Convegno 16-03-2013 Relazione Casagli

Page 1

Dipar&mento di Scienze della Terra CENTRO DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE -­‐ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dissesto idrogeologico Val di Magra ed altre storie Prof. Nicola Casagli domenica 17 marzo 13


Val di Magra e Val di Vara 25-­‐26 oCobre 2011

11 viHme

domenica 17 marzo 13


L’evento di pioggia La Spezia 542 mm in 30 ore

Aulla Pontremoli 376 mm in 24 ore

domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


Lunigiana (Toscana) 25 oCobre 2011

2 viHme

domenica 17 marzo 13


Mulazzo

domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


Perché le prime piogge autunnali causano disastri idrogeologici? domenica 17 marzo 13


Si traCa di evenS eccezionali?

domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


Lunae terra quatuor iugerum spatio in profundum abiit et mox de caverna lacum reddidit Julius Obsequens, Liber Prodigiorum, 86

domenica 17 marzo 13

A Luni la terra in un'area di quattro iugeri (circa un quarto di ettaro) sprofondò e la cavità fu subito occupata da un lago


Luni

splendida civitas nostra lunensis

La cittadina di Luni nasce come colonia romana nel 177 a.c. a circa 2 km di distanza dal mare nella pianura alluvionale del Fiume Magra. Nel Medioevo subĂŹ un progressivo declino per le incursioni da parte di normanni e saraceni e le catastrofi naturali (alluvioni). Nel 1204 la sede vescovile fu trasferita a Sarzana e Luni cadde nell'oblio, divenendo un "nudo e vano nome" Francesco Petrarca domenica 17 marzo 13


Luni

domenica 17 marzo 13


“Tragge Marte Vapor di Val di Magra ch’è di torbidi nuvoli involuto; e con tempesta impetüosa e agra Sovra Campo Piceno fia combattuto; ond’ei repente spezzerà la nebbia, sì ch’ogne Bianco ne sarà ferito. E detto l’ho perché doler ti debbia. (Dante Alighieri, Inferno canto XXIV)

domenica 17 marzo 13


“Se tu riguardi Luni e Urbisaglia come sono ite, e come se ne vanno di retro ad esse Chiusi e Sinigaglia, udir come le schiatte si disfanno non ti parrà nova cosa né forte, poscia che le cittadi termine hanno.” (Dante Alighieri, Paradiso, canto XVI)

domenica 17 marzo 13


Cinque Terre

domenica 17 marzo 13


Corriere della Sera, 11 Novembre 2009

domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


Si tratta di eventi eccezionali?

+1

+1

+6

+6

+1

+13

+1

+13

Dati CNR-IRPI (2011) domenica 17 marzo 13


Anno 1958 Fonte: Parco Nazionale delle Cinque Terre (2003) LDI = 0.6%

domenica 17 marzo 13


Anno 2000 Fonte: Parco Nazionale delle Cinque Terre (2003) LDI = 10%

domenica 17 marzo 13


Anno 2010 (simulazione di paesaggio) Fonte: Parco Nazionale delle Cinque Terre (2003) LDI = 70%

domenica 17 marzo 13


Non conosciamo le aree a rischio?

domenica 17 marzo 13


Rischio di frana in numeri Aree a rischio di frana ca. 2 milioni di aree in frana ca. 10.000 aree a rischio molto elevato Impatto sociale ca. 60 vittime all’anno Impatto economico ca. 1 - 2 miliardi Euro per anno (0.1% of PIL) di danni diretti ca. 4 - 5 miliardi Euro per anno (0.3% of PIL) di danni indiretti

domenica 17 marzo 13


Classi di rischio (DPCM 29/09/98) Classe

Livello

Danno atteso

Misure salvaguardia

R4

Molto alto Perdita di vite umane o lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici e alle infrastrutture, distruzione di attività socioeconomiche

Divieto di ricostruzione, rilocalizzazione o stabilizzazione obbligatoria

R3

Alto

Problemi per l’incolumità delle persone. Danni funzionali a edifici e infrastrutture. Interruzione attività economiche

Severe restrizioni per le costruzioni. Interventi di stabilizzazione.

R2

Medio

Danni minori per edifici ed infrastrutture. Incolumità di persone ed attività non pregiudicata.

