Cnews Magazine Numero 47

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Periodico di comunicazione aziendale

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Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena + Inserto Redazionale

n.

anno XII - n.4 Dicembre 2014

CALORE VERDE IN POLONIA

Acceso l’impianto di cogenerazione da 10 MW realizzato da CPL. Contribuirà al teleriscaldamento di 15.000 utenze della città di Piła, riducendo l’utilizzo delle centrali a carbone con notevoli benefici economico-ambientali

BANCHE A CACCIA DI RISPARMIO ENERGETICO Il Credito Emiliano affida a CPL il Global Service in 9 province, mentre il Gruppo BPER effettua un audit energetico delle sedi CPL CONCORDIA INSIEME ALLA FONDAZIONE VERONESI PER I BIMBI MALATI DI CANCRO COOPGAS, società di vendita gas e luce del Gruppo CPL, sostiene il Progetto “Gold For Kids” per le cure mediche nel campo dell’Oncologia Pediatrica


Il TG1 Economia, Giuseppe Tanferri e un nuovo 2015 all’insegna del lavoro Lo scorso 29 settembre il TG1 Econo-

naio ricorre il centenario della nascita.

tito in questo periodo possa essere che la

mia, la rubrica economica di RAI 1 in

Comandante partigiano, primo Sindaco

società italiana riscopra i valori fondanti

onda dopo il telegiornale, ha trasmesso

di Concordia dopo la Liberazione, è stato

e autentici del lavoro, come scritto nel

un servizio riguardante il nostro gruppo

socio e Presidente della nostra coopera-

primo articolo della nostra Costituzione.

cooperativo: sono stati mostrati la control

tiva per quasi 20 anni. CPL CONCORDIA

Una corresponsabilità di imprenditori,

room per i servizi di telecontrollo sugli

ha voluto dedicare alla sua esperienza di

dipendenti, politici e parti sociali che

impianti, i contatori elettronici e mec-

vita un libro - “L’uomo con la lanterna”,

consenta a tutte le persone di lavorare

canici di ultima generazione prodotti da

autore Fabio Emiliano Manfredi (Wing-

dignitosamente e di operare nell’interes-

Meter Italia, le attività dei settori energia

sbert editore) - che verrà presentato per

se del bene comune.

e gas con particolare riguardo per le reti

la prima volta al pubblico il 15 gennaio

Buon 2015 a tutti.

a metano e i progetti futuri.

2015 nella sede centrale di CPL a Con-

Perché una cosa che in azienda si è sem-

cordia sulla Secchia.

pre cercato di fare è guardare avanti, al

Tanferri si è sempre battuto per il lavoro

futuro, per dare prospettive nuove e stru-

e la continuità della cooperativa, ed era

menti nuovi alla cooperativa.

solito dire “È dal lavoro che si capisce la

È un insegnamento che ci proviene dai

gente”.

cooperatori del passato, come l’ex Pre-

Prendendo quindi ispirazione dal suo

sidente Giuseppe Tanferri, di cui a gen-

impegno crediamo che l’augurio più sen-

CPL CONCORDIA è associata a

Direttore Responsabile FRANCESCO MANICARDI

Periodico trimestrale di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group Anno XII - n. 4 Dicembre 2014 Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con il n° 1673 La tiratura di questo numero è stata di 5200 copie Chiuso in Redazione il 4 dicembre 2014

Redazione GABRIELE BATTISTI SAURO CORSI MARCO DAL DOSSO MARIO GUARNIERI EMANUELE MALAVASI E-mail: redazione@cpl.it Grafica e impaginazione Gabriele Greco - Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA Marco Maini - KINA SNC Stampa TIPOLITO SALVIOLI - salvioli.it

CNews online - www.cpl.it/cnews

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Guarda il servizio che il Tg1 Economia ha dedicato alla cooperativa CPL CONCORDIA il 29 Settembre 2014

Partner

Hanno collaborato a questo numero: SERGIO ALEOTTI MATTEO BARUTTA ENRICO BENETTI CLAUDIO BONETTINI MARCO DAL DOSSO PIETRO GENTILI VIRNA IODICE FRANCO LONGAGNANI LUCA LOSCHI GIORGIO LUPPI MARIKA MENOZZI SILVIA ORLANDINI MAURO PASCUTTI ERMANNO PASTORATO FEDERICA PIGNATTI MARCO PULEGA DARIO SACCHETTI DANIELE SANTORO

In copertina Visuale aerea della centrale di produzione energetica a servizio del teleriscaldamento della città polacca di Pila (Foto MEC Pila, per gentile concessione - Archivio Ufficio Comunicazione) Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop. Via A. Grandi, 39 41033 Concordia s/Secchia (MO) Tel. 0535.616.111- Fax 0535.616.300 Indirizzo internet: www.cpl.it Mail: info@cpl.it


EDITORIALE

Al servizio dell’azienda: la nuova organizzazione

Dal primo gennaio 2015 sarà avviata ufficialmente la riorganizzazione che CPL CONCORDIA ha predisposto per competere sui mercati nazionali e internazionali e affrontare con efficienza e nuovi strumenti le sfide poste dal mutato e difficile contesto economico attuale

che ha coinvolto CPL CONCORDIA. E anche in questa occasione, mediante la collaborazione con lo stesso consulente, è stato determinante il lavoro svolto da tanti di noi, individualmente e attraverso la costituzione di 4 gruppi di approfondimento. Un primo dato importante: fra i circa 60 componenti dei gruppi almeno il 50% erano figure nuove nell’approccio a questo tipo di confronto. I temi trattati dai gruppi di lavoro, che hanno elaborato le successive proposte e hanno determinato la riorganizzazione, riguardavano nello specifico: il nuovo Assetto Organizzativo, il Processo di Internazionalizzazione, l’Efficientamento in CPL e la Business Intelligence. Quale fine si pone questa elaborazione? Analizzando in modo armonico i quattro ambiti sopracitati, possiamo dire che la riorganizzazione ha ordinato e disposto i vari elementi della nostra Cooperativa ad un obiettivo determinato: organizzare l’azienda in modo da poter affrontare il futuro con una efficienza ancora maggiore e con nuove regole per approcciare le opportunità all’Estero. Inoltre, rispondere alla necessità di avere a disposizione nuovi strumenti per monitorare lo svolgimento delle attività in base alle nuove “regole del gioco”, stabilite e dettate in parte anche dalla complessa situazione economico-finanziaria. Nel dettaglio, “ordinare e disporre i vari elementi” significa aver individuato nuove attività specifiche, precedentemente suddivise in Settori multispecialità, portando all’individuazione di nuovi responsabili a cui affidare tali attività in modo da far risaltare il nostro know how. Si è pensato a un unico Settore “Ricerca e Sviluppo”, dedicato all’innovazione, alla diffusione delle “buone pratiche” e all’in-

Claudo Bonettini (53 anni) - cbonettini@cpl.it Direttore Generale Operativo di CPL CONCORDIA

Perché riorganizzarsi? La domanda potrebbe essere curiosa se uno non leggesse mai un giornale, o non guardasse telegiornali o siti web. A detta dei maggiori osservatori economici internazionali, infatti, e come ribadito dal nostro presidente Roberto Casari nell’ultima assemblea, la situazione socio-economica attuale, che ha preso il via nel 2008, non può definirsi semplicemente una crisi ciclica (e quindi momentanea e transitoria) ma è nei fatti un contesto nuovo in cui ogni soggetto - pubblico e privato, imprese e persone – deve abituarsi a vivere. E per farlo deve adattarsi alle mutate condizioni produttive, economico-finanziarie e di mercato, quindi ripensarsi e ridisegnare la propria capacità imprenditoriale per essere più competitivo. Sono passati otto anni dall’ultima importante riorganizzazione

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dividuazione degli strumenti di incentivazione delle attività CPL (siano essere tradizionali o innovative), in modo da gestire al meglio le nuove proposte e/o opportunità da proporre al mercato ed essere in grado di intercettare finanziamenti e contributi su progetti innovativi. Un’altra novità riguarda la costituzione del Settore Laboratori, per lo studio e la realizzazione di apparecchiature elettroniche a servizio della produzione interna di CPL e alle esigenze dei clienti esterni. È prevista poi un’officina centralizzata a servizio di tutta l’azienda, che si occupi sia delle attività storiche di costruzione apparecchiature gas sia della costruzione impianti in ambito Energia e Cogenerazione. E infine la definizione di altri settori, come il nuovo Settore ICT e il Billing (fatturazione e bollettazione). Non nuovo nell’attività ma nella responsabilità della guida il Settore Odorizzanti & Services e Costruzione Impianti, mentre il servizio Engineering accorperà tutta l’ingegneria di CPL, portando in questo modo l’organico a una sessantina di unità: lo sviluppo della progettazione interna riteniamo sia una scelta strategica premiante nella crescita tecnologica. La nuova organizzazione interesserà anche la definizione di Aree Estero in cui penetrare il mercato locale tramite il conseguente sviluppo di una struttura organizzativa completa, partendo dagli stati già presidiati quali, ad esempio, la Romania, la Polonia, l’Argentina, il Nord Africa, il Sud Est Asiatico, ecc. Anche le Aree Territoriali Italia saranno interessate dalla riorganizzazione, al fine

di garantire la disponibilità di risorse esperte, con competenze e profonda conoscenza dell’azienda, da poter impiegare per altri e/o nuovi incarichi, consentendo nel contempo la crescita dei livelli intermedi. Su tutta la parte produttiva di CPL CONCORDIA è inoltre intervenuta un’importante modifica, che consiste nell’aver individuato in un’unica Direzione Generale Operativa il coordinamento dell’intera produzione, attraverso un processo di delega e sviluppo. Nell’assumere il ruolo di Direttore Generale operativo unico, oltre ad essere grato per la fiducia accordata, ho avuto l’opportunità di parlare con ciascuna delle persone scelte per ricoprire i nuovi incarichi, soggetti giovani e per lo più nuovi nel ruolo di responsabilità da assumere. Nei colloqui ho riscontrato una grande determinazione e nessuna titubanza, insieme ad una piena disponibilità a svolgere al meglio il nuovo compito assegnato. Identica disponibilità è stata data da tutte quelle figure che fino a ieri ricoprivano ruoli di responsabilità più ampia, a cui è stato chiesto di occuparsi di nuove opportunità da sviluppare. Essere al servizio della cooperativa: questo è un valore importante sul quale fare affidamento. Da questa condizione basilare infatti deriva la possibilità di garantire la flessibilità e la capacità di ricollocare le risorse in base alle necessità di CPL, se necessario anche tramite una rotazione delle persone su tutto l’arco di produzione e sui diversi ambiti territoriali in cui la nostra impresa è chiamata ad operare.


CNews n. 47 Dicembre duemilaquattordici

In questo numero

AREA BUSINESS 06

Motori accesi per il teleriscaldamento della città di Piła

09

Se la scuola mette il “cappotto” energetico

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Per fare un fiore ci vuole... il 60% di energia in meno

15

A Malo la prima Gestione Calore di CPL nel Nord Est

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Quattro modelli di un futuro “smart”

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Un “SII” per la libera scelta di consumatori

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Audit energetico nella Banca Popolare dell’Emilia

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Un camper anti-sprechi di energia

28

Strategia web verso i clienti gas internazionali

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COOPGAS in tour? “Mo pensa te”

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Un software per la gestione globale del capitale umano

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CPL e la Fondazione Veronesi a fianco dei bimbi malati

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Il clima nella mia azienda? Secondo me è...

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SPAZIO MARKETING “Matching” 2014, un bell’incontro fra imprese

Un nuovo datacenter elevato in sicurezza

MONDO COOP

Cinque “cuori pulsanti” per la sicurezza del gas

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RSI

Un Global Service competitivo per il Credito Emiliano

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SUCCEDE IN AZIENDA

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Il nostro futuro a costo marginale zero


Motori accesi per il teleriscaldamento della città di Piła In Polonia avviato in tempi record l’impianto di cogenerazione a metano da 10 MW realizzato da CPL, il progetto più grande di questo tipo nel Paese europeo. L’acqua calda prodotta dalla centrale contribuirà al riscaldamento di oltre 15.000 utenze, parzializzando il funzionamento delle tre grosse centrali a carbone MEC, con gli innumerevoli benefici di carattere energetico e ambientale


Interno della centrale termica: uno dei 3 motori GE Jenbacher alimentati a gas metano. Il complesso della nuova centrale di cogenerazione (a sinistra nella foto), collegato alla centrale a carbone, l’edificio a destra.

