I MAESTRI DELL'ORRORE - DRACULA - Free Book

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ROBERTO RECCHIONI presenta

I MAESTRI DELL’ORRORE

DRACULA

i n o i z i s d c E i m o C r a t S di Bram Stoker

i n zio

adattamento: Michele Monteleone - sceneggiatura Fabrizio des Dorides - disegni

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S

ROBERTO RECCHIONI PRESENTA: I MAESTRI DELL’ORRORE DRACULA

EDIZIONI STAR COMICS srl Strada delle selvette 1/bis-1 06134 Bosco (PG)

Testi: Michele Monteleone Disegni: Fabrizio Des Dorides Copertina: Roberto Recchioni Lettering: Federico Marchionni Direttore Generale: Giovanni Bovini Amministratore delegato: Simone Bovini Direttore Editoriale e Responsabile: Claudia Bovini Supervisione: Roberto Recchioni Progetto Grafico: Paolo “Ottokin” Campana Ufficio Stampa: Maria Rosaria Giampaglia

Stampa: Leo Paper Products Ltd. Level 9, Telford House, 16 Wang Hoi Road, Kowloon Bay, Kowloon, Hong Kong Distributore per le librerie: Messaggerie Libri spa Socio Unico Sede Legale: Via G. Verdi 8 20090 Assago (MI) Tel. 02.45774.1 r.a. - Fax 02.45701032 meli.dirgen@meli.it messaggerielibrispa@legalmail.it Distributore per le fumetterie: Star Shop Distribuzione srl Via del Piombo 30 06134 Ponte Felcino (PG) Tel. 075.6919931 - 6919865 http://www.starshop.it

Per la pubblicità su questo albo: Edizioni Star Comics Tel. 075.5918353 Fax 075.5918355 www.starcomics.com

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ROBERTO RECCHIONI PRESENTA: I MAESTRI DELL’ORRORE - DRACULA © 2015 Roberto Recchioni, Michele Monteleone, Fabrizio Des Dorides, Edizioni Star Comics. Tutti i diritti riservati


i n o i z i Ed omics C r a St PER AMORE DEL SANGUE

Di tutti i mostri, Dracula è sempre stato il mio preferito. E credo che la ragione per questa sia nella sua natura, quanto nella mia. No, non succhio il sangue alle ragazze vergini, ma sono allergico a chi si piange addosso e si commisera, a chi si lascia abbattere senza combattere, a chi vive di rimpianti, agli indecisi, agli ignavi, ai deboli di cuore e di spirito. Sono allergico, insomma, alla maggior parte delle caratterizzazioni di quei mostri che sono sia carnefice che vittima, di quelle creature terribili ma anche patetiche che, in fondo, non vogliono altro che essere amate. Ma Dracula è diverso. Lui non vuole essere amato e non cerca l’approvazione di un padre o della società. Lui non pensa senza agire e non agisce senza pensare, ma pensa e agisce nello stesso momento, privo di esitazioni e libero da quei limiti ipocriti e borghesi dettati dalla coscienza o dalla moralità. Dracula è un edonista che ha un lungo passato alle spalle e un ancor più lungo futuro davanti ma che, nonostante questo, vive solo nel momento presente. Il suo unico scopo è trovare la fonte del suo piacere personale e berne fino a prosciugarla. E poi di nuovo. E di nuovo. In una lunga notte infinita. Tutto qui. Nessun piano di conquista del mondo. Nessuna vendetta. Nessun oscuro segreto. Dracula è un vettore terminale che ha pochi eguali nella narrativa.

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Forse la Juliette di De Sade ha qualcosa della sua grandezza. E sicuramente il Patrick Bateman di Bret Easton Ellis gli si avvicina come l’Hannibal Lecter di Thomas Harris è di sicuro un suo parente. Ma nessuno di questi personaggi (pur essendo tra i miei preferiti) hanno quella limpida purezza che Stoker ha saputo infondere al suo conte non-morto. Dracula è il referente, il significante e il significato di se stesso. Ha senso in quanto tale e non ha bisogno di null’altro per essere. Ed è per questo che, pur essendo poco più un’ombra o di uno spettro all’interno del romanzo che porta il suo nome, la sua forza si imprime su tutta la narrazione e la sua presenza si avverte in ogni pagina. Quel poco che c’è di Dracula nel testo di Bram Stoker, basta a fargli dominare la scena dalla prima all’ultima pagina. Si può quasi arrivare a dire che ogni parola, ogni frase, ogni paragrafo, ogni capitolo, l’oggetto libro stesso che tenete in mano, siano Dracula. E che lui si sia nutrito dell’immaginario collettivo per diventare sempre più forte e maestoso, in modo da poter superare ogni barriera, tracimando da un linguaggio all’altro, passando dalla carta stampata al teatro, dal teatro al cinema, dal gioco da tavola, al gioco di ruolo, dal fumetto al videogioco, dalle arti figurative alla musica. E ancora più avanti. E di più. Inafferrabile come nebbia, freddo come un feretro, presente in ogni luogo e in nessuno. Questo è Dracula, signori. Non chiedetevi perché lo ami.

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testi: michele monteleone disegni: fabrizio des dorides

i n o i z i s d c E i m o C r a t S D iario di JONATHAN HARKER.

“5 maggio. Non v’è superstizione al mondo che non si annidi nel ferro di cavallo dei Carpazi, quasi che fossero il centro di una sorta di vortice dell’immaginazione.”

“Eppure la Transilvania, fino ad ora, mi è sembrata un terra meravigliosa. Il mio incanto per il paesaggio però, sembra essere in contrasto con l’agitazione dei miei compagni di viaggio...”

“... una volta conosciuta la mia destinazione, non hanno fatto altro che segnarsi per tutto il tempo e continuare a ripetere una parola che all’inizio non capivo, la parola vloslak: vampiro.”

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i n o i z i Ed omics C r a St Signor Harker, la donna vuole che teniate la croce come protezione.

Isten Szek!*

Siete arrivato a destinazione, signor Harker... fate attenzione!

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Il mio è un viaggio d’affari. Non dovrebbe riservarmi alcun pericolo...

* il trono di dio

Nessuna carrozza ad aspettarvi qui. Si vede che non è aspettato, sì? Lei meglio che viene con noi in Bucovina e torna qui domani o dopodomani…

“Non so se sono state le paure dell’anziana a impressionarmi, o la vista di quel tetro castello, ma se questo mio diario arrivasse alla mia dolce Mina, prima di me, che allora le rechi il mio addio...” 8

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i n o i z i Ed omics C r a St Cosa ti gridi tu, stupida bestia?! Non lo vedi che non c’è…

Siete atteso al castello, Herr Harker. dobbiamo affrettarci.

…!!

Voi invece, mio caro collega, volevate condurre il signor Harker in Bucovina, volevate ingannarmi, ma i miei cavalli sono troppo veloci e io…

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... so troppe cose per essere ingannato…

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i n o i z i Ed omics C r a St “Il viaggio fino al castello è stato lungo e inquietante...”

“... in che razza di tetra avventura, mi sono cacciato?”

“Di certo questa non è una situazione in cui si trova spesso l’impiegato di uno studio legale...”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S AH!

