Corriere dell'Isola n. 4 2017 by Corriere dell'Isola

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ELEZIONI ISCHIA

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ENZO FERRANDINO PROCLAMATO SINDACO DI ISCHIA a pag. 2

CULTURA ISCHIA COME ESPRESSIONE DI BELLEZZA MEDITERRANEA

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BERMUDEZ a pag. 13 Anno XXI - n. 4 • LUGLIO 2017

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PETROL CENTS Quasi venti milioni di euro “fregati” agli isolani e nessuno interviene • pagina 5

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L’ISOLA IN BREVE ISCHIA, RIPARATO IL GUASTO: L’EROGAZIONE IDRICA TORNA NORMALE E’ stato riparato a tempo di record, ed al di là di ogni più rosea previsione, il guasto alla terza condotta idrica sottomarina che aveva messo in grande difficoltà l’intera isola d’Ischia. Con un intervento non-stop, l’ausilio di due ditte e l’apposizione di un pezzo speciale, il gestore EVI spa ha concluso la riparazione nella tarda serata del 12 luglio. E’ stato quindi possibile riaprire la condotta, mettere la rete in carico e riaprire tutti i serbatoi, ripristinando l’erogazione idrica con un anticipo di ben quindici ore sui tempi previsti. Il guasto si era verificato lungo via F. Sogliuzzo ad Ischia (la strada del cinema Excelsior), ed avrebbe dovuto essere oggetto di intervento da parte della Regione Campania (a cui appartiene l’impianto): ma per evitare qualsiasi ritardo l’EVI aveva proceduto direttamente.

CARTONIADI DELLE ISOLA MINORI SE LA RACCOLTA È CRESCENTE L’ISOLA È VINCENTE Il comune di Ischia prende parte alle Cartoniadi: in palio un montepremi per finanziare opere e servizi di interesse collettivo Dal 1 al 31 luglio 2017 gli abitanti e i turisti dell’isola sono chiamati a raccogliere carta e cartone così da permettere al Comune d’Ischia di aggiudicarsi un montepremi di 15.000 euro per finanziare opere e servizi di interesse collettivo. Sono le Cartoniadi, la sfida lanciata da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero degli imballaggi a base cellulosica, alla quale Ischia partecipa insieme a Procida, Isola d’Elba, La Maddalena, Lipari, Pantelleria. Un mese intero, durante il quale, tutti i cittadini sono chiamati ad aumentare la quantità e la qualità della raccolta difCORRIERE DELL’ISOLA è un settimanle distribuito gratuitamente ogni giovedì ad Ischia e Procida. www.corrieredellisola.com Registrazione al tribunale di Napoli n. 4816 del 20/11/1996

ferenziata di carta e cartone rispetto al mese di luglio 2016. L’isola che avrà raggiunto il miglior risultato di raccolta differenziata si aggiudicherà il montepremi e il titolo di Campione delle Cartoniadi 2017. Cambiano così per un mese le modalità di conferimento di carta e cartone che verranno gettate il mercoledì e il venerdì dalle 17:00 alle 20:00; degli operatori di Ischia Ambiente opereranno porta a porta per garantire una migliore riuscita e rispondere alle domande dei cittadini. «Partecipare alla Cartoniadi – ha dichiarato il sindaco Enzo Ferrandino - è un’occasione per sollecitare il nostro senso civico. Impegniamoci tutti, nel nostro piccolo, per migliorare il paese».

ALL’HOTEL ZARO LA CHIUSURA DELL’ANNO LIONS Si è tenuto presso l’Hotel Zaro di Forio, in una fantastica cornice, la chiusura dell’anno Lions della sezione di Ischia. Il presidente dott. Francesco Gallitelli ha menzionato nel suo discorso il percorso fatto nella stagione 2016-17: è stata rivolta particolare attenzione al mondo dei giovani, al lavoro ed all’inserimento delle persone con disabilità. Inoltre su richiesta dei soci ha dichiarato di aver accettato di ricoprire il massimo mandato locale anche per la prossima stagione, occasione che permetterà a tutto il gruppo Lions Ischia di poter meglio perseguire gli obiettivi prefissati.

CALDO E TERRORISMO, BOOM DELLE SPIAGGE. I LIDI CAMPANI REGISTRANO IL TUTTO ESAURITO Confesercenti e Cna, dati record. Coldiretti, aumento stranieri – Buoni segnali per il turismo balneare: il caldo record e la paura del terrorismo che penalizza altre località spingono i turisti sulle nostre spiagge, dall’Italia e dall’Europa. A confermarlo sono tre in-

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dagini di Confesercenti, Cna e Coldiretti. Secondo la prima, condotta per Confesercenti da Cst, nell’estate 2017, grande soprattutto all’afa, si prevedono 84,5 milioni di presenze nelle località di mare italiane, con una crescita di 1,9 milioni (+2,3%) sulla stagione 2016, l’aumento più sostenuto degli ultimi dieci anni. A trainare è soprattutto la ripresa della domanda estera: quest’estate le presenze di turisti stranieri si avviano a superare quota 29 milioni, oltre 1 milione in più rispetto allo scorso anno. Il 66% degli imprenditori di località marine ha segnalato un aumento della domanda straniera, in particolare dalla cosiddetta Grande Germania, mercato tradizionalmente forte per l’Italia: Germania, Austria, Svizzera e Olanda. Ma si rilevano incrementi anche per i turisti francesi, del Benelux e provenienti dalla Cina. Rimangono invece stabili le prenotazioni giunte da Gran Bretagna e Nord America, mentre si registra un calo di spagnoli, giapponesi e indiani. Pur con comprensibile prudenza, gli operatori segnalano un rafforzamento generale della domanda, con una crescita sostenuta (+1,5%, circa 824mila in più) anche delle presenze turistiche italiane, soprattutto nei weekend. Bene soprattutto le località di mare del Sud e delle Isole (+3,9%) e il Nord est (+3,3%). L’aumento degli stranieri è confermato da Coldiretti che, in un’analisi condotta con Ixé, evidenzia come gli episodi di terrorismo abbiano influenzato le scelte di quasi quattro italiani su dieci (il 38%), in particolare gli over 35. Dei 38 milioni di italiani (+9%) che hanno scelto di andare in vacanza questa estate ben il 78% – precisa Coldiretti – resta in Italia mentre appena il 2% in Africa, la percentuale piu’ bassa tra i Paesi extracomunitari. L’abbandono di mete considerate pericolose riguarda in realtà il turismo internazionale nel suo complesso con la Turchia, la Tunisia, l’Egitto in grande sofferenza. Al contrario si registra un aumento degli stranieri che scelgono l’Italia come Paese più sicuro. E – rileva la Coldiretti – se è il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 (69%), seguito dalla montagna con il 17%, si assiste alla ricerca di alternative meno affollate

DIRETTORE RESPONSABILE Diego Mattera d.mattera@corrieredellisola.com Redazione redazione@corrieredellisola.com

con la campagna che è scelta dal 9% dei vacanzieri. E’ un luglio da record per le località balneari grazie al gran caldo anche secondo un’indagine Cna, condotta in 432 stabilimenti di 55 località. Sono un milione i turisti che ogni giorno si trovano sotto l’ombrellone sulle spiagge italiane per oltre un miliardo e mezzo di incassi complessivi, pernottamenti esclusi. A fine luglio le presenze (ovvero il numero di turisti per giorni di utilizzo delle strutture) potrebbero sfiorare il livello record di 77,5 milioni, di cui ben 49 nei fine settimana: il doppio dell’anno scorso. I lidi di Campania, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia sono da tutto esaurito. Anche Lazio, Sardegna e Toscana viaggiano con il vento in poppa. Mentre la crescita è minore in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche e Molise. Il bagnante tipo spende 45 euro al giorno per spiaggia, pasti e trasporti per quasi 1,4 miliardi al mese; a questi si aggiungono circa 180 milioni di spese extra per attività culturali, termali o gastronomiche per un totale di oltre un miliardo e mezzo di euro. (ANSA).

