bosnia croazio 2013

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BOSNJA CROAZIA 2013 – PROGRAMMA 25-26 aprile/ 1 maggio cari amici, vi aggiorno sul programma della spedizione slava che è stato modificato e comprende un fiume nuovo, la Kupa, ( Kolpa in sloveno) al confine tra Croazia e Slovenia nella zona di Delnice, dove staremo 2 giorni, per poi passare, risalendo la valle del Kòrana (uno dei 3 fiumi a cui abbiamo dovuto rinunciare per livello alto dell’acqua. Gli altri 2 sono la Mreznica e la Dobra), ai classici Una ( gole basse, in Bosnja a valle di Bihac) e Zrmanja alto (di nuovo in Croazia a Obrovac nella provincia di Zara).

Percorso stradale - A 13 Bo-Pd, tangenziale est, A 4 direzione Trieste, mantenere la sx per nuovo passante di Mestre e proseguire sino a Trieste, seguire le indicazioni per Croazia, Rijeka sino alla frontiera di Basovizza, non Fernetti ( Attenzione uscendo a dx dal raccordo, dopo un tratto in discesa c’è un incrocio ad H, cioè due strade parallele con un segmento di collegamento. Qui dovete svoltare a dx poi subito a sx facendo una specie di S). Attraversare tratto sloveno fino alla frontiera Croata di Pasjak (qui il gasolio costa 1,385 € circa. In Croazia un pelino meno. Il prezzo più basso è comunque in Bosnja), proseguire fino all'autostrada per Rijeka, tangenziale di Rijeka e prendere autostrada A6 per Zagreb. uscire a Delnice (circa 55/60 km). Dopo il casello svoltare a dx e proseguire sino a Delnice, verso la fine dell’abitato svoltare a sx per Brod na kupi (12 km in discesa sino alla valle della Kupa). A Brod na Kupi troverete la frontiera con la Slovenia, ma 50 mt. prima bisogna svoltare a sx sulla strada che costeggia il fiume fino all’abitato di Kuzeli (punto di sbarco del percorso in fiume). Per chi non potesse raggiungerci sulla Kupa, ma venire direttamente in Bosnja, il percorso è questo: Tangenziale di Rijeka, poi uscita per Bakar, Crikvenica, Senj, Split (E 65). All'altezza di Senj a sx in direzione Plitvice, salire i tornanti fino all'altopiano e proseguire per Otocac (senza prendere l'autostrada). Continuare sulla strada dell'altopiano sino alle vicinanze del parco di Plitvice ma seguire le indicazioni per la frontiera Bosniaca (i riferimenti sono BiH -Bosnija i Hercegovina - oppure Bihac). Arrivati nel capoluogo di Bihac, prendere la strada in direzione Ostrozac, Bosanska Kupa, cioè a sx. Il campo base penso sarà circa 3 km prima del bivio per Ostrozac, Si scende sulla sx su un grande prato sotto la centrale elettrica.

Programma di massima 25 aprile Io partirò verso sera, ma altri penso partiranno alla mattina. Un altro gruppo partirà il 26 mattina. Tenete conto che i km da Bologna Arcoveggio fino a Brod na Kupi sono circa 420 di cui una cinquantini di strada normale. Per i camper c’è un prato in riva al fiume dopo il paesino di Kuzeli. Per chi dorme in camera abbiamo preso i contatti con una signora in paese. Si chiama Racki e il telefono è 0051837564 (non abbiamo capito bene dalla signora se il numero è della rete slovena o croata, comunque il prefisso sloveno è +386 e quello croato +385, tenendo conto che dopo il prefisso non bisogna mettere gli zeri). Nel paese non ci sono ristoranti per cui nei 2 giorni di permanenza dovremo organizzarci internos. Oppure si può andare a mangiare una volta a Brod na Kupi o in Slovenia dall’altra parte del fiume. 26 aprile Prima discesa della Kupa (circa 11 km) 27 aprile Sveglia mattutina e seconda discesa della Kupa (per i nuovi arrivati). Si mangia un boccone e si parte per il fiume Mreznica. Si riprende autostrada A6 verso Zagreb e a Bosilevo ci si immette sull’A1 in direzione Split. Uscita a Ogulin, poi Ostarije, Skradnik fino al bivio a dx per Slunj. Raggiunto il ponte sull’alta Mreznica si mangia e si dorme in un’isola sul fiume. Un luogo davvero incantevole, ma non c’è nessuna struttura, quindi dobbiamo anche qui organizzarci con i nostri mezzi. Si può fare il fuoco e piantare le tende. Comunque a 15 km c’è la città di Slunj dove si può mangiare e dormire. 28 aprile La mattina è dedicato alla visita del quartiere caratteristico di Rastoke della città di Sluny, in un punto dove il fiume Slunjcica precipita con decine di cascate sul fiume Kòrana. A mezzodì si mangia in uno dei ristoranti caratteristici sulle cascate. Il pomeriggio è dedicato al viaggio per raggiungere il fiume Una in Bosnja. Non bisogna arrivare tardi perché una parte del gruppo deve prenotare il pernottamento e non abbiamo preso i contatti. Per il mangiare o ci arrangiamo come al solito o si cerca un ristorantino (volendo fare un piccolo sforzo riempendo a più non posso il pulmino e qualche camper, a 20 km nel paese di Ripac c’è un delizioso ristorantino sulle cascate dell’Una).


