Bimestrale numero 5 Settembre-Ottobre 2011

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Organo ufficiale del Comune di Montemarciano

ontemarciano

Bimestrale Anno XXVII n. 5 - Settembre/Ottobre 2011

www.comune.montemarciano.ancona.it

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Visita del Prefetto Convegno “Quello che le donne dicono” C A Autostrada: terza corsia e nuovo casello O Ordine pubblico - problema sosta carovane rom Speciale ecologia - ambiente S Grandi successi per la banda musicale e la corale G

Comune dichiarato denuclearizzato e “città della pace”

COMUNE D’EUROPA

rapporti di gemellaggio con

Quincy sous Sénart - FRANCIA Sinj - CROAZIA Höhenkirchen - Siegertsbrunn GERMANIA

rapporti di partenariato con

Bardejov - SLOVACCHIA


primo piano

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

Visita del Prefetto A cura del Sindaco, Dott.ssa Liana Serrani

Il giorno 17 novembre Sua Eccellenza il Prefetto Paolo Orrei ha fatto visita ai comuni di Montemarciano e Monte San Vito. Invitato dal Sindaco Serrani in occasione di un incontro ad un tavolo sulla sicurezza sui problemi legati alla presenza dei rom richiesto congiuntamente, oltre che dal nostro anche dai sindaci dei comuni di Chiaravalle, Falconara e Senigallia, il Prefetto ha subito accolto l’invito. Al suo arrivo al Comune di Montemarciano si è intrattenuto con Sindaco e Giunta ed alcuni Consiglieri per parlare dei temi relativi alla sicurezza; presenti all’incontro an-

che il Capitano Cardinali ed il Maresciallo dei Carabinieri Riccardi, unitamente al Comandante della PM di Montemarciano Fabbracci. Sono state toccate le problematiche relative al fenomeno della prostituzione, al traffico sulla statale, agli avvenimenti legati all’aumento di popolazione presente in estate specialmente sul lungomare, alle attività degli stabilimenti balneari che a volte disturbano la quiete pubblica ed anche del problema dell’erosione costiera. Il Prefetto ha poi visitato la mostra malacologica, il centro per disabili “Lo scrigno dei desideri”, il centro di ag-

gregazione giovanile , il Teatro e la sede Avis, dove i militi lo hanno atteso per un aperitivo. Passando per Marina ha avuto modo di vedere il parco con annesso polo scolastico, il centro sociale ed il Mandracchio. Il Prefetto ed i nostri amministratori sono partiti per Monte San Vito, dove, sulla scalinata del palazzo municipale, c’erano ad attenderli il Sindaco Sartini ed altri amministratori segue a pag. 2

Il Prefetto ricevuto dalla Giunta

ARTICOLI OTTICI E FOTOGRAFICI LENTI A CONTATTO

via Marina, 1/I Marina di Montemarciano tel. 0719198677 - ottica.patrizia@tiscali.it

Incontro con i ragazzi ed i volontari dello Scrigno dei Desideri...

Visita al Teatro Comunale

... e con i dirigenti, donatori e militi dell’Avis di Montemarciano

Situazione di Emergenza Molte sono le riflessioni da fare in questa fase politico-economica assai critica per il nostro Paese, che necessita affrontare con estrema urgenza, serietà e rigore. Occorre, innanzitutto, riacquistare quella credibilità persa in questi anni a livello internazionale con il governo Berlusconi, fondamentale in questa situazione di emergenza per l’Italia a livello internazionale. In questi anni di governo Berlusconi non vi è stata una vera politica economica seria, giusta e coraggiosa. In qualità di terzo Paese più forte economicamente dell’Europa, il settimo a livello internazionale, non dovevamo affrontare una crisi economica così drammatica, non dovevamo rapportarci e confrontarci con l’economia della Grecia, Spagna e Portogallo! Questa situazione di emergenza ha evidenziato la fragilità della nostra economia, non solida, virtuale, falsata, fatta da speculatori senza pregiudizio, senza regole, ne potere politico. Una politica economica di rispetto deve fondarsi su solide basi di intenti da parte di tutti i soggetti che condividano le regole, le scelte, l’onestà e la giustizia sociale. Su questi intenti occorre che tutti facciano la propria parte, in particolar modo in tempi bui e pericolosi. Occorre condividere i sacrifici, ripartendoli, però, equamente, secondo le possibilità: “chi più ha più contribuisca”. segue a pag. 33 Foto di copertina: Riunione congiunta dei Consigli Comunali di Montemarciano e Monte San Vito in occasione della visita del Prefetto di Ancona

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urbanistica

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comunali. Il giro è proseguito per il centro storico con visita alla sala convegni Carlo Urbani, al piccolo e ben curato teatro Condominiale, al vecchio frantoio storico per terminare nella storica sala consiliare. I due Consigli Comunali riuniti hanno così salutato il Prefetto dopo aver ascoltato le sue parole di ringraziamento ed i suoi suggerimenti in materia di sicurezza. Il Prefetto è stato anche informato in merito alla vicenda legata all’Ospedale di Chiaravalle, per il cui mantenimento si stanno battendo le due Amministrazioni, unitamente a quella di Chiaravalle e di altri Comuni, evidenziando l’importanza che questo fondamentale presidio riveste per l’intera zona. Il Prefetto ha assicurato al suo fattivo interessamento a sostegno di tale iniziativa. Colgo l’occasione per inviare a tutti i lettori i più fervidi auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo.

Pubblichiamo di seguito le lettere con le quali il Prefetto ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta e si è interessato in merito all’ospedale di Chiaravalle

L’Amministrazione ribadisce la validità della scelta a cura della Giunta Comunale

L’Amministrazione risponde delle scelte politiche: ad oggi la scelta di monetizzare un’area sportiva troppo estesa, per poter ricavare risorse necessarie alla realizzazione del plesso scolastico ci sembra ancora valida. Questa scelta politica non può essere in alcun modo collegata ad accuse che valgono soltanto sul piano personale: sulla vicenda Cingolani ribadiamo il massimo rispetto nel lavoro della magistratura. I soldi della monetizzazione ad oggi non sono stati riscossi in quanto una prima volta la ditta non si è trovata nella condizione di firmare per motivi legati a proprie vicende di riorganizzazione aziendale, una seconda volta per scelta dell’Amministrazione di non voler accogliere un tipo di polizza fideiussoria che non aveva le caratteristiche di affidabilità che chiedevamo. A fronte del mancato pagamento e della cessione delle aree rimane per la Prima Costruzioni il divieto di poter iniziare l’edificazione nell’area. L’atto d’obbligo prevedeva che si addivenisse all’acquisizione di aree e monetizzazione dopo l’approvazione del piano attuativo unitario di tutta l’area e dopo la firma dell’atto convenzionale. Ora la minoranza ci rimprovera di non aver ancora concluso, ma al tempo stesso ci chiede il ritiro della delibera che approvava il Piano attuativo e cioè vuol togliere una delle due condizioni che porterebbero alla chiusura della vicenda. Del tutto infondata sarebbe la pretesa di interessi relativi a contratti non sottoscritti e che quindi non hanno mai fatto maturare nessun obbligo, tantomeno la corresponsione degli interessi. La scelta di ricorrere ad una nuova perizia fu doverosamente fatta in tempi non sospetti; la decisione di convocare la commissione consiliare competente per il riesame dell’atto convenzionale alla luce delle odierne condizioni di mercato e novità legislative, risale a parecchio tempo fa, tanto che era già stata preannunciata nell’ultimo consiglio comunale. Questo allo scopo di trattare in maniera condivisa e trasparente la materia, mentre invece ci è sembrato in completa contraddizione l’atteggiamento dei consiglieri di minoranza: con quale coerenza ci chiedono addirittura un’assemblea pubblica o la convocazione di un consiglio straordinario e poi non prendono parte alla commissione adducendo come motivazione che dal momento che c’è un’indagine in corso di questa materia non si può parlare; e quello che fanno tutti i giorni sui quotidiani e sui social network come lo chiamano? Forse “sparlare”. Vale a dire non se ne può parlare nelle sedi competenti ma solo dove si strumentalizzano le vicende raccontate sempre in maniera non corretta. I fatti sono però documentati da atti amministrativi pubblici visionabili da tutti i cittadini che lo volessero. Una volta per tutte varrebbe la pena che la minoranza desse le giuste cifre che interessarono le conseguenze relative allo sforamento del saldo del patto di stabilità 2009: taglio dei trasferimenti dello Stato per circa euro 25.000, più che compensato da una riduzione della spesa per i compensi degli amministratori di euro 34.000. Non ha fondamento alcuno quel che la minoranza è solita raccontare in termini di danni ai cittadini. In merito alle somme pagate per la scuola materna che portarono allo sforamento del patto nel 2009 ricordiamo che i lavori furono terminati a marzo e portarli all’anno dopo sarebbe stato un danno per la ditta. La ragioneria provò poi a rimandare alcuni pagamenti all’anno successivo, per tentare di rispettare il patto, nella speranza che le soffocanti regole dei vincoli di spesa, modificate ad ogni finanziaria, venissero allentate.

pari opportunità “Quello che le donne dicono” a cura del Vice Sindaco, Assessore ai Servizi sociali e alle Pari Opportunità, Avv. Emanuele Paladini

Si è svolta il 19 ottobre scorso, presso il teatro Alfieri di Montemarciano, la seduta aperta della Commissione speciale delle donne elette nel Consiglio Provinciale e per le pari opportunità tra donna e uomo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Montemarciano, con il titolo “Quello che le donne dicono”, e rientra nel programma che la Commissione promuove per conoscere la realtà femminile del luogo e portare la sua voce nelle istituzioni locali. La Commissione provinciale svolge un importante ruolo: ha sia compiti di proposta e di controllo sull’attività amministrativa per il rispetto dei diritti delle donne, sia funzioni connesse alla rimozione delle discriminazioni nei confronti delle donne, nonché alla promozione di azioni positive per pari opportunità tra i sessi. La manifestazione si è aperta con il saluto del Sindaco di Montemarciano, Liana Serrani, e del sottoscritto Assessore alle Pari Opportunità ed è proseguita con l’intervento della Presidente della Commissione, Anna Salvucci, la quale ha evidenziato che l’obiettivo prioritario della Commissione provinciale per il 2011 è quello di lavorare per prevenire e contrastare la violenza nei confronti delle donne, con particolare attenzione al fenomeno dello “stalking”, e promuovere l’analisi di

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segue a pag. 4

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pari opportunità

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viabilità

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genere delle politiche provinciali. Alla seduta aperta ha anche partecipato la Consigliera di Parità, Giuseppa Ferraro, nominata dal Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, che ha sottolineato come tra i suoi compiti istituzionali rientrino la promozione e il controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e non discriminazione per uomini e donne nel mondo del lavoro, precisando che, in qualità di pubblico ufficiale, sia sua prerogativa anche quella di segnalare all’Autorità Giudiziaria i reati di cui venga a conoscenza a danno delle donne. La componente della Commissione, Valeria Bochi, ha poi illustrato il progetto “Donne Migranti”, finalizzato a condurre un’indagine per la mappatura dei bisogni e delle condizioni delle donne migranti nel territorio della Provincia di Ancona. Ne è seguito un interessante dibattito, che, grazie all’intervento della facilitatrice Cinzia Gismondi, ha coinvolto molti dei partecipanti all’iniziativa, i quali hanno potuto esprimere la propria opinione e parlare della loro esperienza personale. è stata l’occasione per fare il punto della situazione in merito alle pari opportunità tra donna e uomo. Il diritto alle pari opportunità tra donna e uomo è conclamato, ma ben lontano dall’essere tradotto in azioni concrete. Le statistiche e le inchieste a livello nazionale fotografano un contesto ancora difficile per le donne, in particolare nel mondo del lavoro. Il tasso di disoccupazione femminile è ancora molto più alto di quello maschile, ed è preoccupante che in molte aree d’Italia, soprattutto al Sud, le donne rinuncino addirittura a cercare un impiego. Le donne risultano ancora poco presenti nelle posizioni decisionali nel mondo del lavoro, sia pubblico che privato. è ovviamente una situazione che non discende da divari di capacità, ma risulta, in larga parte, essere causata da condizioni più difficili nell’ingresso e, soprattutto, nello sviluppo della carriera professionale. Laddove ci sono condizioni di partenza paritarie, le donne si affermano. Ad esempio nel mondo imprenditoriale le donne si stanno affermando: il numero delle imprese femminili è in crescita negli ultimi anni. In conclusione, vi è ancora molta strada da percorrere in tema di pari opportunità tra donna e uomo. Oggi più che mai è necessario che istituzioni, aziende, associazioni di categoria e sindacati facciano rete intorno ai temi della parità. Infatti è proprio nei momenti di crisi, quando è più difficile entrare nel mercato del lavoro o mantenere l’occupazione, che cala l’attenzione sul rispetto dei diritti e crescono le forme di discriminazione. Auguro a tutti Buon Natale e felice Anno Nuovo.

Ampliamento terza corsia e nuovo casello autostradale Nello scorso numero di “MONTEMARCIANO”, a pag. 6, veniva riportato un articolo a firma dell’Assessore Andrea Sbaffo, dal titolo “AMPLIAMENTO TERZA CORSIA E NUOVO CASELLO AUTORTRADALE” il cui testo, purtroppo, non corrispondeva a quello di tale argomento, perché al suo posto è stato ritrascritto un articolo già pubblicato nel n. 3/2011, riguardante l’attività estiva del Servizio di Polizia Municipale. Ci scusiamo sentitamente per il macroscopico, quanto involontario errore di ordine tecnico, in primo luogo con il diretto interessato - Ass. Sbaffo -, eppoi con tutti i lettori. Tale articolo viene quindi pubblicato in questo numero. La Redazione a cura dell’Assessore all’Urbanistica e viabilità, Andrea Sbaffo

Alcuni momenti della manifestazione

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Dal settembre dello scorso anno i cittadini hanno cominciato a vedere l’inizio dei lavori autostradali in merito all’ampliamento della terza corsia e del nuovo casello autostradale. Oltre alle opere principali, sopra citate, la scorsa Amministrazione comunale ha ottenuto, in fase di conferenza di servizi, alcune opere di compensazione che in parte risolveranno determinati problemi di viabilità del territorio. In particolare mi riferisco ai lavori di rifacimento del ponte lungo Via Marina Alta che porteranno ad eliminare, come collegamento principale con Via Molinello, la “esse” che passa fra le abitazioni di Via Marina Alta; dunque in alternativa da Via Honorati (Ristorante delle Rose) si potrà scendere direttamente con una nuova strada, attraverso il nuovo ponte, fino all’incrocio con Via Selva, verso il “Ponte della Liscia”. Si tratta dell’inizio di un importante collegamento che, nell’idea di copianificazione provinciale di viabilità, dovrà arrivare fino all’incrocio della zona industriale (comunque la salita di Via Honorati sarà sempre vietata ai mezzi pesanti). Verrà realizzata anche la deviazione del termine a nord di Via Media, che non si incrocerà più con Via Grotte di Frasassi nell’attuale posizione assai pericolosa per la scarsa visibilità, ma a “monte” dell’abitazione vicina all’incrocio. Naturalmente questi lavori, aggiunti a quelli della realizzazione dell’ampliamento (terza corsia) e del nuovo casello autostradale stanno mettendo a dura prova la pazienza degli abitanti di Marina, Marcianella e di tutti coloro Lavori di costruzione della terza corsia autostradale che stanno a “valle” dell’autostrada, nonché degli abitanti di Gabella, e contestuale nuova strada per Marina Alta nelle cui vicinanze si trova la ditta che è tra le maggiori fornitrici di cemento dell’Impresa aggiudicataria dell’appalto. La progettazione, peraltro, non prevedeva il transito dei mezzi pesanti sulla viabilità locale, anche se a noi amministratori era parso da sempre impossibile che ciò non accadesse, per fin da subito è iniziato un braccio di ferro per stabilire la viabilità che poteva essere utilizzata e quella che al contrario doveva essere assolutamente vietata. Via Roma e Via dei Platani sono state dichiarate immediatamente non utilizzabili, visto il divieto che esiste da tempo, per la pericolosità dovuta all’agglomerato urbano assai vicino alla sede stradale, ma il risultato non è stato semplice da raggiungere a causa dei numerosi appaltatori esterni, ai quali sono state elevate numerose contestazioni e relativi verbali per divieto di transito. Stiamo comunque cercando di compensare il disagio arrecato al fine di ottenere il ripristino dei fondi stradali di Via Spontini e Via dei Platani. Al contrario Via Media è risultata determinante ed indispensabile per raggiungere alcune zone di lavorazione, tipo il rifacimento del ponte che attraversa l’autostrada, ed anche qui dopo quotidiane telefonate ed innumerevoli incontri con i rappresentanti della società appaltatrice, della Spea e di Soc.Autostrade siamo riusciti ad ottenere l’impegno della manutenzione di tutta la strada, il totale rifacimento del tappetino di usura ed in alcuni tratti anche la risagomatura. L’impegno sottoscritto dalla ditta appaltatrice è stato garantito, per evitare sorprese, direttamente da Soc. Autostrade. Il punto più debole di questo accordo è la manutenzione che viene fatta con molta superficialità ed è spesso stimolata dal sottoscritto con telefonate a volte molto accese. Comunque per qualsiasi segnalazione riguardante l’esecuzione dei lavori nei prossimi mesi siete pregati di effettuarle all’ufficio di Polizia Municipale, all’ufficio Viabilità dei Lavori Pubblici oppure direttamente al sottoscritto alla mail andreasba@libero.it o al 3490527298. Ai lettori di “Montemarciano” i migliori auguri di Buone Feste!

