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Un cambiamento importante per Finale Emilia

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finalenotizie PERIODICO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA Redazione ufficio stampa: Alberto Melotti - tel. 0535 788141 - fax 0535 788130- cell. 348 4765788 - e-mail: melotti@comunefinale.net - Piazza Verdi, 1 41034 Finale Emilia (MO) - Tassa pagata invii senza indirizzo - Autoriz. DC/DCI numero 1059 del 1/2/99 di Poste Italiane SPA Filiale di Modena Autorizzazione Tribunale di Modena n. 355 del 4/5/81 - Direttore Resp.: Giancarlo Barbieri - Progetto grafico e stampa: Siaca Cento (FE)

La nuova tangenziale

Una città in movimento, la più dinamica dell’Area Nord per opere pubbliche e viabilità È senz’altro l’opera pubblica più importante degli ultimi decenni la tangenziale che abbiamo inaugurato sabato 26 novembre: per la complessità, per i costi (oltre dieci milioni di euro), per l’importanza che assume sulla vivibilità del nostro centro attraversato da un’arteria di intenso traffico, con i risvolti di inquinamento acustico e atmosferico, di sicurezza per la mobilità dei cittadini, anche come pedoni e ciclisti. Portare all’esterno il traffico di passaggio sulla sp 468 è una tappa importante per dare concretezza al nostro obiettivo di lavorare per una migliore qualità della vita. Avremmo voluto aprire per intero la tangenziale, ma i tempi delle opere non sempre corrispondono alla volontà politica. La prima ditta che vinse l’appalto fallì e i lavori si interruppero, e furono necessarie molte pressioni affinché il Ministero e l’Anas provvedessero con un nuovo appalto. Un altro arresto è avvenuto con il ricorso di una ditta esclusa sui lavori di segnaletica orizzontale, e anche qui abbiamo perso mesi preziosi. Poi la scelta sofferta e non facile di aprire comunque il primo tratto per dare letteralmente un po’ di ossigeno al centro, dopo i lavori sulla rete idrica da parte di Sorgea su via Battaglia. Quando si realizzano delle opere è inevitabile andare incontro a qualche disagio, e di questo abbiamo discusso con i cittadini residenti, ma posso assicurare che il nostro intento è sempre stato quello di limitare il più possibile questi inconvenienti, tanto che i veicoli transiteranno solo in uscita su via Battaglia. Possiamo però dire che, rispetto ai tempi lunghi per la realizzazione del primo stralcio, per il secondo sono previsti 18 mesi. L’appalto è già stato aggiudicato e sono partiti i primi lavori; la direzione lavori è sotto il controllo diretto del nostro ufficio Lavori Pubblici in accordo con la Provincia; gli espropri sono già stati effettuati e i proprietari dei terreni risarciti in tempi rapidi. Ora possiamo dire che nel 2007 la tangenziale sarà completata e Finale potrà respirare un’aria diversa e dare al comparto economico maggiori certezze di mobilità e di sviluppo.

La Tangenziale Nord, variante della ex Strada Statale di “Correggio” sarà lunga complessivamente km 5,129. Il primo tratto della tangenziale è di km 2,250: composta da due corsie di ml 3,75 ciascuna e due banchine laterali larghe 1,50, con una piattaforma stradale complessiva di 10,50 ml. Il viadotto sul fiume Panaro è di ben 494 metri; il cavalcavia della strada comunale Legnari è di ml 27,78. Il costo complessivo dell’opera, interamente finanziata dall’ANAS, che ne ha pure diretto i lavori, è stato di 10milioni e 300mila euro.

Da sinistra: Muzzarelli, Sabattini, Soragni, Adiletta e Roncallo

Il secondo tratto della tangenziale sarà di km 2,879. Inizio lavori: settembre 2005; termine lavori: marzo 2007. L’opera costerà 5milioni e 97mila euro, di cui 1,428 finanziati dal Comune, 1,5 dalla Provincia di Modena e 2,169 dalla Regione Emilia Romagna. Inaugurazione L’inaugurazione è avvenuta sabato 26 novembre nella sala consiliare del Municipio, con gli interventi di: Michele Adiletta, capo dipartimento

ANAS Emilia Romagna, del sindaco Raimondo Soragni, del presidente della Provincia Emilio Sabattini, Giancarlo Muzzarelli per la Regione. Il transito su via Battaglia sarà consentito soltanto in uscita per contenere i disagi. L’apertura è stata resa obbligatoria dalla natura urgente dell’opera, onde evitare un ricorso dell’ANAS al Consiglio di Stato. Si tratta di una fase transitoria, modificabile in base all’esigenze.

Lavori in corso pag. 2-3-4

Ambiente pag. 6

Musica al Nido pag. 14

Le scuole pag. 15-16

Attività in biblioteca pag. 17

Misteri e segreti italiani pag. 18

Il sindaco Raimondo Soragni

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PROGRAMMARE LO SVILUPPO DELLA CITTA’ Una buona Amministrazione deve saper programmare lo sviluppo del Riccardo Superbi

proprio territorio. Conciliare i tempi: il lavoro, i servizi pubblici, le esigenze di vita e del tempo libero. Salvaguardare la qualità della vita e lo sviluppo di una comunità deve essere una priorità amministrativa

Abbiamo chiesto a Riccardo Superbi, assessore all’Urbanistica: Cosa sta facendo il Comune di Finale Emilia su questi temi fondamentali per la comunità? «Non possiamo prescindere da una politica di sviluppo governato dalla programmazione e non dettato solo dalle emergenze del momento, che vorrebbe dire condannare un territorio al caos, alla legge del più forte: ma dove non c’è armonia, equilibrio, convivenza civile non ci sono vincitori ma solo sconfitti.» Quali sono i termini di questo sviluppo? «Da molti anni l’Amministrazione Comunale di Finale Emilia è alle prese con un progetto di sviluppo che ha visto nascere e svilupparsi il Piano di Qualificazione Urbana e della Sicurezza Stradale, che dal cuore del centro storico si snoda verso la periferia con tutte le problematiche che comporta: la viabilità e la mobilità per gli automobilisti, ma anche per pedoni e ciclisti; la sicurezza, i servizi pubblici.» Alcuni esempi? «Una prima serie di grossi interventi vanno in questa direzione: le ciclopedonali di via Oberdan e di via Cappuccini, l’abbassamento della sp 468 sono il primo passo tangibile di quello che diventerà il Piano di Traffico Urbano, legato anche alla mobilità extraurbana che si è concretizzata con la tangenziale.

Un altro esempio è la rotatoria sulla sp 468 e via Rosselli, che servirà anche il nuovo quartiere che sta sorgendo alla periferia di Finale Emilia.» Come si è arrivati a questo? «È stato necessario un lungo e articolato percorso di confronto politico-istituzionale e di progettazione tecnica. Tuttavia in futuro si dovrà coinvolgere sempre più i cittadini, le associazioni di categoria e i diversi settori amministrativi del Comune - Lavori Pubblici, Interventi Economici, Polizia Municipale - affinché la logica della sinergia e dell’ascolto dei bisogni della comunità nel suo complesso, del bene comune e non dei particolarismi, siano prevalenti. Infatti crediamo che i risultati raggiunti, fino ad ora, siano coerenti con questa impostazione.» Questi interventi hanno richiesto risorse considerevoli! «È sempre difficile trovare il giusto rapporto tra costi e benefici, e gli investimenti di questi anni hanno comportato finanziamenti per diversi milioni di euro, ma siamo incoraggiati dal fatto che le scelte fatte sin qui e quelle in programma guardano avanti. Dobbiamo dire che molti dei nostri investimenti hanno usufruito di contributi regionali e provinciali, a conferma di scelte oculate, frutto di ricerche e grande professionalità che sono state premiate.»

I servizi sociali e quelli scolastici come si collocano in questo piano? «L’intervento sul patrimonio di edilizia scolastica e sociale è stato ed è considerevole: la ristrutturazione e l’adeguamento della Casa Protetta dal un lato, l’adeguamento degli edifici scolastici e la realizzazione della nuova scuola, che comprende l’Asilo Nido (0-3 anni) e la Scuola dell’Infanzia (3-6 anni), sono le opere più evidenti di una forte attenzione al sociale, al bisogno di guardare all’infanzia e agli anziani con tutta l’attenzione che meritano. Abbiamo consolidato l’esistente e creato nuove strutture quando questo si rendeva necessario. Anche il recupero integrale dell’ex Monastero di Santa Chiara ha un duplice valore: ridare a Finale Emilia un pezzo importante della sua storia e creare una struttura polivalente che servirà per attività educative, culturali e del tempo libero, luogo di aggregazione per adolescenti e non solo.» Cosa dobbiamo attenderci? «Quando tutto il Piano sarà completato, crediamo di poter dire che vivere a Finale sarà diverso, più piacevole per tutti, migliore per i giovani, sicuro per gli anziani e i bambini, anche accogliente per coloro che da fuori vorranno fare visita alla nostra città.»

Il Bilancio 2006 I tagli dovuti alla Finanziaria e l’impegno a mantenere i servizi La nuova Finanziaria risulta inaccettabile per gli Claudio Poletti Enti Locali, poiché colpisce i servizi sociali e l’assistenza, vanificando tutti i propositi di aiuto concreto alle famiglie e ai nuovi nati. Minori risorse sono riconosciute anche a sanità, cultura, scuola. Quindi meno autonomia per Enti Locali e meno servizi per i cittadini. L’intento del Governo è di scaricare sugli Enti Locali il disavanzo pubblico che in questi anni si è accumulato e decentrare l’impopolarità dei tagli ai servizi soprattutto sui Comuni. Il nostro debito è tra i più alti in Europa: così si sprecano risorse pubbliche. Nell’ultimo anno le famiglie risultano più povere, si è abbassato il tenore di vita: solo il 20% aumenta i consumi e riesce a risparmiare. I poveri diventano sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. 2

Occupazione: secondo l’Istat, in un anno si sono persi 10.000 posti di lavoro nelle grandi aziende. Inflazione: a ottobre 2005 era oltre il 2,2%, grazie agli aumenti di carburanti, luce e gas, con pesanti conseguenze su abitazioni, trasporti e produzione. Il Bilancio 2006 del nostro Comune - Minori entrate rispetto al 2005 di 701mila euro - Minori entrate da alienazioni di 680mila euro - Maggiori spese 2006: rete ammortamento muti e prestiti (258.878) e spese elettorali (40mila) per un totale di 298.878 euro. Il totale delle differenza di fabbisogno 2006 rispetto al 2005 è di 1.680.781 euro. Malgrado ciò, si è costruito un bilancio che non prevede alcun aumento di imposte e tasse (ICI 1° casa al 6,7 per mille) e la riduzione dell’ICI per quei proprietari che affittano a prezzi inferiori a quelli di mercato. E si è puntato sulle minori spese: su un bilancio corrente di 14.205.959 euro, i tagli di spesa vanno oltre 1milione e 230mila euro,.ma garantiscono l’erogazione di tutti i ser-

vizi comunali. I Comuni sono sempre più chiamati a svolgere un ruolo da protagonisti nel favorire lo sviluppo e la crescita economica locale: sviluppo imprenditoriale, miglioramento delle infrastrutture, crescita sociale, soddisfazione dei bisogni dei cittadini, tutela e assistenza ai più deboli, applicazione di interventi di qualificazione del territorio. Investimenti e opere pubbliche. Quasi 7milioni e 200mila euro gli investimenti 2006, che comprendono il Piano della Sicurezza Stradale (Piazza Garibaldi, Corso Matteotti, Trento Trieste, parcheggio del Teatro, ciclo-pedonale di via Frassoni, ecc.); altre opere avviate nel 2005 (ciclabile di Casumaro, ampliamento cimitero di Massa, il Bosco Urbano); viabilità e fabbricati, e la riqualificazione del patrimonio di pregio, come il Castello, la Torre dei Modenesi, il completamento di Santa Chiara, il Teatro Sociale. Claudio Poletti Vicesindaco e Assessore al Bilancio


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I LAVORI IN CORSO A FINALE BANDO REGIONALE CON PROGETTO DA 3 MILIONI Il Comune di Finale Emilia, tramite l’Ufficio Lavori Pubblici, ha presentato un progetto di opere pubbliche sul nostro territorio pari a 3milioni e 100mila euro. Una progettazione complessa che rientra nel Piano sulla Sicurezza Stradale e di Riordino del Centro Storico. In particolare sono previsti gli interventi su via Matteotti (rifacimento del marciapiede e dell’impiantistica sul lato sud), gli interventi su Piazza Garibaldi e in via Trento Trieste. Entro dicembre la Regione comunicherà se quello di Finale Emilia sarà inserito nella graduatoria dei progetti finanziati, nel qual caso il Comune potrebbe beneficiare di un milione di euro di contributi regionali, un terzo degli investimenti previsti.

con il Centro Sportivo. Questo intervento consentirà di alleggerire il traffico su via Monte Grappa e avere un migliore accesso agli impianti sportivi. L’investimento complessivo è intorno ai 4milioni di euro (circa 8 miliardi), di cui 1milione e 300mila da finanziamenti regionali e provinciali. Anche quest’opera è inserita nel progetto di qualificazione dell’area urbana e rientra nel Piano sulla Sicurezza Stradale, in coerenza con altri interventi effettuati e in via di realizzazione.

