Canali Aperti

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CANALI APERTI 1

LACHIAVEÈENTRARENELLEIMPRESE EMETTERLE INRETE CINQUESENSI PERUNMONDOINCANTATO SEITAPPEUNUNICOVIAGGIONELLAQUALITÀ UNAFFIDABILEMARCHIO SEMPREINMOVIMENTO

IN QUESTO NUMERO:

L’INNOVAZIONE NELL’INFORMAZIONE

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QUADRIMESTRALE - APRILE 2011 - ANNO 1 NUMERO 1 - POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70%


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Foto: Aldo Ballo, Oliviero Toscani, Moreno Maggi, Archivio Touring Club Italiano, foto a pag. 3 Francesco Rastrelli.

CANALIAPERTI, L’INNOVAZIONE NELL’INFORMAZIONE Aprile 2011 - Anno 1 Numero 1. Quadrimestrale - Registrazione al Tribunale di Latina numero 4/2011. Canali Aperti Srl è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 20883. Direttore Responsabile: Roberta Busatto - direttore@canaliaperti.it Creative direction e grafica: Gianni Sodano Redazione: redazione@canaliaperti.it Stampa: Nuova Grafica 87 Via del tavolato Snc 04014 Pontinia (Lt) Editore: Canali Aperti Srl www.canaliaperti.it E-mail: info@canaliaperti.it Fax: 06.622.046.88 Copyright: Tutti i nomi e le denominazioni di prodotto e i logo utilizzati sono marchi registrati di proprietà dei rispettivi titolari.

COLOPHON:

Rubrica a cura della redazione

SENSO PLURIMO

Intervista al direttore commerciale, fund raising operativo e legale della Fondazione Musica per Roma, Domenico Pimpinella

UN AFFIDABILE MARCHIO SEMPRE IN MOVIMENTO

Intervista al presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi

SEI TAPPE UN UNICO VIAGGIO NELLA QUALITA’

Intervista alla responsabile relazioni esterne della Nonino Distillatori Spa, Antonella Nonino

CINQUE SENSI PER UN MONDO INCANTATO

Intervista al Presidente AIAD, Remo Pertica

LA CHIAVE E’ ENTRARE NELLE IMPRESE E METTERLE IN RETE

Editoriale a cura di Roberta Busatto

L’INNOVAZIONE NELL’INFORMAZIONE

SOMMARIO:


03 - CANALIAPERTI

EDITORIALE

L’INNOVAZIONE

NELL’INFORMA ZIONE CANALI APERTI È IL LUOGO PER CHI VOGLIA DARE NUOVA VISIONE ALLE COSE Canali Aperti è una rivista dedicata al tema dell’innovazione nell’informazione. Personaggi di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale si confrontano, ciascuno per la propria esperienza e competenza, intorno a ciò che può cambiare, o già cambia, il volto del settore editoriale. Vogliamo essere innovativi, nei formati, nella grafica, nei contenuti. E vogliamo farlo mettendo in pratica ciò che sapremo raccogliere dai nostri interlocutori, creando così una comunicazione multidirezionale che dia spunti continui di riflessione e progresso. Una rivista è uno strumento che veicola informazioni e i suoi elementi interni sono in grado di indirizzarle in modi e contesti sempre nuovi. Noi vorremmo che Canali Aperti fosse ancora qualcosa di più e cioè che fosse un luogo in cui vivere esperienze e sentire emozioni. Vorremmo che le sue pagine riuscissero a dare una visione nuova alle cose. Noi insieme a voi e insieme a chi abbia voglia di misurarsi con un tema così importante. Innovare l’informazione significa, infatti, prima di tutto dare nuova vitalità ai fatti, alle esperienze, al linguaggio che li esprime. Canali Aperti vivrà dei contributi che arriveranno e che andremo a cercare. Rigenerandosi costantemente come acqua che scorre.

CA ROBERTA BUSATTO


L’INNOVAZIONE NELL’INFORMAZIONE VISTA DALLE GRANDI, GRANDISSIME, AZIENDE

LA CHIAVE E’ ENTRARE

NELLEIMPRESE

EMETTERLE INRETE

INTERVISTA AL PRESIDENTE AIAD, REMO PERTICA Quando abbiamo chiesto all’ingegner Pertica, Presidente della Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD), un confronto sul tema dell’innovazione nell’informazione, la prima reazione è stata di perplessità. Non ce l’ha mai confermato ma deve aver pensato che nessuno come chi ha vissuto esperienze nelle più grandi industrie della difesa del nostro Paese potesse essere più distante dall’’oggetto della nostra rivista. Ma sono bastati pochi minuti di pensiero e

sincera commozione che ha provocato il suo

innovativa.

di confronto perché Remo Pertica decidesse

intervento, dedicato alla necessità di

“In campo industriale il tema del naming di

di fidarsi di noi e riuscisse a cogliere

salvaguardare la sicurezza degli uomini e

un’azienda e del suo brand non hanno un

l’importanza di questo aspetto nella sua vita

delle donne impegnati nelle missioni

grande peso. Ciò non toglie però che si

professionale.

internazionali.

effettuino studi specifici anche nel nostro

Non ce ne voglia se lo esplicitiamo ma l’idea

Solo chi sa cogliere l’importanza delle

settore. Posso portare ad esempio quanto

di questa intervista è nata in un’occasione

modalità in cui trasmette le informazioni è in

avvenuto per la Selex.

particolare che merita di essere raccontata.

grado di emozionare.