Mauro Pascutti (39 anni) - mpascutti@cpl.it Responsabile di Commessa

15.000 utenze ed andando così a parzializzare il funzionamento delle tre grosse centrali a carbone, le quali, nei mesi meno freddi (verosimilmente da maggio a settembre inclusi) potranno essere completamente spente, con gli innumerevoli benefici di carattere energetico e ambientale che ne derivano. Ma l’intervento di CPL non si è limitato solo alla costruzione della centrale di cogenerazione. Una parte molto importante e delicata, anche se meno visibile, è stata il rifacimento pressoché integrale di tutto il sistema di distribuzione elettrica e idraulica all’interno della già esistente centrale termica. Di questa sono state mantenute solamente le due caldaie alimentate a carbone (per una potenzialità comples-

L

o scorso 13 novembre è stata ufficialmente inaugurata la nuova centrale di cogenerazione che la nostra cooperativa ha costruito a Piła, una cittadina nel nord ovest della Polonia, per conto di MEC, la locale società di gestione dei servizi energetici. La cerimonia, cui hanno presenziato tutte le più alte cariche del voivodato della Grande Polonia e della città di Piła, si è svolta alla vigilia di un appuntamento elettorale molto importante per la Polonia (il rinnovo delle amministrazioni locali) ed è stata caratterizzata da due momenti distinti. Il primo si è svolto sul sito dove è stato realizzato l’impianto: qui si è proceduto all’accensione dei motori e al simbolico taglio del nastro effettuato dal sindaco della città Piotr Glowski, dal presidente della società MEC Pila Dariusz Sobczak e dal vicepresidente di CPL CONCORDIA Mario Guarnieri. A seguire si è svolto un momento di ritrovo conviviale in cui hanno trovato spazio anche i discorsi ufficiali delle autorità, diversi filmati e presentazioni che, tra l’altro, hanno evidenziato i tempi record con i quali questa iniziativa - la più grande di questo tipo su tutto il territorio nazionale polacco - è stata portata a termine: la posa della prima pietra, infatti, era avvenuta appena il 5 settembre dello scorso anno (si veda l’articolo su C-news n. 43 del dicembre 2013). Si tratta di una centrale costituita da tre motori alimentati a gas metano di marca GE Jenbacher in grado di produrre, complessivamente, oltre 10 MW di energia elettrica e altrettanti di energia termica destinata al teleriscaldamento della città. L’acqua calda prodotta dalla nostra centrale viene inserita nell’anello cittadino, contribuendo al riscaldamento di oltre

siva di 35 MW termici), mentre è stato completamente smantellato e ricostruito, sulla base di un nostro progetto in grado di aumentarne l’efficienza energetica, il sistema di pompaggio e di distribuzione idraulica. Anche la parte elettrica e il sistema di controllo, risalenti come

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tutto il contesto alla fine degli anni Settanta, sono stati integralmente sostituiti con sistemi di ultima generazione e completamente ridondanti, in grado di consentire alla centrale di funzionare correttamente garantendo in ogni condizione la continuità del servizio alla città e ai suoi abitanti. La centrale è già in funzione e, per i prossimi anni, ci è stato affidato l’incarico di seguire la manutenzione e il monitoraggio, al fine di mantenerne l’efficienza e l’affidabilità sempre ai massimi livelli. Riteniamo che questo impianto, insieme a quello già in funzione da oltre un anno a Wrocław (Bassa Slesia) e realizzato da CPL per conto della società multinazionale EDF, sia un ottimo biglietto da

visita e un trampolino di lancio per il proseguimento delle attività della nostra cooperativa in questo paese che, al momento, si presenta come un mercato tra i più interessanti e dinamici a livello europeo.

(qui sotto) Panoramica della centrale a carbone di MEC, la locale società di servizi di gestione energetica. (In basso a sinistra) Il tradizionale taglio del nastro inaugurale davanti all’ingresso della centrale di cogenerazione: il primo a sinistra è il vicepresidente di CPL CONCORDIA Mario Guarnieri. (In basso a destra) Tecnici e operai italiani e polacchi a consulto all’interno della centrale di produzione elettrica e termica.


Se la scuola mette il “cappotto” energetico All’interno del Global Service e della manutenzione riguardanti i 110 edifici della Provincia di Modena, CPL ha svolto importanti lavori di riqualificazione per il risparmio energetico: realizzazione di cappotti termici esterni, impianti solari termici, nuove caldaie a condensazione. Il tutto collegato al programma europeo ELENA per l’assistenza ai Comuni che investono in efficienza energetica

Un altro aspetto di cui si sta occupando la nostra azienda all’interno dell’appalto è la creazione del censimento e mappatura delle apparecchiature da manutenere, attività seguita internamente a CPL dal servizio Information&Communication Technologies (ICT) con la collega Katia Mazzoni. Il contratto prevede anche la realizzazione di opere di riqualificazione per il risparmio energetico entro il primo anno contrattuale (1 ottobre 2014). Tali opere sono in parte obbligatorie indicate nel

Sergio Aleotti (43 anni) - saleotti@cpl.it Resp. di Commessa Area Concordia Emilia

A

lla fine dell’estate 2013 CPL CONCORDIA si è aggiudicata la gara d’appalto per il Servizio di ”Global Service” negli edifici di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Modena, per un valore economico complessivo 16,6 Milioni di Euro e una durata contrattuale di sette anni. L’assegnazione dell’appalto inizialmente era prevista per l’ottobre 2012 ma, a causa del sisma che nel 2012 ha interessato il territorio modenese, l’Amministrazione Provinciale ha deciso di posticipare di 12 mesi le procedure per l’aggiudicazione. Per quel periodo era stato prorogato alla nostra cooperativa il contratto di Servizio Energia, iniziato nel 2004, implementato con gli altri servizi manutentivi. Il servizio principale dell’appalto - svolto su una porzione di 60 edifici, tra i quali spiccano la Sede del Palazzo Provinciale, la Prefettura di Modena e gli Istituti di Scuola Media Superiore della Provincia, per un volume riscaldato di circa 900.000 metri cubi - è il ”Servizio Energia” con inclusa la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici. Gli altri servizi che CPL andrà a svolgere su tutti i 110 edifici in uso all’Amministrazione (che occupano una superfice di 230.000 metri quadrati) sono la manutenzione degli impianti elettrici, antintrusione, antincendio, videosorveglianza ed elevatori. Lo svolgimento dei servizi coinvolge giornalmente almeno cinque squadre di manutenzione organizzate dal tecnico di commessa Massimiliano Testolin.

Il Global Service sarà svolto su una porzione di 60 edifici tra i quali la Sede del Palazzo Provinciale, la Prefettura e gli Istituti di Scuola Media Superiore della Provincia, per un volume riscaldato di circa 900.000 metri cubi capitolato di gara e in parte sono state proposte da CPL come miglioria tecnica senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione, contribuendo in maniera determinante all’acquisizione del contratto. Il valore dell’investimento complessivo è di circa 2 Milioni di Euro. I capi commessa che stanno gestendo le attività di riqualificazione sono Claudio Gardosi per la parte impiantistica e Marco Marinelli per la parte edile. Nel dettaglio, le opere meccaniche che stiamo realizzando comprendono la riqualificazione completa di 15 centrali termiche con l’installazione di caldaie a condensazione, la realizzazione di un impianto di ventilazione forzata (obbligatorio) e la realizzazione di 3 impianti solari termici (proposta

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IL CENSIMENTO DELLE STRUTTURE Un aspetto fondamentale all’interno dell’appalto è la creazione del censimento e mappatura delle apparecchiature da manutenere, attività seguita dal servizio Information&Communication Technologies (ICT) di CPL.


da CPL). Altri interventi facoltativi, proposti da CPL e in fase di ultimazione, riguardano interventi di sostituzione infissi, pose di guaine e isolamento in copertura e la realizzazione di cappotti termici esterni in facciata, coinvolgendo complessivamente sei edifici. Un aspetto di particolare interesse è stato il collegamento di queste opere al programma ELENA-Modena che riguarda l’assistenza ai comuni che investono in efficienza energetica. ELENA (European Local ENergy Assistance) è infatti un programma per dare supporto alle autorità locali e regionali nello sviluppo e nella realizzazione di investimenti nel campo dell’energia sostenibile. Esso è attivato dalla Commissione europea in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti (BEI). Al termine dell’attività di Audit e Monitoring condotta dalla Commissione Europea ad inizio autunno in città, l’ing. Piergabriele Andreoli, Direttore dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (AESS Modena) ha inviato ai referenti di CPL i ringraziamenti dell’Agenzia per la partecipazione del nostro personale: ”Il contributo offerto con la Vostra presenza e la professionalità dimostrata nell’accoglienza della Commissione Europea”, così si è espresso il direttore AESS – ”sono state molto apprezzate ed hanno significativamente accresciuto il valore dell’iniziativa”.

(nella pagina a fianco) L’Istituto superiore “C.Cattaneo - G.Deledda” di Modena, oggetto del rifacimento dei serramenti esterni e del cappotto termico. Una delle strutture del Liceo Scientifico “Wiligelmo”, che ospita quasi 800 studenti. L’installazione di pannelli solari termici sulla copertura dell’Istituto Fermo Corni di Modena (foto sopra) e il “look” dell’Istituto per Geometri “G.Guarini” nella nuova veste con cappotto termico esterno.

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Per fare un fiore ci vuole... il 60% di energia in meno Riduzione dei costi di approvvigionamento del combustibile per l’azienda Floricoltura Trevigiana F.lli Barbazza che ha convertito a cippato di legna i generatori di calore che alimentano 15.000 mq di serre. L’ambiente ringrazia: -550 tonnellate di emissioni CO2 all’anno. CRISTOFORETTI SER, la ESCo che ha realizzato l’impianto, curerà anche la vendita dei Titoli di Efficienza Energetica

Ermanno Pastorato (34 anni) epastorato@cristoforetti.com Project manager Cristoforetti SER

L

’azienda agricola Floricoltura Trevigiana F.lli Barbazza, storico riferimento sul territorio nazionale per il florovivaismo, è una società operante nel settore da oltre 50 anni, molto nota fra l’altro per la sua specializzazione nella produzione di bonsai e di una vasta gamma di piante ornamentali da interni. Alle latitudini di intervento (siamo in Veneto) l’attività florovivaistica in serra comporta elevati consumi di combustibili fossili per la produzione del calore necessario, nel periodo invernale, al riscaldamento degli ambienti coltivati. La voce ”energia” incide in maniera importante nel bilancio delle aziende floricole, quindi le società del settore sono costantemente alla ricerca di soluzioni che, aumentando l’efficienza, consentano un contenimento dei consumi. Una delle tecnologie che sta avendo maggiore diffusione negli interventi di riqualificazione su serre è quella dei generatori di calore alimentati a biomasse, principalmente cippato di legna e pellet, anche in considerazione dell’interessante incentivo di cui godono attualmente tali sistemi grazie alla possibilità di ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE). Per il suo stabilimento di Maserada sul Piave (TV), la Floricoltura Trevigiana ha optato per la sostituzione dell’esistente sistema di riscaldamento - alimentato mediante caldaie funzionanti a olio combustibile BTZ - con installazione di un nuovo impianto a cippato di legno. L’operazione di conversione ha consentito una ri-

duzione dei costi di approvvigionamento del combustibile intorno al 60%. Nell’ambito dell’intervento l’azienda Trevigiana ha affidato a CRISTOFORETTI SER la progettazione del sistema e la sua realizzazione, oltre alla presentazione della pratica per l’ottenimento dei TEE. I lavori hanno previsto anche lo smantellamento dell’impianto funzionante a ”olio denso”, ormai obsoleto e altamente inquinante, con la bonifica dei due esistenti serbatoi. L’impianto a biomassa è stato realizzato secondo criteri tecnologici in grado di sopperire sia alle variazioni di carico sia alle eventuali emergenze climatiche. Altro punto qualificante dell’impianto è rappresentato dal deposito del cippato: una struttura realizzata in calcestruzzo armato e interrata, in modo da consentire un agevole scarico del materiale direttamente dagli autocarri senza la necessità di ulteriori mezzi meccanici e quindi con la riduzione al minimo dell’impegno da parte del personale aziendale. Sul fondo del deposito sono installati dei rastrelli che, con il loro lento e continuo movimento, consentono il trasporto del materiale ad un sistema di coclee le quali, mediante la loro rotazione, conducono il cippato alla camera di combustione del generatore di calore. In questo genere di realizzazioni il rientro dell’investimento avviene in tempi molto rapidi - in questo caso inferiore a 3 anni - in quanto all’elevata riduzione di costo di approvvigionamento del combustibile si associa l’introito derivante dalla vendita dei TEE: quest’ultima attività viene svolta per conto del cliente da CRISTOFORETTI SER, in qualità di ESCo accreditata presso il GSE. Per il cliente finale è molto interessante considerare che il cippato ha avuto negli ultimi anni fluttuazioni molto ridotte nel costo


INVESTIMENTO RIPAGATO IN MENO DI TRE ANNI Il pay back (rientro dell’investimento) è previsto in meno di 3 anni, grazie anche alla vendita dei Titoli di Efficienza Energetica svolta per conto del cliente da Cristoforetti SER.

