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CASAMICCIOLA RIFIORISCE IL VICOLETTO NEL RICORDO DI NUNZIA MATTERA
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PUCA a pag. 6 Anno XXII - n. 3 • MAGGIO 2018
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L’ISOLA IN BREVE L’ISOLA D’ISCHIA PATRIMONIO DELL’UNESCO: PRONTI PER LA CANDIDATURA Con una delibera di giunta proposta dall’Assessore Francesco Rispoli, il Comune d’Ischia ha avviato il procedimento d’intesa con i Comuni di Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno e Serrara Fontana per il riconoscimento dell’isola di Ischia come patrimonio mondiale dell’umanità. Grazie alla sua storia millenaria e al suo inestimabile patrimonio storico, artistico, paesaggistico e ambientale, l’isola d’Ischia sembra avere tutte le caratteristiche per la candidatura Unesco. I beni candidati, in base alla Convenzione sulla Protezione Mondiale adottata dall’Unesco nel 1972, possono essere iscritti nella Lista come patrimonio culturale, naturale e culturale. Ischia, con i suoi monumenti e la sua particolare conformazione geologica, rientra in tutte queste sezioni, ma è necessario che il Comune affidi a un comitato di esperti la redazione di un primo elenco di luoghi ritenuti rilevanti. «Il riconoscimento dell’isola di Ischia come patrimonio dell’umanità – dichiara il Sindaco Enzo Ferrandino - costituirebbe un indubbio vantaggio in termini di immagine, consentirebbe di rafforzare la conservazione, ma anche la valorizzazione attiva del medesimo patrimonio culturale, naturale e paesaggistico; sarebbe da stimolo allo sviluppo di un’economia sostenibile».
DAL 26 APRILE NUOVI ORARI PER LE ZONE A TRAFFICO LIMITATO Con una nuova ordinanza affissa all’Albo Pretorio del Comune d’Ischia il Comandante della Polizia Municipale ha comunicato i nuovi orari delle zone a traffico limitato che partiranno da giovedì 26 aprile. I Varchi 1 e 2 – Via Iasolino – saranno attivi CORRIERE DELL’ISOLA è un settimanle distribuito gratuitamente ogni giovedì ad Ischia e Procida. www.corrieredellisola.com Registrazione al tribunale di Napoli n. 4816 del 20/11/1996
dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 21:00 Il Varco 3 - Via Porto – sarà attivo dalle ore 8:00 alle ore 04:00 I Varchi 4, 5 e 6 – Via Roma/delle Terme e via Cortese – saranno attivi dalle 10:30 alle 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 02:00 I Varchi 7, 8 – Ischia Ponte - saranno attivi dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00 dei giorni feriali e dalle ore 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00 dei giorni festivi e prefestivi. Deroghe concesse per i veicoli che devono recarsi in una delle farmacie poste all’interno delle zone a traffico limitato per l’acquisto di farmaci esclusivamente di classe A. Per l’attivazione di tale deroga al titolare della farmacia il compito di comunicare la targa del veicolo utilizzato dall’utente all’indirizzo e – mail ztl_comuneischia.it indicando numero di targa, data, orario e copia dello scontrino. Valgono, inoltre, le disposizioni riportate dall’ordinanza n°112/2017 e successive integrazioni e modifiche. «Evitiamo le polemiche e rispettiamo i segnali, solo così riusciremo ad avere un territorio più ordinato e bello per noi e agli occhi dei turisti che ci scelgono», così il Sindaco Enzo Ferrandino.
IN TUTTA ITALIA SI VIETINO PER LEGGE PALETTI, CATENACCI, TRANSENNE E DISSUASORI ELETTRONICI, AGLI INGRESSI DELLE ZTL Nove anni fa nel Comune di Ischia il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, portò avanti una dura battaglia contro la presenza agli ingressi delle zone a traffico limitato di paletti, transenne e pesantissimi vasi che in più di un’occasione fermarono la corsa delle autoambulanze dirette a portare soccorso a cittadini colpiti da malore. Dopo proteste e polemiche, l’allora sindaco Giosi Ferrandino fu costretto a rimuovere da via Iasolino sia la transenna che i grossi vasi posti al limite della ZTL e che
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rappresentavano un intralcio odioso per i mezzi di soccorso. Oggi, nell’apprendere della notizia che un’ambulanza ha trovato difficoltà ad entrare nel Borgo di Sant’Angelo per andare a soccorrere una turista tedesca poi deceduta, ho purtroppo dovuto constatare che sull’isola d’Ischia le esperienze negative non servono proprio a nulla perché se il “caso Ischia” nove anni fa avesse insegnato qualcosa, oggi a Sant’Angelo quel paletto non sarebbe lì a creare intralcio ai mezzi di soccorso. Sulla triste vicenda oltre alla giusta indignazione popolare, in serata è giunta anche la versione ufficiale del sindaco Rosario Caruso il quale, ha dichiarato che la chiave del lucchetto era stata consegnata sia alle forze di polizia che ai mezzi di soccorso e che dopo ventidue minuti dalla telefonata al 118 i medici, accompagnati con un carrello elettrico, erano nell’albergo dove la signora tedesca aveva accusato il malore. Non entriamo nel merito della vicenda sulla quale saranno chiamati a fare luce gli organi inquirenti, ma quello che riteniamo vergognoso è che nel 2018, e cioè quando la tecnologia mette a disposizione della pubblica amministrazione soluzioni efficaci e sicure, ci si ostini ancora a chiudere strade con paletti, transenne, lucchetti e dissuasori elettronici: assurdo! Se l’Italia fosse stato un paese degno di poter essere definito civile, al primo caso di autoambulanza bloccata lungo una strada pubblica del nostro Paese, il Parlamento avrebbe immediatamente legiferato per mettere fuori legge ogni tipo di chiusura ermetica delle ZTL e, invece, nonostante centinaia di casi verificatisi negli ultimi anni lungo tutta la Penisola, si è sempre fatto finta di non sentire e di non vedere: da non credere! Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista oltre a chiedere l’immediata messa al bando di paletti, transenne, lucchetti e dissuasori elettronici, chiede che agli ingressi delle ZTL dove vengono utilizzati sistemi di videosorveglianza, oltre all’utilizzo di scritte facilmente comprensibili sui tabelloni luminosi, siano collocati i semafori e cioè il