Se si intervista un esperto di psicolinguistica,

Era la fine del mese di settembre e ci

Al momento di questa intervista siamo

ci verrà spiegato che il nome di una società

trovavamo in una sala gremita di autorevoli

stati comunque ripagati di tale intuizione,

deve inviare un messaggio forte verso i propri

militari e imprenditori in un convegno

perché è bastato davvero poco per

clienti, per cui la composizione del nome

dedicato al grande progetto di Forza NEC.

ritrovare nella storia professionale di

stesso, la sua assonanza, la scelta delle vocali,

Se ripenso a quel momento ancora rivivo la

Remo Pertica elementi di grande portata

delle consonanti o dei fonemi che lo


ta nt i, t ro pp i, d ist re tti ita lia ni ". c'è ra pp or to tra i "N on compongono hanno tutte un significato mediatico molto importante.

MARCONI, FINMECCANICA, AIAD, DISTRETTO TECNOLOGICO LIGURE SUI SISTEMI INTELLIGENTI INTEGRATI E LE TECNOLOGIE, AGENZIA DELL'INNOVAZIONE E DELLA TECNOLOGIA: QUELLO DI PERTICA E’ UN PERCORSO DECENNALE DA PROTAGONISTA NEL MONDO DELLA DIFESA.

Secondo lo psicolinguista, infatti, se si vuole comunicare qualcosa di forte, di energico o di

corso del tempo. Nel mio settore per il

autoaffermativo è necessario che nel nome

successo di un’impresa conta il rapporto che

compaiano consonanti come la “x”, la “k”, la

si costruisce nel tempo con i propri clienti.

“sh”. Ogni vocale poi esprime una sensazione

necessità di salvaguardare un’importante

Contano qualità, serietà, disponibilità,

diversa, la “o” serietà, la “a” simpatia, la “e”

tradizione e continuare a comunicare

competitività nei prezzi. Devo ammettere

cura e così via. Tutti questi suggerimenti

affidabilità.

però che l’immagine esterna in alcuni

sono probabilmente molto indicati per quelle

“Nel settore del consumo, sicuramente a

momenti può essere importante. Basta

società che sviluppano e commercializzano

parità di prezzo e di qualità tra due prodotti

pensare a Finmeccanica, che fino all’attuale

prodotti rivolti a un largo pubblico e per le

vince quello che si presenta meglio o che ha

presidenza Guarguaglini era ai più poco

quali un nome azzeccato può contribuire a

un marchio conosciuto. Basti vedere quanto

conosciuta. O, esattamente all’opposto, basti

un forte miglioramento delle vendite, ciò è

accade nelle bottiglie di vino, sulle cui

pensare alla Marconi, il cui nome era

un po’ meno vero per società che si rivolgono

etichette ci sono studi di grande interesse e

considerato garanzia di affidabilità. Senza

a clienti altamente selezionati e a un mercato

di inimmaginabile fatica e attenzione. Poi

contare che in qualunque parte del mondo si

come quello della difesa e della sicurezza. Ma

però mi viene da pensare che nelle

sapeva che un tal Marconi qualche tempo

proprio per il fatto di lavorare fianco a fianco

pubblicità più belle capita più facilmente di

prima aveva inventato la radio. E’ per questo

con le forze armate e con le forze di polizia, il

ricordarsi le immagini legate al prodotto

che con la chiusura dell’azienda ed il

nome è un po’ sentito come la bandiera o

piuttosto che la marca e che è per questo che

passaggio a Selex si è tentato di salvare in

come i colori della casacca della squadra del

le grandi aziende italiane, per esempio nella

ogni caso questo nome”.

cuore”. Marconi, Selex, Finmeccanica: una

telefonia, si sono inventate una storia che

Il discorso è diverso invece per le aziende

trasformazione che passa anche per la

continua e si ripete frequentemente nel

che iniziano da zero.


06 - CANALIAPERTI

“Una corretta informazione in ambito militare conta moltissimo. Purtroppo nell’opinione pubblica la difesa è vista solo come industria bellica. Noi dobbiamo lavorare affinché si associ ai suoi prodotti la protezione della persona. Il nostro mondo è cambiato in questa direzione, non è più come prima della Guerra fredda”.

