Constructa, presentazione degli atti

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INDICE

Comunicati stampa………………………………………………………………..pag 3 Agenzie Stampa…………………………………………………………………..pag 9 Quotidiani………………………………………………………………………..pag 12 Periodici……………………………………………………………………...….pag 21 Radio…………………………………………………………………………….pag 26 Web………………………………………………………………………………pag 34


COMUNICATO STAMPA N.

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Padova, 27 aprile 2007

constructa, il forum del sistema delle costruzioni Salvaguardare lo storico o costruire il futuro? Le strade percorse in Italia e nel laboratorio Cina

CITTÀ NEL TERZO MILLENNIO. LA DIALETTICA TRA NUOVO E ANTICO. Tre architetti e tre case history alla presentazione degli Atti di constructa: MAMbo il forno che diventa museo, Yang Shang l’isola nascitura e la modernizzazione di Tong Li, città dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Alla presentazione degli Atti di constructa2006, un pregiato volume che racchiude le relazioni della seconda edizione del forum del sistema delle costruzioni, si assaggeranno le tematiche del prossimo appuntamento del 2008: ristrutturare, riqualificare il territorio e l’esistente sapendo scegliere tra la responsabilità della conservazione, i richiami dell’estetica e le esigenze di sostenibilità e funzionalità. Argomenti molto sentiti tra i progettisti e i protagonisti del settore non solo in Italia, grande serbatoio di testimonianze del passato, ma affrontati in tutto il mondo, seguendo il fermento di un’epoca che ha riscoperto il valore dell’architettura di qualità. Se ne parlerà a Bologna il prossimo 18 maggio alla Biblioteca dell’Archiginnasio, con tre grandi architetti, Marco Brandolisio, Francesco Morena e Mi Qui, autori di interventi di grande rilevanza edilizia e urbanistica. Città nel terzo millennio. La dialettica tra nuovo e antico. La via italiana e la via cinese. 14,30 Registrazione dei partecipanti 15,00 Presentazione Atti constructa 2006 Steffen Zügel – am. del. fischer Italia 15,25 I progetti per l’isola di Yang Shang Francesco Morena e Mi Qui 16,05 Recupero e sviluppo della città di Tong Li, perla dell’Unesco Francesco Morena e Mi Qui 16,50 Motivazioni, criticità, scelte nella riqualificazione dell’esistente. Da forno del pane a MAMbo Marco Brandolisio (Arassociati – Milano) 17,45 Conclusione e segnalazione del Premio al dettaglio costruttivo, concorso internazionale destinato ad architetti e progettisti In precedenza, il mattino sarà dedicato a Edifici. Segni della memoria con la descrizione del restauro del monumento Carlo Gallerati, esempio di consegna al futuro e di rappresentazione della magnificenza di un docente del 1600 - e delle casate dei suoi studenti - all’interno del palazzo che ospitava l’ateneo bolognese. 11,00 Saluti di Pierangelo Bellettini, direttore dell’Archiginnasio di Bologna e di Steffen Zügel AD fischer Italia 11,30 Illustrazione del significato e delle caratteristiche della decorazione parietale del palazzo dell’Archiginnasio Gian Paolo Brizzi docente di Storia Moderna, UniBo 11,50 Illustrazione del monumento Carlo Gallerati. Risultati ottenuti con il restauro Andrea Daltri UniBo 12,10 le fasi del restauro Pietro Antoni e Daniela De Angelis Saluto conclusivo e donazione all’Archiginnasio del raro album fotografico Stabilimento militare di Casaralta in Bologna. Progetti, lavori ed impianti eseguiti e diretti negli anni 1896 –1905. Anche nel caso di questo libro del primo Novecento, c’è la volontà di fermare un momento storico ed esaltare la modernità di un edificio e della sua destinazione. Realizzate per volontà di un alto ufficiale del Genio militare, Giuseppe D’Havet, le immagini descrivono l’architettura di questa costruzione e la produzione, ivi ospitata, di carne in scatola e brodo concentrato che per l’epoca rappresentava un fiore all’occhiello della nascente industria agroalimentare.


