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Appuntamenti e News

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THE DOCTOR IS IN – PROGETTO NELLE SCUOLE DELL’ASSOCIAZIONE CENTRO GLI AQUILONI DI GARESSIO A seguito dell’esperienza dello scorso anno proposta dal Centro gli Aquiloni, presso l’Istituto “A. Momigliano” di Ceva, viene ripresentato il progetto “The Doctor is in” dello sportello psicologico rivolto a studenti e insegnanti della scuola secondaria di primo grado. Con l’emergenza Covid-19, il dirigente aveva chiesto di trasformare lo sportello che inizialmente era in presenza, in incontri online mettendo a disposizione la piattaforma Meet utilizzata per la Didattica a distanza. Nonostante il cambiamento della modalità, gli strumenti sono sempre stati colloqui psicologici senza fini terapeutici ma di supporto, per aiutare chi ne ha usufruito a individuare i problemi e le possibili soluzioni in un assetto cooperativo e nel rispetto del segreto professionale. L’attività dello sportello prosegue con la psicologa Chiara Rubino che, grazie alla sensibilità del Dirigente scolastico, dei suoi collaboratori e dei docenti potrà continuare a svolgere i colloqui con la stessa modalità telematica utilizzata precedentemente. In questo particolare momento storico, caratterizzato da grandi cambiamenti sociali e relazionali, la presenza di uno psicologo all’interno di una scuola, può considerarsi un valore aggiunto; nei mesi precedenti, in particolare durante il lock down, abbiamo tutti sperimentato quanto le relazioni sociali siano fondamentali e quanto sia difficile cambiare il proprio modo di vivere. Lo sportello d’ascolto dunque, deve essere percepito come uno spazio in cui essere ascoltati confrontandosi con un punto di vista diverso da quello abituale, per affrontare insieme paure e dubbi che possono emergere nel corso dello sviluppo. Per gli insegnanti può diventare uno spazio per confrontarsi su strategie funzionali da mettere in atto in classe con gli alunni. L’obiettivo resta sempre quello di creare in un ambiente cooperativo, seppur tramite uno schermo, un supporto per ri-orientare gli alunni in caso di bisogno e una risposta agli insegnanti per gestire le difficoltà sempre più differenti che possono emergere all’interno delle classi. Gli incontri si svolgeranno l’ultimo mercoledì del mese fino a maggio 2021, dalle 14.30 alle 18.30 su prenotazione al referente della salute. Il progetto sarà in parte finanziato dall’associazione e in parte dalla scuola essendo inserito all’interno dei progetti del piano dell’offerta formativa. Associazione Centro Gli Aquiloni GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO E RICCIO D’ORO A MIROGLIO L’atteso periodo autunnale, utile a mitigare la calura estiva, è arrivato portando con se gli ultimi frutti che ci offre la natura, prima del riposo invernale, permettendo di apprezzarli attraverso il loro gusto e i loro sapori e beneficiando altresì delle numerose proprietà che ciascuno di essi possiede. Con l’arrivo dell’autunno, le differenti comunità che vivono N. 3 / 2020 | Società Solidale | 35

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il territorio monregalese, portano a compimento le residue iniziative avviate in precedenza per prepararsi, nel rispetto e nell’osservanza delle disposizioni sanitarie, tuttora attive, emanate per il contrasto agli effetti nocivi della pandemia da Covid-19, allo svolgimento di quelle invernali legate prevalentemente all’auspicata presenza della neve. Così è anche per la Comunità di Miroglio che, come è consuetudine da numerosi anni, la prima domenica del mese di ottobre, chiuderà il ciclo delle iniziative che, nel periodo estivo-autunnale, vengono promosse dall’Associazione Onlus San Biagio, nata nel 2007 all’ombra del campanile della parrocchiale del piccolo Borgo, dedicata a San Biagio vescovo (di Sebaste – città della Samaria palestinese – luogo nel quale si trova la tomba di Giovanni Battista), con la giornata di “Ringraziamento per i frutti della terra” che certamente ricorda a tutti l’importanza del cibo e il rispetto dovuto alla natura e al creato. Lo ha fatto con la partecipazione della popolazione residente e con quella che tradizionalmente è legata a Miroglio e che ha avuto piacere di essere comunque parte di questo momento di vita comunitaria. Il programma della giornata, che nella sua essenzialità ha voluto essere un momento di Ringraziamento rivolto al padre celeste perché, anche quest’anno, ha permesso di trascorrere insieme un ulteriore momento di fraternità, e alla madre terra per tutto ciò che, attraverso la fatica e non senza difficoltà di chi la coltiva e rende godibili poi raccolti rendendoli fruibili, si è concentrato in due significativi momenti. Il primo di questi momenti è stato centrato sulla celebrazione liturgica, domenica 4 ottobre alle 9.30 nella parrocchiale