DIRETTORE RESPONSABILE Diego Mattera d.mattera@corrieredellisola.com Redazione redazione@corrieredellisola.com
dispositivo più chiaro ed inequivocabile che possa esserci. Una soluzione che ad esempio nel Comune di Ischia, a dimostrazione che non c’è la volontà politica di rendere la segnaletica quanto più chiara è possibile in modo da non generare confusione negli automobilisti, il sindaco Enzo Ferrandino non ha voluto ancora adottare nonostante le continue richieste del PCIM-L e nonostante ai varchi i semafori già fossero presenti: assurdo! Al Sindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso chiediamo l’immediata eliminazione di quel paletto e l’installazione di un sistema di limitazione di accesso alla ZTL che non intralci in alcun modo il passaggio dei mezzi di soccorso.
OPERAZIONE ANTIBRACCONAGGIO DEI CARABINIERI FORESTALI: RINVENUTO E SEQUESTRATO UN FUCILE DA CACCIA A FORIO I Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Casamicciola Terme, a seguito di un servizio di prevenzione e repressione svolto in queste ore notturne, inerente il fenomeno del bracconaggio sull’Isola d’Ischia in periodo di divieto assoluto dell’esercizio venatorio, in agro del Comune di Forio rinvenivano N° 1 Fucile da Caccia tipo “doppietta” risultante abraso di matricola e N°115 Cartucce Cal.12; occultati a poca distanza tra loro sotto alcuni rovi di grosse dimensioni in prossimità di una postazione di caccia artificiale temporanea di piccole dimensioni. Il materiale rinvenuto, è stato sottoposto a sequestro penale e a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la locale Stazione Carabinieri Forestale di Casamicciola Terme, nonostante a tutt’oggi sono ancora in corso accertamenti di polizia giudiziaria per addivenire ai materiali responsabili e/o detentore dell’arma clandestina ritrovata,visto la vigente normativa in materia L.110/77 (ARMA CLANDESTINA)
Collaborano con la redazione: Cristian Messina, Sara Mattera, , Cristina Migliaccio, Henry Camilo Bermudez, Piero dell’Ora, Antonio Di Meglio Illustrazioni: Lisa E. Mocciaro Foto: Franco Trani, Francesco Di Noto Morgera
CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICITA’ Nuvola Grafica Via Mons. Schioppa 78 • 80075 Forio (NA) Tel. +39 3470718739 corrieredellisola@nuvolagrafica.it commerciale@corrieredellisola.com
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Elezioni Forio
SCONTRO A 2 O FORSE NO! • di Paolo D. Tacco
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ORIO - Nel comune all’ombra del Torrione fremono i preparativi per le elezioni del 10 giugno, si fanno incontri, si telefonano amici e nemici, si organizzano conferenze, la maggioranza fa il sunto di ciò che ha realizzato durante il mandato appena trascorso, l’opposizione fa il sunto di ciò che non è stato fatto, tutti si affaccendano a dire cosa c’è da fare per il futuro. Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le candidature di illustri sconosciuti della politica foriana, così come gli assestamenti in seno alla maggioranza uscente. Cerchiamo ora di fare un sunto delle varie “discese in campo” e delle posizioni assunte dai tanti volti che affollano il panorama pre-elettorale. Il volto che più dovrebbe far discutere è quello di Ignazio Di Lustro, persona molto nota a Forio e che in questo caso andrà a rappresentare con tutta probabilità un candidato sindaco in funzione anti-Del Deo, a sostegno del Di Lustro
CAMPETTI PLAYGROUND: SI PARTE CON LA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE
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troviamo l’ex sindaco Francesco Paolo Monti insieme a Stani Verde, timidamente s’affacciano anche l’ex sindaco Franco Regine e il consigliere uscente Vito Iacono, il cui padre fu per molti anni mentore politico di Franco Regine. L’alleanza così costituita sembra però molto fragile, considerando che il partner principale, ovvero Franco Regine, è stato corteggiato insistentemente dal sindaco uscente nonostante le vicende intercorse tra i due. A fare da paciere tra i due sembrerebbe
esserci Ignazio Castagliuolo, portavoce politico del sindaco Del Deo, come da lui stesso dichiarato, spera “che vengano abbandonati personalismi, odi e rancori, perché continui la pacificazione sociale che è alla base di ogni sviluppo economico”. Dal punto di vista dei numeri questa sembra essere l’unica realtà in grado di sottrarre voti alla maggioranza uscente, gli altri movimenti sorti durante questi mesi non hanno mai avuto i numeri per essere un’alternativa, e lo sono ancora
meno nel momento in cui una parte dell’opposizione va a coagularsi, seppur con esiti incerti, per tentare di defenestrare il sindaco uscente. In ogni caso il candidato che potrebbe spuntarla con più probabilità al momento sembra essere comunque Francesco Del Deo, in ragione della maggioranza bulgara ottenuta alle scorse elezioni, anche con una performance infiacchita dagli anni di amministrazione potrebbe spuntarla senza problemi eccessivi.