COMUNICATO STAMPA N. 2

Bologna, 4 maggio 2007

Edifici. Segni della memoria constructa si veste di arte venerdì 18 maggio 2007 ore 11,00 Palazzo Archiginnasio - P.zza Galvani, 1 - Bologna Bologna, 18 maggio. Segni della memoria è il titolo dato all’evento d’inaugurazione dell’ultimo restauro al palazzo dell’Archiginnasio, sede dello Studium bolognese dal 1563 al 1803. Fischer Italia ha reso possibile il recupero di una serie di stemmi decorativi, un’importante testimonianza artistica e storica dell’epoca. L’impegno nell’arte e nella cultura fa parte della tradizione dell’azienda, una delle prime in Italia a investire in cultura, a partire dagli anni Settanta. Dal restauro del monumento Carlo Gallerati, sono emersi dei segni nuovi non visibili prima dei lavori. La ricchissima decorazione dell'Archiginnasio costituisce il maggior complesso araldico murale esistente. Gli stemmi dovevano rafforzare l'idea di autorità e di potere dell'istituzione. Dalla costruzione dell'edificio sino alla fine del settecento furono apposte iscrizioni e monumenti commemorativi dei maestri dello Studio e stemmi degli studenti. Attualmente la consistenza degli stemmi che si susseguono nelle aule, nei corridoi e lungo gli scaloni è di oltre 6.000 "pezzi". La mattinata si aprirà alle ore 11,00 con: - i saluti di Pierangelo Bellettini, direttore dell’Archiginnasio di Bologna e di Steffen Zügel AD fischer Italia - Gian Paolo Brizzi docente di Storia Moderna, UniBo. Illustrazione del significato e delle caratteristiche della decorazione parietale del palazzo dell’Archiginnasio. - Andrea Daltri UniBo, Illustrazione del monumento Carlo Gallerati. Risultati ottenuti con il restauro. - Pietro Antoni e Daniela De Angelis, Le fasi del restauro. L’epilogo della mattinata sarà la donazione da parte di Fischer Italia alla biblioteca Archiginnasio del raro album fotografico sullo Stabilimento militare di Casaralta in Bologna. Progetti, lavori ed impianti eseguiti e diretti negli anni 1896 – 1905. Una testimonianza importante per la città di Bologna da cui si evince come lo stabilimento avesse un indotto non solo di tipo militare ma anche industriale ed architettonico. C’è la precisa volontà di fermare un momento storico ed esaltare la modernità di un edificio e della sua destinazione. Realizzate per volontà di un alto ufficiale del Genio militare, Giuseppe D’Havet, le immagini descrivono l’architettura di questa costruzione e la produzione, ivi ospitata, di carne in scatola e brodo concentrato che per l’epoca rappresentava un fiore all’occhiello della nascente industria agroalimentare. Nel pomeriggio a partire dalle 14,30 Fischer proseguirà con “Città nel terzo millennio. La dialettica tra nuovo e antico”. Sarà l’occasione per presentare gli Atti di constructa2006. Un pregiato volume che racchiude le relazioni della seconda edizione del forum del sistema delle costruzioni, si assaggeranno le tematiche del prossimo appuntamento del 2008: ristrutturare, riqualificare il territorio e l’esistente sapendo scegliere tra la responsabilità della conservazione, i richiami dell’estetica e le esigenze di sostenibilità e funzionalità. Tre grandi architetti, Marco Brandolisio (Ara Associati di Milano), Francesco Morena e Mi Qiu, autori di interventi di grande rilevanza edilizia e urbanistica metteranno in campo tre case history: MAMbo il forno che diventa museo, Yang Shang l’isola nascitura e la modernizzazione di Tong Li, città dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità.