Misure generali di prevenzione

R1

Moderato

Danni sociali ed economici marginali

Misure generali di prevenzione

domenica 17 marzo 13


Web News data mining

domenica 17 marzo 13


Eventi franosi su mass media 2011-2012

domenica 17 marzo 13


Eventi alluvionali su mass media 2011-2012

domenica 17 marzo 13


Giampilieri: Â PAI

domenica 17 marzo 13


Giampilieri: ProgeCo IFFI

domenica 17 marzo 13


Giampilieri: 1 oCobre 2009

domenica 17 marzo 13


Il clima sta cambiando?

domenica 17 marzo 13


The Hockey stick controversy

IPCC Fourth Assessment Report (TAR) of 2001 based on Mann, Bradley e Hughes (1999) domenica 17 marzo 13


Variazioni climatiche nell'Olocene

Rainfall (Lamb, 1977)

LANDSLIDE ACTIVITY

Temperature (Orombelli & Ravazzi, 1996)

Apennines (Bertolini et al., 2002)

Sea level (Alessio et al., 1992)

Alps (Corsini et al., 2000)

Bertolini, Casagli, Ermini & Malaguti (1994) domenica 17 marzo 13


Piccola Età glaciale

Peter Brueghel the Elder (“Hunters in the Snow“ in the valley of Foligno

domenica 17 marzo 13


minimo di Maunder (1645-171 5)

macchie solari

Temperatura e precipitazione

curve dendrocronologiche domenica 17 marzo 13


Cicli delle macchie solari

domenica 17 marzo 13


IPCC Fourth Assessment Report (AR4) of 2007 domenica 17 marzo 13


Genova, 7-8 ottobre 1970 Tra il 7 e l'8 ottobre di 41 anni fa, caddero 900 millimetri di pioggia in 24 ore. Esondarono il Bisagno, il Polcevera e il Leira. Le vittime furono 44. La cittĂ era in ginocchio.

Da ovest arrivò quel che di fatto si sarebbe poi dimostrato un ciclone di tipo tropicale. Il Secolo XIX domenica 17 marzo 13


Non sappiamo prevedere gli evenS? domenica 17 marzo 13


DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Sistema di Allertamento Nazionale

DireHva PCM 27/2/2004 Indirizzi opera;vi per la ges;one organizza;va e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile domenica 17 marzo 13


Rete dei centri funzionali Centri funzionali: struCure regionali che, sulla base delle re; informa;ve e della conoscenza delle cri;cità sul territorio, devono fornire il supporto tecnico alla decisione di Protezione Civile 22 Centri Funzionali regionali 10 Centri Funzionali opera;vi 1 Centro Funzionale nazionale 50 Centri di Competenza (2 nazionali APAT e CNMCA) Centri di Competenza: soggeO che forniscono servizi, informazioni, da;, elaborazioni e contribu; tecnico-­‐scien;fici in ambi; specifici, alla rete dei Centri Funzionali domenica 17 marzo 13


Aree di allertamento Lombardia

Calabria

102 aree di allertamento domenica 17 marzo 13


Aree di allertamento Lombardia

Calabria

102 aree di allertamento domenica 17 marzo 13


Rete  radar  nazionale

domenica 17 marzo 13


Avviso di criScità nazionale

domenica 17 marzo 13


Avviso di criScità nazionale: previsione degli effeH al suolo

domenica 17 marzo 13


Non controlliamo abbastanza il territorio? domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


Cosmo Sky Med

domenica 17 marzo 13


Piano Straordinario di Telerilevamento (PST) Analisi tramite Persistent Scatterers Interferometry (PSI) da PST-­‐A del MATTM: ERS (1992-­‐2001) – Envisat (2003-­‐2010)

domenica 17 marzo 13


Copertura nazionale ERS (1992-2000) discendente

ascendente

MATT

domenica 17 marzo 13


Copertura nazionale Envisat (2003-2010) discendente

ascendente

MATT

domenica 17 marzo 13


Deformazioni del suolo 1992-2002

domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


domenica 17 marzo 13


Non abbiamo memoria degli evenS del passato? domenica 17 marzo 13


La frana di Annibale, 218 A.C.