di San Biagio, della Messa, durante la quale è stato portato

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all’altare il tradizionale cesto con i frutti del territorio ed è stata fatta menzione del destinatario dell’annuale targa del “Riccio d’Oro” che, nella sua essenzialità, si collega all’involucro ricco di aculei che custodisce la castagna che rappresenta le difficoltà e gli eventi della vita, e che si apre maturando, liberando il frutto che a sua volta testimonia la bontà e il sostentamento; il secondo momento, maggiormente popolare e comunitario, avrebbe dovuto avere svolgimento nel pomeriggio ed essere dedicato alla preparazione e distribuzione gratuita di caldarroste; la festa avrebbe potuto determinare, anche se involontariamente, condizioni sanitarie e ambientali incompatibili con il necessario rispetto delle condizioni di sicurezza. Ciononostante la giornata si è svolta con la gioia e l’entusiasmo di sempre e la cerimonia è stata un invito ad associare il lavoro dei campi con il cuore della fede cristiana, come a dire «dalla terra e dal lavoro, il pane per la vita»; Relativamente alla summenzionata targa, di valore simbolico ma sempre colma del sentimento di gratitudine nei riguardi del destinatario che spesso ha condiviso con umiltà i pesi del prossimo camminando al suo fianco nella carità, l’Associazione San Biagio e l’intera comunità di Miroglio, ricorrendo nel mese di ottobre 2020 il primo anniversario della morte del reverendo Sacerdote Giovanni Catalano, ordinato presbitero in Cattedrale a Mondovì dall’allora vescovo Carlo Maccari il 29 giugno 1967, Canonico della Cattedrale ed Economo della Diocesi, originario di Castellino Tanaro e nel cui cimitero è tumulata la sua salma, per numerosi anni Parroco della piccola Frazione, intende onorarlo e ricordarlo con l’assegnazione postuma del “Riccio d’Oro 2020”. Protagonista di un servizio prezioso, vissuto con dedizione, competenza e umiltà che la Comunità ha ben conosciuto nelle differenti circostanze legate all’esercizio del suo ministero, che hanno permesso di apprezzare la sua disponibilità, la sua generosità, la sua capacità di armonizzare le diverse situazioni nelle quali veniva a collocarsi, il Canonico Giovanni Catalano è stato un sacerdote la cui scomparsa, come ha espresso nella sua lettera di saluto il Vescovo Miragoli “… ci impoverisce e ci obbliga da un lato al sentimento della gratitudine, dall’altro al proposito doveroso e fermo di continuarne l’opera, di non dimenticarne lo stile, di non disperderne l’eredità spirituale.”. Numerosi i fedeli di Miroglio che il giorno del funerale gli hanno tributato il saluto della fede e della speranza cristiana, avendo dimostrato di avere ben compreso che la sua prima vocazione, da lui più amata, è stata quella di pastore di anime, protagonista, di un servizio prezioso, vissuto con dedizione, competenza e umiltà, che ne ha fatto apprezzare la disponibilità, la generosità, la discrezione e l’indiscussa capacità di armonizzare e semplificare le diverse situazioni che si venivano a determinare. La sua carità evangelica ha indotto l’Associazione San Biagio che promuove l’attribuzione del riconoscimento, ad assegnargli quest’anno il “riccio d’oro” che, se ancora in vita, avrebbe certamente gradito facendosi però scudo della sua discrezione e riservatezza permeate dal suo carattere schivo; è stato un sacerdote la cui scomparsa, come ebbe a ricordare nel giorno delle esequie monsignor vescovo “… la sua morte terrena … ci impoverisce e ci obbliga da un lato al sentimento della gratitudine,