COMUNICATO STAMPA N. 3

Bologna, 4 maggio 2007

Città del terzo millennio, il nuovo e l’antico in dialettica La via italiana e la via cinese Tre architetti e tre case history alla presentazione degli Atti di constructa: MAMbo il forno che diventa museo, Yang Shang l’isola nascitura e la modernizzazione di Tong Li, città dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità venerdì 18 maggio 2007 ore 14,30 Palazzo Archiginnasio - Via Archiginnasio, Bologna Alla presentazione degli Atti di constructa2006, un pregiato volume che racchiude le relazioni della seconda edizione del forum del sistema delle costruzioni, si assaggeranno le tematiche del prossimo appuntamento del 2008: ristrutturare, riqualificare il territorio e l’esistente sapendo scegliere tra la responsabilità della conservazione, i richiami dell’estetica e le esigenze di sostenibilità e funzionalità. Argomenti molto sentiti tra i progettisti e i protagonisti del settore non solo in Italia, grande serbatoio di testimonianze del passato, ma affrontati in tutto il mondo, seguendo il fermento di un’epoca che ha riscoperto il valore dell’architettura di qualità. Se ne parlerà a Bologna il prossimo 18 maggio alla Biblioteca dell’Archiginnasio, con tre grandi architetti, Marco Brandolisio, Francesco Morena e Mi Qiu, autori di interventi di grande rilevanza edilizia e urbanistica. L’evento è organizzato da fischer Italia. Da sempre, fischer lega la propria immagine a eventi ai massimi livelli, con l’obiettivo di creare momenti d’incontro, riflessione e ricerca delle tendenze nascenti nel mondo del costruire e nell’urbanistica. L’evento pomeridiano è intitolato “Città nel terzo millennio. La dialettica tra nuovo e antico. La via italiana e la via cinese.” interverranno: - Steffen Zügel – AD fischer Italia che presenterà gli Atti constructa 2006 - Francesco Morena e Mi Qiu, con i progetti per l’isola di Yang Shang e il recupero e sviluppo della città di Tong Li, perla dell’Unesco - Marco Brandolisio, (Ara Associati di Milano), racconterà le motivazioni, criticità, scelte nella riqualificazione dell’esistente. Da forno del pane a MAMbo. La conclusione prevede la segnalazione del Premio al dettaglio costruttivo, concorso internazionale destinato ad architetti e progettisti. In precedenza, il mattino sarà dedicato a Edifici. Segni della memoria con la descrizione del restauro del monumento Carlo Gallerati, esempio di consegna al futuro e di rappresentazione della magnificenza di un docente del 1600 - e delle casate dei suoi studenti - all’interno del palazzo che ospitava l’ateneo bolognese. Il recupero, finanziato da fischer Italia, ha evidenziato dei segni nuovi non visibili prima del restauro. La mattinata si aprirà alle ore 11,00 con: - i saluti di Pierangelo Bellettini, direttore dell’Archiginnasio di Bologna e di Steffen Zügel AD fischer Italia - Gian Paolo Brizzi docente di Storia Moderna, UniBo. Illustrazione del significato e delle caratteristiche della decorazione parietale del palazzo dell’Archiginnasio. - Andrea Daltri UniBo, Illustrazione del monumento Carlo Gallerati. Risultati ottenuti con il restauro. - Pietro Antoni e Daniela De Angelis, le fasi del restauro Epilogo della mattinata la donazione da parte di fischer Italia all’Archiginnasio del raro album fotografico sullo Stabilimento militare di Casaralta in Bologna, che raccoglie progetti, lavori ed impianti eseguiti e diretti negli anni 1896 – 1905. Una testimonianza importante per la città di Bologna da cui si evince come lo stabilimento avesse un indotto non solo di tipo militare, ma anche industriale e architettonico. Rappresenta la precisa volontà di fermare un momento storico ed esaltare la modernità di un edificio e della sua destinazione. Realizzate per volontà di un alto ufficiale del Genio militare, Giuseppe D’Havet, le immagini descrivono l’architettura di questa costruzione e la produzione, ivi ospitata, di carne in scatola e brodo concentrato che per l’epoca rappresentava un fiore all’occhiello della nascente industria agroalimentare.


COMUNICATO STAMPA N.