ISCHIA, ENZO FERRANDINO PROCLAMATO SINDACO “Sono orgoglioso di essere il nuovo sindaco di Ischia, ma so anche che sarà una grande responsabilità: ringrazio i miei elettori. Sarò il sindaco di chi mi ha votato e di chi non mi ha votato, rimboccandomi le maniche, da subito, per il bene della collettività”. Così Enzo Ferrandino al termine della cerimonia di proclamazione. Classe 1971, la sua esperienza politica è iniziata nel 1994, ad appena 23 anni, con l’esordio in consiglio comunale. Sposato con Claudia, ha due figli - Nunzia e Camillo - ed è appassionato di nuoto e ciclismo. Enzo Ferrandino succede a Giosi Ferrandino, che è stato sindaco di Ischia ininterrottamente per due mandati e che ha preso parte, emozionato, alla cerimonia di proclamazione del suo successore.

Collaborano con la redazione: Cristian Messina, Sara Mattera, , Cristina Migliaccio, Henry Camilo Bermudez Illustrazioni: Lisa E. Mocciaro Foto: Franco Trani, Francesco Di Noto Morgera

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Quasi venti milioni di euro “fregati” agli isolani e nessuno interviene

I PETROLCENTS E L’INFORMAZIONE INUTILE dell’aria, e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Ma no, risparmiare, godersi l’isola e farla godere, contribuire al miglioramento del territorio con idee e progetti di riqualificazione ambientale e territoriale, a certa gente non interessa. Ed in fin dei conti neanche a noi. Meglio difendere

• di De Luca

SCHIA - Leggendo i due quotidiani dell’isola d’Ischia, in questi giorni infuocati di luglio, nessuno ha potuto fare a meno di soffermarsi sulle contumelie che si sono scambiati i direttori ed indirettamente gli “editori” di riferimento . La scusa scatenante sono state le vicissitudini legate alle concessioni per il commercio e la distribuzione di carburante di un paio di distributori della ditta Ambrosino . Entrambi i quotidiani, volutamente, hanno eletto il Comune di Ischia e la ditta Ambrosino quali monopolisti politico il primo e di interesse pubblico il secondo per il rifornimento di carburanti. Dando così un’informazione per nulla veritiera. Di distributori di carburante, alcuni anche in vendita, sull’isola d’Ischia ce ne sono probabilmente troppi, o di converso ci sono sicuramente troppi automezzi inquinanti che questi impianti servono. Che senso ha, quindi, dedicare intere prime pagine, dall’una e dall’altra parte, ad un falso problema sociale? Nessuno dei due quotidiani ha speso un solo rigo, invece, sul monopolio dei trasporti di detti carburanti, questi si di interesse collettivo, dalla terra ferma ad Ischia. Monopolio che costringe l’intera popolazione isolana a sborsare in media ogni anno fra i quindici ed i venti milioni di euro in trasporti marittimi dedicati al solo settore dei carburanti . Se un litro di prezioso prodotto a Napoli (terra ferma) costa 1,40 e ad Ischia costa 1,70, ci sono trenta centesimi di euro, a litro erogato, che finiscono nelle potenti tasche di qualche imprenditore che, incurante di essere in Italia

i pretrolcent’s di qualche monopolista locale contro i tentativi napoletani di sfilarglieli dal portafogli. Capita che qualche volta gli e ne scappa uno dal taschino e cosi’ compreremo anche noi la mascherina per respirare durante le passeggiate in via Sogliuzzo.

CARBURANTI: LE IMPOSTE INCIDONO OLTRE AL 65% SUL PREZZO FINALE Secondo l’Osservatorio Figisc-Anisa-Confcommercio, lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” (ovvero, quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi Ue) al 10 luglio è di +23,5 cent/litro per la benzina e +21,5 per il gasolio. Le imposte in italia hanno incidono sul prezzo finale della benzina per il 65,85% e per il 62,64 % su quello del gasolio. (ovvero in Europa), grida alla discesa dei Napoletani che fanno concorrenza agli Ischitani . Giustamente si vorrebbe continuare a mantenere il monopolio nello spennare tutti gli abitanti dell’isola d’Ischia, o meglio a non perdere questo privilegio in favore del monopolista subentrante. Tanto distributori, macchine, camion e motocicli vanno comunque riforniti, e nessuno alza la voce sul caro benzina, ovunque provenga il monopolista di turno. Né tantomeno le prezzolate amministrazioni comunali, composte da uomini avvezzi a chiedere il piacere per la saucciata rionale, diranno mai una parola sull’argomento o muoveranno mai un dito per dare impulso ad una circolazione meno caotica ed inquinante dei mezzi scorazzanti. A loro basta piazzare qualche milioncino di multe, qua e la, per rimpinguare un pochino le casse, ed in barba a turisti e residenti costretti ormai a camminare

per strada con la mascherina anti smog come a Pechino. Non sarà un caso, infatti, che nessuna delle sei amministrazioni comunali, neanche quelle appena elette, ha inserito nei propri programmi lo sviluppo di una rete di distribuzione sull’isola per facilitare la trasformazione del parco macchine circolante in auto elettriche. L’unica amministrazione che ha dotato i vigili urbani, almeno quelli, di auto elettriche è, ad oggi, quella di Forio, eccezione fatta per alcuni tentativi fatti ad Ischia da Giosi Ferrandino, ma piu’ di facciata che di sostanza. Le altre quattro amministrazioni neanche ai vigili hanno dato un mezzo a propulsione elettrica. Eppure per ricaricare un’auto elettrica serve un’ora di luce solare piena con un impianto da 6 kw, che sta in appena 50 metri quadrati . Si leverebbe dalla strada un bel po di vecchiume ed inquinamento asfissiante, rendendo all’isola un servizio immenso, in termini di qualità

ISCHIA, CONSIGLIO COMUNALE IL 24 LUGLIO Premesso che l’Ufficio Centrale Elettorale il 06 luglio ’17 ha proclamato gli eletti alla carica di consigliere comunale; l’art. 40 del T.U. 267/2000 rubricato “Convocazione della prima seduta del Consiglio” espressamente recita: “La prima seduta del consiglio comunale … deve essere convocata entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione. nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, la prima seduta è convocata dal sindaco ed è presieduta dal consigliere anziano fino all’elezione del presidente del consiglio”. Tutto ciò premesso È convocato il consiglio comunale in prima convocazione per il giorno lunedì 24 luglio 2017 alle ore 18:00 per trattare gli argomenti di seguito indicati. 1.Esame delle condizioni di eleggibilità del Sindaco e dei Consiglieri comunali a norma del Capo II – Titolo III del T.U. n.267/2000 – Giuramento del Sindaco. 2. Elezione del Presidente e nomina dei Vicepresidenti del Consiglio comunale (artt.34 e 35 Statuto comunale). 3.Comunicazione del Sindaco della composizione della Giunta comunale ai sensi dell’art.36 del vigente statuto comunale. Presentazione programma amministrativo. 4.Nomina commissione elettorale comunale (art.41 comma 2 T.U. n.267/2000) 5. Istituzione convenzione di segreteria fra i comuni di Ischia e Barano d’Ischia. Proroga. Approvazione schema di convenzione.

