22.11.2019 BULGARIA-ITALIA Settimana della cucina italiana in Bulgaria, tante iniziative che coinvolgono l'intero “sistema Italia” Tutti i rappresentanti del “sistema Italia” in Bulgaria partecipano alla quarta edizione della Settimana della cucina italiana che si conclude oggi. Numerosi gli eventi organizzati per promuovere le eccellenze dei prodotti enogastronomici italiani e diffondere l'educazione al gusto e la dieta mediterranea nel Paese, è detto in un comunicato stampa dell'Ambasciata d'Italia in Bulgaria. La programmazione ha avuto inizio con la partecipazione italiana alla Fiera Interfood & Drink con la cena preparata dallo chef stellato Floriano Pellegrino, organizzata da Ice Agenzia di Sofia. Nel corso dell'evento, la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria (Ccib), insieme alla regione Calabria, ha organizzato un fitto calendario di appuntamenti dedicati alla valorizzazione della produzione e dei territori calabri in collaborazione con alcuni tra i principali ristoranti di Sofia. Confindustria Bulgaria ha coinvolto diversi ristoranti della capitale bulgara per l'offerta, in occasione della Settimana, di speciali menu italiani e ha organizzato per la serata conclusiva di oggi un evento dedicato alla porchetta italiana. Nella stessa serata si svolgerà anche l'annuale Cerimonia di premiazione “Marchio Ospitalità Italiana - Ristoranti Italiani nel Mondo 2020” organizzata dalla Ccib. L'Istituto italiano di cultura di Sofia, invece, approfondisce il tema dell'educazione alimentare in collaborazione con la Scuola 105 “Atanas Dalchev” ed il Liceo italiano di Gorna Banya offrendo agli studenti un menù italiano che permette loro di conoscere e gustare i buoni e salutari piatti tipici dell'arte culinaria italiana. Sempre all'insegna dell'educazione alimentare, anche il corso di cucina italiana dedicato a genitori e bambini organizzato dall'Istituto italiano di cultura e da Confindustria Bulgaria presso la HRC Academy di Sofia, offre la possibilità di cucinare insieme, sotto la guida di chef esperti e all'interno di ambienti professionali, alcuni piatti della sana tradizione gastronomica italiana, si legge ancora nel comunicato stampa dell'Ambasciata italiana. INCONTRO Il presidente Radev riceve il direttore del Cern Giannotti, focus sugli investimenti nelle tecnologie Il presidente Rumen Radev ha incontrato a Sofia il direttore generale dell'Organizzazione europea per la ricerca nucleare (Cern) Fabiola Gianotti. Radev ha esortato le autorità bulgare e i paesi della regione dei Balcani a mettere in comune i propri sforzi e accelerare la costruzione dell'Istituto internazionale per le tecnologie sostenibili dell'Europa sudorientale (Seeiist). Gianotti è in visita in Bulgaria per partecipare alle 20mo anniversario della piena adesione al Cern della Bulgaria. Il capo di Stato ha rilevato l'importanza di costruire moderne strutture di ricerca nell'Europa sud-orientale al fine di creare prospettive di carriera per i
giovani. Radev ha poi detto che senza una distribuzione uniforme delle infrastrutture di ricerca e istruzione tra l'Europa orientale e occidentale è impossibile raggiungere una vera convergenza sociale ed economica nell'Unione europea. “Siamo grati per il sostegno del Cern, per la disponibilità espressa a fornire le più moderne tecnologie”, ha dichiarato il presidente che ha invitato Giannotti a condividere le sue competenze in merito ai modelli per il finanziamento di tali progetti e l'assistenza legale. Da parte sua il direttore generale del Cern ha confermato la disponibilità a collaborare alla costruzione dell'istituto, allo scambio tecnologico e all'avanzamento della cooperazione scientifica con la Bulgaria. CULTURA Sofia appoggia la cooperazione nella lotta contro il traffico di beni culturali Il Ministro della Cultura Boil Banov ha presentato la posizione della Bulgaria nella sezione “Cultura e audio-visione” durante la sessione ordinaria della Commissione europea per l'istruzione, la gioventù, la cultura e lo sport a Bruxelles. Nel suo discorso, il ministro Banov ha affermato che il dialogo e la cooperazione tra governi e istituzioni dovrebbero essere sviluppati non solo a livello Ue, ma anche tra gli altri paesi europei con un ruolo chiave nella lotta al traffico di beni culturali e altre attività illecite che mettono a rischio la comune eredità culturale. L'argomento sollevato dal ministro Banov è stato accolto favorevolmente dalla Germania e dalla Grecia che hanno appoggiato senza riserve le iniziative per la cooperazione nel campo della lotta alla criminalità contro il patrimonio culturale. Su iniziativa della Bulgaria, l'agenda della sessione includeva un punto aggiuntivo, dedicato alle buone pratiche per la protezione del patrimonio culturale, ad esempio la restituzione nei loro paesi di origine di reperti archeologici trafugati. Il ministro Banov ha presentato dati e risultati della fruttuosa cooperazione bilaterale tra Bulgaria e Germania. Ha espresso, inoltre, particolare gratitudine per la professionalità delle autorità tedesche, che hanno reso possibile nel settembre scorso la restituzione alla Bulgaria di oltre 200 reperti trafugati.