Rassegna Stampa RELAZIONI ECONOMICHE E INDUSTRIALI TRA ITALIA E RUSSIA Trento
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COMUNICATO STAMPA ITALIA-RUSSIA: BORT (CCIAA TRENTO) “EXPORT TRENTINO VERSO MOSCA A 55 MILIONI. NOTEVOLE CRESCITA PER TURISMO” (Trento, 11 settembre 2015) “Nonostante la battuta di arresto dell'ultimo biennio, negli ultimi dieci anni l'export trentino verso la Russia è andato via via crescendo, con un valore che nel 2014 ha superato quota 55mln di euro”. Lo ha detto oggi il presidente della Camera di Commercio di Trento Giovanni Bort al Seminario “Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia” dall’Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. “Stando ai dati presentati – ha proseguito Bort – la fetta più corposa dell’Export verso la Federazione russa è rappresentata dai macchinari, che coprono circa il 60% del valore delle merci in uscita, seguiti da carta e prodotti derivati (circa 4,8 mln di euro), prodotti chimici (3,3 mln) e prodotti alimentari (2 mln). Un discorso a parte merita il settore turistico, che registra una consistente crescita del fenomeno. Se infatti nel 1995 le presenze russe nel trentino erano 6.629, nel 2014 sono stati 36.994 gli arrivi con la quota record di 232.301 presenze”.
Ufficio stampa Associazione Conoscere Eurasia: InterCOM Benny Lonardi (direzione@agenziaintercom.it; 334.6049450) Simone Velasco (simovela@gmail.com, 339.5818511)
COMUNICATO STAMPA RAZOV (AMB.RUSSIA): NON RINUNCIAMO A PARTNERSHIP CON ITALIA, MA NON SUPERARE SOGLIA DI NON RITORNO CRISI RUBLO E SANZIONI FAVORISCONO IMPRESA ITALIA IN RUSSIA (Trento, 11 settembre 2015) “Da parte dell’alta dirigenza russa non c’è alcuna intenzione di limitare la cooperazione con l’Italia: nonostante le spine della crisi il vostro Paese deve rimanere nostro partner privilegiato. Ma non bisogna superare la soglia di non ritorno, oltre la quale non rimarrebbe che piangere amaramente”. Lo ha detto oggi Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, al Seminario “Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia” organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. “Il dimezzamento del valore del Rublo e il regime sanzionatorio hanno determinato una crisi nell’interscambio con l’Italia e con l’Europa, ma questi due fattori – ha aggiunto – stanno creando le condizioni favorevoli per il ‘made with Italy’, ovvero delle iniziative imprenditoriali e delle produzioni italiane realizzate in Russia. È il caso, ad esempio, degli investimenti che registriamo nei settori del farmaceutico, metalmeccanico e aeronautico. In questa fase di transizione - ha concluso l’Ambasciatore della Federazione Russa – occorre presidiare e mantenere le quote di mercato, perché l’andamento del petrolio ha effetto ciclico e chi perde posizioni esce dal mercato”. Ufficio stampa Associazione Conoscere Eurasia: InterCOM Benny Lonardi (direzione@agenziaintercom.it; 334.6049450) Simone Velasco (simovela@gmail.com, 339.5818511)
COMUNICATO STAMPA FALLICO (PRES. CONOSCERE EURASIA E BANCA INTESA RUSSIA): GIU’ EXPORT VERSO RUSSIA (-1,3MLD IN SEI MESI 2015). INCREMENTARE ‘MADE WITH RUSSIA’ (Trento, 11 settembre 2015). “Nel primo semestre di quest’anno il nostro export verso la Russia è diminuito del 28,9%. In pratica solo in questi sei mesi le esportazioni italiane hanno segnato un deficit di 1,3mld di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e addirittura di 1,8mld di euro sul 2013 (-35,7%). Le politiche sanzionatorie, prima ancora della svalutazione del rublo, stanno dilapidando un patrimonio importante di relazioni e di fiducia costruito negli anni dalle imprese italiane”. Lo ha detto oggi, in apertura del seminario sulle relazioni economiche e industriali italo russe a Trento, il presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico. “Complessivamente – ha aggiunto Fallico – le risoluzioni internazionali dal sapore ideologico messe in campo con la crisi nel Donbass hanno contribuito a bruciare in 18 mesi quasi 10mld di euro di interscambio rispetto ai valori dei 18 mesi precedenti. Sarà un gap – ha proseguito il presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia – difficile da recuperare tra due Paesi che avevano fatto della complementarietà la propria arma vincente sui mercati, registrando una crescita dal 2000 al 2013 del 327%. Una perdita che le