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DOMENICA 15 MARZO 2015

Settimanale di Informazione

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ANNO XV - N° 11 - DOMENICA 15 MARZO 2015

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TESORI SOTTOCHIAVE DEL RINASCIMENTO CASORIANO

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DOMENICA 15 MARZO 2015

DOMENICA 15 MARZO 2015

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NANDO TROISE

APPELLO ALL’ASSESSORE DELLA CULTURA PER IL RINASCIMENTO DEI TESORI DI CASORIA

Tesori metropolitani che riaffiorano, dopo essere stati per anni nella polvere dell’indifferenza. Il rinascimento tutto casoriano è particolarmente visibile qui, in queste bellezze per troppo tempo sottochiave e che finalmente riaprono i battenti. Bisogna sottolineare l’opera intelligente di restauro, fatta fare dal rimpianto Monsignor Carmine Genovese, che ha restituito all’antico splendore il seicentesco complesso monumentale di San Mauro, esaltandone il valore storico ed artistico. Riguardo alla chiesa, nelle sue cappelle hanno trovato adeguata valorizzazione parte dei tesori d’arte e frammenti in marmo e legno di varie epoche. Il percorso espositivo è diviso in varie tappe che mirano a ricostruire la storia del complesso monumentale: la cappella del Crocifisso, di San Mauro, di Donato Ferrara, di San Pacifico, della fonte battesimale (opera di Lorenzo Vaccaro), di Maria

di Monteserat. Tra gli oggetti in mostra, quadri di Domenico Antonio Vaccaro (lo stesso autore della Guglia di Piazza San Domenico Maggiore a Napoli e del Chiostro maiolicato di Santa Chiara), di Angelo Mozzillo, del De Martino e tantissimi altri pittori e scultori della famosa scuola napoletana, sia quella di Salvator Rosa e del Solimena che quella di Filippo Palizzi, un pulpito e un fregio con episodi della vita di San Mauro, il battistero, il seicentesco organo.

Anche la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, che dà su via Padre Ludovico da Casoria, ha trovato l’antico splendore. La struttura, particolare perché

posta al di sopra del piano stradale odierno, ha una navata e qualche stupenda tela del Solimena. Nella Chiesa di San Benedetto, del cui recupero se ne occupò padre Piscopo, spicca uno splendido campanile e la tomba di Jacopo Torello da Fano.

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DOMENICA 15 MARZO 2015

DOMENICA 15 MARZO 2015 SEGUE DA PAG. 3 Il monumento a Padre Ludovico da Casoria, opera del Cifariello, che si trova in Piazza Santa Croce, rappresenta uno dei monumenti più rappresentativi della città.

La Cappella del Carmine è probabilmente da identificare tra il 1634 ed il 1639, tanto che vi sono affreschi dell’epoca. Alcuni (sei, per la precisione) sono stati rubati da ladri di arte sacra. Cappella minuscola si

5 presenta con affreschi e dipinti del 600. Da documenti del 1600 pare che vi fossero sepolte importanti personalità dell’epoca. La sua terra santa è stata completamente devastata sia da allagamenti che dalla mano dell’uomo.

Un altro tesoro d’arte cancellato. La stessa sacrestia, minuscola pinacoteca, è stata murata ed è oggi inaccessibile. Da visitare la Casa Natale di San Ludovico da Casoria e il Chiostro.

Si trova alla fine di via Nuova Padre Ludovico, di fianco la sua chiesetta ed il convento delle Suore Adoratrici della Santa Croce. Un’oasi di pace e di preghiera, grazie alle Elisabettine Bigie ed alle Francescane. Una zona da proteggere.

Il Frate di Casoria, il francescano più importante della Terra, dopo San Francesco, secondo l’Ordine dei Frati Minori (i Francescani ndr), è diventato Santo. Il posto dove è nato diventerà un sito di culto e di pellegrinaggio.

Da visitare la bellissima Chiesa del Sacramento e tutto il centro storico, vicolo per vicolo, per studiare e capire dove hanno vissuto, giocato, studiato i tantissimi personaggi della nostra Casoria.

Casoria fuori orario, dai caffè ai pub

L’arte del saper vivere è pane quotidiano. Funzionano i bar, i caffè, poche le associazioni culturali. Tra i bar top vengono citati il Bar Don Carlos in via Pio XII, tutti i bar di Piazza Cirillo (Sgambati, Sport, Nuova Italia e Centrale), il Centro America in via Diaz ed i due bar Business, in via Marconi e sulla Sannitica.

A tavola si sta bene ovunque. Nelle pizzerie e per tutte ricordiamo Nellino in via Enrico Caruso. Ristoranti da segnalare: Bella m’briana in via Verre, il Doppio Gusto in via Padula. Famosi, alla Cittadella, Pulcinella ed Alba.

Assenza completa, nel centro cittadino, di cinema e teatri. Ci sono, però, le 11 sale cinematografiche dell’Uci Cinemas. Inaugurato il Teatrino Scarpetta, 80 posti a sedere all’interno del PalaCasoria e il Teatro Ateneo sulla Circumvallazione. Completamente da ristrutturare la sala teatrale della S.M.S. Martin Luther King.

Per dormire, segnaliamo: l’Hotel Business ed il Sannita Hotel sulla Sannitica, il Fly in via Giovanni Amato, il Futura, il Meeting, il Luxor ed il Daytona ed ultimo arrivato il 4 stelle Masaniello Luxury.

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ROSA DAVIDE

Acquistate due biciclette elettriche per la polizia municipale. E’ polemica sui social network Era lo scorso dicembre quando la dottoressa Anna Bellobuono, a pochi giorni prima del suo trasferimento, dava l’ordine di acquisto di due biciclette elettriche per il terzo settore “sicurezza e mobilità”.

Con la determina numero 133 del 23/12/2014, l’ex dirigente del comando dei vigili urbani richiedeva la fornitura delle due bici a pedalata assistita alla ditta “Maggioli spa”, con sede legale a Santarcangelo di Romagna.

Le biciclette, adesso presenti nel garage del comando ed ancora imballate, presentano delle specifiche precise: cestino anteriore, sirena bitonale omologata, luci blu lampeggianti omologate, torcia, chiusura antifurto, copertoni antiforatura, bauletto posteriore dotato di luce interna, borse posteriori laterali, archetto con serratura blocca ruote, personalizzazione con segni distintivi dell’Ente.

Dei mezzi di trasporto veramente tecnologici e all’avanguardia insomma, per un costo complessivo di 7.198,00 euro.

Una scelta d’acquisto un po’ troppo costosa e non da tutti condivisibile, se si pensa alle numerose moto e ai motorini presenti al comando da molto più tempo e perfettamente funzionanti.

Sarebbero necessari più di dieci vigili motociclisti per l’utilizzo.

Una scelta sicuramente non condivisibile se si pensa che non è ancora stato avviato un progetto di manutenzione delle vetture, molte delle quali risultano invece essere guaste, non funzionanti e avere problemi tecnici.

