 ottobre 2019 - 06:12:10

Ovunque6 10/06/2019: Radio Rai

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75 '5

... Fiorella Mannoia imparare ad essere una donna su Rai radio 2 allora già che ci sono vie ricordo che oggi è il terzo e ultimo giorno della 3 giorni insieme alle donne che stanno cambiando il mondo sotto la direzione artistica di serena Dandini l' eredità delle donne e a Firenze anche quest' anno ha cominciato l' altroieri il 4 ottobre al teatro della Pergola si va avanti fino a quest' oggi con tantissimi nomi per ragionare appunto anche sul nostro ruolo adesso però è il momento qui ovunque 6 degli incontri ravvicinati del terzo tipo di Federico Bernocchi ora torna a Natasha ogni appuntamento dedicato all' episodio tour americano ho accennato scendere in dettagli perché altrimenti mi cacciano davvero dagli Stati Uniti ha avuto qualche problema entrare nel territorio americano quest' anno per farla molto breve devo fare un nuovo visto che mi permette di stare qui e Totti in poi non so mai classici 90 giorni ogni tanto evidentemente Governo americano fa un po' una stretta sulla gente che entra ed esce dagli Stati Uniti quest' anno evidentemente è stato uno di quelli qui devo fare nuovo visto prendere tutt'altro che semplice perché di rifarlo per farlo di compilare una serie di moduli di rara complessità adulto aggio dovuto c'è anche la mia sezione preferito dove di chiedono se 6 un terrorista 6 un terrorista Alice Nova non so quanti ne beccate così però non è il caso del podio soprattutto deve avere una foto di sé valida per i visti per il passaporto ora siccome questa è la cosa S difficile sono andato in uno studio fotografico la foto è molto complessa perché sa che adesso ci sono delle nuove regolamentazioni per quanto riguarda la foto il colore della dello sfondo la posizione dei fiocchi insomma c'è una stretta anche su quello per non sbagliare per non andare in un centro commerciale dove c'è la macchinetta che costa pochissimo alla fine il computer chi rifiuterà foto sono andato .it non è uno studio vero e proprio studio fotografico tratto veramente un minuto di strada casa mia quindi somma mi sono messo a Karin Sco di casa sono sprecate mi sono diretto verso lo studio stop per entrare quando vedo due signore un poi la con gli anni che si stanno avvicinando alla porta diciamo che sono una distanza di 7 secondi da me io sono un po' S avanti però Somedia spettò carino cortese tengono ora le porte di faccio entrare meno Carini Cortesi loro invece poi di concedermi la priorità si sono rivolti al tipo dello studio prima di me anche loro dovevano fare una foto tessera per il passaporto quindi foto fisica foto digitale questa è la prassi da caricare poi sul sito per cui anche se un po' scocciato per la delegazione penso avere quanto ci metteranno questi due a fare due foto 5 minuti poi toccherà a me non avevo però appreso fate i conti con il signor mansioni mansioni esserlo titolare solare dello studio TV voto Ford fotografico signor marpioni totalmente sordo di chiare origini italiane stamane in quello stabile sporchissima molto brutto dal lontano 1981 come dimostrano le foto dovuto modo di guardare attentamente nei 55 minuti ieri ci sono voluti per servire il signore era da me lo ricordo in tutta la mia vita deve ormai visto una persona S lenta lavoro Eurostar per venirmi un colpo dal nervoso ma era impossibilitato ad andare via

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PAESE :Italia PROGRAMMA :-

Radio Rai 2 - -

DURATA :00:00:55 PRESENTATORE :-

6 ottobre 2019 - 06:12:10

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perché sperava ingenuamente pensavo che quasi fosse finita quella Coni invece signor mansioni rilanciava subito con un' altra inutile perdita di tempo senza alcun senso logico di signori davanti a me peraltro non erano da meno visto che si sono impegnate anche loro per l' allungarsi i tempi il S possibile momento diciamo migliore di questa terribile agonia è stato quando c'è stata la spiegazione di come si carica una foto digitale un file su una chiavetta Usb e siamo arrivati dalla mente oltre qualsiasi umana concezione ma il momento S bello è stato quando il signor il cliente mi ha detto lei europeo ovvero eletto selfie come ha fatto a capirlo ma lo vedo perché lei è un maglione Colli tu pensa anch' io sono europeo Fener l' inglese quando John ero molto povero e anche un fantastico le truppe lei povero Miyake qua qua si dette pet sono molto povero e fatta cadere la conversazione però avete scelto molto questo scambio di battute che son fatto dare del povero da un Signore irlandese lo studio Ford Jaguar ugualmente Vito anche la vicina del del visto 6 un terrorista effettivamente la domanda che la frase perché la legge dice ma perché mi fa questa domanda tu governo degli Stati Uniti chiave delle armi esausto Silvio Olla ovvio per noi è un problema c'è una ...

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PAESE :Italia PROGRAMMA :-

Radio Rai 2 - -

DURATA :00:06:58 PRESENTATORE :-

6 ottobre 2019 - 20:16:43

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Radio Rai 2 Radio Rai 2 - Italy

RADRAI2 10/6/2019 8:19:02 PM: ...trasporti e poi ovviamente i SL hanno visto tra Colorado la TV delle ragazze Phil recentemente comedy Central come 6 entrato questo famiglie sempre dalla commedia della TV delle ragazze di serena Dandini anche ieri Salvint teatro con lei alla lui Jorge Dial teatro della Pergola Skuhravy misero alla Pergola alla gola per Verona indoor Perdonami come Vicenza anche Lucia Poli pakistana questa scena bellissima che ci portano praticamente dall' aperitivo questi torti di gotta clamorosa io faccio una voglia pazzesca nuovi Milan shop volo d' Angelo sul cui sito è morta al Santo volto lui domani è in coma un donnone mangiato troppo perché veramente grossissimo lavoro occorreva c'era acqua incollare le chiavi di questa torta ecco chi sono pericolose prima abbiamo visto comparire una qui nei corridoi dell' era di 2 vittorie affetti avventarsi con grande solerzia Ndc è rimasto un po' male non so è riuscita ad accaparrarsi l' ultimo pezzo di torta che se l'è preso piede Donazzan sposa avere dunque a parte questo la domanda che mi facciano Tutino si ospita quella di stilare un curriculum del fallimento Aveva fatto del suo successo noi abbiamo tutti tutte persone di successo quasi all' angolo fra dovremo conoscerti meglio sapere se nella vita ci sono stati degli inciampi ma la mia vita un inciampo astuta Rennes nel senso di riversare io sono figlia di un' ammiraglia nipote del presidente della Corte dei conti ha tra l' altro una donna l' ammiraglio William balzo appunto per renderli temiamo amiamo medico per renderli Vieri Israele da diventare rosa Holly medi un avvocato il Cara Marano non divenne sono perfetti hanno costretto a fare la barca a vela sono andata Carrano analizzi sull' entrata ma hanno anche il catamarano quindi avrà dei 20 film è costretto ad andare in barca a vela sono andati in barca della commozione uno skipper ha doppiato capo Horn fantoccio io vengo da Celenza clamorose tu io ho vomitato nel Torino ovvio ma dall' ansia e dalla dal Milan serie M solo mangiato lo yogurt prima belli si è mossa e vomita e alla Lega navale previamente io vivo Stroppa quest' ansia da prestazione perché vengo da una famiglia militare c'è il mare quando corre dentro di noi mai dentro rompendo il vetro di perché mi limiterò a fare il contrappeso off che ha ...

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PAESE :Italia PROGRAMMA :-

Radio Deejay - -

DURATA :00:02:03 PRESENTATORE :-

6 ottobre 2019 - 16:05:00

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radio deejay 06-10-2019 16:05 Chiocciola allora come è andata doveri sono mancati dovrà che bello comunque posso dire che mi fai mancata è una delle frasi che mi piace di SL

Ma perché lo dice con ironia.

Piace la frase in generale se volete scrivermi Federica insiste mancata vive mancata a caso mi fa piacere allora io ti vedo sempre bella perfetta ma oggi un po' dolorante cos' è successo a Londra cosa hai combinato cercherà di mantenere una dignità mentre racconto questa cosa dunque io sono purtroppo è stata assente ieri perché ero mi trovavo a Firenze per lavoro al Festival eredità delle donne con Serena Dandini a fare visto che su Instagram saluta ce la saluto ma la porterò qui soprattutto e a fare questo meraviglioso spettacolo che si chiama viene avanti cretina.

Il venerdì arrivo lì mi reco alle prove al Teatro della Pergola di Firenze e mentre faccio il percorso dall' hotel al teatro è un percorso di circa 500 metri io inciampo dramma inciampo rallento.

Elena cadendo di faccia allora per non frantumare mi il naso che già sufficientemente rotto mettono avanti le mani ma non sono sufficienti allora cosa faccio punto le ginocchia aspetta vedo sulla mano destra allestita.

La mano ma soprattutto punto le ginocchia equidi finisco fortissimo con entrambe le ginocchia per terra sui sampietrini di Firenze del centro di Firenze e mi diciamo faccio un po' male alla cosa SL brutta che io rimango lì stesa sanguinante sulla strada e mi vengano soccorre dei cinesi perché gli italiani proprio non mi calcolano risciò mi sono venuti in soccorso dei cinesi ora abbiamo capito la grande funzione di tutti questi finiti a Firenze aiutare le persone.

Sono carissimi va avevano.

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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7 ottobre 2019 - Edizione Torino

ParlaChiaraTagliaferri,autrice,con MichelaMurgia, di un libro natoda un fortunato podcast

«Le nostreMorgane

eversivee libere» i ritorno GD HVWDWH dei suoi 15 anni in Liguria, Chiara Tagliaferri mise piede a Piacenza con tatuato dietro la nuca il nome del suo incredibilmente romantico e selvaggio nuovo fidanzato. Era una storia passionale e dolcissima ma anche crudele e tormentata. Lei, per la prima volta, era felice. Quello con Heathcliff (il protagonista di Cime Tempestose) è stato per anni «il mio amore migliore». Da brava ragazza«interrotta» si creò un mondo immaginario: «Mia madre mi ha cresciuto con in una mano un libro e QH D WUD una tazza di caffè. Tutto la spaventavae si rifugiava nella lettura». Gli «atti morganici» cominciarono in quel periodo di look «dark» e trattati di magia sfogliati con XQ DPL D Tagliaferri è, con Michela Murgia, autrice del caso letterario GH DXWXQ no. «Morgana» narra le storie di donne «controcorrente, strane, pericolose, difficili da collocare». Rivoluzionarie. Nato prima come podcast su Storielibere.fm, il progetto ha creato una community di quasi un milione di persone. Non è un libro per femministe. Anzi, da loro una Morgana è spesso mal giudicata. q un insieme G LQ UHGLHQWL che rende le loro presentazioni simili a concerti rock.

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Chi è Morgana? «Le Morgane hanno parabole individuali e cammini solitari. Compiono gesti eversivi come atti di vendetta o riscatto e facendolo ridefiniscono i parametri della società rendendoli percorribili per tutte. Il destino di Santa Caterina era un buon matrimonio e lei prega che la peste le deturpi il volto perché la suabellezza è il limite alla sua libertà. Quando le consegnarono il Premio Pritzker, chiesero a Zaha Hadid di dire qualcosa in favore delle femministe arabe. Rispose che il solo modo per affrancarsi era il talento. Per Vivienne Westwood il miglior accessorio è un libro: la conoscenza rende ribelli. Moana fece del desiderio un mestiere individuando la V LD LW in una che, casalinga, doveva essere per forza. Le Sorelle Brontë si vestivano da uomini per pubblicare i loro scritti. Le Morgane fanno cose che spaventano». A cosa rinunciano? DPRUH alla felicità, ai figli. La nostra community si riconosce nel fallimento. Alle presentazioni prendiamo delle pentolacce in cui creiamo pozioni fatte dagli elementi che lo simboleggiano. Michela mette la sua fede matrimoniale, io una boccetta di Xanax».

nax». Scrivere insieme implica una visione comune? «Michela è convinta che una donna, per essere veramente se stessa, non possa avere un compagno. Per me DPRUH è liberatorio. Con Nicola sono molto felice e non

sono SL la bambina che voleva cancellarsi con una gomma. Abbiamo discusso molto: io non volevo Marina Abramovic. Poi lessi che DQQR migliore della sua vita fu quello che passò in ospedale, lontana da due genitori che dormivano con la rivoltella sotto il cuscino». A Torino presenterà il libro in un palazzo che conosce molto EHQH« stato il posto SL bello in cui abbia mai abitato e contemporaneamente il mio periodo SL infelice. Era il secondo anno di Nicola al Salone e decidemmo di trasferirci con armi, bagagli e gatto. Ho trovato una città bellissima per passeggiarci ma chiusa e addormentata. Una frase ricorrente è sta che di solito si dice ai bambini. Mi ricordava il decoro piacentino che mi mandava fuori di testa. Mi confortava perdermi nelle sue splendide librerie. Vi avevo già vissuto quando frequentavo la Holden ed era di-

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quentavo la Holden ed era diversa». Come? «Nel 98-99 Torino aveva una vita sotterranea vivissima, i Murazzi e Q H R Q palpitavano e io vivevo a San Salvario che era un SR rock e un SR comfort zone. Erano i primi tempi della Holden, Baricco in maniche di camicia era come i Beatlese le ragazzeerano pazze di lui. Io LQQD R rai della radio nelle lezioni di Bruno Voglino, scrissi un format e vennepreso in Rai. A Torino le classi sociali sono come sette. Se la gente imparasse a mettere in piazza le sue magagne ne capirebbe il valore catartico. A Roma nulla è a posto, ma sai che può sempre capitarti qualcosa di sorprendente. ancora la Roma di Fellini». Che rapporto ha con Michela Murgia? «Tutto è nato dalla comune passione per of Throe per Martin, che ha preso un Macbeth in salsa pop, e lo ha trasformato in un trattato di geopolitica di oggi con sangue, sesso e potere. Come Morgana, le sue donne non hanno paura di guardare nelDELVVR Michela mi prende in giro per la mia vocazione alla tragedia e al sentimento. Almeno non ho SL bisogno di un fidanzato immaginario». Francesca Angeleri

Leduescrittrici sabatoal Circolo dei Lettori:

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7 ottobre 2019 - Edizione Torino

«Raccontiamo storiedi donne controcorrente»

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Insieme Chiara Tagliaferri e Michela Murgia hanno scritto a quattro mani il libro «Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe»

La scheda

« Il libro «Morgana» sarà presentato dalle scrittrici al Circolo dei Lettori sabato alle 18.00 « Chiara Tagliaferri è nata a Piacenza l'8 aprile 1974 e vive a Torino « Ha lavorato come autrice di trasmissioni radiofoniche per Radio 2

edito da Mondadori, 240 pagine

« Ha collaborato al Festival «L'eredità delle donne» diretto da Serena Dandini e collabora con Storielibere.fm, piattaforma di narrazioni audio online « A destra la foto di Moana Pozzi; «Santa Caterina da Siena» di Francesco Cairo e le tre sorelle Brontë ritratte dal fratello Patrick Branwell

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«Nessun traguardo ci è precluso» Lalezionedelledonnedi successo ConvegnoaFirenze.«Maleprimeavolerlodobbiamoesserenoi» e già ministro del Lavoro Noi Titti Giuliani Foti FIRENZE

UOMINI e donne, due universi che si guardano, duepianeti diversi eppure equivalenti. D OLDQ Dsulla carta non corrisponde però, ancora, al trattamento di fatto riservato ai due generi, soprattutto nel lavoro, nella retribuzione, nella possibilità di fare carriera. Il cielo, che le donne riescono solo a guardare, è ancora coperto da unabarriera di cristallo. Daqui il titolo HQGHU gap e soffitti di cristalOR O DSS Q DPHQ R che si è svolto ieri al Saloncino della Pergola, in calendario per il festival (UHGL delle RQQH diretto da Serena Dandini e realizzato da Elastica e Fondazione Cr Firenze. Insieme alla direttrice de LaNazione, Agnese Pini, hanno partecipato alla tavola rotonda altre professioniste donne di altissima caratura, quali Elsa Fornero, economista; Ilaria Capua,virologa di fama internazionale; Antonia Klugmann, chef stellata; Pamela Villoresi, attrice e direttrice del Teatro Massimo di Palermo e Chiara Pastorino, responsabile Diversity & Inclusion Intesa Sanpaolo. A moderare, il giornalista Gad Lerner. Il dibattito è stato introdotto dalla direttrice Pini, che ha ricordato come in Italia ci siano solo tre direttrici di giornale. © capitato anche a voi di sentirvi dire in fondo sei moglie e sei madre. E questoè radicato nella nostra società così ha continuatoElsaFornero, economista e già ministro del Lavoro Noi

le leggi le abbiamo ha spiegato Fornero ma poi ci sono le convinzioni». Unodei punti fondamentali del dibattito è stato proprio il conflitto interiore che blocca prima di tutto le stesse donne: O LPSRVVLELOL di essere brave mogli e madri e, allo stesso tempo, averesuccessonel lavoro.

