2008 11 finale notizie

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VIVAI - PIANTE Azienda Agricola

PREVIDI GUIDO

11 finalenotizie 2008

PERIODICO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA

Redazione ufficio stampa: Alberto Melotti - Tel. 0535.788141 - Fax 0535.788130 - Cell. 338.1565136 - E-Mail melotti@comunefinale.net - Piazza Verdi, 1 - 41034 Finale Emilia (MO) Tassa pagata invii senza indirizzo - Autoriz. DC/DCI numero 1059 del 1/2/99 di Poste Italiane SPA - Filiale di Modena - Autorizzazione Tribunale di Modena n. 355 del 4/5/81 Direttore responsabile: Giancarlo Barbieri - Progetto Grafico: OasiCreativa, Finale Emilia (MO) 0535.760188 - Stampa: Tipografia Baraldini - Finale Emilia 0535.99106

SICUREZZA PARTECIPATA Riportiamo di seguito l’intervento del Sindaco Raimondo Soragni in occasione dell’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri avvenuta il 10 Maggio scorso.

Giovanni Paolo II diceva “In una civiltà che privilegia l’AVERE DI PIU’, ciascuno di noi dovrebbe impegnarsi per ESSERE DI PIU’”. Nell’inaugurare oggi la nuova Caserma dei Carabinieri esaltiamo il pensiero del Santo Padre. Fare il Carabiniere non è un mestiere ma un modo di essere. A questi ragazzi, a questi uomini e donne non si chiede solo osservanza dei doveri, ma anche dedizione e generosità. Alla fermezza ed al coraggio, si chiede di coniugare competenza, disponibilità e devozione alla Virgo Fidelies. Se è vero che i Carabinieri sono chiamati a grandi missioni di pace e di garanzia della democraticità, nelle nostre realtà territoriali, dove i più svolgono il loro compito, l’Arma diviene un vero e proprio riferimento per il cittadino. Le politiche della sicurezza sono quanto mai oggi all’ordine del giorno, sentite e vissute come un’urgenza. All’indomani delle elezioni, ricordiamo proprio cosa ci hanno detto i cittadini con i quali ci siamo rapportati.

La gente oggi ha paura! Si sente imprigionata entro il suo stesso paese, a volte persino dentro le stesse mura domestiche, all'interno delle quali non si sente più nemmeno così sicura. I flussi migratori indiscriminati e non governati, hanno ferito profondamente la nostra società.

disgiungersi dalle forze dell’ordine chiamate alla difesa del territorio, al contrasto del crimine. La cooperazione fra le varie autorità militari e civili, sono la base fondante per una migliore qualità di vita. A Finale Emilia il rapporto di stima e di rispetto dei ruoli ci ha portato a tradurre in realtà importanti piani di prevenzione, nonché buone pratiche quotidiane capaci di mantenere vivibile il nostro paese. Attraverso lo sforzo comune riusciamo a garantire ai cittadini la libertà di uscire, di percorrere serenamente le nostre strade, di vivere la comunità.

Dico questo non per razzismo od ostracismo nei confronti delle etnie differenti, ma per una lettura dell’idem sentire. Ecco perché dobbiamo sostenere una nuova politica d’immigrazione dove il dovere dell’ospitato sia approntato al massimo della nostra tradizione culturale, sociale e religiosa, come punto imprescindibile della permanenza nel nostro Paese, dove oltre al Può sembrare scontato, ma se tutti noi premio sia garantita la pena. possiamo uscire la sera, divertirci, spostarci da un posto all’altro, anche di notte, è perché Per questo dico che nessuno può più essere ci sono persone che con la loro forza morale, additato come prevaricatore se pretende la r e sp o n sabi l i t à , e sp o nend o s i dagli stranieri più riconoscenza per il quotidianamente al rischio della propria territorio in cui si insediano, non fosse altro incolumità, ci forniscono quella coperta di per la quantità di servizi sociali e sanitari di sicurezza sotto la quale dormire tranquilli. cui godono. Il buonismo è dannoso meglio la risolutezza. I Carabinieri sono la pietra miliare della Questo è compito della politica e delle difesa della territorialità, testimoni dei diritti Amministrazioni che non possono fondamentali di libertà e giustizia. segue a pagina 2

Via per Modena Ovest, 102 - 41035 MASSA FINALESE (MO) Tel. 0535 97277 - Fax 0535 97278 - Cell. 348 0736481 E-mail. previdiguido@vivaipiante.191.it

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finalenotizie/Giugno 2008


inaugurazione caserma

libri e lettere Lettera dalla prigionia consegnata dopo 65 anni

SINDACO - segue da pagina 1

La loro scelta di vita e quella delle loro famiglie, il loro appassionato impegno, non può e non deve rimanere solitario, ma appoggiato e sostenuto dalle istituzioni politiche ed amministrative. L’Arma ha bisogno di maggiore attenzione attraverso adeguati investimenti, nel trattamento economico, nei mezzi, nelle tecnologie e nelle infrastrutture. A Finale Emilia, oggi, facciamo la nostra parte, inaugurando una complesso di tutto rispetto, in linea con le esigenze funzionali, logistiche ed umane dei militari. E’ un risultato raggiunto grazie alla collaborazione con il Ministero degli Interni, ed all’interessamento: del Generale Gianfranco Massaro, Generale di Brigata del Comando Carabinieri dell’Emilia Romagna; di Sua Eccellenza dott. Giuseppe Feronelli, già Prefetto di Modena; del dott. Mario Ventura, Vicario della Prefettura di Modena; del Colonnello Marco Rizzo, Comandante del Comando Provinciale di Modena; del Capitano Paolo Lando, Comandante della Compagnia di Carpi; dell’Arch. Francesco Malaguti, progettista del complesso; del dott. Signoretto, titolare della Ditta SIMA, curatrice dei lavori e di tutti gli uffici comunali che hanno alacremente collaborato, ed in particolar modo del dott. Carlo Albano, Direttore Generale del Comune di Finale Emilia. Voglio tributare un grande plauso ai Carabinieri che svolgono servizio a Finale Emilia, ed in particolare al Luogo Tenente Luca Cappello con il quale intercorre anche un importante e prezioso rapporto personale e di stima reciproca. A loro, ed idealmente a tutti coloro che nell’Arma si fanno testimoni dei più alti e nobili valori umani e sociali, orientati sempre alla verità, al bene comune, all’autonomia delle persone, un grazie per l’impegno quotidiano, per le virtù umane, per la tutela e la promozione dei diritti e dei doveri inalienabili ed insopprimibili, che sono un esempio per tutti noi, ed in particolar modo per i giovani che, dovendo costruire un futuro per loro stessi ma anche per gli altri e per la società, possono attingere da questo impegno morale il coraggio proteso alle scelte giuste, disinteressate ed altruiste. Permettetemi fuori testo una nota personale. Del mio mandato, regolamentato dalla legge per un massimo di dieci anni, ricorderò con soddisfazione due eventi. Il primo lo vivo oggi consegnando ai “secoli fedeli” la nuova Caserma, e l’altro è stato quando donai, anni fa a Don Ettore, il Duomo di Finale Emilia. E per chi ha solo dieci anni di devoto lavoro, credetemi, non è soddisfazione da poco.

(in occasione della ricorrenza del 25 Aprile)

Moritz Razzaboni

Grande festa per la nuova Caserma Una grande partecipazione di massa, tipica dei grandi eventi, ha salutato l’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri avvenuta il 10 maggio con lo schieramento dei reparti e gli onori alle massime autorità. Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Modena, colonnello Marco Rizzo, ha portato il suo saluto e ha detto, tra l’altro, che “Quando le sinergie e le volontà si fondono, il risultato è certo. Una bella caserma come questa è un tangibile forte segnale che l’Arma ha voluto imprimere nel settore della sicurezza. Da oltre 190 anni i carabinieri e le caserme sono un punto di riferimento, di fiducia e di forza: questa è casa vostra, di voi cittadini di Finale Emilia.” Il Generale di Brigata Gianfranco Massaro, comandante della Regione Carabinieri Emilia Romagna, ha descritto “Il legame che si può avere tra gli Enti Locali e le istituzioni come la nostra deputate alla salvaguardia della sicurezza pubblica, che sono la testimonianza di quello che si può fare nelle ricerca di una sicurezza maggiore, partecipata.” “Le nostre Caserme sono realtà storiche di garanzie sociali, capillarmente distribuite sul territorio nazionale. È indispensabile la vostra consapevolezza di avere nella Stazione dei carabinieri sempre a vostra disposizione, di

Giardino Villa Finetti

Dragoni, fantasmi e Principesse

Teatro del Vento - Villa d’Adda (Bergamo)

Domenica 13 luglio, ore 21 Giardino ex Scuola Materna

Peter Pan

Una storia di pochi centimetri di piume

Eccentrici Dadarò - Caronno Pertusella (Varese)

Domenica 20 luglio, ore 21 Giardino ex Scuola Materna

Pelle d’Asino

Teatro dei Vaganti - Gargagnago ( Verona)

Domenica 27 luglio, ore 21

“Cara moglie – scrive Razzaboni – di nuovo ti invio i miei saluti a te e Marisa e spero che ve la potete passare sempre bene di salute. Per me non pensare, la salute è buona come spero anche nell’avvenire, ma ho molta voglia di venire a casa. Elena (era la moglie, Elena Aleotti, ndr) guarda che se puoi mandarmi un pacchettino con delle sigarette e tabacco e una maglia mi andrebbe molto bene, andrebbe bene anche un po’ di mangiare. Ho scritto anche a mia mamma e gli ho detto che venga lì da te e se potete fare (il pacco, ndr) fatelo subito. Elena, quando mi scrivi dimmi la verità come ti trovi di salute, te e la Marisa, e non pensare per me. Speriamo di riunirci presto come prima. Ora non mi resta che salutarti te e la Marisa. Baci alla Marisa e tienila d’acconto. Saluti ai tuoi genitori e la Beia e le altre tue sorelle, saluti alla famiglia Veratti e la Teresia, e le sue due ragazze Angiolina e Luisa, quella che si ricordava sempre la Marisa”. Moritz Razzaboni.” ‘’ Partito per il militare nel 1938 quando avevo pochi mesi – racconta la figlia Marisa – con lo scoppio della guerra fu trasferito in Africa dove nel corso dei violenti combattimenti venne fatto prigioniero dagli inglesi ‘’. ‘’ La vita di prigioniero – continua ancora la signora Marisa – era abbastanza buona perché sapeva fare il calzolaio e questo gli consentiva di avere una migliore condizione di vita rispetto agli altri prigionieri. Quando è tornato a casa nel ’45 ero ormai una bambina di sette anni che non aveva mai conosciuto il padre! ‘’ “Trovare queste lettere mi ha fatto pensare che ai parenti avrebbe fatto piacere riceverle come ricordo di un loro famigliare che ha vissuto momenti difficili – dice il signor Pirani. Cedo molto volentieri queste lettere, sento che è una cosa buona, è un bel ricordo.”

Pirani consegna la lettera a Marisa Razzaboni

Piazza Gramsci

Storia di una Grande Guerra

Ruinart - Pontassieve (Firenze)

SORAGNI INSIGNITO CAVALIERE DELLA REPUBBLICA

Domenica 3 agosto, ore 21 Giardino Villa Finetti

Fiabe italiane

Teatro del Vento - (Villa d’Adda – Bergamo)

Giovedì 10 - 17 - 24 31 luglio - 7 agosto, ore 21 Centro Sportivo Comunale

MOSTRA DI IAZZETTA AL CASTELLO In occasione dell’inaugurazione della Caserma dei Carabinieri, dal 9 all’11 maggio presso il Castello delle Rocche, è stata allestita la mostra di Aniello Iazzetta “Scultura delle ombre”, artista di grande innovazione alla ricerca di nuovi linguaggi della materia. La mostra è stata realizzata con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.

Il Sindaco Raimondo Soragni

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avere qui un vostro patrimonio di valori e di certezze. Potete e dovete essere orgogliosi di tutto questo.” Il sindaco Raimondo Soragni (il cui intervento è pubblicato in prima pagina) ha consegnato la bandiera tricolore, benedetta da Monsignor Benedino Montironi, cui è seguita l’alzabandiera; il taglio del nastro, ad opera di Tiziana Felloni, pronipote del decorato Antonio Solavagione al quale è stato intitolato la caserma. Infine la benedizione della Caserma da parte di Don Ettore Rovatti e la visita ai locali. Alla manifestazione è intervenuta la prestigiosa Fanfara della Scuola dei Marescialli e Brigadieri Carabinieri di Firenze.

Domenica 6 luglio, ore 21

Benito Pirani è da sempre un collezionista filatelico, in particolare di storia postale. La sua passione lo ha portato a raccogliere lettere di prigionieri di guerra durante l’ultimo conflitto mondiale, tra cui quella di Moritz Razzaboni. Dopo una non facile ricerca, Pirani è riuscito a risalire alla famiglia destinataria della lettera e, nell’ufficio del sindaco Raimondo Soragni, a consegnarla alla signora Marisa, la figlia, che oggi è già nonna e abita a Massa Finalese. La lettera è datata 16 giugno 1943 e viene dall’Africa, dove Moritz Razzaboni è stato prigioniero diversi anni degli inglesi.

finalenotizie/Giugno 2008

Il Sindaco, la signora Felloni e il Generale Massaro durante l’inaugurazione del monumento

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urbanistica

magia dei suoni EX ZUCCCHERIFICIO: PARTE LA BONIFICA DEL SITO E LA SPERIMENTAZIONE AGRICOLA

ALTRI SUONI ALTRE CULTURE AL CASTELLO DELLE ROCCHE Guidati dall’artista Luciano Bosi, grandi e piccini hanno vissuto un’esperienza diretta della cultura e delle tradizioni musicali dei popoli della terra. In questa affascinante esposizione di strumenti comuni e straordinari Luciano ne spiega l’origine e la storia, li analizza anche da un punto di vista organologico, ma soprattutto li suona, insinuandosi abilmente nella nostra mente e comunicando direttamente al cuore. E’ piacevole farsi sorprendere da suoni provenienti da lontane culture e scoprire quanto quell’antichissimo suono possa essere vicino a noi, perché dentro di noi, chissà, si è annidato prima che nascessimo...

L’inaugurazione della Mostra al Castello

Incontro con il libro al Filo di Arianna “Parla, canta, sorridi al tuo bambino, fin da quando viene al mondo: la tua voce lo accarezza, lo conforta, lo circonda. Aspetta, con calma, che lui ti risponda. Leggi ogni giorno con il l tuo bambino. Digli così quanto bene gli vuoi, fagli un regalo che dura per sempre…”

Definito il complesso iter delle autorizzazioni, a metà maggio Italia Zuccheri ha iniziato i lavori per la bonifica del sito dell’ex Zuccherificio di via Ceresa a Massa Finalese e lo smantellamento degli impianti industriali e degli edifici presenti. Dell’attuale struttura rimarranno in piedi i due silos per lo stoccaggio e la commercializzazione dello zucchero e la palazzina centrale degli uffici. Le operazioni di smantellamento saranno delicate: per questo l’Amministrazione ha chiesto ad ARPA e all’USL di vigilare con frequenza ed attenzione, in particolare nella prima fase, quella che prevede la bonifica dell’eternit e di altri materiali inquinanti presenti come la fibra di lana e, nell’ultima fase, quella che prevede il ripristino delle vasche, che dovrà essere effettuato nell’assoluta certezza che il fondo sia effettivamente salubre. Da questa operazione l’intera area di 600 mila mq dovrà uscire risanata e l’ambiente decisamente migliorato.

Il 9 maggio, intanto, si è insediato il Comitato Tecnico per la sperimentazione di Herbal Crups (sorgo da fibra), formato da tecnici di Italia Zuccheri, della Provincia di Modena, del Comune di Finale Emilia, delle associazioni agricole, dei comitati per l’ambiente e dell’Universita di Udine. Il sorgo da fibra è quella coltura che, nell’ambito del progetto di riconversione, dovrà alimentare l’impianto di produzione di energia elettrica. «Nell’accordo di riconversione – ha commentato il vicesindaco d’Aiello – si prevede un anno di sperimentazione della coltura che è stata seminata in 90 ettari di superficie agricola nell’Area Nord, per valutare la crescita, la produttività, le caratteristiche a seconda del tipo di terreno, i costi ecc. Nel primo incontro del Comitato Tecnico si è fatto il punto sulla semina e si è proceduto a fare l’agenda dei prossimi incontri che avverranno direttamente sui campi nelle varie fasi di crescita del sorgo.»

Rita Valentino Merletti

Dall’esplorazione sonora, attraverso un percorso di musica,movimenti, suoni… per stare bene insieme nei servizi educativi

Il libro offre molteplici possibilità d’uso: -come momento di conoscenza -come oggetto da esplorare -come occasione di emozionanti avventure

L’ex Zuccherificio in via di smantellamento

ACCORDO TRA COMUNE E SINDACATI: concertazione e consultazione sulle grandi questioni

Riconosciuti al concorso internazionale come Migliori Musicisti di Strada del 2005 e del 2006, il gruppo di percussioni LOU-d CAGE prende nome da due compositori/ricercatori di musica sperimentale e minimale: Lou Harrison e John Cage.

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Il libro come oggetto magico da toccare, guardare e ascoltare... in collaborazione con il progetto Nati per leggere promosso dalla Biblioteca Comunale, Coordinamento Pedagogico e dalle Educatrici.

L’8 aprile scorso è stato siglato l’accordo tra l’Amministrazione e le tre organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL che formalizza il rapporto tra le parti firmatarie e le impegna al confronto preventivo su alcuni temi di governo del Comune. Da tempo l’Amministrazione aveva avviato il confronto con i sindacati in particolare in occasione dell’approvazione a fine anno del Bilancio di esercizio. Con l’accordo raggiunto si organizza la “concertazione” fissando incontri periodici per monitorare e confrontare la politica del Comune con le esigenze di pensionati e lavoratori rappresentati dal sindacato. «Gli ambiti sui quali si cercherà il confronto - ha dichiarato il vicesindaco Angelo d’Aiello - sono: le tariffe, l’imposizione fiscale e la difesa dei redditi, lo sviluppo di servizi sociali comunali, dell’Azienda dei servizi alla personale dell’Area Nord e la questione dell’accesso agevolato alla casa; lo sviluppo del territorio e dell’ambiente in relazione alle infrastrutture (Cispadana), alla riqualificazione dei poli industriali e alla riconversione dell’ex Zuccherificio.»

