E42 magazine n 3 2014

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PERIODICO DI ATTUALITÀ - EDITORE PASQUINO EDITRICE SRL - ANNO 1 n. 3 MARZO 2014 euro 1,50

VENEZUELA:IL PARADISO PERDUTO

JOBS ACT UN ANGLICISMO DI MODA

LEGNO E CRISTALLI PROTAGONISTI DELL’ARREDO 2014 PITTURA: RICCARDO MARIOTTI

EROI SBAGLIATI L’OMICIDIO DI VALERIO VERBANO con il patrocinio di

COPIA OMAGGIO COPIA OMAGGIO

MAG

AMO R ROMA


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...l’Assessorato alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, la Presidenza del XII - ora IX Municipio - hanno conferito il patrocinio di Roma Capitale alla rivista “E42 Magazine Roma” per l’impegno profuso nella focalizzazione, partendo dal territorio, delle più salienti vicende socio-istituzionali e culturali, ai giovani ed alle loro variegate problematiche attuali nonché al tessuto economico-produttivo capitolino… L’editore e la redazione tutta della rivista E42 Magazine Roma, ringraziano le Istituzioni, che hanno concesso il patrocinio di Roma Capitale alla nostra testata per i suoi contenuti economici, culturali, sociali e di interesse collettivo. Questo importante riconoscimento, oltre ad onorarci profondamente, ci sprona a proseguire il nostro lavoro su queste direttrici con il massimo dell’impegno per un’informazione sempre attendibile, oggettivamente fondata e collettivamente interessante.

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info@e42magazineroma.it

ROMA

un quartiere, una città, un mondo... www.e42magazineroma.it


Editoriale Care lettrici, cari lettori, la Giornata Internazionale della donna, viene celebrata l’8 marzo per ricordare le conquiste sociali e politiche ottenute con tanta fatica dalle donne, assicurare che siano mantenute in tutti gli aspetti della vita civile, ma anche per riflettere su quanto ancora ci sia da fare contro discriminazioni e violenze che ancora avvengono numerose in tutto il mondo. Il “Woman ‘s Day “ nacque ufficialmente negli USA il 28 febbraio 1909, fu istituito dal Partito Socialista americano, per rivendicare il diritto al voto da parte delle donne e in quella circostanza venne organizzata un’imponente manifestazione. Naturalmente a questa si unirono altre motivazioni quali un aumento del salario e un miglioramento delle condizioni di lavoro. Il 25 marzo del 1911 ci fu un tragico incendio in una fabbrica di New York, la Triangle; nel rogo persero la vita 146 operai, in gran parte giovani donne immigrate che lavoravano in condizioni sub-umane. Da quel momento le manifestazioni di protesta si moltiplicarono e si estesero anche in Europa. L’ 8 marzo del 1917, le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra e proprio questa dada fu scelta per celebrare la donna. In Italia tale ricorrenza iniziò ad essere festeggiata dal 1922 con le stesse motivazioni sociali e proprio nel nostro paese venne scelta la mimosa come fiore simbolo proprio perché fiorisce nei primi giorni di marzo. Negli anni settanta la festa della donna venne accomunata ad un fenomeno nuovo, il movimento femminista. L’8 marzo del 1972 si tenne una manifestazione a Roma in piazza Campo de‘ Fiori a cui partecipò anche l’attrice Jane Fonda, convinta sostenitrice del movimento. All’apparire di cartelli con scritte, all’epoca molto provocatorie e scandalose, quali “matrimonio = prostituzione legalizzata“, “legalizzazione dell’aborto “ o “liberazione omosessuale “ e ancora “ stato e chiesa non hanno il diritto di amministrare la maternità della donna”, vi fu una carica della polizia che disperse le dimostranti a colpi di manganello. Finalmente, a partire dal 1975, quella dell ‘8 marzo fu riconosciuta e ufficializzata anche dalle Nazioni Unite, come la Giornata dedicata alla donna. Attualmente si è perso lo spirito iniziale di questa celebrazione benché i soprusi e le violenze,anche le più estreme, stiano aumentando in modo esponenziale e la cronaca lo conferma. Non mi piacciono i festeggiamenti sguaiati, come non mi piace l’eccessivo consumismo a cui si riduce questa festa. In realtà non mi piace la festa della donna. È come se si celebrasse il Panda (esemplare protetto, in via d’estinzione) . La donna, in quanto tale, va celebrata ogni giorno per ciò che è, per quello che vale, per ciò che dà ogni giorno. Per essere “politically correct “, qualsiasi inesattezza riportata nei nostri articoli, di qualsiasi natura essa sia, costituirà alla prossima occasione utile, oggetto di rettifica. Alla prossima Il direttore Gilda Tucci

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Autorizzazione Tribunale di Roma n. 7/2014 del 21/01/2014

Direttore editoriale Alessia Allegra Collaboratori Sergio Allegra, Jessika di Cesare, Marco Cannavicci, Natalina Orlandi, Margherita Filipponi, Susanna Russello, Fabio Campoli, Laura Solari, Pietro Maria Putti, Sabrina Allegra, Cristina Allegra, Paolo Coscione, Roberto di Carlo, Marina Giangiuliani, Michele Spremolla, Patrizia Chelini, Luigi Gemma, Federica Costa, Simone Nastasi, Andrea Lovelock, Livia Rocco, Sonia Domenici, Francesco Falvo D’Urso, Paolo Callipari, Maria Beatrice Cantore, Francesca Caschi, Pierluigi Borneti, Luigi De Valeri, Gian Maria Volpicelli, Ernesto Vetrano, Paola Marulli, Massimo Sellan, Elisabetta Rullo, Marco Biffani, Rosaria Gallo Redazione e Direzione: Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Info: cell. 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it Concessione pubblicitaria S.I.P.A. S.r.l. Servizi integrati per aziende Via Sabotino, 46 00195, Roma P.IVA e C.F. 11749291008 www.serviziintegratiaziende.com segreteria@serviziintegratiaziende.com info@serviziintegratiaziende.com Foto Paolo Callipari, Stefano Mileto e Guglielmo Rota, Giorgio Bonomo, Roberto Marchionne, Francesca Moscatelli, Chiara Sellan, Pino Bitetti. Copertina: Model Tamara D’andria Photo by Cesare Colognesi makeup Rocco Ingria clothing Alessandra Ferrari per Brutta Spose Grafica e impaginazione AM_GT Mad graphics_Tucci - Mariotti

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E’ vietata la riproduzione totale e parziale di tutti i testi, la grafica, le immagini e gli spazi pubblicitari realizzati da Pasquino Editrice S.r.l. e da AM_Gt Mad graphics_Tucci-Mariotti. Tutti i diritti sono riservati. La redazione si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto o di effettuare i tagli redazionali ritenuti opportuni

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Rimpatrio dei capitali

Scuola e cultura per il bene collettivo

Premio Commercio Roma

Senza censura Bomba d’acqua sulla capitale

Missing

Costume e società Multe e cinguettii Fatti e personaggi Ian Fleming

Psiche e società Separazione conflittuale ed affidamento condiviso dei figli

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Stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello Tel. 06 9075142

Euroeconomy

Politica

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Cause e conseguenze del cambiamento climatico

Jobs act: un anglicismo di moda

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Attualità

Euroeconomy

24 28

I nodi dell’indipendenza scozzese

La Corea del Nord e la diplomazia del paradosso

20 22

Attualità

Attualità

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Direttore Responsabile Gilda Maria Tucci Camuri Vicedirettore Daria Onofri

Venezuela: il paradiso perduto

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Periodico di attualità Anno 1- numero 3 - marzo 2014 EDITORE Pasquino Editrice S.r.l. Via Sabotino, 46 - 00195, Roma

Attualità

Diritto e società Le recenti riforme relative “all’accesso” alla giustizia ed il loro riflesso sui cittadini

Diritto e società Per i non idonei in sede di Abilitazione Scientifica Nazionale da verificare la via del ricorso al T.A.R. Lazio.


sommario 44

Chirurgia estetica

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Costume e società Oscar: vincitori e vinti

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I Presidenti della Repubblica

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“Le chicche di Eli”

Ritratti: Luigi Einaudi

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Arte e Cultura

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Cold case

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Fabio Campoli

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marzo 2014

I macchinari per la medicina estetica.

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Costume e società

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Moda e creatività

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Moda e design

70

Arte e cultura

80

Municipi

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Quattro zampe e una penna

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FTT

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Street Style

Storia della cavalleria I parte

Milano Fashion week

Colori neutri e trasparenze

Marcos Madrigal Riccardo Mariotti tra mistero ed inquietudine

Eroi sbagliati

Marzo, profumo di primavera

IV° Edizione Borsa di Studio

Minicomuni e minisindaci: Roma capitale verso il federalismo

“Premio Commercio Roma”

Dedicato ai futuri talenti Filippo Maria Giordani di Willemburg: Architettura d’interni Hashomer Hatzair

Se questa la chiamate “maturità”...

guida per la vita

Leggiamo

Lettere dei lettori

Offerte di lavoro

104

La Posta del cuore

107

Cinenews

109

Amor, ch’a nullo amato amar perdona

La voce di Pasquino

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Attualità

Venezuela: il paradiso perduto Ciò che sta accadendo in Venezuela, nel quasi totale disinteresse internazionale, è il tentativo dei giovani venezuelani di liberarsi dell’enorme fardello rappresentato dal chavismo, una forma di dittatura di sinistra, che ha messo in ginocchio uno dei paesi potenzialmente più ricchi del mondo di Gilda Tucci

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Il Venezuela è un paese ricco, infatti il suo sottosuolo è pieno di risorse

prezzo (da 3 dollari al barile, il Venezuela lo portò a 14 dollari contro gli

che si trovano concentrate attorno al lago Maracaibo e nella zona del

11 dei Paesi del Golfo Persico); nel 1976 il settore venne nazionalizzato.

fiume Orinoco e sono: i minerali di ferro, l’oro, i diamanti, l’uranio ,la

Benchè in questo periodo l’aumento dei prezzi aveva accresciuto enor-

bauxite, il carbone, ma soprattutto il petrolio, di cui il Venezuela è il sesto

memente le rendite pro-capite ,rendendole le più alte del continente,

produttore mondiale (il secondo per riserve accertate). Agli inizi degli

non fu dato impulso all’industria nazionale. Così quando i profitti deri-

anni ’70, il paese si collocava al terzo posto della graduatoria mondi-

vati dal petrolio sono diminuiti, livelli astronomici di corruzione e spreco

ale, autorevole membro dell’OPEC, esercitava un ruolo di primo piano

erano diventati routine per un estabilishment politico che è sempre stato

nelle decisioni di tale organizzazione che portarono nel 1973, al primo

ostile a qualsiasi tipo di strategia per lo sviluppo nazionale e sociale.

“shock” petrolifero, con la riduzione della produzione e l’aumento del

L’agricoltura occupa il 13,2% della popolazione attiva e il Venezuela, in


passato autosufficiente sul piano agroalimentare, è ora costretto a importare poco meno di un terzo del fabbisogno interno. Le colture destinate all’esportazione restano il caffè, il cacao e la canna da zucchero. La facile ricchezza procurata dal petrolio ha fatto sì che lo stato “abbandonasse” questo settore che nel 1960 rendeva ben il 50% del PIL e adesso solo il 6%. A partire dagli anni ‘60 in Venezuela è cominciata una forte immigrazione verso le città e oggi è diventata una nazione a maggioranza urbana, in cui l’87% della popolazione vive in città. Di questa circa il 60% è accampato in quartieri poverissimi che si trovano su terre occupate illegalmente o invase, sulle quali sono state costruite baracche fatte di legno e latta o in mattoni grezzi . Con l’ avvento di Chavez , le risorse dell’oro nero sono state sfruttate

per accarezzare i suoi sogni di potenza

egemone e hanno portato come conseguenza una limitazione del pluralismo , delle libertà democratiche ,aumento della violenza ,insicurezza urbana , ovvero il trionfo della criminalità , restrizioni all’ attività privata, inflazione , carestia e corruzione ai più alti livelli . Il Venezuela è stato trasformato in uno dei paesi più pericolosi del

con la Dea (l’agenzia antidroga statunitense): secondo lui alcune figure di

mondo . Tutto ciò ,oltre ai manifestanti ,lo affermano gli inequivoca-

spicco del chavismo avrebbero legami con i cartelli della droga e con la guer-

bili e freddi dati statistici .Strumentale a questo disegno la retorica

riglia colombiana delle Farc. Due omicidi eccellenti (un generale dell’esercito e

continua contro gli Stati Uniti d’America e le istituzioni a loro vicine.

l’ex governatore di Apure) potrebbero essere legati al narcotraffico così come

Il fatto che gli Usa siano il primo partner commerciale di Caracas

molti alti ufficiali dell’ esercito . Chavez , per difendere il regime e i suoi loschi

viene convenientemente taciuto.Chavez è stato un popuista autori-

affari , creò dei gruppi , denominati Colectivos o Tupamaros , che praticamente

tario, amico di stati non democratici, come Cuba o l’ Iran. Anche

controllano il paese e ne decidono le sorti insieme ai cartelli della droga . Gli

dall’apparato politico-militare ,cresciuto alla sua ombra, in questi

squadristi dei Colectivos e la polizia politica, il cosiddetto Sebin , hanno spa-

anni sono arrivati segnali allarmanti: l’ex magistrato del Tribunale

rato sui manifestanti a Merida dove sono morte almeno tre persone . Non

supremo di giustizia Eladio Aponte , è volato negli Usa e collabora

dimentichiamo inoltre che il paese è “invaso” da cubani inseriti in ogni settore

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, da quello sanitario a quello militare e che in questo momento di re-

stranieri come quello di Hezbollah, che sostengono il regime per ovvie

sistenza della popolazione sono i preposti alla più dura repressione.

ragioni .La figura di Leopoldo Lopez, numero due dopo l’ex candidato

Qualsiasi opposizione al chavismo dovrà fare i conti con questi veri e

presidente Henrique Capriles e leader della protesta ,incarna l’ oppo-

propri eserciti. E’ mancata, fino ad ora, una forte opposizione interna

sizione al regime ma non esiste una vera e propria resistenza organiz-

al regime. Nicolas Maduro il delfino di Chavez non ha il suo carisma

zata, questo perché il Venezuela è un regime nazi-comunista , dove le

e anche se viene considerato una sorta di contadino passato improv-

opposizioni non sono ammesse. Il problema si riperquote anche sulle

visamente alla civiltà (i suoi lo chiamano in maniera dispregiativa “El

recenti manifestazioni studentesche, facile preda della repressione di

colombiano”, il colombiano) nessuno dei vecchi chavisti vuole il suo

regime. Numerose giungono le testimonianze di violenze, abusi, uc-

rovesciamento. Questo per una ragione semplicissima: tutti i chavisti si

cisioni arbitrarie e di una repressione intollerabile. Senza contare che

sono macchiati di enormi crimini. In comune i due , usando un modo

dal 12 al 28 febbraio ben 76 reporter accreditati , sono stati espulsi

molto folcloristico di espressione, hanno avuto e hanno ,il sistema di

o imprigionati; fra questi anche due giornalisti italiani che stavano

raccontare frottole , di aver basato uno stato sulla menzogna e di aver

documentando gli scontri e le violenze verso gli studenti da parte della

tragicamente logorato o meglio annullato lo stato di diritto. Nonostante

Guardia Nacional ma soprattutto da parte di squadroni di cubani o

le promesse del chavismo in Venezuela non funziona nulla . Le casse

altro , mercenari assoldati per compiere atti violenti . Si vuole tacitare la

sono vuote nonostante le esportazioni di petrolio. Il sistema sociale è

stampa internazionale come è successo per quella nazionale. Il petro-

collassato su se stesso. Il regime, prima quello di Chavez e ora quello di

lio venezuelano, attraverso i tiranni che comandano continua a com-

Maduro, hanno bloccato tutto l’apparato del giustizia che iniziava a in-

prare le coscienze e ricattare economicamente coloro che dimostrano

dagare su di loro. In sostanza siamo di fronte a uno Stato letteralmente

solidarietà con un popolo che lotta per la libertà . La protesta è estesa

allo sbando, in mano ai gruppi armati e ai cartelli della droga, anche

a tutte le città del Venezuela e la partecipazione del popolo è massiva


benché il tentativo del governo sia quello di minimizzare .….. Voglio ricordare che moltissimi sono gli italiani che vivono in Venezuela. E il mondo intanto sta distrattamente a guardare . Dov’è la comunità internazionale ? Speriamo che si svegli prima della fine! Jared Leto ,stupendo interprete del film Dallas Buyers Club , e vincitore dell’oscar quale migliore attore non protagonista, nel suo discorso di ringraziamento ha detto :“…. a tutti i sognatori del mondo che si trovano in luoghi come il Venezuela e L’Ucraina , che lottano per realizzare i loro sogni , anche se aspirano all’impossibile hanno il diritto di farlo nonostante le sofferenze che stanno subendo …..”

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Attualità

I nodi

dell’indipendenza scozzese Se ne parla da decenni, ma il momento della verità sta per arrivare. Il prossimo 18 settembre, la Scozia sceglierà in un referendum se rimarrà parte del Regno Unito o continuerà la sua storia come uno stato indipendente. di Gian Maria Volpicelli

Il “First Minister” scozzese Alex Salmond, leader dello Scottish National Party, è infine riuscito a ottenere l’appoggio del parlamento scozzese, e perfino l’assenso del suo omologo londinese, il “Prime Minister” David Cameron. Al momento i no all’indipendenza sembrano prevalere , ma il numero dei favorevoli al distacco dalla Corona è in crescita. E rimangono ancora molti mesi al giorno del voto. Semmai Salmond e i suoi dovessero spuntarla, il distacco non sarà facile. Non è chiaro, ad esempio, quale sarà il rapporto fra la neonata repubblica di Scozia e l’Unione Europea. Edimburgo vorrebbe rimanere parte dell’UE, ma in teoria, in quanto nuovo stato, dovrebbe sottoporsi di nuovo alla procedura d’ingresso, rimanendo

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(probabilmente per anni) in un disagevole limbo. Fra l’altro, l’accettazione della Scozia nel consesso europeo è tutt’altro che scontata: a porre il veto potrebbe essere, più che il Regno Unito, la Spagna. Madrid, infatti, avrebbe così l’occasione di dare un segnale minaccioso ai molti separatisti che minacciano di smembrarla, dalla Catalogna ai Paesi Baschi. Al di là di questo, c’è il nodo della sterlina: la Scozia spera in un’unione monetaria con quel che resta della Gran Bretagna per continuare a utilizzarla. Da Londra però, il “no, no, no!” di thatcheriana memoria è forte e chiaro. Non solo per dissuadere i separatisti, ma anche perché un’unione del genere metterebbe i britannici in una situazione simile a quella che essi rifuggono da decenni con il rifiuto di adottare l’Euro: quella di condividere la valuta, e quindi la politica monetaria, con un altro paese sovrano ed economicamente meno dinamico. A complicare la matassa ci sono poi questioni di spartizione delle risorse. Non è chiaro, infatti, a chi andranno i giacimenti di gas naturale al largo della costa scozzese, in cui il governo di Londra ha già investito miliardi negli ultimi anni. E suscita preoccupazione la probabile chiusura dei molti cantieri navali scozzesi, pilastro dell’economia in kilt, ma foraggiati generosamente dai britannici. Ma la conseguenza più e sconvolgente di un’eventuale secessione scozzese sarebbe, banalmente, visiva, e avrebbe a che fare con il simbolo stesso della “cool Britannia”: l’Union Jack.I colori della bandiera britannica, infatti, sono ricavati dalla fusione delle bandiere di Scozia e Inghilterra (il dragone gallese e l’Irlanda del Nord non sono rappresentati nello stendardo del Regno Unito ). Se la Scozia uscisse dalla giurisdizione della Corona, la bandiera perderebbe il colore azzurro. Un vero terremoto cromatico, non c’è che dire.

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Attualità

La Corea del Nord e la diplomazia del paradosso La Corea del Nord è uno dei pochi “Paesi paria” rimasti sul pianeta. In teoria ultima (insieme a Cuba) cittadella dell’utopia comunista, in pratica lo stato asiatico è un inferno di fame e miseria, amministrato come un lunapark dalla famiglia che lo governa da oltre sessant’anni, i Kim. di Gian Maria Volpicelli

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La retorica incendiaria e anti-americana, il mai sopito conflitto con

polveriera dal potenziale distruttivo enorme. Per questo lascia sbigottiti

l’occidentalizzata Corea del Sud e il possesso di armi atomiche gli hanno

il fatto che, nell’ultimo anno, a curare le relazioni fra Nord Corea e Stati

spesso guadagnato le attenzioni della comunità internazionale, timor-

Uniti (seppur in maniera informale), non sia stato né un diplomatico, né

osa che questa piccola satrapia nuclearizzata possa dare il via a una

un militare, né un intellettuale di qualche levatura, ma Dennis Rodman.

crisi di proporzioni imprevedibili. Per questo, più e più volte, la diplomazia

Si tratta di un ex cestista (ha giocato anche nei celeberrimi Chicago Bulls)

mondiale si è attivata per evitare il peggio (in genere facendo sedere le

statunitense che, nel Febbraio 2013, accompagnato da una troupe del

due Coree allo stesso tavolo con Russia, America, Cina e Giappone e

colosso dell’informazione online VICE, si è recato a Pyongyang per pre-

convincendo la fortezza dei Kim a ragionare a suon di aiuti economici

senziare a un torneo di basket. Nel corso della visita , Rodman ha incon-

e tonnellate di alimenti). La strategia ha portato a qualche successo e a

trato l’attuale leader nordcoreano, il giovane e paffuto Kim Jong-Un, e ne

un relativo disgelo fra le due Coree, ma il paese rimane comunque una

è rimasto folgorato. Rodman ha definito Kim, che ha fatto fucilare la sua


fidanzata e pochi mesi fa ha dato lo zio in pasto ai cani,

cia nella fortezza rossa, o siano semplicemente buffonate.

“un amico per la vita” e “un ottimo padre”. La situazione è

È curioso, però, come il caso Rodman non sia isolato: le

diventata (ancora più) grottesca nel gennaio scorso, quan-

democrazie occidentali sembrano avere la tendenza a ne-

do, intervistato dalla CNN nel corso del suo terzo viaggio in

goziare con la Corea del Nord mediante caratteri pittore-

Nord Corea , Rodman è andato fuori dai gangheri, difend-

schi. Basti pensare che, dalle parti di Pyongyang, uno degli

endo Kim a spada tratta e sostenendo che Kenneth Bae, un

italiani più celebri è il senatore Antonio Razzi, reso celebre

americano detenuto nelle carceri di Pyongyang per sospet-

dall’imitazione di Maurizio Crozza. Razzi si è più volte reca-

to spionaggio, alla fin dei conti se la sia andata a cercare.

to in Corea del Nord in quanto membro della commissione

Lo stesso Rodman ha poi ammesso di essere stato ubriaco

esteri del Parlamento.Anche da lui non sono mancate lodi

fradicio durante l’intervista, e gira voce che si sia fatto ricov-

per Kim e il suo paese, celebre per le carestie e i campi

erare in un rehab.Non è chiaro se le buffonate di Rodman

di concentramento: “È come la Svizzera”, ha commentato,

siano un sottile espediente diplomatico di Washington, che

con gusto dadaista. Se anche questa è una strategia diplo-

potrebbe star usando il bizzarro spilungone per far brec-

matica, ci si consenta di dire che non ci piace.

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Attualità

Cause e conseguenze del

cambiamento climatico I cambiamenti climatici sono improvvisi mutamenti dovuti al riscaldamento dell’atmosfera del nostro pianeta. Questo fenomeno porta allo scioglimento dei ghiacci polari e ad altre conseguenze che si stanno rivelando disastrose per l’ecosistema e quindi per noi stessi, quali alluvioni, bruschi temporali, e l’estinzione di specie animali. d G.T.