«LE DONNE hanno meno opportunità di carriera ha continuato Fornero e questoè alla base della disparità salariale: la politicaha il compito di combattere la discriminazione». Gli stereotipiche bloccano ledonne so-

re femminile è stato il punto di vista scientifico della virologaIlaria Capua unmondo senza uomini è possibile. Lamaternità è un dono». E infine un esempio positivo, quelloGHOO D ULFH Pamela Villoresi. «Quandofacevo i provini da giovane, tutti mi chiedevano di spogliarmi. E io chiamavo la polizia. Ma la tenacia ha pagato. Sono la sestadonna nella storia della Repubblica a dirigere un Teatro Nazionale, dove sonostata chiamata DOO QDQLPL a partire dalle maestranze». © RIPRODUZIONE RISERVATA

no stati al centro GHOO LQ HU HQ R di Chiara Pastorino di Intesa Sanpaolo: «Abbiamo difficoltà aportare le ragazzeverso mestieri SL maschili: è difficile superare gli stereotipi. Ragazze,non vi scoraggiate, seguitele vostre aspirazioni». Un mondo maschile, che però ha sempredi SL incursionifemminili, è quellodella cucina. La chef AntoniaKlugmann rappresenta un caso perfetto di parità di trattamento, senza discriminazioni, ma anche senza favoritismi per le donne: «Hodieci dipendenti, uomini e donne. Al cliente non importa nulla di come sei, la cucinaè creatività e felicità. Nel momento in cui affrontiamo quelle14 ore di lavoro, siamo concentrate come gli uomini». «Laperpetuazionedella specie umanaè legata al genere femminile è stato il punto

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CHIARAPASTORINO «Ragazze,non vi scoraggiate»

«Abbiamo difficoltà a portare le ragazze verso mestieri SL maschili: difficile superare gli stereotipi. Seguite le vostre aspirazioni». Dice la dirigente

ADA COLAU «Miglioreremo il mondo»

HVSHULHQ D femminista, la visione delle donne può aiutare a migliorare moltissimo il nostro mondo». Dice Ada Colau, sindaco di Barcellona, al Festival delle donne

PAMELA VILLORESI «Non misono maispogliata»

«Quando facevo i provini tutti mi chiedevano di spogliarmi, e io chiamavo la polizia. Latenacia ha pagato: sono la sesta donna a dirigere un Teatro Nazionale». Dice O D ULFH

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DIBATTITO Da sinistra GadLerner, Antonia Klugmann, Elsa Fornero, Ilaria Capua, Chiara Pastorino e Pamela Villoresi. La manifestazione si è svolta ieri a Firenze OO DPEL del Festival ( GL delle G (NewPressPhoto)

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«Nessun traguardo ci èprecluso» Lalezionedelledonnedi successo ConvegnoaFirenze.«Maleprimeavolerlodobbiamoesserenoi» gaIlaria Capua unmondo senle leggi le abbiamo ha spiegato Fornero ma poi ci sono le convinzioni». Unodei punti fondamentali del dibattito è stato proUOMINI e donne, due universi prio il conflitto interiore che blocca prima di tutto le stesse che si guardano, duepianeti didonne: O LPSRVVLELOL di essere versi eppure equivalenti. brave mogli e madri e, allo stesD OLDQ Dsulla carta non corrisponde però, ancora, al trat- so tempo, avere successonel latamento di fatto riservato ai due voro. generi, soprattutto nel lavoro, nella retribuzione, nella possibi- «LE DONNE hanno meno oplità di fare carriera. Il cielo, che portunità di carriera ha contile donne riescono solo a guarda- nuato Fornero e questoè alla re, è ancora coperto da unabar- base della disparità salariale: la riera di cristallo. Daqui il titolo politicaha il compito di combatHQGHU gap e soffitti di cristaltere la discriminazione». Gli steOR O DSS Q DPHQ R che si è svol- reotipiche bloccano ledonne soto ieri al Saloncino della Pergola, in calendario per il festival no stati al centro GHOO LQ HU HQ R (UHGL delle RQQH diretto di Chiara Pastorino di Intesa da Serena Dandini e realizzato Sanpaolo: «Abbiamo difficoltà da Elastica e Fondazione Cr Firenze. Insieme alla direttrice de aportare le ragazze verso mestieLaNazione, Agnese Pini, han- ri SL maschili: è difficile supeno partecipato alla tavola roton- rare gli stereotipi. Ragazze, non da altre professioniste donne di vi scoraggiate, seguitele vostre altissima caratura, quali Elsa aspirazioni». Fornero, economista; Ilaria Ca- Un mondo maschile, che però pua,virologa di fama internazio- ha sempredi SL incursionifemnale; Antonia Klugmann, chef minili, è quellodella cucina. La stellata; Pamela Villoresi, attri- chef AntoniaKlugmann rapprece e direttrice del Teatro Massi- senta un caso perfetto di parità mo di Palermo e Chiara Pastori- di trattamento, senza discrimino, responsabile Diversity & Innazioni, ma anche senza favoriclusion Intesa Sanpaolo. tismi per le donne: «Hodieci diA moderare, il giornalista Gad pendenti, uomini e donne. Al Lerner. Il dibattito è stato intro- cliente non importa nulla di codotto dalla direttrice Pini, che me sei, la cucinaè creatività e feha ricordato come in Italia ci sia- licità. Nel momento in cui afno solo tre direttrici di giornale. © capitato anche a voi di sentirvi dire in fondo sei moglie e sei frontiamo quelle14 ore di lavoro, siamo concentrate come gli madre. E questoè radicato nella uomini». «Laperpetuazionedelnostra società così ha contila specie umanaè legataal genere femminile è stato il punto nuatoElsaFornero, economista di vista scientifico della viroloe già ministro del Lavoro Noi gaIlaria Capua unmondo senle leggi le abbiamo ha spiegato Titti Giuliani Foti FIRENZE FIRENZE

za uomini è possibile. Lamaternità è un dono». E infine un esempio positivo, quelloGHOO D ULFH Pamela Villoresi. «Quandofacevo i provini da giovane, tutti mi chiedevano di spogliarmi. E io chiamavo la polizia. Ma la tenacia ha pagato. Sono la sestadonna nella storia della Repubblica a dirigere un Teatro Nazionale, dove sonostata chiamata DOO QDQLPL a partire dalle maestranze». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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ADA COLAU

PAMELA VILLORESI

CHIARAPASTORINO

«Miglioreremo

«Non mi sono mai spogliata»

«Ragazze, non vi scoraggiate»

«Quando facevo i provini tutti mi chiedevano di spogliarmi, e io chiamavo la polizia. Latenacia ha pagato: sono la sesta donna a dirigere un Teatro Nazionale». Dice O D ULFH

«Abbiamo difficoltà a portare le ragazze verso mestieri SL maschili: difficile superare gli stereotipi. Seguite le vostre aspirazioni». Dicela dirigente

il mondo»

HVSHULHQ D femminista, la visione delle donne può aiutare a migliorare moltissimo il nostro mondo». DiceAda Colau, sindaco di Barcellona, al Festival delle donne

DIBATTITO Da sinistra GadLerner, Antonia Klugmann, Elsa Fornero, Ilaria Capua, Chiara Pastorino e Pamela Villoresi. La manifestazione si è svolta ieri a Firenze QHOO DPEL R del Festival (UHGL delle GRQQH (New PressPhoto)

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AUTORE :Emanuele Baldi

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7 ottobre 2019

(5( , DELLEDONNE

L affondo della Fornero «Discriminate sul lavoro Serveun codice» SERVIZIO· A pagina 5

«Donneelavoro, serveun codice» ministroForneroalla Pergola:«InItaliaregoleinosservate» ni. & UD anche lei, ieri mattina al

di EMANUELE BALDI

Saloncino della Pergola, tra gli ospiti del dibattito G U gap e «CI SONO tanti proclami sì, ma soffitti di FULV DOOR appuntamenalla fine le donne nel mondo del to in calendario nel festival (U GL delle R lavoro restano penalizzate. E badi bene, non è che O , DOLD difetti di A DIRIGERE le danze G OO L regole, quelloche manca è O RVV U vanza delle stesse». La professo- contro realizzato da Elastica e ressaElsaFornero economista e Fondazione Cr Firenze, Serena accademica, già ministro del go- Dandini. Con la direttrice de La verno Monti seziona le parole Nazione, Agnese Pini, alla tavola rotonda nomi di spicco quali Ilacon garbo misurato, rifugge gli slogan a effetto ma ha chiaro il ria Capua, virologa di fama monnocciolo della questionee lo cen- diale, Antonia Klugmann, chef tra con poche e ficcanti riflessio- stellata, Chiara Pastorino, responni. & UD anche lei, ieri mattina al sabileDiversity & Inclusion di In-

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sabileDiversity & Inclusion di Intesa Sanpaolo e O D ULF Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Massimo di Palermo. Tema cardine O D OLDQ D (che non F q nel mondo del lavoro tra uomo e donna. E I 2)), , di FULV DOOR evocati per introdurre il dibattito altro non sono che quella barriera invisibile eppure ancora fisicamente integra che separano le donne da una parità spessosbandierata e troppe volte disattesa. «Quante volte vediamo donne a cui vengono affidati incarichi SL amministrativi e menoqualificanti E quante volte questo si traduce in buste paga SL basse?»riflette la professoressaFornero secondo la quale «noi le leggi le abbiamo ma poi ci sono i comportamenti, le convinzioni e T OO D LD mento in cui si dice ,Q fondo sei moglie PDGU condiziona anche le leggi».

sto». Un fenomeno da estirpare ad ogni costo. COME? «In Italia abbiamo bisogno di un vero e proprio &RGLF di FRPSRU DP Q R In moltissimi Paesi esisteed è adottato. Non esisteche nei posti di lavoro si allunghino le mani sulle donne». «Dobbiamo vincere una volta per tutte conclude Fornero questa mentalità secondo la quale la donna ha meno dignità easpiazionirispetto DOO RPR e che pertanto può in qualche modo, essereusata».

Dibattitoa SL RFL sul«Gender gap» Insieme alla direttrice de LaNazione, Agnese Pini, la virologa Ilaria Capua, la chef Antonia Klugmann, Chiara Pastorino di Intesa Sanpaolo e O D ULF Pamela Villoresi

«Non scoraggiamoci»

«INUTILE nasconderlo aggiunge poi tante volte tutto nasce GDOO RU DQL D LRQ stessadel lavoro. Se una donna ha figli vie-

«Abbiamo difficoltà a portare le ragazze verso mestieri SL maschili: è difficile superare gli stereotipi: ragazze, non vi ne considerata una dipendente scoraggiate» dice Chiara SL flessibile. Ci sono, non a caso, Pastorino (Intesa San Paolo) molti SL part time tra le donne che tra gli uomini i quali vengono tradizionalmente associati al PSR pieno».

FORNERO si sofferma anche su un altro tema delicato. Il mobbing, i cui tentacoli SL estremi a volteraggiungono anchela suaderiva SL sporca, ovvero le molestie. un problema reale in molte realtà. sottolinea O FRQRPL sta Purtroppo spessole donne, «La tenacia paga» quando arrivano a denunciare de- «Quando facevo i provini da terminati episodi, non vengono giovane, tutti michiedevano creduto. Oppuresono loro stesse a tacere per paura di perdere il posto». Un fenomeno da estirpare

di spogliarmi. E io chiamavo la polizia. Ma la tenacia ha pagato» dice Pamela

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ha pagato» dice Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Massimo di Palermo

La professoressaElsaFornero, economista e accademica, già ministro del governo Monti

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,, DELLE DELLEDONNE DONNE

L affondo della Fornero «Discriminate sul lavoro Serveun codice» SERVIZIO· A pagina 5

«Donneelavoro, serveun codice» ministroForneroallaPergola: «InItalia regoleinosservate» ni. & UD anche lei, ieri mattina al

Saloncino della Pergola, tra gli ospiti del dibattito G U gap e «CI SONO tanti proclami sì, ma soffitti di FULV DOOR appuntamenalla fine le donne nel mondo del to in calendario nel festival U GL delle R lavoro restano penalizzate. E badi bene, non è che O , DOLD difetti di regole, quelloche manca è O RVV U A DIRIGERE le danze G OO L vanza delle stesse». La professo- contro realizzato da Elastica e ressaElsaFornero economista e Fondazione Cr Firenze, Serena accademica, già ministro del go- Dandini. Con la direttrice de La verno Monti seziona le parole Nazione, Agnese Pini, alla tavola rotonda nomi di spicco quali Ilacon garbo misurato, rifugge gli slogan a effetto ma ha chiaro il ria Capua, virologa di fama monnocciolo della questionee lo cen- diale, Antonia Klugmann, chef tra con poche e ficcanti riflessio- stellata, Chiara Pastorino, responni. & UD anche lei, ieri mattina al sabileDiversity & Inclusion di Indi EMANUELE BALDI

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sabileDiversity & Inclusion di Intesa Sanpaolo e O D ULFH Pamela COME? «In Italia abbiamo bisoVilloresi, direttrice del Teatro gno di un vero e proprio &RGLFH Massimo di Palermo. Tema cardi- di FRPSRU DPHQ R In moltissine O D OLDQ D (che non F q nel mi Paesi esisteed è adottato. Non mondo del lavoro tra uomo e don- esiste che nei posti di lavoro si allunghino le mani sulle donne». na. «Dobbiamo vincere una volta per E I 62)), , di FULV DOOR evo- tutte conclude Fornero questa cati per introdurre il dibattito al- mentalità secondo la quale la donna ha meno dignità e aspiazioniritro non sono che quella barriera spetto DOO RPR e che pertanto invisibile eppure ancora fisicapuò in qualche modo, essereusamente integra che separano le ta». donne da una parità spessosbandierata e troppe volte disattesa. «Quante volte vediamo donne a cui vengono affidati incarichi SL amministrativi e menoqualificanti E quante volte questo si traduce in buste paga SL basse?»riflette la professoressaFornero secondo la quale «noi le leggi le abbiamo ma poi ci sono i comportamenti, le convinzioni e T HOO D H LD mento in cui si dice ,Q fondo sei moglie PDGUH condiziona anche le leggi».

«La tenacia paga»

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Dibattitoa SL RFL sul«Gender gap»

Insieme alla direttrice de LaNazione, Agnese Pini, la virologa Ilaria Capua, la chef Antonia Klugmann, Chiara nasconderlo ag- Pastorino di Intesa Sanpaolo tante volte tutto na- e O D ULFH Pamela Villoresi

«INUTILE giunge poi sce GDOO RU DQL D LRQH stessadel lavoro. Se una donna ha figli vie-

Hanno detto

ne considerata una dipendente SL flessibile. Ci sono, non a caso, molti SL part time tra le donne «Non scoraggiamoci» che tra gli uomini i quali vengono tradizionalmente associati al «Abbiamo difficoltà HPSR pieno». a portare le ragazze verso FORNERO si sofferma anche su un altro tema delicato. Il mobbing, i cui tentacoli SL estremi a volteraggiungono anche la suaderiva SL sporca, ovvero le molestie. un problema reale in molte realtà. sottolinea O HFRQRPL sta Purtroppo spessole donne, quando arrivano a denunciare determinati episodi, non vengono

mestieri SL maschili: è difficile superare gli stereotipi: ragazze, non vi scoraggiate» dice Chiara Pastorino (Intesa San Paolo)

creduto. Oppuresono loro stesse a tacere per paura di perdere il posto». Un fenomeno da estirpare ad ogni costo.

