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DOMENICA 7 GIUGNO 2015

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Ho incontrato i consiglieri regionali


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DOMENICA 7 GIUGNO 2015


DOMENICA 7 GIUGNO 2015

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PALLA AVVELENATA

HO INCONTRATO TOMMASO CASILLO E….GLI SCISSIONISTI

Terminata da poche ore la kermesse elettorale che fa eleggere il Presidente e il nuovo Consiglio Regionale. Mi arrivano i dati, li raccolgo dal sito della Regione Campania: 50 i consiglieri regionali più il nuovo Presidente, il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Ottimo il risultato degli inserzionisti di questo settimanale a distribuzione gratuita: quattro i consiglieri regionali: Schiano, Marrazzo e Casillo e Ciaramella, ottima l’affermazione delle giovanissime Angela D’Angelo e Chiara Boemio; vicinissimo al traguardo Cosimo Silvestro; il solo Gennaro Nocera non è stato soddisfatto dal risultato elettorale ma, bensì, gratificato, da una esaltante galoppata in queste cinque settimane di campagna elettorale. Lasciando stare i dati, i numeri, le preferenze, le percentuali e i seggi regionali, bisogna tornare nella

Luisa Marro.

nostra Casoria; una Città, la nostra, che ha dato 2723 preferenze a Tommaso Casillo, 1215 ad Antonella Ciaramella e 1060 a Gennaro Nocera e pensare al Comune di Casoria, l’Azienda più importante della Città e suo vero e proprio polmone finanziario. Mi intrattenevo a telefono con Tommaso Casillo, in viaggio, sotto la pioggia battente, verso la “sua” Riardo; non era in bici ma in auto. Poi l’ho rivisto nel concitato piano politico del Palazzo di Città; aveva fretta il Senatore senza mai dimenticare di intrattenersi sia con me che con i suoi: l’Ing. Peppino Esposito, Biagio Galluccio e

Allora, Tommaso, gli scissionisti non mollano? CONTINUA A PAG. 5

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SEGUE DA PAG. 3 “Che ci posso fare? Credi, mica, è facile?” e tira fuori un ragionamento che va dai rapporti politici ai rapporti umani, soffermandosi sulla trasparenza degli atti amministrativi, sul rapporto tra i consiglieri dalle diverse anime ed anche sul suo rapporto con il Sindaco che lui ritiene di grande sostegno oltre che di amicizia. Hai capito che ce l’hanno con te. E’ tutto contro di te. “Lo so. Sto pensando che avranno fatto anche una ipotesi di Giunta”. Basterebbe governare nell’interesse di Casoria e dei suoi abitanti e non inseguendo strane strategie, alchimie tattiche, ricordando l’accusa dei suoi avversari di essere stato la guida di alcune tra le amministrazioni degli ultimi anni. Nel colloquio avuto con Casillo ho ricordato l’elenco degli errori delle precedenti amministrazioni, ben sapendo che molti di essi venivano commessi dai suoi collaboratori; ho ricordato che gli elenchi di errori vengono dalla memoria e non da un archivio. Allora, Tommaso, sai quante volte ho pensato: chissà come si sente il Senatore nel leggermi, specie quanto racconto il modo “improprio” di gestire e spendere il pubblico danaro? “Riguardo i contributi, tutti sanno che sto predicando sin dall’insediamento di essere trasparenti, di non sbagliare, di non commettere scandali, nel rispetto massimo delle politiche sociali.

E’ invece cosa buona e giusta l’idea di risolvere i problemi del Museo di Arte Contemporanea”. Nel frattempo passano e si fermano a salutarmi alcuni delle tante giovani promesse del calcio casoriano; ne sono tanti: Franco a La Spezia sulla scia di Rullo e De Rosa e ricordando l’amore del Senatore per lo sport gli chiedo: vedo che ti fa piacere: Casoria ha tanti campioni…….. i tuoi non ti avvertono……. né quelli che stanno con te né gli scissionisti. Penso che dovresti cominciare ad organizzarti. Al tuo Assessore e al Sindaco ho solo detto di essere orgogliosi se qualche altro figlio di Casoria debutta in A, come è capitato in passato a Caffarelli, Zunico, Rullo e De Rosa, alle vittorie all’estero di Luca Maresca e degli olimpionici Gioia Marzocca, Mauro Sarmiento e Vincenzo Picardi. Non mi stancherò mai di chiedere dello Stadio San Mauro e del Palazzetto. Te lo garantisco. Casillo va via conscio delle grandi opportunità che perde la sua e nostra Città. E pensando agli scissionisti ho cominciato a contattarli. Ho parlato con Nicola Laezza, Giovanni Marigliano, Pino Balsamo e Pasquale Fuccio e mi rispondono: “è finita l’epoca dei consiglieri eletti per alzare solo la mano alle votazioni. E’ anche una questione di dignità. Non difendiamo né il posto in Consiglio né quello alle commissioni”, confrontando fatti, opinioni e commenti con altri attori della scena politica casoriana. Uno su tutti, Pasquale Pugliese: dal suo blog particolari e aneddoti in quantità.

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CARMEN PALUMBO

ESCLUSIVA PER CASORIADUE: INTERVISTA AL SINDACO ENZO CARFORA Questa settimana Casoriadue ha avuto il piacere di incontrare il Sindaco Enzo Carfora per un’intervista che abbiamo definito non politica ma sociale. Per capire meglio sarà facile pensare a tutti gli articoli fatti da me in questi mesi, dove spesso mi sono occupata dei problemi stradali, civili e di sicurezza che ostacolano la vita di noi cittadini casoriani quotidianamente. Proprio questi disagi sono stati oggetto delle mie domande al Dottor Carfora, che con la disponibilità sempre dimostrata in questi anni, ha affrontato una serie di quesiti che ancora oggi sicuramente non ci appariranno chiari, neppure dopo questa intervista. Purtroppo ciò che viene fuori da queste domande e dalle risposte consequenziali del Sindaco, è la difficile situazione di questa città, che non è schiacciata da un solo problema, ma da troppi disagi e difficoltà. Sicuramente parte della responsabilità di questa situazione va all’Amministrazione Comunale, ma allo stesso tempo non meno colpa abbiamo noi cittadini che spesso ci dimentichiamo della civiltà e del rispetto che bisogna portare

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alla nostra città e senza riconoscere i nostri errori accusiamo per comodità coloro che sono al potere. Il menefreghismo generale e lo scaricabarile sono due fenomeni che in questi anni hanno dominato la nostra città sia da parte di noi cittadini, sia da parte della classe dirigente. • Dottor Carfora nel maggio del 2011 lei è stato eletto Sindaco di Casoria, sono passati ormai 4 anni, in che modo la nostra città è migliorata e quali progetti di cambiamento è riuscito a realizzare insieme all’intera Amministrazione Comunale? Dalla mia elezione a Sindaco sono cambiate molte cose, la città in particolare ha avuto un mutamento a livello urbanistico, tutto il centro storico è stato rifatto e i lavori stanno continuando sempre in maniera più diretta. Si sta già intervenendo in Via Santa Croce e tra poco inizieranno anche in Piazza Cirillo. È in programma la firma del contratto per il Parco delle Arti, finalmente il progetto più Europa sembra essere in massima parte iniziato. CONTINUA A PAG. 9

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e ci stiamo attrezzando per realizzarlo.