M-ma cosa…?!

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Benvenuto nella mia casa, entrate liberamente!

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i n o i z i Ed omics C r a St Voi… voi siete Il CONTE DRACULA?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Sono Dracula. E vi do il benvenuto, signor Harker, in casa mia.

Avremo tempo domani per parlare di affari, ora sarete stanco.

La servitù si è già ritirata, il cocchiere era l’unico ancora in servizio, ma la vostra camera da letto e la cena sono pronte.

Nessun disturbo e sono sicuro che impareremo a conoscerci molto bene durante la sua... LUNGA PERMANENZA!

Spero di non recare troppo disturbo...

vi ho portato la documentazione riguardante la proprietà di Londra.

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i n o i z i Ed omics C r a St “6 maggio. Devono essere stati il freddo, la nebbia e le superstizioni dei contadini, ad avermi impressionato l’altra sera...” Non vedo l’ora di percorrere le strade affollate della vostra Londra...

... di trovarmi nel pieno del turbine e del tumulto di umanità, di condividerne la vita, il divenire, la morte e tutto ciò che la fa quale è.

“... il Conte è un padrone di casa cordiale.”

La proprietà che vi abbiamo trovato viene chiamata Carfax, è stata costruita in una zona isolata e tranquilla, circondata da un alto muro di cinta. I vostri unici vicini sono quelli di una vasta casa riadattata a manicomio...

Avete trovato una dimora che soddisfa ogni mia richiesta, Jonathan…

Ne sono lieto.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Vi avverto sulla mia di casa, invece: potete andare ovunque nel castello, eccezion fatta per le porte chiuse a chiave. Lì, naturalmente, non entrerete né vi addormenterete in altra stanza che non sia la vostra.

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Ci sono dei buoni motivi perché le cose stiano così...

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i n o i z i Ed omics C r a St “9 maggio.Non ci sono specchi nel castello...”

“... per radermi devo usare quello che porto sempre in valigia.”

Vi siete tagliato, ma è solo colpa di quel LURIDO OGGETTO... lo strumento primo della vanità umana!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Buongiorno.

AH!

“La reazione del Conte mi ha sorpreso, ma la cosa che ho trovato più inquietante è qualcosa che fino a pochi giorni fa avrei chiamato uno scherzo della stanchezza...”

“... l’immagine del Conte non si rifletteva nello specchio!”

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i n o i z i Ed omics C r a St “Ho passato tutta la giornata a esplorare il castello.”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “Porte, porte, porte dappertutto...”

“... tutte chiuse.”

“... non c’è nessuna via d’uscita.”

“Il castello...”

“... è la mia…”

i n o i z i “... Prigione!”

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i n o i z i Ed omics C r a St “12 maggio. Il Conte mi ha lasciato solo stasera. Cercavo di distendere i nervi contemplando il panorama... quando l’ho visto!”

“Mi chiedo chi sia, o cosa sia, la creatura che mi ospita. Sono in preda alla paura, una paura schiacciante. Per me non sembra esserci scampo alcuno!

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i n o i z i Ed omics C r a St

UGH!

“16 maggio. Dio preservi il mio equilibrio mentale perché finché rimango qui c’è da sperare solo in una cosa, ed è di non impazzire.”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Niente.

Nessuna via di fuga...

“Poco prima di addormentarmi, mi sono tornati alla mente gli avvertimenti del Conte...”

i n o i z i “... ma, devo ammetterlo, mi piaceva l’idea di disubbidire al mio carceriere.”

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S AH!

COME OSATE TOCCARLO, QUANDO IO VE L’HO PROIBITO?!

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i n o i z i Ed omics C r a St

E per noi… non c’è nulla?

... lui è MIO!

Potrete averlo dopo che me ne sarò servito. Ma ho qualcosa per voi...

“Vorrei non aver mai assistito a questa scena, vorrei essere stato davvero addormentato...”

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i n o i z i Ed omics C r a St “19 maggio. Non c’è alcun dubbio, oggi ho scritto con la mia stessa mano la mia condanna.”

“Il Conte mi ha chiesto di scrivere tre lettere in cui avverto Mina che il mio lavoro qui è finito e che sto per partire”.

“Le lettere sono tutte postdatate.”

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“L’ultima riporta la data del 29 giugno.”

i n o i z i “Adesso so quanto mi resta da vivere.”

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i n o i z i Ed omics C r a St “28 maggio. Oggi un gruppo di gitani è giunto al castello e si è accampato nel cortile.”

“Gli ho affidato una lettera per Mina, stenografata, in maniera che non ne capiscano il senso.”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “Probabilmente è la mia ultima speranza di salvezza.”

“Poco dopo il Conte me l’ha portata indietro.”

Avevate perso questa, amico mio. Per fortuna uno degli szgany l’ha trovata e me l’ha consegnata, spero non fosse nulla di importante...

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“Mi sono addormentato e, strano a dirsi, ho dormito di un sonno senza sogni. Anche la disperazione deve avere le sue calme.”

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i n o i z i Ed omics C r a St “24 giugno. Mi sono svegliato nel cuore della notte, un grido proveniva dal cortile.”

“Non ricordo più da quanto tempo non guardavo fuori dalla finestra.”

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MOSTRO!! Dove sei, mostro?!

Ridammi mio figlio, ridammi il mio bambino!

“Ho sentito il Conte pronunciare delle parole in una lingua immonda…”

lupo mangiate la donna

RISPONDIMI!!i

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i n o i z i Ed omics C r a St “… e per quella povera madre, è stata la fine.”

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i n o i z i Ed omics C r a St “30 giugno, mattina. Queste sono forse le ultime parole che scrivo sul mio diario, ieri doveva essere il mio ultimo giorno...”

“... eppure sono ancora qui, ma non mi illudo, ho sentito la risata delle sue spose per i corridoi la scorsa notte.”

“Ho deciso che non lascerò nulla di intentato, che in un modo o nell’altro me ne andrò di qui.”

“Lontano da questa terra dannata, in cui il diavolo e i suoi rampolli ancora camminano con piedi umani!”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “Ma c’è ancora qualcosa da tentare...”

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S “Non so quale incantesimo immondo ne sia l’origine…”

“… ma il Conte se ne stava in quella bara infinitamente più giovane e in forze dell’ultima volta che l’avevo visto!”

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i n o i z i Ed omics C r a St “Non potevo lasciare che quella bestia continuasse a perpetrare il suo regno di terrore...�

i n o i z i s d c E i m o C r a t S ?!

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i n o i z i Ed omics C r a St

NO!

“Non resterò un secondo di più nel castello, mi calerò lungo il muro, meglio affidarsi alla misericordia di Dio che a quella di questi mostri!”

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“Il precipizio è erto e profondo, ma ai suoi piedi un uomo può dormire... ed essere di nuovo un uomo.”

“Addio Mina, addio tutti!”

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario di mina murray.

“1 agosto. Sono così in apprensione per il mio Jonathan, è un mese che non ho sue notizie, solo la compagnia di Lucy, e la mia permanenza qui a Whitby, riesce a distrarmi dalle mie angosce...”

... tre proposte, in un solo giorno! È incredibile, LUCY!