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«Quando facevo i provini da giovane, tutti michiedevano di spogliarmi. E io chiamavo la polizia. Ma la tenacia ha pagato» dice Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Massimo di Palermo

La professoressaElsaFornero, economista e accademica, già ministro del governo Monti

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http://www.firenzetoday.it/eventi/gioconda-firenze-5-ottobre-2019.html

la gioconda torna a firenze il 5 ottobre per "l'eredità delle donne off" „

La Gioconda torna a Firenze

01 ottobre 2019 9:58 •


Sabato 5 ottobre alle ore 10.00 presso la Libreria “Il Libraccio” a Firenze, la giornalista Carla Cucchiarelli presenterà il suo ultimo libro “Così parlò la Gioconda. Autobiografia non autorizzata di Lisa Gherardini, la donna più dipinta e rivista della Storia”. Insieme all’autrice interverranno Caterina Del Vivo, presidente ANAI Toscana, e Monica Vinardi, storica dell’arte. L'incontro si inserisce all'interno della rassegna L'eredità delle donne Festival OFF, per la Direzione artistica di Serena Dandini. Quante volte guardando un ritratto avremmo voluto sapere qualche cosa di più sulla persona raffigurata, sulla sua storia, quali turbamenti e trepidazioni, dolori e passioni l’abbiano accompagnata? E se questo vale per tutti i ritratti, a maggior ragione vale per quei personaggi che sono diventati leggenda, come la Gioconda. Finalmente Lisa Gherardini, Monna Lisa, in questa” autobiografia non autorizzata” si racconta e ci racconta la sua vita. Comincia a narrare la sua storia da prima dell’incontro con il Maestro, con quel Lionardo che la rese immortale, cioè di quando era la sposa-bambina di Francesco Bartolomeo del Giocondo, scaltro usuraio, e poi dei quattro anni di posa per il Maestro, e ancora dell’incontro con Raffaello, dell’amore di Napoleone e della conseguente gelosia di Giuseppina, dell’adorazione di Vincenzo Peruggia, che la rapì e la tenne nascosta per due anni nella sua cucina e tanto altro, fino alle infinite rivisitazioni dei giorni nostri, prima fra cui quella di Salvator Dalì che la ritrasse con i baffi. “Non passa giorno che nel mondo, nella rete, nello studio di un pittore o in un’agenzia pubblicitaria non nasca una nuova Monna Lisa, rivista, rivisitata, spogliata, maltrattata,


umiliata, ingentilita, inaspettata. Distante da me mille miglia…”. Così si racconta la Gioconda in questo libro (Iacobelli Editore) che ripercorre la sua storia scoprendo i mille aneddoti che continuano a fare di lei il sorriso più affascinante della storia dell’arte. Una cavalcata attraverso i cinque secoli di vita del quadro più famoso del mondo, visti con gli occhi dell’icona, come se lei scendesse dalla sua prigione di vetro al Louvre e si mostrasse per quello che è. Carla Cucchiarelli è giornalista, vicecaporedattrice del TGR Lazio, scrittrice, appassionata di tematiche sociali e di arte. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Perché le mamme soffrono. Storie vissute nell’universo salvamamme (Armando editore, 2009) con Vincenzo Mastronardi e Grazia Passeri; il romanzo Ho ucciso Bambi (Zeroundici edizioni, 2012), la drammatica vicenda di un artista in Quella notte a Roma (Iacobelli editore, 2013) e un’ipotetica autobiografia di Monna Lisa in No, la Gioconda no (Compagnia editoriale Aliberti, ebook 2015). Nel 2018 esce Quello che i muri dicono. Guida ragionata alla street art della capitale (Iacobelli editore). Un suo racconto è pubblicato nel libro Streghe d’Italia o presunte tali 2 (Fefè Editore, 2014). “


https://www.okmugello.it/news/attualita/876114/la-donna-nellarte-due-iniziativegratuite-allatelier-di-elisa-marianini

Sarà un viaggio pittorico dentro l’arte: segni, forme e colori per raccontare la donna; tutto questo domenica 6 ottobre 2019, ore 16,00, presso il Centro Artistico l’Atelier dell’artista Elisa Marianini, ubicato nella traversa del Mugello dopo l’abitato de La Torre in via Proinciale 14/h.


Dunque la mostra “La donna nell’arte” – pensata in occasione della seconda edizione del Festival promosso da Serena Dandini su “L’eredità delle donne” – presenta dipinti della pittrice e storica dell’arte Elisa Marianini, affiancati ad omaggi a grandi autori in un insieme di opere tutte accomunate da una riflessione sulla donna. La pittrice mugellana, ormai conosciuta e tanto stimata, propone due incontri nel suo atelier studio: una lezione di storia dell’arte, ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria, sul tema “Le donne nell’arte” dove tratterà – attraverso la proiezione di slides – l’avventura artistica e gli ostacoli che molte artiste hanno incontrato nella loro carriera, e una visita guidata alla collezione di dipinti eseguiti della pittrice che espone direttamente in una mostra al suo atelier studio in Mugello, per l’occasione saranno esposte tutte opere rigorosamente legate al tema della donna che l’artista ha creato nel corso di diversi anni. La partecipazione ai due eventi proposti è ad accesso libero, l'uno non vincola l'altro, si può partecipare a entrambi oppure a uno solo dei due, è gradita la prenotazione attraverso e-mail (elisamarianini@tiscali.it) oppure telefonicamente chiamando il 3392933799, anche per ricevere eventuali informazioni.


Questo il programma: domenica 6 ottobre 2019 ore 16,00 visita guidata alla mostra; ore 17,30 lezione di storia dell’arte. Tutti coloro che vogliono partecipare sono vivamente pregati di mettersi in contatto con l’artista attraverso le info pubblicate in allegato a questo articolo.


https://www.gonews.it/2019/09/27/eredita-delle-donne-incontro-riflessionemontespertoli/

Piazza della Passera-La donna è un oggetto acquistabile? è un evento a Montespertoli che si inserisce all’interno del festival dell’Eredità delle Donne, con la direzione artistica di Serena Dandini, che si svolgerà nei giorni 4, 5 e 6 ottobre e che interessa tutta l’area metropolitana di Firenze.


Come il titolo della manifestazione suggerisce, sarà lo spazio per dare testimonianza e conseguentemente rendere visibile, il patrimonio storico, civile, culturale che le donne hanno costruito. “Montespertoli – dichiara Daniela Di Lorenzo, Assessore al Politche Sociali– ha accolto con molto entusiasmo l’idea di mettere a disposizione i propri spazi per la realizzazione questa riflessione-evento, oltremodo attuale, viste le derive odierne, che vogliono ricondurre la donna ad oggetto mercificato sollecitando la riapertura delle Case Chiuse nonché all’uso pubblicitario della “donna in vetrina per il rilancio del turismo” L’evento proposto e curato della dott. Paola Malacarne, responsabile dell’Associazione Toponomastica femminile per la provincia di Firenze e Prato, parte proprio dall’osservazione delle intitolazioni delle strade cittadine, dalle quali è quasi totalmente assente il nome delle donne, e quindi il riconoscimento del loro contributo alla costruzione della nostra società, e mostra invece targhe, come quella di una piazza di Firenze che fu sede di un famoso bordello, dove vi è un esplicito riferimento all’uso della donna come oggetto acquistabile e vendibile. L’attenzione e la vigilanza delle donne e degli uomini a questa tematica che condiziona in maniera inconscia la percezione di sé e dei rapporti tra i due sessi è sostanzialmente lo scopo dell’iniziativa che si svolgerà a Montespertoli alle 17,30 domenica ottobre alla Sala Tropical, in piazza del Popolo, 27 PIAZZA DELLA PASSERA – LA DONNA È UN OGGETTO ACQUISTABILE? STORIE E RIFLESSIONI DI IERI E DI OGGI L’accettazione della prostituzione significa accettare l’idea che la donna sia un oggetto acquistabile e questo rende tutte le donne delle potenziali prostitute agli occhi della società. Dov’è la rivolta femminile contro tutto ciò? Così dice Rachel Moran, nel suo libro “Stupro a pagamento”, denunciando lo stato di schiavitù agito da chi compra l’uso di un corpo e ne sollecita, oggi, la normalizzazione attraverso la regolamentazione di Stato. Ilaria Favini darà voce alle riflessioni della scrittrice sul significato profondo che la prostituzione assume nel vissuto delle donne e nell’immaginario collettivo. “Questi fatti non sono cambiati. Sono ugualmente veri e rilevanti oggi come lo erano centinaia di anni fa”, Antonella Braga, storica e biografa, e l’attrice Tiziana Giuliani, in dialogo tra di loro, con testimonianze tratte dal libro «Lettere dalle case chiuse» di Lina Merlin e Carla Voltolina, ci porteranno nel cuore della Storia e del vissuto tragico che accomuna il passato e il presente nel perdurare di questa visione della donna.


Gli intervalli e le sottolineature musicali del maestro compositore Stefano Cencetti accompagneranno il reading. In omaggio a Lina Merlin, la performance sarà integrata dalla mostra sulle Madri Costituenti che, dalla sala Topical, nei giorni successivi e per la durata di un mese, sarà trasferita ed esposta nell’Auditorium del centro culturale Le Corti, per essere visitata dalla cittadinanza. Ingresso gratuito.


https://www.gonews.it/2019/09/27/lettere-madri-perso-figli/

E’ stato un viaggio interno con tante salite. E’ iniziato, scavando dentro di sé, con l’aiuto del coraggio per arrivare ad oltrepassare il tunnel del dolore. Si conclude il primo percorso del libro “Lettere senza confini”( ADV edizioni), curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti, con un presente come addetto stampa della Lega Pro. Il libro raccoglie le lettere di 6 madri di Firenze, Mantova e Amatrice indirizzate ai figli e alle figlie che non ci sono più. Scomparsi in incidenti stradali, vittima di femminicidio, col terremoto di Amatrice e un bimbo mai nato. Gli scritti delle mamme, che usano anche tempi verbali al futuro, hanno generato due borse di studio per Amatrice. Ed ogni anno, una borsa di studio sarà intitolata, grazie anche ad Adra, alla memoria dei ragazzi destinatari delle missive.


“Parla il coraggio delle mamme: da Firenze per Amatrice” è il titolo del confronto, aperto al pubblico, che si tiene venerdì 4 ottobre dalle 17,30 alle 19 presso la Sala polivalente della Chiesa avventista in via del Pergolino 1 a Firenze. L’evento rientra nel calendario Off della rassegna Eredità delle Donne, curata da Serena Dandini. L’incontro, moderato dall’emittente radiofonica Rvs Firenze, ripercorrerà le tappe che si sono succedute in 9 mesi, attraverso il racconto delle madri, poi diventate squadra affiatata, unita nella comune determinazione a perseguire e trasmettere valori come la speranza, l’amore e la solidarietà. E’ in programma anche la testimonianza di Claudia, giovane studente di Amatrice, che con Massimiliano ha ricevuto una borsa di studio dal libro. Il 5 ottobre, alle 17,30, invece, il coraggio animerà l’incontro “Donne coraggiose, un dialogo con le autrici” condotto da Iacopo Melio alle Officine Garibaldi di Pisa. Interverranno Gaia Simonetti e Giovanna Carboni, mamma di un donatore.


http://www.tuttafirenze.it/leredita-delle-donne/


https://www.055firenze.it/art/192626/Firenze-musei-gratis-attivitDomenica-Metropolitana-ottobre

Firenze, musei gratis e attività con la Domenica Metropolitana di ottobre ARTE 30/09/2019

Nuovo appuntamento con la Domenica Metropolitana. Come ogni prima domenica del mese, anche il 6 ottobre ingresso, visite guidate e attività educative saranno gratuiti nei Musei Civici Fiorentini per i residenti nella città metropolitana di Firenze.


Nell’ambito delle iniziative promosse per il cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici (1519-2019), si inscrive inoltre la conferenza Cosimo I e la Guardaroba Medicea a cura di Valentina Zucchi. Per le famiglie con bambini sono in programma le attività Favola della tartaruga con la vela e In bottega, dipingere in fresco. Il programma è arricchito degli appuntamenti elaborati specificatamente per il festival L’eredità delle donne.


https://www.coratolive.it/eventi/25283/la-donna-nellarte-allatelier-dielisa-marianini

Sarà un viaggio pittorico dentro l’arte: segni, forme e colori per raccontare la donna; tutto questo domenica 6 ottobre 2019, ore 16,00, presso il Centro Artistico l’Atelier dell’artista Elisa Marianini, ubicato nella traversa del Mugello dopo l’abitato de La Torre in via Proinciale 14/h.


Dunque la mostra “La donna nell’arte” – pensata in occasione della seconda edizione del Festival promosso da Serena Dandini su “L’eredità delle donne” – presenta dipinti della pittrice e storica dell’arte Elisa Marianini, affiancati ad omaggi a grandi autori in un insieme di opere tutte accomunate da una riflessione sulla donna. La pittrice mugellana, ormai conosciuta e tanto stimata, propone due incontri nel suo atelier studio: una lezione di storia dell’arte, ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria, sul tema “Le donne nell’arte” dove tratterà – attraverso la proiezione di slides – l’avventura artistica e gli ostacoli che molte artiste hanno incontrato nella loro carriera, e una visita guidata alla collezione di dipinti eseguiti della pittrice che espone direttamente in una mostra al suo atelier studio in Mugello, per l’occasione saranno esposte tutte opere rigorosamente legate al tema della donna che l’artista ha creato nel corso di diversi anni. La partecipazione ai due eventi proposti è ad accesso libero, l'uno non vincola l'altro, si può partecipare a entrambi oppure a uno solo dei due, è gradita la prenotazione attraverso e-mail (elisamarianini@tiscali.it) oppure telefonicamente chiamando il 3392933799, anche per ricevere eventuali informazioni. Questo il programma: domenica 6 ottobre 2019 ore 16,00 visita guidata alla mostra; ore 17,30 lezione di storia dell’arte. Tutti coloro che vogliono partecipare sono vivamente pregati di mettersi in contatto con l’artista attraverso le info pubblicate in allegato a questo articolo.


https://www.gonews.it/2019/09/30/studenti-fiorentini-portano-sulla-scena-lavita-artemisia-gentileschi/

La vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza e protagonista di uno dei piĂš celebri processi di stupro di quel secolo, saranno raccontate nello spettacolo ‘Con gli occhi di Artemisia. Ritratto di Artemisia Gentileschi’ messo in scena da alcuni allievi


della scuola IISS Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino (Firenze) e rappresentato venerdì 4 ottobre dalle 10 alle 12 all’ Auditorium Cosimo Ridolfi (via Carlo Magno 7). L’evento si svolge nell’ambito del festival ‘L’Eredità delle Donne’ diretto da Serena Dandini, in programma a Firenze dal 4 al 6 ottobre. E’ un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con la co-promozione del Comune di Firenze, con partner Gucci e, tra i soggetti sostenitori, anche Intesa Sanpaolo. Porteranno il loro saluto, prima della rappresentazione, Pietro Buzzi, Responsabile Coordinamento territoriale prodotti e servizi della Direzione Regionale di Intesa Sanpaolo e Donatella Carmi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze. Lo spettacolo vedrà sulla scena una ventina di ragazzi dai 16 ai 21 anni che, accompagnati da un commento musicale, da proiezioni video e da intermezzi di danza, illustreranno la storia di Artemisia basandosi su testi originali. “E’ un modo trasversale e particolare – sottolinea la professoressa Sara Renda, una delle responsabili del progetto - per sensibilizzare gli studenti sulla questione del femminicidio e sulla parità di genere”. ‘’Ci sembra molto significativo – dichiara la Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Donatella Carmi – che una problematica così drammatica e attualissima quale è la violenza sulle donne sia affrontata attraverso il ritratto umano e artistico di questa giovane donna del Seicento che fu protagonista di un processo, che in quel tempo fece molto discutere, contro la violenza subita da un pittore, amico di suo padre. Con la performance scenica e la visione di prodotti multimediali, il progetto vuole sensibilizzare i giovani sulla gravità del tema che sarà trattato anche nel video, realizzato agli stessi studenti, che conclude la rappresentazione’’.


https://www.gonews.it/2019/09/30/eredita-delle-donne-due-appuntamenti-allabiblioteca-scandicci/