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cultura

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Il Comune di Montemarciano aderisce all’Istituto Cervi

Problema relativo alla sosta delle carovane Rom Riunito il Comitato provinciale per l’ordine pubblico

a cura dell’Assessore alla Cultura, Dott. Lorenzo Socci

a cura dell’Ufficio Stampa

“Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla”. La massima di Edmund Burke esprime chiaramente come la salvaguardia della memoria storica rappresenti la base per l’evoluzione di un contesto sociale che guarda al futuro. L’Amministrazione comunale ha da sempre ritenuto importante promuovere la tutela del nostro passato come un valore aggiunto da tramandare alle nuove generazioni. E’ con questo spirito che nella seduta del 28 settembre di quest’anno in consiglio comunale,il sottoscritto ha presentato la proposta di adesione all’Istituto Alcide Cervi, approvata dall’organo stesso. L’Istituto Cervi nasce nell’aprile del 1972, in memoria dei sette fratelli Cervi, sterminati nel 1943 dal regime nazi-fascista. La famiglia Cervi ebbe un ruolo attivo molto importante all’interno della comunità rurale,introducendo una concezione differente del lavoro agricolo, inteso non solo ed esclusivamente come una tipologia di sostentamento economico, ma come un veicolo di diffusione culturale. I fratelli Cervi furono tra i primi agricoltori a farsi promotori di biblioteche specifiche, fungendo da punto di incontro per tutti i contadini del tempo, e furono addirittura un punto di riferimento fondamentale in un regime totalitario come quello del ventennio fascista. L’Istituto annovera tra le sue attività principali la promozione e realizzazione della attività scientifico-culturali: promozione di convegni, seminari, pubblicazione di opere periodiche e iniziative di ricerche volte a valorizzare le tradizioni e il patrimonio artistico. Inoltre l’Istituto Cervi gestisce il museo Cervi dell’agricoltura e la biblioteca Emilio Sereni, la quale conserva le opere del famoso studioso e l’archivio storico nazionale dei movimenti contadini. Nel luglio del 1975,a testimonianza dell’importanza dell’attività svolta, è stata riconosciuta all’Istituto Cervi la personalità giuridica di valenza nazionale dal Presidente della Repubblica. L’adesione a questo Istituto è un’occasione importante per entrare in un circuito di valenza nazionale e per favorire occasioni di incontro con le scuole, al fine di promuovere soprattutto nei giovani una sensibilità storica. (per chi volesse avere ulteriori informazioni è consultabile il sito http://www.fratellicervi.it/)

Su richiesta dei Sindaci di Montemarciano, Chiaravalle, Falconara Marittima e Senigallia, si è recentemente riunito, presso la Prefettura di Ancona, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il consesso, convocato e presieduto dal Prefetto Dott. Paolo Orrei, ha visto la presenza dei Sindaci suddetti e del Sindaco di Ancona, del Vice Presidente della Provincia di Ancona Giancarlo Sagramola in rappresentanza della Presidente Patrizia Casagrande, dei Comandanti di Polizia municipale dei rispettivi Comuni, del Questore e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. All’ordine del giorno il fenomeno del nomadismo Rom e le problematiche a ciò connesse in ambito provinciale. I Sindaci hanno relazionato su quanto la questione sia di stringente attualità. Con costante frequenza le carovane Rom attraversano i territori dei Comuni convocati lasciando con preoccupante assiduità una scia fatta tra l’altro di rifiuti abbandonati alla bell’e peggio, di disturbo alla quiete pubblica ed al pubblico decoro

La famiglia Cervi

Nel formulare a tutti i cittadini di Montemarciano i più sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo, colgo l’occasione per dedicare a tutti una bellissima poesia di Madre Teresa di Calcutta. è Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.

è Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.

è Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro.

è Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.

è Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.

dalla cittadinanza – hanno ascoltato con attenzione le questioni esposte e concordato sia nell’analisi che nelle proposte pur sottolineando che il fenomeno viene percepito con allarmismo talvolta eccessivo e che sarebbe corretto ricondurlo alla sua esatta dimensione. Anche per questo, oltre che per l’impossibilità ad operare congiuntamente in ogni circostanza considerando quanto questo comporterebbe in termini di spesa per i notoriamente limitati bilanci, hanno concordemente espresso che sia ipotizzabile ed attuabile un intervento coordinato solo per fenomeni numericamente rilevanti. Negli altri casi, che sono la maggior parte, l’invito rivolto ai Sindaci al termine della riunione è stato perciò quello di controllare lo sviluppo degli eventi ed eventualmente intervenire con l’ausilio delle loro comunque preparate forze di polizia locale, di predisporre e mantenere in efficienza aree atte alla sosta temporanea ma decorosa della popolazione nomade e di attuare gli interventi volti ad impedire l’accesso a zone e terreni non adatti a tale evenienza.

A cura dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Como

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La sede dell’Istituto Cervi

e talvolta anche di microcriminalità. Del problema sono quindi ripetutamente investite le locali forze dell’ordine che tuttavia si trovano ad agire da un lato in numero talvolta insufficiente e dall’altro muovendosi in un quadro normativo che non sempre è in grado di garantire ordine e sicurezza. Tutto ciò ovviamente provoca risentimento in larghe fasce della cittadinanza che finisce amaramente per percepire il rispetto della legge come accanimento per alcuni ed accomodamento per altri. Anche per questo i Sindaci hanno sollecitato un coordinamento più stretto fra Comandi di Polizia municipale e forze dell’ordine nazionali quali Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, onde mantenere il legittimo fenomeno del nomadismo Rom in un quadro di ordine e legalità. Questore, rappresentanti delle Forze Armate e Corpi di Polizia e soprattutto Prefetto – che ricevuto l’appello dei Sindaci ha convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con impeccabile celerità, dimostrando grande attenzione alle istanze di sicurezza che provengono

lavori pubblici Notizie dall’Assessorato

è Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.

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ordine pubblico

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www.stampanova.it info@stampanova.it

Voglio in primo luogo augurare a tutti Buon Natale e felice Anno Nuovo. Tralasciamo per una volta i problemi relativi all’erosione costiera ed ai lavori di protezione, che sembrano un po’ come la nazionale di calcio in cui tutti (o quasi…) sono tecnici e profondi conoscitori della materia ed in quanto tali si ritengono in grado di dispensare critiche e sentenze a dritta e a manca. I miei convincimenti e la mia formazione politica mi rendono un ferreo sostenitore ed uno strenuo difensore della democrazia e della partecipazione, ma ritengo che il tutto dovrebbe sempre rimanere entro i limiti della correttezza dialettica e del rispetto delle persone. Questi aspetti sono stati invece più volte disattesi e sono finiti per diventare acri ed offensivi anche nei confronti di coloro che sono estranei alla pratica della politica, ma che si applicano dal punto di vista professionale con competenza, dedizione e spirito costruttivo, per perseguire l’intento – purtroppo a volte senza riuscirci pienamente - di risolvere i problemi. Ad essi va quindi la mia piena solidarietà ed a tutti il caloroso invito a riconsiderare, se non la sostanza, almeno i toni dei loro interventi.

CIVICO CIMITERO DEGLI ALBERICI: Sono stati ultimati, nel civico Cimitero degli Alberici, i lavori di costruzione del nuovo blocco funzionale comprendente 176 loculi. Le modalità costruttive ripropongono lo stesso modulo di quello dell’intervento precedente il cui progetto risale al 2003 e ciò per ovvi motivi di omogeneità estetica. è appena il caso di ricordare che l’intero importo dei lavori – progettualmente previsto in € 380.000,00 – è finanziato con il ricavato dalla concessione ai richiedenti dei loculi di cui trattasi, secondo le norme dispositive dell’apposito Regolamento. segue a pag. 8

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lavori pubblici

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bilancio

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TEATRO COMUNALE: Parliamo ora del Teatro Comunale, che è uno dei beni pubblici più cari ai montemarcianesi, vero e proprio gioiello storico-architettonico di cui giustamente tutti noi andiamo fieri. Quello che è più importante, però, è il fatto che il nostro è un Teatro non solo bello a vedersi, ma che funziona anche ed in quanto tale necessita di periodici lavori di manutenzione e di adeguamento alle norme di sicurezza. Dopo l’intervento di qualche tempo fa relativo al recupero delle finiture murarie nei locali maggiormente significativi, come l’atrio e le zone di accesso ai corridoi ed alla platea, occorre ora procedere ai lavori di sistemazione della copertura per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana che si stanno verificando in più punti. Il tutto, ovviamente, sotto l’egida della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche.

Teatro Comunale: lavori di manutenzione

MARCIAPIEDI PUBBLICI:

Lo stato di diversi tratti dei pubblici marciapiedi risulta alquanto carente e non sono poche le legittime lamentele degli utenti; sarebbero pertanto necessari interventi manutentivi la cui consistenza ed urgenza dovrà essere valutata. L’Ufficio Lavori Pubblici è stato pertanto incaricato di svolgere un’accurata indagine di verifica, con appositi sopralluoghi, predisponendo quindi un piano di priorità che non potrà non tener conto delle sempre più limitate disponibilità finanziarie dovute ai noti motivi di crisi economica generale.

bilancio Il comune aperto ai cittadini Un bilancio partecipato Mentre questo articolo viene redatto sono ancora in corso di perfezionamento gli atti necessari alla predisposizione del bilancio di previsione per l’anno 2012. Trattandosi dello strumento principale per lo svolgimento dell’attività amministrativa dell’ente; l’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario che alla preparazione dello stesso collaborassero con osservazioni, proposte e contributi di idee i singoli cittadini, le organizzazioni sociali e le realtà associative ed imprenditoriali del territorio, nello spirito di costruttiva dialettica che dovrebbe essere alla base di una sana e compiuta democrazia partecipativa. In quest’ottica il Comune di Montemarciano ha indetto una serie di incontri con la cittadinanza (tutti i sabati di novembre dalle ore 09.00 alle ore 12.00 in Municipio e nella Delegazione comunale di Marina) nel corso dei quali l’Amministrazione ha illustrato i principi e le valutazioni politiche su cui poggiare il bilancio, le misure con cui mettere in pratica tali presupposti ed anche i vincoli che le normative impongono: ciò anche per sgomberare il campo da pregiudizi e qualunquismi che talvol-

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A cura della Giunta comunale

ta circondano indistintamente l’operato delle Amministrazioni pubbliche. Molto spesso le autonomie locali si trovano infatti a dover operare in un clima di sfiducia di cui è in massima parte responsabile l’Amministrazione centrale e a dover subire scelte dolorose ad a volte sbagliate contro cui più volte l’Associazione dei Comuni ha lanciato i propri strali. Alcuni esempi. Tutti sappiamo che l’Italia sta attraversando dal punto di vista economico un brutto momento a causa sia di sfavorevoli congiunture internazionali sia di scelte politiche sbagliate od inefficaci ma non a molti è noto che il sistema dei Comuni non produce più deficit, avendo raggiunto il pareggio di bilancio nel corso di quest’anno, che il debito complessivo delle oltre 8100 municipalità pesa solo per il 2,7% sull’intero debito nazionale (che ha invece raggiunto il 120% del PIL) e che il saldo di bilancio degli stessi nel quinquennio 2005/2009 ha registrato un miglioramento di 2,6 miliardi di euro a fronte di un peggioramento superiore ai 22 miliardi delle altre Amministrazioni pubbliche. In parole povere: da un lato i Comuni risanano, gli altri sprecano e

nonostante questo i tagli maggiori vanno sempre ai primi e dall’altro il rispetto del patto di stabilità fa paradossalmente sì che l’ente locale non solo riceva sempre meno trasferimenti dallo Stato ma anche che non possa effettuare spese ed investimenti sul territorio, pur avendone le risorse, perché il suo virtuoso bilancio serve a compensare i disavanzi altrui. La situazione è però giunta ai limiti della sostenibilità: meno finanziamenti significano o meno servizi o servizi più costosi per una cittadinanza già a corto di moneta. Fino a quando potrà reggere il sistema? L’Amministrazione comunale di Montemarciano esprime l’auspicio che, stante la situazione data, la cittadinanza – che sta attivamente partecipando alle riunioni di cui sopra - tragga le sue considerazioni politiche generali e valuti secondo scienza e coscienza le scelte. Di seguito pubblichiamo un articolo del giornale regionale Marche News, concernente il trasferimento, da parte della Regione Marche, di 90 milioni Euro alle Province e ai Comuni. In base al relativo riparto, al Comune di Montemarciano sono stati assegnati € 348.147,71. segue a pag. 9

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bilancio

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Un fisco “parallelo” in comune A cura dell’Assessore al Bilancio, Tributi e Personale, Dott. Damiano Bartozzi

Il decreto legge 138/2011, detto anche decreto di ferragosto, rilancia l’obbligo dei Comuni nell’adottare misure a contrasto dell’evasione fiscale. Ai Sindaci, come contropartita, è stato promesso il 100% delle maggiori entrate accertate e riscosse dall’erario, derivanti da segnalazioni inviate all’Agenzia delle Entrate. Questa attività non sarà delegata alla Giunta, ma si avvarrà del “Consiglio Tributario” la cui costituzione e regolamento verrà deliberato in un prossimo Consiglio Comunale, e comunque entro la fine dell’anno. Ma quali sono le aree di intervento, cioè i casi di potenziale evasione in cui può scattare la segnalazione dei Comuni all’Agenzia delle Entrate? ATTIVITà PRODUTTIVE. Il Comune ha il dovere di segnalare quelle attività commerciali, artigianali, professionali e di sevizi che non hanno una partita iva, cioè vengono svolte in totale evasione di imposta. Rientra in questa attività anche il controllo sul “doppio lavoro” di chi è dipendente, e il controllo su “Comitati” “Circoli” e “Associazioni” che si qualificano come non commerciali, dietro cui invece possono celarsi attività con fini di lucro a favore di alcuni loro componenti. AFFITTI IN NERO o A CANONE IRRISORIO. Il Comune può segnalare i contratti di locazione non registrati o a canone irrisorio incrociando le informazioni raccolte sia dalla Polizia Municipale con le comunicazioni di cessione fabbricato e con la verifica delle residenze, sia dall’Ufficio Anagrafe con i dati del nucleo familiare, sia dall’Ufficio Tributi con le informazioni raccolte ai fini Ici o Tarsu. LOTTIZZAZIONI EDILIZIE. L’invio di segnalazioni su informazioni raccolte dall’Ufficio Urbanistica e relative a lottizzazioni edilizie a seguito di un nuovo piano regolatore o di varianti, consente al Fisco di controllare se il venditore ha dichiarato e tassato la pluvalenza realizzata. TENORE DI VITA. Il Comune può segnalare soggetti e/o loro prestanomi, intestatari di abitazioini, edifici, auto e moto di grossa cilindrata, beni di lusso in genere, aventi redditi dichiarati non congrui rispetto all’esborso patrimoniale. Nel mirino anche le spese per le ristrutturazioni desumibili dalle DIA. Questi meccanismi tuttavia incontrano due tipi di limiti: Il primo è dato dal fatto che il Comune impiega tempo e risorse, anche con personale interno, producendo delle segnalazioni che poi non portano ad accertamenti, oppure se accertamenti ci saranno, il Comune potrà iscrivere in via definitiva le somme incassate nel proprio bilancio, solo dopo che si è conclusa favorevolmente la fase del contenzioso che può durare anche quattro/cinque anni. Il secondo limite è proprio la difficoltà di procedere ai controlli, soprattutto nei piccoli centri, dove la rete di legami e di conoscenze potrebbe rendere di fatto quasi inconsistente un sistema di continuo controllo finalizzato alla segnalazione all’Agenzia delle Entrate. Per questo motivo auspico che tutto il Consiglio Comunale sia in grado di produrre e di trovare unanime accordo sul funzionamento di un Consiglio Tributario che agisca in piena autonomia senza i limiti e le remore sopra riportati. Buon Natale e felice 2012!

