Giorni Felici

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Giorni Felici di Miguel Ángel Martín

© 2010 Miguel Ángel Martín

© 2023 Solone srl per questa edizione Tutti i diritti riservati.

Collana Miguel Ángel Martín, 11

Direttore editoriale: Nicola Pesce Caporedattore: Stefano Romanini

Ufcio stampa: Gloria Grieco

Coordinamento Editoriale: Cristina Fortunato

Service Editoriale: Alessio Stucci / Cut-Up Publishing Correzione bozze: a cura della redazione Traduzione dallo spagnolo all’italiano: a cura della redazione

Il font utilizzato è “Martin” – © Miguel Ángel Martín

Stampato tramite Tespi srl – Eboli (SA) nel mese di gennaio 2024

Edizioni NPE

è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it

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MIGUEL ÀNGEL MARTÍN

GIORNI FELICI

INDICE Nella luce dell'infanzia 7 di Alessio Trabacchini Papà porta a casa un nuovo amico 13 Cereali a colazione 15 Giorni di pioggia 17 In spiaggia 19 Il mio cane non abbaia 25 C’è un verme nella mia scatoletta di cozze 27 Il sandwich di Jerry 33 In trappola! 35 La pioggia acida 37 Il pesce di Tina non ha le pile 39 Picnic 41 Jerry si è tagliato i capelli 43 Video arte 47 Il ragazzo più sveglio della classe 49 Papà se ne va in viaggio 51 Trick or treat 53

Nella luce dell'infanzia

La pioggia è acida, il mare contaminato, un grattacielo può raggiungere i duecentocinquanta piani, e se si rompe l’ascensore niente scuola. È il mondo di Jerry e Tina, i piccoli protagonisti di questo libro, e di Dinky, il loro cagnolino robot, un migliore amico senza pensiero, fatto di pura azione, che si può spegnere e riparare secondo necessità.

Anche qui, come sempre nelle storie di Miguel Ángel Martín, non si mette in scena il futuro, ma piuttosto una sorta di astrazione del presente, operata per mezzo dell’esasperazione controllata di determinati particolari. Non denunciare, non giudicare, non mettere in guardia, ma assecondare il proprio impulso estetico e, sotto quest’unica guida, registrare il reale con la massima concentrazione.

Se questo è il fondamento, più volte ribadito, della poetica dell’autore, potrebbe sorprendere vederlo applicato a un fumetto per bambini. La serie Giorni felici venne infatti realizzata per il supplemento rivolto ai più piccoli del quotidiano spagnolo «Diario 16». Era l’inizio negli anni Novanta, quando Martín – con lo stesso segno, nello stesso panorama

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urbano – produceva per «Totem» le agghiaccianti performance di Psychopathia Sexualis e di Anal Core. L’ultimo episodio, Trick or Treat, più disteso nella narrazione e più diretto nel mimare “per gioco” gli orrori delle storie adulte, risale invece al 2009, e fu inserito l’anno successivo in coda alla raccolta pubblicata da Coniglio Editore.

Quelli che state per leggere sono dunque anche racconti per bambini, e di una qualità rara e preziosa. Perché f ltrando i sentimenti attraverso le maglie del suo infessibile nervo ottico, l’autore depura il racconto dal sentimentalismo e dal pedagogismo, più o meno sincero, che spesso caratterizzano ancora le narrazioni e le immagini pensate per l’infanzia.

È possibile che i giorni di Jerry e Tina possano apparirci felici proprio e soltanto in virtù dell’impassibile distacco con cui Martín rappresenta la loro età, il modo in cui lasciano scivolare via delusioni e malinconie, la loro curiosità che sopravvive all’asettico, scintillante degrado dell’ambiente in cui si muovono.

Se si guarda all’intenzione e a quello che viene mostrato, Giorni felici sembra occupare un posto a parte nell’opera di questo ormai classico autore, se si considera invece quello che viene solo accennato, come in inciso, che ne costituisce una sorta di sostrato, per non dire di spiegazione, e di detonatore.

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Come isolare, per noi lettori di Martín, questi “giorni” dal resto del suo mondo? E come interpretare qui gli adulti, che ci vengono mostrati solo per frammenti – una mano, due gambe – quasi distributori automatici di premi e punizioni più che essere umani? Cosa accade dietro le porte chiuse?

E cosa ne sarà di Jerry e Tina, una volta cresciuti?

Nessuna fuga salvi fca in qualche idealizzata infanzia, nessun rifugio: queste piccole avventure quotidiane sono incasellate nel medesimo, coerente sistema di rappresentazione che conosciamo, lo presuppongono con esattezza spietata, anche prima dell’apparizione di Brian, o del suo prototipo, nel penultimo episodio della serie originale. C’è, nella levità di Giorni felici, una continuità incancellabile con gli eccessi, le violenze, le crudeltà impassibili e ossessive che altrove l’autore mette in scena.