4

Bologna, 18 maggio 2007

Gli stemmi per rafforzare il potere dell’istituzione Un restauro che arricchisce la storia di Bologna oggi 18 maggio 2007 ore 11,00 Palazzo Archiginnasio P.za Galvani, 1 Bologna Restaurato il monumento dedicato al medico e filosofo bolognese Carlo Gallerati (1649) che si trova nella biblioteca dell’Archiginnasio. Si tratta di una lapide in una cornice in stucco fiancheggiata da due putti e sovrastata da una doppia fila di stemmi. Oggi con l’inaugurazione viene reso pubblico il risultato di un lavoro che ha portato in evidenza segni non visibili prima del restauro. fischer Italia ha contribuito totalmente alla messa in opera del monumento. Nel palazzo della Biblioteca dell’Archiginnasio sono presenti diverse tipologie decorative: monumenti dedicati ai lettori dello Studium o alle autorità ecclesiastiche, sui quali venivano incastonati gli stemmi delle casate corrispondenti. Il loro inserimento era stabilito dagli ufficiali dell’organo di autogoverno studentesco – la consigliatura – incaricati di sovrintendere alla realizzazione della memoria di priore e presidi. All’interno di ciascuna delle due universitates bolognesi, quella dei Legisti e quella degli Artisti, la consigliatura era formata dagli studenti eletti annualmente in rappresentanza delle loro diverse nationes di provenienza. Una serie omogenea di stemmi rappresenta pertanto una sorta d’istantanea fotografica della composizione della consigliatura in una data determinata, di norma il mese nel quale si era verificata la prima nevicata. Momento topico perché coincideva con la collecta nivis, una colletta realizzata dagli studenti in occasione della prima nevicata della stagione presso i potenti della città. Con tale raccolta si finanziava l’apposizione degli stemmi. “Il monumento Carlo Gallerati si è rivelato essere un palinsesto – spiega Pierangelo Bellettini, direttore della biblioteca – ovvero un monumento fatto coprendone un altro già esistente. Qualcuno deve aver pensato che quegli studenti di 25 anni prima non sarebbero venuti a rivendicare le proprie iscrizioni. - Continua Bellettini – lo testimoniano anche dei documenti ripescati da un ricercatore dell’Università, Andrea Daltri che ha trovato una sorta di permessi edilizi serviti a richiedere il cambio di nominativo degli stemmi”. Secondo Pietro Antoni e Daniela De Angelis, i due restauratori, sembra infatti che gran parte di questi stemmi furono realizzati riciclando quelli della consigliatura del 1623-24. La ricchissima decorazione dell'Archiginnasio costituisce il maggior complesso araldico murale esistente: 6.000 ‘pezzi’, che si susseguono nelle aule, nei corridoi e lungo gli scaloni. Gli stemmi dovevano rafforzare l'idea di autorità e di potere dell'istituzione: come i ritratti nelle gallerie dei palazzi nobiliari, così nell'Università la decorazione araldica concorreva a enfatizzare la storia e il prestigio della tradizione accademica. Le iscrizioni e i motti a loro complemento rappresentavano un invito all'elevazione intellettuale e morale. Attualmente la consistenza degli stemmi è di circa Un altro pezzo di storia viene donato da fischer alla biblioteca Archiginnasio, si tratta del raro album fotografico sullo Stabilimento militare di Casaralta in Bologna. Progetti, lavori ed impianti eseguiti e diretti negli anni 1896 –1905. Per la città di Bologna è una testimonianza importante, da cui si evince come lo stabilimento avesse un indotto non solo di tipo militare ma anche industriale e architettonico. C’è la precisa volontà di fermare un momento storico ed esaltare la modernità di un edificio e della sua destinazione. Realizzate per volontà di un alto ufficiale del Genio militare, Giuseppe D’Havet, le immagini descrivono l’architettura di questa costruzione e la produzione, ivi ospitata, di carne in scatola e brodo concentrato, che per l’epoca rappresentava un fiore all’occhiello della nascente industria agroalimentare. D’Havet nacque nel 1861 e nel 1917, diventò generale dell’esercito. A lui è dedicata una delle gallerie del Pasubio sulla strada degli Eroi che collega la Galleria d'Havet al Rifugio Achille Papa, un generale della prima guerra mondiale.


COMUNICATO STAMPA N. 5 Riqualificare l’esistente attuando il dialogo tra conservazione e innovazione