Un grande cambiamento per la nostra città è stata sicuramente la raccolta differenziata, Casoria è molto più pulita, rispetto a qualche anno fa, quando la spazzatura era praticamente dappertutto. Siamo arrivati al 60% di raccolta differenziata e questa è stata una grande soddisfazione per la nostra città e per il miglioramento della vita dei nostri cittadini.

• Spesso nel nostro giornale ci occupiamo di segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini Casoriani. Assenza di segnaletica per mancanza di operai e risorse all’Ufficio Tecnico del traffico, strade dissestate e ricoperte di rifiuti, caditoie otturate dappertutto, tombini pericolanti, allagamenti nei complessi scolastici e nel Museo Cam di Casoria. Noi cittadini ci chiediamo cosa fa l’Amministrazione Comunale per risolvere tempestivamente questi disagi? L’amministrazione cerca di intervenire sempre prontamente per risolvere queste emergenze, inoltre esistono dei progetti che facciamo ogni sei mesi per prevenire i problemi delle caditoie, tombini e blatte, quindi cerchiamo di agire prima che i disagi si presentino proprio per il bene dei nostri cittadini. Riguardo all’Ufficio Tecnico del traffico è vero gli operai che hanno a disposizione sono pochi, una squadretta di circa sei persone che non sempre può intervenire prontamente. Purtroppo il problema principale è che il Comune ha 450 dipendenti e molti di questi sono impiegati negli uffici, non c’è possibilità di fare assunzioni o concorsi e il personale a disposizione non basta alle nostre necessità. Recentemente il Dirigente ai Lavori Pubblici ha fatto un bando per la manutenzione stradale e molte buche sono state sanate e tante strade rimesse in sesto. Purtroppo la politica ha i suoi tempi e non sempre il cittadino è disposto ad aspettare.

• In questi anni il suo mandato è stato circondato da diverse critiche, fin dall’inizio del suo insediamento, è stato accusato di aver avuto una maggioranza fittizia e banderuola dalla sua parte che ha perso velocemente fiducia verso di lei e i suoi progetti. Qual è stato invece secondo lei il vero motivo del suo insediamento e della sua successiva elezione a Sindaco? Non vorrei sembrare un po’ presuntuoso rispondendo a questa domanda in questo modo, ma ritengo che le elezioni del 2011 siano state vinte da Enzo Carfora come persona e non come personaggio politico. Molti mi hanno accusato di avere dalla mia parte una maggioranza fittizia e priva di fondamento che mi ha girato le spalle alla prima occasione. In realtà io stesso la penso in questo modo e confermo di essere stato abbandonato da coloro che mi hanno votato dopo appena due mesi. Ancora oggi mi domando il perché di questo voltafaccia e nonostante le diverse accuse che mi sono state rivolte, non trovo una motivazione ragionevole al loro comportamento. Tutti quelli che mi hanno sostenuto sapevano benissimo che io faccio parte dell’Api e sapevano benissimo che tipo di maggioranza stavano appoggiando, forse dovevano fare prima i loro conti. Molti mi hanno gettato addosso la questione delle assunzioni dei dirigenti o degli incarichi dati a diversi assessori, ma la verità è che non c’era un motivo reale, per passare all’opposizione subito dopo avermi appoggiato. • Il fenomeno della microcriminalità si è molto diffuso a Casoria, nell’ultimo periodo c’è stato un aumento di furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali. In qualità di primo cittadino lei dovrebbe garantire sicurezza e protezione alla sua popolazione, crede di assolvere completamente questo compito? Come primo cittadino sono responsabile di ciò che accade, ma ci tengo a precisare che mantenere ordine e sicurezza nella città è un compito dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, la cosiddetta Polizia locale. Purtroppo riguardo alla microcriminalità, quando andiamo a sollevare la questione in Prefettura tutta la responsabilità viene scaricata sul Comune, che dovrebbe agire in maniera autonoma con la propria Polizia municipale, ma ad oggi con 60 vigili urbani a disposizione è difficile tenere tutto sotto controllo. La responsabilità di ciò che accade non va attribuita ad una poca presenza della Polizia locale ma al numero di presenze inferiore rispetto al necessario. I Vigili Urbani oltre ad essere pochi hanno un altro handicap molto importante, possono lavorare solo dalle 8 di mattina fino alle 20, quindi dopo questa fascia oraria la città resta scoperta. Riconosco che i furti a Casoria sono aumentati sia negli appartamenti che nelle attività, si è parlato di un apparato di video sorveglianza

• Recentemente si è parlato di investimenti eccessivi per la mobilità della Polizia Municipale, con l’acquisto di due biciclette elettriche da più di 7000 euro. Forse questi soldi potevano essere spesi per le armi difettose della Polizia o per garantire a noi cittadini una maggiore sicurezza stradale. Cosa ne pensa? Riguardo a questa questione posso dire che le due biciclette saranno utilizzate e serviranno ai Vigili Urbani, anzi speriamo di poterne comprare altre perché andiamo verso l’innovazione. Probabilmente si poteva fare altro con questi fondi ricevuti, ma lei deve sapere che i Dirigenti Comunali hanno una loro indipendenza e quando fanno qualche spesa, la fanno in completa autonomia senza render conto a me delle proprie scelte. Riguardo alle armi difettate, voglio spendere una parola per risolvere definitivamente questa questione. L’errore è stato quello di ritirare le pistole difettate prima che arrivassero quelle nuove. C’è stato quindi, un arco di tempo in cui i vigili sono rimasti disarmati e in base al regolamento sancito dall’articolo 4, non potevano uscire per strada senza pistola, per questo sono stati costretti a lavorare dall’ufficio. Così si è svolta la questione, anche se sopra ci hanno ricamato una soap opera. • Infine come ritiene di aver gestito in questi anni il suo mandato e quali progetti ha per il futuro di Casoria? Penso di aver gestito il mio compito al meglio possibile, Casoria è una città problematica e difficile, porta ancora problemi di trent’ anni fa che devono essere risolti. Proprio il 26 maggio abbiamo iniziato i lavori per l’ex Snaidero, un lotto di 6300 metri quadri abbandonato da anni nella zona di Arpino, dove verrà realizzato a breve un Centro Polifunzionale. Credo di aver agito in questi anni secondo la mia persona e secondo le mie idee, nonostante le poche risorse che avevo a disposizione, cercando di dare a Casoria un futuro migliore