PRIMOPIANO POLIZIA, ARRESTATO UN RICERCATO PER TRAFFICO DI DROGA Brillante operazione compiuta dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ischia, agli ordini del Dirigente Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dott. Alberto Mannelli. Giungeva notizia dalla Sala Operativa della Questura di Napoli, che immediatamente allertava i colleghi del Commissariato di Ischia della presenza di una persona di nazionalità polacca che alloggiava presso la struttura ricettiva “Villa Rita” in località Scannella, nel comune di Forio. La persona, risultava destinataria di un ordine di cattura emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Roma nel 2013 in quanto doveva scontare la pena di anni 1, mesi 6 e 12 giorni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Prontamente raggiunta la struttura alberghiera, i poliziotti rintracciavano la persona intenta a fare il bagno in piscina completamente ignara del provvedimento a suo carico. Il soggetto, non era certo un tipo da passare inosservato in quanto dalla piscina emergeva un soggetto alto 1,90, fisico possente da palestrato e con diversi tatuaggi sul corpo. I poliziotti con grande professionalità e discrezione, riuscivano a portare in disparte il soggetto senza creare disturbo alle persone presenti sulla piscina dell’albergo che quasi non si accorgevano della presenza dei poliziotti. Il ricercato, veniva identificato compiutamente per KASPROWICZ Radoslaw nato in Polonia (classe 81). Il provvedimento di cattura emesso scaturisce dall’arresto eseguito nei suoi confronti nel 2006 quando, proveniente con un volo di linea da Charleroi (Belgio) e giunto all’aeroporto di Fiumicino, venne sottoposto ad un controllo perchè fortemente sospettato di occultare all’interno del proprio corpo (precisamente nell’intestino) della sostanza stupefacente. Infatti, il controllo radiografico eseguito nei suoi confronti evidenziava la presenza all’interno della cavità addominale di numerosi corpi estranei e l’operazione di Polizia Giudiziaria si concludeva con il sequestro a suo carico di Kg. 1,086 di cocaina contenuta complessivamente in 96 ovuli. Dopo circa nove mesi di carcere, il KASPROWICZ Radoslaw faceva rientro in Polonia e lo stesso oggi risulta essere un militare di carriera dell’Esercito Polacco con il grado di Caporal Maggiore. Pertanto veniva immediatamente messo a disposizione dell’A.G. e associato presso il carcere di Poggioreale per scontare la pena di 1 anno, 6 mesi e 12 giorni.

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XV EDIZIONE DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL

I VINCITORI DEL FESTIVAL DEL CINEMA La Giuria Internazionale e la Giuria Italiana dell’Ischia Film Festival hanno scelto i vincitori dei concorsi del XV Ischia Film Festival.

SCHIA - La Giuria Internazionale, composta dal cineasta polacco Krzysztof Zanussi, dal regista e sceneggiatore Miguel Barros e dalla produttrice Dagmar Jacobsen, ha così deliberato: Ischia Film Award al miglior lungometraggio IMMORTALITY di Mehdi Fard Ghaderi Diamo a questo film il premio per il miglior lungometraggio per l’uso coraggioso di una singola location in una singola ripresa. Oltre la sua maestranza, riconosciamo che sia un film ben scritto e recitato, il cui scopo è quello di fornire un affresco unico dell’Iran moderno. Che successo! Menzione speciale a: PREMIO CASTELLO ARAGONESE ALLA MIGLIORE REGIA Alessandro Aronadio per il film ORECCHIE Premiamo mr. Aronadio per la miglior regia perché crediamo che il suo film usi umorismo tensione ed immaginazione in modo ben bilanciato, il racconto procede con passo ritmico ottenendo un film davvero ben costruito. PREMIO EPOMEO ALLA FOTOGRAFIA CINEMATOGRAFICA Rocco Marra e Roberta Allegrini per il film CAINA Noi consideriamo la cinematografia di Caina uno specchio fedele della crudeltà e la mancanza di empatia che il film stesso denuncia. L’inquadratura mantiene le distanze, the videocamera osserva semplicemente. Le immagini sono grigie, incostanti, scure, senza luce, senza speranza. PREMIO AENARIA ALLA MIGLIORE SCENOGRAFIA George Thomson per il film LE MONDE DONT ON REVE N’EXISTE PAS La scelta del paesaggio- una natura incontaminata nella quale le persone hanno ancora il tempo di vivere in contrasto con un appartamento moderno in una città caotica- è perfetta per raccontare la storia di un mondo in fuga. ISCHIA FILM AWARD AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO SELFIE di David M. Lorenz Premiamo questo film per il miglior cortometraggio per l’uso preciso di tecnologie moderne, per l’uso intelligente del montaggio parallelo e per l’uso chiaro e lungimirante del discorso cinematografico in un tempo così limitato. Che colpo di scena! Menzione speciale a: IL SILENZIO di Farnoosh Samedi e Ali Asgari THE TRANSFER di Michael grudsky Abbiamo deciso di conferire le menzioni speciali per questi due cortometraggi eccezionali che sottolineano il bisogno di comunicazione in una società così aggrovigliata. Entrambe le opere, nonostante molto differenti, offrono una chiara dichiarazione di principi espressi in modo forte e possente. La Giuria Italiana, composta dal critico cinematografico Gianni Canova, dal giornalista Franco