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dall’altro al proposito doveroso e fermo di continuarne l’opera, di non dimenticarne lo stile, di non disperderne l’eredità spirituale”. Questa la motivazione con la quale l’associazione e la Comunità di Miroglio gli ha attribuito il “Riccio d’oro 2020” alla memoria “per il suo prezioso ministero pastorale sempre esercitato con disponibilità, generosità, benevolenza e vicinanza di padre”, che è stato consegnato al fratello Giuseppe, dalla Consigliera delegata del sindaco di Frabosa Sottana, dottoressa Melissa Ponzo, unitamente al celebrante don Giovanni Martino. Alberto Verardo

XII GIORNATA NAZIONALE AVO 1975 -2020: 45 ANNI DI VALORI AVO Le associazioni AVO della provincia si sono unite per fare un appello alla cittadinanza: “Unisciti a noi, diventa volontario”. E ricordano “Noi, insieme a voi per ripartire e continuare a stare accanto”. La giornata nazionale Avo si è svolta il 26 ottobre.

Per informazioni: Avo Cuneo OdV - Corso Dante, 58 Cuneo - Tel. 0171.67038 info@avocuneo.org www.avocuneo.com

PULIAMO IL MONDO, PROPOSTO DALLA LEGAMBIENTE BRAIDESE E DALLA PC DI VERDUNO Il 3 ottobre si è svolta l’iniziativa “Puliamo il Mondo”, organizzato da Legambiente Braidese in collaborazione con il Comune di Verduno e la Protezione Civile di Verduno. Puliamo il Mondo si svolge contemporaneamente su tutto il territorio italiano e sarà la prima grande iniziativa di volontariato ambientale post coronavirus per lanciare un messaggio di speranza e cura del territorio. “Puliamo il Mondo” ha avuto luogo a Verduno con la pulizia della Pista Ciclabile Lungo Tanaro e della Spiaggia dei Cristalli dalle ore 14 del 3 ottobre 2020. Durante “Puliamo il Mondo” e le varie attività di pulizia, sono state rispettate tutte le misure di sicurezza e distanziamento, indicate in questa fase post emergenziale.

Per informazioni legambientelangheroero@gmail.com o WhatsApp al 392/9214882.

QUALE FUTURO, QUALE RUOLO PER I CENTRI DI CURE PALLIATIVE? Ciclo di eventi Autunno 2020 sulle cure palliative alla luce del Covid-19 Il 28 ottobre scorso su piattaforma on line si è svolto il convegno organizzato dalla Fondazione Adas in collaborazione con tante associazioni del territorio, tra cui la Lilt.

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Relatori: Gianfranco Marocchi (Impresa Sociale – Welforum) Il Terzo Settore nell’emergenza e nel rilancio, Stefania Bastianello (Federazione Cure Palliative) Cure palliative e Terzo Settore a dieci anni dalla legge 38, Pietro La Ciura (Responsabile Comitato Scientifico ADAS) Tra passato e futuro: il volontario in cure palliative, risorsa o vincolo?, Marco Fuligni (Presidente Casa Insieme, Ivrea), Quando i volontari sono indispensabili, Libero Ciuffreda, (Direttore Oncologia Medica Ospedale Molinette, Torino; Presidente Samco Onlus, Chivasso) Proposte concrete per la ripresa del lavoro dei volontari, Oscar Bertetto (Direttore Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta) Impegni assunti dalla Rete.

ISTANTANEE DI GENTILIZZA: IL QUARTO CONTEST FOTOGRAFICO AVIS BRA Appassionati di fotografia, non professionisti, hanno partecipato al concorso a tema “Istantanee di gentilezza”. Le foto saranno utilizzate per la realizzazione del calendario 2021! 30 fotografie (comprese quelle selezionate per il calendario) saranno stampate, esposte negli esercizi commerciali di Bra nel periodo natalizio e omaggiate agli autori. Avis Bra LE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE ALEC Alba, da settembre 2020 L’associazione Alec ha ripreso le attività proponendo la programmazione di una parte di quanto previsto per l’anno in corso. A causa della limitata capienza della storica sede (15/18 posti) molti eventi sono spostati presso la sala Riolfo, all’interno del cortile della Maddalena, per accogliere fino ad un massimo di 50/55 persone. Debutto lunedì 28 settembre con Madì Drello e i suoi Viaggi con le parole presso la sede di via Maestra 30. A seguire il 30 ottobre si è svolta l’inaugurazione di una mostra fotografica (aperta fino al 28 novembre): Ivo Saglietti “Sotto la tenda di Abramo”, presso il sito espositivo della Banca N. 3 / 2020 | Società Solidale | 37