Il Vice Sindaco Angelo d’Aiello

FINALE SI MUOVE: NOVITÀ IN URBANISTICA Il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta la variante al Piano Regolatore. Dopo il confronto con la Provincia e mantenendo tempi stretti, il Consiglio ha votato una Variante che conferma tre assi di intervento: ambiente, residenziale e attività produttive. Sono stati confermati gli incentivi per chi costruisce o ristruttura fabbricati utilizzando criteri di bioedilizia o risparmio energetico. Si è cominciato a discutere l’ultima grande lottizzazione prevista dal Piano Regolatore del 2000, ovvero il cosiddetto PP2, l’area compresa tra via di Sotto e via Comunale Rovere alle spalle dello stadio. Tale lottizzazione, il cui Piano Particolareggiato sarà visto in modo articolato nei prossimi mesi, vedrà investimenti sulla viabilità di raccordo e vedrà la cessione dell’operatore privato di aree al Comune oltre ad un alto indice di verde nel futuro nuovo quartiere. Sul versante produttivo, la Variante ha visto le novità più interessanti: la possibilità di ampliamenti di due industrie importanti per Finale Emilia, come “Casoni Fabbricazione Liquori” e “Fiori SpA”; ampliamenti significativi di alcune attività a r tig ia ne nel se ttor e del la metalmeccanica, del terziario, del commercio e della floricoltura. «Altre novità – ha dichiarato il vicesindaco d’Aiello – relative alla dinamica delle imprese insediate nel nostro Comune si riscontrano al di fuori della Variante, cioè si ampliano e si modificano attraverso convenzioni o piani particolareggiati: dall’ampliamento di ATLAS Concorde a quello di attività legate all’allevamento, ai colorifici. Nel complesso registriamo un quadro interessante in cui le aziende già presenti sul territorio si consolidano e si sviluppano scommettendo sul proprio futuro, in particolare nel settore meccanico, in un contesto generale che presenta luci e ombre.»

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CROCETTA: INTERVENTI SUL SISTEMA IDRICO

AL VIA IL CANTIERE DELLA CICLABILE DI CASUMARO Dopo aver risolto i problemi legati alla ditta assegnataria del bando di gara per la realizzazione della ciclabile di Casumaro, sono partiti i lavori nella parte finalese della frazione. L’opera, che costerà 278mila euro di cui 120mila di contributi privati, si sta realizzando a lato della SP 468 che va dalla località Paradiso al centro per un tratto di 500 metri, che consentiranno di mettere in sicurezza la mobilità dei casumaresi su una strada molto trafficata.

La situazione dello scolo delle acque in localitĂ Crocetta è compromessa da decenni ma, grazie agli investimenti degli ultimi anni, stiamo arrivando ad una soluzione definitiva. In autunno Sorgea partirĂ con i lavori (350mila euro, fine lavori entro metĂ 2009) per collettare le tre linee del comparto artigianale-residenziale al depuratore di Finale, con un raccordo che scavalchi il Panaro immettendosi sulla linea di via Frassoni. In questo modo finirĂ una volta per tutte lo scolo di acque nere nel fosso Bratellari e finiranno i disagi e gli odori per le famiglie e l’inquinamento degli scarichi delle aziende. Questo è uno dei problemi del comparto: se buona parte dello sviluppo futuro del comparto “Adorniâ€? è giĂ stato collegato al sistema fognario in occasione dei lavori della rotatoria, l’Amministrazione sta lavorando anche per sgonfiare gli scarichi dello Scolo Roncone, facendo dirottare gli scarichi della lottizzazione Cna-Lapam nel Reno-Palata per le acque bianche e sulla linea di via Miari per quelle nere. Tale operazione eliminerĂ le esondazioni del Roncone nei terreni agricoli limitrofi. Va detto che il coordinamento di tutti i Consorzi e Bonifiche coinvolti rallenta i lavori, dimostrando la necessitĂ di arrivare ad una gestione unica delle acque sul territorio, eliminando cosĂŹ anche burocrazia e lungaggini varie.

COMPLETATA LA ROTATORIA SULLE SS.PP. 10 E 468 A metĂ maggio sono stati completati gli ultimi lavori del cantiere “rotatoria Titanâ€? sulle strade provinciali 10 e 468, con il manto di copertura dell’asfalto, la segnaletica orizzontale e verticale, il parcheggio dei camion su via Miari e il nuovo parcheggio sulla SP 10 a servizio della Titan che, aprendo un nuovo ingresso allo stabilimento per i propri dipendenti, garantirĂ un’alternativa a via Miari oggi troppo trafficata. L’opera è costata complessivamente 838mila euro, di cui 472mila a carico del Comune, Sorgea è intervenuta con 156mila e Titan per 210mila euro.

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consiglio ragazzi IL CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI SI RINNOVA. L’11 Gennaio si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) tra gli alunni delle Scuole Medie (secondarie di primo grado) di Finale Emilia e Massa Finalese. E’ stata eletta sindaco Rebecca Molinari, classe II B di Massa Finalese, mentre il vicesindaco è Paolo Roglia della classe I B di Finale Emilia. L’obiettivo del CCR è quello di formare ed educare i ragazzi alla partecipazione democratica sviluppando il loro senso civico e l’abitudine al confronto democratico nel rispetto delle regole.

I rappresentanti eletti direttamente dai compagni si faranno portavoce delle necessità e degli interessi collettivi impegnandosi nella ricerca di idee e soluzioni per migliorare la scuola e la qualità di vita nella stessa. Il CCR si impegna anche nelle attività istituzionali partecipando a varie manifestazioni, come quella del 25 Aprile, della quale vi proponiamo il discorso tenuto dalla sindaco Rebecca Molinari nel corso della cerimonia:

Un momento del Consiglio Comunale Ragazzi

BM

La libertà è qualcosa di importante che ciascun essere umano deve avere diritto di possedere. Oggi, in questa ricorrenza, ricordiamo la liberazione di tutte quelle persone che per anni sono state costrette a non avere diritto di pensiero e di parola e ad avere sempre paura di tutto quello che li circondava. Ancora oggi molti non hanno lo stesso diritto e spesso vengono uccise perchè hanno il coraggio di dire quello che pensano. Questo non è giusto soltanto perchè temono il giudizio degli altri oppure rischiano la morte. Tutti gli essere umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti: ecco un principio fondamentale ancora oggi ignorato e calpestato. Il termine libertà significa che non ci devono essere impedimenti ed ostacoli, significa non fare al prossimo quello che non vuoi sia fatto a te, significa aiutare e tollerare gli altri in modo da formare un’unica società. La libertà è una facoltà che l’uomo deve avere per affermarsi e per agire secondo la propria volontà e la propria ragione. Dunque nessuno deve essere schiavo o prigioniero di qualcuno, nulla può fermare la forza della libertà. Libertà è dare la possibilità a tutti coloro che vogliono integrarsi di vivere in modo sereno. La libertà dobbiamo saperla apprezzare, non sprechiamola ma facciamone tesoro per noi e per tutti coloro che ci seguiranno. Oggi perciò soffermiamoci a pensare a tutte quelle persone che si sono battute per ottenere il diritto alla libertà, a quelli che non si sono fermati davanti a niente pur di sostenere le proprie idee e soprattutto alla gente che non ha mai perso la speranza di essere libera. Un grazie particolare a tutti gli ex combattenti presenti in questa piazza che con il loro coraggio e la loro abnegazione hanno permesso a noi giovani di nascere e crescere in un paese libero. Perciò dico a tutti i ragazzi della mia età di battersi per sostenere le proprie idee e di continuare a vivere in modo giusto rispettandosi gli uni con gli altri. Rebecca Molinari Sindaco del CCR

Il Sindaco del CCR Rebecca Molinari in occasione del discorso tenutosi il 25 Aprile

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MASSA FINALESE - Tel. 0535 99150

Polizia Municipale e sicurezza urbana La sicurezza è oggi, senza dubbio alcuno, una delle maggiori preoccupazioni delle persone. Non passa giorno che le cronache non riportino notizie di fatti delittuosi che si verificano nelle grandi città ma non risparmiano neppure i piccoli centri. Basti pensare alle rapine ed agli scippi, ai furti nelle abitazioni, che contribuiscono ad alimentare insicurezza nelle persone che sentono così violato il luogo più caro dei propri affetti. Per non dire degli episodi di violenza sessuale, di bullismo e di violenza di gruppo. Le Forze dell’Ordine, tutte indistintamente, sono presenti e svolgono il proprio servizio spesso tra enormi difficoltà, con risorse non sempre adeguate, a volte senza riconoscimenti, per contrastare attività criminose e rassicurare i cittadini. Così come nei grandi centri, anche nel nostro comune l’Assessorato alla Polizia Municipale (PM) ha ritenuto di rafforzare ulteriormente la vicinanza del Corpo alla popolazione per meglio conoscerne i bisogni e per aumentare la fiducia nelle Istituzioni, con l’attuazione del progetto Polizia di Prossimità. Il concetto di Polizia di Prossimità risponde ai nuovi bisogni della gente, fondato sul radicamento territoriale, sulla conoscenza dei problemi locali e sulla costruzione di un rapporto di conoscenza e fiducia con i cittadini. L’imminente apertura di un nuovo Presidio di PM nella frazione di Casumaro, dopo quello di Massa Finalese, contribuirà alla realizzazione del progetto di Polizia di Prossimità, arricchendo ulteriormente la funzione della PM quale organo di polizia vicino al cittadino. L’Amministrazione Comunale, ed in particolare il sindaco Raimondo Soragni si è sempre adoperata per la sicurezza dei propri cittadini e la prova tangibile è la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri inaugurata il 10 maggio scorso che consentirà di poter fruire di maggiori servizi a tutela dei cittadini.

Il contributo della PM, in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine, costituisce una sostanziale opportunità per contrastare i comportamenti illegali ed i fenomeni di degrado e di criminalità urbana. Par ticolare attenzione riveste il rafforzamento della prevenzione sociale nelle diverse aree del territorio. I servizi di prevenzione, oltre ad esercitare un’azione deterrente nei confronti di coloro che presentano comportamenti illeciti, sono in grado di fornire preziose informazioni per meglio orientare specifiche azioni di contrasto e/o di prevenzione. L’Assessorato alla PM, ritenendo fondamentale l’attività di prevenzione e informazione, anche quest’anno ha disposto l’attività di educazione stradale e civica, da parte dei vigili nelle scuole di ogni ordine e grado, anche per meglio far comprendere ai ragazzi, giovani cittadini, il ruolo della polizia locale. Ufficiali ed agenti si sono recati nelle classi degli asili, delle scuole elementari, medie e superiori per spiegare soprattutto le regole base della circolazione stradale, l’importanza della sicurezza e, nelle scuole superiori, congiuntamente a medici e psicologi, hanno illustrato agli studenti gli effetti devastanti di droga e alcool e che il divertimento non deriva dall’assunzione di sostanze psicoattive, bensì dalla voglia di stare insieme e di vivere. ATTIVITÀ DI POLIZIA STRADALE E DI PREVENZIONE GENERALE Sul fronte della sicurezza stradale l’Assessore alla PM Cavani, coadiuvato dal comandante Fabio Ferioli, hanno predisposto servizi, intensificati in particolar modo nei fine settimana, e nelle fasce orarie più critiche (serali e notturne) per esercitare un’idonea azione di contrasto a comportamenti ritenuti pericolosi, sia relativi alla velocità che alla guida in stato di alterazione psicofisica connessa con l’assunzione di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti e/o psicotrope. L’Unità Operativa di Polizia Stradale del Comando dispone di attrezzature per la rilevazione elettronica della velocità, che trovano impiego - come valido deterrente nelle strade dove la velocità costituisce un pericolo per l’incolumità pubblica; dispone altresì di moderni precursori in grado di determinare se il conducente di un veicolo si trovi in stato di alterazione psicofisica.

I servizi di polizia stradale, di prevenzione generale e di controllo del territorio vengono predisposti in modo da garantire un’assidua presenza sulle strade e nei luoghi maggiormente frequentati: parchi pubblici, piazze, ecc. In stretta collaborazione con la Centrale Operativa di 118 Modena Soccorso, le autopattuglie sono altresì dotate di defibrillatore e di attrezzatura per la rianimazione cardiopolmonare, in grado di intervenire tempestivamente in presenza di arresto cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi sanitari. Gli equipaggi delle pattuglie che svolgono i servizi negli orari di entrata ed uscita degli alunni dai plessi scolastici, oltre a garantire una tutela all’utente della strada, esercitano un’azione di controllo nelle aree vicine agli istituti scolastici, monitorando ed identificando la presenza di eventuali soggetti ritenuti a rischio, anche al fine di prevenire episodi di spaccio e/o di consumo di sostanze. Particolare attenzione viene inoltre posta, specialmente nel periodo primaverile ed estivo, al controllo (oltre che dei parchi e giardini pubblici) delle piste ciclabili del nostro comune. CONTROLLI NEI CANTIERI EDILI E NEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Sul fronte della sicurezza negli ambienti di lavoro, la PM di Finale Emilia ha eseguito diversi controlli nei cantieri edili nonché all’interno degli insediamenti produttivi, in collaborazione con il personale di altri enti (ARPA, Ispettorato del Lavoro di Modena, Servizio di Medicina del Lavoro dell’Azienda USL, ecc.) per garantire il rispetto delle normati ve vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di tutela del lavoratore.

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guida

unione comuni Raimondo Soragni: Presidente Unione Comuni Area Nord

Per il bene comune

BOMBOLONI GPL: ATTENZIONE AL CORRETTO USO

Per il bene comune Soragni: Presidente Unione Comuni Area Nord Le Lerecenti recentidichiarazioni dichiarazionimediatiche, mediatiche,animate animate dai risvolti relativi dai risvolti relativi al al dissidio dissidio del del maxistoccaggio maxistoccaggiodel delgas, gas,hanno hannofinalmente finalmente consegnato consegnato all’opinione all’opinione pubblica pubblica ciò ciò che che tutti ci attendevamo: un vero e proprio tutti ci attendevamo: un vero e proprio sciame sciame di di voci, voci, univoche univoche ee similmente similmente orientate verso l’unico orientate verso l’unicointeresse interessecomune. comune. In Inquesta questaoccasione occasionenon noncicisono sonopiù piùdestra destra oo sinistra, sinistra, guelfi guelfi oo ghibellini, ghibellini, giovani giovani oo vecchi, vecchi,operai operaiooavvocati.... avvocati....c’è c’èun unpopolo, popolo, un’unica opinione, un’entusiasmante un’unica opinione, un’entusiasmante mo movviimen mento to ddii rreessiissten tenzzaa cchhe, e, sorprendentemente sorprendentementecompatto, compatto,afferma, afferma,anzi anzi urla urlaanche anchecon conun uncoro corodididonne donne“ci “ciavete avete rotto le scatole, il gas mettetelo sotto rotto le scatole, il gas mettetelo sottocasa casa vostra”. vostra”. Contro Controililpopolo popolonon nonsisivince. vince. Prima Prima lolo capiranno, capiranno, prima prima potremo potremo tutti tutti tornare alla normalità, ma fino tornare alla normalità, ma fino ad ad allora allora questo questosarà saràuna unamoltitudine moltitudinemobilitata, mobilitata,nella nella certezza certezzadidivincere vincerelalabattaglia battagliache cheprotegge protegge lele nostre nostre case, case, ii nostri nostri figli figli ed ed ilil territorio territorio che conserveremo e consegneremo che conserveremo e consegneremointegro integro aiainostri nostrinipoti. nipoti.

nuovo nuovo ruolo ruolo che che mi mi accingo accingo aa ricoprire, ricoprire, perché la mia politica è perché la mia politica èeesarà saràsempre sempreper per lalagente, gente,con conlalagente, gente,ininmezzo mezzoalla allagente. gente. EEnon nonsarà saràcerto certouna unapoltrona poltronaoolalafierezza fierezza didiun incarico ad appagarmi; al contrario, un incarico ad appagarmi; al contrario, proprio propriosul sulvalore valoreistituzionale istituzionaledidiPresidente Presidente dell’UCMAN (Unione dell’UCMAN (UnioneComuni ComuniModenesi ModenesiArea Area Nord), Nord),potrò potròintensificare intensificaregli glistrumenti strumentiper per portare portare alla alla gente gente dell’Area dell’Area Nord Nord miglior miglior visibilità, visibilità,maggior maggiorattenzione attenzioneeeprogetti progettiatti atti aaconsegnarle un meritato status consegnarle un meritato statussociale. sociale. In In questo questo auspico auspico che che ii colleghi colleghi Sindaci, Sindaci, animati animati dal dal mio mio eguale eguale interesse interesse verso verso ii problemi quotidiani delle persone, problemi quotidiani delle persone, mi mi sisi affianchino portando avanti le battaglie affianchino portando avanti le battaglieche che debbono debbono essere essere combattute combattute ee non non solo solo quelle quelle facilmente facilmente vincenti vincenti od od opportune. opportune. E’E’troppo troppofacile, facile,infatti, infatti,schierarsi schierarsiquando quandoii sondaggi danno per vincenti, è nel momento sondaggi danno per vincenti, è nel momento delle dellebattaglie battagliedure dureed edostiche osticheche chesisivede vede ilil vero vero carattere carattere delle delle persone persone nonché nonché l’interesse l’interesseprofondo profondoeedisinteressato disinteressatodegli degli Amministratori, disposti ad esporsi, Amministratori, disposti ad esporsi, aa mettersi mettersiiningioco giocoed edaarischiare rischiareanche anchedel del proprio, in nome della giustizia proprio, in nome della giustizia ee del del benessere benesseredei deicittadini. cittadini. La La gente gente cici ha ha eletti eletti per per essere essere lala loro loro bandiera, la loro voce, coraggiosa bandiera, la loro voce, coraggiosa ed ed onorata, onorata, ee noi noi dobbiamo dobbiamo rispondere rispondere con con audacia audaciaeetemerarietà, temerarietà,senza senzavoler voleressere essere degli deglieroi eroima mapiù piùsemplicemente semplicementeintegerrimi integerrimi paladini paladini di di valori valori ee principi principi comuni. comuni.