imprese italiane potranno provare a colmare con la propria presenza in Russia, per intercettare gli investimenti deliberati da Mosca in favore del cambiamento strutturale del Paese e per incrementare il ‘made with Russia’ già intrapreso con successo da alcune nostre aziende”. Il seminario “Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia” è organizzato dall’ Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. All’evento partecipano tra gli altri: l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov; il presidente della Camera di Commercio di Trento, Giovanni Bort; il vice presidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi; il Sindaco di Trento, Alessandro Andreatta; il vicepresidente di Confindustria Trento, Enrico Zobele e il presidente Federazioni di Categoria dell’Associazione Artigiani e piccole imprese della provincia di Trento, Armando Maistri. Ufficio stampa Associazione Conoscere Eurasia: InterCOM Benny Lonardi (direzione@agenziaintercom.it; 334.6049450) Simone Velasco (simovela@gmail.com, 339.5818511)
AGENZIE
ANSA ZCZC6241/SXR OTN97380_SXR_QBJC R EST S41 QBJC Italia-Russia: amb.Razov, fase attuale apre opportunità Da calo rublo e sanzioni condizioni favorevoli (ANSA) - TRENTO, 11 SET - "Da parte dell'alta dirigenza russa non c'è alcuna intenzione di limitare la cooperazione con l'Italia: nonostante le spine della crisi il vostro Paese deve rimanere nostro partner privilegiato. Ma non bisogna superare la soglia di non ritorno, oltre la quale non rimarrebbe che piangere amaramente". Lo ha detto oggi a Trento Sergey Razov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia, al seminario "Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia" organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo. "Il dimezzamento del valore del rublo e il regime sanzionatorio - ha aggiunto Razov - hanno determinato una crisi nell'interscambio con l'Italia e con l'Europa, ma questi due fattori - ha aggiunto - stanno creando le condizioni favorevoli per il 'made with Italy', ovvero delle iniziative imprenditoriali e delle produzioni italiane realizzate in Russia. È il caso, ad esempio, degli investimenti che registriamo nei settori del farmaceutico, metalmeccanico e aeronautico". "In questa fase di transizione - ha concluso l'ambasciatore russo - occorre presidiare e mantenere le quote di mercato, perché l'andamento del petrolio ha effetto ciclico e chi perde posizioni esce dal mercato". (ANSA). XDO 11-SET-15 17:58 NNN
ANSA ZCZC2177/SXA OTN93213_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Russia: Fallico (Intesa),in 6 mesi deficit export di 1,3 mld 'Con crisi Donbass bruciati quasi 10 miliardi in 18 mesi' (ANSA) - TRENTO, 11 SET - "Nel primo semestre del 2015 l'export verso la Russia è diminuito del 28,9%. In pratica solo in questi sei mesi le esportazioni italiane hanno segnato un deficit di 1,3 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e di 1,8 miliardi sul 2013 (-35,7%). Le politiche sanzionatorie, prima ancora della svalutazione del rublo, stanno dilapidando un patrimonio importante di relazioni e di fiducia costruito negli anni dalle imprese italiane". Lo ha detto il presidente di Banca Intesa Russia e dell'associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico, in apertura del seminario sulle relazioni economiche e industriali italo-russe. "Complessivamente - ha aggiunto Fallico - le risoluzioni internazionali dal sapore ideologico messe in campo con la crisi nel Donbass hanno contribuito a bruciare in 18 mesi quasi 10 miliardi di euro di interscambio rispetto ai valori dei 18 mesi precedenti". "Sarà un gap - ha proseguito - difficile da recuperare tra due Paesi che avevano fatto della complementarietà la propria arma vincente sui mercati, registrando una crescita dal 2000 al 2013 del 327%. Una perdita che le imprese italiane potranno provare a colmare con la propria presenza in Russia, per intercettare gli investimenti deliberati da Mosca in favore del cambiamento strutturale del Paese e per incrementare il 'made with Russia' già intrapreso con successo da alcune nostre aziende". (ANSA). XDO 11-SET-15 12:27 NNN
