Casoria2web by Stefano D'Angelo

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

Settimanale di Informazione

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ANNO XIV - N° 28 - DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

Epica: continua il progetto sulla prevenzione tumorale promosso dall’ASL

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DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

ROSA DAVIDE

Epica: continua il progetto sulla prevenzione tumorale promosso dall’ASL INTERVISTA AL DOTTOR FERDINANDO RUSSO, DIRETTORE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE

Dottore, può spiegare ai nostri lettori come è nato il progetto Epica e in cosa consiste? Il progetto nasce dalla voglia di condividere quella che inizialmente era solo un’idea, con oltre settanta dottori in medicina generale. Se immaginiamo la sanità come un palcoscenico, noi siamo i registi o gli scenografi ma i medici di base rappresentano i veri attori presenti sul territorio. L’idea era quella di elaborare un registro tumori per Casoria. Poiché i medici di base si occupano dell’informatizzazione dei dati, abbiamo proposto loro di richiedere alle persone affette da neoplasie, tutta una serie di informazioni indispensabili per la creazione di un registro. Quali sono stati i primi risultati conseguiti? Cosa ci può dire sui

tassi di incidenza? Abbiamo raccolto i dati ed eseguito

uno studio sulla prevalenza, una fotografia istantanea di tutti i casi di tumore presenti sul territorio. Nel maggio 2013 abbiamo presentato questo primo lavoro. Abbiamo poi deciso di continuare e studiare i tassi di incidenza e di mortalità. Indagini che richiedono un periodo di tempo più lungo. Abbiamo analizzato i dati grazie all’ausilio dell’ingegner Palermo. I dati raccolti dal 2007 al 2013 sono dati assolutamente corretti e di validità scientifica certa. Il tasso di incidenza indica che i nuovi casi di patologia all’anno sono 394, con una media di un tumore al giorno. La mortalità è invariata rispetto al dato nazionale. Il nostro studio è stato molto apprezzato dal mondo scientifico e quasi ignorato dal mondo che ci circonda. Verrà pubblicato su riviste scientifiche di rilievo, siamo in contatto con l’ospedale Pascale di Napoli e con il reparto di chirurgia oncologica dell’Università di Napoli Federico II. CONTINUA A PAG. 5

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

SEGUE DA PAG. 3 Cosa si aspetta per il futuro? Si tratta del primo studio europeo che osserva una coorte di quasi cento mila abitanti. Abbiamo svolto la georeferenziazione delle patologie, utilizzando Google Maps e alcuni sistemi che utilizzano gli architetti. Un’ipotesi non ancora certa è rappresentata dalla maggiore incidenza dei tumori alla vescica nel territorio di Arpino a causa dell’inquinamento delle falde acquifere. Questo studio è in progress e continuerà ad essere attivo. Presenteremo i nuovi dati. L’obiettivo è la riduzione dell’incidenza e della mortalità di queste patologie. Non è una presunzione, si tratta di azioni che è possibile mettere in campo. La diagnosi precoce di una patologia consente la riduzione della mortalità. Quest’ultima è possibile attraverso metodiche di screening, ad esempio la mammografia per il tumore alla mammella e la ricerca del sangue oc-

culto nelle feci per il tumore al colon. E’ possibile, dunque, mediante una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione. Il cancro si combatte con azioni sistemiche. E’ tutta l’organizzazione sociale a doversi mettere in moto per combattere il cancro.

E’ doveroso informare i cittadini e permettergli di apprendere in tutti gli ambiti: scuola, lavoro, tempo libero. Per ridurre l’incidenza di queste patologie è doveroso eliminare o correggere fattori di rischio quali il fumo e l’obesità e promuovere quelli che sono invece fattori di protezione quali la sana alimentazione e l’attività fisica.

ROSA DAVIDE

L’ASL DI CASORIA: un nuovo polo centralizzato e al passo con la modernità Questa settimana, come precedentemente preannunciato, la redazione di CasoriaDue ha incontrato il direttore dell’Azienda Sanitaria Locale Ferdinando Russo. Il dottore ha voluto comunicare ai nostri lettori le novità che riguarderanno la struttura e le possibilità offerte dai servizi disponibili online. Sono già in corso i lavori che porteranno presto la sede di via Alcide De

Gasperi ad essere l’unica funzionale per i cittadini. Al fine di agevolare ulteriormente l’accesso dei cittadini ai servizi sanitari ed ammortizzare i tempi di attesa, sono numerose le funzioni a cui si può accedere tramite il sito www. aslnapoli2nord.it “L’azienda dispone di una delle migliori pagine web in Campania, relativamente al soddisfacimento dei bisogni dell’utenza. Il cittadino deve solo registrarsi, inserendo il suo codice fiscale, per accedere ad una vasta gamma di prestazioni. E’ possibile prenotare una visita specialistica, pagare il ticket con carta di credito, disdire una prenotazione, verificare la disponibilità

dei servizi offerti, revocare e scegliere un nuovo medico di base o pediatra, visualizzare l’elenco delle farmacie, visualizzare referti clinici, controllare le esenzioni, comunicare dei reclami all’URP, controllare i tempi di attesa, consultare l’albo pretorio. Il tutto in maniera molto semplice ed efficace. I cittadini potranno inoltre, attraverso l’utilizzo della tecnologia skype, interagire direttamente con un operatore del distretto per chiedere spiegazioni su qualsiasi tipo di problematica. Presto sarà attivato anche un numero verde, per rispondere in maniera immediata a tutte le esigenze del cittadino e fornire spiegazioni sulla piattaforma web. Partiremo anche con una campagna cartacea per informare i casoriani in merito a queste nuove opportunità”.

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DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

GIANLUCA GRIMALDI E’ uno degli ospedali più rinomati del sud Italia, i suoi medici sono alcuni tra i più bravi e conosciuti dell’intero sistema sanitario e il numero di pazienti che sono tornati a sperare grazie al loro intervento è altissimo. Si tratta dell’azienda ospedaliera Antonio Cardarelli, dotata di 21 padiglioni e ospitante, in media, più di 90.000 ricoveri all’anno: un numero impressionante che, però, spesso contrasta con la disponibilità di risorse tecniche dell’ospedale. Sono più che frequenti le segnalazioni relative ai disservizi lì riscontrati, in particolare circa l’assenza di posti letto che porta molti ricoverati a sostare su barelle nei corridoi in attesa che si liberi spazio nei reparti. Ore, a volte giorni di attesa che possono tradursi in complicazioni della salute del malato e nell’esasperazione dei parenti che assistono ad un trattamento ai limiti dell’umanità e del rispetto. Abbiamo intervistato una giovane ragazza appena dimessa dopo un ricovero di due settimane nel reparto di ematologia: “I medici sono stati professionali e sempre molto attenti. Tuttavia, prima che si liberasse un posto nel reparto, ho dovuto passare un pomeriggio e un’intera notte su una barella in uno dei tanti corridoi. La situazione era terribile: c’erano malati in attesa che si liberassero posti in vari e diversi reparti. Di conseguenza, c’erano anche persone che versavano in condizioni molto gravi. Mia madre, che mi accompagnava, ha rischiato di passare la notte seduta sul pavimento se non le fosse stata messa a disposizione una sedia che si è liberata. A metà notte, un paziente anziano è deceduto, poco più avanti la mia barella”. A volte, però, non è solo la carenza di posti letto e la scarsa disponibilità di risorse a pregiudicare il funzionamento di un ospedale, ma anche la cattiva gestione e l’atteggiamento di alcuni medici e infer-