Fondamenta Scuole dell’Infanzia

ROTATORIA SP 468 E VIA ROSSELLI Piazza Garibaldi

INTERVENTI NELLE SCUOLE PER LA SICUREZZA Gli interventi nelle scuole elementari e medie di Finale Emilia e Massa Finalese hanno riguardato: la messa a norma degli impianti elettrici, l’illuminazione di emergenza, gli impianti fissi antincendio, opere complementari per la sicurezza degli edifici, come le porte e le scale esterne di evacuazione. Questo l’impegno da parte dell’Amministrazione, realizzato grazie all’efficienza dell’Ufficio Lavori Pubblici, che ha costantemente monitorato l’esecuzione dei lavori per rimanere entro i tempi previsti e consentire il normale svolgimento dell’attività scolastica. Il costo dell’intervento è stimato in 704mila euro. Le scuole hanno ripreso le loro attività con i lavori già ultimati, pertanto senza disagi. Ciò renderà possibile ottenere la certificazione della piena sicurezza degli edifici scolastici.

È già in avanzato stato di realizzazione la rotatoria sulla sp 468 e via F.lli Rosselli. L’opera, situata all’ingresso di Finale, interessa anche un importante quartiere che sta sorgendo nella lottizzazione PP1. Il costo dell’intervento sarà di 460mila euro, di cui 277mila dai privati e 184mila dal Comune, tramite contributo regionale di pari importo, ottenuto come finanziamento ai progetti sulla sicurezza stradale, presentati a suo tempo dal Comune di Finale Emilia, ritenuti idonei per essere iscritti nella graduatoria regionale. I lavori saranno completati entro l’autunno.

Costruzione rotatoria sulla SP 468

VIABILITÀ

Scuola elementare di Finale

IL NUOVO POLO SCOLASTICO PER L’INFANZIA Il nuovo Polo Scolastico, che comprende l’Asilo Nido (0-3 anni) e la Scuola dell’Infanzia Statale (3-6 anni), è uno dei maggiori interventi in programma. Stanno procedendo i lavori per la realizzazione delle fondamenta e di un parcheggio alberato con 120 posti auto, collegato anche

Su via Rottazzo raggiunto un accordo con la Ceramica Star Marazzi per il rifacimento di alcuni tratti dissestati a carico della Ceramica stessa. Al fine di preservarne in futuro l’integrità verrà realizzata una strada interna sempre a carico della Ditta. Intervento di sistemazione di via Salde Entrà a Massa Finalese, per eliminare la pericolosità dovuta alla deformazione della sede stradale. A breve verrà eseguito anche l’intervento di sistemazione su via Santa Maria e successivamente la ripresa degli avvallamenti su via Rovere nel tratto a confine con il comune di Bondeno, con un costo complessivo di 150mila euro. È in corso l’appalto per asfaltare via Bettole a Reno Finalese: i lavori saranno eseguiti entro il 2005 (costo di 50mila euro). Su via CanalettoRovere è già stato effettuato un primo intervento per riprendere la Segue a pag. 4

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deformazione della strada. Ora che le condizioni dei canali lo consentono, il Consorzio di Burana eseguirà gli interventi di consolidamento della sponda franata nei pressi della discarica; i costi a carico del Comune ammontano a 52mila euro. Su via Alberto l’intervento di consolidamento è previsto a conclusione della campagna saccarifera, dato che il continuo passaggio dei camion diretti allo Zuccherificio non hanno consentito di iniziare prima i lavori (costo 51.650 euro). Altri interventi sono previsti in via Valleacquosa, in via Ceresa e su tutte le strade bianche (costo 122mila euro).

RECUPERO DEL CHIOSTRO DI SANTA CHIARA

La ditta “C.E.B. Coop.Edilcostruzioni Berra S.C. a.r.l.”, con sede a Cassana (FE), ha vinto la gara per l'affidamento dei lavori, già iniziati a settembre, di “Recupero e riattamento del chiostro e spazi adiacenti dell'Ex-Monastero di Santa Chiara per uso socio-educativo per minori”, con un ribasso d’asta di oltre 109mila euro. Il finanziamento necessario ammonta a 800mila euro. Questo intervento si colloca nel piano di recupero e di valorizzazione del centro storico e consente di dotare la città di nuovi spazi ad uso polivalente. Si completa così l’opera di ristrutturazione di questo importante complesso, iniziata dieci anni fa, restituendo a Finale L’ex Monastero di Santa Chiara.

ILLUMINAZIONE NEGLI INCROCI Eseguiti i sopralluoghi con l’Enel per l’illuminazione degli incroci tra via Selvabella e Passo Ca’ Bianca, tra via Ronchi Vecchi e Canalazzo-Cascinetta, le cui opere murarie sono già in corso di realizzazione. È prevista l’installazione di punti luce in vicolo Generale Malaguti, in adiacenza dell’ex Mulino (costo 20mila euro).

CICLABILI È in corso di completamento la ciclabile tra il Quartiere Ovest e il distributore sulla sp 468, con la riqualificazione di una banchina dissestata. L’opera avrà un costo di 15mila euro e rientra nel piano della messa in sicurezza del centro urbano. Completata entro l’estate la ciclabile che collega via Agostiniani con via Susano (costo: 20mila euro).

Costruzione pista ciclabile sulla SP 468

militari in servizio, quindi di avere una maggiore possibilità di pattugliamento e di sicurezza per i cittadini.

APPALTATA LA ROTATORIA NELL’INCROCIO DELLE SP 468 E SP 10 La riqualificazione di aree pubblica a Casoni di Sopra

PARCHEGGIO E AREA VERDE A CASONI DI SOPRA Si sono conclusi i lavori che riguardavano la realizzazione del parcheggio, la sistemazione di spazi per i cassonetti, la riqualificazione dell’area verde a Casoni di Sopra, per un importo complessivo di 62mila euro.

PROCEDONO I LAVORI DELLA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI Stanno procedendo i lavori per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri. L’edificio, con una superficie di 1.450 mq, di cui 746 adibiti all’utilizzo come Caserma e 704 come residenza, è disposto su 4 livelli, con parcheggi, archivio, zona operativa, zona logistica e alloggi per i militari e le loro famiglie. L’opera viene realizzata grazie ad una convenzione tra Comune – che l’ha inserita in un piano di recupero e finanzia in parte l’affitto della sede – il Ministero dell’Interno e il privato che costruisce l’edificio. Una nuova e più capiente caserma consentirà di aumentare l’organico dei

L’edificio che ospiterà la caserma

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La gara d’appalto per la realizzazione della rotatoria tra le due strade provinciali, la 468 e la 10, alla fine della rampa del ponte sul Panaro, è stata vinta dal Consorzio Imprenditori Edili di Modena (CME). Il progetto prevede futuri collegamenti ciclabili verso Reno Finalese, Alberone e il centro del capoluogo. L’opera avrà un costo di 325mila euro e consentirà la messa in sicurezza di un incrocio pericoloso, già teatro di incidenti. Prima di iniziare i lavori verranno contattati i privati interessati all’opera e il Consorzio Bratellari che gestisce il canale da tombinare. Si sta valutando un accordo con la Ditta Titanic (ex Siria) per completare il tombinamento del canale e realizzare un parcheggio con annessa pista ciclabile di collegamento con il centro. Il progetto si interfaccia con la prevista realizzazione di un impianto di depurazione, che riguarda l’insediamento produttivo Crocetta, a cura di Sorgea. I lavori inizieranno nel 2006.

Rotatoria SP 468 e SP 10


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Impegni concreti per l’Ospedale Il dibattito che da tempo si svolge sulla sanità ha coinvolto i consigli Comunali dei 9 Comuni, quello dell’Unione, la Provincia, la Regione, i sindacati e, ovviamente, l’Azienda USL. Al centro, la preoccupazione sulla qualità delle prestazioni ospedaliere in relazione alle carenze di personale medico, infermieristico e amministrativo. Da più parti si pone l’attenzione sulla garanzia di avere degli standard qualitativi in tutta la rete sanitaria provinciale, quindi anche negli Ospedali di Finale Emilia e Mirandola. L’apertura dei nuovi ospedali di Modena (Baggiovara) e Sassuolo, che presentano punte di eccellenza, non può penalizzare gli altri ospedali periferici. È importante il dialogo con i sindacati sulle questioni che riguardano il personale, i turni di lavoro, gli straordinari, le ore destinate alla formazione, i tempi di sostituzione (da 3 a 8 mesi). Dalle Amministrazioni Comunali è venuta la richiesta all’Azienda USL di avere tempi certi per colmare le carenze di organico. L’incontro che si è tenuto in Sala Consiliare con i capigruppo e i rappresentati del MOF sul tema dell’assetto organizzativo del Punto di Primo Intervento (PPI) dell’Ospedale di Finale Emilia ha evidenziato alcuni punti fermi: • mantenimento dell’attività del PPI con medicalizzione del mezzo nei giorni festivi; • mantenimento dell’attività notturna attraverso il ricorso a Medici di Continuità Assistenziale; • ridistribuzione delle èquipe dell’emergenza, con l’attivazione di un mezzo medicalizzato notturno per l’area Nord. Il risultato atteso sarà la massima efficacia operativa del sistema di emergenza territoriale sulle 24 ore, in piena sinergia con i ser-

vizi intra ed extraospedalieri ed il 118, migliorando la comunicazione della Rete Ospedaliera Provinciale. Il futuro sarà legato all’integrazione dei servizi di tutto il Sistema Sanitario. Lo stesso consigliere regionale Giancarlo Muzzarelli, in un recente incontro con i sindaci di Mirandola, Luigi Costi, e di Finale Emilia, Raimondo Soragni, ha riconosciuto che: «Occorre affrontare anche il tema infermieri… con il fine di ampliare le opportunità formative, consentendo la valorizzazione dei giovani ed assicurando una più funzionale attività delle strutture sanitarie.» Muzzarelli ha sottolineato come nel nostro Distretto Sanitario le risorse siano in continuo aumento: 1,5 milioni in più nel 2005 rispetto al 2003. «All’Ospedale di Finale Emilia – ha concluso il Muzzarelli – dove ho preso atto della qualificazione di Radiologia e del Day Surgey, si concluderà il rifacimento dell’impianto idrico antincendio, al quale farà seguito nei prossimi anni il secondo stralcio dei lavori di manutenzione della struttura».

Ospedale

“Investimenti per l’Ospedale, nessuna vendita” Una nota della Direzione Ausl smentisce voci al riguardo di una possibile vendita dell’Ospedale di Finale Emilia “Totalmente prive di fondamento” vengono definite dalla Direzione dell’AUSL le voci di una possibile vendita dell’Ospe-

dale di Finale Emilia. “Si tratta di fuorvianti e pericolosi allarmismi”, continua la nota. “Tra il 2005 e il 2007 sono programmati

interventi per un valore di un milione e 800mila euro, cui si aggiungono 235mila euro in apparecchiature e interventi per

CONTINUANO I SEMINARI DI ‘INTRAPRENDERE A MODENA’: nuovi incontri per neo e futuri imprenditori Continua con successo il ciclo di seminari e di consulenze personalizzate del progetto “Intraprendere a Modena” organizzato da Modena Formazione, promosso dalla Provincia di Modena e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia Romagna. I seminari, completamente gratuiti, sono rivolti a tutti coloro che desiderano avviare o hanno avviato da poco un’attività in proprio sul territorio modenese e affrontano le tematiche della creazione d’impresa, dall’idea imprenditoriale alla formula imprenditoriale, fino al business plan.

I partecipanti inoltre potranno usufruire di percorsi personalizzati di consulenza offerta da esperti del settore, che mirano a migliorare la conoscenza dell’idea imprenditoriale, a verificare la coerenza tra aspettative personali e caratteristiche dell’attività aziendale che si intende avviare e, infine, a stimare un piano di fattibilità economica e finanziaria del progetto. Gli appuntamenti possono essere reperite sul sito: www.intraprendere.modena.it o anche telefonando allo 0592924011.

sviluppare Teleradiologia e Telecardiologia, Artroscopia, Percorso nascita e organizzazione delle emergente in integrazione col Pronto Soccorso di Mirandola. È quindi insensato pensare e affermare che un ospedale pubblico possa essere oggetto di segrete trattative di vendita e che ciò sia finalizzato a sostenere gli oneri derivanti dalla costruzione di un ospedale che peraltro è già stato finanziato.”

PAGARE L’ICI SENZA COMMISSIONE L’ICI (Imposta Comunale Immobili) si paga a mezzo degli appositi bollettini nelle banche e negli uffici postali, operazione che richiede il pagamento di una commissione. Il Comune di Finale Emilia ha stipulato una convenzione con Uniriscossioni per rendere gratuito questo servizio, cioè senza il costo della commissione. Lo sportello Uniriscossioni a Finale Emilia è presso la Banca Unicredit in piazza Garibaldi. È previsto inoltre che nei periodi di scadenza – entro il 30 giugno e il 20 dicembre – vi sia un potenziamento del servizio di riscossione dell’ICI per evitare o contenere le code agli sportelli.