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d’Alba e con la collaborazione del Comune di Alba e della Fondazione Ferrero che ospita incontri a tema ed un “workshop” con il fotografo. E poi, Musica (presentazione di un libro fresco di stampa dedicato a Waters/Gilmour, rievocazione del Festival di Wight 1970 da parte di chi è stato presente, presentazione di un cd Jazz del quartetto di Piero Cresto Dina), ancora Fotografia (con l’amica Elisa Pira e le sue esperienze di volontariato), Letteratura (letture scelte con Oscar Barile, reading del poeta Franco Arminio…), Scienza (con il ricercatore Giorgio Vacchiano), e forse… altre sorprese! L’associazione Alec ha proposto il 23 ottobre scorso un viaggio emozionale con Elisa Pira nelle profondità dell’Africa orientale in una geografia di storie e volti. L’appunta-

mento si è svolto a Alba presso la Sala Riolfo.

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GRUPPI DI PAROLA PER GENITORI ADOTTIVI O AFFIDATARI, PERCORSO DI AUTO MUTUO AIUTO I genitori adottivi dall’8 ottobre ogni secondo giovedì del mese, i genitori affidatari dal primo ottobre ogni primo giovedì del mese, si incontrano. Gli appuntamenti si svolgono dalle 21 alle 23 c/o Centro incontri per anziani del San Paolo Cuneo e sono condotti dalla psicoterapeuta Serena Delfino. Obiettivo poter sentire che non si è soli ad affrontare la genitorialità, nello specifico quella per genitori adottivi e affidatari. Per condividere e sostenersi reciprocamente.

Per informazioni: cuneoanfaa@gmail.com

Tel. 388-16.82.155. 5^ PASSEGGIATA PER LA VITA Il 25, 26 e 27 settembre si è svolta la passeggiata per la vita, per quest’anno distanti, ma vicini. Tre giorni in cui si è potuto passeggiare quando, come e con chi volete. Per questa quinta edizione non è stato possibile essere tutti vicini, ma possibile vicini con il cuore. Insieme al pettorale si riceveva un piccolo gadget per ricordare anche questa edizione speciale. Una notizia bella, che racconta di speranza e solidarietà in un momento di incertezza e paura. L’edizione “diffusa” della “5° Passeggiata per la Vita” ha raggiunto un risultato sorprendente: 2826 pettorali distribuiti (136 per gli amici a quattro zampe) e un ricavo di euro 19.226,88. La somma sarà divisa in parti uguali tra le associazioni A.i.l. Cuneo e Il Fiore della Vita di Savigliano, per il supporto ai pazienti con leucemie, linfomi e mieloma e alle famiglie di bambini con tumore. Il motto era #distantimavicini, come il ricordo dei giovani scomparsi troppo presto a cui è dedicata l’iniziativa. Così è stato nei fatti: sono arrivate oltre 500 foto da tutta ltalia, Europa (Olanda) e persino America (Ohio). Dagli organizzatori un grazie caloroso a tutti quanti - volontari, sostenitori, mezzi di comunicazione - hanno lavorato a questa particolare edizione e un invito: «Con la vostra vicinanza ci avete dimostrato la vostra amicizia nei confronti della passeggiata e la vostra solidarietà. Con fiducia e riconoscenza, vi diamo appuntamento al 26 settembre 2021, sperando di poterci ritrovare nuovamente tutti assieme sorridenti e colorati».

Per informazioni: sezione Ail di Cuneo “Paolo Rubino” ODV, 0171-69.52.94; 370-34.05.038, info@ ail.cuneo.it.

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APERTO IL CANILE RIFUGIO 281 Dall’Associazione Gea. Se volete conoscere i cani ospitati presso il Canile Rifugio 281 potete visitare il sito www.geassociazione.eu. Se siete interessati ad adottare inviateci compilato il modulo conoscitivo che trovate sul sito e verrete contattati telefonicamente da una nostra volontaria con cui fisserete un appuntamento. Perchè facciamo così? Per prima cosa in questo periodo di restrizioni dobbiamo evitare assembramenti ma soprattutto perchè adottare un cane è una cosa seria e in questo modo possiamo dedicarvi tutto il tempo necessario per fare la vostra scelta perché adottare un cane è una scelta per la vita.