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Le ricerche scientifiche fino ad ora condotte hanno rivelato che il

dal 1979, infatti, ovvero da quando esistono le registrazioni da sat-

cambiamento climatico sta accelerando più rapidamente di quan-

ellite, la superficie dei ghiacci nel periodo estivo si è già ridotta del

to previsto dall’ultimo rapporto scientifico pubblicato nel 2007 con

34%. Capiamo così il perché queste zone siano a rischio. Una delle

conseguenze che riguardano non solo l’artico, ma anche molte

conseguenze dovute allo scioglimento dei ghiacci è l’innalzamento

altre aree del pianeta, definite ‘situazioni critiche’. In entrambi

dei livelli del mare, anche questo un processo che si sta verifican-

i territori del Circolo polare Artico e Antartico i ghiacci si stanno

do più velocemente di quanto previsto. Se la situazione continua

sciogliendo più velocemente di quanto previsto. In particolare,

a peggiorare, questo aumento potrebbe mettere a rischio vaste

nell’Artico la causa di questo problema è data da alcuni meccan-

aree costiere, sia in Europa che nel resto del mondo. Un altro prob-

ismi di feedback (come il riscaldamento più veloce delle acque

lema critico è l’innalzamento delle concentrazioni dei gas serra in

causato dallo scioglimento dei ghiacci e la conseguente difficoltà

atmosfera. L’incremento dell’emissioni di anidride carbonica ha

di questi ultimi a riformarsi), che sono stati sottovalutati dagli studi

fatto sì che essa si concentrasse nell’atmosfera. Il problema è che

finora condotti. Si pensa che i ghiacci estivi possano addirittura

l’attuale concentrazione è la più alta degli ultimi 650.000 anni e

scomparire in alcune aree tra il 2013 e il 2040 dando luogo ad una

forse anche più. Questo aumento è dovuto in parte anche alle

situazione mai vista sulla Terra da più di un milione di anni. Inoltre,

emissioni avute nei paesi di nuova industrializzazione, quali Cina e

la mancanza di ghiacci estivi aumenterà notevolmente il riscalda-

India. In natura esistono dei sistemi in grado di catturare il carbonio

mento globale. E’ importante tener presente che non si tratta di

presente in atmosfera, ma questa loro capacità si sta riducendo di

una situazione ipotetica, ma di un fatto che si sta già verificando;

anno in anno. Questo significa che, di anno in anno, una maggiore


percentuale di carbonio rimarrà libera nell’aria e contribuirà al riscalda-

delicato equilibrio degli ecosistemi. Negli oceani, alcune specie stanno

mento globale, causando così danni significativi all’ambiente. Oltre alle

migrando a nord a causa del riscaldamento delle acque. Nelle zone

conseguenze illustrate delle singole situazioni critiche, ve ne sono molte

tropicali, soprattutto, i rapidi cambiamenti di temperatura causeranno

altre legate al cambiamento climatico. In particolare, riguardano il ciI-

l’estinzione di parecchie specie animali, ma non solo, anche di piante,

bo, infatti si sono già verificate riduzioni nei raccolti di mais, frumento e

fiori e frutti. Nel nord Europa, invece, l’aumento di insetti causato dal cal-

orzo. Si prevede un peggioramento della situazione che interesserà so-

do provocherà seri danni alle foreste di betulle. Per quanto riguarda la

prattutto l’Asia e l’Africa, le due regioni maggiormente penalizzate dalla

salute, il cambiamento del clima colpirà soprattutto i bambini, in quanto

carenza di cibo. Inoltre, questo declino coinvolgerà anche l’attività di

particolarmente sensibili alle malattie e agli effetti dell’aria inquinata.

pesca. I cambiamenti climatici stanno avendo conseguenze anche sul

Anche il cambiamento della disponibilità di cibo ed acqua probabil-

mente sarà causa di problemi, quali migrazioni forzate, soprattutto per

emissioni e cercando di compensare le emissioni “inevitabili”. Bisogna

le popolazioni costiere. Anche gli adulti e gli anziani saranno colpiti dal

anche considerare che gli effetti più intensi dei cambiamenti climatici

riscaldamento globale, soprattutto quelli con problemi respiratori e car-

saranno localizzati nei Paesi tropicali, che già in passato sono stati sp-

diovascolari. Per capire la gravità della situazione basti pensare che

esso vittime dell’economia occidentale e della sua smisurata voracità

nel 2003 il caldo e la siccità hanno causato soltanto in Europa 35.000

di risorse: una ulteriore vessazione a cui il nostro stile di vita e di con-

morti. Le previsioni già espresse da diversi anni stanno diventando una

sumo “moderno” e poco rispettoso dell’ambiente li sottoporrà. In ogni

preoccupante realtà, anche in Italia: con questi mutamenti dovremo

caso, ovunque siano localizzate le possibili conseguenze, il tempo utile

sempre più fare i conti in un prossimo futuro, adattandoci ad essi. Ma

che rimane a nostra disposizione per intervenire è poco a fronte della

l’adattamento potrà essere tanto più contenuto quanto più riusciremo

messa in moto di dinamiche distruttive di portata mai vista prima, vero-

a contenere i nostri impatti climatici, già da ora, limitando le nostre

similmente irreversibili.

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EUROeconomy Micro e Macro

Prof. Dott. Sergio Allegra Economista e giurista Direttore dell’area giuridico-economica dell’Accademia forense on line, ne cura l’intera sezione di Roma

Jobs act:

un anglicismo di moda

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Va subito chiarito che l’espressione Jobs Act o Job Act non indica

alla politica per creare lavoro”, “indicazioni delle singole azioni

un’espressione di economia, ma è solo un anglicismo usato più

operative e concrete, necessarie a creare posti di lavoro”. L’uso im-

volte dal Presidente Renzi per indicare il proprio programma e che

proprio di anglicismi dimostra ancora una volta la nostra inguari-

da allora imperversa sulla stampa e in molti contesti istituzionali o

bile esterofilia, specie nei confronti della lingua angloamericana,

politici. L’utilizzo di tale terminologia va ricercato nell’utilizzo impro-

che determina la mancanza di rispetto e chiarezza della politica

prio della parola “Act” riconducibile all’American Job Act presen-

nei confronti dei cittadini, lesi pertanto nel diritto di comprensione

tato dal Presidente Obama come programma per creare posti di

del linguaggio. Il Jobs Act, del quale quotidianamente parla la po-

lavoro al congresso degli Stati Uniti nel 2011. L’introduzione di tale

litica, indica semplicemente una legge o un insieme di proposte

anglicismo nelle comunicazioni mediatiche del Presidente Renzi,

concrete per rilanciare e riformare il mercato del lavoro. L’enfasi

viene inteso principalmente come “Piano per il lavoro”,”riforma del

e la matrice del Jobs Act prospettata dall’attuale Premier Renzi

lavoro”, “documento programmatico molto più articolato”, “tagli

nel discorso dell’8 gennaio durante la presentazione del suo pro-


gramma incentrato su diversi punti interessanti e passato sotto tono per

chia! Com’è possibile tutto ciò se riferito ad una fra le principali potenze

la contemporanea presentazione della riforma elettorale denominata

industriale mondiale? Il Jobs Act Renziano è diviso in tre capitoli principali:

“Italicum”. La necessità di un piano organico che contrasti precarietà e

sistema Paese, in cui si prospetta anche la riduzione del 10% dell’IRAP

disoccupazione è oggi ineluttabile. Purtroppo sia l’ipotesi quadro indi-

per le aziende e la eliminazione del dirigente a tempo indeterminato

cata nel programma Job Act, sia le misure varate dal governo nell’ultima

nella pubblica amministrazione; nuovi posti di lavoro (divisi in sette set-

legge di stabilità, non riescono a spiegare le ragioni della drammatica

tori per ciascuno dei quali il Jobs Act fornirà il relativo piano industriale);

crisi occupazionale del nostro Paese., stretto da una parte dall’eccessiva

regole (semplificazione delle norme, assegno universale, riduzione delle

tassazione sul lavoro e imprese e dall’altro dalla rigida complessità del

forme contrattuali). Nella presentazione il Premier riprende i concetti cari

mercato del lavoro. Tagliare il cuneo fiscale e semplificare le regole del

al centro destra, ribadendo che “non sono i provvedimenti di legge che

lavoro dovranno essere la base sulla quale programmare la riforma

creano posti di lavoro”, ma gli imprenditori, ai quali bisogna restituire la

dell’accesso al lavoro. L’obiettivo dichiarato nella “cornice di programma”

propria dignità, esaltando le loro capacità imprenditoriali, restituendo

è quello di creare posti di lavoro semplificando il sistema, incentivando

loro la voglia di investire ed innovare. È in questa fase che lo Stato deve

gli imprenditori ad investire e attraendo capitali esteri; ma tutto ciò è con-

“garantire” la redditività d’impresa, agendo sulla leva fiscale e facilitando

dizionato dalla sburocratizzazione, da regole certe per le imprese e dalla

la “pacificazione” fra le parti sociali, ivi incluse le rappresentanze sinda-

riforma della giustizia, per garantire agli investitori risposte e decisioni

cali. Il Premier deve trovare il coraggio di “cambiare verso”, modificando

perlomeno “normali” e non bibliche. Per la Banca mondiale siamo al

gli schemi e incidendo sulla prassi dei “veti e controveti”. Per riuscire c’è

73° posto al mondo per la facilità di fare impresa addirittura dopo la Ro-

bisogno di una visione globale per i prossimi anni e di immediati inter-

mania e solo prima delle Seychelles. Per il W.E.F. (Word Economy Forum)

venti di cambiamento nei prossimi mesi. Vediamo ora in breve i principali

siamo al 42° posto per competitività dopo la Polonia e prima della Tur-

argomenti inseriti nelle tre sezioni del Jobs Act: energia: il differenziale

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18

tra aziende italiane e straniere è insostenibile e pesa in maniera ecces-

one delle norme alle indicazioni di presentazione, entro 8 mesi, di un

siva sui costi dei mezzi di produzione, impedendo di fatto la competizione

codice del lavoro che racchiuda e semplifichi tutte le regole attualmente

con la concorrenza; è prevista pertanto una riduzione del 10% del costo

esistenti nel complesso settore del lavoro; riduzione degli oltre 40 modelli

energetico per le aziende; spending review: vincolo di ogni risparmio di

di forme contrattuali, assegno universale per chi perde il posto di lavoro,

spesa corrente che avverrà dalla revisione della spesa pubblica, alla cor-

con l’obbligo di seguire un corso di formazione professionale, criteri di

rispettiva riduzione fiscale sul reddito da lavoro; eliminazione dell’obbligo

meritocrazia delle agenzie di formazione, creazione di un’agenzia unica

di iscrizione alla camera di Commercio; burocrazia: interventi di sempli-

che coordini e indirizzi i centri per l’impiego, la formazione e l’erogazione

ficazione amministrativa sulle procedure di spesa pubblica. Obbligo di

degli ammortizzatori sociali; la previsione infinedi una legge che regola-

certezza della tempistica nei procedimenti amministrativi, sia in sede di

menti la rappresentatività sindacale. Se tutto questo, associato ad azi-

conferenza dei Servizi che di valutazione di impatto ambientale; la pub-

oni concrete e certezza dei tempi della P.A., verrà realizzato nei tempi

blica amministrazione, partiti, sindacati, avranno il dovere di pubblicare

promessi dal Premier, siamo certi che gli investitori stranieri torneranno

online ogni entrata ed uscita in modo chiaro e trasparente. La chiusura

a guardare il nostro paese con rinnovato interesse, restituendo la dignità

del programma è dedicata alle regole che spaziano dalla semplificazi-

dovuta ad una grande nazione quale è l’Italia.


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EUROeconomy Micro e Macro

Rimpatrio dei capitali con la “collaborazione volontaria” (voluntary disclosure) I contribuenti che hanno detenuto attività in violazione alla normativa sul monitoraggio fiscale possono avvalersi della procedura di “collaborazione volontaria”, per far emergere le attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato. di Ernesto Vetrano

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Per far rientrare i capitali portati all’estero, frutto di illeciti, è stato pre-

è riservata alle violazioni commesse fino al 31 dicembre 2013 - rela-

disposta una procedura che è ne’ un condono ne’ tanto meno uno

tivamente alle attività estere rilevanti detenute al 31 dicembre 2012 o

scudo ma un accertamento su richiesta del contribuente (voluntary

prima di questa data - e può essere attivata fino al 30 settembre 2015.

disclosure). Scopo della procedura è quello di riportare in Italia beni e

I soggetti che possono beneficiare sono le persone fisiche, le società

soldi esportati illegalmente al fine di renderli “utili per il nostro Paese”.

semplici ed equiparate e gli enti commerciali. Sono escluse le società

I contribuenti che hanno detenuto attività in violazione alla normativa

commerciali. Il contribuente che intende attivare la “collaborazione vo-

sul monitoraggio fiscale possono avvalersi della procedura di “collab-

lontaria” deve:

orazione volontaria”, per far emergere le attività finanziarie e patrimo-

- presentare una richiesta in cui sono indicati tutti gli investimenti e tutte

niali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato. La procedura

le attività di natura finanziaria, costituiti o detenuti all’estero (anche in-


direttamente o per interposta persona), fornendo i relativi

trativo, le sanzioni previste per la violazione dell’obbligo di

documenti e le informazioni per la ricostruzione dei red-

presentazione del modulo RW (dal 3 al 15 per cento degli

diti che servirono per costituirli, acquistarli o che derivano

importi non dichiarati; dal 6 al 30 per cento, se gli investi-

dalla loro dismissione o dal loro utilizzo a qualunque titolo,

menti all’estero o le attività estere di natura finanziaria sono

relativamente a tutti i periodi d’imposta per i quali, alla data

detenute in Stati o territori a regime fiscale privilegiato) sono

di presentazione della richiesta, non sono scaduti i termini

ridotte alla metà del minimo edittale se:

per l’accertamento o la contestazione della violazione degli

- le attività vengono trasferite in Italia o in Stati membri

obblighi di dichiarazione;

dell’Unione europea e in Stati aderenti all’Accordo sullo

- versare in unica soluzione le somme dovute in base

spazio economico europeo che consentono un effettivo

all’avviso di accertamento entro il termine per la prop-

scambio di informazioni con l’Italia;

osizione del ricorso, ovvero quelle dovute in base

- le attività trasferite in Italia o negli Stati citati al punto prec-

all’accertamento con adesione entro 20 giorni dalla re-

edente erano o sono qui detenute;

dazione dell’atto, oltre agli importi richiesti con l’atto di con-

- l’autore delle violazioni rilascia all’intermediario finanziario

testazione o il provvedimento di irrogazione delle sanzioni

estero presso cui le attività sono detenute un’autorizzazione

per la violazione degli obblighi di dichiarazione delle attività

a trasmettere alle Autorità finanziarie italiane richiedenti

estere. Il pagamento non può essere eseguito avvalendosi

tutti i dati concernenti le attività oggetto di collaborazione

della compensazione. La “collaborazione volontaria” non

volontaria, allegando copia dell’autorizzazione, controfir-

è ammessa se la richiesta è presentata dopo che l’autore

mata dall’intermediario finanziario estero, alla richiesta di

della violazione abbia avuto formale conoscenza di ac-

collaborazione volontaria. Negli altri casi, la sanzione sarà

cessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque attività

pari al minimo edittale ridotto di un quarto. Il procedimento

di accertamento amministrativo o di procedimenti penali,

di irrogazione delle sanzioni per le violazioni in materia di

per violazione di norme tributarie, relativi alle attività non

monitoraggio fiscale è definito ai sensi dell’articolo 16 del

dichiarate. La procedura è preclusa anche se tale “formale

decreto legislativo 472/1997. Se il contribuente destinatario

conoscenza” sia stata acquisita da soggetti solidalmente

dell’atto di contestazione non versa le somme dovute nei

obbligati in via tributaria o concorrenti nel reato. La richiesta

termini previsti, la procedura di collaborazione volontaria

di accesso alla collaborazione volontaria non può essere

non si perfeziona. L’Agenzia delle entrate notifica, anche in

presentata più di una volta, anche indirettamente o per in-

deroga agli ordinari termini di decadenza, un nuovo atto

terposta persona. In relazione agli imponibili riferibili alle

di contestazione con la rideterminazione della sanzione,

attività costituite o detenute all’estero, per il contribuente

entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di no-

che attiva la “collaborazione volontaria” è esclusa la puni-

tifica dell’avviso di accertamento o a quello di redazione

bilità per i delitti di dichiarazione infedele e omessa (Dlgs

dell’atto di adesione o di notifica dell’atto di contestazione.

74/2000, articoli 4 e 5). Inoltre, le pene previste nei casi di

Chiunque, nell’ambito della procedura di collaborazione

dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri

volontaria, esibisce o trasmette atti o documenti falsi in tutto

documenti per operazioni inesistenti (Dlgs 74/2000, ar-

o in parte ovvero fornisce dati e notizie non rispondenti al

ticolo 2) o mediante altri artifici (Dlgs 74/2000, articolo 3)

vero, è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei

sono diminuite fino alla metà. Dal punto di vista amminis-

anni. (www.agenziaentrate.gov.it)

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Politica

Scuola e cultura per il bene collettivo Le famiglie devono sostenere “le aspirazioni, capacità ed inclinazioni naturali”* dei figli ma la scuola ha il sacrosanto dovere di portarle alla luce e fornire gli strumenti per utilizzarle ed ottimizzarle quando saranno necessarie per la costruzione del futuro. Anche perché è decisamente molto più bello godere del costruito personalmente che doversi accontentare del costruito da altri! * art. 147 cc

di Marina Giangiuliani

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Per uscire dalla crisi economica la bacchetta magica c’è e il suo detentore

ferenza sostanziale che le separa e unisce al contempo. E’ aver letto e

è nelle mani della finanza (si legga “economia finanziaria” o “speculazione

compreso Il Principe di Machiavelli o La Repubblica di Platone o anche

finanziaria” e non “finanzieri”, anche perché questi ultimi altro non sono

soltanto i quotidiani. Ma è anche essersi confrontati con realtà simili alla

che uno strumento di chi, invece, sta distruggendo l’economia reale). Il sis-

propria e quelle opposte, è aver viaggiato, è essersi aperti al mondo e

tema finanziario – ahinoi! – non ha alcun interesse a tirare fuori dalla crisi

alla maggior parte delle possibilità che il mondo e il territorio offrono.

gli stati che rischiano di crollare, anzi, probabilmente, l’interesse è quello

Questo genera quel che c’è di più bello: la capacità analitica individuale

diametralmente opposto. Soltanto a seguire arriva la crisi dell’economia

di ciascun individuo. Probabilmente chi ha imparato a leggere dopo gli

reale che genera, a sua volta, la crisi della società intesa nella sua accezi-

anni ’80 potrebbe trovare questa osservazione non solo assurda ma, nei

one antropologica. Un esempio, non l’unico ma senz’altro più che suf-

casi estremi, addirittura fuori luogo. Qualcuno potrebbe trovarla utopis-

ficiente, sono le politiche bancarie. Piegatesi all’economia finanziaria e al

tica, ma vuol dire che costoro, senz’altro pochi, sanno bene che il termine

vantaggio basato esclusivamente sui “numeri”, applicano la stretta cred-

utopia rappresenta un concetto ideale ma irrealizzabile. Tutte le posizioni

itizia nei confronti dell’impresa e l’imprenditore arriva a suicidarsi. Sem-

elencate sono decisamente condivisibili. Perché le basi culturali intese in

bra semplicistico ma è null’altro che la realtà. Di buono c’è che prendere

senso stretto (informazioni impartite tra scuola, università, tg o stampa

atto vuol dire avere un’opportunità in più per cambiare. Cambiare o risol-

varia) non conducono certamente da sole alla capacità di individuare

vere? La seconda opportunità sarebbe un terno al lotto ma bisognerebbe

soluzioni alternative da applicare alla propria vita e alla propria attività

rivolgersi a quei poteri e potenti che sanno tutto ma non ascoltano men-

quotidiana figuriamoci se è possibile farlo, eventualmente, per un’intera

tre la prima possibilità potrebbe addirittura portare alla soluzione, forse

collettività. Ma chi ha imparato a leggere dopo gli anni ’80 ha vissuto un

con tempi più lunghi, ma necessariamente con una drastica e definitiva

periodo particolare. Le difficoltà economiche del dopoguerra scompari-

inversione di marcia. In realtà, infatti, i cittadini una bacchetta magica ce

vano come per magia (mentre in realtà si stava semplicemente gettando

l’hanno, anche se un po’ meno potente: si chiama cultura. Che è sapere

le basi per la crisi di oggi): era facile avere qualsiasi cosa. La ricerca di

cosa sono l’economia finanziaria e l’economia reale e conoscere la dif-

un lavoro era un concetto inesistente perché con l’industrializzazione


la nascita di nuove imprese era all’ordine del giorno e queste

creare nuove grandi opportunità per ciascun cittadino?! Internet

posti di lavoro sostanzialmente per tutti. Non c’erano più dif-

propone tutto nel senso più letterale del termine, se invece di

ficoltà di nessun genere e ciò che si ottiene facilmente e che

considerarlo il “grande male” dell’epoca fosse utilizzato dai gio-

richiede pochi o nessun sacrificio ha trovato terreno fertilissimo

vani per imparare, quante cose in più potrebbero conoscere!?

per soppiantare la necessità che, come è noto, genera la virtù.