CITTÀ NEL TERZO MILLENNIO. LA DIALETTICA TRA NUOVO E ANTICO Alla presentazione degli Atti di constructa, il MAMbo il forno che diventa museo, Yangshang l’isola nascitura e la modernizzazione di Tong Li, città dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Esempi di qualità, di estetica, funzionalità e sostenibilità. Bologna, 18 maggio 2007 – Continua la riflessione sui pilastri di constructa 2006. “Bello, funzionale e sostenibile”, temi il cui valore è confermato dal grande interesse raccolto nella filiera delle costruzioni. Ne è occasione la presentazione degli Atti della seconda edizione del forum. Come in Italia e in Occidente anche la Cina rigogliosa di attività s’interroga sui valori estetici del costruire, sulla destinazione delle opere, la loro fruibilità e l’impatto energetico. Lì si parte da una filosofia dominante nelle scelte della committenza, quella del Feng Shui, che in sé già contiene gli elementi del trittico tematico di constructa 2006. L’architetto Francesco Morena lo descrive nel progetto di Yangshang. E poi c’è Tong Li, città antica da salvaguardare e da completare con un contesto urbano ex novo, una trasformazione guidata a quattro mani con il collega cinese MiQiu. Entriamo così nel leitmotiv della prossima edizione del forum che toccherà le tematiche del recupero e riqualificazione dell’esistente, per dargli una destinazione attuale e rivolta al futuro. Ne è esempio il MAMbo: da forno del pane, edificio protetto dalla sovrintendenza, a museo di arte moderna. Un cambio di destinazione da cibo per il corpo a nutrimento per la mente, reso possibile dalla fattiva collaborazione tra i progettisti, Marco Brandolisio e lo studio Arassociati, e i funzionari della Sovrintendenza. “Lavorare in Cina stimola la ragione, perché la realizzazione deve rispettare concezioni filosofiche. Ogni scelta va presa, spiegata e motivata secondo le complesse logiche del Feng Shui (attraversamento fluido)”, spiega Francesco Morena, convinto che anche in Europa il dialogo tra le ragioni della conservazione e quelle del nuovo sia possibile se viaggia nei binari del rispetto da un lato e dell’entusiasmo dall’altro. L’importante poi è il ruolo del committente che può “generare un processo virtuoso di interscambio d’informazioni sulle soluzioni e sui materiali, promuovendo inevitabilmente la qualità dell’opera”. Marco Brandolisio con l’esperienza bolognese e i suoi impegni di riqualificazione in Francia propone: “Per ricercare un’alta qualità e compatibilità nell’adeguamento di un edificio ‘antico’ alle esigenze moderne, è necessario un alto grado di interdisciplinarietà”. E aggiunge: “E’ necessario il coinvolgimento dei funzionari delle sovrintendenze e degli altri enti di controllo già a partire dalla progettazione. Aggirare il muro contro muro è possibile, evitando i progetti calati dall’alto e ricercando le soluzioni più adeguate” “Ancora una volta constructa documenta le strade della qualità – afferma Steffen Zügel, amministratore delegato di fischer Italia - mettendo a confronto culture diverse. La nostra società esprime una mentalità che si coniuga bene con impostazioni lontane come il Feng Shui. Una filosofia capace di oggettivarsi in una grande concretezza che avvicina il costruire alla maniera cinese ai canoni occidentali. La giornata di oggi, all’insegna della memoria, - stamane nel restauro del monumento Carlo Gallarati all’Archiginnasio di Bologna e nelle preziose pagine dell’antico libro di archeologia industriale, voluto dal generale D’Havet. E nel pomeriggio con i progetti del Mambo e di Tong Li - si lancia nella tematica del recupero del passato, che valorizzi le possibilità di una rivitalizzazione in base agli standard della modernità, che spesso può avvenire con i cambi di destinazione, come dimostra egregiamente il MAMbo”. constructa 2006 è un evento del gruppo fischer – i sistemi di fissaggio, in collaborazione con: BASF – the chemical company (main partner), Lafarge Roofing (main partner); Consorzio Cooperative Costruzioni (partner), FIP Industriale (partner), Uniflair (partner), Gruppo Industriale Tosoni (partner) e Viessmann (partner); Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara (sponsor). Con il patrocinio di: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, CNAPPC, CNI, OICE, ENEA – GLIS, UNCSAAL, ACAI e la partecipazione di Università di Bologna, Iuav di Venezia, Roma Tre, Politecnico di Milano e Bologna Fiere SpA.


