Rassegna stampa 5 dicembre 2012

Page 1

Rassegna stampa Giornata internazionale del Volontariato Messaggio del Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese

5 dicembre 2012


5 dicembre 2012

Messaggio del Presidente Napolitano in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato Comunicato Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltĂ e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere piĂš a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalitĂ del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietĂ e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".

Roma, 5 dicembre 2012


LETTERA AL PAESE I volontari, riuniti nella VI Conferenza Nazionale del Volontariato dell’Aquila, rivolgono il seguente appello ai cittadini e a tutte le componenti sociali, istituzionali, politiche, produttive ed economiche del Paese. Anche se questa crisi sta colpendo duramente tutti, e soprattutto i più deboli, noi crediamo che sia un’occasione per ripensare a fondo la nostra società e il nostro modello di sviluppo e per delineare un futuro più sostenibile e giusto. Occorre però affrontarla con un grande sforzo culturale, per individuare le strade del cambiamento, con disponibilità e capacità di innovazione, perché non è una crisi solo economica e finanziaria, ma anche sociale, politica, culturale e spirituale. In questo sforzo culturale vogliamo coinvolgere i cittadini, la politica, le Istituzioni. Noi, che già siamo presenti in tutte le situazioni più difficili e ovunque ci sia da difendere il bene comune, ci impegniamo ad esserlo ancora di più, con la gratuità, la solidarietà e la responsabilità che ci contraddistinguono. Ci impegniamo a difendere i diritti di ciascuno, soprattutto dei più deboli, e ad assumere con responsabilità il nostro ruolo di denuncia dei bisogni, delle ingiustizie, delle inefficienze. Ci impegniamo ad attivare percorsi di coesione sociale, rigenerando i tessuti relazionali delle nostre comunità, nel rispetto delle specifiche identità. Ci impegniamo a cercare e proporre nuovi stili di vita e modelli di sviluppo, che ci permettano di guardare con più fiducia al futuro. Ci impegniamo a collaborare con gli altri soggetti del terzo settore e della società civile, dell’Amministrazione pubblica e del privato per costruire filiere di solidarietà e di inclusione. Ci impegniamo a ricercare ad ogni livello – dal locale, al regionale, al nazionale – forme di rappresentanza per essere più incisivi, sia a livello sociale che a livello politico. Ci impegniamo ad essere i primi testimoni di trasparenza nel corretto utilizzo delle risorse, sia umane che economiche. Ci impegniamo a comunicare sempre meglio i temi di cui ci occupiamo, chi siamo e che cosa facciamo. CHIEDIAMO Chiediamo di rimettere al centro delle scelte politiche, economiche, culturali ed amministrative la persona umana, criterio, cifra e misura di ogni politica. Chiediamo che il volontariato sia riconosciuto come un moltiplicatore di risorse relazionali ed economiche, in grado di contribuire alla governance delle nostre comunità e dei nostri territori. Non possiamo accettare di essere chiamati solo ad attuare scelte fatte da altri o a coprire le carenze dei servizi pubblici, delle Amministrazioni e delle istituzioni. Chiediamo di incidere sulla determinazione delle politiche locali, nazionali e globali, sui temi di cui ci occupiamo. Chiediamo alla politica, alle amministrazioni, alle aziende che facciano della legalità, dell’etica del bene comune, della solidarietà e della sobrietà la base di qualsiasi comportamento personale e collettivo. Chiediamo di conseguenza la trasparenza necessaria per costruire rapporti corretti. Il volontariato difende la propria autonomia e rifiuta logiche clientelari o di strumentalizzazione.


