DOMENICA 12 OTTOBRE 2014
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ANNO XIV - N° 29 - DOMENICA 12 OTTOBRE 2014
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TURISMO RELIGIOSO
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ALESSIA DIANO
Ridiamo alla parrocchia San Mauro l’antico splendore!
Questa settimana vogliamo porre l’attenzione di voi lettori di CasoriaDue su un edificio religioso della nostra città, poiché troppo spesso le bellezze del nostro territorio sono poco conosciute, e la loro storia è non di rado dimenticata, se non addirittura ignorata. L’edificio di cui vi parleremo quest’oggi è la celebre parrocchia di San Mauro Abate. La costruzione della parrocchia, che sorge su un’antica chiesa, utilizzata poi come sagrato dell’attuale luogo di culto, iniziò nel 1606 e terminò nel 1621. Alle spese per l’edificazione contribuirono l’Universitas di Casoria (il Comune dell’epoca) e i particulares (i notabili del luogo). San Mauro, che proveniva da una famiglia agiata, dalla quale si distaccò per avvicinarsi alla preghiera, giunse a Casoria, nelle terre donategli dal padre, con San Benedetto per aiutare i bisognosi e per operare in nome di Dio e qui fondò due villaggi rurali
intorno a due cappelle. Fu una figura molto amata dalla popolazione, i suoi devoti erano così tanti che la piccola chiesetta che sorgeva dove si trova l’attuale tempio non fu più in grado di soddisfare le necessità di culto, così si procedette alla realizzazione della nuova chiesa. La chiesa in stile barocco, è percorsa da un’unica navata, ai cui lati sorgono dieci cappelle, cinque per lato. L’ornamento della parrocchia è piuttosto sobrio. Il soffitto è decorato con intagli di legno dorato che fungono da cornice per le tele attribuite a Pietro di Martino, pittore napoletano del Seicento di cui molte opere sono andate purtroppo perdute (avere delle sue opere nel nostro territorio è dun-
que motivo di orgoglio).Sull’altare di marmo policromo, sono presenti delle bellissime opere di Domenico Antonio Vaccaro (la più suggestiva è “La Madonna delle Grazie tra San Mauro e San Gennaro”). La sagrestia è sulla sinistra dell’altare, alla sua destra invece c’è la Congrega di Santa Maria della Pietà che conduce alla cripta. CONTINUA A PAG. 5
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SEGUE A PAG. 3 La facciata della chiesa, costruita nell’Ottocento, è realizzata in tufo intonacato ed è divisa in cinque comparti, sui quali si aprono tre portali d’accesso. Sull’architrave della porta principale è presente una lapide di marmo sulla quale è riportata in latino la storia della chiesa. Nel 2000 la porta principale dell’edificio è stata arricchita da un portale di bronzo su cui sono raffigurate scene della vita del patrono della nostra città. La cupola dell’edificio, rivestita con lastre di piombo, è alta
5 figure di rilievo come Padre Ludovico (presto Santo), Madre Cristina Brando e il cardinale Maglione, solo per citarne alcuni. L’interno dell’edificio, grazie ad un restauro fatto negli anni Novanta è tenuto in buono stato, ma l’esterno avrebbe bisogno di interventi di manutenzione. Sulla facciata, come testimoniano le foto da noi scattate, sono presenti varie forme di degrado: a causa dell’eccessivo smog e di polveri di vario tipo, il colore della facciata si è scurito, sui marmi che adorano i portali d’accesso è presente un evidente deperimento, causato molto probaBisognerebbe verificare se sono dovute ad un’errata esecuzione dell’impermeabilizzazione, e se così fosse, sarebbe necessario provvedere al più presto perché i danni non possono che peggiorare e rendere pericoloso il luogo di culto. Casoria gode del privilegio di aver ospitato delle figure religiose di grande spessore, è una terra di Santi, e ciò potrebbe incrementare la presenza del turismo religioso sul suo territorio. La parrocchia di San Mauro dovrebbe essere il biglietto da visita della nostra città, ma finché la chiesa sarà in queste condizioni e finché il degrado che caratterizza la zona in cui sorge il luogo di culto non verrà combattuto, ciò non sarà possibile. Ci siamo rivolti all’architetto Salvatore Napolitano, responsabile e dirigente del servizio urbanistico di Casoria per avere delle delucidazioni in merito a chi “dovrebbe” interessarsi ai lavori. Ci è stato detto che il restauro delle chiese è competenza del clero, dunque rivolgiamo la nostra preghiera (in questo caso, il termine “preghiera” calza a pennello) a chi di dovere affinché provveda a ridare alla chiesa il suo antico splendore.
40 m. Sulla destra della chiesa si erge il campanile in tufo a vista, costruito nella prima metà dell’Ottocento. Sebbene la chiesa di San Mauro Abate sia la più conosciuta e frequentata dai cittadini, le condizioni in cui versa attualmente non sono degne della sua storia. Ricordiamo che al suo interno vi hanno meditato e pregato
bilmente dagli agenti atmosferici, l’intonaco in più punti è staccato, dal tetto sporge della vegetazione che andrebbe tagliata, in più bisognerebbe risolvere il problema dei piccioni che nidificando sul cornicione lo rovinano. Ciò che però rappresenta un vero problema, non solo estetico, è la presenza di macchie di umidità.
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CARMEN PALUMBO
LA CASA NATALE DI PADRE LUDOVICO FESTEGGIA IL SUO SANTO!
Il momento tanto atteso da tutti sta per arrivare, il 23 novembre 2014, il nostro Beato Padre Ludovico verrà proclamato Santo con l’orgoglio di tutti i suoi concittadini. Tutte le parrocchie di Casoria e di Arpino si stanno preparando per celebrare al meglio questo evento, ma soprattutto per riunire tutti i fedeli in un giorno così importante per la nostra città. I volantini che riportano l’organizzazione sono stati distribuiti dappertutto; durante le celebrazioni eucaristiche domenicali e per strada, per informare anche coloro che non frequentano assiduamente la chiesa ma che comunque dovranno partecipare all’evento in quanto cittadini Casoriani. È proprio questo l’obiettivo principale, fare in modo che la nostra città metta da parte per un momento tutti i problemi e le difficoltà degli ultimi tempi e possa unirsi per la prima volta con l’obiettivo di pregare e di glorificare quest’uomo così straordinario. Nella chiesa del Santo che si trova a Via Nuova Padre Ludovico a Casoria, abbiamo incontrato le Suore Elisabettine Bigie, il cui ordine fu fondato dallo stesso Padre Ludovico nel 1862, che ci hanno illustrato attentamente il programma che intendono attuare per festeggiare il loro fondatore. Ancora oggi infatti queste suore si prendono cura dell’ edificio dedicato al Santo e continuano a portare avanti i suoi ideali di fede e di carità ispirati all’ordine di San Francesco. L’incontro con Suor Elvira ci è servito per capire con quanta passione e quanto amore le suore si stanno dedicando a questo avvenimento curandolo nei minimi dettagli, per fare in modo che esso non risulti solo come una semplice gita a Roma, ma sia invece un momento sentito e desiderato da tutti. Come riportato su tutti i volantini, tre sono gli avvenimenti più importanti da seguire, per prepararsi
adeguatamente al grande giorno. Il primo momento speciale sarà venerdì 21 novembre, quando le spoglie di Padre Ludovico custodite nell’Ospizio Marino a Posillipo in un sarcofago, saranno messe in un’urna progettata a forma di casa per ricordare le sue origini casoriane e trasportate nella Basilica di Santa Chiara. Questa celebrazione preparerà tutti i fedeli alla santificazione che avverrà il giorno 23 novembre a Roma in Piazza San Pietro, dove finalmente Papa Francesco darà vita alla canonizzazione. Trasporti adeguati e posti per disabili sono già stati stabiliti in modo che tutti possano partecipare a questo evento così straordinario. Dopo la canonizzazione, il 29 novembre, le reliquie saranno trasportate dalla Basilica di Santa Chiara al Duomo di Napoli dove si potrà nuovamente adorare e glorificare il Santo in una celebrazione Eucaristica. Come ci spiega Suor Elvira è stato scelto il giorno 29 per un significato particolare, sarà sancito in questa data, l’inizio dell’anno di vita liturgico e si ringrazierà nuovamente la santificazione. Insomma tre avvenimenti di grande importanza che saranno il simbolo dell’orgoglio che ciascuno di noi prova per Padre Ludovico. Ma oltre a questi momenti già stabiliti e organizzati a cui si spera che tutti possano partecipare, le suore Bigie e le parrocchie, già da tempo stanno allestendo spettacoli e recite illustrando la vita del Santo, per fare in modo che la popolazione possa conoscere e avvicinarsi di più a quest’uomo così speciale. Suor Elvira in una lunga chiacchierata ci ha raccontato di voler portare la parola del Santo tra tutti, di voler attirare le persone anziane ma anche i più giovani e farli partecipare a questo momento grandioso per la nostra città. A tal proposito sono stati organizzati momenti di catechesi
nelle parrocchie per le persone più anziane e per coloro che frequentano la chiesa, ma anche recite e rappresentazioni per i più giovani e meno legati al mondo ecclesiastico. Per tutto l’anno liturgico ci saranno visite alla mostra allestita sulla vita del Santo da parte di tutte le scuole principali di Casoria in modo che anche i più piccoli possano apprezzare questa grande fortuna. Infine domenica 12 ottobre sarà allestito un pranzo per i senza tetto intitolato il ”Pane della Tenerezza”. La particolarità di questo evento sarà quella di accogliere i più poveri lungo la strada che conduce alla chiesa di Padre Ludovico a Casoria e sistemare lì appositi tavoli dove verrà servito il pranzo nel modo più elegante possibile. L’evento sarà curato dalle suore che si occuperanno dell’organizzazione, con l’intervento di tutti coloro che avranno piacere di portare qualcosa e di fare del bene, ricordando il messaggio di carità e di sostegno che Padre Ludovico dimostrò sempre nei confronti dei più poveri. Noi saremo presenti e vi racconteremo questo momento di fratellanza e di amore con grande orgoglio, perché grazie a queste persone che hanno dedicato la propria esistenza agli altri c’è ancora una speranza per il nostro mondo.