Un’azione sicuramente bocciata dal popolo casoriano online, che non si è astenuto dal giudizio e dai commenti. Qualcuno fa ironia dicendo che ai vigili di Casoria hanno ritirato anche la pa-

tente, ragion per cui ora gli tocca cominciare a pedalare. L’assessore di competenza Luisa Marro, chiamata in causa risponde in maniera molto dura. “Mi dissocio. La comandante Bellobuono ha speso questo denaro senza informare minimamente la sottoscritta.

Ha dimostrato la sua arroganza e il suo non rispetto per le istituzioni quando lo scorso 30 dicembre ha comunicato che avrebbe lasciato il comando”. E continua la sua linea difensiva affermando di non essere responsabile delle scelte scellerate della comandante, che l’Assessore apostrofa su fb con frasi offensive ed ingiuriose.

In una città così al passo con la modernità, così piena di spazi verdi e di zone pedonali che sembra quasi un piccolo villaggio turistico, con un po’ di fantasia il caso delle biciclette apparirà di ordinaria amministrazione. E non è l’unica vicenda interessante riguardante il comando dei vigili che racconteremo ai lettori di CasoriaDue.

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GIANLUCA GRIMALDI

Bonifica di strade e rampe autostradali: spezziamo la catena dell’abbandono illecito dei rifiuti

Ogni giorno le strade di Casoria sono attraversate da un numero infinito di veicoli: in molti, però, si limitano solo a transitare per le nostre strade per raggiungere altri luoghi.

Un luogo di passaggio Casoria: ciò è fonte di vantaggi e ricchezze, ma anche di conseguenze negative.

Numerose sono, infatti, le segnalazioni di abbandono di rifiuti, soprattutto nella zona della circumvallazione esterna, dove gli automobilisti lasciano sacchetti della spazzatura come traccia della loro, seppur breve, presenza nei nostri luoghi.

Sempre più spesso si pone dunque la necessità di un’opera di pulizia e bonifica di tali luoghi al fine di salvaguardare sia il lato estetico delle nostre strade sia la salute di noi cittadini.

Si tratta di un’attività spesso svolta da Casoria Ambiente che proprio in questi giorni, in collaborazione con le Guardie Ambientali e con il coordinamento del nucleo antiabusivismo ambientale della P.M., sta realizzando una bonifica in via Boccaccio e in prossimità delle rampe autostradali non lontane dallo store Ikea.

I lavori avrebbero dovuto svolgersi nello scorso weekend,

tuttavia le avverse condizioni climatiche hanno reso impossibile completarne la realizzazione: il mal tempo, infatti, mette a rischio l’incolumità degli operatori a causa della scarsa visibilità e del ridotto spazio di frenata degli autoveicoli. Abbiamo parlato col dottor Francesco Girardi di Casoria Ambiente, il quale ci ha assicurato che, appena le condizioni climatiche lo permetteranno, i lavori di bonifica proseguiranno e saranno ultimati, anche se si preferisce comunque svolgere tale attività nei giorni di sabato e, soprattutto, di domenica per evitare il traffico lavorativo che rende difficoltoso il lavoro svolto dagli addetti.

Nell’immediato possiamo offrire un prezioso aiuto alla nostra città seguendo quelle semplici regole di civiltà e rispetto del territorio che, solo se mantenute costantemente, possono trasformarci da “abitanti” a “cittadini”, insignendoci di un titolo che è tutt’altro che scontato.

Non c’è altro modo per spezzare una catena che, altrimenti, porterà presto alla necessità di una nuova opera di bonifica.

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10 FLORIANA ALAIA

Revoca CDA Casoria Ambiente S.p.A.

L’8 ottobre 2014 Casoria Ambiente è stata protagonista di uno spiacevole episodio, che ha visto l’irruzione nella sede della società da parte dei carabinieri e del corpo forestale dello Stato: dopo un’attenta indagine sono state riscontrate da questi ultimi numerose irregolarità, le quali hanno portato alla constatazione di una cattiva gestione e organizzazione da parte della S.p.A. Le accuse mosse all’azienda, che si occupa dei servizi di raccolta e nettezza urbana rifiuti, sono come si è detto svariate, ma l’ottobre scorso non è stata la prima volta che essa si ritrova nell’occhio del ciclone. Un anno fa circa infatti, precisamente il 22 febbraio 2014, i consiglieri del P.D. Balsamo, Marigliano, Laezza e Fuccio, chiesero spiegazioni in merito allo sperpero di denaro e alla mancata trasparenza nella gestione. I servizi ispettivi del Ministero delle Finanze diffidarono il sindaco e il Presidente del CDA di Casoria Ambiente Dott. Francesco Girardi a prendere provvedimenti per le irregolarità constatate, che erano le seguenti: -IRREGOLARE PROROGA DEL MANDATO DEL CDA; -ILLEGITTIMA EROGAZIONE DEI COMPENSI; -INDEBITA CORRESPONSIONE INDENNITA’; -ILLEGGITTIMO CONFERIMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA PARI A CIRCA € 390.000,00.

Mentre la maggioranza politica correva ai ripari rispondendo al Ministero che “si sbagliava”, l’assessore all’ambiente Pasquale Tignola dichiarò a riguardo “Ci stiamo attivando per consentire il regolare svolgimento della raccolta, così come avvenuto già da oggi. Di sicuro dispiace per quanto accaduto, ma siamo altrettanto fiduciosi che si possa fare chiarezza a breve sulla vicenda e che il tutto si possa risolvere in tempi brevi”.

Constatando che il 2 febbraio 2015, il Consiglio Comunale voluto dall’opposizione non ha potuto tenersi, sembra che questi tempi brevi stiano tendendo a prolungarsi un po’ troppo. I punti all’ordine del giorno di tale consiglio prevedevano l’azzeramento del Consiglio di Amministrazione di Casoria Ambiente, e l’accertamento delle responsabilità per danni erariali e spreco di denaro pubblico.

Si sarebbe quindi dovuto mettere un punto alla vicenda, ma la maggioranza disertò l’aula, creando una situazione di imbaraz-

zo per la cittadinanza casoriana che dovrebbe essere guidata da persone competenti e non da vigliacchi.

Ci ritroviamo quindi ad avere una maggioranza politica sfuggevole a problemi che rischiano di mettere a repentaglio la salute dei cittadini, acconsentendo a violazioni di norme della tutela.

Nel blitz dell’ottobre scorso infatti fu appurato che la raccolta dei rifiuti avveniva in modo disomogeneo, e che inoltre si sarebbe potuto dare origine nella mala gestione di essi a sostanze pericolose, mortali per l’essere umano e per l’ambiente stesso.

Potremmo a nostra insaputa vivere in un ecosistema a rischio, ma veniamo tenuti all’oscuro di tutto ciò che accade, e per giunta pare che la nostra amministrazione si allontani dall’essere chiara e trasparente, dato che il Sindaco non sta garantendo il diritto all’informazione avendo oscurato la rassegna stampa senza alcuna spiegazione.