E’ all’interno di questa cornice che chiediamo: - che il mondo del lavoro costruisca, promuova e agevoli il volontariato; - che ne venga riconosciuto il valore educativo, anche inserendo sistematicamente programmi specifici nella scuola e nella formazione degli adulti; - l’applicazione dei livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio nazionale; - chiediamo l’approvazione di una legge efficace contro la corruzione e il riutilizzo nel sociale delle risorse liberate e dei beni confiscati ai corrotti; - che il Governo aumenti e stabilizzi i finanziamenti per il servizio civile nazionale; - che faccia diventare il 5 per mille legge dello Stato, conceda agevolazioni fiscali, abbatta l’Iva e preveda alcune esenzioni (Irap, tassa rifiuti, bollo auto…) anche alla luce delle indicazioni dell’Unione Europea; - che Governo e forze politiche si facciano carico dell’urgenza di rivedere, diminuendole, le spese militari e di aumentare l’impegno di risorse per il welfare; - che si semplifichino le pratiche burocratiche e amministrative che soffocano soprattutto le piccole organizzazioni; - che si inserisca il parametro della reciprocità nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, per avere certezza dei finanziamenti e dei tempi di erogazione; - che si mettano a disposizione delle associazioni strutture, strumenti, spazi urbani, anche velocizzando e rendendo più trasparenti l’assegnazione dei beni confiscati. - l’istituzione del Registro delle Reti nazionali di volontariato e la riforma dell’Osservatorio Nazionale. - che le istituzioni comunitarie elaborino un programma chiaro di promozione e sviluppo della cittadinanza attiva europea, anche in funzione della promozione del volontariato; - che le istituzioni nazionali ed europee riconoscano e valorizzino la realtà del volontariato internazionale, quale strumento di promozione della pace e di valorizzazione della cittadinanza globale; - che il Governo si attivi affinché il servizio pubblico radiotelevisivo presti maggiore attenzione al volontariato e alla comunicazione sociale e che venga attivato un canale ad esso dedicato; - chiediamo che i media offrano una rappresentazione del volontariato e del sociale più articolata e rispondente alla realtà. Ringraziamo quei cittadini che tante volte ci hanno dimostrato fiducia, e chiediamo loro un’alleanza più forte, per cambiare e ricostruire insieme il nostro Paese.


Rassegna stampa Giornata internazionale del Volontariato Messaggio del Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese

5 dicembre 2012 - Agenzie -


5 dicembre 2012

QUIRINALE: MESSAGGIO DI NAPOLITANO PER GIORNATA VOLONTARIATO (AGENPARL) - Roma, 05 dic - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato – in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”.


5 dicembre 2012

NAPOLITANO: VOLONTARIATO VA RICONOSCIUTO COME BENE DA DIFENDERE Roma - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato – in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”. (ilVelino/AGV)


5 dicembre 2012

Volontariato: Napolitano, è motivo fiducia in forza e vitalità Paese Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - "Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato.


5 dicembre 2012

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni". Roma, 5 dicembre 2012


5 dicembre 2012

Crisi: Napolitano, volontariato offre risposte a domanda sociale (ASCA) - Roma, 5 dic - ''In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietĂ e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni''. E' quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, con il quale rinnova ''apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltĂ e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese''. Nel corso del mio mandato, conclude Napolitano, ''ho avuto modo di conoscere piĂš a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalitĂ del nostro popolo e della nostra democrazia''.


5 dicembre 2012

CRISI: NAPOLITANO "DA VOLONTARIATO RISPOSTA CONCRETA A DOMANDA SOCIALE" ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova “apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato – in occasione dei lavori della VI Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”. (ITALPRESS).


5 dicembre 2012

NAPOLITANO: IL VALORE DEL VOLONTARIATO È UN BENE DA DIFENDERE, PROMUOVERE E SVILUPPARE NELL'INTERESSE GENERALE ROMA\ aise\ - "Apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese" sono stati espressi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si celebra oggi, 5 dicembre. "Nel corso del mio mandato - ha continuato il Capo dello Stato - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali". "Va pienamente riconosciuto - ha rilevato il Presidente Napolitano - il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio - ha concluso il Presidente - che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni". (aise)


5 dicembre 2012

Napolitano: “Il volontariato è un bene da difendere” In occasione della Giornata internazionale del volontariato, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso con un messaggio “apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese”. “Nel corso del mio mandato – ha continuato il capo dello Stato – ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali”. “Va pienamente riconosciuto – ha concluso Napolitano – il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato, in occasione dei lavori della sesta conferenza nazionale del volontariato, corrisponda l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”


Rassegna stampa Giornata internazionale del Volontariato Messaggio del Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese

5 dicembre 2012 - Stampa -


5 dicembre 2012


5 dicembre 2012


Rassegna stampa Giornata internazionale del Volontariato Messaggio del Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese

5 dicembre 2012 - Web -


5 dicembre 2012

Il messaggio del Presidente Napolitano per la Giornata Internazionale del Volontariato Pubblichiamo di seguito il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al mondo del volontariato, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si celebra oggi 5 dicembre. "Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet - per l'attenzione e il valore che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese". Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni". Roma, 5 dicembre 2012