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Raccolta differenziata Un sentito ringraziamento a tutti gli utenti A cura dell’Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Andrea Tittarelli

Torniamo volentieri a parlare della raccolta differenziata, dopo che il Consorzio Conero Ambiente ci ha comunicato i dati del periodo giugno (inizio del nuovo metodo) – settembre. Nella scheda sotto riportata sono illustrate in maniera chiara ed esaustiva le risultanze dei primi quattro mesi di funzionamento del nuovo metodo di raccolta porta e porta (rapportate con quelle dei primi sei mesi dell’anno con la raccolta tradizionale) e le proiezioni per il futuro, che sin dal 2013 potranno verosimilmente portare benefici economici per il Comune e, quindi, anche per gli utenti. Le perplessità ed i dubbi espressi dagli utenti stessi nel corso delle assemblee che hanno preceduto l’avvio della raccolta porta a porta, determinando una piccola rivoluzione rispetto alle preesistenti abitudini, sono ora soltanto un ricordo. I cittadini di Montemarciano hanno ancora una volta dimostrato con i fatti, anche al di là delle più rosee aspettative, il loro spirito di collaborazione ad essi vanno la nostra riconoscenza ed i nostri ringraziamenti, Ma per chi è montemarcianese e conosce a fondo il carattere e l’impegno dei propri concittadini non si tratta sicuramente di una sorpresa! Ancora una volta: Grazie a tutti e buone feste!

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ambiente

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

ambiente

Quant’è buona l’acqua del nostro acquedotto!

Energia elettrica da fonti rinnovabili

A cura dell’Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Andrea Tittarelli

A cura dell’Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Andrea Tittarelli

Sgorga copiosamente dalle nostre montagne e, con una maestosa opera di ingegneria (che invito ad andare a visitare nell’annuale apertura al pubblico organizzata da Multiservizi), viene captata ed immessa nelle condotte che la portano nei vari Comuni associati. Entra così nelle nostre case l’acqua di Gorgovivo, che nulla ha da invidiare a quelle magnificate dalla martellante pubblicità, che, all’interno di bottiglie di plastica, si trova in vendita a prezzi sicuramente non trascurabili. In aggiunta a ciò va considerato il costo relativo allo smaltimento delle bottiglie di plastica, che rappresentano una parte molto consistente, se no predominante, dell’intero quantitativo di plastica che va inviato al riciclaggio. La “nostra” acqua del rubinetto, infatti, è naturalmente buona, contiene la giusta

quantità di sali minerali ed è garantita dalle analisi condotte dalle Autorità Sanitarie e dal Laboratorio della Multiservizi S.p.A. Si può quindi bere tranquillamente, con un risparmio annuo familiare che può raggiungere anche i 300 Euro! Eppoi, se permettete, c’è anche un non troppo conosciuto aspetto sentimentale: l’attuale Multiservizi (che ha raggiunto dimensioni operative molto molto importanti) è un po’ “la figlia” dell’originario Consorzio di Gorgovivo, costituito negli anni ’70 da un gruppo di otto Comuni, fra i quali anche Montemarciano, in una lungimirante visione del futuro fabbisogno idrico delle loro popolazioni. La Multiservizi è una Società a capitale pubblico, della quale anche il Comune di Montemarciano detiene una quota importante. Del resto è stato fortemente ribadita con un recente

referendum l’indiscutibile repulsione degli italiani nei riguardi della privatizzazione dell’acqua (che è e resta un insopprimibile bene pubblico), per cui non può non evidenziarsi un minimo di contraddizione nel preferire poi l’acqua minerale in bottiglie a quella dell’acquedotto pubblico... Ed è proprio perché l’acqua è un bene prezioso, che l’Amministrazione comunale rivolge un appello a tutti gli utenti affinché venga evitata,ogni sorta di spreco o di utilizzo non convenzionale. La stessa Amministrazione intende installare a breve una di quella “casette dell’acqua” nelle quali gli utenti potranno recarsi a prelevare direttamente l’acqua per le proprie necessità, refrigerata, sia liscia che frizzante. Sarà questo un ulteriore incentivo volto a favorire decisamente l’uso della “nostra” buona acqua.

Il Comune di Montemarciano ha aderito sin dal 2006 al Consorzio CEV, ovvero al primo Consorzio di Enti Pubblici per l’Energia, con sede a Verona, per l’acquisto di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate RECS (Renewable Energy Certificate System), utilizzata per gli impianti di illuminazione pubblica. L’approccio virtuoso all’uso dell’energia verde ha avuto inizio con un quantitativo pari al 30%, che è diventato il 100% dal 2009 e non può certo sfuggire il significato di questa politica energetica dell’Amministrazione comunale, volta essenzialmente a favorire l’utilizzo delle forme di energia rinnovabile e l’impatto che esso ha soprattutto in termini di inquinamento. L’utilizzo dell’energia verde rientra, del resto, tra le attività fondamentali del cosiddetto “obiettivo 20-20-20”, invocata con forza nelle più importanti Campagne Europee dedicate all’ambiente, dalla SEE (Sustainable Energy Europe) al “Patto dei Sindaci, per il quale proprio il Consorzio CEV costituisce la struttura di supporto. Con l’uso di tale forma di approvvigionamento, l’Amministrazione intende anche lanciare un messaggio importante per i cittadini, che potrebbe concretizzarsi in un’ azione promozionale nei riguardi dello sviluppo di una vera e propria cultura dell’energia.

PUBBLICA ASSISTENZA O.N.L.U.S. MONTEMARCIANO

Diventa volontario! puoi scegliere tra tante attività: TRASPORTO PROGRAMMATO TRASPORTO D'EMERGENZA TRASPORTO SOCIALE DONAZIONE SANGUE PROTEZIONE CIVILE PROMOZIONE DELL'ASSOCIAZIONE via san Pietro 1, Montemarciano - tel. 071.915224 www.avismontemarciano.org

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gemellaggio

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Montemarciano/Höhenkirchen-Siegertsbrunn Trasferta bavarese A cura del il Vice Presidente Comitato gemellaggi, Serena Sartini

Anche questa volta il consolidato rapporto di amicizia tra il nostro Comune e la cittadina bavarese di HöhenkirchenSiegertsbrunn ha manifestato in pieno il suo spirito di fratellanza e ospitalità. Nell’ultimo fine settimana di settembre, in occasione del quinto anniversario di Gemellaggio tra le nostre cittadine, una delegazione montemarcianese è stata invitata dai cugini tedeschi all’inaugurazione del Liceo Musicale cittadino, una bella struttura architettonica contemporanea degna dell’alto grado di preparazione dei docenti e direttori d’orchestra che vi andranno ad insegnare. La “Corale San Cassiano” ha avuto l’onore di esibirsi durante la serata inaugurale e l’Amministrazione Comunale, accompagnata da alcuni nostri concittadini, ha avuto invece la grande soddisfazione di riscontrare il forte consenso ottenuto. Vanno sottolineate l’ovazione riservata al nostro amatissimo soprano Marta Torbidoni, autentica gemma montemarcianese, e la brillante performance del maestro Federico Zoppi, eccellente saxofonista. La trasferta è trascorsa veloce, merito del grande affiatamento che si è creato tra tutti i partecipanti e del grande spirito di convivialità che la Corale sa infondere. Un sentito ringraziamento va al Comitato di Gemellaggio tedesco che ha saputo organizzare tutto alla perfezione e naturalmente alle famiglie di Höhenkirchen- Siegertsbrunn che ci hanno aperto la loro porta di casa come se fossimo i cugini d’oltralpe tanto attesi e finalmente arrivati. Tutto questo è il frutto dell’impegno di molti che nel corso degli anni hanno creduto nei valori del gemellaggio. La solidarietà, la tolleranza, la non discriminazione e il rispetto reciproco tra i popoli sono valori che hanno sempre caratterizzato questi incontri e sono anche le fondamenta di questa nostra Europa unita nella diversità. Queste manifestazioni sono non solo un’occasione di progresso socio-culturale e di arricchimento personale ma anche una dimostrazione di partecipazione attiva da

Foto di gruppo davanti al monumento di Höhenkirchen-Siegertsbrunn

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istruzione e cultura

Complimenti al Dott. Lorenzo Socci A cura dell’ Ufficio Stampa

La data del 11-11-11 era interpretata in due divergenti modi: uno come apportatrice di chissà quali sventure e l’altro, al contrario, di chissà quali fortune. Per il Dott. Lorenzo Soci è stata la data in cui ha concluso il percorso di Studi Universitari, conseguendo, presso L’Università Politecnica delle Marche – Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” – la Laurea Specialistica in Economia e Management, discutendo la tesi su “Processi di cambiamento organizzativo: l’esperienza del Gruppo Ferretti” (relatore il Chiar.mo Prof. Enrico Cori). Bella e significativa è la dedica della tesi da parte del Dott. Socci: “Ai miei genitori, l’arco teso dal quale ho imparato a volare”. Densa e piena di sinceri e toccanti sentimenti è anche la pagina dei ringraziamenti, tra i quali il Dott. Lorenzo Socci (che è Assessore alla Cultura ed alle Politiche Giovanili del Comune di Montemarciano) ha voluto ricordare anche i colleghi della Giunta Comunale ed i dipendenti del Comune stesso. Una copia della tesi è stata consegnata dal Dott. Lorenzo Socci al Sindaco di Montemarciano, Dott.ssa Liana Serrani, per essere custodita nell’apposita sezione destinata alle Tesi di Laurea, istituita presso la Biblioteca Comunale “G. Moretti. Al Dott. Lorenzo Socci vanno i più vivi complimenti, unitamente ad un caloroso “in bocca al lupo” per la sua attività.

Dono del Comune di Montemarciano al comune di Höhenkirchen-Siegertsbrunn - “Un mare di amicizia”

Da sinistra Diamiano Bartozzi, Liana Serrani, Serena Sartini, Michele Galluzzo, Giacomo Socci, Ursula Mayer

parte dei cittadini, come hanno avuto modo di sottolineare i due Sindaci, Liana Serrani e Ursula Mayer. La nostra concittadina Brigitte Meinig e suo fratello Günter si sono sempre impegnati in prima fila per curare i rapporti tra le nostre Comunità e per far riuscire al meglio i relativi incontri e per questo va loro rivolto un ringraziamento speciale. Va anche ricordato l’impegno delle sorelle Anja e Nora Bergemann alle quali Montemarciano è entrato nel cuore dopo l’esperienza degli stage estivi organizzati dal nostro Comune. È questa la nuova strada da intraprendere per il Comitato di Gemellaggio: trovare altre vie per coinvolgere persone giovani e motivate che collaborino con tutti quelli che per primi hanno creduto nei valori del Gemellaggio e che hanno costruito questo ponte tra Italia e Germania.

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So lid ar ie t

A cura dell’Avv. Emanuele Paladini Vice Sindaco ed Assessore ai Servizi Sociali Tutela della Salute, Pari Opportunità

RESIDENZA PROTETTA PER ANZIANI “G.B. MAROTTI” Destinata ad anziani in condizione di non autosufficienza, con una capienza massima di n. 25 posti

SETTORE II UFFICI AMMINISTRATIVI SERVIZI SOCIALI

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SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO TERRITORIALE ASSISTENZA DOMICILIARE Cogestito dai Comuni dell’ATS Gestita tramite l’Unione dei n. 12, tra cui Montemarciano, Comuni Montemarciano destinato a soggetti portatori di Monte San Vito handicap per favorirne la COMUNITà ALLOGGIO formazione e l’orientamento PER DISABILI PRIVI DEL occupazionale attraverso la NIDO D’INFANZIA SOSTEGNO FAMILIARE “Grafica Infoservice”, le Serre Centro socio-educativo COMUNALE “IL COLIBRI” Ubicata nel Comune di ChiaFlorovivaistiche ed il Centro a carattere ricreativo Servizio sociale di interesse pubblico ravalle e cogestita dai Comuni “Seminasogni” LO SCRIGNO DEI DESIDERI rivolto ai bambini di età compresa dell’ATS n. 12, tra cui Montecon una capienza massima di tra i tre mesi ed i tre anni. Capienza marciano, con contributo della massima n. 43 posti. MomentaneamenRegione Marche e dell’ASUR 10 utenti: è un servizio rivolto te ubicato presso i locali della nuova a soggetti disabili e svantaggiaScuola dell’Infanzia del Capoluogo ti. Svolge la propria attività in in quanto è attualmente in costruziocollaborazione con le famiglie ne una nuova struttura, più sicura e e gli altri servizi specifici per ASSISTENZA EDUCATIVA funzionale, in sostituzione di quella l’handicap presenti sul territorio SCOLASTICA PER PORTATORI SERVIZIO “SOLLIEVO” preesistente ubicata in Via Abruzzo. DI HANDICAP Destinato agli utenti del Centro di INTERVENTI Il Comune fornisce un Educatore Salute Mentale ed ai loro familiari. ASSISTENZIALI nella scuola frequentata dall’alunEspleta interventi per favorire l’inSERVIZIO EDUCATIVO A SOSTEGNO DELLE no disabile per garantirne l’assiclusione sociale di soggetti affetti DOMICILIARE FAMIGLIE CON DISABILI stenza finalizzata all’autonomia da disturbi mentali e per dare soPer Portatori di Handicap: viene esple(L.R. n. 13/89) con elargipersonale e per facilitarne la stegno alle loro famiglie attraverso tato in ambito domiciliare ed extradozione di contributi econocomunicazione al fine del raggiuniniziative ricreative e di laboratori miciliare (luoghi di integrazione sociale mici statali alle famiglie con gimento di una piena integrazione (teatro, ballo, ecc.) quali i Centri di Aggregazione Giovanile, PROGETTO portatori di handicap per nel contesto scolastico ed ambiti ecc.) per il raggiungimento, da parte del SOLIDARIETà integrativi extrascolastici. l’abbattimento delle barriere disabile, di una piena integrazione nel Interventi assistenziali architettoniche negli edifici contesto di vita e per la prevenzione in collaborazione con privati dell’istituzionalizzazione (ricovero in AVIS, Caritas, ParrocATTIVITà Istituto) valorizzando ed integrando chie e Coordinamento RICREATIVE VARIE AFFIDO ED il ruolo educativo primario Solidarietà ed SOGGIORNO ESTIVO PER APPOGGIO FAMILIARE della famiglia. Autosviluppo ANZIANI ed altre iniziative destinato ai minori INTERVENTI ASSISTENZIALI organizzate dai CENTRI allontanati momentaINTERVENTI ASSISTENZIALI A A SOSTEGNO SOCIALI DELLA TERZA ETà SERVIZIO DI neamente dal proprio SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE DELLE FAMIGLIE di Montemarciano, Cassiano e ACCOMPAGNAMENTO nucleo familiare in diffi(L. R. n. 30/98 e L. n. 431/98) dei cittadini immigrati Marina in immobili di proprietà PER DISABILI coltà o bisognoso di un Con contributi economici staattraverso il SOSTEGNO Espletato con la preziosa ed insostituibicomunale ma autogestiti supporto assistenziale. tali e regionali cofinanziati dal LINGUISTICO SCOLASTICO le collaborazione della locale AVIS P.A. dagli anziani stessi Comune a sostegno delle famicon la quale il Comune ha stipulato speED EXTRASCOLASTICO glie in difficoltà e per l’accesso cifica convenzione per il trasporto degli Legge Regionale n. 13/2009) alle locazioni.

utenti dal proprio domicilio alle sedi dei servizi frequentati (Centro Arcobaleno di Chiaravalle, Scrigno dei Desideri, Serre Florovivaistiche, ecc.)