In occasione del 2° Festival L'Eredità delle Donne diretto da Serena Dandini, che si svolge a Firenze dal 4 al 6 ottobre 2019, l'Associazione Toponomastica Femminile organizza presso La Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a), due eventi legati al territorio scandiccese e alla sua sua storia, a cui si aggiunge una performance teatrale a cura della Compagnia Gli Allocchi. Venerdì 4


ottobre alle 20,30 “Cineriflessioni, Dare voce al silenzio delle donne”, proiezione analisi del film “Lezioni di piano” di Jane Campion; sabato 5 ottobre alle 16 Tosca 1944, preformance rteatrale itinerante; sabato 5 ottobre 2019 alle 17 “Sulle vie della parità”, lettura e laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Toponomastica femminile nasce su facebook nel gennaio 2012 con l'idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne per compensare l'evidente sessismo che caratterizza l'attuale odonomastica. Obiettivo principale del gruppo, che conta oggi oltre 9.000 partecipanti e si è costituito in associazione, è diffondere la cultura di genere, dare visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società. PROGRAMMA : VENERDÌ 4 OTTOBRE ORE 20:30 CINERIFLESSIONI – DARE VOCE AL SILENZIO DELLE DONNE Proiezione e analisi del film «Lezioni di piano» di Jane Campion Come dare voce al silenzio cui le donne storicamente sono state costrette? Quali i meccanismi psichici che agiscono sull'impossibilità di esprimersi? La psicologa Paola Malacarne commenta e analizza il film, suggerendo riflessioni sulla tematica esistenziale di cui la protagonista è portatrice, favorendo al contempo l'ascolto delle risonanze interiori che l'esperienza filmica, attraverso i processi di identificazione e proiezione, evoca nello/a spettatore e spettatrice. In omaggio alla protagonista del film, nella stessa location sarà esposta la mostra su Compositrici e Musiciste Evento organizzato da: Toponomastica femminile in collaborazione con Gli Amici del Cabiria SABATO 5 OTTOBRE ORE 16:00 TOSCA 1944 Performance Teatrale Itinerante La Biblioteca di Scandicci vuol far rivivere la storia di Tosca Bucarelli, una donna di grande forza d'animo, determinazione e coraggio. Partigiana combattente "Toschina" per tutta la vita ha saputo tenere alti i valori della Resistenza. Legata alla storia di Scandicci perché durante la sua prigionia in mano ai fascisti a "Villa triste" conobbe il suo futuro marito Roberto Martini che poi diventerà uno dei primi sindaci di Scandicci nel dopo guerra. Da qui la collaborazione con la Compagnia teatrale "Gli Allocchi" formata da


insegnanti, collaboratori scolastici, genitori, ex-alunni, dirigenti scolastici dell'Istituto Comprensivo "Pirandello" di Firenze, che propone "TOSCA 1944", una performance itinerante dove la storia della giovane donna partigiana si intreccia con i diversi personaggi di allora e della vita quotidiana di oggi. La sceneggiatura è il risultato di un grande lavoro collettivo. Ogni attore ha scelto un personaggio della storia (un luogo, una persona, un oggetto) e un punto di vista diverso dal quale raccontare la vita di questa donna coraggiosa. Ne sono nati dei monologhi: la bomba che deve scoppiare, la cameriera del Caffè Paskowski, il cappottino rosso di Tosca, il poliziotto fascista che la accompagna in carcere, la cameriera della trattoria, il carcere di Santa Verdiana, la prigioniera comune, il lume che parla del supplizio di Tosca, la suora che sorveglia le detenute... il tutto tra il passato e il presente accompagnato da una voce narrante. Evento organizzato a cura della Compagnia Teatrale Gli Allocchi SABATO 5 OTTOBRE ORE 17:00 SULLE VIE DELLA PARITÀ LETTURA E LABORATORIO PER BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI La lettura del libro «Una strada per Rita» di Maria Grazia Anatra aprirà un laboratorio per bambine/i dai 6 agli 11 anni per costruire insieme una città con strade dedicate ai vari ambiti del sapere: storia, arte, scienze.... Le strade, che saranno proposte dai ragazzi e dalle ragazze, attiveranno la ricercaazione di "figure" femminili che in tale settore si sono distinte. Le donne scelte popoleranno queste vie. Evento organizzato da: Paola Malacarne di Toponomastica femminile TUTTI GLI EVENTI SONO AD INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI "...mentre l'Uomo Invisibile è diventato una star cinematografica, le donne sono invisibili e spesso rimangono tali. Eppure le esponenti di quella che una volta veniva chiamata "l'altra metà del cielo" hanno fatto la storia, contribuendo all'evoluzione dell'umanità in tutti i campi possibili: dall'arte alla letteratura, dalla scienza alla politica, non trascurando la cibernetica e la fisica quantistica; ma per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tantomeno sono riconosciute come maestre e pioniere: in sintesi, si fa fatica a intestar loro persino una strada periferica." Serena Dandini, Il catalogo delle donne valorose (Mondadori, 2018) Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio stampa


https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/ l_eredita_delle_donne_festival_firenze_serena_dandini_comicita_letteratura_scienze-4765733.ht ml

“L'eredità delle donne”: sul palco con Serena Dandini scienziate, comiche e campionesse MIND THE GAP Domenica 29 Settembre 2019

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Scienziate e imprenditrici, donne delle istituzioni e atlete ma anche ma anche attrici, comiche, giornaliste, scrittrici ed economiste. Tre giorni a Firenze con le protagoniste che stanno cambiando il mondo. Torna dal 4 al 6 ottobre “L'eredità delle donne”, il festival diretto da Serena Dandini. Tanti gli appuntamenti, a cominciare da«La città delle donne» e «Vieni avanti, cretina!», due serate al Teatro della Pergola ideate e condotte da Serena Dandini nel segno dell'ironia. E poi «Cinquanta sfumature di rosa», una non-stop di confronti fra le donne su diritti, ambiente, lavoro, scienza, innovazione, sport e scenari internazionali; «Canzone per Carol», un omaggio di Concita de Gregorio all'artista scomparsa Carol Rama; Geppi Cucciari con la scrittrice Miriam Toews e infine l'anteprima assoluta del libro «Le Nuove Eroidi» (HarperCollins), con il reading delle autrici Ilaria Bernardini, Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti, Michela Murgia, Antonella Lattanzi, Valeria Parrella, Veronica Raimo e Chiara Valerio. Sono questi alcuni degli appuntamenti in programma per la seconda edizione del festival. Quest'anno in piazza della Repubblica, dal 2 al 6 ottobre, sarà presente un info-point (orario 9-13 14-18) decorato dal fantomatico street artist LeDiesis, celebre per le sue Superwomen, uno spazio interattivo dove sarà possibile anche scoprire «Donne all'ultimo grido», progetto d'ascolto che si propone di raccogliere gli urli in una virtuale «urloteca». A inaugurare il festival (venerdì 4 ottobre, alle ore 21, al Teatro della Pergola) sarà il talk-show ideato e condotto da Serena Dandini «La città delle donne», una serata per raccontare le città - come sono e come dovrebbero essere - se fossero immaginate dalle grandi donne di oggi. Sul palco la giornalista Concita De Gregorio, la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, eletta miglior sindaco del mondo nel 2018, Valentina Sumini, architetta spaziale, Maria Pia Ercolini, presidente dell'associazione Toponomastica femminile. Due le voci internazionali presenti: quella della sindaca di Barcellona Ada Colau e quella di Souad Abderrahim, sindaca Tunisi. La seconda serata (sabato 5, alle ore 21, al Teatro della Pergola) sarà dedicata alla comicità femminile, con Cristina Chinaglia, Alessandra Faiella, Emanuela Fanelli, Michela Giraud, Cinzia Leone, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero, Rita Pelusio, Lucia Vasini. Madrina della serata: Lucia Poli. L'astronoma e


astrofisica Sandra Savaglio, Elisabetta Baracchini, ricercatrice sulla materia oscura e la genetista Nicole Soranzo porteranno la loro testimonianza di eccellenze femminili in un mondo maschile come quello della scienza. Di gender gap e carriere in salita discuteranno l'economista Elsa Fornero, Ilaria Capua virologa di fama internazionale, Antonia Klugmann, chef stellata, Pamela Villoresi, attrice. Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 09:12


http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=298180

Scandicci. “L’eredità delle donne”, il 4 e il 5 ottobre tre appuntamenti in Biblioteca Venerdì 4 ottobre alle 20,30 “Cineriflessioni, Dare voce al silenzio delle donne”, proiezione analisi del film “Lezioni di piano” di Jane Campion; sabato 5 ottobre alle 16 Tosca 1944, preformance rteatrale itinerante; sabato 5 ottobre 2019 alle 17 “Sulle vie della parità”, lettura e laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti

In occasione del 2° Festival L'Eredità delle Donne diretto da Serena Dandini, che si svolge a Firenze dal 4 al 6 ottobre 2019, l'Associazione Toponomastica Femminile organizza presso La Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a), due eventi legati al


territorio scandiccese e alla sua sua storia, a cui si aggiunge una performance teatrale a cura della Compagnia Gli Allocchi Venerdì 4 ottobre alle 20,30 “Cineriflessioni, Dare voce al silenzio delle donne”, proiezione analisi del film “Lezioni di piano” di Jane Campion; sabato 5 ottobre alle 16 Tosca 1944, preformance rteatrale itinerante; sabato 5 ottobre 2019 alle 17 “Sulle vie della parità”, lettura e laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Toponomastica femminile nasce su facebook nel gennaio 2012 con l'idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne per compensare l'evidente sessismo che caratterizza l'attuale odonomastica. Obiettivo principale del gruppo, che conta oggi oltre 9.000 partecipanti e si è costituito in associazione, è diffondere la cultura di genere, dare visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società. PROGRAMMA : VENERDÌ 4 OTTOBRE ORE 20:30 CINERIFLESSIONI – DARE VOCE AL SILENZIO DELLE DONNEù Proiezione e analisi del film «Lezioni di piano» di Jane Campion Come dare voce al silenzio cui le donne storicamente sono state costrette? Quali i meccanismi psichici che agiscono sull'impossibilità di esprimersi? La psicologa Paola Malacarne commenta e analizza il film, suggerendo riflessioni sulla tematica esistenziale di cui la protagonista è portatrice, favorendo al contempo l'ascolto delle risonanze interiori che l'esperienza filmica, attraverso i processi di identificazione e proiezione, evoca nello/a spettatore e spettatrice.


In omaggio alla protagonista del film, nella stessa location sarà esposta la mostra su Compositrici e Musiciste Evento organizzato da: Toponomastica femminile in collaborazione con Gli Amici del Cabiria SABATO 5 OTTOBRE ORE 16:00 TOSCA 1944 Performance Teatrale Itinerante La Biblioteca di Scandicci vuol far rivivere la storia di Tosca Bucarelli, una donna di grande forza d'animo, determinazione e coraggio. Partigiana combattente "Toschina" per tutta la vita ha saputo tenere alti i valori della Resistenza. Legata alla storia di Scandicci perché durante la sua prigionia in mano ai fascisti a "Villa triste" conobbe il suo futuro marito Roberto Martini che poi diventerà uno dei primi sindaci di Scandicci nel dopo guerra. Da qui la collaborazione con la Compagnia teatrale "Gli Allocchi" formata da insegnanti, collaboratori scolastici, genitori, ex-alunni, dirigenti scolastici dell'Istituto Comprensivo "Pirandello" di Firenze, che propone "TOSCA 1944", una performance itinerante dove la storia della giovane donna partigiana si intreccia con i diversi personaggi di allora e della vita quotidiana di oggi. La sceneggiatura è il risultato di un grande lavoro collettivo. Ogni attore ha scelto un personaggio della storia (un luogo, una persona, un oggetto) e un punto di vista diverso dal quale raccontare la vita di questa donna coraggiosa. Ne sono nati dei monologhi: la bomba che deve scoppiare, la cameriera del Caffè Paskowski, il cappottino rosso di Tosca, il poliziotto fascista che la accompagna in carcere, la cameriera della trattoria, il carcere di Santa Verdiana, la prigioniera comune, il lume che parla del supplizio di Tosca, la suora che sorveglia le detenute... il tutto tra il passato e il presente accompagnato da una voce narrante. Evento organizzato a cura della Compagnia Teatrale Gli Allocchi SABATO 5 OTTOBRE ORE 17:00 SULLE VIE DELLA PARITÀ


LETTURA E LABORATORIO PER BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI La lettura del libro «Una strada per Rita» di Maria Grazia Anatra aprirà un laboratorio per bambine/i dai 6 agli 11 anni per costruire insieme una città con strade dedicate ai vari ambiti del sapere: storia, arte, scienze.... Le strade, che saranno proposte dai ragazzi e dalle ragazze, attiveranno la ricerca-azione di "figure" femminili che in tale settore si sono distinte. Le donne scelte popoleranno queste vie. Evento organizzato da: Paola Malacarne di Toponomastica femminile TUTTI GLI EVENTI SONO AD INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI "...mentre l'Uomo Invisibile è diventato una star cinematografica, le donne sono invisibili e spesso rimangono tali. Eppure le esponenti di quella che una volta veniva chiamata "l'altra metà del cielo" hanno fatto la storia, contribuendo all'evoluzione dell'umanità in tutti i campi possibili: dall'arte alla letteratura, dalla scienza alla politica, non trascurando la cibernetica e la fisica quantistica; ma per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tantomeno sono riconosciute come maestre e pioniere: in sintesi, si fa fatica a intestar loro persino una strada periferica." Serena Dandini, Il catalogo delle donne valorose (Mondadori, 2018) 30/09/2019 17.39 Comune di Scandicci


https://www.bitontolive.it/eventi/25283/la-donna-nellarte-allatelier-dielisa-marianini

Sarà un viaggio pittorico dentro l’arte: segni, forme e colori per raccontare la donna; tutto questo domenica 6 ottobre 2019, ore 16,00, presso il Centro Artistico l’Atelier dell’artista Elisa Marianini, ubicato nella traversa del Mugello dopo l’abitato de La Torre in via Proinciale 14/h.


Dunque la mostra “La donna nell’arte” – pensata in occasione della seconda edizione del Festival promosso da Serena Dandini su “L’eredità delle donne” – presenta dipinti della pittrice e storica dell’arte Elisa Marianini, affiancati ad omaggi a grandi autori in un insieme di opere tutte accomunate da una riflessione sulla donna. La pittrice mugellana, ormai conosciuta e tanto stimata, propone due incontri nel suo atelier studio: una lezione di storia dell’arte, ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria, sul tema “Le donne nell’arte” dove tratterà – attraverso la proiezione di slides – l’avventura artistica e gli ostacoli che molte artiste hanno incontrato nella loro carriera, e una visita guidata alla collezione di dipinti eseguiti della pittrice che espone direttamente in una mostra al suo atelier studio in Mugello, per l’occasione saranno esposte tutte opere rigorosamente legate al tema della donna che l’artista ha creato nel corso di diversi anni. La partecipazione ai due eventi proposti è ad accesso libero, l'uno non vincola l'altro, si può partecipare a entrambi oppure a uno solo dei due, è gradita la prenotazione attraverso e-mail (elisamarianini@tiscali.it) oppure telefonicamente chiamando il 3392933799, anche per ricevere eventuali informazioni. Questo il programma: domenica 6 ottobre 2019 ore 16,00 visita guidata alla mostra; ore 17,30 lezione di storia dell’arte. Tutti coloro che vogliono partecipare sono vivamente pregati di mettersi in contatto con l’artista attraverso le info pubblicate in allegato a questo articolo.


https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/ la_vita_di_artemisia_portata_in_scena_dagli_studenti

La vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza e protagonista di uno dei più celebri processi di stupro di quel secolo, saranno raccontate nello spettacolo “Con gli occhi di Artemisia” in programma a Firenze FIRENZE - La vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza e protagonista di uno dei più celebri processi di stupro di quel secolo, saranno raccontate nello spettacolo ‘Con gli occhi di Artemisia. Ritratto di Artemisia Gentileschi’ messo in scena da alcuni allievi della scuola IISS Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino (Firenze) e rappresentato venerdì 4 ottobre dalle 10 alle 12 all’ Auditorium Cosimo Ridolfi (via Carlo


Magno 7). L’evento si svolge nell’ambito del festival ‘L’Eredità delle Donne’ diretto da Serena Dandini, in programma a Firenze dal 4 al 6 ottobre. E’ un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con la co-promozione del Comune di Firenze, con partner Gucci e, tra i soggetti sostenitori, anche Intesa Sanpaolo. Porteranno il loro saluto, prima della rappresentazione, Pietro Buzzi, Responsabile Coordinamento territoriale prodotti e servizi della Direzione Regionale di Intesa Sanpaolo e Donatella Carmi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze. Lo spettacolo vedrà sulla scena una ventina di ragazzi dai 16 ai 21 anni che, accompagnati da un commento musicale, da proiezioni video e da intermezzi di danza, illustreranno la storia di Artemisia basandosi su testi originali. “E’ un modo trasversale e particolare – sottolinea la professoressa Sara Renda, una delle responsabili del progetto - per sensibilizzare gli studenti sulla questione del femminicidio e sulla parità di genere”. ‘’Ci sembra molto significativo – dichiara la Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Donatella Carmi – che una problematica così drammatica e attualissima quale è la violenza sulle donne sia affrontata attraverso il ritratto umano e artistico di questa giovane donna del Seicento che fu protagonista di un processo, che in quel tempo fece molto discutere, contro la violenza subita da un pittore, amico di suo padre. Con la performance scenica e la visione di prodotti multimediali, il progetto vuole sensibilizzare i giovani sulla gravità del tema che sarà trattato anche nel video, realizzato agli stessi studenti, che conclude la rappresentazione’’.


https://www.toscanaeventinews.it/leredita-delle-donne-2019-congli-occhi-di-artemisia-un-ritratto-teatrale-della-gentileschi-la-piucelebre-pittrice-italiana-del-600-spettacolo-il-4-ottobre-con-gliallievi-delliis/


La vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza e protagonista di uno dei più celebri processi di stupro di quel secolo, saranno raccontate nello spettacolo ‘Con gli occhi di Artemisia. Ritratto di Artemisia Gentileschi’ messo in scena da alcuni allievi della scuola IISS Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino (Firenze) e rappresentato venerdì 4 ottobre 2019 dalle 10 alle 12 all’ Auditorium Cosimo Ridolfi (via Carlo Magno 7).