COMUNICATO STAMPA N. 6

Bologna, 4 maggio 2007

CONSTRUCTA 2006: IN UN VOLUME TUTTI GLI ATTI Seicento pagine ricche d informazioni e conoscenza di grande utilità documentano l’evento biennale promosso ed organizzato da fischer Italia insieme con importanti partner industriali. Uno strumento valida per l’intera filiera delle costruzioni. Bologna – 18 maggio 2007. Bello, funzionale, sostenibile. Su tali concetti e la loro interrelazione, una cinquantina esperti al massimo livello sono stati coinvolti nella seconda edizione di constructa, offrendo contributi e approfondimenti. Tre densi giorni d’incontri tra addetti ai lavori. Tutti protagonisti della filiera delle costruzioni che hanno scelto la via della qualità per competere e progredire. Ne è emerso il quadro delle ampie e concrete possibilità nel breve e nel medio termine del settore, quadro che valeva la pena di fissare in una pubblicazione importante: quello degli Atti di constructa. Leggendolo, vi si percepisce chiaramente dove il comparto deve cercare le chiavi per evolvere: nella cultura organizzativa della multidisciplinarità e nell’intelligente accoglimento dell’innovazione sia tecnologica sia di gestione e di sistema. Un bagaglio ora pronto alla consultazione ogni volta che ciò possa tornare utile nella pratica quotidiana. Constructa non si è fermata alle disquisizioni ‘alte’, ma di ogni argomento ha voluto presentare case history di qualità per dimostrare quanto le teorie e le posizioni esposte fossero e siano attuabili, in quale modo e secondo quali principi di economicità dell’opera. Tre le sezioni nelle seicento pagine del volume: una prima sui momenti plenari dedicati all’innovazione tecnologica e al suo trasferimento, all’architettura dell’efficienza energetica e all’arte di costruire ‘a regola d’uomo’; la seconda documenta i workshop e le loro case history su flessibilità, efficienza energetica, antisismica applicata, progettazione partecipata; la terza riporta infine il resoconto puntuale della tavola rotonda su come le amministrazioni pubbliche (soprattutto quelle più avanzate) si collocano nei confronti dell’efficienza energetica e della progettazione partecipata. “ questa pubblicazione è uno strumento completo – ha affermato Steffen Zügel amministratone delegato di fischer Italia – non solo rappresenta fedelmente le sessioni dell’evento, molte delle quali avvenute in contemporanea, ma la particolare cura editoriale favorisce molto la fruibilità di queste conoscenze . E’ stato curato con dovizia di particolari e integrato con molte immagini e grafici affinché in esso ciascuno possa cogliere con facilità l’interezza delle infromazioni e non solo le parti a cui ha potuto effettivamente assistere”.

constructa 2006 è un evento del gruppo fischer – i sistemi di fissaggio, in collaborazione con: BASF – the chemical company (main partner), Lafarge Roofing (main partner); Consorzio Cooperative Costruzioni (partner), FIP Industriale (partner), Uniflair (partner), Gruppo Industriale Tosoni (partner) e Viessmann (partner); Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara (sponsor). Con il patrocinio di: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, CNAPPC, CNI, OICE, ENEA – GLIS, UNCSAAL, ACAI e la partecipazione di Università di Bologna, Iuav di Venezia, Roma Tre, Politecnico di Milano e Bologna Fiere SpA.