Il grave momento sociale ed economico che sta attraversando il nostro Paese è facilmente riscontrabile attraverso i Servizi sociali comunali, “osservatorio” impegnativo e privilegiato che misura, cercando di risolverle, le reali difficoltà delle famiglie alle prese con rincari, disoccupazione, aumento dei mutui e tante altre problematiche. Anche i comuni, per mancanza di fondi, soffrono ovviamente nel dare risposta ai soggetti più bisognosi, causa anche i pesanti tagli governativi inferti ai bilanci degli Enti locali. Nonostante ciò questa Amministrazione comunale sta producendo il massimo sforzo organizzativo e finanziario per mantenere non soltanto tutti i servizi già attivati, ma anche cercando di non farli scendere di qualità. Quali siano questi Servizi credo sia utile ogni tanto ricordarlo ai Cittadini di Montemarciano anche perché spesso i cosiddetti “Servizi sociali” vengono da taluni riduttivamente immaginati come semplici erogatori di contributi economici mentre invece per numero e qualità non tutti li conoscono. In questo numero del giornalino, pertanto, intendo quanto più possibile illustrarli in modo chiaro e sintetico. Il perno attorno al quale ruotano tutti questi servizi - inseriti nell’Assessorato ai Servizi Sociali, Pari opportunità e Tutela della Salute - è costituito dagli Uffici amministrativi del 2° Settore Operativo. Da tale Struttura dipendono tutti i servizi riportati nel festoso schema a fianco:

SERVIZIO DOMICILIARE DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI EDUCATIVE FAMILIARI E GENITORIALI destinato per un tempo limitato ai minori e loro famiglie per superare momenti di particolare problematicità all’interno di un progetto socio-educativo a sostegno dei diritti del minore e delle responsabilità genitoriali

ASSEGNO PER LA MATERNITà E PER I NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (L. n. 448/98)

CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA MATERNITà E INFANZIA A FAVORE DI MADRI SOLE IN DIFFICOLTà elargiti dalla Provincia e cofinanziati dal Comune.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo


canto corale

canto corale Wunderbar! meravigliosa!

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a cura della Corale San Cassiano

Proprio così, MERAVIGLIOSA! Non c’è un altro aggettivo per definire l’attesissima trasferta della nostra Corale San Cassiano a Höhenkirchen-Siegertsbrunn! Come avevamo anticipato nello scorso articolo, infatti, dal 30 settembre al 3 ottobre, siamo stati ospiti degli amici bavaresi per festeggiare il quinto anniversario del gemellaggio italo-tedesco. In quest’occasione abbiamo avuto il piacere di cantare, nella serata di sabato, presso l’auditorioum del Liceo di Höhenkirchen presentando un concerto tutto italiano, accompagnati dalla bravissima Maestra Maila Rossi al pianoforte e con la partecipazione del tenore Augusto Celsi e della meravigliosa, è proprio il caso di dirlo, soprano Marta Torbidoni che con la sua voce ha incantato il pubblico esibendosi come solista nei brani “Sempre Libera” da “La Traviata” e nel “Caro nome” tratto dal “Rigoletto” assieme a Celsi. Marta, tuttavia, ha dimostrato

la sua bravura anche come direttore del coro, in sostituzione del maestro Guarnieri, assente per motivi di lavoro. Accanto ai solisti, il coro è stato accompagnato da due musicisti eccezionali: il Maestro Giacomo Rotatori alla fisarmonica ed il Maestro Federico Zoppi al sax, che hanno saputo rendere ancora più speciale la serata e con i quali, oltre che una collaborazione, si è creata anche una bella amicizia! Nella medesima serata si sono esibiti anche il Lehonardi Ensemble ed il soprano Keiko Tsuchida. Accanto agli impegni “ufficiali” ve ne sono stati altri più “informali” che meritano ugualmente importanza: l’escursione a Bayryschzell – Malga Speckalm con vista mozzafiato sui monti bavaresi, la messa celebrata nella chiesa di Maria Geburt, ma soprattutto… L’OKTOBERFEST!!!!!! Già proprio così! Dopo le fatiche canore abbiamo visitato questa festa storica ed assaggiato, con im-

menso piacere, la rinomata birra tedesca che tutti, coristi, autorità ed accompagnatori hanno davvero gradito! Quindi… che dire? Ancora una volta la San Cassiano ha vissuto un’esperienza fantastica, che tutti noi coristi ricorderemo sia per l’immensa soddisfazione provata per il bel concerto, sia per la magnifica atmosfera che si è creata in questi giorni pieni di risate, serenità e allegria, all’insegna, come sempre, della buona musica! Penserete, a questo punto, che sia arrivato il momento di un po’ di sano riposo… E invece no! Appena un paio di giorni e subito si ricominciano le prove per il concorso di Fiuggi, cui la San Cassiano parteciperà assieme a numerosi altri cori il 19 e 20 Novembre! Non ci resta che salutarvi e raccomandarvi di seguire le nostre avventure sul sito www.coralesancassiano.it e, se vi va, di unirvi a noi!!!! AUF WIEDERSEHEN!!!!!

Panoramica della sala gremita durante il concerto a Höhenkirchen-Siegertsbrunn

Le corale San Cassiano a Fiuggi

musica La Banda di Montemarciano al Concorso nazionale per il 150° dell’Unità d’Italia a cura della BANDA MUSICALE “Gastone Greganti”, Il Presidente Giacomo Greganti Le applaudite esibizioni di Marta Torbidoni e Augusto Celsi...

... e del maestro Zoppi

Cantando… Cantando… Siamo arrivati anche a Fiuggi!!! a cura della Corale San Cassiano

Cantare insieme, lo abbiamo già detto tante volte, è sempre una bellissima esperienza in ogni circostanza… Ma lo scorso 19 e 20 Novembre, nel concorso nazionale tenutosi a Fiuggi in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la nostra Corale ha davvero superato se stessa: un settimo posto ampiamente meritato, su un totale di ventidue cori partecipanti, conquistato con un repertorio tutto nuovo messo a punto con poco meno di due mesi di intense prove! Come prima volta ad un concorso di tale portata, possiamo proprio dire di essere stati davvero bravissimi! Un immenso GRAZIE va, a questo punto, alla Banda Musicale “Gastone Greganti”: è stato grazie ai nostri “cugini”, i quali hanno preso parte al concorso nella categoria per bande, che ne siamo venuti a conoscenza ed abbiamo potuto parteciparvi. Le nostre due realtà si sono, come sempre, sostenute a vicenda e l’una ha tifato con forza per l’altra. Montemarciano deve essere doppiamente orgoglioso; nessun altro paese è stato rappresentato sia da una Corale che da un Corpo Bandistico! Non perdiamo tempo però! C’è il Natale che si avvicina e dobbiamo preparare il concerto del 27 Dicembre al Teatro Alfieri di Montemarciano! Per cui, pronti, le voci calde, le partiture in ordine e… VIA!!!

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E dire che tutto era nato quasi per caso. Eravamo nel cuore dell’estate, sabato 30 luglio per l’esattezza, quando venimmo a sapere che era stato indetto un Concorso Nazionale per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’iniziativa era partita dal Tavolo Nazionale per la Musica Popolare ed Amatoriale istituito presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed era diretta alle realtà bandistiche, corali e folkloriche che avevano ottenuto il riconoscimento di Gruppi di Interesse Nazionale. La nostra Associazione poteva dunque a pieno titolo partecipare in virtù della Deliberazione del Consiglio comunale montemarcianese che all’unanimità aveva dichiarato la Banda Musicale “Gastone Greganti” Gruppo di Interesse Comunale e trasmesso tale atto al Ministero per il successivo e conseguente riconoscimento di Gruppo di Interesse Nazionale. Il problema era che le iscrizioni allo storico Concorso scadevano il giorno seguente! Complice un’amicizia decennale che lega la “vecchia guardia” della Banda organizzammo un consiglio direttivo straordinario dell’Associazione…. allo stabilimento balneare dove da anni ci ritroviamo d’estate! Si decise di contattare immediatamente l’organizzazione dell’evento e di tentare comunque l’iscrizione, per fortuna possibile anche il giorno 1 agosto visto che il 31 luglio cadeva di domenica. In una sola giornata tutti i documenti necessari alla presentazione della domanda (un mare…) erano stati raccolti. Non solo: avemmo ovviamente anche cura di informare la Corale “San Cassiano” della grande opportunità che ci si poneva davanti e della quale poteva essere interessata anche la nostra Associazione “cugina”, beneficiaria come noi del citato titolo. Insomma, lunedì 1 agosto partirono da Montemarciano due lettere raccomandate dirette all’AssoMusica, che aveva avuto l’incarico di curare l’organizzazione del Concorso: una per la richiesta di ammissione della “Gastone Greganti” e l’altra per la “San Cassiano”, a firma dei rispettivi Presidenti. Grande fu la gioia nell’apprendere, dopo qualche settimana, di essere stati ammessi a concorrere – e che ciò era stato accordato anche alla Corale, cosicché Montemarciano è stato l’unico Comune d’Italia a presentare sia la propria Banda che il proprio Coro – ma altrettanto grande fu fin da subito la consapevolezza che l’appuntamento, data la sua unicità, doveva essere affrontato nella maniera migliore possibile. Dai primi di settembre (e dunque con un mese di anticipo sulla normale routine) iniziarono perciò le prove. Otto setsegue a pag. 20

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musica

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timane di intenso lavoro, con il caldo che all’inizio ancora picchiava duro ed il programma musicale che faticava a prendere forma. Di grande difficoltà erano infatti sia il brano d’obbligo di cui era richiesta l’esecuzione (una composizione originale per banda composta dal M° Davide Boario appositamente per l’anniversario ed intitolata “1861 – I Figli della Libertà”) sia quello a libera scelta concordato con il nostro Maestro Fabrizio Bosi: la suggestiva ma decisamente ostica “Visions of Jericho” di Daniele Carnevali, livello 4.5 di difficoltà in una scala in cui il grado massimo è 6. Con costanza e giusta determinazione per fine ottobre i tasselli entrarono tutti al loro giusto posto. Tra l’altro, la Banda Musicale “Gastone Greganti” davanti al Teatro di Fiuggi data la professionalità del dicitore che abbiamo contattato e che ha gentilmente e del tutto gratuitamente offerto la propria collaborazione, particolarmente suggestive risultavano le citazioni di personaggi del Risorgimento (Cavour, Mazzini, Garibaldi) inserite nel brano d’obbligo e proposte per la nostra Banda dal doppiatore Luca Violini. Il giorno 29 ottobre partimmo quindi alla volta di Fiuggi consapevoli di poter dire la nostra. Il grande impegno nelle prove e la normale tensione che precedeva l’esibizione dell’indomani non erano tuttavia affatto percepibili sull’autobus che ci conduceva all’importante appuntamento. Il viaggio e la serata in hotel sono stati anzi vissuti con grandissima allegria e tanta voglia di fare gruppo. Atteggiamenti positivi, che hanno portato il giorno seguente i loro frutti. La “Gastone Greganti” ha fornito una prestazione maiuscola, riscotendo larghi consensi dal pubblico e soprattutto dalla qualificata commissione esaminatrice. Purtroppo ciò non è bastato per salire sul podio, ma il sesto posto finale su diciotto contendenti ammesse provenienti da tutt’Italia ripaga senza alcun dubbio degli sforzi compiuti. E la festa finale al Teatro che ha ospitato l’evento – animata manco a dirlo dai nostri bandisti e che ha coinvolto tutti, ma proprio tutti fra pubblico e bande – ne è stata la riprova! Alcuni aspetti della riuscitissima iniziativa

eventi

Mostra Micologica a Montemarciano

I Maestri del Lavoro incontrano il Sindaco

A cura dell’UNITRE, Dott. Duilio Bucci

a cura dell’ Ufficio Stampa

Il 6 Novembre 2011 si è svolta presso i locali INFEA (Centro Informazione Ambientale della Regione Marche) all’interno della Villa Colle Sereno di Montemarciano una Mostra Micologica organizzata dall’UNITRE di Montemarciano ed allestita in collaborazione con il Gruppo Micologico Jesino. L’evento ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale di Montemarciano, rappresentata dal sindaco Liana Serrani e dall’assessore all’Ambiente Andrea Tittarelli, e della PRO LOCO, che ha curato la parte gastronomica con un pranzo a base di funghi tenuto presso gli adiacenti locali della Villa. La mostra ha rappresentato il momento qualificante del nuovo Corso teorico-pratico di “Erbe, Funghi e Fiori”, inaugurato in quest’anno accademico 2011-2012 e tenuto dal presidente dell’UNITRE, dott. Duilio Bucci, e dal Micologo Fabrizio Fabrizi, presidente del Gruppo Micologico FEDERICO II di Jesi.

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eventi

Il successo dell’iniziativa, che ha avuto più di 100 visitatori, è stato favorito dal notevole numero di specie fungine raccolte (148 identificate) nei giorni immediatamente precedenti dagli allievi del Corso e dagli appassionati del Gruppo Micologico. Tra le specie più spettacolari ed interessanti raccolte ed esposte c’era una meravigliosa Amanita Muscaria (il fungo delle streghe) alta circa trenta centimetri ed una notevole varietà di “morette” e prataioli, che ha permesso di mostrare dal punto di vista pratico la facilità di confondere funghi tossici con funghi mangerecci dello stesso genere e molto simili tra loro. Da questo è scaturita la raccomandazione, più volte rivolta ai visitatori di ricorrere sempre, prima di mangiare i funghi, di farli esaminare dal personale sanitario preposto, disponibile presso tutte le sedi principali dell’ASUR. La manifestazione è culminata dal punto di vista scientifico nelle due relazioni te-

m a t i ch e relative ai Tricolomi Grigi ed ai Prataioli, tenute alle 10 ed alle 16 dal Micologo Fabrizio Fabrizi, presso la bellissima sala convegni INFEA, messa cortesemente a disposizione dalla Regione Marche. L’UNITRE di Montemarciano, dato il buon risultato dell’iniziativa, in considerazione della disponibilità manifestata dall’amministrazione comunale e dalla PRO LOCO di Montemarciano, si propone di ripetere l’iniziativa anche il prossimo anno per fare di quest’occasione un appuntamento fisso autunnale, che sia da stimolo sociale, culturale e, perché no, anche gastronomico per i cittadini di Montemarciano e dintorni, su un argomento che conta tanti appassionati. segue a pag. 21

La federazione Maestri del Lavoro d’Italia – Consolato Provinciale di Ancona – ha organizzato, per il giorno 4 novembre – una simpatica e riuscita iniziativa che ha avuto il suo avvio proprio a Montemarciano. Alle ore 9,30, infatti, i “Maestri” sono stati ricevuti dal Sindaco e dalla Giunta comunale nella Sala Consiliare; hanno partecipato anche due terze classi della Scuola Media. Si è trattato di un incontro alquanto informale, nel corso dei quali è stata però ribadita l’importanza del lavoro non solo per ragioni economiche e di sussistenza, ma anche quale fonte di dignità. Il Sindaco ha cercato di spiegare ai ragazzi l’importanza del lavoro, riconosciuto come valore fondante della vita sociale, garantito dalla nostra Costituzione. Ha poi parlato della differenza sostanziale che c’è tra lavoro “flessibile” e lavoro “precario”, invitando i ragazzi a studiare e quindi a formarsi per n on rimanere vittime di quest’ultimo. Il lavoro, infatti, specie in questo frangente, è purtroppo una specie di chimera soprattutto per le giovani generazioni, che si trovano nella impossibilità di programmare il loro futuro. Al termine dell’incontro, dopo i tradizionali saluti e scambio di omaggi, i “Maestri” hanno proseguito nel loro programma della giornata, che prevedeva la visita ad un’Azienda Vinicola di Monte San Vito, l’immancabile pranzo sociale in un noto Ristorante di Morro d’Alba e infine la visita ad un frantoio di Belvedere Ostrense.

lavoro

Il saluto del Sindaco Liana Serrani agli intervenuti

Attenta partecipazione dei ragazzi

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lutto

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lutto

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

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Commosso addio a Italo Severini, Franco Balducci e Maria Chiodi

FRANCO D- BALDUCC-

Se ne sono andati a pochi giorni l’uno dall’altro, creando un vuoto nella comunità di Montemarciano di cui erano tra i componenti più noti e caratteristici. Italo Severini abitava in Via Marconi (giù p’èl Sagramènt) ed era una persona gentile ed affabile, sempre pronta al saluto, al dialogo e alle battute. Era era facile incontrarlo mentre era intento con gli amici ad una “tesissima” partita con le carte, oppure nei pressi del monumento e della famosa “pietra delle bugie”. Franco Balducci, dopo una lunga vita lavorativa, conclusa con la gestione, insieme alla sua famiglia, dello storico “forno” di Via Umberto I°, era tornato attivamente a dedicarsi al suo “Monte”, sia come Dirigente che come Tecnico, Proprio con i colori biancoazzurri aveva infatti trascorso la sua giovinezza sportiva quale mitico e spesso insuperabile portiere nel vecchio campo sportivo “dietro le Scuole”, ove ora c’è la palestra comunale. Lo vediamo nella foto della squadra risalente agli inizi degli anni ’60. Ma anche la montagna era diventa una vera e propria passione e più volte si era prestato volontariamente ad accompagnare i ragazzi alla colonia montana organizzata dal Comune. Ci piace ricordare Italo e Franco con i ritratti di Sandro Sbrollini e le poesie in vernacolo di Sergio Greganti, che hanno fatto parte della Galleria dei Personaggi di Montemarciano in occasione dell’edizione del 2008 della manifestazione culturale “Artisti per Caso”.