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Una guida alla zona umida “Le Meleghine”

Oasi “Le Meleghine”

Le “Meleghine” sono da tempo meta di visite, e si sentiva il bisogno di una guida alla zona umida di fitodepurazione, nonché Oasi naturale riconosciuta dalla Regione Emilia Romagna come Zona a Protezione Speciale (ZPS), un esempio a livello europeo di creazione di una zona umida artifi-

ciale che coniuga una notevole azione depurante ad un inestimabile valore naturalistico. Il ripristino di aree di riequilibrio ecologico, con siepi, zone umide, rimboschimento sono una risposta concreta al degrado ambientale e rappresentano una necessaria inversione di tendenza. L’azione del

Comune, la gestione tecnicoscientifica dell’Istituto “I.Calvi” e il costante impegno del Centro di Educazione e Documentazione Ambientale (Ceda-“La Libellula”) hanno fatto crescere questa realtà, oggi meta di numerose scolaresche e di tanti amanti della natura. La guida La zona umida di Finale Emilia - Il fitodepuratore “Le meleghine” - redatta da Carlo Tassini del “Calvi” e da Elena Capiluppi referente del Ceda soddisfa la richiesta di conoscenza e di informazione da parte dei giovani e del pubblico e vuole stimolare la curiosità e invitare alla visita chi ancora non ha avuto l’opportunità di farlo. Nata come elaborazione di una precedente guida multimediale (consultabile nel sito web dell’Istituto di Istruzione Superiore “I.Calvi”: www.iiscalvi.it), la guida è suddivisa in quattro sezioni in cui sono descritti: la localizzazione ed un itinera-

rio ciclonaturalistico per raggiungere il luogo, la struttura e il funzionamento dell’impianto di fitodepurazione, gli aspetti naturalistici e alcune indicazioni sull’atteggiamento da adottare visitando la zona.

Dove lo butto?

Gli strumenti educativi che aiutano a crescere: un opuscolo distribuito nelle scuole Giocattoli rotti, vecchi giornalini, bucce di mela: cosa farne quando non ci servono più? Possiamo buttarli via tutti insieme, fino a formare un mucchio gigantesco, oppure possiamo dare loro una seconda possibilità. Ogni rifiuto, portato nel posto giusto, può trasformarsi in qualcosa di utile: le vecchie bottiglie di plastica possono diventare un maglione e la nostra t-shirt preferita può addirittura trasformarsi in un bel quaderno… Come? Lo racconta un opuscolo che verrà distribuito nelle scuole dell’obbligo dal Comune di Finale Emilia, con l’intento di sensibilizzare i giovani ad un uso corretto dei rifiuti, per farli diventare una risorsa.

LOTTA CONTRO LA ZANZARA TIGRE

Disinfestazione alle caditoie

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Per combattere il proliferare della zanzara tigre è stata eseguita la disinfestazione larvicida alle caditoie pubbliche delle vie di Finale Emilia (2.850) e Massa Finalese (1.300) per un totale di 4.150. Dopo l’operazione sono stati eseguiti dei controlli a campione analizzando, a vista, l’acqua pre-

sente nelle caditoie stradali pubbliche. Le verifiche eseguite hanno dato risultati positivi (assenza di larve di zanzara), per l’80 % dei casi: risultato soddisfacente rientrante nella media in riferimento a tali operazioni. Si sono verificate anche alcune caditoie private, che sono risultate infestate nella mag-

gioranza dei casi. Questo sta a significare che per una corretta operazione di disinfestazione del territorio occorrerebbe agire sia a livello pubblico che privato. Il costo sostenuto dal Comune è risultato di 2.000 euro. È già stato predisposto per il prossimo anno un nuovo piano d’intervento.


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Dove vanno a finire ...

...i nostri rifiuti? Isola ecologica di Massa Finalese

RECAPITI TELEFONICI PER LE ISOLE ECOLOGICHE Il conferimento di rifiuti ingombranti e inquinanti (comunque non conferibili nei normali cassonetti) alle isole ecologiche di Finale e Massa è ora agevolato da numeri telefonici che consentono una maggiore reperibilità. Per Finale Emilia: 335 525972; per Massa Finalese 335 5260276 Gli orari di apertura del servizio sono: tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8,00 alle 12,00, il mercoledì e il sabato dalle 14,00 alle 17,00.

È un interrogativo legittimo quello che si pongono i cittadini chiamati a collaborare nella preziosa opera di raccolta differenziata: dove vanno a finire questi rifiuti? Geovest, che è l’azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento per conto del Comune, ci comunica quali sono le aziende destinatarie dei rifiuti soggetti a raccolta differenziata: • Verde e umido: Sara srl di Nonantola • Carta: F.lli Passerini di Cento • Vetro: Emiliana Rottami di S.Cesario s/P • Plastica: Garc di Carpi • Metallo: Mon Mori di Finale Emilia • Pile e farmaci: Seam Italia di Bologna • Inerti: Sivieri di Nonantola • Indumenti: Caritas, Unione Ciechi, Humana • Legno: Ecolegno di Bologna • Non riciclabile: discarica Aimag di Medolla “Vale la pena ricordare - dice l’Assessore Scacchetti - che ancora troppi rifiuti riciclabili finiscono nel cassonetto dell’indifferenziato, gravando sul costo dello smaltimento. Se questi comportamenti continueranno, ci vedremo costretti, purtroppo, ad eliminare i cassonetti dell’indifferenziato più interessati dal conferimento di rifiuti riciclabili. Si ricorda per l’ennesima volta che la raccolta differenziata è obbligatoria ed i trasgressori sono soggetti ad una ammenda di 75,00 euro.”

PROGETTO FOSSI PULITI Per fare fronte alla pessima abitudine di gettare lattine e bottiglie nei fossi a bordo strada, in modo particolare negli incroci stradali, il Comune ha segnalato i fossi interessati al fenomeno e Geovest ha provveduto ad effettuare una bonifica, per evitare che questi materiali vengano poi triturati durante lo sfalcio dell’erba, con la conseguente dispersione degli stessi nell’ambiente per tempi lunghi. In particolare, sono state interessate alla bonifica dai rifiuti le vie: S.Lorenzo, Comunale Rovere, Canalazzo-Cascinetta, Canaletto-Rovere, Selvabella, Abba Motto, Albero, Ceresa, G.B.Gnoli.

La pulizia dei fossi

Fibre Ottiche e alta velocità telematica

La posa dei cavi di fibre ottiche

I servizi comunali entreranno in connessione ad alta velocità su banda larga con la rete telematica (LEPIDA) provinciale e regionale e consentono anche l’accesso a Internet ad alta velocità. Completata nel centro cittadino, dopo aver attraversato il Polo Industriale, la posa in opera dei tubi

che conterranno i cavi di fibre ottiche ed è già stato collegato il palazzo comunale. La ditta che esegue i lavori è la MO.NET (Modena Network SpA), e nasce dalla volontà delle quattro Società di Servizi operanti nella Provincia di Modena (SORGEA, META, AIMAG e SAT) di costituire una nuova realtà aziendale a cui affidare il compito di realizzare una capillare infrastruttura territoriale di Telecomunicazioni in Fibra Ottica. La seconda fase prevede la costituzione della rete metropolitana (MAN) che consentirà di collegare alla banda larga tutti i servizi pubblici: Ospedale, Carabinieri, Casa Protetta, Biblioteca, ecc.

Infine, in futuro anche i privati potranno usufruire di questo nuovo servizio, in particolare il mondo produttivo. A questo proposito, l’Amministrazione Comunale ha in programma una serata di presentazione per illustrare i grandi vantaggi e le opportunità di questa innovazione. “Lo sforzo che gli Enti Locali stanno facendo – ha commentato l’assessore Angelo d’Aiello – per la messa in opera di una nuova infrastruttura tecnologica, la Fibra Ottica, va nella direzione di rendere più moderno il sistema delle comunicazioni, sia per i servizi pubblici (che inseriti nella rete telematica LEPIDA viaggeranno velocemente e a bassi costi), sia, in un secondo momento, per il mondo produttivo e commerciale che avrà uno strumento in più per la propria promozione e per abbattere le distanze”.

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“RIMANI IN SELLA RISPETTA LE REGOLE” E’ il titolo di un fascicoletto distribuito all’interno dei pubblici esercizi e dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani, dal comando di Polizia Municipale di Finale Emilia, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione per l’uso corretto dei ciclomotori e dei motoveicoli. Scritto con linguaggio semplice ed incisivo si pone lo scopo di informare l’utenza sulle recenti modifiche legislative. A seguito dell’entrata in vigore alla fine di agosto della Legge n°168 diverse violazioni al vigente Codice della Strada prevedono, oltre al pagamento di una somma in denaro, la cosiddetta multa, anche il sequestro del veicolo finalizzato alla confisca dello stesso. In pratica il risultato di tale procedura sarà che il veicolo una volta sequestrato non verrà più restituito al conducente e/o proprietario.

- guidare senza casco, ovvero con lo stesso non regolarmente allacciato; - essere trasportati, quale passeggero, senza indossare il casco, ovvero con lo stesso non regolarmente allacciato; - viaggiare sul veicolo in un numero di persone superiore al previsto; - trasportare oggetti non solidamente assicurati, ovvero oltre i limiti di sagoma consentiti; - trasportare oggetti che limitino la mobilità delle braccia e/o delle gambe, ovvero la visibilità del conducente; - condurre il veicolo seduti in posizione non corretta; - trainare o farsi trainare da un altro veicolo; - procedere sollevando la ruota anteriore; - gareggiare abusivamente in velocità; - falsificare, manomettere o alterare la targa; - guidare sotto l’influenza dell’alcool; - guidare in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti e/o psicotrope; - fuggire od omettere il soccorso in caso di incidente stradale con feriti; - essere querelati a seguito di incidente stradale. Come si può ben vedere i casi in cui è possibile perdere definitivamente la proprietà del proprio ciclomotore o motoveicolo sono veramente tanti, per cui s’invitano tutti, in particolare i ragazzi, ad un puntuale rispetto della norma. Non solo perché ciò è prescritto dalla Legge ma per viaggiare sicuri ed anche per RIMANERE IN SELLA.

I principali comportamenti (vietati) che prevedono che, una volta sequestrato, il ciclomotore od il motoveicolo sia confiscato sono i seguenti:

Ulteriori informazioni possono essere richieste al Comando di Polizia Municipale, Corso Matteotti n°5, tel. 0535 788123.

Corsi di lingua italiana per stranieri Informiamo i cittadini stranieri residenti nei Comuni di Camposanto, Cavezzo, Concordia s/S, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice s/P, San Possidonio e San Prospero, che nel periodo ottobre 2005–febbraio 2006 si svolgeranno i seguenti corsi di italiano: Cavezzo: corso di livello base per donne, il sabato dalle 14.30 alle 17.30, dal 05/11/2005 al 17/12/2005, presso la Biblioteca Comunale; per iscriversi rivolgersi all'ufficio Servizi Sociali del Comune di Cavezzo, tel. 0535/49833; Camposanto: corso di livello base per donne, la domenica dalle 9 alle 12.00, dal 06/11/05 al 12/02/2006, presso la Sala Consiliare del Comune; per iscriversi rivolgersi alla Biblioteca Comunale di via Baracca (tel. 0535/80362); Concordia s/S: corso di primo livello, il sabato dalle 9 alle 12.00, dal 05/11/05 al 11/02/2006, presso la Sala Consiliare del Comune di Concordia; per iscriversi rivolgersi all'Ufficio Cultura del Comune, tel. 0535/412935; Finale Emilia: corso di primo livello, il martedì dalle 20.00 alle 22.00 e il sabato dalle 14.30 alle 16.30, dal 05/11/05 al 28/01/2006, presso l'ex-Istituto Corni di via Montegrappa 6, a Finale Emilia; per iscriversi rivolgersi al Centro Stranieri del Comune, piazza Garibaldi, 17 (tel. 0535/788330);

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Mirandola: corso di secondo livello avanzato, il martedì dalle 19.30 alle 21.30 e il sabato dalle 14.30 alle 16.30, dal 05/11/05 al 28/01/06, presso la saletta di via Verdi, 65 a Mirandola; per iscriversi rivolgersi all'U.R.P. del Comune di Piazza Costituente n. 6 a Mirandola (tel. 0535 29554); San Felice s/P: corso di secondo livello, il sabato dalle 15.00 alle 17.30, presso il Centro Culturale Polivalente di viale Campi n. 42 a San Felice, dal 29/10 al 17/12/2005; per iscriversi rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di San Felice sul Panaro, (tel. 0535 86320). Si precisa che i corsi di Camposanto e di Mirandola sono aperti a tutti i cittadini stranieri residenti nei 9 Comuni dell'Unione dei Comuni Modenesi Area Nord. E' possibile iscriversi ai corsi degli altri Comuni, anche se avranno la precedenza i residenti dei singoli Comuni. L'iscrizione va fatta entro il giorno di inizio del corso che si frequenta, presso il Comune in cui si svolge il corso. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di competenza linguistica. We inform the foreigners who live in the Towns of Camposanto, Cavezzo, Concordia s/S, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice s/P, San Possidonio e San Prospero, that, from October 2005 to February 2006, there will be the following Italian courses.