Ufficio stampa Gea

RICORDI ESTIVI Correva l’estate 2020 e l’associazione di volontariato Impegnati per chi si impegna ODV, che solitamente con il coro Incanto rallegrava le giornate nelle case di riposo, ha riconvertito l’attività offrendo uno spettacolo in piazza a Piobesi.

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IL CEDRO DEI GIARDINI DELLA ROCCA PRENDE NUOVA FORMA La nostra associazione si prende cura da qualche anno ormai di un parco storico in piazza Spreitenbach a Bra, conosciuto come i “Giardini della Rocca” o “Giardino del belvedere”. Ogni giorno ci occupiamo di renderlo pulito e bello segnalando anche le eventuali criticità al Comune con il quale si è instaurata una buona e proficua collaborazione. Il nostro obiettivo fin dall’inizio era non solo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sul rispetto del verde pubblico ma anche quello di far conoscere e ap-

prezzare ai Braidesi questo parco che negli ultimi anni era stato un po’ dimenticato e trascurato. E possiamo dire, con soddisfazione, che siamo riusciti in questo intento anche

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grazie all’organizzazione di diversi eventi e iniziative a tema che si sono tenuti proprio nella cornice degli alberi secolari che caratterizzano questo giardino ottocentesco. Purtroppo, per ragioni di sicurezza, sono stati abbattuti alcuni alberi che erano giunti alla fine del loro ciclo vitale, tra questi un cedro secolare al quale eravamo particolarmente affezionati. È nata allora l’idea di rendere omaggio a questo albero ad alto fusto facendo trasformare il suo ceppo in una vera opera d’arte grazie allo scultore Barba Brisiu (Fabrizio Ciarma) che nella giornata di domenica 4 ottobre ha realizzato una bellissima scultura di due lupi. Barba Brisiu è uno scultore del legno che invece dello scalpello usa la motosega con un’abilità e una sensibilità eccezionali. L’opera finale è stata una sorpresa per tutti perché non sapevamo quali animali avrebbe scelto di fare ma ormai questi lupi fanno già parte dei Giardini della Rocca e sono già amati dai frequentatori del parco. E poi non dimentichiamo il significato simbolico del lupo che richiama alla forza, alla protezione e alla vittoria. Eliana Marengo

I VOLONTARI AMBULANZA ROERO HANNO INAUGURATO NUOVI AUTOMEZZI PER IL 38° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE La Pubblica Assistenza Anpas Var, Volontari Ambulanza Roero di Canale ha organizzato sabato 26 settembre a Canale, una cena sociale, nel rispetto delle normative di sicurezza anti Covid, per festeggiare il 38° anniversario di fondazione. Durante la cena sociale sono stati consegnati i riconoscimenti ai soci benemeriti. Var di Canale può contare sull’impegno di 136 volontari, di cui 28 donne. Nel solo 2019 i Volontari Ambulanza Roero hanno svolto 6.222 servizi divisi fra emergenza 118, servizi di trasporto ordinari a mezzo ambulanza quali ad esempio per dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, accompagnamenti per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto disabili e assistenza a eventi e manifestazioni.

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L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10mila volontari (di cui 3.829 donne), 5.904 soci, 492 dipendenti, di cui 62 amministrativi che, con 430 autoambulanze, 211 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 520.967 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 17 milioni di chilometri.

Per informazioni: ufficiostampa@anpas.piemonte.it; www.anpas.piemonte.it.

Luciana Salato – Ufficio stampa Anpas – Comitato Regionale Piemonte,

UN RESTAURO DI COMUNITÀ: IL BOZZETTO E LA PALA DI SAN VINCENZO FERRER DI GUARENE Il rapporto tra patrimonio culturale e volontariato è la colonna portante su cui si fonda l’operato dell’associazione Volontari per l’Arte, articolata nelle sezioni locali delle diocesi di Alba, Fossano, Mondovì, Cuneo e Saluzzo. Motore dell’associazione sono i volontari che, uniti dalla passione per l’arte e dalla disponibilità a donare parte del proprio tempo, offrono un prezioso servizio di presidio e accoglienza nei luoghi del sacro diocesani. Persone appassionate e opportunamente formate, capaci di comprendere gli interessi del visitatore e di essere una presenza lieve nell’ambito della visita.

