La nostra vita aziendale.

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Cantine F.lli Bonelli


La nostra azienda è situata allo sbocco della Val Trebbia, la via che attraverso l'Appennino collega la pianura Padana a Genova. La valle, oggi celebre soprattutto per il suo ambiente pressoché intatto e diventato meta di escursioni sia fluviali che campestri, ha un notevole valore storico. Già in epoca romana fu importante via di comunicazione e nel 218 a.C. vi fu combattuta la battaglia del Trebbia contro l'invasore cartaginese Annibale. Nel Medio Evo la Val Trebbia assunse un ruolo fondamentale: i numerosi castelli e dimore storiche che ancora impreziosiscono il territorio testimoniano l'importanza che ebbe come via commerciale tra il nord e il mare, da dove le merci si imbarcavano per le destinazioni più lontane. Lodata da Hemingway che vi soggiornò, la media collina ha caratteristiche morfologiche e microclimatiche ideali per l'allevamento della vite. Le speci autoctone sono i vitigni a bacca bianca Ortrugo e Malvasia di Candia aromatica da cui si ottiene il Trebbianino Val Trebbia.


Fu Anacleto Bonelli a fondare verso la metĂ del secolo scorso le omonime cantine che ancora oggi sono gestite direttamente dai figli e dai nipoti. Consapevole di trovarsi in una zona a forte vocazione viticola intuĂŹ la potenzialitĂ del settore e diede vita a un'azienda che in sessant'anni di attivitĂ ha saputo affermarsi e progredire.


A lui si deve la creazione del Trebbianino Val Trebbia, vino bianco simbolo dell'azienda, riconosciuto D.o.c. Colli Piacentini nel 1975, uvaggio di Ortrugo (60%) e Malvasia.


La vendemmia in Val Trebbia negli anni ‘50


L'attività che Anacleto creò è oggi un'azienda tecnologicamente avanzata e composita, ampliata e dotata di adeguate attrezzature col trascorrere degli anni. I vari ambienti, addossati alla collina e perciò a temperatura costante proprio perché seminterrati, sono adibiti alle differenti fasi del processo di vinificazione.


Il Trebbianino Val Trebbia D.o.c. Colli Piacentini


Vinifichiamo le uve di proprietĂ e quelle di un considerevole numero di conferitori della media collina piacentina.


Conferitori scaricano uva Ortrugo in tramoggia .


Nei primi anni '70 è stato adottato il metodo Charmat per la lavorazione dei vini frizzanti.


I fermetini nel reparto pigiatura.


Autoclavi nel reparto pigiatura.


Il vino più noto del piacentino è il Gutturnio DOC, uvaggio di Barbera (60%) e Bonarda (40%). Piacenza fu fondata dai Romani nel 218 A.C. e fu la prima città della Gallia Cisalpina e le origini di questo vino risalgono proprio a quell’epoca. Testimonianza ne è il boccale argenteo finemente cesellato riportante l’iscrizione “gutturnium” ritrovato nel 1878 sulle rive del Po da cui veniva bevuto il sorso dell’amicizia ai banchetti. In un documento senatoriale coevo Cicerone biasimò Pisone, console di Piacenza, di bere troppo vino! Il Gutturnio può essere prodotto solo nel territorio piacentino.


I vini rossi culminano con la maturazione in botti di rovere di Slavonia quindi affinano in bottiglia.


Nel 2004 è stata inaugurata la cantina per la maturazione in legno e l'affinamento in bottiglia.


La costruzione è stata ricavata scavando una galleria nella collina per avere temperatura e umidità ottimali. E’ stata scelta un’architettura funzionale e rispondente alle esigenze dell’attività produttiva attraverso la chiarezza delle forme e delle proporzioni così come la semplicità dei materiali e dell’ambientazione.


La bottaia è costituita da una serie di botti da 20 hl in legno di rovere e da poche tonneaux e barriques di rovere francese per l'affinamento, in base alle caratteristiche dell'annata.


Nello stesso locale l'affinamento in bottiglia coricata.


A corollario della cantina di affinamento si affiancano la "cupola", ambiente simbolico dove sono raccolte le bottiglie storiche che celebrano l'evoluzione aziendale.


La sala degustazione per offrire ospitalitĂ tra l'esposizione che ripercorre le nostre tappe fondamentali.


