S2dia

Page 1

[2012]

[S2Dia]

CortĂŠs Reyes, Cristina

[Laboratorio di Sintesi Finale] [14/02/2012]


UNIVERSIDAD DE MÁLAGA

ESCUELA POLITÉCNICA SUPERIOR

PROYECTO FIN DE CARRERA S2DIA. DISEÑO DE UNA SILLA DE CARTÓN, PLEGABLE Y TRANSPORTABLE

La aprobación de este trabajo permite la obtención del título:

Ingeniero Técnico en Diseño Industrial

Autor/es:

CRISTINA CORTÉS REYES

Director/es:

SEBASTIÁN GARCÍA GARRIDO NOVIEMBRE de 2.013


INDICE

1. Introduzione......................................................................3

2. Analisi ergonomico e dell’ambiente.......................................4

3. Competitors e Stakeholders...............................................11

4. Materiali e processi...........................................................17

5. Definizione dei desideri e utente.........................................20

6. Possibili soluzioni.............................................................23

7. Descrizione prodotto finale................................................30

2


1. INTRODUZIONE

Questo progetto ha l’obiettivo di risolvere un problema presente nella vita dei nostri coinquilini e che può essere estrapolato ad altre persone che possono avere la stessa problematica. Per questo la prima cosa che abbiamo fatto è quella di studiare la sua vita e tutte le sue necessità. Come il prodotto è destinato agli studenti vorremmo un prodotto economico e di questo modo può essere acquistato per un numero più grande di persone. In questo senso dobbiamo studiare l’ambiente, le pesonne che utilizzaranno l’oggetto e anche i competitors e i stakeholders, così possiamo ottenere un prodotto molto competitivo nel mercato. Per cominciare ci concentraremo sull’ambiente dove si sviluppa la sua vita, sia in casa o nella università. Poi dobbiamo decidere dove vendere il prodotto e i possibili compratori. Dopo aver studiato tutti i aspetti relevanti del prodotto dobbiamo decidere e definire il prodotto finale.

3


2. ANALISI DELL’AMBIENTE In questo progetto abbiamo deciso di concentrarci su un gruppo di studenti que vivono insieme in un palazzo di tre piani, e anche negli studenti del Politecncico di Milano. I principali problemi che abbiammo trovato è quelllo della mancanza di spazio nelle case dove vivono per mettere tutto quello che hanno e da un altra parte il problema di non avere un luogo dove lavorare tutti insieme, sia per non avere sedie oppure una superficie per scribere. Perciò il nostro prodotto deve essere quello che non ha bisogno di tanto spazio, facile di trasportare e sopratutto deve servire per lavorare. Qui sotto si vede una breve descrizione di una giornata tipo nella vita degli studenti separati per nazionalità e dove passano la maggior parte del tempo. Cile

Italia

Camera:1110

Camera: 690

Bagno: 60

Bagno: 120

Cucina: 150

Cucina: 135

Università: 120

Università: 495

Lavorare: 0

Lavorare: 0

Spagna

Messico

Camera:660

Camera: 840

Camera: 840

Bagno: 120

Bagno: 60

Cucina: 360

Cucina: 90

Università: 300

Università: 450

Lavorare: 0

Lavorare: 0

Polonia Camera:

Ucraina 900

Camera: 660

Bagno: 45

Bagno: 90

Cucina: 35

Cucina: 90

Università: 460

Università: 0

4


Prima

di

arrivare

a

questi

conclusioni

abbiamo

analizzato

il

comportamento degli studenti sia a casa e al Politecnico: Fotografia 1: -

Di solito e con amici.

-

Appoggia la schiena nel muro (ma non è dritta)

-

Appoggia il computer sulle gambe (le gambe non possono estare tanto tempo così)

-

Prima le gambe sono incrociate e dopo dritte.

-

Tutte le cose sono vicine e accesibile.

Fotografia 2: -

La schiena non è mai appoggiata nel schienale.

-

Le gambe sono sotto il sedile.

-

Solo si appoggia l’alto o il basso di la schiena.

Fotografia 3: -

In un stesso sedile può sedersi di differente forme.

-

Appoggia gambe.

-

Le gambe sono insieme e asimmetrico.

-

Senza schienale, i bracci sono il terzo punto di appoggio.

5

le

cose

sulle


Fotografia 4: -

Non può appoggiare gambe nella terra.

-

Non c’è nessuna superficie per appoggiare il computer.

-

Appoggiano tavolo.

i

bracci

le

sul

Fotografia 5: -

Si siede a cavalcioni

-

Quando sono due persone, le gambe di une sono incrociate per gli altri può avere dritte.

-

La schiena e molto inclinata, si appoggia le cose sulle gambe.

-

La scrivania deve essere più alte che il sedile.

Fotografia 6:

6

-

Ruota il corpo e le gambe sono in diversa posizione.

-

Il computer è sopra una gamba e lo zaino, è troppo instabile.


Fotografia 7: -

La vaglietta è sulle gambe, e su questa, è il computer.

-

La schiena è nel muro.

-

Il peso è su una gamba.

Fotografia 8: -

Le gambe sono piegate.

-

Si appoggia nel muro.

-

Parla con i suoi amici.

Fotografia 9: Per essere più comodo si

-

siede

nel

margine

del

marciapiedi, per aver le gambe più basse che il sedile.

Fotografia 10:

7

-

Sono seduti marciapiedi.

nel

margine

-

Si appoggiano sui ginocchi.

del


Fotografia 11: -

Utilizza la scrivania e sedile.

banca il terro

come come

-

Si siede sull schienale, per poter vedere meglio.

Fotografia 12: -

Si siede nel schienale per stare alla altezza degli amici che sono in piedi.

-

Si è nel sedile, le gambe sono dritte.

-

Si è nel schienale, le gambe sono piegate.

Fotografia 13: Prima le gambe son incrociate e dopo dritte.

-

8


Fotografia 14: -

Le gambe incrociate si colpano con il tavolo e non si può avvicinare.

Fotografia 15: -

È inclinata, con una gamba dritta e l’altra piegata.

-

Sulla gamba computer.

piegata

è

il

Fotografia 16: -

Un piedi è sul sedile e lei è appoggiata nel muro.

-

Non è appoggiata nel schienale, è sul tavolo.

Fotografia 17: La parte superiore della schiena è appoggiata nel muro, le gambe sono incrociate e il computer è sulle gambe e il ventre.

-

9


Una volta abbiamo studiato tutti gli immagini possiamo dire che quello che è necessario per il nostro utente è una piano di appoggio e qualcosa per poter sedersi quando non sono posti disponibili dove lavorare, leggere, o stare insieme con gli altri , questo si chiamerà Postazione per lo Studio.

10


3. COMPETITORS In questa sezione abbiamo presso in considerazione altri prodotti che rispondono a requisiti simili a quello che noi abbiamo detto: Mobili pieghevoli di Kenchikukagu: Kenchikukagu è una azienda giapponesa che ha fatto tre mobili che si piega per fare una valigia. Questi tre mobili sono per una cucina, una camera e un ufficio.

Alcuni dei pro di questa soluzione sono che è abbastanza completo e si apre facilmente, ma, per contra, e molto costoso (circa di 5.440 €) e molto pesante per il trasporto per il studente.

È

COMPACT: temporale,

una

componibile

soluzione e

leggera

fatta di cartone e polipropilene. Il kit ha cinque piastre di cartone in una

scatola

e

si

può

montare

facilmente, solo bisogno colla per legno e le mani.

11


Il trasporto è facile e comodo ma è necessario avere due kit per fare qualcosa di veramente utile.

The Karton Office: Fornito di due cassetti, une scaffale e una tavola, è fatto tutti di cartone 100% riciclabile e molto più leggero che il precedente. È fatto di un cartone resistente

e

il

costo è di un po meno di 270€. Il peso di tutto non è molto, e si può trasportare tutto insieme in una scatola. Il problemo di questa soluzione è che non è una soluzione temporale, se non che è concepito come una soluzione ultime, e per questo il costo è più alto. Okupakit mobili: Tutto fatto di kraft (un cartone riciclato leggero e come tre volte più forte che il normale) e non è necessario l’uso di strumenti per il montagio (con un tempi tra une e quattro minuti).

Alcuni dei loro

prodotti sono: o Scaffale 96: 85x44x96cm (imballaggio: 75x9x97), peso 6Kg. o Scrivania: 90x59x85cm (imballaggio: 101x7x86), peso 5Kg.