INTERVISTA CON REMO PERTICA


07 - CANALIAPERTI

INTERVISTA CON REMO PERTICA

"Bisognerebbe forse prendersi piu’ cura della realta’ imprenditoriale del nostro Paese". "Tra dipendenti diretti e indiretti con l’indotto, il settore della difesa da’ da vivere a moltissime persone, senza subire mai grandi crisi. La forza dell’appartenenza che l’opinione pubblica nemmeno immagina e’ evidente a chi provi ad entrare in una grande azienda". “In generale chi inizia da zero ha bisogno di

settore delicato e spesso mantenuto

Bisognerebbe forse prendersi più cura della

Ligure dei Sistemi Intelligenti Integrati e

tutto e gli studi in tal senso sono importanti.

opaco come la difesa.

realtà imprenditoriale del nostro Paese.

le Tecnologie.

Il nome serve soprattutto all’avvio purché

“Una corretta informazione in ambito

La stampa italiana costruisce gli articoli sulla

“Non c’è rapporto tra i tanti, troppi, distretti

rimanga impresso. Un esempio nel mio

militare conta moltissimo, anche se in realtà

base di quanto le aziende comunicano e i

italiani. Così come ci vorrebbe una

settore è la Larimart, azienda dal nome

per i clienti la cosa più importante è prima di

grandi gruppi hanno le possibilità per

distinzione tra chi tra questi funziona e chi fa

difficile da pronunciare, che fa venire in

tutto il prodotto. Purtroppo nell’opinione

costruire la loro immagine con grande cura e

più fatica. Le differenze derivano dalla

mente un’unità da combattimento più che

pubblica la difesa è vista solo come industria

attenzione. In generale ci sarebbe bisogno di

diversa natura della governance. Laddove

una società. Se vedete il suo logo vi

bellica. Noi dobbiamo lavorare affinché si

una completa indipendenza dei mezzi di

questa è affidata alle industrie è inevitabile

accorgerete che racchiude il nome su se

associ ai suoi prodotti la protezione della

comunicazione perché questi possano

ragionare in chiave imprenditoriale,

stesso, quasi a difenderlo dagli attacchi

persona. Il nostro mondo è cambiato in

svolgere un ruolo culturale. Sicuramente così

gestendo i fondi in modo veloce ed efficace e

esterni, e al contempo rappresenta un

questa direzione, non è più come prima della

come sono fatti hanno una funzione:

ponendosi il problema del dopo.

circuito stampato, simbolo, all’epoca della

Guerra fredda”.

costringono chi già pensa a pensare di più”.

Sicuramente ci vorrebbe il sostegno ad un

fondazione, della più sfrenata tecnologia.

Forse bisognerebbe entrare di più nelle

L’innovazione nell’informazione della

processo di valorizzazione e di sviluppo. In

Oggi Larimart rappresenta una parte viva,

aziende, raccontare quello che fanno…

difesa sta dunque nei contenuti, nel modo

generale, basterebbe applicare i principi

importante e significativa nella storia delle

“Tra dipendenti diretti e indiretti con

di entrare nelle imprese che lavorano e di

dell’innovazione alla rete distrettuale.

comunicazioni dell’Esercito Italiano e si è

l’indotto, il settore della difesa dà da vivere a

trasmettere messaggi diversi. Ma sta

Questa fa si che in ambito imprenditoriale

fatta strada nel tempo muovendosi tra

moltissime persone, senza subire mai grandi

anche nella capacità di costruire una rete

non tutti siano uguali e che chi innova sia

colossi, interpretando al meglio proprio ciò

crisi. La forza dell’appartenenza che

che colleghi tutte le realtà interessate. Tra

maggiormente competitivo degli altri”.

che i suoi fondatori avevano immaginato nel

l’opinione pubblica nemmeno immagina è

le tante cose di cui si occupa l’ingegner

Grazie ingegnere per averci aiutato nella

concepire il nome ed il logo”.

evidente a chi provi ad entrare in una grande

Pertica ce n’è una che subito sollecita la

definizione del nostro tema. Sapevamo

Non possiamo a questo punto tralasciare

impresa. Nel mio passato di capo azienda ho

sua attenzione: il tema del collegamento

che non ne era poi così lontano…

un tema importante, la giusta

potuto percepire direttamente la passione e

tra distretti, che lui conosce bene essendo

trasmissione delle informazioni in un

l’attaccamento dei dipendenti.

