Determina 1973 centrale elettrica a olio

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Pr ov i nc i adiRoma Di par t i me nt o04Se r vi z i o03 Tut e l aar i ae de ne r gi a e mai l :p. bar at t i ni @pr ovi nc i a. r oma. i t

Pr opos t an. 19 73 de l 16/ 04/ 2012 RI FERI MENTICONTABI LI

Atto Privo di Rilevanza Contabile

Responsabile dell'Istruttoria Santa Umbro Responsabile del Procedimento Paola Barattini De t e r mi naz i onef i r mat adi gi t al me nt eda: - Il Dirigente Servizio 03 Dipartimento 04 quale centro di responsabilita' in data 19/4/2012

DETERMI NAZI ONEDI RI GENZI ALE R. U.197 3de l19/ 4/ 2012

Ogge t t o:I mpi ant odipr oduz i onedie ne r gi ae l e t t r i c aer e l at i veope r ee di nf r as t r ut t ur e c onne s s e ,al i me nt at odaf ont er i nnovabi l ebi omas s al i qui da( ol i ove ge t a l e )dar e al i z z ar s ine l ComunediCol onnai nVi ade iPr at oniPa r t iComunis nc ,dipot e nz ae l e t t r i c anomi na l epar i a820kWe , de nomi nat o“EDOVI T”pr e s e nt at odal l aSoc i e t a'EDOVI TSr lave nt es e de l e gal ei nRo ma,Pi az z aBol ogna1,c a p.00162,C.F.eP/ I07607681009,es ot t opos t oal l e pr oc e dur edic uial l ' ar t .12de lDe c r e t oLe gi s l at i vo29di c e mbr e2003n.38 7Aut or i z z az i oneal l ac os t r uz i onee de s e r c i z i o,ais e ns ide lD.Lgs387/ 03.

I LDI RI GENTEDELSERVI ZI O0 3Di par t i me nt oDP04 Dot t .Ant oni oCAPI TANI


Viste le risultanze dell'Istruttoria effettuata ai sensi dell'art. 3 della L.241/90 e s.m.i da Santa Umbro e dal responsabile del procedimento Paola Barattini; VI STI : la Legge Regionale 6 agosto 1999 n. 14 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare la Legge Regionale 18/06 concernente “Deleghe alle Province di funzioni e compiti amministrativi in materia di energia. Modifiche alla L.R. 14/99 e s.m.i.” che assegna alle Province l'esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi attribuiti dallo Stato concernenti il rilascio della autorizzazione unica di cui all’articolo 12, comma 3, del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003 n. 387 secondo le modalità e i termini previsti dai commi 3 e 4 dello stesso articolo; il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003 n. 387 ed in particolare l’art. 12 commi 1, 3 e 4; la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii.; la Delibera della Giunta Provinciale di Roma n. 1122/56 del 23.12.2003 che approva il “Regolamento sull’organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Provincia di Roma”; gli impegni internazionali assunti dall’Italia nell’ambito dell’attuazione del protocollo di Kyoto che prevedono la necessità di favorire l’uso dell’energia elettrica prodotta a partire da fonti rinnovabili nel rispetto dei principi di sicurezza del sistema elettrico, con priorità di dispacciamento di tale energia; il D.Lgs n.152 del 3 aprile 2006, avente per oggetto “Norme in materia ambientale” e s.m.i.; le Norme di Attuazione del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria di cui alla Deliberazione del Consiglio Regionale del Lazio n. 66 del 10 dicembre 2009 pubblicato nel S.O. n 60 al BURL n.11 del 20 marzo 2010; PREMESSOCHE il legale rappresentante della Società Edovit srl avente sede legale in Roma, Piazza Bologna n.1 cap. 00162, C.F.e P/I 07607681009, ha presentato in data 21 luglio 2011 prot. 116663, ai sensi del D.L.gs 387/03, alla Provincia di Roma domanda di autorizzazione per la costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonte rinnovabile biomassa liquida (olio vegetale) sito nel Comune di Colonna in Via dei Pratoni Parti Comuni snc, cap.00030, su terreno distinto al N.C.T. del Comune di Colonna al foglio 5 part.lla 321 di potenza nominale elettrica pari a 820,00 kW denominato “EDOVIT” nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla realizzazione ed esercizio dell’impianto stesso; PRESAVI SI ONE del progetto presentato che consiste nella realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica ad olio vegetale di potenza elettrica nominale pari a 820 kWe nel Comune di Colonna, in via dei Pratoni Parti Comuni snc, cap 00030 Il progetto prevede la realizzazione di una Centrale composta da due generatori alimentati da olio vegetale, posti in shelter insonorizzati, che saranno posizionati su appositi basamenti in prossimità di cabine MT/BT. Da ciascun generatore partirà una linea BT in cavo fino alla cabina MT/BT dove attraverso un trasformatore l’energia prodotta verrà elevata a 20 KV per essere immessa alla rete di distribuzione pubblica. Ciascun generatore sarà dotato di un motore primo, di derivazione Diesel, alimentato da olio vegetale a 12 cilindri ed a 1.500 giri/min. Ogni motore avrà una marmitta catalitica per