4 dicembre 2012

Giornata mondiale del Volontariato, Napolitano “sposa” la Lettera al Paese ROMA - In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si celebra come di consueto il 5 dicembre di ogni anno, questa volta al centro dei festeggiamenti pare esserci il testo della Lettera al Paese, che i volontari italiani hanno redatto a margine della VI Conferenza nazionale del volontariato dell’Aquila, svoltasi dal 5 al 7 ottobre scorso. Lo scritto, letto alla presenza di migliaia di volontari, si rivolgeva alle istituzioni a tutte le componenti sociali, produttive ed economiche del nostro Paese, per ribadire i principi ispiratori del volontariato e dare voce alle richieste avanzate dal settore per proseguire nella propria opera di sostegno al terzo settore. Richieste che, seppure nei fatti, richiederanno un lungo tempo per essere soddisfatte o quantomeno tradotte in azioni reali, sembra comunque non essere passato inosservato ai livelli più alti. E’ di ieri (4 dicembre), infatti, l’ indiscrezione secondo la quale proprio quest’oggi sarà lo stesso Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, a rilanciare l’appello in occasione delle celebrazioni, offrendo un richiamo al documento all’interno del suo discorso. LA LETTERA – Anche se questa crisi sta colpendo duramente tutti, e soprattutto i più deboli, – si legge nell’appello – noi crediamo che sia un’occasione per ripensare a fondo la nostra società e il nostro modello di sviluppo e per delineare un futuro più sostenibile e giusto. Occorre però affrontarla con un grande sforzo culturale, per individuare le strade del cambiamento, con disponibilità e capacità di innovazione. Noi, che già siamo presenti in tutte le situazioni più difficili e ovunque ci sia da difendere il bene comune, ci impegniamo ad esserlo ancora di più, con la gratuità, la solidarietà e la responsabilità che ci contraddistinguono. Ci impegniamo a difendere i diritti di ciascuno, soprattutto dei più deboli, e ad assumere con responsabilità il nostro ruolo di denuncia dei bisogni, delle ingiustizie, delle inefficienze. GLI IMPEGNI 1) - Ci impegniamo ad attivare percorsi di coesione sociale, rigenerando i tessuti relazionali delle nostre comunità, nel rispetto delle specifiche identità. 2) - Ci impegniamo a cercare e proporre nuovi stili di vita e modelli di sviluppo, che ci permettano di guardare con più fiducia al futuro. 3) - Ci impegniamo a collaborare con gli altri soggetti del terzo settore e della società civile, dell’Amministrazione pubblica e del privato per costruire filiere di solidarietà e di inclusione. 4) - Ci impegniamo a ricercare ad ogni livello – dal locale, al regionale, al nazionale – forme di rappresentanza per essere più incisivi, sia a livello sociale che a livello politico. 5) – Ci impegniamo ad essere i primi testimoni di trasparenza nel corretto utilizzo delle risorse, sia umane che economiche. 6) – Ci impegniamo a comunicare sempre meglio i temi di cui ci occupiamo, chi siamo e che cosa facciamo. LE RICHIESTE: 1) - Chiediamo di rimettere al centro delle scelte politiche, economiche, culturali ed amministrative la persona umana, criterio, cifra e misura di ogni politica. 2) - Chiediamo che il volontariato sia riconosciuto come un moltiplicatore di risorse relazionali ed economiche, in grado di contribuire alla governance delle nostre comunità e dei nostri territori. Non possiamo accettare di essere chiamati solo ad attuare scelte fatte da altri o a coprire le carenze dei servizi pubblici, delle Amministrazioni e delle istituzioni.