Presidente del Siit, Distretto Tecnologico

CA


L’INNOVAZIONE NELL’INFORMAZIONE VISTA DA UNA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

INTERVISTA ALLA RESPONSABILE RELAZIONI ESTERNE DELLA NONINO DISTILLATORI SPA, ANTONELLA NONINO Passeggiando con Antonella Nonino dentro i capannoni dell’azienda italiana di grappa più famosa nel mondo è facile rimanere coinvolti da un racconto che è prima di tutto storia individuale e familiare. Un percorso esperienziale tra profumi,

un’informazione asciutta, chiara,

vinacce e assaggi che si fa spazio nelle

potente.

emozioni di chi lo vive in modo naturale,

“Ogni prodotto Nonino è nato da un

quasi inaspettato.

intuito. La grappa monovitigno, l’acquavite

Pochi minuti e senza neanche accorgertene

d’uva, il distillato di miele sono frutto di

sei entrato nell’incantevole mondo della

sperimentazione e ricerca”.

Grappa Nonino.

Ricerca sulle vinacce, ricerca sulle

Ed eccoci al centro del nostro tema.

proprie radici…

Perché quello che può sembrare il

“La grande forza di mia madre” ci ha

racconto di un narratore fantastico è

raccontato Antonella “è stata quella di

invece l’inizio di un articolo di una

capire nel 1973 che bisognava investire nel

giornalista che, cercando di cogliere

recupero delle tradizioni e nella

l’innovazione nelle modalità informative

valorizzazione delle tipicità della terra”.

e comunicative di un’azienda che è prima

tutto il mondo per quel che facciamo, per la

della produzione, l’infinita generosità della

Il 1973 è la prima tappa di un viaggio

di tutto un marchio internazionale, già

nostra passione e la nostra affidabilità”.

famiglia che ci ha accolto e coccolato, le

appassionante. Si tratta dell’anno in cui la

trovava la risposta alle sue domande di

Mentre Antonella Nonino pronunciava

continue innovazioni nella storia della

Nonino rivoluziona il modo di produrre e

partenza.

queste parole, immediatamente tutto

viticoltura, l’attenzione all’eleganza

presentare la grappa in Italia e nel mondo

“La nostra comunicazione è diretta al

tornava.

dell’immagine trasmessa: tutto questo è

attraverso la produzione da una sola

consumatore, non abbiamo bisogno di

La passione nel raccontare, la grandissima

l’innovazione intorno a cui la famiglia

tipologia d’uva.

pubblicità, perché siamo riconosciuti in

competenza nell’illustrare ogni passaggio

Nonino ha saputo costruire

Dalle vinacce di unodei prodotti più


09 - CANALIAPERTI

INTERVISTA CON ANTONELLA NONINO

“Noi cerchiamo sempre l’occasione di far innamorare del nostro prodotto, il contatto diretto con il consumatore è la nostra forza, soprattutto in un’epoca in cui la pubblicità rischia di essere fuorviante”. Ph. Oliviero Toscani

come sperimentali e nel 1984 con il loro

1977 anche Premio letterario, coinvolgerà

Altan con il libro “Ben il quarto figlio di

inserimento tra le coltivazioni

tra giurati e premiati nel corso della sua

Noè” dedicato alla saga della famiglia

Giulia nasce

raccomandate. E arriviamo alla nascita

storia personaggi come Mario Soldati,

Nonino.

così il

dell’Acquavite d’Uva ÙE, che porta con sé

Luigi Veronelli, Ermanno Olmi, Mario

Ma torniamo alla storia dell’azienda perché

Monovitigno

la collezione di bottiglie con murrina

Rigoni Stern, Leonardo Sciascia, Jorge

c’è un altro punto che è importante mettere

Picolit. E la

raffiguranti il grappolo d’uva prodotte

Amado, Claude Levi-Strauss, Henry Roth,

in luce.

artigianalmente in numero limato.

Domenico Rea, Edgar Morin, Mahasweta

Era il 2000 quando dopo anni di ricerche,

Nel 1987, i 90 anni della distilleria Nonino

Devi, Claudio Abbado che nel 2000

dal miele, che nell’antichità veniva

importanti del Friuli Venezia

storia cambia. O forse era già cambiata quando Giannola Nonino aveva

sono festeggiati con una monografia scritta da Emilio Rigatti ed

dirigerà la Mahler Chamber Orchestra per i 25 anni del Premio. E ci scusiamo con quanti

considerato un miracolo della natura Cristina, Antonella ed Elisabetta, presentano GIOIELLO, il distillato della

deciso con determinazione di riportare la

illustrata con i disegni di

grappa allo status che meritava, pur non

Altan. Si tratta di un

dimenticando le origini contadine della sua

altro passaggio

“Mia madre fin

distillazione del solo miele in tutte le sue

diffusione.

importante nella

dall’inizio ha cercato

varietà di gusti.