AGENZIE STAMPA


16 maggio 2007

EVENTI. A CONSTRUCTA “SEGNI DELLA MEMORIA” (AGO PRESS) Segni della memoria è il titolo dato all!evento d!inaugurazione dell!ultimo restauro al palazzo dell!Archiginnasio, sede dello Studium bolognese dal 1563 al 1803. Fischer Italia ha reso possibile il recupero di una serie di stemmi decorativi, un!importante testimonianza artistica e storica dell!epoca. L!impegno nell!arte e nella cultura fa parte della tradizione dell!azienda, una delle prime in Italia a investire in cultura, a partire dagli anni Settanta. Dal restauro del monumento Carlo Gallerati, sono emersi dei segni nuovi non visibili prima dei lavori. La ricchissima decorazione dell'Archiginnasio costituisce il maggior complesso araldico murale esistente. Gli stemmi dovevano rafforzare l'idea di autorità e di potere dell'istituzione. Dalla costruzione dell'edificio sino alla fine del settecento furono apposte iscrizioni e monumenti commemorativi dei maestri dello Studio e stemmi degli studenti. Attualmente la consistenza degli stemmi che si susseguono nelle aule, nei corridoi e lungo gli scaloni è di oltre 6.000 "pezzi". La mattinata si aprirà alle ore 11,00 con i saluti di Pierangelo Bellettini, direttore dell!Archiginnasio di Bologna e di Steffen Zügel ad di Fischer Italia, Gian Paolo Brizzi docente di Storia Moderna Andrea Daltri, Pietro Antoni e Daniela De Angelis. L!epilogo della mattinata sarà la donazione da parte di Fischer Italia alla biblioteca Archiginnasio del raro album fotografico sullo Stabilimento militare di Casaralta in Bologna. Progetti, lavori ed impianti eseguiti e diretti negli anni 1896 –1905. Una testimonianza importante per la città di Bologna da cui si evince come lo stabilimento avesse un indotto non solo di tipo militare ma anche industriale ed architettonico. C!è la precisa volontà di fermare un momento storico ed esaltare la modernità di un edificio e della sua destinazione. Realizzate per volontà di un alto ufficiale del Genio militare, Giuseppe D!Havet, le immagini descrivono l!architettura di questa costruzione e la produzione, ivi ospitata, di carne in scatola e brodo concentrato che per l!epoca rappresentava un fiore all!occhiello della nascente industria agroalimentare. Nel pomeriggio a partire dalle 14,30 Fischer proseguirà con “La città del terzo millennio, il nuovo e l!antico in dialettica”. Sarà l!occasione per presentare gli Atti di constructa2006. Un pregiato volume che racchiude le relazioni della seconda edizione del forum del sistema delle costruzioni, si assaggeranno le tematiche del prossimo appuntamento del 2008: ristrutturare, riqualificare il territorio e l!esistente sapendo scegliere tra la responsabilità della conservazione, i richiami dell!estetica e le esigenze di sostenibilità e funzionalità. Tre grandi architetti, Marco Brandolisio (Ara Associati di Milano), Francesco Morena e Mi Qiu, autori di interventi di grande rilevanza edilizia e urbanistica metteranno in campo tre case history: MAMbo il forno che diventa museo, Yang Shang l!isola nascitura e la modernizzazione di Tong Li, città dichiarata dall!Unesco patrimonio dell!umanità. ______________________


ADNKRONOS 16 maggio 2007

Lancio non pervenuto


QUOTIDIANI


10 maggio 2007

*dalla prima pagina cronaca di Bologna


18 maggio 2007


18 maggio 2007


18 maggio 2007


18 maggio 2007


18 maggio 2007


19 maggio 2007


19 maggio 2006


PERIODICI


16 maggio 2007


18 maggio 2007


18 maggio 2007

UNA CARTOLINA DA BOLOGNA FA RIFLETTERE SULLO STATO DI ABBANDONO DI TANTI EDIFICI NEL CENTRO STORICO DI TARANTO

L’impronta dell’istituzione potente ed autoritaria nel maggiore complesso araldico murale esistente Bologna - Segni della memoria è il titolo dato all’evento d’inaugurazione dell’ultimo restauro al palazzo dell’Archiginnasio, sede dello Studium bolognese dal 1563 al 1803. Fischer Italia ha reso possibile il recupero di una serie di stemmi decorativi, un’importante testimonianza artistica e storica dell’epoca. L’impegno nell’arte e nella cultura fa parte della tradizione dell’azienda, una delle prime in Italia a investire in cultura, a partire dagli anni intorno al Millenovecentosettanta. Dal restauro del monumento Carlo Gallerati, sono emersi dei segni nuovi non visibili prima dei lavori. La ricchissima decorazione dell’ Archiginnasio costituisce il maggior complesso araldico murale esistente. Gli stemmi dovevano rafforzare l’idea di autorità e di potere dell’istituzione. Dalla costruzione dell’edificio sino alla fine del Millesettecento furono apposte iscrizioni e monumenti commemorativi dei maestri dello Studio e stemmi degli studenti. Attualmente la consistenza degli stemmi che si susseguono nelle aule, nei corridoi e lungo gli scaloni è di oltre 6.000 “pezzi”. La cerimonia è stata aperta con i saluti di Pierangelo Bellettini, direttore dell’ Archiginnasio di Bologna e di Steffen Zügel am.del. Fischer Italia. Gian Paolo Brizzi, docente di Storia Moderna, UniBo ha poi illustrato il significato e le caratteristiche della decorazione parietale del palazzo. Invece Andrea Daltri UniBo ha illustrato il monumento Carlo Gallerati ed i risultati ottenuti con il restauro. Delle fasi del restauro, infine, si sono occupati Pietro Antoni e Daniela De Angelis.