Chi Chi non non ha ha capito capito può può imprecare, imprecare, bestemmiare, bestemmiare,tramare tramareeepersino persinoquerelare querelare ma sarà tutto inutile. ma sarà tutto inutile. L’essenza L’essenzadella dellanostra nostragente, gente,l’essenza l’essenzadidi noi italiani, può presentarsi frantumata, noi italiani, può presentarsi frantumata, polemica polemicaed edaavolte volteanche ancheun unpo’ po’cialtrona cialtrona nella nellavita vitaquotidiana, quotidiana,ma maèègeniale, geniale,unita unitaed ed eroica alla prova delle grandi sfide e delle eroica alla prova delle grandi sfide e delle autentiche Pernessuno nessunoèèfacile, facile,siamo siamouomini, uomini,fallibili fallibili autentiche crisi. crisi. EE in in queste queste circostanze, circostanze, Per e per propria natura a volte offrendo ciascuno il meglio di sé, sempre fragili, ma ma ilil offrendo ciascuno il meglio di sé, sempre e per propria natura a volte fragili, nostro ce nostroruolo ruolocicichiama chiamaad adessere esseremanifesto manifesto celalafa. fa. didiferma fermasalvaguardia, salvaguardia,didigarantita garantita tutela, tutela, di coraggioso disegno di vita pubblica. Per questo motivo accetto con orgoglio Per questo motivo accetto con orgoglio di coraggioso disegno di vita pubblica. l’incarico Noi sappiamo sappiamo –– ee con con ilil problema problema gas gas ne ne l’incaricodidiPresidente Presidentedell’Unione dell’UnioneComuni Comuni Noi abbiamo avuta ampia dimostrazione Modenesi dell’Area Nord, al solo e che Modenesi dell’Area Nord, al solo e abbiamo avuta ampia dimostrazione––che trasparente solocon conlalacoesione coesioneeelalasincera sinceraeeconvinta convinta trasparentescopo scopodidiportare portarealalsuccesso successo solo battaglie solidarietàsisipuò puòvincere. vincere. battaglie come come questa questa del del gas, gas, simbolo simbolo solidarietà ormai Chiedoaaloro, loro,come comeaame mestesso, stesso,fervore, fervore, ormai dell’impegno dell’impegno politico politico contro contro lele Chiedo coraggio e fermezza nell’affrontare sconsideratezze del profitto. coraggio e fermezza nell’affrontarequesto questo sconsideratezze del profitto. momento momentodidiparticolare particolaredifficoltà difficoltàeconomica economica La di sviluppo, sviluppo, ee di di oscurità oscurità politica politica ed ed La mia mia assunzione assunzione di di responsabilità, responsabilità, ee di manifesto istituzionale. manifesto del del mio mio modo modo didi essere, essere, dello dello istituzionale. slancio slancioeedello dellozelo zelorisoluto risolutoverso versoiicittadini cittadini ed un territorio, è una determinazione Chiedo aa loro, loro, ricordando ricordando lala stessa stessa ed un territorio, è una determinazioneche che Chiedo non raccomandazione alal sottoscritto, sottoscritto, didi non non nonverrà verràmai maimeno, meno,eeche chesicuramente sicuramentenon non raccomandazione cambierà arretraremai maididifronte frontealle alle“pericolose” “pericolose”lotte lotte cambierà nel nel lavoro lavoro quotidiano quotidiano didi questo questo arretrare

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che chemettono mettonoaarischio rischiolalasicurezza, sicurezza,lalasalute salute ed il benessere comune, di esporsi ed il benessere comune, di esporsi con con fermezza fermezzad’animo, d’animo,eedidicaldeggiare caldeggiaresempre, sempre, unitamente, unitamente, gli gli interessi interessi delle delle persone, persone, senza senza essere essere influenzati influenzati da da niente niente ee da da nessuno. nessuno. IIpunti puntididiprimissimo primissimointervento interventosono: sono: --blocco bloccofermo fermoalalmaxideposito maxidepositodel delgas; gas; --realizzazione realizzazioneresponsabile responsabileeelogica logica della dellaCispadana; Cispadana; --controllo controlloeecoordinamento coordinamento dell’immigrazione; dell’immigrazione; --piano pianosicurezza sicurezzaaa360°; 360°; --sviluppo sviluppodelle dellearee areeterritoriali. territoriali. Sono Sono tutte tutte posizioni posizioni di di un un dinamismo dinamismo politico obbligato, consapevole politico obbligato, consapevoledidiavere avereinin mano manolelestrategie strategiedidiuno unoscontro/confronto scontro/confronto in in opposizione opposizione all’isolamento, all’isolamento, ma ma aa vantaggio della meritocrazia di un territorio vantaggio della meritocrazia di un territorio che chenon nonpuò puòpiù piùtollerare tollerareabusi abusidettati dettatidal dal solo profitto e dal tornaconto solo profitto e dal tornaconto di di pochi pochi “autoeletti”. “autoeletti”. Sono Sonolinee lineeguida guidaimprescindibili imprescindibilialle allequali quali non si può venir meno e che non permetterò non si può venir meno e che non permetterò mi mivengano venganoesautorate. esautorate. Sono Sonoacclamati acclamatidoveri doveriper per un’amministrazione un’amministrazionegiusta giustaeepremiante premiantema ma anche anchesevera severacontro controogni ogniforma formadididisdegno disdegno della dellasicurezza sicurezzaeedella dellapovertà povertàterritoriale territoriale eecittadina. cittadina. Sono Sonorinnovati rinnovatipatti patticon conililpopolo, popolo,cui cuisolo solo spetta spettalalasentenza, sentenza,quale qualecorte cortesuprema supremadel del nostro nostroimpegno impegnoeedelle dellenostre nostreazioni. azioni. Raimondo RaimondoSoragni Soragni Sindaco SindacodidiFinale FinaleEmilia Emilia

Il Servizio Comunale di Protezione Civile, in seguito a diverse disattivazioni delle forniture di gas metano gestite da Sorgea Servizi s.r.l., di unità immobiliari sia singole abitazioni che condomini, richiama l'attenzione dei cittadini e degli amministratori condominiali che, eventualmente, intendano usufruire di bomboloni Gpl a uso domestico ad osservare scrupolosamente le norme generali in materia (L. 6/12/1971, n. 1083 " Norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile "). L'utente che intende avvalersi di impianti a Gpl per uso domestico deve necessariamente ricorrere, per la realizzazione e la gestione di questa impiantistica, a tecnici qualificati e, a conclusione di questi lavori (L. 5/03/1990, n. 46), deve farsi rilasciare la relativa certificazione di conformità. In particolare, tutti gli impianti a Gpl per uso domestico non alimentati da rete di distribuzione con portata termica nominale inferiore o uguale a 35 kw e, se di prima installazione e sostituzione di bomboloni singole o fra loro collegate, con capacità complessiva non maggiore di 70 kg., sono soggetti alle direttive UNI-CIG 7131/1999 e UNI - CIG 7129/2001 che, in sintesi, prevedono quanto segue: il bombolone non può essere installata: ad un livello più basso del suolo; in vicinanza di materiali combustibili, impianti elettrici, prese d'aria, condotti e aperture comunicanti con locali o vani a livello inferiore; i bomboloni non possono, in nessun caso, essere tenuti, anche in solo deposito, presso l'utente, se non sono allacciati: questa disposizione vale sempre cioè indipendentemente dal fatto che gli stessi siano pieni o vuoti; le bomboloni devono avvalersi dell’adeguata prevista ventilazione: è possibile installare bomboloni singoli all'interno di locali ventilati, solo in funzione della cubatura disponibile e, comunque, la capacità complessiva di bomboloni installati all’interno di una singola casa o di un appartamento, non può mai essere superiore di 40 kg: all’esterno della casa o dell’appartamento si possono installare fino e solo a 4 bomboloni: la capacità complessiva, in questa massima ipotesi, non deve essere maggiore di 70 kg., comprendendo nel calcolo, anche eventuali bomboloni singoli installati in un’altra posizione presso l’utenza così servita. Tutto questo viene richiamato per la tutela della pubblica e della privata incolumità.

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raccolta differenziata

RIFIUTI: DA PROBLEMA A RISORSA La raccolta differenziata consente di trasformare in risorsa ciò che scartiamo, evitando disastri ambientali e limitando l’uso di materie prime I rifiuti aumentano e smaltirli è sempre più un problema: la raccolta differenziata è anche un invito a cambiare il nostro stile di vita “usa e getta” producendone il meno possibile. La raccolta differenziata costituisce la risposta più efficace e comporta la massima collaborazione dei cittadini, che hanno a disposizione cassonetti e campane per questo scopo. Quello che noi buttiamo servirà per ottenere nuove materie prime e ottimo fertilizzante dai rifiuti organici. FINALE EMILIA CITTÀ PULITA Ecco i cassonetti che trovi a Finale Emilia e le istruzioni per fare la raccolta differenziata (obbligatoria per legge) in modo corretto. Perciò, per non sbagliare, leggi con attenzione. Campana/cassonetto BLU È il contenitore per carta (giornali, riviste, libri, quaderni) e cartoni piegati, imballaggi e scatole, cartoni per bevande sciacquati e piegati, contenitori del latte e succhi ecc. Campana VERDE Puoi gettarci vetro (bottiglie, vasetti, bicchieri) Lattine in alluminio (col simbolo AL), lattine e scatolette in banda stagnata, contenitori di metallo (tipo pelati), vaschette in alluminio. Campana/cassonetto GIALLO Qui puoi mettere la plastica: bottiglie (schiacciate e richiuse col tappo), flaconi di detersivi e bagnoschiuma, blister, confezioni sagomate, imballaggi di polistirolo, contenitori di alimenti (tipo yogurt), confezioni di merende e alimenti in genere, borse della spesa, buste di surgelati, pellicole per imballaggi, scatole e buste per abbigliamento, reti per frutta e verdura, reggette. Cassonetto MARRONE Può contenere materiale organico: sfalci, fiori, foglie, piccoli rami, paglia, penne, piume, scarti di frutta e verdura, avanzi di cibo, fondi di caffé e filtri di tè, pane, gusci d’uovo, pasta, salviette di carta unte, ceneri spente di caminetti, ossa e lische, alimenti avariati (no lettiere per animali domestici). Cassonetto GRIGIO Qui vanno gettati oggetti in gomma, stracci, spugne sintetiche, carta carbone, oleata, plastificata, pannoloni, assorbenti, sacchetti dell’aspirapolvere, giocattoli e tutti i rifiuti non riciclabili. Contenitori GIALLI su campane di vetro: puoi gettarci tutti i tipi di pile. ALTRE RACCOLTE Raccolta Indumenti In contenitori di vario colore si raccolgono abiti, scarpe, borse, biancheria per la casa (se sono in buona condizione). Raccolta Medicinali Trovi i contenitori presso le farmacie o nelle isole ecologiche. Ritiro gratuito a domicilio su chiamata (per chi non dispone di un mezzo adeguato). Puoi richiederlo per i rifiuti ingombranti (materassi, boiler, lavatrici ecc.). ISOLE ECOLOGICHE Accolgono tutte le tipologie di rifiuto contenute da cassonetti e campane blu, verdi e gialli; batterie (accumulatori al piombo), medicinali (senza confezioni in carta), legname (mobili vecchi, bancali, cassette), lampade al neon, contenitori pericolosi etichettati T e F (prodotti per la casa tipo acetone, antitarli, smacchiatori, isolanti, solventi acidi, mastici, vernici, insetticidi, bombolette spray con gas infiammabile, bianchetti e trieline), oli esausti e commestibili, filtri per oli minerali, materiali elettrici ed elettronici (condizionatori, tv, computer, stampanti ecc.), toner e cartucce esauste, elettrodomestici, supporti magnetici (cd, dischetti, vhs ecc.), pneumatici (senza cerchi), vetro (damigiane, lastre, specchi), plastica rigida e in film (cassette, taniche, teli, sacchi), metalli. Per informazioni: Ufficio Ambiente: 0535-788423 URP: per informazioni e prenotazioni ritiro ingombranti 0535-788333. Orari Isole Ecologiche di Finale Emilia e Massa Finalese: dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 (14.00 e 17.00 nel periodo invernale). Per accedere occorre dotarsi di una tessera magnetica da ritirare gratuitamente presso l’URP per Finale e presso la Delegazione per Massa.

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sanità / notizie in breve

ambiente Il Comune intende attuare una campagna di informazione preventiva finalizzata a stroncare gli inconvenienti che il comportamento scorretto di alcuni conduttori di cani provocano nelle aree pubbliche o aperte al pubblico, in merito all’igiene, alla pulizia, al decoro, alla sicurezza ed all’incolumità di chi li frequenta. Si è constatato che diversi proprietari di cani non osservano le regole fissate dal Comune causando innumerevoli proteste da parte di cittadini indignati. A tal proposito si ricorda che nel territorio comunale è in vigore una specifica ordinanza del Sindaco (la n 44 del 2000) che, in merito alla condotta dei cani, impone i seguenti comportamenti: 1- in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico i cani devono essere condotti al guinzaglio; 2- gli accompagnatori dei cani hanno l’obbligo di rimuovere immediatamente gli escrementi del proprio animale utilizzando idoneo equipaggiamento (per es. paletta e sacchetto) oppure gli appositi kit di emergenza (reperibili nei negozi specializzati e supermercati) e di depositare il sacchetto nei contenitori color grigio per la raccolta indifferenziata dei rifiuti urbani; è vietato depositare il sacchetto con gli escrementi nei cestini porta-rifiuti posizionati nei parchi e giardini oppure in altri luoghi pubblici. 3- Nei parchi e giardini pubblici e nelle aree attrezzate per svago e ricreazione è consentito l’accesso ai cani solamente se l’accompagnatore dimostri di avere con sé gli appositi attrezzi per pulire e rimuovere gli escrementi dell’animale, fermo restando l’obbligo della condotta al guinzaglio. 4- Le prescrizioni di cui sopra non si applicano alle persone non vedenti che utilizzano cani da accompagnamento appositamente addestrati. Vi sono poi cani considerati pericolosi per i quali, oltre al guinzaglio nei luoghi pubblici, è obbligatorio l’uso della museruola, e sono: American bulldog, cane da pastore di Charplanina, dell’Anatolia, dell’Asia centrale, del Caucaso, cane da Serra da Estreilla, Dogo Argentino, Fila brazileiro, Perro da canapo, Majoero, Perro da presa canario e Mallorquin, Pit bull mastif e terrier, Refeiro do alentejo, Rottweiler, Tosa inu. I proprietari di queste razze hanno l’obbligo di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi. E’ doveroso, quindi, far presente che gli organi di vigilanza urbana intensificheranno, da subito, i pattugliamenti per garantire la stretta osservanza degli obblighi sopraindicati applicando, a carico dei trasgressori, una sanzione pecuniaria di 50 euro. Si confida nella massima collaborazione di tutti i cittadini.

Lotta alla zanzara tigre Al via la campagna informativa: Regione, Province e Comuni si sono mobilitati per mettere a punto un piano d’azione di lotta alla zanzara tigre. Un programma di disinfestazione a tutto campo per aiutare i cittadini ad adottare i comportamenti più corretti per combattere la zanzare tigre. Ma anche una capillare campagna di sensibilizzazione, che prevede – tra l’altro – l’invio di un opuscolo informativo a tutte le famiglie emiliano-romagnole. Sono due delle misure previste dal Piano straordinario di lotta alla zanzare tigre messo a punto dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con Province, Comuni e Aziende sanitarie. “CONTRO LA ZANZARA TIGRE FACCIAMOCI IN 4” E’ questo lo slogan della campagna di comunicazione che sostiene il Piano di interventi con quattro raccomandazioni: PARTECIPIAMO ALLA LOTTA CONTRO LA ZANZARA TIGRE. EVITIAMO I RISTAGNI D’ACQUA E USIAMO I PRODOTTI LARVICIDI. PROTEGGIAMO NOI STESSI ED EVITIAMO DI FARCI PUNGERE. INFORMIAMOCI. L’obiettivo è di ridurre il più possibile la presenza della zanzara tigre, per fare questo però la collaborazione dei cittadini nelle aree private sarà fondamentale, pena il rischio di vanificare anche gli interventi di disinfestazione che i Comuni realizzano negli spazi pubblici. Un altro obiettivo è quello di rafforzare il sistema di sorveglianza sanitaria per individuare il più precocemente possibile eventuali casi sospetti di Chikungunya anche se la nostra regione è attualmente stata dichiarata ufficialmente (il 22 novembre scorso il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, l’European Centre for Disease prevention and Control e l’OMS) zona indenne da Chikungunya. La lotta alla zanzara tigre vede coinvolti la Regione, il Servizio sanitario regionale, i Comuni, le Conferenze territoriali sociali e sanitarie e le Province, attivi anche nella realizzazione della campagna informativa. Un gruppo regionale sovrintende la realizzazione degli interventi.

Cari Cittadini, negli ultimi tempi sono verificati dei disagi in Ospedale e al Cup che hanno avuto ripercussioni negative sull’andamento dei servizi da erogare ai cittadini, fra i quali ricordo la presenza degli anestesisti in Day-Hospital, che si è ridotta, per motivi di carenza del personale anestesiologico. Ricordo, inoltre, la persistenza dei tempi di attesa, tuttora abbastanza lunghi, per effettuare esami di laboratorio non urgenti, dell’ordine di circa 15 giorni, malgrado che l’ASL abbia aumentato il numero di prenotazioni che si eroga ogni giorno. Vorrei sottolineare che tutta l’Amministrazione, e in testa ovviamente il Sindaco e il sottoscritto, ha intensificato i contatti e gli incontri con i responsabili del Distretto per far fronte a questi disagi, che oramai durano da tantissimo tempo, rendendo di fatto la situazione così com’è inaccettabile, senza mettere in dubbio la buona volontà dei dirigenti della sanità sul nostro territorio di migliorare i servizi nel limite delle possibilità messe a loro disposizione. Ricordo, inoltre, che c’è stato un incontro il 14 febbraio tra il sottoscritto e il consigliere Mantovani Enrico(dietro mandato del Sindaco) col Direttore generale dell’ASL Dr. Giuseppe Caroli (che ci ha accolti con estrema gentilezza e disponibilità), al termine del quale sono stati concordati interventi volti a ottimizzare i servizi esistenti e di rinforzarne altri. Siamo ancora in attesa che ciò avvenga, ma pur comprendendo le difficoltà in cui versa la sanità, non solo a Finale e nella Bassa ma anche in provincia, non si capisce per quale motivo non si cerchi di provvedere a fare quanto è stato concordato, dato che non richiede enormi investimenti. Si resta, comunque, in attesa che vengano attuati tali accordi. Si pregano i concittadini, inoltre, di collaborare segnalando al sottoscritto (Cell. 335-6358156), al sindaco o a qualsiasi assessore o consigliere comunale, quelle osservazione che possa migliorare il servizio sanitario sul nostro territorio. Si inviato i cittadini che si recano al punto di Primo Intervento di richiedere comunque una visita medica in modo da essere meglio indirizzati per eventuali ulteriori accertamenti che si rendessero necessari anche in altri Ospedali.

Lotta senza quartiere alla zanzara tigre anche in Area Nord attraverso l’approvazione di un pacchetto di azioni di prevenzione e l’appalto ad un’unica ditta di una serie di interventi da effettuare in tutti i nove Comuni del territorio. In particolare il contratto sottoscritto prevede trattamenti larvicidi periodici nelle caditoie stradali (pozzetti, bocche di lupo eccetera) ubicate in strade, parcheggi od aree private ad uso pubblico indicate dai diversi comuni. Previsti anche trattamenti adulticidi in siti sensibili, su richiesta dei Comuni, sentito il parere dell’Ausl e azioni capillari porta a porta per l’esecuzione di trattamenti larvicidi. Ma la disinfestazione delle sole aree pubbliche non basta. Solo un intervento collettivo può portare a risultati concreti. E’ quindi necessario il coinvolgimento dei cittadini, visto che pochi e semplici comportamenti, se adottati da tutti, possono evitare la diffusione della zanzara tigre.

Dr. Mohamad Malak Consigliere incaricato alla sanità Presidente commissione sanità

Presso gli Uffici URP di Finale Emilia e Massa Finalese sono disponibili gratuitamente il kit di pastiglie per il trattamento della zanzara tigre.