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di acquisto, differentemente da quanto avviene per i combustibili fossili, influenzati in maniera sensibile dalle variazioni del prezzo del petrolio. Anche l’ambiente ringrazia, in quanto la biomassa rappresenta una fonte di energia rinnovabile dal momento che il bilancio ambientale di emissioni di anidride carbonica è pari a zero. Infatti il quantitativo di CO2 emessa durante il processo di combustione è pari a quella assorbita nel corso del ciclo di crescita dalle piante da cui si è ricavato il cippato. Nonostante sia stata annunciata una revisione del calcolo dell’incentivo, con conseguente riduzione del quantitativo di titoli assegnati alle serre per i progetti di prossima realizzazione, si prevede che gli investimenti nel settore per la realizzazione di impianti a biomassa avranno anche in futuro un notevole interesse, rappresentando un’interessante opportunità: la riduzione dei costi di produzione consente infatti di ottenere una maggiore competitività sul mercato nazionale ed europeo.

ALCUNI NUMERI DELL’IMPIANTO Potenza termica utile caldaia biomassa: 1.100 kW Tipo caldaia: griglia mobile orizzontale, per pellet e cippato fino a W55 Accumuli termici inerziali: 3 con capacità complessiva di 90.000 litri Capacità deposito cippato: ca. 225 m3 Sistema di estrazione: n.2 rastrelli Sistemi di filtrazione: filtro multi ciclone e filtro a maniche, emissione polveri < 20 mg/Nm3

(in basso a sinistra) L’impianto a biomasse con il deposito del cippato a destra e gli accumuli termici da 90.000 litri a sinistra. (in basso a destra) Particolare del camino-filtro a servizio dell’impianto: i lavori hanno previsto anche lo smantellamento dell’impianto funzionante a “olio denso”, ormai obsoleto ed altamente inquinante.


A Malo la prima Gestione Calore di CPL nel Nord Est Dopo importanti contratti di Global Service, l’area ha iniziato la gestione calore degli immobili del comune vicentino: oltre alla riqualificazione energetica con caldaie performanti, le manutenzioni e i telecontrolli sono interamente gestiti dalla sede veneta della cooperativa Matteo Barutta (33 anni) - mbarutta@cpl.it Resp. Commessa Area Padova Nord Est

D

a settembre 2013 i manutentori operano nel comune di Malo (Vicenza) nel primo contratto di gestione calore targato interamente CPL CONCORDIA nell’area Padova Nord Est. Comune dell’alto vicentino, Malo si estende per circa 30 chilometri quadrati e conta 15.000 abitanti. CPL CONCORDIA si è aggiudicata il servizio di gestione calore, fornitura di combustibile e manutenzione impianti termici a servizio degli immobili di proprietà comunale: scuole per l’infanzia, scuole materne, scuola media, impianti sportivi, edifici comunali, caserma dei Carabinieri, magazzini comunali. Fra questi spicca la Chiesa gotica di S. Bernardino, edificata dal 1456 al 1463, attuale sala del Consiglio comunale che conserva intatto il coro voltato a crociera con tracce di affresco originale. Tutti gli impianti sono stati soggetti a valutazioni tecniche in fase di gara; da qui è scaturito il progetto di riqualificazione che comprende la messa a norma di tutte le centrali termiche a servizio degli edifici e una significativa riqualificazione energetica dei principali impianti: sostituzioni di caldaie esistenti con nuove a condensazione, rifacimento delle linee di distribuzione, installazione di centraline per la regolazione e controllo dei principali parametri climatici. Tali interventi, oltre ad un risparmio in termini economici per il gestore, producono un sensibile miglioramento del comfort percepito dagli utenti e un abbattimento delle immissioni inquinanti in atmosfera. Tutti gli impianti sono stati dotati di telecontrollo per visualizzare in tempo reale le condizioni ambientali presenti negli immobili gestiti. Il sistema di tipo Coster

è stato pensato e realizzato dai tecnici della sede CPL di Padova e viene gestito da una postazione fissa negli uffici dell’area Nord Est. Questo sistema si interfaccia con il protocollo city web, piattaforma gestionale del comune di Malo, il quale genera automaticamente dei ticket in caso di anomalie. Pur potendosi annoverare tra i piccoli contratti rispetto alle dimensioni di fatturato di CPL CONCORDIA, si tratta della prima Gestione calore coordinata interamente dai tecnici dell’area Padova Nord Est, impegnati da anni in numerosi contratti di Global Service. La speranza è che Malo rappresenti un buon auspicio per il futuro.

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Un Global Service competitivo per il Credito Emiliano Avviato il contratto triennale di servizio per oltre 160 strutture nell’ambito di 9 province dell’Emilia Romagna del gruppo bancario CREDEM. Il contratto, di durata triennale, prevede la disponibilità di personale CPL di presidio, il monitoraggio delle performances manutentive e la gestione informatizzata di tutte le attività


Uno scorcio interno del Palazzo Spalletti Trivelli a Reggio Emilia, sede centrale del Gruppo CREDEM: sarà uno degli immobili oggetto del servizio di Global Service di CPL per i prossimi 3 anni.

Giorgio Luppi (47 anni) - gluppi@cpl.it Responsabile Servizio Tecnico

tenzione del verde e, in caso di necessità, del servizio di sgombero della neve. Sono quattro le Aree territoriali di CPL interessate da questo nuovo contratto, con la regia del capocommessa Sergio Aleotti quale unico riferimento nei confronti del cliente. La nostra risposta operativa è stata favorita, ancora una volta, dalla collaborazione tra le diverse aree di CPL: in questo caso è stata l’area Campania a fornire le risorse aggiuntive che ci hanno permesso in meno di 15 giorni di prendere in consegna gli impianti per la stagione invernale. Si potrebbe pensare che sia un contratto come altri, ma non è così. Come le istituzioni pubbliche, anche i gruppi bancari presentano grandi patrimoni da gestire attraverso il supporto di servizi altamente qualificati: per esempio, il monitoraggio delle performances manutentive o la gestione informatizzata di tutte le attività. Ma mentre il cliente pubblico da anni subisce forti limitazioni economiche sulla spesa corrente - oltre alla totale mancanza d’investimenti - con inevitabili ripercussioni sulla qualità dei servizi, il grande cliente privato è un operatore economico che deve competere sul mercato con logiche stringenti. Velocità ed efficienza sono le caratteristiche peculiari del contratto; recepire, agire e rendicontare sono le azioni che siamo tenuti a eseguire a fronte delle richieste di un cliente che vuole distinguersi come operatore economico ma anche come datore di lavoro. Pur in presenza di una vera e propria gara d’appalto, balza all’occhio la velocità di formalizzazione del contratto, ottenuta in meno di 90 giorni di tempo dal primo contatto all’avvio del servizio avvenuto il 1° ottobre 2014: un sogno rispetto ai tempi a cui ci hanno abituato le nostre istituzioni pubbliche. Dunque un comparto diverso di clientela a cui guardare, carico di oneri ma anche di opportunità: la nostra controparte ci ha spesso fatto notare la cura con la quale ha redatto i documenti contrattuali, in particolare le sezioni dei corrispettivi e delle penali. Noi abbiamo colto che, oltre alle penali, sono previsti anche premi, e questo ci sembra un ottimo stimolo soprattutto per il messaggio che sta alla base del ragionamento stesso. Credo sia un messaggio che dobbiamo tenere ben presente ad ogni livello della nostra organizzazione e approfitto di questa opportunità per condividerlo con tutti i colleghi.

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i capita sempre meno di partecipare direttamente alle trattative, ma questa volta non ho resistito all’occasione di interagire con un cliente prestigioso come il CREDITO EMILIANO, gruppo bancario attivo a livello nazionale con più di 636 punti vendita tra filiali, centri imprese e negozi finanziari ed oltre 32 miliardi di Euro di asset, considerate anche le attività assicurative. Con CREDEM la nostra impresa ha rapporti di carattere finanziario ma, da qualche tempo, abbiamo instaurato un dialogo con la loro struttura tecnica per alcuni dei servizi che CPL promuove in ambito Information&Communication Technologies. A fine giugno il collega Emanuele Malavasi mi passa il contatto del loro Responsabile Acquisti, per approfondire alcuni aspetti inerenti l’opportunità di concludere un contratto di global service. Mi presento alla sede CREDEM di via Gandhi dove incontro i loro referenti che, dopo le prime formalità, mi dicono: ”Luppi, dobbiamo affidare il global service del Lotto 2 - quello più ”sensibile” - e non possiamo permetterci di sbagliare fornitore: ci spiega come svolgete il servizio? Ogni tanto riceviamo il vostro magazine aziendale C-news e leggiamo con curiosità le cose che fate in giro per il mondo…” A quel punto si sono succeduti diversi incontri (assieme a Mirna Gozzi per la parte commerciale e a Sergio Aleotti per la parte operativa) durante i quali abbiamo affrontato le tematiche poste dal cliente. A fine settembre abbiamo firmato il contratto per la presa in carico del servizio, che comprende oltre 160 strutture nell’ambito di 9 province dell’Emilia Romagna. Il contratto, di durata triennale, prevede la disponibilità di personale CPL di presidio presso tre delle più importanti strutture di CREDEM, tra le quali la prestigiosa Sede Centrale di Via Emilia S.Pietro 4 a Reggio Emilia. Ci occuperemo della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici, elettrici, idrico-sanitari, delle strutture edili, di attività di facchinaggio, della manu-

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Quattro modelli di un futuro “smart” Innovazione tecnologica, sviluppo di prototipi e ricaduta sul benessere dei cittadini europei tra i focus premiati con finanziamenti pubblici dalle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna. Così CPL potrà ottenere fonti finanziarie aggiuntive per sostenere le attività aziendali di ricerca e sviluppo. Dai sistemi integrati di comfort degli edifici “ad impatto zero” alle smart grid, dai contatori elettronici a basso costo all’efficienza energetica e sicurezza nei complessi abitativi

Pietro Gentili (48 anni) - pgentili@cpl.it Ufficio Finanziario – Finanza agevolata

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n futuro ”smart”. Gravitano tutti intorno al termine ”intelligente” (”smart”, in inglese) i 4 progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale targati CPL CONCORDIA Group recentemente approvati dalla Regione Lombardia e dalla Regione Emilia Romagna. In soli 2 anni dalla decisione di partecipare a queste opportunità sono ben 6 i progetti oggi attivi che dimostrano la buona capacità e il potenziale del nostro Gruppo nell’accedere a queste fonti finanziarie. Oltre ai quattro appena approvati, sono infatti in corso il progetto RIGERS (sulla rigenerazione urbana) e ACCUS (sul controllo del sistema città) che termineranno entrambi nel 2016. Caratteristica comune ai 6 progetti è l’innovazione tecnologica, ricercata attraverso l’impegno di personale, consulenti esterni, strumenti e attrezzature, le voci principali che compongono il budget dei vari progetti. Innovazione che conduce all’obiettivo dello sviluppo di nuovi prototipi e futuri prodotti che, per la componente intrinseca di sfida industriale, possono ricevere un finanziamento pubblico, spesso di derivazione europea. Sono poi i fattori della prontezza tecnologica (ovvero lo stato della tecnologia, più o meno vicina al mercato – misurata su di una scala da 1 a 10) e la ricaduta dei progetti sulla qualità di vita dei cittadini europei i fattori che determinano la percentuale di copertura a fondo perduto, che va da un 20%

fino al 100% del costo dei progetti a seconda dello strumento finanziario. Partecipano a questo tipo di progetti attori pubblici (da Pubbliche Amministrazioni ad Università) insieme a privati (piccole, grandi imprese, centri di ricerca) che, in forma aggregata (partenariato), mettono insieme competenze e capacità per il raggiungimento degli obiettivi comuni (a beneficio del progetto e degli attori partecipanti che, singolarmente, non arriverebbero a ottenere i medesimi risultati).