Due anni dopo un’altra rivoluzione: il

comunicazione

e trovato

Un’altra volta una sperimentazione

Premio Nonino. “Nel 1975 i miei genitori

Nonino, attenta

istituiscono un premio per salvare i vitigni

sempre a scegliere le

autoctoni friuliani in via d’estinzione: il

migliori firme del

Premio Risit d’Aur è dedicato infatti ai

Made in Italy.

coltivatori che si siano distinti nella

Non è un caso dunque che la foto più

scelta”. Ed ecco perché nel dicembre 1996 i

diretto con il consumatore è la nostra forza,

salvaguardia delle uve più importanti” ci

famosa che li raffigura insieme sia stata

festeggiamenti per i cento anni della

soprattutto in un’epoca in cui la pubblicità

racconta Antonella.

scattata da Oliviero Toscani e che l’intero

distilleria iniziano con “Oh les beaux jours”

rischia di essere fuorviante”.

Da allora inizia un caparbio viaggio tra le

catalogo dei loro prodotti sia affidata a

di Samuel Beckett, con Natasha Parry, regia

Ed è qui che si inserisce il tema di una

leggi dello Stato che si conclude nel 1978

fotografi eccellenti.

di Peter Brook presente alla

informazione corretta che sia il più possibile

con il riconoscimento dei vitigni friuliani

E non è un caso che il Premio Nonino, dal

rappresentazione. E perché nel 1997 torna

confermata con i fatti.

non abbiamo citato…

interlocutori di qualità e scelto di confrontarsi con il mondo: la nostra innovazione sta già in questa

‘Purezza’, l’acquavite ottenuta dalla

riuscita, un’altra volta una comunicazione mirata. “Noi cerchiamo sempre l’occasione di far innamorare del nostro prodotto, il contatto


“Ogni prodotto Nonino è nato da un intuito. La grappa monovitigno, l’acquavite d’uva, il distillato di miele sono frutto di sperimentazione e ricerca”.



E poiché non tutti hanno la possibilità di

nazionali, fino ad arrivare oggi ai

La speciale capacità di trasmettere calore e

immergersi direttamente negli effluvi della

Trentacinque anni del Premio Nonino e ai

autenticità che possiedono condisce un

grappa Nonino a Percoto di Udine, ciò che

recenti festeggiamenti alla Triennale di

modo nuovo di comunicare, fatto di qualità

conta ora è l’affidabilità del marchio,

Milano della Collezione ÙE CRU

e contatto diretto. Con buona pace dei

rafforzato da tutte le politiche di

MONOVITIGNO che conta 27 esemplari.

grandi comunicatori pubblicitari…

comunicazione di qualità portate avanti

Insomma ancora oggi Benito e Giannola, le

come abbiamo visto con l’intervento di

figlie Cristina, Antonella ed Elisabetta, la

testimonial d’eccezione e con l’invenzione

prima generazione di nipoti riescono ad

di nuovi prodotti certificati.

innovare e a far parlare di sé grazie ad una

Dal 2000 al 2010 prosegue il percorso

produzione di grappe condotta con metodo

lastricato di riconoscimenti internazionali e

artigianale in alambicchi di rame.

CA


“La grande forza di mia madre è stata quella di capire nel 1973 che bisognava investire nel recupero delle tradizioni e nella valorizzazione delle tipicità della terra” .


L’INNOVAZIONE NELL’INFORMAZIONE VISTA DA UNA ASSOCIAZIONE PRIVATA CHE SEMBRA PUBBLICA

SEI TAPPE, UN UNICO VIAGGIO , NELLA QUALITA SCRIVERE QUESTO ARTICOLO NON È STATO FACILE. E NON, COME SPESSO ACCADE, PER MANCANZA DI INFORMAZIONI, MA PROPRIO ALL’OPPOSTO PER UNA RICCHEZZA DI PENSIERO E INIZIATIVE ATTRAVERSO LA QUALE FRANCO ISEPPI HA SOLLECITATO LE NOSTRE RIFLESSIONI. E` STATO UN CONFRONTO PIENO DI COSE QUELLO CON IL

INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL TOURING CLUB ITALIANO, FRANCO ISEPPI PRESIDENTE

DEL TOURING CLUB ITALIANO E MI DISPIACE CHE UNA PARTE NON POTRÀ ESSERE RACCOLTA NELLE RIGHE CHE SEGUONO. ARMATEVI DUNQUE DI GRANDE ATTENZIONE E PREPARATEVI AD UN VIAGGIO LUNGO QUEL FIUME IN PIENA CHE È QUESTA SPECIALE ASSOCIAZIONE PRIVATA, TANTO AUTOREVOLE E AFFIDABILE DA ESSERE RITENUTA DAI PIÙ UN ENTE PUBBLICO.