12


o Sedia:

59x55x86cm

(imballaggio:

80x170x3), peso 3,6Kg.

Il problema di questi soluzioni è che sono molto pesante e hanno più resistenza della necessaria (perche molte di suoi prodotti non sono temporali).

Casulo: Tutta una camera in una scatola di 120x80x90cm. Casulo è un kit composto da una scrivania, scaffalature,

un

un

letto,

une

mobile

con

cassetti e tre sgabelli. Ha vinto il premio Abraham & David creatori

Roentgen, stanno

e

i

suoi

cercando

finanziamento, quindi non è in vendita. È una soluzione interessante se la tua camera non è arredata, ma non è une soluzione come la che noi cerchiamo.

13


Si allega un tavolo di confronto tra i prodotti precedenti in la che, i criteri per confrontare i prodotti sono: o Portabilità: L’agio che ha il studente per trasportare il prodotto del negozio a la sua residenza. o Economia: Che il costo è conveniente o no per il studente. o Resistenza: Se il prodotto può o no sostenere le cose che ha un studente. o Vita utile: Se è come il nostro scopo (il valore più grande), maggiore o minore. Le aziende ritenute maggiormente significative sulle quali ci siamo concentrati sono i seguenti perché hanno una serie di caratteristiche che sembrano molto interessanti per il nostro prodotto: Azienda

Paese

Tipo

Compratori

mobili

El Corte Inglés Università Oberta di Ecologicament e originale

Catalogna Spagna

Kraft

Lois Mostra Cinema Mediterrani Revisetto S.A. ...

Join the flock e vedere per te Original Products and Architecture

14

Australia

Tokyo, Giappone

Cartone

Legno

Online

Tokyo Europa


50 paesi

Viva la Republica Independente

Mobili di Svezia

basso

della vostra

costo

casa!

(Germania, Inghilterra, Satati Uniti, Francia, Svezia)

Vendita di bricolage, In caso di Casa

casa e

Francia

attrezzatu re da

4ยบ player globale nel campo dei fai da te

giardino

Dopo di aver studiato le possibile competitors dobbiamo studiare i stakeholders, quale aziende che forse venderanno il nostro prodotto, in questo senso sono presenti le seguenti:

Azienda

Paese

Spagna

Tipo Mobili

Mobili in legno, alluminio, etc.

Compratori

Spagna

Mobili in legno, Francia

alluminio, etc.

Europa, Asia, America del Sud.

Costo economico Vendita di Spagna

bricolage, casa e attrezzature da giardino

15

Spagna


50 paesi Svezia

Mobili di basso costo

(Germania, Inghilterra, Satati Uniti, Francia, Svezia)

Vendita di Francia

bricolage, casa e attrezzature da giardino

16

4ยบ player globale nel campo dei fai da te


4. MATERIALI: Il materiale del prodotto è quello che può convertire la postazione per lo studio in un oggetto leggero, resistente, pieghevole e stabile, per questo motivo abbiamo pensato nei seguenti materiali: PET Resina termoplastica Proprietà · Resistenza · Rigidità · Durezza alta · Oggetti stabili · Buon aislante termico Insieme ad LDPE e HDPE uno dei polimeri più facilmente riciclabili. PVC Proprietà: · · · ·

Impermeabile Resistente alla intemperie Resistenza Rigidità

· · · ·

Durezza alta Buono aislante elettrico Economico Riciclabile

Esistono principalmente due tipologie: a. PVC flessibile (PVC-P) Combinando il polimero con un liquido plastificante Materiale morbido. b. PVC rigido (PVC-U) Materiale non plastificato che si presenta rigido e duro. Processi di produzione: · ·

Sospensione Enulsione

Tecnologie di produzioni principali

17

·

Stampaggio a iniezione

·

Estrusione.

· ·

Massa Soluzione


HDPE Resina termoplastica ottenuta dalla polimetizzazione dell’etilene. Proprietà

Tecnologie utilizzate

·

Flessibile

·

Stampaggio ad iniezione

·

Molto leggero

·

Estrusione

·

Tenace

·

Soffiaggio

·

Resistente

Ma

questi

tre

materiali

hanno

un

problema

sono

materiali

contaminanti. Cartone Proprietà: ·

Leggero

·

Economico

·

Non è resistente all’aqua

·

Cartone riciclato e trattato è anche più resistente

finitura superficiale

materiale più resistente

Kraft: è la carta più robusta, resistente allo strappo e alla trazione che esiste Proprietà: ·

Resistenza

·

Tenacità alta

Attribuiti partendo dalla cellulosa alla soda o al solfato a fibra lunga.

Alluminio: Proprietà: ·

Bassa densità

·

Buon conduttore della elettricità

·

Leggero

·

Economico

·

Alta resistenza alla corrosione

·

Lunga vita utile

18


Bambù: caratteristiche simili alle caratteristiche del legno, ma cresce più rapidamente, propietà fisiche e meccaniche simili a quelli di ferro. Proprietà · Molto leggero · Resistente · Resistente alla erosione

· ·

Duro Si rigenera da solo ma non può essere riciclato

I cicli di vita dei prodotti possono essere diviso in quelli che non si riciclano e quelli si sono riciclabili, in questo caso tutti sono riciclabili trane il bambù:

19


5. UTENTE

Il nostro prodotto è concentrato a risolvere un problema e per questo abbiamo un profilo ideale d’utente, questo non significa che non può essere usato per altri che non sono in questo gruppo. L’utente ideale presenta le seguenti caratteristiche:

Studente Età

18-25 anni

Altezza massima

2 metri

Peso massimo

100 kg

Peso massimo che può trasportare

5 kg

Volume massimo che può trasportare

5 kg A piedi

Trasporto

Bicicletta Trasporto pubblico

Livello economico

Mezzo

DESIDERI A partire dalla postazione per lo studio abbiamo valorato tutte le possibilità dalla superficie per sedersi e poi abbiamo scelto le più importanti.

20


21


Dopo analizzare queste mappe possiamo decidere le principali caratteristiche del nostro prodotto, può essere utilizzato sia per un uomo che per una donna, la forma di chiudere e raccogliere è quella di piegare l’oggetto. Le gambe e i bracci devono presentare libertà di movimento, nel senso che l’utente deve stare comodo e non deve trovare ostacoli quando si muove ma deve avere un schienale per maggior comfort del utente, anche deve essere un prodotto resistente e stabile e como oggetto trasportabile deve essere leggero. Il prodotto si deve usare quando l’utente si trova in posti che non hanno un luogo, o non sono disponibili, dove sedersi.

22


6. POSSIBILI SOLUZIONI

Tutti i soluzioni comminciano della stessa forma, loro partono da un piano di materiale e poi diventa in una sedia, per trasportare in un modo più comodo e è l’utente chi costruisce la sedia ogni volta che vuole sedersi. Prima di tutto abbiamo trovato diversi sistemi di appoggio e sedie basiche, prima con disegni e poi, per trovare se è o non fattibile, con modellini di cartone. Queste imagine sono alcuni esempie:

23


La prima soluzione è partire da un unico pezzo unico di materiale piano che diventa nella sedia. Questa soluzione non è posibile perchè il sedile e lo schienale non sono capaci di resistere a una persona e tutti i movimenti che può fare anche il montaggio è difficile e si preferisce una sedia di montaggio più facile. Questa soluzione ha un pro, che quando è chiusa e molto piccola e leggera, un obiettivo che noi abbiamo detto, ma il materiale si logora molto per il sistema di piegatura.

24


I tagli per infilare le parte de la sedia si hanno fatto retto, ma, per essere più semplice deve essere curvo.

Dopo analizzare la prima soluzione abbiamo visto che le gambe della sedia è più resistente si è girata perche la superficie di appoggio e maggiore e la direzione delle canne aiuta a essere più resistente, il secondo modello ha uno schienale doppio e due gambe che collegano lo schienale e il piano che la sedia ha nella parte anteriore, il piano per sedersi è formato da due parti che arrivano alla parte centrale del sedile. Ognuno dei braccioli ha un

25


piccolo aggancio perchè così lo schienale rimane fissato, ma debe essere collegato con un sistema click. Il maggiore problemo di questa soluzione è la cantità di materiale che si bisogna e che si riffiuta, perche non si può collocare due sedie

nella

stessa

lamine

di

cartone.

La terza soluzione presenta un solo piano per lo schienale e un altro per il sedile ma la forma è praticamente la stessa a l’anteriore, lo schienale è fissato al sedile attraverso due accoppiamenti.

