Brochure Turistica - Conosci Amatrice

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Affresco della Madonna in trono con bambino che sorregge la città di Amatrice - Santuario dell’Icona Passatora Lago Scandarello

Segnaletica per la Chiesa di San Martino


Luoghi da vivere e tradizioni da scoprire

Amatrice

Il Comune di Amatrice è immerso in un paesaggio di straordinaria bellezza, circondato da rilievi che superano i 2400 metri, come il Monte Gorzano, la più alta cima del Lazio, ed è l’unico naturale ingresso laziale al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Sorge in una Conca verdeggiante, frequentata sin dall’età protostorica ed abitata continuativamente dall’epoca preromana, probabilmente per la sua posizione strategica, adiacente all’antica via Salaria; come testimoniato dai numerosi resti di edifici e tombe.

La città fu citata per la prima volta con il nome di Matrice intorno all’anno Mille, nel Registro dell’Abbazia di Farfa. Le tormentate vicende di Amatrice hanno inizio nel VI secolo d.C, quando fu annessa al Ducato di Spoleto. Intorno al 1265, al tempo di Re Manfredi di Svevia, entrò a far parte del Regno di Napoli ma non volle sottostare al dominio di Carlo d’Angiò, il quale inviò gli eserciti per contrastare la dura resistenza degli amatriciani, un popolo fiero e determinato. Nonostante l’affermarsi della “Universitas”, ovvero del comune, con a capo Amatrice e di una nuova struttura del territorio liberamente organizzato, in quello stesso periodo si trovò costantemente in lotta con le città e i castelli circostanti. All’epoca dei conflitti tra angioini e aragonesi, Amatrice sostenne i secondi ottenendo come ricompensa, dal sovrano aragonese Ferdinando, il privilegio di battere moneta con il motto “Fidelis Amatrix”. Tuttavia nel 1529, dopo un’eroica resistenza, venne riconquistata e messa a ferro e fuoco da Filiberto di Chalons, generale di Carlo V. Per punire la ribellione, Carlo V diede lo Stato di Amatrice in feudo ad un suo capitano, Alessandro Vitelli. Tra il 1582 e il 1692 passò sotto il dominio degli Orsini e in seguito dei Medici, finché nel 1759 entrò a far parte dei possedimenti personali del Re di Napoli. La storia di Amatrice, uno dei Borghi più belli d’Italia, si respira in tutta la città, nelle piazze, nei luoghi di culto e nelle tradizioni popolari. La vocazione ambientale di Amatrice è testimoniata dalla continua nidificazione dell’Aquila Reale sul versante amatriciano dei Monti della Laga che le conferisce la denominazione di “Città dell’Aquila Reale”. Nel 1919 P.G.Minozzi fonda ad Amatrice la sua Opera ed apre il Primo Orfanotrofio per gli orfani di guerra.


Spiritualità, storia ed arte si fondono

La città delle 100 chiese Amatrice è nota per le sue 100 Chiese, ognuna delle quali racconta una storia fatta di fede e tradizioni. Le 100 Chiese sono sparse tra il centro di Amatrice e le sue sessantanove frazioni e custodiscono da secoli importanti tesori artistici. Collegandovi al portale web www.amatriceturismo.it potrete avere accesso a tutte le informazioni relative alle chiese.

Opere d’arte straordinarie

Nicola Filotesio

Museo Civico “Cola Filotesio” - La Sacra Famiglia

Cola Filotesio

Nicola Filotesio, detto “Cola dell’Amatrice” fu pittore, architetto e scultore vissuto a cavallo tra il XV ed il XVI secolo. Entra in contatto con l’artista locale Dionisio Cappelli e fu probabilmente un allievo di Raffaello Sanzio. La sua prima opera è datata 9 Settembre 1509, quando realizzò il polittico della Chiesa di San Bartolomeo alle Piagge. Tra le sue opere più importanti, del periodo giovanile vi sono “La Pala di Campli”, realizzata nel 1510 e “La Pala di Folignano” del 1512. L’incontro a Roma con Raffaello influenza la sua opera pittorica tanto che ne “La Pala di San Vittore” del 1514 si evidenzia un profondo mutamento nello stile dell’artista. Nicola Filotesio raggiunge la sua piena maturità tra il 1519 e il 1533 quando realizza la stragrande maggioranza delle sue opere, oggi conservate in prevalenza nella pinacoteca di Ascoli Piceno, di cui disegnò anche la facciata del Duomo, ma anche in prestigiosi musei quali i Capitolini di Roma e i Musei Vaticani. L’unica opera pittorica, ancora custodita ad Amatrice, è “La Sacra Famiglia”, oggi esposta all’interno del Museo Civico “Cola Filotesio” (già Chiesa di Sant’Emidio).