l’abbattimento del Co2 e degli idrocarburi incombusti. L’impianto prevede l’installazione di due serbatoi per il deposito dell’olio vegetale, e ognuno avrà una capacità di 23.000 litri. La produzione di energia elettrica verrà interamente ceduta alla rete di distribuzione dell’Enel; l’elettrodotto di connessione avrà una lunghezza inferiore ai 500 metri. Dal certificato di destinazione urbanistica del Comune di Colonna, l’area risulta essere, in base al P.R.G., Zona artigianale, commerciale, piccola industria. Per quanto riguarda l’inquadramento territoriale l’impianto in esame viene realizzato in un’area che dal PTPR Tav. A della Regione Lazio risulta ricadere nel Paesaggio Agrario di Valore, Proposte comunali di modifica dei PTP vigenti, dalla Tav.B l’area è considerata di notevole interesse pubblico in quanto definita secondo l’art.136 del D.lgs.42/04 “beni d’insieme, vaste località con valore estetico tradizionale e bellezze panoramiche”. del certificato e mappa catastale attestanti le proprietà dei terreni interessati dall’opera; della nota prot. 121469 del 29 luglio 2011 di sospensione del procedimento con richiesta di integrazioni da parte dell'Amministrazione procedente, della documentazione integrativa trasmessa dalla Soc. richiedente con nota recepita al prot. con n. 132437 del 29 agosto 2011; del Certificato di Destinazione Urbanistica del Comune di Colonna agli atti del fascicolo; dell’attestazione di perito demaniale della Regione Lazio per cui il lotto individuato al foglio 5 particella 321, risulta terreno privato non soggetto a diritti di uso civico; della dichiarazione della società Edovit srl che il disturbo acustico, preso atto della zonizzazione acustica comunale, rispetterà i valori di emissione e immissione previsti per l’area ove l’impianto è dislocato; del contratto di comodato d’uso terreno tra la Società proprietaria del lotto interessato dall’intervento in oggetto e distinto al NCT del Comune di Colonna al foglio 5 particella 321 e la società Edovit srl della durata di anni diciassette con decorrenza dal 1 febbraio 2011 e scadenza il 31 gennaio 2028, tale atto perderà efficacia a seguito di rogito notarile che sancirà il passaggio della proprietà dall'attuale intestatario alla Edovit Srl; della documentazione allegata alla domanda consistente in: Pianta catastale Comune di Colonna, Inserimento ambientale su Tav TP 2.1 – 52e della Rete ecologica provinciale, Inserimento ambientale su Tav 325 A del PTPR, su Tav 325 B del PTPR, Tav 325 C del PTPR e Tav 325 D del PTPR, Certificato destinazione urbanistica, Documentazione usi civici, Preventivo connessione rete Enel, Accettazione preventivo connessione a rete Enel, Stralcio cartografico catastale con inquadramento catastale impianto, Relazione tecnica illustrativa, Relazione tecnica RT, Quadro generale MT, Quadro parallelo, Quadro generale bassa tensione, Layout shelter generatori, Quadro elettrico di shelter, Layout cabina MT-BT, Layout complessivo di impianto, Sistema di controllo, Relazione geologica, Relazione paesaggistica, Zonizzazione acustica; della trasmissione in data 20/06/2011 da parte della società proponente della documentazione progettuale al MiBAC Direzione Regionale del Lazio; dell’iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma della Società Edovit srl da cui risulta che la sig. Barbara Caraccini è amministratore unico della Società con rappresentanza legale;