Dassisti e dalla scenografa Daniela Ciancio, ha così deliberato: ISCHIA FILM AWARD AL MIGLIOR DOCUMENTARIO UNWANTED HERITAGE di Irena Skoric “La maturità di una società può essere misurata dal rapporto che instaura con l’eredità del suo passato”. Suona pressapoco così la frase dell’architetto Tomislav Premerl che apre questo film. Un minuzioso lavoro di ricostruzione di un rapporto con un’eredità artistico-monumentale scomoda, che la regista Irena Skoric, per ragioni anagrafiche non compromessa con quell’epoca, fa partire da un gioco: completare un album di figurine dei monumenti della ex Jugoslavia di Tito. Testimoni muti di un passato che era “quotidiano” per molte generazioni, ora negletti o abbandonati. E così, “ce l’ho, mi manca”, la regista ci racconta il rapporto che la gente e il territorio della Croazia, hanno mantenuto con quella Storia. E perché è importante non distruggerne i segni, soprattutto quelli di valore artistico, capaci più di altri, di raccontare un’epoca. Per non diventare come chi, per furia iconoclasta, distrugge capolavori dell’umanità come quelli di Palmira. Menzione speciale a: UN ALTRO ME di Claudio Casazza Spesso i documentari si accontentano dell’urgenza del “cosa” raccontare. Claudio Casazza in Another me si interroga invece anche e soprattutto sul “come” raccontare. Il suo film non solo si (e ci) immerge nell’universo disturbato dei detenuti per reati sessuali nel carcere di Bollate, ma rompe i canoni naturalistici del linguaggio cinematografico ed usa in modo originale la sintassi filmica (dal fuori fuoco al dettaglio) per trovare una forma che chiami in causa lo spettatore e lo interroghi su quello che vede. Da questo punto di vista, grazie alla forma creata dal film, il titolo - in qualche modo - tutti ci riguarda. Another me è, in fondo, ognuno di noi. PREMIO BAYER LOCATION NEGATA THE INVISIBLE CITY [KAKUMA] di Lieven Corthouts Kakuma significa “Niente”. Infatti Kakuma è una città fantasma, cresciuta nel nulla, e diventata in poco tempo luogo di speranza e sofferenza. Il regista Lieven Courthouts, seguendo con una spiccata vena poetica le vicende di una bambina di 8 anni, ci regala immagini che rimandano a film apocalittici e ai dipinti di Van Gogh. Che qui hanno le sembianze geometriche dei tetti, tutti uguali, di un’immensa macchia d’olio che accoglie i profughi in fuga dalle zone di conflitto intorno al Kenia. Bambini inviati da genitori stremati. Ma i bambini hanno una marcia in più e, contro ogni previsione, si rialzano, si orga-

nizzano, e costruiscono il loro futuro. Nel bel mezzo del nulla. Menzione speciale a: Marco D’Amore per l’interpretazione del cortometraggio UOMO IN MARE di Emanuele Palamara A Marco d’Amore, intenso protagonista di Uomo in mare. La scelta di un uomo comune di stare dalla parte del diritto e collaborare con la giustizia, si rivela una gabbia che piano piano toglie certezze, affetti e il senso stesso della vita. L’attore interpreta questa discesa agli inferi con progressiva e crescente sofferenza, creando una location dell’anima tormentata e un’empatia con lo spettatore che ne condivide motivazioni e percorso. PREMIO AUGUSTUS COLOR NELL’AMBITO DELLA SEZIONE LOCATION NEGATA MARY MOTHER di Sadam Wahidi Un luogo/non luogo. Una terra di nessuno. Un

paesaggio devastato dalla guerra, ma anche il cuore dolente di una madre in pena per la sorte di un figlio soldato in una città dell’Afghanistan caduta sotto i Talebani. Fra tutti i film della sezione Location negata, Mary Mother e quello che ha con i luoghi il rapporto più straziante: quasi una storia d’amore impossibile fra una donna e una terra che non è più possibile amare...chi ha fatto un film così merita fiducia e appoggio perché possa ancora esplorare i suoi mondi e farli diventare i tutti. Ischia Film Festival 2017 è sostenuto da MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, SIAE e Regione Campania, con il contributo di Philip Morris Italia e Bayer Italia. Si ringraziano inoltre gli sponsor tecnici: B:rent, Alilauro, MedMar, Cantine Antonio Mazzella, Negombo Poseidon, Ambrosino, Ceramiche Mennella, Euro Test Service, Carlone. Media partner: Cinefilos.it

CONFERENZA DI FORZA ITALIA

NICOLA LAMONICA:

“SENZA NOVITA’ E CON GRANDI CONTRADDIZIONI Sui temi del Comune Unico, della Sanità e dei Trasporti si è consumata la Conferenza stampa ischitana di Forza Italia in un “ monologo privo di anima propulsiva e nel richiamo di convenienza di quello che si era fatto sulle tematiche trattate nei cinque anni di legislatura Caldoro. Una Conferenza che definisco scialba, certamente priva di ogni novità, dal momento che evita di trattare il nuovo contesto politico regionale ed il ruolo che intende assumere Forza Italia in Consiglio regionale in esso e che racconta i temi affrontati senza esprimere ripensamenti ed autocritiche laddove necessarie; in un continuo sforzo di apparire, piuttosto che essere”. Così avrei risposto a caldo in un’intervista lampo se si fosse presentata l’opportunità. E mi dispiace che sia andata così, non perché abbia cambiato bandiera, ma perché credo nella partecipazione democratica delle forze politiche e nella dialettica democratica nel paese e nelle istituzioni e vedere che una forza politica, che è stata di governo e che si definisce ancora tale, nulla ha di nuovo da dire e da offrire – sia pure limitatamente al campo scelto – se non criticare l’attuale governo regionale su frivolezze di palazzo, si ha la netta sensazione che si è in presenza di una forza priva di progettualità e di energie. Tutti i problemi affrontati – se si esclude qualche novità espositiva misto a buoni propositi da parte dei neofili istituzionali ( locale e regionale ) – sono stati raccontati con evidente distacco dalla realtà in cui vive l’isola e senza alcun momento di sana autocritica. Eppure ci troviamo di fronte ad uno schieramento politico sconfitto dall’elettorato che dovrebbe porsi dei seri perché per gli abbandoni che ha subito con un voto negato e spostato “ a sinistra”. Per cenni: c’è contraddizione su quello che dice Caldoro in termini di garanzie sociali e la privatizzazione Caremar ed il monopolio che ha determinato nel Golfo, in uno alla lottizzazione dei porti ed alle aspettative turistiche del metrò che mai ha garantito la mobilità turistica flegrea; sul piano della sanità registriamo oggi il punto più basso dell’offerta riservata alle isole e non penso che questo sia riconducibile alle politiche dei marziani dopo cinque anni di gestione di destra; sul fronte delle tariffe c’è, a mio avvivo, un ritardo vistoso degli attuali gruppi consiliari di opposizione in uno a quello dei sindaci delle isole: nessuno ha capito o vuole capire ed affrontare il nesso e la gravità della delibera d’indirizzo della Giunta De Luca che fissa le fasce senza nulla aggiungere a difesa della continuità territoriale in termini tariffari negli spazi fuori le fasce, proponendo una delibera ad integrazione. Vince Procida con la Snav, non vince Ischia! E’questa una vittoria che sa di concessione e non di diritto ed è su questo che può partire l’impegno dell’On. Di Scala nella nuova qualità di Presidente della IV Commissione Consiliare. In sostanza non emergono novità e si ha l’impressione che nessuno voglia disturbare “ il nuovo manovratore “ della Campania a cui, pensandoci bene, Caldoro e la Sua ex maggioranza governativa devono molto per la privatizzazione di Caremar; né d’altra parte è emerso un segno di umanità nei confronti dei tanti marittimi che sono strati estromessi da Caremar pur in presenza di sentenze a loro favore, nei confronti dei bigliettai di sempre licenziati, né degli attuali lavoratori imbarcati che subiscono sulla propria pelle un contratto di II livello che schiavizza e mette in crisi la loro salute e la sicurezza collettiva.