romuovere la pratica sportiva, i valori di solidarietà, coesione e integrazione sociale del territorio, ma anche valorizzare zone del territorio percepite in modo residuale dalla cittadinanza. È con questo scopo che l’Amministrazione del Comune d’Ischia ha avviato una manifestazione d’interesse per la realizzazione e l’allestimento di tre campi playground lungo il territorio del Comune d’Ischia. Una delle aree interessate è quella della zona antistante il Centro Polifunzionale di Via Morgioni dove la realizzazione di un playground, oltre a essere rivolta ai residenti del popoloso quartiere di San Ciro, potrà essere utile anche all’utenza scolastica del polo liceale per attività scolastiche ed extrascolastiche. Altro campetto è previsto nel parcheggio inferiore di Via Leonardo Mazzella e presso gli spazi antistanti il plesso scolastico “Rodari” sito nella zona dell’ex Macello. «L’idea – dichiara il Sindaco Enzo Ferrandino – è quella di garantire il diritto allo sport, ma soprattutto quella di vedere i nostri giovani tornare a giocare in strada in tutta sicurezza». Le manifestazioni d’interesse dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 12:00 del 14 maggio, tutte le informazioni all’Albo Pretorio del sito www.comuneischia.it
Alla Caserma dei Carabinieri di Ischia
VIA LE BARRIERE ARCHITETTONICHE ANCHE PER LE FORZE DELL’ORDINE In prossimità dell’ingresso alla Caserma di via Casciaro, è stata installato un sollevatore elettrico per consentire alle persone con disabilità motorie di avere piena accessibilità all’edificio • di Sara Mattera
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SCHIA - Nuovo significativo traguardo, sull’isola di Ischia, nella battaglia per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Da oggi, infatti, tutti i cittadini diversamente abili a mobilità ridotta, potranno avere facile accessibilità alla Caserma dei Carabinieri di Ischia, ubicata in via Casciaro. Nei giorni scorsi, difatti, in prossimità dell’ingresso dell’edificio è stato installato un sollevatore elettrico che consentirà a quanti con disabilità motorie di superare, finalmente, l’atavico ostacolo rappresentato dalla presenza di una scalinata che fino a questo momento aveva impedito il facile accesso agli uffici dei carabinieri. Un risultato questo raggiunto grazie all’impegno delle associazioni Federconsumatori isola di Ischia, rappresentata da Rosario Stornaiuolo, Adriano Mattera e Pasquale Boscato e dalla Uildm di Ischia e Procida, guidata dal professore Raffaele Brischetto. La battaglia per l’abbattimento delle barriere architettoniche della Caserma ischitana era cominciata lo scorso Dicembre quando le due associazioni si erano portate presso l’immobile in questione per effettuare alcune misurazioni volta a verificare gli ostacoli presenti in termini di accessibilità per quanti in stato di mobilità ridotta. Tre le criticità riscontrate, oltre la presenza di una scalinata di ingresso, anche l’ascensore dell’edificio, risultato
essere di dimensioni non sufficientemente adeguata a garantire l’accesso allo stesso ai cittadini in carrozzina. In seguito al sopralluogo, UILDM e Federconsumatori avevano così indirizzato una formale richiesta ai vertici romani dell’arma dei carabinieri proprietari dell’immobile di via Casciaro, chiedendo la realizzazione di una rampa di accesso ad hoc che garantisse la piena fruizione dell’edificio per tutti gli utenti. Richiesta questa, che oggi, finalmente, dopo cinque mesi, ha trovato riscontro concreto con l’installazione del sollevatore elettronico, all’ingresso dell’immobile. Le due associazioni, grazie alla loro collaborazione congiunta, portano così a casa un’importante vittoria, risolvendo un problema che da anni era fonte di ostacolo per i cittadini con disabilità motorie. L’ennesimo traguardo, in verità, raggiunto nell’arco di pochi mesi. Già lo scorso Novembre, infatti – lo ricordiamo – Uildm e Federconsumatori erano riusciti a far abbattere i dissuasori di passaggio posti all’ingresso dell’ufficio postale di Via Alfredo De Luca che per lungo tempo avevano impedito il facile transitare di utenti in sedia a rotelle. «Dopo una lunga battaglia – hanno commentato i delegati della Federconsuatori – abbiamo raggiunto un’altra importantissima vittoria – nella lotta per la rimozione della barriere architettoniche. Con l’installazione del sollevatore elettrico sarà finalmente possibile da oggi per tutti avere libero accesso alla Caserma dei Carabinieri di Ischia. L’azione della Federconsumatori isola di Ischia, in collaborazione con la UILDM ha ancora una volta garantito a tutti i cittadini la libera fruizione di un servizio fondamentale di utilità pubblica»