L’evento si svolge nell’ambito del festival ‘L’Eredità delle Donne’ diretto da Serena Dandini, in programma a Firenze dal 4 al 6 ottobre. E’ un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con la copromozione del Comune di Firenze, con partner Gucci e, tra i soggetti sostenitori, anche Intesa Sanpaolo. Porteranno il loro saluto, prima della rappresentazione, Pietro Buzzi, responsabile coordinamento territoriale prodotti e servizi della Direzione Regionale di Intesa Sanpaolo e Donatella Carmi,


Vice Presidente di Fondazione CR Firenze. Lo spettacolo vedrà sulla scena una ventina di ragazzi dai 16 ai 21 anni che, accompagnati da un commento musicale, da proiezioni video e da intermezzi di danza, illustreranno la storia di Artemisia basandosi su testi originali. “E’ un modo trasversale e particolare – sottolinea la professoressa Sara Renda, una delle responsabili del progetto – per sensibilizzare gli studenti sulla questione del femminicidio e sulla parità di genere”.

‘”Ci sembra molto significativo – dichiara la vice presidente di Fondazione CR Firenze Donatella Carmi – che una problematica così drammatica e attualissima quale è la violenza sulle donne sia affrontata attraverso il ritratto umano e artistico di questa giovane donna del Seicento che fu protagonista di un processo, che in quel tempo fece molto discutere, contro la violenza subita da un pittore, amico di suo padre. Con la performance scenica e la visione di prodotti multimediali, il progetto vuole sensibilizzare i giovani sulla gravità del tema che sarà trattato anche nel video, realizzato agli stessi studenti, che conclude la rappresentazione’’.


https://www.corrieredellosport.it/news/altre-notizie/ 2019/10/01-61801585/il_campionato_delle_donne_il_4_a_firenze/

Il campionato delle Donne il 4 a Firenze Venerdì 4 ottobre dalle 17.30 alle 19 presso la sala polivalente della Chiesa Avventista (via del Pergolino 1) a Firenze si terrà un incontroracconto legato al libro Lettere senza confini, curato da Gaia Simonetti della Lega Pro con alcune mamme speciali. martedì 1 ottobre 2019 18:58 ROMA - Loro hanno già vinto e anche sofferto. Il loro percorso, una specie di campionato racconto si conclude venerdì 4 ottobre a Firenze. E' stato un viaggio interno con tante salite. E' iniziato, scavando dentro di sé, con l'aiuto del coraggio per arrivare ad oltrepassare il tunnel del dolore. Si conclude così il primo percorso del libro “Lettere senza confini”(ADV edizioni), curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti, con un presente come addetto stampa della Lega Pro. Il libro raccoglie


le lettere di 6 madri indirizzate ai figli e alle figlie che non ci sono più. Scomparsi in incidenti stradali, vittima di femminicidio, col terremoto di Amatrice e un bimbo mai nato. Gli scritti delle mamme, che usano anche tempi verbali al futuro, hanno generato due borse di studio per Amatrice. Ed ogni anno, una borsa di studio sarà intitolata, grazie anche ad Adra, alla memoria dei ragazzi destinatari delle missive. “Parla il coraggio delle mamme: da Firenze per Amatrice” è il titolo del confronto, aperto al pubblico, che si terrà venerdì 4 ottobre dalle 17,30 alle 19 presso la Sala polivalente della Chiesa avventista in via del Pergolino 1 a Firenze. L'evento rientra nel calendario Off della rassegna Eredità delle Donne, curata da Serena Dandini. L'incontro, moderato da Claudio Coppini dell'emittente radiofonica Radio Voce della Speranza di Firenze, ripercorrerà le tappe che si sono succedute in 9 mesi, attraverso il racconto delle madri, poi diventate squadra affiatata, unita nella comune determinazione a perseguire e trasmettere valori come la speranza, l'amore e la solidarietà. E' in programma anche la testimonianza di Claudia, giovane studentessa di Amatrice, che con Massimiliano ha ricevuto una borsa di studio dal libro. Il 5 ottobre, alle 17,30, invece, il coraggio animerà l'incontro “Donne coraggiose, un dialogo con le autrici” condotto da Iacopo Melio alle Officine Garibaldi di Pisa. Interverranno Gaia Simonetti e Giovanna Carboni, mamma di un donatore.


http://www.musicalnews.com/2019/10/01/oggi-alle-18-linaugurazione-della-mostrafotografica-le-donne-del-rock-siamo-a-firenze-e-lartista-e-tania-bucci/

Oggi alle 18 l’inaugurazione della mostra fotografica Le Donne del Rock: siamo a Firenze e l’artista è Tania Bucci .. Shpresa Tulekul Posted On 1 Ottobre 2019

Si potrà ammirare sino al 27 Ottobre al Caffè Letterario Le Murate, luogo magico perchè nato dove una volta le donne soffrivano per le loro attività criminali: infatti Le Murate era il principale carcere fiorentino. Dice il nostro Giancarlo Passarella (che conosce da anni la fotografa) .. Dentro le mura cittadine, quello era dove si scontava la propria pena per un reato commesso: uomini, ma anche donne, giovani ed anziani. Ora è una sorta di agorà, quasi un crogiolo di socialità e la presenza della mostra fotografica sul rock femminile, non fa che esaltarlo!


LE DONNE DEL ROCK = In anteprima per il Festival L’ EREDITA’ DELLE DONNE OFF a Firenze, diretto da Serena Dandini, la mostra fotografica LE DONNE DEL ROCK che sarà esposta al Caffè Letterario Le Murate sino al 27 Ottobre, curata da Stefania Costa. Si tratta di una selezione di 25 immagini tra gli innumerevoli scatti di un archivio trentennale, delle più grandi donne italiane e straniere, che hanno fatto la storia della musica Rock in tutti i vari generi: PATTI SMITH, GIANNA NANNINI, CARMEN CONSOLI, TINA TURNER, ANNIE LENNOX, GRACE JONES, BJORK, PJ HARVEY, TORI AMOS, COURTNEY LOVE, SKIN. LAURIE ANDERSON, YOKO ONO, CINDY LAUPER, solo per citarne alcune, immortalate in espressioni e gesti che le contraddistinguono sul palco, dal 1989 Annie Lennox al 2019 SHILPA RAY. Abbinati ad esse in uno spazio adiacente, saranno esposti 5 scatti di Uomini Icone del Rock: DAVID BOWIE, IGGY POP, LOU REED, BRUCE SPRINGSTEEN, PRINCE. Oggi alle 18 ci sarà l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi.


Riflette così Giancarlo Passarella… Rifatti i complimenti a Tania Bucci (per la costanza dimostrata in questi anni), non mi resta che commuovermi, pensando a quanto debbo a Serena Dandini: fu lei (assieme a Luca De Gennaro) a leggere in diretta Solid Rock, la fanzine cartacea che scrivevo sui Dire Straits. Da quelle sue recensioni, arrivò la proposta da Rai Stereo Uno di andare in trasmissione a parlare dell’underground. Ed il biennio 1986/87 fu quello da cui tutto iniziò…


https://www.stamptoscana.it/allo-stensen-la-storia-di-lou-von-salome-musadi-freud-e-rilke/

Firenze – Al Cinema Stensen arriva Lou Von Salomé, la storia della scrittrice e psicanalista tedesca, pioniera dell’indipendenza femminile e ispiratrice di Nietzsche, Rilke e Freud. Proseguono anche Burning, il film coreano basato sul racconto di Murakami, e Antropocene sul tema dell’ambiente. Domenica 6 ottobre alle 11.00 l’anteprima del film Il bambino è il maestro: il metodo Montessori, all’interno del festival L’Eredità delle Donne. Martedì 8 ottobre alle 17.00 Philip Zimbardo, lo psicologo dell’esperimento carcerario di Stanford, presenta il suo nuovo libro Vivere e amare, edito da Giunti. La sera, alle 21.00, inizia il corso di Marco Luceri sul Cinema di Pedro Almodovar: posti ancora disponibili. E in arrivo, giovedì 10 ottobre, Terra di Tutti, il Festival organizzato da Cospe tra Bologna e Firenze, con film su diritti, ambiente e sviluppo provenienti da ben 25 paesi. Lou Von Salomé di Cordula Kablitz-Post (Ger, Aus 2016, 103′) La vita di Lou Von Salomé, filosofa, scrittrice e psicanalista tedesca di origine russa, vissuta a cavallo tra Otto e Novecento. Musa di Nietzsche, amante di Rilke e discepola di Freud, Lou si impose, con la sua intelligenza ostinata e il suo spirito libero, in un panorama intellettuale ancora dominato dagli uomini, conservando l’indipendenza e una fede incrollabile nella condivisione delle idee. Martedì 8 alle 21.00 in versione originale e sottotitoli italiani.


Antropocene – L’epoca umana di J. Baichwal, N. de Pencier, E. Burtynsky (Can 2018, 87′) Una testimonianza potentemente visiva di come l’uomo ha operato sull’ambiente negli ultimi 100 anni, tanto da far parlare di una nuova epoca geologica: l’Antropocene. Attraverso il lavoro di Edward Burtynsky, uno dei più grandi fotografi paesaggisti al mondo, un viaggio attraverso i deserti, le montagne, le foreste, le profondità degli oceani su cui incombono i segni sempre più incisivi dell’uomo, dall’urbanizzazione incontrollata allo sfruttamento selvaggio del suolo. Domenica 6 alle 16.00 in versione interamente italiana (sia la voce narrante che le interviste sono doppiate). Burning di Chang-dong Lee (Sud Cor 2018, 148′) Jong-su è un aspirante scrittore che vive di espedienti. Quando incontra per caso Hae-mi non la riconosce, ma la ragazza si ricorda di lui e lo persuade a prendersi cura del suo gatto. Jong-su si innamora, ma Hae-mi parte per l’Africa: al suo ritorno è accompagnata dal misterioso e facoltoso Ben… Basato sul racconto Barn Burning di Haruki Murakami. Domenica 6 ottobre ore 11.00 Il bambino è il maestro: il metodo Montessori di A. Mourot (Fra 2017, 100′) Il metodo Montessori è un approccio educativo che vuole valorizzare lo spirito umano di ogni bambino dal punto di vista fisico, sociale, emozionale e cognitivo. Il regista ha portato la macchina da presa nella più antica scuola montessoriana di Francia, dove ha incontrato allievi felici, liberi di muoversi, capaci di lavorare da soli o in gruppo, e dove l’insegnante guida rimanendo una presenza discreta. Anteprima all’interno del festival L’Eredità delle Donne, in replica il 14 e 15 ottobre.


https://www.gonews.it/2019/10/02/leredita-delle-donne-sbarca-certaldo/

Anche la Casa di Boccaccio si svolgeranno due eventi del programma off de “L’Eredità delle Donne”, il festival diretto da Serena Dandini e realizzato da Elastica e Fondazione Cr Firenze, che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre 2019 per rileggere il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese e ridare luce al ruolo avuto, nei secoli, dalle donne, nelle arti, nelle scienze e in generale nello sviluppo della società civile. Le prima delle due iniziative certaldesi, che si svolgeranno entrambe presso la Casa del Boccaccio in Certaldo Alto, sarà venerdì 4 ottobre, alle ore 17, con l’incontro dal titolo: Carlotta Lenzoni de’ Medici. Carlotta, dama dell’alta aristocrazia fiorentina di inizio Ottocento, ebbe amichevoli rapporti con Leopardi e con Manzoni, con artisti come Tenerani e Benvenuti, fu


strettamente legata a Certaldo dove possedeva una villa e dei terreni nell’attuale Via Cavallotti. Patronessa delle arti, teneva un salotto culturale a Firenze e a Pisa dove trascorreva i mesi invernali, ma non trascurava neppure lunghi soggiorni a Certaldo; qui, colpita dallo stato di degrado e abbandono in cui si trovava la casa del Boccaccio, in mano a privati che poco se ne curavano, la riscattò, la dotò dell’affresco di Pietro Benvenuti che ancora si può ammirare in uno dei saloni e di una piccola biblioteca, in parte andata perduta durante le distruzioni della Seconda Guerra mondiale. La sua figura, insieme a quella di molte altre donne, viene affrontata dalla relatrice Francesca Allegri, autrice del libro di recente pubblicazione Voci dal silenzio, editrice Carmignani. All’incontro interverranno anche Clara Conforti, assessore alla cultura, e Adriano Rigoli con Marco Capaccioli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione nazionale Case della memoria, associazione che ebbe i natali proprio nella Casa di Boccaccio e che meritoriamente censisce e valorizza le abitazioni di uomini illustri. Dalla donna, reale, che fece rinascere la Casa di Giovanni Boccaccio, protagonista del primo incontro, si passa a sabato 5 ottobre, alle ore 11.00, alla seconda iniziativa che vede invece protagoniste sette donne immaginarie: le narratrici del Decameron. I racconti di Pampinea, in omaggio alla regina della prima giornata, è il titolo dell’incontro, condotto da Nunzia Morosini, bibliotecaria della Casa di Boccaccio e autrice. Morosini parlerà della struttura del Decameron, opera dedicata alle donne, e delle donne presenti in quest'opera. Per l'occasione sarà allestita una piccola mostra di edizioni illustrate che rappresentano queste figure femminili. Al termine l’autrice presenterà il suo libro Imparo e gioco con Boccaccio, Pacini Editore, volume in parte illustrato ed in parte da disegnare ideato per rendere accessibile anche ai più piccoli il Decameron, in particolar modo quei valori di amicizia, civiltà e solidarietà che emergono da molte delle sue pagine. L’incontro si chiuderà con una attività didattica laboratoriale rivolta a bambini dagli 8 agli 11 anni circa. “Siamo lieti di poter partecipare a questo prestigioso festival con due eventi che mettono al centro il valore e la qualità intellettuale delle donne – dice l’assessore alla cultura e alle pari opportunità, Clara Conforti – eventi che oltre a portare l’attenzione su Certaldo, mettono in risalto la qualità del lavoro di due donne attive oggi sul nostro territorio”. Le due iniziative hanno il patrocino di Comune di Certaldo ed Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e sono ad ingresso libero.


https://www.controradio.it/firenze-dal-4-al-6-ottobrenosotras-per-leredita-delle-donne/

Firenze: dal 4 al 6 ottobre Nosotras per l’Eredità delle Donne 2 Ottobre 2019

Firenze, ci sono i grandi temi di cui si occupa da anni l’associazione nelle proposte portate da Nosotras agli eventi del Circuito OFF de L’Eredità delle Donne che andranno in scena dal 4 al 6 ottobre 2019. Il 4 ottobre con l’associazione Nosotras si tratterà della lotta e il contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili: sarà infatti occasione di presentazione ufficiale della recente pubblicazione promossa da Nosotras che ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze “Un atlante di riferimento diagnostico e didattico per i professionisti della salute”; grazie al lavoro di anni dei dottori Lucrezia Catania, Jasmine Abdulcadir e Omar Abdulcadir è stato creato un manuale pratico che offre agli operatori sanitari preziosi strumenti per trattare le donne portatrici di MGF. E’ una pubblicazione che l’associazione ha voluto sostenere per tornare a rinnovare il proprio impegno a favore della formazione e preparazione di tutte quelle figure che si possano trovare a contatto con donne che provengono da paesi a tradizione escissoria per facilitare l’accesso al diritto alla salute e alla cura e sostenere la prevenzione della pratica. L’incontro si terrà presso la sede dell’Ordine dei Medici (dalle 10 alle 12 in via Vannini 15) ed è ad accesso gratuito ma solo su prenotazione.