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L’esperienza del volontariato culturale si arricchisce anche del contributo nell’avvio di processi di sensibilizzazione delle comunità locali nei confronti del patrimonio culturale, incrementando la relazione tra arte e sociale. Tra i diversi progetti che Volontari per l’Arte condivide con altre realtà no profit del territorio albese vi è un percorso di recupero e valorizzazione della chiesa di San Michele di Guarene. L’antica confraternita dopo anni di chiusura e di disuso sta poco alla volta tornando a nuova vita e con essa anche le opere d’arte che un tempo ornavano gli altari. Il kick-off di questa operazione è il restauro della pala raffigurante il Miracolo di san Vincenzo Ferrer ed il relativo bozzetto, opere di pregio ascrivibili a metà Settecento, testimoni della vitalità culturale e artistica del Roero. E’ un intervento finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo col cofinanziamento della parrocchia di Guarene ed una raccolta fondi dal basso. È proprio nella colletta comunitaria che Volontari per l’arte ha contribuito partecipando alle attività promosse dall’associazione Colline e Culture che cura l’intervento, muovendo comunità e appassionati, partecipando a momenti formativi in vista di una futura apertura della chiesa. I volontari, ambasciatori del bello e della solidarietà, nel corso del 2020 hanno preso parte ai webinar atti a narrare l’intervento di recupero dei beni, alla visita presso il laboratorio di restauro e da ultimo alle giornate “Roero a porte aperte” di sabato 17 e domenica 18 ottobre, realizzate col contributo del CSV Società Solidale. Occasioni di incontro con la cultura e di crowdfunding comunitario di successo! Enrica Asselle

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI E TUTELA DEI BENI CULTURALI IN AREA DI CRISI Il Nucleo Provinciale di Volontariato e Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri, nell’ambito delle attività formative previste per i propri Volontari e grazie al Centro Servizi Volontariato di CUNEO, ha organizzato un corso, nei mesi di settembre ed ottobre, denominato “La tutela dei beni culturali in area di crisi – bello da morire e fragile da impazzire”. Così è stato definito il patrimonio culturale del nostro Paese, quindi la loro conservazione è giustificata dall’unicità, dalla rarità e dal valore culturale che li caratterizzano. Tutela e cura sono principi basilari nei quali rientrano tutte le attività