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GIANLUCA GRIMALDI Consigli rinviati, caos tra opposizione e maggioranza, ispezioni che illuminano di una diversa luce un’amministrazione, in apparenza, tanto restia agli sprechi. Cosa sta succedendo nella casa comunale? Dobbiamo rassegnarci a una politica frammentata e incapace di risolvere i problemi? Proviamo a parlarne con Giovanni Del Prete, consigliere comunale, che ci illustra quello che, a suo avviso, attualmente non funziona, il suo iter politico e le sue idee sull’attuale condizione di Casoria. Lei è attualmente in Consiglio Comunale, iscritto al gruppo misto. A quale partito si sente politicamente più vicino? Senza dubbio al Nuovo centrodestra che, attualmente, si colloca all’opposizione. Eppure, lei ha criticato la linea politica nazionale seguita da Alfano. Quali sono, dunque, gli ideali di centrodestra che segue? L’idea di centrodestra che condivido è quella di un partito che salvaguardi, in primis, gli interessi del cittadini italiani. Ho criticato la linea politica di Alfano in relazione al progetto “Mare nostrum” perché ritengo sia un atteggiamento di facciata realizzato per giustificarci con l’Europa. Ritengo che “Mare nostrum” non stia facendo nulla di concreto per gli extracomunitari e stia danneggiando noi stessi. Purtroppo a livello comunale, siamo relegati in un’opposizione che non ha tanta forza né voglia di contrastare effettivamente la maggioranza. Cosa significa, in concreto, fare opposizione dal gruppo misto? Significa opporsi alla maggioranza in un caos generale. E’ un gruppo misto che non rappresenta una vera opposizione ed è
Intervista al consigliere comunale Giovanni Del Prete
fatto male, sulle norme di un regolamento fortemente voluto dalla maggioranza e dal presidente del consiglio. Lo scorso 12 settembre è stato rinviato il consiglio comunale circa la delibera sull’ Housing Sociale. Può parlarcene e dirci la sua posizione a riguardo? In realtà, di questo argomento ancora non si è discusso e non si è raggiunta una linea politica comune. La mia posizione personale è quella di trovare una soluzione che tenga conto degli interessi dell’intera comunità e non quelli del singolo cittadino. Ritengo che, ad oggi, vi sia una vera e propria fuga della maggioranza nell’affrontare questo problema. Noi dell’opposizione abbiamo fatto alcune proposte che sono state, però, disattese. La maggioranza aveva preso l’impegno di adottare un regolamento in materia che, in realtà, non è stato adottato. Lei ha spesso usato parole forti nei confronti della maggioranza. Cosa può cambiare e cosa cambierà per produrre mutamenti positivi nell’amministrazione di Casoria? Ad essere realisti, non cambierà nulla. Noi, come opposizione, abbiamo dato ampio spazio affinché la maggioranza portasse avanti dei progetti finalizzati ad un “reale interesse della città”, espressione da loro spesso utilizzata ma mai messa in pratica. Il problema è questo: ad oggi, chi è stato eletto per amministrare questa città ha fatto poco di ciò che poteva essere
fatto. Si brancola spesso nel buio, si vive di quotidianità. In apparenza si dà l’idea che si stia facendo molto: ma la realtà è molto diversa. Dal 1991, lei è sottufficiale della Guardia di Finanza. Come concilia questo ruolo con l’attività politica? La mia esperienza in Guardia di Finanza mi ha permesso di comprendere a fondo il meccanismo amministrativo di Casoria e di notare i tanti comportamenti di forzatura che vengono attuati. Cosa pensa della recente ispezione del Ministero dell’economia e delle finanze che ha portato alla luce numerose anomalie nelle spese del Comune? Ritiene che sarà aperta un’indagine interna o verrà tutto velocemente dimenticato? Non credo che tutto verrà dimenticato perché il resoconto è stato inviato alla Corte dei Conti, ci sono indagini esterne, provvedimenti posti in essere dalle procure. Speravo fosse dato un maggiore risalto politico alla questione. Con tale relazione del MEF è stata resa pubblica una problematica che noi abbiamo sempre sottolineato e fatto più volte presente al sindaco: errata nomina dei dirigenti, Casoriambiente che fa acqua da tutte le parti, nonostante il grandissimo sostegno datole dalla maggioranza. Se la politica casoriana non risponderà, cosa molto probabile, ulteriori informazioni ci arriveranno dall’attività degli organi giudiziari competenti.
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10 GIANLUCA GRIMALDI Il caso De Magistris sembra non essere destinato a giungere ad una soluzione univoca: molti ancora sono i dubbi circa la legittimità degli atti compiuti dal sindaco di Napoli quando era ancora PM nell’inchiesta “WhyNot”. Intanto, il 3 ottobre in centinaia si sono riuniti in piazza Municipio a Napoli per manifestare solidarietà a Luigi De Magistris in un flash mob di protesta contro le istituzioni che premono per le sue dimissioni. A prendere la parola i rappresentanti delle maggiori associazioni apolitiche napoletane che hanno sostenuto la validità di De Magistris come sindaco: la sua aperta lotta alle istituzioni mafiose, l’impegno per tenere la camorra fuori dai progetti nell’area di Bagnoli, la sua fervida attività in materia di diritti civili. Nel corso della manifestazione, i partecipanti al flash mob hanno intinto le loro mani nella vernice colorata per indicare come anche loro sono pronti a “sporcarsi le mani” pur di far chiarezza e andare contro i poteri forti che, spesso, trovano legittimità nel compimento di atti palesemente ingiusti. Anche lo stesso De Magistris è intervenuto e ha preso la parola esprimendo gratitudine verso tutti coloro che han-
In piazza Municipio per De Magistris: “anche noi ci sporchiamo le mani” no espresso solidarietà e sostegno al suo mandato e facendo chiarezza sulle sue intenzioni future: “Se non mi faranno fare il sindaco nel palazzo, sarò ancor di più il sindaco della gente e starò per strada con i miei cittadini”. Il caso si pone sicuramente nella prospettiva più ampia della validità di leggi sospese tra la tutela delle caste e la ricerca della verità giudiziale: il sindaco di Napoli è stato infatti condannato per violazione della legge costituzionale che prevede di chiedere al Parlamento l’autorizzazione per intercettare un parlamentare. Inoltre, le sue dimissioni sono state richieste sulla base della legge Severino, molto discussa, che opererebbe in tal caso con efficacia retroattiva, ossia con riferimento a un caso precedente alla sua entrata in vigore, e farebbe una distinzione, senza apparente motivo, tra obbligo di dimissioni di un parlamentare e quello di un sindaco.