del preventivo di connessione alla rete MT di ENEL Distribuzione – codice di rintracciabilità T0199696 – prot. 110239 del 21 gennaio 2011 che prevede l’allaccio dell’impianto alla rete di Distribuzione dell’energia elettrica tramite una nuova cabina di consegna collegata in entra-esce su linea MT esistente “COLONNA ” uscente dalla cabina primaria AT/MT PRENESTINA e la realizzazione di una linea elettrica in cavo sotterraneo di lunghezza pari a 30 mt; PRESO ATTO che la documentazione allegata alla domanda e consegnata in originale alla Provincia di Roma è stata trasmessa agli enti convocati alla Conferenza dei Servizi con nota prot. 136289 del 8 settembre 2011 e risultano agli atti le ricevute comprovanti la ricezione delle copie conformi all’originale; che con nota del 14 novembre 2011 prot. 172846 è stata inviata al MBAC Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Roma, Frosinone, Latina, Roma e Viterbo documentazione integrativa richiesta con prot. 31456 del 18/10/2011; che la stessa documentazione integrativa di cui al punto sopra consistente in Inquadramento paesaggistico e Planimetria generale, stato dei luoghi e Rendering è stata inviata con medesimo prot. 172846 del 14/11/2011 anche al MBAC Direzione Regionale Lazio, alla Soprintendenza Beni archeologici del Lazio e al Comune di Colonna, risultano agli atti le ricevute dell’avvenuta consegna; che con nota prot. 15305 del 21/11/2011 il MBAC Soprintendenza archeologica del Lazio ha richiesto, per l’espressione del proprio parere di competenza, sondaggi archeologici preventivi da effettuarsi prima della conclusione del procedimento di Autorizzazione Unica; CONSI DERATO che ai sensi di quanto disposto dal D. L.gs 387/03 è stata convocata, con nota prot. 136289 del 8 settembre 2011, prot. 160255 del 21 ottobre 2011 e prot.36585 del 9 marzo 2012 una Conferenza dei Servizi per l’esame del progetto in oggetto indirizzata a tutti gli enti ed organismi interessati ai sensi del comma 3 – art. 12 del D.Lgs 387/03, ovvero: REGIONE LAZIO Dipartimento Istituzionale Area Energia e Sistemi a rete, Dipartimento Territorio Area Urbanistica, MBAC Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Roma, Frosinone, Latina, Roma e Viterbo, Direzione Regionale Lazio, Soprintendenza per Beni archeologici del Lazio, COMUNE DI COLONNA Ufficio Ambiente e Ufficio Urbanistica, AGENZIA DELLE DOGANE, ENEL Distribuzione S.p.A, COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI ROMA e Soc richiedente e che nel termine prescritto dal comma 2 dell’art. 14-ter della L.241/90 e ss.mm.ii. non è pervenuta alcuna richiesta di modifica della data di convocazione; PRESOATTO,al t r e s ì , del verbale della Conferenza dei Servizi in ordine alla realizzazione della opera in oggetto, tenutasi in data 19 ottobre 2011, 30 novembre 2011 e 4 aprile 2012 presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Roma in Via Tiburtina, 691- Roma, dal quale risulta che i nulla osta pervenuti ed i pareri espressi in Conferenza si intendono acquisiti al fine del rilascio dell’autorizzazione alla costruzione dell’opera in oggetto; che, come da verbale la Conferenza dei Servizi del 4 aprile 2012 ha stabilito, quale termine per la conclusione del procedimento, quello di 7 giorni dal ricevimento del verbale e risultano agli atti del fascicolo le ricevute comprovanti l’avvenuta ricezione da parte di tutti gli enti convocati del verbale stesso; CONSI DERATO,al t r e s ì che l’istante, ha ottenuto, ai sensi del D.Lgs 387/03, per il progetto di costruzione dell’impianto di produzione di energia elettrica alimentato da biomassa liquida (olio vegetale) sito nel Comune di Colonna in Via dei Pratoni Parti Comuni snc, su terreno distinto al N.C.T. del Comune di