Oh, Mina, sono così felice!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Mi raccomando... non farne parola alle ragazze, chissà che strane idee si farebbero se lo sapessero!

Non dirò nulla, ma tu devi raccontarmi tutto dei tuoi tre spasimanti!

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i n o i z i Ed omics C r a St “Il primo è JOHN SEWARD, il direttore del manicomio, tanto giovane e tanto impacciato… mi ha fatto davvero male dirgli di no.”

“Il secondo a farsi avanti è stato QUINCEY MORRIS. Mi ha chiesto di sposarlo con quel suo inconfondibile slang americano...”

“... ma quando è arrivato il mio caro ARTHUR, non è passato che un attimo da quando ha messo piede in casa a quando lo stavo baciando.”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Non so cosa ho fatto di buono per meritarmi un innamorato tanto perfetto!

Sono sicura che sarete felici, insieme!

“7 agosto. Spero davvero che non sia successo nulla al mio Jonathan.”

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i n o i z i Ed omics C r a St “Sono un paio di notti che dormo con Lucy, sembra essere di nuovo preda dei suoi attacchi di insonnia.”

Chiudi la finestra e vieni a letto, Mina!

“Certo che è una notte strana a Whitby, ogni cosa è grigia...”

“... grige le strade e le case, invase da dita grigie...”

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“... l’orizzonte stesso è perso in una nebbia grigia.”

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i n o i z i Ed omics C r a St Ma che diavolo‌

...

?!

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S CHE DISASTRO! DIO MIO, CHE DISASTRO!

Signore misericordioso, proteggici tutti.

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S “8 agosto, 3 di notte. Un rumore improvviso mi ha svegliata, avrei scoperto solo la mattina della tragedia del Demeter.�

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i n o i z i Ed omics C r a St “Quando ho provato a tastare il letto accanto al mio, l’ho trovato deserto, Lucy doveva essere stata colta da uno dei suoi attacchi di sonnambulismo.”

“Un presentimento, una sensazione opprimente, mi attanagliava l’animo mentre correvo per le strade deserte alla ricerca della mia amica...”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “... quando sono arrivata in vista della panchina dove di solito chiacchieriamo, mi sembra di aver visto qualcosa, un’ombra nera poggiata contro quella bianca di Lucy, ma...”

“... ma quando ho cercato di focalizzare la mia attenzione su quella scena...”

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i n o i z i Ed omics C r a St “... non so, probabilmente uno scherzo dei raggi della luna o della nebbia.”

Cosa ci faccio qui? Cosa mi è successo?!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Tranquilla Lucy, ti riporto a letto, ora.

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario del dottor Seward.

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“8 agosto. Strano e improvviso cambiamento nel mio paziente Renfield che è stato preso da una mania che definirei quasi religiosa. Mi premuro di seguirlo più attentamente da oggi.”

SONO QUI, MAESTRO!!

MAEEEESTRO!

E ora che tu sei vicino, attendo i tuoi ordini...

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i n o i z i Ed omics C r a St “Gioia, gioia, gioia!”

sono contenta che tu stia finalmente mangiando qualcosa.

D iario di mina murray.

“19 agosto. Gioia.” “Sono arrivate notizie da Jonathan, è sano e salvo, affidato alle cure del San Joseph e San Mary a Budapest. Sono pronta a partire...”

Dopo quella brutta notte, mi ero davvero preoccupata per te, ma tutto sta per cambiare...

i n o i z i s d c E i m o C r a t S E tu, da quando è arrivata la lettera di Jonathan, sei... raggiante!

... io e Jonathan ci sposeremo e, al mio ritorno, sarai sposata anche tu con Arthur e rideremo di questi giorni tristi. Mi raccomando, in mia assenza fai attenzione ai tuoi episodi di sonnambulismo!

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i n o i z i Ed omics C r a St

Sono giorni che non fate altro che mangiare insetti e chiedermi sempre qualcosa di più grosso, REINFIELD…

... come mai ora siete improvvisamente tanto calmo e avete smesso di chiedermi il permesso per avere un gattino?

Voi, dottor Seward, non capite: le damigelle rallegrano gli occhi di chi attende l’arrivo della sposa...

i n o i z i s d c E i m o C r a t S ... ma quando arriva la sposa, chi si prende più la briga di guardare le damigelle?!

Mi dovete scusare, Renfield, sembra che una mia amica sia molto malata...

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Dottor Seward, c’è posta dal signor Arthur Holmwood, mi dicono che è urgente.

Sì...!

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i n o i z i Ed omics C r a St l ettera del dottor Seward ad Arthur Holmwood. 2 settembre.

“Caro Art, non riuscendo a capire quale possa essere il male che affligge la signorina Murray, ho chiesto di raggiungermi al mio vecchio amico e maestro, il professor VAN HELSING di Amsterdam, che ne sa più di chiunque altro in fatto di malattie misteriose.”

Porta me, subito, da giovane malata?

Se è come sospetto, noi non abbiamo molto tempo per convenevoli, signor Holmwood!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Vi faccio strada, professore.

Sembrava stesse meglio ieri, ma oggi è tornata ad avere un colorito funereo e quasi non si sente più il battito del cuore.

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i n o i z i Ed omics C r a St Ben trovato, Quincey. Mi spiace di rivedervi in una situazione del genere...

Dispiace anche a me, John.

Professore, può fare qualcosa per aiutarla?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Voi che siete giovani potete fare qualcosa per lei, dovrete voi rimboccarvi le maniche. serve vostro sangue, per signorina Lucy, prima che MUORE!

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i n o i z i Ed omics C r a St “Per tre notti di seguito abbiamo, a turno, donato il nostro sangue per Lucy.”

“Ogni volta che il sangue di chi l’amava fluiva nelle sue vene, lei tornava a vivere...”

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“... per poi ripiombare, la notte successiva, in uno stato di semi incoscienza.”

Devo io andare, ma voi non dovete mai lasciare sola signorina Lucy. Io torna quando ha risposte...

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i n o i z i Ed omics C r a St “Van Helsing ci ha ordinato di vegliare...”

“... e noi tutti abbiamo vegliato. Ma i nostri sacrifici si sono rivelati vani. Lucy, dopo le trasfusioni, migliora, per poi precipitare nuovamente nell’intorpidimento e ormai anche noi siamo allo stremo. “

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “Pare quasi che qualcosa la stia PROSCIUGANDO della sua stessa FORZA VITALE.”

Non voglio che suo innamorato Arthur si preoccupi, ma penso che situazione molto peggiore di come io immaginava…

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Ha visto segni su suo collo?

Io ho paura di aver compreso qual è male di signorina Lucy, mie ricerche portano a drammatica conclusione...

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i n o i z i Ed omics C r a St Questi sono per voi, signorina, ma non per divertimento. Essi sono medicine.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Io faccio tutto per un motivo. Se tenete a signorina Lucy, io ammonisco voi di non disobbedirmi!

Prego voi di non dubitare di miei metodi anche se trovate strani. E ora aiutatemi a riempire stanza di fiori...

i n o i z i

“Anche io ho fatto notare al maestro le mie perplessità, ma lui si è limitato a dirmi che fin quando i fiori rimanevano sul letto e sulla finestra, Lucy sarebbe migliorata.”