Viadotto Clarea

Loc. Ruinas (De Ruine )

L'esercito di Annibale nell'attraversamento delle Alpi fu colpito da diverse frane e valanghe che causarono la perdita complessiva di 18.000 uomini, 2.000 cavalli e diversi elefanti. Una delle frane principali, citata da Polibio, è stata localizzata in Val di Susa in Località Ruinas (De Ruine) domenica 17 marzo 13


Bacino dell’Arno

Tiberius AD 14 - AD 37

Mappa delle aree alluvionate (1966 e 1992-1993)

domenica 17 marzo 13

Canale Maestro della Chiana


Tacitus Annales, Liber 1, Cap. LXXIX - 17 A.D. • Si discusse poi in Senato, relatori Arrunzio e Ateio, se, per regolare le piene del Tevere, non convenisse deviare i fiumi e le acque dei laghi che lo alimentano; e furono ascoltate le delegazioni di municipi e colonie. • Chiedevano i Fiorentini che la Chiana non fosse deviata dal suo corso e immessa nell'Arno, perchè ciò sarebbe stato rovinoso per loro. • Fu accolto il parere di Gneo Pisone, che proponeva di lasciare tutto inalterato. domenica 17 marzo 13


La storia si ripete sempre: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa Karl Marx

domenica 17 marzo 13


Ci vuole un piano straordinario per il rischio idrogeologico? domenica 17 marzo 13


Ministro Clini 27 gennaio 2013

Fabbisogno di circa 2,7 miliardi di Euro per anno (1,7 per mille del PIL)

domenica 17 marzo 13


Vajont, 9 Ottobre 1963

Firenze, 4 Novembre 1966 Agrigento, 19 Luglio 1966

domenica 17 marzo 13


Commissione de Marchi Commissione interministeriale per lo studio della sistemazione idraulica e della difesa del suolo Istituita nel 1968. In soli 2 anni produsse un piano per la sicurezza idrogeologica dell’intero Paese. Cinque volumi, per un totale di oltre 2800 pagine, piÚ un’appendice contente una serie di dettagliate cartografie. Si trattano il rischio di alluvione, quello di frana, i processi erosivi sui versanti e sulle coste. Oltre ad analizzare i problemi, essa forniva soluzioni attraverso la proposizione di un gran numero di opere idrauliche e di regimazione perfettamente coordinate fra loro ed armonizzate in una visione unitaria di bacino idrografico. Il primo volume fu pubblicato già nel 1970 e contiene la relazione conclusiva della Commissione, con la descrizione delle opere necessarie per ridurre in modo significativo il dissesto idrogeologico in tutto il Paese. Il complesso di opere ed interventi proposti era distribuito nell'arco di 30 anni e prevedeva una spesa di circa 9.000 miliardi di lire, pari a circa 76 miliardi di Euro rivalutati ad oggi.

Fabbisogno di circa 2,5 miliardi di Euro per anno (1,6 per mille del PIL) domenica 17 marzo 13

Giulio De Marchi (1890-1972)


domenica 17 marzo 13


La legislazione è insufficiente? domenica 17 marzo 13


Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

domenica 17 marzo 13


Terremoto di Messina (1908) Divieto di nuove costruzioni e ricostruzioni su terreni posti sopra e presso fratture, franosi o atti comunque a scoscendere, od a comunicare ai fabbricati vibrazioni e sollecitazioni tumultuarie per differente costituzione geologica o diversa resistenza delle singole parti di essi (RD n. 193, 18/04/1909) Terremoto (XI scala Mercalli), distruzione di Messina, Reggio Calabria e di molte altre localitĂ siciliane e calabresi. 70.000 morti su una popolazione di 170.000 abitanti e oltre il 90% degli edifici distrutto domenica 17 marzo 13

Classificazione nazionale dei centri abitati instabili: 1,306 da stabilizzare, 323 da rilocalizzare (L. 445/1908)


Regio Decreto n. 193, 18/04/1909 Divieto di nuove costruzioni e ricostruzioni su terreni posti sopra e presso fratture, franosi o atti comunque a scoscendere, od a comunicare ai fabbricati vibrazioni e sollecitazioni tumultuarie per differente costituzione geologica o diversa resistenza delle singole parti di essi Vittorio Emanuele III Re d’Italia domenica 17 marzo 13


Sarno, 5 Maggio 1998

Raspini Federico <federico.raspini@unifi.it>, Intrieri Emanuele <emanuele.intrieri@unifi.it>

153 vittime Centinaia di senzatetto domenica 17 marzo 13


Il Decreto “Sarno” 180/98 (Legge 267/98) • Prevede che le Autorità di Bacino adottino in maniera urgente i Piani per l'Assetto Idrogeologico (PAI) ovvero Piani Stralcio per il rischio idrogeologico;