1

Prima tappa , L analisi del contesto. “Le modalità con cui il Touring Club Italiano ha affrontato negli ultimi mesi il tema dell’informazione e della comunicazione sono frutto di un’esperienza collettiva collegata ad un’esperienza professionale individuale. Dunque il mio ruolo in tal senso è stato solo quello di acceleratore di un processo già in atto. Ogni soggetto che debba muoversi su un mercato ha bisogno di conoscere il proprio contesto di riferimento e di individuare gli obiettivi da raggiungere prima di poter definire la propria strategia di azione. La prima area di analisi per noi è stata in generale intorno al sistema nazionale dei media che va verso la riduzione della centralità delle televisioni e un’accentuazione della multimedialità. La seconda considerazione ha riguardato l’attuale convergenza tecnologica e le sue conseguenze sui contenuti, sul linguaggio, sui modelli di relazione, sul consumo, sulle professioni, sulla filiera produttiva e sui valori. E’ necessario che chi si pone come produttore di informazioni oggi consideri la portata del cambiamento tecnologico e della maggiore competizione che in tal senso si genera. Cambiano i media, ma cambia anche il mercato di riferimento, così come sta progressivamente cambiando il sistema turistico. Il Touring Club Italiano non può non tenerne conto”.

Seconda tappa , L analisi del posizionamento del Touring Club Italiano. “La scelta di strutturare le forme comunicative del Touring Club Italiano presuppongono ovviamente delle riflessioni intorno al suo posizionamento nel mercato di riferimento. E’ chiaro che tutto il contesto ci impone una maggiore presa di coscienza che è cambiato l’universo del turismo, sempre più indirizzato verso la creazione di comunità di viaggiatori attente a vivere il viaggio ma anche a raccontarlo. Sono fondamentali in tal senso il rapporto con il territorio e con gli utenti geolocalizzati e l’utilizzo delle nuove tecnologie. Ed è fondamentale adattare la funzione del Touring Club Italiano al nuovo turismo sostenibile, fatto per lo più da Piccole e Medie Imprese e riferito ad una domanda sempre più frammentata in diversi stili di viaggio. Ecco quindi che noi dobbiamo saper adattare le nostre iniziative ed offerte ad esigenze sempre più mirate, muovendoci con grande pragmatismo”.

2


3

Terza tappa La scelta , dell innovazione, nella continuita .

À

“L’INFORMAZIONE CI AIUTA A TESTIMONIARE LE COSE IN CUI CREDIAMO, I PRINCIPI ISPIRATORI E LE INIZIATIVE PRINCIPALI. VOGLIAMO ALLARGARE LA NOSTRA RETE MA CON PRUDENZA, PREFERENDO SEMPRE LA QUALITÀ PIUTTOSTO CHE LA QUANTITÀ”.

“Il cambiamento della domanda ci impone ovviamente una riflessione anche sulle modalità comunicative che dovranno essere sempre più volte al coinvolgimento diretto dei viaggiatori. Il Touring Club Italiano fa affidamento su un nutrito gruppo di associati, affezionati ad una certa impostazione dell’associazione. Noi dobbiamo saper innovare gli strumenti che abbiamo a disposizione nel segno della continuità. Questo deve avvenire in tutti i nostri settori di intervento ed in particolare nell’implementazione del nostro sito internet. Successivamente ad una attenta analisi del contesto web, abbiamo voluto approcciare al tema in un modo nuovo che superasse l’esistente per ciò che riguarda la raccolta e la pubblicazione dei contenuti e la modalità di fruizione dei servizi. Abbiamo deciso di indirizzarci verso una piattaforma aperta che consentisse uno scambio

pluridirezionale di informazioni e dunque un intervento diretto da parte della nostra comunità di viaggiatori. L’approccio di base è stato quello esperenziale, che approfondisse l’aspetto narrativo del viaggio, prima e durante il suo sviluppo e l’obiettivo principale quello di caratterizzare sempre di più il posizionamento del Touring Club Italiano come comunità dei viaggiatori, dedicando il sito sempre di più al viaggio. Sono cinque i principi guida: il passaggio ad una struttura a matrice in cui fossero privilegiate la trasversalità e le connessioni tra i contenuti; la predisposizione di un accesso unico attraverso cui gli utenti possano navigare in tutti i servizi; la creazione di una community in cui poter intervenire e commentare; la gestione software in completa autonomia; l’integrazione tra piattaforma internet e piattaforma territoriale dando agli iscritti alla

community la possibilità di gestire autonomamente alcuni contenuti. Aggiungo poi una nota sull’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione

telematici, come iphone e ipad. Abbiamo recentemente predisposto un’applicazione, scaricabile gratuitamente, che fornisce dati e statistiche sull’andamento turistico costantemente aggiornati, con lo scopo di essere sempre più punto di riferimento nel mercato”.


“Per quanto riguarda invece la produzione editoriale, siamo consapevoli che ad averci contraddistinto è stata la ricerca della massima qualità. Abbiamo sempre cercato di avvalerci dei migliori fotografi, grafici, giornalisti e scrittori, certi che l’affidabilità del nostro marchio dipendesse anche dalla costruzione dei nostri prodotti di viaggio. Vogliamo continuare su questa strada, allargando questo stesso approccio anche alle altre iniziative comunicative, al web e a quanto vi ruota attorno. Si tratta ora di innovare gli strumenti esistenti e di orientarli verso il cambiamento del mercato di cui abbiamo parlato poco fa”.