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Casoria. I laboratori creativi, l’arte circense, il vero divertimento: il successo de “La Casa di Fiore”

(Eleonora Niutta) Manca poco e “La Casa di Fiore” si appresta anche quest’estate ad offrire ai bambini un’idea insolita ed alternativa di Campo Estivo. Giochi di squadra. animazione, divertimento. Ma anche e soprattutto l’idea di offrire ogni settimana ai bambini la possibilità di partecipare ad un vero e proprio corso di Arte circense e Giocoleria tenuto dal noto artista Giulio Carfora e dai ragazzi della Compagnia dei Saltimbanchi. Una scelta diversa e coraggiosa quella del Borgo Creativo che sin dalla sua apertura un anno fa si è posto come precursore di un nuovo modo di intendere l’intrattenimento pomeridiano dei più piccoli, avvicinandoli ad una dimensione diversa ed insolita molto poco approcciata sino a quel momento, ma che vede ora una forte eco anche in altri contesti operanti nel nostro territorio in questo settore, confermando come l’idea progettuale della Casa di Fiore sia stata vincente e meritevole di porsi come suggerimento per molti altri. Un trend lanciato con la piena consapevolezza che siano necessarie le giuste referenze e un alto tasso di professionalità per garantire ai bambini un mondo a loro misura, delle attività stimolanti con una marcata valenza pe-

dagogica che li conducano nel contempo ad un percorso di crescita, divertendosi. C’è infatti un complesso ed attento sistema di progettazione dietro i laboratori creativi, progettati affinchè i bambini possano sperimentare e stimolare l’interesse e la fantasia: inventare e immaginare, oltre a sviluppare la sensibilità estetica, imparando a riconoscere e potenziare il proprio potenziale interiore. Noi non possiamo che essere fieri e felici di avere contribuito ad elevare il livello di cultura e il tempo da dedicare ai bambini in un contesto purtroppo scarno di attenzioni ed opportunità per loro, utenza speciale e meritevole che il nostro impegno sia crescente nel tempo! E la Casa di Fiore manterrà alto il suo standard qualitativo con innumerevoli iniziative già in cantiere, nuove progettazioni, ed una strabiliante sorpresa che vedrà protagonisti i bambini che festeggeranno il loro compleanno presso la Nostra struttura, tra i quali sarà sorteggiato il vincitore di un weekend fantastico. Idee sempre nuove, accattivanti, messe in atto grazie alla lungimiranza dell’imprenditore Carlo de Vita attento e sempre sensibile ad ogni piccolo passo che possa condurre la nostra città ad un fattibile miglioramento.

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Corso di ARTE CIRCENSE e GIOCOLERIA tenuto da Giulio Carfora! dal 08 giugno al 07 agosto ore 9.00-16.00

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ROSA DAVIDE

L’analisi del voto

Il dato nazionale sull’affluenza alle urne delle elezioni dello scorso 31 maggio fornisce un quadro molto chiaro: ha votato una persona su due. La massima vetta raggiunta è rappresentata dal 53,90%, oltre il 10% in meno rispetto al 2010. Il centrodestra esce vittorioso in Liguria e in Veneto. Il centrosinistra vince in Campania, Puglia, Toscana, Marche e Umbria. Matteo Renzi si dichiara soddisfatto del risultato raggiunto, dato che sono cinque le regioni guidate dal PD e dal centrosinistra. I risultati delle amministrative consegnano però un nuovo panorama alla politica italiana, con Matteo Salvini che acquista un ruolo sempre più rilevante nel centrodestra e il Movimento Cinque Stelle che ottiene un risultato mai sfiorato prima alle amministrative. Vincenzo De Luca è il nuovo governatore della regione Campania. Primo eletto con il 41,15%, secondo l’ex presidente Stefano Caldoro con il 38,37% e terza Valeria Ciarambino con il 17, 52%. Il nuovo Consiglio Regionale sarà guidato dalla coalizione di centrosinistra con trenta consiglieri. Mario Casillo, Lello Topo, Nicola Marrazzo, Enza Amato, Gianluca Daniele, Loredana Raia, Bruna Fiola, Antonio Marciano, Antonella Ciaramella, Gennaro Oliviero, Stefano Graziano, Franco Picarone, Tommaso Amabile, Mino Mortaruolo e Rosetta D’Amelio per il Partito Democratico. Tommaso Casillo per Campania Libera. Pasquale De Pascale, Alfonso Longobardi, Luca Cascone e Carlo Iannace per la lista civica De Luca Presidente. Filomena Letizia e Vincenzo Alaia per il Centro Democratico. Alfonso Piscitelli per Campania in Rete. Maria Ricchiuti e Maurizio Petracca per l’UDC. Enzo Maraio per il Partito Socialista Italiano. Francesco Emilio Borrelli per i Verdi. Franco Modexano per l’Italia dei Valori. Vale-

ria Ciarambino, Luigi Cirillo, Maria Muscarà, Gennaro Saiello, Luigia Embrice, Vincenzo Viglione e Michele Cammarano per il Movimento Cinque Stelle. Armando Cesaro, Michele Schiano, Maria Grazia Di Scala, Ermanno Russo, Flora Beneduce, Gianpiero Zinzi, Monica Paolino Aliberti e Stefano Caldoro per Forza Italia. Carmine Mocerino e Massimo Grimaldi per la lista Caldoro Presidente. Luciano Passariello e Alberico Gammino per Fratelli d’Italia. Pasquale Sommese per il Nuovo Centro Destra. A Casoria il 38, 21% ha votato Vincenzo De Luca, il 35,67% Stefano Caldoro. Il Movimento Cinque Stelle si attesta come primo partito, con 6514 voti. Seguono Forza Italia con 4741 voti, il Partito Democratico con 4469 voti e la lista Campania Libera con 3756 voti. Il neo-eletto consigliere regionale Tommaso Casillo ha toccato la soglia delle 3.000 preferenze sul territorio di appartenenza. Ad accompagnare Tommaso Casillo nella maggioranza al consiglio comunale ci sarà anche Antonella Ciaramella, che ha Casoria ha raggiunto le 1215 preferenze.