26


Il problemmo di questa soluzione è che il sedile non è molto resistente, perche la superficie di appoggio e piccola, e poi, il momento della forza e la forza tagliente sono molto grande.

Per ottenere un sedile più resistente le gambe hanno quatro piani in modo di resistere di più. I braccioli si collegano tra loro qui si può vedere alcuni solizioni, perchè si la sedia è fatta così è più resistente.Questa soluzione definitiva,

è

molto

simile

cambiano

alla alcuni

componenti, lo schienale è doppio e ha due varianti, la prima è quella di avere uno schienale dritto e l’altra ha uno schienale curvato nel senso che di questo modo è più confortevole e resistente. Come nella

27


soluzione precedente i braccioli si collegano tra loro e il sedile ha quatro piani d’appoggio. Se il schienale e curvato o ha più di un piano, in questo caso tre, le forze sono divise tra i tre piani e in tre direzzioni diversi.

Con i quattro piani per lateral, si hanno 3 vertici per soportare il sedile, e poi, è molto più resistente.

Con il schienale doppio e diviso, se ha più resistenza.

28


Questi tre sono alfuni dei sistemi possibile di agganciare le due ale laterale che servono di sostegno per schienale. In questa occasione, e nella soluzione finale, le ale si agganciano sotto il sedile, di questo modo, il utente è la forza che evita che il schienale si piege.

29


7. DESCRIZIONE PRODOTTO FINALE

Il prodotto finale è una sedia di cartone con gli appoggi laterale divisi in quattro parte, per ottenere tre vertici di appoggio, con lo schienale doppio, diviso in tre parti per ottenere più resistenza, sottomesso soto il sedile.

Le dimensioni si hanno ottenuto di la misura di sedie esistente e attraverso della misura di diverse persone differente per ottenere valori che si adattano al 90% degli utenti circa. Quando si chiude la sedia, il resultato è una “cartella” di 50*40*0.3mm, che permettendo la introduzione della sedia nel tavolo (che chiuso è una valigetta)

30


Il kit completo si mostra in seguito:

Dopo di fare i calcoli precisi, si ha determinato que lo spessore del cartone sommesso al peso di una persona di 100 Kg, con un fattore di sicurezza di 1,50 è minore di un millimetro, ma, per comodità e per resistere il momento di torsione, abbiamo deciso fare la sedia con un cartone di onda singola di 3mm. Il sistema di aggancio degli ale è molto semplice e comodo:

31


Il montaggio della seedia si fa in cinque o sei pasi, e molto comodo e intuitivo:

Il prodotto è molto economico: se il produttore deve comprare una macchina di coniare o di meccanizzare il cartone (≥ 50.000€), con due opperatori, il prezzo può essere tra 2 e 8 € per sedia:

32


Ud.

Prezzo

25

2.604,13 €

50

1.302,30 €

100

651,38 €

150

434,41 €

500

130,65 €

1000

65,55 €

5000

13,48 €

10000

6,97 €

20000

3,72 €

50000

1,76 €

Dovuto al basso costo del prodotto, queste si può utilizzare come regalo istituzionale, pubblicitario o in eventi di qualsiasi tipo:

33


[2012]

[S2Dia]

CortĂŠs Reyes, Cristina


PROYECTO FINAL DE CARRERA INGENIERÍA TÉCNICA EN DISEÑO INDUSTRIAL

S2DIA. Diseño de una silla de cartón, plegable y transportable S2DIA. Design of a cardboard chair, foldable and portable AUTORA: Cristina Cortés Reyes 2013

Dirección Universidad de Málaga: Dr. Sebastián García Garrido Departamento de Bellas Artes Escuela Politécnica Superior • Universidad de Málaga

2


ÍNDICE

1. MEMORIA 1.1. INTRODUCCIÓN_____________________________________________4 1.2. OBJETIVOS DEL PROYECTO____________________________________5 1.2.1. USUARIO 1.2.2. OBJETIVOS 1.3. METODOLOGÍA_____________________________________________6 1.4. DESARROLLO______________________________________________10 1.4.1. RECOGIDA DE INFORMACIÓN 1.4.2. ESTUDIO DEL MERCADO U OTROS CASOS SIMILARES 1.4.3. PRESENTACIÓN DE PROPUESTAS 1.4.4. ESTUDIO EN DETALLE 1.4.5. MEMORIA DE CALIDADES / ESTUDIO DE MATERIALES 1.5. CONCLUSIONES____________________________________________26 1.6. FUENTES DOCUMENTALES___________________________________27 2. ANEXOS__________________________________________________________29 3. PLANOS__________________________________________________________41 4. PLIEGO DE CONDICIONES___________________________________________44 4.1. PLIEGO DE CONDICIONES GENERALES 4.1.1. OBJETO Y NORMATIVA 4.2. PLIEGO DE PRESCRIPCIONES TÉCNICAS PARTICULARES 4.2.2. ESPECIFICACIONES DE MATERIALES Y EQUIPOS 4.2.3. ESPECIFICACIONES DE EJECUCIÓN 4.2.4. DESCRIPCIÓN DEL PROCESO DE EJECUCIÓN 4.3. PLIEGO DE CLAÚSULAS ADMINISTRATIVAS PARTICULARES 4.3.1. OBLIGACIONES DEL CONTRATISTA 4.3.2. EMPRESAS SUMINISTRADORAS 4.3.3. CAUSAS DE LA RESCICIÓN DEL CONTRATO 4.3.4. NORMATIVA CORRESPONDIENTE AL PERÍODO DE FABRICACIÓN

5. PRESUPUESTO_____________________________________________________50

3


1. MEMORIA 1.1. INTRODUCCIÓN En la actualidad, los problemas de salud y la preocupación por el estudio y el trabajo son las principales inquietudes de los jóvenes. El presente proyecto de diseño se centra en el estudio y la solución de una problemática común en la actividad de muchos estudiantes, aunque podría ser aplicada en otros ámbitos. La vida del estudiante requiere esfuerzo y trabajo, lo que implica acudir a clase, realizar trabajos individuales o en grupos, y estudiar. Para ello, los jóvenes se desplazan a diversos lugares tales como aulas o bibliotecas. Estos sitios habilitados para estos fines, en ocasiones, no se encuentran en las condiciones óptimas. Pudiendo ocurrir, por ejemplo, que haya falta de espacio en la clase o en la biblioteca, siendo el número de alumnos superior al de mesas o bancas disponibles o, también, que necesiten mantener conversaciones, no permitidas en este espacio. No obstante, es posible que queden lugares libres, que podrían ser utilizados para este fin, pero no disponen del mobiliario adecuado. Por lo tanto, se ha detectado un problema en la sociedad que debe ser solucionado; no se puede permitir que los estudiantes se desplacen con intención de realizar su trabajo y tengan que volver sin cumplirlo, con la consecuente pérdida de tiempo que supone el viaje. Además, esta problemática es aplicable a otros aspectos, como podrían ser los empleados de una empresa que trabajen a jornada completa, lleven su comida y no dispongan de una zona habilitada para ello o que prefieran elegir el lugar donde almorzar. En definitiva, con este proyecto se pretende buscar soluciones para la falta de mobiliario adecuado en espacios disponibles y mal aprovechados, para facilitar su uso a las personas; teniendo en cuenta que hay que buscar la comodidad de los usuarios y el fácil transporte del objeto diseñado.

4


1.2. OBJETIVOS DEL PROYECTO 1.2.1. USUARIO A modo orientativo se ha supuesto el perfil que debe cumplir el usuario del producto. No obstante, podría ser empleado en otros ámbitos, siendo algunos requisitos, como la altura y el peso máximo, obligatorios. En la Tabla 1 se muestran dichos datos. Ocupación Edad Altura máxima Peso máximo Peso máximo que transportará

Tipo de transporte

Nivel económico

Estudiante 18 - 25 años 2 metros 100 Kg 5 Kg A pie En bicicleta En coche Transporte público Medio

Tabla 1: Perfil del usuario del producto

1.2.2. OBJETIVOS La realización del proyecto “S2Dia” tiene como objetivo solventar la problemática asociada a la falta de mobiliario disponible y adecuado para que los estudiantes puedan trabajar en condiciones óptimas y en una gran diversidad de espacios, mediante el diseño de una silla. Debido al tipo de público al que va dirigido se debe pensar en materiales y procesos de producción económicos de manera que el proyecto pueda ser adquirido por el mayor número de personas posible a precios asequibles. Para ello, será necesario tener en cuenta los ambientes donde va a ser empleado el producto, quienes serán los posibles competidores y las empresas que pueden venderlo, consiguiendo, con ello, que sea uno de los más competitivos del mercado.