RIFIUTI INGOMBRANTI: SERVIZIO A DOMICILIO

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Gli oggetti da ritirare debbono essere dichiarati all’atto della prenotazione. Il materiale deve essere depositato a fianco dell’entrata dell’abitazione: NON SI EFFETTUANO RITIRI DI MATERIALE ALL’INTERNO DELLE ABITAZIONI Il servizio è GRATUITO. NON SI RITIRANO MATERIALI CHE POSSONO ESSERE INSERITI NEI CONTENITORI STRADALI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA (Es. pacchi di giornali, casse di bottiglie ecc.)

GIUSEPPE FERORELLI E’ IL NUOVO DIFENSORE CIVICO Il nuovo Difensore Civico del Comune di Finale Emilia è il Dott. GIUSEPPE FERORELLI, eletto dal Consiglio Comunale il 28 febbraio scorso. Sede ed Orario: L’ufficio del Difensore Civico si trova presso la Sede Comunale di Piazza Verdi 1, a Finale Emilia, secondo piano. Riceve il 1° ed il 3° lunedì del mese dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Per agevolare i cittadini residenti a Massa Finalese, sarà possibile concordare l’appuntamento presso la Delegazione Comunale, il 2° ed il 4° lunedì del mese, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, previa telefonata al n. 0535-788131 (Teresa Ufficio Segreteria). L’indirizzo di posta elettronica è difensorecivico@comunefinale.net Ruolo e competenze Il Difensore Civico è un organo monocratico eletto dal Consiglio Comunale. Egli esercita la propria attività in piena libertà e indipendenza nei confronti della Giunta e del Consiglio e non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico e funzionale. a sua funzione è quella di: garantire una migliore tutela dei cittadini nei confronti di provvedimenti, atti, fatti, comportamenti ritardati, omessi o, comunque, irregolarmente compiuti dagli uffici dell’Amministrazione Comunale; assicurare l’imparzialità e il buon andamento dell’Amministrazione Comunale; rilevare, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell’Amministrazione Comunale nei confronti dei cittadini; pronunziarsi sulle determinazioni di diniego, espresso o tacito, o di differimento del diritto di accesso, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. La competenza del Difensore Civico coincide con il territorio del Comune di Finale Emilia, comunque vi si possono rivolgere anche i non residenti e gli stranieri ma sempre per fatti e circostanze che abbiano riferimento all’Amministrazione Comunale di Finale Emilia. Le consulenze e gli interventi del Difensore Civico in favore dei cittadini sono gratuiti.

Per informazioni sono a disposizione dei cittadini: Numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033 Numero del Ministero della Salute:06 5994.3307 Ufficio Ambiente del Comune di Finale Emilia: tel. 0535 788423 Sito internet: www.zanzaratigreonline.it Guida ai servizi-informazioni on line: http://guidaservizi.saluter.it

Il servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti è destinato alle famiglie residenti nel comune di Finale Emilia. La raccolta viene effettuata nella giornata di VENERDI’. Il ritiro deve essere prenotato entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello di raccolta telefonando, allo 051.982799, inviando un fax allo 051.981714, oppure inviando una e-mail al seguente indirizzo: info@geovest.it

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ESAMI: RIDURRE I TEMPI D’ATTESA

NUOVO CONTO CORRENTE POSTALE PER ICI ANNO 2008 Facendo seguito al disposto dell'art. 2 comma 2 del Decreto 03/04/2008 si indica il numero e la corretta intestazione del conto corrente postale specifico per la riscossione dell'ICI, da utilizzare sin d'ora per i versamenti in acconto dell'annualità 2008.

CONSIGLIO: PALAZZI SUBENTRA A MANTOVANI In seguito alle dimissioni del consigliere Enrico Mantovani, appartenente alla lista “Casa delle Libertà”, subentra in Consiglio Sandro Palazzi, primo dei non eletti nella medesima lista, nominato nella seduta del Consiglio del 20 maggio. Palazzi farà parte anche della Commissione Consiliare speciale per valutare ed affrontare le problematiche dell'Ospedale di Finale Emilia e della Sanità.

N. di c/c postale 88699046 Intestaz. Iª riga: EQUITALIA NOMOS SPA Intestaz. 2ª riga: FINALE EMILIA - MO- ICI

finalenotizie/Giugno 2008

NOTIZIE IN BREVE...

CONDOTTA DEI CANI NEI LUOGHI PUBBLICI.

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servizi agli anziani

gruppi consiliari Sullo stoccaggio Gas di Rivara Questione Cispadana, la nostra opinione. Dopo le elezioni del 13/14 Aprile, e dopo le ultime mosse eclatanti di IGM, che sembra intenzionata a riproporre il progetto relativo al Deposito di Stoccaggio Gas a Rivara, sui giornali stanno cominciando ad essere riportate dichiarazioni di alcuni esponenti politici che, a fronte della vittoria elettorale del PDL, paventano possibili “connivenze” fra il nuovo Governo Berlusconi e la stessa IGM per rilanciare il progetto del Deposito. Premettendo che il sottoscritto conferma la propria totale contrarietà a tale progetto, a prescindere dal Governo in carica, vorrei soffermarmi sull’uso politico che si sta facendo di questa vicenda, ricordando a tutti che il deposito del Gas non era mai stato autorizzato dal precedente Governo Berlusconi, che, al limite, aveva autorizzato l’apertura dell’iter di valutazione, ed a questo proposito riporto alcuni stralci dell’O.d.G. presentato ed approvato all’unanimità non solo nel nostro Consiglio Comunale, ma anche in quelli dei singoli Comuni dell’Area Nord e nel Consiglio dell’Area Nord, in cui si riconoscono colpe anche alla Regione : «...che è in atto la relativa procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale per l’autorizzazione alla realizzazione del suddetto deposito di stoccaggio, rimessa alla competenza del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, sentita la Regione» «...che la Regione Emilia Romagna ha convocato solo in data 9/10/06 una riunione informativa nella propria sede al fine di illustrare il progetto agli organi ed enti interessati» Ora, senza voler tornare sulla polemica che ritengo assolutamente inutile, se risulta vero che le concessioni iniziali per lo stoccaggio sono state concesse nel 2005 dal Governo Berlusconi (per 5 anni, ed in attesa di VIA), è altresì vero che, come riportato da giornali indipendenti del settore, quali il “Quotidiano Energia” del 12 settembre 2006, la Valutazione preliminare di Impatto Ambientale è stata consegnata alle Autorità Competenti, anche Regionali, in data 8 Settembre 2006, pertanto con in carica il Governo Prodi. Con questo non voglio certo difendere l’operato del precedente Governo Berlusconi, che male ha fatto a non coinvolgere da subito i cittadini, ma trovo poco corretto che si strumentalizzino questi accadimenti, soprattutto alla luce del fatto che essi hanno visto la totale identità di vedute fra le varie forze politiche rappresentate a livello locale, unità che sono convinto si troverà ancora qualora il nuovo Governo dovesse in effetti spingere per la realizzazione del Deposito. Claudio Rossi Lista Civica Vittorio Rossi Sindaco

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La nostra posizione in merito al progetto Autostrada Cispadana è nota. In più occasioni abbiamo infatti espresso critiche argomentate su un’opera, a nostro avviso, fortemente impattante sul piano ambientale, in quanto: 1) Sposta un enorme volume di traffico (47000 veicoli al giorno contro i 5000 previsti dall’originale progetto di superstrada (studi della regione Emilia Romagna) su una zona dagli equilibri già precari, zona peraltro interessata dalla richiesta di insediamenti di attività a forte impatto (deposito gas, centrale a biomasse, discarica...). 2) Comporta un consumo del territorio estremamente rilevante considerando anche la viabilità complementare. 3) Data la natura di arteria chiusa, propria dell’autostrada, la discussione approda inevitabilmente ad una disputa sull’ubicazione e la quantità dei caselli che dovrebbero servire più o meno adeguatamente il territorio. 4) Considerata la mole degli interessi privati in campo, l’opera contrasta con la necessità ed urgenza di puntare con forza sul trasporto su rotaia e invertire decisamente la tendenza che vede una costante crescita di quello su gomma (e l’Italia detiene in questo senso un non invidiabile primato europeo) con conseguente continuo aumento delle emissioni. A questo progetto sarebbe necessario piuttosto rispondere investendo sul miglioramento ed incremento della rete ferroviaria, unica soluzione ragionevole per spostare il movimento merci riducendo il volume complessivo del traffico e degli scarichi in atmosfera, cosa tanto più necessaria in questi tempi di vera e propria emergenza ambientale e — elemento non secondario — considerato l’aumento esponenziale del prezzo dei carburanti. Nel caso specifico, invece di congiuxgere2 attraverso l’autostrada Cispadana le due autostrade Modena-Brennero e Bologna-Padova, occorrerebbe collegare le due corrispondenti tratte ferroviarie (dalla stazione di Rolo a quella del Ferrarese). Tutte queste ragioni ci portano a concludere che il progetto autostradale segue logiche vecchie è un progetto che ha lo sguardo rivolto al passato, è un progetto sul quale non è stata fatta un’analisi complessiva tenendo conto delle emergenze che gravano sul territorio e che rischiano di comprometterne la tenuta. Rileviamo inoltre, ancora una volta, come su questioni così importanti le Istituzioni non abbiano animato una adeguata discussione, ampia e partecipata e non condizionata dalla diatriba — francamente poco appassionante - sui caselli. Nelle ultime settimane tuttavia ci sembra abbia cominciato a farsi strada la preoccupazione che il progetto Autostrada Cispadana rappresenti una scelta miope, come le prese di posizione dei Comitati Ambiente ed il recente comunicato di Legambiente dimostrano con autorevolezza. Per il gruppo consiliare Costruiamo Insieme Annaluisa Pincelli

Osservazioni sulla Commissione Millennium Finalis Agli inizi di maggio un noto esponente politico nazionale di sinistra ha affermato: “Ci dispiace che ogni giorno si prendano decisioni da soli, senza consultare gli altri”. Il sottoscritto, e qualcun altro a livello locale all’interno della maggioranza, vorrebbe condividere ruoli e decisioni e non essere trattati come comparse (quelle stanno bene a teatro e non “sedute” al tavolo delle Commissioni Consiliari, che sono tavoli di democratici scambi di opinione). Alcuni mesi sono passati da quando il sottoscritto si è seduto tremante alla “tavola rotonda”. Le aspettative c’erano tutte. Si voleva portare da parte del sottoscritto una ventata di “euforia e novità”, preposta ad alimentare le aspettative dei cittadini elettori, quelli sì non in balia di “giudizio” meritocratico. La realtà dei fatti è molto diversa. La realtà delle cose fa capire che il “sistema politico” (la Casta) non è un problema solo nazionale, ma si è radicato in profondità a livello locale. Da parte mia non c’è delusione ma assuefazione. Non voglio e non posso essere l’organo giudicante, ma essere come gli altri, fonte di critica costruttiva. Quanti mal di pancia ho dovuto sopportare. C’è bisogno di una cura ricostituente e ricostruente per sopperire ad una “apatia” generale. Scegliere un soggetto atto a rappresentare la nostra Amministrazione, può e deve essere sinonimo di una scelta bipartisan allargata ad una maggioranza politica generale, non può essere abbinata per forza ad una scelta monocromatica. Nelle ultime elezioni politiche si è visto che le ideologie politiche hanno vacillato, alcuni partiti e alleanze si sono sciolti: aprite dunque le porte al nuovo. Non fossilizzate le vostre idee, non abbracciate le poltrone. È il momento di agire anche con le opposizioni (qui degnamente rappresentate); gli scenari politici hanno avuto una bella sterzata, riflettendosi anche nelle piccole Amministrazioni. Navigare controcorrente è pericoloso, la scialuppa di salvataggio è piccola: c’è il rischio di affondare fra qualche anno. Diamo atto a chi guida il timone di questa Amministrazione che egli è abituato a “navigare” contro corrente. Il mio augurio è di trovare la strada giusta per non affondare. Lista Civica Finale al Centro Giovanni Pezzella

finalenotizie/Giugno 2008

SERVIZI AGLI ANZIANI: MIGLIORARE LA CURA ALLE PERSONE La ricerca continua del miglioramento dei servizi agli anziani è da sempre uno scopo che responsabili e operatori perseguono. Lavorare con lo scopo di fornire il maggior benessere alle persone significa mettere sempre in discussione gli strumenti utilizzati e gli interventi effettuati, valutando costantemente la loro rispondenza ai bisogni reali delle persone di cui ci si occupa. CASA PROTETTA. Negli ultimi due anni si sono ottimizzati gli interventi di ristrutturazione necessari alla messa in sicurezza dell’edificio, per avere nuovi spazi per gli anziani residenti. Si è provveduto a rendere gli ambienti più gradevoli ed accoglienti colorando le parenti con diversi colori per migliorare la gradevolezza dell’ambiente e per avere un impatto positivo sulla qualità di vita. La qualità di un servizio è data da diversi fattori: uno fra i più importanti è l’aspetto relazionale. Sulla base di queste considerazioni si sta mettendo in atto un progetto di supervisione sulla relazione nelle professioni d’aiuto alla persona.

Durante lo svolgimento delle attività, glioperatori sono chiamati a osservare la validità e l’efficacia del progetto attraverso la verifica degli eventuali cambiamenti, miglioramenti o peggioramenti del tono dell’umore e delle abilità cognitive, della disponibilità o meno a partecipare, della manifestazione o riduzione dei disturbi comportamentali, etc. in modo da adattare il progetto alle esigenze della persona. Dalla metà di maggio si fanno attività di piccolo gruppo che sono state precedute da un lavoro di analisi e comparazione delle abilità e delle caratteristiche dei diversi anziani, avvalendosi dell’ausilio della psicologa Annalisa Bonora, alla quale è stato affidata una funzione di supervisione nello svolgimento delle attività da parte degli operatori. IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE, da ottobre 2005 fino a luglio 2007 si è svolto un percorso formativo di aggiornamento del personale nell'ambito della relazione di gruppo, tanto più necessario nei servizi domiciliari dove

le occasioni di scambio e confronto quotidiano fra le diverse figure professionali sono minori rispetto alle strutture residenziali e semiresidenziali. Sono stati svolti incontri tenuti da Morena Giannotti, che ha trattato e sviluppato diversi temi al fine di migliorare le modalità di lavoro, condividendo un percorso comune che ha coinvolto le diverse figure professionali: Assistente Sociale, Responsabile delle Attività Assistenziali, Operatori socio sanitari. E' necessario lo sforzo e la disponibilità da parte di tutti per capire i nuovi bisogni di un'utenza che cambia rapidamente, manifesta nuovi bisogni, e altrettanto velocemente richiede aiuto e risposte certe e immediate. Su queste sfide si imposta il lavoro di cura dei servizi domiciliari nei prossimi anni. Dal mese di maggio, inoltre, è stato ampliato il servizio domiciliare con l’ingresso di un nuovo operatore a 30 ore settimanali, che si aggiunge agli 8 operatori socio-assistenziali già in carico al servizio e che quotidianamente svolgono il loro servizio presso le famiglie di Finale Emilia e frazioni.

Si tratta di incontri dove tutti gli operatori (assistenziali, terapisti infermieri, responsabili organizzativi, medico ecc...) sono chiamati a riflettere sui comportamenti messi in atto nei confronti delle persone, sia utenti che colleghi. L’obiettivo è raggiungere una maggiore consapevolezza delle conseguenze positive o negative che questi comportamenti possono avere, in relazione alla finalità ultima della struttura tesa al raggiungimento del benessere delle persone. Continuano inoltre tutte le attività di animazione, di stimolazione cognitiva, di riattivazione motoria ed occupazionale, finalizzate a mantenere e talvolta a recuperare, negli anziani affetti da patologie degenerative, abilità e capacità di muoversi nella realtà quotidiana. IL CENTRO DIURNO DI MASSA FINALESE è stato sede di un corso di qualificazione e aggiornamento sulle demenze, destinato agli operatori delle strutture semiresidenziali per anziani, presenti nel territorio dell’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area nord. La finalità è stata quella di fornire alle operatrici gli strumenti pratici, oltre che teorici, per realizzare attività da svolgere insieme alle persone affette da demenza, in forma singola o di piccolo gruppo, in maniera costante nel tempo, con l'obiettivo di garantire loro un discreto livello di benessere. Le attività studiate e sperimentate sono finalizzate alla stimolazione delle capacità cognitive, sociali, occupazionali, etc. e hanno come obiettivi prioritari, oltre alla produzione di benessere, il mantenimento dell’autostima, l’occupazione del tempo e il contenimento delle alterazioni comportamentali.

I 100 ANNI DI DUILIO: AUGURI Duilio Cavicchi, nato il 26 aprile 1908, ha festeggiato i suoi 100 anni alla presenza di numerosi parenti, due vigili in alta uniforme e del sindaco Raimondo Soragni, che gli ha consegnato una targa del Comune, che ha letto senza occhiali. Gli è stato chiesto qual è il suo segreto per essersi mantenuto così in forma. «Io ho sempre lavorato Ho cominciato a 10 anni e ancora adesso faccio qualche cosa.» Duilio vive con la sua famiglia a Finale Emilia e a proposito della sua dieta, dice: «Non sono un gran mangiatore, ma mangio di tutto.» «Fa delle passeggiate in centro?» «In piazza non ci vado perché ho problemi ad una gamba, però fisicamente sto bene.»