Cardarelli: il lato buio della professionalità mieri che, con la loro superficialità, inficiano il lavoro di chi esercita la professione medica con passione e professionalità. Numerose sono le testimonianze di ex pazienti o loro parenti che denunciano episodi al limite del raccontabile, note dolorose di momenti resi ancora peggiori dal senso di abbandono quando la sofferenza rende più vulnerabili e si ha bisogno invece di cure adeguate e conforto. In più voci ci hanno parlato del trattamento differenziato che i degenti ricevono sulla base del fatto di essere o meno pazienti privati dei medici lì operanti o loro conoscenti: pensate allo stato d’animo di chi si vede ignorato dai medici di turno che riservano maggiore attenzione e premure solo nei confronti di determinati pazienti. Non dovrebbe il sistema sanitario fornire un trattamento uguale a tutti indistintamente? Inoltre, frequenti sono le lamentele, in pronto soccorso, circa il fatto che, per legge, è ammesso un solo accompagnatore per paziente ma, nonostante ciò, non si comprende il perché gli addetti alla sicurezza facciano continue distinzioni lasciando che molti siano accompagnati da più familiari. Anche un ragazzo, una cui parente è stata a lungo ricoverata in vari reparti dell’ospedale, ci ha raccontato la sua esperienza: “Mia madre ha appreso la sua diagnosi dai paramedici che la trasportavano, in modo inadeguato, in un nuovo reparto, senza essere prima avvisata da alcun medico. Reparto, tra l’altro, in cui nella notte del ricovero è stata lasciata total-

mente sola, in quanto l’intero personale infermieristico era a dormire. Al momento delle trasfusioni, ci sono state date le sacche di sangue da scongelare “con il calore delle mani” prima che potessero essere utilizzate. Nonostante alcuni medici fossero molto professionali, altri sembravano addirittura indifferenti nei confronti di alcuni pazienti e molto disponibili, invece, verso altri, anche nel concedergli proroghe per i posti letto. Addirittura, nel reparto di oncologia, accade spesso che la chemioterapia non venga applicata in stanze separate, ma in quelle dove i pazienti si trovano abitualmente, alla presenza di tutti i visitatori”. Testimonianze che sembrano descrivere una situazione quasi irreale, eppure confermata e denunciata da più voci. Non si può, di certo, pretendere un ottimale funzionamento di una struttura che accoglie più pazienti di quanto potrebbe per via delle carenze degli altri ospedali dell’hinterland. Eppure, quello che si richiede, spesso, è davvero il minimo che un ospedale e il relativo personale dovrebbe concedere: è inaccettabile come l’incompetenza della minoranza possa andare a eclissare l’operato di tanti professionisti che fanno del loro lavoro una ragione di vita. Il rispetto per la dignità umana viene prima di ogni titolo ed è un obbligo da tener presente nella vita di ogni giorno, quanto nel lavoro: ogni sua lesione lascia una ferita che non si rimargina né si dimentica. Tenerlo a mente è indispensabile e, soprattutto, indice della professionalità che tanto si ostenta.

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CARMEN PALUMBO

Casoria e la spazzatura, una storia lunga una vita, un problema che non vede ancora la fine. Sono sempre di più nelle zone della nostra cittadina, quelle che comunemente vengono chiamate “discariche di rifiuti” ma che in realtà sono strade normali o località periferiche che non vengono curate. Le vere discariche esistono apposta, per evitare gli smaltimenti di rifiuti e di oggetti ingombranti nelle zone cittadine, ma questo concetto non sembra essere chiaro a molti. Non

tutti i cittadini casoriani, infatti, praticano la raccolta differenziata e anche se questo progetto sembra aver avuto successo nel nostro paese, sono ancora molti i rifiuti sparsi per strada. Purtroppo le zone ridotte in condizioni disastrose, dove la spazzatura non permette il transito e provoca molti problemi per gli abitanti circostanti sono sempre più numerose. Parliamo della Strada Provinciale Cantariello, in prossimità della zona di “Ponte tre luci”, dove le macchine si fermano in continuazione per gettare rifiuti, buste di immondizia e ingombranti di vario genere. In questa zona non ci sono telecamere di sorveglianza, né altro tipo di sicurezza, che possa impedire questo transito illecito e punire severamente coloro che non

LE “INNUMEREVOLI DISCARICHE” CASORIANE rispettano le regole. Nonostante la zona in questione sia stata pulita e svuotata da tutte queste merci sgradevoli da pochissimo tempo, c’è di nuovo una puzza orrenda e le terre si stanno caricando nuovamente di sporcizia. Lo stesso è accaduto in via Circumvallazione Esterna, dietro all’Uci-Cinemas, dove abbiamo trovato oggetti di ogni tipo anche materassi e frigoriferi. Nonostante anche qui ci sia stata un’operazione di pulizia non molto tempo fa, la situazione non sembra essere cambiata e le visite indesiderate di sacchetti non hanno smesso di arrivare. In questo spazio, al contrario di via Cantariello, sono state disposte già da tempo telecamere di sorveglianza, ma questo non sembra spaventare i cittadini incivili, che forse non hanno mai ricevuto delle vere sanzioni per le loro malefatte. Infine un’altra zona che ha destato la nostra attenzione è quella di Via Pascoli, nel percorso che conduce da Casoria ad Arpino, dove i bordi della strada sono ricoperti di sacchetti e rifiuti di ogni tipo. Oltre alle erbacce laterali che non vengono eliminate, gli automobilisti de-

vono sopportare anche il pericolo di incontrare una busta carica di spazzatura o addirittura qualche divano che ostacola il loro percorso. Insomma la situazione sembra essere diventata insostenibile e al contrario di quanto si possa credere, questa volta la colpa più grande va proprio indirizzata ai cittadini. Non a quelli che normalmente praticano la differenziata nelle loro case, neppure a quelli che scaricano gli ingombranti nei giorni stabiliti, ma a quelli che si fermano con la macchina in questi posti e scaricano tutto ciò che hanno sotto mano, a quelli incivili che non pensano all’ambiente, che non amano il proprio paese e tendono a rovinarlo continuamente. Non è giusto lamentarsi della poca pulizia della nostra città, dell’odore strano e nocivo che si aggira per le nostre strade e neppure del comune e delle autorità che non si danno da fare. Questa volta i responsabili siamo noi e di conseguenza siamo anche gli unici che possono trovare un rimedio a tutto questo, basta mettere al primo posto nella propria vita di buon cittadino, la civiltà e non il menefreghismo