E’ normale che i ragazzi sono sfiduciati e sembrano totalmente

Nel caso specifico assistiamo ad una vera e propria involuzione

inerti di fronte agli stimoli: sono figli di questa epoca e chi

della società: la crescita economica improvvisa e spropositata

dovrebbe sostenerli nella crescita e nell’educazione è sfiduciato

di ieri e la crisi economica inaspettata, anche se prevedibile,

e inerte, mentre detiene il potere in più di cambiare se stesso e

di oggi hanno generato lo stesso senso di perdita di punti di

dare un’opportunità ai giovani e al futuro. I politici che dicono

riferimento certi in maniera inversamente proporzionale. Questi

di voler puntare sul futuro di cosa parlano? Di formazione. Di

concetti, che in ultima analisi rimandano alla questione dei prin-

riduzione ed abbattimento del gap scuola-lavoro. Di nuovi corsi

cipi su cui si basano le nostre vite, si comprendono facilmente

universitari e così via forse all’infinito. Il dramma è che non c’è

ma – ahinoi! – sono anacronistici e pensare in questi termini

ancora qualcuno che parli di portare la scuola alla dimensione

è devastante per tutti: con il passare del tempo le società si

della vita quotidiana a 360 gradi. Di sviluppo della capacità di

evolvono a prescindere e le condizioni di vita cambiano quindi

inserirsi in società. Di lavorare responsabilmente ma di sapersi

ciò che accade una volta non può essere ripetuto né è possibile

divertire. Di conoscere cos’è la libertà e sapere che questa fin-

creare una soluzione opposta per la risoluzione. In realtà, poi,

isce soltanto quando può ledere le esigenze della collettività.

parlare di tutto questo ha ben poco valore perché è riferito a

Sapere che esiste anche una libertà di pensiero e di parola e

coloro che hanno vissuto l’evoluzione fino ad ora e hanno ini-

che questi sono diritti cui è dovere di ognuno di noi ottemperare

ziato a percorrere o già percorrono una strada ben definitiva.

per il bene collettivo. Della capacità, per concludere, di costruire

Vale la pena, invece, concentrarsi sulla scuola che sembra più

vite vere basate ciascuna secondo “le aspirazioni, capacità ed

un luogo in cui bisogna vivere sottomettendosi ad un capo non

inclinazioni naturali”* che le famiglie devono sostenere ma che

eletto obbligati a relazionarsi con compagni e operatori vari

la scuola ha il sacrosanto dovere di portare alla luce e fornire

non scelti. Mentre la libertà di pensiero non viene insegnata

gli strumenti per utilizzarle ed ottimizzarle quando saranno nec-

neanche nei termini della più sterile informazione. Mentre in

essarie per la costruzione del futuro. Anche perché è decisa-

realtà chi può davvero cambiare la rotta sono i giovani. Se la

mente molto più bello godere del costruito personalmente che

scuola fosse luogo finalizzato all’”educazione dell’impostazione

doversi accontentare del costruito da altri!

mentale e del metodo” quanti semi potrebbero diventare frutti e

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Premio Commercio Roma: presentazione presso lo Spazio Europa di Marina Giangiuliani La borsa di studio Premio Commercio Roma, organizzata e promossa da Mediocredito Centro Italia S.p.A. in collaborazione con il centro commerciale Euroma2

è giunta alla sua quarta edizione. Ad

ospitare l’evento di presentazione è stato lo Spazio Europa, sala convegni della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Anche per l’edizione del 2014 i premi previsti sono tutti in denaro. Per vincere, i giovani studenti sono chiamati a redigere una tesina, da consegnare entro il 31 marzo, sulle attività economiche presenti e/o mancanti sul proprio territorio, sviluppando una vera e propria strategia economica per rilanciare il commercio e le attività produttive relazionandosi con le politiche economiche, del lavoro e di welfare messe in campo dagli enti territoriali fino alle Istituzioni nazionali e comunitarie. Da quest’anno potranno partecipare tutti gli studenti delle scuole medio-superiori di Roma CapiAndrea Macioce

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Prof. Sergio Allegra

tale, non più soltanto quelli del IX Municipio (ex XII). Dato il forte impatto sociale, economico e culturale, la borsa di studio premio Commercio Roma ha ottenuto il Patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, della Regione Lazio, di Roma Capitale e dei quindici municipi capitolini. Da quest’anno, inoltre, sono state coinvolte anche le associazioni di categoria, Confcommercio, Con-

Vicepres. Jacopo Emiliani Pescetelli

fartigianato e Confesercenti che, in ragione del ruolo centrale che ricoprono per il buon andamento dell’attività commerciale ed imprenditoriale si sono rese estremamente disponibili alla promozione dell’iniziativa. Tutto questo è stato ben illustrato durante l’evento di presentazione. A partire dall’intervento del Dott. Alessandro Giordani, Capo Settore Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, che ha portato anche i saluti del Direttore, Dott. Lucio Battistotti, e del Vicepresidente della Commissione europea, On.le Antonio Tajani, ha sottolineato che richiedere

Vicepres. Andrea Vannini

ai ragazzi di relazionarsi con le politiche europee, vuol dire aprire la strada ad una nuova cultura di

economista e Presidente di Mediocredito Centro Italia S.p.A., promotore

vicinanza con l’Europa, una realtà che può essere

dell’iniziativa, ha ribadito che progetti come la borsa di studio Premio

di sostegno e di aiuto per chi vuole operare e che

Commercio Roma sono estremamente importanti per la società e per la

comunque è e resta imprescindibile per la vita dei

formazione dei giovani. Tali iniziative, però, pur nascendo dall’impulso di

cittadini degli Stati membri che ormai sono anche

istituti privati hanno bisogno del sostegno delle Istituzioni e della loro ca-

cittadini europei. Per Roma Capitale, è intervenuta

pacità di relazionarsi con il tessuto imprenditoriale avvicinandosi così alle

l’On.le Valeria Baglio, Presidente della Commis-

esigenze dei giovani. La borsa di studio Premio Commercio Roma in questo

sione Scuola, in rappresentanza anche del Sindaco

senso potrebbe rappresentare una sorta di banco di prova e, data tale lar-

Ignazio Marino e dell’Assessore alle Politiche sco-

ga adesione nonché la sua crescita costante, dimostra che il dialogo è pos-

lastiche, Alessandra Cattoi. Il Prof. Sergio Allegra,

sibile. A rappresentare i municipi coinvolti è intervenuto sul palco Andrea

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Metis Di Meo

Ass. Laura Pastore

Santoro, Presidente del Municipio IX (ex XII) che sostiene l’iniziativa sin

Commercio del Municipio XIV, Andrea Vannini e Paola Angelucci, Asses-

dalla sua prima edizione. Numerose le rappresentanze dei Municipi, fra i

sore alle politiche scolastiche del Municipio VIII. Significativa anche la pre-

quali il Vicepresidente e Assessore al Commercio del Municipio I, Jacopo

senza di Dirigenti, insegnanti e studenti durante la presentazione della

Emiliani Pescetelli, il Vicepresidente e Assessore alle Attività Produttive,

borsa di studio. Numerosi, ancora, i rappresentanti degli Enti amici della

Politiche del Bilancio e del Personale del Municipio XIII, Stefano Zuppello,

borsa di studio e degli sponsor. Mediocredito Centro Italia, infatti, ha in-

l’Assessore al commercio del Municipio IV, Laura Pastore, l’Assessore al

teso dare un’accezione esclusivamente istituzionale al Premio e, per tale

Da sinistra: Prof. Sergio Allegra, Dott. Alessandro Giordani, Pres. Valeria Baglio, Pres. Andrea Santoro, Metis Di Meo

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Ass. Paola Angelucci

ragione, gli sponsor sono società che svolgono anche un ruolo sociale

agli Enti parastatali e al tessuto associativo – sostiene il Prof. Sergio Al-

di rilievo come, ad esempio IMPUR S.r.l. e BC103. Fra gli “Enti amici” della

legra – è sintomatica della urgenza, avvertita da ogni strato sociale, di

borsa di studio si annoverano il Club Lions Roma – Amicitia e la Norman

stabilire un dialogo vero ed autentico. Quell’unica possibilità che, puntan-

Academy, associazioni che nel proprio statuto prevedono la cultura e la

do sui giovani e sulla cultura, rappresenta una speranza reale e concreta

crescita anche dei giovani quale senso della propria attività. “Tale larga

per il rilancio”. L’appuntamento è per il prossimo 11 maggio presso il cen-

partecipazione, a partire dal mondo scolastico a quello istituzionale fino

tro commerciale Euroma2, la data della cerimonia di premiazione.

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SENZA CENSURA Bomba d’acqua sulla capitale Si sono registrati danni incalcolabili che hanno interessato strade, ponti, abitazioni, sotto passi. Un dramma per i Municipi che non hanno un centesimo in cassa per rifarli. Di Rosaria Gallo Canali in piena, sotto passi inagibili, strade, ponti e case allagate: la

diminuire la portata dei canali di bonifica, l’unico modo per non ritrovarsi

bomba d’acqua scoppiata sulla capitale lo scorso febbraio ha isolato

di nuovo allagati. «Resteremo qui finché l’emergenza non cesserà e se

il quadrante sud della città dove è stato necessario chiudere le arterie

ci sarà bisogno incrementeremo personale e macchinari anche perché

di collegamento, scuole ed evacuare alcune abitazioni tra Ostia Antica,

dobbiamo intervenire nelle abitazioni più colpite», aveva spiegato il gen-

l’Idroscalo e Ponte Galeria. Attivata pure un’unità di crisi per le famiglie

erale dell’esercito Pierluigi Monteduro, arrivato a Fiumicino e rimasto nel-

sfollate accolte poi nella scuola Parini di via delle Azzorre e a Casetta

la zona fino alla cessata emergenza, lo scorso 6 febbario. I tecnici infatti hanno impiegato 2 giorni per abbassare il livello dell’acqua nei canali di scolo, sul litorale, di appena 20 centimetri nelle zone più colpite dall’alluvione: Stagni di Ostia, Bagnoletto e Saline. A Stagni di Ostia le strade e le case sono ancora completamente allagate così come a Bagnoletto dove le squadre di tecnici a lavoro con le pompe idrovore hanno temuto il peggio ieri mattina quando è saltata anche la corrente elettrica e per oltre un’ora non è stato possibile drenare l’acqua entrata nelle abitazioni. Ma a mandare in tilt il litorale romano adesso non è stato solo l’abbondante acqua ma anche le condizioni delle strade devastate da 72 ore di pioggia incessante. E anche in questo caso, il quadrante più colpito è l’hinterland e in particolare le vie che collegano Acilia a Dragona e Ostia, la via del Mare e la via Cristoforo Colombo. Arterie fondamentali per la viabilità nel X municipio e che adesso sono pericolosissime a causa delle voragini: «Danni

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Mattei. Oltre 300 le famiglie sfollate, per ora i danni causati dal maltempo

incalcolabili», ha commentato il minisindaco Andrea Tassone, «l’asfalto

sono oltre 104 milioni di euro in tutto il Lazio ed è stato richiesto lo stato

sulle strade non ha retto e noi non abbiamo un centesimo in cassa per ri-

di calamità naturale. La Regione, che ha tratteggiato una prima stima,

farle. Un dramma per il municipio ormai in ginocchio da giorni». E infatti,

potrebbe essere costretta a ritoccare la cifra perché solo una volta termi-

una volta terminata l’emergenza l’amministrazione ha dovuto fare i conti

nata l’emergenza è stato possibile effettuare sopralluoghi all’interno delle

con i danni e le strade devastate. La situazione ancora non è tornata alla

strutture allagate. A Fiumicino, il prefetto Giuseppe Pecoraro ha inviato

normalità a causa delle voragini che si sono aperte. Intanto, una volta ter-

il genio dell’esercito munito di macchinari e pompe idrovore. Ma Isola

minata l’emergenza, anche nel quadrante Nord della città si sono rilevati

Sacra (28 mila gli abitanti, il 40 per cento dell’intero comune) è rimasta

gravi danneggiamenti alle strade: sulla via Salaria, la via Flaminia la via

in ginocchio con centinaia di abitazioni allagate e decine le strade in-

Ostiense direzione Roma l’asfalto ha ceduto e si sono formati veri e propri

terrotte per una settimana. L’urgenza dei militari e civili è stata quella di

crateri pericolosi per centauri e automobilisti.


Foto: © Michele Crosera

Gioachino Rossini

MAOMETTO II TEATRO COSTANZI dal 28 marzo all’8 aprile

Direttore Roberto Abbado Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi Maestro del Coro Roberto Gabbiani ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA Allestimento del Teatro La Fenice

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

www.operaroma.it


rse

e

n Perso

a p m o sc

Natalina Orlandi, Presidente Penelope Lazio

Per informazioni e segnalazioni scrivere a ASSOCIAZIONE TERRITORIALE PENELOPE LAZIO Presidente: Natalina Orlandi Via Stellanello, 9 – 00168 Roma Tel. 347 1045017 e-mail: penelope_lazio@libero.it sito: www.penelopeitalia.org ASSOCIAZIONE PENELOPE NAZIONALE

30

Presidente: Elisa Pozza Tasca Sede Nazionale: Salita De Crescenzi, 30 – 00186 Roma Tel. 335 7204449 e-mail: info@penelopeitalia.org sito: www.penelopeitalia.org COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE

Prefetto Michele Penta Via Urbana, 9 – 00100 Roma e-mail: ufficiocommissario.personescomparse@ interno.it REDAZIONE E42 MAGAZINE Tel.: 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it


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Costume e società

Multe e

cinguettii Così la capitale diventa social.

di Rosaria Gallo

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Dal profilo twitter del comandante Raffaele Clemente (@raffaele-

E nelle ultime due settimane i primi interventi si sono registrati anche

clement), sanzionati 588romani indisciplinati fino al mese di febbraio.

nelle zone più periferiche: 6 le rimozioni per divieto di sosta sulla via

Questi sono i primi dati ufficiali dall’avvio dell’iniziativa dello scorso

Laurentina, 7 in via di Tor Bella Monaca e 13 tra la via Portuense e il

dicembre, un numero destinato a crescere perché i followers del capo

quartiere Ostiense. Un successo dunque anche se alla notizia della

dei caschi bianchi sul famoso social network ha toccato quota 5mila

curiosa iniziativa, voluta proprio dal comandante Clemente per coin-

e le segnalazioni cominciano ad arrivare non solo dal centro storico

volgere i cittadini, si erano sollevate non poche polemiche. Perché, se

e dalle strade a grande scorrimento, ma anche dalla periferia. Negli

la novità è piaciuta ai romani entusiasti di poter dialogare con il capo

ultimi 2 mesi dunque, in tutto sono stati 3686 i “cinguettii” dei followers

dei vigili, per alcune rappresentanze sindacali si tratterebbe di un es-

con foto in allegato che segnalavano infrazioni soprattutto per auto

camotage per evitare di aumentare l’organico e addirittura non sareb-

parcheggiate in divieto di sosta e in doppia fila. Di queste, 964 sono

be un mezzo legale per sanzionare le irregolarità: “Il sistema di twitter

state verificate e per 588 è scattata la sanzione amministrativa. Le

è fumo negli occhi, una misura utile ma largamente insufficiente” ave-

strade più bersagliate dalle multe social: viale Angelico, Lungotevere,

va scritto in una nota ufficiale l’avvocato e presidente del Codacons

via Flaminia, via Salaria e l’area di villa Borghese. Ancora: la via Tibur-

Carlo Rienzi. Aggiungendo: “Se i vigili urbani volessero, potrebbero

tina, via Cilicia, via Alba Longa e i quartieri Monte Sacro e della Vittoria.

elevare migliaia di multe ogni giorno, senza bisogno di segnalazioni


ricevute dai cittadini: basta andare in strada”. Mentre il comandante Cle-

convinto che aiuterebbe ancora di più a monitorare le strade della città.

mente ha più volte ribadito: “E’ solo uno strumento in più nelle mani della

Intanto, già dall’iniziativa di utilizzare un social network abbiamo ricevuto

polizia Municipale per rendere la città più sicura. Non permetteremo mai

numerosi consensi e addirittura siamo stati contattati dall’Albania”. E

che un cittadino si sostituisca a un nostro agente, ma queste segnalazioni

dunque, quello di Roma potrebbe diventare un progetto pilota: “Come

ci aiutano ad avere un occhio in più sulle strade della città”. Per l’Ospol

dimostrano anche i numeri che abbiamo registrati” prosegue il capo dei

invece l’iniziativa, di fatto, non avrebbe aggiunto nulla al sistema già

caschi bianchi “Il dato importante è che si sta ridisegnando una nuova

in atto di verifiche nella città. Intanto però, insieme all’amministrazione

mappa della città proprio grazie a queste segnalazioni e il fenomeno è

capitolina si pensa anche a una nuova applicazione per i cellulari per

in crescita anche nelle periferie. Inizialmente abbiamo notato che le zone

mettere i cittadini in contatto diretto con il comando dei vigili: “Stiamo pro-

più segnalate per infrazioni erano quelle centrali, la via Salaria per esem-

gettando una nuova applicazione per i telefonini che metta direttamente

pio. Ma anche quelle a grande scorrimento come la via Tiburtina e la via

in contatto il cittadino con la centrale operativa” ha detto il comandante

Tuscolana. Ora invece il raggio si sta allargando e arrivano molte richi-

Clemente “Con questo sistema, le segnalazioni potranno arrivare diret-

este di intervento anche dalla periferia. Ciò significa che questa strada

tamente al centro di raccolta informazioni della Municipale. E’ un pro-

intrapresa sta funzionando”.

getto ambizioso che va accuratamente studiato e poi testato ma sono

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Fatti e personaggi

Ian Fleming (28 maggio 1908-12 agosto 1964) “...anche se svolgo una certa parte del mio lavoro di scrittore durante la mia vita londinese, è durante le mie visite annuali in Jamaica che tutti i miei libri sono stati scritti.â€? “Ho scritto tutti i miei thriller su James Bond qui con le persiane chiuse in modo GD QRQ HVVHUH GLVWUDWWR GDJOL XFFHOOL GDL ÂżRUL H GDO VROH FKH VSOHQGHYD IXRULÂŤ Sarebbero mai nati questi libri se non avessi vissuto nello splendida DWPRVIHUD UDUHIDWWD GL XQD YDFDQ]D MDPDLFDQD" /R GXELWR ´ di Sonia Domenici

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La vita

si forma come individuo, appassionandosi allo sci e all’alpinismo, attivitĂ

Nato da una famiglia aristocratica inglese, figlio di Valentine Fleming,

che ricorreranno sovente nei racconti di 007. In seguito Ian frequenta corsi

deputato conservatore e ufficiale della Riserva, nipote di Robert Fleming,

di politica estera all’università di Monaco di Baviera, provando a scrivere

ricco banchiere scozzese, Ian Lancaster Fleming è il secondo di quattro

poemi e brevi racconti, ma senza convinzione. Segue infine le orme del

fratelli. Nel 1917, quando ha solo nove anni, il padre muore nella prima

fratello: diventa giornalista per l’agenzia Reuters, come inviato a Berlino,

guerra mondiale, nominando la moglie Evelyn Fleming sua erede, con il

a Londra e a Mosca, dove prosegue la carriera come inviato speciale

vincolo che la donna non si risposi. Lo spettro del padre grava per molto

del Times. La morte del nonno lo porta ad abbandonare il giornalismo:

tempo sul giovane Ian, che lo vede come un esempio. Nel 1921 inizia

diviene socio della banca di famiglia, con la speranza di conseguire facili

a frequentare il college a Eton, dove si distingue in particolar modo per

ricchezze. Nel 1939, all’alba della seconda guerra mondiale, è reclutato

meriti sportivi, ma è costretto ad abbandonare gli studi a causa di un

dall’ammiraglio John Godfrey, direttore dell’intelligence della Marina Bri-

incidente con una ragazza. La madre, con l’obiettivo di infondergli mag-

tannica, come suo assistente personale. Nella Marina Britannica Flem-

gior rettitudine morale, lo iscrive all’Accademia Militare di Sandhurst,

ing fa rapidamente carriera fino a raggiungere il grado di Comandante.

dove Ian rimane per poco tempo: la sua voglia di indipendenza lo porta

Durante la seconda guerra mondiale collabora attivamente con i servizi

a non impegnarsi nella carriera militare. La madre, esasperata, nel 1928

segreti. Le avventure e le situazioni vissute in questo periodo saranno uti-

lo manda in Austria dove, grazie a un ambiente meno opprimente, Ian

lizzate per dare forma al personaggio di James Bond. Fleming esce dalla


guerra profondamente segnato, sebbene non sia mai stato in prima

James Bond. Il nome “James Bond” fu preso in prestito da un ornitologo

linea: la sua amante, Muriel Wright, rimane tragicamente uccisa in un

americano di cui Fleming, appassionato di “bird watching”, conosceva

bombardamento. Nel dopoguerra, dal 1945 al 1959, lavora al Sunday

un libro. Il matrimonio costrinse Fleming a trovare un metodo per “sfug-

Times e come capo dei servizi esteri per la catena di giornali Kemsley.

gire alle noie della vita coniugale”: cominciò ad andare in ritiro per due

Nel 1946 compra la sua amata tenuta giamaicana, Goldeneye: per sua

mesi all’anno, gennaio e febbraio, retribuiti come da contratto, a Gold-

ammissione impiega sei anni a “conoscere” la Giamaica, dedicandosi

eneye e iniziò a scrivere romanzi, intraprendendo la carriera di scrittore

ai suoi hobby, come la pesca subacquea e il golf. Nel 1952 sposa Anne

a tempo pieno. Scrisse in totale undici romanzi e tre raccolte di racconti

Rothermere, contessa di Charteris. Durante il viaggio di nozze termina

con protagonista James Bond, tutti usciti puntualmente ogni anno a fine

la prima stesura di Casinò Royale, il primo romanzo con protagonista

marzo-inizio aprile, al suo ritorno da Goldeneye. Anche grazie a recen-

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sioni positive e a una buona accoglienza all’estero, i romanzi di James

giunse vertici inaspettati. Nel 1962, due produttori inglesi decisero di trarre

Bond divennero best seller, catapultando Fleming in un mondo che non

una serie di film dai romanzi di Fleming. Il successo fu immediato quanto

gli appartieneva, rendendolo una celebrità. Soprattutto in questo periodo

inaspettato: Licenza di uccidere, con Sean Connery nel ruolo di Bond, in-

Fleming diventò sempre più simile al suo personaggio: iniziò a fumare

cassò cifre inimmaginabili e moltiplicò esponenzialmente l’esposizione

assiduamente sigarette (una miscela speciale di tabacco, più aromatico,

mediatica dei romanzi e di Fleming. Il 12 agosto 1964, a 56 anni, Ian Flem-

prodotte - come per Bond - appositamente per lui a Londra) e a far uso di

ing morì per un infarto. La moglie Anne morì nel 1981 e il loro unico figlio

alcolici. Il suo stato di salute iniziò a peggiorare, ma il suo successo rag-

Casper, a causa di una overdose nel 1975. Giacciono tutti e tre sepolti

sotto un obelisco di pietra vicino alla piccola chiesa di Sevenhampton,

romanzi che hanno come protagonista James Bond, di cui l’ultimo pub-

nello Wiltshire in Inghilterra.

blicato postumo. Fleming aveva sperimentato un metodo di scrittura, che seguiva con minuziosità per ogni libro:

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Ian Fleming e la Jamaica: una storia d’amore.