Tanta commozione ha suscitato la lettura, da parte di una nipote, di una filastrocca scritta in dialetto bolognese a lui dedicata, che racconta la sua storia. Un brindisi ha salutato i 100 anni di Duilio Cavicchi!

finalenotizie/Giugno 2008

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servizi agli anziani

gruppi consiliari Sullo stoccaggio Gas di Rivara Questione Cispadana, la nostra opinione. Dopo le elezioni del 13/14 Aprile, e dopo le ultime mosse eclatanti di IGM, che sembra intenzionata a riproporre il progetto relativo al Deposito di Stoccaggio Gas a Rivara, sui giornali stanno cominciando ad essere riportate dichiarazioni di alcuni esponenti politici che, a fronte della vittoria elettorale del PDL, paventano possibili “connivenze” fra il nuovo Governo Berlusconi e la stessa IGM per rilanciare il progetto del Deposito. Premettendo che il sottoscritto conferma la propria totale contrarietà a tale progetto, a prescindere dal Governo in carica, vorrei soffermarmi sull’uso politico che si sta facendo di questa vicenda, ricordando a tutti che il deposito del Gas non era mai stato autorizzato dal precedente Governo Berlusconi, che, al limite, aveva autorizzato l’apertura dell’iter di valutazione, ed a questo proposito riporto alcuni stralci dell’O.d.G. presentato ed approvato all’unanimità non solo nel nostro Consiglio Comunale, ma anche in quelli dei singoli Comuni dell’Area Nord e nel Consiglio dell’Area Nord, in cui si riconoscono colpe anche alla Regione : «...che è in atto la relativa procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale per l’autorizzazione alla realizzazione del suddetto deposito di stoccaggio, rimessa alla competenza del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, sentita la Regione» «...che la Regione Emilia Romagna ha convocato solo in data 9/10/06 una riunione informativa nella propria sede al fine di illustrare il progetto agli organi ed enti interessati» Ora, senza voler tornare sulla polemica che ritengo assolutamente inutile, se risulta vero che le concessioni iniziali per lo stoccaggio sono state concesse nel 2005 dal Governo Berlusconi (per 5 anni, ed in attesa di VIA), è altresì vero che, come riportato da giornali indipendenti del settore, quali il “Quotidiano Energia” del 12 settembre 2006, la Valutazione preliminare di Impatto Ambientale è stata consegnata alle Autorità Competenti, anche Regionali, in data 8 Settembre 2006, pertanto con in carica il Governo Prodi. Con questo non voglio certo difendere l’operato del precedente Governo Berlusconi, che male ha fatto a non coinvolgere da subito i cittadini, ma trovo poco corretto che si strumentalizzino questi accadimenti, soprattutto alla luce del fatto che essi hanno visto la totale identità di vedute fra le varie forze politiche rappresentate a livello locale, unità che sono convinto si troverà ancora qualora il nuovo Governo dovesse in effetti spingere per la realizzazione del Deposito. Claudio Rossi Lista Civica Vittorio Rossi Sindaco

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La nostra posizione in merito al progetto Autostrada Cispadana è nota. In più occasioni abbiamo infatti espresso critiche argomentate su un’opera, a nostro avviso, fortemente impattante sul piano ambientale, in quanto: 1) Sposta un enorme volume di traffico (47000 veicoli al giorno contro i 5000 previsti dall’originale progetto di superstrada (studi della regione Emilia Romagna) su una zona dagli equilibri già precari, zona peraltro interessata dalla richiesta di insediamenti di attività a forte impatto (deposito gas, centrale a biomasse, discarica...). 2) Comporta un consumo del territorio estremamente rilevante considerando anche la viabilità complementare. 3) Data la natura di arteria chiusa, propria dell’autostrada, la discussione approda inevitabilmente ad una disputa sull’ubicazione e la quantità dei caselli che dovrebbero servire più o meno adeguatamente il territorio. 4) Considerata la mole degli interessi privati in campo, l’opera contrasta con la necessità ed urgenza di puntare con forza sul trasporto su rotaia e invertire decisamente la tendenza che vede una costante crescita di quello su gomma (e l’Italia detiene in questo senso un non invidiabile primato europeo) con conseguente continuo aumento delle emissioni. A questo progetto sarebbe necessario piuttosto rispondere investendo sul miglioramento ed incremento della rete ferroviaria, unica soluzione ragionevole per spostare il movimento merci riducendo il volume complessivo del traffico e degli scarichi in atmosfera, cosa tanto più necessaria in questi tempi di vera e propria emergenza ambientale e — elemento non secondario — considerato l’aumento esponenziale del prezzo dei carburanti. Nel caso specifico, invece di congiuxgere2 attraverso l’autostrada Cispadana le due autostrade Modena-Brennero e Bologna-Padova, occorrerebbe collegare le due corrispondenti tratte ferroviarie (dalla stazione di Rolo a quella del Ferrarese). Tutte queste ragioni ci portano a concludere che il progetto autostradale segue logiche vecchie è un progetto che ha lo sguardo rivolto al passato, è un progetto sul quale non è stata fatta un’analisi complessiva tenendo conto delle emergenze che gravano sul territorio e che rischiano di comprometterne la tenuta. Rileviamo inoltre, ancora una volta, come su questioni così importanti le Istituzioni non abbiano animato una adeguata discussione, ampia e partecipata e non condizionata dalla diatriba — francamente poco appassionante - sui caselli. Nelle ultime settimane tuttavia ci sembra abbia cominciato a farsi strada la preoccupazione che il progetto Autostrada Cispadana rappresenti una scelta miope, come le prese di posizione dei Comitati Ambiente ed il recente comunicato di Legambiente dimostrano con autorevolezza. Per il gruppo consiliare Costruiamo Insieme Annaluisa Pincelli

Osservazioni sulla Commissione Millennium Finalis Agli inizi di maggio un noto esponente politico nazionale di sinistra ha affermato: “Ci dispiace che ogni giorno si prendano decisioni da soli, senza consultare gli altri”. Il sottoscritto, e qualcun altro a livello locale all’interno della maggioranza, vorrebbe condividere ruoli e decisioni e non essere trattati come comparse (quelle stanno bene a teatro e non “sedute” al tavolo delle Commissioni Consiliari, che sono tavoli di democratici scambi di opinione). Alcuni mesi sono passati da quando il sottoscritto si è seduto tremante alla “tavola rotonda”. Le aspettative c’erano tutte. Si voleva portare da parte del sottoscritto una ventata di “euforia e novità”, preposta ad alimentare le aspettative dei cittadini elettori, quelli sì non in balia di “giudizio” meritocratico. La realtà dei fatti è molto diversa. La realtà delle cose fa capire che il “sistema politico” (la Casta) non è un problema solo nazionale, ma si è radicato in profondità a livello locale. Da parte mia non c’è delusione ma assuefazione. Non voglio e non posso essere l’organo giudicante, ma essere come gli altri, fonte di critica costruttiva. Quanti mal di pancia ho dovuto sopportare. C’è bisogno di una cura ricostituente e ricostruente per sopperire ad una “apatia” generale. Scegliere un soggetto atto a rappresentare la nostra Amministrazione, può e deve essere sinonimo di una scelta bipartisan allargata ad una maggioranza politica generale, non può essere abbinata per forza ad una scelta monocromatica. Nelle ultime elezioni politiche si è visto che le ideologie politiche hanno vacillato, alcuni partiti e alleanze si sono sciolti: aprite dunque le porte al nuovo. Non fossilizzate le vostre idee, non abbracciate le poltrone. È il momento di agire anche con le opposizioni (qui degnamente rappresentate); gli scenari politici hanno avuto una bella sterzata, riflettendosi anche nelle piccole Amministrazioni. Navigare controcorrente è pericoloso, la scialuppa di salvataggio è piccola: c’è il rischio di affondare fra qualche anno. Diamo atto a chi guida il timone di questa Amministrazione che egli è abituato a “navigare” contro corrente. Il mio augurio è di trovare la strada giusta per non affondare. Lista Civica Finale al Centro Giovanni Pezzella

finalenotizie/Giugno 2008

SERVIZI AGLI ANZIANI: MIGLIORARE LA CURA ALLE PERSONE La ricerca continua del miglioramento dei servizi agli anziani è da sempre uno scopo che responsabili e operatori perseguono. Lavorare con lo scopo di fornire il maggior benessere alle persone significa mettere sempre in discussione gli strumenti utilizzati e gli interventi effettuati, valutando costantemente la loro rispondenza ai bisogni reali delle persone di cui ci si occupa. CASA PROTETTA. Negli ultimi due anni si sono ottimizzati gli interventi di ristrutturazione necessari alla messa in sicurezza dell’edificio, per avere nuovi spazi per gli anziani residenti. Si è provveduto a rendere gli ambienti più gradevoli ed accoglienti colorando le parenti con diversi colori per migliorare la gradevolezza dell’ambiente e per avere un impatto positivo sulla qualità di vita. La qualità di un servizio è data da diversi fattori: uno fra i più importanti è l’aspetto relazionale. Sulla base di queste considerazioni si sta mettendo in atto un progetto di supervisione sulla relazione nelle professioni d’aiuto alla persona.

Durante lo svolgimento delle attività, glioperatori sono chiamati a osservare la validità e l’efficacia del progetto attraverso la verifica degli eventuali cambiamenti, miglioramenti o peggioramenti del tono dell’umore e delle abilità cognitive, della disponibilità o meno a partecipare, della manifestazione o riduzione dei disturbi comportamentali, etc. in modo da adattare il progetto alle esigenze della persona. Dalla metà di maggio si fanno attività di piccolo gruppo che sono state precedute da un lavoro di analisi e comparazione delle abilità e delle caratteristiche dei diversi anziani, avvalendosi dell’ausilio della psicologa Annalisa Bonora, alla quale è stato affidata una funzione di supervisione nello svolgimento delle attività da parte degli operatori. IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE, da ottobre 2005 fino a luglio 2007 si è svolto un percorso formativo di aggiornamento del personale nell'ambito della relazione di gruppo, tanto più necessario nei servizi domiciliari dove

le occasioni di scambio e confronto quotidiano fra le diverse figure professionali sono minori rispetto alle strutture residenziali e semiresidenziali. Sono stati svolti incontri tenuti da Morena Giannotti, che ha trattato e sviluppato diversi temi al fine di migliorare le modalità di lavoro, condividendo un percorso comune che ha coinvolto le diverse figure professionali: Assistente Sociale, Responsabile delle Attività Assistenziali, Operatori socio sanitari. E' necessario lo sforzo e la disponibilità da parte di tutti per capire i nuovi bisogni di un'utenza che cambia rapidamente, manifesta nuovi bisogni, e altrettanto velocemente richiede aiuto e risposte certe e immediate. Su queste sfide si imposta il lavoro di cura dei servizi domiciliari nei prossimi anni. Dal mese di maggio, inoltre, è stato ampliato il servizio domiciliare con l’ingresso di un nuovo operatore a 30 ore settimanali, che si aggiunge agli 8 operatori socio-assistenziali già in carico al servizio e che quotidianamente svolgono il loro servizio presso le famiglie di Finale Emilia e frazioni.

Si tratta di incontri dove tutti gli operatori (assistenziali, terapisti infermieri, responsabili organizzativi, medico ecc...) sono chiamati a riflettere sui comportamenti messi in atto nei confronti delle persone, sia utenti che colleghi. L’obiettivo è raggiungere una maggiore consapevolezza delle conseguenze positive o negative che questi comportamenti possono avere, in relazione alla finalità ultima della struttura tesa al raggiungimento del benessere delle persone. Continuano inoltre tutte le attività di animazione, di stimolazione cognitiva, di riattivazione motoria ed occupazionale, finalizzate a mantenere e talvolta a recuperare, negli anziani affetti da patologie degenerative, abilità e capacità di muoversi nella realtà quotidiana. IL CENTRO DIURNO DI MASSA FINALESE è stato sede di un corso di qualificazione e aggiornamento sulle demenze, destinato agli operatori delle strutture semiresidenziali per anziani, presenti nel territorio dell’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area nord. La finalità è stata quella di fornire alle operatrici gli strumenti pratici, oltre che teorici, per realizzare attività da svolgere insieme alle persone affette da demenza, in forma singola o di piccolo gruppo, in maniera costante nel tempo, con l'obiettivo di garantire loro un discreto livello di benessere. Le attività studiate e sperimentate sono finalizzate alla stimolazione delle capacità cognitive, sociali, occupazionali, etc. e hanno come obiettivi prioritari, oltre alla produzione di benessere, il mantenimento dell’autostima, l’occupazione del tempo e il contenimento delle alterazioni comportamentali.

I 100 ANNI DI DUILIO: AUGURI Duilio Cavicchi, nato il 26 aprile 1908, ha festeggiato i suoi 100 anni alla presenza di numerosi parenti, due vigili in alta uniforme e del sindaco Raimondo Soragni, che gli ha consegnato una targa del Comune, che ha letto senza occhiali. Gli è stato chiesto qual è il suo segreto per essersi mantenuto così in forma. «Io ho sempre lavorato Ho cominciato a 10 anni e ancora adesso faccio qualche cosa.» Duilio vive con la sua famiglia a Finale Emilia e a proposito della sua dieta, dice: «Non sono un gran mangiatore, ma mangio di tutto.» «Fa delle passeggiate in centro?» «In piazza non ci vado perché ho problemi ad una gamba, però fisicamente sto bene.»

Tanta commozione ha suscitato la lettura, da parte di una nipote, di una filastrocca scritta in dialetto bolognese a lui dedicata, che racconta la sua storia. Un brindisi ha salutato i 100 anni di Duilio Cavicchi!

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sanità / notizie in breve

ambiente Il Comune intende attuare una campagna di informazione preventiva finalizzata a stroncare gli inconvenienti che il comportamento scorretto di alcuni conduttori di cani provocano nelle aree pubbliche o aperte al pubblico, in merito all’igiene, alla pulizia, al decoro, alla sicurezza ed all’incolumità di chi li frequenta. Si è constatato che diversi proprietari di cani non osservano le regole fissate dal Comune causando innumerevoli proteste da parte di cittadini indignati. A tal proposito si ricorda che nel territorio comunale è in vigore una specifica ordinanza del Sindaco (la n 44 del 2000) che, in merito alla condotta dei cani, impone i seguenti comportamenti: 1- in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico i cani devono essere condotti al guinzaglio; 2- gli accompagnatori dei cani hanno l’obbligo di rimuovere immediatamente gli escrementi del proprio animale utilizzando idoneo equipaggiamento (per es. paletta e sacchetto) oppure gli appositi kit di emergenza (reperibili nei negozi specializzati e supermercati) e di depositare il sacchetto nei contenitori color grigio per la raccolta indifferenziata dei rifiuti urbani; è vietato depositare il sacchetto con gli escrementi nei cestini porta-rifiuti posizionati nei parchi e giardini oppure in altri luoghi pubblici. 3- Nei parchi e giardini pubblici e nelle aree attrezzate per svago e ricreazione è consentito l’accesso ai cani solamente se l’accompagnatore dimostri di avere con sé gli appositi attrezzi per pulire e rimuovere gli escrementi dell’animale, fermo restando l’obbligo della condotta al guinzaglio. 4- Le prescrizioni di cui sopra non si applicano alle persone non vedenti che utilizzano cani da accompagnamento appositamente addestrati. Vi sono poi cani considerati pericolosi per i quali, oltre al guinzaglio nei luoghi pubblici, è obbligatorio l’uso della museruola, e sono: American bulldog, cane da pastore di Charplanina, dell’Anatolia, dell’Asia centrale, del Caucaso, cane da Serra da Estreilla, Dogo Argentino, Fila brazileiro, Perro da canapo, Majoero, Perro da presa canario e Mallorquin, Pit bull mastif e terrier, Refeiro do alentejo, Rottweiler, Tosa inu. I proprietari di queste razze hanno l’obbligo di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi. E’ doveroso, quindi, far presente che gli organi di vigilanza urbana intensificheranno, da subito, i pattugliamenti per garantire la stretta osservanza degli obblighi sopraindicati applicando, a carico dei trasgressori, una sanzione pecuniaria di 50 euro. Si confida nella massima collaborazione di tutti i cittadini.

Lotta alla zanzara tigre Al via la campagna informativa: Regione, Province e Comuni si sono mobilitati per mettere a punto un piano d’azione di lotta alla zanzara tigre. Un programma di disinfestazione a tutto campo per aiutare i cittadini ad adottare i comportamenti più corretti per combattere la zanzare tigre. Ma anche una capillare campagna di sensibilizzazione, che prevede – tra l’altro – l’invio di un opuscolo informativo a tutte le famiglie emiliano-romagnole. Sono due delle misure previste dal Piano straordinario di lotta alla zanzare tigre messo a punto dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con Province, Comuni e Aziende sanitarie. “CONTRO LA ZANZARA TIGRE FACCIAMOCI IN 4” E’ questo lo slogan della campagna di comunicazione che sostiene il Piano di interventi con quattro raccomandazioni: PARTECIPIAMO ALLA LOTTA CONTRO LA ZANZARA TIGRE. EVITIAMO I RISTAGNI D’ACQUA E USIAMO I PRODOTTI LARVICIDI. PROTEGGIAMO NOI STESSI ED EVITIAMO DI FARCI PUNGERE. INFORMIAMOCI. L’obiettivo è di ridurre il più possibile la presenza della zanzara tigre, per fare questo però la collaborazione dei cittadini nelle aree private sarà fondamentale, pena il rischio di vanificare anche gli interventi di disinfestazione che i Comuni realizzano negli spazi pubblici. Un altro obiettivo è quello di rafforzare il sistema di sorveglianza sanitaria per individuare il più precocemente possibile eventuali casi sospetti di Chikungunya anche se la nostra regione è attualmente stata dichiarata ufficialmente (il 22 novembre scorso il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, l’European Centre for Disease prevention and Control e l’OMS) zona indenne da Chikungunya. La lotta alla zanzara tigre vede coinvolti la Regione, il Servizio sanitario regionale, i Comuni, le Conferenze territoriali sociali e sanitarie e le Province, attivi anche nella realizzazione della campagna informativa. Un gruppo regionale sovrintende la realizzazione degli interventi.

Cari Cittadini, negli ultimi tempi sono verificati dei disagi in Ospedale e al Cup che hanno avuto ripercussioni negative sull’andamento dei servizi da erogare ai cittadini, fra i quali ricordo la presenza degli anestesisti in Day-Hospital, che si è ridotta, per motivi di carenza del personale anestesiologico. Ricordo, inoltre, la persistenza dei tempi di attesa, tuttora abbastanza lunghi, per effettuare esami di laboratorio non urgenti, dell’ordine di circa 15 giorni, malgrado che l’ASL abbia aumentato il numero di prenotazioni che si eroga ogni giorno. Vorrei sottolineare che tutta l’Amministrazione, e in testa ovviamente il Sindaco e il sottoscritto, ha intensificato i contatti e gli incontri con i responsabili del Distretto per far fronte a questi disagi, che oramai durano da tantissimo tempo, rendendo di fatto la situazione così com’è inaccettabile, senza mettere in dubbio la buona volontà dei dirigenti della sanità sul nostro territorio di migliorare i servizi nel limite delle possibilità messe a loro disposizione. Ricordo, inoltre, che c’è stato un incontro il 14 febbraio tra il sottoscritto e il consigliere Mantovani Enrico(dietro mandato del Sindaco) col Direttore generale dell’ASL Dr. Giuseppe Caroli (che ci ha accolti con estrema gentilezza e disponibilità), al termine del quale sono stati concordati interventi volti a ottimizzare i servizi esistenti e di rinforzarne altri. Siamo ancora in attesa che ciò avvenga, ma pur comprendendo le difficoltà in cui versa la sanità, non solo a Finale e nella Bassa ma anche in provincia, non si capisce per quale motivo non si cerchi di provvedere a fare quanto è stato concordato, dato che non richiede enormi investimenti. Si resta, comunque, in attesa che vengano attuati tali accordi. Si pregano i concittadini, inoltre, di collaborare segnalando al sottoscritto (Cell. 335-6358156), al sindaco o a qualsiasi assessore o consigliere comunale, quelle osservazione che possa migliorare il servizio sanitario sul nostro territorio. Si inviato i cittadini che si recano al punto di Primo Intervento di richiedere comunque una visita medica in modo da essere meglio indirizzati per eventuali ulteriori accertamenti che si rendessero necessari anche in altri Ospedali.