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ALESSIA FERRARA
Canonizzazione di Padre Ludovico
In attesa dell’imminente canonizzazione di Padre Ludovico, siamo andati alla Chiesa dell’Immacolata di Casoria per chiedere maggiori informazioni riguardo questo evento. La Madre Superiora, suor Ester, ci ha spiegato al meglio tutte le informazioni riguardanti questo giorno di festa per tutti gli abitanti di Casoria. La canonizzazione avverrà il giorno 23 novembre a Roma alle ore 10. Tra le altre date importanti ricordiamo anche il 21 novembre quando la basilica di Santa Chiara accoglierà l’Urna delle reliquie in preparazione alla canonizzazione. Successivamente, il 29 novembre alle ore 17 l’Urna delle reliquie
verrà spostata dalla basilica di Santa Chiara al Duomo di Napoli e alle 18.30 al Duomo verrà celebrata la Celebrazione Eucaristica presieduta dal S.E. Cardinale Sepe. Inoltre, le suore Francescane Elisabettine Bigie, ogni martedì alle ore 19.00 organizzano un incontro girando le varie chiese di Casoria facendo conoscere a tutti i fedeli la storia di Padre Ludovico Padre Ludovico rappresenta l’umiltà, infatti, ha sempre chiesto di essere fotografato con il volto coperto da un cappuccio ed una delle sue citazioni più celebri è: ‘Questo dipinto l’ho fatto per i miei frati perché stiano sempre così umiliati a terra. Le genti si fanno il ritratto per farsi vedere, io me lo fo per nascondermi.’.
Il messaggio che lui vuole dare è vedere Dio nel prossimo ed aiutarlo ,se necessita aiuto, facendo così avviare una trasformazione interna che ci allontana dai beni materiali per renderci persone migliori. Bisogna fare qualcosa per il prossimo non per un riconoscimento ma per voglia di farlo.
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12 ANTONIO IAVARONE
“La Carità non avrà mai fine”
“Quattro miglia lontano da Napoli sorge, in mezzo a ricchissimi campi, una piccola e industriosa città, che un tempo fu detta Casaurea, oggidì chiamiamo Casoria”, così il cardinale Alfonso Capecelatro cominciava la sua opera “La vita del p. Lodovico da Casoria”, proprio in questa città, sembra si siano perse le tracce di quello spirito di amore che mosse il nostro santo francescano verso i poveri di ogni genere. In una società in cui a prevalere sono le logiche individualistiche e di guadagno, pare che parlare di carità sia come affrontare un tema d’altri tempi, ormai allontanato dal comune modo di pensare e di fare, rinchiuso in un ambito utopistico della nostra vita. Eppure nel caos della storia, in questo susseguirsi all’impazzata di episodi di violenza, di fatti di sangue, di avveni-
menti imbevuti di insensibilità, quello stesso Spirito che animò padre Ludovico arriva come un filo rosso fino ai giorni nostri come un monito chiaro e provocatorio. In questa lotta contro l’indifferenza, non c’è più spazio per il disimpegno, per il chiamarsi fuori causa. Un segno tangibile della presenza di questo spirito di Carità ci è dato dalle suore francescane elisabettine bigie fondate da padre Ludovico nel 1862. Questa grande famiglia, che opera in molte nazioni del mondo, si è ritrovata, sabato 4 ottobre, a pregare per due figlie. Si tratta di suor Wihelmina Dhato Soa di origini indonesiane che ha emesso i voti perpetui e suor Mariarca Iavarone di Casoria, che ha cominciato il periodo di noviziato indossando per la prima volta l’abito grigio, colore voluto dal santo fon-
datore. La celebrazione, presieduta da fra’ Vincenzo Palumbo, superiore della Basilica di santa Chiara in Napoli, si è svolta nella casa natale di padre Ludovico ed ha visto la partecipazione di diversi sacerdoti e numerosi fedeli accorsi per pregare con la comunità delle suore bigie per ringraziare il Signore che mai si stanca di mostrare la sua benevolenza. L’impegno preso da queste nostre due sorelle ci fa capire quanto sia ancora presente in mezzo a noi il carisma di Ludovico da Casoria, il quale decise di rinunciare a tutto per seguire la via di Gesù Cristo con “fede retta, speranza certa, carità perfetta, umiltà profonda”. Anche il Cardinale Crescenzio Sepe nella sua lettera, letta da suor Elvira Piscopo in occasione del primo martedì ludoviciano, ci invita a pregare “Padre Ludovico perché ci assista nelle pene quotidiane e interceda per noi presso il Signore, Dio della vita” in attesa della canonizzazione che avverrà il 23 novembre 2014 in Piazza S. Pietro.
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GIUSEPPE NAVARRA
Cutolo Sabato, 26 settembre, nella biblioteca dell’ ITCS A. Torrente, su iniziativa della rappresentante del “Progetto Sirio”, prof.ssa Rosalia Marino, presenti le scolaresche delle classi III e IV, la giornalista di “Il Mattino”, Gemma Tisci, ha riassunto in modo chiaro ed esauriente il contenuto del suo ultimo lavoro: “RICORDI IN BIANCO E NERO”. Prima di addentrarci nel tema del libro in questione, credo sia utile che si conosca l’obiettivo del corso serale “Progetto Sirio.” E’ un corso riservato ad adulti (da 18 a 80 anni), già impegnati in attività lavorative o in attesa di lavoro o altro, che intendono rientrare nel sistema scolastico e conseguire il diploma di ragioniere. La scrittrice, nata e vissuta a lungo ad Ottaviano, studiosa dei fenomeni di devianza ed esperta criminologa, ha avuto contatti con Raffaele Cutolo, il fondatore della NCO, Nuova Camorra Organizzata, grazie ad uno scambio di lettere nell’arco di GIANNI BIANCO Vicolo dei Gerolomini 13 Napoli, Centro Studi “Pietro Nenni”, riprende vita un pezzo di storia del socialismo napoletano. Siamo nel cuore di Napoli, in quell’incrocio di bellezze e contraddizioni che hanno riempito pagine e pentagrammi, pellicole e tele. La Napoli del fiume di turisti nel periodo natalizio, dei colori, dei rumori, dei sorrisi e della decadenza, quella che maggiormente amiamo. Proprio qui, negli anni ottanta, al prof. Giuseppe Russo fu affidato dal Psi di Giulio Di Donato e Bettino Craxi un Collegio impossibile, dove comunisti e missini periodicamente eleggevano un loro Senatore. Il risultato del 14% per i socialisti fu clamoroso e sbalorditivo, l’ex Sindaco di Casoria fu eletto a Palazzo Madama anche se l’attesa di qualche mese era d’obbligo per consentire al blasonato Guizzi di raggiungere la poltrona della Corte Costituzionale. Inizia da quel momento una storia politica e di amicizia che resisterà nel tempo. Artefice del successo socialista nel Collegio Napoli IV Cesare Romano. Cesare ha un viso straordinariamente napoletano, simpatico, serio, onesto, quando ricorda il Senatore Russo, parla di un fratello maggiore, i figli Ciro ed Emanuela di uno zio. Questa è la politica delle passioni, degli affetti che vanno oltre il semplice scambio
alcuni anni. Il mediatore della liberazione di Ciro Cirillo, il mandante di atroci delitti, colui che ha combattuto una feroce guerra contro la NF, la Nuova Famiglia, presenta la sua verità. Tutto ebbe inizio per una rissa in cui egli sparò ed uccise un uomo. Pur essendo incensurato, ebbe l’ergastolo. A commento di questa prima condanna ebbe a scrivere questa frase su una parete della sua cella: “Giustizia, sei come una puttana, apri le braccia e le gambe solo con chi vuoi…. Con chi è ricco e potente.” E’ l’episodio che segnerà il corso della sua vita e di quella di molti uomini e donne, colpevoli ed innocenti, affiliati e non. Il libro è uno spaccato della tragedia che per circa 40 anni ha funestato la Campania. Gli affari della camorra vanno a gonfie vele. Un vasto territorio della Campania è sotto il controllo delle varie “Famiglie”. Lo scontro con gli altri gruppi malavitosi sarà inevitabile.