Maratona Officina del benessere

Lo sport e il fitness fanno tappa a Casoria, un maratona organizzata da Officine del benessere all’insegna della solidarietà e della voglia di sport che la città ancora oggi chiede con voce grossa. La partenza in via taverna rossa 153 il 15 Giugno 2015 alle ore 18.00. 2km di marcia, chiunque voglia partecipare muovendosi in compagnia è libero di presentarsi all’appuntamento. La maratona organizzata con il patrocinio del comune e delle istituzioni è solo l’inizio di una lunga serie di attività di fitness per il sociale promosso e ideata da Officine del benessere. Officine on the road è l’iniziativa del mese di giugno con un programma di attività da vivere all’aperto non solo a casoria ma nella maggior parte delle provincie e nel centro città di Napoli. Informazione e vivere gli spazi aperti le caratteristiche di questa iniziativa, ci vediamo on the road, noi esperti in qualità della vita


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ANTONIO BOTTA

Non bastano a Chiara Boemio circa 4000 voti per diventare consigliera regionale. OK per Casillo e Ciaramella, KO per Nocera

VI PRESENTO L’ “IMPRESENTABILE” DE LUCA Chiara Boemio, candidata nella lista del PD, non è riuscita ad essere eletta. Ugualmente, però, il padre Cosimo, fedelissimo di Nicola Marrazzo, è soddisfatto, “considerato che” – come ha spiegato in un’amichevole conversazione – “alla sua prima esperienza elettorale è riuscita ad ottenere circa 4.000 voti.” E’ovviamente molto soddisfatto della rielezione di Nicola Marrazzo, esponente autorevole del defunto IDV e ora membro di spicco nel PD regionale. OK anche per Casillo e Ciaramella. Quali le priorità da affrontare nei primi cento giorni dalla giunta De Luca? “Come lo stesso neo Governatore ha dichiarato in qualche intervista” – ha risposto Boemio – “le emergenze relative alla Terra dei fuochi e la disoccupazione giovanile figurano ai primi posti tra i problemi che De Luca intende affrontare con il piglio e l’ostinata determinazione che lo caratterizzano.” Tuttavia è al centro del dibattito politico di questi giorni la spinosa questione della probabile sospensione del neo eletto Governatore, in quanto, in base alla legge Severino, essendo stato condannato in primo grado per abuso d’ufficio, non può ricoprire l’incarico di cui i cittadini campani lo hanno investito. E allora? Per il mio interlocutore “De Luca immediatamente provvederà alla nomina di un vicepresidente”, per difendersi nelle sedi opportune, qualora il suo ruolo istituzionale sia dichiarato incompatibile con la condanna comminatagli. E Nocera? “Pare che non ce l’abbia fatta, ma, al momento, (siamo a Martedì pomeriggio,

n.d.r.) mancano ancora gli ultimi dati che devono essere resi noti dalla città di Napoli.” E’ certo paradossale che De Luca, da tutti riconosciuto come un ottimo amministratore, potrebbe subìre dalla giustizia ordinaria l’onta di una probabile sospensione. La vicenda per la quale egli è stato inserito nella lista dei cosiddetti “impresentabili” risale al 1998 e riguarda un’inchiesta della Procura di Salerno incentrata sulla richiesta di cassa integrazione per circa 200 operai dell’ex Ideal Standard. Secondo l’accusa,

la cassa integrazione fu sollecitata dallo stesso De Luca in assenza dei presupposti di legge. Un altro filone dell’inchiesta è relativo alla richiesta degli oneri di urbanizzazione ad alcuni imprenditori interessati alla realizzazione di una struttura sempre nella zona orientale della città. Il rinvio a giudizio per De Luca e per altri 46 imputati è arrivato nel 2008. I reati contestati all’ex primo cittadino di Salerno sono associazione per delinquere, concussione (in relazione alla richiesta degli oneri di urbanizzazione) e truffa (per la concessione della cassa integrazione). CONTINUA A PAG. 15

Telefono in.... Via G. Carducci, 8 Casoria (Na) Info 0815405264 - telefonoin@inwind.it


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SEGUE DA PAG. 13 Non emerge, in queste ore di discussioni animate tra i pro e gli anti De Luca, che il Vincente delle ultime elezioni campane ha rinunciato alla prescrizione “relativamente ai delitti per i quali era maturato il relativo decorso”. Ci si chiede: impresentabile? Ma come? Ecco cosa scriveva il giornalista Francesco Anfossi nel periodo in cui Napoli e le altre province campane, unitamente a Casoria e a tante altre città dell’hinterland napoletano erano assediate dai rifiuti e avvelenate dai roghi che diffondevano nell’aria diossina e altre sostanze nocive per la salute, a causa delle quali, negli anni successivi, molte persone sono morte di cancro e di leucemia: “Benvenuti a Salerno, isola felice della Campania. Giri per le strade e non vedi un sacchetto, nemmeno una carta, nessun liquame mefitico che cola lungo i marciapiedi, niente miasmi, se c’è vento avverti perfino l’odore del mare. I cassonetti sono vuoti, l’emergenza rifiuti qui la vedono solo in televisione. Per le strade linde della città c’è di più: i motociclisti portano tutti il casco, il semaforo rosso è un divieto e non un suggerimento come a Napoli, le strisce pedonali sono vere e non un’orma sbiadita, se un pedone ci passa sopra addirittura le auto si fermano.” Come può essere accusato di truffa un amministratore pubblico che, condividendo il dramma di tanti padri di famiglia, non ha rispettato, preso dall’ansia di aiutarli, le canoniche procedure burocratiche, assegnando loro la cassa integrazione?! E se De Luca è un truffatore per i motivi suddetti, come