La linea Due Querce prende il nome dal vigneto in località Borghignone di Carpaneto Piacentino così denominato per le roveri secolari che ne caratterizzano il profilo. Di nostra proprietà dal 1996 è un fondo collinare vitato di c.ca Ha 15 la cui composizione è suddivisa in Malvasia e Ortrugo (Ha 5,5), Barbera e Bonarda (Ha 9,5). Il terreno è di composizione variabile: è presente infatti una coltre argillosa–limosa di circa un metro con sottostante strato di mt. 2/5 di natura ghiaiosa argillosa e ghiaiosa sabbiosa. L’allevamento delle viti è un Guyot semplice, la tradizionale forma di coltura del piacentino. Effettuando potature mirate otteniamo una modesta resa per pianta per prediligere la maturazione ottimale e la qualità delle uve.


2004. Los Angeles International Wine Competition. I Due Querce rosso e bianco ottengono rispettivamente medaglia d’argento e medaglia d’oro Best of Class.


Nel corso degli anni abbiamo organizzato varie manifestazioni per aprire le cantine e avvicinare il pubblico all’universo del vino. L’inaugurazione della nuova cantina di affinamento, le mostre d’arte di artisti locali “Inebriarsi”, concerti, fino agli incontri di studio “La TERRA è Madre del Vino” che approfondiscono temi legati al territorio e alla tradizione e che hanno cadenza annuale.


2004. L’inaugurazione della nuova cantina di affinamento


2004. L’inaugurazione della nuova cantina di affinamento


2004. L’inaugurazione della nuova cantina di affinamento. L’olimpionico Vignati.


2004. L’inaugurazione della nuova cantina di affinamento, pigiatura dimostrativa.


2004. Inaugurazione della nuova cantina di affinamento. Allestimento di fotogrammi da film muti della Cineteca Italiana di Milano.


maggio 2007. I relatori al I incontro di studio “La TERRA è Madre del Vino”


maggio 2008. Il pubblico al II incontro di studio “La TERRA è Madre del Vino”


maggio 2009. Momento musicale al III incontro di studio “La TERRA è Madre del Vino”


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Ortrugo Fogliona

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Tintilia

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III La Terra è Madre del Vino 2009. “Con innvativi strumenti molecolari l’Istituto Scientifico e Tecnologico dell’Università di Verona ha condotto uno studio di caratterizzazione di 1024 vitigni presenti nella collezione nazionale di Conegliano Veneto allo scopo di chiarire le loro origini Lo studio non ha messo in luce sinonimie od omonimie dell’Ortrugo con le altre varietà in esame. Ciò significa che non esistono nell’ampia collezione esaminata altri vitigni con la stessa denominazione., né vitigni identici a Ortrugo coltivati sotto nomi diversi. L’Ortrugo non ha rapporti di parentela con altri vitigni, si può affermare quindi l’unicità di questo vitigno e confermare la sua origine autoctona del Piacentino.” Prof. Mario Pezzotti – Università di Verona Dal 2010 Ortrugo è vitigno DOC .


maggio 2009. Momento musicale al III incontro di studio “La TERRA è Madre del Vino”


maggio 2010. Momento musicale al IV incontro di studio “La TERRA è Madre del Vino”


luglio 2010. Spettacolo David Riondino


maggio 2011. V “La TERRA è Madre del Vino”


Giugno 2011. Concerto del “Quintetto Bislacco”


PROGETTO di SOSTENIBILITA’ 70 anni di storia ci hanno insegnato che la terra dà i suoi frutti migliori quando passione e conoscenza accompagnano instancabili il lavoro dal campo alla cantina. Per questo e per garantire continuità e crescita all’azienda abbiamo deciso di intraprendere un percorso di sostenibilità con l’obiettivo di tutelare la realtà esistente e di indirizzare le scelte future verso il pieno rispetto dell’ambiente e del contesto sociale. Il programma di sostenibilità intrapreso è contraddistinto da un significato originario di durevolezza, per tendere al miglioramento continuo dell’azienda attraverso un impegno crescente e scelte mirate. Abbiamo raccolto alcune importanti sfide e vogliamo raccontare con trasparenza il percorso che effettueremo. AMBIENTE: il rispetto per l’ambiente e la tutela delle risorse impiegate nell’attività ci spingono a gestire con maggiore consapevolezza i vigneti di proprietà. Acqua, suolo, aria, e biodiversità sono le risorse da cui la viticoltura dipende e che vanno difese anche attraverso l’ottimizzazione dell’uso degli agro farmaci, dei fertilizzanti, e degli strumenti meccanici e tecnologici utilizzati in campo e in cantina. FILIERA: la nostra azienda è strettamente correlata al territorio e particolarmente alla Val Trebbia dove acquistiamo la maggior quantità delle uve permettendo in tal modo il mantenimento dell’attività viticola di molti piccoli produttori. Abbiamo iniziato un percorso di stretta collaborazione con loro sia per una miglior gestione della filiera che per la diffusione della sostenibilità sul territorio attraverso un protocollo basato principalmente sulla riduzione dell’impatto ambientale della viticoltura. IMPATTO AMBIENTALE: Con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sui tetti aziendali abbiamo iniziato un percorso di riduzione dell’impatto ambientale che coinvolgerà anche l’uso consapevole dell’acqua e la riduzione di emissioni di anidride carbonica. TERRITORIO: Nostro intento è di agire e interagire nel territorio per valorizzarlo, utilizzando risorse locali e creando opportunità di lavoro, organizzando momenti di formazione e svago, tutelando il paesaggio in contrasto all’abbandono rurale, facendo promozione turistica. Queste sono le pietre miliari del nostro impegno sociale, un cammino già intrapreso e che ci stimola al continuo rinnovamento per crescere. Tutto questo, e probabilmente molto di più, sarà raccontato con il progredire del nostro progetto, rivelato nel tempo dalle etichette e dai vini, consapevoli che non sarà l’ampiezza del passo, ma la direzione verso cui si tende ad assicurare all’azienda uno sviluppo durevole e sostenibile. 2012. Progetto di Sostenibilità in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza – Facoltà di Agraria