L’epilogo di questa lotta per la supremazia sarà la morte per molti dei capi e degli affiliati alle varie organizzazioni camorristiche. Molti dei superstiti finiranno in carcere. L’autrice di Ricordi in Bianco e nero racconta i fatti salienti che riguardano la NCO di Cutolo, (l’intervento nella liberazione di Cirillo, la morte di Enzo Casillo, i contatti con i servizi segreti, il caso Moro, il suo rifiuto di barattare la sua libertà in cambio del suo pentimento per usufruire dei benefici della legge alla stregua di molti ex-cutoliani e non,) da cui traspare un lieve senso di umana comprensione per un uomo che ormai vecchio e malandato, dopo il matrimonio con Tina, Immacolata Iacone, imbocca la via di Damasco. Un uomo solo, che rivendica la sua dignità, che ripudia il suo passato ma non tradisce. Il suo ultimo scritto “un carcere per il 2000” può essere considerato il suo testamento spirituale perché solo “l’amore è in grado di suscitare amore, che l’amore è la primavera del mondo, che bisogna avere fede in Dio per spezzare le catene della solitudine, che lo Spirito Santo è l’unico capace di cambiare nel profondo il nostro animo”.
La storia continua
di voti. Cesare Romano è un socialista che ha vissuto la propria vita a contatto con i problemi quotidiani della gente del proprio quartiere e il bagno di folla di venerdì 3 ottobre alle ore 18,00 ne è la testimonianza. Ho avuto il piacere e l’onore di moderare gli interventi di Leonardo Impegno, Marco Di Lello e Corrado Gabriele, di Gennaro Di Vaio e di Emanuela Romano. Emozionante l’ingresso di un’icona del socialismo napoletano Freddi Scalfati, accolto dall’applauso e dall’affetto dei tanti amici e compagni. In questi luoghi la politica è una cosa seria, tra la gente, le chiacchiere non sono consentite e dalle parole in particolare di Emanuela Romano traspare la volontà di proseguire il lavoro del padre, di continuare a rappresentarlo. La città di Casoria deve molto al Centro Studi “Pietro Nenni”, lo dico nella presentazione, lo ripropone Francesco, il figlio del Senatore Giuseppe Russo. Insieme con altri iscritti di Casoria parteciperemo attivamente alle iniziative. Parte dai Decumani, dal cuore di Napoli un impegno politico e
culturale fatto di concretezza: “Da Casoria a Napoli, guardando alla Città Metropolitana”, sarà il titolo, i vari problemi da affrontare l’impegno. Gli interventi sobri e disponibili di Impegno, Gabriele e Di Lello, ne sono la prova, conditi dell’affetto verso il “bentornato a casa Cesare”. Torna a casa, nella casa socialista la famiglia Romano, nel modo in cui questo doveva avvenire, sostenuta dall’affetto di tanti amici vecchi e dal rispetto dei nuovi. L’associazione sarà protagonista e si adopererà per rigenerare la politica con un’iniezione di nuova linfa nella politica napoletana. Questa non è una sfida, ma il desiderio di essere dalla parte dei cittadini, quelli che ti vivono intorno. Cesare Romano, insieme ai suoi ragazzi Emanuela e Ciro, sapranno rendersi interpreti, a vent’anni di distanza, dei valori e dell’impegno che seppe proporre con affetto ed entusiasmo il Prof. Giuseppe Russo due volte Senatore della Repubblica, casoriano di nascita, napoletano di adozione.
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Centro consulenza sordita’ COMUNICAZIONE: L’ACUSTICA VALENTE INVITA LA CLIENTELA NELLA NUOVA SEDE IN VIA G. D’ANNA 18/B (NEI PRESSI DI PIAZZA CIRILLO) IN LOCALI PIU’ AMPI ACCOGLIENTI ED ATTREZZATI. AGLI INTERVENUTI E’ RISERVATA UNA CONFEZIONE DI PILE OMAGGIO Acustica Valente s.r.l. Via G. D’Anna 18/B Casoria Tel. 081/7573181 / Cell. 3315827183 e-mail: acustica.valente@virgilio.it
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IDA PICCOLO
VIVI COMMERCIO I° EDIZIONE Grande successo per la Manifestazione Vivi Commercio svolta eccellentemente in Via Pio XII. Fondamentale è stata la caparbietà del principale organizzatore Salvatore Franzese, che ne è stato il jolly assoluto. Il presidente dell’Aicast cittadina, si è avvalso di valide collaborazioni che hanno portato ad un clamoroso successo sia le esibizioni sportive, canore, danzanti e di cabaret, che in generale di tutto l’evento. Si tratta di Luigi Ondoso. Un’altra bella realtà che ha colorato l’evento sono state le attivita’ svolte al Teatro Ateneo, diretto da Antonio Avolio, con le discipline di danza,canto e recitazione . Diversi sono stati i momenti di sport e di spettacolo. Merita una particolare menzione il Campione Domenico D’Alise, che con numerosi suoi allievi ha dato vita ad una spettacolare esibizione; ancora il Maestro Cuomo campione olimpionico con la sua scuola di Scherma; ancora la Boxe di Picardi; L’Accademia Tennis di Afragola e Grumo Nevano con tre campi di tennis, tornei di volleyball, e numerose esibi-
zioni di Zumba fitness. Sotto il profilo dello spettacolo l’apice dell’entusiasmo si è toccato con la performance delll’attore Antonio Fiorillo, e del comico di made in sud Lello Musella. La serata è stata presentatata da Luigi Esposito “giornalista del quotidiano Roma”, e da me in qualità di cronista di queste colonne. << Vivi Commercio I Edizione - spiega Franzese- è servita a far capire che le cose si possono fare, ci siamo totalmente
autofinanziati, e tutta la giornata l’abbiamo voluta con grossa volontà e impegno, e ci auguriamo di poter ripetere questa esperienza anche in altri quartieri della città>> << “Vivi Commercio” perchè la kermesse si è posta l’obiettivo di contrastare l’emigrazione della gente nei centri commerciali, e fare in modo a ripopolare i piccoli esercizi commerciali, le strade della città, con conseguenze positive anche sulla sicurezza>>
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L’ASSOCIAZIONE PROLOCO PRESENTA: “DIAMO VOCE A CHI NON HA VOCE”
Domenica 5 ottobre si è tenuta in villa comunale una manifestazione organizzata dall’associazione PROLOCO, a favore di quello che comunemente viene definito “il miglior amico dell’uomo”. Decine di padroni con i loro cani di diverse razze si sono ritrovati in villa e hanno ascoltato le parole degli esperti riguardo al giusto modo di educare un cane. All’interno della manifestazione è stato annunciato il libero ingresso nella villa comunale per i nostri amici a 4 zampe, ottenuto grazie al sostegno dei cittadini e con un cospicuo numero di firme. Il ritrovo di questi “amici pelosetti” cosi come sono stati definiti, è stato un modo per farli socializzare tra di loro e soprattutto per farli uscire all’aria aperta, condizione necessaria per una corretta educazione. L’intervento di esperti e veterinari ci ha permesso di capire che molti atteggiamenti aggressivi o pericolosi degli animali sono dovuti proprio ad un trattamento sbagliato da parte dei loro padroni. Chiunque possiede un cane, non deve tenerlo rinchiuso in casa nei primi mesi di vita ma farlo socializzare e permettergli di conoscere il mondo, inoltre il rapporto con i propri
fido deve essere basato davvero sull’amicizia, ogni tipo di maltrattamento fisico o anche psicologico nei confronti di un cane può provocare una nevrosi o un atteggiamento pericoloso da parte dell’animale. È stato attestato che gran parte delle patologie di cui i cani spesso si ammalano nascono da stress e da maltrattamento. Questi e molti altri i consigli che i cittadini casoriani hanno ricevuto, in un confronto molto interessante con gli esperti dell’ENPA (ente protezione cani) e della VOCE DEL CANE. Proprio uno dei momenti della manifestazione si intitolava “Impariamo a parlare il Canese”, l’obiettivo è infatti imparare il linguaggio dei propri cani, capire quando stanno male o anche quando vogliono comunicare un errore che il padrone sta facendo nei loro confronti. Quando un cane ringhia è necessario allontanarsi perché sta facendo capire al proprio padrone che vuole rimanere da solo e stargli vicino potrebbe far nascere in lui dei comportamenti aggressivi. Insomma il mondo degli animali e il loro linguaggio è così vasto e diverso dal nostro, ma non ci vuole molto a comprenderlo, come in tutte le cose basta prestare un
po’ più di attenzione e non trattare tutto con superficialità. “ La grandezza di un popolo e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”. Questa frase di Gandhi, riportata sulla locandina della manifestazione dimostra l’importanza che gli animali devono avere per una società, per un cittadino che vuole migliorare se stesso e offrire un contributo positivo al proprio paese. Durante l’evento l’associazione Proloco, con la collaborazione della Legambiente Casoria, ha annunciato l’obiettivo di creare delle aree apposite per i cani sul territorio. La prima sarà allestita nello stadio comunale San Mauro a Casoria e l’altra nella villa comunale della frazione di Sant’Arpino. Insomma si è trattato di un’ottima manifestazione mossa da una causa molto giusta, coloro che vi hanno partecipato hanno appreso notizie e informazioni importantissime su come educare i propri cani e forse impareranno ad ascoltare con maggiore attenzione anche chi non ha bisogno della voce per esprimersi.