• I Piani suddetti devono contenere la perimetrazione delle aree a rischio da frana e da alluvione, al fine di prevedere opportune misure di salvaguardia. • Considerato il carattere emergenziale del decreto, il principale criterio suggerito per la perimetrazione delle aree a rischio è l'individuazione delle zone in cui la maggiore vulnerabilità del territorio si lega a maggiori pericoli per le persone, le cose ed il patrimonio ambientale domenica 17 marzo 13


Classi di rischio (DPCM 29/09/98) Classe

Livello

Danno atteso

Misure salvaguardia

R4

Molto alto Perdita di vite umane o lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici e alle infrastrutture, distruzione di attività socioeconomiche

Divieto di ricostruzione, rilocalizzazione o stabilizzazione obbligatoria

R3

Alto

Problemi per l’incolumità delle persone. Danni funzionali a edifici e infrastrutture. Interruzione attività economiche

Severe restrizioni per le costruzioni. Interventi di stabilizzazione.

R2

Medio

Danni minori per edifici ed infrastrutture. Incolumità di persone ed attività non pregiudicata.

Misure generali di prevenzione

R1

Moderato

Danni sociali ed economici marginali

Misure generali di prevenzione

domenica 17 marzo 13


Aree a rischio idrogeologico R3/R4

Oltre 47.000 aree a rischio alto o molto alto per frana o inondazione

Fonte: Ministero dell’Ambiente, 2005 domenica 17 marzo 13


Forse costruiamo troppo e male?

domenica 17 marzo 13


Forse costruiamo troppo e male?

domenica 17 marzo 13


Genova Via Chiaravagna

Foto Elvezio Galanti domenica 17 marzo 13


Quando finisce l’Italia? È questa la domanda solo apparentemente paradossale che cominciano a porsi urbanisti, ambientalisti, statistici eccetera, quando riflettono sul ritmo accelerato con cui, nella confusione delle leggi e nell’incapacità di pianificare, andiamo consumando quel bene prezioso, limitato e irriproducibile che è il territorio. Antonio Cederna I vandali in casa, 1956

domenica 17 marzo 13

Antonio Cederna La Repubblica 27.11.1983


Ciò che è eccezionale è l’incuria, l’indifferenza, la violenza con cui noi italiani abusiamo del nostro territorio. Eccezionale è che mai nessuno e nessuna delle istituzioni siano responsabili di alcunché. Eccezionale è che ogni volta la colpa è del clima che impazzisce. Andrea Aparo, 2 novembre 2011 domenica 17 marzo 13


Questa cieca, suicida devastazione dello spazio in cui viviamo, la «progressiva trasformazione delle pianure e delle coste italiane in un'unica immensa periferia», non avverrebbe impunemente se vi fosse fra i cittadini «una chiara percezione del valore della risorsa e dell'irreversibilità del suo consumo». Salvatore Settis, Paesaggio Costituzione cemento, 2012

domenica 17 marzo 13


Non invesSamo abbastanza risorse? domenica 17 marzo 13


Quanto costa il rischio idrogeologico?

0,2%PIL

Danni diretti

0,3%PIL

Danni indiretti

0,1%PIL

Riparazione dei danni

0,025%PIL

Difesa del suolo

0

domenica 17 marzo 13

1000

2000

3000

4000

5000


Bacino dell'Arno (2001-2005)

187

Danno atteso

17,5

Fabbisogno difesa del suolo

1,9

Spesa difesa del suolo

97

Spese emergenze protezione civile

0

domenica 17 marzo 13

50

100

150

200


Composizione della spesa pubblica openspending.org

domenica 17 marzo 13


Composizione della spesa pubblica italiana

openspending.org

domenica 17 marzo 13


Composizione della spesa pubblica italiana

openspending.org

domenica 17 marzo 13


Conclusioni

domenica 17 marzo 13


Perché é successo? • Assenza di percezione del rischio • Comportamenti scorretti e assenza di auto-protezione • Speculazione edilizia in aree a rischio • Abbandono dei terrazzamenti e del reticolo idrografico minore • Assenza di controlli adeguati sui vincoli del territorio • Bassa resilienza dell'edificato • Drammatica insufficienza di risorse dedicate alla prevenzione domenica 17 marzo 13


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.