dovremmo definire tutti quei politici di bassa lega che si sono appropriati di risorse pubbliche per viaggi, acquisto di beni di lusso, pranzi e cene pantagruelici e vacanze in amene località? Non c’è più il senso della proporzione! Ma torniamo al reportage di Anfossi e, obiettivamente, dopo aver letto quanto egli scrisse solo pochi anni fa, valutiamo se De Luca sia meritevole della qualifica di “impresentabile”: “Il clima che si vive qui (nella città di Salerno, n.d.r.) è quello di una società e di un’economia in movimento, che ha sogni e obiettivi. E che registra passi avanti, tra grandi opere, programmi di riqualificazione urbana, nuovi impianti, ampliamento dell’area industriale, strade e parcheggi. Persino la “movida” serale dei giovani e dei turisti è stata rivitalizzata dall’apertura di numerosi pub. birrerie, ristoranti e locali nel centro storico e del lungomare. Concussione per aver preteso oneri di urbanizzazione? Non esprimo alcun giudizio in merito, rispettoso dell’operato della Magistratura, dico solo che all’ etichetta di “impresentabilità” affibbiatagli si può benissimo contrapporre questa imparziale osservazione del giornalista Anfossi: “Uno dei principali meriti della svolta di Salerno va a Vincenzo De Luca, che nella classifica 2007 stilata dal Sole 24 ore ha vinto il titolo di sindaco più amato dai suoi concittadini. Il Sindaco scende in strada alle sette di mattino per controllare di persona cassonetti e marciapiedi..Della ramazza De Luca utilizza spesso anche il bastone, infliggendo multe, sospensioni e provvedimenti disciplinari ai funzionari che dimostrano scarsa diligenza.” Vi ho presentato, amici lettori, l’impresentabile (??) Governatore della regione Campania.

Onoranze Funebri

Maria Luisa Esposito

Direzione e Uffici: Via Marco Rocco, 18 80026 - Casoria (NA)

Tel. 081.7587204 Cell. 380.7587204

www.casafunerariaesposito.it funeralesposito@libero.it

Casa Funeraria: Via Avellino, 26 80026 - Casoria (NA)


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GIANLUCA GRIMALDI

Elezioni Regionali: voci dalla cittadinanza

Recarsi in un seggio elettorale durante le votazioni è un po’ come gettare uno sguardo ad ampio raggio sulla cittadinanza, carpirne le opinioni e le idee, comprendere come spesso la disinformazione sia un’arma molto potente per generare un’ondata di voti in una certa direzione e quanto siano numerose le motivazioni che spesso portano a scegliere un candidato piuttosto che un altro. Domenica 31 maggio si sono svolte le elezioni regionali: noi del Casoriadue abbiamo girato diversi seggi elettorali, a Casoria e nei dintorni, per comprendere meglio le ragioni degli elettori, le loro aspettative ed opinioni.

Quello che ci colpisce è, innanzitutto, la frequente scarsa informazione che vige, in maniera trasversale, colpendo persone di ogni fascia d’età: in molti devono addirittura informarsi, prima di entrare in cabina a votare, su chi siano i candidati. Il nome di Caldoro è ben conosciuto, associato a un precedente mandato che molti degli intervistati considerano non soddisfacente. “Lo voto perché è il meno peggio” afferma una signora sulla cinquantina. “Caldoro ha fatto tante promesse sul miglioramento della sanità” afferma vago un signore mentre tenta di convincere anche la moglie a esprimere la stessa preferenza. In un altro seggio, un uomo anziano chiede informazioni ai presenti sulla legge Severino, se è vero che nell’ipotesi di vittoria del candidato del PD, Vincenzo De Luca, vi sarà decadenza. Nessuno tra i presenti sa rispondere, così come probabilmente non saprebbe rispondere De Luca stesso. Chiediamo a una ragazza se conosce qualcosa della storia politica di Vincenzo De Luca, ci risponde che sa soltanto che è nella lista degli “impresentabili”, pubblicata nei giorni scorsi dalla Commissione parlamentare antimafia suscitando molto clamore e polemiche. “Non voterò una persona che non ha i requisiti per governarci” risponde. “Anche se le alternative sono davvero poche” aggiunge. Soprattutto tra i più giovani, ma non solo, si parla della candidata del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino,

vista come un volto nuovo della politica e associata a una ventata di cambiamento e rinnovo dell’amministrazione regionale. E mentre i rappresentanti di lista entrano ed escono assorbiti dalla frenesia delle ultime ore, si iniziano a fare i primi pronostici e le prime ipotesi. In molti parlano dell’affluenza che, questa volta, è stata abbastanza alta. Gli scrutatori non hanno un attimo di riposo. In un breve intervallo serale, quando l’affluenza cala, chiedo loro se hanno qualche idea sull’esito delle votazioni. “Ho paura che non ci sia apertura alle novità e che alcuni candidati siano nascosti dalla popolarità e dalla fama di altri” risponde uno di loro, prima di ricominciare il proprio lavoro all’arrivo di un altro elettore. Sono in poche le persone che parlano di Vozza ed Esposito: in effetti, gli esiti ci diranno che la lotta si è svolta tra i più celebri, nel bene e nel male, Caldoro e De Luca, nonostante un buon risultato della Ciarambino. Dopo una visita a un ennesimo seggio elettorale, in tarda serata, ci inseriamo in una conversazione tra più persone, uomini e donne, che discutono in generale sull’ipotetico esito di queste elezioni. “Non so se sperare in un cambiamento” dice un uomo che di professione fa l’avvocato “perché a questo punto non so più se un cambiamento in positivo sia ancora possibile”. “Se non crediamo in un cambiamento non ha senso venire a votare” risponde una ragazza più giovane. In effetti, il senso di queste elezioni è proprio questo: votare per ottenere un cambiamento in meglio rispetto all’attuale situazione che viviamo. Il pretendere tale mutamento non è un capriccio, ma un diritto che dobbiamo esercitare con la costanza di chi ha voglia di vivere in un Paese migliore. Un diritto che non si abbandona con la fine del periodo elettorale o con la possibile delusione derivante dal suo esito, ma che va costantemente attuato, ogni giorno e in ogni situazione. Altrimenti a perdere un senso non è solo l’esercizio del voto, bensì lo stesso definirsi cittadini.