Sono i fattori della prontezza tecnologica (ovvero lo stato della tecnologia, più o meno vicina al mercato) e la ricaduta dei progetti sulla qualità di vita dei cittadini europei a determinare la percentuale di copertura a fondo perduto, che va dal 20 al 100%

Venendo ai contenuti delle proposte, ”city” è la parola che si accompagna a ”smart” nel progetto SIDE presentato sul bando della Regione Lombardia ”Smart Cities and Communities”. SIDE prevede lo studio e la realizzazione di un sistema integrato di diagnostica dell’edificio, comprensivo del monitoraggio dei parametri di comfort ambientale interno, dei flussi energetici e del controllo degli impianti HVAC, mirato sia alla pianificazione di riqualificazioni che allo sviluppo di nuove costruzioni ”ad impatto zero”. CPL collabora con i partner ICIE,


Bando Regione Lombardia ”Smart Cities and Communities”. Obiettivo: realizzazione di un sistema integrato di diagnostica dell’edificio, comprensivo del monitoraggio dei parametri di comfort ambientale interno, dei flussi energetici e del controllo degli impianti HVAC, mirato sia alla pianificazione di riqualificazioni che allo sviluppo di nuove costruzioni ”ad impatto zero”. Tempistiche: 18 mesi (Aprile 2014 - Settembre 2015)

Bando Regione Lombardia ”Smart Cities and Communities”. Obiettivo: integrare in modo intelligente e coordinato tutti gli aspetti riguardo le Smart Grid, della generazione innovativa da fonti rinnovabili e non, dell’efficienza energetica degli involucri e degli impianti degli edifici, dell’integrazione di tecnologie di comunicazione avanzate per fornire al cittadino servizi nell’ottica della maggior vivibilità e partecipazione alla città. Tempistiche: 19 mesi (Novembre 2013 - Maggio 2015)

Bando Regione Emilia Romagna ”Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera” Obiettivo: sviluppo nuova generazione di contatori statici basati su tecnologia termo-massica (la massa del gas in transito viene misurata con un sensore di tipo termico) per la rilevazione del consumo del gas.

Bando Regione Emilia Romagna ”Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera” Obiettivo: realizzare un sistema per la gestione e la sicurezza degli edifici esistenti in grado di integrare varie tecnologie ICT per gestire gli aspetti energetici e di sicurezza di edifici (building) o complessi di edifici, ottenendo una riduzione dei consumi grazie all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e dei relativi costi.

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330.000 a fondo perduto. Collaboreranno alla realizzazione delle attività la Cooperativa Bilanciai, l’Università di Cassino e CRIT. Infine EFFICIENTSEE, il quarto progetto approvato, si basa sulla realizzazione di un sistema innovativo per la gestione e la sicurezza degli edifici esistenti in grado di integrare varie tecnologie ICT per gestire gli aspetti energetici e di sicurezza di edifici (building) o complessi di edifici, ottenendo una riduzione dei consumi grazie all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e dei relativi costi. Questo sistema verrà installato nelle aree da monitorare e dovrà adattarsi a diversi contesti applicativi (ad esempio un ospedale, una scuola, un edificio industriale, un campus universitario) con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza energetica e i relativi costi, garantendo livelli elevati di comfort per le persone all’interno degli edifici. Il budget è pari a 1 milione di Euro con 372.000 Euro a fondo perduto. Il progetto verrà sviluppato da XDatanet, società del gruppo CPL, e intende basarsi su un approccio BEMS (Building Energy Management System) per ottimizzare le capacità di apprendimento del sistema in base all’uso degli spazi e al comportamento delle persone che li utilizzano. In quest’ottica dovrà integrarsi con sistemi già presenti in edifici di nuova generazione (dotati di BACS - Building Automation and Control System) ma anche con impianti presenti in edifici tradizionali (ad esempio con caldaie, sistemi d’illuminazione, ecc.) per mantenere un’elevata flessibilità applicativa.

NESA, TEVA, ITC-CNR per lo sviluppo delle azioni relative alla ”progettazione e sviluppo di dispositivi per il sistema di smart metering (come Energia Elettrica, Acqua, Gas, Fluidi Termici)” e allo ”sviluppo delle Istruzioni e delle procedure per la rilevazione dei dati dei vettori energetici di interesse”. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di esperienze pilota presso varie amministrazioni locali mantovane (Pegognaga, San Giovanni del Dosso e il Consorzio Comuni Oltrepò Mantovano). SIDE, iniziato ad aprile 2014, terminerà nel settembre 2015, per una durata complessiva di 18 mesi. Il costo complessivo previsto è pari a 4 milioni di Euro, di cui circa 700.000 per le attività di CPL (circa 280.000 sostenute con finanziamenti a fondo perduto). Sempre nell’ambito del bando della Regione Lombardia ”Smart Cities and Communities” è stato finanziato il progetto SCUOLA (si veda lo scorso numero 45 di C-news). A differenza di SIDE, qui l’oggetto è il ”sistema città” e, in particolare, le reti di generazione energetica ”GRID”. L’obiettivo è infatti la sperimentazione di un sistema innovativo in grado di integrare in modo intelligente e coordinato i vari aspetti afferenti al tema delle Smart Grid, della generazione innovativa da fonti rinnovabili e non, dell’efficienza energetica degli involucri e degli impianti degli edifici, dell’integrazione di tecnologie di comunicazione avanzate per fornire al cittadino servizi nell’ottica della maggior vivibilità e partecipazione alla città. Leader del progetto è A2A con la partecipazione, fra gli altri partner principali, del Politecnico di Milano. Con un costo di circa 10 milioni di Euro, vede la partecipazione di CPL per circa 200.000 Euro (di cui circa 80.000 previsti a fondo perduto). Partito nel novembre 2013, si concluderà nel maggio 2015. Passando all’Emilia Romagna, e ai suoi strumenti finanziari, sono i progetti GASMET ed EFFICIENTSEE ad aver ottenuto un’approvazione nell’ambito del bando ”Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera” per le aree colpite dal sisma del maggio 2012. Racchiuso nel termine ”smart metering”, GASMET vuole sviluppare un innovativo contatore, basato su tecnologia termo-massica (la massa del gas in transito viene misurata con un sensore di tipo termico) per la rilevazione del consumo del gas, che possa superare gli attuali limiti tecnici degli impianti meccanici. Legato alle attività che sta sviluppando la nuova società del Gruppo CPL, Meter Italia, il progetto creerà una nuova generazione di contatori statici, basati su tecnologie di misura elettroniche, in grado di combinare affidabilità, ridotte dimensioni e bassi costi. Tali caratteristiche consentiranno, al termine delle attività progettuali, la diffusione su larga scala delle soluzioni ottenute e, in ultima analisi, garantiranno un sostanziale vantaggio competitivo alle aziende in grado di padroneggiare la tecnologia termo-massica e le sue potenziali integrazioni con i dispositivi di rilevamento dei consumi di gas. Costo del progetto circa 1 milione di Euro di cui

Il Progetto EFFICIENTSEE si basa su un sistema innovativo per la gestione e la sicurezza negli edifici. Verrà installato nelle aree da monitorare e dovrà adattarsi a diversi contesti applicativi: ad esempio, un ospedale, una scuola, un edificio industriale, un campus universitario Con l’approvazione di questi quattro progetti prende quindi avvio una fase impegnativa di gestione che, se correttamente sviluppata, porterà ad ottenere utili fonti finanziarie per le attività aziendali di ricerca e sviluppo. Inoltre, il percorso per sviluppare ulteriori progetti innovativi orientati ai nostri prodotti e servizi, anche con il sostegno finanziario dell’Europa, prenderà pieno avvio nel 2015, grazie alla nuova unità Ricerca e Sviluppo che sarà operativa dal gennaio 2015. Un percorso certamente lungo e complesso, che però l’Unione Europea potrà sostenere già da oggi fino al 2020; fino a quella data, infatti, gli obiettivi e i temi prioritari sono già ”nero su bianco” e prevedono forti investimenti nell’ambito di temi a noi vicini come l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni inquinanti e i trasporti sostenibili oltre alla già citata Ricerca e Sviluppo. Starà a noi cercare di cogliere appieno queste opportunità a beneficio della nostra impresa, dei nostri soci, dipendenti e dei nostri cittadini.

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Un “SII” per la libera scelta dei consumatori Con il Sistema Informativo Integrato (SII) l’Autority entra nel merito della comunicazione fra distributori e venditori di gas ed energia elettrica. Il settore ICT di CPL ha già sviluppato le procedure per svolgere i primi processi “SII” in ambito elettrico, ed è ora pronto a garantire agli operatori gas l’adempimento degli imminenti obblighi di comunicazione

Federica Pignatti (37 anni) - fpignatti@cpl.it Settore ICT - Servizio di consulenza normativa/tariffaria

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on la Delibera n.79/2012 l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI) ha approvato il Regolamento del Sistema Informativo Integrato (SII), già in parte operativo per il settore elettrico e tra pochi mesi obbligatorio anche per gli operatori del gas naturale. Il SII si fonda su una banca dati dei punti di prelievo e dei dati identificativi dei clienti finali ed è finalizzato alla gestione delle informazioni relative ai mercati luce e gas. Con la liberalizzazione del mercato, lo scambio dati e l’aggiornamento delle relazioni commerciali sono divenute attività critiche, viste le numerose utenze servite da una pluralità di operatori che raccolgono e conservano i dati identificativi e di consumo. Si è reso pertanto necessario delineare un nuovo approccio alla gestione dei rapporti contrattuali, attraverso nuovi criteri per l’accesso ai dati del cliente finale. Il procedimento di modifica è iniziato con la Legge 129/10, attuata dall’AEEGSI con la Delibera 134/08 e il Documento di Consultazione 14/10, che hanno introdotto il principio di sistema centralizzato, accessibile a tutti gli operatori, in sostituzione del precedente metodo di comunicazione bilaterale. È nato così il portale SII (istituito presso l’Acquirente Unico) che diventerà l’unico strumento a disposizione degli operatori per comunicare tra loro ed effettuare ogni tipo di richiesta/attività (switch, invio misure, volture). Il sistema garantirà flussi informativi di elevata qualità e tempestivamente disponibili con tracciati e standard di comunicazione univoci

per tutti gli attori (venditori e distributori). Oltre ad ottimizzare lo scambio di comunicazioni, il nuovo sistema supporterà l’Authority nel monitoraggio del mercato della vendita al dettaglio e potrà essere utilizzato anche per ulteriori sviluppi del settore elettrico (ad es. l’implementazione di smart grid). Non solo: i nuovi flussi di informazioni, agevolando nel rispetto della privacy il cambio di fornitore, valorizzeranno il potere contrattuale della libera scelta dei consumatori che potranno fruire pienamente della concorrenza. Il sistema entrerà in funzione gradualmente: già dal 2012 operano sul portale i distributori ”elettrici”; entro la fine del 2014 diventeranno operativi i distributori gas, poi sarà la volta dei venditori di gas ed energia elettrica. Il settore ICT di CPL, che tramite i propri software (Mubi e Digas) già gestisce in toto le attività di vendita/distribuzione sia di gas che di energia elettrica, ha già sviluppato le procedure per svolgere i primi processi ”SII” in ambito elettrico, ed è ora pronto a garantire agli operatori gas l’adempimento degli imminenti obblighi di comunicazione. Nello specifico, verranno generati file aventi struttura e contenuti conformi alla normativa e configurate apposite web services che permetteranno il dialogo AtoA (Application to Application) con il SII in alternativa all’utilizzo del portale dell’Acquirente Unico. Anche con riferimento al SII (come per ogni altra attività a carico dei venditori/distributori), il nostro Settore affiancherà allo sviluppo software un completo servizio di consulenza normativa e operativa che garantirà a tutti gli attori la risoluzione in tempo reale di eventuali problematiche e il tempestivo/costante adempimento agli obblighi imposti dall’AEEGSI.

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Audit energetico nella Banca Popolare dell’Emilia La BPER, sesto Gruppo bancario italiano, ha chiesto a CPL CONCORDIA un’approfondita analisi dei consumi energetici e dei parametri ambientali. Il monitoraggio, effettuato tramite dispositivi hardware e software, ha dato origine ad un Vademecum energetico e ad un prospetto di migliorie per la riduzione di oltre il 30% dei consumi attuali


(pagina a fianco) Il Gruppo BPER è diffuso a livello nazionale con 1300 sportelli: nella foto la sede della Banca della Campania. Uno degli immobili (Centro Servizi) della Banca Popolare dell’Emilia Romagna a Modena oggetto dell’audit energetico.