1) sei settimane di lavoro nei due mesi invernali che trascorreva in Gia-

Ian Fleming si era innamorato della Jamaica durante una breve visita

maica: gennaio e febbraio di ogni anno; 2) 4 ore di lavoro giornaliere:

effettuata negli anni della seconda guerra mondiale. Tenendo fede alla

dalle 9 alle 12 al mattino, dalle 18 alla 19 alla sera; 3) 2000 parole al

promessa fatta alla fine della guerra, lo scrittore ritornò in Jamaica nel

giorno senza correzioni; 4) un’ulteriore settimana, la settima, per correg-

1946, comprò 15 ettari di terreno a ridosso di una piccola baia protetta

gere gli errori vistosi e riscrivere brevi passaggi.

dalla barriera corallina sulla bella costa nord dell’isola e si costruì un

La casa era molto spartana e il suo vicino di casa era Noël Coward noto

modesto bungalow. Lo chiamò Goldeneye. Il nome è un omaggio al

commediografo, attore, regista nonché compositore di canzoni e produt-

romanzo di Carson McCullers Reflections in a Golden Eye (Riflessi in un

tore britannico. Fu a Goldeneye che Fleming e Anne Rothermere si spo-

occhio d’oro, 1941); ma è anche un riferimento a Operazione GoldenEye,

sarono nel 1952 e fu con molta probabilità sua moglie ad incoraggiarlo a

una missione alla quale il Fleming soldato aveva partecipato con i servizi

scrivere il suo primo romanzo Casinò Royale al quale pensava da tempo.

segreti della Marina britannica durante la seconda guerra mondiale. In

Fleming era per natura un uomo solitario, amava molto la natura jamai-

qualche modo riuscì ad ottenere dai suoi datori di lavoro, gli editori dei

cana. Era un esperto ornitologo e senza dubbio aveva avuto modo di

giornali Kemsley, due mesi liberi ogni anno da trascorrere a Goldeneye.

consultare l’autorevole testo dell’ornitologo americano James Bond Birds

Dal 1952 al 1964 vi passò i mesi di gennaio e febbraio e vi scrisse i 14

of the West Indies. Fu quello il nome che lo ispirò per il suo popolare


agente segreto. Successivamente incontrò personalmente James Bond e la moglie che non furono affatto infastiditi che il nome fosse stato utilizzato dallo scrittore. Fleming amava molto anche il mare e le sue creature. Da quando aveva preso parte ad una spedizione subacquea per conto del Sunday Times era affascinato dalla natura subacquea. Lo scuba diving era solo agli esordi negli anni ‘50. Molti dei romanzi di James Bond contengono accurate e variopinte descrizioni di pesci tropicali e della barriera corallina. Fleming ricevette a Goldeneye le visite di molti noti personaggi del suo tempo come lo scrittore Truman Capote, il fotografo Cecil Beaton e il Primo Ministro inglese Anthony Eden che soggiornò nella casa per la convalescenza da una malattia contratta durante la crisi di Suez. Tre dei suoi libri contengono scene ambientate in Jamaica Vivi e lascia morire, 007 - Licenza di uccidere e L’uomo dalla pistola d’oro. Nel 1961 Ursula Andress esce dal mare jamaicano indossando un bikini bianco

1958 Licenza di uccidere

tenendo in mano una conchiglia. Diversi anni dopo la morte dello scrit-

1959 Missione Goldfinger

tore, Goldeneye fu venduta a Chris Blackwell, il fondatore della casa dis-

1960 Solo per i tuoi occhi 1961 Thunderball, operazione tuono

cografica Island Records e membro di una delle più antiche famiglie bi-

1962 La spia che mi amava

anche jamaicane. Oggi Goldeneye è un magnifico resort nel quale sono

1963 Al servizio segreto di Sua Maestà

ancora conservati oggetti appartenuti a Ian Fleming, compresa la sua scrivania. Per maggiori informazioni visitare il sito: http://www.goldeneye.com/ Le opere di Ian Fleming 1953 Casino Royale 1954 Vivi e lascia morire 1955 Moonraker 1956 Una cascata di diamanti 1957 Dalla Russia con amore

1963 007 a New York 1964 Si vive solo due volte 1965 L’uomo dalla pistola d’oro (pubblicato postumo) 1966 Octopussy

(Ente per il Turismo della Giamaica) Via Nazionale, 243 - 00184 Roma tel. (+39) 06 48.90.12.55 (+39) 06 48.90.12.56 fax (+39) 06 48.90.73.84

e-mail: sergat@rmnet.it

siti web: www.visitjamaica.com - www.jtbonline.org

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Psiche e società L’individuo tra comunità e solitudine

di Marco Cannavicci Psichiatra forense e criminologo in Roma cannavicci@iol.it www.marcocannavicci.it

Separazione conflittuale ed affidamento condiviso dei figli “ In principio era il caos... ...poi venne la mente e mise tutto in ordine” (Anassagora)

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Secondo i dati ISTAT, nel 2011 il 72% delle coppie che si sono separate

vero obiettivo invece è salvaguardare, in un momento di crisi familiare,

avevano dei figli minori e nel 90% dei casi il giudice ha disposto per loro

l’integrità affettiva ed evolutiva dei figli, il loro corretto sviluppo e la con-

un affidamento condiviso dei figli, seguendo le indicazioni delle attuali

sapevolezza che, anche se i genitori non vivono più insieme, i rapporti

normative in argomento che privilegiano la “bigenitorialità”. Variabili da

familiari possano rimanere cordiali, sereni, insomma “civili”. L’esperienza

caso a caso sono state tuttavia le modalità con cui è stato disposto l’af-

delle consulenze tecniche nel caso dell’affidamento dei figli, in corso di

fidamento condiviso dei figli, soprattutto nelle separazioni giudiziali ove

separazione giudiziale, evidenzia nei coniugi livelli di aggressività, di odio

mancava ogni tipo di accordo tra i genitori in tal senso. Soprattutto nel

e di reciproca distruttività altissime, se non di esplicite violenze fisiche con

caso della separazione giudiziale, la decisione del giudice segue di nor-

denunce e ricorsi al tribunale penale. In tutto questo traffico di avvocati,

ma un accertamento peritale sulle capacità genitoriali materne e paterne

giudici e consulenti tecnici ci si continua a dimenticare dei bisogni dei

poiché l’esperienza quotidiana evidenzia che in una separazione giudi-

minori, della necessità del loro ascolto, del loro supporto e della loro pro-

ziali i figli vengono spesso utilizzati in modo strumentale per attaccare il

tezione. Bisogni che spesso neanche i nonni riescono a fornire poiché

coniuge, per farlo soffrire, per colpirlo, per punirlo, per contribuire a farlo

anche loro sono trascinati nelle lotte e schierati nelle battaglie per avere la

sentire colpevole del fallimento del matrimonio. In questa “battaglia” co-

meglio sull’altro genitore. Difficilissimo diviene in questi casi il compito del

niugale l’obiettivo dei genitori è di “avere ragione”, dimenticandosi che il

giudice, e del consulente tecnico da lui nominato, di decidere sulle moda-


lità dell’affidamento condiviso poiché questo prevede dialogo e “civile” collaborazione tra gli ex coniugi ed i loro nuclei familiari. Le normative attuali prevedono di privilegiare la scelta dell’affidamento condiviso poiché è ampiamente riconosciuto il ruolo importantissimo di entrambi i genitori nella crescita e nello sviluppo psico-affettivo dei figli. E’ necessario quindi che il bambino sia messo nelle condizioni di osservare il modello genitoriale del padre e della madre per incamerare attraverso l’imitazione, l’identificazione e l’introiezione i ruoli maschili ed i ruoli femminili di cui è permeata, a livello psicologico, la società attuale. E questo è possibile solo attraverso un rapporto sufficientemente stabile e duraturo nel tempo, senza la necessità di schierarsi con un genitore contro l’altro, come purtroppo accade nelle separazioni giudiziali con l’uso strumentale dei figli contro l’altro genitore. Situazione questa che è stata ampiamente descritta e che è alla base della formulazione della PAS, la Sindrome da Alienazione Genitoriale, che alcuni specialisti dell’età evolutiva riconoscono e che altri negano. Gli studi in argomento confermano tuttavia che il comportamento futuro dei figli viene costruito sulla base delle esperienze effettuate con le figure genitoriali e siccome di norma la coppia dei genitori inizialmente venne “costruita” sulla base delle “complementarietà” e non sulle “similitudini”, devono essere presenti entrambi per offrire in modo completo sia la visione femminile della realtà che quella maschile. Ciò è vero anche per le coppie omosessuali ove, pur appartenendo allo stesso genere, la complementarietà di un ruolo “maschile” e di un ruolo “femminile” tra i due viene comunque mantenuta. Il ruolo “femminile” si estrinseca attraverso l’amore incondizionato, la protezione, il sostegno, l’accoglienza incondizionata e l’affetto fisicamente espresso attraverso abbracci, coccole e carezze, mentre il ruolo “maschile” si estrinseca attraverso il sistema delle regole, delle norme, del rispetto degli altri e la trasmissione dei valori che vigono all’interno della famiglia prima e della società successivamente. Il ruolo femminile trasmette il senso di sicurezza personale ed il permesso di sbagliare senza mettere in discussione l’affetto e l’amore dei genitori, mentre il ruolo maschile trasmette il senso di sicurezza sociale e di reciproco rispetto che è alla base del senso etico e morale con cui è necessario stare in società. In assenza di validi, persistenti e coerenti modelli genitoriali non è possibile far emergere, crescere e maturare nella psiche del bambino quelle componenti psicologiche essenziali per garantirgli una soddisfacente ed adeguata vita affettiva, relazionale e sociale, base di ogni forma di benessere.

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Diritto e società Ubi Ius Ibi Societas

Avv. Sabrina Allegra

Le recenti riforme relative “all’accesso” alla giustizia ed il loro riflesso sui cittadini Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una singolare serie di riforme

siano i costi ed i tempi della giustizia, prima di adire le competenti sedi

aventi ad oggetto “l’accesso” alla giustizia da parte dei cittadini, con parti- di legge, tentino di addivenire ad una soluzione transattiva della instaucolare riferimento all’introduzione della cd mediazione civile.

randa controversia, proprio cercando di dialogare tra loro.

In particolare il legislatore, in una dichiarata ottica di deflazione del carico

Pertanto, se tale tentativo fallisce, non si capisce per quale motivo dovreb-

giudiziario, ha voluto istituire una serie di istituti che dovrebbero condurre

be invece avere esito positivo in sede di mediazione.

ad una soluzione alternativa delle controversie civili.

Il tentativo di mediazione, dovrebbe quindi essere uno strumento ulteriore

Con il recente e per certi versi temutissimo, “decreto del fare”, è stato quin- ma comunque facoltativo, e come tale rimesso alla libera volontà delle di reso obbligatorio il tentavo di conciliazione in materie aventi ad oggetto parti, di definizione alternativa delle controversie. l’azione relativa a controversie in materia di condominio, diritti reali, divi-

A ciò si aggiunga lo spropositato aumento dei costi che hanno interessato

sione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto la giustizia civile, rendendo di fatto la possibilità di adire l’autorità giudidi aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e ziaria assai più difficile ed oneroso, sia in termini di denaro sia di tempo. da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblic-

Il legislatore, anziché ad esempio aumentare l’organico dei magistrati,

ità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.

ha preferito invece adottare misure che di fatto si riflettono negativamente

Ciò vuol dire che l’esperimento del procedimento di mediazione, è con- sul cittadino. dizione di procedibilità della domanda giudiziale.

Infine, per sfatare un mito in base al quale sarebbero gli avvocati stessi

A sommesso avviso della sottoscritta, nonché di grandissima parte del ad adoperarsi affinché i tempi della giustizia si dilunghino a dismisura, mi mondo forense, l’introduzione di tale obbligo, non soltanto non con-

si permetta di evidenziare che per gli avvocati tenere un fascicolo aperto

tribuisce alla diminuzione del contenzioso civile, ma soprattutto incide per anni, è fonte di grande pregiudizio poiché i costi, lo studio (si immagini sulla garanzia nonché sul diritto costituzionalmente garantito, di poter

ristudiare, oppure redigere memorie per una causa la cui ultima udienza

agire in giudizio per la tutela dei propri diritti.

si è tenuta magari un anno se non addirittura due anni prima), le respon-

E’ infatti evidente che, tale obbligo comporta una serie di spese aggiuntive sabilità aumentano e, alla fin fine, i compensi sono esattamente gli stessi rispetto ai normali (e già altissimi costi) della giustizia, oltre ad un notevole di una causa incardinata e conclusasi nell’arco di un anno.

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dispendio di tempo e ciò senza contare che se una parte non ha la volontà

In conclusione, verrebbe da chiedersi, a chi giova realmente una riforma

di trovare un punto di incontro con la controparte, certamente l’obbligo

di tal genere, al cittadino sicuramente no, forse alle banche ed alle as-

della mediazione non porterebbe ad alcuna soluzione della controversia.

sicurazioni? Ai posteri l’ardua sentenza.

Peraltro è prassi che i procuratori delle rispettive parti, ben sapendo quali

sabrina.allegra@studiolegaleallegra.com


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Diritto e società Ubi Ius Ibi Societas

di Luigi De Valeri, avvocato del Foro di Roma.

Per i non idonei in sede di Abilitazione Scientifica Nazionale da verificare la via del ricorso al T.A.R. Lazio. E’ tuttora in corso la pubblicazione dei risultati delle commissioni che han- indicatori dei singoli candidati deve essere inteso includendo le pubblicano valutato l’idoneità dei docenti in base alla nuova procedura avviata zioni scientifiche pubblicate nei dieci anni precedenti alla data di pubblicon la riforma Gelmini per il conseguimento dell’Abilitazione Scientifica

cazione del decreto 222 e fino alla data di presentazione della domanda.

Nazionale (A.S.N.) alle funzioni di Professore Universitario di prima e sec- Sin dalla pubblicazione del Decreto direttoriale 222 e della successiva onda fascia. Le candidature sono state presentate dal 27 luglio 2012 al 20

delibera 21 giugno 2012 n. 50 dell’ A.N.V.U.R. per la composizione delle

novembre 2012 secondo la procedura stabilita con il Decreto direttoriale commissioni sono sorti vari dubbi sull’esito dei giudizi che in sintesi tirano n. 222 del 20 luglio 2012 pubblicato sulla G.U. 27.7.2012. Sul portale abili- in ballo la discrezionalità accordata ai collegi giudicanti. Tutti i candidati tazione.miur.it è possibile prendere visione degli atti delle commissioni e

che superano la mediana potranno contare sulla certezza dell’idoneità ?

i risultati relativi all’abilitazione per la tornata 2012 che i candidati devono Tutti coloro che non superano le mediane potranno comunque risultare verificare per conoscere la propria posizione e valutare con l’ausilio di un

idonei ? E veniamo al quid del commento che ha scopo pratico per i tanti

professionista l’opportunità di un ricorso contro il giudizio di non idoneità.

docenti e ricercatori delle varie università nazionali candidati per i singoli

La validità dell’abilitazione ai fini della partecipazione ai procedimenti di settori che hanno appreso di non essere idonei e sulla base dei docuchiamata ha durata di quattro anni dal suo conseguimento. Ricordo che menti e titoli prodotti ritengono tale giudizio contestabile. Coloro che sono per i “non idonei” è preclusa la partecipazione alle procedure di abilitazi-

stati giudicati non idonei potranno presentare ricorso al T.A.R. del Lazio,

one indette nel biennio successivo per il medesimo settore concorsuale

competente in questo caso per tutti i candidati, entro sessanta giorni dalla

della stessa fascia ovvero della fascia superiore. Le commissioni hanno pubblicazione dei risultati, scaduto questo termine i candidati avranno espresso un giudizio di idoneità senza limitazioni quantitative per cui te-

a disposizione il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da

oricamente tutti i candidati potevano essere giudicati idonei. Per deter-

presentarsi nel termine di centoventi giorni dalla notificazione o dalla

minare l’idoneità del singolo candidato sono state ideate le “mediane”

conoscenza del provvedimento da impugnare. Il ricorso al T.A.R deve

con indicatori bibliometrici e non bibliometrici predefiniti al fine di limitare

essere notificato all’autorità che ha emanato l’atto e ad almeno uno dei

la discrezionalità delle commissioni mediante criteri oggettivi di valutazi-

contro interessati, nel caso di specie coloro che sono stati giudicati idonei.

one. Le commissioni attribuiscono l’abilitazione con un giudizio motivato

Visti i tempi ristretti per l’avvio del giudizio amministrativo è opportuno

che si basa su criteri e parametri differenziati per funzioni e per area disci-

esaminare le singole posizioni dei “non idonei” con tempestività consid-

plinare, definiti dal Decreto ministeriale n. 76 del 7 giugno 2012. Il giudizio, erando che i curricula con i documenti prodotti dai candidati, gli indicatori la cui delibera deve essere assunta a maggioranza dei quattro quinti dei

e le valutazioni sono visibili senza dover ricorrere ad istanze di accesso

componenti della commissione, deve fondarsi sulla valutazione analitica agli atti ex lege 241/90 salvo eccezioni da valutarsi ad personam. dei titoli posseduti e delle pubblicazioni scientifiche pubblicate fino alla data di presentazione della domanda e deve contenere una descrizione sintetica del contributo individuale alle attività di ricerca e sviluppo svolte

Studio Legale De Valeri

dal candidato. Il riferimento a dieci anni consecutivi ai fini del calcolo degli studiolegaledevaleri@gmail.com

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Chirurgia estetica La bellezza ritrovata /D FKLUXUJLD HVWHWLFD QHJOL XOWLPL DQQL KD DI¿QDWR WHFQLFKH FKLUXUJLFKH RUPDL FRQsolidate. Nelle riviste del settore, si discute spesso sulle metodiche chirurgiche analizzandole dal punto di vista del chirurgo. Non bisogna naturalmente trascurare le richieste e le aspettative del paziente, che esamineremo di volta in volta soffermandoci anche sui costi ,voce molto importante, soprattutto in tempi di crisi. Nasce così l’esigenza d’affrontare il “difetto” estetico con un approccio chirurgico completamente nuovo. Affronteremo di volta in volta, dividendoli per settore, i principali interventi estetici che vengono oggi maggiormente richiesti.

I macchinari per la medicina estetica Rimanendo in tema di macchinari utilizzati per la medicina estetica parleremo di

Del Dott. Pierluigi Borneti Medico Chirurgo Socio ACPIC Socio SIDEC Socio AICPE Membro Aderente della società Italiana di Chirurgia plastica ed estetica Professore a contratto presso lo IAF sito web: www.borneti.it e-mail: segreteria@borneti.it

tre valide metodiche oggi in largo uso. La luce pulsata IPL: Il modulo IPL utilizza la luce pulsata con un manipolo dotato di quattro filtri ognuno per uno specifico inestetismo. Il meccanismo di refrigerazione ad acqua (celle di Peltier) permette il trattamento senza dolore e rischi di ustione anche a potenze elevate. Indicazioni terapeutiche: Epilazione, Fotoringiovanimento, Macchie della pelle, Iperpigmentazioni, Lesioni cutanee vascolari, Acne La radiofrequenza RF : La radiofrequenza produce calore nel derma profondo provocando la denaturazione delle fibre di collagene. La contrazione delle stesse e la successiva produzione di nuovo collagene provoca la conseguente tonificazione dei tessuti ottenendo l’effetto lifting della zona trattata. Il modulo RF (radiofrequenza) è dotato di due manipoli: il monopolare ha un’azione più estesa e profonda perfetto quindi per il corpo. Il bipolare invece più mirato e circoscritto, è particolarmente indicato per il viso. Indicazioni terapeutiche : Tonificazione

FOTO PRE

FOTO POST

cutanea viso e corpo, Effetto lifting, Trattamento cicatrici.

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La veicolazione transdermica VT-PEEL : Il modulo Vt peel combina la radiofre-

rughe, contorno occhi; Tonicgel: rassodante viso e corpo; Peel

quenza con l’utilizzo di sostanze cosmetiche ad alta penetrazione (linea cosmetica

tech, sistema esfoliante/schiarente; Up tech: peeling esfoliante;

by Promoitalia). Agisce a livello superficiale decompattando lo strato corneo. Se

Maxi tech: peeling schiarente; Mini tech: pelling antiaging all

usato in combinazione con sostanze esfolianti o depigmentati (peel tech line)

seasons; Side box: dischetti pre-peeling e crema lenitiva-

produce un’azione di peeling. Se usato in sinergia con sostanze rivitalizzanti,

rinfrescante. Le tecnologie sopra descritte ora sono disponibili

anti-ossidanti ( Oxy box ), svolge un’azione

in un’unica piattaforma, la i-play della promoitalia, che utilizzo

transdermica. Indicazioni terapeutiche: Peel-

da tempo con eccellenti risultati; il vantaggio per l’operatore

ing e rigenerazione cutanea, Anti-aging: ef-

è quello appunto di avere tre alternative divise in un unico

fetto illuminante e idratante, Macchie, Rughe

macchinario, compatto ed affidabile, con un minor ingombro

perioculari, gabellari, nasogeniene. Con il

di spazio; con l’utilizzo della i-play è possibile eseguire sullo

macchinario per la veicolazione transdermica

stesso paziente trattamenti combinati per una ottimizzazione

utilizzando diversi prodotti si trattano gli inest-

dei risultati estetici ottenuti.

etismi più frequenti sul volto quali: Oxy box, sis-

a 7 sedute. La durata varia dai 20 ai 40 minuti, sono indolori

tema per la veicolazione transdermica; Idegel:

e permettono la ripresa delle attività lavorative e sociali im-

effetto lifting; Topgel: idratante, ristrutturante e

mediatamente dopo. I risultati sono apprezzabili già dopo la

antiossidante; Eyesgel: borse, occhiaie, piccole

seconda seduta.

Si eseguono mediamente da 5


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Costume e società

Oscar:

vincitori e vinti È stata la corsa agli Oscar più divertente degli ultimi anni e senz’altro la più movimentata di G.M.T.

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Spigliata, divertente e a suo agio, la presentatrice degli Oscar, El-

presentatrice . Il film 12 Anni Schiavo si è aggiudicato la statuetta

len DeGeneres, ha guidato lo spettacolo dell’86esima edizione degli

più importante, quella come miglior film, e altri due premi , quello

Academy Awards in modo frizzante e ha colto di sorpresa i presenti

per la sceneggiatura non originale di John Ridley e quello per la

riunendo in un autoscatto le stars in sala, da Meryl Streep a Jennifer

migliore attrice non protagonista, Lupita Nyong’o . Felice e incredulo

Lawrence, passando per Julia Roberts, Brad Pitt e Angelina Jolie .

anche Steve McQueen che ha abbracciato fortemente uno dei sette

La ‘selfie’ scattata è entrata subito nella storia di Twitter . La foto e’

produttori del film, Brad Pitt che ha dichiarato : “L’Oscar lo dedico a

stata immediatamente ‘ritwittata’ a cascata e rapidamente è diven-

chi ha sofferto e soffre ancora oggi la schiavitù”. Non del tutto impre-

tata quella piu’ condivisa ,scalzando il record precedente detenuto

visto, ma uscito dai listini dei bookmakers dopo il recente scandalo

dal celebre abbraccio di Barack Obama alla moglie Michelle, nel

familiare che ha colpito Woody Allen, è l’Oscar a Cate Blanchett per

giorno della rielezione, siglato con ‘Four More Years’, quattro anni

Blue Jasmine: “Il film è rimasto in sala molto più del previsto”, ha

ancora. Inoltre la anchorwoman ha stupito ancora con la con-

spiegato l’attrice australiana che ha sbaragliato colleghe come Amy

segna della pizza , dando luogo ad un divertente banchetto. Il più

Adams, Sandra Bullock , Judi Dench e Meryl Streep. Gravity ha fatto

sorpreso di tutti , a quanto pare, è stato Edgar: è questo il nome del

invece incetta di premi tecnici, guadagnando anche la prestigiosa

ragazzo che ha consegnato le tre pizze sul palco del Dolby Theatre

statuetta per la migliore regia di Alfonso Cuarón. Con la sua odissea

di Los Angeles. Ignaro di ciò che stava per accadere, Egdar è arri-

nello spazio ,il messicano è il primo latino a vincere l’Oscar in questa

vato nel luogo della cerimonia, e con sua grande sorpresa è stato

categoria. L’annuncio è stato dato dalla bellissima Angelina Jolie

portato da Ellen con sé sotto i riflettori, per dare da mangiare in

accompagnata sul palco da Sidney Poitier, l’attore che esattamente

diretta mondiale a gente come Brad Pitt, Maryl Street, Kevin Spacey

50 anni fa ruppe un altro tabù vincendo l’Oscar come miglior attore

ma soprattutto Julia Roberts, attrice per la quale il “pizza guy” ha

protagonista ne I gigli del campo: prima statuetta della categoria per

confessato di avere un debole. Inoltre il ragazzo della pizzeria Big

un afro-americano. American Hustle e The Wolf of Wall Street hanno

Mama’s e Papa’s ha ricevuto 1000 dollari di mancia raccolti dalla

perso e ancora una volta l’Oscar ha lasciato sul terreno vittime illus-


tri come Leonardo di Caprio , ottimo interprete di tanti ottimi films , che di nuovo ha visto svanire le sue più che giuste aspettative . Ha vinto quale miglior attore protagonista , Mattehew Mc Conaughey dimagrito 23 chili per interpretare Ron Woodroof ,in Dallas Buyers Club, l’uomo che sfidò il sistema sanitario americano per legalizzare le medicine che gli permetterono di sopravvivere all’Aids. A Jared Leto, stupendo trans in Dallas Buyers Club, è andato l’Oscar come miglior attore non protagonista. Miglior film d’animazione Frozen - Il regno di ghiaccio della Disney. Assente a Los Angeles l’attore protagonista del film di Cuaron George Clooney, presente e pluricitata nei ringraziamenti la protagonista Sandra Bullock. La Grande Bellezza, film di Paolo Sorrentino, ha trionfato nella notte degli Oscar, vincendo la tanto preziosa e ambita statuetta d’oro nella categoria “miglior film straniero”. La brillante idea commerciale di sfruttarne l’onda da parte di Mediaset e trasmetterlo, in tv, ha generato un seguito davvero

inatteso e pareri discordi. La grande bellezza o la grande bruttezza? L’Italia “televisiva” si è divisa. IL film è tecnicamente ineccepibile, ottima la fotografia ,ottimi gli attori, ambiziose la sceneggiatura e la regia, accattivante la colonna sonora. Il film è però noioso e spocchioso con la pretesa di rifarsi a films di “felliniana “ memoria .Con una critica sociale e morale contraddittoria e piuttosto banale Sorrentino ha provato a volare alto, trionfando in un mare di mediocrità cinematografica . Il regista , è stato fortemente criticato da Muccino , perché ,nel suo stentato inglese , ha dimenticato di ringraziare la Medusa , che ha prodotto e distribuito il suo film e altri films di successo , vincendo importanti premi e permettendo l’esordio di numerosi registi. La Medusa rappresenta solo il Cinema , quello libero ,privo di propaganda e bandiere. Mi permetto di dare un suggerimento alla maggior parte di registi e attori italiani . “ IMPARATE L’INGLESE……..”