Lotta senza quartiere alla zanzara tigre anche in Area Nord attraverso l’approvazione di un pacchetto di azioni di prevenzione e l’appalto ad un’unica ditta di una serie di interventi da effettuare in tutti i nove Comuni del territorio. In particolare il contratto sottoscritto prevede trattamenti larvicidi periodici nelle caditoie stradali (pozzetti, bocche di lupo eccetera) ubicate in strade, parcheggi od aree private ad uso pubblico indicate dai diversi comuni. Previsti anche trattamenti adulticidi in siti sensibili, su richiesta dei Comuni, sentito il parere dell’Ausl e azioni capillari porta a porta per l’esecuzione di trattamenti larvicidi. Ma la disinfestazione delle sole aree pubbliche non basta. Solo un intervento collettivo può portare a risultati concreti. E’ quindi necessario il coinvolgimento dei cittadini, visto che pochi e semplici comportamenti, se adottati da tutti, possono evitare la diffusione della zanzara tigre.

Dr. Mohamad Malak Consigliere incaricato alla sanità Presidente commissione sanità

Presso gli Uffici URP di Finale Emilia e Massa Finalese sono disponibili gratuitamente il kit di pastiglie per il trattamento della zanzara tigre.

RIFIUTI INGOMBRANTI: SERVIZIO A DOMICILIO

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Gli oggetti da ritirare debbono essere dichiarati all’atto della prenotazione. Il materiale deve essere depositato a fianco dell’entrata dell’abitazione: NON SI EFFETTUANO RITIRI DI MATERIALE ALL’INTERNO DELLE ABITAZIONI Il servizio è GRATUITO. NON SI RITIRANO MATERIALI CHE POSSONO ESSERE INSERITI NEI CONTENITORI STRADALI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA (Es. pacchi di giornali, casse di bottiglie ecc.)

GIUSEPPE FERORELLI E’ IL NUOVO DIFENSORE CIVICO Il nuovo Difensore Civico del Comune di Finale Emilia è il Dott. GIUSEPPE FERORELLI, eletto dal Consiglio Comunale il 28 febbraio scorso. Sede ed Orario: L’ufficio del Difensore Civico si trova presso la Sede Comunale di Piazza Verdi 1, a Finale Emilia, secondo piano. Riceve il 1° ed il 3° lunedì del mese dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Per agevolare i cittadini residenti a Massa Finalese, sarà possibile concordare l’appuntamento presso la Delegazione Comunale, il 2° ed il 4° lunedì del mese, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, previa telefonata al n. 0535-788131 (Teresa Ufficio Segreteria). L’indirizzo di posta elettronica è difensorecivico@comunefinale.net Ruolo e competenze Il Difensore Civico è un organo monocratico eletto dal Consiglio Comunale. Egli esercita la propria attività in piena libertà e indipendenza nei confronti della Giunta e del Consiglio e non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico e funzionale. a sua funzione è quella di: garantire una migliore tutela dei cittadini nei confronti di provvedimenti, atti, fatti, comportamenti ritardati, omessi o, comunque, irregolarmente compiuti dagli uffici dell’Amministrazione Comunale; assicurare l’imparzialità e il buon andamento dell’Amministrazione Comunale; rilevare, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell’Amministrazione Comunale nei confronti dei cittadini; pronunziarsi sulle determinazioni di diniego, espresso o tacito, o di differimento del diritto di accesso, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. La competenza del Difensore Civico coincide con il territorio del Comune di Finale Emilia, comunque vi si possono rivolgere anche i non residenti e gli stranieri ma sempre per fatti e circostanze che abbiano riferimento all’Amministrazione Comunale di Finale Emilia. Le consulenze e gli interventi del Difensore Civico in favore dei cittadini sono gratuiti.

Per informazioni sono a disposizione dei cittadini: Numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033 Numero del Ministero della Salute:06 5994.3307 Ufficio Ambiente del Comune di Finale Emilia: tel. 0535 788423 Sito internet: www.zanzaratigreonline.it Guida ai servizi-informazioni on line: http://guidaservizi.saluter.it

Il servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti è destinato alle famiglie residenti nel comune di Finale Emilia. La raccolta viene effettuata nella giornata di VENERDI’. Il ritiro deve essere prenotato entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello di raccolta telefonando, allo 051.982799, inviando un fax allo 051.981714, oppure inviando una e-mail al seguente indirizzo: info@geovest.it

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ESAMI: RIDURRE I TEMPI D’ATTESA

NUOVO CONTO CORRENTE POSTALE PER ICI ANNO 2008 Facendo seguito al disposto dell'art. 2 comma 2 del Decreto 03/04/2008 si indica il numero e la corretta intestazione del conto corrente postale specifico per la riscossione dell'ICI, da utilizzare sin d'ora per i versamenti in acconto dell'annualità 2008.

CONSIGLIO: PALAZZI SUBENTRA A MANTOVANI In seguito alle dimissioni del consigliere Enrico Mantovani, appartenente alla lista “Casa delle Libertà”, subentra in Consiglio Sandro Palazzi, primo dei non eletti nella medesima lista, nominato nella seduta del Consiglio del 20 maggio. Palazzi farà parte anche della Commissione Consiliare speciale per valutare ed affrontare le problematiche dell'Ospedale di Finale Emilia e della Sanità.

N. di c/c postale 88699046 Intestaz. Iª riga: EQUITALIA NOMOS SPA Intestaz. 2ª riga: FINALE EMILIA - MO- ICI

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NOTIZIE IN BREVE...

CONDOTTA DEI CANI NEI LUOGHI PUBBLICI.

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guida

unione comuni Raimondo Soragni: Presidente Unione Comuni Area Nord

Per il bene comune

BOMBOLONI GPL: ATTENZIONE AL CORRETTO USO

Per il bene comune Soragni: Presidente Unione Comuni Area Nord Le Lerecenti recentidichiarazioni dichiarazionimediatiche, mediatiche,animate animate dai risvolti relativi dai risvolti relativi al al dissidio dissidio del del maxistoccaggio maxistoccaggiodel delgas, gas,hanno hannofinalmente finalmente consegnato consegnato all’opinione all’opinione pubblica pubblica ciò ciò che che tutti ci attendevamo: un vero e proprio tutti ci attendevamo: un vero e proprio sciame sciame di di voci, voci, univoche univoche ee similmente similmente orientate verso l’unico orientate verso l’unicointeresse interessecomune. comune. In Inquesta questaoccasione occasionenon noncicisono sonopiù piùdestra destra oo sinistra, sinistra, guelfi guelfi oo ghibellini, ghibellini, giovani giovani oo vecchi, vecchi,operai operaiooavvocati.... avvocati....c’è c’èun unpopolo, popolo, un’unica opinione, un’entusiasmante un’unica opinione, un’entusiasmante mo movviimen mento to ddii rreessiissten tenzzaa cchhe, e, sorprendentemente sorprendentementecompatto, compatto,afferma, afferma,anzi anzi urla urlaanche anchecon conun uncoro corodididonne donne“ci “ciavete avete rotto le scatole, il gas mettetelo sotto rotto le scatole, il gas mettetelo sottocasa casa vostra”. vostra”. Contro Controililpopolo popolonon nonsisivince. vince. Prima Prima lolo capiranno, capiranno, prima prima potremo potremo tutti tutti tornare alla normalità, ma fino tornare alla normalità, ma fino ad ad allora allora questo questosarà saràuna unamoltitudine moltitudinemobilitata, mobilitata,nella nella certezza certezzadidivincere vincerelalabattaglia battagliache cheprotegge protegge lele nostre nostre case, case, ii nostri nostri figli figli ed ed ilil territorio territorio che conserveremo e consegneremo che conserveremo e consegneremointegro integro aiainostri nostrinipoti. nipoti.

nuovo nuovo ruolo ruolo che che mi mi accingo accingo aa ricoprire, ricoprire, perché la mia politica è perché la mia politica èeesarà saràsempre sempreper per lalagente, gente,con conlalagente, gente,ininmezzo mezzoalla allagente. gente. EEnon nonsarà saràcerto certouna unapoltrona poltronaoolalafierezza fierezza didiun incarico ad appagarmi; al contrario, un incarico ad appagarmi; al contrario, proprio propriosul sulvalore valoreistituzionale istituzionaledidiPresidente Presidente dell’UCMAN (Unione dell’UCMAN (UnioneComuni ComuniModenesi ModenesiArea Area Nord), Nord),potrò potròintensificare intensificaregli glistrumenti strumentiper per portare portare alla alla gente gente dell’Area dell’Area Nord Nord miglior miglior visibilità, visibilità,maggior maggiorattenzione attenzioneeeprogetti progettiatti atti aaconsegnarle un meritato status consegnarle un meritato statussociale. sociale. In In questo questo auspico auspico che che ii colleghi colleghi Sindaci, Sindaci, animati animati dal dal mio mio eguale eguale interesse interesse verso verso ii problemi quotidiani delle persone, problemi quotidiani delle persone, mi mi sisi affianchino portando avanti le battaglie affianchino portando avanti le battaglieche che debbono debbono essere essere combattute combattute ee non non solo solo quelle quelle facilmente facilmente vincenti vincenti od od opportune. opportune. E’E’troppo troppofacile, facile,infatti, infatti,schierarsi schierarsiquando quandoii sondaggi danno per vincenti, è nel momento sondaggi danno per vincenti, è nel momento delle dellebattaglie battagliedure dureed edostiche osticheche chesisivede vede ilil vero vero carattere carattere delle delle persone persone nonché nonché l’interesse l’interesseprofondo profondoeedisinteressato disinteressatodegli degli Amministratori, disposti ad esporsi, Amministratori, disposti ad esporsi, aa mettersi mettersiiningioco giocoed edaarischiare rischiareanche anchedel del proprio, in nome della giustizia proprio, in nome della giustizia ee del del benessere benesseredei deicittadini. cittadini. La La gente gente cici ha ha eletti eletti per per essere essere lala loro loro bandiera, la loro voce, coraggiosa bandiera, la loro voce, coraggiosa ed ed onorata, onorata, ee noi noi dobbiamo dobbiamo rispondere rispondere con con audacia audaciaeetemerarietà, temerarietà,senza senzavoler voleressere essere degli deglieroi eroima mapiù piùsemplicemente semplicementeintegerrimi integerrimi paladini paladini di di valori valori ee principi principi comuni. comuni.

Chi Chi non non ha ha capito capito può può imprecare, imprecare, bestemmiare, bestemmiare,tramare tramareeepersino persinoquerelare querelare ma sarà tutto inutile. ma sarà tutto inutile. L’essenza L’essenzadella dellanostra nostragente, gente,l’essenza l’essenzadidi noi italiani, può presentarsi frantumata, noi italiani, può presentarsi frantumata, polemica polemicaed edaavolte volteanche ancheun unpo’ po’cialtrona cialtrona nella nellavita vitaquotidiana, quotidiana,ma maèègeniale, geniale,unita unitaed ed eroica alla prova delle grandi sfide e delle eroica alla prova delle grandi sfide e delle autentiche Pernessuno nessunoèèfacile, facile,siamo siamouomini, uomini,fallibili fallibili autentiche crisi. crisi. EE in in queste queste circostanze, circostanze, Per e per propria natura a volte offrendo ciascuno il meglio di sé, sempre fragili, ma ma ilil offrendo ciascuno il meglio di sé, sempre e per propria natura a volte fragili, nostro ce nostroruolo ruolocicichiama chiamaad adessere esseremanifesto manifesto celalafa. fa. didiferma fermasalvaguardia, salvaguardia,didigarantita garantita tutela, tutela, di coraggioso disegno di vita pubblica. Per questo motivo accetto con orgoglio Per questo motivo accetto con orgoglio di coraggioso disegno di vita pubblica. l’incarico Noi sappiamo sappiamo –– ee con con ilil problema problema gas gas ne ne l’incaricodidiPresidente Presidentedell’Unione dell’UnioneComuni Comuni Noi abbiamo avuta ampia dimostrazione Modenesi dell’Area Nord, al solo e che Modenesi dell’Area Nord, al solo e abbiamo avuta ampia dimostrazione––che trasparente solocon conlalacoesione coesioneeelalasincera sinceraeeconvinta convinta trasparentescopo scopodidiportare portarealalsuccesso successo solo battaglie solidarietàsisipuò puòvincere. vincere. battaglie come come questa questa del del gas, gas, simbolo simbolo solidarietà ormai Chiedoaaloro, loro,come comeaame mestesso, stesso,fervore, fervore, ormai dell’impegno dell’impegno politico politico contro contro lele Chiedo coraggio e fermezza nell’affrontare sconsideratezze del profitto. coraggio e fermezza nell’affrontarequesto questo sconsideratezze del profitto. momento momentodidiparticolare particolaredifficoltà difficoltàeconomica economica La di sviluppo, sviluppo, ee di di oscurità oscurità politica politica ed ed La mia mia assunzione assunzione di di responsabilità, responsabilità, ee di manifesto istituzionale. manifesto del del mio mio modo modo didi essere, essere, dello dello istituzionale. slancio slancioeedello dellozelo zelorisoluto risolutoverso versoiicittadini cittadini ed un territorio, è una determinazione Chiedo aa loro, loro, ricordando ricordando lala stessa stessa ed un territorio, è una determinazioneche che Chiedo non raccomandazione alal sottoscritto, sottoscritto, didi non non nonverrà verràmai maimeno, meno,eeche chesicuramente sicuramentenon non raccomandazione cambierà arretraremai maididifronte frontealle alle“pericolose” “pericolose”lotte lotte cambierà nel nel lavoro lavoro quotidiano quotidiano didi questo questo arretrare

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che chemettono mettonoaarischio rischiolalasicurezza, sicurezza,lalasalute salute ed il benessere comune, di esporsi ed il benessere comune, di esporsi con con fermezza fermezzad’animo, d’animo,eedidicaldeggiare caldeggiaresempre, sempre, unitamente, unitamente, gli gli interessi interessi delle delle persone, persone, senza senza essere essere influenzati influenzati da da niente niente ee da da nessuno. nessuno. IIpunti puntididiprimissimo primissimointervento interventosono: sono: --blocco bloccofermo fermoalalmaxideposito maxidepositodel delgas; gas; --realizzazione realizzazioneresponsabile responsabileeelogica logica della dellaCispadana; Cispadana; --controllo controlloeecoordinamento coordinamento dell’immigrazione; dell’immigrazione; --piano pianosicurezza sicurezzaaa360°; 360°; --sviluppo sviluppodelle dellearee areeterritoriali. territoriali. Sono Sono tutte tutte posizioni posizioni di di un un dinamismo dinamismo politico obbligato, consapevole politico obbligato, consapevoledidiavere avereinin mano manolelestrategie strategiedidiuno unoscontro/confronto scontro/confronto in in opposizione opposizione all’isolamento, all’isolamento, ma ma aa vantaggio della meritocrazia di un territorio vantaggio della meritocrazia di un territorio che chenon nonpuò puòpiù piùtollerare tollerareabusi abusidettati dettatidal dal solo profitto e dal tornaconto solo profitto e dal tornaconto di di pochi pochi “autoeletti”. “autoeletti”. Sono Sonolinee lineeguida guidaimprescindibili imprescindibilialle allequali quali non si può venir meno e che non permetterò non si può venir meno e che non permetterò mi mivengano venganoesautorate. esautorate. Sono Sonoacclamati acclamatidoveri doveriper per un’amministrazione un’amministrazionegiusta giustaeepremiante premiantema ma anche anchesevera severacontro controogni ogniforma formadididisdegno disdegno della dellasicurezza sicurezzaeedella dellapovertà povertàterritoriale territoriale eecittadina. cittadina. Sono Sonorinnovati rinnovatipatti patticon conililpopolo, popolo,cui cuisolo solo spetta spettalalasentenza, sentenza,quale qualecorte cortesuprema supremadel del nostro nostroimpegno impegnoeedelle dellenostre nostreazioni. azioni. Raimondo RaimondoSoragni Soragni Sindaco SindacodidiFinale FinaleEmilia Emilia

Il Servizio Comunale di Protezione Civile, in seguito a diverse disattivazioni delle forniture di gas metano gestite da Sorgea Servizi s.r.l., di unità immobiliari sia singole abitazioni che condomini, richiama l'attenzione dei cittadini e degli amministratori condominiali che, eventualmente, intendano usufruire di bomboloni Gpl a uso domestico ad osservare scrupolosamente le norme generali in materia (L. 6/12/1971, n. 1083 " Norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile "). L'utente che intende avvalersi di impianti a Gpl per uso domestico deve necessariamente ricorrere, per la realizzazione e la gestione di questa impiantistica, a tecnici qualificati e, a conclusione di questi lavori (L. 5/03/1990, n. 46), deve farsi rilasciare la relativa certificazione di conformità. In particolare, tutti gli impianti a Gpl per uso domestico non alimentati da rete di distribuzione con portata termica nominale inferiore o uguale a 35 kw e, se di prima installazione e sostituzione di bomboloni singole o fra loro collegate, con capacità complessiva non maggiore di 70 kg., sono soggetti alle direttive UNI-CIG 7131/1999 e UNI - CIG 7129/2001 che, in sintesi, prevedono quanto segue: il bombolone non può essere installata: ad un livello più basso del suolo; in vicinanza di materiali combustibili, impianti elettrici, prese d'aria, condotti e aperture comunicanti con locali o vani a livello inferiore; i bomboloni non possono, in nessun caso, essere tenuti, anche in solo deposito, presso l'utente, se non sono allacciati: questa disposizione vale sempre cioè indipendentemente dal fatto che gli stessi siano pieni o vuoti; le bomboloni devono avvalersi dell’adeguata prevista ventilazione: è possibile installare bomboloni singoli all'interno di locali ventilati, solo in funzione della cubatura disponibile e, comunque, la capacità complessiva di bomboloni installati all’interno di una singola casa o di un appartamento, non può mai essere superiore di 40 kg: all’esterno della casa o dell’appartamento si possono installare fino e solo a 4 bomboloni: la capacità complessiva, in questa massima ipotesi, non deve essere maggiore di 70 kg., comprendendo nel calcolo, anche eventuali bomboloni singoli installati in un’altra posizione presso l’utenza così servita. Tutto questo viene richiamato per la tutela della pubblica e della privata incolumità.