volte alla conservazione del patrimonio culturale

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Obiettivo del corso è quello di creare un modello di intervento composto da volontari specializzati che possano intervenire a supporto dei professionisti nei paesi colpiti da disastri per la messa in sicurezza del patrimonio culturale. Professionisti quali la dottoressa Barbara Caranza, docente del corso, restauratrice, che si occupa dal 1995 di restauro di materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura, di manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Membro del direttivo del Centro per lo studio dei materiali per il restauro (Cesmar7), docente a contratto per scuole di alta formazione, Università e per il sistema di Protezione Civile nelle materie che riguardano la Protezione dei Beni Culturali in area di crisi, metodologie della stabilizzazione e piani di gestione del rischio da disastro per il Patrimonio Culturale. Ufficiale RS dell’Esercito Italiano per la Cultural Property Protection. Numerosi i suoi interventi di pianificazione e gestione delle emergenze in riferimento al patrimonio culturale in teatri operativi italiani ed esteri attraverso incarichi ministeriali. External expert di Università Cattolica del Sacro Cuore per lo sviluppo delle attività del progetto Interreg Alpine Space Cheeers (Cultural HEritagE Risks and Securing activities). Presidente e fondatore di “Chief Onlus”, prima associazione italiana inserita dallo Scudo Blu Internazionale nella lista delle attuali sei organizzazioni al mondo che operano nella protezione del patrimonio culturale in situazioni di emergenza. Dopo i primi due moduli tenutesi presso l’aula multimediale della Associazione Nazionale Carabinieri con sede in Alba, si è voluto testare quello che i corsisti avevano appreso durante il corso e per questo motivo il terzo modulo ha visto l’organizzazione dell’esercitazione “San Matteo 2020”; nei giorni scorsi si è simulato un evento sismico nel Comune di Farigliano con la conseguente messa in sicurezza dei beni contenuti all’interno della Chiesa di San Matteo. All’esercitazione hanno partecipato 35 Volontari Anc con 15 mezzi Anc, 2 droni Anc, 8 bancali e 4 bìns di attrezzature; all’esercitazione hanno partecipato anche il consigliere comunale del Comune di Farigliano, Giuseppe Abrate, il presidente del Coordinamento Regionale Anc Roberto Zocchi e il funzionario della Regione Piemonte Angelo Palumbo del Settore Protezione Civile; la dottoressa Caranza, dopo che i droni avevano verificato l’interno della chiesa ed effettuato delle orto foto delle macerie simulate della chiesa colpita dal sisma, ha proposto ai Volontari diversi scenari di intervento, dal recupero dei beni contenuti nella chiesa, nella ricerca di opere d’arte tra le macerie, al recupero di volumi sia sotto macerie che rovinati dall’acqua, procedendo alla catalogazione, alla schedatura, alla foto repertazione, all’imballaggio ed al trasporto dei beni recuperati. Al termine delle operazioni, prima del pranzo di fine corso, il Parroco della Chiesa di San Matteo, Don Giorgio Burdisso ha ringraziato i Volontari per quanto avevano fatto nell’esercitazione ma soprattutto per tutte le volte che gli stessi erano intervenuti nelle varie emergenze e per questi motivi benediva i Volontari i mezzi e le attrezzature dell’Associazione. Durante il pranzo, che si è tenuto presso l’agriturismo Pianbosco della famiglia Revelli, a cui va tutto il nostro ringraziamento per il trattamento riservatoci, sono stati consegnati a tutti i Volontari del corso i relativi attesati di frequenza. L’esercitazione “San Matteo 2020” è stata dedicata alla memoria di Fabio Maniscalco, archeologo, Ufficiale dell’Esercito Italiano e candidato al Premio Nobel per la Pace. Il presidente Giovanni Guiducci

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ELETTE LE CARICHE SOCIALI DEI DONATORI DI SANGUE DELL’AVASFIDAS MONREGALESE: CONFERMATO ALL’UNANIMITÀ IL PRESIDENTE MAURO BENEDETTO Martedì 3 novembre si è svolta in modalità online la prima riunione del nuovo Consiglio direttivo dei donatori di sangue dell’Avas-Fidas Monregalese. Il primo punto all’ordine del giorno ha previsto l’elezione delle cariche sociali che rappresenteranno l’associazione nel prossimo quadriennio. All’unanimità è stato riconfermato come presidente il niellese Mauro Benedetto, che inizia così il suo terzo mandato come rappresentante dell’associazione del Dono più importante del Monregalese che conta quasi 3000 soci e che raccoglie il 60% del sangue dell’area di competenza. A seguire, sono stati eletti come vicepresidenti Elena Zampino ed Elia Vazquez e come tesoriere Massimo Botto. “Il nuovo Consiglio - spiega il presidente Mauro Benedetto - ha voluto riconoscere l’impegno e gli obiettivi che abbiamo raggiunto in questi anni scegliendo contemporaneamente di creare continuità con tutto quello fatto fin ora puntando però anche sul rinnovamento. Anche i chiari segnali usciti dalle urne, che hanno premiato i giovani, hanno avuto giusto riconoscimento conferendo la vicepresidenza al ventottenne Elia Vazquez, messosi in luce prima come coordinatore regionale e poi diventando Coordinatore nazionale Giovani Fidas. Vista l’eterogeneità e le competenze dei componenti

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del neo CD, sono convinto che si riusciranno a raccogliere e vincere le sfide, sempre più dure, che ci riserverà il prossimo futuro”.

