Manifestino celebrazioni pasquali 2015

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WâÉÅÉ w| etäxÄÄÉ Utá|Ä|vt xå VtààxwÜtÄx Celebrazioni Liturgiche della Settimana Santa 2015 Nella Settimana Santa la Chiesa celebra i misteri della salvezza: l’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio compiuta da Cristo, specialmente negli ultimi giorni della sua vita, per mezzo del mistero pasquale. Egli morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. La Settimana Santa inizia con la domenica delle Palme “della Passione del Signore”,comprende le ferie dal lunedì al giovedì e culmina con il triduo Pasquale. Domenica delle Palme e della Passione del Signore Ore 8.00: Santa Messa. Ore 10.15 : Benedizione delle Palme e degli Ulivi in Santa Maria a Gradillo e processione. Ore 10.30: Santa Messa in Duomo. Ore 19.00: Messa Vespertina. Lunedì Santo Ore 18.30: Via Crucis Liturgica per le vie del paese con partenza dal Cimitero. Martedì Santo Ore 18.30: Liturgia Penitenziale in Duomo. Triduo Pasquale Con la Messa celebrata alle ore vespertine del Giovedì Santo la Chiesa fa memoria di quell’Ultima Cena durante la quale il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, amando sino alla fine i suoi che erano nel mondo, offrì a Dio Padre il suo Corpo e Sangue sotto le specie del pane e del vino, li diede agli apostoli in nutrimento e comandò loro e ai loro successori nel sacerdozio di farne l’offerta. Giovanni richiama l’attenzione sul gesto di Gesù che lava i piedi ai suoi e lascia, come suo testamento di parola e di esempio, di fare altrettanto tra i fratelli. Giovedì Santo Ore 19.00: Santa Messa in “Coena Domini”. Al termine della celebrazione processione del SS. Sacramento alla Cappella della reposizione per l’adorazione. Corteo dei Battenti.

Domenica di Pasqua nella Resurrezione del Signore Per antichissima tradizione questa è «la notte di veglia in onore dei Signore» (Es 12,42), giustamente definita «la veglia madre di tutte le veglie» (S. Agostino). In questa notte il Signore «è passato» per salvare e liberare il suo popolo oppresso dalla schiavitù; in questa notte Cristo «è passato» alla vita vincendo la grande nemica dell’uomo, la morte; questa notte è celebrazione-memoriale del nostro«passaggio» in Dio attraverso il battesimo, la confermazione e l’eucaristia. La successione dei simboli di cui è intessuta la Veglia esprime bene il senso della risurrezione di Cristo per la vita dell’uomo e del mondo. Liturgia della luce: il mondo della tenebra è attraversato dalla Luce, il Cristo risorto, in cui Dio ha realizzato in modo definitivo il suo progetto di salvezza. In lui, primogenito di coloro che risorgono dai morti (Col 1,18), si illumina il destino dell’uomo e la sua identità di «immagine e somiglianza di Dio» (Gn 1,26-27). Liturgia della parola: le 7 letture dell’Antico Testamento sono un compendio della storia della salvezza. Nella consapevolezza che la Pasqua di Cristo tutto adempie e ricapitola, la Chiesa medita ciò che Dio ha operato nella storia. Liturgia battesimale: il popolo chiamato da Dio a libertà, deve passare attraverso un’acqua che distrugge e rigenera. Nelle acque del battesimo è inghiottito il mondo del peccato e riemerge la creazione nuova. Liturgia eucaristica: è il vertice di tutto il cammino quaresimale e della celebrazione vigiliare. Il popolo rigenerato nel battesimo per la potenza dello Spirito, è ammesso al convito pasquale che corona la nuova condizione di libertà e riconciliazione. Con la Domenica di Pasqua inizia il “gioioso spazio” della Pentecoste o cinquantina pasquale in cui la Chiesa celebra la presenza del Risorto e l’effusione dello Spirito Santo. Sabato Santo Ore 21.00: Solenne Veglia Pasquale.

Venerdì Santo Benedizione del fuoco nuovo In questo giorno in cui “Cristo nostra Pasqua” è stato immolato, la Chiesa con la meditazione della passione del Signore e con l’adorazione della Croce, rivive in profondità il mistero della propria nascita dal fianco di Cristo dormiente sulla croce, Lui che l’ha costituita mirabile sacramento di salvezza. Giorno di preghiera, di digiuno, di contemplazione. Oggi non si celebra l’Eucaristia, ma una intensa azione liturgica in quattro momenti. Ore 18.00: Azione Liturgica.

Liturgia della Parola Liturgia Battesimale Liturgia Eucaristica Domenica di Pasqua Ore 8.00: Santa Messa.

Liturgia della Parola

Ore 10.30: Messa solenne.

Preghiera Universale,

Ore 19.00: Messa Vespertina. Lunedì in Albis

Adorazione della Croce, Comunione Eucaristica Ore 19.15: Processione del Cristo Morto.

Ore 8.00 – 10.30: Santa Messa. Ore 19.00: Messa Vespertina e processione con la statua di San Pantaleone.


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