3) - Chiediamo di incidere sulla determinazione delle politiche locali, nazionali e globali, sui temi di cui ci occupiamo. 4) - Chiediamo alla politica, alle amministrazioni, alle aziende che facciano della legalità, dell’etica del bene comune, della solidarietà e della sobrietaà la base di qualsiasi comportamento personale e collettivo. Chiediamo di conseguenza la trasparenza necessaria per costruire rapporti corretti. Il volontariato difende la propria autonomia e rifiuta logiche clientelari o di strumentalizzazione. I volontari, inoltre, chiedono: 1) - Che il mondo del lavoro costruisca, promuova e agevoli il volontariato; 2) – Che ne venga riconosciuto il valore educativo, anche inserendo sistematicamente programmi specifici nella scuola e nella formazione degli adulti; 3) - L’applicazione dei livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio nazionale; 4) - Chiediamo l’approvazione di una legge efficace contro la corruzione e il riutilizzo nel sociale delle risorse liberate e dei beni confiscati ai corrotti; 5) - Che il Governo aumenti e stabilizzi i finanziamenti per il servizio civile nazionale; 6) – Che faccia diventare il 5 per mille legge dello Stato, conceda agevolazioni fiscali, abbatta l’Iva e preveda alcune esenzioni (Irap, tassa rifiuti, bollo auto…) anche alla luce delle indicazioni dell’Unione Europea; 7) - Che Governo e forze politiche si facciano carico dell’urgenza di rivedere, diminuendole, le spese militari e di aumentare l’impegno di risorse per il welfare; 8) - Che si semplifichino le pratiche burocratiche e amministrative che soffocano soprattutto le piccole organizzazioni; 9) - Che si inserisca il parametro della reciprocità nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, per avere certezza dei finanziamenti e dei tempi di erogazione; 10) - Che si mettano a disposizione delle associazioni strutture, strumenti, spazi urbani, anche velocizzando e rendendo più trasparenti l’assegnazione dei beni confiscati. 11) - L’istituzione del Registro delle Reti nazionali di volontariato e la riforma dell’Osservatorio Nazionale. 12) - Che le istituzioni comunitarie elaborino un programma chiaro di promozione e sviluppo della cittadinanza attiva europea, anche in funzione della promozione del volontariato; 13) - Che le istituzioni nazionali ed europee riconoscano e valorizzino la realta? del volontariato internazionale, quale strumento di promozione della pace e di valorizzazione della cittadinanza globale; 14) - Che il Governo si attivi affinché il servizio pubblico radiotelevisivo presti maggiore attenzione al volontariato e alla comunicazione sociale e che venga attivato un canale ad esso dedicato; 15) - Chiediamo che i media offrano una rappresentazione del volontariato e del sociale più articolata e rispondente alla realtà. di Alessandro Barba


4 dicembre 2012

La Giornata internazionale del Volontariato "Lettera al Paese per cambiare lo sviluppo" La crisi sta colpendo i più deboli, ed è l'occasione per ripensare la nostra società, gli stili di vita e il modello di sviluppo e per preparare un futuro sostenibile e giusto. C'è bisogno di un grande sforzo culturale, per il cambiamento. "Noi presenti in tutte le situazioni difficili ci impegniamo con la gratuità a difendere i diritti di ciascuno" ROMA - In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che ricorre il 5 dicembre di ogni anno, c'è il testo della Lettera al Paese, che i volontari italiani hanno voluto indirizzare alla società e alle istituzioni, ribadendo i principi e le richieste avanzate nel corso della VI Conferenza nazionale del volontariato dell'Aquila, che s'è svolta dal 5 al 7 ottobre scorso. L'appello è rivolto ai cittadini e a tutte le componenti sociali, istituzionali, politiche, produttive ed economiche del nostro Paese. Un grande sforzo culturale. Anche se questa crisi sta colpendo duramente tutti, e soprattutto i più deboli, noi crediamo che sia un'occasione per ripensare a fondo la nostra società e il nostro modello di sviluppo e per delineare un futuro più sostenibile e giusto. Occorre però affrontarla con un grande sforzo culturale, per individuare le strade del cambiamento, con disponibilità e capacità di innovazione. Noi, che già siamo presenti in tutte le situazioni più difficili e ovunque ci sia da difendere il bene comune, ci impegniamo ad esserlo ancora di più, con la gratuità, la solidarietà e la responsabilità che ci contraddistinguono. Ci impegniamo a difendere i diritti di ciascuno, soprattutto dei più deboli, e ad assumere con responsabilità il nostro ruolo di denuncia dei bisogni, delle ingiustizie, delle inefficienze. 1) - Ci impegniamo ad attivare percorsi di coesione sociale, rigenerando i tessuti relazionali delle nostre comunità, nel rispetto delle specifiche identità. 2) - Ci impegniamo a cercare e proporre nuovi stili di vita e modelli di sviluppo, che ci permettano di guardare con più fiducia al futuro. 3) - Ci impegniamo a collaborare con gli altri soggetti del terzo settore e della società civile, dell'Amministrazione pubblica e del privato per costruire filiere di solidarietà e di inclusione. 4) - Ci impegniamo a ricercare ad ogni livello - dal locale, al regionale, al nazionale - forme di rappresentanza per essere più incisivi, sia a livello sociale che a livello politico. 5) - Ci impegniamo ad essere i primi testimoni di trasparenza nel corretto utilizzo delle risorse, sia umane che economiche. 6) - Ci impegniamo a comunicare sempre meglio i temi di cui ci occupiamo, chi siamo e che cosa facciamo. Quello che chiediamo. 1) - Chiediamo di rimettere al centro delle scelte politiche, economiche, culturali ed amministrative la persona umana, criterio, cifra e misura di ogni politica. 2) - Chiediamo che il volontariato sia riconosciuto come un moltiplicatore di risorse relazionali ed economiche, in grado di contribuire alla governance delle nostre comunità e dei nostri territori. Non possiamo accettare di essere chiamati solo ad attuare scelte fatte da altri o a coprire le carenze dei servizi pubblici, delle Amministrazioni e delle istituzioni. 3) - Chiediamo di incidere sulla determinazione delle politiche locali, nazionali e globali, sui temi di cui ci occupiamo.