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Piano del Comune di Finale Emilia p e r l e e m e rg e n z e s i s m i c h e

Esercitazione della Protezione Civile

L'Amministrazione Comunale di Finale Emilia, prima fra tutte quelle del territorio provinciale, ha adottato il nuovo "Piano interno del Comune di Finale Emilia nelle emergenze sismiche", un modello di intervento che fa seguito ai Piani di Protezione Civile Comunali in materia di eccezionali nevicate e di condizioni meteorologiche avverse e/o alluvioni. Tale Piano trova fondamento, essenzialmente, nella nuova classificazione sismica del territorio nazionale, sancita con Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri (n. 3274 del 20/03/2003) e che include il nostro territorio, prima non classificato come sismico, tra quelli di "Zona 3", cioè nel quale si possono verificare scosse sismiche di intensità dal V al VII grado della scala Mercalli (magnitudo compresa fra i 3.7 e i 5.0 scala Richter). Come si nota da tale nuova configurazione, il rischio

sismico per Finale Emilia non deve creare allarmismi di qualsiasi sorta, sebbene programmazione, previsione e prevenzione siano atti dovuti da leggi superiori - statali e regionali - con competenze attribuite, in primis, al Sindaco e, in generale al Comune. Sappiamo che, dall'anno 1000 ad oggi, nel censimento generale dei principali terremoti verificatisi in Italia, ne sono segnalati "solo" tre con epicentro nel finalese e tutti di intensità pari al VI grado della Mercalli ovvero: a) il 17 marzo 1574, con epicentro a Finale Emilia Sud; b) il 28 giugno 1908, con lo stesso epicentro; c) l'8 maggio 1987, ma con epicentro più generico, cioè con i massimi effetti nella Bassa Modenese. In attesa di precisare con maggiori dettagli i comportamenti da tenere in caso si verifichi un tale

evento calamitoso, si descrivono, in sintesi, le azioni alle quali conformarsi appena avvertita un'eventuale scossa sismica. Ecco, dunque, una prima breve preventiva informazione. • Se si è in luogo chiuso, è bene cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto trave. • In luoghi chiusi o affollati, è meglio tenersi lontani da mobili, oggetti pesanti e vetri e, se possibile, ripararsi sotto un tavolo. • Non ci si deve precipitare fuori, lungo le scale. • Non si deve usare l'ascensore. • Se ci si trova all'aperto, è bene allontanarsi da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche. • Se ci si trova in macchina, è consigliato non sostare sopra o sotto ponti o in prossimità di terreni franosi; oppure, ancora, su sommità arginali e nei pressi di impianti industriali.

• E' opportuno assicurarsi dello stato di salute delle persone attorno, cercando di prestare i primi soccorsi, però senza muovere persone ferite gravemente. • Non si deve usare il telefono, ma lasciare libere le line,e per le solo chiamate di emergenza. • Non di deve andare in giro a curiosare, ma è consigliabile raggiungere la Aree di Attesa (Meeting-Point) individuate nel Piano Comunale di Emergenza (Finale Emilia: Giardini Pubblici De Gasperi e/o Palestra del Centro Sportivo Comunale, a lato di via Montegrappa Massa Finalese: Campo Sportivo comunale, a lato di via Nives Barbieri), senza usare mezzi pesanti. In queste Aree, personale comunale, personale del Volontariato di Protezione Civile e altri tecnici, presteranno una prima assistenza e daranno ogni possibile e debita informazione, necessaria a gestire l'emergenza. • Non si deve usare, per quanto possibile, l'automobile e altri veicoli similari, per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso. Il Piano, comunque, è già visionabile presso il Servizio di Protezione Civile Comunale (terzo piano del Municipio, in Piazza Verdi n. 1) e il referente responsabile, Marco Cestari, è disponibile per ogni informazione in merito, dal lunedì al sabato compresi, dalle ore 8, 30 alle ore 13,00 (Tel. 0535-788481).

Area di ammassamento e parcheggio a Massa Finalese

Parcheggio a Massa Finalese

Completati i lavori per la realizzazione di un parcheggio nel cimitero di Massa Finalese. Questo intervento risponde anche all’esigenza di predisporre un’area di ammassamento: si avrà quindi un’opera pubblica ambivalente – che si avvarrà di un contributo della Regione di 52mila euro, su un costo complessivo di 82mila – dove sarà possibile impiantare tendopoli con i relativi impianti, in caso di necessità, e in condizioni normali potrà funzionare come parcheggio di servizio per il cimitero. 9


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Finalesi illustri danno il nome a nuove vie La Giunta Comunale ha approvato la denominazione delle nuove strade nei quartieri in via di ultimazione, denominati PP3 e PP1, accogliendo le indicazioni formulate dalla Consulta per la Toponomastica. Nella riunione del 27 luglio la Consulta ha preso in esame ed attentamente vagliato le centinaia di richieste pervenute da gruppi culturali, sportivi, politici, associazioni d’arma e singoli cittadini in merito all’intitolazione di nuove vie e piazze. “Abbiamo scelto di privilegiare il nome di personaggi finalesi o che avessero un qualche legame con Finale”, ci dice Silvano Zavatta, Assessore ai Servizi Demografici e presidente della Consulta. “In questo modo è stato possibile soddisfare una vasta tipologia di richieste: culturali (Giovanni Battista Beccanulli, Clemente Coen, Piero Gigli, Gian Battista Magni); sportive (Libero Borsari, Allegro Grandi); storico/religiose (Don Elia Comini, Don Giorgio Govoni).” Giovanni Battista Beccanulli è l’unico pittore finalese antico a noi noto. Nato a Finale Emilia nel 1580 da Francesco e Anna, non si conosce la data della morte. I dipinti a lui attribuiti con certezza sono due: uno è nella Chiesa del Seminario e raffigura la Madonna con il Bambino; l’altro si trova nell’anticamera della Sala Consiliare in Municipio e raffigura la Madonna della Ghiara.

Clemente Coen è nato a Finale Emilia il 19 marzo 1878 da Angelo e Giulia Venturina Formaggini. Esercitò la professione di giornalista distinguendosi pure come poeta, ricercatore storico e apprezzato librettista. Battezzato e fervente cattolico fu 10

certamente danneggiato dalle leggi razziali. Rifugiatosi in un magazzino al Canalazzo dopo l’8 Settembre, rimase nascosto sino alla liberazione. Tornato a Finale, fu nominato Ispettore Onorario ai Monumenti e insignito del titolo di Cavaliere, morì nella nostra Casa di Riposo il 13 Ottobre 1962.

Piero Gigli, nato a Finale Emilia il 14 ottobre 1897, visse nella piccola cittadina, dove fu educato dal padre all’amore per l’arte, fino a quando, nel 1914, entrò all’Accademia Militare di Modena. Fervente interventista partecipò come volontario con il grado di tenente al primo conflitto mondiale. Gravemente ferito fu insignito di una medaglia d’argento per l’ardimento dimostrato durante l’assalto. Ricoverato all’ospedale militare di Udine nel giugno del 1917, conobbe F.T. Marinetti che lo entusiasmò e lo introdusse ufficialmente nel Movimento Futurista; scrisse poesie futuriste, parole in libertà e tavole parolibere, pubblicate sulle maggiori riviste dell’epoca con lo pseudonimo Jamar 14. Tornato in famiglia, si accostò alla lingua della sua infanzia e scrisse poesie e prose in dialetto finalese. Morì a Modena la notte di Natale del 1987.

Gian Battista Magni è nato a Finale Emilia il 14 Agosto 1857.

Fin dall’età di quindici anni esercitò la professione di fotografo lasciandoci una raccolta di istantanee che fissano l’aspetto urbano sul finire dell’800, prima che la deviazione del Panaro lo mutasse profondamente. Nominato Ufficiale Idraulico, seguì da vicino i lavori di interramento del fiume documentandoli con immagini magistrali, che lasciano a noi il ricordo di quanto era bella Finale “Città d’acqua”. Morì il 18 Dicembre 1937.

Libero Borsari, nato a Finale Emilia il 4 Dicembre 1931, crebbe in un ambiente permeato di passione motociclistica: si dedicò infatti a questo sport sotto la guida del padre e fra il trepidante orgoglio dei famigliari. Dopo un breve tirocinio, nel 1951 balzò di colpo agli onori delle cronache motociclistiche conquistando il titolo di Campione Italiano di Seconda Categoria per la classe 500, attraverso una serie di chiare vittorie che lo avevano imposto come uno dei giovani più promettenti e con un futuro ricco di soddisfazioni nel mondo delle corse. Promosso alla Prima Categoria, già a Faenza per la gara inaugurale del Campionato aveva impressionato spettatori e tecnici per la sua generosa condotta di gara. Nel Circuito delle Industrie di Marghera, quarta prova del Campionato Italiano di Prima Categoria, perse la vita durante le prove del mattino utili per il piazzamento migliore nella gara del pomeriggio: era l’11 maggio del 1952.

Allegro Grandi è nato a San Pietro in Casale (BO) il 17 gennaio 1907. Per anni residente nel nostro comune, si è formato professionalmente nel “Pedale Carpigiano” di Carpi. Grande promessa nei dilettanti, vinse il Campionato Italiano e la Bologna–San Marino–Bologna nel 1926, il Giro di Romagna nel 1927 e nel 1928 a Budapest divenne Campione del Mondo davanti a Michele Mara e Jean Aerts. Divenuto professionista, fu Tricolore nella categoria junior, vinse la Coppa Bernocchi ed il Giro dell’Emilia nel 1929, la Torino–Bruxelles nel 1930, oltre alla tappa più lunga, la 6° da Cosenza a Salerno di 292 chilometri in 11h 39’ 03’’, del 18° Giro d’Italia, che lo vide infine terzo dopo Marchisio e Giacobbe. Trasferitosi nel 1934 in America Latina, continuò a correre conquistando anche tre titoli di Campione del Venezuela, restandovi poi come istruttore tecnico. Tragica la sua fine: si suicidò nel suo negozio di biciclette a Caracas nel 1973.

Don Elia Comini nacque a Calvenzano (Bo) il 7 maggio 1910. È un figlio adottivo di Finale Emilia: a 14 anni entrò nell’allora Casa Salesiana, l’attuale Seminario, come Aspirante al Sacerdozio nell’anno scolasti-


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co 1924/25; continuò la frequenza come Chierico nel 1928/29. Trucidato dai nazisti il 1° ottobre del 1944, è stato insignito della Medaglia d’Argento al Merito Civile, alla memoria, con la seguente motivazione: “Sacerdote di non comune carità cristiana e profondo spirito apostolico, non esitava, con coraggio ed eroismo, a portare conforto a civili presi in ostaggio per rappresaglia dai tedeschi. Nell’estremo tentativo di ottenerne la liberazione, veniva catturato e condannato a morte come spia, coronando con il supremo sacrificio un’esistenza dedita al prossimo”.

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Finalese dove resterà per 10 anni, attivandosi soprattutto in mezzo ai giovani impegnandoli fattivamente in quello che oggi viene definito “il sociale”. Il recupero di rottami, carta vetro metalli, e le serate di beneficenza serviranno per finanziare numerose e brillanti iniziative: a favore di popolazioni disagiate dell’Africa (Associazione prolebbrosi Raoul Follereau); il nuovo campo di pallavolo e la pista di pattinaggio nel nascente Centro Sportivo. Realizza i primi campeggi estivi attrezzati, i cineforum invernali, feste e sfilate di carnevale, coinvolgendo sempre più i giovani e lasciando una traccia positiva-

I cento anni di Celestina Scapoli

La consegna della targa da parte del Sindaco

Don Giorgio ricevuto da Papa Woityla

In seguito alla richiesta pervenuta dalla Giunta Comunale di Finale Emilia (07/09/2005), la Prefettura di Modena – Ufficio Territoriale del Governo – ha autorizzato l’intitolazione di una nuova strada nel territorio comunale, e precisamente a Massa Finalese, al nome di: Via Don Giorgio Govoni. Secondo di tre fratelli, padre camionista e madre casalinga, Don Giorgio Govoni nasce a XII Morelli, Ferrara, il 24 Aprile 1941. Entrato in Seminario nel 1951, il 3 Settembre 1966 nel Duomo di Finale Emilia viene consacrato Sacerdote. Nello stesso anno è Cappellano a Massa

mente indelebile in centinaia di loro. Nel 1976 è nominato Parroco di Staggia e continua anche a fare il camionista. Nel 1984 oltre a Staggia gli viene affidata la Parrocchia di San Biagio in Padule. Instancabile, dà un notevole impulso alla Sagra del paese, rievocando e riproponendo i “mestieri di una volta” tipici della Bassa. Coinvolto in una dolorosa vicenda che ha profondamente ferito la nostra gente, ricevuti molteplici attestati di solidarietà, tra cui quello del Consiglio Comunale di Finale Emilia, muore per infarto a Modena il 19 Maggio dell’anno 2000.