Colonna al foglio 5 part.lla 321 di potenza nominale elettrica pari a 820 kW denominato “EDOVIT” nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla realizzazione ed esercizio dell’impianto stesso i nulla osta e consensi di massima rilasciati dalle Autorità ed Enti sotto indicati: ENELDi s t r i buz i one- parere favorevole con condizioni - prot. 1464004 del 29/09/2011; REGI ONELAZI O Dipartimento Istituzionale Area Energia e Sistemi a rete – parere favorevole con prescrizioni – prot. 449088 del 18/10/2011; COMUNE DICOLONNA – prot. 136289 del 08/09/2011 – parere favorevole relativo all’impatto acustico dell’impianto; COMANDO PROVI NCI ALEDEIVI GI LIDELFUOCO DIROMA – PROT. 59341 DEL 16/09/2011 - parere di conformità con prescrizioni; MBACSOPRI NTENDENZAPERIBENIARCHEOLOGI CIDELLAZI O – prot. 4314 del 4/04/2012 – dichiara l’opera in argomento non incompatibile con le norme di tutela e salvaguardia previste dalla legge in materia poiché le indagini preventive effettuate hanno evidenziato l’assenza di presenze archeologiche nell’area in questione; PROVI NCI A DIROMA Se r vi z i o3Di p. I V – prot. 52824 del 4/04/2012 – parere favorevole con prescrizioni relativamente alle emissioni in atmosfera; che con nota prot. 136289 del 08/09/2011 il Comune di Colonna esprime parere non favorevole per carenza di dettagli progettuali e indicazioni non precise all’interno della relazione paesaggistica e per mancanza di indicazioni relative alla sistemazione dell’area di intervento e di eventuali opere di mitigazione; a tal proposito al Comune di Colonna come sopra già riportato è stata inviata la medesima documentazione integrativa trasmessa al MBAC Soprintendenza Beni Paesaggistici con prot 172846 del 14/11/2011; la Conferenza dei Servizi, come da verbale della seduta del 4 aprile 2012, ha ritenuto pertanto così superate le carenze di dettagli progettuali evidenziate dal Comune nel proprio parere sopra citato; che con nota prot. 24772 del 22/12/2011 la Direzione Regionale Lazio del MiBAC richiede alla Soprintendenza Paesaggistica il parere endoprocedimentale; TENUTO CONTO c he ,con Decreto del 10 settembre 2010 del Ministero dello Sviluppo Economico – “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” – G.U. n. 219 del 18 settembre 2010, è stato inserito, tra i contenuti minimi dell’istanza di autorizzazione (parte III, art. 13 punto j) l’impegno alla corresponsione all’atto di avvio dei lavori di una cauzione a garanzia della esecuzione degli interventi di dismissione e delle opere di messa in pristino, da versare a favore dell’amministrazione procedente mediante fideiussione bancaria o assicurativa secondo l’importo stabilito in proporzione al valore delle opere di rimessa in pristino e delle misure di reinserimento o recupero ambientale e che tale cauzione è rivalutata sulla base del tasso di inflazione programmata ogni cinque anni; che con Delibera della Giunta Regionale 520 del 19 novembre 2010 pubblicata sul BURL n. 45 del 7 dicembre 2010 sono state considerate immediatamente applicabili le disposizioni contenute nel citato Decreto 10 settembre 2010 anche per i procedimenti autorizzativi in corso; che secondo il computo metrico estimativo agli atti del fascicolo presentato dalla Società proponente, il costo della dismissione dell’impianto è quantificabile in euro 80.000,00 (ottantamila/00 euro); TENUTO CONTO inoltre, che i verbali della citata Conferenza dei Servizi sono stati inviati con nota prot. 160255 del 21 ottobre 2011, con nota prot. 184211 del 30 novembre 2011 e con nota prot. 53121 del 4 aprile 2012 a tutti gli enti ed Amministrazioni convocati per la Conferenza;


PRESO ATTO ALTRESI ’di quanto stabilito dall’art. 14 ter, commi 6bis, 7 e art. 14quater comma 1 della L.241/90 e ss.mm.ii; RI TENUTO acquisito l’assenso degli Enti ed Amministrazioni convocate alla Conferenza dei Servizi ed assenti e che ad oggi, trascorso il termine stabilito dalla Conferenza dei Servizi per l’adozione della decisione conclusiva, non hanno comunicato il proprio motivato dissenso alla costruzione dell’impianto in questione; PRESO ATTO delle richieste ed osservazioni avanzate dai vari enti intervenuti nella Conferenza dei Servizi e degli impegni presi nella stessa Conferenza dai rappresentanti della Società Edovit srl.; ACCERTATO che ricorrono le condizioni previste dal D.L.gs 387/03 e s.m.i. per l'accoglimento dell'istanza intesa ad ottenere l'autorizzazione alla costruzione ed esercizio dell’impianto in oggetto;