4) - Chiediamo alla politica, alle amministrazioni, alle aziende che facciano della legalità, dell'etica del bene comune, della solidarietà e della sobrietà la base di qualsiasi comportamento personale e collettivo. Chiediamo di conseguenza la trasparenza necessaria per costruire rapporti corretti. Il volontariato difende la propria autonomia e rifiuta logiche clientelari o di strumentalizzazione. All'interno di questa cornice chiediamo inoltre. 1) - Che il mondo del lavoro costruisca, promuova e agevoli il volontariato; 2) - Che ne venga riconosciuto il valore educativo, anche inserendo sistematicamente programmi specifici nella scuola e nella formazione degli adulti; 3) - L'applicazione dei livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio nazionale; 4) - Chiediamo l'approvazione di una legge efficace contro la corruzione e il riutilizzo nel sociale delle risorse liberate e dei beni confiscati ai corrotti; 5) - Che il Governo aumenti e stabilizzi i finanziamenti per il servizio civile nazionale; 6) - Che faccia diventare il 5 per mille legge dello Stato, conceda agevolazioni fiscali, abbatta l'Iva e preveda alcune esenzioni (Irap, tassa rifiuti, bollo auto...) anche alla luce delle indicazioni dell'Unione Europea; 7) - Che Governo e forze politiche si facciano carico dell'urgenza di rivedere, diminuendole, le spese militari e di aumentare l'impegno di risorse per il welfare; 8) - Che si semplifichino le pratiche burocratiche e amministrative che soffocano soprattutto le piccole organizzazioni; 9) - Che si inserisca il parametro della reciprocità nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, per avere certezza dei finanziamenti e dei tempi di erogazione; 10) - Che si mettano a disposizione delle associazioni strutture, strumenti, spazi urbani, anche velocizzando e rendendo più trasparenti l'assegnazione dei beni confiscati. 11) - L'istituzione del Registro delle Reti nazionali di volontariato e la riforma dell'Osservatorio Nazionale. 12) - Che le istituzioni comunitarie elaborino un programma chiaro di promozione e sviluppo della cittadinanza attiva europea, anche in funzione della promozione del volontariato; 13) - Che le istituzioni nazionali ed europee riconoscano e valorizzino la realta? del volontariato internazionale, quale strumento di promozione della pace e di valorizzazione della cittadinanza globale; 14) - Che il Governo si attivi affinché il servizio pubblico radiotelevisivo presti maggiore attenzione al volontariato e alla comunicazione sociale e che venga attivato un canale ad esso dedicato; 15) - Chiediamo che i media offrano una rappresentazione del volontariato e del sociale più articolata e rispondente alla realtà.