Italo Severini

ITALO D- BUGARETTCom- me stava giù p-r la Nucicchia -ndo’ la terra è dura e -l sol- picchia! Ma -l cuntadìn- n’era -n gran m-stiere allora a fatigà è -ndat- al cantier-. D- nav- laggiù n’ha fatt- parecchi-, tant- temp fa, ch- già enn- vecchi-! Sta d- casa giù p-l Sagramente è da -m bel po’ che nun fà gnent-. Da sempr- ’l chiam-n- Bugarette st- nom- è propri -l sua; anzi j sta strett-! Ch- s’el chiami Severini, com- fà qualcun-, a Munt-marcian- n’el cunosc- guasi nisciun-. E’ n’amicon- d- tutti, -na brava p-rsona, d- cor- g-ntil- e d’anima bona. Basta ch- ’ni pisti -nti piedi, p-rché sinò a mandatt- a ch-l paes- n’j c- vol- ’m bel po’! Si propri- j vulé truva’ -n difett-: j piac- a giuga’ a briscula e tre-sett-!

D- Franco d- Balducc- c- sarìa tant- da dì, ma quell- ch- m- vien- in ment-, lì p-r lì, d- quant’era purtier- del Munt-marciane parava (guasi…) nico’ cun ch- l- man-. Ma -nt -na partita, l’ha fatta grossa, a ess- pignol-: ha lassat- la porta p’anda’ a piscia’ sotta le scol-! Dopo ave’ fatt- l’inf-rmier- al manicomie ave’ ricevut- un bell’encomiha p-nsat- ch- ’l ripos- foss- salutare allora s’è mess- a fa’…-l furnar-! El pan-, l- pizz-, ’l ciamb-lon-: tutt- quel ch- faceva era bon-! Cuscì d- g-n-razion- n’ha sfamat- a schiera finché in p-nsion- c’è -ndat- p-r davvera! Ma invec- d- sta’ ferm- e ripusasssu p- l- muntagn- ade’ va a spass-: e già, dopo -l purtier-, l’infr-mier- e l’alim-ntarista è nurmal- che sia div-ntat- n’alpinista!

MARIA CHIODI Mentre il giornale sta per andare in stampa ci è giunta la triste notizia della scomparsa della Sig.ra Maria Chiodi, che per tanti anni è stata dipendente comunale in servizio prima presso la Casa di Riposo e quindi presso la Scuola,Materna di Montemarciano. L’Amministrazione comunale e gli ex colleghi, nel ricordare l’impegno e la dedizione che Maria ha sempre profuso nel suo lavoro, esprimono ai suoi familiari le più sentite condoglianze.

Maria Chiodi nel giorno della festa di pensionamento con le autorità e alcuni ex colleghi

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segue a pag. 23

Franco Balducci

Il Montemarciano di Franco Balducci (portiere)

VIA S. PIETRO, 1 - MONTEMARCIANO (AN) TEL. 071.9158948

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NUMERO 5 settembre ottobre 2011

riconoscenza

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

anniversario

Reduci di guerra di Montemarciano

Alfredo e Maria: 65 anni insieme!

A cura dell’ Ufficio Stampa

A cura dell’ Ufficio Stampa

La pubblicazione della foto – collage dei reduci montemarcianesi della seconda guerra mondiale ha destato molto interesse e, purtroppo, anche qualche lamentela per degli spiacevoli errori. Già nello scorso numero di questo giornale precisammo al Dott. Cesare Jacomini – che ci aveva fatto notare sia delle inesattezze nei cognomi, sia alcune omissioni – che il documento storico-fotografico era stato pubblicato tal quale ci era pervenuto. Recentemente anche il Sig. Carlo Rettaroli ha fatto presente che nel documento stesso non risulta la propria foto. Pur comprendendo il disappunto degli interessati, teniamo a ribadire come la foto-collage da noi pubblicata risalga all’immediato periodo post-bellico, per cui può anche essere facilmente comprensibile ogni pur sgradevole im-

precisione od omissione, che peraltro noi non potevamo assolutamente individuare. Ii Sig. Rettaroli ci ha anche inviato il succinto curriculum della propria esperienza, con l’arruolamento – nel gennaio 1942 - nell’esercito italiano (qualifica di radiotrasmettitore e radiomontatore). Egli racconta delle proprie esperienze militari in Francia e, dopo la fuga, la prigionia da parte dei tedeschi, la perdita dei suoi compagni, la nuova fuga e l’ospitalità presso una famiglia in territorio svizzero, fino al rientro a Montemarciano e l’adesione al movimento partigiano, per cui è stato insignito del Certificato di Patriota da parte del Comandante in Capo delle Truppe Alleate in Italia. Pubblichiamo quindi volentieri la foto che ritrae il Sig. Carlo Rettaroli all’epoca del servizio militare e quella attuale.

Tanti auguri alla Sig.ra Santa Cotozzolo per i suoi 100 anni A cura dell’ Ufficio Stampa

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Gli “sposi” Alfredo e Maria

ripetere cioè una serata come quella, tutti si sono augurati che la vicenda matrimoniale di Maria e Alfredo raggiunga altri e più ambiziosi traguardi. A Maria ed Alfredo le più vive felicitazioni ed i migliori auguri della Redazione di “MONTEMARCIANO”!

volontariato

anniversario

Il 2 novembre ha compiuto 100anni di vita la Sig.ra Santa Cotozzolo, residente a Marina di Montemarciano. Contornata da parenti, amici e conoscenti, Santa ha festeggiato il compleanno in un clima di allegria e di ricordi, come ne può avere una Signora che ha vissuto quasi per intero il secolo scorso e i primi undici anni di quello nuovo. Per l’Amministrazione comunale è intervenuto il Sindaco Liana Serrani, che ha portato gli auguri e l’omaggio di tutta la cittadinanza. Anche la redazione di “MONTEMARCIANO” si unisce alle vivissime felicitazioni.

Sono poche le coppie che riescono a convivere per sessantacinque anni dopo aver attraversato le normali vicissitudini di una vita e sono ancor meno quelle che hanno ancora voglia di festeggiare e di guardare con fiducia e serenità agli anni che verranno. Maria Rossi e Alfredo Barucca, il 6 ottobre scorso, hanno raggiunto questo invidiabile traguardo dopo una vita generosa e attiva, operai chimico e tanto altro lui, casalinga e tanto altro lei. La loro storia matrimoniale e la storia della Repubblica Italiana coincidono non solo cronologicamente: è nata nel ‘46, si è rafforzata e arricchita nei decenni successivi con i periodi sereni, gli eventi lieti e anche con gli inciampi della vita vera. è arrivato Giuliano che è cresciuto, ha studiato, è diventato ingegnere e professionista affermato. Da Giuliano e Giuseppina è arrivato Federico, gioia dei nonni, che studia e diventerà ingegnere. La pienezza e la fierezza di questa vita sono state festeggiate da Maria e Alfredo con i parenti più stretti in una indimenticabile serata al Café del mar, con una abbondanza di portate, ricche da leccarsi i baffi e con la cordialità allegra e leggera dei convitati: da quella serata nessuno voleva tornarsene a casa presto per quanto si stava bene. Non sappiamo se anche per questo motivo, per

Nonna Santa festeggiata dai suoi cari e dal Sindaco Liana Serrani

Raccolta delle olive 2011 A cura dell’ Ufficio Stampa

è stato più volte sostenuto e ribadito, anche da queste colonne, quanto a Montemarciano sia presente ed importante l’attività di volontariato, che si sviluppa nelle varie branchie del tessuto sociale e civile della comunità ed a questo riguardo la citazione e l’esempio hanno avuto il più delle volte come riferimento le tante Associazioni che operano nel territorio. Ma il “modo” di fare volontariato si sviluppa anche attraverso iniziative singole e personali, non necessariamente legate all’attività istituzionale di questa o quella Organizzazione. Ne sono un esempio Maria Mercuri Sabbatinelli e Giovanni Cotichini (per la precisione: nuora e genero), che ogni anno provvedono disinteressatamente a raccogliere le olive negli alberi situati nelle varie proprietà comunali (parchi, giardini, ecc.), provvedendo anche alla relativa molitura (unico onere che il Comune di assume) ed alla consegna dell’olio ricavato che viene destinato alle mense comunali. Riteniamo che sia giusto e doveroso esprimere ancora una volta a Maria e Giovanni i più sentiti ringraziamenti per questa loro puntuale attività annuale, che il Comune non sarebbe in alcun caso in grado di svolgere direttamente.

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anniversario

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

sport

I quarantenni di Montemarciano in festa

xxxiii edizione della “Monte-Marina-Monte”

A cura di Andrea Agostinelli

A cura dell’ U.P.R. Montemarciano

Bellissima serata quella del 17 settembre 2011. Serata che noi 40enni di Montemarciano abbiamo deciso di trascorrere insieme per festeggiare l’importante traguardo. In quasi trenta abbiamo risposto “presente” all’appello come quasi trenta è il numero di anni passati dall’ultima volta che siedevamo insieme ai banchi della Scuola Elementare e Media del nostro comune. Appuntamento dunque alle 20.30 nella Piazza del Municipio per poi spostarsi fra risate e pacche sulle spalle nel locale “White Lady” a rendere omaggio a Giselda Matteucci, una delle grandi assenti della serata per ovvii impegni di lavoro, che ha subito stappato una bottiglia di spumante a celebrazione del momento. Da qui tutti all’Essentia di Mare per la cena dove ad attendere i nostri eroi c’era una enorme fotografia del giorno della Prima Comunione che ha suscitato grande ilarità e propiziato l’avvio della serata fra ricordi e aneddoti. Dopo cena i piu temerari si sono lanciati nelle danze quasi a voler esorcizzare lo scorrere del tempo per poter tornare solo per un po’ quei ragazzini spensierati che erano stati. Fra risate e

Grande successo per la XXXIII edizione della gara podistica Monte-Marina-Monte. L’evento è ormai un classico del podismo marchigiano organizzato dall’UPR Montemarciano che ha visto gareggiare 230 atleti provenienti da tutta la regione. Alla fine della gara a prevalere su tutti in campo maschile è stato Andrea Santarelli della società Fano Corre con il tempo di 44’ 50’’, mentre tra le donne a vincere è stata Simona Santini dell’Atletica Brescia ma marchigiana, con il tempo di 49’ 11’’ Il trofeo AVIS è andato all’Atletica Senigallia che con 27 atleti è risultata la società con più iscritti alla competizione. Complice anche la bellissima giornata la manifestazione è risultata un successo grazie anche a tutti gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione e ai simpatizzanti che con il loro lavoro hanno reso sicuro il percorso. I partecipanti della simpatica rimpatriata

racconti i flash delle fotocamere hanno immortalato i momenti piu belli e la serata si è piacevolmente avviata verso la conclusione. Un grazie di cuore a questo manipolo di uomini e donne che hanno voluto e potuto essere presenti e a quanti non potendo hanno mandato messaggi di saluto manifestando la propria presenza spirituale. Medaglia d’oro a Fabio Federici che abitando a Brescia ha sfidato le autostrade di mezza Italia per poter dire “io c’ero!”. Un ringraziamento speciale al Dott. Federico Bartolini che fattosi carico dell’intera organizzazione dell’evento ci ha regalato dei bellissimi momenti del cui ricordo godremo a lungo... se non altro fino all’anno prossimo quando ne compiremo 41 e sarà necessaria un’altra rimpatriata!

sport

Una pesca eccezionale A cura dell’ Ufficio Stampa

Il nostro concittadino Corrado Brega, Socio dell’ Associazione “Batana” e appassionato di pesca subacquea in apnea è riuscito a pescare una leccia di ben Kg 37,5! L’eccezionale cattura è avvenuta nella nostra zona, e precisamente nelle scogliere tra Senigallia e Montemarciano (come ha precisato l’interessato). Pubblichiamo volentieri le foto che testimoniano “l’impresa” e rivolgiamo al Sig. Brega i complimenti per questa sua straordinaria performance.

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nelle due foto: premiazione dei vincitori da parte del sindaco Liana Serrani

sociale Circolo Santa Veneranda 2011 A cura della Dott.ssa Donatella Ognissanti

È terminato al Circolo S.Veneranda un altro anno di intensa attività agonistica con soddisfacenti risultati per tutti i soci e tutti coloro che hanno collaborato alla preparazione e allo svolgimento delle varie manifestazioni. Come è tradizione del circolo, non sono mancate apprezzatissime novità, a partire dal vecchio gioco delle noci che è stato rispolverato in occasione della festa del tesseramento(8 maggio) e che, per la cronaca, ha visto la brillante performance di Lillini Roberto con 75 punti, prevalendo su Greganti Sandro e Santini Carlo con 63 punti. Nello stesso giorno si è svolta la tradizionale gara di bocce a terne miste uomini e donne che fra un panino con porchetta e uno lonza e pecorino, tutto bagnato con del buon vino, ha visto la vittoria della terna Ferretti Armando, Romagnoli Donella e Scattolini Daniele. Si è poi proseguito nei mesi di giugno e luglio con delle gare sociali, fra le quali ricordiamo quelle ad inseguimento fino a 25 punti con squadre miste da 4 giocatori. Nel mese di agosto, sotto la cre- Le prime quattro coppie classificate nella gara di bocce “LUI&LEI” scente curiosità del pubblico, si sono svolte altre due gare ai 30 punti, questa volta con 5 giocatori per squadra, una nota di rilievo va a Sordoni Roberto che ha ottenuto quattro vittorie e a Ciaschini Rita e Montesi Mirella con tre vittorie. Nel mezzo di queste competizioni si è svolto il tradizionale “Palio delle Contrade” giunto ormai alla 14° edizione e vinto dalla contrada Nocicchia. Nella 1° settimana di agosto si è svolta la gara che da sempre suscita molto interesse, LUI&LEI, che dopo tre serate di accesa competizione e buon livello di gioco, ha visto prevalere la coppia Sordoni Roberto e Francescangeli Argenta su Baldini Maurizio e Rossini Moira ai quali sono andati i trofei offerti da Comune, banche e vari sponsor. Si è terminata la stagione come di consueto con la classica cena sociale, alla presenza del sindaco Liana Serrani e dell’assessore Luigi Como e con i reciproci ringraziamenti, che aprono già le porte alla prossima stagione agonistica, il circolo Santa Veneranda, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato e partecipato, augura a tutti Buone Feste e Felice Anno Nuovo.

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sociale

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

NUMERO 5 settembre ottobre 2011

sociale

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Centro sociale “Mandracchio” tante iniziative e tanta solidarietà

I PROGETTI IN CORSO Cari amici, con l’aiuto di tanti di voi, continua fruttuosamente l’attività del Coordinamento per realizzare importanti progetti di Autosviluppo in alcune delle aree più povere del mondo. Come abbiamo già avuto modo di comunicarvi, nel 2011 abbiamo finanziato un progetto a Mayefe, in Sierra Leone, consistente nella ristrutturazione di una scuola, già costruita dai missionari e danneggiata da un uragano; sono stati inoltre realizzati i gabinetti e un pozzo per l’acqua potabile, per un costo totale di 15.000 €. Il responsabile del progetto è padre Filiberto Corvini, Saveriano, che abbiamo avuto modo di incontrare a Montemarciano.