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In tantissimi di domenica mattina a Casamicciola per l’evento ecologico – solidale
CASAMICCIOLA RIFIORISCE IL VICOLETTO NEL RICORDO DI NUNZIA MATTERA Affissa la targa che intitola il vicoletto a Nunzia • di Isabella Puca
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ASAMICCIOLA Casamicciola risponde alla giornata mondiale della terra e lo fa con un motivo in più: ricordare Nunzia Mattera e dare nuova vita al suo vicoletto fiorito, lì dove ha sede la Catena Alimentare Casamicciola che da un mese porta il suo nome. E i tanti amici di Nunzia non potevano che intitolare anche il vicoletto di Via Enea a lei che con il suo carisma e il suo coraggio ha dato vita a una realtà che continua, anche dopo la sua morte, a far dal bene a chi non riesce ad arrivare alla fine del mese. «Musica, sorrisi, i fiori di Bettina, piante, mani sporche di terra, dolci fatti in casa, biscotti della fortuna con le frasi di Nunzia, brocche di limonata fredda. Odore di giardino e un’orchestra che suona, abbiamo festeggiato così, la giornata della Terra nel vicoletto fiorito della Catena alimentare Nunzia Mattera. Ricominciamo a prenderci cura del nostro giardino, è sempre possibile partecipare portando una pianta in qualsiasi giorno della settimana». È stato questo il commento di Luciana Morgera che con la borsa verde 3.0 è stata il motore dell’iniziativa insieme a tanti altri che hanno affollato il vicoletto in una calda mattinata di aprile. Tra i presenti anche qualche istituzione come i sindaci di Casamicciola e Lacco Ameno e l’onorevole Mariagrazia Di Scala. Un momento importante per la Catena Alimentare Casamicciola che, da ieri mattina, ha tanti nuovi tesserati. Distribuiti tra le famiglie e i negozianti anche i salvadanai
per raccogliere qualche moneta al giorno da destinare alle famiglie in difficoltà aiutate dalla Catena Alimentare. “Nunzia: nobiltà unica nonché zampillo inesauribile (di) amore” è questa una delle tante frasi dipinte su alcune mattonelle dagli studenti della scuola Secondaria di primo grado dell’IC Vincenzo Mennella di Lacco Ameno. Nell’ambito di alcune attività portate avanti dalla scuola, i ragazzi hanno avuto modo di conoscere la storia di Nunzia Mattera attraverso il racconto di chi l’ha
conosciuta. Tra gli intervenuti anche Nora Iovene, mamma di Luciana Morgera, ex docente della scuola, che ha raccontato di Nunzia e della sua attività per la catena alimentare. Dopo aver visto le fotografie delle giornate realizzate in precedenza nel vicoletto in fiore, insieme alla professoressa Giulia De Nicola, hanno scritto le frasi su queste mattonelle che, affisse lungo i muri del vicoletto insieme a piante e fiori colorati, riportano alcune delle frasi utilizzate spesso da Nunzia. “Donare con il cuore”, “Tante
gocce formano un oceano”, “Donare rende bella l’anima”. Frasi, queste, riproposte anche all’interno dei biscotti della fortuna tra i tanti dolci offerti dai partecipanti. Ai bambini del Majo il compito di preparare fresche limonate per tutti, a Cesare, figlio unico di Nunzia, il compito di affiggere la targa commemorativa per intitolare il vicoletto fiorito a lei. Tanti gli applausi ricchi d’affetto accompagnati dalla musica dei giovani dell’ Istituto Mennella di Lacco Ameno. «Il vicoletto fiorito di Nunzia Mattera a Casamicciola è un’esplosione di colori ed una miniera di ‘tracce’ lasciate da chi se n’è preso cura almeno una volta nella vita. – Così scrive Desireè- Adulti e bambini, gente locale e gente di passaggio, persone terrene e Angeli nel cielo. Sarebbe bello vederne nascere altri sull’isola; la bellezza, la resilienza e l’ottimismo che trasmettono i fiori e le piante è ineguagliabile. Grazie a Luciana Morgera per l’evento di oggi, dedicato alla manutenzione di questo bellissimo vicolo».