ANSA ZCZC0608/SXR OTN91080_SXR_QBJC R CRO S41 QBJC OGGI IN TRENTINO (ANSA) - TRENTO, 11 SET - Avvenimenti previsti per oggi, venerdì 11 settembre, in Trentino: TRENTO - Camera commercio via Calepina 13 ore 09:30 Incontro "Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia". TRENTO - Dipartimento di sociologia ore 10:00 Panorama d'Italia: incontro "Un incontro di eccellenze". TRENTO - Rettorato via Calepina 14 ore 11:00 Conferenza stampa presentazione "Notte dei ricercatori". TRENTO - Davanti Palazzo Thun via Belenzani ore 11:00 Conferenza stampa Lega Nord su bocciatura mozione contro uso burqa. ROVERETO - Apt via Matteo del Ben 5/b ore 12:00 Conferenza stampa presentazione dati turistici e iniziative Apt. TRENTO - Cgil via Muredei ore 15:30 Conferenza stampa Flc Cgil su contratto lavoratori formazione professionale. TRENTO - Teatro Sociale ore 17:00 Incontro "100 anni dalla grande guerra - La contesa del monte Melino", con lectio magistralis di Antonio Fazio. TRENTO - Parco di Melta ore 17:00 Inaugurazione parco di Melta. TRENTO - Piazza Duomo ore 18:00 Marcia delle donne e degli uomini scalzi. TRENTO - Società filarmonica ore 18:00 Panorama d'Italia: presentazione libro "La vigna di Angelica", di e con Sveva Casati Modignani. ROVERETO - Biblioteca civica ore 18:00 Presentazione libro "Il gatto rosso", di e con Antonio Fallico. TRENTO - Società filarmonica ore 19:30 Panorama d'Italia: incontro con Tania Cagnotto. TRENTO - Cimitero monumentale ore 20:30 Spettacolo 'Discesa agli Inferi / Dante 750: itinerari danteschi fra i più celebri personaggi della Divina Commedia'. ROVERETO - Chiesa di San Marco ore 20:45 Concerto Orchestra giovanile trentina. (ANSA).
VNN-XDO/VNN 11-SET-15 08:56 NNN
VELINO ZCZC VEL1096 3 ECO /R01 /ITA ** il Velino Economia ** Trasmettiamo la Newsletter Economia (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 11 SET - 1. Produzione industriale, Istat: a luglio +1,1% su mese, su anno +2,7% 2. Export, Istat: in II trimestre dal Sud +5,7%, dal Centro +5% 3. Titoli di Stato, Bankitalia: collocati 7,75 mld di Btp, tassi in calo 4. Lavoro, quasi 159mila avviati ad almeno una delle misure previste da Garanzia Giovani 5. Unrae: estate calda per i veicoli commerciali 6. Fisco, Unimpresa: rincaro tassa soggiorno taglia le gambe a turismo e ripresa 7. Fallico (Banca Intesa Russia): giu' export verso Russia, -1,3 mld in primo semestre 8. Made in Italy, Coldiretti: per 87% bene stabilimento produzione in etichetta 9. Expo 2015, l'innovazione e il futuro sostenibile dell'agricoltura mondiale passano per l'Italia 10. Pubblicita', Nielsen: nei primi 7 mesi del 2015 mercato scende del 2,7% (Il Velino AGV News) 182811 SET 15 NNNN
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ASKANEWS Fallico (Banca Intesa): export verso Russia -28,9% in I semestre ZCZC TM News PN_20150911_01603 4 ecs gn00 ne00 XFLT Fallico (Banca Intesa): export verso Russia -28,9% in I semestre Seminario a Trento sulle relazioni economiche italo-russe Roma, 11 set. (askanews) - "Nel primo semestre di quest'anno il nostro export verso la Russia è diminuito del 28,9%. In pratica solo in questi sei mesi le esportazioni italiane hanno segnato un deficit di 1,3mld di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e addirittura di 1,8mld di euro sul 2013 (-35,7%). Le politiche sanzionatorie, prima ancora della svalutazione del rublo, stanno dilapidando un patrimonio importante di relazioni e di fiducia costruito negli anni dalle imprese italiane". Lo ha detto oggi, in apertura del seminario sulle relazioni economiche e industriali italo russe a Trento, il presidente di Banca Intesa Russia e dell'Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico."Complessivamente - ha aggiunto Fallico - le risoluzioni internazionali dal sapore ideologico messe in campo con la crisi nel Donbass hanno contribuito a bruciare in 18 mesi quasi 10mld di euro di interscambio rispetto ai valori dei 18 mesi precedenti. Sarà un gap - ha proseguito il presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia - difficile da recuperare tra due Paesi che avevano fatto della complementarietà la propria arma vincente sui mercati, registrando una crescita dal 2000 al 2013 del 327%. Una perdita che le imprese italiane potranno provare a colmare con la propria presenza in Russia, per intercettare gli investimenti deliberati da Mosca in favore del cambiamento strutturale del Paese e per incrementare il 'made with Russia' già intrapreso con successo da alcune nostre aziende".Il seminario "Relazioni economiche e industriali tra Italia e [SEGUE]