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10 CARMEN PALUMBO

“UN DEGRADO AVVILENTE SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI”: PARLA ANTONIO PUGLIESE È giusto dire che una città non deve essere apprezzata e sostenuta solo dai propri cittadini, ma soprattutto dalla propria classe politica, se chi è al potere, chi ha il compito di guidarla, non trova in essa nessun motivo di orgoglio, allora c’è qualcosa che non va per il verso giusto. Casoria è una di quelle città che non viene apprezzata dalla sua classe politica, è una di quelle città che nessuno riesce a cambiare. È triste dire queste parole, ma quando ci accorgiamo, che anche chi è stato per anni al timone, condivide questo pensiero, non ci resta che ammetterlo senza riserve. La possibilità di cambiamento nella nostra città è ostacolata da fattori radicati ormai da tempo e difficili da cancellare. Parliamo dell’inciviltà cittadina, del menefreghismo urbano, del mutismo della classe politica. Insomma un miscuglio di piaghe da cui non ci si può sottrarre. Troppi di noi dovrebbero cambiare, troppe cose dovrebbero essere diverse e alla fine si finisce per lasciare ogni cosa inalterata e far finta di nulla, ma l’indifferenza è la colpa maggiore. Se riportiamo alla luce queste problematiche è perché, intervistando un uomo che ha passato gli ultimi 20 anni a cercare un cambiamento nella nostra città, ci rendiamo conto che condivide in pieno tutti i problemi che abbiamo appena elencato e condivide anche la convinzione di un degrado immodificabile. Stiamo parlando di Antonio Pugliese, assessore comunale a Casoria per 20 anni, diventato poi consigliere provinciale e infine vicepresidente provinciale. Da sempre socialista convinto, ora si trova nell’entourage di Caldoro con obiettivi e compiti totalmente nuovi. Il nostro giornale

ha deciso di intervistarlo, non solo per capire le novità della sua carriera politica, ma anche per individuare la sua visione riguardo ai problemi casoriani, avendo vissuto per anni la nostra città in primo piano. Signor Pugliese, per 20 anni lei è stato assessore comunale nella nostra città, quali erano e quali sono i punti deboli della politica casoriana? Chi mi conosce sa che mi sono dedicato alla politica da sempre per arginare i problemi, con lo spirito e la volontà di servire la mia cittadina. Ho sempre messo al primo posto, questioni importanti e problemi relativi al mondo del lavoro, della finanza locale, dell’ edilizia scolastica e dello sport, questioni che con il tempo hanno avuto risoluzione. Vent’anni di attività politica mi hanno fatto conoscere migliaia di cittadini che mi hanno reso partecipe di problemi personali e della comunità. Ogni risultato positivo ha solo rappresentato il punto di partenza per raggiungerne altri e non deludere chi ha dimostrato di avere fiducia in me fin dal primo momento. Casoria è afflitta da mille piaghe, inchiodata da mille problemi, in modo particolare dal degrado urbano che ne altera i connotati. Una città vulnerabile, indifesa, disordinata, indisciplinata. La non curanza, la pigrizia, l’immobilismo, gli intralci, gli interessi di parte, fanno si che carenze e disservizi siano sempre riscontrati. “Un degrado avvilente è sotto gli occhi di tutti”. Questa è solo la banale costatazione di un reale stato di cose. Il cambiamento sarà possibile, solo se uomini nuovi, vicino ad un serio program-

ma di ricostruzione lo vorranno. Qualche tempo fa in un’intervista ha definito Casoria una città “senza volto e senza anima”, crede ancora in queste sue parole? Certo condivido ancora questa mia definizione. In ogni città il consenso si conquista sui bisogni e sulle aspettative dei cittadini che si misurano con la capacità amministrativa. Ma purtroppo come ho già ripetuto in passato, Casoria non riesce a decollare come città, proprio a causa di una classe politica che continua a confermarsi mediocre. È solo con la risoluzione dei problemi sociali che si conquista l’appoggio cittadino. Da poco è passato nell’entourage di Caldoro, quali sono i suoi compiti principali in questo nuovo panorama politico? Si da poco ho intrapreso questa nuova esperienza e ne sono soddisfatto. Sto svolgendo un lavoro tecnico, ho ritrovato la mia professionalità, sto collaborando a progetti e programmi completamente nuovi, con lo scopo di realizzare “il governo del fare” promesso da Caldoro. Naturalmente il centro di questa nuova politica, come nei vent’anni precedenti, sarà il miglior uso del territorio e l’ottimizzazione dei servizi.

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ANTONIO BOTTA

INAUGURAZIONE DELL’OSSERVATORIO COMUNALE DELLA REGIONE CAMPANIA SUI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO

Il giorno 26 settembre, presso la biblioteca comunale di Casoria ha avuto luogo la presentazione del primo Osservatorio comunale della regione Campania sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento ( DSA). Moderatrice dell’incontro la dott.ssa Casolaro, la quale ha comunicato al folto pubblico che, per aver subìto in mattinata un’ aggressione, non era stato possibile al Sindaco, dott. Enzo Carfora, presenziare all’incontro, puntualizzando che il servizio nasce proprio su iniziativa del Primo cittadino. Questi, infatti, come ha spiegato la dott.ssa Stefania Laurino nel suo intervento, ha prontamente aderito alla proposta dell’Associazione no profit “You can”( di cui ella è Presidente, oltre che componente del comitato consultivo disabilità della regione Campania, ndr) di promuovere sul territorio un servizio gratuito per la città di Casoria e di utilità sociale. “L’idea, ha osservato, “ nasce dai risultati ottenuti dal 2009 a oggi attraverso un progetto in ambito scolastico e, specificamente, nelle scuole dell’infanzia e primarie allo scopo di individuare precocemente alunni con possibili indicatori di difficoltà specifiche di apprendimento: indicatori cioè di particolari difficoltà di lettura, scrittura e calcolo, rubricate dalla Legge n. 170/2010, rispettivamente, come dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia. La individuazione precoce di tali disturbi prelude e supporta la successiva certificazione e diagnosi da parte dei preposti organi sanitari talché l’Associazione si prefigge, attraverso lo strumento del servizio di Osservatorio, di sviluppare una attività di ricerca, approfondimento ed informazione per

migliorare il livello di benessere, ma anche di rendimento degli alunni. A tale scopo l’associazione You Can ha quindi fatto richiesta all’ente Comunale nella persona del Sindaco e attuale Assessore alla politiche sociali, di essere formalmente autorizzato all’esercizio del servizio di Osservatorio, ottenendo, peraltro, dalla Regione Campania il patrocinio morale a conferma della rilevanza sociale della iniziativa, prima ed a tutt’oggi unica in Campania, avvalorata in ultimo dal Protocollo d’intesa e cooperazione raggiunto tra l’Associazione, il Comune e la competente Azienda sanitaria locale.” La Dottoressa ha, inoltre, puntualizzato la necessità che il sostegno agli alunni con DSA vada offerto privilegiando un approccio olistico e non settoriale, non tralasciando alcun aspetto della persona degli allievi, al fine di evitare la medicalizzazione degli interventi. Con l’annuncio dell’apertura di uno sportello bimensile presso la sede del Comune, al quale si possono rivolgere le famiglie residenti nella Città, Laurino ha concluso il suo intervento. Il professor Giovanni De Rosa, dopo aver posto in rilievo che l’ISIS Torrente, di cui è Dirigente scolastico, è “Centro territoriale per l’inclusione”, accogliendo una platea di 2000 studenti, un centinaio dei quali con disabilità, ha sottolineato l’importanza della costituzione di un Comitato consultivo, composto da membri di tutte le istituzioni locali, il cui scopo è di agevolare il conseguimento degli obiettivi che si pone l’Osservatorio; in particolar modo, ha rimarcato l’esigenza di una collaborazione fattiva e proficua dell’ASL e delle scuole con l’Osservatorio, per l’accertamento e la valutazione

della dimensione evolutiva dei disturbi, auspicando, inoltre, che il servizio dell’orientamento per indirizzare gli studenti verso gli studi superiori sia maggiormente funzionale. A seguire, l’intervento del dott. Ferdinando Russo, Direttore del Distretto n° 43 ASL Napoli 2 Nord, il quale ha evidenziato, innanzitutto, che i disturbi specifici dell’apprendimento si riferiscono a una specifica difficoltà nell’imparare a leggere, scrivere e far di conto, senza che altri settori dello sviluppo siano compromessi. Essi interferiscono, perciò, notevolmente con l’apprendimento scolastico e, per questo, occorre che si stabilisca una stretta collaborazione tra ASL e scuola, sottolineando la necessità di una programmazione educativa non rigida, ma più mirata a soddisfare i bisogni educativi di ogni alunno. Ha riferito, infine, che l’ASL Napoli 2 Nord si è dotata di batterie di test, il cui costo ammonta a 10.000 euro, per l’accertamento dei DSA. Ha concluso l’on. Michele Schiano di Visconti, Presidente V commissione medica della regione Campania, il quale ha sostenuto l’importanza di creare una “rete” tra le varie istituzioni, perché lavorando in sinergia si favoriscono le condizioni per affrontare e superare problemi. L’Osservatorio comunale, ha osservato, va in questa direzione, complimentandosi per i promotori di tale servizio. Da menzionare gli interventi della piccola Sara che ha introdotto il convegno leggendo una poesia sulla dislessia di Galiero e ha terminato con la sua testimonianza su come, grazie alla dott. ssa Laurino e ad altre figure di riferimento, sta superando con successo il disturbo della discalculia.