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LUIGI IPPOLITO
Info sul PalaCasoria: in che condizioni versa la struttura?
Da tempo, uno dei più importanti impianti sportivi della città, il PalaCasoria in via Michelangelo Buonarroti, presenta alcuni sostanziali problemi. Già nei mesi scorsi, Casoriadue, attraverso il proprio sito, aveva segnalato l’inagibilità degli spalti del palazzetto, i quali erano risultati non a norma dopo un’attenta perizia effettuata dai vigili del fuoco. I gradini d’accesso alle tribune, infatti, sono stati di seguito dichiarati inagibili proprio perché potrebbero addirittura compromettere l’incolumità dei potenziali spettatori. Nelle ultime settimane, però, la situazione sembra essersi smossa un po’: a breve ci saranno ulteriori sopralluoghi per verificare le condizioni della struttura e i lavori da effettuare. Oltre alle dovute opere di manutenzione e rinnovamento, si valuterà soprattutto il capitolo riguardante la sicurezza e si saprà meglio anche quando potranno iniziare e finire le riparazioni. Le decisioni definitive saranno prese solo dopo la verifica sul posto, la lettura degli atti e dei verbali e attraverso i successivi colloqui per le spese da affrontare. I tempi della ricostruzione, però, non dipendono solamente da tutto questo, o dai materiali da impiegare e, quindi, anche dai fondi da richiedere. C’è un ulteriore fattore che, per ora, tiene ancora il freno tirato: la gara di gestione. Il PalaCasoria, di fatto, non ha attualmente un gestore e i contatti per l’amministrazione sono ancora in corso. Tra le ditte concorrenti, è presente anche la ASD Delphinia Sporting Club, affidataria in carica fino a qual-
che mese fa. Entro la seconda decade di ottobre, o al massimo per la fine del mese, si dovrebbero avere i risvolti finali, sia per quanto riguarda la gara di gestione e, di conseguenza, per i lavori. Intanto, l’unico apparato completamente funzionante nel centro polisportivo è la piscina, perfettamente agibile e che tuttora svolge regolarmente la propria attività. Per ulteriori notizie e aggiornamenti, Casoriadue affronterà di nuovo l’argomento nelle prossime uscite del settimanale e sul portale di informazione web casoriadue.it.
CASORIA AMBIENTE SPA COLLABORA CON LA POLIZIA AMBIENTALE PER CONTROLLARE LA QUALITA’ DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. PER FARE BENE LA DIFFERENZIATA RICORDA CHE: NEL SACCO MULTIMATERIALE (COLORE AZZURRO, RACCOLTA MARTEDI’) BISOGNA INSERIRE: AVVISO
RICORDA CHE IL SACCO INDIFFERENZIATO DEL GIOVEDI’ NON DEVE CONTENERE RIFIUTI RIFERITI ALLE ALTRE CATEGORIE E AGLI ALTRI GIORNI.
Nell’ambito dei controlli eseguiti sui siti della “TERRA DEI FUOCHI” è stato effettuato un intervento da parte del Nucleo di Polizia Giudiziaria che ha rilevato delle irregolarità nell’area di cantiere della società. La società CASORIA AMBIENTE S.p.A. sta già predisponendo le controdeduzioni necessarie nonché le misure idonee a garantire la continuità senza interruzione del servizio pubblico essenziale affidatole. Si precisa, pertanto, che il servizio relativo al conferimento presso il sito di stoccaggio sito alla VIII Traversa via Circumvallazione,7 è momentaneamente sospeso.
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Garby All’assessore all’ambiente del Comune di Casoria dott. Pasquale Tignola
I Giovani Democratici di Casoria, in continuità con l’impegno e le iniziative dei mesi passati rivolte alla cittadinanza in materia di ambiente, intendono proporre al Comune di Casoria l’adesione all’ambizioso progetto dell’azienda campana “Garby”, la quale ha ideato un innovativo e funzionale sistema di riciclaggio dei rifiuti all’avanguardia nel settore. Trattasi di speciali raccoglitori in grado di ridurre fino a venti volte il volume di plastica ed alluminio e fornire, al momento della “consegna”, un ticket con l’importo di quanto guadagnato da poter utilizzare in qualità di buono spesa in supermercati e distributori di benzina. Il progetto, già adottato da numerosi comuni del casertano, consente ingenti risparmi nel costo di trasporto dei rifiuti con riduzioni di emissioni di CO2 fino all’80% rispetto ai tradizionali metodi di imballaggio e stoccaggio del raccolto e un abbattimento dei costi di gestione dei rifiuti per i comuni,
con riduzioni di oltre il 10%. Il prodotto compattato non viene, infatti, trasferito al deposito o stoccato in discarico, ma viene direttamente trasferito all’azienda che lo trasforma, riciclandolo, in un nuovo oggetto. Inutile precisare i vantaggi in termini ecologici e ambientali che derivano da una tale gestione dei rifiuti. Aderire al progetto è estremamente semplice ed immediato. Si può, infatti, richiedere all’azienda di ospitare uno dei compattatori in comodato d’uso gratuito compilando il modulo di adesione sul sito www.garby. it e presentare richiesta di adesione dell’intero Comune o delle singole attività commerciali che vogliano usufruirne. Noi Giovani Democratici, come già ribadito in molteplici occasioni, riteniamo la questione ambientale quanto mai di vitale importanza per la sopravvivenza del territorio stesso. Educare i cittadini ai com-
portamenti virtuosi deve essere un imperativo ed una missione che ogni attore del panorama politico deve fare proprio ed è con tale consapevolezza che richiediamo all’assessorato all’ambiente e all’ammini-
strazione comunale tutta di aderire al progetto qui presentato, così da combinare una sostenibile gestione dei rifiuti con una gestione della cosa pubblica altrettanto sostenibile in termini economici, limitando al minimo sprechi e concessioni di finanziamenti. Ci faremo, pertanto, promotori della iniziativa i città, confidando in una pronta risposta da parte dell’amministrazione. I Giovani Democratici di Casoria
ROSA DAVIDE
GARBY: IL CASSONETTO DEL FUTURO
Garby è il nuovo eco-compattatore prodotto dall’omonima impresa campana che permette di comprimere fino a venti volte il volume di plastica ed alluminio, evitando di depositarlo in strada ed eliminando i costi di raccolta e trasporto dei tradizionali sacchetti. Ogni cittadino potrà, infatti, “consegnare” al cassonetto i rifiuti raccolti ed ottenere in cambio un buono spesa da utilizzare in supermercati e distributori di benzina. Abbiamo richiesto all’amministrazione comunale
di adottare un compattatore in comodato d’uso gratuito, proponendo l’adesione all’innovativo progetto presentato. Possono richiedere la consegna del cassonetto anche esercizi commerciali e supermercati compilando il modulo di adesione sul sito www. garby.it . Ecco i vantaggi realizzati utilizzando Garby: -risparmi di costo nella raccolta in città e nel trasporto dei rifiuti ai centri di imballaggio -risparmi per il Comune nella ge-
stione dei rifiuti fino al 10% -risparmi in termini ecologici ed ambientali con riduzioni di emissioni di CO2 fino all’80% grazie al compattamento sul posto, senza necessità di trasporto su ruote presso discariche e centri di imballaggio Riciclare, risparmiare e educare alla cittadinanza virtuosa. Questa la proposta e la missione dei Giovani Democratici di Casoria. Visitate la nostra pagina Facebook o contattateci via e-mail per maggiori informazioni.