alla

raccolta differenziata

RIFIUTI: DA PROBLEMA A RISORSA La raccolta differenziata consente di trasformare in risorsa ciò che scartiamo, evitando disastri ambientali e limitando l’uso di materie prime I rifiuti aumentano e smaltirli è sempre più un problema: la raccolta differenziata è anche un invito a cambiare il nostro stile di vita “usa e getta” producendone il meno possibile. La raccolta differenziata costituisce la risposta più efficace e comporta la massima collaborazione dei cittadini, che hanno a disposizione cassonetti e campane per questo scopo. Quello che noi buttiamo servirà per ottenere nuove materie prime e ottimo fertilizzante dai rifiuti organici. FINALE EMILIA CITTÀ PULITA Ecco i cassonetti che trovi a Finale Emilia e le istruzioni per fare la raccolta differenziata (obbligatoria per legge) in modo corretto. Perciò, per non sbagliare, leggi con attenzione. Campana/cassonetto BLU È il contenitore per carta (giornali, riviste, libri, quaderni) e cartoni piegati, imballaggi e scatole, cartoni per bevande sciacquati e piegati, contenitori del latte e succhi ecc. Campana VERDE Puoi gettarci vetro (bottiglie, vasetti, bicchieri) Lattine in alluminio (col simbolo AL), lattine e scatolette in banda stagnata, contenitori di metallo (tipo pelati), vaschette in alluminio. Campana/cassonetto GIALLO Qui puoi mettere la plastica: bottiglie (schiacciate e richiuse col tappo), flaconi di detersivi e bagnoschiuma, blister, confezioni sagomate, imballaggi di polistirolo, contenitori di alimenti (tipo yogurt), confezioni di merende e alimenti in genere, borse della spesa, buste di surgelati, pellicole per imballaggi, scatole e buste per abbigliamento, reti per frutta e verdura, reggette. Cassonetto MARRONE Può contenere materiale organico: sfalci, fiori, foglie, piccoli rami, paglia, penne, piume, scarti di frutta e verdura, avanzi di cibo, fondi di caffé e filtri di tè, pane, gusci d’uovo, pasta, salviette di carta unte, ceneri spente di caminetti, ossa e lische, alimenti avariati (no lettiere per animali domestici). Cassonetto GRIGIO Qui vanno gettati oggetti in gomma, stracci, spugne sintetiche, carta carbone, oleata, plastificata, pannoloni, assorbenti, sacchetti dell’aspirapolvere, giocattoli e tutti i rifiuti non riciclabili. Contenitori GIALLI su campane di vetro: puoi gettarci tutti i tipi di pile. ALTRE RACCOLTE Raccolta Indumenti In contenitori di vario colore si raccolgono abiti, scarpe, borse, biancheria per la casa (se sono in buona condizione). Raccolta Medicinali Trovi i contenitori presso le farmacie o nelle isole ecologiche. Ritiro gratuito a domicilio su chiamata (per chi non dispone di un mezzo adeguato). Puoi richiederlo per i rifiuti ingombranti (materassi, boiler, lavatrici ecc.). ISOLE ECOLOGICHE Accolgono tutte le tipologie di rifiuto contenute da cassonetti e campane blu, verdi e gialli; batterie (accumulatori al piombo), medicinali (senza confezioni in carta), legname (mobili vecchi, bancali, cassette), lampade al neon, contenitori pericolosi etichettati T e F (prodotti per la casa tipo acetone, antitarli, smacchiatori, isolanti, solventi acidi, mastici, vernici, insetticidi, bombolette spray con gas infiammabile, bianchetti e trieline), oli esausti e commestibili, filtri per oli minerali, materiali elettrici ed elettronici (condizionatori, tv, computer, stampanti ecc.), toner e cartucce esauste, elettrodomestici, supporti magnetici (cd, dischetti, vhs ecc.), pneumatici (senza cerchi), vetro (damigiane, lastre, specchi), plastica rigida e in film (cassette, taniche, teli, sacchi), metalli. Per informazioni: Ufficio Ambiente: 0535-788423 URP: per informazioni e prenotazioni ritiro ingombranti 0535-788333. Orari Isole Ecologiche di Finale Emilia e Massa Finalese: dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 (14.00 e 17.00 nel periodo invernale). Per accedere occorre dotarsi di una tessera magnetica da ritirare gratuitamente presso l’URP per Finale e presso la Delegazione per Massa.

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polizia municipale

consiglio ragazzi IL CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI SI RINNOVA. L’11 Gennaio si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) tra gli alunni delle Scuole Medie (secondarie di primo grado) di Finale Emilia e Massa Finalese. E’ stata eletta sindaco Rebecca Molinari, classe II B di Massa Finalese, mentre il vicesindaco è Paolo Roglia della classe I B di Finale Emilia. L’obiettivo del CCR è quello di formare ed educare i ragazzi alla partecipazione democratica sviluppando il loro senso civico e l’abitudine al confronto democratico nel rispetto delle regole.

I rappresentanti eletti direttamente dai compagni si faranno portavoce delle necessità e degli interessi collettivi impegnandosi nella ricerca di idee e soluzioni per migliorare la scuola e la qualità di vita nella stessa. Il CCR si impegna anche nelle attività istituzionali partecipando a varie manifestazioni, come quella del 25 Aprile, della quale vi proponiamo il discorso tenuto dalla sindaco Rebecca Molinari nel corso della cerimonia:

Un momento del Consiglio Comunale Ragazzi

BM

La libertà è qualcosa di importante che ciascun essere umano deve avere diritto di possedere. Oggi, in questa ricorrenza, ricordiamo la liberazione di tutte quelle persone che per anni sono state costrette a non avere diritto di pensiero e di parola e ad avere sempre paura di tutto quello che li circondava. Ancora oggi molti non hanno lo stesso diritto e spesso vengono uccise perchè hanno il coraggio di dire quello che pensano. Questo non è giusto soltanto perchè temono il giudizio degli altri oppure rischiano la morte. Tutti gli essere umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti: ecco un principio fondamentale ancora oggi ignorato e calpestato. Il termine libertà significa che non ci devono essere impedimenti ed ostacoli, significa non fare al prossimo quello che non vuoi sia fatto a te, significa aiutare e tollerare gli altri in modo da formare un’unica società. La libertà è una facoltà che l’uomo deve avere per affermarsi e per agire secondo la propria volontà e la propria ragione. Dunque nessuno deve essere schiavo o prigioniero di qualcuno, nulla può fermare la forza della libertà. Libertà è dare la possibilità a tutti coloro che vogliono integrarsi di vivere in modo sereno. La libertà dobbiamo saperla apprezzare, non sprechiamola ma facciamone tesoro per noi e per tutti coloro che ci seguiranno. Oggi perciò soffermiamoci a pensare a tutte quelle persone che si sono battute per ottenere il diritto alla libertà, a quelli che non si sono fermati davanti a niente pur di sostenere le proprie idee e soprattutto alla gente che non ha mai perso la speranza di essere libera. Un grazie particolare a tutti gli ex combattenti presenti in questa piazza che con il loro coraggio e la loro abnegazione hanno permesso a noi giovani di nascere e crescere in un paese libero. Perciò dico a tutti i ragazzi della mia età di battersi per sostenere le proprie idee e di continuare a vivere in modo giusto rispettandosi gli uni con gli altri. Rebecca Molinari Sindaco del CCR

Il Sindaco del CCR Rebecca Molinari in occasione del discorso tenutosi il 25 Aprile

Impresa

La libertà

s.a.s.

dei F.lli Bocchi e Ci.

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Polizia Municipale e sicurezza urbana La sicurezza è oggi, senza dubbio alcuno, una delle maggiori preoccupazioni delle persone. Non passa giorno che le cronache non riportino notizie di fatti delittuosi che si verificano nelle grandi città ma non risparmiano neppure i piccoli centri. Basti pensare alle rapine ed agli scippi, ai furti nelle abitazioni, che contribuiscono ad alimentare insicurezza nelle persone che sentono così violato il luogo più caro dei propri affetti. Per non dire degli episodi di violenza sessuale, di bullismo e di violenza di gruppo. Le Forze dell’Ordine, tutte indistintamente, sono presenti e svolgono il proprio servizio spesso tra enormi difficoltà, con risorse non sempre adeguate, a volte senza riconoscimenti, per contrastare attività criminose e rassicurare i cittadini. Così come nei grandi centri, anche nel nostro comune l’Assessorato alla Polizia Municipale (PM) ha ritenuto di rafforzare ulteriormente la vicinanza del Corpo alla popolazione per meglio conoscerne i bisogni e per aumentare la fiducia nelle Istituzioni, con l’attuazione del progetto Polizia di Prossimità. Il concetto di Polizia di Prossimità risponde ai nuovi bisogni della gente, fondato sul radicamento territoriale, sulla conoscenza dei problemi locali e sulla costruzione di un rapporto di conoscenza e fiducia con i cittadini. L’imminente apertura di un nuovo Presidio di PM nella frazione di Casumaro, dopo quello di Massa Finalese, contribuirà alla realizzazione del progetto di Polizia di Prossimità, arricchendo ulteriormente la funzione della PM quale organo di polizia vicino al cittadino. L’Amministrazione Comunale, ed in particolare il sindaco Raimondo Soragni si è sempre adoperata per la sicurezza dei propri cittadini e la prova tangibile è la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri inaugurata il 10 maggio scorso che consentirà di poter fruire di maggiori servizi a tutela dei cittadini.

Il contributo della PM, in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine, costituisce una sostanziale opportunità per contrastare i comportamenti illegali ed i fenomeni di degrado e di criminalità urbana. Par ticolare attenzione riveste il rafforzamento della prevenzione sociale nelle diverse aree del territorio. I servizi di prevenzione, oltre ad esercitare un’azione deterrente nei confronti di coloro che presentano comportamenti illeciti, sono in grado di fornire preziose informazioni per meglio orientare specifiche azioni di contrasto e/o di prevenzione. L’Assessorato alla PM, ritenendo fondamentale l’attività di prevenzione e informazione, anche quest’anno ha disposto l’attività di educazione stradale e civica, da parte dei vigili nelle scuole di ogni ordine e grado, anche per meglio far comprendere ai ragazzi, giovani cittadini, il ruolo della polizia locale. Ufficiali ed agenti si sono recati nelle classi degli asili, delle scuole elementari, medie e superiori per spiegare soprattutto le regole base della circolazione stradale, l’importanza della sicurezza e, nelle scuole superiori, congiuntamente a medici e psicologi, hanno illustrato agli studenti gli effetti devastanti di droga e alcool e che il divertimento non deriva dall’assunzione di sostanze psicoattive, bensì dalla voglia di stare insieme e di vivere. ATTIVITÀ DI POLIZIA STRADALE E DI PREVENZIONE GENERALE Sul fronte della sicurezza stradale l’Assessore alla PM Cavani, coadiuvato dal comandante Fabio Ferioli, hanno predisposto servizi, intensificati in particolar modo nei fine settimana, e nelle fasce orarie più critiche (serali e notturne) per esercitare un’idonea azione di contrasto a comportamenti ritenuti pericolosi, sia relativi alla velocità che alla guida in stato di alterazione psicofisica connessa con l’assunzione di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti e/o psicotrope. L’Unità Operativa di Polizia Stradale del Comando dispone di attrezzature per la rilevazione elettronica della velocità, che trovano impiego - come valido deterrente nelle strade dove la velocità costituisce un pericolo per l’incolumità pubblica; dispone altresì di moderni precursori in grado di determinare se il conducente di un veicolo si trovi in stato di alterazione psicofisica.

I servizi di polizia stradale, di prevenzione generale e di controllo del territorio vengono predisposti in modo da garantire un’assidua presenza sulle strade e nei luoghi maggiormente frequentati: parchi pubblici, piazze, ecc. In stretta collaborazione con la Centrale Operativa di 118 Modena Soccorso, le autopattuglie sono altresì dotate di defibrillatore e di attrezzatura per la rianimazione cardiopolmonare, in grado di intervenire tempestivamente in presenza di arresto cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi sanitari. Gli equipaggi delle pattuglie che svolgono i servizi negli orari di entrata ed uscita degli alunni dai plessi scolastici, oltre a garantire una tutela all’utente della strada, esercitano un’azione di controllo nelle aree vicine agli istituti scolastici, monitorando ed identificando la presenza di eventuali soggetti ritenuti a rischio, anche al fine di prevenire episodi di spaccio e/o di consumo di sostanze. Particolare attenzione viene inoltre posta, specialmente nel periodo primaverile ed estivo, al controllo (oltre che dei parchi e giardini pubblici) delle piste ciclabili del nostro comune. CONTROLLI NEI CANTIERI EDILI E NEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Sul fronte della sicurezza negli ambienti di lavoro, la PM di Finale Emilia ha eseguito diversi controlli nei cantieri edili nonché all’interno degli insediamenti produttivi, in collaborazione con il personale di altri enti (ARPA, Ispettorato del Lavoro di Modena, Servizio di Medicina del Lavoro dell’Azienda USL, ecc.) per garantire il rispetto delle normati ve vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di tutela del lavoratore.

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CENTRI ESTIVI 2008 Il Comune di Finale Emilia organizza, per il periodo estivo 2008, i Centri Estivi presso le Scuole dell’Infanzia ed Elementari di Finale e Massa Finalese. I Centri Estivi saranno attivi nel periodo dal 16 giugno al 25 luglio per i bambini che frequentano le scuole elementari (compresi gli alunni delle quinte classi) e dal 1° al 25 luglio per i frequentanti le scuole dell’infanzia (compresi i bambini del terzo anno). I Centri funzioneranno anche nel periodo dal 25 agosto al 5 settembre, qualora, in base al numero di richieste pervenute, se ne valuti l’effettiva fattibilitĂ e articolazione. Le giornate al Centro comprenderanno attivitĂ e iniziative diverse organizzate dagli educatori: attivitĂ sportive, laboratori ludico-ricreativi, attivitĂ educative, del tempo libero ecc.; saranno inoltre programmate uscite dal Centro per visite nei dintorni, che verranno di volta in volta comunicate ai genitori dagli stessi educatori. L’orario giornaliero sarĂ dalle ore 8,00 alle ore 16,30 dal lunedĂŹ al venerdĂŹ, l’entrata dovrĂ avvenire entro le ore 9,00. Per i bambini con effettiva necessitĂ , è previsto un anticipo di orario dalle 7,30 alle 8,00 e un prolungamento dalle 16,30 alle 18,30. Il pasto, facoltativo, verrĂ somministrato nei locali della scuola. La retta fissa di partecipazione al Centro viene stabilita in base alla frequenza scelta: Una settimana a tempo pieno Una settimana metĂ giornata (mattina o pomeriggio) Per ogni pasto

45,00 35,00 5,00

E’ previsto uno sconto del 10% sulla quota fissa di ogni bambino per le famiglie che hanno 2 o piÚ figli frequentanti. I costi per le uscite, eventuali piscine e scuolabus per le gite, non sono compresi nella retta e saranno comunicati durante il Centro Estivo e raccolti con nota a parte. Le richieste di iscrizione, per la prima settimana di frequenza, si riceveranno presso l’Ufficio Scuola – P.zza Garibaldi, 17- inderogabilmente nel periodo dal 19 maggio al 30 maggio p.v., negli orari di apertura al pubblico. Per le settimane successive le iscrizioni si riceveranno direttamente presso i Centri Estivi. Eventuali informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Scuola tel. 0535/788322-332-308.

“Nati per Leggere� in Biblioteca La lettura con i bambini

“Leggi ogni giorno con il tuo bambino. Digli cosĂŹ quanto bene gli vuoi, fagli un regalo che dura per sempreâ€? (Rita Valentino Merletti) Nati per Leggere è un progetto nazionale promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e dal Centro per la Salute del Bambino (CSB), che si propone di far comprendere a tutti coloro che si occupano della crescita e della salute del bambino l’importanza della lettura fin dal primo anno di vita. Leggere con un bambino vuol dire contribuire in modo determinante alla crescita delle sue capacitĂ cognitive e relazionali. Il bambino piccolo ha fame di conoscenza, cosĂŹ come ha fame di affetto e di tenerezza. Il caldo abbraccio che lo avvolge, l'intimitĂ che si crea condividendo la lettura di un libro rappresentano il terreno ideale su cui far crescere il suo amore per le parole e per le storie oltre che le sue capacitĂ di comprendere meglio il mondo che sta dentro e fuori di lui. Fin da quando nasce, e anche prima di nascere, il bambino è in grado ed è contento di ascoltare la voce umana, sia che questa gli parli, gli canti, gli racconti o gli legga una storia. Leggere e raccontare a un bambino significa creare con lui un rapporto di speciale intimitĂ e intensitĂ .

del piacere che i piccoli provano maneggiando, sfogliando,osservando e ascoltando i libri. La cooperazione con i nidi e le scuole dell’infanzia, a partire dallo spazio Il filo d’Arianna, consentirà un ulteriore, sano contagio della lettura. Per il mese di maggio, oltr e a l le or ma i consuete letture negli ambulatori, la biblioteca comunale ha promosso due incontri dedicati alle mamme e ai papà dei bambini da 0 a 5 anni, incentrati sulla scelta dei libri adeguati alle varie fasi della crescita e alla voce dei genitori, importante veicolo delle emozioni: Occhio sognante... scelta pensante, una bussola per trovare i libri che ti sapranno incantare, a cura di Silvia Golinelli; Voce che canta, voce che in-canta, poichÊ fin dal pancione il bambino sente la musicalità della voce e le emozioni che essa trasmette, esperienza curata da Flavia De Lucis.

La biblioteca comunale di Finale Emilia in sintonia con le motivazioni, il senso e gli obiettivi del progetto, ha promosso e realizzato un Corso di Formazione per Lettori Volontari, coinvolgendo e impegnando genitori, nonni, educatori e giovani studenti in un articolato percorso su libri e lettura. I lettori volontari, conclusa l’esperienza di studio e sperimentazione sui libri, si sono cimentati nella lettura di storie presso gli ambulatori pediatrici di Finale, dove è stato allestito un carrello con libri adatti ai bambini da 0 a 6 anni. L’attivitĂ proseguirĂ in collaborazione con i ped iatr i, coi nvolgendo i gen itor i nell’esperienza forte, profonda, emozionante della lettura condivisa con il proprio bambino,

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urbanistica

magia dei suoni EX ZUCCCHERIFICIO: PARTE LA BONIFICA DEL SITO E LA SPERIMENTAZIONE AGRICOLA

ALTRI SUONI ALTRE CULTURE AL CASTELLO DELLE ROCCHE Guidati dall’artista Luciano Bosi, grandi e piccini hanno vissuto un’esperienza diretta della cultura e delle tradizioni musicali dei popoli della terra. In questa affascinante esposizione di strumenti comuni e straordinari Luciano ne spiega l’origine e la storia, li analizza anche da un punto di vista organologico, ma soprattutto li suona, insinuandosi abilmente nella nostra mente e comunicando direttamente al cuore. E’ piacevole farsi sorprendere da suoni provenienti da lontane culture e scoprire quanto quell’antichissimo suono possa essere vicino a noi, perché dentro di noi, chissà, si è annidato prima che nascessimo...