PROGETTO DI SOSTENIBILITA’ Nel 2012 abbiamo deciso di impegnarci nella sostenibilità pianificando scelte nel rispetto dell’ambiente e del contesto sociale. Il nostro progetto include alcune importanti sfide che vorremmo condividere: AMBIENTE ACQUA VITICOLTURA ENERGIA VETRO BIO - ORGANIC

TERRITORIO VIGNETO MATERIE PRIME RISORSE UMANE SHOP EVENTI

FILIERA FORNITORI UVA FORNITORI CONSUMATORE 2012. Progetto di sostenibilità in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza – Facoltà di Scienze Agrarie


Primavera 2012. Nasce la nuova Linea Ristorazione, espressione dell’ampio progetto aziendale di SostenibilitĂ


2012. Abbiamo ottenuto la Certificazione Internazionale - International Food Standard (IFS) al pi첫 alto livello.


26 Maggio 2012. VI “La Terra è Madre del Vino”


26 Maggio 2012. VI “La Terra è Madre del Vino”


10 Giugno 2012. Spettacolo di Eugenio Finardi


10 Giugno 2012. Spettacolo di Eugenio Finardi


2012. Dalla vendemmia 2012 due vini Bio


2013. ORTRUGO 2012 ha avuto un riconoscimento nella pi첫 autorevole competizione vinicola al mondo


2013. VII “La TERRA è Madre del vino”


2013. Il concerto estivo nel cortile dell’azienda (Marco Alemanno, Andrea Mirò)


2013. La premiazione al salone Golosaria a Milano. Il Due Querce Rosso 2010 è risultato vino TOP HUNDRED. Andrea riceve il riconoscimento da Massobrio e Gatti.


2014. ORTRUGO 2013 ha avuto un notevole riconoscimento nella pi첫 autorevole competizione vinicola al mondo


2014. Degustazione di 30 studenti della Michigan State University in visita all’azienda


2014. VIII “La TERRA è Madre del Vino”


2014. Il concerto estivo nel cortile dell’azienda (Le Sorelle Marinetti)


2014. Il nostro Gutturnio DOC frizzante 2013 premiato al Gutturnio Festival


2014. Salone del Gusto di Torino: siamo stati scelti a rappresentare il Parco del Trebbia. Anche Massimo Gramellini ha gradito il nostro Ortrugo!


2015. New York, Italian Wine Week


2015. l’anno dell’EXPO: ci siamo anche noi al Padiglione Vino a Taste of Italy!


2015. Visite all’azienda dal mondo: • University of Georgia USA, Plant Pathology Department • MeadJohnson USA


2015. Visite all’azienda dal mondo: • SEBRAE (Serviço Brasileiro de Apoio às Micro e Pequenas Empresas) – Brasile


2015. Visite all’azienda dal mondo: • CAH Vilentum University - Olanda, European Food Business


2015. … e i nostri eventi: IX «La Terra è Madre del Vino»


2015. ‌ e i nostri eventi: • VI concerto in cantina: Paola Turci


2015. ‌ e i nostri eventi: • il concerto jazz


2015. Paolo Massobrio presenta i nostri vini all’EXPO.


2015. La formazione ai nostri fornitori di uve.


Cantine F.lli Bonelli srl Via Roma 86 – Rivergaro (PC) Tel 0523 958621 fax 0523 956126 bonelli@cantinebonelli.it


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