PaoneOnoranze & Funebri Savarese


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GIANNI BIANCO

ANALISI DEL VUOTO

“Volevamo stupirvi con effetti speciali ma non ci siamo riusciti”. Questa era la frase con la quale qualche operatore dello spettacolo intendeva suscitare emozioni al pubblico. Cosa è diventata la politica oggi se non spettacolo o avanspettacolo dipende dai gusti. Come nelle migliori opere teatrali grottesche si è iniziato subito con una chiassata degna dell’Opera Omnia di Roberto De Simone “LA Gatta cenerentola”. Sei ineleggibile, incandidabile, impresentabile, incapace, ignavo, despota, succube e chi più ne ha più ne metta. I riflettori si sono spostati da Roma a Napoli grazie a De Luca, ma in altre regioni non si è andato per il sottile. Un tormentone mediatico che ha trovato il maggiore campo d’azione in facebook dove milioni di costituzionalisti si sono espressi di solito a sfavore dell’ex sindaco di Salerno. In un’epoca dove i comici dettano l’agenda della politica, non poteva mancare l’imitazione dell’infallibile Crozza, davvero straordinario. Ad una settimana dal voto interviene a gamba tesa la Corte costituzionale stessa emettendo una sentenza ancora a discapito di Enzo De Luca, il trasferimento della competenza della Legge Severino dal Tar al Giudice ordinario, apriti cielo: altri milioni di post e articoli di giornali con dossier, foto e reportage. La stampa nazionale e locale a De Luca non ha regalato niente, avendo, in particolare quella napoletana, a cuore le sorti di Stefano Caldoro. Alle fibrillazioni che colpiva quasi tutti i Consiglieri regionali campani uscenti per l’eventualità di essere inseriti nella Lista nera in discussione alla Commissione antimafia,si sono scervellati in Tv, da quelle nazionali alle Tv locali, i soloni della politica e dell’opinione cercando ogni volta di parlare sempre e solo della stessa cosa “Enzo De Luca impresentabile”. Le reazioni dell’interessato hanno mostrato un carattere e una forza inaudita. Una roccia, alla Primo Greganti, granitico, reattivo, per niente intimorito. Alla fine di questa estenuante maratona politico-costituzionale, Rosy Bindi pubblica, contravvenendo ad alcune regole della Commissione antimafia stessa, la famigerata “Lista” Apriti cielo, un altro diluvio di chiacchiere ecommenti. Le male parole piovute in facebook all’indirizzo del candidato del centrosinistra in Campania hanno superato il milione e speriamo non voglia querelarli tutti l’ex sindaco di Salerno, si arriverebbe a bloccare definitivamente la giustizia italiana.LA cosa che mi ha suscitato una certa rabbia è che dal dibattito politico, da quello che dovrebbe interessare il nostro

futuro, quello dei nostri figli e soprattutto le nostre tasche, è scomparsa la politica. Sanità, Trasporti, Scuola, Occupazione, Rifiuti, qualcuno di voi ha sentito qualche dichiarazione d’intenti o proposte al riguardo? Possibile una campagna elettorale per le regionali è stata trasformata in una farsa giuridica in Campania, un Referendum sulla Legge “La Scuola buona” di Renzi? Una certa amarezza l’ho provata vedendo l’ex Governatore Stefano Caldoro arrampicarsi anch’egli sugli scogli tortuosi del giustizialismo italiano, lui, ex socialista, garantista, come l’intera area politica di cui fa parte. Una cosa però hanno omesso di dire tutti e che è alla base dell’incostituzionalità della legge Severino: “Può essere perseguito in primo grado qualsiasi cittadino candidato alle regionali, alle provinciali, alle comunali, alle europee, ma non al Parlamento”.Si sono sgolati i gufi e i criticoni della carta stampata, delle Tv e del social network ma nessuno di loro, ha citato questo piccolo dettaglio, dall’applicazione della legge Severino è escluso il parlamentare, per il quale bisogna attendere il terzo grado di giudizio. Piccolo dettaglio ma alquanto discriminatorio o se vogliamo “garantista”, parola tanto cara ai militanti e rappresentanti del centrodestra fino a qualche mese fa. Se la Corte costituzionale voleva fare un favore alla nostra sgangherata nazione, avrebbe dovuto emettere prima questa sentenza che avrebbe chiarito gli aspettiinvece di ingarbugliare le menti di tantissimi cittadini che davvero non sanno cui santo “votarsi” e hanno deciso di votare cinque stelle. Un voto al buio senza orario e senza bandiera ma, legittimo. Sono passati alcuni giorni e tutto sembra essere ritornato alla normalità, qualcuno ancora crede di essere in campagna elettorale e continua a sbraitare. Alla Regione Campania c’è aria di mobilitazione, come ai villaggi turistici, alcuni lasciano i locali, altri li andranno a occupare, tra loro due casoriani, Tommaso Casillo e Antonella Ciaramella, entrambi eletti con Enzo De Luca. Al primo farò dieci domande in un prossimo futuro, spazio oggi non ce n’è. Alla seconda, amica di tante battaglie politiche, daremo il tempo di comprendere il valore dell’impegno e soprattutto la responsabilità di rappresentare una speranza per la nostra città: che la politica torni ad essere in questa qualcosa di serio. Credo di interpretare il pensiero di tanti Antonella chiedendoti di impegnarti a favore della nostra comunità e di risollevarne le sorti. In bocca al lupo.


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LUIGI IPPOLITO

Ciclismo: l’edizione 2015 del Giro d’Italia a Contador e il ricordo dei grandi atleti italiani nel Museo dei Campionissimi Dopo 3.481,8 chilometri, domenica 31 maggio si è conclusa, con l’arrivo in quel di Milano, la novantottesima edizione del Giro d’Italia. Ben ventuno le tappe della “Corsa Rosa” di quest’anno, tra le quali, oltre alla partenza di Sanremo del 9 maggio e all’arrivo nel capoluogo lombardo, vanno ricordate quella di Genova, La Spezia, Rapallo, Benevento, Fiuggi, Imola, Chiavari, Madonna di Campiglio e Torino. Il vincitore è stato lo spagnolo Alberto Contador, trentatreenne originario di Madrid che corre per la Tinkoff-Saxo e che è riuscito a bissare il titolo conquistato già nel 2008 (in verità, ne avrebbe vinti tre, ma quello del 2011 gli fu revocato per doping). Il suo tempo è stato di 88h22’25’’, dietro di lui, al secondo posto, con un ritardo di 1’53’’ si è piazzato il venticinquenne italiano Fabio Rau, nato in Sardegna, che corre per Astana e che, peraltro, ha anche vinto la classifica minore nella categoria “Giovani”. La casa Astana si aggiudica il trofeo “Squadre”, mentre la maglia rossa (che si basa esclusivamente sui punti a differenza della rosa, che è invece relativa al tempo) va al milanese Giacomo Nizzolo, classe ’89, gareggiante per la Trek Factory Racing. Nell’altra classifica minore, quella denominata “Monta-