Preso atto che il Direttore di Dipartimento ha apposto il visto di conformita' agli indirizzi dipartimentali ai sensi dell'art 16, comma 4, del "Regolamento sull'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Provincia di Roma", approvato con Deliberazione G. P. n. 1122/56 del 23 dicembre 2003; Visto l'art. 107, commi 2 e 3, del D. Lgs n. 267/2000 e s. m. i. ; Visto l'art. 151, comma 4, del D. Lgs n. 267/2000 e s. m. i. ;

DETERMINA

DI A U TO R IZZA RE,per quanto espresso in premessa e ai sensi dell’art. 12 del Decreto Legislativo 387/03 e s.m.i.: 1. la Società Edovit srl avente sede legale in Roma, Piazza Bologna n.1 cap. 00162, C.F.e P/I 07607681009, nella persona del legale rappresentante sig.ra Barbara Caraccini alla costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonte rinnovabile biomassa liquida (olio vegetale) sito nel Comune di Colonna in Via dei Pratoni Parti Comuni snc, cap.00030, su terreno distinto al N.C.T. del Comune di Colonna al foglio 5 part.lla 321 di potenza nominale elettrica pari a 820,00 kW denominato “EDOVIT” nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla realizzazione ed esercizio dell’impianto stesso come da progetto allegato alla presente autorizzazione di cui costituisce parte integrante con le seguenti prescrizioni: a) l’impianto e le opere connesse devono essere realizzate in conformità al progetto definitivo approvato dalla Conferenza dei Servizi ; b) per quanto riguarda la linea elettrica di collegamento tra la cabina di consegna e la rete di distribuzione dell’energia elettrica, si deve tener conto del preventivo di connessione alla rete MT di ENEL Distribuzione – codice di rintracciabilità T0199696; c) la presente autorizzazione deve intendersi limitata a quelle porzioni per le quali sono intervenuti i nulla osta e consensi di massima delle autorità e degli Enti interessati e subordinata all'osservanza delle condizioni in essi imposte; d) la presente autorizzazione è accordata con salvezza dei diritti dei terzi e subordinata all'osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di impianti di produzione di energia


elettrica e di linee di trasmissione e distribuzione della stessa, nonché delle prescrizioni di cui al Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 che disciplina i limiti di esposizione ai campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche (50 Hz) ed a quanto stabilito in materia di elettrodotti dalla Legge 36/01 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”; pertanto la Società Edovit srl assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi o gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere in questione, sollevando questa Amministrazione da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati; e) la validità del presente atto è subordinata all’inizio dei lavori che dovrà avvenire entro e non oltre i ventiquattro mesi dal rilascio dell’autorizzazione e terminare nei successivi 36 mesi; f) le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche contenute nelle speciali prescrizioni delle singole amministrazioni interessate ai sensi del comma 3 – art. 12 del D.Lgs 387/03 e degli artt. 3 e 6 della L.R. 42/90, che si intendono qui tutte richiamate e che vengono in copia conforme all’originale consegnate, congiuntamente alla presente autorizzazione al richiedente che ne rilascia ricevuta depositata agli atti, nonché degli impegni presi nel corso della Conferenza dei Servizi e della vigente normativa in materia di tutela dell’ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico; g) per quanto riguarda le emissioni in atmosfera dell’impianto, oltre al rispetto dei valori limite contenuti nel parere rilasciato dal Servizio Tutela Aria ed Energia della Provincia di Roma, devono essere comunque rispettati i limiti di emissione indicati per gli inquinanti di cui al D.Lgs. 152/06 Parte V per la tipologia dell’impianto in oggetto nonché i limiti previsti nelle Norme tecniche di Attuazione del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria approvato con Delibera C.R. n.66 del 10/12/2009; h) Edovit srl deve rispettare le vigenti normative in materia di urbanistica, prevenzione incendi, sicurezza sui luoghi di lavoro, tutela ambientale e quanto altro disposto dalla vigente normativa e non espressamente indicato nel presente atto e relativi allegati; i) Edovit srl resta obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l’esercizio dell’impianto, tutte quelle opere nuove e/o modifiche che, a norma di legge venissero prescritte per la tutela dei pubblici e privati interessi ed entro i termini che saranno a tali scopi stabiliti con la comminatoria di legge in caso di inadempimento; j) Edovit srl deve comunicare tempestivamente al Servizio Tutela Aria ed Energia della Provincia di Roma l’inizio dei lavori dell’impianto a biomassa liquida (olio vegetale) ed entro 20 giorni dall’ultimazione dei lavori deve inviare al medesimo Servizio il Certificato di collaudo redatto dal Direttore dei lavori attestante la conformità dell’opera al progetto approvato e dal quale si evince il rispetto di tutte le prescrizioni e condizioni degli enti intervenuti nel corso del procedimento; k) Edovit srl resta obbligata a ripristinare lo stato dei luoghi alla dismissione dell’impianto; l) Edovit srl deve comunicare al Servizio Tutela Aria ed Energia della Provincia di Roma eventuali modifiche alla struttura societaria ed in particolare del nominativo del legale rappresentante con conseguente richiesta di voltura dell’impianto; m) a soli fini statistici e di raccolta dati la Società Edovit srl deve inviare alla Provincia di Roma Servizio Tutela Aria ed Energia entro il 30 aprile di ciascun anno i dati di produzione annua di energia elettrica immessa in rete e, su richiesta, qualsiasi altra informazione inerente il funzionamento e la produzione energetica dell’impianto; n) Edovit srl deve depositare presso la Provincia di Roma, Servizio Tutela Aria ed Energia, copia della documentazione definitiva (contratto di locazione regolarmente registrato o atto di vendita) attestante la disponibilità dei terreni interessati dall’impianto da parte della Società Edovit srl; 2. l’Amministrazione Provinciale, con proprio provvedimento, potrà protrarre i tempi di validità previsti dalla presente autorizzazione su motivata e valida richiesta della Società Edovit srl presentata entro i ventiquattro mesi dal rilascio dell’autorizzazione;