“Io sono sempre stata povera ma non ho mai chiesto nulla al sindaco”, dice Celestina Scapoli a Raimondo Soragni, sindaco di Finale Emilia. C’è molta emozione nella sua voce perché è la prima volta, in cento anni, che è alla presenza del primo cittadino e la sua affermazione rivela l’antico orgoglio contadino del fare da sé, anche nella miseria. La festa in suo onore, con la consegna di una targa dell’Amministrazione Comunale, i fiori e gli auguri del sindaco, ha visto la partecipazione di amici e parenti. Celestina ha due figlie, due nipoti, cinque pronipoti e due tris-nipoti, già alla quinta generazione. L’augurio che rivolge è che non si facciano più guerre, lei che ne ha viste due mondiali: “Tutti questi morti, è una cosa terribile”, dice al sindaco con sgomento e la voce rotta dall’emozione. I suoi ricordi risalgono all’età di quattro anni, quando seguiva la madre ai tempi in cui si facevano le lotte bracciantili per avere il riconoscimento dei diritti dei lavo-

ratori della terra. A 10 anni Celestina faceva tutte le cose come una donna. Friggeva anche le patate alla maestra. “Una volta – racconta – la maestra era salita dove stavo cucinando e sentiva un buon profumo; si stava complimentando con me ma io piangevo disperata. Avevo mangiato tutte le patate: la fame era tanta e non ho saputo resistere. La maestra mi ha consolato e ha preso altre cose da mangiare, è stata molto buona con me.” Celestina ha lavorato tanto: non voleva che le sue figlie avessero da tribolare quanto lei nella loro vita. Ricorda le feste nei cortili, quando si ballava e si cantava e c’era tanta gioia nello stare insieme e condividere quel poco che c’era. Il primo Maggio si prendeva un fiasco di vino e si facevano i tortellini e così si festeggiava, ma di nascosto durante il ventennio fascista, altrimenti erano rappresaglie. Ma la festa continua e Celestina ancora stenta a credere che si faccia tanto solo per lei.

L’opera di Giovanni Battista Beccanulli

Madonna della Ghiara che adora il Bambino Gesù

Giovanni Battista Beccanulli è l’unico pittore antico finalese che noi conosciamo, Nato a Finale Emilia nel 1580 da Francesco e Anna, non si conosce la data della morte. I dipinti a lui attribuiti con certezza sono due e le sole testimonianze di pittura finalese sono rappresentati dalla Madonna della Ghiara che adora il Bambino Gesù, originariamente posto nella Chiesa dell’Annunziata, in via Saffi, e attualmente nella sede del

Municipio, e Santa Caterina d’Alessandria e Santa Liberata, con il ritratto del committente in primo piano, che venerano la Vergine, esposto nella Chiesa del Seminario. La Madonna della Ghiara segue l’iconografia tradizionale: in alto sulle nubi la Madonna che adora Gesù, nella parte inferiore, sul fondo il cielo azzurrino e paesaggio, e la rappresentazione dei Santi Caterina d’Alessandria, Agata, Geminiano, Niccolò, Lucia, Apollonia. I colori

delle vesti sono sgargianti, vivaci. Nel cartiglio in alto la scritta in latino Adorava colui che generò. La tela è stata restaurata e riportata all’originale splendore. Le pitture del Beccanulli possono in qualche modo far sorridere i contemporanei, per quel suo gusto ingenuo, quasi naif, nel descrivere le lunghe file di pioppi che percorrono le nostre campagne e nel suo soffermarsi a decorare di merletti e gemme la passerella dei suoi santi.

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Migliori standard abitativi in Casa Protetta

Animazione in Casa Protetta

Nell’ultimo Consiglio Comunale è stata approvata una variante al piano comunale degli investimenti al fine di avviare il necessario iter amministrativo per realizzare un importante intervento di messa a norma per la sicurezza antincendio e per il miglioramento degli standard abitativi nella Casa Protetta comunale. Il progetto definitivo,

che prevede la compartimentazione di tutte le ali della struttura e il rivestimento delle pareti, è gia stato realizzato e prevede un’ipotesi di spesa di 550.000 euro; i lavori partiranno a breve non appena espletata la necessaria gara per l’aggiudicazione degli stessi. I lavori si rendono necessari al fine di completare il piano di ristruttu-

razione, ammodernamento e messa a norma della struttura avviato nel 2001 all’insediamento di questa Amministrazione. In questi anni la struttura è stata dotata di un secondo ascensore per il collegamento dei piani sfalsati, si è reso fruibile il giardino interno e sono state create due sale da pranzo. Sono ora in corso i lavori

di rinnovo della cucina interna, per una spesa di 150.000 euro, che permetterà di dotare la struttura di una nuova cucina per la preparazione dei pasti in struttura e per coloro che usufruiscono del servizio di consegna pasti a domicilio. Prosegue, nel contempo, la politica del Comune tesa a rafforzare l’assistenza domiciliare agli anziani: è entrato pienamente a regime il progetto di potenziamento del servizio assistenza domiciliare e ora, dopo aver esteso le giornate di apertura del Centro Diurno di Massa Finalese, è stata ottenuta dall’AUSL la possibilità di portare fino a 25, rispetto agli attuali 20, i posti nella struttura di Massa Finalese. «Questo intervento è in linea con la scelta politica di questa Amministrazione – dice l’assessore Lugli – che è quella di investire risorse nel contenimento del costo dei servizi e, contemporaneamente, nel loro sviluppo, con l’obiettivo di potenziare l’offerta e migliorare la qualità, facendo così risparmiare le famiglie finalesi.»

Stanziati 100.000 euro per le politiche sociali Stanziati sul bilancio 2005 ulteriori 100.000 euro per le Politiche Sociali. È Stefano Lugli questo l’ammontare delle risorse assegnate in ottobre a diversi capitoli di spesa per estendere e migliorare la qualità dei servizi sociali nel Comune di Finale Emilia. Di questi 100.000 euro, metà derivano da risorse del Comune di Finale Emilia, inserite nel Fondo sociale per la qualificazione dei servizi, apposita voce di spesa prevista nel bilancio per intervenire con efficacia nella qualificazione dei servizi sociali. Altri 47.000 euro provengono invece dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, in seguito alla decisione assunta dell’ente sovracomunale di destinare una quota consistente di queste risorse alle Politiche Sociali dei 9 Comuni. Nel dettaglio, 50.300 euro sono stai destinati ad interventi di qualificazione della Casa Protetta comunale: si sono ulteriormente innalzati i livelli di assistenza con l’introduzione di una figura part-time e la messa a regime di una specifica terapia riabilitativa ed occupazionale, si sono finanziati maggiori oneri per l’intervento di ristrutturazione della cucina e si sono eseguiti interventi di messa a norma. 22.000 euro sono poi stati utilizzati per finanziare i progetti di qualificazione dei servizi sociali sovracomunali contenuti nel piano di zona dei servizi sociali recentemente votato in tutti i Consigli Comunali dell’Area Nord. 10.000 euro sono stati destinati ad incrementare i contributi a sostegno dell’affitto per far fronte al numero sempre crescente di richiedenti e al progressivo taglio delle risorse del Governo; mentre altri 6.300 euro sono stati utilizzati per coprire i costi dei Centri Estivi. Le restanti risorse sono servite per piccoli interventi di qualificazione nelle scuole, per assicurare servizi di trasporto e interventi assistenziali mediante borse lavoro. «La distribuzione di queste ingenti risorse – ha commentato l’assessore

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Stefano Lugli – conferma ulteriormente l’attenzione di questa Amministrazione per le Politiche Sociali e per la qualificazione dei servizi offerti dal Comune; interventi che puntano ad estendere il benessere e la tutela delle fasce deboli unitamente a politiche di contenimento delle tariffe dei servizi, che restano le più basse della provincia.»

STANZIAMENTO UNIONE AREA NORD € € € € € € € € € € €

16.000 4.000 2.000 1.089 1.500 6.300 7.400 4.000 3.500 1.000 46.789

introduzione part-time casa protetta copertura aumento costo refezione trasporti quota parte Servizio Assistenza Anziani distrettuale borse lavoro centro estivo trasferimenti progetti distrettuali messa in sicurezza casa protetta contributo ITAS filo d’Ariana TOTALE

STANZIAMENTO FONDO SOCIALE € 7.300 introduzione terapia occupazionale in casa protetta € 14.016 maggiori oneri per piano di zona € 10.000 aumento capitolo contributi a sostegno dell’affitto € 19.000 introduzione part-time in casa protetta € 50.316 TOTALE


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Il record della 27° Edizione “AL GIR DAL FINAL” Nonostante la giornata piuttosto nuvolosa e con forte rischio pioggia, è stato registrato il record della manifestazione “Al Gir dal Final” 27° Edizione, che si è svolta il 2 ottobre, con 1487 presenze, atleti provenienti da diverse province e buona partecipazione delle scuole e degli accompagnatori. La novità della manifestazione: l’arrivo in piazza Verdi di fronte al municipio, che ha costituito un’ottima coreografia con la quale sono stati accolti i partecipanti in una splendida cornice festosa. Da segnalare, per il buon livello tecnico, Gruppo Podisti Finalesi Claudio Balboni (Centese Ova), primo nei Km 11,850, già BENEFICENZA DALLA Campione italiano Duatlon e 5° clasPODISTICA FINALE EMILIA sificato ai mondiali Duatlon. La Podistica di Finale Emilia ringrazia La Podistica Finale Emilia ha l’Amministrazione Comunale, le donato i proventi delle gare in Scuole, gli Enti, gli sponsor e tutti beneficenza: alla Croce Blu di quelli che hanno contribuito per la Massa Finalese; all’Associazione buona riuscita della manifestazione. Volontari pro-Handicappati, per un

importo complessivo di 385,00 euro. Un’associazione sportiva, La Podistica, cresciuta in questi anni, che ha intensificato la propria attività inaugurando quest’anno la 1° camminata “Massa in Corsa”; oltre alla 5° camminata della “Fiera di Primavera”.

Sport per tutte le esigenze La Polivalente Futura, che gestisce gli impianti sportivi in convenzione con il Comune di Finale Emilia, offre un ricco programma di attività: la Ginnastica Artistica per bambini, i corsi di Yoga, il pattinaggio Artistico, il Karate, FreeCombat, lo Judo per bambini e adulti, la Ginnastica per adulti e Attività di benessere per la terza età. Ancora: la Pallavolo, il Calcio amatoriale e il Calcetto femminile, i Corsi di Nuoto (sia formativo che agonistico) e la Pallanuoto. Per informazioni e iscrizioni, la sede è in via Monte Grappa 8 tel. 0535 90301, tel piscina 0535 92433; e-mail: polfutura@libero .it – www.polfutura.it.

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Musica per i più piccoli, progetti al Nido

Incontro con Luciano Bosi

Sono loro, i piccoli del Nido, ogni giorno a sorprenderci. Più volte come educatrici ci siamo sorprese del potere quasi misterioso che è in grado di sprigionare la musica, e ancora di più ci siamo sorprese quando si è rivelata come canale attraverso cui raggiungere i bambini, entrare in relazione con loro. La sensibilità dei bambini per la musica è davvero straordinaria e da ciò è nato il progetto Educare alla musica: attività ed esperienze musicali rivolte ai piccolissimi. Il progetto coinvolgerà gli educatori, i bambini ed i genitori dei tre servizi educativi: Nido d’Infanzia “Grillo Parlante”, Spazio Bimbi “Filo d’Arianna”, Nido “l’Aquilo-ne” di Massa Finalese. Il percorso che andremo a realizzare trae spunto dal patrimonio sonoro che ci circonda: dai suoni e rumori degli

oggetti che manipoliamo — che possono andare dagli strumenti musicali quali maracas, tamburi, legnetti sonori, piatti, xilofono — all’utilizzo di altri svariati materiali come carte pasquali, carta da cucina, carta crespa, carta di giornale, produttori anch’essi di svariati rumori. Anche i materiali di recupero come barattoli e scatole di latta, pentole, bottigliette riempite con bottoni, con fagioli, farina, sabbia, riso, diventano interessanti materiali sonori da proporre ai bambini. Infatti all’interno di questo progetto “musicale” si terranno dei laboratori per i genitori per la realizzazione di strumenti musicali con materiali di recupero tenuti dal noto percussionista modenese Luciano Bosi, che si occupa da diversi anni di percorsi musicali rivolti alla prima infanzia. Come la parola stessa

FINALE

suggerisce, “laboratorio” è un luogo dove si lavora, si ricerca, si utilizzano le mani e il corpo, congiunti nel pensiero ed alla creatività, da soli o insieme agli altri. È un luogo di scambio di capacità, di emozioni, di parole di collaborazione, di comunicazione e di condizione. Nessuno è spettatore ma ognuno è protagonista, attivamente impegnato in prima persona. Il “laboratorio” così pensato darà la possibilità di incontrare i genitori su piani diversi, attraverso le attività che le educatrici proporranno ai bambini quotidianamente, diventando cosi un momento di maggior consapevolezza del genitore rispetto al vissuto del bambino al Nido. Il fare musica, cioè comunicare tramite suoni e rumori, rappresenta per il bambino un modo di esprimersi, di sentirsi più autonomo, più se stesso attraverso il proprio

PER

Vogliamo dare spazio a questo progetto sull’educazione musicale poiché, pur vivendo ciascuno di noi immerso nel sonoro, se non per i fenomeni più vistosi, non ne prestiamo particolare attenzione. Il progetto sarà condotto da Luciano Bosi, coordinato da Ketti Bellotto e documentato tramite pubblicazione e materiale audio-visivo realizzato con la collaborazione di Lorenzo Guagliumi. Coinvolgerà i servizi educativi 0-3 del Comune di Finale Emilia, con il patrocinio dall’Assessorato alle Politiche Sociali. Ketti Bellotto Coordinatrice pedagogica

L’ A F R I C A

Il progetto di accoglienza e scolarizzazione di bambini soldato in Angola è stato accolto a Finale Emilia nella manifestazione 3° Finale for Africa, dove si sono esibiti gruppi musicali finalesi ed è intervenuto Padre Josè Adriano, ideatore del progetto PISI (Progetto di inserimento socio-infantile), Padre Adriano è stato ospite dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della 6° Marcia della Pace Perugia-Assisi. A Finale sono stati raccolti 1864 euro, grazie all’impegno di Comune, Circolo “Lato B” e Mani Tese, somma consegnata a Padre Adriano dal sindaco Raimondo Soragni e dal presidente del “Lato B” Libero Superbi. 14

corpo... battendo le mani o i piedi, suonando uno strumento a percussione strutturato o non o semplicemente attraverso l’ascolto. Fare musica è... • un momento per socializzare... • un’occasione per esprimere la propria interna musicalità... • un’occasione per esplorare la realtà sonora circostante per acquisire una propria esperienza... • un’occasione per comunicare con i suoni per rafforzare la propria espressione verbale... • un’occasione per soddisfare la propria esigenza di manipolare la materia sonora... • un’occasione per sviluppare la propria affettività attraverso queste esperienza che gratificano e accrescono la sicurezza personale...

