L’arte e la vita condividono la medesima aspirazione: l’opera desidera essere vitale, mentre l’esistenza brama essere unica. Alla stregua di un’opera, la vita cerca di progettatasi secondo linee e principi, con obiettivi e direzioni in cui sono coinvolte anche altre persone. Altresì è soggetta a forze endogene ed esogene che ne determinano l’unicità e l’irripetibilità. Esistenza come un gesto artistico, un’azione che permette di resistere al mondo e di alzare la testa, «ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, la nostra sfida alle stelle» avrebbero detto i Futuristi. Un’ Avanguardia che inneggiava ad una vera e propria rivoluzione culturale, preconizzando l’arte = azione, facendo dell’artista un militante impegnato, nella sua vita e nel suo operato per l’avvento di un mondo nuovo. Il pensiero, l’arte e l’azione sono forze produttrici di Storia e germi di rinnovamento per nuove forme di comportamento.