3. la presente autorizzazione ha una validità coincidente con il periodo di validità del contratto di comodato d’uso terreno tra i proprietari del lotto identificato al NCT del Comune di Colonna al foglio 5 part.lla 321 e la Società Edovit srl (anni diciassette con decorrenza dal 1 febbraio 2011 e scadenza il 31 gennaio 2028), tale atto perderà efficacia solo a seguito di rogito notarile che sancirà la vendita del lotto dall’attuale proprietario alla Edovit Srl; 4. per le parti di impianto elettrico riguardanti opere pubbliche, zone militarmente importanti, linee telegrafiche e telefoniche di pubblico servizio o interessanti territori soggetti a vincoli, la presente autorizzazione deve intendersi limitata a quelle porzioni per le quali sono intervenuti i nulla osta e consensi di massima delle autorità e degli Enti interessati e subordinata all'osservanza delle condizioni in essi imposte; 5. Edovit Srl dovrà produrre all’atto di avvio dei lavori una cauzione a garanzia della esecuzione degli interventi di dismissione e delle opere di messa in pristino, da versare a favore dell’Amministrazione Provinciale mediante fideiussione bancaria o assicurativa secondo l’importo di euro 80.000,00 (ottantamila/00 euro) ) e tale cauzione dovrà essere rivalutata sulla base del tasso di inflazione programmata ogni cinque anni, oltre che a seguito di specifica richiesta della Amministrazione Provinciale di Roma a seguito di revisione della stima dei costi di dismissione e messa in pristino ad esclusiva valutazione della Amm.ne Prov.le stessa; 6. ai sensi dal Decreto Legislativo 387/03 la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori ; 7. l’autorizzazione si intende revocata di diritto qualora non siano rispettate le prescrizioni in essa contenute; 8. le attività di vigilanza e controllo relativamente al corretto funzionamento dell’impianto e al rispetto delle prescrizioni fanno capo agli organi preposti, ciascuno per quanto di competenza; 9. ove fossero riscontrate difformità relative ai vari pareri rilasciati e riportati nella presente autorizzazione, oltre alle sanzioni previste dalla normativa vigente, potrà essere ordinata la demolizione o la riduzione a conformità delle opere già realizzate; 10. per quanto riguarda la linea elettrica di connessione dell’impianto alla rete di distribuzione dell’energia elettrica, l’esercizio della stessa potrà essere volturata su richiesta dell’ente gestore. Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine rispettivamente di sessanta e centoventi giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio della Provincia di Roma del presente provvedimento.

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