V - Venezia Magazine 3 - settembre ottobre 2013

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F u o r i r o t t a : a l t r a Ve n e z i a

Dal Lido di Venezia a Pellestrina Slow tour tra spiagge selvagge e acque cristalline

L

e luminose giornate di settembre sono forse le più belle dell’anno per andare alla scoperta delle tante Venezie parallele ­ ogni isola, si sa, è un piccolo mondo ­ con una breve gita in barca nella laguna vene­ ziana. Solo in pochi altri luoghi al mondo si può dimenti­ care il proprio presente, immergendosi in quell'atmosfera sospesa e fuori dal tempo che ancora si respira in alcune isole della laguna, come il Lido e Pellestrina. Chi po­ trebbe immaginare che qui, non distante dalla famosa Piazza San Marco con i suoi musei, caffè e botteghe sempre affollati, si estendono per centinaia di ettari ben due aree naturali protette, l’Oasi Dune degli Albero­ ni e la Riserva naturale di Ca’ Roman? Sebbene Lido e Pellestrina siano tra le isole più vicine a Venezia, hanno

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tuttavia aspetti e caratteri particolari: se nella città storica le strade sono dei canali e non è consentito andare in bi­ cicletta per le calli e i campi, qui si può invece pedalare con molta tranquillità. Raggiungere il Lido dalla terraferma – anche con la propria due ruote – è facile: ci si imbarca sul ferry­boat (la linea 17 del servizio pubblico ACTV) che dall’isola del Tronchetto trasporta persone e mezzi al Lido; se non si ha una bicicletta a disposizione, sull'isola si trova più di un noleggio ben fornito. Oppure, si può scegliere di intraprendere il tour più comodamente spostandosi sempre a bordo dei mezzi pubblici dell’ACTV: daPiazzaleRomasisalesulvaporettodellalinea1chearriva al Lido percorrendo il Canal Grande – è la linea più lenta ma così si possono osservare con calma e da vicino i pa­


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