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Memoria storica

Storia della

cavalleria I parte di Don Riccardo Se parlare delle origini della “Cavalleria” è fare un tuffo in un affascinante passato, parlare della “Cavalleria” dovrebbe essere, secondo me, cronaca di tutti i giorni e questo perché condivido pienamente ciò che disse alcuni anni fa il Principe Borbone quando gli fu chiesto se avesse ancora senso, ai giorni nostri, parlare di “Cavalleria” e di “Cavalieri Cristiani”: egli, quasi riflettendo con se stesso, ebbe a dire che quando si parla di “Moderna Cavalleria” si rischia di destare un risolino scettico o ironico perché il mondo ha dimenticato che cosa era nel passato questa organizzazione e non si accorge che una “Nuova Cavalleria”, continuatrice diretta dell’antica fiorisce da molto tempo nel “Mondo Cristiano”. Esso, il mondo, non conosce quali immensi servigi aveva reso alla Cristianità ed all’Europa questo esercito di Cavalieri, che dal loro apostolo San bernardo avevano ricevuto l’esortazione: “esto miles pacificus, sed strenuus, fidelis ac Deo devotus”. Ma,

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indipendentemente dal significato e dall’estensione che

colare: era uso comune che un “Cavaliere” votasse la pro-

ha oggi una “Cavalleria Cristiana”, non è ammissibile una

pria esistenza ad una donna, e che da questa ricevesse in

ignoranza relativa alla sua storia poiché si tratta di uno

un certo senso il significato ed il valore sublime della pro-

dei capitoli più importanti del nostro mondo occidentale.

pria ragion d’essere. In altri termini, non era concepibile

Perciò ho ritenuto, quasi a cercar conforto nelle parole del

che la vita di un “Cavaliere” non fosse al servizio – Amor

Principe di Borbone, di dover fare questa promessa e non

Cortese – di una donna, reale o vagheggiata che fosse.

solo per sottolineare certi valori del passato ma piuttosto

Ma lasciando da parte, almeno per il momento, il mito ed

per evidenziare la speranza che questo mondo possa

il suo fascino possiamo individuare nella storia le origini

ancora essere guidato da quei principi che hanno con-

lontane della “Cavalleria” tra quelle popolazioni di stirpe

tribuito a formarlo, almeno per ciò che concerne la sua

germanica come i Goti, i Franchi, i Burgundi ed altri popoli

parte migliore. Ora, volendo tornare a parlare delle “Orig-

di quella nazione che cominciano a fornirci l’immagine

ini”, dobbiamo considerare che stiamo parlando di una

del futuro Cavaliere: una immagine ancora primitiva e

situazione spirituale e di un fenomeno esclusivamente

violenta ma che presenta già delle caratteristiche impor-

europeo, di radici non tanto feudali quanto tipicamente

tanti. In particolare, trattando dei barbari di stirpe celtica

germaniche e che il “Cavaliere” non è solo un soldato a

e dei germani, è bene ricordare che nell’antico diritto ger-

cavallo ma è un uomo votato ad una concezione etica

manico si osservava la consuetudine dell’”Antrustionato”

della vita che si distingue dagli altri uomini per gentilezza

almeno relativamente agli appartenenti alla stretta cer-

d’animo, lealtà, saggezza e forza. Al riguardo si possono

chia dei seguaci del re chiamati per questo “antrustoni”

trarre almeno due considerazioni: - che il “Cavaliere”

e tali erano appunto i giovani di nobile famiglia che,

nell’ideale comune del feudalesimo, se non nella realtà,

pertanto, giuravano fedeltà ad un capo che li legava a

doveva essere un uomo di fede e di specchiata virtù; - che

sé con una sorta di rapporto sacrale detto “mundio” per

il patrimonio etico e tradizionale su cui si fondava l’intera

cui lo seguivano in battaglia impegnandosi a morire per

“Cavalleria” in realtà è molto più antico dell’istituzione

difenderlo. Molto più tardi gli antustroni avrebbero latiniz-

stessa. A conferma di questa tesi stanno non solo i re-

zato il loro nome in “Comites” (compagni) volgarizzato poi

sidui celtici e druidici, che sono alla base di molti poemi

in “Conti”.

cavallereschi, ma anche un altro interessantissimo parti-

In alto: Goffredo da Buglione durante la conquista di Gerusalemme in una miniatura di les passages faits Outremer contre les Turcs et autres Sarrazins di Sébastien Mamerot (1490). Pagina a lato: Incisione di Gustave Doré raffigurante i cavalieri crociati in preghiera prima della battaglia.

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I Presidenti della Repubblica

di Tito Lucrezio Rizzo

Ritratti: Luigi Einaudi

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Consigliere Capo Servizio della Presidenza della Repubblica, laureato a 22 anni con lode in Giurisprudenza (La Sapienza), abilitato alla professione di Avvocato, già Titolare (a.c.) di Storia del pensiero giuridico, ora Docente al Master( II liv.) in Scienze criminologico-forensi. Autore di 180 pubblicazioni. 5 volte vincitore del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio.

Luigi Einaudi (Carrù 24.03.1874 – Roma 30.10.1961), fu un modello di cos-

cioso per la disastrata economia post-bellica, e fu considerato il “salva-

tume sobrio ed operoso, chiamato ad alti impegni istituzionali in ragione

tore della lira”, poiché dietro la politica economica del Governo nella sua

della meritata fama acquisita per la sua rettitudine e la sua competenza

collegialità, operò la sua personale regia, mirante ad assicurare al Paese

di studioso a tutto campo(economista, giurista, agronomo e bibliofilo),

stabilità economica e monetaria, a supporto ineludibile anche di quella

tanto acuto e documentato nelle analisi, quanto chiaro nelle sintesi per

sociale. Propose un sistema di poche e chiare imposte, in una progres-

il più vasto pubblico. Parsimonioso con se stesso, fu –insieme alla dolce

sione equilibrata per ridurre le diseguaglianze più vistose nella distribuzi-

consorte Ida - generoso e sensibile alle necessità dei più bisognosi,

one della ricchezza; ma senza superare il limite oltre il quale si poteva

attivando cospicue attività solidaristiche che valsero alla coppia pres-

intaccare la propensione al risparmio ed agli investimenti. L’elusione di un

idenziale un grande tributo di riconoscente affetto da larghi strati della

Fisco rapace da parte del contribuente vessato, poteva addirittura costitu-

popolazione. .In occasione del messaggio al Parlamento dopo l’elezione

ire “un’azione di legittima difesa”.Nelle “Prediche inutili”, spiegò che la sci-

al Colle, il 12 maggio 1948 espresse il rimpianto di “non poter più parte-

enza economica era subordinata alla legge morale, senza che potesse

cipare ai dibattiti, dai quali soltanto nasce la volontà comune; e di non

ravvisarsi alcun contrasto fra quanto un interesse lungimirante consigli-

poter più sentire la gioia , una delle più pure che un cuore umano possa

ava agli uomini, e quanto imponeva la consapevolezza dei doveri verso

provare, la gioia di essere costretti a poco a poco dalle argomentazioni

le generazioni future. E non solo:la legge morale imponeva altresì di aiu-

altrui , a confessare a se stessi di avere, in tutto o in parte torto, ed ac-

tare i popoli emergenti, il che avrebbe giovato anche agli Stati sovventori,

cedere, facendola propria, all’opinione di uomini più saggi di noi”. Lau-

sia per i nuovi mercati che si sarebbero aperti alle loro esportazioni, sia

reatosi in Giurisprudenza all’Università di Torino (1895 ), iniziò a collabo-

per il poter così scongiurare che masse disperate si riversassero- tra-

rare con LaStampa, la Riforma sociale, il Corriere della Sera, l’Economist di

volgendole- nelle nazioni più ricche. Questi erano alcuni dei suggeri-

Londra, contestualmente all’impegno scientifico che lo portò alla cattedra

menti che un economista, nella sua indipendenza di pensiero, riteneva

di Scienza delle Finanze a Torino. Sia negli scritti a carattere scientifico,

di poter formulare, dovendo comunque l’economista limitarsi a proporre

che in quelli preminentemente divulgativi, usò uno stile chiaro come le

le scelte tecnicamente possibili per ciascun problema, nella consapev-

idee che andava ad esporre, con la non comune capacità di spiegare

olezza che l’opzione finale spettava necessariamente al politico. La cos-

senza appesantimenti tecnicistici, concetti di economia e finanza assai

tante tensione spirituale che animò gli scritti di Einaudi riapparve nella

complessi, resi al lettore semplici, quasi naturalmente intuitivi. Nominato

sua critica ai monopoli, come ai redditi improduttivi che, prima ancora

nel 1919Senatore del Regno per meriti scientifici su designazione di Nitti, si

di costituire delle patologie economiche, erano delle situazioni immor-

schierò contro il Regime subito dopo il delitto Matteotti, e sottoscrisse nel

ali. Ovunque, nelle opere e nei discorsi dello Statista, ricorre l’etica della

1925 il Manifesto di Croce con gli intellettuali antifascisti.

responsabilità,configurante la vita come un costante impegno operoso

Alla fine della dittatura, partecipando attivamente ai lavori dell’Assemblea

e perciò incompatibile con rendite parassitarie da fortune avite: da qui

costituente, scongiurò l’ eccessivo fiscalismo che sarebbe risultato perni-

l’esigenza di una forte tassazione sulle successioni, che tuttavia non ne


comportasse l’ azzeramento. Tra le riforme del nuovo Stato, propose di abolire i Prefetti, retaggio del centralismo napoleonico, e di valorizzare, viceversa, le autonomie locali e gli enti intermedi, i quali ultimi non fossero latori di interessi puramente settoriali. Tra le cause della disoccupazione, evidenziò il divieto dei licenziamenti e di mobilità interregionale, l’assunzione di dipendenti inutili nella Pubblica Amministrazione“ a scopo di carità verso i disoccupati”, il mantenimento di salari e di condizioni di lavoro privilegiate per quanti operavano all’interno di industrie protette, e così via. Fu drammaticamente profetico, più di 70 anni fa, nella denunzia della c.d. “finanza creativa” e dell’avventurismo speculativo, bollando “i soliti minchioni, preoccupati di non arrivare in tempo ad arricchirsi sull’aumento dei corsi delle azioni di moda, ovvero i consumatori ansiosi di indebitarsi a rate per godere subito qualche nuovissima marca di automobile, o il recentissimo gingillo”, suggerendo conseguentemente di innalzare l’acconto in contanti per l’acquisto di azioni o di beni voluttuari, dal 20% all’80% del prezzo totale. Biasimò altresì la spregiudicatezza degli imprenditori che si indebitavano fino al collo, creando cattedrali di carta con meri artifizi contabili, e che invece di inventare o applicare con-

il Presidente L. Einaudi

gegni tecnici o nuovi metodi di lavorazione e di organizzazione, riscuotevano “plauso e profitti inventando catene di società”, erogavano “propine

revisione del dogma della sovranità statale, Einaudi ritenne dovesse sca-

ad amministratori-comparse”, ed infineoperavano “rivalutazioni eleganti

turire anche il diritto, anzi l’obbligo di ingerenzada parte degli Stati liberi

di enti patrimoniali”, così realizzando “ l’incanto degli scemi, dei farabutti

negli affari interni di quelli totalitari, oppressivi al loro interno e potenziali

e dei superbi”. Esercitò sempre con estrema discrezione verso il Governo

centri di incubazione di germi liberticidi, in grado di contaminare e di

una preventiva azione di consiglio, di riflessione, di moral suasion, nella

estendersi anche ai primi. Il 31.10.1961 terminava la sua operosa es-

sommessa veste di “studioso”, tramite delle annotazioni redatte su carta

istenza terrena, lasciando ai posteri una preziosa eredità morale, nella

intestata a Luigi Einaudi, pur se con busta “Quirinale”. Rivendicò comunque

continua e coerente aderenza agli ideali che costantemente si era im-

la sua competenza nel procedimento di nomina dei Ministri su proposta

pegnato a tradurre nell’agire concreto. Di tale eredità è oggi autorevole

del Presidente del Consiglio, per non creare altrimenti pericolose prassi

testimone il presidente Napolitano, il quale il 29 ottobre 2011, ricorrendo

limitative dei poteri dei successori, rispetto alle facoltà attribuite costituzi-

il cinquantesimo anniversario della morte del grande predecessore, volle

onalmente alla figura del Capo dello Stato. Nel campo dell’istruzione, si

ricordare che nella discussione all’Assemblea sul testo che sarebbe di-

batté contro il valore legale dei titoli di studio,la cui spendibilità nel mondo

ventato l’articolo 41 della Costituzione, Einaudi prese le distanze con pun-

del lavoro poteva riservare amare sorprese; ma la scuola doveva co-

gente ironia dall’evocazione di “piani” e “programmi” e dal ricorso ad

munque rendersi accessibile a tutti i giovani meritevoli e senza mezzi,

espressioni di dubbio significato come “l’utilità sociale”. Avverso altresì

gratuitamente, con vitto ed alloggio, libri ed assistenza sanitaria, in

ad ogni sorta di monopolio – è ancora Napolitano a ricordarlo- indicò

maniera da rendere uguali i punti di partenza, rispetto a coloro che per

come propria dei “liberisti” non solo una linea anti-protezionistica, ma la

censo erano più fortunati. In campo internazionale, fu sostenitore della

netta convinzione che lo Stato dovesse fare “passi assai prudenti nella via

creazione di un’Europa unita attraverso il consenso dei popoli, per avere

dell’intervenire nelle faccende economiche”, anche paventando che tali

finalmente un’integrazione in grado di prevenire il ripetersi di altre guerre.

interventi generassero corruzione nella società. Ciò fino ad affermare che

Occorreva federarsi realizzando una moneta unica, una libera circolazi-

“il liberismo non è una dottrina economica, ma una tesi morale”. Parole

one tra i cittadini europei; nonché un sistema di legislazione, di governo,

sempre attuali, che acquisiscono una rinnovata valenza nella significante

di giustizia, di sicurezza, di difesa e di commercio condivisi . Le guerre

evocazione di un Presidente che, pur provenendo da un’altra cultura,

sarebbero divenute così più rare; fino a scomparire nel giorno in cui fosse

non ha avuto remora alcuna nel farle proprie.

stato per sempre superato “l’idolo immondo dello Stato sovrano.”Dalla

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Moda e creativitĂ

Milano

fashion week Un concentrato di moda, una finestra aperta sulle sue ultime tendenze che si esprimono con stile rinnovato. Il Fashion Week di Milano dedicato alla donna è tutto questo e non solo.

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d Elena Rossi L’evento dura una settimana durante la quale si svolgono le più importanti sfilate della moda italiana ed internazionale,alternate da tanti altri eventi tra i

cui mostre, installazioni,

opening party e cocktails esclusivi. Ad aprire la rassegna, la sfilata di Byblos, dominata dai toni del bianco e dell’azzurro acceso, segue la raffinatezza dei colori pastello abbinati alle terre di Gucci. La sfilata di Alberta Ferretti è creata su di una preziosa antichità di corpetti, gonne lunghe e veli, mentre Frankie Morello esce con uno stile collegiale rivisitato con un gioco di contrasto bianco e nero. In Just Cavalli c’è un inconfondibile richiamo all’etnico, tornano le frange sui pantaloni e sui vestiti, così come sugli stivali e sugli accessori dai colori sgargianti. Lo stilista più eccentrico è Moschino che esordisce in rosso ed in giallo. È una sfilata la sua ,che si ravviva nel gusto pop per concludersi con l’estroso abito lungo con il motivo a stampa di gior-

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nali. Prada è sinonimo di raffinatezza intramontabile, per Etro il trionfo

Richmond, Uma Wang e Philipp Plein,che hanno arricchito le sfilate della

dell’etnico chic, mentre una morbida sensualità si accende in rosso e

città. La donna di Armani ha chiuso la rassegna. E’ espressione di pura

azzurro per Versace. La settimana della moda milanese, che si svolge

femminilità ed eleganza. Tailleurs gonna o pantalone neri e grigi oppure

dopo l’Alta Roma, non solo è il tripudio del made in Italy, ma rappre-

proposti in contrasto nero-verde che caratterizza la collezione, per poi

senta anche un must per gli stilisti internazionali come Jil Sander, John

finire con la morbidezza degli abiti lunghi in seta. Gli eventi a Milano du-


rante il Fashion Week sono innumerevoli. La città ospita anche un grande

rilatero milanese sembra esplodere di vita con l’apertura delle boutique

numero di manifestazioni dedicati alla moda. Una di queste è“Art Therapy

di La Perla in Via Montenapoleone o quella di Atos Lombardini in Corso

By Elio Fiorucci: Lia Bosch, L’impertinenza Della Libertà” o la mostra“Marie

Matteotti. Tra le feste esclusive alle quali si accede solo su invito ci sono

Claire: Viaggio In Italia” nella quale i disegni di Rebecca Moses sullo sfon-

“The Iconoclasts- Cocktail Prada”, ilCocktail Party Dirk Bikkembergs “Dirk

do di 30 città diverse ripercorrono la storia della moda italiana.Il quad-

Loves Football Loves Women”, il party di Sergio Rossi e quello di Marella

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che ha avuto come ospite speciale Milla Jovovich. Così, il Fashion Week non poteva che terminare con un finale in grande con il cocktail di chiusura :”The Italian Style” al quale è seguito “The Elle Party” che si è tenuto presso il Palazzo Reale in Piazza Duomo.

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“Le chicche di Eli” T shirt.. Mon amour! di Elisabetta Rullo

Semplice, inimitabile, grintosa, a volte raffinata, divertente... In poche parole ADORABILE!!!! Estate, inverno la T shirt e’ presente in ogni armadio ricco di “Chicche” di moda. Dedicata ad una giornata spiritosa... Perché no!!! Scelgo quella con la Faccia... WOW, che sorpresa ! Indossarla e meravigliarsi di essere... DIVERTENTI! Sono sicura che ogni T shirt ha una propria personalità che domina e ci rende “Chiccose” ed Uniche in ogni occasione... Posso provare anche ad essere GRINTOSA con la mia T shirt !!! Detto fatto... Un po’ di animalier, stampe feline, fanno emergere il mio animo da gatta!!!! Divertente sia per il giorno con un jeans ed un occhiale maculato adatto al mio look... Per la sera, questa volta un tocco in più di vezzosità in tulle... Linee romantiche, di pizzo, floreali... Piene di pro-

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fumi, diamanti, accessori... Mi calo in una dimensione assolutamente romantica.... LOVE PASSIONS! Profumi , scarpe, smalti, brillanti... Le passioni di ogni Chicca... Tutte su una T shirt!!! Femminilità e romanticismo si coniugano perfettamente, trasformandomi in una SOGNATRICE! La T shirt ha l’abilità di rendermi, come per incanto, adatta ad ogni situazione, anche molto “on the road”... Un filo di rossetto rosso, chiodo di pelle, il nero che domina... Ed ecco a voi la trasformazione!!! Aggressiva e molto,molto... BRUNETTE! La T shirt e’ una meravigliosa tavolozza bianca dove, con un tocco di fantasia e colore, possiamo esprimere i nostri stati d’animo ed emozioni... Colorando i nostri sogni, con semplicità e gusto, una semplice T shirt può rendere ognuna di noi ... Una Chicca di stile!! E’ proprio il caso di dire...

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T shirt... Mon amour!!!

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Moda e design

Colori neutri e trasparenze la naturale bellezza protagonista del design 2014

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Legno e cristalli, per un arredo pulito e lineare che si adatta facilmente ai nuovi stili di vita e agli spazi del living. di G.M.T.

Cambiano le esigenze, cambia la casa. Per assecondare stili di vita e

trovare la composizione ideale in base alle necessitĂ : una libreria di-

spazi del living sempre nuovi, le tendenze del 2014 raccontano un arredo

venta una parete attrezzata con TV e impianto stereo e la camera dei

capace di cambiare forma ed espandersi. Dalla zona giorno alla zona

bambini con un semplice gesto, trasforma la scrivania, girevole, in un

notte tutto diventa trasformabile, con mobili modulari che invitano a

letto. Un po’ per gioco, un po’ per esigenza. Colori neutri e trasparenze

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ridefiniscono gli ambienti della casa - seguendo la tendenza

spicca il cristallo, trasparente e brillante per eccellenza, tra tavoli,

sempre più in voga dell’open space - creando spazi ibridi in cui

sedute e ripiani, conquistando infine l’attenzione sotto forma di

la funzione della stanza non è più chiusa e definita. Per realiz-

lampadari. Design innovativo e ricercato: dalle sfere di diversi

zare i desideri e soddisfare le esigenze più diverse, il vetro fa da

diametri - in fumé, bronzo, oro, argento o rame - al lampadario

protagonista nella zona living, donando spazio e luminosità agli

con supporto in cristallo a specchio, in cui 26 LED incassati e 349

ambienti. Malleabile e isolante, questo materiale è sempre più

foglie pendenti di 3 differenti dimensioni - in cristallo curvato - il-

utilizzato nell’arredo, da pareti a soffitti, da pavimenti a elementi

luminano la casa in una cascata di luce ed energia creativa. Il

architettonici come porte o mensole. Nella decorazione di interni

legno al naturale - sempre più protagonista in tutti gli ambienti


della casa, dal salotto al bagno - arreda gli interni con complementi essenziali ma mai freddi. Dai colori neutri, quasi grezzo o poco lavorato, è l’imperfezione della venatura la caratteristica irrinunciabile per un mobile senza tempo. La scelta di materiali non trattati, come la finitura ad olio naturale, permette inoltre la totale rigenerazione del piano, garantendo una superficie di grande affidabilità e durata, grazie alla possibilità di nuova levigatura e rifinitura. Con mobili di qualità per tutti i gusti - dal classico al moderno, proposti nelle più variegate soluzioni in termini di stile alla ricerca delle novità - è la cucina a conquistare l’attenzione dei visitatori, una risposta alla moda degli ultimi anni che vede questo ambiente della casa sempre più presente e protagonista di programma televi-

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sivi e tempo libero. Per gli ambienti piÚ piccoli, la cucina entra in salotto per creare una nuova sala giorno confortevole e in linea con il design: dal divano al piano cottura tutto è perfettamente integrato con soluzioni di continuità nelle nuove linee giorno che riprendono le innovative finiture dei materiali - pietre naturali, legni materici, cemento e resina - usate già per le cucine.

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LIBERI E INSIEME associazione culturale

®

Con l’incontro fattivo di imprenditori, professionisti, commercianti, studenti, lavoratori e tutti i cittadini

possiamo resistere e rinascere! RIAPPROPRIAMOCI DELLA

RES PUBLICA RILANCIAMO noi stessi, l’economia, lo Stato, la società, il BENESSERE!

info@ liberieinsieme.it

www.liberieinsieme.it

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Arte e cultura

Marcos Madrigal

alla Steinway Hall di Londra e all’Oratorio del Gonfalone di Roma Il talentuoso pianista cubano interpreterà Schumann, Liszt, Beethoven, Poulenc e Lecuona

Dopo una serie di successi riscossi durante i suoi concerti in Spagna

centrata sulla musica di camera, riunisce ogni anno i migliori musicis-

e in Svizzera, in occasione dei quali la critica ha detto di lui che pos-

ti del panorama internazionale. Successivamente, Marcos Madrigal

siede un «tocco assolutamente brillante e quasi elettrizzante» e che

si è spostato a Londra per suonare presso la celeberrima Steinway

è «stupefacente con la sua limpidità sonora», il pianista cubano Mar-

Hall, con il patrocinio della prestigiosa fondazione The Keybord Trust.

cos Madrigal ha debuttato a febbraio in due dei templi della musica

Per la serata, il solista ha scelto Gesänge der Frühe Op.133 di Schu-

europea: l’Oratorio del Gonfalone, a Roma, e la Steinway Hall di Lon-

mann, la Sonata in La maggiore, Op. 101 di Beethoven, Mélancolie

dra. Con un programma intitolato Danze pianistiche, il pluripremiato

di Francis Poulenc, Les Muletiers Devant Le Christ de Llivia di Déo-

pianista è salito per la prima volta sul palco dello storico Oratorio per

dat de Séverac e tre danze della suite Andalucía di Ernesto Lecuona.

esibirsi con un programma formato da Mélodie de Gluck di Giovanni

Tutte opere che gli permettono al meglio di mostrare la sua versatilità

Sgambati, Carnaval Op. 9 di Robert Schumann, Valse-Impromptu

come interprete. SAl suo rientro a Roma, dove vive da diversi anni,

di Franz Liszt e Tres Danzas Argentinas Op. 2 di Alberto Ginastera.