4 Quinta tappa La scelta della condivisione. “Resta la convinzione però che questa graduale trasformazione debba essere condivisa dalla nostra base associativa, da sempre vicina al Touring Club Italiano e attenta alla costruzione della sua identità. Una rottura o un’azione di discontinuità rischierebbe di minare l’esistenza stessa dell’associazione. I tempi e le modalità sono forse più importanti dei contenuti di un cambiamento. Ed è per questo che ogni passo di questo processo è stato pensato, valutato e governato con grande attenzione”.

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Sesta tappa La comunicazione , , dell identita . “Il Touring Club Italiano ha sempre sottovalutato il rapporto con l’esterno, privilegiando quello interno con i soci. Si è perseguita la strada di una autosufficienza che rischiava di apparire come elitarismo. Oggi abbiamo scelto di abbandonare la neutralità rispetto a quanto avviene nel mondo e, pur mantenendo una necessaria indipendenza, di immergerci in ciò che ci circonda, con tutta la sua complessità. Abbiamo iniziato a rapportarci, anche con partnership specifiche, con altre realtà su singoli progetti pur conservando il nostro ruolo autonomo e preservando i principi identitari che guidano il nostro lavoro. Per noi è fondamentale avere una chiarezza nella definizione e nella comunicazione di questa identità. L’informazione ci aiuta a testimoniare le cose in cui crediamo, i principi ispiratori e le iniziative principali. Vogliamo allargare la nostra rete ma con prudenza, preferendo sempre la qualità piuttosto che la quantità”.

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CA

À

“I TEMPI E LE MODALITÀ SONO FORSE PIÙ IMPORTANTI DEI CONTENUTI DI UN CAMBIAMENTO. ED È PER QUESTO CHE OGNI PASSO DI QUESTO PROCESSO È STATO PENSATO, VALUTATO E GOVERNATO CON GRANDE ATTENZIONE”.

Quarta tappa La scelta , della qualita .


L’INNOVAZIONE NELL’INFORMAZIONE VISTA DA UN ENTE CULTURALE CHE SA PRODURRE ECONOMIA E IMMAGINE

L’AUDITORIUM DI ROMA:

UN AFFIDABILE MARCHIO CULTURALE

SEMPRE IN MOVIMENTO

INTERVISTA AL DIRETTORE COMMERCIALE, FUND RAISING, OPERATIVO E LEGALE DELLA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA, DOMENICO PIMPINELLA Da qualche anno parlare di cultura in Italia significa coinvolgere l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Con 29.000.000 di euro di fatturato, tre sale, un Teatro Studio, tre studi dedicati alla musica, un foyer e una cavea e con tre fondazioni, tre orchestre, decine di festival e rassegne, centinaia e centinaia di eventi di musica, arte, cinema, teatro, danza, letteratura, scienza il complesso disegnato da Renzo Piano assume oggi una posizione di leadership a livello nazionale. La gestione è a cura della Fondazione Musica

internazionale, addentrarsi nel catalogo attività

domanda“.

per Roma, fondata da Comune, Provincia e

del 2010/2011 o nel ricco portale diventa un

Non è un caso che l’Auditorium sia uno dei

Camera di Commercio di Roma e Regione

viaggio in un vero Parco dei divertimenti.

pochi esempi, forse l’unico, di ente culturale

Lazio. Nata nel 1999 come Società per Azioni,

Appuntamenti per ogni palato, sinergie tra arti,

capace di vivere con un 65% di

solo nel 2004 ha assunto l’attuale status

sperimentazioni, grandi eventi internazionali,

autofinanziamento annuo, grazie alla

giuridico. Oltre ad essere garante della gestione

l’Auditorium è ormai un punto di riferimento

biglietteria, al congressuale, ad alcuni

dello splendido complesso architettonico dalle

per spettatori di tutte le parti d’Italia.

investimenti e alle sponsorizzazioni.

curve sinuose e imponenti, la Fondazione ha in

“Ci siamo presto resi conto che diversificare gli

“Sicuramente la percezione che hanno i fruitori

carico la direzione artistica e l’organizzazione

eventi e le arti” ha commentato il Direttore

dei nostri eventi è di affidabilità. E’ capitato più

degli eventi, la gestione del calendario e delle

Commerciale della Fondazione Musica per

volte a me personalmente di vedere persone

sale, la produzione di momenti culturali e

Roma Domenico Pimpinella, “costruire una

venute in biglietteria per assistere ad uno

coordina gli altri due organismi che vi fanno

programmazione ricca e fitta in grado di

spettacolo ormai sold-out e decidere di

capo: l’Accademia di Santa Cecilia e la

assecondare gusti differenti e puntare sulla

rimanere lo stesso a vederne un altro proposto

Fondazione Cinema per Roma. Per chi ama

diversificazione dell’offerta hanno avuto come

dall’Auditorium, magari di un autore

seguire l’evoluzione della cultura nazionale e

effetto una forte moltiplicazione della

sconosciuto. Questo può accadere solo se ci si


19 - CANALIAPERTI

INTERVISTA CON DOMENICO PIMPINELLA

fida delle scelte di chi definisce il cartellone”.