Così semplice nel presentarsi, il libro che avete tra le mani inietta nell’universo Martín una complessità ulteriore, e

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lascia le sue inquietudini futtuare nella luce. Perché Miguel Ángel Martín, a dispetto della materia che abilmente maneggia, è un autore diurno, un artista della piena luce. Spesso le sue storie si svolgono o cominciano al mattino, in un bianco limpidissimo. Ed è con il bianco che carica qui la composizione dei suoi magnifci colori: il bianco, il non colore che tutti li contiene per trasformarli in nulla. Ma nel frattempo, almeno in questo libro, possiamo provare a viverla un po’ serenamente questa luce. Ad attraversarla giocando con Dinky, scoprendo la vita animale che sfugge al controllo tra le cozze in scatola o, in mancanza d’altro, collezionando pietre, da soli.

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UNA NOTA DELL’AUTORE

Ho disegnato Días Felices ("Giorni felici") all’inizio degli anni Novanta per il supplemento dedicato ai bambini del periodico «Diario 16» che all’epoca era uno dei più importanti quotidiani spagnoli. Alternavo questa serie con i fumetti autoconclusivi per la rivista «Totem», che poi sarebbero stati raccolti nei volumi Psychopathia Sexualis e Anal Core. L’ultimo episodio, Trick or Treat, è invece stato realizzato alla f ne del 2009 ed è pubblicato per la prima volta in questo volume. Una parte degli originali di Días Felices andarono smarriti nel corso di una spedizione per una mostra. I colori delle pagine perdute sono stati ricostruiti digitalmente dall’editore italiano a partire dalle riproduzioni – di qualità davvero bassa – del supplemento a «Diario 16». Il risultato è eccellente. Nonostante queste storie siano state pensate per bambini, possono essere apprezzate anche dagli adulti.

Miguel Ángel Martín

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PAPÁ PORTA A CASA UN NUOVO AMICO

tina, jerry, venite!

oh, è un cagnolino!

bau, bau!

che carino!

arf, arf, arf.

guardate cos’ha portato papà!

bau, bau!

è un amore!papà!grazie,

guarda come muove la coda, jerry, è contentissimo! gli piacciamo!

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bau,bau!bau,

non capisco cos’abbia...

al negozio gli hanno messo delle pile nuove. oh, si è staccato un filo.

okay, ecco fatto. tieni jerry, non piangere.

arf arf!

bau, bau, bau.

è stupendo! dovremo dargli un nome.

certo tina... prendi,vieni!prendi...

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CEREALI A COLAZIONE

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versami un po’ di succo, tina. non avevo mai visto dei cereali così. neanch’io. devono essere nuovi. sono molto buoni! hanno un sapore diverso. provali! non mi piacciono i cereali. ehi, piacciono anche a dinky!

non sapevo che i cani come dinky mangiassero i cereali.

ma certo! e come gli piacciono! vero, dinky? tra tutti e due faremo fuori l’intera scatola!

sono cereali artificiali per mascotte elettroniche. sono ottimi per la sua...

mamma, dinky va matto per i nuovi cereali!

e lo credo, jerry, sono fatti apposta per lui. li ha portati ieri tuo padre.

...cura, favoriscono una lubrificazione costante, e, soprattutto, alimentarli in questo modo li fa sembrare più naturali...

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bleeeeah!

GIORNI DI PIOGGIA

...la pioggia continuerà per tutta la giornata di oggi...

vieni a giocare in terrazza, jerry?

...nonostante si siano verificate alcune inondazioni, per il momento non si registrano danni alle persone...

no. devo studiare.

oggi non ho proprio voglia di fare i compiti.

...così come ha fatto durante le scorse settimane...

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dinky! quella palla è di jerry! non la mordere! su, lasciala! e questa è la casa di tina e jerry. 250 piani. tina e jerry vivono al 198° . quando si rompe il sistema degli ascensori, non vanno a scuola!

Altre opere di Miguel Ángel Martín pubblicate in precedenza da Edizioni NPE:

My Way – isbn: 978-88-36271-92-4

Saphari – isbn: 978-88-36270-99-6

NeuroWorld – isbn: 978-88-36270-26-2

Total OverFuck – ed. brossurata – isbn: 978-88-36270-46-0

Life Fading and Te Space Between – isbn: 978-88-94818-85-7

Cannibal Holocaust 2 – isbn: 978-88-94818-62-8

Rubber Flesh – isbn: 978-88-94818-51-2

Surfng on the Tird Wave – isbn: 978-88-94818-17-8

Brian the Brain – L’Integrale – ed. brossurata – isbn: 978-88-88893-99-0

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