Marco Pulega (36 anni) mpulega@cpl.it Resp. apparecchiature e telecontrolli Settore ICT

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l Gruppo BPER, nato nel 1994 su iniziativa di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, è oggi la sesta realtà bancaria italiana, con 11.500 dipendenti e circa 1.300 sportelli diffusi su quasi tutto il territorio nazionale. La costante attenzione del gruppo BPER all’innovazione tecnologica, al risparmio energetico e alla diminuzione dell’inquinamento ambientale ha portato alla decisione di realizzare un’importante opera di audit energetico in alcune sedi e filiali, scelte come campione, per quantificare gli eventuali sprechi energetici e proporre una strategia di miglioramento al fine di ridurli o eliminarli. CPL CONCORDIA ha eseguito un’approfondita analisi energetica dei consumi elettrici, gas e acqua, oltre che di parametri ambientali quali anidride carbonica e luminosità degli uffici, temperature interne ed esterne, al fine di individuare tutte le aree di possibile miglioramento, arrivando a realizzare un vero e proprio Vademecum Energetico. I consumi sono stati relazionati coi dati progettuali e strutturali degli edifici, tra i quali la collocazione geografica dell’immobile e le sue caratteristiche (gradi giorno, fascia climatica, ecc.), il numero di dipendenti, la superficie di ciascun edificio e le caratteristiche tecniche degli impianti tecnologici. Per avere una maggiore accuratezza gli impianti elettrici sono stati sezionati, tramite contatori divisionali, al fine di monitorare le diverse tipologie di consumo (illuminazione, climatizzazione, linee privilegiate) e poter studiare soluzioni di risparmio mirate. L’attività di campionamento dei consumi è stata effettuata tramite la posa di specifica strumentazione di misura presso le sedi oggetto di studio, comunicanti in GPRS verso un centro di supervisione remoto installato nel Data Center di CPL CONCORDIA. L’utilizzo di un server centrale permette di raccogliere i dati di tutti gli edifici sotto monitoraggio in un unico database, dando così la possibilità di confronti e analisi a posteriori sui dati. L’interfaccia web-based consente inoltre di visualizzare i consumi su qualsiasi piattaforma connessa alla rete, come pc fissi o smartphone/tablet. Al termine dell’analisi è stato realizzato un report finale che poneva in evidenza i seguenti punti:

• eventuali criticità riscontrate; • analisi dei dati raccolti e prime evidenze; • stima dei risparmi ottenibili; • prospetto generale delle possibili progettualità da svolgere sugli immobili, stante le evidenze del monitoraggio effettuato e le caratteristiche dei siti analizzati (territorialità, condizioni particolari, stato di fatto di impianti e immobile, ecc.); • proposte di building automation di diversa complessità, in base al rapporto costi/benefici desiderato. Lo studio ha dimostrato un possibile risparmio energetico in tutti gli edifici monitorati, tale da ripagare l’investimento iniziale del sistema di telecontrollo e audit in pochi anni di esercizio. In particolar modo, nella sede direzionale di Modena, a causa delle imponenti dimensioni e dell’assenza di un sistema di regolazione automatico, si è rilevata una possibile riduzione dei consumi di oltre il 30%, pari a decine di migliaia di euro, confermando l’utilità dell’audit eseguito. Inoltre, distribuendo il Vademecum Energetico in tutte le filiali e verificando che i dipendenti seguano le semplici regole di risparmio energetico indicate, sarà possibile iniziare a diminuire i consumi senza eseguire alcun intervento negli edifici.

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Cinque “cuori pulsanti” per la sicurezza del gas Nuovi depositi in Campania e Lombardia garantiscono capillarità e rapidità di consegna dell’odorizzante (la sostanza che conferisce odore al gas metano) sull’intero territorio nazionale. Il cliente 2I Rete Gas ha già richiesto la fornitura di 340 tonnellate di prodotto nei prossimi 2 anni, che saranno consegnati anche grazie ad un nuovo camion cisterna da 6000 litri


Fusti in acciaio inox utilizzati per il contenimento del prodotto odorizzante. (in basso) Il nuovo camion cisterna da 6000 litri in dotazione alla flotta di mezzi speciali CPL per il trasporto di odorizzanti.

polivalente per assolvere ai tanti impegni che un’organizzazione come la nostra riesce a offrire al cliente finale. In quest’ottica anche la nostra flotta veicoli, ormai prossima alle 20 unità, sarà differenziata e plasmata in funzione delle necessità per corrispondere alle mutate esigenze. Attendiamo infatti l’imminente arrivo di un nuovo camion cisterna da 6000 litri, grazie al quale potremo adempiere in modo puntuale e sicuro al rifornimento presso gli impianti dei clienti sempre più capienti, complessi ed efficienti per uniformarsi a quanto richiesto alla norma UNI 9463: un piano di razionalizzazione e riduzione dei viaggi e dei rifornimenti che rappresentano anche un indubbio vantaggio nella riduzione del rischio derivante dalla manipolazione di sostanze pericolose. La gamma si completa con 12 automezzi per travaso con portata inferiore a 35 quintali, 2 autocarri con braccio gru per travaso e scarico fusti, da 50 e 100 q.li, e un rimorchio per trasporto fusti ad uso rifornimento dei depositi esterni da 200 q.li. Non ultimo evidenziamo un piano di miglioramento che stiamo avviando nei modi di ricevimento della materia prima a Concordia. Ogni anno sono una trentina le consegne di odorizzante nel deposito di CPL: si tratta di una fase in cui la struttura ricettiva si organizza per adempiere in modo sicuro e professionale a un’attività molto complessa e alquanto rischiosa per lo scarico delle 15 tonnellate mediamente ricevute tramite la cisterna del nostro fornitore. Ci stiamo strutturando per ritirare le cisterne direttamente presso gli scali ferroviari, riducendo in tal modo i lunghi viaggi autostradali che dal Belgio convogliano il prodotto qui in Italia. Così facendo, evitando l’impiego di terzi, possiamo tenere sotto controllo tutta la fase di scarico senza ”intromissioni” esterne che rappresentano per noi il momento più rischioso dell’intero processo di fornitura. Pertanto, se l’inverno sarà veramente inverno (ovvero la stagione più fredda dell’anno), avremo modo di mettere a regime le scelte fatte, coinvolgendo tutte le maestranze che in sede e nelle aree periferiche sono pronte e disponibili per affrontare il maggior carico di lavoro, esteso in taluni casi ai giorni festivi di passata memoria. Dopo oltre 20 anni dall’inizio dell’attività (a quel tempo il deposito era una baracca da cantiere) ancora tante sfide ci aspettano per garantire sicurezza alla distribuzione del gas naturale a mezzo rete.

Enrico Benetti (42 anni) - ebenetti@cpl.it Responsabile Installazioni & Services Settore Natural Gas

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’estate 2014 ha visto CPL CONCORDIA assegnataria di un contratto importante da parte di 2I Rete Gas, committente storica nell’ambito dell’odorizzazione fin dai tempi in cui si chiamava Camuzzi Gazometri e successive integrazioni di Italcogim, poi G6 Rete Gas e oggi appunto 2I. Nulla di sconosciuto quindi, luoghi e persone che da oltre vent’anni ”appartengono” al mondo di relazioni che coinvolge CPL, talvolta per aree geografiche distanti dalla nostra sede modenese di Concordia sulla Secchia che ci hanno stimolato ad avviare un percorso di delocalizzazione per essere più vicini alle utenze. Un percorso che a maggior ragione assume un significato importante anche a séguito del progetto di riorganizzazione che ha coinvolto la nostra cooperativa negli ultimi mesi e d’imminente attuazione, sotto la diretta responsabilità della collega Alice Diacci. In quest’ottica appare quanto mai lungimirante la scelta fatta, un paio di anni fa, di realizzare depositi di odorizzante d’area. Il deposito ”TIRRENO” a Mercato San Severino (SA) e il deposito ”PADANO” a Melegnano (MI) che, aggiungendosi ai due già in funzione (l’”ADRIATICO” a San Giacomo degli Schiavoni in Molise e il ”MEDITERRANEO” a Calascibetta in Sicilia), completano, assieme al deposito ”EMILIA” di Concordia, la nostra struttura logistica per la fornitura degli odorizzanti. L’inizio delle attività da questi due siti coincide con l’avvio di un contratto che ci vedrà fornire quasi 340 tonnellate di odorizzante TBM nei prossimi 2 anni (con possibilità di un terzo anno) in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia nel passante a ovest (quindi lato Tirreno) del nostro appennino. Analogamente abbiamo investito nella formazione di tecnici qualificati, addestrati e patentati, per assolvere con precisione e sicurezza alle nuove attività richieste. Il tutto, coinvolgendo risorse già presenti nelle aree citate, senza appesantire ulteriormente la struttura aziendale, anzi rendendola dinamica, flessibile e

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“Matching” 2014, un bell’incontro fra imprese Alla Fiera di Rho (Milano) la 10° edizione di Matching Live ha proposto un approccio diverso al business-to-business: CPL ha presentato presso lo stand e in due workshop i temi dell’efficientamento energetico

Luca Loschi (28 anni) - lloschi@cpl.it Segreteria Commerciale Settore ICT

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al 24 al 26 novembre 2014 si è tenuta alla Fiera di Rho (MI) la 10° edizione di Matching Live, una formula del tutto innovativa di fare networking, intessere nuovi contatti con imprese per scambiarsi obiettivi e conoscenze. Matching 2014 è considerato da molti addetti ai lavori un’opportunità di cambiamento, un’occasione per rinforzare gli strumenti a disposizione e gettare le basi per un progetto innovativo, che diventi sempre di più un punto di riferimento per gli imprenditori. Per CPL CONCORDIA è stata un’ulteriore occasione per accogliere una considerevole quantità di visitatori, per implementare e allargare il proprio network di contatti, ma soprattutto per riconfermare una consolidata presenza a livello nazionale, oltre che nei settori già di pertinenza. Un’innovazione importante è stata sancita dalle modalità con cui si poteva effettuare la prenotazione di un incontro tra due imprese: tramite l’App di Matching, scaricabile dallo store del proprio Sistema Operativo, era infatti possibile creare un contatto, e proporre quindi un appuntamento durante il quale interagire e scambiarsi informazioni. Al cospetto di oltre 800 imprese, all’interno dell’Area ”Power & Ecology”, i colleghi CPL hanno presidiato un ampio stand con una grafica a tutta parete, con dépliant in esposizione e un salottino adiacente all’Area Centrale in cui venivano presentati i workshop, dunque un punto di estrema visibilità. La nostra azienda ha inoltre avuto a disposizione due

workshop con presentazioni al pubblico. Il primo è stato condotto dall’Energy Manager di CPL Paolo Barbieri e dal Responsabile del Settore Information&Communication Technologies Giuseppe Bandini. Il workshop è stato focalizzato sul decreto legislativo N.102/2014 relativo alle misure di promozione e miglioramento dell’efficienza energetica, ed è stato declinato secondo lo schema ”Da obbligo di legge a grande opportunità di risparmio per le imprese”. Il secondo workshop, coordinato dal Sales Engineer Nicola Morgese, toccava invece le specificità della trigenerazione - la produzione combinata di elettricità, calore e raffrescamento – come ”opportunità concreta per l’efficientamento energetico del ciclo produttivo nel settore industriale”. Matching 2014 si è rivelata una manifestazione fieristica di notevole importanza, che ha consentito a CPL di guadagnare visibilità e di esporre e presentare i servizi che i nostri tecnici e sviluppatori continuano da tempo a svolgere nell’ottica del miglioramento continuo.

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Un camper antisprechi di energia Nei quartieri delle case popolari dell’ATER di Roma CPL è scesa in piazza per una campagna itinerante “info-camper”: lo scopo è sensibilizzare i circa 25.000 inquilini all’utilizzo corretto degli oltre 95.000 sistemi di termoregolazione individuale installati

razione di calore.La campagna di sensibilizzazione e informazione è stata coadiuvata da un team di tecnici CPL che, con l’appoggio di un camper, hanno sostato nelle piazze dei diversi quartieri di Roma offrendo pratici consigli agli inquilini per utilizzare al meglio i propri sistemi di termoregolazione e fornendo anche semplici ragguagli su come ridurre i consumi di riscaldamento e quindi ”alleggerire” le proprie bollette. Inoltre sono state offerte consulenze per l’accesso al nuovo portale informatico progettato da CPL CONCORDIA (www.ateretea.cpl.it) che, a partire dalla prossima stagione termica 2014-2015, permetterà a tutti gli inquilini di monitorare giorno per giorno i propri consumi di riscaldamento. L’elevata affluenza registrata, soprattutto nei quartieri densamente popolati e dove i sistemi sono stati installati la scorsa estate, ha soddisfatto appieno le aspettative di CPL CONCORDIA e dell’ufficio tecnico dell’ATER. ”Grazie a questa campagna” spiega il responsabile di commessa CPL Nicola La Verghetta ”abbiamo voluto offrire ai cittadini delle case popolari di Roma l’opportunità di rendersi conto che il risparmio energetico non è un affare solo di esperti in materia, ma appartiene a tutti. Non basta installare le migliori tecnologie disponibili sul mercato, ma è necessario rendersi protagonisti e porre attenzione ai propri comportamenti per un uso razionale dell’energia. Con pochi e semplici accorgimenti ognuno può risparmiare sulle bollette riducendo i propri consumi di energia. Con il contributo di ciascuno, gli inquilini dell’ATER potranno anche collaborare alla diminuzione delle emissioni in atmosfera - una riduzione della CO2 stimata in circa 3.000 tonnellate l’anno - e partecipare in maniera attiva alla salvaguardia dell’ambiente.”