Ad oggi quindi sembra che non ci siano novità sulla vicenda Casoria Ambiente, anche se qualche giorno fa è spuntata sul sito della società una nuova sezione chiamata “Amministrazione Trasparente”, che come spiegato è “la nuova sezione del sito dedicata alla libera consultazione da parte dei cittadini delle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività dell’ente.”

Il tutto è quindi finalizzato a un buon funzionamento della macchina ente, per favorire il cosiddetto “accesso civico”, e scoprire le carte in tavola pubblicamente in modo da non avere più segreti.

Ma in una situazione come questa, e soprattutto dopo ciò che è accaduto nell’ultimo anno, chi può assicurarci che sarà realmente così?

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CARMEN PALUMBO

ALLAGAMENTI E INFILTRAZIONI PER IL CAM DI CASORIA L’APPELLO DEL DIRETTORE:

“ AIUTATECI A SOSTENERE QUESTO PATRIMONIO” La settimana scorsa abbiamo riportato sul nostro portale di informazione una notizia relativa al Museo Cam di Casoria soggetto ad infiltrazioni d’acqua, che minacciano fortemente il patrimonio artistico custodito. A causa delle forti piogge l’intero edificio ha subito allagamenti e difficoltà al sistema elettrico, questo perché la struttura del museo è, ormai da tempo, interessata da molte problematiche che richiedono lavori immediati. Il Contemporary Art Museum di Casoria, posizionato a Via Duca D’aosta, ha una storia molto lunga e particolare. È stato fondato nel 2005 e gestito fin dall’inizio dal Direttore Antonio Manfredi, che si è preso la responsabilità di realizzare questo progetto con obiettivi ben precisi. Il Museo ospita più di 1000 opere di arte contemporanea e possiede le più grandi collezioni di arte multimediale e orientale in tutta Europa. Nell’ edificio è anche possibile visitare le più importanti opere di artisti napoletani dal dopoguerra fino ad oggi. La struttura si estende su più di 3000mq di superficie e rende questo museo conosciuto attualmente in tutto il mondo. Si tratta quindi di un patrimonio straordinario, stimato da tutti per le opere che custodisce, ma poco considerato nella cittadina in cui si colloca. Pochi sono i cittadini casoriani che sanno di avere questo patrimonio artistico nella propria città e che si impegnano a difenderlo e a renderlo ancora più importante. Il direttore Antonio Manfredi ci ha raccontato di aver fondato questo museo da solo, contando sulle proprie forze e sulle proprie possibilità economiche, inseguendo il sogno e la passione di avvicinare le persone all’arte contemporanea e di fare in modo che questo museo diventasse un luogo di incontro e scambio culturale. In tutti questi anni il museo non ha mai ricevuto finanziamenti o agevolazioni da parte dell’amministrazione comunale, ma è andato avanti con difficoltà e con gli investimenti personali del direttore. Il museo non ha mai avuto una vera autorità sulla struttura che lo ospita, ma ha continuato barcollando nel vuoto senza sicurezze e sostegni per tutti questi anni. Oggi finalmente la struttura è stata predisposta per altri dieci anni al museo, con la promessa però di risolvere tutte le problematiche che interessano l’edificio. L’assessore alla Cultura Luisa Marro ha

dato il suo appoggio al direttore e si impegnerà a proteggere questo grande patrimonio artistico, ma naturalmente l’impegno personale non può garantire la risoluzione dei problemi, c’è bisogno del supporto di tutti e di investimenti per salvaguardare la nostra arte. Questo l’appello del direttore: “Non lasciamo morire questo patrimonio, difendiamolo insieme e collaboriamo, ho passato la vita a finanziare questo progetto ma da solo non posso più farcela”.

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DOMENICA 15 MARZO 2015

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ANTONIO RUSSO

Casoria e rifiuti, una questione irrisolta: Il “Cantariello”

Casoria ha avuto con i rifiuti un rapporto piuttosto travagliato.

Molti problemi sono stati risolti, soprattutto quelli che concernono i rifiuti per le strade dei centri abitati, ma le complicazioni restano imponenti, soprattutto nelle zone periferiche della città.

Non possiamo non riferirci alla zona del “Cantariello”, una vera e propria discarica a cielo aperto ai confini con la città di Afragola.

La discarica del Cantariello è una bomba ambientale che deve essere rimossa a tutti i costi per i danni che provoca alla città ed ai cittadini. E’ richiesta una bonifica che sia efficace ed efficiente.

Qualche tentativo di bonifica sembra essere stato fatto ma tutto viene repentinamente fermato. A nulla è servita la lettera mandata dal Sindaco di Afragola Domenico Tuccillo al suo collega di Casoria Vincenzo Carfora. Riporto qui uno stralcio: “Invito Regione, Provincia e Asl Napoli 2 a vigilare, anche e soprattutto sugli eventuali rischi per la salute e, ricorrendone i presupposti, di valutare l’adozione dei provvedimenti di urgenza necessari a porre rimedio ai rischi per la salute pubblica derivanti da situazioni di fatto che coinvolgono l’area in questione, rientrante nella competenza amministrativa di una pluralità di enti locali. Inoltre riservandomi di porre in essere ogni azione a tutela della cittadinanza chiedo a te, caro sindaco, un immediato intervento in merito al decoro urbano della via che, costeggiando detta discarica, conduce nel territorio di Afragola e che risulta costantemente invasa da rifiuti, presumibilmente rientranti nella categoria dei rifiuti ordinari, abbandonati lungo ed a margine della sede stradale.

Questa situazione, infatti, oltre a determinare un evidente danno di immagine per la città di Afragola è suscettibile di comportare concreti rischi per la sicurezza stradale e la salute pubblica e richiede quindi che si intervenga con immediatezza e senza ulteriori dilazioni”.

Quindi oltre agli ingenti rischi alla salute per tutti i cittadini di Casoria (e di Afragola), vengono evidenziati dal Sindaco Tuccillo, problemi relativi al decoro della città e alla sicurezza stradale in quella zona.

Nell’ultimo periodo anche il TG satirico “Striscia la notizia” ha denunciato le indigenze della zona del Cantariello qui a Casoria col suo inviato Luca Abete. Uno dei tanti tentativi di dare visibilità ad una zona che da anni è in condizioni degradanti.

Speriamo di dare anche noi il nostro contributo per un’ennesima richiesta di bonifica della zona.

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GIANNI BIANCO

PalaCasoria

Casoria è una città davvero strana. Ogni cosa nasce, vive, muta, si trasforma, torna e ritorna su se stessa e la politica la modella, la plasma cercando di caratterizzarla a sua immagine e somiglianza.