L’inaugurazione della Mostra al Castello

Incontro con il libro al Filo di Arianna “Parla, canta, sorridi al tuo bambino, fin da quando viene al mondo: la tua voce lo accarezza, lo conforta, lo circonda. Aspetta, con calma, che lui ti risponda. Leggi ogni giorno con il l tuo bambino. Digli così quanto bene gli vuoi, fagli un regalo che dura per sempre…”

Definito il complesso iter delle autorizzazioni, a metà maggio Italia Zuccheri ha iniziato i lavori per la bonifica del sito dell’ex Zuccherificio di via Ceresa a Massa Finalese e lo smantellamento degli impianti industriali e degli edifici presenti. Dell’attuale struttura rimarranno in piedi i due silos per lo stoccaggio e la commercializzazione dello zucchero e la palazzina centrale degli uffici. Le operazioni di smantellamento saranno delicate: per questo l’Amministrazione ha chiesto ad ARPA e all’USL di vigilare con frequenza ed attenzione, in particolare nella prima fase, quella che prevede la bonifica dell’eternit e di altri materiali inquinanti presenti come la fibra di lana e, nell’ultima fase, quella che prevede il ripristino delle vasche, che dovrà essere effettuato nell’assoluta certezza che il fondo sia effettivamente salubre. Da questa operazione l’intera area di 600 mila mq dovrà uscire risanata e l’ambiente decisamente migliorato.

Il 9 maggio, intanto, si è insediato il Comitato Tecnico per la sperimentazione di Herbal Crups (sorgo da fibra), formato da tecnici di Italia Zuccheri, della Provincia di Modena, del Comune di Finale Emilia, delle associazioni agricole, dei comitati per l’ambiente e dell’Universita di Udine. Il sorgo da fibra è quella coltura che, nell’ambito del progetto di riconversione, dovrà alimentare l’impianto di produzione di energia elettrica. «Nell’accordo di riconversione – ha commentato il vicesindaco d’Aiello – si prevede un anno di sperimentazione della coltura che è stata seminata in 90 ettari di superficie agricola nell’Area Nord, per valutare la crescita, la produttività, le caratteristiche a seconda del tipo di terreno, i costi ecc. Nel primo incontro del Comitato Tecnico si è fatto il punto sulla semina e si è proceduto a fare l’agenda dei prossimi incontri che avverranno direttamente sui campi nelle varie fasi di crescita del sorgo.»

Rita Valentino Merletti

Dall’esplorazione sonora, attraverso un percorso di musica,movimenti, suoni… per stare bene insieme nei servizi educativi

Il libro offre molteplici possibilità d’uso: -come momento di conoscenza -come oggetto da esplorare -come occasione di emozionanti avventure

L’ex Zuccherificio in via di smantellamento

ACCORDO TRA COMUNE E SINDACATI: concertazione e consultazione sulle grandi questioni

Riconosciuti al concorso internazionale come Migliori Musicisti di Strada del 2005 e del 2006, il gruppo di percussioni LOU-d CAGE prende nome da due compositori/ricercatori di musica sperimentale e minimale: Lou Harrison e John Cage.

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finalenotizie/Giugno 2008

Il libro come oggetto magico da toccare, guardare e ascoltare... in collaborazione con il progetto Nati per leggere promosso dalla Biblioteca Comunale, Coordinamento Pedagogico e dalle Educatrici.

L’8 aprile scorso è stato siglato l’accordo tra l’Amministrazione e le tre organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL che formalizza il rapporto tra le parti firmatarie e le impegna al confronto preventivo su alcuni temi di governo del Comune. Da tempo l’Amministrazione aveva avviato il confronto con i sindacati in particolare in occasione dell’approvazione a fine anno del Bilancio di esercizio. Con l’accordo raggiunto si organizza la “concertazione” fissando incontri periodici per monitorare e confrontare la politica del Comune con le esigenze di pensionati e lavoratori rappresentati dal sindacato. «Gli ambiti sui quali si cercherà il confronto - ha dichiarato il vicesindaco Angelo d’Aiello - sono: le tariffe, l’imposizione fiscale e la difesa dei redditi, lo sviluppo di servizi sociali comunali, dell’Azienda dei servizi alla personale dell’Area Nord e la questione dell’accesso agevolato alla casa; lo sviluppo del territorio e dell’ambiente in relazione alle infrastrutture (Cispadana), alla riqualificazione dei poli industriali e alla riconversione dell’ex Zuccherificio.»

Il Vice Sindaco Angelo d’Aiello

FINALE SI MUOVE: NOVITÀ IN URBANISTICA Il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta la variante al Piano Regolatore. Dopo il confronto con la Provincia e mantenendo tempi stretti, il Consiglio ha votato una Variante che conferma tre assi di intervento: ambiente, residenziale e attività produttive. Sono stati confermati gli incentivi per chi costruisce o ristruttura fabbricati utilizzando criteri di bioedilizia o risparmio energetico. Si è cominciato a discutere l’ultima grande lottizzazione prevista dal Piano Regolatore del 2000, ovvero il cosiddetto PP2, l’area compresa tra via di Sotto e via Comunale Rovere alle spalle dello stadio. Tale lottizzazione, il cui Piano Particolareggiato sarà visto in modo articolato nei prossimi mesi, vedrà investimenti sulla viabilità di raccordo e vedrà la cessione dell’operatore privato di aree al Comune oltre ad un alto indice di verde nel futuro nuovo quartiere. Sul versante produttivo, la Variante ha visto le novità più interessanti: la possibilità di ampliamenti di due industrie importanti per Finale Emilia, come “Casoni Fabbricazione Liquori” e “Fiori SpA”; ampliamenti significativi di alcune attività a r tig ia ne nel se ttor e del la metalmeccanica, del terziario, del commercio e della floricoltura. «Altre novità – ha dichiarato il vicesindaco d’Aiello – relative alla dinamica delle imprese insediate nel nostro Comune si riscontrano al di fuori della Variante, cioè si ampliano e si modificano attraverso convenzioni o piani particolareggiati: dall’ampliamento di ATLAS Concorde a quello di attività legate all’allevamento, ai colorifici. Nel complesso registriamo un quadro interessante in cui le aziende già presenti sul territorio si consolidano e si sviluppano scommettendo sul proprio futuro, in particolare nel settore meccanico, in un contesto generale che presenta luci e ombre.»

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inaugurazione caserma

libri e lettere Lettera dalla prigionia consegnata dopo 65 anni

SINDACO - segue da pagina 1

La loro scelta di vita e quella delle loro famiglie, il loro appassionato impegno, non può e non deve rimanere solitario, ma appoggiato e sostenuto dalle istituzioni politiche ed amministrative. L’Arma ha bisogno di maggiore attenzione attraverso adeguati investimenti, nel trattamento economico, nei mezzi, nelle tecnologie e nelle infrastrutture. A Finale Emilia, oggi, facciamo la nostra parte, inaugurando una complesso di tutto rispetto, in linea con le esigenze funzionali, logistiche ed umane dei militari. E’ un risultato raggiunto grazie alla collaborazione con il Ministero degli Interni, ed all’interessamento: del Generale Gianfranco Massaro, Generale di Brigata del Comando Carabinieri dell’Emilia Romagna; di Sua Eccellenza dott. Giuseppe Feronelli, già Prefetto di Modena; del dott. Mario Ventura, Vicario della Prefettura di Modena; del Colonnello Marco Rizzo, Comandante del Comando Provinciale di Modena; del Capitano Paolo Lando, Comandante della Compagnia di Carpi; dell’Arch. Francesco Malaguti, progettista del complesso; del dott. Signoretto, titolare della Ditta SIMA, curatrice dei lavori e di tutti gli uffici comunali che hanno alacremente collaborato, ed in particolar modo del dott. Carlo Albano, Direttore Generale del Comune di Finale Emilia. Voglio tributare un grande plauso ai Carabinieri che svolgono servizio a Finale Emilia, ed in particolare al Luogo Tenente Luca Cappello con il quale intercorre anche un importante e prezioso rapporto personale e di stima reciproca. A loro, ed idealmente a tutti coloro che nell’Arma si fanno testimoni dei più alti e nobili valori umani e sociali, orientati sempre alla verità, al bene comune, all’autonomia delle persone, un grazie per l’impegno quotidiano, per le virtù umane, per la tutela e la promozione dei diritti e dei doveri inalienabili ed insopprimibili, che sono un esempio per tutti noi, ed in particolar modo per i giovani che, dovendo costruire un futuro per loro stessi ma anche per gli altri e per la società, possono attingere da questo impegno morale il coraggio proteso alle scelte giuste, disinteressate ed altruiste. Permettetemi fuori testo una nota personale. Del mio mandato, regolamentato dalla legge per un massimo di dieci anni, ricorderò con soddisfazione due eventi. Il primo lo vivo oggi consegnando ai “secoli fedeli” la nuova Caserma, e l’altro è stato quando donai, anni fa a Don Ettore, il Duomo di Finale Emilia. E per chi ha solo dieci anni di devoto lavoro, credetemi, non è soddisfazione da poco.

(in occasione della ricorrenza del 25 Aprile)

Moritz Razzaboni

Grande festa per la nuova Caserma Una grande partecipazione di massa, tipica dei grandi eventi, ha salutato l’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri avvenuta il 10 maggio con lo schieramento dei reparti e gli onori alle massime autorità. Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Modena, colonnello Marco Rizzo, ha portato il suo saluto e ha detto, tra l’altro, che “Quando le sinergie e le volontà si fondono, il risultato è certo. Una bella caserma come questa è un tangibile forte segnale che l’Arma ha voluto imprimere nel settore della sicurezza. Da oltre 190 anni i carabinieri e le caserme sono un punto di riferimento, di fiducia e di forza: questa è casa vostra, di voi cittadini di Finale Emilia.” Il Generale di Brigata Gianfranco Massaro, comandante della Regione Carabinieri Emilia Romagna, ha descritto “Il legame che si può avere tra gli Enti Locali e le istituzioni come la nostra deputate alla salvaguardia della sicurezza pubblica, che sono la testimonianza di quello che si può fare nelle ricerca di una sicurezza maggiore, partecipata.” “Le nostre Caserme sono realtà storiche di garanzie sociali, capillarmente distribuite sul territorio nazionale. È indispensabile la vostra consapevolezza di avere nella Stazione dei carabinieri sempre a vostra disposizione, di

Giardino Villa Finetti

Dragoni, fantasmi e Principesse

Teatro del Vento - Villa d’Adda (Bergamo)

Domenica 13 luglio, ore 21 Giardino ex Scuola Materna

Peter Pan

Una storia di pochi centimetri di piume

Eccentrici Dadarò - Caronno Pertusella (Varese)

Domenica 20 luglio, ore 21 Giardino ex Scuola Materna

Pelle d’Asino

Teatro dei Vaganti - Gargagnago ( Verona)

Domenica 27 luglio, ore 21

“Cara moglie – scrive Razzaboni – di nuovo ti invio i miei saluti a te e Marisa e spero che ve la potete passare sempre bene di salute. Per me non pensare, la salute è buona come spero anche nell’avvenire, ma ho molta voglia di venire a casa. Elena (era la moglie, Elena Aleotti, ndr) guarda che se puoi mandarmi un pacchettino con delle sigarette e tabacco e una maglia mi andrebbe molto bene, andrebbe bene anche un po’ di mangiare. Ho scritto anche a mia mamma e gli ho detto che venga lì da te e se potete fare (il pacco, ndr) fatelo subito. Elena, quando mi scrivi dimmi la verità come ti trovi di salute, te e la Marisa, e non pensare per me. Speriamo di riunirci presto come prima. Ora non mi resta che salutarti te e la Marisa. Baci alla Marisa e tienila d’acconto. Saluti ai tuoi genitori e la Beia e le altre tue sorelle, saluti alla famiglia Veratti e la Teresia, e le sue due ragazze Angiolina e Luisa, quella che si ricordava sempre la Marisa”. Moritz Razzaboni.” ‘’ Partito per il militare nel 1938 quando avevo pochi mesi – racconta la figlia Marisa – con lo scoppio della guerra fu trasferito in Africa dove nel corso dei violenti combattimenti venne fatto prigioniero dagli inglesi ‘’. ‘’ La vita di prigioniero – continua ancora la signora Marisa – era abbastanza buona perché sapeva fare il calzolaio e questo gli consentiva di avere una migliore condizione di vita rispetto agli altri prigionieri. Quando è tornato a casa nel ’45 ero ormai una bambina di sette anni che non aveva mai conosciuto il padre! ‘’ “Trovare queste lettere mi ha fatto pensare che ai parenti avrebbe fatto piacere riceverle come ricordo di un loro famigliare che ha vissuto momenti difficili – dice il signor Pirani. Cedo molto volentieri queste lettere, sento che è una cosa buona, è un bel ricordo.”

Pirani consegna la lettera a Marisa Razzaboni

Piazza Gramsci

Storia di una Grande Guerra

Ruinart - Pontassieve (Firenze)

SORAGNI INSIGNITO CAVALIERE DELLA REPUBBLICA

Domenica 3 agosto, ore 21 Giardino Villa Finetti

Fiabe italiane

Teatro del Vento - (Villa d’Adda – Bergamo)

Giovedì 10 - 17 - 24 31 luglio - 7 agosto, ore 21 Centro Sportivo Comunale

MOSTRA DI IAZZETTA AL CASTELLO In occasione dell’inaugurazione della Caserma dei Carabinieri, dal 9 all’11 maggio presso il Castello delle Rocche, è stata allestita la mostra di Aniello Iazzetta “Scultura delle ombre”, artista di grande innovazione alla ricerca di nuovi linguaggi della materia. La mostra è stata realizzata con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.

Il Sindaco Raimondo Soragni

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avere qui un vostro patrimonio di valori e di certezze. Potete e dovete essere orgogliosi di tutto questo.” Il sindaco Raimondo Soragni (il cui intervento è pubblicato in prima pagina) ha consegnato la bandiera tricolore, benedetta da Monsignor Benedino Montironi, cui è seguita l’alzabandiera; il taglio del nastro, ad opera di Tiziana Felloni, pronipote del decorato Antonio Solavagione al quale è stato intitolato la caserma. Infine la benedizione della Caserma da parte di Don Ettore Rovatti e la visita ai locali. Alla manifestazione è intervenuta la prestigiosa Fanfara della Scuola dei Marescialli e Brigadieri Carabinieri di Firenze.

Domenica 6 luglio, ore 21

Benito Pirani è da sempre un collezionista filatelico, in particolare di storia postale. La sua passione lo ha portato a raccogliere lettere di prigionieri di guerra durante l’ultimo conflitto mondiale, tra cui quella di Moritz Razzaboni. Dopo una non facile ricerca, Pirani è riuscito a risalire alla famiglia destinataria della lettera e, nell’ufficio del sindaco Raimondo Soragni, a consegnarla alla signora Marisa, la figlia, che oggi è già nonna e abita a Massa Finalese. La lettera è datata 16 giugno 1943 e viene dall’Africa, dove Moritz Razzaboni è stato prigioniero diversi anni degli inglesi.

finalenotizie/Giugno 2008

Il Sindaco, la signora Felloni e il Generale Massaro durante l’inaugurazione del monumento

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finalenotizie/Giugno 2008

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PREVIDI GUIDO

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PERIODICO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA

Redazione ufficio stampa: Alberto Melotti - Tel. 0535.788141 - Fax 0535.788130 - Cell. 338.1565136 - E-Mail melotti@comunefinale.net - Piazza Verdi, 1 - 41034 Finale Emilia (MO) Tassa pagata invii senza indirizzo - Autoriz. DC/DCI numero 1059 del 1/2/99 di Poste Italiane SPA - Filiale di Modena - Autorizzazione Tribunale di Modena n. 355 del 4/5/81 Direttore responsabile: Giancarlo Barbieri - Progetto Grafico: OasiCreativa, Finale Emilia (MO) 0535.760188 - Stampa: Tipografia Baraldini - Finale Emilia 0535.99106

SICUREZZA PARTECIPATA Riportiamo di seguito l’intervento del Sindaco Raimondo Soragni in occasione dell’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri avvenuta il 10 Maggio scorso.

Giovanni Paolo II diceva “In una civiltà che privilegia l’AVERE DI PIU’, ciascuno di noi dovrebbe impegnarsi per ESSERE DI PIU’”. Nell’inaugurare oggi la nuova Caserma dei Carabinieri esaltiamo il pensiero del Santo Padre. Fare il Carabiniere non è un mestiere ma un modo di essere. A questi ragazzi, a questi uomini e donne non si chiede solo osservanza dei doveri, ma anche dedizione e generosità. Alla fermezza ed al coraggio, si chiede di coniugare competenza, disponibilità e devozione alla Virgo Fidelies. Se è vero che i Carabinieri sono chiamati a grandi missioni di pace e di garanzia della democraticità, nelle nostre realtà territoriali, dove i più svolgono il loro compito, l’Arma diviene un vero e proprio riferimento per il cittadino. Le politiche della sicurezza sono quanto mai oggi all’ordine del giorno, sentite e vissute come un’urgenza. All’indomani delle elezioni, ricordiamo proprio cosa ci hanno detto i cittadini con i quali ci siamo rapportati.

La gente oggi ha paura! Si sente imprigionata entro il suo stesso paese, a volte persino dentro le stesse mura domestiche, all'interno delle quali non si sente più nemmeno così sicura. I flussi migratori indiscriminati e non governati, hanno ferito profondamente la nostra società.

disgiungersi dalle forze dell’ordine chiamate alla difesa del territorio, al contrasto del crimine. La cooperazione fra le varie autorità militari e civili, sono la base fondante per una migliore qualità di vita. A Finale Emilia il rapporto di stima e di rispetto dei ruoli ci ha portato a tradurre in realtà importanti piani di prevenzione, nonché buone pratiche quotidiane capaci di mantenere vivibile il nostro paese. Attraverso lo sforzo comune riusciamo a garantire ai cittadini la libertà di uscire, di percorrere serenamente le nostre strade, di vivere la comunità.

Dico questo non per razzismo od ostracismo nei confronti delle etnie differenti, ma per una lettura dell’idem sentire. Ecco perché dobbiamo sostenere una nuova politica d’immigrazione dove il dovere dell’ospitato sia approntato al massimo della nostra tradizione culturale, sociale e religiosa, come punto imprescindibile della permanenza nel nostro Paese, dove oltre al Può sembrare scontato, ma se tutti noi premio sia garantita la pena. possiamo uscire la sera, divertirci, spostarci da un posto all’altro, anche di notte, è perché Per questo dico che nessuno può più essere ci sono persone che con la loro forza morale, additato come prevaricatore se pretende la r e sp o n sabi l i t à , e sp o nend o s i dagli stranieri più riconoscenza per il quotidianamente al rischio della propria territorio in cui si insediano, non fosse altro incolumità, ci forniscono quella coperta di per la quantità di servizi sociali e sanitari di sicurezza sotto la quale dormire tranquilli. cui godono. Il buonismo è dannoso meglio la risolutezza. I Carabinieri sono la pietra miliare della Questo è compito della politica e delle difesa della territorialità, testimoni dei diritti Amministrazioni che non possono fondamentali di libertà e giustizia. segue a pagina 2

Via per Modena Ovest, 102 - 41035 MASSA FINALESE (MO) Tel. 0535 97277 - Fax 0535 97278 - Cell. 348 0736481 E-mail. previdiguido@vivaipiante.191.it

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finalenotizie/Giugno 2008


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