ITALIAN PORN AWARD, AD AXEL RAMIREZ LA TARGA D’ORO COME MIGLIOR SCRITTORE EROS Nei giorni scorsi, al Samara Club di Torino si è svolta la cerimonia di consegna dei premi ufficiali del mondo dell’Adult Entertainment. Tra i premiati anche il regista isolano, Salvatore di Costanzo, in arte Axel Ramirez
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ndiscussa leadership nel campo dell’eros per Salvatore di Costanzo, in arte Axel Ramirex. Nei giorni scorsi, infatti, il regista baranese noto per la rivisitazione di film famosu in chiave hard parodica ha presenziato al Gran Galà dell’undicesima edizione degli Italian Porn Award, i premi ufficiali dell’adult entertainment che la Piattaforma web Hard Channel consegna ogni anno ai big e alle star del mondo hard.. La cerimonia, svoltasi al Samara Club di Torino è stata l’occasione per Ramirez per ricevere in consegna la targa d’oro come Miglior scrittore dell’anno 2017 sui libri dell’eros. Un titolo questo, come si ricorderà, conquistato lo scorso Gennaio, grazie al libro “Sette Rose Per Sofia” edito dal Gruppo Albatros. Lo scorso anno, infatti, Axel era sbarcato nel mondo letterario con il suddetto miniracconto incentrato sulla figura di Sofia, Femme Fatale definita da lui stesso come “ quella donna unica e speciale che ti fa battere il cuore ogni volta che si incontra il suo sguardo”, ricevendo a pieno l’apprezzamento non solo della critica ma anche dei lettori. . Sulla piattaforma hardchannel, infatti, il nostro concittadino aveva ottenuto il 41% delle preferenze aggiudicandosi l’ambito premio. Ramirez ha dunque preso parte alla gran Galà, che quest’anno ha voluto anche lanciare un forte messaggio contro la violenza sulle donne, insieme ad altre star del settore, rientrando nella ristrettissima elite dei pluripremiati dell’Italian Porn Award. Axel, lo ricordiamo,infatti oltre ad aver già vinto lo scorso anno come Miglior regista hard del 2016 per il film hard- parodino “Amici Miei”, ha ricevuto per il 2017 appena trascorso anche una targa di vittoria per le “migliori produzioni” insieme alla sua casa di produzione – la PIF. Un altro anno di successi si è, quindi, concluso per il regista isolano, per il quale, tuttavia le soddisfazioni non finiscono qui. Il prossimo 19 Maggio, infatti, a Roma, Remirez riceverà anche un premio, sempre per “Sette rose per Sofia”, questa volta riconosciutogli direttamente dall’Accademia degli Artisti. SAMA
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Intervista al capogruppo di opposizione del consiglio comunale di Barabno d’Ischia
CLOTILDE DI MEGLIO: «A BARANO OCCORRE UN SINDACO AUTOREVOLE» Il consigliere dell’opposizione del Comune di Barano, ad un anno quasi dalle elezioni amministrative del Comune collinare Clotilde di Meglio si confessa in una lunga ed inedita intervista • di Sara Mattera
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ORIO – É Passato ormai quasi un anno dalla elezioni amministrative di Barano. Un bilancio di questa sua prima esperienza in Consiglio Comunale? «L’esperienza non è stata delle migliori perché mi aspettavo che dall’amministrazione di Barano venissero delle risposte concrete ai cittadini, viste anche le tante promesse fatte in campagna elettorale. Purtroppo però riscontri positivi non ce ne sono stati e, anzi, più che altro mi sembra che in questi mesi siano state soltanto pagate quelle che potremmo definire “cambiali elettorali”, con l’istituzione di cariche amministrative che prima non c’erano, solo per esaudire i desideri di chi, nelle recenti elezioni, ha avuto un risultato inferiore rispetto alle proprie aspettative. In questi 10 mesi non c’è stato altro che questo. Quando si cammina per le strade di Barano,nel frattempo, vediamo il solito degrado». Qualche esempio? «Bhe, tanto per cominciare, il serpentone di Maronti è in condizioni disdicevoli. Chiunque si trovi a scendere lungo quella scalinata vedrà un degrado assoluto: spazzatura, grate divelte e tanto altro. Per non parlare poi delle altre situazioni che riguardano la Baia: sul piazzale dei Maronti stavano facendo dei lavori ma da Febbraio scorso è tutto fermo e non si sa il motivo. All’Olmitello, a tre anni dalla frana sussistono ancora numerosi problemi che non si è provveduto a risolvere in maniera concreta e definitiva. Fuori al cimitero di Piedimonte, luogo di decoro pubblico, c’è un caos di rifiuti perché pare non si è in grado di trovare un’area dove allocare i camion per la raccolta dell’immondizia. Se andiamo poi a via Piano la situazione è ancora peggio…» Tra lei e Dionigi Gaudioso sembra che non corra buon sangue… «La verità è che per quanto io mi sia dimostrata sempre propositiva verso la maggioranza e il primo cittadino, dall’altra parte si ricorre spesso e volentieri ad insulti e a ridicolizzare l’avversario. Questi atteggiamenti sono controproducenti. Tra l’altro, è fuori luogo che un sindaco butti fuori dalla suo ufficio il capogruppo della minoranza credendosi quasi di essere a casa sua, quando