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12 Riceviamo e Pubblichiamo

Riflessione fotografica di un cittadino casoriano

Gentili lettori, mi sia consentito porre alla vostra attenzione un paio di semplici considerazioni che mi è capitato di maturare guardando, quasi per caso, una fotografia. In essa è ritratta la processione della traslazione delle reliquie di San Mauro. In prima fila, com’è giusto che sia, si vedono: Vincenzo Carfora, Sindaco di Casoria, e Sergio D’Anna, Vicesindaco, Assessore ai lavori pubblici nonché Consigliere Provinciale. La mia prima considerazione riguarda inevitabilmente l’aggressione di qualche giorno fa che ha visto come malcapitato protagonista il nostro caro Sindaco. Come cittadino sono ancora sotto shock e approfitto per porre la mia più sentita vicinan-

za e solidarietà al Primo Cittadino. Non riesco a spiegarmi come sia stato possibile arrivare a questo punto. Trovo vergognoso il gesto violento e per questo mi dico indignato! Trovo ancora peggiore che l’accaduto sia stato oggetto di scherno sui social network. Siamo civicamente precipitati in basso. Certe cose prescindono dalle differenze ideologiche o di partito e prendere la cosa così poco sul serio mi porta a pensare che la crisi di cui tanto ancora si parla sia piuttosto una crisi dei valori quali il buon senso ed il rispetto reciproco. Una domanda mi sorge spontanea: “Se il primo cittadino risulta così vulnerabile ad un’aggressione fisica, a quale speranza

di tutela possono ambire i cittadini casoriani?” Lungi da me inneggiare allo sconforto ma quanto è accaduto ha dell’inverosimile! Sono ancora molto turbato. La mia seconda considerazione suscitata da una semplice fotografia riguarda la presenza dell’Assessore D’Anna accanto alla figura del Sindaco. Premetto che non ho assolutamente nulla contro di lui, anzi. La riflessione in merito, riguarda la presenza sempre degli stessi volti. Il motto del periodo che stiamo vivendo non è forse “Largo ai giovani?”. Io sento parlare sempre le stesse persone, vedo sempre gli stessi al comando. Mi domando come sia possibile un tale blocco generazionale. Forse i giovani d’oggi si dimostra-

no incapaci, poco volenterosi o poco meritevoli per assumersi la responsabilità di ricoprire ruoli istituzionali così importanti? Se così fosse, proprio non mi spiego i molteplici cortei studenteschi che richiedono a gran voce il riconoscimento del valore dei propri diritti e del loro stesso ruolo all’interno della società odierna. Forse sono un cittadino attempato dalle idee un po’ confuse. Magari domani mattina al mio risveglio, scoprirò che è stato soltanto un incubo e che in realtà, vivo davvero in uno Stato democratico, dove i cittadini vedono rispettare i propri diritti e i governanti adempiono con correttezza e dedizione le proprie funzioni. Grazie a tutti per il tempo dedicato alla lettura di queste semplici idee. Un Cittadino

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DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

FEDERICA D’APUZZO

What’s up? Cosa racconti?

La nostra vita è sempre più intrisa di tecnologia, le nostre ore trascorrono immancabilmente in compagnia di smartphone, tablet; sia per questioni lavorative che di svago. Siamo ormai totalmente nell’ era delle abbreviazioni, dell’emoticon, dei trilli e naturalmente di what’s up? Quanti di voi sanno che la scelta del nome de-

riva dall’assonanza del termine inglese “WHAT’S UP” (che significa cosa racconti/ che succede) con la app. intesa come applicazione? Be il senso è questo anche perché viene utilizzato per comunicare in tempo reale e quindi per sapere sempre e comunque cosa succede. Vi chiederete arrivati a questo punto, se l’intento di questa settimana sia quello di propinarvi un compendio su come, dove e perché utilizzare o meno questa applicazione, quali siano i pro ed i contro e via dicendo; vi comunico subito, tranquilli che non è in corso una lezione di moralità su quanto faccia male la “whatsuppite” perché purtroppo o per fortuna tutta la redazione di

Casoriadue compresa la sottoscritta ne è stata colpita. La premessa era necessaria per entrare nel vivo dell’attività imprenditoriale che questa settimana ha catturato la nostra attenzione; TELEFONO IN… sito in Via Carducci a Casoria. Ci riferiamo naturalmente ad un negozio di vendita ed assistenza di prodotti di telefonia. Ad accoglierci è Francesco Russo titolare dell’attività insieme a suo fratello Gaetano che ha iniziato e continua tutt’oggi a portare avanti l’attività iniziata nel luglio del 1998. Francesco che si definisce orgogliosamente “casoriano doc” ci parla della loro attività, nata in loco; un multibrand, il che vuol dire che da lui si possono trovare tutti i gestori di telefonia, ed oltre ai servizi di abbonamento previsti da ogni singolo marchio, è possibile acquistare smartphone, telefoni fissi e tutta una serie di prodotti legati sia alla telefonia mobile che fissa,inoltre particolari giornate di promozione sono state organizzate presso il suddetto negozio da alcuni dei gestori di rete, con speciali e convenienti offerte per smartphone e piani tariffari, e tante altre ancora saranno organizzate per sponsorizzare i vari prodotti. Quando gli chiediamo della sua giornata tipo sorride e risponde:” Non esiste una giornata tipo”. Si può iniziare con la vendita dell’ Iphone 6 (arrivato tra l’altro da poco in negozio, ed ultima chicca della tecnologia apple) o magari semplicemente aiutando qualche cliente

meno “tecnologico” ( per età, o per poca simpatia nei confronti del touchscreen) a regolare l’orario del suo non modernissimo cellulare o magari sistemare semplicemente la rubrica. E vi assicuro che fare un lavoro a contatto con un’utenza mista deve presupporre un’enorme disponibilità, passione, competenza e professionalità, ma questo non lo racconta Francesco; lo raccontano i suoi clienti, “braccati” per conoscere le loro impressioni; educazione e professionalità sono gli ingredienti principali della loro attività. Naturalmente competenza e professionalità, è lo stesso Francesco a raccontare quanto e come visibilmente sia cambiato il mercato della telefonia dal ’98 ad oggi, prima era impensabile un cellulare che non sembrasse un “mattoncino” oggi massima attenzione ai dettagli estetici oltre che alle funzionalità di ogni applicazione. “ E’ necessario oltre che svolgere questo lavoro con dedizione e passione, anche capire e conoscere realmente i prodotti per poter offrire un servizio al cliente diverso da quello che potrebbe trovare in un qualsiasi altro centro commerciale, che vive il cliente diversamente rispetto ad un negozio di minori dimensioni”. Diciamola in breve, TELEFONO IN li coccola i suoi clienti, dalla problematica di rete a quella riguardante semplicemente una funzionalità del cellulare. La zona in cui è sito il negozio risente forse un po’ dei molti negozi sfitti a causa della crisi che ha colpito anche molti commercianti, ma ora che vi abbiamo informato su tutte le svariate merci, su tutti i servizi e su quanta familiarità e disponibilità troverete ci aspettiamo che passeggerete alla ricerca di TELEFONO IN; i fedelissimi dal canto loro commentano che continueranno come sempre ad affidarsi alla garanzia di qualità e professionalità di Francesco e Gaetano.