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CLEMENTINO FA RAPPARE HOLLYWOOD AL RANGIO FELLONE

SCHIA – Tra cinema e mondanità è tornata ad animarsi la dolce vita ischitana versione “freestyle”. Antonio Banderas rapper per una notte con Clementino al Galà “Dolce vita ischitana” del Rangio Fellone organizzato da Eugenio e Patrizia Ossani. Nello storico locale che si affaccia sulla Baia Punta Molino le star di Hollywood protagoniste dell’Ischia Global Fest, hanno fatto festa nella mitica rotonda sul mare cantata da Fred Bongusto. Fino a notte tarda hanno ballato e cantato con l’inedito duo Banderas-Celementino anche Mira Sorvino, Armand Assante, Lola Ponce, Serena Rossi e Davide Devenuto, Raf e Gabriella Labate, Lina Sastri, Valeria Marini, Pamela Prati, Ciro Ferrara, tanti artisti e volti noti. Al Rangio Fellone vip paparazzati, selfie con il bell’Antonio, brindisi davanti al Castello Aragonese, approdi in barca di giornalisti, critici, registi, attori e attrici premi oscar, soubrette. Durante la serata sono stati assegnati i premi speciali ai “Mambo Kings” Banderas e Assante e all’attrice Serena Rossi. Tutti re e regine per una lunga notte, come avveniva negli anni ’50 e ‘60, quando O’ Rangio Fellone e l’isola verde erano famosi in tutto il mondo. Qui i grandi attori e registi dell’epoca, gli intellettuali, erano di casa. Ospiti

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Al Sole a Mezzanotte di Ischia Porto

LA PRIMA EDIZIONE DELLA MUSIC

& THEATRE SUMMER REVIEW A inaugurare l’arena nel querceto la musica di Daniele Sepe e Bruno Persico, appuntamento a sabato 15 dalle ore 21:00

SCHIA – Un piccolo palco completamente immerso nel verde, in un’atmosfera quasi surreale che permette di vivere a pieno la magia della musica o del teatro. È così che si presenta la piccola

della festa anche Teresa Caporale, Eugenia e Paolo Scarnecchia, Emilia e Michele Chariello, Orietta e Gigi Chioccarelli, Paolo

e Ornella Musella, Enni e Bruno Rolando, Fulvio Gaglione, Ciro Iacono, Chef Alfonso Arcamone.

COLPO DI FULMINE PER VALERIA MARINI, FUGA ALL’ALBA CON L’ATTORE SPAGNOLO Colpita al cuore. Ma non dalla romantica luna piena ischitana, quanto piuttosto dai virtuosismi danzanti del bell’attore spagnolo. Così Valeria Marini ha vissuto la sua intensa notte, prima della fuga all’alba su un gommone insieme alla sua nuova fiamma. E galeotto fu il tango nel quale l’altra notte Francisco Ovalle - il noto attore e produttore spagnolo amico di Antonio Banderas - ha letteralmente avvinghiato la statuaria soubrette, facendola danzare con passione e grazia, nonostante i tacchi vertiginosi di lei. Mano nella mano, sguardi sempre più intensi, occhio assassino il suo, sbattere di ciglia di lei. È accaduto tutto in pochi istanti. Sotto i flash del noto paparazzo napoletano Eugenio Blasio, implacabile cacciatore di gossip, si sono dunque consumati gli attimi salienti del colpo di fulmine. Dopo il ballo sulla terrazza a mare del resort Mezzatorre che ha onorato gli ospiti dell’Ischia Global Film Fest, i due si sono allontanati in taxi per un panino e champagne sul lungomare di forio. Ancora, i due sono stati inseguiti dai flash fino al Sorriso Resort, dove la Marini è stata ospite nella suite messa a disposizione di Antonio Impagliazzo. Facile immaginare, ma solo immaginare, abbracci ed effusioni nella esclusiva piscina idromassaggio del Resort che si affaccia sulla baia di Citara. Il giorno dopo si è rapidamente diffusa la notizia della fuga della Marini e di Ovalle a bordo del gommone che li ha portati su uno yacht di amici di lui. Una nota di ulteriore curiosità in questa che potrebbe diventare una vera e propria love story è infine quella che a presentare Ovalle alla Valeriona è stata l’attrice Antonella Salvucci che aveva conosciuto lo spagnolo qualche sera prima, al mega party offerto dal miliardario americano Paul Allen sul suo panfilo ormeggiato a Lacco Ameno. (Fonte: Il Messaggero)

arena nel querceto, un’idea di Aaron Insenga che sarà inaugurata con il primo appuntamento il prossimo 15 luglio. Situata all’interno del Sole a Mezzanotte – Parcheggio Via Leonardo Mazzella – ospiterà la prima edizione del Music & Theatre Summer Review 2017 rassegna di musica e teatro che vede la direzione artistica di Giuseppe Iacono. «L’ anno scorso – spiega Aaron Insenga - abbiamo iniziato in piccolo a luglio e agosto presentando un calendario di soli appuntamenti musicali. Quest’anno abbiamo pensato di alzare il tiro e allora abbiamo realizzato questo piccolo palcoscenico e chiamato amici locali e non». L’idea è quella di far diventare questa piccola arena nel querceto un polo d’attrazione tra musica e teatro off, «la nostra mission – ha continuato Aaron - non è quella di arricchirci, mi piace la musica dal vivo, amo il teatro, ho questo spazio e allora perché non farlo?». Nove gli appuntamenti che daranno il ritmo a tutta l’estate, dopo il felicissimo debutto di sabato scorso con Daniele Sepe e Bruno Persico. Si continua il 18 luglio con i Free Times Trio e la funkie fusion dei fratelli Di Meglio e ancora il 22

luglio con “Racconti di Blues, ovvero il teatro alle radici del Blues”. «Questo del 22 di luglio – spiega Peppe Iacono – sarà un evento particolare. I testi vengono prima recitati e poi eseguiti, si andrà a toccare le radici della musica Blues». Altro appuntamento quello del 29 luglio con il Duo Inondagipsy- Neapolitan Gipsy Music. Le serate continueranno per tutto il mese di agosto, si inizia il 5 con il Pop-rock di Belly Shakers, e si continua il 13 agosto con una serata che vede protagonista Romolo Bianco e il suo spettacolo itinerante, tra musica e teatro, “Na jurnata ‘e sole”. Dopo Ferragosto, il 19 agosto, arriva un momento tutto