Nel corso della cerimonia la Fischer Italia ha donato alla biblioteca Archiginnasio il raro album fotografico sullo Stabilimento militare di Casaralta, in Bologna. Progetti, lavori ed impianti eseguiti e diretti negli anni 1896 –1905. Una testimonianza importante per la città, da cui si evince come lo stabilimento avesse un indotto non solo di tipo militare, ma anche industriale ed architettonico. L’evento ha messo in evidenza la precisa volontà di fermare un momento storico ed esaltare la modernità di un edificio e della destinazione. Realizzate per volontà di un alto ufficiale del Genio militare, Giuseppe D’Havet, le immagini descrivono l’architettura della costruzione e la produzione, ivi ospitata, di carne in scatola e brodo concentrato che per l’epoca rappresentava un fiore all’occhiello della nascente industria agroalimentare. Presentata inoltre “La città del terzo millennio, il nuovo e l’antico in dialettica”, Atti di constructa2006. Un pregiato volume che racchiude le relazioni della seconda edizione del forum del sistema delle costruzioni, complete delle tematiche del prossimo appuntamento del 2008: ristrutturare, riqualificare il territorio e l’esistente sapendo scegliere tra la responsabilità della conservazione, i richiami dell’estetica e le esigenze di sostenibilità e funzionalità. Tre grandi architetti, Marco Brandolisio (Ara Associati di Milano), Francesco Morena e Mi Qiu, autori di interventi di grande rilevanza edilizia e urbanistica hanno messo in campo tre case history: Mambo il forno che diventa museo, Yang Shang l’isola nascitura e la modernizzazione di Tong Li, città dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. C. O. ST.


29 maggio 2007


RADIO


16 maggio:

inserimento della notizia nei tg nell’arco della

giornata

17 maggio:

inserimento della notizia nei tg nell’arco della

giornata

18 maggio: giornata

inserimento della notizia nei tg nell’arco della


17 maggio 2007

16 maggio:

inserimento della notizia nella rubrica bloc

17 maggio:

inserimento della notizia nella rubrica bloc

notes

notes


RADIO NEON

17 maggio:

inserimento della notizia nei notiziari durante

l’arco della giornata


17 maggio:

inserimento della notizia nei notiziari durante

l’arco della giornata


16 maggio:

intervista a Pierangelo Bellettini andata in

onda in vari notiziari della giornata.

17 maggio:

intervista a Giuseppe Bruni andata in onda in

vari notiziari della giornata.


17 maggio:

inserimento della notizia in appositi spazi

“appuntanti� durante l’arco della giornata


RADIO GAMMA 17 maggio:

inserimento della notizia nei notiziari durante

18 maggio:

inserimento della notizia nei notiziari in prima

l’arco della giornata

mattinata


WEB


10 maggio 2007

segue


10 maggio 2007


10 maggio 2007

segue


10 maggio 2007


COMUNE DI BOLOGNA

10 maggio 2007


12 maggio 2007


15 maggio 2007

segue


15 maggio 2007


COMUNE DI BOLOGNA 16 maggio 2007


16 maggio 2007

segue


16 maggio 2007


SESTO POTERE 16 maggio 2007


16 maggio 2007


16 maggio 2007

segue


16 maggio 2007


IPERBOLE 16 maggio 2007


IPERBOLE 16 maggio 2007


17 maggio 2007

EDIFICI. SEGNI DELLA MEMORIA constructa si veste di arte venerdĂ? 18 maggio 2007 ore 11,00 Palazzo Archiginnasio P.zza Galvani, 1 Bologna


16 maggio 2007


17 maggio 2007


Dora Carapellese Ufficio Stampa/PR Via Alberto Dalla Chiesa 180/B 40018 – San Pietro in Casale (Bo) Tel. 051-811843 Cell. 347-4581906 E mail adcarap@tin.it Skype name carapellese


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