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

Centro consulenza sordita’ COMUNICAZIONE: L’ACUSTICA VALENTE INVITA LA CLIENTELA NELLA NUOVA SEDE IN VIA G. D’ANNA 18/B (NEI PRESSI DI PIAZZA CIRILLO) IN LOCALI PIU’ AMPI ACCOGLIENTI ED ATTREZZATI. AGLI INTERVENUTI E’ RISERVATA UNA CONFEZIONE DI PILE OMAGGIO Acustica Valente s.r.l. Via G. D’Anna 18/B Casoria Tel. 081/7573181 / Cell. 3315827183 e-mail: acustica.valente@virgilio.it

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

ALESSIA FERRARA

SSC Napoli una squadra, tanti dubbi Nonostante abbia vinto l’ultima partita (con non poche difficoltà), il Napoli sembra stia attraversando un periodo difficile ma ciò non fa perder d’animo i tifosi. Non sono però mancate le lamentele da parte di questi ultimi: si lamentano con l’allenatore, Rafael Benitez, per come imposta la squadra in campo e come preferisca alcuni giocatori rispetto ad altri. Più che prendersela con il tecnico spagnolo,però, i tifosi si lamentano con la dirigenza poiché le richieste dell’allenatore, fatte durante il mercato estivo, non sono state soddisfatte, trovandosi così una rosa diversa da quella pianificata. Cosa dovrà fare De Laurentiis per ritrovare l’appoggio della

tifoseria partenopea? Il mercato invernale sarà più proficuo di quello estivo? Vedremo un nuovo allenatore in panchina? Le domande che si pongono i

tifosi sono tante e solo il tempo porterà loro risposte esaustive ma nell’attesa continueranno a supportare sempre la loro squadra, in Italia e ancor di più all’estero.

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

16 SARA AURIEMMA

Rosa Schiano, donna sotto assedio… Solo per ricordare alcuni numeri: alcune fonti recentemente hanno ricordato che i casi di violenza sulle donne, i casi di femminicidio si sono tristemente consumati tra agosto 2013 ed agosto 2014, e ne sono risultate vittime donne innocenti. Massacrate solo perché donne. Sembrerebbe un episodio marginale che interessa solo la nostra cara Italia, ma in realtà basta spostarsi un po’ al di fuori, verso i paesi Arabi, a maggioranza musulmani, per vedere come in realtà esse subiscono ancora violenza, vincolate al rispetto verso il ‘sesso più forte’, quello maschile, e sono ancora costrette a lottare con la vita pur di far valere i propri diritti. Pochi gli scatti fotografici per vedere in quali condizioni queste donne vivono: Burqua a coprire volto e capo, un drappo ad avvolgere e nascondere il corpo, nei casi più permissivi un velo in testa per coprire il capo. Non sono scelte di vita, ma sono obblighi di un credo religioso o politico, pena la punizione anche con la morte. Non è solo questa la testimonianza che Rosa Schiano, coraggiosa fotoreporter di guerra napoletana ha voluto immortalare con le sue im-

magini. Anche gli orrori di una guerra che sembra senza tregua. Quelli senza fine nella striscia di Gaza, iniziati nel lontano 2002 ed in atto ancora adesso , 2014. ‘’Sig,ra Schiano perché una scelta così ardua, perché ha scelto di partire per andare in campo di guerra? E’ un militare?’’ ‘’ Non sono arruolata nell’esercito, neanche nella croce rossa italiana, ma sono una portavoce dei diritti umani e per scelta ho deciso di recarmi in Israele sulla striscia di Gaza onde testimoniare a tutti quanti ciò che avviene in quel pezzo di mondo. In Israele mi trovo da 4 anni ormai, scrivo per un giornale di cronaca locale; riportando principalmente gli orrori delle guerra ed adesso ho deciso di portare questa testimonianza in Italia. Ho illustrato passo dopo passo ciò che accade lì per anni grazie ad un blog : ‘il blogdioliva.blogspot. com’ ed aggiorno tutti mediante il mio contatto facebook.’’. Sicuramente si apprezza il coraggio di questa ragazza e la mano fredda: ‘’ Ma lei non ha paura di poter morire per immortalare un fatto di guerra anche se non per scelta?’’ ‘’ Sì, quella c’è

ma è la passione verso ciò che faccio per quanto pericoloso a farmelo fare. Certo sono esposta a molti pericoli ma chi non lo sarebbe? Certo sono consapevole che non sempre mi potrà andare bene, ma lo faccio per una questione di giustizia sociale. Ognivolta che viaggio e mi reco in Gaza sono dinanzi a nuove e terrificanti scene di guerra e quelle immagini non sono degne di nessun commento. Le sensazioni che si provano nel toccare con mano certe situazioni sono ben lontane, per fortuna, dalla nostra pacifica Italia. Si vede la morte con i propri occhi, sicuramente. Si vedono bambini e donne ed uomini dilaniati dalle bombe esplose, costretti a portare protesi ma non per loro colpa. Per fortuna ci sono ancora gli aiuti umanitari della crocerossa, delle caritas ecclesiatiche, per fortuna c’è sempre un barlume di speranza in questo mondo’’.Le immagini del suo operato ‘’Scatti sotto assedio’’ sono state esposte in una mostra fotografica avvenuta nel mese di settembre a Napoli, nella sala del Maschio Angioino. Tantissimi sono stati gli stranieri incuriositi a chiedere informazioni. La mostra è durata il tempo necessario a far toccare con mano i dissapori di ciò che accade in una parte di mondo da noi neanche molto lontano. Presumibilmente ci sarà una mostra itinerante per le scuole di tutta Italia allo scopo di testimoniare gli insani orrori di una guerra.

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 ARISTIDE DE MARCO

SANITÀ: IL PROFESSOR TARRO TRA AMICI A CASORIA

La piacevole atmosfera di convivialità che caratterizza il locale My Day di Casoria ha fatto da cornice ad una riunione di amici davvero speciale. Martedì 30 settembre, infatti, tra diversi stimati professionisti napoletani è stato ospite il professor Giulio Tarro, autentico luminare della medicina mondiale. Tarro, 72 anni di origini siciliane, ha dedicato tutta la sua vita professionale alla ricerca su malattie gravissime. In particolare, anche per conto dell’Unesco, sta portando avanti studi sulla cosiddetta strada immunologica per la cura del cancro. Nella lunga carriera di Giulio Tarro brilla ancora la collaborazione, negli anni settanta, con Albert Sabin che lo portò a far parte dell’equipe che mise a punto il vaccino contro la poliomielite. A Napoli il professor Tarro è stato per trent’anni direttore del dipartimento di virologia del Cotugno. Una lunga attività che lo ha portato a stringere grandi amicizie come quella con il Procuratore Emerito della Repubblica, Giovandomenico Lepore, anche lui presente alla serata amicale di Casoria.