dedicato al teatro con una piece della Compagnia Balagancik in “Orsù”, un originale adattamento da un lavoro di Checov. «Sarà un’ora intera di Checov – spiega il direttore artistico – una versione molto originale tra farsa e clowneria, un bel compromesso per chi ammette di non seguire certi generi. Per adesso c’è poco teatro, ma l’idea è quello di incrementarlo». Ultimi due appuntamenti il 26 agosto con il med arabic jazz dei “Segesta” e il 2 settembre, con un’incredibile Blue Stuff Reunion con Mario Insenga. Parliamo di uno dei gruppi blues tra i più noti del panorama musicale italiano, nato proprio da un’idea di Mario Insenga nel lontano 1982. Tra le caratteristiche che rendono uniche al mondo la musica dei Blue Stuff c’ è l’utilizzo della lingua napoletana nei testi che, con loro, ha viaggiato nei club, teatri e piazze di tutto il mondo. Con i Blue Stuff ha collaborato dal 1991 al 1994 anche Edoardo Bennato che, nei panni del suo alter-ego Blues Joe Sarnataro, ha scelto i Blue Stuff per cantare i mali di Napoli in un CD (“E’ asciuto pazzo ‘o padrone”) ed un DVD (“Joe e suo nonno”). Un calendario davvero fitto che presenta nomi di rilievo e che di certo darà una bella spinta a questo sano esperimento che vuole investire sulla musica. «In realtà stiamo già pensando all’anno prossimo, vorremmo iniziare prima e rischiare di più aprendo di più al teatro, magari con il cabaret o la stand up comedy. L’idea è quella di cercare qualcosa di inusuale e perché no, continuare anche per tutto il mese di settembre». INFO | 393 2977 536

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Si è tenuta dal 16 al 26 giugno la settima edizione della manifestazione culturale Torri in Festa Torri in Luce

ISCHIA COME ESPRESSIONE DI BELLEZZA MEDITERRANEA Forio, grazie alla disponibilità dell’Associazione dei Vicoli Saraceni, e per Barano con la scoperta di una meravigliosa torre antica, c’è stato spazio anche per la gastronomia nella serata di martedi 20 giugno a Villa Arbusto con l’evento “i sapori nostrani si incontrano tra passato e presente”. In quella serata ha avuto luogo una degustazione di piatti tipici dell’era greca ai tempi di insediamento di Pitecusae supervisionati dallo chef Pasquale Palamaro con il sottofondo misucale di Enza Ferrandino al pianoforte. L’intera serata del 20 è stata coordinata dall’assessore Cecilia Prota e da Luana Pezzuto, Marketing Manager del Sorriso Resort. Da sottolineare è poi la consueta e consolidata serata di gala tenutasi saba-

La kermesse, ideata e portata vanti dall’architetto Aldo Imer, anche quest’anno ha messo in evidenza le bellezze artistiche e naturalistiche della nostra isola • di Henry Camilo Bermudez

ORIO - È una cosa risaputa che Ischia sia un gioiello del Mediterraneo e le manifestazioni che mettono in evidenza tutta la sua ricchezza sono sempre ben accette perché accolte dai residenti, e non, come un momento di riflessione sull’immenso patrimonio a nostra disposizione e di dibattito costruttivo. E in questa settima edizione di Torri in Festa Torri in Luce, iniziata il 16 giugno e protrattasi fino al 26, di spunti di riflessione ce ne sono stati davvero molti grazie al tema principale di quest’anno: ascoltare i luoghi. Arte, archeologia, architettura, paesaggi naturalistici e molto altro si sono venuti a condensare in undici giorni di grande interesse culturale. Siamo partiti dall’Hotel Villa Carolina di Forio, ai piedi del Torrione, con la serata inaugurale che ha visto un nutrito numero di persone accorse all’evento. In veste di relatori erano presenti, oltre ad Aldo Imer, la dottoressa Adele Campanelli Soprintendente Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli, il professore e inegnere Aldo Aveta del DIARC dell’Università di Napoli Federico II, il dottor Francesco Caruso Consigliere del Presidente Regione Campania per le relazioni internazionali ed UNESCO, l’ingegnere e architetto Maurizio Di Stefano Presidente emerito ICOMOS Italia Console Onorario del Cile a Napoli e la professoressa nonché architetto Marina Fumo del Dipartimento di ingegneria civile, edile ed ambientale dell’Università di Napoli Federico II. Molti di loro hanno poi ravvivato le serate successive e in tale occasione abbiamo avuto modo di prendere visione di tutto quello che sarebbe seguito nelle serate seguenti con una breve anticipazione degli eventi e delle tematiche che di li a poco si sarebbero affrontate. Abbiamo avuto modo anche di parlare con l’ideatore della manifestazione, l’architetto Aldo Imer. <<Anche quest’anno l’organizzazione per mettere in moto questa meravigliosa macchina è stata straordinaria e nei prossimi giorni vedrete che le serate saranno davvero interessantissime tra dibattiti, visite guidate, workshop ed eventi di va-

to 24 giugno nel suggestivo scenario di Villa Luisina, sita sul Belvedere di Zaro a Forio. In occasione di quella serata abbiamo assistito anche a spettacoli e musica live e ad una mostra di quadri di moda. Tra gli ultimi eventi di questa edizione della manifestazione di Torri in Festa Torri in Luce, sembra doveroso ricordare la serata ai Giardini termali Poseidon per la consueta premiazione e presentazione dei progetti vincitori del PRAM (Premio internazionale sul Restauro delle Architetture Mediterranee). La settima edizione è stata quindi archiviata con grande successo e non ci resta che aspettare l’anno prossimo per una nuova edizione di Torri in festa Torri in Luce.

DALLA RIVALUTAZIONE DI UN’AMPIA AREA DISMESSA, UN CENTRO GIOCHI PER I BAMBINI

ria natura>>. In effetti si sono succeduti da allora molti eventi che hanno saputo intrattenere tutti coloro che hanno scelto di seguire quello che proponeva il programma. Di particolare interesse è stata poi la serata di domenica 18 giugno che ha visto come location la tenuta Calitto, nei pressi di Panza. Il dibattito, svoltosi in un clima di assoluta compostezza, ha messo al centro i temi della natura e del paesaggio antropico e la fisiologia del territorio che genera le tipologie del costruito. Assai presenti in questa edizione,

d’altronde come anche nelle precedenti, sono stati i workshop realizzati dagli studenti di diverse università d’Italia (Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli studi di Palermo e Università degli studi di Tor Vergata di Roma). La presentazione finale dei progetti si è tenuta lunedi 19 giugno presso l’hotel Manzi di Casamicciola e ha visto la proiezione degli elaborati finali dei ragazzi che quest’anno si sono cimentati nel ridisegnare il forum urbano di Forio. Tra le varie visite guidate per i vicoli di