5


1.3. METODOLOGÍA En este apartado se van a exponer los criterios de selección y los protocolos seguidos para la elección más adecuada del diseño y los materiales del producto, orientados en función de las necesidades del cliente, la viabilidad en el mercado, la competencia y el ciclo de vida del producto. Partiendo de la “Ubicación para estudio” se han valorado los diversos aspectos a tener en cuenta para definir la superficie de apoyo, empleando las técnicas de análisis basadas en la aplicación del diseño de la silla. Todo esto se resume en seis etapas: -

Fase de orientación hacia el producto: En esta etapa se ha tomado nota de todas las ideas que se van planteando sobre el desarrollo del producto. Fase de recogida de datos: Una vez decidido el producto se ha pasado a realizar un estudio de mercado, sobre los diversos productos similares ya existentes, entrando posteriormente en normativa y limitaciones técnicas. Fase de análisis funcional y búsqueda de ideas: En esta etapa se han realizado sesiones de brainstorming y talleres de ideas, posteriormente se ha hecho un análisis en busca del producto ideal. Fase de evaluación: Una vez recogidas todas las ideas sobre el producto final se ha evaluado éste de nuevo con el propósito de ordenar cada una de ellas en función de la viabilidad del producto, dando una lista de propuestas que pueden ser criticadas con el fin de verificar las soluciones. Fase de aplicación: Reunidas todas las ideas en función de su viabilidad, se han hecho una serie de preguntas importantes: 1. ¿Necesita todas las especificaciones importantes? 2. ¿Es viable? 3. ¿Se puede realizar con herramientas adecuadas? 4. ¿Existe algo mejor en el mercado para el mismo uso? 5. ¿Puede realizarse a un mínimo coste? 6. ¿El precio final es acorde al precio de los materiales y montaje? 7. ¿Alguien puede fabricarlo a precio más bajo?

-

-

-

-

6


A continuación, se exponen todas las posibles variables que se deben tener en cuenta en la realización del producto que, además, se encuentran recogidas de forma esquemática en el Anexo. En todos los casos se mantiene la suposición del perfil de usuario presentado en el apartado anterior. 1.3.1. Antropometría En el caso de las medidas, peso y altura se tienen en cuenta unos mínimos que suelen presentarse, para ello se realiza un estudio de ergonomía. En el caso de un hombre de unos 175 cm de altura, con un peso mínimo de 80 Kg presenta un ancho de espalda de 50 cm, mientras que en el caso de las mujeres la altura mínima es de 150 cm con un peso de 40 Kg y un ancho de espalda de 30 cm. 1.3.2. Luz En cuanto al tipo de luz de la Ubicación para el estudio se desea un tipo de luz que no refleje, ésta pude ser natural o artificial, en éste último caso puede ser que esté incluida o no en la Ubicación, si no se encontrara incluida habría que tener en cuenta también si al colocar una se haría con apoyo o sin él. 1.3.3. Forma de montaje Para montar el objeto deben tenerse en cuenta diversas posibilidades. La primera es que el objeto sea hinchable, inflándose a pulmón, con una bomba manual o con una bomba eléctrica. La segunda opción es que el objeto sea plegable, y de ahí vuelven a aparecer varias divisiones, la primera, con qué se pliega, con una mano, con las dos o con ayuda de una tercera persona; por otro lado cómo se pliega, con un velcro, un remache o que sea un solo elemento y se doble; y por último se considera el tiempo mínimo de montaje, que serán unos cinco minutos. La tercera opción es que se monte y se desmonte cada vez que vaya a utilizarse y este montaje pueda realizarse con adhesivo o complementariedad (machihembrado) y sin pequeños objetos o instrumentos. 1.3.4. Módulo Realizar el objeto de manera que pueda ser capaz de formar módulos. De este modo el objeto está destinado a trabajar de manera individual, pero manteniendo una interacción con el resto de personas sin aislamiento, también existe la posibilidad de interactuar en grupo, como por ejemplo a la hora de hacer un trabajo, con lo que varios elementos juntos pueden complementarse y adaptarse, por otro lado también puede dedicarse a la interacción mediante juegos o simplemente para ver películas.

7


1.3.5. Lugar El objeto puede ser empleado tanto en lugares exteriores como interiores, en el caso de utilizarlo en exterior, podría ser en plazas o lugares con wifi, en parques, jardines o en el campo. Por otro lado en el caso de lugares de interior las posibilidades son más amplias, en el primer caso, obtenemos la posibilidad de utilizar el producto en centros comerciales, ya sea en zonas wifi o en los pasillos. Otra opción es utilizarlo en casa, por ejemplo, en el salón, en la cocina o en la habitación. La tercera opción es el uso en aeropuertos, ya sea en la cafetería, pasillos o salas de espera. Y por último, la opción principal en la que se centra el objeto, la universidad, donde puede utilizarse en pasillos, en la biblioteca o en clases. 1.3.6. Postura Para la postura de la persona en el asiento se ha tenido en cuenta que el objeto debe permitir la libertad de movimiento de piernas y brazos, la posibilidad de que la altura del asiento sea reclinable, y en cuanto a la altura del respaldo (que también puede ser reclinable), además de tener en cuenta tres apoyos: el de la cabeza, la espalda baja y la espalda alta. 1.3.6. Transportable Al tratarse de un objeto que debe ser transportable debe tenerse en cuenta el tipo de medio, la configuración que tendrá el producto cerrado y los materiales para conseguir un objeto ligero. En cuanto al medio de transporte se puede diferenciar entre público y privado, en el primer caso puede tratarse de un autobús urbano en el que se puede ir sentado (una hora aproximadamente) o de pie (entre 20 y 30 minutos); puede darse el caso también de que el autobús sea interurbano, en el que el tiempo estimado es de ocho horas con parada para estirar las piernas cada dos. Otro medio de transporte posible es el tren, con un tiempo de unas cuatro horas en las que el usuario se puede levantar libremente a estirar las piernas, en el caso del tranvía o del metro puede realizarse un trayecto de una hora si se va sentado y entre 30 y 40 minutos si se va de pie. Por último otro medio de transporte público a tener en cuenta es el avión, en el que se debe considerar si el pasajero factura o no maleta; en el caso de que lo haga no existen restricciones de medidas pero si de peso, entre 20 y 25 Kg, si por el contrario el pasajero no factura una maleta, deberá restringir su equipaje a una maleta de 10 Kg y unas dimensiones de 50x35x15 cm. Si el usuario prefiere el empleo de transporte privado se moverá en bicicleta, durante 45 minutos aproximadamente, en el caso de elegir el coche podrá realizar trayectos de ocho horas con parada para estirar las piernas e hidratarse cada dos horas. Si prefiriese la moto se moverá en ella durante 90 minutos

8


como máximo antes de realizar una parada. Para finalizar, el usuario podrá emplear los patines en los que el tiempo estimado será de 20 minutos. 1.3.7. Materiales Otro aspecto a tener en cuenta son los materiales, el tipo de innovación que presentan, si es alta, media o baja. En cuanto a la familia de los materiales pueden ser metales cuyas cualidades son: resistencia, rigidez, tenacidad, buen conductor, baja resistencia a la corrosión y pesados. La segunda familia a destacar son los polímeros, que destacan por ser débiles, flexibles, tenaces, aislantes, no corrosivos y además ligeros. La siguiente opción son los cerámicos, rígidos, frágiles, aislantes, resistentes a la corrosión y, al igual que la anterior familia, ligeros. Por último cabe destacar los compuestos, materiales con los que se consiguen buenas características, como resistencia, tenacidad, rigidez, no corrosivo, aislante y, también, ligero. En cuanto al reciclaje, tanto de los desechos como del objeto, se tendrán en cuenta materiales que no se reciclan, se reciclan parcialmente o son 100% reciclables. Una vez analizadas todas las posibilidades se procede a decidir las principales características del producto. En este caso se presentan las siguientes: puede ser empleado tanto por hombres como por mujeres, la forma de cerrar el objeto es plegándolo; las piernas y los brazos deben presentar libertad de movimiento, en el sentido que el usuario se encuentre cómodo sin tener obstáculos cuando se mueva, pero presentando un respaldo para un mayor confort, también será un producto estable y resistente y al tratarse de un objeto transportable debe ser ligero. El producto está destinado a emplearse cuando el usuario se encuentra en lugares donde no puede sentarse por no haber sitio o porque no haya ninguno disponible. En lo que se refiere al asiento se tendrán en cuenta diversas consideraciones o requisitos fundamentales para la elaboración del producto: · Peso · Dimensiones · Estabilidad · Altura máxima 2 metros · Peso máximo que soporta 100 Kg · Limpieza - Forma - Material - Superficie

9


1.4. DESARROLLO 1.4.1. RECOGIDA DE INFORMACIÓN El proyecto S2Dia, por directrices de la dirección específicas para una muestra no representativa en este caso, se centra en un grupo de estudiantes que viven juntos en una casa de tres plantas, más sótano, y que estudian en el Politécnico de Milán durante el curso 2011/2012. Los principales problemas encontrados son la falta de espacio para almacenaje y de un lugar donde poder trabajar todos juntos, ya sea por falta de sillas o de superficies. Por este motivo el producto debe ser fácil de transportar, sin ocupar demasiado espacio y sobretodo debe servir para trabajar. En los siguientes cuadros se muestra la descripción de un día tipo en la vida de los estudiantes, separados por nacionalidades, y señalando, en minutos, el tiempo que dedican a cada labor.