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario di Lucy Westenra.

“16 settembre. Quanto adoro il caro dottor Van Helsing che mi ha ridato il sonno!”

“Sono cinque notti che dormo, mangio e, dopo questo terribile periodo di gelo, il calore ha ricominciato a scorrermi dentro.”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

“Ed è bastato così poco! Sono come Ofelia nella tragedia, mi addormento ogni sera ‘tra vergini corone e fanciulleschi fiori sparsi’.”

“Non mi è mai piaciuto l’odore dell’aglio, ma ora penso non ci possa essere nulla di più delizioso del suo profumo!”

“E per questo devo ringraziare solo gli uomini meravigliosi che mi sono accanto ogni giorno. Insieme a loro sento che nulla mi possa più nuocere…”

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i n o i z i Ed omics C r a St

ciao amico come stai

i n o i z i s d c E i m o C r a t S State attento! Quel lupo è uno svelto!

Non vi preoccupate per me‌ ne ho addomesticati parecchi di lupi.

Vi consiglio ugualmente di non avvicinarvi alla gabbia, basta un attimo di tentennamento o di paura e quelle bestiacce sono pronte a gettarsi contro le sbarre.

Ah, ma io non ho paura‌ voi invece?

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St l ettera di Mina Murray a Lucy Westenra (mai aperta). 18 settembre.

“Carissima Lucy, sono trascorsi secoli da quando ci siamo sentite l’ultima volta, e di cose ne sono successe parecchie, nel frattempo.”

“Io e Jonhathan siamo appena tornati a Londra da Istanbul… ci siamo sposati!”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

“Sarei davvero al settimo cielo se non fosse per un’ombra che aleggia su di noi. Ho fatto una cosa terribile, Lucy. Ho visto Jonathan tanto scosso dal periodo trascorso a casa del Conte Dracula…”

“... che ho deciso di leggere di nascosto il suo diario. Le cose che ha scritto in quei giorni non possono essere che il frutto dei deliri della febbre...”

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“... ma il risultato di questi deliri è tangibile, sembra si porti appresso un peso enorme che lo schiaccia al suolo!”

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i n o i z i Ed omics C r a St p romemoria lasciato da Lucy Westerena.

“Mi sento morire di debolezza, ho appena le forze di scrivere, ma devo farlo, anche a costo di morire.”

“Stanotte mi ha svegliato il solito battito di ali contro la finestra.”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

“Mi sono alzata solo quando a quel suono si è unito un ringhio basso…”

i n o i z i “… spettrale…”

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i n o i z i Ed omics C r a St

“... pauroso!”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

AAAAAH!!

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i n o i z i Ed omics C r a St ?!

NO!

“Il lupo, strappatami la corona di fiori d’aglio, mi ha lasciata andare.”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “Mi ha...”

“... lasciata…”

“... a lui!”

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“Addio, mio amato Arthur, se non dovessi sopravvivere alla notte… addio!”

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario del dottor Seward.

“18 settembre. Solo l’abitudine mi fa registrare queste righe, questa sera. Sono tanto triste, tanto infelice, tanto disgustato dal mondo e di ogni cosa in esso. Anche della vita stessa.” Sta morendo, non ne ha più per molto…

i n o i z i s d c E i m o C r a t S N-non può essere…

NO!

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“Proprio ieri, dopo una lunga malattia, il padre di Arthur è morto. Ora è lui il Lord Godalming, ma non c’è nessuna nobiltà nel dolore che prova oggi vedendo morire la sua amata… la nostra amata.”

?!

Baciatemi, Arthur!

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i n o i z i Ed omics C r a St State fermo, Lord Goldming, LEI NON E’ PIU’ VOSTRA LUCY!

Per vostra e per sua anima, allontanatevi!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “Grazie…”

Professore… mio vero amico. Vigilate su Arthur e confortatelo...

Lo giuro!

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario del dottor Seward.

“E con lei una parte di noi…”

“20 settembre. Lucy è morta.”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “… di noi che avevamo dato il sangue per lei.”

Arthur e Quincey stanno andando al cimitero… è una storia triste, ma quella povera ragazza finalmente avrà pace. È veramente finita.

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… no, questo è solo l’inizio.

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i n o i z i Ed omics C r a St l ettera di Mina Murray a Lucy Westenra (aperta da Van Helsing).

“Oggi è successa una cosa che mi ha spaventato, Lucy. Stavamo passeggiando con Jonathan per Hyde Park, eravamo felici e Jonathan mi teneva a braccetto come ai vecchi tempi…”

?!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Jonathan, lasciami il braccio, mi fai male!

AHI!

N-non… NON PUO’ ESSERE!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St “Non so cosa Jonathan abbia visto, ma la sua reazione è stata quella di un folle!”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S NO!

Via di qui, Mina… VIA!

“Durante tutto il tragitto, Jonathan non ha fatto altro che ripetere che era lui, che era il Conte.”

i n o i z i

“Non capisco, Lucy. Non capisco e sono preoccupata.” 54


i n o i z i Ed omics C r a St w estminster Gazette. 25 settembre.

Jaaaaaames!

Dove diavolo sei finito, James!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Vuoi venire a passeggiare con me?

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario di mina murray.

“26 settembre. La richiesta del Dottor Abrham Van Helsing di un incontro mi ha dato finalmente la speranza di capire cosa stia accadendo nella mia vita e in quella di Jonathan…” “... spero davvero di ottenere delle risposte da quest’uomo che mi appare tanto gentile e disponibile.”

Ho letto vostre lettere a signorina Westenra. mi spiace, ma dovevo pur cominciare da qualche parte a indagare sulle cause ... così che ho della morte di Lucy... scoperto che voi eravate a Whitby con lei, quando tutto è cominciato…

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Non c’è bisogno di scuCome posso dire quanto sarsi, spero che il mio io devo a voi? Questo diadiario vi sia stato utile… rio è raggio di sole. Esso anzi, se volete rimanemi apre tutte le porte. re a pranzo, posso farvi Sono accecato leggere il diario che da tanta luce, eppure scrivevo in quel nuvole di continuo periodo. avanzano a oscurare quella stessa luce.

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i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St Avrete letto della profonda preoccupazione che mi affligge per la salute di mio marito... e in questi giorni, me ne vergogno, ma ho letto di nascosto i suoi diari e li ho trascritti. Vorrei che mi diceste cosa ne pensate.

Dio misericordioso!

Ha letto anche lei di quella storia assurda sulla signora che rapisce i bambini?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Mi spiace, signora Harker... leggerò il diario di suo marito ma ora‌ devo scappare!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario del dottor Seward.

“29 settembre. Van Helsing ci ha riunito tutti, gli uomini di Lucy, quelli che avevano letteralmente dato il sangue per lei e ora si apprestavano a compiere un atto spaventoso e contro natura…”

Van Helsing… siete impazzito!

Fermi! Cosa state facendo?!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Arthur, vi prego, ci ha chiesto di avere fiducia!

F-FIDUCIA? IN COSA?!

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Lasciate che vi mostri...

i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St

questo è un mistero che trascende l’onore. Avete spostato voi il corpo, professore?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Non sono stato io.