Daniele Santoro (36 anni) dsantoro@cpl.it Tecnico di Commessa Area Roma

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i è conclusa con successo la campagna ”Info-camper” promossa da CPL CONCORDIA in collaborazione con l’ATER del Comune di Roma svolta presso i quartieri delle case popolari della Capitale dal 23 ottobre al 12 novembre scorso con lo scopo di sensibilizzare i circa 25.000 inquilini all’utilizzo corretto degli oltre 95.000 sistemi di termoregolazione individuale. L’in-

stallazione, conclusasi da poche settimane, prevede l’utilizzo di valvole termostatiche per radiatori oppure di termostati individuali d’appartamento, secondo il tipo d’impianto di riscaldamento presente nel singolo edificio, sempre associati a sistemi di misu-

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CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici

Strategia web verso i clienti gas internazionali CPL CONCORDIA continua a guardare con interesse verso nuovi orizzonti esteri attraverso l’attività della società GES-Gas Energy Solutions, con sede in Germania. E per rafforzare la sua visibilità utilizza il web come strumento di promozione del brand e dei prodotti (componenti, impianti e servizi) per il gas naturale

Marika Menozzi (34 anni) Ufficio Comunicazione

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mmenozzi@cpl.it

ES, società di diritto tedesco, le cui quote sono detenute da CPL CONCORDIA e da due importanti aziende del settore, opera nel mercato mondiale commercializzando i prodotti principalmente in Europa, nel Medio Oriente e nei Paesi dell’Est. GES si propone come punto di riferimento dei trasportatori e i distributori di gas naturale per la fornitura di componenti, impianti e servizi per l’utilizzazione del gas naturale. Il portfolio dell’azienda è molto ampio e attraverso il layout del sito www.gescompany.de abbiamo cercato di rendere chiara e fruibile l’offerta di GES, che va dalla fornitura di singoli prodotti per il trattamento del gas, filtrazione/separazione, scambiatori di calore, regolatori di riduzione della pressione, valvole a sfera, sistemi di controllo (SCADA) alla realizzazione di progetti e stazioni complete, inclusi i moduli di riduzione e misura del gas. Punto di forza di GES è senza dubbio la sua presenza e localizzazione in vari Stati, grazie a una rete consolidata di partner e aziende associate; questo assicura al cliente la massima disponibilità possibile e competenza in loco. Con tre voci di menù, il visitatore può scegliere agevolmente il percorso di navigazione che meglio si addice alle sue esigenze: navigare gli oltre 35 prodotti dell’azienda, scoprire chi è GES attraverso la sezione istituzionale oppure scegliere di contattare l’azienda. Cliccando sulla voce ”solutions&products” si apre un menù espanso in cui sono elencate tutte le offerte raggruppate in quattro macro ambiti d’intervento: gas

measurement systems, gas pressure regulators, station accessories ed engineering solutions. Oltre alla strutturazione dei contenuti, il sito è stato progettato anche per essere perfettamente fruibile da tablet e smartphone, grazie a un design responsive che si adatta alle varie dimensioni dello schermo, sia esso di un desktop o di un dispositivo mobile. L’ultima osservazione da fare sul sito web GES riguarda la strategia SEO effettuata in fase di progettazione. Con Search Engine Optimization (SEO) si intende quel processo grazie al quale un sito web si rende ”appetibile” ai motori di ricerca. Le strategie SEO non devono essere ignorate nel momento in cui si cerca di ottenere più visibilità per l’azienda: più dell’80% degli utenti su Internet, infatti, utilizza i motori di ricerca per trovare informazioni su prodotti o servizi di cui ha bisogno. GES ha la necessità di essere maggiormente visibile nei Paesi in cui ha iniziato a operare verso un target di utenza che ancora non conosce il suo ventaglio di offerte. Attraverso il nuovo sito, il brand GES ha un’opportunità in più per essere conosciuta a livello internazionale.


UN AMPIO PORTFOLIO GAS L’offerta GES va dalla fornitura di singoli prodotti per il trattamento del gas, filtrazione/separazione, scambiatori di calore, regolatori di riduzione della pressione, valvole a sfera, sistemi di controllo alla realizzazione di progetti e stazioni complete di misura del gas.

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COOPGAS in tour? “Mo Pensa te” La società del Gruppo CPL CONCORDIA ha scelto il testimonial Andrea Barbi per raccontarsi attraverso una campagna televisiva e il “VIVI l’ENERGIA TOUR”, uno show itinerante negli ipermercati di COOP ESTENSE: per essere vicina alle persone, ascoltarne i bisogni e renderle protagoniste


Due momenti del “VIVI l’ENERGIA TOUR” che ha visto il testimonial COOPGAS Andrea Barbi realizzare una serie di live show all’interno delle principali IPERCOOP della provincia di Modena.

Virna Iodice (32 anni) viodice @cpl.it Ufficio Comunicazione

L

’inciso finale ”Mo pensa te”, per chi nasce nel tessuto sociale emiliano-romagnolo e mastica il modenese, è piuttosto riconoscibile: si tratta di uno dei programmi di Andrea Barbi, conduttore e showman che con il suo stile inconfondibile è da sempre vicino alla quotidianità delle persone. COOPGAS - la società di vendita gas ed energia elettrica del Gruppo CPL CONCORDIA - ha scelto proprio Andrea Barbi come testimonial per raccontarsi al proprio territorio. Oltre alla campagna televisiva - che vede Barbi protagonista di 4 spot, on air sull’emittente televisiva TRC tra novembre e dicembre 2014 – COOPGAS ha dato vita ad un live show replicato su TRC e condotto sempre dal testimonial carpigiano all’interno delle principali IPERCOOP della provincia di Modena. VIVI l’ENERGIA TOUR è una sorta di sipario itinerante in cui l’interazione con il pubblico e la tecnica sublime da showman di Barbi, diventano momenti di autentica ironia e pillole televisive dal sapore social. La cosa divertente (da dietro le quinte) è notare come chi entra con il carrello tra le corsie dei negozi IPERCOOP non si aspetti assolutamente di capitare su un set televisivo. I più non prestano nemmeno lo sguardo, allungano il passo fingendo una telefonata, ma sistematicamente c’è chi non resiste… Dapprima il malcapitato scruta, guarda - nascosto magari da una fila di shampoo - e poi si avvicina, si mette a favore di telecamera, e come se fosse d’accordo con un direttore di scena (che non c’è) si lascia cogliere dallo sguardo di Andrea che, con tanto di microfono camuffato da coccodrillo, lo invita ad avvicinarsi. E qui, è il caso di dire, ”inizia lo show”. È incredibile come Andrea riesca a cogliere i punti di forza e debolezza delle persone che intervista con simpatia e senza mai urtare la loro sensibilità, trasformando talvolta un ingenuo e poco espansivo signore di mezza età in un simpatico attore navigato. In fondo Andrea sa già tutto di coloro che intervista ancor prima che questi aprano bocca e - nel loro dialetto - riescano a rispon-

dere ad una sola domanda. Il risultato è che la gente si diverte e si presta volentieri - consapevole di vivere un momento di ”gloria” in TV - ed infine è emotivamente trasformata dall’esperienza della diretta e dalle risate compiaciute degli spettatori. Grazie alla collaborazione con COOP ESTENSE e TRC, COOPGAS ha scoperto che tutte le persone hanno certamente un forte bisogno di risparmio ma, soprattutto, che è sempre più necessario il contatto umano che a volte si può tradurre in un sorriso o in una parola di conforto, e che ognuno ha bisogno di spiegazioni e consigli su come affrontare le spese energetiche. COOPGAS ha scelto di essere vicina alla gente, facendo tesoro di questi momenti d’incontro per sentire, ascoltare e capire ciò che vogliono davvero le persone. ”Con il tour”, dice Andrea Barbi, ”non abbiamo soltanto raccontato i vantaggi di COOPGAS, abbiamo narrato di un’azienda vera, fatta di persone, di volti, di uffici. COOPGAS è un’azienda che si tocca con mano”.

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Un nuovo datacenter elevato in sicurezza

L’azienda ha riservato a questo servizio strategico un edificio ad altissimi standard di sicurezza. Tramite il monitoraggio e l’intervento congiunto in caso di problematiche, è predisposta per dare sempre maggiore efficienza a CPL e ai suoi clienti nell’affrontare alta disponibilità di servizio, disaster recovery e business continuity


Visuale interna del nuovo datacenter realizzato presso la sede centrale dell’azienda a Concordia sulla Secchia (MO). Sulla sommità dell’edificio le unità esterne dell’impianto di condizionamento e, sullo sfondo, il gruppo elettrogeno autonomo..

Franco Longagnani (40 anni) flongagnani@cpl.it Servizio CED

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atacenter è un termine molto inflazionato, ma pochi sanno cosa sia effettivamente, come sia strutturato e a cosa serva. Il datacenter è, prima di tutto, l’edificio dove è raggruppata una serie di impianti il cui scopo è permettere il funzionamento dei sistemi computazionali 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. Quindi non solo server, storage e connettività ma anche impianto elettrico, condizionamento, impianto antincendio e impianti speciali. Proprio su questi temi le molteplici professionalità di CPL che hanno collaborato alla costruzione hanno permesso di ottenere il meglio da ogni confronto con i fornitori, e hanno fornito al CED idee e suggerimenti per migliorarne i dettagli impiantistici sia in fase di progettazione che di realizzazione, trasformando il famigerato “bunker” in una struttura altamente specializzata e organizzata in modo da consentirne la massima efficienza funzionale. Il progetto di riammodernamento del datacenter CPL CONCORDIA risale al 2011 quando, definiti i dettagli strutturali, tecnologici e ambientali, si era deciso di porre la sala al piano terra della nuova palazzina “G” in costruzione presso la sede centrale di CPL a San Possidonio (MO). Acquistati gli elementi impiantistici, se ne aspettava la consegna per ren-

derla operativa con l’inizio lavori fissato a giugno 2012. Purtroppo il terremoto che ha colpito l’Emilia ha mutato radicalmente questi piani. La Direzione aziendale, sollecitata dall’importanza della continuità di servizio che la vecchia sala macchine aveva saputo garantire in questi momenti così difficili, ha scelto di dedicarle, all’interno del Campus di CPL, uno spazio con caratteristiche strutturali di pregio rispetto alla coabitazione con i normali uffici. Oltre all’indipendenza impiantistica, la posizione rialzata e le pareti in cemento armato colate sul posto hanno offerto nuove possibilità e maggiore protezione ai sistemi che custodisce. La sfida di riadattare gli impianti progettati per un ambiente diverso ha permesso di prevedere un gruppo elettrogeno dedicato, di intervenire nella riprogettazione dei quadri elettrici e di realizzare migliorie che non erano state previste in precedenza. Ciò che distingue un datacenter da qualsiasi altro edificio è la sicurezza (cioè la preservazione della continuità elaborativa) e la protezione dei dati,

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intesa anche come protezione fisica: quindi doppio controllo sul badge per l’accesso ai sistemi server, microsensori collegati alla centrale antintrusione su entrambi i varchi di accesso e videocamere dentro e fuori dalla sala. Il livello di sicurezza contro gli errori umani è stato poi replicato per contrastare le anomalie e i difetti in cui gli impianti possono incorrere. La prima peculiarità è la suddivisione fisica fra sale dati e sale di alimentazione elettrica, proprio per evitare che un incendio dovuto a un problema elettrico possa incidere anche sul funzionamento e la salvaguardia dei server. È stato installato un doppio impianto di rivelazione (ottico e VESDA) che permette di azionare - con un dispositivo di doppio consenso - l’impianto di spegnimento a INERGEN,


CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici

un gas inerte che non lascia residui e consente l’intervento senza pericolo nei locali da parte del personale autorizzato. Per evitare i surriscaldamenti, poi, sono stati implementati sistemi di raffreddamento avanzati a espansione diretta, con controllo della qualità e dell’umidità dell’aria, supportati da corridoi preferenziali di separazione dei flussi di aria calda e unità ridondanti per ogni fila di rack. Si passa poi al monitoraggio di tutte le componenti impiantistiche, fino al dettaglio dello stato del singolo interruttore sui quadri elettrici e le logiche di allarme impostate sui vari dispositivi: strumenti essenziali per avere un servizio di intervento coordinato in grado di coprire a 360° la sicurezza che intrinsecamente accompagna il termine datacenter. Ad un anno dalla sua messa in servizio vi operano tutti i sistemi presenti nelle sedi modenesi di Concordia sulla Secchia e di Mirandola, con una potenza assorbita di 30 kW, e ci si appresta ad affrontare l’ultima sfida: l’organizzazione della gestione operativa e dei servizi collegati. L’idea è di avere task-force con competenze trasversali che, tramite le manutenzioni ordinarie, il monitoraggio (anche tramite control room e contact center interni) e l’intervento congiunto in caso di problematiche, siano in grado di mantenere ed evolvere il datacenter per dare sempre maggiore efficienza a CPL e ai suoi clienti nell’affrontare serenamente discorsi di più ampio respiro come alta disponibilità di servizio, business continuity e disaster recovery - che vengono più frequentemente associati a un datacenter.