A cura del Centro Sociale “Mandracchio”

Il Centro Sociale “Mandracchio” è sempre al centro della vita sociale di Marina di Montemarciano, proponendo attività, manifestazioni ed incontri che raccolgono sempre il favore degli associati, desiderosi più che mai di condividere tra loro momenti di allegria, divertimento ed anche di riflessione. Fra le più recenti iniziative ci piace ricordare quella ad alto contenuto solidaristico, come l’incontro conviviale organizzato unitamente alla Fondazione “Dr. Dante Paladini” ONLUS per domenica 9 ottobre, il cui ricavato è andato alla Fondazione medesima. Un modo, questo, ormai ricorrente per ricordare la Figura del Dott. Dante Paladini – Medico, Amministratore Pubblico e Poeta – prematuramente scomparso sette anni or sono. Sono intervenuti, oltre ai Familiari, anche il Presidente della Fondazione, Dott. Roberto Frullini ed i suoi collaboratori. Proprio il Dott. Frullini ha voluto ringraziare, con una lettera, il Centro Sociale, ricordando le finalità della Fondazione, che sono quelle di operare nel nostro territorio e nella nostra Regione per garantire e preservare la quotidianità delle persone disabili affette da patologie neuromuscolari e delle loro famiglie. Altrettanto pienamente riuscita è stata la serata di beneficenza dedicata all’Associazione “IL BAULE DEI SOGNI” ONLUS di Ancona (a cui è andato l’incasso), che annovera tra i suoi sostenitori anche i noti comici-intrattenitori Lando & Lino, i quali non hanno voluto certo mancare a questo appuntamento. Proprio Lando & Lino sono stati infatti gli autentici mattatori della serata stessa, divertendo il numeroso pubblico presente con le loro irresistibili barzellette. Coloro che desiderano approfondire la conoscenza dell’Associazion e suddetta e delle sue meritorie iniziative possono farlo visitando il sito http:// www.ilbauledeisogni.org/.

Il progetto in Sierra Leone è stato completato e la nuova scuola è già pienamente operativa.

La scuola di Mayefe completamente ristrutturata

Il compianto Dott. Dante Paladini

La bella serata con Lando e Dino

Il Natale non è il ricordo, ma lo stupore di un Dio che insistentemente è nei paraggi e sorprendentemente opera Prendiamola sul serio come fece Maria, come fece Giuseppe. Questo è il nostro augurio nella fiducia che sia accolto e vissuto da ognuno di noi e allora sarà veramente Natale. Allora fiorirà la speranza per tutti: giovani e meno giovani. I segni che il cuore dell’uomo è ancora capace di amore gratuito sono molti anche nella nostra comunità e noi lo tocchiamo quasi quotidianamente. La sensibilità verso i più poveri è presente in tante persone e questo ci consente di realizzare tanti piccoli progetti in Paesi lontani: Sierra Leone, Camerun, Uganda. Attualmente operiamo in questi tre Paesi nella convinzione di essere un piccolo seme d’amore e di giustizia per dare un minimo di aiuto a chi non ha nulla. Terminiamo formulandovi gli auguri non solo per il Santo Natale, ma anche per un 2012 ricco di verità, pace e giustizia. Ci auguriamo che cessino gli odi e le violenze nel mondo e che il fiume di denaro che si spende per gli armamenti e la guerra sia utilizzato per il bene dell’uomo. Felice Natale il Coordinamento

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Nel 2011 siamo riusciti a finanziare anche la costruzione di una piccola scuola in Camerun, gestita da Padre Montesi, missionario Saveriano, per un costo di 4.000 €. Per il 2012, abbiamo deciso di finanziare un progetto a Rutenga, in Uganda, che prevede la costruzione di una Scuola Tecnica per i giovani locali che non hanno possibilità di formazione alla fine delle scuole primarie e secondarie. La scuola tecnica consentirà di formare questi ragazzi/ragazze per varie professioni: muratore, carpentiere, fabbro, falegname, parrucchiere, cuoco, giardiniere, operatore di computer, in modo da essere poi protagonisti dello sviluppo della zona che ora è tra le più arretrate dell’Uganda. Il responsabile del progetto è Padre Remigio, sacerdote locale che abbiamo avuto modo di conoscere direttamente. Il costo previsto è di circa 16.000 €.

La scuola da costruire in Uganda Nel ringraziarvi per la generosità con la quale avete sostenuto i progetti completati in Sierra Leone e Camerun, siamo certi che continuerete con lo stesso impegno anche per il progetto in Uganda. A nome dei poveri che aiutiamo, vi esprimiamo la nostra gratitudine e siamo certi che insieme riusciremo ad accendere ancora tanti sorrisi e a dare speranza agli oppressi. Un caro saluto. Il Coordinamento

Diventa uno di noi! A cura dell’ Avis di Montemarciano

Tutti i giorni si vedono ambulanze percorrere le strade di tutto il territorio con a bordo persone volenterose e disponibili che hanno deciso di dedicare il proprio tempo alle altre persone, scegliendo il servizio del trasporto sanitario. Nel parlare con amici, conoscenti e parenti, ci rendiamo conto che molti avrebbero desiderio di aiutare ma pensano che l’impegno richiesto sia molto ampio e che le proprie conoscenze e competenze siano inadeguate. Ecco alcune informazioni che potrebbero essere utili! Chi siamo Siamo una grande famiglia, composta da ragazzi, adulti e meno giovani, chi frequenta le scuole superiori, chi l’università, chi lavora e chi si è già guadagnato la pensione! La cosa che ci accomuna è mettere a disposizione un po’ del nostro tempo libero per gli altri. Come funziona La vita associativa si articola in tre turni: mattino, pomeriggio, notte. Il turno mattutino va dalle 7 alle 14, il pomeridiano dalle 14 alle 21 e la notte dalle 21 alle 7 del giorno successivo. Si può inoltre scegliere se dare la disponibilità nei giorni feriali o festivi, o segue a pag. 30

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NUMERO 5 settembre ottobre 2011

tribuna aperta

riceviamo e pubblichiamo

La Regione Marche approva la legge sulle politiche giovanili

per entrambi. L’Associazione, di norma, fissa due turni mensili per ciascun volontario, ma nessuno vieta di farne di più o di meno. Per quanto riguarda gli orari, c’è una certa flessibilità: se non è possibile arrivare all’orario previsto da turno è sufficiente comunicarlo con anticipo, in modo da organizzare al meglio i servizi previsti. Cosa si fa Fare servizio all’Avis non significa correre in ambulanza a sirene spiegate! Questi sono, purtroppo, i servizi in emergenza. Oltre a questi, però, ci sono i numerosissimi servizi cosiddetti “secondari”: visite programmate, dialisi, fisioterapia, trasferimenti, trasporto disabili e tanti altri. Sono servizi, quest’ultimi, che interessano persone che non hanno la possibilità di muoversi autonomamente e hanno bisogno di un’ambulanza o anche di un mezzo comune. C’è infine un altro servizio al quale ci si può dedicare, quello che noi simpaticamente chiamiamo “Pronto Avis”: il centralinista. In’associazione, infatti, trovi sempre qualcuno che risponde ai telefoni, alla radio o accoglie chi ha bisogno della Guardia Medica.

A cura della Dott.ssa Fabiola Caprari

La folta schiera di donatori e militi

Formazione Il nuovo volontario riceverà una formazione adeguata al tipo di attività sia di base che quella necessaria per effettuare al meglio i servizi di emergenza. Questo è quanto facciamo in servizio! Ma quando ci togliamo la divisa siamo un grande gruppo di amici, appunto una famiglia! E per questo è sempre una grande festa quando ci incontriamo per una cena, per festeggiare insieme il Natale, la Pasqua, o semplicemente per cenare o pranzare quando siamo di turno…e ancora di più ad agosto durante la Festa dell’Avis!

Giro d’Italia in Vespa Tappa a Montemarciano

L’Assemblea Legislativa delle Marche ha approvato, nella seduta del 22 novembre, la Legge Regionale in materia di Politiche Giovanili, una legge nata per ribadire il ruolo centrale dei giovani nella costruzione del futuro, perfettamente in linea con quelle che sono le disposizioni europee. Il provvedimento nasce da un percorso serio e approfondito di concertazione e condivisione non solo con gli enti locali ma anche con le associazioni giovanili del nostro territorio. Tre gli obiettivi del documento: creare occupazione, integrazione e promozione sociale dei giovani; favorire l’istruzione, la formazione e la mobilità; permettere la conciliazione della vita professionale con la vita personale e familiare. Il principio guida di questa legge è quello di stimolare ed accompagnare, attraverso una partecipazione creativa delle tante realtà territoriali giovanili, l’integrazione e la conoscenza dell’altro come valore ed apporto culturale della nostra società multietnica, contrastando i sempre più frequenti fenomeni di disagio ed emarginazione sociale. Con questa finalità ,

la Regione Marche pone i giovani stessi al centro del progetto, chiedendo proprio a loro, attraverso bandi pubblici di idee, di studiare e realizzare nei linguaggi che riterranno più congeniali (musica, teatro, arte cinematografica, scambi con altre realtà europee, ambiente) un sano e responsabile cammino formativo ed aggregativo. A distanza di 16 anni dalla legge regionale 46/95 (“Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore dei giovani”) era necessario adeguarsi ai cambiamenti culturali, sociali, normativi della società contemporanea e rispondere efficacemente alle esigenze della popolazione giovanile marchigiana. Il provvedimento e` quindi perfettamente in linea con l`Intesa che la Regione Marche, una delle prime regioni italiane, ha sottoscritto con il Dipartimento delle Politiche Giovanili, denominato “I giovani C``entrano``. Obiettivo specifico del progetto è investire sui giovani, favorirne gli studi e le esperienze lavorative. La legge, inoltre, tende a valorizzare la funzione di indirizzo e programmazione svolta dalla Regione e

Viaggiare per noi

Il governatore Gian Mario Spacca in Consiglio Regionale

il ruolo degli enti locali maggiormente connessi alla realtà del proprio territorio: la lettura delle necessità, la pianificazione e la programmazione degli interventi, l’erogazione diretta o indiretta dei servizi e la valutazione qualitativa e quantitativa dei risultati. Ciò alla luce delle disposizioni costituzionali, e dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, in base ai quali la Regione e gli Enti locali svolgono un ruolo da protagonisti per la loro vicinanza ai cittadini, in questo caso i giovani.

ambiente A cura di Caterina Cicero

A cura dell’ Ufficio Stampa

I vespisti ricevuti dal Sindaco Liana Serrani

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Proveniente da Ravenna, ha fatto tappa a Montemarciano, lo scorso 6 settembre, il Giro d’Italia in Vespa, compiuto dai Augusto Gaudino e Carlo Morandi, rispettivamente di Biella e di Vercelli, per fini di beneficienza e precisamente per a favore dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici Piemonte Onlus. Il Tour è partito da Biella (città natale della Vespa e che ha sostenuto l’iniziativa) il 3 settembre e si è concluso a Torino – Venaria Reale il 2 ottobre, dopo un itinerario che, in 30 tappe, ha portato i due appassionati vespisti fino in Sicilia, con un percorso che ha toccando tante località legate all’unità Nazionale, dal momento che l’iniziativa ha anche voluto rendere omaggio al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia (molto simpatico, a questo riguardo, il logo che vedeva Cavour alla guida di una Vespa “150”, con Garibaldi nel sedile posteriore). A Montemarciano i vespisti sono stati ricevuti dal Sindaco Liana Serrani, che ha consegnato loro un ricordo della tappa nella nostra città. Il 7 settembre Augusto Gaudino e Carlo Morandii sono ripartiti alla volta di Ancona.

È facile, per chiunque ami osservare ciò che lo circonda, imbattersi in piccoli e curiosi dettagli, magari nascosti in uno dei molteplici borghi che costellano il nostro Territorio. Ecco come, nel comune di Bomarzo (VT), mi sono imbattuta in un capannello di persone intente ad attendere in una piccola piazza il loro turno di fronte a quella che è amichevolmente chiamata “la casa dell’acqua”. Non si tratta d’altro che di un chiosco posto in una piazza del paese in cui, 24 ore al giorno, è possibile prelevare acqua a varia temperatura sia frizzante che liscia. Più che interessarmi alla parte prettamente “tecnica” sono stata affascinata dall’opinione che le varie, e differenti, persone presenti -quelle che poi costituiscono il reale tessuto sociale di un paese simile al nostro- potessero avere di una struttura, e soprattutto, di un servizio simile: ad un prezzo di auto-gestione di 5cent è appunto possibile prelevare un litro di acqua in una propria bottiglia. Questa è prelevata dalla rete idrica pubblica e, attraverso appositi filtri, vengono abbattuti sia il cloro che le varie sostanze che, purtroppo, le tubature tendono a rilasciare; le analisi obbligatorie effettuate dagli organi di controllo competenti vengono affisse sulla stessa “casa dell’acqua” rendendo il servizio per il cittadino il più trasparente possibile. Parlando con i presenti ho appreso che la fila è quotidiana nonostante siano presenti più erogatori e, anzi, il Sindaco Furano Roberto ha dovuto emanare una specifica ordinanza affinché chi preleva fino a 12lt di acqua lasci poi il posto al cittadino successivo. Qualcuno ricordava i tempi di gioventù, quando prendere l’acqua da una fonte pubblica era la norma, altri placidamente leggevano il giornale mentre i figli giocavano a calcio per ingannare il tempo; comune era però l’apprezzamento per una struttura che si rivela a costo zero per chi non è interessato ad utilizzarla ma, al contempo, è stata in grado di aiutare la totalità della cittadinanza dato che, a distanza di un anno dalla sua installaziosegue a pag. 32

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ne, è stata riscontrata una diminuzione di quasi l’80% dei rifiuti plastici. Spontaneo è stato il mio pensiero a Montemarciano, all’eventualità di avere un servizio analogo, dove la cittadinanza diede inoltre il sensibile contributo nel referendum per l’acqua pubblica. Ho creduto giusto condividere questa piccola esperienza con quelli che sono i miei concittadini: le persone giovani e anziane, nate qui o provenienti da qualunque altro luogo, che passeggiando camminano sotto gli stessi edifici dove cammino anch’io, con le quali condivido le stesse strade e gli stessi paesaggi, con le quali condivido anche i servizi, dalla posta ai mezzi pubblici. Sarei felice di poter sapere che, con un piccolo viaggio, ho potuto dare un contributo al mio Comune e sarei altrettanto lieta di leggere, di sentire, di venire a conoscenza di altre proposte atte a fare altrettanto, indipendentemente se a proporle fosse il singolo Cittadino, un gruppo giovanile, un partito politico: è spesso fin troppo facile, per tutti, tendere a criticare l’operato degli altri ma sarebbe bello, a volte, provare a costruire qualcosa che possa essere d’aiuto e interesse a tutti Noi.

tribuna aperta Riceviamo e pubblichiamo: Spett.le Redazione del Giornalino di Montemarciano in qualità di portavoce del gruppo di cristiani firmatari della lettera aperta, consegnata in data odierna al Vescovo della Chiesa in Senigallia S.E. Mons. Giuseppe Orlandoni, invio in allegato il testo della medesima con preghiera di una sua pubblicazione allo scopo di sensibilizzarne l’opinione pubblica. L’idea di scrivere una lettera aperta al Vescovo è nata a seguito della partecipazione di alcuni di noi alla marcia per la pace Perugia/Assisi del 25 settembre scorso e in adesione all’appello di A. Zanotelli ‘Manovra e armi: il male oscuro’ (www.ildialogo.org/appelli/indice_1314206334.htm). Zanotelli si meraviglia del ‘silenzio dei nostri vescovi, delle nostre comunità cristiane, dei nostri cristiani impegnati in politica’ e sollecita la Chiesa perchè, in occasione del prossimo incontro del 27 ottobre ad Assisi di tutti i leader delle grandi religioni del mondo con il Papa, lanci ‘un grido forte di condanna di tutte le guerre e un un invito al disarmo’. Con il consenso del parroco la lettera è stata proposta alla comunità parrochiale di Marina di Montemarciano e tra il 15 e il 24 ottobre sono state raccolte ben 212 firme, alcune provenienti anche dal circondario. Con l’auspicio di un adeguato servizio stampa da parte di codesta redazione si allega documentazione fotografica relativa all’iniziativa intrapresa. A disposizione per ogni contatto, porgo cordiali saluti. Il portavoce del Gruppo di cristiani della Chiesa in Senigallia firmatari Luciano Giulioni Per ogni contatto: Luciano Giulioni Via Mandorli 26 -60018 Montemarciano cell 3472479013 mail: luciano.giulioni@gmail.com Appelli alla pace