La magia di luoghi immutati nei secoli

Scopri Amatrice

www.amatriceturismo.it

{Vivi Amatrice!}

Antiche Mura Centro storico

Basilica di San Francesco Centro storico Piazza San Francesco

Chiesa del Santissimo Crocifisso Centro storico Via F. Grifoni

Chiesa dell’Immacolata Concezione Centro storico Via Antonio Nibbi

Chiesa della Madonna delle Grazie o Santa Maria del Soccorso o Sant’Egidio

Chiesa di Castel San Pietro Frazione Nommisci

Chiesa di San Benedetto Frazione San Benedetto

Chiesa di San Giovanni Centro storico Piazza Cacciatori del Tevere

Chiesa di San Giuseppe (centro culturale) Centro storico Corso Umberto I

Chiesa di San Martino Frazione San Martino

Frazione Sommati


Chiesa di Sant’Agostino Centro storico Corso Umberto I

Chiesa di Sant’Andrea Frazione Configno

Chiesa di Sant’Antonio Abate Frazione Cornillo Nuovo

Chiesa di Santa Maria del Suffragio Centro storico Corso Umberto I

Chiesa Santa Maria delle Grazie Frazione Colli

Chiesa di Santa Savina Frazione Voceto

Chiesa Madonna del Carmelo Frazione Musicchio

Chiesa Madonna della Mercede Frazione Collegentilesco

Chiesa Santa Maria Assunta Frazione Torrita

Chiesa Santa Maria della Torre Frazione San Cipriano

Chiesa di Santa Maria delle Grazie Frazione Prato

Chiesa Santa Maria Liberatrice Frazione Pinaco Arafranca


Cinema Teatro Comunale “G. Garibaldi” (Già Chiesa di S. Domenico) Centro storico Corso Umberto I

Ex Chiesa di San Fortunato (Uff. PT) Centro storico Via della Madonna della Porta

L’Opera Don Minozzi

La Quercia di Sant’Angelo Frazione Sant’Angelo

Lago Scandarello

Museo Civico “Cola Filotesio”

Parco in Miniatura Centro storico

Porta Carbonara Centro storico Corso Umberto I

Santuario dell’Icona Passatora Frazione Ferrazza

Santuario della Madonna delle Grazie Frazione Varoni

Santuario della Madonna di Filetta Frazione Rocchetta

Torre Civica Centro storico Corso Umberto I

Chiesa di Santa Maria Assunta

Viale P.G. Minozzi

Già Chiesa di Sant’Emidio

Centro storico Via Cola


Itinerario nel centro storico

Una passeggiata nel cuore di Amatrice

{Esplora Amatrice!}

Complesso di San Francesco

Museo Civico Cola Filotesio - Ex Chiesa di Sant’Emidio

Parco in miniatura

Per chi arriva per la prima volta è consigliabile un tour alla scoperta degli edifici storici più belli del Comune di Amatrice. L’itinerario parte dal Complesso di San Francesco, sviluppato intorno alla Basilica di San Francesco, situata nell’omonima piazza. Percorrendo via Roma fino a Piazza Cacciatori del Tevere si arriva al Municipio, alla Chiesa di San Giovanni e alla Torre Civica. La Torre, vero simbolo della città, divide a metà Corso Umberto I, la strada principale, lungo la quale è possibile ammirare le facciate di alcuni palazzi storici come Palazzo di Cesare e Palazzo De Bernardinis. Continuando sul corso, a ridosso della cinta muraria, si trovano la Chiesa di Sant’Agostino, l’edificio romanico-gotico in pietra arenaria e Porta Carbonara, una delle più antiche porte d’accesso alla città. Nei dintorni è possibile visitare il Parco in Miniatura e, ritornando verso il centro storico, il Museo Civico allestito nella Ex Chiesa di Sant’Emidio. Dopo aver visitato il Museo è possibile raggiungere la Chiesa del Santissimo Crocifisso che conserva un crocifisso ligneo ritenuto miracoloso e infine, riprendendo Corso Umberto I, il Cinema Teatro comunale e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio.