Marcos Madrigal continuerà a lavorare al suo nuovo progetto disco-

L’Oratorio del Gonfalone, decorato con affreschi del ‘500, è una delle

grafico e preparerà i suoi prossimi impegni in Europa e in America.

sale più famose d’Italia, con una lunga stagione di concerti che, in-

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'D ³'DYLGH &DXVLR´ D ³'HOL]LH GL SDQH´ LQ WUH JHQHUD]LRQL

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Arte e cultura

Le dune nude - 100x100 acrilico su tela

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Riccardo

Mariotti

tra mistero ed inquietudine

“La sua pittura possente è convulsa, violenta e delicata, e soprattutto intelligente, sorprende per la sua energia, che si alimenta ai ritmi interni della vita e della morte. Non si tratta di semplice surrealismo, ma di una volontĂ ricreare a proprio piacimento, OD UHDOWj Ă€JXUDOH TXDVL SHU XQD YRFD]LRQH GHPLXUJLFD Nella sua opera egli straordinariamente vicino alla natura, non perchĂŠ la imiti, ma in quanto sempre crea forme in accordo con essa, che nascono da una complicitĂ tra l’istinto e ciò che potrebbe chiamarsi azzardo, e che è piuttosto l’espressione spontanea di un mistero naturale. Le sue tele, che egli tratta unendo insieme in modo surreale un mondo bizzarro, originale e la realtĂ si situano in una delle linee di forza dell’arte surreale italiana: in quella corrente fantastica in cui l’humour mitiga e attenua il terrore.â€? (Italo Marucci Gennaio 1998)

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Labbra - 50 x 70 - acrilico su tela

La vita - 70 x 100 - acrilico su tela

Amore animale - 50 x 70 - acrilico su tela

di A.M.G.T. Mi racconta come e quando ha iniziato a dipingere... Credo che la passione per la pittura fosse proprio nel mio dna. Mia madre e mio nonno dipingevano. Mentre il nonno dipingeva paesaggi, la mamma si dedicava alle nature morte prediligendo fiori coloratissimi dipinti con meticolosità quasi maniacale. A 16 anni ho iniziato a dipingere su tavolette di compensato e le regalavo alle amiche, accompagnandole con poesiole sdolcinate. Ma la vera spinta la devo a mia moglie Oria, che mi regalò il primo cavalletto professionale ed una scatola di colori ad olio con alcune tele. Incoraggiato dagli amici ho realizzato molte opere che avevano per me un significato allegorico. Molti dei miei quadri venivano regolarmente chiesti in regalo dagli amici del momento.

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Piacere verde - 50 x 70 - acrilico su tela


Nebbia - 70 x 100 - acrilico su tela

Quando ha cominciato ad affacciarsi ad un approccio professionale. Solo verso i 50 anni ho cominciato a presentare le mie opere in collettive rionali, ricevendo sempre larghi consensi e premi. Da alcuni anni sono presente alla Biennale che si tiene alla Galleria del Bramante.

Quanto il rapporto con le donne ha influenzato la sua vita da pittore? Sono stato sposato due volte ed ho avuto tre lunghe convivenze che hanno influenzato, ognuna a suo modo, il mio La morra - 70 x 100 - acrilico su tela

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modo di dipingere. In generale la pittura riflette fortemente gli stati d’animo di chi si esprime con essa. Probabilmente i rapporti più burrascosi hanno come conseguenza le opere più interessanti. Purtroppo molti di miei quadri Se Cristo tornasse - 100 x 100 - acrilico e smalto su tela

sono tuttora presenti nei salotti delle signore le cui grazie non condivido più. Come vive il suo rapporto con la natura? L'amore verso la natura e l'ambiente circostante in alcuni momenti mi hanno portato a creare paesaggi fantastici. Amo l’acqua, la nebbia, il gioco di luci. In generale mi piace creare un’atmosfera in cui chiunque possa ritrovare l’ambientazione per un suo sogno. O per un suo incubo. Quale tecnica pittorica le è più congeniale? Inizialmente acquerello ed olio erano i miei preferiti. Successivamente mi sono concentrato soprattutto sui colori acrilici non disde-

L’affogato -70 x 100 - acrilico su tela

gnando l'olio e anche sovrapponendo gli smalti all’acrilico ottenendo risultati interessanti su ombre e luci. Sogni nel cassetto? Cerco nuovi stimoli, sto organizzandomi per trasferirmi in un’isola delle Canarie dove spero di trovare spunto per i miei prossimi lavori. Sono sempre rimasto affascinato dalle storie sulla vita di alcuni pittori illustri che traevano spunto dall’esoticità dei posti in cui si erano trasferiti. Credo che il cambiamento sia spesso la chiave di volta per non rischiare di cadere nella monotonia o nella ripetività. Cambiare punto di vista è sempre una buona regola per ogni artista.

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La barca della mia vita - 70 x 100 - acrilico su tela


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COLD CASE i casi irrisolti

Eroi sbagliati L’omicidio di Valerio Verbano

Di Rosaria Gallo

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È una storia di cui non è stata ancora scritta la fine quella dell’omicidio

ragazzo che viene portato in salotto. Morirà pochi minuti dopo sul divano

di Valerio Verbano. Una storia complicata in cui emerge tutta la violen-

di casa. Chi ha sparato? E perché?

za degli anni di piombo. Ma è soprattutto la storia di un’uccisione che

Adesso è caccia ai killer. Sul posto c’è la polizia, uno dei tre assassini Carla

farà da spartiacque nella guerra tra rossi e neri dove si insinua anche la

l’ha visto in faccia e ne fa subito un identikit. Poi c’è il luogo dell’omicidio,

criminalità organizzata. Questa storia inizia, o finisce, il 22 febbraio del

i killer hanno lasciato molte prove: un paio di occhiali da sole, uno dei

1980: Valerio frequenta l’ultimo anno del liceo Archimede, sezione L., tra

passamontagna, un bottone. E l’arma che ha sparato. Gli inquirenti pren-

tre giorni è il suo compleanno, diciannove anni. All’una e mezza il raga-

dono anche il rullino dentro la macchinetta fotografica del ragazzo. Ci

zzino è sulla sua vespa e sta tornando a casa da scuola, almeno così

sono molti elementi, tanti indizi. E gli investigatori cominciano a ricostruire

pensano i genitori. Le lezioni terminano all’una e venticinque, tutti i giorni

la giornata del ragazzo per capire chi l’ha ammazzato e perché. Quel

alla stessa ora. Impiega quindici minuti esatti per percorre la strada da

giorno Valerio a scuola non è andato, è stato con dei suoi compagni di

viale Pantelleria fino al garage dove di solito parcheggia la vespa. I suoi

partito per tutta la mattinata poi è rientrato a casa per pranzo, dove ha

lo stanno aspettando a casa e non sono soli. Questo non è un giorno

trovato la morte. Il giovane infatti è un attivista di sinistra, sono gli anni ’80

come tutti gli altri: la mamma è sdraiata sul letto matrimoniale, pancia in

e tra Monte Sacro e Talenti rossi e neri si contendono le zone di potere.

giù e mani legate dietro la schiena. Il papà, dopo essere stato picchiato,

Sono anni tesi non solo nella capitale ma in tutto il paese. Per gli investi-

è stato legato anche lui. È stato scaraventato a terra e poi trascinato sul

gatori e i genitori il movente dell’esecuzione è di stampo politico.

letto vicini alla mamma. Tutti e due hanno del nastro adesivo sulla bocca,

La rivendicazione

nessun grido d’aiuto può uscire da quell’appartamento di Monte Sacro, in

Infatti poche ore dopo il delitto arrivano le rivendicazioni. La prima è di

via Montebianco. Ci sono dei banditi in casa, con il passamontagna e gli

una formazione di sinistra “Gruppo Proletario Rivoluzionario Armato”

puntano una pistola alla testa. Aspettano mentre Valerio spacca il minuto

che afferma di aver ucciso Verbano perché è una spia, un delatore

e alle 13.40 apre la porta di casa: all’ingresso c’è un commando e lo sta

anche se dicono “è stato un errore, volevamo solo gambizzarlo”. Un’ora

aspettando. Poi non ci sono più immagini, ma solo suoni. Mentre i geni-

dopo, verso le nove di sera, arriva una seconda rivendicazione dei “Nu-

tori restano legati nella camera da letto, il ragazzino viene portato in cam-

clei Armati Rivoluzionari, avanguardia di fuoco”. I nar, l’estrema destra

era sua. Si sentono grida strozzate, rumori di oggetti sbattuti a terra. Vale-

avrebbe colpito ancora: “Abbiamo giustiziato Valerio Verbano mandante

rio ha frequentato una scuola di arti marziali ha imparato a difendersi e lo

dell’omicidio Cecchetti. Il colpo che l’ha ucciso è un calibro 38. Abbiamo

sta facendo. Poi partono degli spari. I delinquenti scappano lasciandosi

lasciato nell’appartamento una calibro 7.65. La polizia l’ha nascosta”. In

dietro una scia di sangue e la porta aperta. Questione di secondi, e pro-

tarda serata arriva una terza rivendicazione. Una telefonata del Movi-

prio mentre i banditi escono dal palazzo un inquilino sta tornando a casa.

mento Popolare Rivoluzionario, un’altra formazione di destra. Il giorno

Vede la porta dei signori Verbano aperta e dentro l’appartamento trova

dopo però, una dietro l’atra arrivano anche tutte le smentite. Eppure, per

i genitori di Valerio legati e il ragazzo sdraiato a terra. Slega i genitori del

gli inquirenti la rivendicazione più probabile è la prima telefonata dei nar.


Il Nucleo armato rivoluzionario

rio che finisce in carcere a Rebibbia e il ventidue dicembre di quello stesso

Valerio è un appassionato di politica, cosa frequente per i tempi. Ma

anno viene condannato in primo grado a due anni e otto mesi. Esce dopo

lui fa di più, vuole capire chi c’è dietro la destra eversiva romana nata

sette mesi, l’accusa è di detenzione di materiale esplosivo, è tornato a

tre anni prima del suo assassinio. È un militante di sinistra e ha fondato

casa da tre mesi quando viene ammazzato. Ma il giorno dell’arresto di

anche un movimento di cui è il “teorico”, si chiama “Nucleo comunista per

Verbano succede un’altra cosa. Gli agenti vanno in casa sua durante la

l’autonomia del proletariato”. Ne fanno parte perlopiù i suoi compagni di

perquisizione vengono portati via in tutto trecentosettantanove fogli dove

scuola che frequentano il liceo scientifico Archimede dove il movimento

sono riportati nomi, fatti, date, fotografie, caratteristiche fisiche, indica-

che è seguito è quello del Ccr, Collettivo comunista rivoluzionario di quar-

zioni delle sezioni missine frequentate, trascorsi politici e giudiziari di chi

ta zona. Ma nel pomeriggio del venti aprile del ’79 sono in un casolare in

partecipa alle aggressioni che alimentano la guerra fra rossi e neri. Un

via Radicofani, poco distante dalla via Salaria. Sono in cinque, Valerio è il

elenco lunghissimo di esponenti dell’estrema destra, dei nar in partico-

più grande di tutti e stanno esplodendo alcune bombe artigianali quando

lare. Valerio dal 1977 al giorno della sua morte ha preso nota di tutto.

si avvicina un’auto della polizia. I cinque vengono portati in questura, og-

Qualcuno, dell’estrema destra può essere venuto a conoscenza del dos-

nuno di loro rilascia la sua deposizione. Sono tutti minorenni, tranne Vale-

sier.

La riapertura del caso

cercavano. Nelle stanghette degli occhiali riescono infatti a isolare il dna

Dopo mesi di indagini il caso viene chiuso, poi il 22 febbraio del 2011,

di uno dei killer. E si fa sempre più vicina l’ipotesi che gli esecutore fossero

uno strano scherzo del destino. Nel giorno del trentunesimo anniversario

dei cani sciolti del terrorismo di destra. Scoprono di più. Dai primi accerta-

dalla sua morte il caso viene riaperto. A chiedere ancora che sia fatta luce

menti i due, oggi entrambi sulla cinquantina, sarebbero due professionis-

sull’omicidio c’è solo mamma di Valerio, Carla. Il papà Sardo è morto. A

ti. Uno sarebbe espatriato in Brasile, l’altro condurrebbe un’insospettabile

riprendere in mano il fascicolo Verbano sono il procuratore aggiunto Pi-

vita a Milano. Entrambi comunque finiscono nel dossier che Valerio stava

etro Saviotti e il pm Erminio Amelio affiancati dai ros dei carabinieri. Dalle

costruendo intorno alla destra eversiva. A questo punto, tutte le piste bat-

indagini emergono due nomi, insospettabili e sconosciuti anche in quei

tute in passato sembrano prendere un’unica direzione: sull’esecuzione

terribili anni ’80. Il movente sarebbe stato quello di accreditarsi agli occhi

pesa il lungo faldone che il giovane di estrema sinistra stava redigendo

dei Nuclei armati un omicidio di eccellenza, quello di Valerio appunto. Sul

con tanta cura e l’ombra oscura dei Nuclei armati. Al momento, l’inchiesta

nuovo fascicolo, con le nuove tecniche investigative, lavora anche il ris.

è ancora aperta ma la magistratura ha secretato gli ultimi interrogatori. Il

Nel giro di otto mesi analizzano quel che resta dei reperti quindi, il silen-

nome dei due sospettati non è ancora saltato fuori. Carla intanto è morta

ziatore, un bottone e un paio di occhiali da sole. E trovano la prova che

nel giugno del 2013, senza sapere chi ha sparato al figlio.

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Municipi

Minicomuni e minisindaci:

Roma capitale verso il federalismo

Il decentramento è stato approvato dalle Commissioni capitoline e l’Assemblea capitolina, pur dovendo ancora votare, manifesta tutta l’intenzione di portare avanti la linea del federalismo da parte di Roma Capitale. di Sergio Allegra

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E’ stata approvata dalle Commissioni capitoline la delibera che

somiglieranno a dei minisindaci e le Amministrazioni municipali

prevede, sostanzialmente la modifica dell’articolo 46 del regola-

avranno risorse proprie e una maggiore autonomia. La delibera

mento sul decentramento amministrativo. Se anche l’Assemblea

stabilisce che i tributi locali come l’occupazione di suolo pub-

capitolina proseguirà verso quello che si può definire il federal-

blico, i passi carrabili o gli oneri delle compensazioni urbanis-

ismo della macchina comunale dando l’ok definitivo al testo ap-

tiche, invece di finire interamente nella casse di Roma Capitale

provato ieri dalle Commissioni, a breve i Presidenti dei Municipi

saranno trattenute nei territori. Inoltre, ci sarà un trasferimento


di personale, mezzi e risorse dal Campidoglio ai municipi. La

per un’altra questione fondamentale per i territori: il nuovo con-

delibera è il frutto dell’accoglimento da parte di Roma Capitale

tratto di servizio della municipalizzata dei rifiuti. “Al momento

delle richieste che i Municipi avanzano già da anni. Come sot-

- spiega l’assessore - siamo nella fase della bozza ed è quin-

tolinea la Presidente del Municipio XII, Cristina Maltese, infatti,

di giusto, dopo averne discusso con i sindacati, coinvolgere i

“Ogni municipio deve avere responsabilità e possibilità di pia-

presidenti di municipio, vista la caratteristica che vogliamo dare

nificazione per esercitare una funzione di indirizzo complessivo

al nuovo contratto di servizio, ovvero il decentramento”. Questo,

della città. Che il Comune si occupi di potare il singolo pino

in sostanza, significherebbe per i minisindaci poter decidere

della singola scuola è assurdo”. Concorde anche l’Assessore

sulla frequenza e sulle modalità della raccolta dell’immondizia

al Decentramento di Roma Capitale, Daniele Ozzimo che ag-

ma anche dello spazzamento e del lavaggio delle strade. “Non

giunge: “Il prossimo bilancio deve dare ai municipi gli strumenti

vogliamo quindici diversi contratti di servizio - rassicura il pres-

per governare, con l’obiettivo di spendere meglio e meno”.

idente del Municipio I – Centro storico, Sabrina Alfonsi - ma

L’obiettivo della maggioranza, infatti, è approvare al più pres-

vogliamo poter scrivere il piano per il nostro territorio in base

to la riforma sul decentramento, poi la manovra previsionale

alle sue peculiarità e alle sue esigenze e poterne verificare poi

2014. Ma già si parla, di fatto, delle azioni concrete che daran-

l’efficacia. Ci stiamo muovendo nella direzione giusta - con-

no seguito attuativo al decentramento approvato, seppure per

clude Alfonsi - ma con Ama serve un lavoro congiunto e la

metà. Ieri i 15 minisindaci hanno incontrato il nuovo presidente

modifica del contratto di servizio affinché i municipi vengano

di Ama Daniele Fortini e l’assessore all’Ambiente Estella Marino

coinvolti anche formalmente”.

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Uno dei più bei Centri del grande gruppo internazionale Groupe Gen-

nostre città, e la modernità dei più rinomati mall commerciali interna-

erale Immobiliere, che nei suoi 50 anni di storia ha sviluppato oltre 40

zionali. Tra i valori distintivi di Euroma2 vi è la sua localizzazione, all’EUR,

Centri in tutta Europa. Benvenuti in un Centro Commerciale unico per

un quartiere residenziale e d’affari di grande prestigio, collocato nel

stile ed eleganza, un luogo dove le migliori marche incontrano i con-

contesto urbano di Roma e facilmente accessibile. Euroma2 è situato

sumatori e dove le persone hanno l’opportunità di vivere un’esperienza

all’incrocio tra Viale Cristoforo Colombo e Via dell’Oceano Pacifico, como-

ricca, gratificante, rilassante, coinvolgente. Euroma2 è uno dei più grandi

damente raggiungibile sia dal Grande Raccordo Anulare che dal centro

Centri Commerciali esistenti in Italia, ma si distingue da tutti gli altri, an-

città, attraverso Via Cristoforo Colombo, arteria di grande scorrimento.

zitutto per l’architettura e per l’ambientazione, che coniugano te-cnologia

Sull’asse viario che serve Euroma2 transitano giornalmente oltre 200.000

e design, lusso e praticità, materiali e manufatti pregiati e una logistica

veicoli. Euroma2 si inserisce in un nuovo comprensorio immobiliare, che

ideale. Si distingue inoltre per l’offerta commerciale, composta da 200

comprende edifici residenziali di elevato valore ed un centro direzion-

negozi, appartenenti a tutte le categorie merceologiche del largo con-

ale di rilievo nazionale che ospita, tra gli altri, il Ministero della Salute,

sumo e caratterizzati dalle migliori insegne, da 30 cafè e ristoranti, dai

Procter&Gamble Italia, e che accoglierà prossimamente Provincia di

più accurati servizi (tra i quali un parcheggio di oltre 4.000 posti auto),

Roma e ATAC.

in un mix capace di incontrare le esigenze dei visitatori più esigenti. Euroma2 poi ha un carattere speciale: vivace, glamour, aperto, accogliente,

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un carattere che arricchisce l’offerta commerciale, andando a costruire

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Il sublime piacere del gusto

FABIO CAMPOLI. Un modo di fare cucina che è diventato uno stile inimitabile. Una cucina che porta il segno della contaminazione tra la sperimentazione che ricerca il nuovo e la tradizione che affonda nei sapori tipici. Ma non solo. Chef di Rai Uno, food designer, consulente, testimonial, docente, organizzatore di eventi, tre libri all’attivo e Presidente del Circolo dei Buongustai: tutto questo è Fabio Campoli.

Marzo,

profumo

di primavera risveglio e di rinascita che la natura ci offre. I paesaggi di campagna cominciano a fiorire e a tingersi di nuovi colori, orti e giardini si riempiono di gemme, fiori e di quelle erbe così preziose in cucina. Le erbe sono l’accento della cucina. E’ impossibile pensare una ricetta senza erbe e spezie, sarebbe buona lo stesso, ma sicuramente meno espressiva. Le erbe stimolano l’olfatto, ci fanno pregustare quello che andremo a mangiare, ci innalzano il desiderio del gusto. Grazie alle erbe si può dare tipicità alle ricette, orientandone il senso a seconda della stagione, del mese, delle feste e ricorrenze, dell’umore, delle tradizioni e delle situazioni. Un’erba difficilmente è la protagonista principale di un piatto, ma gioca un ruolo importantissimo, in quanto influenza la ricetta, le dà carattere attraverso un’aggiunta di gusto e di profumo. La ricetta del mese si ispira alla tradizione e propone il baccala con i ceci, ma in una versione originale al profumo di rosmarino. Buon Appetito!

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Il sublime piacere del gusto

Spuma di baccalà con croccante di polenta e ceci al rosmarino Baccalà reidratato, 250 g

Rosmarino, un rametto

Ceci reidratati, 200 g

Aglio, uno spicchio

Polenta cotta, 200 g

Olio extravergine d’oliva dal fruttato delicato, 70 g

Acqua, ½ l

Olio d’oliva per friggere

Latte, ½ l

Pepe nero in grani

Panna liquida fresca, 4 cucchiai

Sale qb

Metto il baccalà in cottura col latte e l’acqua per

uida e l’olio a filo (che devono essere assolutamente

mezz’ora.

molto freddi) fino a ottenere una spuma bianca e volu-

Intanto, in un’altra pentola cuocio i ceci con l’aglio e il

minosa. Conservo in fresco.

rosmarino salandoli a fine cottura, e li tengo da parte.

Poco prima di servire con un coltellino ricavo dalla po-

Poi preparo la polenta e, mentre è ancora calda, la dis-

lenta delle cialdine a forma di foglia e le friggo in abbon-

tribuisco su un foglio di carta da forno sul tavolo (o su

dante olio per friggere: a fine cottura dovranno rimanere

una spianatoia), copro con un altro foglio e la spiano

croccanti, tipo chips per intenderci. Le tengo in caldo. Al

col matterello fino a raggiungere uno spessore di due,

momento del servizio, metto sul piatto un po’ di spuma

tre millimetri.

di baccalà, sopra a mo’ di petali, sistemo le chips di po-

Sistemo la sfoglia di polenta su un vassoio e faccio ripo-

lenta e al centro qualche cucchiaiata di ceci caldi. Con-

sare in frigorifero per almeno due ore.

disco ancora con un filo d’olio extravergine e del pepe

Scolo il baccalà dal latte, controllo che non vi siano

nero macinato al momento.

spine, lo metto in un frullatore, incorporo la panna liq-

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Rappresentanza in Italia della Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità IX Commissione permanente - Commercio Municipi aderenti

IV° Edizione Borsa di Studio

“Premio Commercio Roma” by

@

©ommerce…

Dalla Bottega rtigiana all’eIl commercio torna al futuro

Gli artigiani e la loro bottega dove vendere le proprie creazioni rappresentano una parte della storia del commercio italiano. L’e-commerce, la vendita “via web” di ogni genere di prodotto, rappresenta una parte del commercio del futuro.

Quali opportunità per il rilancio economico? Gli studenti degli istituti medio superiori sono chiamati a rispondere a questa domanda redigendo una tesina che riporti idee, riflessioni, proposte e progetti sulle attività economiche presenti e/o mancanti sul territorio del proprio Municipio. La finalità ultima della borsa di studio è quella di attirare l’attenzione dei giovani sull’economia del loro territorio stimolando al contempo il dialogo tra istituzioni e ragazzi per la potenziale creazione di nuovi posti di lavoro e la crescita delle attività commerciali di quartiere contestualizzando i progetti e le proposte alla situazione socio-economica attuale e tenendo presenti i principi e le politiche attuate dalle amministrazioni territoriali, centrali e comunitarie.