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Russia" è organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. All'evento partecipano tra gli altri: l'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov; il presidente della Camera di Commercio di Trento, Giovanni Bort; il vice presidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi; il Sindaco di Trento, Alessandro Andreatta; il vicepresidente di Confindustria Trento, Enrico Zobele e il presidente Federazioni di Categoria dell'Associazione Artigiani e piccole imprese della provincia di Trento, Armando Maistri. Red/Mos 11-set-15 20.18 NNNN
VELINO ZCZC VEL0328 3 ECO /R01 /ITA Razov: non rinunciamo a partnership con Italia ma non superare soglia di non ritorno Razov: non rinunciamo a partnership con Italia ma non superare soglia di non ritorno (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 11 SET - "Da parte dell'alta dirigenza russa non c'e' alcuna intenzione di limitare la cooperazione con l'Italia: nonostante le spine della crisi il vostro Paese deve rimanere nostro partner privilegiato. Ma non bisogna superare la soglia di non ritorno, oltre la quale non rimarrebbe che piangere amaramente". Lo ha detto oggi Sergey Razov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia, al seminario "Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia" organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. "Il dimezzamento del valore del rublo e il regime sanzionatorio hanno determinato una crisi nell'interscambio con l'Italia e con l'Europa, ma questi due fattori - ha aggiunto - stanno creando le condizioni favorevoli per il 'made with Italy', ovvero delle iniziative imprenditoriali e delle produzioni italiane realizzate in Russia. E' il caso, ad esempio, degli investimenti che registriamo nei settori del farmaceutico, metalmeccanico e aeronautico. In questa fase di transizione - ha concluso l'ambasciatore della Federazione Russa - occorre presidiare e mantenere le quote di mercato, perche' l'andamento del petrolio ha effetto ciclico e chi perde posizioni esce dal mercato". (com/mpi) 123311 SET 15 NNNN
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VELINO ZCZC VEL1013 3 ECO /R01 /ITA Fallico (Banca Intesa Russia): giu' export verso Russia, -1,3 mld in primo semestre Fallico (Banca Intesa Russia): giu' export verso Russia, -1,3 mld in primo semestre (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 11 SET - "Nel primo semestre di quest'anno il nostro export verso la Russia e' diminuito del 28,9 per cento. In pratica solo in questi sei mesi le esportazioni italiane hanno segnato un deficit di 1,3mld di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e addirittura di 1,8 miliardi di euro sul 2013 (-35,7 per cento). Le politiche sanzionatorie, prima ancora della svalutazione del rublo, stanno dilapidando un patrimonio importante di relazioni e di fiducia costruito negli anni dalle imprese italiane". Lo ha detto oggi, in apertura del seminario sulle relazioni economiche e industriali italo russe a Trento, il presidente di Banca Intesa Russia e dell'Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico. "Complessivamente - ha aggiunto - le risoluzioni internazionali dal sapore ideologico messe in campo con la crisi nel Donbass hanno contribuito a bruciare in 18 mesi quasi 10mld di euro di interscambio rispetto ai valori dei 18 mesi precedenti. Sara' un gap - ha proseguito il presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia - difficile da recuperare tra due Paesi che avevano fatto della complementarieta' la propria arma vincente sui mercati, registrando una crescita dal 2000 al 2013 del 327 per cento. Una perdita che le imprese italiane potranno provare a colmare con la propria presenza in Russia, per intercettare gli investimenti deliberati da Mosca in favore del cambiamento strutturale del Paese e per incrementare il 'made with Russia' gia' intrapreso con successo da alcune nostre aziende". (com/mpi) 174911 SET 15 NNNN