Da destra: Soragni, Padre Josè Adriano e Libero Superbi


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Nuova palestra per le superiori AUMENTANO GLI STUDENTI, SI AMPLIA L’EDIFICIO

Ormai completata la nuova palestra delle superiori. Circa 2000 mq di superficie coperta, comprendente la palestra di dimensioni adeguate (805 mq, altezza m 9,40) ad ospitare due classi, oltre a una piccola palestra, sala pesi, locale per il fitness, completa di locale annesso per spogliatoio e

servizi dedicati, nuovo bar, servizi e locali accessori. Sono parte dell’opera porticati di collegamento con l’edificio scolastico, marciapiedi e parcheggio. L’importo complessivo dell’intervento, interamente finanziato dalla Provincia, ammonta a 1.691.143 euro.

È prevista per gennaio la consegna del nuovo edificio, iniziato a settembre 2004. Gli oltre mille studenti (458 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “I.Calvi” e 582 del Liceo “M.Morandi”) potranno così disporre di questa moderna palestra per tutte le attività sportive.

Il polo scolastico delle superiori dispone di un nuovo prefabbricato con 6 aule e servizi per ospitare le classi aggiuntive che si sono formate in questi anni, in particolare l’indirizzo Geometri, che a tre anni dalla sua istituzione conta ben 144 iscritti. I moduli vengono utilizzati sia dal “Calvi” che dal “Morandi” e consento così il pieno utilizzo delle aule speciali e dei laboratori. La soluzione del prefabbricato è provvisoria: è in corso la progettazione dell’ampliamento riguardante l’ultimo settore dell’edificio per un totale di 1.000 mq di superficie utile. La consegna dei locali è prevista per il 2008, con una spesa presunta di 1milione e 300mila euro.

Progetto scuola-lavoro al Liceo Quando la scuola e il mondo del lavoro non sono più così lontani. Quello che, purtroppo, è troppo spesso uno slogan privo di ricadute pratiche ha trovato un’effettiva applicazione in un progetto assegnato dalla Regione al Liceo Morandi, unico liceo nella Provincia di Modena, che ha come obiettivo principale quello di fornire agli studenti del primo anno dell’indirizzo scientifico tecnologico Brocca una conoscenza diretta delle realtà pro-

duttive ed economiche del territorio. Si tratta di qualcosa di più rispetto ai tradizionali stages, che da anni rappresentano lo strumento più noto per avvicinare i giovani a ciò che troveranno una volta terminati gli studi. Il progetto in questione prevede infatti visite guidate, incontri con operatori aziendali, lezioni a scuola di esperti del lavoro e tutta una serie di proposte didattiche che contribuiranno ad una

formazione dei ragazzi meno “scolastica” e più attenta e vicina alle realtà e ai problemi del mondo esterno. Accanto, dunque, alle materie tradizionali i ragazzi studieranno ad esempio comunicazione interpersonale e di gruppo, inglese tecnico, tecnologie informatiche, elementi di statistica, organizzazione del lavoro e innovazioni tecnologiche, economia ed ecologia del mondo del lavoro.

Per rendere possibile tutto ciò, stanno collaborando da alcuni mesi in modo molto stretto il Liceo e il Centro di Formazione Professionale dell’ Unione dei Comuni dell’Area Nord nell’allestimento di un percorso integrato, che rappresenta senza dubbio un’occasione di arricchimento delle competenze e degli interessi degli studenti. Come dire che scuola e mondo del lavoro finalmente viaggiano nella stessa direzione.

Nuovi orari per i negozi

Portici di corso Mazzini

Alcune novità sono state introdotte con ordinanza del sindaco di Finale Emilia in merito all’apertura degli esercizi commerciali. Viene data la possibilità di aprire i negozi in occasione di mercati in giorni festivi; i phone center dovranno osservare gli orari degli esercizi commerciali, in particolare: chiusura domenicale dell’esercizio e chiusura alle ore 22,00 nei giorni feriali, nonché l’obbligo di effettuare una chiusura infrasettimanale di mezza giornata. Questo provvedimento è teso a tutelare la quiete ed il riposo delle persone. L’ordinanza prevede altresì un maggiore libertà nella determinazione dell’orario di apertura e chiusura, non superando il limite delle 13 ore giornaliere, quindi non prima delle 7,00 e non dopo le 22,00. L’apertura anticipata alle 6,00 è concessa unicamente agli

esercizi alimentari. In occasione di fiere, sagre, manifestazioni culturali, ricreative, sportive o di altro genere, comunque di rilevante interesse, è consentita l’apertura dell’esercizio fino a mezzanotte. La deroga all’obbligo della chiusura infrasettimanale è prevista per ricorrenze particolari, come San Valentino, la festa della donna, Pasqua, Fiera di Aprile e altre ricorrenze. Nel mese di dicembre è consentita l’apertura domenicale. Deroghe sono previste anche per esercizi particolari, come fiori e piante, rosticcerie, pasticcerie, mobili, libri, forni, rivendite di generi di monopolio e altri. Gli esercenti sono tenuti a rendere noto al pubblico l’orario di effettiva apertura e chiusura del proprio esercizio mediante cartelli o altri mezzi idonei di informazione.

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Al ‘Calvi’: il progetto “Scuola Incontri”, giunto al secondo anno di vita, porterà a dialogare con gli studenti degli indirizzi Agrario e Geometri, personalità di rilievo del mondo della ricerca in ambito storico e letterario, nonché testimoni della storia del Novecento. Tutti gli incontri sono aperti alla cittadinanza, nel rispetto dello spirito a cui si ispira la concezione divulgativa del sapere che anima gli organizzatori del progetto, gli insegnanti Oscar Ghesini e Magda Cristofori. Una decina gli incontri previsti, ad iniziare da Franco Varini (26 ottobre), ex

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Al “Calvi” conferenze di prestigio In programma relazioni e seminari di storia, letteratura, attualità nel progetto “Scuola Incontri”, una iniziativa aperta al pubblico. deportato (vedi articolo). Poi con Luca Lanzoni (18 novembre), docente di Architettura dell’Università di Ferrara, per parlare delle città dell’Islam. La grande poesia (24 novembre), raccontata e da ascoltare: lo scrittore Roberto Pazzi e la ‘voce’ Alberto Rossatti alle

prese con letture delle più note poesie di Giacomo Leopardi. Gian Paolo Borghi ed Enrico Trevisani (6 dicembre), del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, parleranno di storia locale, affrontando in particolare il periodo compreso fra il Risorgimento e la prima

guerra mondiale. Il coro C.A.I. di Ferrara (10 dicembre) si esibirà nell’ambito di una conferenza-diario sul tema “Canzoni popolari dall’Unità d’Italia alla Resistenza”. In primavera si terrà un ulteriore ciclo di incontri, con ospiti ed argomenti di sicuro rilievo.

Scampato al campo di concentramento

Uno studente conversa con Franco Varini dopo l’incontro

La storia di Franco Varini, giovanissimo partigiano internato nei campi tedeschi, tra i pochi sopravvissuti allo sterminio di massa che portò alla morte 11 milioni di persone. Franco Varini, bolognese, fa parte di quel milione di sopravvissuti dei 12 milioni di internati nei campi di concentramento nazisti (un quinto dei morti provocati dalla Seconda Guerra Mondiale). Racconta la sua storia agli studenti e al pubblico nell’ambito delle attività Scuola-Incontri all’Istituto “Calvi”. Aveva appena 17 anni quando, giovanissimo partigiano, fu arrestato dai fascisti e sottoposto a torture per 4 giorni. L’intervento di una prostituta gli evitò la pena di morte ma non la deportazione: prima a Fossoli, poi a Bolzano e Flossemburg (Dachau), 16

a cui fu assegnato il numero 117060, che ben presto fu costretto ad imparare a memoria: non aveva più un nome né un’identità, era soltanto un numero e la sua vita, come quella di tutti gli internati, non valeva nulla. «Non ero sorretto da ideali di libertà – esordisce Varini – ma dalla diffusa insofferenza per il comportamento dei nazisti dopo l’8 settembre del ’43. Eravamo ragazzi e abbiamo fatto una scelta di campo.» I partigiani furono aggiunti alla lunga lista degli internati: soprattutto ebrei (quasi 6 milioni), oppositori politici, zingari, testimoni di Geova,

omosessuali, barboni, delinquenti comuni e persino disoccupati. Non è facile descrivere le continue umiliazioni subite in quei campi, le grandi difficoltà incontrate dagli internati anche per le minime esigenze vitali, le vessazioni dei kapò, prigionieri che avevano scelto di passare dalla parte dei carnefici. Un breve filmato inglese ripercorre le tappe di quei campi voluti dai nazisti già dal 1934. Un regime poliziesco così fortemente repressivo aveva bisogno di campi per internare tutti coloro che erano sgraditi al regime dittatoriale, facendoli vivere in

condizioni disumane, costringendoli al lavoro forzato, fino allo sterminio sistematico con le camere a gas e i forni crematori. Molti dei prigionieri liberati non riuscirono a sopravvivere poiché le loro condizioni erano troppo compromesse per le vessazioni subite; ma coloro che fecero ritorno ebbero la triste sorte, e la beffa, di non essere creduti: ciò che raccontavano era troppo terribile “per essere vero”. Soltanto il tempo e la ricerca storica fecero giustizia svelando al mondo un pezzo tremendo di storia che avrebbe dovuto servire come monito per una umanità migliore. “Mai più”, si disse all’epoca delle Liberazione e anche dopo in tante occasioni. Mai più guerre, mai più ingiustizie, mai più sopraffazioni, mai più conquiste, mai più razzismo… Ma sappiamo che ancora oggi, c’è ancora tanta strada da compiere per affermare il pieno diritto della dignità umana, ovunque e comunque.


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Attività in biblioteca Stefano Tassinari, L’amore degli insorti, Tropea V. S. Naipaul, Una casa per Mr Biswas, Adelphi 2005 Saggi Giorgio Bassani, L’Italia da salvare, Einaudi 2005 Jamil Barakat, La paura e l’arroganza, Laterza 2002 Margot Sunderland, Raccontare storie aiuta i bambini, Erickson 2004 Raffaele Nocera, Stati Uniti e America Latina dal 1945 a oggi, Carocci 2005

ORARIO BIBLIOTECA Conferenza Campanini sulla storia ebraica

“Un romanzo è l’esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non vi identificherete mai con loro, non arriverete mai al cuore del libro. E’ così che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare” (da: Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, Adelphi 2004). L’autrice del libro da cui è tratto il brano citato, di origine iraniana, propone con profondità e, al contempo, con leggerezza diversi noti, grandi autori inglesi e americani, da Jane Austen a Henry James a Francis Scott Fitzgerald, a Vladimir Nabokov, rimarcando con intelligente sensibilità la straordinaria, tormentata ed eterna bellezza delle loro opere. Così, ai suoi studenti e ai suoi lettori, Azar Nafisi dice “Un grande romanzo acuisce le vostre percezioni, vi fa sentire la complessità della vita e degli individui, e vi difende dall’ipocrita certezza nella validità delle vostre opinioni, nella morale a compartimenti stagni…” La lettura dunque è vista come luogo di confronto, di riflessione, di scambio di idee, come stimolo all’immaginazione, alla creatività e, quindi, come essenziale opportunità di crescita intellettuale, psicologica, umana. Se “lettura” significa, o meglio “è” tutto ciò, forse vale la pena di accettare la sfida, di mettere alla prova le parole di un’autrice attenta e raffinata come Azar Nafisi e di iniziare a sperimentare, oppure di continuare ad

approfondire fruttuose relazioni con la pagina scritta. La biblioteca pubblica si presenta come luogo ideale per svolgere esperimenti di questo tipo, in quanto predispone e propone numerose novità librarie, che affiancano i classici della letteratura di ogni paese: tutti i libri possono essere consultati, sfogliati, presi in prestito, sbocconcellati, letti interamente o solo in parte, infine rifiutati oppure profondamente amati. Ed è così che tra libro e lettore scattano inaspettatamente scintille decisive. Proprio in vista di questa possibile empatia, la biblioteca, tra le varie iniziative, propone “Almeno uno... A.A.A., cercasi lettore curioso”: un modo per cedere direttamente la parola ai libri che si presentano al lettore nella loro potenza, insita nei contenuti, nello stile, nell’intreccio. Per questo si sta programmando, per marzo 2006, una rassegna sul “giallo”, genere letterario molto amato, del quale si approfondisce con piacere la conoscenza, scoprendo nuovi strumenti per orientarsi nell'ampio panorama di offerte del momento. Non si deve tralasciare che le storie hanno una rilevante valenza fin dai primi anni di vita, e, per questo, sono al centro delle attività rivolte ai diversi ordini di scuola, dalle materne alle superiori. Le storie ascoltate, viste, toccate, assaporate in tutto il loro fascino, possono accendere quella fiamma che indurrà il piccolo lettore a ritornare con naturalezza al libro, scoprendone l’inesauribile, coinvolgente ricchezza. A questo proposito si segnalano

anche gli incontri natalizi, che si svolgeranno il 3 e il 10 dicembre, in biblioteca: La figlia dell’albero per i piccolissimi, La musica delle storie: Buon Natale Babbo! per chi ha da 4 a 7 anni, e Natale in biblioteca per chi ha da 8 a 10 anni. Ma saranno moltissime e variegate, nel tempo, le opportunità, offerte dal servizio biblioteca, di “inalare” mondi, ossia storie e romanzi, più o meno recenti, carichi di quella prorompente forza avvertita e deliziosamente descritta dalla scrittrice Azar Nafisi.