I vincitori della terza edizione

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in collaborazione con bandisce la IV° Edizione del “Premio Commercio Roma” per lo sviluppo delle attività economiche quale possibile fonte per la creazione di nuovi posti di lavoro, coinvolgendo a tal fine la capacità critica di valutazione dei giovani delle scuole medie superiori anche attraverso la possibilità per i giovani studenti dei avvicinarsi e rapportarsi in maniera diretta non più soltanto con le Istituzioni territoriali ma anche con quelle nazionali e comunitarie. Al premio possono partecipare gli studenti degli Istituti scolastici medio-superiori dei quindici Municipi capitolini.

REGOLAMENTO Articolo 1 Ogni partecipante può presentare una sola “tesina” che riporti idee, riflessioni, proposte e progetti sulle attività economiche presenti e/o mancanti sul territorio del proprio Municipio in funzione del tema indicato. Articolo 2 Gli elaborati, in numero 3 copie, dovranno essere redatti in forma dattiloscritta, consegnati in busta chiusa e accompagnati da una copia su supporto elettronico in formato Word o Pdf. Allegati alle copie dovranno essere inseriti i dati anagrafici dell’autrice/autore (nome, cognome, indirizzo completo, data di nascita e istituto scolastico di provenienza). Nella medesima busta chiusa inoltre dovrà essere inserita l’Autorizza-

zione al trattamento dei dati personali a fini istituzionali, ai sensi del D.Lgs.n.196 del 2003. I testi degli elaborati non saranno restituiti e la partecipazione al concorso è gratuita. Articolo 3 Gli elaborati dovranno pervenire presso la Filiale Roma Centro, via Sabotino n. 46 – 00195, Roma, di Mediocredito Centro Italia S.p.A. entro e non oltre il 31/03/2014. Per il rispetto dei termini di scadenza fanno fede la ricevuta datata in caso di consegna a mano o il timbro postale. Articolo 4 Le opere saranno valutate, a giudizio insindacabile ed inappellabile, dal Comitato Scientifico designato dal MEDIOCREDITO

CENTRO ITALIA S.p.A. e presieduto dal Direttore Marketing della stessa Società. L’organizzazione del Premio Commercio Roma e i membri del Comitato provvedono a fornire agli studenti spunti di riflessione, idee, nozioni e strumenti utili attraverso la piattaforma multimediale del Premio Commercio Roma. Articolo 5 La giuria del premio selezionerà i finalisti e concluderà i lavori entro e non oltre il 30/04/2014. La proclamazione dei vincitori avverrà nel corso di una cerimonia presso il centro commerciale EUROMA2 in data 11 maggio 2014 alle h 11.00. I finalisti dovranno presenziare alla cerimonia conclusiva e ritirare personalmente il premio. In caso contrario la som-

ma sarà devoluta dal MEDIOCREDITO CENTRO ITALIA S.p.A. a scopi di solidarietà. Articolo 6 Ai vincitori verranno assegnati i seguenti premi: primo classificato 2.000,00 secondo classificato 1.800,00 terzo classificato 1.500,00 quarto classificato 900,00 quinto classificato 800,00 sesto classificato 700,00 Il residuo importo di 2.300,00 verrà distribuito quali premi di consolazione a giudizio del comitato scientifico. Articolo 7 Al premio possono partecipare tutti gli studenti degli Istituti scolastici medio-superiori dei quindici Municipi Capitolini.

C O N I L PAT R O C I N I O D I Rappresentanza in Italia della

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FTT

FreeTimeteenagers Susanna Russello

Se questa la chiamate “maturità”... di Susanna Russello

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Ciao grandi teenagers! Do titolo al mio pezzo in maniera polemica..

molto prima delle civiltà micenee (e sono andata indietro di parecchio

sì, oggi mi sento un po’ polemica in effetti, polemica con il conform-

sulla linea del tempo...) le donne e gli uomini son volubili: scappano

ismo, polemica con il perbenismo, polemica con l’ipocrisia. Come si

con altri, scappano con altre. La gelosia è uno dei sentimenti più forti

sarà evinto, sto per affrontare un problema sociale e anche scottante:

che esistano al mondo. Da questo a pestare una persona però ce ne

indovinate un po’? La bulla di Bollate o “La Giovii” (come meglio la con-

passa. Ci passa il pudore, la morale, l’etica personale, la sicurezza di

osceranno gli amici del cyberspazio). Lungi da me l’intento di scrivere

una persona che sa cosa vuole nella vita: una Giovi, scoperto che una

un articolo di retorica su quanto sia stato orrido vedere quel calcio in

ragazza le ha “soffiato” il ragazzo, dovrebbe voler andare avanti facen-

testa rifilato ad una ragazza inerme a terra, disgustoso l’incitamento

dosi forza da sé: allora sarebbe una persona sicura. Eppure, lettori, c’è

degli amici a riprendere con il telefonino la scena e – a mio parere

chi è peggiore della Giovi: peggiore di lei è quella persona media che

– ridicola la presenza dell’amica della vittima, in quell’occasione. Nes-

in classe, a scuola, il giorno dopo, ti si avvicina e fa: “Ma hai visto quella

suno sarebbe potuto rimanere più immobile.. mah! La bionda di Bollate

di Bollate? Cioè io non sapevo proprio cosa dire.. come fai a dare un

credo sia un caso clinico come tutti i violenti che sbocciano in questa

calcio in faccia ad una persona?” e voi ora direte..perché critichi questo

civiltà di condannati all’ignoranza che gli assassini della cultura stanno

commento, Susanna? Lo critico perché è un commento “medio”. Odio

generando. Come si guarda una scena simile? Con indignazione e con

questo tipo di commenti: se dovete dire cose ovvie, cose che annoiano

amarezza, rispondo: come siamo arrivati alla possibilità che per gi-

chi vi è di fronte, cose che impietosicono solamente un’altra persona

unta una ragazzina possa esercitare violenza su una sua coetanea?

media come voi, tacetele. Non sono questi commenti a risolvere la situ-

Si rimane disillusi, amareggiati.. dove arriveremo?, ci si chiede. Da

azione, non sono questi commenti a farvi elevare a persone diverse


dalla Giovi: voi, voi che avete commentato con enfasi l’impressione

di due o tre righe): “Muori male.”; “Tu sì chiu brutta di nu mostro ecco

che vi ha causato il video, avrete sicuramente pensato: “La riempirei di

xke il tuo ex raga a scelto Sarah xke tu sei una cessa e invece Sarah e

schiaffi”, dopo esservene appena schifate. Questo mondo così vuoto

una rosa stupenda”; “Tr**a put***na ti vengo a spaccare la faccia” e

di opinioni proprie, vuoto di teste pensanti, cibato da Barbara D’Urso.

ancora.. no, non serve ancora, credo. Insomma.. in questo tipo di testa

Poi c’è l’ultima categoria di commento, il commento ottuso. Non so per-

non riesco proprio ad entrare: gente chiusa mentalmente che si eleva

ché sto dando spazio al commento ottuso, a quel tipo di commento che

a capopopolo e difende una ragazza proponendosi carnefice della sua

si commenta da solo e che invece ormai crea tanti demagoghi, quel

assalitrice. Non so chi dovremmo temere di più cari, ma se questa di

commento populista: “Questa deve crepare”. Ovviamente l’ottuso non

condannare con violenza una violenza la chiamiamo maturità...

si limita a parlarne con l’amico al banco di scuola, no: l’ottuso lo scrive

Buona serata teenagers, mi sia consentita quest’invettiva. Ah, un con-

su Facebook come stato personale e fa anche di più, va a farsi grosso

siglio musicale: sentite gli Alt J, un gruppo indierock che non merita che

sulla pagina della bulla, dove di certo trova tanti ottusi come lui e si tro-

io lo recensisca, giudicate da voi!

va a suo agio – stavo giusto pensando.. deve essere orribile scoprirsi a

Se volete scrivermi a FTT per chiedermi qualsiasi tipo di parere su

proprio agio tra gli ottusi, ma probabilmente loro non se ne accorgono

ogni aspetto della vostra vita da teenagers inviate una mail a su-

- . Beh, tra ottusi ci si spalleggia: i commenti sotto i profili falsi della Giovi

sanna.russello@gmail.com. Dai piccoli problemi di cuore ad un con-

non erano due o tre, passavano le migliaia, chiaramente. A leggere

siglio per fare un regalo, una sorpresa, su qualche locale per organ-

quei commenti si trovano tutti potenziali stuprato... ehm, no, scusate,

izzare una festa, posso consigliarvi dei ristoranti o dei pubs con bella

tutti potenziali bulli, assassini, anche direi killer seriali e con il gusto del

musica, delle palestre attrezzate in cui allenarvi o qualche esercizio

sangue (li trascrivo testualmente, non sono diventata tamarra nel giro

semplice ma efficace da fare in casa (amo il fitness!), io sono qui!

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Dedicato ai futuri talenti

Filippo Maria Giordani di Willemburg: Architettura d’interni

Tratteremo una ristrutturazione di un appartamento (circa 60 mq) di proprietà di una giovane coppia, che ha il desiderio di vivere in un ambiente aperto, luminoso, adatto a ricevere numerosi amici, mantenendo gli ambienti ed i servizi ben definiti. L’abitazione in questione era collegata all’appartamento soprastante mediante una scala interna; il primo intervento è stato quello di rimuovere la scala per creare un ingresso con armadio e un capiente ripostiglio dotato di scaffalature, fondamentale in un piccolo appartamento. Per rimanere in tema di spazio utile , ho progettato anche due soppalchi in muratura, uno all’ingresso e uno nel disimpegno. Lo spazio della camera matrimoniale non è stato modificato, perchè ritenuto idoneo alle esigenze dei padroni di casa. Per ricavare una seconda camera da letto vicino alla precedente, creando così una zona notte riservata, si è utilizzato lo spazioprecedentemente destinato alla cucina ,che era estremamente scomoda e lontana dalla zona pranzo. Di conseguenza, la mia proposta è stata quella di creare un unico ambiente (open space) contenente tre zone ben distinte: salone, pranzo e cucina. Per ottenere questo grande spazio aperto è stato necessario rimuovere la struttura in legno e cartongesso che fungeva da divisorio; lo spazio venutosi a creare è stato destinato ad accogliere il tavolo da pranzo e relativi mobili perché, nonostante il lieve restringimento dovuto allo spostamento del muro del bagno, è risultato abbondantemente capiente. Alle spalle della zona pranzo si

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sviluppa un ambiente piu grande, che comprende il salotto e la

tenere al suo interno una serie innumerevole di fili e corrugati, dimezzando

cucina; ciò che ha caratterizzato questo spazio è stata la creazi-

il numero delle tracce sulle pareti e abbassando di molto i costi, inoltre, le

one di una parete in cartongesso, con funzione di elemento divi-

due facce della parete hanno permesso di sostenere, dalla parte del salotto,

sorio e parete attrezzata su ambo i lati; questo modulo, nella sua

una tv a schermo piatto orientabile, dalla parte della cucina, un televisore più

semplicità, ha permesso di schermare la cucina senza dividere

piccolo e un grande ripiano di 150x40cm sia con funzione sia di tavolo da la-

realmente lo spazio, così come richiesto dai giovani committenti.

voro che per la colazione. Per quanto riguarda il bagno, la prima idea è stata

la struttura in cartongesso è stata progettata in modo da con-

quella di crearne un secondo sfruttando gli scarichi preesistenti. Ho cercato di


trovare una soluzione che potesse soddisfare la richiesta dei committenti. Di qui l’idea di ingrandire il bagno già esistente per avere la possibilità di ottenere due ambienti distinti ed autonomi, senza invadere inopportunamente spazi destinati alla convivialità e all’intrattenimento. Per rendere tutto ciò possibile, senza violare la privacy di nessuno, ho suddiviso il bagno in due zone, creando un antibagno composto da vasca con doccia e lavandino e un bagno vero e proprio con wc, bidet e lavamani; in questo stesso ambiente ha trovato posto anche una lavatrice incassata in una armadiatura a scomparsa; bagno e antibagno sono separati da una porta a scrigno. Filippo Maria Giordani di Willemburg Progettista d’interni, arredatore, designer contact@fmgdesign.it www.fmgdesign.it

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Street La moda e i mestieri

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t Style nascono dalla strada

di A.M.G.T.

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APP: Non è un acronimo, ma semplicemente l’abbreviazione della parola “applicazione”. Permette di aggiungere funzionalità agli smartphone semplicementE effettuandone il download. Alcune a pagamento, altre completamente gratuite spaziano dai giochi alla lettura dei quotidiani, dal navigatore alle ricette di cucina. Così alcuni giovani intraprendenti hanno creato dalla banale necessità di pensare a dove andare a ballare la sera una app che, gratuitamente, con un semplice touch permette all’utente di essere geolocalizzato e di visualizzare tutti i locali e le discoteche che offrono eventi o serate. E42 ha intervistato Gabriele Giugliano, universitario, che con Michele Pavone ha deciso di creare l’opportunità alle discoteche di Roma di diffondere un informazione specifica e costantemente aggiornata a tutti gli utenti interessati.

anno e mezzo dedichiamo la nostra attenzione allo sviluppo dell’app, occupandoci di tutte le mansioni che un progetto del genere richiede, dal marketing al monitoraggio e controllo. Lo sviluppo tecnologico, nella versione beta test, è stato affidato a Emiliano Pelella, un ragazzo molto competente in ambito informatico, che grazie alle sue conoscenze è riuscito a creare un squadra di sviluppo formata da ragazzi in grado di programmare l’app per iOS e android. Qual è lo stato dell’app? Abbiamo lanciato su Roma la versione beta 5 mesi fa. L’obbiettivo di questo periodo non era arrivare ad un grande numero di utenti, bensì quello di osservare e studiare la reazione degli stessi, in maniera tale da ottimizzare al meglio l’uscita definitiva del portale. Per nostra grande sorpresa, spendendo 0€ in comunicazione, l’app ha ottenuto oltre 3 mila utenti a Roma nord e 45 discoteche affiliate. Ad oggi, la versione beta consente all’utente di essere informato riguardo tutti gli eventi notturni della Città, visualizzare il biglietto d’invito, i prezzi, gli orari, il genere musicale e il target. Con il prossimo aggiornamento l’app diventerà un vero

Come nasce l’idea?

e proprio social specializzato per gli eventi notturni e consentirà ai propri

L’idea nasce dal sempre crescente uso di internet e degli smart-

utenti la possibilità di prenotarsi, risparmiare fuori e dentro le serate e

phone da parte dei consumatori che, tramite la rete, possono pianifi-

interagire con la propria rete di amici.

care ed organizzare ormai senza problemi il proprio svago. Essendo io e il mio socio organizzatori di eventi abbiamo riscontrato in primis

Quali sono le vostre previsioni?

il bisogno di uno strumento tecnologico valido e “specializzato” per

I nostri progetti sono ovviamente l’espansione dell’applicazione sul tutto

questo settore. Un portale mobile dove far incontrare domanda ed

il territorio nazionale, trasformare NightBook come piattaforma e servizio

offerta, che sia in grado di promuovere i locali e i loro eventi e che

2.0 permettendo varie interazioni dell’utente al fine di generare playlist

consenta al cliente/turista di programmare il proprio svago comoda-

comportamentali dove un singolo utente può influenzare le scelte di molti

mente dovunque esso si trovi, dal proprio telefono.

altri, affinché ci sia un uso intensivo del prodotto/servizio. Con l’uscita dell’aggiornamento verso fine aprile, daremo vita a tutte le nostre strat-

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Da chi è composto il Team?

egie comunicative e prevediamo di arrivare a oltre 20.000 utenti e 150

I fondatori di Nightbook siamo Michele Pavone ed io. Da quasi un

locali affiliati in tutto il territorio laziale. Una volta ottenuto questo risultato


importante, ci espanderemo in altre regioni. Diverse società tecnologiche

interessata direttamente ai loro prodotti e dagli sponsor di settore.

hanno mostrato un certo interesse riguardo il nostro progetto, poiché oltre all’idea è piaciuto molto il team. Molto probabilmente chiuderemo a breve

Oggi in Italia è facile realizzare un app?

un accordo con una di esse per ottimizzare al massimo le funzionalità e

Partiamo dalla premessa che secondo me oggi in Italia è difficile

la grafica di Nightbook.

qualsiasi cosa, se parliamo poi di sviluppo tecnologico non ne parliamo. Chiaramente dipende tutto da quali sono le competenze di

Perché credi in questo progetto?

chi crea l’app e di quanto budget ha a disposizione per far nascere

Come detto nella precedente domanda, oltre a studiare mi sono sempre

il proprio start up. Oltre alle spese societarie si va incontro a spese

dedicato all’organizzazione di eventi avendo anche qualche bella sod-

di sviluppo non indifferenti e di promozione. Da questo punto di

disfazione personale organizzativa come l’aver fondato il SunTribe festival

vista noi siamo stati fortunati, poiché grazie al nostro know how

a soli 20 anni insieme ad altri ragazzi. Nel mio percorso lavorativo ho

maturato nel tempo nei locali, abbiamo avuto la possibilità di spon-

sempre riscontrato questa esigenza, sia da organizzatore che da cliente.

sorizzare l’app all’interno degli eventi a titolo gratuito e questo ci ha

Mi sembrava incredibile che in un mercato così ricco mancasse un portale

permesso di ottenere molti download. Sicuramente se ci fossimo

tecnologico “aggiornato settimanalmente”, in grado di trasferire il lavoro

trovati in altre città europee come Londra saremmo stati molto più

da pr reale a virtuale. Oggi un locale con il web può far conoscere i propri

avvantaggiati. Roma dal punto di vista tecnologico è una città dif-

servizi a milioni di persone! Certo Facebook è un’ottima risorsa con cui

ficile e complicata, e a dir la verità questo ci stimola ancora di più.

una discoteca può promuovere la propria attività e questo lo sappiamo

Conquistata Roma saremo a metà dell’opera!

tutti. Però a mio avviso quello che manca è una community targetizzata e di nicchia riguardo il mondo della notte, e questo Facebook non lo potrà mai avere poiché è il social network numero uno al mondo per tutti i settori. Credo moltissimo in questo progetto, anche perché a 22 anni non è facile dedicare il proprio tempo e lavorare a un ‘idea che all’inizio non abbia dei riscontri economici e per chi come me non vive nel mondo delle favole sa perfettamente quanto sia dura. Ma malgrado queste difficoltà siamo contentissimi dei risultati ottenuti fino ad ora e siamo pronti a far conoscere la nostra app a tutti i clubbers della città. Come pensate di poter monetizzare? Fortunatamente il mercato di riferimento in questione ci consente di avere numerose modalità di revenue. Proprio per questo motivo l’app sarà sempre gratuita per gli utenti. Grandi guadagni li prevediamo grazie a delle funzionalità che ancora non abbiamo reso pubbliche e che saranno presenti sull’app una volta acquisita una notevole massa critica. A oggi posso dirvi che i primi ritorni economici li avremmo dai locali affiliati, poiché offriamo a loro la possibilità di promuoversi all’interno di una community

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Hashomer Hatzair guida per la vita

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Un movimento giovanile delle Comunità ebraiche di tutto il mondo incentrato sul socialismo, sionismo ed ebraismo che da 100 anni educa i giovani ad approcciarsi al mondo in maniera approfondita, guardando tutto ciò che ci circonda con occhio critico e sprona i giovani all’attivismo, che sia esso sociale, politico e pedagogico.

di A.M.G.T. Credo che a tutti sia capitato di chiedersi, almeno una volta nella vita, chi siamo realmente o qual è il nostro scopo nel mondo e la risposta a questa domanda è praticamente introvabile; l’Hashomer Hatzair (che significa “giovane guardiano”), dopo più di cento anni di esistenza, sebbene abbia ben chiaro il suo scopo, ancora non ha trovato una meta a cui fermarsi, ed è proprio questo che secondo me rende questo movimento tanto speciale: non c’è mai nessuno che si può imporre sugli altri, ognuno è educato a mettere tutto in discussione e a non dare mai nulla per scontato, ed è questo il motivo che la rinnova ogni giorno e non la rende mai uguale a sé stessa. Non è l’Hashomer che fa i ragazzi, è l’equilibrio tra ciò che ognuno dei due può dare all’altro a far crescere entrambi. l’Hashomer Hatzair è un movimento che si regge su tre pilastri: l’ebraismo, il sionismo e il socialismo, il tutto legato da un grande amore per il mondo e la natura, ma in fondo è molto di più, è un momento di crescita per ogni chanich (lett. Allievo, apprendista, ovvero i ragazzi dagli 8 ai 15 anni) e ogni bogher (capogruppo, il responsabile dei chanichim, quindi ogni ragazzo dai 16 ai 18 anni), in cui ognuno dà e riceve, consapevole che l’apertura mentale verso il diverso può portare solo miglioramento e rinnovamento. I pilastri su cui si basa il movimento sono tre: il sionismo, ovvero quel sentimento che

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lega ogni Shomer allo stato d’Israele e che si realizza piena-

porto personale con il proprio popolo, libero da pregiudizi e

mente con lo Shnat che prevede vivere un anno in Israele o

dogmi ma comunque legato alle proprie tradizioni e radici;

l’Aliya, che consiste nell’andare a vivere in Israele; l’ebraismo

infine l’ultimo pilastro è il socialismo che mira a raggiungere

visto in senso umanista, che educa i ragazzi a creare un rap-

l’uguaglianza politica, sociale ed economica non solo tra i ha-


verim (membri del movimento) ma anche nella vita fuori dal ken

fidata ai giovani che ogni sabato si riuniscono in più di 100 ra-

(lett. Nido; luogo d’incontro degli shomrim). La somma di questi

gazzi dagli 8 ai 18 anni. Il simbolo dell’Hashomer è il Semel, un

ideali dovrebbe portare alla completa realizzazione dello Shom-

Maghen David (stella di david) a rappresentare il collegamento

er (hagshama)che non deve essere uno schema fisso, ma come

con l’ebraismo, Israele e il popolo ebraico, che è circondato da

tutti i valori trasmessi dal movimento, si adatta alle esigenze

un ramoscello di quercia che simboleggia la natura, e uno di

del singolo. Un altro aspetto importantissimo dell’Hashomer è

ulivo, che invece simboleggia la pace; al centro della stella di

il contatto con la natura che si compie oltre che in varie gite du-

David è presente, come collegamento con l’ideale scoutista, un

rante l’anno, in due campeggi (uno estivo e uno invernale) e nei

giglio. I due ramoscelli sono legati da un fiocco rosso (evidente

vari seminari che coinvolgono le kvutzot (gruppi di coetanei) più

rimando all’ideologia socialista) con su scritto il motto del movi-

grandi, in cui si applica il modello di vita che si analizza durante

mento “Chazak ve’ematz” che significa “forza e coraggio” che

le attività in ken. In Italia il movimento conta 4 kenim a Roma,

allude all’unione tra tutti i popoli. Ogni membro del ken è tenuto

Milano, Torino e Firenze la cui gestione è quasi interamente af-

a portare la Chultzà Shomrit, la maglietta blu che fa in modo

che non ci siano differenze di stampo economico tra un chanich

sua funzione pratica, infatti, serve anche a ricordare il legame

e l’altro; inoltre questo indumento ricorda la tipica maglia dei

dello Shomer con il sionismo così come lo ricordano Il filo bianco

lavoratori dei Kibutzim sia dal punto di vista estetico sia per la

all’altezza del colletto e l’azzurro della maglia.

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Amor, ch’a nullo amato amar perdona /D SRVWD GHO FXRUH GL /DXUD 6RODUL Così scriveva Dante per dirci che quando si è tanto amati non si può non riamare. Ma è davvero così? Allora vorrebbe dire che quando non si è amati è perche non si ama abbastanza? Poco sappiamo dell’amore o forse tutto. Difficile spiegarlo, decifrarlo, capirlo e allora ci siamo inventati una rubrica dove, in versi, proveremo a dare risposte a chi di risposte non ne riesce a trovare perché, in fondo, come scriveva Emily Dickinson, “Che l’Amore sia tutto quel che c’è, è tutto ciò che sappiamo dell’Amore”.