Vi credo, credo a entrambi, ma ora voglio sapere dov’è Lucy.

Siamo qui per questo...

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St “Aspettammo, tutti insieme, ognuno con le proprie paure fin quando non arrivò il momento di affrontarle…”

Eccola, arriva!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Arthur, mio sposo, sei venuto per me?

Lucy…

Arthur,vi prego, guardatela meglio…

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i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St Vieni da me, Arthur. Lascia questi altri e vieni da me, le mie braccia hanno fame di te!

Vieni, potremo riposare assieme. Vieni, mio sposo, vieni!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S ALLONTANATI, BESTIA IMMONDA!

Un orrore simile non può esistere!

L’ostia benedetta la terrà a bada, ma avrò bisogno di vostro aiuto.

John, aprite la porta!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St

Indietro‌

‌ INDIETRO!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Amici, solo una cosa ci rimane di fare: aspettare. Nulla altro possiamo fare prima di alba.

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i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St Prima di fare qualunque cosa, lasciate me voi dire che tutti quelli che muoiono per mano di non-morti è non-morti essi stessi…

… il mutamento comporta la maledizione dell’IMMORTALITà, devono poi continuare a mietere vittime e aumentare le schiere del male…

… è così che la cerchia immonda si allarga, come onde in acqua quando che uno lancia in essa sasso. Noi dobbiamo fermare onde, Arthur!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Dal fondo del mio cuore straziato io vi ringrazio e vi chiedo cosa devo fare, amico mio… Sarà una prova orrenda, non voglio illudervi…

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St Oh Signore, accorda a Lucy il riposo che hai preparato per i Santi.

Noi l’amavamo e non la lasceremo andare finché tramite le nostre preghiere non sarà ricevuta lassù…

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

… sul monte santo di DIO, dove la chiamano i cari che l’hanno preceduta!

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i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St No. Non fin quando avremo preso chi ha fatto questo a Lucy!

è finita…

Due sere da oggi voi incontrate con me e altri due… ho tracce che possiamo seguire.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Come volete, professore. Siamo pronti a seguirvi fino alla fine…

“Era vero, anche se non eravamo ancora pronti a tutto quello che ci aspettava!”

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario del dottor Seward.

“3 settembre. Tutti i nodi stavano per venire al pettine.”

Dirò voi tutto quello che io ha scoperto sul nostro nemico il Nosferatu, così da essere pronti a combatterlo.

Esistono esseri noti come VAMPIRI: essi non muoiono come fa l’ape quando punge una volta. Anzi a ogni puntura il vampiro è più forte. Ha un’intelligenza superiore alla mortale ed è più forte di venti persone.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Questo è quello che dovete sapere su nostro nemico prima di accettare di combatterlo.

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E quel mostro è a pochi passi da qui…

Mai mi è balenata l’idea che proprio la casa vicina al mio ospedale potesse essere il covo del Conte!

i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St Lui non può morire per semplice passare di tempo e ringiovanisce ogni volta che lui beve sangue. Può trasformarsi in lupo, pipistrello o svanire e diventare nebbia.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Il confronto fra i nostri diari e quello di mio marito non lascia dubbi: Carfax è la sua dimora.

E io che ero certo di essere impazzito, quando l’ho visto su quella panchina nel parco!

Non vi preoccupate, Jonathan, sono sicuro che il professor Van Helsing ha un piano per fermare quell’essere!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St

Ho scoperto, grazie a vostri diari, che cinquanta casse sono arrivate a londra. alcune sono a Carfax, casa qui accanto e altre chissà dove. dobbiamo noi trovare e sterilizzare terra in esse...

Vi ho parlato di suoi poteri, ma lui ha anche limiti. sue capacità svanisce con luce del sole e deve riposare in bara con terra di suo luogo natale…

torno fra un attimo. Continuate pure, professore…

Cose sacre come crocifisso o acqua benedetta possono fermare nostro nemico. Per uccidere davvero lui però serve paletto o mozzare testa di lui.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Primo passo è scoprire dove sono tutte le casse e...

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i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St

Mi scuso ancora, signora Harker, ma mentre il professore parlava ho notato un pipistrello che si posava sul davanzale e sono uscito per sparargli.

Cosa succede, Quincey?

Mi spiace di avervi spaventati. Adesso rientro e vi racconto.

L’avete ucciso?

No, ma l’ho visto volare fino a Carfax.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Ormai è corsa contro tempo!

Lord Godalming, Harker e il signor Morris andranno a cercare casse mancanti da Carfax, invece io e Dottor Seward faremo un sopraluogo nella casa maledetta...

... ci incontreremo tutti lì davanti appena possibile.

i n o i z i

Io invece vorrei parlare con il paziente di cui scrivevate nei vostri resoconti... il signor Renfield.

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario del dottor Seward.

“30 settembre. Ho portato Mina a vedere Renfield e mi sono stupito della grazia e la sicurezza con cui ha affrontato il colloquio con il mio paziente.�

No, non sono Lucy, e sono giĂ sposata. Mi chiamo Mina Harker, volevo conoscervi. Ho letto di voi nei diari del dottore e sono sua ospite in questa casa.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Voi non siete la donna che voleva sposare il dottore, non potete esserlo...

Siete ospite del dottor Seward?

Buonasera, signor Renfield, John mi ha parlato molto di voi...

No! Voi dovete andare via, meglio che non restiate in questa casa, non stanotte...

Io e mio marito.

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i n o i z i Ed omics C r a St Vi prego, su ciò che mi è più caro al mondo, ero un disilluso, un PAZZO, ma ora ve lo chiedo per favore... non rimanete!

Mi spiace se vi ha spaventato...

Non mi sembrava pericoloso o violento, ma solo molto preoccupato…

è ora che io raggiunga Van Helsing a Carfax, e che il vostro intervento in questa storia finisca. Non è un’avventura adatta alle donne, quella che stiamo per affrontare.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Non è un’avventura adatta a nessuno...

“La tranquillità con cui Renfield aveva parlato alla signora Harker mi avevano scosso, ma non c’era tempo da perdere, dovevamo mettere in scacco il Conte.”

Stanno arrivando, sono in ritardo!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario di JONATHAN HARKER.

“1 ottobre, cinque del mattino. Sono uscito con tutti gli altri per la nostra indagine, la mia mente era tranquilla. Sono felice che Mina si sia tirata indietro, d’ora in poi tocca a noi uomini giocare la nostra parte.”

Scusate il ritardo, ma abbiamo trovato parte delle casse a Piccadilly. è stato difficile raggiungerle e bruciarle.

Non abbiamo altro tempo da perdere, dobbiamo noi agire, signor Morris, vi prego di aprire portone della villa di Carfax!

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i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St “Iniziammo l’esplorazione di Carfax e, per quanti sforzi facessi, non riuscivo a liberarmi della sensazione che fra di noi ci fosse una presenza estranea...”

Voi conoscete questo luogo, Jonathan, voi avete copiato mappa e venduto tenuta al Conte... Qual è strada per cappella?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Questa è la porta...

Seguitemi, dovrebbe essere da questa parte.