invece stiamo parlando comunque di un luogo pubblico, ossia del municipio e quindi, in quanto tale, aperto a tutti, stanza del sindaco compresa». Tornando alle criticità del territorio, come mai secondo lei, a Barano in tutti questi mesi siamo ancora in una situazione di stallo? «Mi interrogo anche io su questa domanda e sinceramente non so darmi risposta. In quanto capogruppo dell’opposizione vengo a conoscenza tempestivamente di tutte le delibere di Giunta approvate, ma il massimo che vedo riguardano l’affidamento di incarichi legali. Per il resto vado in giro e vedo lo sfacelo totale, un’assenza di programmazione e zero polso della situazione del territorio. Ci si dimentica perfino delle cose più banali». Alla luce di quanto mi ha detto fin’ora, su cosa dovrebbe, quindi, focalizzare la propria attenzione, Dionigi Gaudioso ,per risollevare le sorti del territorio collinare? «Prima di tutto, sulla basiche condizioni del territorio. A partire dalla semplice pulizia e manutenzione delle strade fino ad arrivare a risolvere il problema della centro di raccolta rifiuti del cimitero. In secondo luogo, si dovrebbe preoccupare del rilancio dello stesso Comune. Barano è ormai il fanalino di coda di Ischia perché non vengono offerti servizi adeguati né ai turisti né ai residenti. Facendo un giro del paese mi sono accorta che ci sono tanti negozi che hanno chiuso e non c’è nessuna prospettiva di riapertura per questi ultimi. I cittadini e gli imprenditori dovrebbe dunque essere incentivati con degli interventi di sostegno ad hoc, ma il sindaco pensa invece solo ad aumentare la tassa di soggiorno! Dionigi Gaudioso dovrebbe avere un attenzione maggiore e cura del territorio e dei suoi cittadini e rendersi conto che non è che potrà amministrare ancora a lungo, vivendo di rendita come sta facendo adesso ,nè tanto meno può continuare ad essere sempre così arrogante. Al Comune di Barano occorre una persona autorevole non autoritaria. Il sindaco si deve meritare il rispetto di chi l’ha votato, mantenendo le promesse fatte in campagna elettorale». Col senno di poi, si come mai chiesta come mai, nonostante si sia proposta come novità alle scorse elezioni amministrative,c non è uscita,comunque, vittoriosa dalla tornata elettorale? «Credo che contro il “delfino” Gaudioso, i tempi per vincere fossero ancora troppo maturi. Questo perché è anche la mentalità della popolazione di Barano che deve cambiare. Purtroppo ho avuto
poco tempo per relazionarmi con la cittadinanza e lasciare un segno più in profondità e questo credo che abbia giocato a mio sfavore. Inoltre, durante la campagna elettorale, ci sono state diverse voci di dissenso sulla mia figura. In tanti , infatti, si sono chiesti da dove sbucassi, quale fosse stato il mio impegno politico e sociale fino a quel momento e piuttosto che rendersi conto che in tutti questi anni al Comune di Barano non c’è mai stato un vero cambiamento positivo, certe persone hanno preferito fare una campagna contro di me e appoggiare,nonostante tutto, l’amministrazione uscente. La verità è che in campagna elettorale ho preferito evitare di ostentare il mio impegno politico e sociale perché oltre che essere una persona riservata ,lo ritenevo inopportuno. Ci sono tante cose che i cittadini di Barano non sanno di me e solo perché non le ho sbandierate ai quattro venti non significa che io non abbia fatto niente nella mia vita, oltre l’avvocato». Tipo? «Fin da giovanissima mi sono interessata alla politica, soprattutto degli ideologie di sinistra. Partecipavo in prima fila ai comizi che teneva la mia famiglia sul territorio di Barano. A ventidue anni ero già laureata in giurisprudenza e nel mio piccolo, in questi anni ho fatto tante cose: ho partecipato al progetto “Basta” nel Comune di Ischia, mi sono spesso fatta promotrice di progetti informativi contro la violenza domestica e sullo stalking. Sono stata sia alle scuole di Ischia che di Procida a parlare di bullismo. Quando negli anni scorsi ci sono stati lavori di ristrutturazione alla parrocchia di Piedimonte, mi sono interessata in prima linea della questione, occupandomi sia dell’aspetto burocratico che effettuando diversi sopralluoghi. Fin da quando ero giovane, quando c’era bisogno
di una mia azione concreta non mi sono mai tirata indietro, sia nelle aule dei tribunali che fuori dalle stesse e se ho scelto adesso di impegnarmi politicamente in maniera più aperta è perché la mai vita lavorativa e personale soltanto ora me lo ha consentito. Oltre avvocato, sono stata prima di tutto moglie e madre e solo quando mia figlia ha deciso di andare fuori a studiare, ho avuto l’occasione di impegnarmi a pieno
nella vita politica di Barano e ho ritenuto che fosse arrivato il momento giusto. Quindi, se qualcuno ha pensato che il mio presentarmi come candidato sindaco alle elezioni dello scorso anno, sia stata solo un atto di presunzione o perché mi volessi fregiare del vessillo di salvatrice del Comune baranese si sbaglia di grosso. Anche perché l’idea di candidarmi non è partita da me solamente ma da persone che hanno scelto
me come guida di un determinato progetto politico, dopo attente e lunghe valutazioni. Diciamo che non mi sono né sopravvalutata né sottovalutata. Semplicemente sapevo di avere delle competenze che ho maturato nel corso della mia vita personale e lavorativa, tali da poterle mettere al servizio delle persone. ». Ad un anno di distanza dalle elezioni, c’è qualcosa di cui si sente maggiormente rammaricata? «Quello che mi dispiace è che contro di me si sono espresse persone che sapevano benissimo cosa avessi fatto nella mia vita, ma hanno comunque preferito ridurre il mio impegno politico amministrativo nel territorio di Barano ad una semplice vicinanza di altre persone. La cosa che mi più mi fa rabbia è che questa gente non ha avuto nemmeno il coraggio di parlami apertamente in faccia, mentre io mi mettevo in gioco nelle piazze. Hanno preferito piuttosto parlare contro di me dietro una misera tastiera da pc dimostrando una grande vigliaccheria. La verità? E’ che in fondo forse non avevano nulla di concreto e serio da contestarmi, altrimenti avrebbero avuto il coraggio di parlami di persona».