Santuario dell’Icona Passatora

La Quercia di Sant’Angelo

Itinerario nelle Frazioni di Amatrice

Natura e spiritualità

{Visita le Frazioni!} La bellezza di Amatrice non risiede unicamente negli edifici situati nel centro storico ma le Frazioni ed il territorio circostante custodiscono bellezze artistiche e naturali da non trascurare. Per visitare i luoghi più significativi di Amatrice è consigliabile partire dalla Frazione Varoni e visitare il Santuario della Madonna delle Grazie, che sorge sulle rovine di un’antica villa romana, appartenuta probabilmente a Marco Terenzio Varrone. Da Varoni, prendendo la strada per Campotosto si arriva a Cornillo Nuovo. Nella piazza principale si trova la Chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate, al cui interno si possono ammirare dodici riquadri sulla storia di Sant’Antonio ad opera di Dionisio Cappelli. Da Cornillo si prosegue fino alla Frazione Ferrazza per visitare il Santuario dell’Icona Passatora, il cui interno è impreziosito da numerosi affreschi tra i quali spicca quello della Madonna in trono con bambino che sorregge la città di Amatrice. Da Ferrazza è possibile giungere alla Frazione Sant’Angelo dove si può ammirare la Chiesa della Madonna del Gallaro e la vicina Quercia di Sant’Angelo, di riconosciuto valore storico e ambientale. Infine si arriva alla Frazione Rocchetta dove si trova il Santuario della Madonna di Filetta, patrona di Amatrice. Le pareti del Santuario sono ricoperte da affreschi tra cui quello che ricopre l’altare ad opera di Pier Paolo da Fermo.


Itinerario storico-naturalistico

Il sentiero della Romanella verso il lago Scandarello

{Fai una gita fuori porta!}

Lago Scandarello

Antiche Mura

Diga sul Lago Scandarello

L’itinerario parte da Amatrice e percorre il sentiero del CAI che permette di raggiungere il Lago Scandarello. Uscendo dalla città ed immergendosi nella natura è necessario lasciarsi alle spalle le Antiche Mura cittadine per proseguire sull’antica Romanella ed attraversare il torrente Castellano fino ad arrivare alla Conicella di San Giuseppe, una cappella posta in corrispondenza di un bivio che andando a destra conduce alla Chiesa della Santa Croce. Da qui si scende verso il Lago Scandarello il cui perimetro può essere percorso completamente. Dalla Romanella si possono raggiungere le Frazioni Colli, San Benedetto e Musicchio.


Porta Carbonara

Chiesa di San Martino

Itinerario naturalistico

Da Porta Carbonara alla Frazione Villa San Cipriano

{Green Way!} La Green Way è un percorso che parte dall’antica Porta Carbonara, situata nelle vicinanze della Chiesa di Sant’Agostino. Da qui si può raggiungere la vicina Frazione San Cipriano dove è possibile ammirare la Chiesa di Santa Maria della Torre. Una volta superato l’abitato si arriva, percorrendo un sentiero naturalistico che si affaccia sulla catena dei Monti della Laga, alla Frazione Cornillo Nuovo o al Santuario dell’Icona Passatora e San Martino.


La semplicità e la bontà dei sapori di un tempo

Prodotti tipici

La Salsa all’Amatriciana, la Pizzetta all’Amatriciana, gli Gnocchi Ricci, il Guanciale Amatriciano, il Pecorino di Amatrice, la Marotta, ovvero, la Mortadella di Amatrice, la Ricotta, il Fagiolo, il Miele della Laga, la Patata Turchesa e quella di Amatrice, la Ciambella del Bambino, le Mele, le Fragole e i Frutti di bosco sono tutti prodotti riconosciuti dal Marchio De.Co.. Queste specialità assieme al Prosciutto Amatriciano IGP, la Ventricina, la Salsiccia di fegato, il Farro, l’Abbacchio, il Castrato e tutte le eccellenze gastronomiche del territorio possono essere gustati nei ristoranti locali e durante le sagre tipiche. Il Marchio De.Co., di proprietà del Comune di Amatrice, è nato nel 2014 con lo scopo di valorizzare i prodotti provenienti dal territorio amatriciano, la storia, le tradizioni e gli usi locali. Il comune ha deliberato l’istituzione della De.Co., il suo regolamento e l’istituzione di un registro comunale delle produzioni agro-alimentari tipiche amatriciane.

Antiche tradizioni per risvegliare i sensi

Cucina tipica Amatriciana Nasce ad Amatrice il menù certificato, un nuovo marchio identificativo per le ricette e i prodotti tipici del territorio. Chi vorrà gustare le eccellenze gastronomiche amatriciane potrà trovarle nei ristoranti, trattorie e alberghi d’Italia e del mondo, in un menù tipico certificato. L’iniziativa punta a valorizzare le produzioni dell’agroalimentare. La proposta di menù «Cucina tipica amatriciana» è graficamente riconoscibile all’interno del menù oppure è presentata su apposita carta con il marchio evidenziato. All’interno del menù sono riportate informazioni adeguate al consumatore sulla tipicità dei piatti, delle ricette, dei prodotti, sulle modalità di preparazione e sul legame storico con la Città di Amatrice.


ingredienti per 500 gr di pasta

125 gr di guanciale ama cucchiaio di olio extr triciano de.co.; un goccio di vino biancoavergine di oliva; un secco; pepe q.b.