“Il puzzo che ci ha accolto nella cappella era disumano, ogni alito esalato da quel mostro sembrava essere rimasto appiccicato lì dentro, moltiplicando la propria odiosità.”

Dobbiamo esaminare stanza e scoprire tutti nascondigli di casse...

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St trentuno... trentadue... trentatré...

Cosa c’è, signor Morri...

Qui c’è qualcosa!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S !!

Cosa avete visto, Jonathan?

Nulla, mi è sembrato...

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i n o i z i Ed omics C r a St RATTI!!!

Ratti, ratti, ratti! Centinaia, migliaia, milioni di ratti. Tutti vite! Tutti sangue rosso, con anni di vita in esso!

... p-padrone?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Tutte le vite che vuoi ti saranno date, per ere infinite. A patto che ti getti in ginocchio e mi adori!

Entrate, Padrone!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St Cos’era quel fischietto, Art?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Vedrai...

Grazie dell’invito, Renfield, il tuo aiuto verrà ricompensato!

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S Non arretrate, i cani di Lord i topi sono scon- Godalming hanfitti ormai! no fatto il loro dovere!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St Padrone, perchĂŠ volevate entrare?

... la signora Harker...

Non deve interessarti il perchĂŠ...

NO! Voi non la prenderete!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Le casse a Piccadilly erano otto, qui a Carfax ce ne sono quarantuno... NE MANCA UNA!

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i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St

Ma cosa...

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Mina Harker, se non sbaglio...

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St MINAAA!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S 80

i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St Finalmente, eccovi...umani.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Mentre voi giocavate d’astuzia con me che ho comandato nazioni centinaia di anni prima che voi nasceste, io disfavo la vostra opera.

E ora lei è mia, carne della mia carne, sangue del mio sangue, stirpe della mia stirpe e in futuro mia compagna e complice!

MOSTRO!!!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S Allontanati, bestia!

Credevate di farla a me, voi, con quelle vostre pallide facce, lĂŹ tutti in fila, come pecore al macello... ve ne pentirete.

... il tempo è dalla mia parte!

La mia vendetta è solo all’inizio e ho secoli per compierla... 82

i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St Dobbiamo stanare lui, in fretta, siamo cacciattori di bestia selvaggia ormai...

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

D iario di JONATHAN HARKER.

“2-3 ottobre. E’ spuntato il sole, ma non ha portato via le tenebre che ci avvolgono. L’orrore è fra noi e di tutti noi, la più vicina a questo orrore è proprio mia moglie, la mia dolce Mina.”

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St Io ora poggerò questa ostia su sua fronte, signora Mina. Vi prego di perdonarmi, ma dobbiamo essere noi sicuri che... Fate pure, professore!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S CONTAMINATA, CONTAMINATA... persino l’altissimo rifugge la mia carne maledetta!

Dovrò portare questo marchio d’infamia sulla fronte, fino al giorno del giudizio!

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Il professore troverà una soluzione, non disperare.

Penso che io posso aiutare voi, madam Mina, ma voi dovete fidarvi di me...

i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St Seguite mio dito, signora Harker...

... seguite mio dito e rilassatevi...

Lo sciabordio dell’acqua, il gorgoglio delle onde... le odo all’esterno.

Dove siete adesso? Cosa vedete?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Nulla, è tutto buio.

E cosa udite?

Siete forse su una nave... cos’altro udite?

Un forte legame esiste fra voi e Conte, vedete e sentite con suoi occhi e orecchie...

Rumore di passi che corrono sopra di me, il cigolio di una catena e lo stridore della ruota di un argano!

... egli ha capito che a lui rimane una sola cassa e sta scappando da Londra... dobbiamo scoprire dove lui si trova e inseguire lui anche fin nelle fauci stesse dell’inferno!

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St “6 ottobre. Abbiamo rintracciato la nave del conte, siamo ormai certi che stia tornando al castello. C’è ancora la possibilità che in treno riusciamo a tagliare la strada a quella bestia immonda...”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

D iario del dottor Seward.

“10 ottobre. Il nostro inseguimento procede, Jonathan mi ha pregato di prendere appunti, lui non se la sente più, la moglie ormai è ogni giorno più sofferente.”

“11 ottobre. Oggi la signora Harker ci ha fatto promettere, nessuno escluso, che se il suo mutamento in vampiro dovesse diventare irreversibile, noi non esiteremmo a porre fine alle sue sofferenze... è un giorno triste.”

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i n o i z i Ed omics C r a St “29 ottobre. Ritengo che la natura operi per farci sperare e credere contro noi stessi. Ma se per gli angeli il futuro è tutto luce, per noi uomini non è altro che un fuoco fatuo: è una settimana che aspettiamo l’arrivo della nave di Dracula, ma lui ci ha ingannati ed è approdato a Galati...”

D iario di JONATHAN HARKER.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

“30 ottobre. Abbiamo ipotizzato che la cassa del Conte debba essere stata presa in consegna dagli zingari e che la stiano portando di gran carriera al castello. Perciò ci siamo divisi: noi uomini seguiamo il corso del fiume Seret nel tentativo di raggiungerli e tagliargli la strada...”

“... Mina e Van Helsing invece procederanno a cavallo diretti al castello, pronti a fare da ultima difesa in caso noi fallissimo.”

“Andiamo verso luoghi ignoti, per vie sconosciute, a un mondo di tenebre e di eventi spaventosi.”

i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St m emorandum di ABRAHAM VAN HELSING.

“6 novembre, mattina. Questo io scrive per mio vecchio amico John Seward. È mattina e io verga queste parole al fuoco che ho tenuto vivo tutta la notte... una notte da incubo.”

Io prego lei, Madam Mina, di mangiare qualcosa...

Non posso... loro stanno venendo per me...

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “Nel buio io vede vaga ombra di quelle donne che tentavano di baciare signor Harker...”

Non uscite dal cerchio, Mina! Qui siete al sicuro!

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i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St

Vieni, vieni a noi, sorella!

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INDIETRO!

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i n o i z i Ed omics C r a St

“Mi sono rinforzato con la colazione, e mi dedicherò a mio terribile lavoro.”

“La notte è passata tra gli orrori, ma ora Madam Mina dorme e, Dio sia ringraziato, suo è sonno tranquillo...”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

“Amara esperienza di Harker qui mi è servita. Per memoria di suo diario ho trovato mia strada fino a cappella...”

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“... perché sapevo che lì era mia opera.”

i n o i z i


i n o i z i Ed omics C r a St “Non ho sopportato l’orrido scricchiolio del paletto inflitto in esse, il balzo di forma contorcente dei loro colpi e le labbra di sanguinante schiuma.”

“Io allora ho quasi lasciato incompiuto il lavoro e sono fuggito dal terrore...”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S “... ma adesso tutto è finito e le loro anime sono in pace...”

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario di mina murray.

“6 novembre, tardo pomeriggio. Io e il professore siamo scesi dirigendoci a est, da dove dovrebbe arrivare Jonathan...” Guardate, signora Mina, guardate!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S ARRIVANO!

“Jonathan e gli altri stavano inseguendo gli zingari e la cassa del Conte, cercando di galoppare più in fretta del tramonto.”

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St

COPRIMI!