Venti d’autunno in biblioteca Romanzi Andrea Bocconi, La tartaruga di Gauguin, Guanda 2005 Björn Larsson, Il segreto di Inga, Iperborea 2005 Chitra Banerjee Divakaruni, La regina dei sogni, Einaudi 2005 Daniel Pennac, La lunga notte del dottor Galvan, Feltrinelli 2005 Fred Vargas, Sotto i venti di Nettuno, Einaudi 2005 Giancarlo De Cataldo, Romanzo criminale, Einaudi 2002 Giuseppe Pederiali, Camilla e il grande fratello, Garzanti 2005 Javier Marias, Traversare l’orizzonte, Einaudi 2005 Martha Cooley, Una sognatrice, Guanda 2005 Massimo Carlotto, Marco Videtta, Nordest, e/o 2005 Philip Roth, Il seno, Einaudi 2005 Pino Cacucci, Nahui, Feltrinelli 2005 Roddy Doyle, Una faccia già vista, Guanda 2005 Sandor Marai, Terra, erra!..., Adelphi 2005

Lunedì

14.30-18.30

Martedì

14.30-18.30

Mercoledì

9.00-13.00 14.30-18.30

Giovedì

14.30-18.30

Venerdì

14.30-18.30

Sabato

9.00-13.00

PROSEGUE L’INIZIATIVA REGALATI UN LIBRO Bancarella di libri a prezzo d’occasione in Biblioteca E’ attivo un punto vendita di libri e riviste a prezzi d’occasione. Si tratta di una selezione di volumi per adulti e ragazzi provenienti sia dal patrimonio della biblioteca sia da donazioni; in entrambi i casi libri “doppi” o dal contenuto non conforme agli scopi della biblioteca. Con l’acquisto contribuirai a finanziare l’aumento e l’aggiornamento del patrimonio documentario della biblioteca.

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Misteri e segreti italiani tra pittura e incontri

Tra i Paesi occidentali l’Italia è forse il più ricco in materia di misteri e segreti di Stato e questo tema viene trattato a Finale Emilia fino all’11 dicembre in una serie di attività denominate appunto “Misteri e segreti italiani: arte e incontri”. Le tavolette di Franco Biagioni, messe in mostra nel Castello delle Rocche, costituiscono un Archivio della Memoria: circa 80 opere dedicate agli eventi del ‘900 che più hanno colpito l’immaginario dell’artista. Ognuna di esse è corredata da una breve scheda didascalica, che fornisce le notizie essenziali per collocare storicamente gli eventi. Ne è nato un Santuario Mobile, una sorta di edicola laica e itinerante che custodisce i nostri ricordi dipinti su legno, e porta in giro per l’Italia una mostra costituita da pezzi della nostra memoria. Una struttura narrativa di matrice fortemente popolare racconta la dinamica degli accadimenti con pochi elementi simbolici..

La mostra è visitabile nel Castello delle Rocche fino all’11 dicembre (sabato, domenica e festivi: dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00). Le attività e gli incontri si sono tenuti sempre nei sotterranei del Castello, a con Io so (17 novembre), libera interpretazione dal testo di Pier Paolo Pasolini (nel 30° della morte) di Gianluca Galletti e Valerio Ghedini del Tentativo Gruppo Teatro. È seguito un incontro su i “Misteri e segreti dell’Italia Repubbli-cana”, con Cinzia Venturoli direttrice del Centro Documentazione storico/politica di Bologna, Libero Mancuso, presidente della Corte d’Assise di Bologna, e Paolo Bolognesi, presidente dell’As-sociazione “Vittime del 2 Agosto”. La conferenza su 2 agosto 1980: la strage alla stazione di Bologna (23 novembre):è stata preceduta dal film “Il 37. Memorie di una città ferita”, scritto e diretto da Roberto Greco; con il regista, Leonardo Grassi, giudice istruttore di Bologna, Paolo Bolognesi e Cinzia Venturoli. Infine (2 dicembre) una serata dedicata a “Ustica: le storie, i depistagli, le verità conquistate”, con la proiezione di frammenti d’archivio e schegge di memoria, cui seguirà l’intervento di

Gianluca Galletti e Valerio Ghedini

Daria Bonfietti, senatrice e presidente dell’Associa-zione parenti delle vittime della strage di Ustica e di Cinzia Venturoli, del Centro Documentazione di Bologna.

Le attività dell’anno accademico L’Università della Terza Età e del Tempo Libero presenta i corsi: dalla medicina alla storia dell’arte, dall’enologia alla letteratura Sono riprese le attività dell’anno accademico 2005/06 della Univer-sità della Terza Età e del Tempo Libero, organizzato dal CARC (Centro di Attività Ricreative e Culturali) in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Finale Emilia: un appuntamento culturale molto atteso che ha sempre riscosso interesse e partecipazione. Si parte con l’informazione medica, che spazia dai disturbi di memoria (con A.Fabbro) alle malattie polmonari (con W.Merighi), dai farmaci (con M.A.Guelfi) e a come interagiscono sulle funzioni ghiandolari (con D.Piccinini) all’artrosi (con M.Malak), dai disturbi sessuali (con M.Furlani) al dolore (con B.Cavallari). Fino al 15 dicembre. Il Corso di Informatica quest’anno verterà sulla alfabe18

tizzazione e si svolgerà in dieci lezioni, tenute da Giuliano Battaglioli, presso la sede dell’Università (fino al 9 dicembre). Grandi classici sono i protagonisti del Ciclo Grandi storie d’amore in letteratura: si va da Shakespeare (Romeo e Giulietta) a Capote (Colazione da Tiffany), da Hugo (Notre Dame de Paris) a Fenoglio (Una questione privata) e Bassani con Il giardino dei Finzi Contini. Il Corso, che si svolgerà di venerdì sera alle 20,30, sarà preceduto da un incontro (il 13 gennaio alle 20,30) aperto al pubblico con il famoso Cyrano de Bergerac di Rostand. La narrazione, o lettura espressiva, è di Simone Maretti, da anni presente con successo a Finale Emilia (dal 20 gennaio). Ritorna il Corso di Cucina condotto dallo chef Stefano

Malagoli: sei incontri (i martedì alle 20,30 dal 17 gennaio) sui segreti della buona cucina, che si terrà presso la sede del CARC, in via Generale Malaguti, 4. Ad Annalisa Barison spetterà la cultura culinaria illustrando un percorso di Enologia: alla scoperta degli autoctoni. Stanno rinascendo in ogni parte d’Italia vini di pregio, legati alle radici di un territorio. Le lezioni (il giovedì a partire dal 9 marzo, alle 20,30) comprendono una parte teorica e un laboratorio di degustazione dei vini trattati. Per informazioni e iscrizioni: UTE, in vicolo Palazzo Civico (palazzo del Municipio) il lunedì, giovedì e sabato, dalle 10,00 alle 12,00; tel. 0535 788200 fax 0535 90956; e-mail: circolo.carc@libero.it.

Il LIONS-CLUB di FINALE EMILIA, quale Service tradizionale rivolto alla cittadinanza, per conto della Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli e con il Patrocinio dell'Ammini-strazione Comunale - Asses-sorato alla Cultura, presenta il XVII CONCERTO DI NATALE che si svolgerà nel Duomo di Finale Emilia giovedì 22 dicembre alle ore 20,45. L'Orchestra ed il Coro Tullio Serafini di Cavarzere (Venezia), con un organico complessivo di oltre cento esecutori diretti dal M° Renzo Banzato, con le voci soliste del soprano Miranda Bovolenta e del mezzosoprano Irina Boscolo Gnolo, proporranno un programma che prevede inizialmente, da parte della sola orchestra, l'esecuzione della sinfonia n. 8 Incompiuta di F. Schubert. Nella seconda parte, all'orchestra si unirà il coro e le voci soliste che proporranno le pagine più significative, con particolare riferimento alla tradizione Natalizia, del repertorio sacro dal Gloria in excelsis Deo, Quia respexit, Sicut locutus di A. Vivaldi al Panis Angelicus di C. Franck, O holy night di A.C. Adam, all'imponente Zadok the Priest di G.F. Hendel, per concludere con il maestoso Hallelujah da The Messiah dello steso compositore.


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A p p u n t a m e n t o a Te a t r o Per il secondo anno consecutivo, dopo anni di collaborazione come direzione artistica, l’Associazione Culturale Michelangelo gestisce direttamente la stagione teatrale, con una continuità di programmazione nelle proposte: nomi conosciuti e spettacoli consolidati, che hanno ottenuto un grande successo di pubblico. Dopo il successo di “A piedi nudi nel parco”, di Neil Simon, con un Gianluca Guidi, e Paolo Cevoli, con “Ah, che bel vivere”... Si va sul sicuro con Valeria Valeri, in scena con “Vedova Socrate” (8 dicembre), un’attrice capace di grande ironia, qui anche regista, che a Finale ha ormai un suo pubblico di affezionati che la seguono con molto interesse e affetto. “Il diario di Anna Frank” è messo in scena da una compagnia giovane, con 12 attori, e viene proposto il giorno della memoria (27 gennaio), con una replica anche per le scuole. Una “scommessa” è data da “Carta Diva”, di e con Ennio Marchetto (10 febbraio), un divertimento assicurato per grandi e piccoli.

“Sesso e bugie” (3 marzo) è un classico di Woody Allen allestito da Attori e Tecnici, una compagnia super consolidata, che ha ricevuto il plauso dallo stesso Allen. Una novità è data da “Naftalina” (17 marzo) con il bravo Rodolfo Laganà e Tiziana Cruciani, una coppia vincente; come pure Villoresi e Longhi, con “Un grande grido d’amore” (25 marzo). Il balletto “Coppella” con Raffaele Paganini (30 marzo) si conferma come una garanzia di grande spettacolo. Infine, per la prosa, un testo bellissimo “Il contrabbasso” (12 aprile di Suskind, interpretato da un Maurizio Micheli comico ma in agrodolce, uno dei pezzi forti del suo repertorio. Per la stagione Eventi Ritornano i Gospel con “The Women of God” (12 dicembre), previsto anche per le scuole.

Per i balletti, in scena il Balletto di Mosca, uno dei maggiori attualmente in Italia, che presenta “Il lago dei cigni” (3 gennaio). “Giselle” (17 febbraio), con la Compagnia cubana Ballet de Camaguey, una scuola di danza classica tra le più importanti del mondo. Infine, la Compagnia Alef e Fragil Vida presentano una nuova produzione, tutta finalese, con regia e coreografia di Licia Baraldi (16 e 17 maggio). Vendita dei biglietti: URP/Ufficio Cultura in piazza Verdi (tel. 0535 788333: dal lunedì al venerdì 8,30-13,00 e 16,00-19,00, il sabato dalle 10,00 alle 13,00). I biglietti sono in vendita il giorno dello spettacolo dalle ore 18,30 presso la biglietteria del Teatro (0535 91350)

Per ricevere le newsletter dal Comune: basta entrare nel sito web www.comunefinale.net, cercare la casella URP e ciccare su newsletter. Qui è possibile inserire il proprio indirizzo di posta elettronica ciccando su “iscriviti”.