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ASSEMBLEA PROVINCIALE AVIS 2020, IN RICORDO DI GIORGIO GROPPO Sabato 5 settembre a Bra si è svolta la 62° Assemblea provinciale Avis. Un’occasione importante per ringraziare i 13.513 donatori che hanno donato nel 2019, per ricordare, ma anche ringraziare il compianto Giorgio Groppo e confrontarsi sulle sfide future in particolare come avvicinare

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nuovi donatori all’Avis. Flavio Zunino, presidente provinciale Avis, nella sua relazione morale ha affermato: «Non c’è nulla di più importante che sentirsi utili agli altri: donare ci permette di gustare la gioia dell’altruismo e la soddisfazione del bene compiuto. Oggi è un giorno importante perché ci permette di ringraziare Giorgio per tutto quello che ha fatto per l’Avis, ma anche il pensare al nostro futuro e alle sfide che ci attendono, so che Giorgio vorrebbe questo e ci spro-

Foto di Severino Marcato

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Nella foto: oltre al sindaco di Bra Giovanni Fogliato e ai rappresentanti Avis, i famigliari di Giorgio Groppo

nerebbe a fare sempre di più e meglio. Guardare al domani significa penare a come avvicinare i giovani alla donazione, abbiamo il compito di dimostrare loro che l’Avis è un’Associazione straordinaria e che farne parte aiuta ad essere più felici e gratificati. Donare sangue fin da giovani è un buon modo per diventare adulti e rendersi parte attiva della comunità». Oltre ai dati relativi al 2019, nel corso dell’Assemblea si è posto l’accento sulla straordinaria risposta dei donatori durante l’esperienza Covid: un’esperienza che ha dimostrato quanto sia solida e attiva la rete delle 48 sezioni Avis. L’Assemblea è stata anche l’occasione per consegnare gli “Oscar della Generosità”. Sono stati premiati il dottor Carlo Di Marco, responsabile laboratorio di immunoematologia e virologia press il Simt di Savigliano e i donatori Giuseppe Destefanis (Avis Alba), Tarcisio Dho (Avis Chiusa Pesio) e Luciano Suriani (Avis Racconigi). LAUDATO SI’ UN ANNO SPECIALE Il Centro culturale San Paolo ODV di Alba aveva in programma un ciclo di incontri intitolato “Laudato si’”. Si è svolta in presenza la conferenza del 7 ottobre, in sala Ordet, ad Alba, con Carlin Petrini sul tema “La Terra, casa comune dell’umanità”. È stata l’occasione per presentare il libro “TerraFutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale”, frutto del confronto, in sette anni, con Papa Francesco. Sul prossimo numero la redazione di Società Solidale intervisterà Carlin Petrini, ndr. Si sono svolte altre due conferenze: quella del 14 ottobre con Roberto Cavallo sul tema “La radice umana della crisi ecologica” e quella con don Roberto Repole del 21 ottobre su “Natura e creazione”. L’ultimo incontro previsto per mercoledì 28 ottobre è stato rinviato in primavera. Ospite della rassegna sarebbe stato il meteorologo Luca Mercalli per parlare di “Inquinamento e cambiamenti climatici”. C’erano state numerose prenotazioni, ma la situazione sanitaria ha imposto il rinvio.

Per contattare l’associazione Centro culturale San

Paolo ODV: centroculturale.alba@stpauls.it.

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SEDICESIMA GIORNATA NAZIONALE ABIO Il 7 ottobre si è conclusa la campagna dedicata alla sedicesima Giornata nazionale Abio. Un’edizione straordinaria che, a causa dell’emergenza sanitaria, si è svolta in maniera molto diversa rispetto agli altri anni lasciando però immutato il desiderio di Abio di esserci e continuare a portare in tutta Italia il suo messaggio con speranza e tenacia. Quest’anno i volontari non sono potuti scendere nelle piazze delle città dove il servizio di volontariato Abio è attivo per testimoniare l’impegno al fianco dei bambini in ospedale, ma nonostante questo in tanti hanno sostenuto la campagna prenotando le pere Abio online o offrendo un contributo. Si legge sul sito https://giornatanazionaleabio.org «Grazie ai volontari per aver creduto in questa edizione e alle grandi novità che l’emergenza ci ha imposto garantendo l’attivazione sui loro territori di riferimento e raccontando attraverso #sPerconAbio le loro esperienze in ospedale e le speranze legate al futuro grazie alle quali, anche in questa Giornata Nazionale, hanno potuto raccontare cosa hanno sempre fatto e cosa continuano a fare – anche a distanza – per tutti i bambini, gli adolescenti e le famiglie che vivono un momento difficile in ospedale. Sperando di poterci incontrare il prossimo anno alle nostre postazioni per festeggiare insieme l’#orgoglioAbio ringraziamo tutti di cuore per aver continuato a credere in Abio e

nel suo operato».

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