newsletter, ai bus per la città di Roma e al

direzioni in cui questo flessibile modello di

Ed è qui il punto: la creazione di un marchio

nostro giornalone. Il marchio Auditorium non

comunicazione si muove. Da un lato, è rivolto

in grado di imporsi sul mercato quale

ha bisogno di grandi pubblicità. Oggi è visto

al suo pubblico, variegato ed eterogeneo, che

simbolo di qualità e credibilità.

quasi come una piazza da vivere, che vede il

sa di trovare ogni giorno dell’anno qualcosa di

passaggio di oltre due

potenzialmente interessante. Cittadini italiani e

milioni di persone all’anno,

stranieri, viaggiatori e appassionati, vi fanno

tra eventi proposti, eventi

riferimento per appagare il proprio desiderio di

collaterali, la libreria, il bar.

cultura.

“In genere si investe il 30% - 40% del budget in

Insomma, l’Auditorium è stato inaugurato solo

Dall’altro lato, l’informazione viaggia verso gli

strategie di comunicazione. Noi investiamo

il 21 dicembre del 2002, ma oggi non si può

artisti che possono trovare nell’Auditorium

solamente il 5%. Abbiamo infatti deciso di

più pensare Roma senza l’Auditorium”.

non solo un luogo di prestigio ma anche un

puntare su una credibilità del nome e dunque

E non si può più pensare la cultura in Italia

sostegno di immagine e, a volte, economico

su un luogo che già comunica di per sé, sulla

senza l’Auditorium. Sorprende la forza delle

alle proprie iniziative culturali.

qualità e la diversificazione dei contenuti e su

informazioni che riesce a far veicolare con un

Essere prodotti, ospitati, promossi dalla

un sistema snello, affidato solo al sito, ad una

così basso dispendio di energie. E sono due le

Fondazione Musica per Roma significa

E’ qui il punto: la creazione di un marchio in grado di imporsi sul mercato quale simbolo di qualita’ e credibilita’.


E’ questo il modo piu’ veloce per trasmettere un’informazione: il passaparola e una chiara garanzia di affidabilita’.

avere un valore aggiunto di assoluta

rispondere agli obiettivi ambiziosi e alle

Ed è questo il modo più veloce per trasmettere

rilevanza.

aspettative del pubblico.

un’informazione: il passaparola e una chiara

“Noi siamo diventati tra i primi produttori di

“Abbiamo impianti tecnici all’avanguardia e di

garanzia di affidabilità.

cultura in Italia e costruiamo le nostre rassegne

ultima generazione, sale prove ad assoluta

con una grande attenzione alla qualità e alla

fedeltà per quanto riguarda il suono, gli spazi

varietà della nostra programmazione. Alla base

degli spettacoli sono considerati eccellenti

della nostra offerta c’è comunque

dagli artisti che si alternano sul palco. Tutto

l’innovazione, nelle forme e nelle modalità di

questo ha ovviamente un elevato costo di

trasmissione. Cerchiamo di avere sempre un

manutenzione, ma il segreto è far vivere

occhio attento a quanto succede intorno a noi,

sempre l’Auditorium, è l’unico modo che

per captare gli elementi che possano

abbiamo per andare avanti come abbiamo

rappresentare l’evoluzione di quel particolare

scelto di fare”. Grazie anche all’attività

sistema che è quello culturale, sempre in

congressuale che lo ha imposto come leader

movimento”. Ecco quindi che anche gli

nel Lazio, il complesso di Viale de Coubertin è

investimenti sono finalizzati a poter

oggi una vera e propria piazza da vivere.

CA


SENSOPLURIMO

INNOVAZIONE E’… ENTRARE NELLA REALTA’ E METTERE IN RETE I SUOI PROTAGONISTI

INNOVAZIONE E’… INSTAURARE UN CONTATTO DIRETTO CON GLI INTERLOCUTORI

INNOVAZIONE E’… FAR VIVERE UN’ESPERIENZA AUTENTICA

INNOVAZIONE E’… FAR VIAGGIARE L’INNOVAZIONE NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ

INNOVAZIONE E’… SCEGLIERE SEMPRE LA QUALITÀ E LA RICERCA

INNOVAZIONE E’… CREARE UN MARCHIO CREDIBILE E AFFIDABILE CANALI APERTI È IL LUOGO PER CHI VOGLIA DARE UNA NUOVA VISIONE ALLE COSE. redazione@canaliaperti.it


www.canaliaperti.it


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