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

IL PRESIDENTE DEL CASORIA CALCIO, PALMENTIERI: “ORA BASTA VELENI E PENSIAMO SOLO A VINCERE!” CARLO CRISTARELLI

Dopo tutto l’entusiasmo dilagato in città grazie al progetto di rinascita del Casoria Calcio e dopo la festa di presentazione pubblica della squadra, in settimana si è diffusa la notizia - poi rivelatasi infondata - di una precoce crisi societaria. È stata un vera e propria doccia gelata per i tifosi viola, ma il panico è durato poco, giusto il tempo che l’Area Comunicazione del Casoria Calcio, diretta dal giornalista Carlo Cristarelli, diramasse una nota chiarificatrice sull’accaduto. “Nessuna crisi societaria - precisa il Presidente Giovanni Palmentieri - è successo semplicemente che abbiamo ritenuto di sollevare Mauro Russo dall’incarico di Direttore Generale. E, a seguito di questa decisione, l’ex DG ha avviato una campagna destabilizzante nei nostri confronti, utilizzando la pagina facebook “SC Casoria Calcio”, di cui è amministratore, e che fino a quel momento avevamo utilizzato anche per la nostra società. Come è ovvio, a seguito della separazione, abbiamo dovuto creare una nuova pagina facebook ufficiale, denominata “Casoria Calcio”. Ma la contemporanea presenza sul social network di due pagine facebook ha ingenerato grande confusione. Anche perché l’ex DG dichiarava di avere una squadra pronta ad iscriversi al campionato di Prima Categoria. Ma, a parte che il termine per le iscrizioni è scaduto il 18 settembre, era evidente che si trattava solo di un tentativo di destabilizzazione, perché i fantasmi, fino a prova contraria, non possono scendere in campo”. Per un paio di giorni la gente si è chiesta quale fossa la società che rappresenta il calcio

a Casoria. La risposta non si è fatta attendere. “Sia chiaro una volta per tutte: il Casoria siamo noi - si legge nella nota - È il sodalizio composto da Giovanni Palmentieri, Raffaele Nocera e Fabio Cristarelli che ha investito per rilevare un titolo sportivo e iscrivere il Casoria al campionato di Prima Categoria 2014/2015. Ed è questo sodalizio che ha costituito una società ambiziosa e allestito una squadra vera, fatta di giocatori in carne ed ossa, che si allena da un mese e che è pronta a vestire la maglia viola dopo oltre 22 anni“. La (breve) tempesta è subito passata e, per evitare ulteriori equivoci, i vertici della società viola hanno preferito rimuovere ogni riferimento alla denominazione precedentemente utilizzata (“SC Casoria Calcio”) e adottare quel-

la di “AC CASORIA 1979”, rievocando così i fasti della squadra che Bruno Tintori portò fino alla C2. “Oltre allo straordinario affetto dei tifosi - aggiunge Palmentieri - la gratificazione più grande è arrivata proprio dalle parole di stima e incoraggiamento di Tintori. Per noi è un riferimento ed è un onore riproporre la denominazione della gloriosa società che lui fondò e portò così in alto. In queste ore ci è stato molto vicino, lo ringrazio pubblicamente e lo aspetto allo stadio”. La stagione sta per cominciare e il presidente Palmentieri si dice convinto delle potenzialità del gruppo: “Abbiamo una squadra fatta di uomini veri. È impressionante la serietà e la professionalità con cui si stanno preparando al campionato. Ho assistito a tutte le amichevoli e i ragazzi le hanno giocate come se fossero delle finali. Sono molto fiducioso e non posso che complimentarmi con il DS Antonio Frezza, con mister Sandro Marino e con tutto lo staff tecnico per il lavoro che stanno facendo. Adesso mettiamo da parte i veleni e pensiamo solo a vincere!”.

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DOMENICA 5 OTTOBRE 2014

NANDO TROISE

IL COMANDO DI P.L. A CONTRASTO DELL’ALLARME AMBIENTALE A CASORIA Continua senza soste il lavoro di contrasto all’abusivismo ambientale da parte del Nucleo di Polizia Ambientale, diretto dal Comandante D.ssa Anna Bellobuono; sopralluoghi e sequestri a ritmo continuo da parte degli Agenti di Polizia Locale e delle Guardie Ambientali Comunali. Una lotta continua nei confronti del deposito abusivo di rifiuti ma in maniera particolare alla ricerca delle pericolose lastre di eternit amianto, fonte di pericolo e di inquinamento. L’arrivo della Comandante D.ssa Anna Bellobuono ha significato un intensificarsi dei controlli su tutto il territorio della Città, in particolar modo nei punti più importanti, specie nei pressi delle scuole e nelle zone cosiddette a rischio. In questa ultima settimana sono stati ritrovati, sequestrati e messi in sicurezza dalle Guardie Ambientali Comunali e dagli Agenti di P.L. in via IV Novembre,

angolo via Libertà, a Casoria, decine di lastre di eternit amianto. La stessa cosa si è verificata, il 4 settembre, in via G. Astone, a pochi metri dalla sede centrale della S.M.S. “Cardinale Luigi Maglione”, trovando, sempre, lastre di eternit amianto, quindi sequestrate e messe in sicurezza. Le Guardie Ambientali e gli Agenti di Polizia Locale, nel loro lavoro continuo nelle campagne di questa Città, hanno trovato, in via Ponza, pezzi di lamiera di auto tagliati; inoltre le Guardie Ambientali si stanno rendendo protagoniste anche in un lavoro di indagine, prelevando all’in-

terno di buste di rifiuti abbandonati reperti (fatture, bollette ecc) con cui risalire agli autori del reato di abbandono di rifiuti elevando diversi e numerosi verbali di contravvenzione. Il Comando di Polizia Locale comunicherà settimana per settimana il numero di verbali di contravvenzione ai reati ambientali.

CASORIA AMBIENTE SPA COLLABORA CON LA POLIZIA AMBIENTALE PER CONTROLLARE LA QUALITA’ DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. PER FARE BENE LA DIFFERENZIATA RICORDA CHE: NEL SACCO MULTIMATERIALE (COLORE AZZURRO, RACCOLTA MARTEDI’) BISOGNA INSERIRE:

RICORDA CHE IL SACCO INDIFFERENZIATO DEL GIOVEDI’ NON DEVE CONTENERE RIFIUTI RIFERITI ALLE ALTRE CATEGORIE E AGLI ALTRI GIORNI.