Lo Sport non è differente da qualsiasi altro campo del vivere civile, usando questa parola in senso eufemistico. Potremmo parlare delle eccellenze rappresentate dalla schermista Gioia Marzocca, dagli olimpionici del Taekwondo Mauro Sarmiento e Mimmo D’Alise, il campione europeo di Boxe Antonio Picardi, di suo figlio Enzo medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino. Il Calcio ha regalato atleti di serie A, Luigi Caffarelli, Gaetano De Rosa, Giacomo Zunico, da non dimenticare il Casoria degli anni 80’ di Bruno Tintori. Casoria ha inoltre ospitato il Volley Arzano femminile in serie A, la Pallanuoto Posillipo che nella nostra città riuscì ad arrivare ai Play off scudetto. Comunque lo Sport nelle sue varie discipline ha sempre espresso quella passione e quelle eccellenze di cui essere fieri, unico neo, la totale o quasi assenza delle Istituzioni. I due impianti cittadini di maggior rilievo sono lo Stadio San Mauro, in via di completamento (speriamo), il Polifunzionale di Via Michelangelo, comprensivo del Palazzetto dello sport (Palacasoria), una Piscina tra le più belle in Campania. Lo Stadio San Mauro, in via di completamento è una struttura gestita dall’Ente e ospiterà il Calcio, il polifunzionale invece è una struttura comunale la cui gestione è Privata affidata alla Società Delphinia dai primi anni 2000. La cronaca locale spesso ha visto gli operatori dello sport di Casoria, unitamente a cittadini comuni, sollevare dubbi per i termini del capitolato troppo a favore della Società.

Ritornando qualche anno indietro, prima di inaugurare le attività del Polifunzionale non pochi problemi sorsero per vedere la struttura in azione. Dagli anni ottanta, che ne vedeva la nascita, alla fine degli anni novanta che ne videro l’apertura, una serie di problemi e cavilli, su tutti un pilone ex ENEL che portò l’Ente a un arbitrato con la Ditta che ne realizzò l’opera. Fortunatamente arrivò la trasmissione “Furore” che garantì l’apertura del Palazzetto dello Sport da quel momento denominato Palacasoria. Quello che ne conseguì, nelle puntate successive alle prime, purtroppo, come tante cose della nostra città, fu qualcosa che arrivò a un tale cattivo gusto che la Rai giurò che a Casoria non avrebbe messo

mai più piede. Peccato, perché per la prima volta Casoria arrivò sugli schermi per un evento nazionale ed era così emozionante la diretta con la scritta “da Casoria”. Ricordiamo anche la bellissima serata al Palacasoria che Nino D’Angelo volle dedicare alla sua straordinaria carriera. Le cose sono andate avanti sempre con fasi alterne dove critiche non sono mai mancate ma, a onor del vero, si sono sempre risolte a favore della Società Delphinia. Bisogna comunque distinguere tra i costi di gestione del Palacasoria da quelli della Piscina. Sicuramente la manutenzione di un impianto di una Piscina olimpionica sarà notevolmente superiore ed è del tutto giustificata la questione economica ma, da appassionato di sport, avrei gradito che delle discipline olimpioniche fossero inserite e che il centro diventasse anche fucina di campioni. Penso alla Pallanuoto, maschile e femminile, al nuoto sincronizzato per le ragazze, Casoria è terra di grandi campioni li ho citati prima in discipline popolari e non ma il nuoto davvero avrebbe potuto negli anni delle soddisfazioni enormi visto anche il numero consistente di utenti di fascia di età al di sotto dei quindici anni. Peccato, in questo speriamo sempre che accada un miracolo, come tanti che dovrebbero avvenire in città, Calcio compreso. In data 2 marzo 2015 è stata inviata dal 5 settore del Comune di Casoria un invito a firma del dirigente Salvatore Petirro per il rilascio dell’immobile (Centro Sportivo polivalente di Via Michelangelo).

La speranza di ogni cittadino, me compreso, è quella che alcune indicazioni siano raccolte, quelle che riguardano in particolare le Società sportive che hanno il desiderio di accedere al Palacasoria, in particolare riuscire a svolgere la propria attività agonistica e se mi consentite, senza falsa retorica, riportare il nome della nostra città ai livelli della sua tradizione. Sarebbe inoltre opportuno ricordare ai tanti burocrati, politici, professionisti e imprenditori, provenienti da altri luoghi, che i cittadini casoriani hanno pagato di tasca propria una quarantina di miliardi per la realizzazione dell’opera alla Cassa depositi e prestiti e non certamente ricevuti da donazioni o vinti alla lotteria. Alla somma per la realizzazione si aggiungano: interventi successivi di manutenzioni, arbitrati e spese varie, arriviamo a un costo che supera abbondantemente i benefici per la comunità. Spero ne facciano tesoro, tutti,

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ANTONIO BOTTA

Sindaco De Magistris: “Per la visita del Papa tutte le spese a carico del Comune”

GRATIS ANCHE IL TRASPORTO PUBBLICO Intanto, ieri e oggi animazioni in alcune piazze di Napoli e di alcuni Comuni in preparazione alla Visita: Focolarini nel quartiere delle Salicelle

Per la visita a Napoli di Papa Francesco, Domenica prossima, tutte le spese saranno a carico del Comune, gratis anche il trasporto pubblico. L’ha annunciato il sindaco Luigi de Magistris dopo l’approvazione in Giunta delle delibera poiché, viene rilevato, il programma della visita prevede momenti liturgici e occasioni di incontro con diverse realtà locali, coinvolgendo gran parte del territorio cittadino. “ La visita del Papa” ha dichiarato De Magistris “rappresenta un evento e una grande occasione per Napoli, che richiamerà in città un eccezionale flusso di fedeli da ogni parte del Paese e dall’estero con una rilevante risonanza mediatica. Noi saremo impegnati per l’organizzazione logistica dell’evento”. A questo scopo sono stati stanziati 160 mila euro di fondi comunali per tutti gli interventi necessari ed è stata istituita una “Cabina di regia” con i servizi comunali interessati e con le altre istituzioni coinvolte per concordare e definire nel dettaglio le misure che le diverse Autorità coinvolte nell’organizzazione dovranno adottare.

In particolare, il Comune si impegna a provvedere all’organizzazione tecnico – logistica indispensabile per la realizzazione degli incontri con il Papa a Scampia, alla rotonda Diaz e in piazza del Plebiscito, nonché agli allestimenti dei palchi, all’approvvigionamento di sedie, transenne, bagni chimici e presìdi sanitari. Saranno garantiti, inoltre, gli interventi indispensabili in materia di viabilità, manutenzione e sicurezza urbana, igiene cittadina e complessivo decoro urbano da realizzare lungo il percorso del Pontefice.

Per l’incontro con gli ammalati al Gesù Nuovo ci saranno soltanto 30 persone in carrozzina e 20 in barella. Sarà cura della Regione Campania reperire e trasportare i barellati ricoverati nei vari ospedali napoletani. La segreteria generale

istituita appositamente per la visita comunica che “il reperimento e trasporto delle carrozzine, invece, è stato suddiviso tra le Associazioni di volontariato presenti in Diocesi. Potranno, tuttavia, partecipare all’Udienza anche 600 ammalati con maggiore possibilità di muoversi”, già segnalati dalle Parrocchie, due da ciascuna comunità.