Amatriciana Bianca far imbiondire, in una padella rigorosamente di ferro, rosolando leggermente nell’olio extravergine di oliva il “guanciale amatriciano” De.Co., ben nettato da cotica e tagliato a listelli lunghi. aggiungere il vino bianco e pepe nero q.b., e cuocere a fuoco basso per alcuni minuti finchè il guanciale non risulterà leggermente dorato, facendo molta attenzione che non si rosoli troppo, regola fondamentale per la riuscita della ricetta.unire alla salsa degli spaghetti di ottima qualità, cotti al dente in abbondante acqua salata e aggiungere “pecorino di amatrice“ de.co., e pepe nero macinato q.b..

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Amatriciana rossa far imbiondire, in una padella rigorosamente di ferro, rosolando leggermente nell’olio extravergine di oliva, il “guanciale amatriciano” De.Co., ben nettato da cotica e tagliato a listelli lunghi. aggiungere il vino bianco e pepe nero q.b., ed eventualmente il peperoncino, e cuocere a fuoco basso per alcuni minuti finchè il guanciale non risulterà leggermente dorato, facendo molta attenzione che non si rosoli troppo, regola fondamentale per la riuscita della ricetta. Togliere dalla padella i listelli di guanciale, sgocciolare bene e tenerli da parte possibilmente in caldo, si evita così il rischio di farli diventare troppo secchi e salati. unire pomodori tagliati a filetti e privati dei semi, avendoli precedentemente sbollentati oppure utilizzare 400 gr di pomodori pelati di qualità. salare, mescolare e cuocere a fuoco vivo per circa 15 minuti. togliere il peperoncino, e unire alla salsa i listelli di guanciale precedentemente messi da parte, unire alla salsa degli spaghetti di ottima qualità, cotti al dente in abbondante acqua salata e aggiungere abbondante “pecorino di amatrice“ de.co..


Percorsi curati dal CAI di Amatrice

Escursioni

Monti della Laga

Itinerari dalle mille sfaccettature, cosparsi di luoghi incantevoli e suggestivi, paesaggi incontaminati, panorami mozzafiato. La natura incontaminata nei dintorni di Amatrice è il luogo ideale per gli amanti del trekking e della camminata, delle escursioni a cavallo e delle attività sportive legate alla montagna.

Percorsi curati dal C.A.I. di Amatrice: Il Sentiero Italia nel parco SI 300 Partenza Amatrice - Fiume Tronto - Retrosi - Icona Passatora - S. Martino - Selva Grande - Le Cascate - Preta - Pozze Testa - Campotosto. Amatrice - Madonna di Filetta - S. Lorenzo a Flaviano - Collalto - Accumoli. *oltre al Sentiero Italia ci sono altri importanti sentieri e percorsi e per ulteriori info rivolgersi al C.A.I.

La ricchezza di una natura incontaminata

Parco in Miniatura La “Porta del Parco” rende visibile l’appartenenza all’area protetta del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il Parco in Miniatura offre al visitatore, attraverso un sistema integrato di elementi identificativi, un percorso alla scoperta del patrimonio faunistico del territorio. Aggirandosi all’interno del percorso è possibile conoscere, con l’aiuto di pannelli informativi, le caratteristiche ambientali e geomorfologiche dell’area, ammirare una serie di riproduzioni di tutte le specie di animali presenti all’interno della riserva naturale e di tre elementi storico-architettonici di grande importanza: il Complesso Monumentale di San Francesco, Rocca Calascio e la Chiesa di Santa Maria Assunta di Assergi, opportunatamente riprodotti in scala e posti all’interno di un “Giardino della Conoscenza”.


Info Utili Comune di Amatrice Corso Umberto I Tel. 0746 83081

Pagine Facebook Comune di Amatrice Visit Amatrice

Pro Loco Amatrice Corso Umberto I Tel. 0746 826344

Twitter @Comune_Amatrice @VisitAmatrice

C.A.I. Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto Tel. 0746 826468

Youtube Comune di Amatrice

Soccorso Alpino C.N.S.A.S Tel. 118

Siti web www.comune.amatrice.rieti.it www.amatriceturismo.it

Corpo Forestale V.le S. Muzii Tel. 0746 825469 Ospedale di zona F. Grifoni Viale F. Grifoni Tel. 0746 8291 Ufficio Postale Via Madonna della Porta, 71 Tel. 0746 825026

Questa pubblicazione è stata realizzata nel mese di Agosto 2016

Progetto di Marketing Territoriale integrato realizzato dalla Comunicando Leader srl www.comunicandoleader.it


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Comune di Amatrice Corso Umberto I, 70 - 02012 Amatrice (RI) Telefono: 0746 83081 - Fax: 0746 825682 www.comune.amatrice.rieti.it Pec: protocollo@pec.comune.amatrice.rieti.it C.F. e P.IVA 00110480571


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