29 aprile Levataccia per organizzare la discesa delle gole basse dell’Una da Srbljani a Bosanska Kupa (22 km.) All’arrivo pranzo frugale e partenza per il fiume Zrmanja in Croazia (130 km con 2 passi da affrontare). Quest’anno non si va dal solito Tisno (sul mare interno dove sfocia lo Zrmanja), ma bensì all’arrivo dello Zrmanja alto dove si può dormire, mangiare e campeggiare. Purtroppo ho perso il numero telefonico e non possiamo prenotare, ma sono convinto che non vi saranno problemi logistici (l’abbiamo già fatto altre volte). 30 aprile Discesa classica dello Zrmanja alto da Castel Zegarski a Jankovica buk ( circa 13 km con risalita dell’affluente Krupa fino alla prima, cioè l’ultima cataratta). Alla sera se non siamo stanchi organizziamo grande abbuffata finale, altrimenti si va a mangiare al ristorante. 1 maggio Colazione comunitaria e partenza per Bologna (quasi tutta autostrada).

Caratteristiche dei fiumi Tutti 3 i fiumi che affrontiamo possono essere scesi anche in topo 2 Kupa Una nostra vecchia conoscenza questo fiume. Andammo la prima volta in una moltitudine circa 30 anni fa con una spedizione organizzata da Lelio. Il tratto che percorriamo noi è di 11/12 km e ha un livello di difficoltà di secondo grado. Il letto è ampio e la pendenza limitata. Troveremo qualche passaggio di secondo superiore ma il fiume non presenta pericoli e si può fare molta scuola. C’è una strada che costeggia continuamente il percorso. All’arrivo c’è una rapida molto adatta per giocare ed esercitarsi. La parte superiore sopra a Turke l’abbiamo esclusa perché c’è più pendenza e il livello sale al terzo grado. Una Il tratto che percorriamo sono le gole basse dell’Una da Srbljani a Bosanska Kupa di circa 22 km di lunghezza con difficoltà di 2°. E' un percorso in ambiente boschivo vivace e vario. Il letto del fiume è ampio con rapide briose, caratterizzate da qualche "tortellone" quando due rami si incontrano, ma sostanzialmente non difficili. Non vi sono punti pericolosi e cercheremo di fare scendere tutti quelli che lo desiderano utilizzando le canoe doppie. Ci riserviamo comunque di fare una valutazione più attendibile dopo aver controllato il livello dell'acqua. (Tempi di percorrenza circa tre ore e mezza. Una volta l’abbiamo disceso con 500 mc/s e non so perché i tempi si sono ridotti). Zrmanja Discesa delle gole alte dello Zrmanja da Castel Zegarski fino alla cascata prima della centrale (essendo prefestivo per fare la discesa forse si paga una piccola tassa, comunque telefonerò prima). Questo è sicuramente il tratto più impegnativo ma probabilmente il più pittoresco e suggestivo. Acque pulitissime, ambiente selvaggio e isolato. Lunghezza 13 km, difficoltà 2° e 2° superiore. Questo percorso è caratterizzato nella prima parte sull'altopiano da piccole correnti e laghetti ( 1° +), poi entrando nelle gole, aumentano pendenza e velocità dell'acqua e le brevi rapide presentano spesso dei piccoli balzelli finali (piccole cataratte) in mezzo all'erba acquatica. Il fiume non presenta pericoli perchè non vi sono quasi mai sassi o rocce affioranti e ribaltarsi non è un problema. Quindi l'aspetto davvero impegnativo è dato dal fatto che bisogna fare dei trasbordi un po' faticosi nei punti dove ci sono grandi cascate. A metà percorso risaliremo l'affluente Krupa per circa 1 km e poi continueremo a piedi sino alla terza cataratta (se avremo tempo). Il luogo è ancora più selvaggio e mozzafiato. In questo fiume è proibita la navigazione perchè è diventato un ambiente protetto ( soprattutto per i rapaci e la vegetazione acquatica davvero stupenda), ma alcuni di noi più fortunelli (pure io ), a suo tempo l'hanno disceso! E' comunque possibile tuffarsi per fare una nuotata...nudi? Tempi di percorrenza, considerando una sosta per ristoro, circa cinque ore. Anche in questo tratto cercheremo di accontentare, con l'aiuto delle canoe doppie, tutti quelli che intendono fare l’esperienza. Tasse, spese varie e documenti - Tassa di soggiorno in Bosnja di 1 € a persona (quelli che vanno in camera). In Croazia non ricordo bene ma anche lì credo si paghi qualcosa. Scendendo nei festivi e prefestivi lo Zrmanja alto bisogna pagare una tassa credo di 5€ a persona. Per le colazioni, gli spuntini e le mangiate fatte da noi dividiremo le spese. Per il trasporto sul carrello della canoa sul carrello propongo 10€. Comunque ne discuteremo mercoledì sera. Tenere presente però che avere pulmino e carrello risolverà molti problemi di carico e recupero. Serve solo carta d’identità valida per l’espatrio Caricamento barche - Per tutte quelle che viaggiano col pulmino proporrei il 25 mattina. Ma anche qui vi aggiornerò. Per qualsiasi altro chiarimento chiamatemi o inviatemi mail (339 4032924) Ciao a tutti, Moreno


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