5 dicembre 2012

Il volontariato vale 8 miliardi di euro, ma la politica non se ne accorge di Redazione I volontari nel nostro Paese sono oltre 5 milioni. Eppure nei fatti le istituzioni continuano a mettergli i bastoni fra le ruote. Perché? Nel 2011 sono stati più di 5 milioni gli italiani che hanno svolto una qualche attività gratuita presso un’associazione di volontariato. . In Italia la partecipazione ad attività di volontariato è in crescita. Malgrado la crisi infatti secondo i dati Istat, in poco meno di 20 anni la percentuale di persone che si dedicano al volontariato è passata dal 6,9% al 10%. Oggi, 5 dicembre, Oggi, 5 dicembre, è la giornata internazionale del volontariato. L'Onu festeggia la ricorrenza dal 1985. I fenomeni dell’associazionismo e del volontariato coinvolgono maggiormente i residenti al Nord rispetto a quelli delle altre ripartizioni (13,5% rispetto all’8% del Centro e al 6,4% del Sud). Da una recente ricerca condotta da Istat e Cnel (2011)33 è inoltre emerso come il valore economico delle attività volontarie svolte all’interno del Terzo Settore sia pari a quasi a 8 miliardi di euro. Trasformando il numero delle ore donate in unità di lavoro equivalente e, successivamente, in numero di occupati a tempo pieno, è stato quantificato che il lavoro volontario in Italia è pari a 700 milioni di ore, corrispondenti a 385 mila unità occupate a tempo pieno. Particolarmente significativo è poi il numero degli affidamenti diretti dei servizi sociali alle organizzazioni di volontariato da parte dei Comuni italiani. Per il 2010, i dati34 indicano una percentuale di affidamenti diretti pari al 78% del totale delle procedure di affidamento, di cui ben il 72% rivolti alle organizzazioni di volontariato35 per la gestione di servizi sociali alla persona cd. “integrativi” di supporto agli interventi “complessi”, ovvero in particolare: laboratori di animazione sociale, interventi di sollievo e supporto psicologico, trasporti sociali, accompagnamento e servizi agli immigrati. Numeri importanti ai quali però non corrisponde un'adeguata attenzione da parte delle istituzioni (a parte le sfilate istituzionali come per esempio la recente conferenza nazionale dell'Aquila. (In allegato la lettera al Paese scritta dai volontari dopo l'assiste abruzzese). «Il governo oggi parla di equità, crescita e sviluppo, parole da sempre nel dizionario del volontariato, una delle vere capacità per far crescere il Paese», ricorda per esempio il presidente di Csvnet Stefano Tabò. A cui fa eco Fausto Casini coordinatore della Consulta del Volontariato presso il Forum: «Invece di eliminare gli sgravi di cui gode il volontariato con la prossima delega fiscale, o di ritardare i pagamenti del 5 per mille come sta avvenendo, o ancora, invece di dichiarare guerra ai falsi invalidi senza nemmeno consultare chi, come il volontariato, conosce la situazione, alle istituzioni chiediamo di considerare una volta per tutte il valore economico e sociale che il volontariato genera, smettendola una volta per tutte di considerarlo uno strumento per abbattere i costi?»


5 dicembre 2012

CRISI: Napolitano, volontariato offre risposte concrete ROMA (MF-DJ)--"In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietĂ e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, spiegando che "va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico". liv


5 dicembre 2012

Volontariato: Napolitano, è motivo fiducia in forza e vitalità Paese Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - "Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato. Il Capo dello Stato rinnova l'"apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese". "In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico - sottolinea il Presidente - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".


5 dicembre 2012

VOLONTARIATO: NAPOLITANO, E’ MOTIVO FIDUCIA IN FORZA E VITALITA’ PAESE Roma, 5 dic. – (Adnkronos) – “Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato. Il Capo dello Stato rinnova l’”apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese”. “In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico – sottolinea il Presidente – il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato – in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”. (Pol/Zn/Adnkronos) 05-12-2012 – 10:50


5 dicembre 2012

Napolitano: “Il volontariato è un bene da difendere” ROMA, 5 Dic. (AGOPRESS) - In occasione della Giornata internazionale del volontariato, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso con un messaggio “apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese”. “Nel corso del mio mandato – ha continuato il capo dello Stato – ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali”.


5 dicembre 2012

Volontariato: Napolitano, è motivo fiducia in forza e vitalità Paese Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - "Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato. Il Capo dello Stato rinnova l'"apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese". "In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico - sottolinea il Presidente - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".


5 dicembre 2012

Volontariato: Napolitano, è motivo fiducia in forza e vitalità Paese Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - "Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato.