IBSEN, LA SEGRETERIA ALLE ZAGARE:
LA GIOIA DELL’ISTITUTO
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ASAMICCIOLA TERME. Un altro, ma significativo, passo verso il ritorno alla normalità. Celebrato sui propri canali social dall’Istituto Ibsen di Casamicciola che cita una celebre frase di Seneca (“Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le onde” e poi comunica con la giusta dose di entusiasmo: “E oggi all’ ex casa delle Vele, un altro piccolo ma infinitamente importante passo per la Scuola di Casamicciola è stato fatto: l’ I.C. E.Ibsen di Casamicciola Terme, è ritornato con gli Uffici di segreteria e presidenza nel proprio comune, a otto mesi dall’urlo di un Terremoto che ha assordato e disorientato la vita di tutti noi. Le bandiere dell’Istituto tornano a sventolare, come vele che spingono in avanti: il cammino è lungo e ancora tortuoso, ma ogni passo è una goccia che forma l’ oceano. Il sorriso, l’operosità e il senso di appartenenza di tutti hanno fatto sì che oggi si assaporasse un minuscolo pezzettino di felicità”. E poi la conclusione con un incoraggiamento e un inno all’ottimismo: “Barcollo, ma non mollo. Forza IBSEN, forza Casamicciola!”
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CULTURA •
MAGGGIO 2018
Celebrata la giornata mondiale della Marijuana
VALERIO ORLANDO: LA VERITA’ SULLA CANAPA COME MEDICINA La mostra, organizzata in occasione della Giornata internazionale della donna, ha avuto un grande successo e tanta è stata la soddisfazione dell’artista • di Antonio Di Meglio
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ASAMICCIOLA. Lo scorso venti aprile si è celebrata la giornata mondiale della Marijuana, l’usanza viene dall’espressione inglese “4-20” pronunciato “four-twenty”, in origine era l’orario in cui alcuni studenti fumatori di cannabis si davano appuntamento, ma in seguito passò ad identificare la cannabis o il fumare in sé, col tempo divenne un’espressione così iconica da fare da etichetta per l’intera cultura legata alla cannabis. Eppure la Marijuana ad oggi non sembra essere socialmente accettata in Italia quanto lo è in altri paesi (anche europei), chi la vende (nei limiti della legge vigente) in varie forme è spesso visto come una persona poco raccomandabile e la sua attività è percepita come immorale, al punto che sarebbe opportuno domandarsi: se questa attività viene considerata da tutti immo-
rale, come fa a sopravvivere? Questa è una delle tante contraddizioni che subisce chi opera nel settore, quest’oggi abbiamo l’opportunità di saperne di più grazie a Valerio Orlando, proprietario di due note attività sull’isola: “I semi della Discordia” e “Biologiko”, che gestisce insieme alla moglie Nunzia Monti. Ciao Valerio, innanzitutto grazie per la disponibilità, ti chiedo di presentare innanzitutto la tua attività: quali prodotti vendi nel dettaglio, relativi all’ambito della cannabis? Ciao, nel mio negozio I semi della Discordia, che si trova a Casamicciola tratto ogni genere di articolo legato al consumo ed alla produzione della canapa, si parte
da infiorescenze certificate per arrivare ad integratori alimentari, ma siamo anche in grado – grazie alle nostre collaborazioni con associazioni di categoria – di dare consigli legali e soprattutto medici. A molti potrà sembrare strano ma l’applicazione più comune della canapa è proprio la medicina, noi infatti vendiamo prodotti che vengono usati anche nel settore ospedaliero, come i vaporizzatori, usati spesso per alleviare il dolore e varie malattie che colpiscono i bambini, l’insieme di malattie che si possono curare o allievare con questa pianta è lunghissimo, dal raffreddore all’Alzheimer. Inoltre nel negozio gestito da mia moglie Nunzia a Forio, “Biologiko”, che è una
bioprofumeria con pubblico prevalentemente femminile, c’è un’area dedicata a cosmetici e alimenti a base di canapa. Qual è l’approccio che tieni nei confronti del cliente che si trova spaesato e forse anche imbarazzato visto il nostro contesto? Essendo perfettamente conscio del contesto non proprio adatto a fare informazione sull’argomento, cerco sempre di essere comprensivo e di dare spunti e curiosità con un fine che non è semplicemente la vendita ma soprattutto la coscienza di quelli che sono i fatti, la mia clientela è piuttosto variegata, va dai semplici ragazzini curiosi fino agli adulti più esperti, pensa che
il mio miglior cliente è un prete. Come si incastra la tua attività nel contesto ischitano? Ho visto che di recente hai avuto problemi di censura sui media digitali, questa situazione si riflette anche dal vivo? Il contesto ischitano è molto difficile da gestire in questo settore, fin dalla prima apertura sono stato ostacolato da chiunque, a partire dai media locali – tra cui fa eccezione insieme a pochi altri il vostro giornale - fino alle istituzioni, oltre a ricevere controlli di ogni tipo dalle forze dell’ordine, purtroppo è dura convivere con chi non vuole informarsi, perché alla fine non si chiede a tutti di essere d’accordo o di diventare consumatori, ma
almeno di cercare di capire e non di scuotere la testa a priori. La disinformazione fa certo la sua parte: da venditore ed esperto di questi prodotti, potresti fare una panoramica dei benefici (scientificamente riconosciuti) della cannabis in generale? Come già detto i benefici – per la salute – sono tanti, ma guardando in un’ottica più generale se ne trovano tantissimi, dall’edilizia nella produzione di mattoni antisismici alla gastronomia nella produzione di birre. In aggiunta va messo che l’eventuale regolamentazione della produzione di canapa potrebbe portare molti posti di lavoro, riqualificare terreni dismessi e dare una mano ad inserirsi in società a molti giovani, molti infatti mi chiedono consigli su come fare della coltivazione una professione seria. La canapa offre tante opportunità di lavoro. Questa pianta ed i suoi semi sono ricchi di nutrienti, vitamine, proteine. C’è anche il mondo della cosmetica per adulti e per piccini, pannolini, latte, inoltre c’è tutto il settore di prodotti per gli animali, che offre opportunità di lavoro e prodotti che vanno dal collare antipulci ai detergenti.