Intanto, come già successo ieri, anche oggi, in preparazione alla visita del Pontefice, i movimenti ecclesiali animeranno alcune piazze della Città di Napoli e di altri Comuni della nostra Arcidiocesi. Nel quartiere Salicelle di Afragola, ad esempio, nella piazzetta di fronte ai Carabinieri, il Movimento dei Focolari del territorio, dalle ore 9,00 di questa mattina, ha organizzato un’animazione musicale con il gruppo il “Prisma”, a cui seguirà una proiezione di video e foto riguardanti il Papa. Previsti anche giochi per i bambini e iniziative varie dei giovani per animare l’intero quartiere. Il tutto si concluderà con la Messa delle ore 12,00 celebrata da padre Ciro, Parroco delle Salicelle.

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Puliziotto di quartiere Il giorno 26/2/2015 nell’Auditorium della SMS Ludovico da Casoria succursale, sito in via Castagna sono stati consegnati agli alunni gli attestati di partecipazione al progetto “Puliziotto di quartiere”. Erano presenti il sindaco di Casoria Vincenzo Carfora, la D.S. dell’IC Casoria 5°-Ludovico da Casoria succ.

Sabrina Capasso e l’assessore Pasquale Tignola, che ha curato personalmente l’iniziativa, oltre ai genitori e agli insegnanti dell’ istituto.

La consegna degli attestati rappresenta il momento conclusivo di un progetto che l’anno scorso ha visto protagonisti 24 ragazzi delle classi seconde.Il programma ha previsto lezioni pratiche di biologia marina che hanno mirato a sensibilizzare al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente marino. Si sono tenute lezioni teoriche e pratiche di apnea e snorkeling sia in piscina che a mare.

Obiettivo del progetto è stato anche quello di far acquisire ai ragazzi una maggiore conoscenza e rispetto delle bellezze territoriali. Pertanto si sono organizzate alcune visite guidate a Casoria effettuate insieme allo storico Giuseppe Pesce presso: la chiesa di S. Mauro, dove gli alunni hanno avuto modo di conoscere la storia della cattedrale, visitarne le catacombe e ammirare la maestosità dell’organo presente nella navata centrale ; il CAM, museo d’arte moderna, fiore all’occhiello della città di Casoria per l’ alto valore sociale e culturale.

Per sensibilizzare i ragazzi al rispetto dell’ambiente e della società sono stati effettuati incontri con: Casoria Ambiente. I responsabili hanno sottolineato l’ importanza che può avere la struttura dell’isola ecologica, ancora poco conosciuta sul territorio. In particolare l’assessore all’Ambiente, Pasquale Tignola , ha spiegato i grandi vantaggi che avrà il territorio, quando si effettuerà una buona raccolta differenziata la Polizia Municipale. Gli alunni hanno incontrato il nuovo comandante, che ha messo in evidenza l’importanza di effettuare denunce (anche anonime) contro chi opera ai danni dell’ambiente ed il territorio. la soc. “AMBIENTE S.R.L.” di Gricignano nel Nolano, piattaforma ecologica ad alta tecnologia dove si è potuto prendere conoscenza della filiera successiva alla raccolta porta a porta, con la separazione in balle, delle bottiglie di plastica diversificate per colore, della carta e del cartone.

Il progetto ha previsto, inoltre, la visita di siti napoletani poco conosciuti (ma non per questo meno interessanti panoramicamente, storicamente e culturalmente) : la Grotta di Seiano, il Pontile Nord, Nisida. Qui gli alunni hanno visitato la spiaggia della base navale della Polizia Penitenziaria, dove hanno potuto mettere in pratica, direttamente a mare, quanto appreso in piscina circa l’apnea e lo snorkeling.

Visto il successo ottenuto, a breve partirà la II sedizione del progetto che coinvolgerà 30 alunni delle classi seconde e terze.

Si ringrazia in particolare l’assessore Pasquale Tignola, promotore di tale iniziativa, e i docenti accompagnatori del gruppo.

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Morire di calcio malato.

La vicenda Ciro Esposito

Mark Twain diceva: “Tra gli animali l’uomo è il più crudele. È l’unico a infliggere dolore per il piacere di farlo”.

L’uomo, creatura perfetta, che si distingue dalle altre per la peculiare abilità di trasformare l’esperienza vissuta in simboli e di usarli poi nella vita quotidiana traducendoli in parole, è anche l’unico essere in cui è presente la malvagità fine a se stessa.

Una triste verità con la quale dobbiamo fare i conti ogni giorno, assistendo inermi a terribili episodi di violenza e di odio.

A proposito di violenza, impossibile non ricordare il triste anniversario che si avvicina. A breve verrà disputata la finale Coppa Italia. Quella del 2014, giocata tra Napoli e Fiorentina lo scorso 3 maggio, è impressa nelle menti di noi tutti per i drammatici eventi, a seguito dei quali il tifoso partenopeo Ciro Esposito, dopo 50 giorni di bilico, ha perso la vita.

La vicenda Ciro Esposito ha fatto parlare molto, ha provocato sgomento ed ha indignato perché non si può perdere la vita per andare a vedere la squadra del cuore. Se è innaturale la morte di un ragazzo, lo è ancora di più in una circostanza del genere. Il calcio dovrebbe essere uno sport che aggrega le persone, non dovrebbe dividerle. Bisognerebbe avere un amore sano per la propria squadra. In migliaia hanno partecipato ai funerali del giovane e sono stati vicini alla sua famiglia.

Questa assurda tragedia ha riacceso le discussioni riguardo alla sicurezza e al controllo da parte delle autorità durante le partite, un campo in cui sono presenti numerose falle, ma a distanza di un anno cosa è cambiato? Dobbiamo amaramente constatare che nulla è stato fatto. Il nostro Paese continua a dimostrare di essere gravemente impreparato, lo testimoniano le bombe carta lanciate durante la partita Roma-Juve e

la devastazione della Capitale da parte degli hooligans olandesi del Feyenoord, che solo per fortuna ha lasciato le persone immuni.

Della “sicurezza negli stadi” si sono riempiti tutti la bocca, ma ad oggi è ancora polemica. O non si è capaci di metterla in atto, o forse, più semplicemente, non si è interessati a farlo.

I mezzi utili ci sono, ma i cavilli e le scappatoie rendono tutto complicato. L’assenza delle istituzioni è palesemente visibile.

L’essere umano è dunque una creatura che impara dalle esperienze vissute?! Il nostro è spesso uno Stato negligente, che arriva in ritardo, quando oramai non si può far altro che piangere.