5 dicembre 2012

Messaggio del Presidente Napolitano in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato Riportiamo il messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dedicato al volontariato COMUNICATO Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltĂ e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere piĂš a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalitĂ del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietĂ e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni". Roma, 5 dicembre 2012


6 dicembre 2012

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO "Ammirazione per il mondo del volontariato italiano" Fonte www.cooperazioneintegrazione.gov.it - Ieri, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha trasmetto un messaggio che riportiamo di seguito: «In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato desidero rinnovare il mio apprezzamento e la mia ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni». 6 dicembre 2012


Rassegna stampa Giornata internazionale del Volontariato Messaggio del Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese

5 dicembre 2012 - Newsletter -


6 dicembre 2012

Newsletter del 10 dicembre 2012

L'ASSOCIAZIONISMO FESTEGGIA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO L'appuntamento si celebra ogni tre anni. L'auspicio dei volontari: la crisi possa e debba trasformarsi in «un'occasione per ripensare a fondo la nostra società e il nostro modello di sviluppo»


11 dicembre 2012

Newsletter informativa di Anffas Onlus n.41/2012

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO "Ammirazione per il mondo del volontariato italiano" Fonte www.cooperazioneintegrazione.gov.it - Ieri, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha trasmetto un messaggio che riportiamo di seguito: ÂŤIn occasione della Giornata Internazionale del Volontariato desidero rinnovare il mio [...]


Rassegna stampa Giornata internazionale del Volontariato Messaggio del Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese 5 dicembre 2012 - dalla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato -


Rassegna stampa Giornata internazionale del Volontariato Messaggio del Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese

5 dicembre 2012 - siti web CSV -


5 dicembre 2012

Volontariato: solidarietà concreta Il messaggio di Napolitano in occasione del 5 dicembre, giornata internazionale del volontariato Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del 5 dicembre, Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni". Fonte CSVnet


5 dicembre 2012

5 dicembre: Giornata Internazionale del Volontariato Da una recente ricerca condotta da Istat e Cnel (2011) è emerso che il valore economico delle attività volontarie svolte all’interno del Terzo Settore sia pari a quasi a 8 miliardi di euro. Avete capito bene: 8 miliardi di euro. In Italia le ore donate volontariamente, trasformare in unità di lavoro equivalente e in numero di occupati a tempo pieno, sono state quantificate in 700 milioni di ore, corrispondenti a 385 mila unità occupate a tempo pieno. Più di 5 milioni gli italiani che nel 2011 hanno svolto una qualche attività gratuita presso un’associazione di volontariato. Nonostante la crisi, secondo i dati Istat, negli ultimi 20 anni la percentuale di persone che si dedicano al volontariato in Italia è passata dal 6,9% al 10%. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".


5 dicembre 2012

5 dicembre: Giornata Internazionale del Volontariato Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato che si celebra ogni anno il 5 dicembre, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltĂ e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere piĂš a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalitĂ del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietĂ e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".


5 dicembre 2012

Giornata Internazionale del Volontariato: messaggio di Napolitano Oggi, 5 dicembre, è la Giornata Internazionale del Volontariato. La Giornata del Volontariato è stata indetta dalle Nazioni Unite ONU. Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al mondo del volontariato un messaggio “Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato – dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet – per l’attenzione e il valore che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese”. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, rinnova “apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato – ha detto Napolitano – ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, – continua il Presidente della Repubblica – il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui – conclude Napolitano – l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato – in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”.


6 dicembre 2012

Il messaggio del Presidente Napolitano per la Giornata Internazionale del Volontariato Pubblichiamo di seguito il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al mondo del volontariato, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si è celebrata il 5 dicembre. "Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet -per l'attenzione e il valore che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese". Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".


7 dicembre 2012

Il messaggio del Presidente Napolitano per la Giornata Internazionale del Volontariato Pubblichiamo di seguito il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al mondo del volontariato, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si celebra oggi 5 dicembre. "Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet - per l'attenzione e il valore che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese". Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concre te risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni". Fonte: www.csvnet.it


7 dicembre 2012

Napolitano ringrazia i volontari Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al mondo del volontariato, un messaggio in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si è celebrata il 5 dicembre. "Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet - per l'attenzione e il valore che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese". Il Presidente della Repubblica rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".


10 dicembre 2012

Il messaggio del presidente Giorgio Napolitano «In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato desidero rinnovare il mio apprezzamento e la mia ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e perso che, nel diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello s'viluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato -in occasione dei lavori della VI Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni». Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica Italiana


MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che cade ogni anno il 5 dicembre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rivolto al mondo del volontariato un messaggio significativo. "Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet - per l'attenzione e il valore che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese". Il Presidente della Repubblica con il suo messaggio ha voluto rinnovare "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".


Giornata Internazionale del Volontariato, il messaggio di Napolitano Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato che si è svolta il 5 dicembre, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.