Chile Habitación: 1110 Baño: 60 Cocina: 150 Universidad: 120 Trabajo: 0

Italia Habitación: 690 Baño: 120 Cocina: 135 Universidad: 495 Trabajo: 0

España Habitación: 660 Baño: 120 Cocina: 360 Universidad: 300 Trabajo: 0

México Habitación: 840 Baño: 60 Cocina: 90 Universidad: 450 Trabajo: 0

Polonia Habitación: 900 Baño: 45 Cocina: 35 Universidad: 460 Trabajo: 0

Ucrania Habitación: 660 Baño: 90 Cocina: 90 Universidad: 0 Trabajo: 600

10


Antes de llegar a ninguna conclusión se ha analizado el comportamiento y los hábitos diarios de los estudiantes, ya sea en casa o en diferentes espacios del Politécnico de Milán. Una vez estudiadas todas las posibilidades se ha decidido que lo que el usuario necesita del producto es un plano de apoyo y algo donde poder sentarse cuando no hay sitios disponibles para trabajar, leer o estar junto al resto. Por ello el producto completo se llamará “Ubicación para el estudio”, pero durante su desarrollo nos centraremos en el lugar donde poder sentarse.

1.4.2. ESTUDIO DEL MERCADO U OTROS CASOS SIMILARES En esta sección se muestran otros productos que responden a unos requisitos similares a los que presentará nuestro producto, además de las empresas que comercializan con ellos y las posibles compradoras del producto. Muebles plegables de Kenchikukagu: Kenchikukagu es una empresa japonesa que ha diseñado tres muebles que se pliegan adquiriendo forma de maletas, y, sin embargo, se convierten en muebles para la cocina, una habitación y una oficina.

Algunos de los pros de esta solución es que son muy completos y elaborados, y se abren fácilmente; pero, por el contrario, son muy costosos, alrededor de 5.440 € aproximadamente, y además, es muy pesado por lo que el estudiante no puede transportarlo de manera sencilla.

11


COMPACT: es una solución temporal, modular y ligera, realizada en cartón y polipropileno. El kit consta de cinco placas de cartón en una caja y se puede montar fácilmente, solo es necesario pegamento para madera y las propias manos.

El transporte es fácil y cómodo pero se necesitan dos kits para hacer algo realmente útil. The Karton Office: previsto de dos cajas pequeñas, una estantería y una mesa, y realizado en cartón 100% reciclable, es una opción mucho más ligera que el anterior. Este set está realizado en cartón resistente y el coste es un poco inferior a 270€. El peso de todo el conjunto no es muy alto y puede transportarse todo junto en una sola caja.

El problema de esta posible solución es que no es una solución temporal, sino que se ha concebido como una solución definitiva y por ello el coste del producto es mayor.

12


Muebles Okupakit: completamente realizado con kraft (un cartón reciclado ligero y unas tres veces más fuerte que el normal) y no es necesario el uso de instrumentos para su montaje, en el que se tardan entre uno y cuatro minutos. Algunos de sus productos son los siguientes:

a

b

a) Estantería 96: 85x44x96 cm Embalaje: 75x9x97, peso 6 Kg b) Escritorio: 90x59x85 cm Embalaje: 101x7x86, peso 5 Kg c) Silla: 59x55x86 cm Embalaje: 80x170x3, peso 3’6 Kg c

El problema de estas soluciones es que, siendo productos temporales, son demasiado pesadas y presentan una resistencia al apoyo, superior a la requerida en el perfil que se ha planteado.

13


Casulo: Toda una habitación en una caja de 120x80x90 cm. Casulo es un kit compuesto por un escritorio, una cama, una estantería y un mueble con tres cajones y tres taburetes.

Este conjunto ha ganado el premio Abraham & David Roentgen y sus creadores están buscando financiación, por lo que aún no está en venta. Es una solución interesante si la habitación no está amueblada, pero no se parece a la solución que se busca con el proyecto S2Dia. A continuación se presenta una tabla comparativa entre los productos precedentes en la que los criterios seguidos en la comparación son los siguientes: - Portabilidad: la facilidad que tiene el estudiante para transportar el producto del negocio donde lo ha comprado hasta su residencia o de la residencia a donde vaya a utilizarlo. - Economía: si el coste es conveniente o no para el estudiante. - Resistencia: el producto soporta o no todos los materiales que lleva el estudiante además la propia persona. - Vida útil: si es mayor o menor del objetivo del proyecto que se está presentando.

14


Las valoraciones se hacen puntuando uno (mínimo), dos o tres (máximo), con los colores rojo, amarillo y verde respectivamente, si el dato es desconocido se utiliza el color blanco. Kenchikukagu

Karton

Compact

Okupakit

Casulo

Portabilidad Economía Resistencia Vida útil A partir de los valores recogidos en la tabla se puede establecer como máximo rival del producto que se va a diseñar el mobiliario “Compact”. Por otro lado, se ha realizado un estudio de las empresas más significativas que trabajan en el mercado del mobiliario que son posibles competidores de nuestro producto. A continuación se detalla cada empresa, con su eslogan, el país donde se sitúa, el tipo de mobiliario con el que comercia y los compradores que presenta. - Okupa, Ecológicamente original: Empresa creada en España, es la marca comercial de Alternativas de Mobiliario, S.L. dedicada a la venta de mobiliario de cartón kraft y cuyos proyectos pueden encontrarse en El Corte Inglés, la Universidad Oberta de Cataluña, Muebles Lois, la Muestra de Cine Mediterráneo (Mostra de Valencia) o en Revisetto S.A., entre otras. - Karton, Join the fold: La empresa Karton se dedica a la venta online de productos de cartón, fabricando en Australia. - Atelier Opa, Original products and Architecture: Productos fabricados en madera, con venta en Tokio y Europa y que opera desde Tokio, en Japón. - Ikea: Fue creada en Suecia, en la que sus muebles son fabricados a bajo coste y en diferentes materiales. Presenta sus productos en tiendas de 50 países. - Leroy Merlín, La gran fiesta de la casa: Empresa francesa que se encuentra en el cuarto puesto mundial en el campo del “hazlo tú mismo”, se dedica a la venta de productos de bricolaje, casa y accesorios de jardín.

15


Una vez estudiados los posibles competidores se van a considerar las empresas que podrían vender el producto: -

-

-

El Corte Inglés: empresa creada en España que produce y vende también en España y que puede vender mobiliario de madera, aluminio, etc. Carrefour: de origen francés, con mobiliario de madera, aluminio y otros materiales y que se dedica a la venta de estos productos en Europa, Asia o América del Sur. Akí: compañía española, con sedes en distintas ciudades del mismo país y que vende productos de bricolaje, casa o accesorios de jardín. Leroy Merlín: compañía francesa, situada en el cuarto puesto mundial del “hazlo tú mismo” dedicada a la venta de productos de bricolaje, elementos para la casa y accesorios para el jardín.

1.4.3. PRESENTACIÓN DE PROPUESTAS A continuación se presentan todas las posibles soluciones, que, además, comienzan de la misma manera, se parte de un plano de material que posteriormente se convierte en una silla, para poder así transportarla de una manera más cómoda siendo el propio usuario quien construye la silla cada vez que desea sentarse. Para conseguir el modelo final primero se estudian diversos sistemas de apoyo y sillas básicas, empezando por bocetos para seguir con modelos a pequeña escala de cartón. A continuación se muestran algunos ejemplos:

En la imagen anterior puede verse como serían las posibles soluciones ya montadas, señalando con flechas los posibles puntos por donde el material cedería al hacer uso del objeto y dibujado en rojo la forma que tomaría al aplicar esas fuerzas señaladas con flechas.