Infrastruttura

• Potenza elettrica:40kW • server fisici: 100 • server virtuali: 200 • dati: >60 TB • vpn: 100 • mailbox: 2000 • ERP: 60 società del gruppo

Servizi vendita

• 3 milioni di fatture emesse • 500.000 utenti finali gestiti • 60 aziende di vendita (10% del mercato delle aziende di vendita)

Servizi contact center

• 180.000 contatti per segnalazioni • 1.100.000 utenti Pronto Intervento Gas

Servizi vari

• 70 impianti cogenerazione trigenerazione - biogas • 50 cabine gas • 200 utenze gestione calore

Servizi “Sac” • 34.000 teleletture/mese

Servizi distribuzione

• 250.000 utenze gas • 30 aziende di distribuzione (10% del mercato delle aziende di distribuzione)

L’esterno del datacenter: la posizione rialzata e le pareti in cemento armato colate sul posto offrono nuove possibilità e maggiore protezione ai sistemi ospitati.


Un software per la gestione globale del capitale umano

CPL CONCORDIA ha scelto di investire in un nuovo sistema informativo per ottimizzare i processi relativi all’intero ciclo di vita del dipendente in azienda, partendo dall’assunzione, passando dalla gestione e sviluppo, fino ad arrivare alla cessazione del rapporto di lavoro

Silvia Orlandini (34 anni) sorlandini@cpl.it Servizio Risorse Umane

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er avere una visione globale e una più efficace gestione delle Risorse Umane che lavorano nella nostra azienda, nonché per far fronte alle richieste di informazioni provenienti dalla Direzione e dalle varie funzioni aziendali, nella primavera di quest’anno CPL CONCORDIA ha scelto di investire in un software per implementare, automatizzare e ottimizzare i processi relativi alla gestione del Personale, integrandoli con strategie e procedure aziendali. I processi strategici coinvolti sono relativi all’intero ciclo di vita del dipendente in azienda, dall’assunzione alla cessazione del rapporto di lavoro, compresi il reclutamento, la selezione, la formazione, la gestione della valutazione, lo sviluppo delle competenze, la mobilità interna, la progettazione di piani di successione e percorsi di carriera. Il 31 luglio 2014 siamo partiti con il primo step

del progetto, quello relativo all’ e-Recruiting, ossia al reclutamento da sito internet (sia per CPL che per la società controllata Coopgas), che consente di ottimizzare e standardizzare le fasi della selezione, ben consapevoli che la gestione del candidato è un processo legato alla persona che inizia ancor prima che questa sia assunta.

Il 42% di candidature proviene da under 30, di cui il 29% laureati in discipline scientifiche Una volta che le risorse vengono scelte per essere inserite, le informazioni riguardanti il candidato - molte delle quali inserite direttamente dallo stesso in fase di candidatura - potranno integrarsi facilmente con le altre funzionalità all’interno del software ed essere immediatamente fruibili. Parlando di numeri, dopo appena due mesi e mezzo dalla partenza del progetto, sul solo sito CPL sono arrivati più di 1000 curricula, di cui circa il 30% legati a campagne di selezione aperte sul nostro portale e il

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restante 70% come candidature spontanee. A livello geografico, il 53% dei cv sono arrivati dal Nord, il 17% dal Centro e il 21% dal Sud; il rimanente 9% dei candidati non ha inserito l’informazione. Dalla sola provincia di Modena è giunto il 19% del totale, a dimostrazione del sempre vivace interesse della popolazione limitrofa verso la nostra realtà. Analizzando le fasce di età, il 9% delle candidature riguarda persone over 50, mentre ben il 42% proviene da under 30, di cui il 29% laureati in discipline scientifiche, a dimostrazione del fatto che in questo contesto storico sono tanti i giovani altamente scolarizzati in cerca di lavoro. I prossimi step verranno man mano implementati nel corso del 2015/2016, per essere poi consolidati negli anni successivi. In questi primi mesi abbiamo lavorato in sinergia con i colleghi dei Sistemi Informativi e della Comunicazione, il supporto dei quali è stato e sarà importante per il successo di questo progetto, che ha l’ambizioso obiettivo di integrare persone, processi e tecnologia, favorendo la crescita, l’innovazione e la creazione di valore.


CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici

CPL e la Fondazione Veronesi a fianco dei bimbi malati

COOPGAS, la società di vendita gas e luce del Gruppo CPL CONCORDIA sostiene il Progetto ”Gold for Kids” della Fondazione Umberto Veronesi per l’Oncologia Pediatrica a cura di Marika Menozzi (34 anni) - mmenozzi@cpl.it Ufficio Comunicazione

O

gni anno, nel mondo si ammalano di cancro circa 250.000 bambini. In Italia, le nuove diagnosi di tumore sono circa 1.600 nei bambini fino a 14 anni e 1.000 negli adolescenti tra i 15 e i 19 anni. Le neoplasie pediatriche rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei bambini e hanno un impatto drammatico sui pazienti e sulle loro famiglie. Il progetto Gold for Kids rappresenta l’impegno della Fondazione Umberto Veronesi nel campo dell’oncologia pediatrica, per sostenere le cure mediche in questo ambito e promuovere l’informazione/ divulgazione scientifica. Per questo progetto, la Fondazione Veronesi è stata premiata nel 2014 con l’Infant Charity Award, un importante riconoscimento assegnato alle associazioni che operano a favore dell’infanzia. Abbiamo intervistato la Dott.ssa Chiara Segré, biologa, dottore di ricerca in oncologia molecolare e Supervisore Scientifico della Fondazione Umberto Veronesi, per avere un’autorevole testimonianza sull’importanza della ricerca per i tumori pediatrici.

Dott.ssa Segré, quali sono gli obiettivi della Fondazione e in particolare del Progetto Gold For Kids? Fin dalla sua nascita nel 2003, Fondazione Veronesi ha nella sua missione la promozione del progresso della scienza, risorsa del benessere del singolo e della crescita etica, civile e sociale della collettività. Nel concreto, Fondazione Veronesi agisce su due fronti: il sostegno alla ricerca biomedica e la corretta divulgazione delle conoscenze della scienza, affinché diventino patrimonio di ogni cittadino. Nel 2014 nasce il progetto Gold for Kids a sostegno dell’oncologia pediatrica. Gli obiettivi sono duplici: da una parte, Gold for Kids vuole sostenere le migliori cure secondo i più elevati standard internazionali per i pazienti di oggi e favorire la ricerca clinica per i pazienti di domani. Per fare questo, Fondazione Veronesi lavora in sinergia con AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica) e la sua fondazione, FIEOP, a cui vengono devoluti i fondi raccolti per sostenere le spese di apertura dei protocolli di cura. Il secondo obiettivo è quello di aumentare l’informazione e la consapevolezza in tema di oncologia pediatrica e degli adolescenti presso i cittadini e le istituzioni.

Dal 2009 i costi di apertura dei protocolli di cura sono diventati irraggiungibili per molte strutture ospedaliere che, invece, dovrebbero farsene carico. In cosa consiste un protocollo e qual è la sua importanza? Un protocollo è un “manuale di istruzioni” ordinato e standardizzato a livello internazionale dove viene indicato con precisione come trattare una data malattia, in questo caso oncologica: che farmaco, che dose, con che frequenza, che controlli fare, e come eventualmente modificare e aggiustare la terapia a seconda dell’andamento degli esami


I tumori in età pediatrica sono un evento relativamente raro e le percentuali di guarigioni sono oltre il 70%.

Scopri le diverse modalità per fare la tua offerta

e dei controlli. Ma un protocollo non è solo questo: essere arruolati in un protocollo, inoltre, fa sì che tutti i dati medici e clinici del paziente vengano registrati secondo un criterio anch’esso standardizzato, internazionale e centralizzato. Avere a disposizione in maniera centralizzata e uniforme dati clinici permette di migliorare sempre di più il trattamento, ove si riscontrino delle criticità, per far progredire la scienza medica e raggiungere l’obiettivo di curare al 100% tutti i tumori infantili. Se in 60 anni siamo passati da una percentuale di sopravvivenza del 20% a oltre il 70% (fino al 90% per le leucemie), ciò è dovuto soprattutto all’affinamento dei protocolli clinici, grazie all’analisi delle casistiche e dei dati dei pazienti, possibili solo se questi sono arruolati dentro un protocollo codificato. Poter aprire un protocollo di cura non è utile solo a posteriori per la ricerca clinica, ma permette al piccolo paziente oggi, di avere una maggiore probabilità di successo della terapia. Studi epidemiologici mostrano come la differenza di mortalità sia minore del 30% nei pazienti in cura all’interno di un protocollo rispetto a pazienti curati al di fuori di un protocollo rigoroso. Come mai questa differenza, se tutti i pazienti, sia dentro che fuori un protocollo, vengono curati con lo stesso farmaco? Perché entrare in un protocollo significa dover sottostare a un processo ben preciso, che richiede determinati standard di qualità ed esami aggiuntivi (non sempre compresi al

di fuori del protocollo) che fanno sì che la globalità della cura sia migliore. Un altro aspetto critico in Italia riguarda la gestione dei malati oncologici adolescenti (15-19 anni) affetti nella maggior parte dei casi da tumori di tipo pediatrico. Cosa si fa ora per loro e cosa, invece, si dovrà fare in futuro? La presa in carico del paziente oncologico adolescente è complessa sotto diversi punti di vista. Il primo, drammatico problema riguarda la cura: due terzi degli adolescenti hanno tumori di tipo pediatrico, e andrebbero curati con i protocolli di cura pediatrici, che garantiscono una migliore risposta e maggiori probabilità di guarigione. In molte strutture ospedaliere, per problemi di natura amministrativa, esiste un limite di età per il ricovero dei pazienti nei reparti pediatrici, che di solito è 14 anni. L’adolescente viene quindi spesso ricoverato nell’oncologia dell’adulto dove non può ricevere i protocolli pediatrici, e se appartiene a quel 66% che ha un tumore pediatrico, non verrà quindi curato con le terapie più adatte. Gli adolescenti si trovano in una sorta di terra di nessuno dell’oncologia, e in questa fascia di età, infatti, non si registrano gli stessi miglioramenti nelle probabilità di guarigione che si realizzano invece nella fascia pediatrica sotto i 14 anni. Un altro aspetto riguarda la peculiarità dell’adolescente in quanto tale, con le sue esigenze psico-fisiche: dalla necessità di avere anche un programma di preser-

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vazione della fertilità durante le terapie al diritto alla privacy, al supporto psicologico e alla continuità scolastica. Fondazione Veronesi in questo senso intende operare con i suoi canali di informazione per aumentare la consapevolezza sul problema degli “adolescenti oncologici dimenticati” e sensibilizzare le istituzioni competenti e agire, in sinergia con associazioni mediche del settore, per creare una rete di centri oncologici adatti alla presa in carico globale degli adolescenti malati di tumore su tutto il territorio italiano. Grazie alla ricerca, le percentuali di guarigione dei tumori pediatrici sono oltre il 70%. Cosa Le dà fiducia e speranza nella lotta ai tumori? La mia fiducia è la ricerca scientifica e medica: basta guardarsi alle spalle per capire quanta strada è stata fatta. Pochi decenni fa, 8 bambini su 10 malati di tumore morivano nel giro di pochi mesi o pochi anni, ora le percentuali si sono ribaltate: più del 70% guarisce e diventa adulto. Questo è vero anche per altri tumori non pediatrici: oggi un tumore al seno identificato in fase precoce ha fino al 98% di probabilità di guarire. Ci vorrà ancora tempo, e questo a volte può essere un po’ frustrante, ma sono convinta che la ricerca riuscirà a identificare terapie sempre più specifiche ed efficaci per le diverse forme tumorali, curando queste malattie e trasformandole sempre di più malattie croniche, garantendo una lunga e buona qualità di vita ai pazienti.