Ma se le istituzioni non dimostrano di aver imparato, lo fa, e pure bene, la famiglia di Ciro che fin dal giorno della tragedia ha dimostrato una compostezza ed una dignità esemplari. La madre di Ciro, Antonella Leardi, è impegnata in numerose attività per promuovere la legalità e la non violenza. Noi di CasoriaDue abbiamo avuto più volte il piacere di incontrarla.

Questa donna, nonostante il dolore per la perdita del figlio, è diventata un simbolo di valori positivi. Non sono sentimenti di odio e di vendetta ad animare il suo cuore, ma la speranza che il sacrificio del figlio possa aiutare a capire l’assurdità e l’inutilità della violenza. Fomentare l’odio non ha rivolti positivi, anzi non fa che creare ulteriori danni.

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GIANCARLO DI STADIO

Il silenzio a Sky, le critiche alla Rai: le cause di una guerra tra il Napoli, Napoli e i media televisivi

Sky, Massimo Mauro, Rai, Tardelli-Lollobrigida e infine Maurizio De Giovanni. Se questi nomi accostati al Napoli sembrano non dirvi nulla, allora mi sa che in queste ultime settimane avete vissuto fuori dal mondo. Per voi estranei alle nostre mortali e comuni vicende vi basta sapere che sono tutti nomi collegabili direttamente al conflittuale rapporto che si è instaurato tra il Napoli (e Napoli) da un lato e i media sportivi (e non solo) italiani dall’altro. Una querelle che, giorno dopo giorno, sembra sempre più configurarsi come un muro contro muro che, inesorabilmente, trova ben pochi punti di conciliazione.

Galeotta fu la (non)intervista di Benitez nel post-partita di TorinoNapoli. Il tecnico azzurro, a dire il vero imbestialito più con i suoi che con gli altri, rispose in modo monosillabico alle domande durante le consuete interviste televisive. Si sarebbe quindi dovuto ridurre tutto il dibattito sulla “figuraccia” o meno del tecnico spagnolo, se non fosse per il fatto che Massimo Mauro, un passato con la maglia del Napoli ma a detta di molti (non solo tifosi) di chiare simpatie juventine, si è lanciato in un’invettiva contro Benitez (a fine intervista), arrivando a dire al tecnico spagnolo di “essersi comportato in modo disonesto”. Lì inizia la “guerra ai media” che durante questa settimana ha contrapposto Napoli e le emittenti televisive. Si perché Benitez non lascia cadere la provocazione e, in modo velato e ironico, tira in ballo le frequentazioni bianconere di Mauro e la sua carriera in politica. Come se non bastasse in settimana si gioca anche Lazio-Napoli e, giusto per gettare (in modo involontario) altra benzina sul fuoco, il duo della Rai Lolllobrigida-Tardelli viene accusato (non senza qualche fondamento) di aver fornito una telecronaca decisamente pro Lazio (dopo che lo scorso anno era accaduto qualcosa di simile nel Napoli-Roma sempre di Coppa Italia).

Insomma gli ingredienti per un polverone ci sono tutti. E la miccia è pronta per essere accesa. Il giorno dopo Lazio-Napoli il noto scrittore Maurizio De Giovanni si lancia dalle colonne del Mattino in una je accuse contro la Rai, mentre la domenica successiva il Napoli alza un muro contro muro con Sky, vietando ai suoi tesserati di rispondere alle domande dell’emittente satellitare. Mauro non lascia cadere e rincara la dose, facendo riferimento al suo contributo in campo al secondo Scudetto del Napoli, mentre, notizia di poche ore fa, la Rai silura De Giovanni (il quale era spesso ospite del Processo del Lunedì). Il tutto mentre fa il giro d’Italia lo striscione della Curva B contro il duo LollobrigidaTardelli.

Insomma, un bel polverone. E la situazione non sembra destinata a sgonfiarsi. Si, perché questa mossa di De Laurentiis ha sortito l’effetto di compattare il fronte del tifo napoletano, ora nettamente schierato col patron azzurro in questa crociata anti-Sky. Ed anche la Rai, sia prima che dopo la cacciata di De Giovanni, si trova sulla difensiva nei confronti della “rabbia” partenopea. D’altronde un rapido giro sui social fa capire benissimo qual è l’opinione della piazza azzurra. Un’opinione che, senza se e senza ma, parteggia per il presidente e per la sua decisione.

Ora, a storiella raccontata, dobbiamo però analizzare nel merito gli effetti, ma soprattutto le cause che hanno portato a questa “guerra”. Partiamo subito col dire che il Napoli, in quanto società, non ci esce benissimo dal punto di vista d’immagine, anzi tutt’altro. D’altronde, in linea teorica, lo sgarbo non è fatto tanto a Sky, ma piuttosto al 10-15-20% di tifosi azzurri che, pagando Sky, vorrebbero usufruire di un pacchetto che comprende anche le interviste post-partita. Ma potrebbe, in ogni caso, trattarsi, vista

anche l’ampia adesione dell’”opinione pubblica” azzurra, di una mossa ben ponderata. I riscontri sui social sono evidenti. I napoletani stanno con De Laurentiis… a volte tanto basta per poter dire che forse non è la cosa giusta, ma di certo è quella più conveniente.

Ma perché si è arrivati a ciò? Beh, i perché sono molteplici, e d’altronde non si può certo dire che tutta la situazione nasce da un giorno all’altro.

Sotto la cenere qualcosa covava. Innanzitutto non è da sottovalutare la, in questo caso giusta, pretesa di parità di trattamento mediatico (sia sui modi che sui tempi) che da qualche anno i napoletani invocano, soprattutto a confronto dei trattamenti di “favore” che da sempre contraddistinguono le big italiane. Il Napoli, a livello di vittorie, non è paragonabile al terzetto Juve, Milan e Inter, ma Napoli, a livello di bacino d’utenza, non ha certamente molto da invidiare a Torino, Milano o Roma. Da qui forse la giusta pretesa di voler essere trattati “da grandi”, con tutti gli onori che lo status comporta.

Da considerare anche quella che gli esterni potrebbero molto spicciolamente etichettare come “sindrome d’accerchiamento”. La costante certezza di essere sempre vittime di qualcosa (che, chiariamo, poggia su basi anche abbastanza consistenti visti i quotidiani Sputtanapoli a cui siamo costretti ad assistere) potrebbe generare nel pubblico napoletano una sorta di “guardia alta”. In parole povere, se ti senti (e non parliamo solo di calcio) etichettare in un certo modo (modo quasi sempre negativo) è naturale che ad un certo punto diventi meno propenso a lasciar passare anche frasi e circostanze che, in altri casi, potrebbero essere considerate innocue.

