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Dialogo e collaborazione con l ULSS9

Dialogo e collaborazione con l’ULSS 9

di Stefano Ferri

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VALEGGIO SUL MINCIO (VR) - Spesso parlando di non autosufficienza o di anziani avverto la sensazione nei miei interlocutori che sia un mondo piatto, senza novità, quasi immobile. Chi, come noi, vive questa realtà sa che si può dire di tutto ma non che la nostra sia una realtà statica fra normative sempre in evoluzione, aspettative della qualità dei servizi sempre in primo piano, problematiche gestionali quotidiane, etc. La pandemia Covid19 ha smosso la nostra vita e il nostro lavoro rimescolando un po’ tutto e facendo l’effetto di quelle palle di vetro che agitandole danno l’effetto di una nevicata. Metto in evidenza il fatto che anni di buone prassi e rodati protocolli sono stati messi in discussione e sostituiti giorno per giorno, settimana per settimana da nuove disposizioni, ordinanze, decreti. La Regione Veneto si è prontamente adoperata attraverso la Direzione Generale dell’Ulss 9 Scaligera per creare canali affidabili e più veloci di quelli istituzionali fin qui adottati e così dallo scorso mese di aprile è nata una chat di Whatsapp fra i Responsabili dei vari Centri Servizi, la Direzione dell’Ulss 9 e altri funzionari incaricati di gestire e dare supporto nella gestione della pandemia. Lo ritengo un ottimo strumento che è servito in tempo reale a dare informazioni, chiarimenti, suggerimenti e perché no

anche a manifestare a volte la nostra frustrazione di fronte alle tante criticità emerse in queste settimane. Oltre alla chat pocanzi menzionata si è proceduto con delle videoconferenze a cadenza quasi settimanale che hanno contribuito a creare un dialogo importante e fattivo e che sono diventate un momento fondamentale per capire le direttive regionali e provinciali in ambito sanitario e confrontarsi con le altre realtà sul territorio. Ritengo che lo sforzo fatto sia stato importante e molto utile non solo per affrontare questo periodo assai complesso. Il mio augurio è quello che queste modalità che hanno avvicinato e reso più proficuo il dialogo e il lavoro fra i vari attori della scena socio-sanitaria della provincia di Verona possa proseguire e consolidarsi nel tempo.