uasi un chilometro quadrato di soli giochi, parcheggio interno aree ristoro, avventure, divertimenti e delizie da sgranocchiare, feste , in una sola parola Perris PARK. Posizionato in via Morgioni nel quartiere San Ciro un’area la cui rivalutazione è da sempre al centro di molti, sterili, dibattiti, il Perris Park “l’ alba dei Pirati da un recente ricerca sulle piattaforme è risultato essere il parco più grande dell’isola è uno dei più è importanti e accreditato per attività svolte ed eventi della provincia di Napoli. E se aggiungiamo che il tutto è nato in un’area precedentemente nota per le condizioni di disagio, il risultato è ancora più eclatante “L’idea” – riferisce la proprietà - “era quella di creare un attività che potesse essere utile alla collettività per tutto l’anno, non solo per tre mesi. Ad oggi possiamo dire che la sfida sia vinta: Perris Park assicura tutto l’anno divertimento e professionalità in sicurezza sette giorni su sette, assicurando eventi importanti con artisti di un certo calibro:” In effetti curiosando sul web, tra i mesi di marzo e maggio il parco ha effettuato la bellezza di 9 eventi portando ad Ischia spettacoli come “Circo di Rudinì “, “Aura in Wonderland “, Maghi e trasformismo, lo spettacolo di “Lanny il clown” artisti di Italia got talent e tanto altro Una sfida che poteva sembrare decisamente difficile, viste le tradizionali difficoltà cui va incontro l’economia ischitana durante il periodo freddo anche in relazione ai notevoli investimenti fatti: “Decisamente. Per assicurarci le presenze invernali abbiamo investito molto sulla realizzazione di una struttura al coperto , in grado di isolare termicamente al meglio tutto il suo interno; il risultato è sotto gli occhi di tutti: dopo Natale abbiamo registrato addirittura il picco annuo di presenze, esattamente quando secondo i soliti beninformati, saremmo dovuti andare incontro ad una crisi nerissima”. Perris Park non è comunque solo questo; è stato recentemente inaugurato il bar paninoteca interno, dove anche i “grandi” possono trovare un attimo di quiete, così come nutrito è il numero degli spettacoli estivi che saranno ospitati all’interno dell’impianto, si va dal cabaret alla magia, passando per la musica e gli spettacoli circensi. D’altronde, se davvero si vuole creare un’economia in grado di girare tutto l’anno, non si può prescindere da investimenti coraggiosi e rischiosi, dal cercare di portare novità in un contesto da troppo tempo stantio.

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LUGLIO 2017

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UN MANIFESTO PER LA PARTECIPAZIONE SOCIALE • di Luciano Venia

SCHIA - Disegnare il Futuro è un Movimento dei Territori e delle Città che in primis opera per la difesa della Natura in ogni suo aspetto e significato, la tutela dei Luoghi e del Paesaggio, il recupero, la custodia e la Valorizzazione delle identità dei mille campanili italiani e delle tradizioni locali in una chiave di consapevolezza del moto generale del genere umano nella presente epoca storica che vede più ampie agglomerazioni territoriali, mercati integrati ed unioni doganali con accordi internazionali e sovranazionali e la cessione di quote di competenza dagli Stati ai nuovi Soggetti che hanno progressivamente armonizzato insiemi di regole dando luogo a macroaree geopolitiche che competono e vivono nello scenario globale. In questa ottica Disegnare il Futuro e’ Custode dei Diritti Umani inclusi quelli Sociali e Civili storicamente in divenire ed opera per la Realizzazione dell’Individuo sia nella sfera privata che in quella “politica” ponendosi al servizio e a supporto della Persona titolare di diritti insopprimibili e del Cittadino in relazione con enti, corpi intermedi e Stato tutelandone diritti ed interessi legittimi e collettivi. DIF conseguentemente è per uno sviluppo economico ordinato e a basso impatto ambientale ed orientato a fini sociali in ossequio ai valori incorporati nella Costituzione. DIF promuove e valorizza la Partecipazione nucleo vitale della democrazia a tutti i livelli e in ogni ambito sperimentando nuove forme e modelli di attività come a) la partecipazione dei cittadini agli utili del sistema locale; b) la partecipazione dei lavoratori alla gestione a agli utili delle imprese mutuando inoltre dalle buone pratiche internazionali anche esempi di azionariato popolare o leveradge buy out etc. DIF e’ centro di elaborazione di programmi per il recupero e la vivibilità degli spazi urbani, di riqualificazione di luoghi e siti, di valorizzazione dei beni sociali. Disegnare il Futuro è spazio logico di confronto e di Iniziativa per espandere e riempire di contenuti il concetto e la funzione di cittadinanza guardando al Cittadino del Corpo Sociale come forza centrale, dinamica e vitale del sistema. DIF e’ infatti orientato alla piena e moderna applicazione dell’art. 2 della Costituzione Repubblicana ritenendo ogni associazione di cittadini e di lavoratori sintomo di fisiologia ed effetto dell’avanzamento economico e culturale

della Comunità Nazionale e spiega la sua costante azione per affermare i principi di socialità, solidarietà e parità di condizioni e di accesso ai sensi dell’articolo 3 della Carta Fondamentale sintesi mirabile dei più alti traguardi di civiltà giuridica. DIF è per una vita civile intensa e dinamica con ruoli, funzioni, opportunità per tutti e con una missione feconda e progressiva per i corpi sociali intermedi in grado di integrare costantemente ed istantaneamente (anche con il portato della evoluzione tecnologica) mediante una azione diretta – che veicoli saperi, esperienze, istanze, segnalazioni, analisi, ricerche e studi, petizioni, consultazioni - il funzionamento ordinario delle istituzioni governate mediante i criteri della democrazia rappresentativa. Questo al fine di migliorare e potenziare l’efficacia e la qualità di “Governance” e “Governing. I corpi sociali che aggregano professioni, competenze, affinità, condivisione di ideali e di convinzioni filosofiche sono prestigiosi ed autorevoli titolari di poteri di impulso e di accesso, di stimolo e di confronto, di critica e di Proposta. DIF e’ uno dei fermenti prodotti della Dialettica Totale che ha condotto l’individuo a riconoscersi nel Creato come Intelligenza centrale della Natura autoriflessiva e ad emanciparsi progressivamente, lungo un complesso e difficile itinerario culturale, da ogni soggezione non razionale liberando così il pensiero da ogni condizionamento e proiettandolo, in alto verso la conoscenza e in avanti, con la Ragione verso la Libertà. Disegnare il Futuro è un veicolo innovativo della società civile, una vivace Agenzia del Cambiamento, uno strumento partecipativo di Democrazia Diretta; un centro di elaborazione di Idee, progetti e soluzioni concrete; un potente Propulsore di azioni per il Sociale, un Acceleratore di Qualità per il Sistema Italia. DIF e’ generatore di Iniziativa , Incubatore di Progetto, moltiplicatore di Opportunità, Spazio democratico. DIF ritiene che Intelligenza, Salute, Lavoro e Libertà siano le condizioni basilari per la dignità dell’Individuo e della Comunità. L’Uomo ha diritto di vivere in un ambiente salubre e incontaminato e a risiedere in uno spazio urbano attrezzato e in un rapporto tra volumi edificati e aree verdi in linea con le raccomandazioni della scienza e della pianificazione. L’Uomo ha diritto di fondare Relazioni e di integrarsi ai corpi sociali sviluppandole in piena e totale autonomia fatti salvi i limiti posti dall’ordinamento cristalliz-