gne”, si fa spazio un altro italiano: si tratta di Giovanni Visconti, nato nel 1983 nel capoluogo piemontese. Anche se non è arrivata la vittoria primaria, l’Italia, grazie a questi successi conquistati dai tre giovani atleti, ha saputo farsi valere ancora una volta in questo sport. La storia del ciclismo mondiale, infatti, è ricca di nomi italiani che, attraverso i loro grandi traguardi, hanno saputo portare in alto la bandiera tricolore. Come dimenticare Fausto Coppi e Gino Bartali (nella loro rivalità sportiva e anche politica), Costante Girardengo (detentore del record di campionati italiani su strada, con nove vittorie), Marco Pantani (l’indimenticato “Pirata” e la sua carriera, troncata dalla tragica e misteriosa morte) e i più recenti Vincenzo Nibali e Ivan Basso. A Novi Ligure è stata fondato nel 2003 il “Museo dei Campionissimi” in onore di tutti loro e di tanti altri grandi ciclisti nostrani, per ricordare le loro gesta e loro fantastiche imprese. Su tremila metri quadri, il centro è ripartito in varie zone: una pista centrale dove sono, tra l’altro, custodite i modelli di biciclette, dalle prime sino a quelle di oggi; una sala d’arte dove, oltre alla costruzione delle biciclette da parte dei maestri telaisti, vede l’esposizione di opere, come dipinti, inerenti alle gare passate; molte videoteche dove si proiettano i filmati delle gare e delle strepitose vittorie e sale espositive dove ci sono molti reperti e cimeli dei corridori.


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20 ANTONIO BOTTA

Spettacolare manifestazione delle classi quinte dell’I. C. 1° “Ludovico da Casoria” in onore di Eduardo De Filippo nel trentennale della scomparsa.

RICCO DI EMOZIONI IL “VIAGGIO” CON IL GRANDE ARTISTA PARTENOPEO Il messaggio degli insegnanti agli alunni: “Con il vostro splendido sorriso colorate di bellezza il mondo”

“Semplicemente splendido”. “Magnifica manifestazione”. “Ci avete regalato oltre due ore di spettacolo stupendo, in cui ci siamo emozionati,entusiasmati, rilassati e divertiti”. “Tutto si è svolto alla perfezione: stupefacente la capacità interpretativa dei piccoli attori”. “Appropriata la scelta dei canti e dei balli, eseguiti impeccabilmente dall’intonato coro e dai valenti ballerini.” “Onore e merito ai 135 baby artisti e a chi li ha preparati”: questi sono solo alcuni dei lusinghieri giudizi, fra i tanti, espressi dai genitori alla fine della rappresentazione che gli alunni delle classi quinte della scuola primaria dell’I. C. Casoria1° “Ludovico da Casoria” hanno messo in scena, il 28 Maggio scorso, al teatro Eduardo di Arzano. Lo

spettacolo, dall’eloquente titolo “Frammenti..Viaggio con Eduardo”, è stato ideato e realizzato dagli insegnanti in sintonia con la Linea guida POF “Educare alla convivenza civile e democratica”, con lo scopo di onorare la memoria del grande drammaturgo, attore e poeta napoletano Eduardo De Filippo nel trentennale della sua scomparsa. Sei le scene rappresentate, tratte da Opere (“Uomo e galantuomo”, “Natale in casa Cupiello”, Filumena Marturano”, “Napoli milionaria”, “Il Sindaco del rione Sanità”e un episodio dello sceneggiato televisivo “Peppino Girella) scritte e recitate dal “Maestro”, con la sua compagnia teatrale, in tre diversi periodi del secolo scorso, anni 20 – 30, 40 – 50, 60

– 70, tratteggiati succintamente sul piano storico - sociale e di costume da tre diversi interpreti dello stesso Eduardo. Essi, senza leggere, con l’ausilio di slide proiettate su uno schermo gigante, hanno offerto al pubblico la possibilità di compiere un emozionante “viaggio” nel secolo ventesimo e soprattutto di cogliere il profondo messaggio sociale ed etico delle cinque Commedie e della fiction televisiva, di cui gli attori”in erba” hanno sceneggiato, recitando con maestria e disinvoltura, significativi “frammenti” . Le canzoni, accompagnate da immagini d’epoca e dei cantanti che le hanno rese famose ( “Uocchie cà arraggiunate”, “’O paese d’’o sole”, “Funiculì funiculà”, “Pippo non lo sa”, “Ma le gam-

IL NUOVO CALENDARIO DELLA RACCOLTA Zona sistema Porta a Porta

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be”, “Baciami Piccina”, “Malafemmina”, “Yesterday”, “Let it be”, “Nel blu dipinto di blu”, “Acqua azzurra”) e i balli, mirabili “cornici” delle scene (“Charleston”, “Boogie Boogie”,” Stalyin Alive”), hanno ulteriormente contribuito ad evocare i tre periodi poc’anzi citati, pervadendo l’animo degli spettatori di dolci ricordi e ineffabili sensazioni. Un bambino e una bambina hanno reso il dovuto omaggio anche al poeta Eduardo, interpretando, con ammirevole bravura, la poesia “’O rrau’”. Che dire, poi, dei presentatori (quattro bambine e un bambino) che hanno aperto e chiuso lo spettacolo? Sicuri di sé, anche loro senza l’ausilio dei fogli da leggere, dominando l’emozione, hanno bene illustrato la valenza educativa della manifestazione, ponendo in evidenza, dopo un video con brevi interventi di Eduardo, che il grande Commediografo, nell’ultimo periodo della sua vita, si impegnò molto per i ragazzi rinchiusi nel carcere di Nisida, mostrandosi con loro paterno come un nonno con i nipotini. “Chisti guagliune” – hanno osservato – “nun vonno essere più traditi: e’ comme si Eduardo ci dicesse: “Accompagnare veramente significa aiutare i ragazzi, ascoltandoli, ad avere fiducia in loro