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20 NANDO TROISE

PARCO RE O M A ’ L L DE Il Nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Locale di Casoria, diretto dalla Comandante D.ssa Anna Bellobuono, aveva già individuato, a seguito di una attività di indagine il 5 di Agosto la presenza in Casoria di una attività di “Love Parking” (sosta di autovetture per coppie) sita in via Salvatore Piscopo; un ricovero temporaneo di autoveicoli finalizzato alla consumazione di rapporti e/o effusioni amorose in aree ben delimitate da strutture con tende amovibili ed occultate alla vista degli eventuali altri fruitori del servizio e dal pubblico in genere. L’attività di “scambio di amorosi sensi” sembra sia iniziata il 7 ottobre del 2013 e il servizio veniva offerto a fronte di un corrispettivo in denaro di 5 euro per una “sosta” di due ore, il tutto in totale assenza dei dovuti dispositivi di sicurezza e pre-

venzione. Il Nucleo di Polizia Giudiziaria ha provveduto a trasmettere, con una nota informativa, per quanto di propria competenza, al Sindaco, alla Procura della Repubblica, alla Asl Na2 Nord, alla Camera di Commercio di Napoli, al Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco, alla Prefettura, del servizio esistente del “parcheggio dell’amore” in una zona che ben si presta ad attività promiscue e nelle immediate vicinanze di civili abitazioni e importanti esercizi commerciali. Il Nucleo di Polizia Giudiziaria sulla scorta del dettato normativo previsto dal DPR 480/2001 ha provveduto ad informare il Servizio Attività Produttive del Comune di Casoria circa le anomalie riscontrate tra la SCIA all’epoca presentata dal gestore del Love Parking e quanto dalle loro indagini rilevato e l’attività effettuata diversa da quanto dichiarato, pertanto il Dirigente del Servizio Attività Produttive provvedeva ad inviare un procedimento per emettere un provvedimento di divieto prosecuzione di tale attività. Un altro Parcheggio dell’Amore voleva sorgere, sempre a Casoria, sempre nella Frazione Arpino, in un’altra zona vicina e contigua a quello già esistente. Il 3 di settembre, a seguito attività di intelligence investigativa gli agenti di P. G. Borreale e Russo, al comando della Comandante D.ssa Anna Bellobuono sco-

prono questo nuovo Parco dell’Amore in via Ventotene. Scoprono, gli Agenti di P.L., 14 posteggi auto costituiti da strutture amovibili con tende, la presenza di ulteriori posti auto/ camper totalmente scoperti su un suolo di circa 4280 mq. Le indagini degli Agenti di P.L. hanno accertato che l’attività di love parking non era ancora iniziata ma bensì, per adesso, si limitavano a regolare attività di autorimessa e lavaggio. L’intenzione dei titolari dell’autorimessa era di preparare le richieste per l’apertura di un’attività di parcheggio scoperto con occupanti. L’attività di Love Parking non è mai iniziata; i gestori dell’autorimessa di via Ventotene avevano solo pensato di rivolgersi ad un tecnico affinché preparasse tutto quanto richiesto e necessario all’apertura di un’attività di parcheggio scoperto con occupanti. Richieste, comunque, né formulate e né presentate fino ad oggi e di conseguenza alcuna attività di Love Parking è mai stata svolta in via Ventotene, in Casoria. L’attività del Comando di Polizia Locale di Casoria, attraverso gli Agenti di P.G., ha fatto sì che un’attività di parcheggio dell’amore, a seguito l’attività di indagine degli stessi Agenti, è stata sospesa ed un’altra attività, unicamente intenzionale, non è stata fatta iniziare.

COMUNICATO DELLA PROLOCO INSIEME PER LA CITTA’ DI CASORIA INERENTE LA MANIFESTAZIONE CANINA DEL 05/10/2014

La Pro Loco INSIEME Per la Città di Casoria il Giorno Domenica 05 Ottobre 2014 dalle ore 9,00 alle 13,30 presso la Villa Comunale di Casoria presenterà: “DIAMO VOCE A ....CHI NON HA VOCE” A SOSTEGNO DEI NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE” Manifestazione pubblica Canina per la tutela dei diritti dei Cani, la promozione del senso civico cittadino, l’educazione degli amici a 4 zampe e i loro conduttori umani. Dopo il successo ottenuto dalla petizione effettuata per la rimozione del divieto di ingresso dei cani in Villa

Comunale, con la partecipazione attiva di tantissimi cittadini e con la raccolta di migliaia di firme si darà la definitiva ufficialità al libero ingresso dei cani in Villa Comunale e sarà annunciato anche la concessione di 2 aree dedite ed esclusive per i nostri fido, una per Casoria centro l’altra per la frazione di Arpino. La manifestazione sarà coadiuvata da tantissimi esperti e professionisti del settore provenienti dall’ENPA (Ente Protezione Animali) dalla LEGA (LA VOCE DEL CANE) e la collaborazione di LEGAMBIENTE di Casoria. PROGRAMMA: Impariamo il Cane-

se - Agility Dog - Dog Dance - Socializzazione - Medico Veterinario Legale - Responsabile per Adozione. Vi aspettiamo Numerosi, ci sarà da Divertirsi con i nostri amici Pelosetti... RICEVERETE UN GADGET IN OMAGGIO La GRANDEZZA di una Nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Cit. Mahatma Gandhi) A PAGINA 23 TROVERETE IL MANIFESTO CHE SARA’ AFFISSO PER LE STRADE DI CASORIA

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NANDO TROISE

Sacchetto selvaggio Continuano ancora i controlli della Polizia Ambientale

Il Nucleo di Polizia Ambientale del Comando di Polizia Municipale, coordinato e diretto dal Comandante Anna Bellobuono, in sinergia con la Guardie Ambientali Comunali, addetti all’accertamento delle violazioni alle disposizioni comunali, a seguito di accurate indagini di Polizia, sono venuti a conoscenza della commissione di reato perseguibili di ufficio, denunciando ipotesi di violazione penalmente rilevante: abbandono rifiuti sul suolo pubblico, Il lavoro ispettivo e di prevenzione della Polizia Ambientale è continuo, tutti i giorni, senza soste mentre il giovedì, scegliendo strade a campione, una vera task force, composta dalla Polizia Ambientale, le Guardie Ambientali Comunali e Casoria Ambiente, controlla i sacchetti abbandonati in maniera selvaggia, aprendoli in cerca di reperti per risalire agli autori di tali reati. Elevare più di venti verbali ogni giovedì non è stata una impresa facile ma la task force voluta dal Comando di Polizia Municipale ci sta riuscendo.

Moltissimi coloro che, a seguito dell’ispezione degli Agenti di Polizia Ambientale, sono stati denunciati del reato di abbandono di rifiuti. Proprio grazie all’intelligence investigativa che è stato sanato il degrado ambientale di via Fosso del Torricchio, zona poderale che collega la Circumvallazione Esterna di Napoli, lato Casoria con San Pietro a Patierno, trovando nella zona una trentina di buste grandi di plastica di colore nero contenenti scarti di lavorazione. L’indagine ispettiva degli Agenti di P.M. ha consentito di scoprire la presenza in zona di sacchetti selvaggi, abbandonati su Casoria, in prevalenza nella rotonda della zona poderale Ponte tre luci, scoprendo gli autori dei misfatti e elevando contro di loro verbali di contravvenzione. Nella rete di indagine investigativa è caduto anche il Distretto 43 dell’Asl Na 2 Nord. La task force composta da Agenti di P.A., le G.C.A. e Casoria Anbiente ha rilevato sui marciapiedi di via Don Sturzo, davan-

Via G. Rocco, 2 - 80026 Casoria (NA) Cell. 335.8157475 email. servizitecnicidanna@virgilio.it www.servizitecnicidanna.it

ti ai cancelli della Guardia Medica, tre buste grandi contenenti rifiuti di ogni tipo. Il fatto è scaturito dai lavori che l’Asl sta facendo al suo interno ma dovere degli Agenti di P.A. è stato quello di verbalizzare la stessa Asl nella figura del Direttore del Distretto. Il controllo del Comando di P.L. sta avvenendo anche sugli appezzamenti di terreni cosiddetti incolti o abbandonati, obbligando i proprietari terrieri di provvedere alla pulizia di tali posti. L’attività di controllo ambientale è stata una delle prime prerogative della Comandante Anna Bellobuono che ha posizionato ai primi posti della sua scaletta di priorità la lotta al degrado, organizzando la sinergia tra il Nucleo di Polizia Ambientale, le Guardie Ambientali Comunali e la stessa Casoria Ambiente. Continue sono le riunioni, al Comando di Polizia Municipale, tra il Consiglio di Amministrazione di Casoria Ambiente e i suoi tecnici con la Comandante Anna Bellobuono e gli stessi coordinatori del Servizio di Polizia Ambientale.