zando rapporti e situazioni giuridiche per sostanziare gli articoli 2, 3, 32, 41, 97 della Costituzione solo per fare cenno di alcuni capisaldi della nostra civiltà giuridica. L’Uomo è Cosmo-Mondo, la cultura la sua interiorità esteriorizzata e socializzata mediante l’atto, con l’arte e col linguaggio e persino col silenzio; la Natura l’area privilegiata del suo essere. Amare l’Uomo significa essere tolleranti, pacifici, sociali e naturali vale a dire aperti al nuovo ma con la consapevolezza di avere una Identità. La democrazia e’ indispensabile. Il suo grado procede impaziente verso la Partecipazione che e’ il suo secondo e diretto grado di sviluppo che fonda una comunione degli Individui e delle loro Iniziative. E dei Beni. Non ci sarà più soltanto proprietà bensì libera fruizione, accesso, condivisione, scambio. Accesso! Modificando la semantica e la sintassi “giuridico-politica” di concetti sinora ristretti al campo dei diritti reali. Il futuro infrangerà il loro “numerus clausus” e la loro tipicità e termini come godimento, possesso, funzione saranno destinati ad una nuova ermeneutica; reciproca distribuzione di energia, di informazione, di valore, di sapere- conoscenza e saperetecnica, di tecnologie. E una grande rivoluzione copernicana riguarderà la moneta, la sua funzione di mezzo di scambio verrà rivista e ripensata poiche’ la sua scarsità dovuta alla accumulazione nel mero 1 % della popolazione mondiale e tendenzialmente di ogni stato non sarà più funzionale alla stessa finalità di accumulazione… Saranno possibili moratorie del debito, dilazioni o commutazioni del debito con servizi, dotazioni e dazioni di moneta come un Reddito di Socializzazione secondo un principio postkeynesiano poiche’ invece di scavare buche e ricolmarle, si distribuisce un mezzo di valore e di scambio perché torni poi a circolare e a destinarsi infine, dopo avere circolato e funzionato come leva per il valore sociale, ancora a quell’1 % della popolazione che vedrebbe comunque incrementato il suo capitale. L’Uomo ha diritto di abitare spazi domestici dignitosi con aria e luce, acqua corrente e calda, con metrature e servizi igienici e per la cottura dei cibi. Essenziale la conversione dell’attuale caos urbanistico con la crescente espansione delle città in un nuovo equilibrio in cui risalti un rapporto maggiormente virtuoso tra volumi edificati ed aree verdi e si mantenga un limite di sviluppo dei centri urbani. Fondamentale la tutela dei centri storici, dei siti naturali, delle aree

archeologiche, dei monumenti. Disegnare il Futuro ritiene centrale nella sua opera civica la cooperazione con gli enti e gli organi competenti e con la società civile per combattere l’inquinamento dell’aria, dell’acqua, dei terreni, dei siti naturali, del paesaggio, del mare, dei fiumi e dei laghi, delle fonti e delle sorgenti e ancora elettromagnetico, acustico, luminoso, chimico etc. e di tutti i possibili effetti nocivi. La tutela della salute umana e l’armonia della Natura sono due capisaldi della missione civile di Disegnare il Futuro. Questa teoria di diritti deve partire dalle basi solide costituite da alcune finalità e conquiste: a) Istruzione di base per tutti; b) Cibo e vestiario per tutti; c) Abitazione per tutti; d) Medicine e cure di base per tutti; e) Cultura ed esperienze di viaggio ed artistiche per tutti; f) Attività ginnico-sportiva per tutti a fini salutari; g) Il citato bisogno ed interesse ad avere un reddito minimo (per la Socializzazione) L’Individuo ha una primissima base di Diritti sacra e inviolabile: la Vita, la Salute, il Pensiero, l’Amore per Sé e per gli altri, l’Essere Amato, la libera esplicazione delle sue opzioni affettive, il Pensiero, la famiglia intesa come spazio vitale essenziale e primario della Persona, la Conoscenza, la Relazione, l’Integrazione, la Cooperazione, l’essere gettato in uno spazio-mondo in condizioni di equa differenza con altri ma con l’intervento dello Stato che forza a condizioni di parità i termini di partenza del percorso di esperienza di vita civile pur lasciando scorrere i dati del merito in avanti per essere questi incapsulati in titoli e requisiti poi destinati ad essere avvinti dinamicamente alla Persona. Per adeguare i bisogni alle possibilità entra in funzione il Meccanismo della Partecipazione che diviene principio ispiratore e criterio orientativo della vita associata al fine di massimizzare la coesione sociale, ottimizzare la fisiologia democratica, tendere al massimo di una collettività, dirimere i conflitti, individuare le opzioni, aggiungere Valore alla Economia e alla Società, assimilare il dissenso convertendolo in posizione altra dentro l’orizzonte del sistema. Ma il dissenso è pilastro dell’armonia sociale poiche’ esso al modo di “una mano invisibile” indica efficacemente soluzioni alle crisi estraendole del deposito ancestrale collettivo della cultura nazionale. Il dissenso è funzionale all’ordine. Il No rafforza il Sì come per altre vie indicava

Junger. Ma questa conclusione non va interpretata in senso negativo ma positivo come corollario automatico dei processi di “ordinamento e localizzazione” alla base dell’essere dello Stato. Lo Stato Classico rappresenta Memoria ed Ordine, stabilità e governo, legge e sapere istituzionale, scuola e officina, produzione e prodotto, Valore e Ricchezza, Deposito di riserve strategiche per la Nazione, libertà dei mercati e nei mercati,difesa e giustizia, ospedale e cimitero. A queste funzioni oggi ne vanno contemplate altre. Lo Stato è coordinatore di memorie, armonizzatore di identità e differenze, misuratore dei fenomeni, vigilante delle infrastrutture, codecisore nelle strategie globali e in quelle delle macroaree geopolitiche, partecipe di progetti sovranazionali, educatore e formatore dei suoi quadri, tutore del cittadino, gestore delle risorse strategiche (energie, comunicazioni, acqua, cibo, medicine, trasporti). La Difesa dello Stato è una attività complessa ed essenziale per la Libertà democratica. Implica sorveglianza dei confini, sovranità economica, intangibilità delle riserve e delle scorte delle materie sensibili, mantenimento della coesione interna e della sicurezza all’esterno dei propri confini, vigilanza, prevenzione, accumulazione di informazioni accurate su ogni spetto della vita civile, mantenimento dello strumento militare sempre in condizioni di massima efficienza con progressivi programmi di ammodernamento e incremento, implementazione di strategie, rete capillare di informazioni e di elaborazioni globali. Esso delega al consorzio internazionale l’efficienza degli scambi liberalizzandoli ed il funzionamento dei mercati mentre si tende a regolamentare la finanziarizzazione dell’economia pur mentre la tecnica finanziaria precede i nuovi regolamenti con nuove escogitazioni. Nello Stato che ha ceduto la gran parte delle attività economiche produttive di cui disponeva, centro operativo e leva di benessere e’ l’Impresa che rappresenta una straordinaria “corporazione proprietaria e produttiva”. L’Impresa e’ lo strumento di libertà principe che vive non solo di “scambio” ma di “contratto” inteso ai sensi dell’articolo 1321 del codice civile come l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. Ecco il contratto e’ largamente frutto del genio italico che trova fondamento nella stessa storia romana e nei contatti con africa ed asia.

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