Se ti senti un pò giù E un consiglio tu vuoi Scrivi presto a chi può Rischiarar giorni bui. 6FULYLFL D LQIR#H PDJD]LQHURPD LW 104


Ciao, sono gay. E questo non dovrebbe essere un problema oggi che, nonostante molte resistenze, anche il nostro paese sembra “aprirsi” a un rispetto nei riguardi dei diversi orientamenti sessuali. Persino Papa Francesco dimostra un’accoglienza mai vista da parte del Vaticano. Ma non voglio certo addentrarmi in questo tipo di dissertazioni. Il punto è un altro, o il problema, se vogliamo: ho 40 anni, sono gay e sono sposato, con una donna (specificarlo è d’obbligo) ed ho due figli piccoli. Il secondo problema è che mi sono innamorato, di un uomo ovvio, che vorrei vivere con lui la mia vita e che non so come fare, come dirlo a mia moglie, come affrontare i miei figli e come far accettare questa mia scelta a tutti. Dovrei forse rinunciare a questo sentimento profondo e fare finta di niente, ancora una volta? Ho amato mia moglie, tantissimo, ma ho sempre saputo che il mio posto non era accanto a lei e così è stato. È venuto il momento di prendere la mia vita in mano e fare una scelta, per quanto dolorosa perché, in fondo, la vita è adesso.

Con tuo grande dolore Hai nascosto per tanto Quel che dentro nel cuore tu covavi col pianto troppo tempo è passato in cui tu non sei “stato” quel che sei nel profondo quello autentico e vero. Troppe scelte dettate Dalla mente regnante Mentre il cuore in delirio Accettava il martirio Di non essere amato Ancor più che seguito. E l’amor di tua moglie Non sarà certo un freno ( QHPPHQR L WXRL ÀJOL Punteranno poi il dito: Chi ti ama capisce E non certo ferisce Chi ti ama davvero Accetterà la tua scelta sereno.

Matteo, Fiumicino

Mi chiamo Carolina, ho 37 anni, una casa, un lavoro stabile (e di questi tempi non è poco), un cane, una bicicletta, tantissimi cari amici, una vita piena. Una cosa sola manca: l’amore. Qualche anno fa, ho sapientemente schivato un matrimonio in cui non sarei stata felice, lo so. Da allora, storie, storielle, storielline, sms, due volte, una volta, mezza volta, una cena, un cinema, qualcuno che ti guarda distratto e che poi se ne va. Nessuno che resta. Il problema, Laura, pensi sia io? Carolina, Roma

Non esiste problema Per un’anima piena Di trovare l’amore Di riaccendere il sole E non sono poi gli altri Che confusi o distratti Attraversano poco Il terren del tuo gioco. È venuto il momento Di riaprire te stessa Non è certo un difetto Aver perso una scommessa Hai pagato il dolore Con un prezzo sì alto Ora asciugati il cuore E concediti altro: DSUL SRUWH H ÀQHVWUH lascia entrare la luce prova tu ad affacciarti troverai chi conduce

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Leggiamo Braccialetti rossi. Il mondo giallo. Se credi nei sogni, i sogni si creeranno di Espinosa Albert Albert Espinosa ha compiuto un miracolo: malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, trasformando il male in una grande esperienza. A guardarlo è lui stesso miracoloso, capace di contagiare gli altri con la propria vitalità. Albert Espinosa racconta in questo libro la propria giovinezza segnata dal tumore: più di un diario, più di una testimonianza, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato. E non c’è niente di astratto o dolente in queste pagine, ma la semplice volontà di mettere in pratica tutta la bellezza di quelle “lezioni”: come capire all’improvviso che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l’occasione per guadagnarne di più. In ventitré capitoli, che non a caso vengono chiamati “scoperte”, Albert Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia. “Albert parla di un mondo alla portata di tutti, che ha il colore del sole: il mondo giallo. Un posto caldo, dove i baci possono durare dieci minuti, dove gli sconosciuti possono diventare i tuoi più grandi alleati, dove l’affetto è un gesto quotidiano come quello di comprare il pane, dove la paura perde significato, dove la morte non è una cosa che succede agli altri, dove la vita è il bene più prezioso. € 12,90

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Ammazziamo il gattopardo di Friedman Alan Perché l’Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent’anni? La colpa è della Germania, dell’austerity imposta dall’Europa, della moneta unica? O della mediocrità della classe dirigente? Esiste una via d’uscita, una ricetta per rifare il Paese? Per rispondere a queste domande, Alan Friedman, forse il giornalista straniero che conosce meglio la realtà italiana, parte da quegli anni Ottanta in cui l’Italia era la “quinta potenza economica del mondo” e pareva avviata verso una vera modernizzazione per arrivare fino alle drammatiche vicende degli ultimi anni. Attraverso conversazioni con i protagonisti dell’economia e della politica, da cinque ex presidenti del Consiglio (Giuliano Amato, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Massimo D’Alema, Mario Monti) a Matteo Renzi, Friedman fa luce su retroscena che nessuno ha finora raccontato. Il racconto delle vicende politiche degli ultimi anni assume una nuova luce, rivelando ciò che spesso è stato omesso o taciuto. E si combina con un ambizioso e sorprendente programma in dieci punti per rimettere il Paese sul binario della crescita e dell’occupazione. Il tempo delle mezze misure è finito, e Friedman, in questo libro coraggioso, offre una ricetta di riforme di vasta portata. € 18,00

Rizzoli - Editore

Il quinto testimone di Connelly Michael Sono tempi duri per Mickey Haller. La crisi picchia sodo e, nonostante i crimini non siano diminuiti, pare che nessuno, nemmeno i delinquenti più incalliti, possa più permettersi un avvocato. E così, per far quadrare il bilancio, non gli resta che imboccare un’altra strada in un settore che purtroppo, sempre a causa della crisi, ha avuto una vera e propria esplosione, quello dei pignoramenti delle abitazioni. Sembra che la gente, infatti, oltre a non avere i soldi per pagare un avvocato, non abbia neanche quelli per restituire le rate del mutuo contratto con le banche per l’acquisto della casa. Quello di Lisa Trammel è il primo caso di cui Mickey Haller si occupa e anche se finora è riuscito a evitare che la banca le sequestri la casa, lo stress e la sensazione di aver subito un’ingiustizia l’hanno profondamente segnata. Comunque Lisa non è una donna facile. Combattiva, ficcanaso, è stata persino diffidata dall’avvicinarsi all’istituto di credito che minaccia di lasciarla senza un tetto sopra la testa. Le cose si complicano, e di molto, quando viene accusata di aver ucciso Mitchell Bondurant, il dirigente che segue la sua pratica. Per Mickey significa tornare a quello che ha sempre fatto, cioè occuparsi di diritto penale, ma se pensava che difendere Lisa fosse una passeggiata, si sbagliava di grosso. Non solo scoprirà delle verità sconvolgenti sulla sua cliente, ma, al momento del verdetto, prenderà delle decisioni che capovolgeranno radicalmente la sua vita. € 19,90

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Piemme - Editore


Cinenews Mr. Peabody & Sherman Regia di Rob Minkoff Interpreti: Ty Burrell, Max Charles, Ariel Winter, Stephen Colbert, Leslie Mann Mr. Peabody è un maniaco del lavoro, inventore, scienziato, premio Nobel, buongustaio, vincitore di due medaglie olimpiche, un genio... che si dà il caso sia un cane. Utilizzando la sua invenzione più ingegnosa, la macchina WABAC, Mr. Peabody e Sherman, il ragazzo da lui adottato, tornano indietro nel tempo e vivono in prima persona alcuni eventi epocali, oltre a interagire con alcune delle maggiori personalità del passato. Ma quando Sherman trasgredisce le regole dei viaggi nel tempo, i nostri due eroi devono correre ai ripari per ripristinare la storia e salvare il futuro, mentre Mr. Peabody deve affrontare la maggiore sfida della sua vita: diventare padre.

Captain America: The Winter Soldier Regia di Anthony Russo, Joe Russo. Interpreti: Chris Evans, Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie. Dopo i catastrofici eventi di New York accaduti in The Avengers, il film Marvel Captain America: The Winter Soldier vede Steve Rogers, alias Captain America, vivere tranquillamente la sua vita a Washington D.C., nel tentativo di adattarsi al mondo moderno. Ma quando un collega dello S.H.I.E.L.D. viene attaccato, Steve viene coinvolto in una rete di intrighi che minacciano di mettere a rischio le sorti del mondo. Unendo le forze con Vedova Nera, Captain America lotta per smascherare una cospirazione in continua espansione respingendo killer professionisti inviati continuamente per chiudergli la bocca per sempre. Quando il reale obiettivo del perfido complotto viene rivelato, Captain America e Vedova Nera reclutano un nuovo alleato, il Falcon. Ma presto si troveranno ad affrontare un formidabile nemico inaspettato: il Winter Soldier.

300 - L’alba di un impero Regia di Noam Murro Interpreti: Sullivan Stapleton, Eva Green, Lena Headey, Andrei Claude, Mark Killeen Tratto dall’ultimo romanzo a fumetti di Frank Miller, Xerxes e raccontato nello stesso stile visivo di 300, questo nuovo capitolo della saga epica sposta l’azione su un nuovo campo di battaglia - il mare- dove il generale greco Temistocle tenta di unire tutto il suo popolo, alla testa di una carica che cambierà il corso della guerra. 300: L’Alba di un Impero vede il ritorno di Temistocle contro la massiccia invasione da parte delle forze Persiane, guidate dall’uomo trasformato in Dio, Serse e da Artemesia, vendicativa comandante della Marina persiana.

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le lettere dei lettori di ROMA

Riceviamo sempre e-mail da parte dei nostri numerosi lettori, ne pubblichiamo alcune ringraziando ed invitando tutti a continuare a mandarci commenti, richieste e perchĂŠ no, anche critiche, qualora ce ne fossero. Grazie! Gilda Tucci

LETTERA APERTA AL MINISTRO DEI BENI CULTURALI DARIO FRANCESCHINI

Gentile Signor Ministro, LO Ă€OP /D JUDQGH %HOOH]]D WUDVPHVVR LO PDU]R LQ 79 VXJgerisce che: Se la Bellezza è un patrimonio di tutti. E’ un bene culturale sovrannazionale. Non è di nostra proprietĂ , ma di tutti e tutti dobbiamo attivarci per poterne godere. Tutti dobbiamo farci carico di conservarla e proteggerla per le generazioni future. Se l’Italia ha il piĂš grande patrimonio di Bellezze artistiche, archeologiche e paesaggistiche dell’ universo, queste dovrebbero essere mantenute e salvaguardate per i posteri anche da parte di tutti gli altri Paesi di un mondo ormai globalizzato, che possono goderne. PerchĂŠ non coinvolgerli, allora, direttamente? Considerato che per stabilizzare, conservare e rendere godibile SHU L SURVVLPL DQQL JHQHUD]LRQL SHU HVHPSLR 3RPSHL IRVVHUR QHFHVVDUL GLFR XQD FLIUD D FDVR PLOLDUGL GL GROlari, perchĂŠ non fare una gara a livello universale fra i vari Paesi? Che potrebbero gestirla direttamente (o meno), sotto la

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tutela ed un preciso protocollo del nostro Ministero dei beni FXOWXUDOL SHU DQQL" 8QD YROWD FKH OD &LQD SHU HVHPSLR R la Russia, o la Germania vincesse la gara, i cinesi i russi o L WHGHVFKL SRWUHEEHUR ² SHU DQQL ² YLVLWDUH O¡,WDOLD TXDQGR vogliono, senza pagare nei musei, nelle cittĂ d’arte, laddove lo stato, le regioni ed i comuni operano (treni, metropolitane, parcheggi etc.), usufruendo soprattutto degli sconti, delle facilitazioni, delle gratuitĂ che migliaia di esercizi- offrirebbero su quel particolare protocollo. Che hotel, cinema, teatri, ristoranti etc. metterebbero a disposizione dei visitatori che si facessero riconoscere come cittadini del Paese vincente. Questo ricaverebbe per i propri abitanti, divenuti turisti, molti piĂš vantaggi nei decenni, in termini di spesa, di quante tasse dovrebbe sostenere nel proprio Paese per vincere tale gara. Balzelli spalmati, inoltre, su molti anni! Cominciamo con Pompei che si sta sfarinando, poi proseguiremo con le altre nostre migliaia di bellezze. Persino il dissesto idrogeologico potrebbe essere quantizzato e messo in gara, offrendo ai turisti il nostro sole, il mare il mangiare e il calore della nostra gente, a‌. condizioni di favore! marcobiffani@gmail.com


La Parola di Pasquino Il Forum dei Cittadini e delle Istituzioni di Roma Capitale Ridatemi il treno (Intercity Milano – Crotone) Per difendere la ferrovia della fascia Jonica risalente al 1861!!! La protesta di un pendolare Rossanese che non si dà per vinto… Nella sua protesta coinvolto anche un testimonial d’eccezione: Francesco Guccini! La denuncia: Sbaglio o si era sbandierato il ripristino dei treni a

chiama CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali). Ed

lunga percorrenza come l’intercity “Milano- Crotone e… viceversa”?

inoltre per dare il giusto valore alla doverosa iniziativa di protesta

Della serie la protesta non conosce vacanza! Non solo è aumentato

ho ricevuto il contributo di due testimonial d’eccezione: Francesco

il disagio per il trasporto ferroviario con i vari cambi per arrivare a

Guccini e Pippo Giordano. Per convincere Francesco Guccini a farsi

destinazione, ma è esageratamente aumentato il costo del biglietto

fotografare per l’iniziativa ho dovuto inventarmi uno slogan che in

da € 82,00 a € 100,00 circa. Tutto per scoraggiare l’utenza ad utiliz-

parte gli appartiene:

zare la strada ferrata e di questo periodo chi paga il danno mag-

Milano – Crotone” Euristeo Pendolare. Sono riuscito ad incontrare

giore è il turismo, con serie ricadute sull’ impatto economico. Con chi

il cantautore, in questi giorni in giro per l’Italia a presentare il suo

me la devo prendere? La notizia di questi giorni è la nomina del nuo-

nuovo libro dal titolo: “Dizionario delle cose perdute”, citandogli il

vo presidente delle ferrovie nazionali Lamberto Cardia. Ah, ecco....!!!

titolo di una delle sue canzoni “La Locomotiva” e mostrandogli lo slo-

Un po’ di Storia: Il 6 marzo 1870 venne inaugurato il tronco di Rossano

gan coniato anche grazie alle parole di quella sua canzone, e ren-

della ferrovia Taranto – Reggio Calabria (passando per Trebisacce,

dendolo partecipe della manifestazione organizzata e dello slogan

Sibari e Corigliano). Il progetto risale fin dal 1861 (dall’unità d’Italia con

nel quale una cosa perduta c’è: la locomotiva! L’altro aiuto è stato

Vittorio Emanuele II primo re d’Italia), venne messo in esecuzione nel

apportato dall’ onorevole contributo di Pippo Giordano, ex ispettore

1866 partendo dalle due estremità (Taranto e Reggio). Dopo quello

DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Palermo, uomo in prima

di Rossano, il 16 giugno 1870 si inaugurò il tronco di Cariati (pas-

linea nella lotta alla mala vita di Cosa Nostra negli anni Ottanta. Ha

sando per Mirto) ed il primo giugno 1874 quello di Crotone. La linea

collaborato con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Ninnì Cassarà e

entrò in esercizio nel 1876. Oggi sotto gli occhi di tutti, l’abbandono

la sua esperienza è diventata un libro, dal titolo “Il sopravvissuto”, in

delle stazioni ferroviarie Joniche (che fanno tanto tristezza), eppure,

seconda ristampa per le Edizioni Castelvecchi. L’ispettore Giordano

un tempo non era così e proprio la stazione di Rossano negli anni

è unico superstite di una stagione di sangue e non perde occasione

‘59- ‘60 risultò essere la prima stazione del compartimento di Reggio

per ribadire alle vecchie e alle nuove generazioni l’importanza di un

Calabria per accoglienza, la cura e l’ottima organizzazione.

mondo senza mafie, nel pieno rispetto della legalità e della giustizia.

L’ intervista: voglio ricordare - dice il pendolare Euristeo - che circa

Sempre impegnato nelle scuole, nelle università, nelle associazioni

un anno fa a Forlì si organizzava una particolare forma di protesta

e nelle piazze di tutta Italia, per conferenze e incontri divulgatori,

per portare a “gloriosi splendori” il collegamento del Sud Italia con

ha aderito all’iniziativa con lo slogan: “Pippo Pendolare - Ridatemi il

il centro Nord e chiedere il ripristino di alcuni treni, tra cui quelli a

treno và” come si evince dalla foto. Le sue ultimissime interviste su

lunga percorrenza, come l’Intercity Milano – Crotone, simbolico

Rai1, Radio Radicale, il Manifesto, il Fatto quotidiano ... E speriamo

ponte di unione sul territorio nazionale e quindi chiedere ex- novo il

che riavrò il treno per scendere a Rossano. Ripropongo l’invito di ve-

collegamento ferroviario con il Sud del Paese - . La protesta, quanto

dere il bellissimo video: Ridatemi il treno và.

mai singolare, ha visto la partecipazione di alcuni VIP del tessuto

http://www.youtube.com/watch?v=5e7ROrUKWVk

romagnolo e un gruppo di amici che “armati” di valigia di cartone,

Euristeo Ceraolo

hanno occupato lo spiazzale della Ferrovia Forlivese e manifestato

Delegato CIUFER Forlì-Cesena Emilia-Romagna

in modo creativo il disagio creato dalla soppressione del collega-

(con un ponte per la Calabria ed il Sud...)

mento, raggiungendo l’attenzione dell’opinione pubblica, nonché,

Visita il sito del Forum

delle testate giornalistiche nazionali con il titolo di Ridatemi il treno

La Parola di Pasquino:

và. In breve tempo i tantissimi cittadini disagiati dovuto ai disastrosi

www.laparoladipasquino.it

“Ridateci - La locomotiva Perduta- Intercity

tagli dei treni a lunga percorrenza si sono trasformati in cittadini organizzati è il comitato in questione dove vede la mia adesione si

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Centro per l’impiego

Profilo

CPI CERVETERI

VENDITORI A DOMICILIO il/la candidato\a ideale dovrà acquisire nuova clientela, gestire quella esistente ed alcuni di loro dovranno anche gestire gruppi di colleghi. si offrono crescita aziendale premi ed incentivi. CUOCO GASTRONOMO gastronomo BANCHISTA DI BAR aiuto banchista AIUTO CAMERIERE DI RISTORANTE aiuto cameriere AUTOTRASPORTATORE MERCE autista addetto al carico, al trasporto e alla distribuzione delle merci PORTIERE DI ALBERGO portiere d’albergo ADDETTI ALLA GESTIONE DEI MAGAZZINI E PROFESSIONI ASSIMILATE magazziniere add. movimentazione merci, imballaggio, confezionamento e impacchettamento. ASSISTENTE AMMINISTRATIVO (COMPITI ESECUTIVI) il\la candidato\a ideale dovrà occuparsi dei contatti con la committenza e con i fornitori. redigere il documento di prima nota. ADDETTO ALLA SEGRETERIA mansioni di segreteria, gestione schede clienti, fatturazione, contatti con i fornitori. FACCHINO facchino ai piani INSEGNANTE ELEMENTARE insegnante scuola primaria mansioni: insegnante prevalente indispensabile abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria preferibile laurea in scienze della formazione primaria indispensabile esperienza di almeno 5 anni nell’insegnamento nella scuola primaria. preferibile eta’ tra i 28 e i 40 anni preferibile capacita’ di utilizzo della lavagna interattiva multimediale contratto a tempo indeterminato con orario a tempo pieno indispensabile inviare il curriculum vitae all’indirizzo impiego.albano@provincia.roma.it indicando il numero di riferimento dell’offerta previa presentazione dell’autocandidatura presso il centro per l’impiego territorialmente competente ADDETTI ALLA CONTABILITÀ sistemi di contabilita’ generale e industriale; contabilita’ di magazzino, clienti e fornitori. DISEGNATORE ELETTRONICO disegnatore autocad (disegno tecnico di impianti elettronici per allarmi di tipo industriale)

CPI ROMA CINECITTA’ CPI ROMA CINECITTA’ CPI ROMA CINECITTA’ CPI MORLUPO CPI ROMA CINECITTA’ CPI MORLUPO CPI CERVETERI CPI POMEZIA CPI SILD CPI ALBANO LAZIALE

CPI POMEZIA CPI POMEZIA


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CPI ROMA CINECITTA’

CPI ROMA OSTIA CPI PORTA FUTURO

CPI VELLETRI

CPI ROMA TORRE ANGELA CPI MONTEROTONDO

CPI ROMA CINECITTA’ CPI POMEZIA CPI PALESTRINA CPI SILD CPI ROMA TIBURTINO CPI ROMA TIBURTINO

INSTALLATORE DI IMPIANTI TERMICI ispettore impianti termici per controllo del rendimento di combustione degli impianti termici-compilazione dei rapporti di prova relativi ad analisi fumi-esame di impianto ELETTRICISTA MANUTENTORE DI IMPIANTI elettricista manutentore di impianti TECNICO DEL WEB MARKETING tecnico web marketing addetto promozione e commercializzazione della struttura alberghiera mediante i canali di marketing e web marketing. creazione e promozione pacchetti di vendita. GRAFICO PUBBLICITARIO creare i prodotti e gli elementi che costituiscono l’identita’ delle societa’ e delle aziende (immagini coordinate, logotipi, marchi commerciali, testo ecc.); creare manifesti e cartelloni pubblicitari e del packaging (confezioni di prodotti di mercato). sono richieste competenze anche nel realizzare prodotti per l’editoria (creazione, impaginazione e progettazione di libri, riviste, cataloghi, giornali, brochure ecc.) AGENTI ASSICURATIVI intermediario di assicurazione per iscrizione registro c/e presso ivass con gestione ed ampliamento portafoglio clienti AGRICOLTORI E OPERAI AGRICOLI SPECIALIZZATI DI COLTURE IN PIENO CAMPO mansioni:produzione di materiale certificato;taleaggio,chip budding, allevamento di piante in serra,prelievo,catalogazione e conservazione di campioni vegetali dalle accessioni in conservazione per l’effettuazione di saggi diagnostici di laboratorio,utilizzo di macchinari per la sterilizzazione di substrati ,miscelatori e cassone mist per la radicazione, attivita’ connesse con la gestione delle arnie ed estrazione del miele ANALISTA DI GESTIONE analista con mansioni di: corporate strategy, business development, pianificazione fondi. PULITORE DI LOCALI addetto alle pulizie di condominio PERITO MECCANICO perito meccanico: si ricerca un capotecnico per svolgere attivita’ di revisione, gommista e riparazioni motori auto. ADDETTO ALLE PULIZIE DI INTERNI addetto alle pulizie AGENTE DI COMMERCIO agente di commercio a provvigione AGENTI DI COMMERCIO azienda ricerca delle figure professionali. (agenti /venditori a provvigioni), da inserire nella propria rete commerciale. si offre una serie di servizi tra i quali, in particolar modo, la costruzione di siti


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CPI PORTA FUTURO CPI PORTA FUTURO

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internet. a tal proposito l’azienda ha elaborato una piattaforma informatica che consente, con passaggi semplici e veloci, a tutti i suoi collaboratori di costruire e mantenere i siti che eventualmente i clienti contattati richiederanno. ------------------ mansioni:vendita e presentazione, servizio diretto alla potenziale clientela MECCANICO RIPARATORE D’AUTO responsabile tecnico di officina meccanica con mansioni di meccanico ADDETTO ALLA SEGRETERIA addetto alla segreteria della direzione generale


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CPI PORTA FUTURO CPI PORTA FUTURO

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