16


En las dos imágenes anteriores se muestran los puntos críticos del asiento, ya sea a la hora de montar o las líneas que más sufren con el uso del producto.

17


Con estos tres modelos a pequeña escala se estudiaron diversas formas de realizar la silla, para poder ver así los posibles problemas que presentaban y solucionarlos.

Posibles soluciones: En la primera solución se parte de una única pieza de material plano que se convertirá, tras su montaje, en la silla. Esta solución es descartada ya que el asiento y el respaldo no son capaces de resistir a una persona y todos los movimientos que pueda realizar, además el montaje es difícil y se prefiere una de construcción más sencilla. Aunque por otra parte tiene la ventaja de que cuando se encuentra cerrada es muy pequeña y ligera, pero el material se desgasta por el sistema de plegado.

Los cortes mediante los que se unen las partes de la silla han sido realizados en recto, pero para ser más simple deberían hacerse curvos.

18


Después de analizar esta primera solución se ve que el respaldo es más resistente que las patas de la silla por lo que se decide girar, es decir, lo que antes se consideraba respaldo ahora se considerará asiento, de éste modo la superficie de apoyo es mayor y la dirección de las vetas ayudan a que sea más resistente. El segundo modelo tiene un respaldo doble y dos patas que se unen al respaldo y al plano de la silla en la parte anterior, la superficie de apoyo está formado por dos partes que se unen en la parte central del asiento. Cada uno de los brazos tiene un pequeño gancho de modo que el respaldo pueda permanecer fijo, pero debe unirse mediante un sistema de click. El mayor problema de esta solución es la cantidad de material que se necesita y que se desecha ya que no pueden colocarse dos formas de la silla en la misma lámina de cartón.

19


La tercera solución presenta un solo plano para el respaldo y otro para el asiento pero la forma es prácticamente la misma que en el caso anterior. El respaldo está fijado al asiento mediante dos acoplamientos.

El problema de esta solución es que el asiento no es muy resistente al tener una superficie de apoyo pequeña por lo que el momento de la fuerza y la fuerza tangente son muy grandes.

20


Para obtener un asiento más resistente las patas tendrían cuatro superficies de apoyo, mientras que los brazos de la silla se unen con ellas para obtener mayor resistencia. Esta solución es similar a la definitiva, diferenciándose en algunos componentes, como el respaldo doble y tiene dos variantes, aunque al final se ha elegido solo una de ellas, la primera tiene el respaldo recto mientras que la segunda lo presenta curvado para conseguir que sea más resistente a la vez que confortable. Además el producto final parte de dos piezas de cartón encoladas entre sí en lugar de partir de un solo plano. En estas soluciones sucede como en el caso anterior, los brazos se unen entre ellos y con el asiento y presenta, también, cuatro superficies de apoyo. Si el respaldo es curvo o tiene un plano de apoyo, en este caso son tres planos, las fuerzas que se ejercen sobre la silla se dividen entre los tres planos y en tres direcciones distintas.

21


Con las cuatro superficies de apoyo por cada lateral de la silla, se tienen tres vértices que soportan el asiento, con lo cual se vuelve más resistente. Con el respaldo doble también se consigue mayor resistencia.

A continuación se presentan también los posibles sistemas de enganche de las dos alas laterales que sirven para el mantenimiento del respaldo. En esta ocasión y en la solución final, las alas se unen debajo del asiento, en este modo el usuario es quién, solo con sentarse, es la fuerza que evita que el respaldo se doble.

22


La evoluci贸n de estos modelos ha permitido alcanzar la soluci贸n final que se presenta en el siguiente apartado.

1.4.4. ESTUDIO EN DETALLE El producto final es una silla de cart贸n, formada por dos piezas iniciales que van encoladas para formar un conjunto, con los apoyos laterales de las patas divididos en cuatro partes, para obtener tres superficies de apoyo, con un respaldo doble, dividido en tres partes, formando la curvatura, para obtener una mayor resistencia, e introducido debajo del asiento. En la siguiente imagen se muestra el modelo con las medidas finales:

23


Las dimensiones de la silla han sido obtenidas a partir de diferentes sillas existentes y las medidas de varias personas, obteniendo unos valores que se adaptan, aproximadamente, al 90% de los usuarios. Cuando la silla se desmonta y se cierra, el resultado es una especie de carpeta de 50x40x3 cm, que permite la introducción de la silla en la mesa, que cerrada es una caja. A continuación se muestra el kit completo:

Una vez realizados los cálculos precisos, se ha determinado que el espesor del cartón sometido al peso de una persona de 100 Kg, con un factor de seguridad de 1’50, es menor de un milímetro, pero por comodidad y para resistir el momento de torsión, se ha decidido hacer la silla con un cartón de una sola onda de tres milímetros.

24


El sistema de enganche de las alas es muy simple y c贸modo:

En la siguiente imagen, por 煤ltimo, se muestra el montaje de la silla que puede realizarse en seis pasos, de un modo c贸modo e intuitivo.

25


1.5. Conclusiones El proyecto S2Dia es una silla, realizada en cartón de tres milímetros de espesor, cuya silueta se consigue mediante corte láser, plegable y que forma parte de un conjunto llamado “Ubicación para el estudio”, formado por la propia silla y por una mesa del mismo material, que se introducen en una carpeta, una vez plegadas, para conseguir un transporte fácil. La S2Dia es un producto que el propio usuario monta cada vez que necesite usarlo, de modo que mediante pliegues puede ser construido fácilmente, en seis sencillos pasos, y cuando ya no se necesita vuelve a doblarse de modo que se guarde de forma sencilla sin ocupar mucho espacio, ni ser muy aparatoso para el comprador. El producto está destinado a estudiantes, aunque puede ser usado por cualquier tipo de persona, por este motivo se realiza con materiales y un proceso de producción económicos, consiguiendo así llegar al mayor número de personas posibles. Con este proyecto se intenta fomentar el empleo de productos ecológicos y comprometidos con el medio ambiente, de modo que cuantos más productos de este tipo existan más conciencia tiene la gente sobre la necesidad de ayudar al medio ambiente.

26


1.6. Fuentes documentales

1.6.1. Bibliografía Así se hace. Técnicas de fabricación para diseño de producto. Chris Lefteri, Ed. Blume, 2008. Il linguaggio dei prodotti. David Bramston, Ed. Zanichelli, 2011. Ergonomia, progetto, prodotto. Francesca Tosi, Franco Angeli, 2005.

1.6.2. Hemerografía http://diariodesign.com/ http://blogdeldiseno.com/ http://www.dezeen.com/ http://www.core77.com/ http://design.org/industrial-design http://www.designboom.com/design/

1.6.3. Fuentes digitales http://kartongroup.com.au/products/the-karton-office 10.11.2011 http://www.mein-casulo.de/en/concept.htm 10.11.2011 http://www.fayerwayer.com/2008/09/muebles-plegables-kenchikukagu/ 16.11.2011 http://www.decoesfera.com/cocina/kenchikukagu-una-casa-en-una-maleta 16.11.2011 http://planetagadget.com/2009/04/14/compact-muebles-de-carton/ 16.11.2011 http://www.modayhogar.com/muebles-plegables-y-transportables-de-atelier-opa/ 16.11.2011 http://www.okupakit.com/basicos.html 19.11.2011

27


http://www.eltenientesam.com/nos-gusta/okupa-ecologicamente-original/ 19.11.2011 http://www.ikea.com/es/es/preindex.html 02.12.2011 http://www.elcorteingles.es/tienda/hogar/index.jsp?navAction=pop&navCount=7&id= 999.081 02.12.2011 http://www.carrefouronline.carrefour.es/noalimentacion/SubHome.aspx?itemMarcad o=catalog580004&navCount=0&itemId=catalog580004#xtor=AD-99999-[portada]-[][texto]-[WWW.CARREFOUR.ES]-[MenuSup]-[HogarJardin] 02.12.2011 http://www.leroymerlin.es/productos.html 02.12.2011 http://www.aki.es/ 02.12.2011 http://www.insht.es/Ergonomia2/Contenidos/Promocionales/Diseno%20del%20puest o/DTEAntropometriaDP.pdf 14.01.2012 http://empresite.eleconomista.es/CARTONAJES-MALAGUENOS.html 26.01.2012

1.6.4. Otras fuentes Los apuntes tomados en clase de las asignaturas que se citan a continuación: -

28

Tecnología de materiales. Ingeniería Técnica en Diseño Industrial. Curso 2009/2010. Procesos industriales. Ingeniería Técnica en Diseño Industrial. Curso 2009/2010. Diseño asistido por ordenador. Ingeniería Técnica en Diseño Industrial. Curso 2009/2010. Aspectos económicos y empresariales del diseño. Ingeniería Técnica en Diseño Industrial. Curso 2010/2011. Diseño y productos. Ingeniería Técnica en Diseño Industrial. Curso 2010/2011. Tecnologie & Strutture. Design del Prodotto Industriale. Curso 2011/2012.