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VELINO ZCZC VEL1013 3 ECO /R01 /ITA Fallico (Banca Intesa Russia): giu' export verso Russia, -1,3 mld in primo semestre (2) Fallico (Banca Intesa Russia): giu' export verso Russia, -1,3 mld in primo semestre (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 11 SET - Il seminario "Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia" e' organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. All'evento partecipano, tra gli altri, l'ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov; il presidente della Camera di Commercio di Trento, Giovanni Bort; il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi; il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta; il vicepresidente di Confindustria Trento, Enrico Zobele e il presidente Federazioni di Categoria dell'Associazione Artigiani e piccole imprese della provincia di Trento, Armando Maistri. (com/mpi) 174911 SET 15 NNNN
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ASKANEWS Amb.Russia: Italia resta partner ma attenti a punto di non ritorno ZCZC TM News PN_20150911_01313 4 est gn00 ne00 XFLT Amb.Russia: Italia resta partner ma attenti a punto di non ritorno Sergey Ryazov: fase in cui bisogna mantenere le quot di mercato Trento, 11 set. (askanews) - "Da parte dell'alta dirigenza russa non c'è alcuna intenzione di limitare la cooperazione con l'Italia: nonostante le spine della crisi il vostro Paese deve rimanere nostro partner privilegiato. Ma non bisogna superare la soglia di non ritorno, oltre la quale non rimarrebbe che piangere amaramente". Lo ha detto oggi Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, al Seminario "Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia" organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia."Il dimezzamento del valore del rublo e il regime sanzionatorio hanno determinato una crisi nell'interscambio con l'Italia e con l'Europa, ma questi due fattori - ha aggiunto - stanno creando le condizioni favorevoli per il 'made with Italy', ovvero delle iniziative imprenditoriali e delle produzioni italiane realizzate in Russia. Ă&#x2C6; il caso, ad esempio, degli investimenti che registriamo nei settori del farmaceutico, metalmeccanico e aeronautico. In questa fase di transizione - ha concluso l'Ambasciatore della Federazione Russa - occorre presidiare e mantenere le quote di mercato, perchĂŠ l'andamento del petrolio ha effetto ciclico e chi perde posizioni esce dal mercato". Orm/red <img src='http://93.63.145.98/apc/20150911_161438_513CD9F3.jpg' /> Copyright TM News(c) 2011 11-set-15 16.14 NNNN
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IL VELINO ZCZC VEL0328 3 ECO /R01 /ITA Razov: non rinunciamo a partnership con Italia ma non superare soglia di non ritorno Razov: non rinunciamo a partnership con Italia ma non superare soglia di non ritorno (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 11 SET - "Da parte dell'alta dirigenza russa non c'e' alcuna intenzione di limitare la cooperazione con l'Italia: nonostante le spine della crisi il vostro Paese deve rimanere nostro partner privilegiato. Ma non bisogna superare la soglia di non ritorno, oltre la quale non rimarrebbe che piangere amaramente". Lo ha detto oggi Sergey Razov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia, al seminario "Relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia" organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia e dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. "Il dimezzamento del valore del rublo e il regime sanzionatorio hanno determinato una crisi nell'interscambio con l'Italia e con l'Europa, ma questi due fattori - ha aggiunto - stanno creando le condizioni favorevoli per il 'made with Italy', ovvero delle iniziative imprenditoriali e delle produzioni italiane realizzate in Russia. E' il caso, ad esempio, degli investimenti che registriamo nei settori del farmaceutico, metalmeccanico e aeronautico. In questa fase di transizione - ha concluso l'ambasciatore della Federazione Russa - occorre presidiare e mantenere le quote di mercato, perche' l'andamento del petrolio ha effetto ciclico e chi perde posizioni esce dal mercato". (com/mpi) 123311 SET 15 NNNN
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GELOCAL.IT TRENTINO CORRIERE ALPI
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ZAZOOM.IT ULTIMA ORA
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TZETZE.IT
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http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Russia-Razov-non-rinuncia-partnership-Italia/1109-2015/1-A_019668849.shtml
MILANOFINANZA.IT
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