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S La CASSA, Jonathan!

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i n o i z i Ed omics C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S i n o i z i

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i n o i z i Ed omics C r a St Ce l’abbiamo fatta!

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Abbiamo sconfitto nemico, ma dove è nostro Quincey?

La neve non è più immacolata della tua fronte! La maledizione è finita!

Allora ne è valsa la pena di morire per questo...

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i n o i z i Ed omics C r a St D iario di JONATHAN HARKER.

“Sono passati sette anni dalla nostra terribile avventura. Quest’estate siamo tornati per la prima volta in Transilvania...”

“... era quasi impossibile credere che le cose che abbiamo visto, fossero davvero accadute...”

i n o i z i s d c E i m o C r a t S Quincey!

Dov’è il nostro festeggiato?

“Tornati in patria ho tirato fuori dalla cassaforte i diari con le nostre testimonianze...”

Levati il cappello e vieni a mangiare, siamo tutti qui per te!

“... sarebbe assai difficile chiedere a qualcuno di accettare come vera la nostra incredibile storia...”

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i n o i z i Ed omics C r a St “Io e Mina abbiamo battezzato nostro figlio con i nomi di tutti coloro che hanno partecipato a quell’avventura, ma lo chiamiamo solo Quincey.”

Posso sedermi vicino a zio Abraham?

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Giorni fa voi mi chiedevate come fa noi a dimostrare che nostra storia è verità...

... noi non ha bisogno di prove, ma un giorno questo bambino deve sapere quanto è stata coraggiosa sua madre.

Un giorno lui può capire perché alcuni uomini hanno amato lei così tanto da rischiare molto per sua salvezza, e uno ha perso vita per proteggere suo futuro...

i n o i z i fine

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i n o i z i Ed omics C r a St

APPROFONDIMENTI

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i n o i z i CATTIVI SI NASCE s d c E i m o C r a St i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Uno dei trucchi più semplici per creare un mostro come si deve è renderlo metafora dei timori e delle inquietudini del suo tempo. Di cosa aveva paura il buon europeo nel 1897? Degli stranieri e della loro infiltrazione nella società come immigrati. In particolare, la diffidenza era riservata ai popoli dell’est dell’Europa, in particolare a quelli legati alle culture gitane. Esatto, in una società travolta dalla seconda rivoluzione industriale e percorsa da tensioni economiche e politiche che presto l’avrebbero portata al primo conflitto mondiale, la prima preoccupazione del popolo erano gli immigrati clandestini rom. Buffo come alle volte la storia si ripeta, non trovate? Comunque sia, come un moderno politico populista, Bram Stoker seppe cogliere queste pulsioni xenofobe e le incanalò splendidamente nel personaggio di Vlad Tepes, conte Dracula, che nella finzione del romanzi è un discendente di Attila il re degli Unni, un barbaro del nord che abita in una terra selvaggia come la Transilvania, crogiolo di razze e religioni d’Europa. Il modello storico su cui Stoker si basa è quello di Vlad III di Valacchia, figlio di Vlad 102

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II cavaliere dell’Ordine del Dragone e per questo conosciuto come Draculea, ovvero figlio del Dragone (ma anche del demonio, visto che la parola ‘Drac’ sta a significare entrambe le cose). Quel modello però, Stoker lo tradisce e sovverte. Se, infatti, il Dracula storico divenne nel corso della sua vita un aspro nemico dei popoli mussulmani e un difensore della cristianità (per quanto piuttosto incline a pratiche crudeli come l’impalamento dei suoi avversari), il Conte stokeriano è una figura del tutto negativa, nemica dell’umanità in quanto tale (poco importa se cristiana o mussulmana) e invisa a Dio. L’autore prende della verità solo quello che gli torna utile per dare forma al suo mostro e su questo scenario innesta tutta una serie di racconti e credenze riguardanti le creature che si nutrono di sangue umano: i vampiri. Se volessimo fare una lista di tutti i nomi e di tutti i tipi di succhiasangue presenti nella cultura popolare avremmo bisogno di un libro a parte, segno di come questa creatura fantastica faccia parte delle storie dell’uomo sin dall’inizio dei tempi e in qualsiasi angolazione del globo. Stoker non inventa quindi il vampiro,

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i n o i z i Ed omics C r a St

nemmeno quello strettamente letterario. Sono, infatti, di alcuni anni precedenti alla creazione di Dracula altri tre vampiri romanzeschi di un certo riguardo: il primo è Lord Ruthven, creato da John William Polidori nel 1819 nel racconto Il Vampiro, fino all’avvento del non-morto di Stoker, paradigma letterario dei succhiasangue. Da Ruthven, Dracula eredita la nobile discendenza, il fascino magnetico e la crudeltà. Alcuni dettagli delle sue capacità, invece, sembrano derivare dal monumentale romanzaccio d’appendice di James Malcolm Rymer, Varney il vampiro, a cui il Dracula stokeriano ruba sicuramente i segni distintivi che il succhiasangue lascia sul collo delle sue vittime. Gli aspetti più morbosi e sensuali, invece vengono sicuramente da Carmilla, la bella, saffica e letale creatura della notte, protagonista del racconto omonimo scritto da Sheridan Le Fanu nel 1872. Rispetto alle opere citate però, Stoker fa alcuni passi in avanti. Prima di tutto, definisce e codifica il vampiro con precisione, strappandogli via tutta la le approssimazioni del folclore e le vaghezze del romanticismo. L’autore, infatti, non solo ci descrive l’aspetto del suo oscuro

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i n o i z i Ed omics C r a St protagonista, ma circoscrive i suoi poteri, definisce i suoi limiti. Ci racconta in che modo agisce e perché. Lo contestualizza con precisione in un determinato periodo storico e lo cala in scenari di cui conosce bene i dettagli. Costruisce cioè tutta una serie di regole coerenti a cui si attiene con una certa scrupolosità, trasformando la fumosa figura del vampiro in qualcosa di concreto e, in qualche misura, realistico. E non è un caso che per farlo decida di usare una forma di romanzo epistolare spurio, fatto non solo di missive ma anche di stralci di diario, telegrammi, bollettini e annotazioni varie. Come se un qualche ricercatore avesse ricostruito la storia raccogliendo tutte le testimonianze e i documenti prodotti dai suoi protagonisti. Oggi questo tipo di approccio viene raccontato al cinema nella forma dei mockumentary o dei found footage e viene utilizzato spesso nella narrazione legata a tematiche fantastiche o dell’orrore, proprio per renderle più reali e spaventose. E in questo senso Dracula è un romanzo astuto e cinico, che si pone come primo obiettivo quello di catturare il suo pubblico con ogni mezzo necessario: lo terrorizza mescolando tradizioni popolari, superstizioni, luoghi comuni e inquietudini xenofobe. Lo irretisce, attraverso una sensualità mai palesemente manifesta ma presente in forma strisciante e sottintesa. Lo coinvolge, attraverso un realismo

e un rigore narrativo assoluto. E, infine, lo appaga con una narrazione ampia, densa di azione, avvenimenti e colpi di scena. Ed è per questo che si può dire che se è vero che l’opera di Stoker è forse l’ultimo romanzo gotico ottocentesco a venire scritto, è anche il primo, vero, romanzo moderno dell’orrore. Scevro da intenti pedagogici, da retoriche morali o da velleità artistiche, il testo dello scrittore irlandese è più ragionato con i parametri di un moderno best-seller che di un romanzo della sua epoca. E forse per questo che, nonostante alcune critiche lusinghiere (tra cui quella di Sir Arthur Conand Doyle) e un certa popolarità tra i lettori della sua epoca, l’opera di Stoker raggiunge il suo pieno potenziale, non negli anni della sua pubblicazione, ma verso la metà del ventesimo secolo grazie ai numerosi adattamenti cinematografici e televisivi. Oggi dire vampiro significa dire Dracula e viceversa, e la creatura di Stoker ha raggiunto uno stato archetipico che è proprio, esclusivamente, di quelle creazioni destinate a vivere per sempre. Cosa che non stupisce affatto, viste le peculiarità biologiche del nostro conte.