2. ANEXOS Antropometría:

Persona

Hombre

Mujer

Peso mínimo

Ancho de la espalda

Peso mínimo

Ancho de la espalda

80 Kg (175 cm)

50 cm

40Kg (150 cm)

30 cm

Luz

No reflexiva

Artificial

No incluida

Incluida

Con apoyo

29

Natural

Sin apoyo


Formas de montaje

Pulmón

Hinchable

Plegable

Bomba manual

Bomba eléctrica

Hinchable

Con

30

Dos manos

Montaje/ desmontaje

Tiempo máximo

Cómo

Velcro

Una mano

Plegable

Montaje/ desmontaje

Ayuda

Click

Un sólo elemento

5 minutos


Hinchable

Montaje/ desmontaje

Plegable

Sin

Con

Complementariedad (machihembrado)

Adhesivo

Pequeños objetos

Instrumentos

Módulo

Individual

Interacción

Sin aislamiento

En grupo

Trabajo

Que se complemente

31

Que se adapte

Interacción

Juegos

Películas


Lugar

Exterior

Plaza con wifi

Parques o jardines

Campo

Interior

Centro comercial

Zona wifi

32

Universidad

Pasillos

Cocina

Casa

Aeropuerto

Sal贸n

Habitaci贸n


Interior

Centro comercial

Pasillo

Universidad

Biblioteca

Aeropuerto

Casa

Clases

CafeterĂ­a

Salas de espera

Pasillo

Postura

ErgonomĂ­a

Articulaciones

Asiento

Libertad de movimiento

Piernas

33

Altura del asiento

Brazos

Reclinable

Cabeza

Espalda baja

Altura del respaldo

Tres apoyos

Espalda alta


Transportable

Objeto cerrado

Medios de transporte

Público

Ligero

Privado

Materiales

Configuración

Forma

Punto de agarre

Volumen

Público

Tren

Avión

Tiempo

Maleta

cuatro horas

34

Autobús

Interurbano

Tranvía/ metro

Urbano

Facturada

Sin facturar

Tiempo

Sentado

En pie

Sin dimensiones

50x35x15 cm

8 horas con parada cada dos

Tiempo

Tiempo

20/25 Kg

10 Kg

Una hora

20/30 minutos


PĂşblico

TranvĂ­a/metro

En pie

Sentado

Tiempo

Tiempo

30/40 minutos

una hora

Privado

35

Bicicleta

Coche

Moto

Patines

Tiempo

Tiempo

Tiempo

Tiempo

45 minutos

8 horas con parada cada dos

90 minutos

20 minutos


Materiales

Innovaci贸n

Alta

Media

Baja

Reciclaje

Desecho

No se recicla

Objeto

Se recicla parcialmente

Se recicla al 100%

Sin reciclaje

Parcialmente reciclaje

100% reciclable

Fabricaci贸n

Corte

36

Doblado

Inyecci贸n

Entrelazado


Familia

Metales

Resistencia

Polímeros

Rigidez

Tenacidad

Cerámicos

Buen conductor

Baja resistencia a la corrosión

Compuestos

Pesados

Cerámicas

Rigidez

37

Fragilidad

Aislante

Resistencia a la corrosión

Ligero


PolĂ­meros

DĂŠbil

Flexible

Tenacidad

Aislante

No corrosivo

ligero

Aislante

Ligero

Compuestos

Resistencia

38

Tenacidad

Rigidez

No cosrrosivo


Configuración

Forma

Triangular

Ovalada

Volumen

Máximo

Maleta de mano 50x35x15 cm

39

Redondo

Esférico

Cuadrado


Punto de agarre

40

Uno

Dos

Tres o mรกs

Mano

Hombro

Espalda

Carpeta

Bandolera

Mochila

Peso

Peso

Peso

8%

10%

15%


3. PLANOS

41


E =1: 5 Cor t ésRey es , Cr i s t i na( 780. 255) a z , J 781. GómezDí a v i er( 069)


E =1: 5

Ca r t oneOndaS i ngol adi 3mm Cor t ésRey es , Cr i s t i na( 780. 255) GómezDí a z , J a v i er( 781. 069)

Di r ez i onedel l ’ Onda


4. PLIEGO DE CONDICIONES 4.1. Pliego de condiciones generales SEGÚN NORMA UNE 157001:2002 Criterios generales para la elaboración de proyectos. Contendrá: Las especificaciones de los materiales y elementos constitutivos del objeto del Proyecto (Prescripciones técnicas particulares), incluyendo: -

Un listado completo de los mismos. Las calidades mínimas; a exigir para cada uno de los elementos constitutivos del Proyecto, indicando la norma que contemple el material solicitado. Las pruebas y ensayos a que deben someterse cada una de las partes del proyecto.

La reglamentación y la normativa aplicables incluyendo las recomendaciones o normas de no obligado cumplimiento que, sin ser preceptivas, se consideran de necesaria aplicación al Proyecto a criterio del autor. Aspectos del contrato que se refieran directamente al Proyecto y que pudieran afectar a su objeto, ya sea: -

En su fase de materialización. En su fase de funcionamiento.

4.1.1. Objetivo y Normativa El objeto de este pliego se ha realizado para regular y definir el alcance y condiciones técnicas que se habrá de regir para la contratación de la fabricación del diseño “S2Dia”, objeto propuesto para el Proyecto Final de Carrera de la titulación I.T. de Diseño Industrial en la Universidad de Málaga en el curso 2011/2012. Las condiciones expuestas en el pliego de condiciones prevalecerán, en el caso de contradicción, sobre las definidas en cualquier otro documento de éste proyecto (distinto a los planos). Ya que ha sido definido por el autor del proyecto, como primer documento de contrastación los planos y como segundo documento el pliego de condiciones.

44


A continuación se relacionan las referencias de los documentos o normas que se han tenido en cuenta en la elaboración del presente proyecto: -

UNE 1027 - Dibujos técnicos. Plegado de planos.

-

UNE 1032 - Dibujos técnicos. Principios generales de representación.

-

UNE 1035 - Dibujos técnicos. Cuadro de rotulación.

-

UNE 1039 - Dibujos técnicos. Acotación. Principios generales, definiciones, métodos de ejecución e indicaciones especiales.

-

UNE 1089-1 - Principios generales para la creación de símbolos gráficos. Parte 1: Símbolos gráficos colocados sobre equipos.

-

UNE 1089-2 - Principios generales para la creación de símbolos gráficos. Parte 2: Símbolos gráficos para utilizar en la documentación técnica de productos.

-

UNE 1135 - Dibujos técnicos. Lista de elementos.

-

UNE 1166-1 - Documentación técnica de productos. Vocabulario. Parte 1: Términos relativos a los dibujos técnicos generalidades y tipos de dibujo.

-

UNE-EN ISO 3098-0 - Documentación técnica de productos. Escritura. Requisitos generales. (ISO 3098-0: 1997).

-

UNE-EN ISO 3098-2 - Documentación técnica de producto. Escritura. Parte 2: Alfabeto latino, números y signos. (ISO 3098-2:2000).

-

UNE-EN ISO 3098-3 - Documentación técnica de producto. Escritura. Parte 3: Alfabeto griego. (ISO 3098-3:2000).

-

UNE-EN ISO 3098-4 - Documentación técnica de producto. Escritura. Parte 4: Signo, diacríticos y particulares del alfabeto latino. (ISO 3098-4:2000).

-

UNE-EN ISO 3098-5 - Documentación técnica de productos. Escritura. Parte 5: Escritura en diseño asistido por ordenador (DAO), del alfabeto latino, las cifras y los signos. (ESO 3098-5: /997).

-

UNE-EN ISO 3098-6 - Documentación técnica de producto. Escritura. Parte 6: Alfabeto cirílico. (ISO 3098-6:2000).