I progetti di empowerment e i percorsi di mutuo auto aiuto: cuore della seconda iniziativa promossa da Nosotras che presenterà così a Firenze


la Rete Reama (Rete Nazionale per l’Empowerment e l’Auto Mutuo Aiuto delle donne); formata da associazioni, donne e uomini sensibili al tema della violenza di genere ha anche in Toscana la sua rete sul territorio tra cui l’Associazione Nosotras Onlus. L’incontro è stato promosso grazie alla collaborazione con il Mercato Centrale di Firenze nell’ambito della giornata “Oltre gli stereotipi: tutto quello che una donna può essere”. L’incontro sarà l’occasione di parlare delle modalità con cui, a livello nazionale, i percorsi di mutuo auto aiuto nell’ambito di progetti individuali di empowerment siano, e siano stati, volano di fuoriuscita da percorsi di violenza di genere. Dopo i saluti dell’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Firenze, Sara Funaro, e l’introduzione della Presidente dell’Associazione, Laila Abi Ahmed, la vicepresidente della Fondazione Pangea, Simona Lanzoni, presenterà il lavoro della neonata rete. L’incontro proseguirà con gli interventi di Manuela Campitelli, della Rete Reama, Giovanna Ferrari, madre di Giulia Galiotto, vittima di femminicidio e membro della Rete Reama, l’avvocata Maria Virgilio, della Rete Reama. A rendere prezioso l’incontro il contributo di due realtà del territorio toscano, che sul tema hanno lavorato da anni, come il Cesdi di Livorno, con l’intervento della sua presidente Sherazade Al Basha, e l’Associazione Donne in Movimento di Pisa, con quello di Laura Locascio.

Altri due eventi vedranno partecipe l’associazione Nosotras per questa tre giorni no stop. Il primo promosso dalla Casa editrice ‘Le Lettere’ ovvero l’anteprima con un reading del libro di prossima uscita “Donne Capovolte. Piccole storie di Grandi rivoluzioni quotidiane”: una raccolta di piccole storie di grandi rivoluzioni quotidiane. La pubblicazione sosterrà il progetto di economia sostenibile, circolare e sociale, #ilfashionbelloebuono per, e con, le nuove generazioni. L’incontro si terrà al Giardino dell’Ardiglione in Oltrarno (dalle 16 alle 17,30).

Infine, l’associazione Nosotras offrirà i suoi spazi al Reading teatrale “Antigone non deve morire”, libero adattamento di Anna di Giusto con l’interpretazione di Micaela Frulli: lo spettacolo è ad accesso libero ma su prenotazione e si svolgerà domenica 6 ottobre alle ore 17 in via Faenza 103.


https://www.firenzespettacolo.it/articolo.php?n=l-eredita-delledonne&tipo=articoli&qc=4886&id=4&sid=56&fbclid=IwAR05Y89Mvo9IWjU5c tzjLedR6-JwV3jsX15nnDbjW0c_hTYRfKxVdqye5V8

pubblicato mercoledì 02 ottobre 2019

L’Eredità delle Donne Quattro giorni dedicati alle donne con tanti eventi tra Teatro della Pergola e altri spazi in città.


Da giovedi 3 a domenica 6 ottobre scienziate e imprenditrici, donne delle istituzioni e atlete, ma anche attrici, comiche, giornaliste, scrittrici ed economiste. Sono le protagoniste della seconda edizione del festival diretto da Serena Dandini. Inaugurazione al Teatro della Pergola venerdì 4 ore 21 con un talk condotto dalla Dandini. giovedì 3 anteprima ore 19 GUCCI GARDEN Altre narrative Con Livia Carpenzano, Mariuccia Casadio, Maria Luisa Frisa, Alessandra Mammì. venerdì 4 ore 21 TEATRO DELLA PERGOLA Apertura del Festival – Talk condotto da Serena Dandini con Souad Abderrahim, Ada Colau, Concita De Gregorio, Maria Pia Ercolini, Doriana Mandrelli Fuksas, Valeria Mancinelli, Valentina Sumini. Ore 22 B9 MANIFATTURA TABACCHI Dj set Sama Abdulhadi. sabato 5 ore 9.30 ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE L’arte e le carte di Caterina Bueno. Visita guidata (Repliche ore 11/12.30). Ore 09.30 ACCADEMIA DELLE ARTI DEL DISEGNO Quando il disegno è donna. Alla scoperta dell'altra metà dell'antica Accademia delle Arti del Disegno. Visita guidata (Repliche ore 11/12.30). Ore 10.30-13 al SALONCINO DELLA PERGOLA 50 sfumature di rosa - Gli Stati Generali delle donne. Canzone per Carol. Epitaffio per voce sola (ore 10.30) Omaggio a Carol Rama. Con Concita De Gregorio. “Saranno le donne a ripulire il pianeta?” (ore 11) Marina Baldi, Donatella Bianchi, Antonella Centra, Rosalba Giugni. Con Livia Firth. “È che ci disegnano così” (ore 12) Ivana Bartoletti, Teresa Ciabatti, Simona Pedicini, Licia Troisi. Con Chiara Valerio. Ore 11 PALAZZO STROZZI Alla scoperta di Natalia Goncharova con Ludovica Sebregondi. Visita guidata a cura di Palazzo Strozzi. Ore 12 LIBRERIA LIBRACCIO Ascoltatori Susanna Tartaro con Gabriele Ametrano. Ore 14.30-17.30 SALONCINO DELLA PERGOLA 50 sfumature di rosa Gli Stati Generali delle donne. Scienziate da Nobel (ore 14:30) Elisabetta Baracchini, Sandra Savaglio, Nicole Soranzo. E con Letizia Scacchi di


Scienza Coatta. Con Gabriella Greison. “Chi l’ha detto che le femmine non fanno goal?” (ore 15:30) Diana Bianchedi, Maurizia Cacciatori, Novella Calligaris, Patrizia Panico. Con Ilaria d’Amico. Ore 16.45-18 Incontro tra Miriam Toews e Geppi Cucciari. Ore 15-19 LE MURATE. PROGETTI ARTE CONTEMPORANEA. Finissage Mostra SUI GENERIS, di Chiara Camoni e Bettina Buck a cura di Cecilia Canziani. Visite guidate. Ore 15-19 LE MURATE. PROGETTI ARTE CONTEMPORANEA Di stoffa in stoffa. Visite guidate. Ore 15 STUDIO DI LEONARDO SAVIOLI Flora Wiechmann Savioli. Arte e vita. Visita guidata (Repliche ore 16.30/18). Ore 15.30 FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA Il cielo delle donne. Visita guidata (Replica ore 16.45). Ore 16 FENYSIA. SCUOLA DI LINGUAGGI DELLA CULTURA Le sconosciute. L’eredità delle poetesse dimenticate. Con Alba Donati e Eleonora Pinzuti. Ore 16 LIBRERIA FELTRINELLI VIA DE’ CERRETANI Brevi storie tristi Nina Verdelli. Letture di Alessio Boni. Ore 16 LIBRERIA LIBRACCIO Terzo Tempo di Lidia Ravera, Roberta Colombo, Emanuela Giordano e Brunella Schisa. Con Geraldina Fiechter. Ore 16.30 ACCADEMIA DELLA CRUSCA Una Donna con la D maiuscola. Percorsi tra parole e musica. Con Elisabetta Benucci, Caterina Canneti, Francesca Cialdini, Francesca De Blasi, Giovanna Frosini, Stefania Iannizzotto, Chiara Murru, Veronica Ricotta. Con la partecipazione di Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista. Ore 17 CAFFÈ LETTERARIO LE MURATE Gli Spaiati Ester Viola, con Marinella Baschiera. Letture di Gaia Nanni. Ore 17.30 LIBRERIA FELTRINELLI VIA DE’ CERRETANI Il Telefono Rosa. Una storia lunga trent’anni di Carla Cucchiarelli e Maria Gabriella Carnieri Moscatelli. Con Roberta Ammendola. Ore 17.30 MUSEO DEGLI INNOCENTI Mani pulite. La tragica storia di Ignaz Semmelweis e delle Donne, vittime della febbre puerperale. Con Antonio Fazzini, Gabriele Giaffreda, Donatella Lippi, Pier Paolo Pacini. Ore 18 Di cosa parliamo quando parliamo di musica? di Pierfrancesco Pacoda. Con Nada, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Margherita Vicario. Ore 18.30 LIBRERIA TODO MODO Il cuore non si vede di Chiara Valerio. Con Teresa Ciabatti.


Ore 21 TEATRO DELLA PERGOLA Vieni avanti, cretina! Serata comica condotta da Serena Dandini e Martina Dell’Ombra. Con la partecipazione straordinaria di Lucia Poli e Franca Valeri. domenica 6 Ore 10 MUSEO HORNE Le ossessioni della Granduchessa. Lettere inedite di Bianca Cappello dall'Archivio della Fondazione Horne. Visita guidata (Repliche ore 11.15/12.30). Ore 10 LE MURATE. PROGETTI ARTE CONTEMPORANEA La duchessina in convento. Caterina alle Murate. Visita guidata (Replica ore 11.30). Ore 10.30-13.30 SALONCINO DELLA PERGOLA 50 sfumature di rosa Gli Stati Generali delle donne. I diritti delle donne sono i diritti di tutti (ore 10) Lina Ben Mhenni, Adelaide Corbetta, Marta Dillon, Carlotta Sami. Con Francesca Caferri. Gender gap e soffitti di cristallo (ore 11.00) Ilaria Capua, Elsa Fornero, Antonia Klugmann, Chiara Pastorino, Pamela Villoresi e Agnese Pini. Con Gad Lerner. Le nuove Eroidi di Ovidio. Con Ilaria Bernardini, Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti, Antonella Lattanzi, Michela Murgia, Valeria Parrella, Veronica Raimo, Chiara Valerio (ore 12.15). Ore 11 PALAZZO STROZZI Alla scoperta di Natalia Goncharova con Ludovica Sebregondi. Visita guidata. Ore 11 MUSEO STEFANO BARDINI La Donna delle donne. Le Madonne Bardini. Visita guidata (Replica ore 12). Ore 11 LIBRERIA FELTRINELLI VIA DE’ CERRETANI La gentilezza vola lontano di Fabio Leocata. Con Donatella Carmi Bartolozzi e Mariella Orsi. Ore 11 LIBRERIA TODO MODO Galateo per ragazze da marito di Irena Soave. Con Agnese Pini. Ore 12 LIBRERIA LIBRACCIO L’ultima notte di Aurora Barbara Baraldi. Con Gianluca Morozzi. Ore 15 MUSEO DEL NOVECENTO Ritratti femminili. Conversazione intorno ai dipinti della Raccolta Della Ragione. Visita guidata (Replica ore 16:30). Ore 15 PALAZZO VECCHIO Incontro con Anna Maria Luisa de’ Medici. Visita guidata (Repliche ore 16/17). Ore 15 PALAZZO MEDICI RICCARDI. Palazzo Medici e la giovane Caterina. Visita guidata (Replica ore 16:30). Ore 15 VILLA BARDINI RI-Spogliati!!! Spettacolo della Compagnia delle Seggiole.


Ore 15.30 PALAZZO DI CAMUGLIANO “Vostra afectionatissima chonniata”: scritture femminili del tardo Cinquecento al Palazzo di Camugliano. Visite guidate (Repliche 17/18.30). Ore 15.30 FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA Il cielo delle donne. Visita guidata Replica ore 16.45. Ore 16 LA FELTRINELLI RED Almarina di Valeria Parrella. Con Chiara Dino. Ore 16 FONDAZIONE SANTA MARIA NUOVA Mi sono innamorato/a di una statua. Dialogo tra Graziella Magherini, Stendahl e il David di Michelangelo. Con Antonio Fazzini, Donatella Lippi, Pier Paolo Pacini (Replica ore 17). Ore 16:30 B9 MANIFATTURA TABACCHI Morgana Michela Murgia e Chiara Tagliaferri. Con Edoardo Rialti. Ore 17 CAFFÈ LETTERARIO LE MURATE L’altra metà di Dio di Ginevra Bompiani. Con Laura Barile. Ore 17.30 LA FELTRINELLI RED Le bambinacce di Veronica Raimo e Marco Rossari. Con Vanni Santoni. Ore 18 LIBRERIA TODO MODO Potere alle parole di Vera Gheno. Con Raffaele Palumbo. Ore 18 LIBRERIA LIBRACCIO Planimetria di una famiglia felice di Lia Piano. Con Ilaria Giannini. Ore 18 VILLA LA PIETRA The Worth of Women (Il Merito delle Donne). Ore 18.30 LA FELTRINELLI RED Apollonia e Sante Bambole e Puttane. Minilive di Grazia di Michele. Con Chiara Baffa. Ore 18.30 CAFFÈ LETTERARIO LE MURATE I racconti delle donnedi Annalena Benini. Con Elisa Biagini, letture di Federica Miniati.


https://www.gonews.it/2019/10/02/confcommercio-omaggia-le-donne-dellastoria-fiorentina/

La presentazione di un libro su una donna (Eleonora di Toledo) scritto da una donna (Francesca Rachel Valle), un seminario sul benessere psicologico femminile curato dalla psicoterapeuta Chiara Lazzarini, poi una serie di visite guidate che scandiranno le giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre per accompagnare il pubblico alla scoperta di Firenze attraverso alcune emblematiche figure di donne: spose, artiste, sante e poetesse. La Confcommercio partecipa così al festival “Eredità delle donne” diretto da Serena Dandini e realizzato da Elastica e Fondazione Cr Firenze, che da venerdì 4 a domenica 6 ottobre trasformerà Firenze nella città delle donne, per dare giusto riconoscimento alle tante figure femminili che con il loro pensiero e le loro azioni hanno cambiato il corso della storia, pur restando nell’ombra. Le iniziative della Confcommercio sono ideate e realizzate in collaborazione con i gruppi Terziario Donna Confcommercio della Toscana e di Firenze e con l’associazione di guide turistiche Confguide Firenze. Si parte venerdì 4 ottobre alle ore 18.00 nel caffè letterario delle Murate (in piazza delle Murate) con il reading-presentazione del libro “Eleonora de Toledo Sposa amata di Cosimo I de' Medici”, scritto dalla studiosa Francesca Rachel Valle ed edito da Pontecorboli. Ad intervistarla ci sarà la giornalista Claudia Pennucci, con l’intervento dell’attore Luca Bisaccioni per la lettura di alcuni brani del testo e di poesie rinascimentali. Eleonora, infatti, fra le donne più affascinanti del Cinquecento, fu anche scaltra imprenditrice, politica


lungimirante, mecenate di artiste e poetesse, donna colta ed emancipata capace di rivoluzionare il gusto all’interno della corte medicea. Sabato 5 ottobre alle ore 10.00 nella sede della Confcommercio di Firenze (piazza Pietro Annigoni 9/D) il seminario su “Il benessere delle donne tra autostima, self efficacy e resilienza”, a cura della psicologa e psicoterapeuta Chiara Lazzarini, presidente di Terziario Donna Confcommercio Firenze. L’ingresso è libero. Sono già sold out le visite guidate il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione “Il Lumicino” per il progetto “Filo di Arianna”, che offre sostegno psicologico alle donne colpite da lutto prenatale. I primi due tour sono previsti per sabato 5 ottobre. Alle ore 11 quello dedicato ad “Artemisia Gentileschi. La pittura si fa donna” all’interno della Galleria degli Uffizi, a cura della guida turistica Maria Paola Migliosi, presidente di Confguide nazionale. Il ritrovo dei partecipanti (che dovranno munirsi in autonomia del biglietto per il museo) è fissato alle ore 10.45 all’ingresso n.3 della Galleria degli Uffizi. Alle ore 18 partirà invece dall’ingresso di Palazzo Medici Riccardi la visita “Le donne dei Medici”, passeggiata fiorentina assieme alla guida turistica Francesca Rachel Valle alla scoperta delle vite delle donne di casa Medici. Domenica 6 ottobre sono in programma altre due visite guidate. Alle ore 15 quella dedicata a “Sante, poetesse, artiste e rivoluzionarie: storie di donne in Santa Croce”, una visita alle sepolture femminili della basilica francescana con la guida di Enrico Bartocci. Il ritrovo è fissato alle ore 14.45 presso la statua di Dante in piazza Santa Croce, ciascun partecipante dovrà essere munito del proprio biglietto d’ingresso al museo. A tal proposito si ricorda che l’ingresso alla basilica per i residenti nella città di Firenze e area metropolitana è gratuito. Alle ore 15.30 il tour su “Le donne invisibili: assistenza e cura attraverso la storia di Firenze”, una passeggiata all'insegna delle tracce della storia di tante donne che hanno dato la loro vita alla cura e all'assistenza altrui, assieme alla guida turistica Katia Martinez. I l calendario, in sintesi venerdì 4 ottobre | h 18 Caffè Letterario Le Murate Reading e presentazione “Eleonora de Toledo Sposa amata di Cosimo I de' Medici”