i n o i z i s d c E i m o C r a t S

Roberto Recchioni

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i n o i z i Ed omics C r a St CATTIVO SENZA CAUSA

di Michele Monteleone come il non-morto ad aver superato la fama del suo autore, un personaggio che nel romanzo è quasi assente, che ha un numero esiguo di battute, nessuna particolarmente memorabile. Eppure è proprio questa sua assenza, il fatto che sia una presenza incombente e spaventosa, che si nasconda in ogni cono d’ombra, che spii e manovri i protagonisti del romanzo come uno spietato burattinaio, che rende la sua figura tanto affascinante. Da qui sono partito quando ho cominciato a scrivere la trasposizione a fumetti del romanzo horror per eccellenza. Cercando di ridare a Stoker quel che è di Stoker e a Dracula quel che è di Dracula. La figura del succhiasangue, un po’ come quella di Sherlock Holmes, per fare un paragone con un altro personaggio che ha offuscato il suo creatore, hanno subito profonde modifiche nei loro svariati adattamenti cinematografici. Le variazioni all’originale, per quanto riguarda Holmes, sono state l’improbabile berretto, il deerstalker, la famigerata frase Elementare, Watson e l’età avanzata; nel caso di Dracula, la più grande illusione del cinema, è nella

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Sono sempre stato affascinato dai classici e mi ha sempre stupito quanto si radichino nella cultura popolare fino a mettere in ombra il loro stesso autore. È un problema che sicuramente ha avuto Stoker: provate a cercare in libreria qualcosa di suo che non sia Dracula. E mi fa sorridere che sia un personaggio 106

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i n o i z i Ed omics C r a St sua presunta umanità. Dracula non è il protagonista del romanzo a cui ha dato il nome, Dracula è il nemico assoluto. Non si riconosce minimamente nelle fragili creature che sono gli uomini, non sogna la luce, che nell’originale non gli è fatale, e neppure l’amore. Perché è un predatore. Il parallelo perfetto per descrivere Dracula è Lo Squalo di Spielberg, una fredda ed efficientissima macchina di morte senza alcuno scrupolo morale, pronta a qualunque cosa per nutrirsi e imporre la propria supremazia. Con questo bene in mente, la parte più divertente da scrivere, e penso più divertente da disegnare per Fabrizio, è stata la lunga sequenza iniziale nel castello. Harker è tenuto prigioniero a casa del Conte che lo terrorizza, ma non lo uccide, addirittura gli continua a ripetere che presto tornerà a casa: Dracula è un gatto che gioca con il topo. Fabrizio ed io abbiamo cercato di trovare un modo per far trasparire tutto l’orrore e lo spaesamento di Harker usando tutti i trucchi possibili. Compresa la mia tavola preferita di tutto l’albo, in cui la mente del giovane notaio va in frantumi come lo specchio gettato via da Dracula e la gabbia stessa della tavola, si frammenta in tante vignette quante sono le schegge dello specchio. Ho passato tutta la lavorazione dell’albo a rincorrere tra le pagine del romanzo le motivazioni di Dracula.

Ad esempio il motivo per cui sbarca a Londra, senza un piano apparente, rischiando la vita semplicemente per mordere un paio di ragazze sul collo. Ma poi di nuovo, il paragone con il mostro acquatico di Spielberg o l’Alien di Scott, mi ha illuminato. Provare ad appiccicare sul personaggio del Conte la nostra morale e logica, non ci permette di comprenderne la sua spinta primitiva: Dracula è un animale feroce che ha coscientemente deciso di espandere il proprio terreno di caccia, una creatura senza rivali a casa propria, in cima alla piramide alimentare, che si scrolla di dosso la noia mostrando i muscoli alle sue nuove prede. E infatti, se la creatura del dottor Frankenstein, alla fine del romanzo della Shelley, trova la propria redenzione, la conclusione del romanzo di Dracula è solo la fine di una caccia, in cui il predatore è divenuto preda e come tale viene sconfitta. Il bene che trionfa e i giusti, sono irreparabilmente separati dai malvagi. Non esiste alcuna empatia per quello che, di fatto, è un nemico dell’umanità. Quindi se avete qualche pregiudizio nei confronti della figura del vampiri, magari a causa di qualche discutibile interpretazione moderna, potete stare tranquilli: nell’opera di Stoker non troverete nessun cadavere ambulante assetato di sangue umano che abbia l’animo sensibile e la cotta facile. Dracula è inumano e superiore. E tale deve rimanere.

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i n o i z i Ed omics C r a St IL MALE TI FA BELLO

di Fabrizio des Dorides pretesa di fare un paragone con determinati capolavori, ma in fase di progettazione il collegamento nella mia mente è stato inevitabile. Ciò che mi ha messo a mio agio è stato l’obbiettivo del progetto: realizzare un fumetto cercando, il più possibile, di rimanere fedeli al romanzo a cui si ispira. Ho cercato comunque di lasciare una mia piccola impronta, prendendomi delle piccole libertà sia dal punto di vista narrativo, che da quello della caratterizzazione di personaggi e luoghi. Essendo il Dracula di Bram Stoker un romanzo scritto in forma più o meno epistolare, è stato forse più difficile il compito di Michele, piuttosto che

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Terence Fisher, Francis Ford Coppola e Mike Mignola. I primi nomi che mi vengono in mente quando penso al Principe delle Tenebre. Sto leggendo ora su wikipedia che ‘’Secondo una stima approssimativa (probabilmente per difetto) sono 160 i film (al 2004) in cui compare il vampiro ideato da Bram Stoker in un ruolo principale,…’’. Non oso immaginare realmente quante pellicole, fumetti, libri e videogiochi prendano spunto dalla figura di Vlad l’Impalatore. Quando Michele mi ha proposto questo progetto ho accettato, ma non l’ho presa bene. Non ho la 110

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il mio. Ma dopo tutto la sfida era quella, trasformare un romanzo in un fumetto non snaturandone l’essenza, ma adattandolo a un media diverso. Il lavoro mio e di Michele è stato quindi quello di trovare un modo di trasportare fuori dall’immaginario popolare l’opera di Stoker, per riportarla a un’iconografia che fosse più vicina all’originale. Spero di esserci riuscito, di aver reso giustizia al Signore del Male.

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