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ALESSIA FRAIESE
Tutti al cinema... c’è Vivere per amore
Nico Danisi, il giovane talentuoso cantante che molte ragazzine amano, si è impegnato con passione e determinazione nella creazione del film Vivere per amore del quale è sceneggiatore oltre che protagonista. Sotto la regia di Salvatore Arnold, il giovane Nico insieme con Laura Ferraiuolo, protagonista femminile, e un folto cast (Alfredo Arnold, Alex Mosca, Franco Ferrara, Raffaele Capoluongo e Arturo Taglialatela), ha dato vita a questo film che sarà visibile il prossimo 9 dicembre al cinema S. Aniello di Castelvolturno al modico prezzo di 5 euro. Dal trailer pubblicato su youtube è possibile capire che si tratta di una storia avvincente in cui amore, passione, musica, intrecci sociali, sparatorie, pestaggi, si mescolano in un cocktail esplosivo e assolutamente da gustare. Il protagonista dovrà superare parecchi ostacoli prima di poter raggiungere i suoi obiettivi, e la storia va avanti velata di mistero e interrotta da continui colpi
di scena. Il trailer termina poi con Danisi che compone e canta una sua canzone: Napul’è mammà. Molte le cose da scoprire minuto dopo minuto e il trailer lascia quell’amaro in bocca tipico di una nuova pellicola cinematografica tutta da scandagliare. Gli attori non si pronunciano, non vogliono svelare nulla e lasciano tutti con il fiato sospeso, aspettando in primis, ancor più del pubblico, che arrivino le 21.30 del 9 dicembre per compiacersi del grande lavoro realizzato, per essere ripagati in applausi della grande fatica impiegata. E’ possibile inoltre visitare, per chi lo volesse, anche la pagina facebook del film dove ci sono altre poche piccole anticipazioni e dove si può verificare con un click il lavoro, durato circa un anno, per la realizzazione del film. In allegato vi è la copertina di Vivere per amore in cui vediamo i giovani Nico e Laura a cavallo e in primo piano, in basso, tutti gli altri personaggi del film.
Via G. Rocco, 2 - 80026 Casoria (NA) Cell. 335.8157475 email. servizitecnicidanna@virgilio.it www.servizitecnicidanna.it
A noi di Casoriadue non resta che esplicitare tutto il nostro sostegno con un caloroso in bocca al lupo al giovane Nico Danisi e all’intero cast.
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20 FLORIANA ALAIA Ognuno di noi ha dentro sé delle emozioni, dei sentimenti, dei pensieri a cui dà sfogo tramite le più diverse forme di comunicazione: un gesto, un’espressione del viso, una parola…o più parole che messe per iscritto “ingentiliscono l’animo di chi legge e di scrive, ci fanno riscoprire noi stessi e la ricchezza del nostro io”. Questa è per la scrittrice casoriana Antonella De Rosa la più concreta definizione di poesia, passione che la accompagna e la travolge fin da quando era ragazza. Pur essendo questo interesse per la scrittura nato durante l’adolescenza, la poetessa non ha mai tirato fuori il proprio talento fino a qualche anno fa, quando partecipando a qualche concorso letterario dedicato al settore poetico ha ricevuto il plauso di diverse giurie ottenendo quindi dei risultati positivi, che l’hanno invogliata sempre più a coltivare questa sua passione. Mentre il lavoro di tutti i giorni la tiene occupata al comune e per l’impegno sociale al sindacato in qualità di coordinatrice della funzione pubblica alla CGIL al comune di Casoria, nel tempo libero la De Rosa si diletta scrivendo di emozioni proprie o di altri, ciò che conta è che queste emozioni siano vissute, sentite. Tra quindici giorni verrà pubblicato il suo primo libro intitolato “Apri la porta fuo-
“Apri la porta, fuori c’è il sole.”
ri c’è il sole”, facente parte della collana “En-pathos” di Enrica Romano. Esso è una silloge poetica di 50 poesie divise in sette “chambres”, delle “camere” che racchiudono componimenti incentrati su temi diversi. La prefazione del libro a cura di Enrica Romano inizia così: “La poesia di Antonella De Rosa è una poesia itinerante. L’autrice, audace e al tempo stesso pudica, ci prende per mano, e ci conduce, attraverso i suoi versi, in sette “chambres”. Sin da principio, leggendo la silloge poetica, il mio pensiero è andato ad Edith Stein. E’ la filosofa ebrea che parla del cammino per entrare al centro di noi stessi, attraverso “l’attraversamento” delle “sette dimore” menzionate da Santa Teresa D’Avila. Non una stanza in più, non una stanza in meno, quelle dove la poetessa ci prende per mano e ci accompagna per le dimore della sua casa. Antonella De Rosa sembra non voler nasconderci niente: ogni angolo dello spazio che ella abita diventa nostro.” Ancora non si sa dove verrà presentato il libro ma la scrittrice ci ha assicurato che ce lo comunicherà al più presto in modo da poter essere presenti e partecipi a quest’evento
il cui scopo non è l’autocelebrazione, ma la valorizzazione della poesia in quanto genere letterario capace di motivare i giovani e coinvolgere gli animi. In foto la scrittrice alla XV edizione del Premio letterario internazionale “Tra parole e l’infinito”
un’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme al supporto dell’Unione Europea. Per il piano europeo per la lotta alla disoccupazione sono stati previsti dei finanziamenti per tutti i Paesi membri aventi tassi di disoccupazione superiori al 25%, l’iniziativa è rivolta ai giovani con età compresa tra i 15 e 29 anni non inseriti in attività lavorative. L’Italia ad esempio ha ottenuto un finanziamento di 1,5 miliardi di euro, spetta poi alle singole regioni definire le modalità di attuazione. E’ possibile aderire all’iniziativa fino al 31 dicembre 2015, attraverso il portale on line : www.garanziagiovani.gov.it o recandosi presso i propri CPI, ovvero centri per l’impiego, anche solo per richiedere delle delucidazioni a riguardo. I giovani sono i principali attori protagonisti di questa iniziativa importante che prevede anche stage e tirocini ; partnership importanti hanno aderito al progetto come ad esempio CONI,
CONFINDUSTRIA E FINMECCANICA, CONFESERCENTI, e tanti altri. Si spera quindi in una vera e propria possibilità per noi giovani tutti, sia per riuscire finalmente ad acquisire questa tanto decantata esperienza lavorativa, che oggi ogni offerta di lavoro prevede nella ricerca dei suoi candidati(cosa a volte discriminante poiché se ogni lavoro vuole anni di esperienze riconosciute, mi chiedo come sia possibile farla se nessuno è disposto ad assumere), sia per entrare in contesti lavorativi solidi e seri che ci permettano di crearci una stabilità economica, un’indipendenza reale, ma soprattutto che rendano nuovamente possibile riprendere i nostri sogni, i sogni che una gestione burocratica malsana( riferendomi al governo centrale, per arrivare ad amministrazioni locali legate a favoritismi ed infine alla semplice raccomandazione che oggi si chiede anche per i lavori più semplici) il contesto sociale e le poche possibilità ci hanno rubato. Come on guys!!!!!!!