Finalmente Natale

4-8-11-18 dicembre dalle ore 10 - Centro Storico MERCATINI DI NATALE

Giovedì 8 dicembre ore11,00 Sala Mostre via Cesare Battisti STORIA DELLA CROCE ROSSA ITALIANA per immagini raccontate nelle illustrazioni della “Domenica del Corriere” a cura della Croce Rossa Italiana (l’esposizione è visitabile sino al 6 gennaio 2006) Giovedì 8 dicembre: ore 15 alle 19 - Centro Storico FESTA DELLA SFOGLIATA a cura Assessorati Cultura e Interventi Economici in collaborazione con Commercianti, Ambulanti e Associazioni di categoria e con la partecipazione di: Comitato Carnevale dei Bambini, C.R.I., Circolo Culturale R6J6, Comitato Nazionale Femminile della C.R.I. Sezione di Finale Emilia, Associazione La F.I.A.S.C.A., La Moda nei Tempi, Associazione Culturale Venere, A.M.O., Le Sfalistre. Musica, animazione e spettacoli in Centro Babbo Natale regala dolci e doni a cura dei Commercianti ed Esercenti di Finale Emilia Distribuzione caldarroste e vino a cura dell’A.M.O. Lancio palloncini con messaggi augurali dei bambini Trenino per le vie del Centro Storico a cura del Comitato Carnevale. Esposizione di mezzi per attività speciali di soccorso in occasione del Ventennale della C.R.I. Assaggi gratuiti di sfogliata e degustazione di anicione finalese Giovedì 8 dicembre ore 18,00 Piazza Gramsci FLAM trampoli e fuoco spettacolo a cura dell’A.T.M.O. (Umbria) Giovedì 8 dicembre ore 21,00 – Teatro Sociale VEDOVA SOCRATE con Franca Valeri (spettacolo a pagamento) Venerdì 9 dicembre ore 21,00 – Teatro Sociale Presentazione del libro

GLI EBREI DEL FINALE NEL CINQUECENTO E NEL SEICENTO Presenzieranno Maria Pia Balboni e Arrigo Levi a cura dell’Associazione Culturale Compagnia dei Paroni e C.N.A. di Finale Emilia. Dalle 17,30 presso il Teatro sarà aperto un ufficio postale distaccato per l’annullo delle cartoline commemorative Sabato 10 dicembre dalle ore 10 alle ore 11 e dalle ore 11,15 alle ore 12,15-Biblioteca Comunale L’ACCAREZZALIBRO “La figlia dell’albero” con Alessandra Baschieri e Gianluca Magnani per bambini di 2 e 3 anni

Sabato 10 dicembre ore 16,30 Biblioteca Comunale BUON NATALE, BABBO! Storie in musica con Alessandra Baschieri, Gianluca Magnani e Deborah Walker per bambini dai 4 ai 7 anni Sabato 10 dicembre ore 21 Autostazione Corriere AVANT GARE: IN SPAZIO FESTA Compagnia Menoventi di Ravenna a cura dell’Associazione Culturale Venere (a pagamento) Domenica 11 dicembre ore 10,00 – Casa Protetta MESSA CANTATA con la partecipazione del Coro Erga Omnes Domenica 11 dicembre dalle ore 14 Piazza Garibaldi DISTRIBUZIONE GNOCCHI E FRITTELLE a cura del Bar Moon Light Domenica 11 dicembre dalle ore 15 via C. Battisti MUSICA DEGUSTAZIONE GASTRONOMICA Babbo Natale arriva sull’asinello e distribuisce dolci a tutti i bimbi a cura dei Commercianti via C.Battisti Domenica 11 dicembre dalle ore 15 via Mazzini PROSECCO BLUES BAND - CONCERTO Distribuzione di gnocchini fritti a cura dei Commercianti di Via Mazzini

Domenica 11 dicembre dalle ore 15 – Piazza Verdi MUSICA DEGUSTAZIONE GASTRONOMICA a cura dei Commercianti di Piazza Verdi Domenica 11 dicembre ore 15 - 18 Vicolo Bricci VETRINE VIVENTI con i racconti di Babbo Natale a cura dei Commercianti di Vicolo Bricci Domenica 11 dicembre dalle ore 16 – via Agnini MUSICA E DISTRIBUZIONE VIN BRULÉ a cura dei commercianti di Via Agnini Domenica 11 dicembre dalle ore 17– via N. Sauro I DOLZ DA NA VOLTA Tut a far mrénda da la Rina - Ciaci montanari e vin brulé gratis par tut a cura: Gastronomia Poletti Lunedì 12 dicembre ore 21,00 – Teatro Sociale GOSPEL MISSION The Women of God (spettacolo a pagamento) Venerdì 16 dicembre ore 21,00 – Teatro Sociale PERICOLOSISSIMI BAMBINI a cura delle Classi IV della Scuola Elementare “E. Castelfranchi” di Finale Emilia Sabato 17 dicembre ore 10,00 – Filo d’Arianna BABBO NATALE CON MAGICHE SORPRESE Sabato 17 dicembre ore 15,00 – Casa Protetta CONCERTO FILARMONICA G. VERDI SCORTICHINO Sabato 17 dicembre ore 15,00 – Piscina Comunale SAGGIO DI NUOTO per bambini dai 5 ai 13 anni ed esibizione della squadra agonistica a cura della Polivalente Futura Sabato 17 dicembre ore 17,30 Sotterranei del Castello delle Rocche CANTO ED INCANTO DELLA NATURA 19


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19-12-2005

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Finalmente Natale

Calcografie di LUIGI MARCON (visitabile sino a domenica 5 febbraio 2006)

Sabato 17 dicembre 20,30 Palestra Centro Sportivo NATALE SUI PATTINI Saggio degli allievi di pattinaggio artistico a cura della Polivalente Futura Sabato 17 dicembre ore 21 Cinema Verdi di Massa F. L’ERA MEI PAGAR LA TASSA Commedia dialettale di “Quelli della Roncole 2” a cura dei Commercianti di Massa Finalese Domenica 18 dicembre ore 10,00 – Casa Protetta I BOY SCOUT di Massa Finalese augurano Buon Natale agli ospiti Domenica 18 dicembre dalle ore 14 - P.za Garibaldi DISTRIBUZIONE GNOCCHI E FRITTELLE a cura del Bar Moon Light Domenica 18 dicembre dalle ore 15 via C.Battisti MUSICA DEGUSTAZIONE GASTRONOMICA Babbo Natale in Risciò distribuisce dolci a tutti i presenti a cura dei Commercianti di via C. Battisti Domenica 18 dicembre dalle ore 15 via Mazzini MUSICA GRUPPO “PLEASURE LOVE” Distribuzione di frittelle - Truccabimbi e Babbi Natale con distribuzione gratuita di caramelle per la via a cura dei Commercianti di via Mazzini Domenica 18 dicembre ore 16,00 – via Agnini FRITTELLE PER TUTTI… (con Mariotto) E CANTI DI NATALE a cura dei Commercianti di Via Agnini Domenica 18 dicembre dalle ore 17 via N.Sauro I DOLZ DA NA VOLTA Tut a far mrènda da la Rina - Sguazaròt bagnà in t’la saba e spumant gratis par far festa ’d Nadàl! a cura della Gastronomia Poletti di via N. Sauro Domenica 18 dicembre ore 17,30 – Teatro Sociale NATALE NELLA JUNGLA a cura della Scuola dell’Infanzia S. Cuore di Finale E. Domenica 18 dicembre 17,30 Cinema Verdi Massa F. LA COMETA HA PERSO LA CODA a cura Scuola dell’Infanzia S. Cuore di Massa F. Martedì 20 dicembre ore 10,00 Nido d’infanzia Grillo Parlante di Finale Emilia ARRIVA NATALE… con la magica borsa di Mary Poppins. Spettacolo d’animazione condotto da Annamaria Pitacco

Venerdì 23 dicembre ore 16 Cinema Corso di Finale FAGIOLINO, LINDORO ED IL PRINCIPE RAGNO Spettacolo del Gran Teatro dei Burattini Venerdì 23 dicembre ore 21,00 – Duomo N.A.T.A.L.E… Nuovi Angeli Tornano Al Lavoro E… Musical a cura della Coralenova di Finale Emilia Sabato 24 dicembre dalle ore 9,30 - Massa Finalese BABBO NATALE IN BICICLETTA Babbo Natale distribuisce per le vie del paese doni a tutti i bambini a cura della Soc. Ciclistica Massese Sabato 24 dicembre dalle ore 10,30 – Massa F. ARRIVA BABBO NATALE Distribuzione frittelle e giocattoli a cura Pol. Massese Sabato 24 dicembre dalle ore 15,00 – Casa Protetta ARRIVA BABBO NATALE Consegna di doni agli anziani con la collaborazione di UNITALSI Sabato 24 dicembre dalle ore 15,00 via C. Battisti MUSICA DEGUSTAZIONE GASTRONOMICA di vin brulé e biscotti a cura dei Commercianti Sabato 24 dicembre ore 16,00 – Via Agnini PANETTONE E PANDORO accompagnati da vin brulé e musica natalizia a cura dei Commercianti di Via Agnini Sabato 24 dicembre ore 24,00 Sala Parrocchiale della Chiesa di Casumaro APERTURA PRESEPE ARTISTICO a cura del Gruppo Presepio di Casumaro Domenica 25 dicembre ore 16,00 – Casa Protetta MESSA SOLENNE Lunedì 26 dicembre ore 20,30 Chiesa Parrocchiale di Massa Finalese CONCERTO DEL CORO “SORRIDI CON NOI” Giovedì 29 dicembre ore 16,30 – Teatro Sociale OLIVER! Musical tratto dal romanzo Oliver Twist di C. Dickens, musiche di Lionel Bart (a pagamento)

Domenica 1 gennaio 2006 ore 12,30 - Casa Protetta SI BRINDA AL NUOVO ANNO! Martedì 3 gennaio ore 21,00 – Teatro Sociale IL LAGO DEI CIGNI Compagnia “Balletto di Mosca” (a pagamento) Giovedì 5 gennaio ore 15,30 – Cinema Corso FESTA DELLA BEFANA/FESTA DLA LINDA Il Castello incantato. Spettacolo di burattini del Teatro del Cocomero, a cura del C.A.R.C. Venerdì 6 gennaio ore 15,00 - Casa Protetta ARRIVA LA BEFANA a cura del Circolo Culturale Quartiere Ovest Venerdì 6 gennaio Pattinodromo di Massa ore 10 /12 - Gnocchi fritti e regali ai bimbi ore 14,30/19,30 - Gnocchi, caciuffi e vin brulé a cura del Gruppo Volontari Quartiere Carrobio

...e inoltre… per tutto il mese di dicembre – Piazza Verdi “Babbo Natale aspetta nella sua casetta i bambini con le loro letterine” a cura dei Commercianti di Piazza Verdi dall’8 dicembre Sala mostre - Via Cesare Battisti DONARE PER RICEVERE Pesca di beneficenza orari: 10,30-19 nei giorni festivi e prefestivi antecedenti il Natale ed il mercoledì ore 10-12,30 a cura del Comitato Nazionale Femminile della C.R.I.- Finale Emilia dall’8 dicembre al 6 gennaio – Centro Storico INDOVINA L’INDOVINELLO Concorso a premi a cura Comitato Commercianti da sabato 24 dicembre a domenica 1 gennaio Centro Sportivo BABYLANDIA giochi gonfiabili nelle palestre a cura della Polivalente Futura (a pagamento)

Venerdì 30 dicembre ore 15,00 – Casa Protetta GRANDE TOMBOLA DI FINE ANNO

sabati e domeniche nel mese di dicembre ore 15 ANIMAZIONI E MUSICA IN CENTRO a cura dei Commercianti ed Esercenti di Finale

Sabato 31 dicembre ore 21 Circolo ARCI 91 Massa FESTA DI FINE ANNO

Esercizi commerciali regolarmente aperti con interessanti proposte

Martedì 20 dicembre ore 20,30 – Teatro Sociale LA SCUOLA A TEATRO a cura della Scuola Media “C. Frassoni” di Finale E.

Auguri

Mercoledì 21 dicembre ore 10,00 Nido d’infanzia Aquilone di Massa Finalese ASPETTIAMO INSIEME L’ARRIVO DI BABBO NATALE Mercoledì 21 dicembre ore 10,00 – Casa Protetta Gli alunni della Scuola Media C. Frassoni di Finale Emilia accompagnati dal Prof. Maretti Augurano Buon Natale agli ospiti Giovedì 22 dicembre ore 16,30 – Centro Sportivo GINNASTICA ARTISTICA Lezione a porte aperte a cura Polivalente Futura Giovedì 22 dicembre ore 20,30 – Teatro Sociale UN MAGICO NATALE a cura Scuola Statale dell’infanzia “Don Milani” di Massa F. in coll. con la Scuola Intercomunale di Musica di Mirandola Giovedì 22 dicembre ore 20,45 - Duomo XVII CONCERTO DI NATALE L’Orchestra ed il Coro “TULLIO SERAFIN” di Cavarzere (VE) diretti dal M° Renzo Banzato eseguono musiche di F. Schubert, A. Vivaldi, C. Franck, A.C. Adam e G. F. Hendel. a cura del Lions Club di Finale Emilia

Sabato 31 dicembre ore 24,00 - Quartiere Ovest A BRUSÀR L’AN VEC a cura del Circolo Culturale Quartiere Ovest

Auguri


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