Promosso da Terziario Donna Firenze Sabato 5 ottobre | h 10 Confcommercio Firenze Seminario: ”Il benessere delle donne tra autostima, self efficacy e resilienza” Promosso da Terziario Donna Toscana

Sabato 5 ottobre | h 11-12.30 Punto di ritrovo: Galleria degli Uffizi, porta N. 3 Visita guidata alla Galleria degli Uffizi: “Artemisia Gentileschi. La pittura si fa donna” – Paola Migliosi Promosso da Terziario Donna Firenze + Confguide Firenze

Sabato 5 ottobre | h 18-19.30 Punto di ritrovo: ingresso di Palazzo Medici Riccardi Visita guidata – walking tour – “Le donne dei medici “ Francesca Rachel Valle Promosso da Terziario Donna Firenze + Confguide Firenze

Domenica 6 ottobre | h 15-16 Punto di ritrovo: piazza Santa Croce, c/o statua di Dante Visita guidata alla Basilica di Santa Croce – “Sante, poetesse, artiste e rivoluzionarie: storie di donne in Santa Croce “ - Enrico Bartocci Promosso da Terziario Donna Firenze + Confguide Firenze Domenica 6 ottobre | h 15.30 -18.30


Punto di ritrovo: Spedale del Bigallo, piazza Duomo Visita guidata – “Le donne invisibili: assistenza e cura attraverso la storia di Firenze “ – Katia Martinez Promosso da Terziario Donna Firenze + Confguide Firenze


https://www.nove.firenze.it/leredita-delle-donne-parte-lo-sconfinatocartellone.htm

Firenze diventa “città delle donne”. Studenti fiorentini portano sulla scena la vita di Artemisia Gentileschi. L'arte tessile in mostra a Le Murate. Con Passo Leggero ricorda Marisa Sannia. Le Cuciniere d'Italia dell'800 alla Scuola di Arte Culinaria “Cordon Bleu”


Firenze– Come potrebbero essere le città se disegnate e immaginate dalle grandi donne di oggi? Parte da qui Serena Dandini nel talk-show “La città delle donne”, l’evento che inaugurerà la seconda edizione de L’Eredità delle Donne, il 4 ottobre, al Teatro della Pergola (ore 21, ingresso libero, su prenotazione). Una serata per raccontare le città pensate dalle grandi donne di oggi con protagoniste sul palco la giornalista Concita De Gregorio; la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, eletta miglior sindaco del mondo nel 2018; Valentina Sumini, architetta spaziale; Maria Pia Ercolini, presidente dell’associazione Toponomastica femminile e Doriana Mandrelli Fuksas, una delle architette italiane più conosciute nel mondo. Due le voci internazionali presenti: quella della sindaca di Barcellona Ada Colau e quella di Souad Abderrahim, sindaca Tunisi. In apertura i saluti di Dario Nardella, sindaco di Firenze e Luigi Salvadori, Presidente CR Firenze. La prima giornata del festival presenta in programma lo spettacolo “Con gli occhi di Artemisia. Ritratto di Artemisia Gentileschi”, sulla vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza, messo in scena da alcuni allievi della scuola IISS Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino e rappresentato dalle 10 alle 12 all’auditorium Cosimo Ridolfi (Firenze, via Carlo Magno 7). Il festival sarà anticipato, giovedì 3 ottobre, dall’evento “Altre narrative” al Gucci Garden (piazza della Signoria, 10; ore 19 a ingresso libero, fino a esaurimento posti), con la proiezione di un video dell’artista Ketty La Rocca e con una conversazione a più voci sul processo creativo.Nel Cinema da Camera della Gucci Garden Galleria verrà proiettato il video “Appendice per una supplica” di Ketty La Rocca (1938-1976), presentato alla Biennale Arte di Venezia nel 1972 nella sezione Performance e Videotape. Importante esponente della neoavanguardia italiana, Ketty La Rocca nel suo percorso artistico ha coniugato l’utilizzo di tecniche innovative con un linguaggio originale impiegando varie forme espressive (video, fotografia, arti visive, poesia e performance). Le sue opere sono conservate nelle collezioni di importanti istituzioni museali come il Centre Pompidou, gli Uffizi e il Museum of Modern Art .Durante i giorni del festival, l’ingresso alla Gucci Garden Galleria e al Cinema da Camera sarà gratuito per tutte le donne.In concomitanza con la proiezione avrà luogo una conversazione tra: Livia Carpenzano, artista e illustratrice; Mariuccia Casadio, critica d’arte attiva in ambito editoriale e curatoriale; Maria Luisa Frisa, curatrice della Gucci Garden Galleria; Alessandra Mammì, storica dell’arte e giornalista. Quest’anno in Piazza della Repubblica, sino al 6 ottobre, sarà presente un infopoint (orario 9-13 14-18) decorato dal fantomatico street artist “LeDiesis”, celebre


per le sue Superwomen, uno spazio interattivo dove sarà possibile anche scoprire “Donne all’ultimo grido”, progetto d’ascolto che si propone di raccogliere gli urli in una virtuale “urloteca”.

Abiti, arazzi e stoffe realizzate al telaio a mano, ma anche libri d'artista e tappeti. Per il secondo anno consecutivo, dal 5 al 10 ottobre, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea ospita la mostra di fine anno del Master in Textile - Creazione di Tessuti d'arte, un progetto didattico dell’Accademia di Belle Arti in collaborazione con la Fondazione Arte della Seta Lisio di Firenze. La mostra, dal titolo Di stoffa in stoffa, è curata dai docenti Giandomenico Semeraro e Paola Bitelli ed è inserita nel ricco cartellone di eventi previsti nell'ambito della seconda edizione del festival. I lavori esposti sono il risultato del percorso di ricerca artistica sul tessile di Lisa Fontana, Antonella D'Ippolito, Eleonora Angrilli, Hanna Prugger, Julia Galliez P.F.S. ed Elena Sueri, tutte allieve della seconda edizione del Master. L'inaugurazione della mostra è fissata per venerdì 4 ottobre, ore 15 (ingresso libero e gratuito). Previste visite guidate gratuite con le artiste sabato 5 ottobre sempre a partire dalle ore 15. Gli appuntamenti del weekend al Museo Novecento Un fine settimana di incontri e performance al Museo Novecento, che apre le sue porte a quattro appuntamenti da segnare in calendario. Il 5 e 6 ottobre spazio a tre appuntamenti che rientrano nel calendario de L'Eredità delle donne. MUS.E è protagonista con ben 7 iniziative, alcune delle quali proposte al Museo Novecento. Il 5 ottobre dalle 10 alle 11:30 spazio a Empowerment con social media, evento che propone uno sguardo nuovo sui social. In questo incontro - a cui parteciperanno la ricercatrice di Oxford specializzata nei social Jasmine Anouna, l'autrice del best-seller Il Metodo Danese, Jessica Joelle Alexander e Silvia Dell’Acqua professionista dell’e-learning della Scuola di Governance Transnazionale di Firenze - si capirà perché i social sono strumenti fondamentali per lo sviluppo sociale, ed in particolare per l’empowerment di comunità emarginate, soprattutto in base a razza, religione, genere e sessualità. Il 6 ottobre, alle ore 15 e 16.30, MUS.E organizza una doppia visita guidata dal titolo Ritratti femminili. Conversazioni intorno ai dipinti della Raccolta Della Ragione. In un mondo prevalentemente maschile come quello della pratica artistica dei primi decenni del Novecento, l’attenzione dell’artista si appunta insistentemente sull’universo femminile. La Raccolta Alberto Della Ragione, nucleo fondante del Museo Novecento, è rappresentativa di questo interesse offrendo al pubblico un’ampia gamma di volti e corpi delle donne – madri, sorelle, compagne, colleghe, amiche, sconosciute – che a vario titolo hanno ispirato il lavoro degli artisti. La visita-conversazione si concentrerà proprio su queste silenziose e assorte presenze, tra sensualità e creazione, trasformazioni di gusti e convenzioni sociali.


(Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria: tel 055-2768224 e 055-2768558, info@muse.comune.fi.it ) Nella giornata del 6 ottobre, dalle 17:30 alle 19:30 sarà il momento di La femminilità in arte e in psicoanalisi, conferenza nella Sala Cinema (organizzata in collaborazione con JONAS Firenze) che vedrà prima l'intervento di Sergio Risaliti, direttore del Museo, intitolato La maternità nell’arte e a seguire quello di Ilaria Innocenti che avrà come tema La femminilità ambivalente (Per info e prenotazioni contattare Jonas Firenze: tel 3391643340, mail firenze@jonasonlus.it). Infine, ancora il 6 ottobre, dalle 11 alle 18 spazio a “Toccare all of the looks”, performance che “occuperà” il museo con le coreografie di Cristina Kristal Rizzo (i danzatori coinvolti sono Marta Bellu, Angela Burico, Giuseppe Vincent Giampino, Cristina Kristal Rizzo. Produzione CAB008 con il sostegno di Regione Toscana, MiBACT e Comune di Firenze). Cinque performance per cinque differenti spazi del museo a cinque orari diversi: alle 11 l'appuntamento è nelle sale che ospitano la collezione permanente al secondo piano, alle 12:30 nelle sale del primo piano dedicate alle mostre temporanee, alle 14 e alle 15:30 al piano terra, nella sala Duel e infine alle 17 a piano terra nella cappella attigua alla sala Duel. Ogni azione di danza coinvolgerà un gruppo di ballerini differenti in “un atto impersonale che ci libera dalla dittatura dell’io, del corpo organizzato ed efficiente. - spiega la coreografa -. Una fuoriuscita energetica che appartiene a tutti. Quando incontra la tecnologia del corpo, la danza ha la capacità di far emergere intensità o immagini fuori dal senso” (ciascuna performance durerà circa un'ora). CONFCOMMERCIO OMAGGIA COSÌ LE DONNE DELLA STORIA FIORENTINA La presentazione di un libro su una donna (Eleonora di Toledo) scritto da una donna (Francesca Rachel Valle), un seminario sul benessere psicologico femminile curato dalla psicoterapeuta Chiara Lazzarini, poi una serie di visite guidate che scandiranno le giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre per accompagnare il pubblico alla scoperta di Firenze attraverso alcune emblematiche figure di donne: spose, artiste, sante e poetesse. La Confcommercio partecipa così al festival “Eredità delle donne”. Le iniziative della Confcommercio sono ideate e realizzate in collaborazione con i gruppi Terziario Donna Confcommercio della Toscana e di Firenze e con l’associazione di guide turistiche Confguide Firenze. Si parte venerdì 4 ottobre alle ore 18.00 nel caffè letterario delle Murate (in piazza delle Murate) con il reading-presentazione del libro “Eleonora de Toledo Sposa amata di Cosimo I de' Medici”, scritto dalla studiosa Francesca Rachel Valle ed edito da Pontecorboli. Ad intervistarla ci sarà la giornalista Claudia Pennucci, con l’intervento dell’attore Luca Bisaccioni per la lettura di alcuni brani del testo e di poesie rinascimentali. Eleonora, infatti, fra le donne più affascinanti del Cinquecento, fu anche scaltra imprenditrice, politica lungimirante, mecenate di


artiste e poetesse, donna colta ed emancipata capace di rivoluzionare il gusto all’interno della corte medicea. Sabato 5 ottobre alle ore 10.00 nella sede della Confcommercio di Firenze (piazza Pietro Annigoni 9/D) il seminario su “Il benessere delle donne tra autostima, self efficacy e resilienza”, a cura della psicologa e psicoterapeuta Chiara Lazzarini, presidente di Terziario Donna Confcommercio Firenze. L’ingresso è libero. Sono già sold out le visite guidate il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione “Il Lumicino” per il progetto “Filo di Arianna”, che offre sostegno psicologico alle donne colpite da lutto prenatale. I primi due tour sono previsti per sabato 5 ottobre. Alle ore 11 quello dedicato ad “Artemisia Gentileschi. La pittura si fa donna” all’interno della Galleria degli Uffizi, a cura della guida turistica Maria Paola Migliosi, presidente di Confguide nazionale. Il ritrovo dei partecipanti (che dovranno munirsi in autonomia del biglietto per il museo) è fissato alle ore 10.45 all’ingresso n.3 della Galleria degli Uffizi. Alle ore 18 partirà invece dall’ingresso di Palazzo Medici Riccardi la visita “Le donne dei Medici”, passeggiata fiorentina assieme alla guida turistica Francesca Rachel Valle alla scoperta delle vite delle donne di casa Medici. Domenica 6 ottobre sono in programma altre due visite guidate. Alle ore 15 quella dedicata a “Sante, poetesse, artiste e rivoluzionarie: storie di donne in Santa Croce”, una visita alle sepolture femminili della basilica francescana con la guida di Enrico Bartocci. Il ritrovo è fissato alle ore 14.45 presso la statua di Dante in piazza Santa Croce, ciascun partecipante dovrà essere munito del proprio biglietto d’ingresso al museo. A tal proposito si ricorda che l’ingresso alla basilica per i residenti nella città di Firenze e area metropolitana è gratuito. Alle ore 15.30 il tour su “Le donne invisibili: assistenza e cura attraverso la storia di Firenze”, una passeggiata all'insegna delle tracce della storia di tante donne che hanno dato la loro vita alla cura e all'assistenza altrui, assieme alla guida turistica Katia Martinez. Il festival “L’Eredità delle donne” si anima poi di un incredibilmente denso cartellone Off A San Salvi, luogo altro per eccellenza, non poteva non trovare casa uno spettacolo del progetto L’eredità delle Donne, sezione off. Così venerdì 4 e sabato 5 ottobre ore 19.30 va in scena la compagnia Teatro di confine con “Becoming women”, regia di Edmond Parubi, spettacolo a cura di Marcella Formenti e Benedetta Bronzini. L’ingresso costa solo 8 €, posti limitati, si consiglia la prenotazione: 340.2315740 | teatroconfine@libero.it. Sono in scena Susanna Cafissi, Benedetta Bronzini, Sonia Maio, Lucia Caccavo, Rossana


Foti, Marcella Formenti, Virginia Cardinale e Edmond Parubi. “Becoming Women” è un omaggio a tutte le donne, ai loro gesti quotidiani e ancestrali, al loro potenziale, al loro coraggio, alla linfa vitale che alloggia da sempre in loro e che si fa spazio nel caos dell’universo. In un mondo e in una società che da molto tempo sembra aver perduto se stessa e pare vagare in un labirinto di paure, inciampi ed incertezze, ancora una volta, ancora oggi, trovano il loro spazio le donne e il loro infinito coraggio. Esse sono schernite e derise per le loro fragilità, le loro mille pieghe e debolezze, ma proprio per questo anche temute, per la loro innata umanità e vitalità. Tutte le donne del mondo rappresentano l’unità vitale del cosmo, racchiudono in sé forza ed energie capaci di frangere i muri dell’omertà, del silenzio, dell’abbandono, dell’indifferenza, oggi come e più di ieri. Echeggiano voci e testimonianze di donne che hanno saputo cogliere e dirigere la loro forza, sconfiggere mali e ingiustizie attraverso il loro potenziale che la società in cui vivevano tendeva sempre a soggiogare. Anche lo spettacolo “Con passo leggero”, dedicato alla cantante Marisa Sannia, in programma per sabato 5 ottobre, ore 21.00, presso il Teatro Affratellamento di Firenze, rientra nelle attività de “L’Eredità delle donne”. Promosso dall’Associazione Culturale Sardi in Toscana, sarà il momento per ricordare anche Gianna Deidda, interprete dello spettacolo, recentemente scomparsa. Legamidarte parteciperà alla programmazione de L'Eredità delle donne OFF con lo spettacolo, Sogni di carbone, scritto e interpretato da Costanza Mascilli Migliorini sotto la regia di Daniele Lamuraglia. La rappresentazione si svolgerà il 5 ottobre ore 18 presso la ex Chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini di Via Faenza 23. Prenotazioni obbligatorie e biglietto 10 euro, acquistabile mezz'ora prima delle evento presso la sede di svolgimento. Sabato 5 ottobre alle ore 17, presso la sede della Scuola di Arte Culinaria “Cordon Bleu” (via Giuseppe Giusti, 7), si terrà la lezione - evento dal titolo "Le Cuciniere d'Italia dell'800, ricette di una cucina professionale al femminile", con cui l’accademia aderisce anche quest’anno al Festival " L'EREDITA' DELLE DONNE ", dove lo show cooking è inserito nell’ambito del calendario OFF. Il costo della lezione è di 40 euro, per iscriversi seguire la procedura sul sito del Cordon Bleu (visualizzabile al link Iscrizione al corso L'Eredità delle donne: 1- scegliere un corso; 2- contattare la segreteria ai numeri 055 2345468, 055 2260228; 3- compilare il form di contatto sul sito; 4- versare l’acconto concordato con la segreteria). Ci sono i grandi temi di cui si occupa da anni l’associazione nelle proposte portate da Nosotras agli eventi del Circuito OFF de L’Eredità delle Donne. La lotta e il contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili. Il 4 ottobre sarà infatti occasione di presentazione ufficiale della recente pubblicazione promossa da Nosotras che ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze “Un atlante di riferimento diagnostico e didattico per i professionisti della salute. Grazie al lavoro di anni dei dottori Lucrezia Catania, Jasmine Abdulcadir e Omar Abdulcadir è stato creato un manuale pratico che offre agli operatori sanitari


preziosi strumenti per trattare le donne portatrici di MGF. E’ una pubblicazione che l’associazione ha voluto sostenere per tornare a rinnovare il proprio impegno a favore della formazione e preparazione di tutte quelle figure che si possano trovare a contatto con donne che provengono da paesi a tradizione escissoria per facilitare l’accesso al diritto alla salute e alla cura e sostenere la prevenzione della pratica. L’incontro si terrà presso la sede dell’Ordine dei Medici (dalle 10 alle 12 in via Vannini 15) ed è ad accesso gratuito ma solo su prenotazione (donnenosotras@gmail.com - 0552776326 in orario ufficio).