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è necessario rivedere il meccanismo ed il funzionamento della nostra economia, ma, al tempo stesso, della politica. Occorre consolidare, rinsaldare il potere d’acquisto, che senza di esso non può esserci sviluppo in un Paese. Occorre ricondurre la politica nei principi di giustizia, di onestà, più solidale, rivolta a tutte le categorie sociali presenti in un Paese. La politica quindi deve ridivenire seria, senza demagogie e speculazioni secondo l’opportunità del momento. La politica deve lasciare da parte la propria convenienza e mettere al servizio proposte serie, eque e giuste, con coraggio. Noi socialisti, pertanto, crediamo che in questo momento difficile non può esserci ulteriori perdite di tempo o volontà opportunistiche, ma convogliare insieme le forze che possono dare di nuovo respiro e credibilità, per poi poter affrontare le elezioni politiche per creare un nuovo governo forte, serio e credibile. Anche a livello locale dovremmo avere questa capacità di affrontare insieme, ognuno con il proprio ruolo, la situazione economica assai difficile, senza demagogie o cavalcare la tigre in specifiche situazioni, sapendo che gli Enti Locali, quindi anche il Comune di Montemarciano, stanno subendo una situazione di scelte poco felici cadute dal governo centrale. Una situazione che tutti ben conosciamo. Da questa situazione difficile a livello locale, ricaduta dal governo nazionale, occorre fare scelte a volte difficili, ma necessarie, imprescindibili, irrimovibili e cioè: difendere le categorie più deboli, anche a seguito, però, di valutazioni oggettive su singoli casi; difendere il lavoro; difendere i servizi sociali a domanda individuale che sono alla base di questa Giunta Comunale di centro-sinistra, quindi: scuole, asilo nido, casa residenza per anziani, casa protetta, associazionismo. Certo, il tutto sotto una più oculata gestione, ove necessita. Ad esempio, dovremmo anche qui differenziare gli utenti che usufruiscono di tali servizi ricostituendo le fasce di reddito, con un controllo più attento ed oculato, utilizzando anche organismi e forme istituzionali che possano controllare la realtà, la veridicità dei redditi. Rimettiamo in piedi, ad esempio, la Commissione tributaria che fino a qualche anno fa ha ben operato sul territorio. Noi socialisti di Montemarciano, vista la situazione di emergenza in cui si trova il nostro Comune, come d’altronde anche gli altri, causa di una politica di Governo centrale alla quale ha ridotto drasticamente i trasferimenti dei fondi statali ai Comuni, pur di dimostrare del non aumento delle tasse, trasferendo questa situazione di emergenza agli Enti Locali, lasciandoli al loro destino, rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche presenti sul territorio, sia di maggioranza che di opposizione, per lavorare insieme, portare idee e prospettive, condivisibili e non, certamente ognuno con il proprio ruolo, consapevoli di lavorare per il bene della nostra comunità, lasciando da parte demagogie, opportunismi di partito e quant’altro. Così facendo, riporteremmo la politica più vicino alla gente che sopporta questa emergenza economica e sociale. Sezione “G. Brodoloni” – Montemarciano Il Segretario Sauro Stronati

dai gruppi consiliari

Partito della Rifondazione Comunista Cari Compagni/e mi scuso, a nome della segreteria di Montemarciano, per l’assenza nei due scorsi numeri del “giornalino” della nostra voce. la nostra “unione” con la sezione di Castelferretti – Falconara M.mma. Abbiamo chiuso la sede fisica di Marina di Montemarciano per mera sventura di nome ECONOMIA e cognome CONTABILITA’ . Rassicuriamoci, comunque, rimaniamo sempre vigili sul nostro territorio di Montemarciano operando in piena autonomia e faremo in modo che le nostre riunioni si possano svolgere in locali comunali dei centri sociali di Marina o di Monte Ma veniamo ai fatti che più mi hanno colpito e, che, credo anche voi vi siete resi conto della loro gravità. Manifestazione a Roma: non è una novità, ma la novità è che non è indetta da sindacati o partiti ma da cittadini stanchi di questo governo. Si prevede una grossa affluenza e si mobilità, come di prassi, la Prefettura ed il Comune. I fatti successi li sapete tutti comprese le violenze perpretrate ma, le motivazioni del popolo che si è mobilitato? Cosa volevano tutte quelle persone presenti alla manifestazione di Roma? Grazie ai disordini e agli atti di violenza di pochi sono stati “coperti” il disagio, la protesta pacifica, e la motivazioni. A questo punto mi sovvengono le parole pronunciate da MEDEA nell’omonima tragedia di Seneca. Ella afferma “cui prodest scelus, is fecit” cioè COLUI AL QUALE IL CRIMINE PORTA VANTAGGI, EGLI L’HA COMPIUTO. Effettivamente l’avvenimento di Roma è stato completamente “oscurato”, nelle sue motivazioni e proteste, dalle violenze perpetrate e dalla reazione dei politici: tornare a leggi nate negli anni di piombo come la legge Reale. Dimenticando che quelle leggi erano state partorite per arginare la violenza delle BR : brigate rosse riesumarle adesso equivale a confermare l’uguaglianza BRIGATISTA= PERSONA CHE PROTESTA. Noi non le vogliamo. Notizia del TG Regionale: “….la Regione Marche è stata declassata da Moody’s allo stesso livello dello Stato”. Adesso, tralasciando per il momento il valore di una società privata che si arroga il diritto di dire chi sono i buoni e chi i cattivi, questa notizia dovrebbe allarmarci anche a livello locale. La motivazione del declassamento, secondo Moody’s, è che , nonostante sia una regione virtuosa, le Marche, ha il grave difetto di avere troppi “contratti” aperti con il governo centrale e, quindi, se va in crisi il secondo si trascina anche la Regione Marche. Dimmi con chi vai e ……. Questo ci fa leggere in maniera diversa certe azioni che stanno avvenendo sul nostro territorio; ad esempio: il rigassificatore! Nonostante le proteste di cittadini, associazioni ed alcuni partiti(tra cui il nostro) l’ok era già previsto e approvato dai nostri rappresentanti regionali. A conferma di quanto affermo c’è un libretto di pubblicità regionale delle nostre eccellenze (MARE, MONTI,MONUMENTI….), scritto e pubblicato dalla Regione Marche, in cui, si citano, come gia in sito, il rigassificatore di Porto Recanati e quello di Falconara M.mma. con più di due anni di anticipo. Importante sapere che il primo sarà costruito e gestito dalla società GAZ DE FRANCE-SUEZ ed il secondo dall’API. Il primo si trova un attimo in stallo mentre, il nostro, a Falconara ha già avuto l’ok di tutti gli organi preposti ,addirittura anche l’ok per modificare l’isoletta che raccoglierà

il gas anziché il greggio. Ma il rigassificatore potrebbe rientrare anche lui nella famosa domanda “a chi giova?” A noi cittadini NO: non porta ne nuova occupazione e tantomeno ricchezza. Al fabbisogno di gas locale? NO! Ai signori petrolieri: SI! Il processo di rigassificazione si chiama OFF-SHORE e avviene in strutture poco distanti dalla nave e sottacqua. Questo processo sottrae calore all’acqua con cui viene in contatto e, a processo avviato, porterebbe ad un abbassamento della temperatura dell’acqua di alcuni gradi. Il fatto, poi, di utilizzare acqua di mare impone di usare, mescolato all’acqua anche un prodotto ch impedisca il processo di corrosione attivato dal sale (ipoclorito di sodio). Quindi, oltre all’acqua di diversi gradi più fredda, si distribuirebbero diversi ettolitri di “varecchina” non certo ottimo per le specie viventi nel nostro mare Adriatico. Un pericolo non valutato per la sua gravità è l’eventuale sversamento di gas metano liquido. Ma torniamo al chi giova. Sappiamo, poi, che lo Stato, all’art.15 della delibera 92/08, prevede che,anche se il MACCHINARIO non andasse in funzione, alla ditta che lo ha in gestione spetterebbero, per 20 anni una quota pari al 71,5% del ricavo stimato. Pantalone si è stufato di pagare, solo e sempre lui!!!! La domanda che, a questo punto, mi aspetto è: e noi che ci possiamo fare? Beh. Secondo me, molto. Innanzi tutto cambiando logica d’interesse anche noi e protestando verso questi palesi danni contro il nostro territorio e noi. Ricordiamoci che il Sindaco è il nostro garante per la nostra salute e che se prende decisioni che vanno a danno o a rischio della nostra salute…… Cercare, comunque, di informarsi e chiedere a chi ci governa (anche e specialmente a livello locale) di tutelare gli interessi della nostra comunità. Oggi abbiamo un’altra opportunità che, se ben giocata, permetterebbe una sostanziale riduzione dello spreco della plastica come rifiuto nell’ambito del nostro territorio e un riavvicinamento verso il bene pubblico per eccellenza: l’acqua. La proposta del nostro assessore, Luigi Como, è di fare un accordo con Multiservizi e aprire nel nostro comune alcune fontane di acqua depurata sia gassata che naturale. I costi di quest’intervento sono in parte coperti dalla stessa Multiservizi e nell’altra parte, come avviene già in altri comuni, da un contributo di pochi centesimi a litro (previsti 5 centesimi di euro) da parte dei fruitori. A presto, e saluti comunisti e auguri di buon anno. Per la Rifondazione Comunista Salvatore Cicero

A proposito della vicenda “Prima Costruzioni s.r.l. In relazione alla vicenda che vede coinvolto l’ex Sindaco Cingolani, il P.D. condivide il comunicato emesso dall’Amministrazione comunale e ritiene che la giustizia debba fare il suo corso. Ne va dell’onore di un cittadino che ha svolto per tanti anni importanti incarichi istituzionali nel nostro Comune e ne ha diritto la cittadinanza che vuole chiarezza. Sono invece assolutamente false le ricostruzioni dell’ opposizione di centrodestra a mezzo stampa e sui social network circa la vicenda amministrativa, che nulla ha a che vedere con quella giudiziaria. Gli atti amministrativi infatti, dimostrano che le ricostruzioni dell’opposizione sono irreali e contraddittorie. Il tutto ha origine dall’atto unilaterale d’obbligo del 2004, con il quale i sigg.ri Ascoli, proprietari di un’ area in zona Gabella, nelle adiacenze degli impianti sportivi (e che pertanto nulla

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da pag. 33 ha a che vedere con la Lottizzazione “Bosco della Castagnola”), si impegnavano a cederne gratuitamente al Comune una parte di circa 9,5 ettari, previa approvazione di una parziale variante al P.R.G. L’area è stata poi ceduta dai Sigg. Ascoli alla Prima Costruzioni s.r.l. che è così subentrata nei relativi obblighi alle stesse condizioni. La Prima Costruzioni s.r.l. ha quindi proposto al Comune la monetizzazione dell’area acquistata (cioè il pagamento di una somma pari al suo valore), da cedersi al Comune in virtù del citato accordo tra l’Ente e la precedente proprietà. Il Consiglio comunale ha accettato parzialmente tale proposta, approvando la monetizzazione di circa 6,5 ettari e la cessione gratuita dei rimanenti 3 ettari. Il Consiglio ha altresì deciso di destinare il previsto introito alla realizzazione del nuovo plesso scolastico del capoluogo. Con perizia giurata è stato stimato il valore dell’ area in € 39,00/ mq, per un totale di circa € 2.500.000,00 per quella da monetizzarsi. Ciò risulta dalle deliberazioni del Consiglio comunale n. 4 del 2008 (approvata con i soli voti contrari dei Cons. Macchia e Grilli) e n. 52 del 2009 (approvata da tutti, con la sola astensione dei tre consiglieri di minoranza presenti). Del tutto falso risulta quindi quanto riportato dalla stampa in merito alla dichiarazione di voto contrario del Cons. Grilli (che si è invece astenuto) alla Deliberazione n. 52 del 2009, così come la testuale giustificazione “avevamo forti perplessità sia nel merito dell’operazione che rispetto al valore dell’area così come era stato calcolato”. Le Deliberazioni sono atti pubblici e chiunque può prenderne visione! Ad oggi la Prima Costruzioni s.r.l. non ha ancora sottoscritto la convenzione, né il Comune può obbligare tale soggetto alla firma., così come risulterebbe infondata la richiesta di interessi se un contratto non è firmato Pertanto non è vero che Comune ha omesso di richiedere il pagamento: semplicemente non poteva e non può farlo prima della firma della convenzione. In virtù dell’originario atto unilaterale e qualora la monetizzazione non si realizzasse, restano salvi gli obblighi della proprietà di cessione gratuita al Comune dell’intera area di 9,5 ettari, mentre rimane per loro il divieto ad edificare. Poiché intanto è trascorso tempo dalla suddetta stima, il Sindaco Liana Serrani, in tempi non sospetti (aprile 2011), ha deciso di richiederne un’altra aggiornata, affidando l’incarico all’Agenzia del Territorio, che non ha ancora fornito il risultato. Se il nuovo prezzo sarà maggiore, il Comune avrà tutto da guadagnarci. Il non rispetto del patto di stabilità nell’anno 2009, non ha alcuna relazione con la mancata monetizzazione. Il problema era infatti quello del pagamento o meno alla Soc. Melfi s.r.l. di Teramo, costruttrice della nuova Scuola dell’Infanzia di Montemarciano, fiore all’occhiello della nostra edilizia pubblica. L’Amministrazione, per correttezza e rispetto del contratto, ha scelto di pagare. Per inciso; il mutuo per la costruzione della Scuola era stato acceso nel 2006. Il Governo di centrodestra ha poi cambiato le norme del patto di stabilità, mettendo in crisi tutti i Comuni. Questi sono i fatti; iI resto sono solo chiacchiere e strumentalizzazione politica. P.D. Montemarciano

Comparto “c” chiarezza e correttezza

Al momento in cui scrivo questo articolo non so quali saranno stati gli sviluppi della vicenda relativa alla monetizzazione del comparto C, tuttavia,

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da pag. 34 credo sia doveroso chiarire almeno gli aspetti amministrativi e politici della vicenda alla luce delle tante prese di posizione a volte neanche troppo corrette su questa questione. 1)devo ricordare che, nel consiglio comunale del 10/11/2011 svolto quindi una settimana prima che scoppiasse il caso più grave della storia del comune di Montemarciano, il sindaco attuale, con la sua coalizione, aveva respinto, in modo inspiegabile ed incomprensibile la mia mozione (presentata il 13/09/2011) in cui chiedevo che finalmente, dopo oltre quattro anni, alla società Prima costruzioni che deve versare al comune per la precisione € 2.535.000,00, fossero richiesti, oltre alla somma dovuta, anche gli interessi e l’adeguamento Istat a partire da febbraio 2009 così come previsto nella delibera n. 4 del 6/2/2008. Chiedevo, inoltre una nuova perizia per rideterminare il valore attuale dell’area. Dal momento che è interesse del Comune e diritto dei cittadini ottenere quanto dovuto dall’imprenditore, immaginavo che il sindaco e la sua coalizione avrebbero accolto la mia mozione, considerando che quotidianamente si lamentano della mancanza di risorse economiche. Invece, purtroppo per i cittadini di Montemarciano, non è stato così; al contrario, il sindaco e la sua coalizione prima mi hanno chiesto di ritirare la mozione e poi, a seguito del mio rifiuto, hanno deciso di votare contro, rinunciando, alla rivalutazione Istat e agli interessi legali dovuti, che ad oggi ammonterebbero a oltre duecentomila euro a favore del comune. Con i gravi problemi di bilancio che abbiamo, è politicamente irresponsabile decidere di rinunciare a tali somme. 2)Questa è una vicenda delicata con tanti e complessi passaggi, e pertanto i fatti vanno riportati in modo corretto e non in modo superficiale e leggero come spesso questa amministrazione fa e ha fatto. Nella Delibera 4/2008 il comune stabiliva che La Prima Costruzioni era tenuta a pagare la somma dovuta al Comune per la monetizzazione dell’area cosiddetta “Comparto C” (2.535.000 euro) entro e non oltre il 30 novembre 2008. Erano previsti inoltre l’adeguamento della cifra in base all’indice Istat ed interessi nella misura legale in caso di ritardi nei pagamenti a partire dal mese di febbraio 2009. Ricordo, poi, che sulla famosa delibera 52 del 2009 non è vero che nessuno ha espresso parere contrario, posto che il sottoscritto non ha partecipato al voto in dissenso dal PD decidendo di uscire dalla maggioranza e criticando fortemente, basta rileggere i giornali, le scelte della maggioranza, che quel giorno votava pure il famoso bilancio 2009 quello dello sforamento del patto di stabilità; E’ proprio grazie all’allegato schema di convenzione approvato con la delibera 52/2009, che viene superato il termine perentorio fissato con la delibera del 4/2008 che prevedeva l’impegno della Prima costruzioni a versare l’intera monetizzazione del comparto C comunque entro il 30/11/2008. E’ sempre con la delibera 52/2009 che è stata decisa la rateizzazione della somma dovuta senza calcolare più l’istat e calcolando solo sulla seconda rata gli interessi legali, al contrario di quanto prevedeva la delibera 4/2008. Ricordo anche che, se nulla c’entra la monetizzazione con lo sforamento del patto di stabilità, come afferma il sindaco, perchè il 21/12/2009 all’approvazione definitiva del piano particolareggiato del comparto C si prevedeva che la prima rata della monetizzazione fosse versata non più a seguito dell’approvazione dei progetti esecutivi delle relative opere di urbanizzazione ma a seguito dell’approvazione dei relativi progetti preliminari, cercando in extremis di far entrare - entro i dieci giorni successivi - la somma di € 1.267.000,00 per poter osservare il patto? Dopodichè basta rileggere i verbali della seduta del consiglio comunale di approvazione del consuntivo 2009 per sapere che il mancato introito della monetizzazione del comparto C è una delle cause dello sforamento del patto di stabilità.