FEDERICA D’APUZZO
Yauth Guarantee
Cari giovani forse possiamo farcela anche noi. Le possibilità odierne di inserirsi nel mercato del lavoro sono sempre più limitate, molti ragazzi diplomati e neolaureati, aggiungerei anche quelli plurispecializzati arrancano sempre più per trovare un lavoro che sia dignitosamente pagato e magari ( questa oggi pare essere una vera utopia) affine ai propri interessi e competenze. Viviamo nell’approssimativo, nell’arte dell’”arrangiarsi”; perché qualcosa dovremmo pur farla, e sempre più scoraggiati abbiamo perso fiducia anche a volte nelle nostre possibilità. Una piccola luce ( sperando che come sempre il nostro meraviglioso paese Italia, non perdi i buoni propositi, e che soprattutto sappia organizzare e gestire questa importante possibilità) sembra intravedersi nel progetto Yauth Gaurantee ( Garanzia Giovani),
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SARA AURIEMMA
A Napoli con la XVI° edizione di Napoli filmfestival…
E’ terminata a Napoli la XVI edizione di Napolifilmfestival, che quest’anno è stata dislocata in differenti sedi in tutta la città di Napoli. L’evento ha avuto luogo dal 29 settembre all’8 ottobre 2014 ed è stato ricco di appuntamenti e premiazioni, in differenti luoghi del capoluogo partenopeo.I luoghi delle proiezioni e premiazioni cinematografiche: Cinema Vittoria, Cinema Metropolitan, Istitut français Napoli , Instituto Cervantes di Napoli, PAN palazzo Arte Napoli. Premiati anche quest’anno, le scuole che hanno presentato i migliori lavori, corti preferibilmente dedicati a Napoli, anche corti e miniserie cinematografiche sia di professionisti che di amatoriali autoprodotte.Sono intevenuti all’evento attori del calibro di Blasotti, attori famosi a sostegno della riapertura del PAN, Justine Triet, Arthur Arari, la salernitana nostrana Giuliana De Sio, Edoardo Leo, che hanno fatto da madrina e padrino in ogni singola giornata dell’evento. Particolarmente interessante è stata la premiazione della sezione concorsi di Napoli filmfestival, che ha
messo in evidenza la possibilità di poter premiare differenti artisti emergenti in campo cinematografico o corti autoprodotti. Particolarmente interessanti i corti ‘’Santo Subito’’ film girato ad Orta di Atella, avente a tema le collusioni tra camorra, cittadini e religiosi e ‘La Malattia del desiderio’, storie di dipendenze da droghe tratto da una storia vera, ed alla quale si è ispirata una ragazza che ha frequentato il SERT di Scampia per anni. Interessante anche la premiazione di giovani studenti e stuedentesse iscritte alla facoltà di Belle arti che hanno presentato fotogrammi ispirati ai differenti film del regista Antonioni. E’stato prezioso soprattutto l’intervento dell’Assessore alla cultura Daniele. ‘’ L’evento Napolifilfestival nasce dalla voglia di questa città di potersi riscattare. Essa si pone come fiore all’occhiello di quanti vogliano far sentire chiaramente le proprie emozioni e quindi che vogliano emozionarsi, provare gioie e dolori,ma sopratuttto per chi ha passione per il cinema ed ha fatto di questo la propria vocazione. Non
è, infatti, semplice per nessuno riuscire a farsi strada in questo settore, emergere, facilmente soprattutto quando i lavori richiedono ore di preparazione, recitazione, trucco, etc e soprattutto quando questo deve essere fatto gratuitamente. Vanno comunque sicuramente premiati l’impegno e l’entusiasmo da parte degli organizzatori ma soprattutto Napolifilmfestival vuole essere una manifestazione ideata anche tra le scuole, un evento che si sviluppa con esse ed in esse ed è continuamente accesa dalle idee dei più giovani. In quest’ottica mi sembra necessario dover ringraziare enormemente i docenti, da sempre attivi sul campo e che pieni di entusiasmo infondono speranza e voglia di vivere alle giovani generazioni. Anche se in questo momento Napoli sta vivendo un periodo molto caotico con la sospensione del Sindaco, non potevamo bloccare l’evento giacchè esso è un simbolo per tutti noi.’’.Particolarmente apprezzati sono stati gli extracinema della manifestazione: la cinegustologia e Ciak sul lungomare liberato.
ANTONIO MANFREDI
Ancora un grande successo per l’artista e direttore del Museo CAM, Antonio Manfredi in terra francese.
Dal 13 al 19 ottobre 2014 saranno realizzate una serie di convegni universitari a cura dell’Università francese di Arte e Cultura sul ruolo dell’arte contemporanea dove sarà presente l’artista casoriano ed il 15 ottobre l’inaugurazione della grande mostra del Salon d’Autumn de Paris 2014 Il Salon d’Autumn di Parigi è nato nel 1903 come espressione di ribellione all’accademismo pittorico, grazie ad artisti quali Bonnard, Marquet e Matisse, ed oggi si conferma vetrina della contemporaneità. Spicca tra i vari ospiti dell’edizione di quest’anno Antonio Manfredi, artista internazionale e fondatore del museo di arte contemporanea di Casoria (Italia), il CAM, che presenta al Salon l’opera “Ashes/Ceneri”, foto e video, già presentati a Documenta 2012 e l’opera inedita “Le Monde, l’autodafé des œuvres d’art comme ultime geste créatif” del 2014 Grande risalto è stato dato, nell’invito uf-
ficiale del Salon D’Autumn, alla presenza di Antonio Manfredi a questa edizione del 2014 “une carte blanche donnée à l’artiste conceptuel italien (notamment célèbre pour ses fameux autodafés) et directeur du musée d’art contemporain de Casoria, Antonio Manfredi”. “Vitrine de la modernité de son temps – il fut le principal réceptacle de l’Ecole de Paris (Kisling, Soutine), de tous les grands noms de l’Art moderne (Picasso, Cézanne, Rodin, Dali) et aujourd’hui d’Antonio Manfredi, il se tient annuellement à Paris”.
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22 ANTONIO GIARLETTA & GAETANO BRILLA
L’Afragola ’92 e il Torneo Nike Premier Cup 2014
La Pol. Dil. Monteruscello si aggiudica il torneo regionale Nike Premier Cup 2014 battendo nella finale, l’A.s.c. Materdei con il risultato di 1 rete a 0. Il torneo ha raggiunto la sua ventunesima edizione ed è stato ancora una volta organizzato dall’A.s.d. Scuola Calcio Afragola ‘92 (dei F.lli Cerbone) in collaborazione con la Lorex Sport Events. Il torneo, si snoda in diverse fasi; la vincente della manifestazione regionale campania (la Pol. Dil. Monteruscello) parteciperà, nel periodo natalizio alla fase nazionale ove troverà le altre vincenti delle regioni del centro sud; stessa cosa avverrà per le squadre del centro nord; alla fine rimarrano due compagini una per il nord ed una per il sud che si affronteranno a pasqua nella fase finale dove solo una sarà la vincente ed avrà diritto a partecipare alle finali mondiali che si terranno a luglio in Inghilterra. La fase regionale campania si è svolta sul centro sportivo “Nuovo Audax” di Casoria (NA) dal 30 settembre al 5 ottobre 2014. Al torneo hanno partecipato: A.S.D. LUIGI VITALE, A.S.D. MARIANO KELLER, A.S.D. PRO CALCIO NAPOLI, A.S.D. S.C. AFRAGOLA ‘92, A.C. FRATTESE 2000, A.C. BOYS POSILLIPO, A.S.D. SPORTING VIETRI SUL MARE, POL. DIL. MONTERUSCELLO, A.S.C. MATERDEI, S.C. D. PROMOTION SOCCER, S.C. PRIMAVERA, S.C. ASSOCALCIO SALERNO A.S.D..