https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/ come_sarebbe_una_citta_progettata_da_donne_a_firenze_parte_l_eredit a_delle_donne_

Come sarebbe una città progettata da donne? A Firenze parte “L’eredità delle donne” Parte da questa domanda Serena Dandini, direttrice della kermesse, nel talk-show “La città delle donne”, l’evento che inaugurerà la seconda edizione de L’Eredità delle Donne, il 4 ottobre, al Teatro della Pergola FIRENZE – Come potrebbero essere le città se disegnate e immaginate dalle grandi donne di oggi? Parte da questa domanda Serena Dandini nel talk-show “La città delle donne”, l’evento che inaugurerà la seconda edizione de L’Eredità delle Donne, il 4 ottobre, al Teatro della Pergola (ore 21, ingresso libero,


su prenotazione). Una serata per raccontare le città pensate dalle grandi donne di oggi con protagoniste sul palco la giornalista Concita De Gregorio; la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, eletta miglior sindaco del mondo nel 2018; Valentina Sumini, architetta spaziale; Maria Pia Ercolini, presidente dell’associazione Toponomastica femminile e Doriana Mandrelli Fuksas, una delle architette italiane più conosciute nel mondo. Due le voci internazionali presenti: quella della sindaca di Barcellona Ada Colau e quella di Souad Abderrahim, sindaca Tunisi. In apertura i saluti di Dario Nardella, sindaco di Firenze e Luigi Salvadori, Presidente CR Firenze. La prima giornata del festival presenta in programma lo spettacolo “Con gli occhi di Artemisia. Ritratto di Artemisia Gentileschi”, sulla vita e le opere di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del Seicento vittima di violenza, messo in scena da alcuni allievi della scuola IISS Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino e rappresentato dalle 10 alle 12 all’auditorium Cosimo Ridolfi (Firenze, via Carlo Magno 7). Il festival sarà anticipato, giovedì 3 ottobre, dall’evento “Altre narrative” al Gucci Garden (piazza della Signoria, 10; ore 19 a ingresso libero, fino a esaurimento posti), con la proiezione di un video dell’artista Ketty La Rocca e con una conversazione a più voci sul processo creativo. Nel Cinema da Camera della Gucci Garden Galleria verrà proiettato il video “Appendice per una supplica” di Ketty La Rocca (1938-1976), presentato alla Biennale Arte di Venezia nel 1972 nella sezione Performance e Videotape. Importante esponente della neoavanguardia italiana, Ketty La Rocca nel suo percorso artistico ha coniugato l’utilizzo di tecniche innovative con un linguaggio originale impiegando varie forme espressive (video, fotografia, arti visive, poesia e performance). Le sue opere sono conservate nelle collezioni di importanti istituzioni museali come il Centre Pompidou, gli Uffizi e il Museum of Modern Art (MoMA). Durante i giorni del festival, l’ingresso alla Gucci Garden Galleria e al Cinema da Camera sarà gratuito per tutte le donne. In concomitanza con la proiezione avrà luogo una conversazione tra: Livia Carpenzano, artista e


illustratrice; Mariuccia Casadio, critica d’arte attiva in ambito editoriale e curatoriale; Maria Luisa Frisa, curatrice della Gucci Garden Galleria; Alessandra Mammì, storica dell’arte e giornalista. Quest’anno in Piazza della Repubblica, da oggi al 6 ottobre, sarà presente un info-point (orario 9-13 14-18) decorato dal fantomatico street artist “LeDiesis”, celebre per le sue Superwomen, uno spazio interattivo dove sarà possibile anche scoprire “Donne all’ultimo grido”, progetto d’ascolto che si propone di raccogliere gli urli in una virtuale “urloteca”. Il festival “L’Eredità delle donne” è diretto da Serena Dandini su un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con partner Gucci e con la co-promozione del Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2019, ha il sostegno di Intesa Sanpaolo, Tuscany - La bellezza della carta e Publiacqua SpA. Ha il patrocinio di RAI e Città Metropolitana di Firenze ed è in collaborazione con Scuola Holden. Media-partner Radio Rai Tre e Radio Rai Due.


https://www.iodonna.it/personaggi/star-italiane/2019/10/03/franca-valeri-a-99-anniringrazio-di-non-aver-sopravvalutato-lamore/?intcmp=iod_hpcor_articolo

3 OTTOBRE 2019 STAR ITALIANE

Franca Valeri: «Sono arrivata 99 anni perché non ho mai messo l’amore al primo posto» «La mia priorità nella vita è il successo: sono stati sempre gli applausi ad appagarmi» confessa l’attrice e scrittrice, ospite d’onore al festival “L’eredità delle donne”. A 99 anni, esempio di femminismo incarnato, può permettersi posizioni “impopolari”. Sul #MeToo, per esempio di MARIA LAURA GIOVAGNINI A casa – un appartamento nel verde della collina Fleming, a Roma – c’è viavài. È il momento dei saluti: Urbano Barberini, suo complice di due decenni di avventure teatrali, si congeda dicendole che starà via qualche giorno. «Dove andate?» chiede, imperiosa, rivolta anche alla moglie e al loro piccolo Maffeo. E poi commenta: «Guarda quelli lì, fortunati! Che rabbia: staranno con il bambino!». A 99 anni (compiuti) Franca Valeri non ha perso carattere. Cipiglio. Le parole escono lente ma esatte, efficaci e mai prevedibili. «Ora il mio spettro è la noia, la vita non è più divertente» ammette, e il perché l’ha già spiegato in dettaglio in Il secolo della noia (appunto), pubblicato da Einaudi a giugno:


una banale caduta nel 2017, cinque costole rotte, l’obbligo di muoversi solo in sedia a rotelle. In vista c’è però un diversivo: il 5 ottobre sarà al festival L’Eredità delle donne, a Firenze: «Un luogo del cuore! L’anno scorso il sindaco mi ha dato le chiavi della città. Belle, le ho messe qui (e indica una vetrinetta nella sala piena zeppa di quadri e di ninnoli, ndr): la città non l’ho ancora aperta!» scherza. L’evento di cui sarà ospite d’onore, Vieni avanti cretina!, è dedicato alla comicità femminile.

Perché, la comicità femminile è diversa? Be’, un po’ sì: per la donna il proprio problema – cioè l’uomo – è sempre in primo piano.


Franca Valeri – Foto La Presse I comici, invece, possono prescindere dalla donna? Sì, e allora spesso non fanno ridere… (risatona) Le signore spiritose sono le più pericolose, non le gatte morte: colpiscono i maschi nei loro difetti. Il principale è il sesso. Ci tengono assai, guai se non l’avessero! Noi ci teniamo di meno? Sì. Incredibile, ma è vero. Pur essendo una delle grandi conquiste del Novecento… Assieme a quali altre? A tante e… inutili! Quegli elettrodomestici futuristici, per esempio, e poi non si sa neppure cucinare! La libertà sessuale è “inutile”? Ooooh sì! Esiste di per sé, è un istinto. E che opinione ha sul #MeToo? Ommadonna, si esagera! Probabilmente ci hanno preso gusto. Come la tragedia delle accuse a quel bell’uomo di Placido Domingo. Ridicola. E ha una moglie gelosissima: non l’avrebbe passata liscia. Le è capitato di subire avance indesiderate?


No. Ci sono persone che non “chiamano” le avance. E, comunque, non sono mai indesiderate: piace vedersi corteggiate, specie da un uomo celebre. Una posizione impopolare. È così, in realtà. Del resto, è Impopolare pure sostenere – come nel suo caso – che “Il dolore era pur sempre un grande svago”. Questa vita facilitata al massimo non è stimolante, era nobile affrontare difficoltà, perché la testa degli uomini lavorava di più. E, qualche volta, pure quella delle donne. Non sempre: erano più occupate nei loro compiti, nella maternità, nelle fatiche della casa. Io ho preferito mettere davanti a tutto il mio lavoro. Che non è un lavoro comune.

Franca Valeri – Foto La Presse La felicità più grande chi gliel’ha data? Il teatro, il successo. Ero una gigiona, l’applauso mi appagava completamente. Una specie di estasi. No, non mi sono mai chiesta le ragioni “psicoanalitiche”… Si trattava di un dato di fatto. Avevo un’attitudine alla gioia: sapevo cogliere gli attimi (la felicità è latente, sta negli attimi). E sapevo di chi circondarmi, chi mi andava a genio. Che posto ha assegnato all’amore?


Il secondo, benché considerevole. All’inizio era al primo. Quando è stato declassato? Dopo un anno o due, appena ho iniziato a ottenere riconoscimenti. Mi hanno parecchio distratto. E i suoi compagni l’hanno accettato? Sono stata abilissima: mi sono destreggiata tra loro e la carriera mooolto bene! Sono stata anche brava a tenere sotto controllo la gelosia, non ho mai messo fine a una storia per un tradimento. Sono stata più gelosa di Maurizio (il direttore d’orchestra Maurizio Rinaldi, ndr) che di Vittorio (l’attore e regista Vittorio Caprioli, ndr) perché c’era di mezzo la musica, che per me rappresentava una passione immensa. Anzi, il nostro rapporto era fondato sulla musica: c’è stato un lungo periodo in cui abbiamo creato un concorso per cantanti. E pensi che tenero Roro (Roro III, diminutivo ispirato all’Aroldo di Verdi, uno degli spaniel “Cavalier King Charles” che si sono succeduti al suo fianco, ndr): seguiva con attenzione e non mostrava di annoiarsi! Ha fatto persino delle particine, alle prove è stato il bimbo di Madama Butterfly. Roro IV intanto vigila accanto a lei e, con curioso tempismo, fanno capolino nel salotto i due gatti.
 Sono Coco e Paolino. Lo sa perché si chiamano così? Una per la gran bellezza e l’eleganza, come Coco Chanel; l’altro porta il nome di un amico poeta Paolo Buzzi, che ha ospitato me e la mamma durante le persecuzioni (Franca, che all’anagrafe si chiama Norsa, è di famiglia ebraica, ndr). Mi ha deliziato suonando il piano e leggendomi i più grandi romanzi del tempo. A proposito, ha come ciondolo al collo la stella di David. Me l’ha portata da Israele un’amica soprano che era andata a esibirsi: l’ho apprezzata tanto che da allora non l’ho tolta. Senza considerare che sono orgogliosa del mio essere nata ebrea, ho amato questa distinzione, benché – per cause terribili – durante la guerra siamo stati battezzati. Insensato. Oh! (si interrompe) Roro si è addormentato. Caro, caro cagnolino… Oggi è credente? Mai stata praticante, né da una parte né dall’altra. La mamma ripeteva che ormai sono tutti atei e, in fondo, aveva ragione: pochi sentono la religiosità. Di sua madre parla parecchio nell’autobiografia del 2010, Bugiarda no, reticente. La battuta era proprio sua: «la Franca non è bugiarda, è reticente» scherzava. Una donna parecchio affascinante e parecchio brava. Adesso mi sto dedicando a un altro libro che “mi piomba” nel passato: parla dei miei nonni. Credo di aver avuto sempre una specie di filo diretto con loro. Parto dal nonno paterno, un uomo importante, aveva dato alla famiglia la ricchezza, ma non dimentico la nonna materna, che invece era una massaia, cuciva tutto il giorno. Aveva alle spalle un’esistenza difficile, avendo perso il marito e due figli. La sua morte è stata un colpo, avrò avuto undici anni. Più o meno


l’epoca, in cui è stata scattata quella foto… (indica, sulla parete, l’immagine di una chicchissima adolescente) Era già raffinata. È un piacere che ti vuoi concedere. Sono stata sempre piuttosto attenta al vestire, mai sciammannata. I miei mi avevano abituato così, da piccola papà mi portava addirittura gli abiti da Parigi. Adorava vedermi elegante. Franca, ci ha regalato tante risate intelligenti. Ma chi ha fatto ridere di più lei? In casa mia si rideva, i miei erano spiritosi: la mamma era una comica nata e papà assai ironico. Poi Vittorio, mio marito. E Alberto Sordi, per lunghi anni. La cosa curiosa è che durante i film eravamo legatissimi e affiatatissimi, improvvisavamo (compreso il famoso “Cretinetti!” di Il vedovo, ndr); finite le riprese, non ci si vedeva più… Era un tipo particolare, inventore di se stesso. Fra le amiche, Nora Ricci (sua collega in due sceneggiati di Giuseppe Patroni Griffi, ndr). Però, per essere sincera, sapevo tirargliele fuori io, le battute…


http://www.toscanalibri.it/it/news/l-eredita-delle-donne-due-appuntamentialla-fenysia-tra-poetesse-e-lessico-d-amore_11172.html

L'eredità delle donne. Due appuntamenti alla Fenysia tra poetesse e lessico d'amore

Firenze il 03/10/2019 - Redazione

Riaprono gli eventi culturali a Scuola Fenysia con due appuntamenti nell'ambito del Festival L'Eredità delle donne. Venerdì 4 ottobre, ore 18, "Lessico D'amore", introduce Alba Donati. Organizzato da Le Lettere e Fenysia - Scuola di Linguaggi della Cultura - per L'Eredità delle donne. Sabato 5 ottobre, ore 16, "Le Sconosciute, l'Eredità delle poetesse dimenticate" di Alba Donati e Eleonora Pinzuti per L'Eredità delle donne.

Lessico d'amore - E' un viaggio attraverso il lessico amoroso di quattro poetesse di lingua inglese che hanno mostrato la forza di essere donne in modo femminile e indipendente attraverso un’aderenza totale al senso di sé, alla trasparenza nell’essere donna. Ciascuna con un proprio linguaggio: Anne Sexton, Carol Ann Duffy, Audre Lorde e Mina Loy. I traduttori - Rosaria Rosi Lo Russo, WiT Women in Translation, Andrea Sirotti e Antonella Francini - presenteranno e analizzeranno ciascuna autrice attraverso le parole delle loro poesie. Si passerà dai versi corrosivi e beffardi di Anne Sexton alla poesia prorompente di Audre Lorde, arrivando all’ironia fantastica di Anne Duffy e alle rotte dell’immaginazione di Mina Loy. Lessico d’Amore presenta quattro scrittrici che hanno lottato per l’affermazione delle donna in maniera radicale e libera.

Le Sconosciute - Per secoli, in Italia, si è tacitata tutta una produzione poetica e letteraria: quella delle donne, la cui scrittura è stata canonizzata con fatica e soltanto a partire dagli anni settanta. Questo silenziamento, come donne e come voci poetiche, ha colpito la parola delle donne, la "dicibilità" della loro esperienza: molte sono le poete (o poetesse) rimaste fra le pieghe del canone, assenti dai manuali, incognite o mal conosciute, a volte completamente dimenticate. Ecco, Fenysia, che nasce dall’eredità morale di una donna di altri tempi, vuole portare ad emersione l’eredità delle poetesse sconosciute, non solo per arricchire la


conoscenza, la poesia e la tradizione poetica ma anche e soprattutto per produrre empowerment, cioè forza del dire femminile.


https://www.firenzeweekend.it/articoli/eventi-firenze-weekend-70/

EreditĂ delle Donne, Domenica metropolitana, Domenica al Museo: weekend a Firenze

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