21 stessi. Si pigliano ‘na cattiva strada è pecché nu pate, ‘na mamma mai si preoccupano di dire: “Comme stai? Io pé te ci sto sempe, te voglio bene, curaggio, nun disperà. L’ha detto pure ‘o Papa, quanno è venuto a Napoli: “Non lasciatevi rubare la speranza,” chella speranza che ci aiuta a credere sfacciatamente nel bene.” La canzone finale di Gigi Finizio, “Musica e speranza”, ha costituito, dunque, la degna conclusione di uno spettacolo curato alla perfezione in tutte le sue parti: molto apprezzati, al riguardo, anche i costumi e la scenografia. I bambini sono tornati a casa felicissimi, sia per gli scroscianti applausi ricevuti durante e alla fine della rappresentazione, sia per gli entusiastici complimenti della Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Grazia Puzone, che ha elogiato alunni ed insegnanti (Almhamoud, Befi, Ciocchetti, Di Paola, Fusco, Giugliano, C. Ianniello, E. Ianniello, Lanzano, Minunno, Pezzella, Pinto, Tuccillo, lo scrivente) per avere offerto una manifestazione di eccellente qualità. Non è mancata la sorpresa che ha commosso tutti: una slide riportante la lettera scritta dai maestri ai loro allievi, nella quale, richiamando la favola “Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, ascoltata e commentata nel laboratorio di lettura realizzato durante l’anno scolastico, li hanno esortati a “volare” tenendo conto degli insegnamenti ricevuti. Come? Imparando a guardare in alto, ad avere motivazioni forti, interessi vasti, ad orientare la loro vita verso le vette

del bene, della pace, del rispetto degli altri e della loro identità.” Suggestiva l’ultima raccomandazione: “Col vostro splendido sorriso colorate di bellezza il mondo”. Degno di menzione l’omaggio iniziale a Pino Daniele, reso con due canzoni interpretate dal maestro Pezzella con l’accompagnamento della chitarra da parte di una bambina e dello stesso insegnante. Si è grati, infine, a Claudia Rainone per aver curato, con certosina pazienza, tutte le slide, alla signora Immacolata Grauso, che, a nome di tutti i genitori, ha scritto e letto una lettera di ringraziamento ai docenti delle classi quinte per il proficuo lavoro svolto nei cinque anni di scuola primaria, all’ins. Canonico per il suo sostegno e al collaboratore scolastico Antonio Antonelli per la sua fattiva disponibilità durante tutte le fasi del progetto e nel corso dello spettacolo. Presente alla manifestazione l’Assessore alla cultura Luisa Marro, ringraziata dalla Dirigente Puzone per l’elargizione del contributo economico necessario per la messa in scena della rappresentazione al teatro Eduardo. Infine, un saluto molto speciale e “sentito” alla carissima maestra Mina Fucci, presente alla manifestazione, il cui nome, quando è salita sul palco, è stato invocato con gioia infinita da tutti gli alunni.

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Pe’ viche e vicarielle e Napule DANIELA ABBATE

Si è concluso venerdì scorso l’anno scolastico dell’Istituto Sacro Cuore di Casoria con la manifestazione finale che dà il nome al progetto che ha coinvolto gli alunni della primaria e della secondaria di primo grado. “Pe’ viche e vicarielle e Napule” è stata un’occasione educativa, formativa e culturale con lo scopo di conoscere la storia economica, sociale, musicale, artistica e religiosa del territorio, promuovendone la tutela. Per due giorni, giovedì 28 maggio e venerdì 29 maggio, dalle ore 17:00 alle 20:00, la scuola ha accolto genitori e amici giunti

ad ammirare il lavoro fatto dagli studenti e dalle loro insegnanti, che hanno trasformato l’istituto nei vicoli più caratteristici di Napoli. Caffè chantant, Gambrinus, panni stesi, acquaioli che vendevano vera limonata fresca, processione di San Gennaro ad ogni angolo dell’istituto, canti, balli, tammurriata e tarantella. Oltre ai mercati rionali del pesce, non sono mancati sketch e rappresentazioni teatrali, a partire da “Natale in casa Cupiello”, eseguita dai bambini della primaria fino ad arrivare allo spettacolo dei ragazzi delle medie. Tra

i momenti più belli della manifestazione la celebre scena di “San Gennaro” di Massimo Troisi e Lello Arena eseguita dai ragazzi di seconda media e del capolavoro “Miseria e Nobiltà”, che ha visto protagonisti i ragazzi di terza media. Esilarante la scena degli “spaghetti”. Durate le due giornate, inoltre, sono stati trasmessi video e foto che hanno riassunto le attività svolte durante l’anno dagli studenti nelle ore pomeridiane, come i laboratori di cucina, di teatro, di latino e di inglese, conseguendo in ognuno di essi ottimi risultati.


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COMUNICATO STAMPA

REACH ITALIA

Le associazioni “Gli amici di Susy” e “Ancora del sorriso” presiedute da Susy Silvestri comunicano che è avviata a Casoria, sull’ esempio della vecchia usanza del caffè sospeso, l’ iniziativa “Pane sospeso”. Le famiglie bisognose possono ricevere ogni martedì per l’ intera giornata una busta di panini ed un pezzo di pane per le proprie necessità alimentari. Per usufruire di questa possibilità gli interessati possono recarsi presso la sede delle associazioni in piazza Cirillo 10 dal lunedì al venerdì dalla 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 per ritirare il buono con il quale recarsi presso il panificio “La pagnotta” in vico Santa Croce 34/36, nei pressi della basilica di san Mauro, sempre a Casoria, per ritirare pane e panini. “Abbiamo ideato questa iniziativa” afferma la presidente Susy Silvestri “per venire incontro, particolarmente in questo periodo di crisi economica che tante difficoltà crea anche alle famiglie della nostra città, alle esigenze di quella parte della cittadinanza economicamente e socialmente più disagiata” Questa, aggiunge la presidente Silvestri, è solo la prima di una serie di iniziative che le due associazioni intendono attuare per essere sul territorio una presenza attiva ed efficace di sostegno sociale alla cittadinanza. Per info: Otello Salice Cell. 3458308234

Cari sostenitori, vi raccontiamo tutti i giorni le storie e i risultati che portiamo a casa con il nostro impegno per la solidarietà. La povertà, la fame, la malnutrizione sono problematiche profonde, proviamo tutti i giorni a dare il nostro contributo per migliorare le condizioni dei paesi più poveri del mondo. Tutto è possibile grazie alla vostra sensibilità, vi chiediamo di non fermarvi, di continuare ad aiutarci. C’è uno strumento importante come il 5x1000, scegliete Reach Italia, al contribuente non costa nulla, basta indicare il codice fiscale dell’associazione nei riquadri dedicati dal modello 730. Abbiamo bisogno di voi, donate il 5x1000 a Reach Italia.

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Augurissimi 03/06/2015 AUGURI DI BUON COMPLANNO A NUNZIO D’ELIA Qualche candelina in più sulla torta non può far altro che illuminare maggiormente il tuo viso. Buon compleanno AUGURI DA TUTTA LA FAMIGLIA

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s.a.s Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 4 GIUGNO 2015 Impaginazione Grafica di Giuseppe Mascioli Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817597271 email: casoriadue@libero.it


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