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Comunicato Stampa PD Il Sindaco Carfora e la sua variegata maggioranza collezionano l’ennesima figuraccia rinviando l’approvazione del Bilancio di Previsione 2014 nella seduta di consiglio comunale del 29 settembre 2014, peraltro iniziata con 2,30 ore di ritardo. Motivo del ritardo e del rinvio, i soliti mal di pancia di consiglieri che per meri interessi di bottega trovano utile ogni occasione per tenere sotto scacco il sindaco e la città. Il Partito Democratico, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2014, si è fatto carico di presentare nella commissione competente ed in Consiglio Comunale una serie di proposte e misure volte ad intercettare i bisogni e le sollecitazioni dei cittadini di Casoria. Da sempre riteniamo giusto portare avanti un serio piano di riduzione dei costi, contenimento della spesa, in grado di affrontare la grave crisi economica, apportare un consistente consolidamento alle casse comunali e attuare politiche fiscali meno repressive per le numerose famiglie casoriane. In questa linea il PD si è mosso in largo anticipo, articolando una serie di proposte come la riduzione del numero e dei commissari delle commissioni consiliare, l’accorpamento di servizi e funzione di alcuni settori della macchina comunale, diminuzioni degli sprechi in grado di ridurre la spesa creando maggiori entrate da utilizzare a sostegno delle proposte. Il Partito democratico ha sempre avuto la capacità di articolare proposte utili allo sviluppo e la crescita della città, rifiutando di appartenere ad un sistema politico tenuto assieme dalla spartizione di incarichi e di poltrone che privilegia l’interesse personale su quello pubblico, e si mostra lontano dai valori e le aspettative del nostro partito. A distanza di quasi tre anni, dobbiamo evidenziare che le nostre posizioni critiche sul PUC, PIU EUROPA, sulla gestione di Casoria Ambiente e del Comune, come certificato da relazioni ispettive di organismi sovracomunali quali Ragioneria dello stato, Ministero delle finanze e giunta provinciale, erano

corrette e degne di attenzione da parte di una maggioranza sorda e attenta solo a gestire il comune con logiche clientelari. Queste le misure ed i correttivi articolate sia in Commissione Bilancio che in Consiglio Comunale,: IMU : riduzione dell’aliquota ordinaria dall’9,6 al 8,6 supportando un contemporaneo aumento delle tasse verificatesi con l’introduzione della TASI; BOCCIATA da Carfora e soci. TARI : Riduzione del 30% della tariffa per le seguenti fattispecie: Abitazione con unico occupante; Contribuente titolare di pensione sociale minima; Contribuente mono reddito con più di tre figli a carico. Contribuenti mono reddito il cui nucleo familiare sia composto da un figlio di età non superiore ad anni 3; Riduzione del 40% della tariffa per la seguente fattispecie: Esercizi commerciali di nuova costituzione per un numero massimo di 2 anni: Esercizi commerciali rientranti in strade chiuse al traffico per inizio cantieri, qualora la durata dei lavori sia superiore a 6 mesi. A tal fine attraverso una riduzione delle spese abbiamo proposto di incrementare il fondo comunale per le agevolazioni ed esenzioni di circa 150.000,00. FONDO LSU : Procedere all’accensione di un fondo comunale di circa 70.000,00 da utilizzare per dare respiro e dignità al lavoro svolto dagli LSU del comune, riconoscendo adeguamenti contrattuali dovuti per legge e mai pagati dal comune; . REGISTRO UNICO PROGETTI: Programmare e pianificare la gestione economica finanziaria dell’ente non solo determinando misure volte alla riduzione dei costi e alla realizzazione della spesa ma anche e soprattutto creando maggiori entrate, attraverso la capacità di intercettare finanziamenti sovra comunali e la realizzazione di un registro unico di progetti nuovi ed adeguati in grado di dotare il Comune di una serie di progettualità in grado di spendere immediatamente le risorse presenti e trasferite. A tal fine abbiamo proposto uno stanziamento di

euro 30.000,00. PIANO PERIFERIA - Accompagnare il processo di riqualificazione del centro storico avviato con i Fondi PIU EUROPA, con la predisposizione di un piano periferie, in grado di concentrare risorse, programmando una serie di investimenti di riqualificazione urbana per macro aree e soprattutto definitivi, intervenendo contestualmente sul sistema fognario, sulla pubblica illuminazione e sul manto stradale, evitando così di sprecare risorse in manutenzioni temporanee e non assolutamente definitive. A tal fine in Commissione bilancio abbiamo proposto, con il sostegno degli altri commissari, Il rifacimento di via Nazario Sauro e allacciamento idrico via Lufrano stanziando circa 150.000,00; - PIU EUROPA-PARCO DELLE ARTI : Ritenuto che i ritardi sin qui accumulati hanno seriamente compromesso la realizzazione di un opera faraonica e sopratutto inutile il cui termine di completamento e rendicontazione è fissato al 31 dicembre 2015. Considerato che, oltre ai ritardi nella realizzazione, l’amministrazione comunale non ha neanche avviato la seppur minima riflessione sulle forme di gestione di una struttura che si trasformerebbe in un disastro economico – finanziario per l’ente, e contestuale spreco di risorse pubbliche, letale per la città di Casoria. Pensando che, le risorse finanziarie assegnate al Comune di Casoria possono, ancora oggi essere impiegate per la realizzazione di opere pubbliche realmente utili alla collettività e con minore sforzi gestionali, abbiamo proposto al consiglio un atto di indirizzo che impegni la giunta di deliberare affinché i settori Lavori Pubblici-Assetto del Territorio predispongano in sostituzione, un progetto e la relativa richiesta di finanziamento per la realizzazione di un “Parco Pubblico con percorso ciclabile collegato al centro storico”, nell’area di mq. 36.000 ca. ex Aeronautica Militare sita in via Boccaccio recentemente acquisita alla proprietà comunale. Su queste proposte vedremo nel prossimo consiglio comunale chi veramente vuole il bene della città. Il Gruppo Consiliare

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L’angolo dellaPoesia Cosa sono per te A te appaio fiamma rovente di sandalo bianco luccicante, profumata e pura. A te appaio sorgente che scorre d’impetuosa natura, poi cavalca il torrente silenziosa e appagata. A te appaio onda marina possente e fresca che ti avvolge la mente, e già attendi il ritorno. A te appaio terra straniera libera e accogliente, che tu solo sai. Sempre per te sono sorriso, che sfiora il tuo bel viso.

Autrice: Antonella De Rosa Questa poesia si è aggiudicata l’Ottavo PremioBenemerito Culturale d’Onore- alla XV Edizione Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa” Tra le parole e l’infinito” L ’evento si è svolto presso il Teatro Garibaldi di S. Maria Capua Vetere il 20/09/2014

Fotografo

Claudio Chiappetti

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Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s.a.s Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 01 21OTTOBRE FEBBRAIO 2014 2013 Impaginazione Grafica di Giuseppe Mascioli Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817597271 email: info@printinghousesrl.it

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