45


-

UNE-EN ISO 5455 - Dibujos técnicos. Escalas. (ISO 5455: /979).

-

UNE-EN ISO 5456-1 - Dibujos, técnicos. Métodos de proyección. Parte 1: Sinopsis. (ESO 5456-1: /996).

-

UNE-EN ISO 5456-2 - Dibujos técnicos. Métodos de proyección. Parte 2: Representaciones ortográficas. (ISO 5456-1: /996).

-

UNE-EN ISO 5456-3 - Dibujos técnicos. Métodos de proyección. Parte 3: Representaciones axonométricas. (ESO 5456-3: /996).

-

UNE-EN ISO 5457 - Documentación técnica de producto. Formatos y presentación de los elementos gráficos de las hojas de dibujo. (ISO 5457: /999).

-

UNE-EN ISO 6433 - Dibujos técnicos. Referencia de los elementos (ISO 6433: /98/).

-

UNE-EN ISO 10209-2 - Documentación técnica de producto. Vocabulario. Parte 2: Términos relacionados con los métodos de proyección. (ISO 10209-2: /993).

-

UNE-EN ISO 11442-1 - Documentación técnica de productos. Gestión de la información técnica asistida por ordenador. Parte 1: Requisitos de seguridad. (ISO 11442-1: /993).

-

UNE-EN ISO 11442-2 - Documentación técnica de productos. Gestión de la información técnica asistida por ordenador. Parte 1: Documentación original. (ISO //442-2: /993).

-

UNE-EN ISO 11442-3 - Documentación técnica de productos. Gestión de la información técnica asistida por ordenador. Parte 3: Fases del proceso de diseño de producto. (ISO 11442-3: 1993).

-

UNE-EN 614-1:2006 - Seguridad de las máquinas. Principios de diseño ergonómico. Parte 1: Terminología y Principios Generales.

-

UNE EN 614-2:01- Seguridad de las máquinas. Principios de diseño ergonómico. Parte 2: Interacciones entre el diseño de las máquinas y las tareas de trabajo.

Otras normas UNE / EN / ISO / ANSI / DIN de aplicación específica que determine el Ingeniero proyectista.

46


4.2. Pliego de prescripciones técnicas particulares 4.2.2. Especificaciones de materiales y equipos Características -

Placa de cartón: Calidad de los materiales

Todos los materiales a emplear en la producción del presente producto serán de primera calidad y reunirán las condiciones exigidas vigentes referentes a materiales y prototipos de producción, que han sido especificados en la memoria de la que es adjunto este documento. -

Pruebas y ensayos del material

El material podrá ser sometido a los análisis o pruebas, deberá ser aprobado por la dirección de producción, bien entendido que será rechazado si no reúne las condiciones exigidas por la buena práctica del diseño. Los ensayos a los que se someterá el asiento, y a los materiales que lo conforman, con el fin de asegurar al futuro comprador un producto de calidad, serán los siguientes: - UNE-EN ISO 9001:2000. Sistemas de Gestión de la Calidad. La empresa será la encargada de determinar los tipos de ensayos y análisis que se deberán de realizar a cada material. El examen y aprobación del material no supone su recepción, puesto que la responsabilidad del contratista no termina hasta que se cumplen los plazos marcados por la ley. 4.2.3. Especificaciones de ejecución Todos los trabajos incluidos en el presente proyecto se ejecutarán con arreglo a las buenas prácticas de la producción industrial y cumpliendo estrictamente las instrucciones recibidas por la dirección facultativa. No pudiendo por tanto servir de pretexto al contratista la baja subasta para variar esa esmerada ejecución, ni la primerísima calidad en cuanto a su material y mano de obra, ni pretender proyectos adicionales.

47


4.2.4. Descripción del proceso de ejecución -

Selección de materiales Se ha elegido un único material para todo el objeto, siendo éste el cartón, ya que se desea un material ligero, para poder transportarlo fácilmente, y que permita realizar varios pliegues. -

Prototipo Se fabricará un prototipo de acuerdo a los planos entregados de la placa con el fin de poder realizar una producción en serie de la pieza. -

Mantenimiento Antes de poner a la venta el conjunto se le realizarán una serie de pruebas para comprobar el buen estado del producto, de ser observado algún defecto, deberá ser reparado por personal especializado.

4.3. Pliego de cláusulas administrativas particulares 4.3.1. Obligaciones del contratista Todas las normas exigidas en apartados anteriores deberán ser cumplidas por parte del contratista. La empresa fabricante será la encargada de aportar la maquinaria y los medios necesarios para la correcta realización del elemento, además de realizarle todos los controles de calidad necesarios, permitiéndose la revisión de la producción con objeto de comprobar el cumplimiento de las condiciones establecidas en este pliego, cuyo único fin es que no se cumpla ningún tipo de irregularidad al respecto. La empresa tendrá derecho a recibir asesoramiento sobre aquellos problemas técnicos que no hayan sido anteriormente previstos en el proyecto y aparezcan durante la fabricación del producto, siempre y cuando no sean producidos por incumplimiento del presente pliego. Siendo contempladas las condiciones especificadas en este documento por parte del contratista, el cual deberá hacer constar que las conoce y se compromete a ejecutar dicho proyecto con estricta sujeción a las mismas. Por lo tanto será responsabilidad del contratista producir la pieza para la que ha sido contratado, sin que se tenga que recurrir a ningún tipo de subcontratación.

48


Determinando como causas de recisión de contrato: • • • •

Retraso en el cumplimiento de los plazos. Abandono o fallecimiento del contratista. Causas administrativas. Incumplimiento del pliego de condiciones.

4.3.2. Empresas suministradoras La empresa suministradora del producto será elegida por ofrecer las mejores condiciones económicas y de entrega. -

Cartonplast Vélez S.L.

Encargada del suministro de las placas de cartón para la realización de las sillas.

4.3.3. Causas de la rescisión del contrato Las causas por las que la empresa puede rescindir el contrato de la empresa subcontratada son las siguientes: -

Retraso en el cumplimiento de los plazos. Abandono del contratista. Fallecimiento del contratista. Causas administrativas. Incumplimiento de los estándares preestablecidos en los planes.

4.3.4. Normativa correspondiente al periodo de fabricación Por último, durante el período de fabricación de este diseño, “S2Dia”, se cumplirán las normas de reglamentación correspondientes al ámbito de la seguridad e higiene laboral, según: - Ley 31/1995 de Prevención de Riesgos Laborales. Siendo según dicha ley, el contratista el responsable de adaptar todas las medidas oportunas para garantizar la seguridad de los operarios, así como de terceros, vinculados o no a la obra, aunque por parte de la empresa no se mencionen expresamente.

49


5. PRESUPUESTO 5.1. PRESUPUESTO DE S2DIA El producto es muy económico, el presupuesto detallado de la fabricación se encuentra en el dossier posterior. Debido al bajo coste del producto, éste podría utilizarse como regalo institucional, publicitario o en eventos de cualquier tipo, mostrando a continuación algunos ejemplos.

5.2. PRESUPUESTO DE LA REALIZACIÓN DEL PROYECTO. Para el presupuesto de la realización de este proyecto se han tenido en cuenta todas las variables y elementos que han sido necesarios para el mismo. Ordenador Sony Vaio VPCEB1M1E à 804’89 € Paquete de 500 folios à 3’80 € 2 bolígrafos à 1’20 € Luz à 11 céntimos / KW Hora de trabajo Ingeniero à 15 € Gastos generales à 350 € Del ordenador se tiene en cuenta el valor del mismo que se ha empleado en el proyecto, mientras que el precio de la luz se contabiliza tanto en el gasto del ordenador como en el de la luz que debe emplearse.

50


El ordenador está diseñado para emplearse durante 600 días aproximadamente, lo que suponen 14.400 horas de trabajo total. En este proyecto se ha trabajado durante 21 semanas y a 20 horas cada una de esas semanas, lo que supone 441 horas, por lo cual el coste correspondiente es de 24’65 €. En el coste de la electricidad se tiene en cuenta tanto la luz de la lámpara como la del ordenador, el modelo Sony Vaio VPCEB1M1E consume 39 W por hora y la lámpara de 20 W, esto supone un coste de 0’00286209 €. El trabajo de un ingeniero se paga a 15 € / hora y han hecho falta 14.400 horas de trabajo para acabar correctamente el proyecto, con lo cual el coste del ingeniero es de 216.000 €. Por lo tanto el coste total del proyecto será de 216.379’65 €.

51


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.