Il clima nella mia azienda? Secondo me è…

L’Analisi di Clima aziendale 2014 di CPL CONCORDIA, realizzata anche sulla base delle procedure di miglioramento della Certificazione Etica SA8000, ha rappresentato un momento positivo e importante di verifica decennale del pensiero dei soci e lavoratori su tematiche prioritarie quali il lavoro, i rapporti sociali e istituzionali, le opportunità di crescita professionale, il coinvolgimento delle persone


Marco Dal Dosso (37 anni) mdaldosso@cpl.it Responsabile RSI Virna Iodice (32 anni) viodice@cpl.it Ufficio Comunicazione

L

’analisi di clima serve a “fotografare” la situazione della nostra organizzazione cooperativa, per meglio comprenderla e quindi migliorarla, a vantaggio dei nostri soci e lavoratori. Quest’anno CPL ha deciso di condurre, anche in ottemperanza alle procedure di miglioramento previste dalla Certificazione etica SA8000 (ottenuta nel 2013), un’analisi di “clima interno” per comprendere, a distanza di 10 anni dalla prima indagine, l’evoluzione del pensiero dei dipendenti, soci e non soci della Cooperativa, circa alcune tematiche prioritarie. Obiettivi principali dell’iniziativa: a) Analizzare importanti elementi che compongono il clima aziendale: il lavoro, i rapporti sociali e istituzionali, le opportunità di crescita professionale, il coinvolgimento delle persone; B) Comprendere quali sono le percezioni, le aspettative, il livello di “partecipazione” e “soddisfazione” delle persone che lavorano in CPL in riferimento al lavoro, ai rapporti sociali e istituzionali, alle opportunità di crescita personale e professionale, alla sicurezza. Questa analisi ha rappresentato un vero coinvolgimento delle persone di CPL, partendo dal loro pensiero, al fine di mi-

gliorare la soddisfazione nell’ambiente di lavoro attraverso azioni di miglioramento. L’analisi di clima 2014 è stata realizzata attraverso lo sviluppo di un questionario online, tutelando la privacy e l’identità della persona che lo compilava. Per la preparazione delle domande e la raccolta dei dati, oltre alla collaborazione tra ufficio RSI, Comunicazione e Personale, ci si è avvalsi della consulenza della società esterna BilanciaRSI, così da garantire ulteriormente l’anonimato dell’indagine. Il piano metodologico che ha definito le 34 domande somministrate ha previsto il coinvolgimento di un campione di 10 dipendenti e dei membri della Direzione, al fine di programmare e personalizzare al meglio l’analisi, mediante interviste dirette. Per poter elaborare e rendicontare i dati raccolti sono stati individuati alcuni cluster principali (o gruppi di riferimento) che hanno permesso di suddividere i partecipanti in alcune categorie specifiche: Genere (Maschio/Femmina); Età (fino a 29; 30-50; oltre 50); Socio (S/N); Anzianità aziendale (fino a 2 anni; 3-8; 9-15; oltre 15); Qualifica (Dirigente/ Quadro; impiegato; operaio); Sede di Lavoro (sede centrale di Concordia; altra sede); Area organizzativa (Produzione – CPL Industrial; Produzione - CPL Italia; Servizi); Contratto (Tempo indeterminato; altro contratto). Ad ogni affermazione sviluppata è stato assegnato un range di valori da 1 a 4: Sono in totale disaccordo con la frase

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(1), Sono abbastanza in disaccordo con la frase (2), Concordo abbastanza con la frase (3), Concordo totalmente con la frase (4). Dopo una presentazione iniziale del progetto con comunicazioni elettroniche e cartacee, il questionario è stato diffuso il 23 aprile 2014 attraverso una mail contenente un link dal quale raggiungere la pagina del questionario, sviluppata sul dominio della società esterna. Il range di tempo concesso per la compilazione dei questionari e stato di 16 giorni. Il tasso di risposta al questionario online è stato del 53,8% (791 persone) su un campione di 1.469 persone, appartenenti alle seguenti società: CPL CONCORDIA, COOPGAS SRL, CPL DISTRIBUZIONE SRL, ISCHIA GAS SRL, MARIGLIANO GAS SRL, GRECANICA GAS SRL. La partecipazione non è stata altissima, sebbene superiore al 50% del campione oggetto d’indagine. Il dato relativo all’analisi del 2006 era pari al 64% su una popolazione complessiva di 700 persone. Nella tabella 1 (a pagina seguente) è riportata la partecipazione per categoria di appartenenza, area organizzativa e anzianità aziendale. I risultati dell’analisi di clima 2014 sono stati buoni, infatti la percentuale delle risposte positive (“concordo totalmente con la frase” e “concordo parzialmente con la frase”) sono state decisamente le più alte in quasi tutte le categorie


CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici

Sulla base di questi risultati le azioni di miglioramento che CPL intende predisporre riguarderanno le Politiche di coinvolgimento (un ambiente intranet sul quale i dipendenti di CPL possono fare proposte), il feedback sulle attività (favorire il dialogo fra colleghi e Responsabili attraverso riunioni pianificate), la meritocrazia (rafforzamento

Operaio

TIPOLOGIA GERARCHICA

dei sistemi di analisi e valutazione delle competenze e prestazioni), la predisposizione di una prossima analisi di clima più ravvicinata (5 anni). Attraverso questa analisi di clima e quelle future, CPL consente ai lavoratori di esprimere la propria opinione su una serie di tematiche importanti per la vita aziendale: si tratta di un’opportunità da cogliere appieno per consentire all’impresa e a tutti i suoi componenti di procedere nel miglioramento.

e in particolare sulla premiazione delle persone (48,93% di risposte positive). Nella tabella 2 qui sotto i risultati dell’analisi per categoria analizzata:

analizzate. Le domande relative al coinvolgimento dei dipendenti (“dire cose positive di CPL con i colleghi e all’esterno”, “essere orgogliosi di essere parte di CPL”) hanno evidenziato un forte senso di appartenenza da parte dell’87,91% di coloro che hanno risposto. I riscontri relativi alla soddisfazione (colleghi, ambiente di lavoro, opportunità di carriera e crescita professionale, riconoscimenti, Cooperativa) sono stati generalmente molto positivi. La percentuale di risposte “meno positive” si è riscontrata nelle domande sui riconoscimenti individuali

Impiegato

38,84%

Dirigente/Quadro 31,09%

42,11%

Rispondenti Non rispondenti Partecipazione più scarsa

61,16%

68,91%

CPL Industrial

AREA ORGANIZZATIVA

57,89%

CPL Italia

51,59%

Servizi 20,62%

39,83%

Rispondenti Non rispondenti Partecipazione più scarsa

48,41%

< 3 ANNI

ANZIANITÀ AZIENDALE

79,38%

60,17%

> 3 ANNI

35,52%

37,65%

Rispondenti Non rispondenti Partecipazione più scarsa

87,91%

64,48%

62,35%

87,61%

82,52% 76,04%

78,60%

75,89%

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54,43%


Il nostro futuro a costo marginale zero

Il progetto RIGERS (”Rigenerazione delle città: edifici e reti intelligenti”) è stato presentato all’interno della Notte Verde di Forlì, durante la quale l’economista Jeremy Rifkin è intervenuto con una lectio magistralis sul suo nuovo libro ”The Zero Marginal Cost Society”

Dario Sacchetti (31 anni) dsacchetti@cpl.it Progetti Internazionali & Smart Cities - Settore ICT

D

al 19 al 21 settembre si è svolta a Forlì la “Notte del Buon Vivere”, all’interno della manifestazione “Settimana del Buon Vivere” che vede protagonista tutta la Romagna. Venerdì 19 settembre CPL CONCORDIA ha preso parte alla prima serie di eventi presso il teatro di Forlì: insieme al collega e responsabile Emanuele Malavasi, Coordinatore di Produzione ICT, abbiamo prima assistito alla presentazione del libro di e con Jeremy Rifkin e, successivamente, partecipato attivamente al “Bar Camp”, evento organizzato da Innovacoop, in collaborazione con la Scuola di Alta Formazione Cooperativa Quadir e Legacoop Romagna, presentando il progetto RIGERS. La lectio di Rifkin, incentrata sul suo nuovo libro “The zero marginal cost society”, ha dato una panoramica sulle

tecnologie chiave che stanno accompagnando le nostre vite e su come queste cambieranno sia l’economia sia il nostro quotidiano. Si è parlato di stampanti 3D, software open-source, internet of things (ossia la mega rete dove ogni dispositivo sarà online, incluse lavatrici e lavastoviglie), rivoluzione energetica, intelligenza artificiale e la serie di corsi universitari online gratuiti che stanno dando nuova forma all’istruzione. Secondo Rifkin queste tecnologie porteranno essenzialmente a tre cose: 1) “economia di condivisione”, con lo sviluppo del concetto di “Collaborative Commons” in cui vi è una condivisione dei beni di possesso da parte della collettività, come sta già avvenendo con servizi come Uber o AirBnB; 2) una rete decentralizzata di energia in cui produttore e consumatore spesso coincideranno (prosumers), creando una rete molti-a-molti orizzontale e non più verticale; 3) l’eliminazione del lavoro manuale grazie a robot intelligenti. Tutto questo dovrebbe portare a una società dove il costo per produrre una nuova unità di un determinato bene è zero, la

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“zero marginal cost society”, appunto. Sicuramente la lectio di Rifkin ha creato il giusto grado di aspettative e di ottimismo per la seconda parte della serata, se non altro in quanto ha specificatamente citato la nostra regione come un esempio virtuoso di cooperazione, in cui da tempo si è sviluppato un tessuto produttivo che è già intrinsecamente pronto per abbracciare la nuova “economia di condivisione”. Alle 19 quindi sono iniziati i lavori del “Bar Camp”, che si è rivelata un’occasione per conoscere altri progetti innovativi all’interno di Legacoop, per scambiarsi idee e fare networking. Il tutto si è basato su un pitch di 8 minuti, presentazione in stile americano, in cui ogni cooperativa esponeva un’idea/ prodotto/servizio/progetto avente come tema centrale quello dell’innovazione sostenibile. Dieci le aziende che hanno partecipato (Indica, Cevico, Conase, Icie, CPL CONCORDIA, Carminia, Deco Industrie, La Lumaca, Fruttagel e Csc), toccando svariati aspetti quali viticoltura biologica, finestre domotiche, imballaggi a basso impatto ambientale, sensibi-


CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici

CHI È JEREMY RIFKIN Economista e saggista statunitense, è il presidente della ”Foundation on Economic Trends” (FOET) e presidente della ”Greenhouse Crisis Foundation”. Attivista del movimento pacifista e ambientalista, è impegnato per l’adozione di politiche governative ”responsabili” riguardo l’ambiente, la scienza e la tecnologia.


lizzazione sull’uso e riuso delle risorse, proteine vegetali e città intelligenti. Quest’ultimo macro-tema è stato infatti affrontato dal collega Malavasi con la presentazione del progetto RIGERS, “Rigenerazione delle città: edifici e reti intelligenti”, primo classificato del bando MIUR 2012. Qui le tematiche affrontate erano diverse: monitoraggio di consumi e produzioni energetiche, ottimizzazione di smart grid, rigenerazione di edifici, rappresentazione multi-layers di

dati aggregati ecc., il tutto passando per azioni pilota su una decina di comuni tra cui la stessa città di Forlì. Rifkin ci ha aperto uno spiraglio sul mondo di domani: solo le aziende che investiranno in ricerca e sviluppo seguendo i trend tecnologici attuali riusciranno a rimanere competitive e a creare benessere per la società futura. Il progetto RIGERS va in questa direzione, così come altri progetti che abbiamo al momento in cantiere. Il settore energe-

tico, ossia quello chiave per la nostra azienda, sarà sicuramente soggetto a forti cambiamenti, con nuovi modelli di business da sviluppare, in cui fonti rinnovabili ed efficienza energetica avranno un peso sempre maggiore. CPL ha l’esperienza e le competenze necessarie per essere protagonista di questo cambiamento, ricoprendo un ruolo chiave che porterebbe benefici all’intera collettività. Non lasciamoci sfuggire questa opportunità.

(nella pagina a fianco) L’economista Jeremy Rifkin illustra le tematiche su cui è incentrato il suo nuovo libro “The zero marginal cost society”. I partecipanti al “Bar Camp” organizzato da Innovacoop, in collaborazione con la Scuola di Alta Formazione Cooperativa Quadir e Legacoop Romagna. Conferenza stampa di presentazione degli eventi della “Settimana del Buon Vivere” che ha visto protagonista tutta la Romagna.

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C’ERA UNA VOLTA A MODENA UN GIOVANE DI NOME GIANNI.

MA GLI ANNI PASSANO E LA SUA BOLLETTA, ZITTA-ZITTA, HA CONTINUATO A LIEVITARE.

www.coopgas.it

NELLA SUA CITTÀ, PER GAS E LUCE, NON C’ERA MOLTA SCELTA… MA TUTTI ERANO FELICI E CONTENTI.

OGGI GIANNI HA UNA PICCOLA AZIENDA HA APERTO GLI OCCHI ... E HA SCELTO A CHI DARE FIDUCIA.


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