3)Preferisco poi stendere un velo pietoso sulle spese fatte a ridosso delle elezioni del 2009, concausa decisiva dello sforamento del patto. Aggiungo che difendersi politicamente è lecito ma è oltremodo sconveniente e offensivo affermare, come ha fatto l’amministrazione comunale di Montemarciano, che il mancato introito della monetizzazione potrebbe essere oggi addirittura un vantaggio; sono infatti i cittadini di Montemarciano quelli che hanno già pagato il prezzo dello sforamento del patto di stabilità del 2009. Inoltre fare una nuova perizia dopo oltre quattro anni è un atto dovuto e non atto di generosità politica. Tra l’altro anche qui mi corre l’obbligo segnalare che l’incarico di effettuare la nuova perizia sul comparto C non è stato dato in tempi non sospetti (sempre in ritardo comunque) nell’aprile del 2011 bensì nel mese di ottobre 2011 e chi dice il contrario sa di mentire. Devo ricordare tra l’altro che insieme ai consiglieri Grilli e Magnini sia nel 2010 che nel 2011, in occasione dell’approvazione dei bilanci di previsione abbiamo sempre presentato emendamenti per togliere la somma della monetizzazione dalla previsione delle entrate, perché la ritenevamo “correttamente” troppo incerta per essere inserita a bilancio, ma la maggioranza ha sempre bocciato gli emendamenti ritenendo credibile ottenere quella somma, al contrario oggi ci dice che non possono obbligare il privato a versarla fintanto che non viene sottoscritta la convenzione mostrando con quale leggerezza, superficialità e inadeguatezza producono e approvano atti fondamentali per il Comune. Questa è la verità, politicamente incontrovertibile, dove ognuno di noi politici montemarcianesi conosce le proprie responsabilità su questa vicenda. A questo punto faccio un appello soprattutto al sindaco Liana Serrani: oggi è il giorno della serietà e non quello della propaganda, basta affermazioni apodittiche, basta giustificazioni; se rispetta il ruolo istituzionale che ricopre, comprenda che questa è una vicenda delicata e non può essere trattata con superficialità come fatto fino ad ora. Comprenda ora, il sindaco, che le tante leggerezze compiute nell’approvare atti fondamentali del comune da parte della maggioranza hanno creato e prodotto gravi difficoltà che un comune come quello di Montemarciano non meritava. Bernardo Becci

Monetizziamo la maggioranza? Cari lettori, quando leggerete quest’articolo non sappiamo se e quali altre vicende avranno coinvolto il nostro territorio e la nostra comunità portandole all’attenzione delle cronache giudiziarie. Precisato che attendiamo che la magistratura faccia luce sulle denuncie di corruzione della Guardia di Finanza nei confronti dell’ex Sindaco Cingolani, intendiamo evidenziare i risvolti politici ed economico-finanziari per il nostro ente che più volte, nel recente passato, abbiamo sollevato da questo spazio relativamente anche ad altre questioni e arrivando alla riproposizione di alcuni interrogativi che ci auguriamo trovino risposta mentre quest’articolo è in stampa. La giunta Serrani forse è afflitta da sfortuna cronica, o forse è inadeguata al ruolo: dal giugno del 2009 quando si è insediata, è stata investita a più riprese da notevoli problemi di natura econo-

mica e finanziaria che non posso solo essere giustificati dalle politiche adottate dal governo centrale. Ricordiamo infatti che la coalizione candidatisi in nome della continuità ed del rinnovamento, aveva promesso niente sprechi e trasparenza proponendo il loro progetto politico intorno all’assessore uscente con deleghe al bilancio. Un bilancio che nel 2009, prima di mancare il rispetto del patto di stabilità, esordì con un conto previsionale chiuso nella primavera e corretto in maniera molto significativa già nel settembre per un buco di almeno quattrocento mila euro nella voce oneri di urbanizzazione (il mercato immobiliare è già in forte crisi da un po’). Nel 2010 le conseguenti penalizzazioni influirono significativamente anche a causa di una struttura, quella del bilancio, troppo vincolata su certi tipi di spese (personale, mutui su tutti) e quindi poco dinamica. Nel 2011, quando ci si immaginava di poter veder riprendere un andatura di governo locale adeguata, ecco la tegola del “debito fuori bilancio”: una sentenza di condanna emessa, in primo grado, dal Tribunale di Rimini nei confronti del nostro Comune - a pagare 131.670,37 euro in favore della società IFI S.p.A. perché in passato il nostro Comune aveva pagato al credito sbagliato. In questi giorni, infine, la tegola più grande per tutta la nostra comunità: non solo un ex sindaco denunciato per corruzione, ma l’ipotesi che ci sia un grave danno per l’Ente e quindi denuncia alla procura della corte dei conti per le valutazioni del caso. Il dato politico è che quello che da anni sosteniamo, in tutti modi e in tutte le sedi, cioè un certo modo di condurre i rapporti pubblico/privato nel nostro territorio oltre che lasciarci fortemente perplessi, e oggi trovano legittimazione nelle indagini della Guardia di Finanza. Coniammo addirittura il termine “urbanistica fai da te”, perché questo sistema non sembrava giovare l’Ente in termini di potenziamento del patrimonio urbano e finanziario. Per noi ci sono serie responsabilità politiche ed amministrative che coinvolgono almeno tutta la sinistra montemarcianese in tutte le sue articolazioni, poiché tra pubbliche dichiarazioni e deliberazioni di atti, l’unico dato politico inequivocabile è la volontà di legare le sorti del nostro Ente a quelle di una ditta privata con buona pace della doverosa difesa del bene comune e della tutela dell’interesse generale. In ragione delle nostre considerazioni politiche finora esposte ribadiamo, anche da questo spazio, che una maggioranza politica investita da simili vicende, ha il dovere di andare di fronte ai cittadini a spiegare perché se “l’Amministrazione è orgogliosa di poter dire che i lavori si pagano”, per quel medesimo anno (il 2009) risultano altre fatture per un milione e 555mila euro (esclusi i mesi di novembre e dicembre) saldate solo nel 2010? Perché la Prima Costruzioni s.r.l. non ha provveduto a sottoscrivere la convenzione che doveva far sorgere l’obbligo di versare la somma dovuta per la monetizzazione dell’area, né il Comune ha alcuna possibilità nell’obbligare tale soggetto alla suddetta firma e come ciò si concilia con la tutela dell’interesse pubblico? Consigliere Maurizio Grilli

Alleanza Repubblicana Abbiamo cambiato il nome ed il simbolo ma certo non le nostre idee e le nostre scelte. Il simbolo in particolare, le mani che si stringono, è un forte

richiamo alla visione politica e sociale di Mazzini che nel 1871 a Roma fondò il “ Patto di Fratellanza” tra le società operaie consapevole che solo dall’unione del mondo del lavoro e dalla fratellanza tra gli uomini sarebbe stato possibile un progresso equilibrato ed una pace universale. Non abbiamo condiviso la scelta di rientrare nel PRI non perché non condividessimo l’idea di porre fine ad una diaspora che ha condotto il movimento repubblicano organizzato alla marginalità della scena politica ma perché questa ricomposizione si sarebbe dovuta realizzare in modi e con contenuti diversi. L’ MRE, che era sorto proprio in opposizione alla scelta del 2001 di collocare il PRI nel centro destra e per dar voce a “ l’altra sinistra” di lamalfiana (Ugo) memoria, è semplicemente confluito in un partito che ancora oggi è, purtroppo, schierato a sostenere il governo Berlusconi-Bossi. Quella di Alleanza Repubblicana è stata una scelta dolorosa ma conseguente sia alle cose fatte, dette e scritte in questi anni sia al rispetto per i cittadini che ci hanno sostenuto. Mentre scriviamo queste righe il governo Berlusconi si è dimesso. Il “grande comunicatore”, che anche durante in disastro della Liguria e della Toscana è rimasto chiuso nella sua abitazione a contare i “fedeli”, non è riuscito a trovare validi argomenti “politici” per far rientrare i dissidenti : “l’uomo della Provvidenza” ha perso la sua attrattiva. Ancora una volta un grande e magnifico Paese come il nostro è stato costretto a subire questo grottesco spettacolo. Tutte le bugie che il personaggio ci ha propinato in questi anni sono state messe a nudo dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale perché le Istituzioni internazionali non ascoltano i disinformanti telegiornali o gli editoriali del sempre prono Minzolini (indagato per un uso disinvolto della carta di credito aziendale). Il governo Berlusconi in pochi mesi ha dovuto fare tre manovre economiche per 80 miliardi di euro per la correzione del bilancio dello Stato e per tentare di evitare il FALLIMENTO ha dovuto inviare una lettera contenente gli ulteriori provvedimenti necessari. Il fatto nuovo è che i responsabili del Governo sono talmente privi di credibilità che sono stati nominati dei commissari per verificare il rispetto degli impegni. Mai l’Italia e gli italiani erano stati così umiliati. Il Capo dello Stato che in tutta questa difficile situazione è stato l’autorevole riferimento sia interno che internazionale ha dato l’incarico per formare un nuovo esecutivo al neosenatore prof. Mario Monti proprio per il suo grande prestigio. Il nuovo Governo avrà un compito difficile da portare avanti perché per evitare il fallimento a cui ci ha portato Berlusconi, questo non dobbiamo mai dimenticarlo, occorreranno nuovi sacrifici per i cittadini e noi crediamo che questi debbano essere equi proprio perché solo la coesione sociale, liberando le grandi energie di cui è dotato il popolo italiano, può permettere il raggiungimento dell’obiettivo. Alcuni continuano a blaterale che è necessario andare immediatamente alle elezioni perché un governo tecnico è una sconfitta per la democrazia. Sconfitta invece è l’antipolitica impersonificata proprio da Berlusconi che con il populismo e la videocrazia ha pensato di poter eludere i controlli che sono a fondamento di un corretto esercizio del potere. Così come nella circolazione monetaria la cattiva moneta

scaccia la buona così nell’agire politico l’antipolitica scaccia la politica. Il governo tecnico è perciò solo il primo passo per tentare di ricondurre l’Italia ad una normalità democratica. Bossi già riapre il parlamento “padano” e minaccia la secessione,il nuovo Esecutivo dia risposte politiche anche a ciò e non prosegua con la deleteria giaculatoria che quelle sono solo manifestazioni goliardiche. Alessandro D’Alessandro cons. comunale www.alleanzarepubblicana.it

Il nuovo governo Cari iscritti e simpatizzanti IDV, si è insediato il governo voluto dal presidente Giorgio Napolitano, affidato a Mario Monti. In un momento particolarmente difficile per il nostro Paese questa decisione è prevalsa sulla legittima richiesta di nuove elezioni democratiche inizialmente sostenuta dall’IDV. La posizione di IDV ha fatto sì che alcuni punti fermi fossero rispettati: - squadra dei ministri tassativamente tecnica; - discontinuità con il precedente governo. In presenza di quanto sopra, attentamente ascoltata la linea guida dell’azione di governo in sintonia con le battaglie e con le ragioni d’essere, quali: - lotta all’illegalità - rigore - solidarietà - giustizia sociale - equità con senso di responsabilità, l’IDV ha deciso di votare “sì” affinché questo governo potesse nascere. Non è stato un sì a prescindere. l’IDV ha sottolineato le preoccupazioni ed evidenziato i motivi per cui ci attendiamo che questi competenti e qualificati ministri trovino le soluzioni del rilancio economico senza gravare sulle fasce più deboli. Con forza è stato chiesto di rispettare il volere dei Cittadini che chiedono una nuova legge elettorale. In altre parole l’IDV ha assunto il ruolo di “sentinella” affinchè questi impegni si concretizzino, e vuole verificare nei fatti che non prevalgano i conflitti di interesse che - oggettivamente – preoccupano. Damiano Bartozzi, Consigliere IDV

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NUMERO 5 settembre ottobre 2011

ll Dott. Roberto Luminari è il nuovo Segretario generale del comune A cura del Sindaco, dott.ssa Liana Serrani

Cambio di guardia alla Segreteria Generale del Comune di Montemarciano: dal 1° novembre 2011 il Dott. Gian Luca Violante Falzacappa si gode la meritata pensione ed ha “passato la mano” al Dott. Roberto Luminari, già Segretario presso i Comuni di Mondavio e Monte Porzio. Il Dott. Violante ha espletato la sua funzione presso il nostro Comune per ben 12 anni, gli ultimi dei quali in convenzione anche con il Comune di Monte San Vito, nonché quale Segretario dell’Unione tra i due stessi Enti. La stessa convenzione che l’Amministrazione comunale di Montemarciano (dopo la dissociazione di Monte San Vito) ha ora stipulato con quella di Monte Porzio (PU), con la quale condivide pertanto il servizio del Dott. Luminari e, ovviamente, anche il relativo onere retributivo. Al Dott. Violante vanno i più sentiti ringraziamenti per l’attività svolta nel lungo periodo di permanenza a Montemarciano, con encomiabile dedizione, competenza e professionalità, unitamente all’augurio di una lunga e serena pensione. Al Dott. Luminari il più caloroso saluto di benvenuto, nella certezza che le sue capacità professionali saranno di grande e fondamentale ausilio per l’ Amministrazioni comunale ai fini del conseguimento dei più importanti e significativi risultati che essa si propongono di conseguire.

Dott. Gian Luca Violante Falzacappa

Dott. Roberto Luminari

ricorrenze Festa del IV Novembre A cura dell’ Ufficio Stampa

Seppure ridimensionata rispetto al programma a causa del maltempo, Montemarciano ha ricordato solennemente la ricorrenza del IV NOVEMBRE, “GIORNATA DELL’UNITà NAZIONALE, FESTA DELLE FORZE ARMATE E ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA”, Il “protocollo” prevedeva, per la giornata di domenica 6 novembre, la deposizione di una Corona di alloro nella Cappella Votiva dedicata ai Caduti di tutte le guerre, presso il Cimitero degli Alberici e nel Monumento in Onore deil’equipaggio del Monitor “A. Cappellini” e dei Caduti in Mare, a Marina di Montemarciano, mentre nel Capoluogo, dopo la Santa Messa in suffragio dei Caduti, deposizione delle Corone di alloro nel Monumento ai Caduti e nelle lapidi in memoria di Carlo Falcinelli, Aldo Cameranesi e Aldo Moro ed Agenti della Sua scorta. Particolare rilievo ha naturalmente assunto quest’anno la Giornata dell’Unità Nazionale, essendo ancora in corso i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità stessa.

Aut. Trib. Ancona n. 33 del 14.09.1984 pubbl. inf. 50%

ontemarciano Direttore Responsabile: Sergio Greganti

AVVISO

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Il termine di scadenza per la presentazione degli articoli da pubblicare nel n. 6/2011 (novembre - dicembre) è fissato al 16 gennaio 2012

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Numero chiuso in redazione il 15 novembre 2011 salvo deroghe tel. 0719198677 - ottica.patrizia@tiscali.it


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