GEMELLAGGIO ANDAR PER SENTIERI, TRA FORIO E TOURS FESTA FINALE Tutto pronto in vista del gemellaggio tra la Banda Musicale “Città di Forio” e l’ Orchestre D’ Harmonie de La Ville de Tours
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i terrà dal 2 al 6 maggio il Gemellaggio Musicale tra la Banda Musicale “Papa Giovanni XXIII – Insieme Per la Musica” Città di Forio e l’ Orchestre D’ Harmonie de La Ville de Tours. Un evento speciale, patrocinato dal Comune di Forio, che sta mettendo a dura prova l’intero staff organizzativo della compagine musicale foriana. L’ orchestra dei fiati francese proviene da Tours capoluogo della dipartimento Indre e Loira nella regione Centro-Valle della Loira (Francia). Città di quasi 140 mila abitanti che grazie ai rappresentanti della sua banda musicale ha deciso di suggellare questo gemellaggio con Forio e la sua orchestra di fiati. Per questo la Banda musicale all’ ombra del Torrione ci tiene a fare bella figura, senza lasciare nulla al caso. L’evento sarà un importante mezzo di promozione della nostra isola. Infatti la compagine foriana non si limiterà a far visitare, ai graditi ospiti, la sola Forio. I transalpini saranno guidati anche ad Ischia Ponte e il suo Castello Aragonese, Sant’ Angelo, Lacco Ameno e tanti altre perle della nostra stupenda isola. Il momento clou sarà sicuramente il weekend prossimo (4-5-6 maggio) dove la vera protagonista sarà la musica. Infatti il 4 maggio le due bande “sfileranno” via mare esibendosi a Sant’ Angelo e a Lacco Ameno. Il 5 maggio ci sarà un momento musicale nel centro storico di Forio, dove le due bande allieteranno i graditi ospiti. Ma il clou sarà sicuramente giorno 6 maggio quando ci sarà, sempre nel centro storico di Forio alle ore 10.00, la cerimonia di ufficializzazione del gemellaggio alla presenza delle autorità di Forio e di Tours. A seguire in Piazza San Gaetano l’ Orchestre d’ Harmonie de la Ville de Tours, diretta dal maestro Emmanuel Jacquet, con un organico di oltre 50 elementi, delizierà i presenti con la loro bellissima musica. Insomma non ci resta che accogliere gli ospiti francesi con il calore che solo la nostra bella isola sa dimostrare in momenti come questi. Viva La Musica !!!!
SULL’EPOMEO
Numeri da record e lunedì con ultimi due percorsi: alle 13 pranzo collettivo (con un occhio all’ecologia) da “Miscillo Sapori”
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ue percorsi carichi di suggestione per concludere nel migliore dei modi un’edizione da record. “Andar per sentieri” termina lunedì 30 aprile con un’intensa giornata all’insegna del trekking. Perché, secondo il claim d’ordinanza, Ischia si scopre a piedi.E sulla scia di una settimana super, impreziosita da percorsi attraverso l’entroterra dell’isola verde, l’ultimo giorno propone due opzioni alternative egualmente intriganti: la prima conduce dalla frazione baranese di Fiaiano al monte Epomeo, attraverso la cava bianca, chiamata così per la presenza di pomici e lapilli, il fitto bosco di castagni alle falde del monte Trippodi e la sorprendente spiaggia fossile di Piano San Paolo; la seconda prevede la partenza da località Frassitelli, attraverso il bosco di acacie della Falanga, le bellissime case di pietra e le tipiche fosse della neve e la risalita sul monte Epomeo. I percorsi partono alle 10 dalla sede della Pro Loco Panza (info e prenotazioni 081 908436, 334 7995571, 349 6125250; prolocopanza@libero.it, www.prolocopanzaischia.it) e si concludono con un pranzo collettivo sull’Epomeo, nella tenuta di Miscillo Sapori. Un pranzo a rifiuti zero con più di un occhio all’ecologia e con le specialità isolane cucinate in collaborazione con Pro Loco Fontana e Pro Loco Succhivo. Per chi non parteciperà ai percorsi, è possibile aggregarsi alla festa finale al costo di 15 euro, previa prenotazione.
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• BY NIGHT A CURA DI FRANCO TRANI
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