Eccovi un breve racconto sull’origini della manifestazione: “…Il torneo Manchester United Premier Cup oggi rappresenta la manifestazione Under 15 per eccellenza. Questo torneo, patrocinato dal colosso statunitense del vestiario sportivo Nike, nasce nel 1993 con il nome di Nike Premier Cup con 624 squadre provenienti da 15 paesi europei. Nel 1994 aggiunge altre 443 squadre, e nel 1995 prendono parte 1.351 club compresi quelli del continente latinoamericano. La Nike Premier Cup compie una decisiva svolta nel 1996 con l’introduzione di una fase ad eliminazione preliminare, regionale e successivamente nazionale, nella quale i paesi partecipanti decretavano il rispettivo campione e quindi il rappresentante ufficiale del paese al torneo. Questa formula, perfezionata nel tempo e divenuta quella attuale. Nella stagione 97/98 le squadre salgono a 3.224 mentre l’anno successivo il numero continua a crescere con 5.795 partecipanti che supereranno quota 6.000 nella stagione 1999/2000,
e nel corso delle annate raggiungeranno le 6.600 della stagione 2003/2004. Nel 2003 la Nike diventa sponsor tecnico del Manchester United e decide di unire le forze con la squadra inglese e ridefinire il torneo con il nome di Manchester United Premier Cup. Le fasi finali vengono stabilmente assegnate a Manchester con i Red Devils Under 15 regolarmente ammessi senza qualificazione, ma curiosamente la prima ed unica squadra inglese ad aggiudicarsi il titolo con la nuova nomea sarà il Manchester City nel 2004. Dalla stagione 2007/2008 l’organizzazione conta oltre 9.000 squadre di 43 paesi. Nella fase di Manchester si qualificano solo 20 squadre che rappresentano probabilmente il meglio del calcio Under 15 mondiale e l’ultima edizione ha visto vincere la F.c. Dynamo Moscow. Nell’albo d’oro ufficiale la più titolata è, manco a dirlo, il Barcellona, che guida con tre successi, l’ultimo nel 2010. Seguono altre grandi compagini del calcio giovanile, quella dei brasiliani del San Paolo e Fluminense, campioni per 2 edizioni. Tutti gli altri inseguono con un solo successo. Il progetto dell’azienda statunitense, in accordo con lo United, è una di quelle iniziative volte non solo a rivelare talenti straordinari ma allo stesso tempo favorire uno scambio culturale importante e significativo. Osservare le differenti scuole calcio è straordinario al fine di ottenere lo specchio di una cultura sportiva e del lavoro che le società e le federazioni mettono in atto. Esempi come il Barcellona e il San Paolo, due realtà che non sempre hanno viaggiato sulla stessa linea economica e che appartengono a mondi culturali diversi, senza dimenticare la scuola olandese (la vera base di partenza del metodo catalano). Eccovi alcuni nomi dei giovani che hanno illuminato il Manchester United Premier Cup nel corso degli anni: Messi, Iniesta, Xavi Hernanez, Robinho, Tevez, Maicon, Torres, Casillas, Boateng, Aquilani, Alexi Sanchez, Walcott, Wilshere...” Fase Regionale Campania: Il torneo ha riscosso il plauso da parte dalle personalità politiche e sportive intervenute, dalle società partecipanti e da tutti coloro che hanno seguito da vicino l’evento. Il presidente dell’Afragola ’92, Giovanni Cerbone visibilmente commosso, ha voluto ringraziare tutto il suo staff per i sacrifici e gli sforzi impiegati per l’ottima riuscita della manifestazione. Inoltre lo stesso ha voluto esprimere riconoscenza e gratitudine al Sig. Carlo Parlato responsabile dell’ A.s.d. Luigi Vitale per l’ospitalità, al Dott. Eduardo Seno Responsabile del Settore Giovanile e Scolastico del
Comitato Regionale Campania della F.I.G.C. per la presenza istituzionale e professionale nel seguire i giovani, al Prof. Fernando Cuffaro Responsabile della Rappresentativa FIGC Campania per la categoria Giovanissimi e per essere stato presente in tutte le fasi del torneo, al Dott. Carmine Testa Direttore della testata giornalistica “Il Corriere del Pallone”, al Dott. Ferdinando Troise Direttore del periodico web della città di Casoria “Casoria Due” e alla Sezione A.I.A. di Frattamaggiore per aver inviato gli arbitri per la direzione delle gare. Infine un saluto particolare Cerbone lo riserva a tutte le Società partecipanti per il lavoro che svolgono quotidianamente con i giovani, la loro dedizione e professionalità hanno permesso ancora una volta che questa manifestazione risultasse fra le più belle della Regione Campania, mentre alla Società Monteruscello vincitrice di questa edizione l’augurio è di varcare la Manica e di approdare nella bellissima Manchester. Arrivederci al prossimo anno.
DOMENICA 12 OTTOBRE 2014
L’angolo dellaPoesia
23 Augurissimi
Questa poesia ha la pretesa di voler onorare tutti i libri che sono stati censurati nel corso dei secoli ed è dedicata a quegli autori le cui opere sono state oggetto di devastazione. In essa ho cercato di immedesimarmi nelle sensazioni da loro provate dinnanzi a uno scempio così drammatico.
La pagina bruciata
( 1° classificata Premio di poesia I Moti dell’Anima Città di Positano cat.Esordienti VI edizione) La mia faccia serena non sarà più la stessa, è anemia imposta da ignoranza e cattiveria; la sua cupa espressione resterà per sempre seria: la libertà d’espressione mi è stata già repressa. Vendetta, sacra amica di chi ha perso ogni valore: non c’è più bene o male, solo lacrime scroscianti, dal fiume di questi occhi nascono gocce senza santi; le verserete pure voi, più amare e non da attore. La “santa” inquisizione si è reincarnata nel moderno, in voi che avete offeso un libro con le sue intenzioni. La carta calda è muta, eppure lancia maledizioni: “accetto questa fiamma, ma a voi lascio il fuoco eterno!” Per ogni vostra violenza contro fogli di speranza vi sarà dato merito prima e dopo la morte, perché forse è vero che scriviamo noi la sorte, ma da oggi ogni penna da voi resterà a distanza. E’ denso come il sangue l’inchiostro ormai gettato, ne getterete pure voi in metafora più reale, scorrerà fino ai miei piedi questo fiume del male: lo ignorerò, senza aver compiuto alcun peccato. Mariano Menna
AVVISO IL NOSTRO DIRETTORE RESPONSABILE FERDINANDO TROISE PRESENTERA’ VENERDI 24 OTTOBRE ALLE ORE 17:30 NELLA BIBLIOTECA DELL’ISIS TORRENTE IL LIBRO DI IVAN ZIPPO, CAMPANIA MORTIS. IL TEMA E’ LA TERRA DEI FUOCHI. UN RACCONTO FANTASTICO DI MILENA EDIZIONI
FELICITAZIONE Il giorno 7 ottobre u.s., giorno della Maria S.S. del Rosario, è nata una stella di nome Chiara per illuminare sulla vita della mamma Tonia Giacometti e del papà Dario Sarnataro, per la felicità dei prima volta nonni Annamaria e Piero Sarnataro con Maria e Salvatore Giacometti
Augurissimi 08.10.2014 Auguri ad Emilia Auguri di buon compleanno ad una persona molto speciale e che ogni giorno che passa sia sempre migliore dell’altro, il mio amore per te e’ cosi’ forte che non trovo le parole adatte per esprimerlo ti amo tanto, penso comunque di dimostrartelo ogni giorno di più. Auguri per questi tuoi 50 anni da tuo marito Emilio Del Vecchio
PREG.MO DIRETTORE, PRENDO L’OCCASIONE DI INVIARLE UN SALUTO CORDIALE E GRATO PER IL RICORDO CHE LEI HA VERSO LA FONDAZIONE MEDICA NATALE FERRARA. RINGRAZIO ANCHE LA GIORNALISTA ROSA DAVIDE PER L’ARTILCOLO DEL 14 SETTEMBRE. ANCORA GRAZIE, PIERA FERRARA, SEGRETARIA FONDAZIONE MEDICA NATALE FERRARA
Claudio Chiappetti Per i tuoi lieti eventi Feste di Compleanno Battesimi & Comunioni Per Contatti: 3471077260 Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000
Editore CASORIA DUE s.a.s Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 12 21OTTOBRE FEBBRAIO 2014 2013 Impaginazione Grafica di Giuseppe Mascioli Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817597271 email: info@printinghousesrl.it
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