Altro fattore importantissimo è il clima di generale sfiducia e sospetto che accompagna da diverso tempo il calcio italiano. Il guardare all’altro come colui pronto a “fregarti”, il sospettare dell’esistenza di disegni e complotti atti a svantaggiarti non è solo un qualcosa che riguarda il Napoli, ma in generale l’intero movimento calcistico. E non solo. Dal celebre “er sistema” della Roma, al “gombloddo” di Conte fino alle linee parallele di Galliani sono tutti sintomi di una ormai sfiducia persistente verso il sistema calcio e le sue componenti (arbitri, giudice sportivo, televisioni e giornalisti). Una sfiducia che si traduce nel tentativo di salvare il proprio orticello, sotto attacco da tutti i fronti. E qui, purtroppo, non si parla solo di calcio, perché il tutto è sintomo di una più generale sfiducia verso le istituzioni in senso lato. Chiarendo comunque che queste istituzioni (comprese quelle calcistiche) non è che facciano molto per evitare ciò, anzi il loro continuo comportamento ambiguo, l’incertezza delle regole (o peggio, il loro mutare secondo la situazione) e il doppiopesismo che accompagnano quotidianamente la vita degli italiani sono tutte cause di questa sfiducia generalizzata.

Con queste premesse si può arrivare a dedurre che la guerra mediatica intrapresa tra il Napoli, Napoli e l’accoppiata Sky-Rai è il prodotto di diverse concause che hanno trovato nella telecronaca di Lazio-Napoli e nelle dichiarazioni di Mauro la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso.

La certezza finale è, in una vicenda che si protrarrà ancora per molto tempo, che a perdere sono un po’ tutti. Il Napoli ci perde la faccia, Rai e Sky potenziali clienti. E i tifosi, al centro di questa diatriba, nel tentativo legittimo di pretendere rispetto per la squadra e per la città, finiscono per essere inconsapevolmente vittime di un muro contro muro che, alla fine, non gioverà a nessuno.

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20 Riceviamo e Pubblichiamo COMUNICATO STAMPA AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N° 18 CASORIA COMUNE CAPOFILA Adesione al progetto INPS “Home Care Premium 2014” L’Ambito Territoriale N18 CASORIA Comune capofila ha sottoscritto convenzione con l’INPS per l’erogazione di servizi di assistenza domiciliare. Possono fare domanda i dipendenti pubblici e pensionati INPS – EX INPDAP residenti nei comuni di Casoria, Casavatore, Arzano Gli stessi possono richiederlo anche per il coniuge convivente

e i familiari di primo grado. In questo caso il dipendente può anche non essere residente nell’Ambito, basta che lo sia il familiare beneficiario.

Le categorie interessate sono: dipendenti pubblica istruzione: insegnanti collaboratori scolastici - impiegati amministrativi scolastici. dipendenti enti locali: comuni – provincia – regioni – asl – ministeri – enti ospedalieri. dipendenti forze armate: esercito – aereonautica – marina – polizia - polizia penitenziaria – carabinieri – vigili del fuoco – guardia di finanza – forestale.

I beneficiari potranno usufruire di:

Prestazioni prevalenti: un contributo mensile per l’erogazione dell’Assistenza Domiciliare, fino ad un massimo di 1200,00 euro mensili.

Prestazioni integrative: servizi aggiuntivi a supporto del percorso assistenziale.

L’istruttoria delle richieste verrà effettuata dalla Direzione Regionale INPS rispettando l’ordine cronologico di

inserimento delle domande.

Per informazioni è possibile telefonare al numero verde 800 911 460 o recarsi al Comune di Casoria in Via Po (Centro Commerciale Gallery) presso il Piano di Zona Sociale - Sportello HCP dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 14.00

IL NUOVO CALENDARIO DELLA RACCOLTA Zona sistema Porta a Porta

Il Presidente C.d.A Dott. F. Girardi Umido

Indifferenziato

Multimateriale

Carte e Cartone

Vetro

Lunedi

AREA 1

Martedi

AREA 2

Mercoledi

AREA 3

Giovedi

AREA 6

Venerdi

AREA 4

Sabato

AREA 5

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21 Riceviamo e Pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA New Opening Party: “Bros Company” e “Boutique Paola” si uniscono È prevista per lunedì 16 marzo 2015 l’unione degli storici negozi di abbigliamento casoriani uomo/donna “Bros Company” e “Boutique Paola” in un unico punto vendita. Per celebrare l’evento, si svolgerà un coinvolgente re-opening party dalle ore 17:00 alle 20:00 presso i locali siti in via Principe di Piemonte 18, Casoria (NA). L’inaugurazione sarà allietata da aperitivi, lounge music e speciali giveaway, sia tramite il profilo ufficiale Instagram “Paola |

Bros” (@paola_bros) che durante la serata.

A coronare il party, ci sarà un ricco buffet curato dalla rinomata chef Marianna Vitale, premiata nel 2011 con l’ambita stella Michelin e riconosciuta come “Miglior cuoca d’Italia 2015” secondo “Identità Golose” e la “Guida de l’Espresso”.

Per ulteriori informazioni Telefono: 081 7586442 Facebook: Bros Company Boutique Paola Instagram: Paola | Bros (@paola_bros)

Onoranze Funebri

Maria Luisa Esposito

Direzione e Uffici: Via Marco Rocco, 18 80026 - Casoria (NA)

Tel. 081.7587204 Cell. 380.7587204

www.casafunerariaesposito.it funeralesposito@libero.it

Casa Funeraria: Via Avellino, 26 80026 - Casoria (NA)

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DOMENICA 15 MARZO 2015

ANTONIO BOTTA

“STUDENTI DELL’I.C. “LUDOVICO DA CASORIA” ESTENSORI DI UN DISEGNO DI LEGGE SULL A BELLEZZA Il 24 marzo 2015 le classi 3^ E –H della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. Casoria 1° “Ludovico da Casoria”, parteciperanno ad una riunione del Consiglio regionale per presentare ed illustrare un loro Disegno di Legge il cui tema fondante è la bellezza, liberamente ispirato alle linee programmatiche di Lega Ambiente e del FAI, con le sue “Giornate di Primavera. ” Spiega la docente Maria Grazia Fiore, prof.ssa di Lettere degli alunni proponenti:“La proposta di un Disegno di Legge,” che abbia al centro il tema della bellezza, trova le sua motivazione nel fatto che la “bellezza” è la principale caratteristica della nostra Regione e, in particolare, della città di Napoli. Puntare sulla bellezza è, quindi, un obiettivo necessario affinché la nostra Regione possa ritrovare le idee e la forza per guardare con ottimismo al futuro: puntare, cioè, solo al positivo, non per cancellare definitivamente l’idea della Campania come “Terra dei Fuochi”, ma in un’ottica di ricostruzione sull’orgoglio e sull’identità di quanto di più bello abbiamo. Cultura e bellezza sono un fattore decisivo su cui costruire il nostro sviluppo: in questi concetti, infatti, a livello culturale e sociale, si racchiude il meglio delle nostre radici e della nostra storia, e al tempo stesso una chiave per immaginare un altro futuro, oltre la crisi.

“Il mondo sarà salvato dalla bellezza” scriveva Dostojewsky. “Il progetto” commenta il Dirigente scolastico, prof. ssa Maria Grazia Puzone, si propone, quindi, di conservare e valorizzare la bellezza presente e di svilupparla in ogni intervento. Purtroppo però, nella nostra Regione, l’idea di bellezza è quotidianamente messa in crisi da una totale assenza, in alcuni contesti, di senso civico, di “bellezza dei gesti”, di educazione al rispetto e al decoro.

Ed è per questo che nell’ idea di bellezza, l’attività dell’uomo, il ruolo delle comunità, della politica, del volontariato, della scuola e dei singoli individui, è centrale e fondante, unito alla speranza di un futuro diverso e migliore per le nuove generazioni.

Ma, concretamente, in che cosa consiste tale disegno di legge? Lo chiediamo proprio ai ragazzi, che, nell’ideare ed elaborare le alte motivazioni sottese alla loro richiesta, hanno mostrato un profondo senso di appartenenza alla propria Comunità regionale, una grande passione civica e un’ ammirevole capacità di assunzione delle proprie responsabilità nei confronti del bene comune. “Due le principali proposte” essi rispondono con fierezza e manifesta soddisfazione: “l’istituzione di una “Giornata Regionale della Bellezza” e di un “Osservatorio sulla Bellezza”.

In ordine alla prima proposta, si chiede alla Regione Campania di dichiarare, a partire dal 2016, il 2 maggio la “Giornata della Bellezza”. Tale giornata si pone come

obiettivo quello di creare un momento preciso di riflessione dei cittadini campani, sui gesti e sulle azioni civiche che possano promuovere la bellezza e farla rivivere nella nostra Regione.”

A tale scopo, la scelta del 2 maggio non è certo casuale, legata com’è alla ormai famosissima iniziativa del “Maggio dei Monumenti” e ad un momento dell’anno in cui la natura, in primavera inoltrata, sfoggia il massimo del suo splendore. Inoltre il numero 2 si riferisce, nello specifico, alla dìade, ed è l’espressione della dualità. La Campania, infatti, nella visione degli studenti, rispecchia pienamente questa dualità, questo senso di contraddizione, questo coesistere tra il bene e il male: la nostra terra, infatti, da un lato esprime la bellezza e la vivacità del paesaggio naturale e storico, dall’altro si rivela come danneggiata dagli atti vandalici e dalla delinquenza, offesa per incuria o per interessi economici.

Si ipotizza anche un concorso per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, per la definizione di idee, in forma di elaborati scritti, grafici o di prodotti multimediali, allo scopo di educare i giovani all’idea della Bellezza come fondamento imprescindibile di qualunque civiltà.Si propone, infine, l’istituzione di un Osservatorio regionale per la promozione della Bellezza, che ha lo scopo di rilevare e potenziare i contesti principali nei quali si sviluppa un sano civismo a tutela della Bellezza stessa, e di diffonderne le buone pratiche. Alle attività dell’Osservatorio prenderanno parte rappresentanti degli Assessorati per i beni e le attività culturali e per le politiche giovanili, rappresentanti nominati dai Comuni, istituti di ricerca, associazionismo e società civile, studenti che si sono distinti per senso civico o per originali proposte attuative orientate in tal senso.

Un progetto di legge, dunque, di elevato valore sociale e culturale e di pregnante profilo educativo, che va nella direzione, non della delega, che fa credere che tutto dipenda dagli altri, né della lagna, tipica di chi sa solo lamentarsi, ma di un protagonismo sano, che stimola ad assumere uno stile di adozione, nel senso autentico di prendersi cura, con amore e rispetto, delle bellezze della propria terra.

I ragazzi della “Ludovico da Casoria” hanno impartito, perciò, agli adulti e ai rappresentanti del popolo sovrano, con il loro eccellente “disegno di legge” una significativa lezione di democrazia, con intelligenza e invidiabile spirito di iniziativa. Il Dirigente Puzone, l’intero corpo docente, la comunità scolastica dell’I.C. “Casoria1° Ludovico da Casoria” e tutta la cittadinanza di Casoria auspicano, di vero cuore, che la loro richiesta sia approvata.

DOMENICA 15 MARZO 2015

Augurissimi Auguri al bellissimo Francesco che domenica 8 marzo ha ricevuto il sacramento del battesimo nella Basilica Pontificia di San Mauro Abate... da mamma Mariateresa, papà Luca e da tutta la famiglia. Che il tuo futuro sia radioso e pieno di gioia!

23 Augurissimi 23 anni dopo è il titolo di Francesco Canonico.

Un maschietto che arriva dopo tanti anni ad allietare i 35 componenti della famiglia Manco che estendono tutti insieme a lui tantissimi auguri ed altrettanto auguri alla mamma Mariateresa ed al papà Luca ed ai nonni, sia quelli paterni che quelli materni.

Augurissimi.

Augurissimi I miei primi 40 anni è il titolo della vita di Mauro Orefice.

A lui vanno gli Auguri da parte di mamma Gemma e papà Gigino ed anche da tutta la sua famiglia e i suoi amici.

PER LA TUA PUBBLICITA’ CHIAMA AL 3384356954 Claudio Chiappetti

19 marzo: SAN GIUSEPPE Auguri a tutti coloro che festeggiano il loro onomastico CARMEN PALUMBO

Elezioni RSU del Comune di Casoria

Il 6 marzo si sono concluse le Elezioni RSU per il comune di Casoria dopo tre giorni di votazioni. Si tratta delle elezioni per la Rappresentanza Sindacale Unitaria, un organo collettivo nato in Italia nel 1991 che rappresenta tutti i lavoratori.

Quest’anno nelle elezioni è stata introdotta un’importante novità, anche coloro che hanno un lavoro a tempo determinato hanno potuto prendere parte alle votazioni, sia come elettori che come candidati. Per Casoria c’è stata in questi tre giorni un’affluenza straordinaria, sui 410 lavoratori totali, si sono presentati alle votazioni ben 360 elettori.

I seggi da assegnare erano 12: cinque per la CGIL, quattro per la UIL e tre seggi per la CISL. I risultati finali hanno presentato le seguenti votazioni: Per la lista CGIL con 145 voti, i cinque seggi sono stati assegnati a Luigi Onorato, Antonia De Rosa, Pietro Amorosi, Francesco Pirozzi e Mauro Ferrara.

Per la lista UIL con 120 voti, i quattro seggi sono stati assegnati a Filomena Puzone, Claudio Russo, Antonio Esposito e Gennaro Ramaglia.

Per la lista CISL con 84 voti, i tre seggi sono stati assegnati a Giovanni Daino, Mauro Napolitano e Luigi Ferrara.

Per i tuoi lieti eventi Feste di Compleanno Battesimi & Comunioni Per Contatti: 3471077260 Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s.a.s Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita.

Questo numero è stato chiuso il21 12FEBBRAIO MARZO 2015 2013 Impaginazione Grafica di Giuseppe Mascioli Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817597271 email: casoriadue@libero.it

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